Intervista a Marzo Enzo e Bombonato Gerardo sul dibattito "Chi ha zittito il cane da guardia? Mass media e laicità"

Chi ha zittito il cane da guardia
Mass media e laicità questo uno dei dibattiti della domenica delle giornate della laicità giunte alla quarta edizione a Reggio Emilia
Il dialogo era tra Enzo marzo e Gerardo Bombonato che Presidente dell'ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna che ha ha raccontato un po'quali sono le difficoltà della categoria
Con la premessa però
Che la pessima fama di cui il pareggio godere i giornalisti
Meglio solo dei politici ed è giusto dire
Lei sia giustificata che ci sia davvero un rapporto marcia tra media e potere e che il cane da guardia che dovrebbe essere la stampa e si trasforma
In care da salotto da compagnia
Dice Bombonato e
I radicali possano aggiungere
E anche
Cane da guardia degli interessi della regime del potere
Concludendo con queste uno dei difetti maggiori della categoria
L'altro censura perché tutti tengono famiglia venire in mente un'intervista che ho fatto a una intellettuale dell'Unione Sovietica a suo tempo
Il tema era quello del crollo della dell'impero sovietico
Che diceva che esattamente la caratteristica che aveva
Permeato la stampa sovietica era quella dell'altro censore allora
Questa la premessa e invece le cattive condizioni nel quale si lavora
Sì ripeto noi
Non sempre troviamo di una buona fama e però è
Dobbiamo anche fare un mea culpa
O un mea culpa che però non deve prescindere anche da delle situazioni oggettive di di di grande difficoltà per la categoria
Ci sono varie forme e di bavagli tanti bavagli e non sono soltanto quelli che
In maniera ricorrente ci vengono riproposte dei vari Governi di centrodestra o centrosinistra sul mettere la mordace chiara all'informazione con la scusa di riformare
Le intercettazioni telefoniche e ambientali ogni Governo su questo si sempre pronunciato addirittura prevedendo il carcere per i giornalisti e questo su questo ricompatta nutro una categoria che compatta non è
Altre difficoltà sono le diffamazioni che sono diventate delle vere e proprie pistole puntate alla nuca dei giornalisti
Perché non non si va più sul piano penale dove un giudice stabilisce se hai detto ho scritto il vero il falso ma si va direttamente si salta questo
Questo passaggio si va direttamente su una richiesta di risarcimenti danni una richiesta di risarcimenti danni più delle volte milionaria
Talmente esagerata che non solo nessun giornalista è ma non sarà mai in grado di pagare ma che anche nessun editore vorrà mai
Coprire e sono richieste folli che possono mettere in ginocchio tutta quella informazione locale del
Le radio private il anche i blogger quindi anche sul web perché
Sono richieste esagerate che
Ti fanno chiudere una voce una testata
Nella pratica intimidatoria che va al di là della risultato
Concreto del giudizio della del magistrato
Ma che vanno a colpire proprio
La all'indipendenza diciamo così la capacità del singolo di lavorare serenamente sicuramente io l'ho detto lo ripeto perché ne sono assolutamente convinto
L'autonomia l'indipendenza di un giornalista passa anche attraverso la busta paga
E allora
Se questa categoria che ormai vive più fuori dalle redazioni che dentro le redazioni meno del cinquanta per cento della categoria sta nelle redazioni a fare la o di cucina e tutto viene affidato all'esterno a dei collaboratori si parla di un esercito di almeno venticinque mila precari che
Senza i quali non uscirebbero gran parte delle cronache locali territoriali delle delle radio private delle emittenti TV e cioè tre che sono la forza di questa categoria e però non sono venticinque mila persone usate sfruttate
Sottopagate senza nessuna tutela contrattuale
Ho ricordato prima e mi sembra un po'
Emblematico di di tutto questo esercito di precari Giovanni Tiziana
Che ari rischia la vita e fa una vita sotto scorta per quello che è scritto contro la 'ndrangheta il radicamento della 'ndrangheta in Emilia-Romagna
E veniva pagato quattro euro lordi al pezzo
Qui si si duplica
Quel fenomeno del mercato extra editoria che è quello di una
Quota sempre
Più piccola di garantiti di assolutamente garantiti e una quota sempre più grande di gente che il giudizio non è neanche uno
Certo ma
Questa è una responsabilità enorme che si assumono gli editori è ben vero che esiste una crisi dell'editoria
Spaventosa nel due mila dodici cinquantotto crisi aziendale con il coinvolgimento di almeno oltre mille duecento giornalisti
E passa nel due mila tredici si annunciano altre sessanta crisi editoriali però è anche vero che gli editori da sempre hanno preferito
Usare un un'orchestra esterna senza nessun diritto e senza nessuna tutela sfrutta
Andora in maniera vergognosa
Oggi
C'è
A ammesso che che parta con questo Parlamento un po'sconquasso dato oggi c'è la possibilità con la legge dell'equo compenso
Che passata proprio a
Sul finire della vecchia legislatura e che se verrà coordinata regolamentata nella sua nel suo decreto applicativo può essere un baluardo
Del precariato contro contro i debitori
Veniamo all'attualità e torniamo alla premessa della ragionamento che facevi oggi
Il ministro barca neo iscritto al Partito democratico qualunque cosa questo voglio significare sembra che abbia perso la campagna del congressuale del partito dichiarando che si sarebbe però potuto da parte del
Segretario condividere la proposta che del Movimento cinque Stelle arrivava parla presidenza di Stefano Rodotà oppure proporre Emma Bonino
Uno dei maggiori giornali italiani riportarla dichiarazione
Ma dimentica Emma Bonino
E e questo cosa a che fare con la censura con l'autocensura con
Il ruolo di cara la guardia del potere della stabilità di un regime che non si sa neanche più si affida l'uomo della provvidenza che oggi viene Politano che cosa
Onestamente è difficile dire cosa mai sia successo e ora in una relazione
Il mi auguro voglio sperare che si tratti di un inghippo tecnico tipografico eccetera come spesso si dice però ormai
Con i computer la responsabilità e al novantanove per cento del giornalista che scrive
Questo questo taglio non so come sia avvenuto ma se è stato fatto non fa certo onore al giornalista
Vediamo un po'si si può più provare uscirne
I radicali si parla di televisioni ma anche sui mezzi di comunicazione
Su carta non
Sono due centesimi Bonino e Pannella duecento duecentotrenta sintesi nella classifica dei maggiori visti diciamo così
E
Sulla carta stampata è uguale l'ultimo esempio l'abbiamo fatto adesso è possibile con la situazione chi vive d'Italia oggi con la situazione che vi è il Partito Democratico oggi
Con la presenza del Movimento cinque Stelle
è possibile che la stampa italiana recuperi anche
La voce
La proposta l'altra campana che radicale era presente
E il tutto è possibile io sono piuttosto pessimista perché
Anche
L'ultimo Governo a ulteriormente tagliato i fondi per l'editoria
Che già erano insufficienti costringendo alla chiusura un centinaio di testate tra piccole e medie comunque voci di realtà territoriali piuttosto importanti
Tutto questo addirittura in controtendenza perché la crisi non c'è soltanto in Italia ma c'è anche in Europa e invece in Francia sono state aumentate le provvidenze per l'editoria le agevolazioni che c'erano una volta sono ormai cadute quelle sulla carta per i quotidiani per dire sugli abbonamenti eccetera
Quindi voglio dire e c'è proprio un un rifiuto se non peggio un'indifferenza da parte dei vari Governi
Io mi auguro
Che ci si ponga mano anche perché
Abbiamo visto dai
Dai recenti
Dalle recenti indagini di Eurostat che è l'istituto di statistica europeo che l'Italia è il fanalino di coda quasi c'è soltanto la Grecia dietro per Investimenti
Nell'ambito della cultura egli istruzione
Su queste basi tagliando questi settori evidentemente
Non ce l'ha data da farsi grandi prospettive proposito di fanalino di coda per concludere
La Corte europea dei diritti dell'uomo ha recentemente con la sentenza pilota condannato per la ennesimo non so se trentesimo quarantesima volta nei decenni d'Italia per
Le pene disumane e degradanti che sono partite dai detenuti concentrate le nostre carceri e per la lunghezza dei processi
Non gliene importa niente a nessuno ma proprio nessuno ora siccome la lunghezza dei processi per dirne una
Colpisce direttamente anche la categoria si parlava prima del della diffamazione eccetera non è che forse riprendere da parte della categoria il discorso giustizia
è qui dovreste con volgere anche radicali per forza di cose
è il discorso della rispetto della legge innanzitutto da chi
Rappresenta le istituzioni dovrebbe essere fatto e potrebbe essere
Una cosa positiva anche per il mondo territori
Ma le battaglie da fare sono molte quelle che può intestarsi l'informazione tout-court
Sono sono tante questa sicuramente una di quelle
Anche perché soltanto con l'informazione si può rendere consapevole la gente delle mancanze delle carenze continua
Del resto in questo Paese siamo anche stati condannati credo dal
Da dall'Europa in questo Paese
Non esiste il reato di tortura no
Ed è una vergogna abbiamo sottoscritto la convenzione del mille nove e novecentottantanove e ancora non è stato non andrà in Parlamento che non ha ancora trovato ed per un diritto sacrosanto dell'umanità
Questa è l'Italia oggi purtroppo
Grazie grazie Gerardo popolato che Presidente dell'ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna
Ascolteremo ora Enzo marzo direttore della rivista critica liberale anche lui abbiamo rivolto la stessa domanda che avevamo posto alla presidente dell'ordine dei giornalisti dell'Emilia-Romagna a proposito
Di Emma Bonino
La domanda si riferisce alla nota pubblicata a pagina tre il Corriere della Sera di domenica ventuno aprile firmata da Massimo Franco per la precisione va ricordato che a pagina tredici dello stesso giornale
Incastonati in un articolo di Maria Teresa Meli che come Franco riportava la notizia relativa Fabrizio Barca dimenticando Emma Bonino
In un box con fotografia rubricato la fase su Twitter veniva riportato integralmente del ministro e quindi anche il nome di Emma Bonino
Il ministro barca dichiara
Avreste potuto appoggiare prodotta oppure proporre Emma Bonino uno dei maggiori quotidiani italiani più con la ci penseremo
Riporta la frase e dimentica Emma Bonino cos'è una censura perché radicale una censura perché è donna una censura perché
Minacce avrebbe di imporre rispetto alla Costituzione invece gli interessi dei poteri politici non politici
Vogliamo dire tutta qua favoriamo deve dotarsi
E
A parte i giornali di famiglia di Berlusconi di famiglia e spesso o for lanciati anche con finanziamenti statali come il Foglio Libero eccetera
A parte quello il giornale più
A favore dell'inciucio se
In queste ultime settimane
Il Corriere della Sera
In maniera molto drastica cioè molto drastica con editoriali suo editoriali su editoriale su editoriali
Qui ha accompagnato l'operazione del Presidente della Repubblica uscente o entrante in in questa in questa operazione
E operazione e a a mio avviso
Pienamente pazzesca
E e io non credo al golpe perché donne non di operazione parlamentare sono state assolutamente limpide però
C'è stato una manovra politica chiarissima che ha portato a perdere tempo per dodici giorni con quella buffonata dei dei saggi del tutto quella fuori della Costituzione perché non è compito del Presidente De la Repubblica se non dare l'incarico non fare un programma politico di governo perché il programma politico di governo deve fatto o dovrebbe essere fatto dalla maggioranza politica che compone il il Governo si sono persi dodici giorni con il risultato secondo me i consapevole di tali intrecciare lì il dibattito sulla Presidenza della Repubblica con viva il dibattito sulle sul Governo
Con lei sito di sfasciare totalmente il centro sinistra eccetto sinistri italiano e adesso
Non credo che la la soluzione sia stata
Che la soluzione e sia così facile adesso don non è detto come dico molti giornali va beh adesso facciamo il governo delle larghe intese chiuso discorso
Assolutamente io non ci credo
A questo perché
Il mal di pancia interno del centrosinistra sarà notevolissimo
E e e e
Finalmente si scoprirà una cosa che potevano anche scoprire i bambini alcune settimane fa cioè che la faglia che divide il centrosinistra era mettersi d'accordo con Berlusconi o no questo è il discorso
E
E Bersani ha bruciato la sua la sua segreteria chiaramente qui candidando il primo giorno uno
Che era l'uomo destinato a fare larghe intese il secondo giorno l'uomo che era destinato a non fare l'ambiente si e stesso giorno finalmente
Fare umbre il terzo cioè un giorno sì un giorno no e e a un dei già nato in maniera paziente si è giocata la sua però
La decisione non è stata ancora Presa
Non è stata ancora prese quello che mi duole quelle Midolo e quali torno proprio sulla questione della stampa
E che e breve leggendo i giornali di oggi solo due annotazioni da fare è una
E che hanno cominciato in molti direi in troppi a
A parlare di rafforzamento dei poteri presidenziali
E in un momento in cui il Parlamento ha dimostrato invece tutta la sua debolezza
E questo secondo me è gravissimo poi su sul Corriere della Sera c'è un articolo che io vorrei che domani fosse smentito
In cui si parla di un appunto scritto consegnato dal neo Presidente Napolitano IT a quelli che erano andati ad ufficiale o come nuovo presidente qui si diceva inquisite tavola un persino le norme linguistiche
In cui il Presidente della il Presidente della Repubblica dice bisogna spetta alla di parlare
Viene per esempio di parlare di inciucio e dobbiamo invece farla chiamare grande qualità Sirone qui cioè non riesco a capire continua questo questo appunto
Finché non viene smentito perché si parli di grande coalizione in Germania e non è in Italia
Se avesse avuto affianco il suo nipotino dei sei anni non so insieme dodici dodici aprile ma se avesse avuto accanto un bambino di sei anni il bambino di sei anni dal merito ma nonno Marsala differenza che c'è tra Berlusconi e la Merkel
Qui viene in mente che i radicali sono almeno due decenni che
Suggeriscono propongono suggeriscono almeno di discutere sull'ipotesi
Anglo americana
Di assetto dello Stato ma questo non importa concluderei su questo
Hai parlato della preponderanza della presenza e la Chiesa cattolica dire troppo però la presidenza americana diretta dal popolo viene eletta dal popolo cioè qua noi
Possiamo fare che il Presidente della Repubblica viola continuamente l'articolo ottantasette la Costituzione e e ed è eletto invece dal Parlamento
Da nove anni fa
Ma io no diciamo
Qui piuttosto che subire una continuo accrescimento dei poteri in modo surrettizio eccetera e pubblica allora facciamo che Presidente lo legge il popolo
Che il Parlamento si rafforza con il collegio uninominale maggioritario dove non vanno i dipendenti del Capo uno dei cacicchi come richiamate crebbe rischi ma ci fanno le persone che sono ritenute autorevoli nel proprio collegio dai cittadini
E abbiamo un Presidente forte in un Parlamento forte che si confrontano