Immigrazione e lotta al Terrorismo Internazionale: dichiarazioni di Matteo Renzi sull'ipotesi di accordo dell'Unione Europa con la Turchia

Adesso esatto di questa bozza di accordo con la Turchia
Credo che sia importante che la questione
In questo caso dell'immigrazione dei rifugiati sia affrontata come noi abbiamo sempre sostenuto
Con uno sguardo ampio da parte dell'Unione Europea quindi l'iniziativa con i turchi viene dopo l'iniziativa con gli africani prima di altre iniziative che dovremmo prendere ancora
Penso alla Giordania penso al Libano quindi credo che sia un quassù in avanti nella direzione del
Rendere sempre più europea la questione dell'immigrazione
Poi le modalità ovviamente sono ancora in
Itinere vedremo nelle nei prossimi giorni vive nelle prossime settimane nei prossimi mesi cosa funziona e cosa no forse troppo quattrocento milioni di euro
Italia
Io credo che tutte le modalità legati al Bilancio siano ancora da discutere c'è un impegno economico e finanziario delle istituzioni europee
E quindi della Commissione c'è una proposta vedremo con la proposta che ci viene fatta è quella di considerare fuori dal patto di stabilità queste risorse
Ma ripeto è abbastanza prematuro e comunque in ogni caso su scelte di questo genere non si decide qui ma si decide nel Parlamento italiano
Quello che segnalo come fatto importante che
L'Italia ha una posizione molto chiara
La prima missione all'estero è stata nel Mediterraneo quando nessuno parlava del Mediterraneo
Abbiamo detto che l'immigrazione era un problema europeo e ci ridevano dietro adesso vediamo che tutti sono d'accordo su questo
Dicevamo che era necessario riportare la Russia ricordate durante
La primavera dello scorso anno al tavolo internazionale e adesso questo sta avvenendo allo stesso modo io dico che la posizione italiana
Sull'atto grave crisi che stiamo vivendo a livello di terrorismo e di sicurezza credo sia quella più
Più forte in prospettiva
Vale a dire un intervento si importante di natura militare lo abbiamo sempre fatto e continueremo a confermare i nostri impegni
Un importante investimento di natura diplomatica Vienna siamo tornati finalmente al tavolo che conta
Ma soprattutto l'idea che di fronte a fenomeni così sconvolgenti non si risolve il tutto con qualche dichiarazione a verbale muscolare
Ho con qualche investimento in più
Occorre avere un grande
Progetto lungo mesi probabilmente anni che tenga insieme per ogni centesimo speso in sicurezza un centesimo speso in cultura per ogni centesimo speso in polizia un investimento identità credo che questo sia il punto chiave
Penso che su questa posizione italiana vedrete nei prossimi mesi arriveranno anche gli altri invece sono divide che morì di Padova riguardo al fatto che il terrorismo potrebbe incidere negativamente la nostra coalizione di PIL
Ministro padano ha fatto ragionamento pochino più più raffinato di questo il ministro padano ha detto che il rischio vero che c'è è che si crei un atteggiamento di scarsa fiducia
In Italia cos'è che sta ripartendo dopo tanto tempo stanno ripartendo i consumi interni ecco perché io continuo a di e quindi la preoccupazione che il clima che si è venuto a creare possa
Bloccare questo percorso
Insieme a Piercarlo io sono assolutamente convinto che
Il messaggio che l'Italia potrà dare sarà un messaggio tono positivo di ripartenza certo senza sottovalutare i rischi che ci sono nessuno sottovaluta niente però non credo
Che il consumatore italiano e il cittadino italiano debba adesso rinchiudersi in casa perché rinchiudersi in casa sarebbe un modo per darla vinta ai professionisti del terrore
Quindi sicuramente c'è un clima diverso rispetto a quello di un mese fa anche nelle attese dei consumatori
Ma mi sento di poter dire che la vera questione oggi e questo lo ha detto anche Piercarlo non è certo
Come finisce dato a
Dello zero virgola su cui peraltro noi confermiamo al momento le previsioni
Ma è una grande scommessa identitario culturale cioè se l'Italia si chiude in casa se l'Europa si chiude in casa hanno vinto loro
Hanno vinto quelli che vogliono il terrore e noi dobbiamo
Assolutamente
Dare una dimostrazione totalmente diversa chiede
Ma io grazie io credo che noi non non è un tema neanche da da mettere in discussione non è una cosa che neanche dobbiamo chiedere sta già nei documenti
Esiste un grande tema che quello dal quale noi certo non
Non scappiamo anzi siamo assolutamente in prima linea che è quello di spendere bene i soldi europei tutti
Quello che vale per l'Italia deve valere per tutti vale per le istituzioni stesse robe io per esempio a
Ho chiesto un'attenta spending review
Anche delle spese delle istituzioni europee crede anche delle spese dei palazzi di Bruxelles di Strasburgo metta lei la città che preferisce quindi il tema di come stare attenti a come si spendono i soldi c'è c'è sempre ci sarà
C'è poi un tema ulteriore come stiamo facendo un grande investimento da tanto tempo su alcuni Paesi
Naturalmente teniamo molto alta la la l'asticella delle aspettative in termini di diritti umani nessuno di noi intende
Far finta di niente con il rispetto che si deve ai non ma alla sovranità dei singoli Paesi
Noi abbiamo benché forte ben chiara la consapevolezza che
Abbiamo sei nere alta l'asticella dei diritti umani
Porto come è come dire come tutti gli altri della lettera ricevuta da due giornalisti turchi credo che il mio amico D'avuto ha avuto il Presidente più risoluto a col Presidente Bova sapranno perfettamente che
Questo rapporto con l'Unione Europea un rapporto che tiene insieme anche
Come è naturale che sia alla questione del di uno scambio che non è tanto economico di un confronto di un dialogo noi vogliamo tenere aperto il dialogo con la Turchia una posizione storica italiana
Senza naturalmente venir meno a nessuna delle nostre attese sulla questione dei diritti umani grazie grazie