Fortezza Europa - Osservatorio delle politiche europee sull'immigrazione

Buon pomeriggio agli ascoltatori di Radio Radicale Benvenuti al nuovo appuntamento con la trasmissione fortezza Europa una trasmissione di critica delle politiche del continente europeo e anche del nostro Paese
Rispetto all'immigrazione di politiche di chiusura e da questo punto di vista
Iniziamo a ripercorrere i fatti della settimana in tema con un a capitolo lungo su quello che riguarda
In questo momento l'alfiere della Fortezza Europa l'Austria
è infatti in Austria c'è stato un
Una questione importante in settimana domenica
Ventiquattro aprile cioè se ci sono state c'è stato il primo turno delle elezioni e da questo punto di vista si è affermato si è affermata una forza politica
Di estrema destra e
E da questo punto di vista leggiamo subito un articolo di lunedì venticinque aprile
Di Repubblica una parte dell'articolo di Tolia Mastro buoni
Un trionfo che spazza via i pronostici più spericolati potrebbe far tremare il Governo a fine anno al primo turno delle elezioni presidenziali Austria che il candidato della destra populista
Norberto Offer effettivo ha incassato oltre il trentacinque per cento dei voti negli ultimi sondaggi era stimato undici dodici punti sotto il suo rivale al ballottaggio il ventidue maggio prossimo sarà il verde
Alexander Van der belle né che ha preso il ventuno per cento
Dopo una campagna elettorale dominata dal tema dei profughi il partito dei nipotini via idee
A un passo da un risultato incredibile tra un mese opera ottime possibilità di diventare l'ottavo Presidente della Repubblica austriaco
E la partecipazione al voto sembra avere premiato i Frei Little cricca come vengono chiamati in patria rispetta le presidenziali del due mila e dieci infatti è aumentata la loro
Percentuale dal cinquantatré virgola sei per cento a quasi
Il sessanta per cento
Fra un articolo dello stesso quotidiano del giorno dopo di Giampà Paolo Catalano
Ci spiega meglio quello che è avvenuto
La signora asiatica con l'hijab il lettore MP tre impegnata a fare jogging lungo le banchine del Danubio
Non si cura molto degli ultimi manifesti elettorali rimasti appoggiati ai platani e fradici di pioggia in effetti la gran parte dei messaggi non è per lei si parla di Patria da difendere di sicurezza
Di forza e solo lo slogan del candidato che la vigilia era considerato favorito Alexander Van der bene immagino l'Austria dove ci sia posto per tutti noi tutti insieme si regge sotto il ritratto
Del settantadue enne ex portavoce dei Verdi
Per gli altri candidati il socialdemocratico Rudolf
Un soffre il popolare Andrea scolla l'inseguimento fuori tempo massimo dei temi cari all'elettorato di destra si è trasformato in catastrofe o forse la signora velata deciso di uscire percorre
Nonostante il brutto tempo proprio per reagire alle brutte notizie
Dopotutto siamo nel centro di Vienna al cuore liberal di un Paese con tentazioni nostalgiche
Quindi l'uomo dei liberali quel Norberto o perché si sente già presidente avuto meno consensi che nelle periferie qui c'è ancora chi ha voglia di aggiungere con un pennarello nero un paio di d'affetti hitleriani sui manifesti delle Pio sia per il candidato che per il leader del partito anche scrisse astratte con l'inevitabile insulto ai fascisti
Ma dove di sera la piena aperta e cosmopolita era chiusa in casa ad assorbire sotto choc dopo aver scoperto che la rima chiusa intollerante aveva raccolto le energie e tirato su la testa
Il successo del candidato di estrema destra
Era inatteso persino per i bookmaker che ora però hanno adeguato le quote e danno Offer alla pari con l'uomo della Sinistra ecologista sino a ieri dato per vincitore sicuro i consensi ottenuti al primo turno rispettivamente al trentacinque ventuno per cento
Sembrerebbero far pesare a pensare addirittura che liberale abbia la strada aperta verso
Il Castello di opere purché alla residenza della Presidente ma è troppo presto per disperarsi al ballottaggio del ventidue maggio
Torneranno in ballo gli elettori dei partiti storici centro-sinistra risultato è tutto da vedere o fare si sente pronto per la poltrona presidenziale ieri parlava già di mettere il veto
Sulle leggi sgradite magari di rimandare a casa al cancelliere socialdemocratico verrà a fine anno e sicuramente la convivenza colui sarebbe difficile per questo esecutivo questo Governo vivrà tempi difficili se sarò eletto
Ma saranno tempi buoni per l'Austria ha detto o far baldanzoso in un'intervista alla tv OLAF
Se ci fosse bisogno di individuare i motivi profondi della svolta austriaca basta ricordare lo slogan dei liberali sul tema più rovente immigrazione zero questa è la soluzione proposta da strati e dai suoi
Gli organi del fondatore del Partito se fosse ancora vivo sogghigna Rebeh a portare i nostalgici nel palazzo che fu dell'imperatore potrebbe passare la crisi dei rifugiati
Con novanta mila fuggiaschi che si sono fermati nel Paese e quasi dieci volte tanti che sono transitati diretto diverso Germania e nord Europa ma l'emergenza immigrazione rivela malesseri quasi non mirabili
Che siano verso gli spacciatori africani della stazione
Tagliano strass eroina dribbling di Prata Sterpa come sempre più che le reali difficoltà economiche logistiche può il richiamo alla pancia allo sfruttamento del disagio che l'arrivo in massa sa dei diversi provoca la stampa popolare cavalca il malumore dando ampio spazio alle denunzie di violenze che coinvolgono stranieri come nei giorni scorsi quando la studentessa
Ventunenne è stata aggredita violentata viene da un gruppo di giovanissimi richiedenti asilo afgani
E alla fine la stessa onda che sta sorgendo i consensi di Angela Merkel in Germania e del premier se farle affermi Svezia rischia di spazzare via anche considerazioni più concrete
Quelle per esempio sulle reali capacità amministrativa e dei Liberali nella Carinzia la Regione del fondatore ai Garlatti o ha lanciato una voragine di conti in rosso
Pari a venticinque miliardi di euro per garantire l'espansione della banca locale e adesso i creditori si vogliono di valere con la Regione
Ma questo finisce per contare poco di fronte a una minaccia percepita come inquinamento della cultura locale di patria con la P maiuscola le ostriche ACI entusiasti della prima ora sul sogno europeo non sentivano parlare da tempo ma non ci sono richiami che valgano come hanno reagito a suo tempo chiudendosi a riccio quando i partner europei contestavano allora Presidente Kurt Waldheim il passa Dazzi visto e per nazista scusate così reagiranno adesso chiudendo sia ancora di più se l'Unione lì richiamerà a ideali comuni
E nello stesso giorno della Vittorina o se ci sono stati scontri alla Brennero Roach emerite lisce sempre pubblica del venticinque aprile
Paolo Berizzi vola l'estrema destra vorranno i giubbotti salvagente ben Oboh order e il gas urticante della polizia la sostanza
E che alla fine come previsto in anticipo sui tempi da oggi l'Auser inizierà i controlli anti migranti al Brennero in fondo a un'altra giornata di tensione con trecento manifestanti respinti da quattrocento agenti
Della polizza e al confine tra Italia Austria sul campo della complicata
Partita Granze management la gestione del confine neologismo light coniato da Vienna e traducibile in un più realistico costruzione di barriere metalliche contro i profughi
Restano due fatti
Il primo il fermo il successivo rilascio di un attivista italiano preso a freddo da una decina di gendarmi per istigazione alla manifestazione e rimesso in libertà dopo l'intervento dalla Farnesina e dopo che decine di manifestanti si sono seduti per protesta in mezzo alla strada
Natale sono stato fermato perché ero uno di quelli che hanno parlato di più è stato un sequestro di persona politico ha riferito Giammarco Depieri leader del centro sociale bolognese ti Pio istigazione alla manifestazione una motivazione non degna di un Paese
Dell'Unione Europea tuona Nicola Fratoianni di sinistra ecologia e Libertà uno dei parlamentari che ieri al Brennero hanno partecipato alla nuova marcia di protesta contro la realizzazione della barriera anti profughi da parte del governo austriaco
Dice ancora Fratoianni Lauzi ha mostrato un grande nervosismo
E sembra quasi fare le prove per quanto avverrà con i migranti inattivi sino Border hanno sfilato indossando giubbotti salvagente mostrando gommoni per ricordare la tragedia dei rifugiati morti in mare durante la traversata nel Mediterraneo
Alzato al cielo un passaporto violato scritto Worth pare sport e poi cartelli era effigi UE al comma accoglienza giusta
No ai confini la tensione sulla strada statale del Brennero e cresciuta quando i manifestanti raggiunta la linea tracciata dai poliziotti austriaci in assetto antisommossa hanno stracciato il nastro iniziato non c'era un belli colorati e giubbotti salvagente i gendarmi hanno risposto con cariche di gas urticante poi manifestazione quasi sciolta il fermo dell'antagonista bolognese
Dopo tutto ciò cessato un incontro tra il Ministro
Tre Ministri dell'interno e austriaco e italiano eccetera riferisce il manifesto
Di del ventinove aprile Leo la rincari scrive per il momento lo scontro con Vienna rimandato abbiamo evitato sinora una crisi che la chiusura del Brennero
Annuncia il ministro degli Interni Angelino Alfano al termine dell'incontro avuto con il collega austriaco Wolff anch'esso bocca
Che conferma quanto detto dal titolare del Viminale stando però bene attento a sottolineare i passaggi che interessano di più Vienna l'Austria non costruirà nessuna barriera finché non ce ne sarà bisogno
Altrimenti la recinzione al confine verrà fatta anche se dice servirà solo a incanalare il traffico per i controlli
So quotate a riprende poi anche risponde poi anche al premier Matteo Renzi
Che due giorni fa accusato Vienna di violare le norme europee lao se non fa nulla contro il diritto europeo rispetta la Convenzione di Ginevra appena varato una legge sull'asilo ci muoviamo sempre in base al diritto europeo ci auguriamo che lo stesso facciano
Tutti di sicuro ieri non si è fermata nel sulla pace al massimo la tregua e anche abbastanza fragile al di là delle dichiarazioni ufficiali impressione
E che Roma DNA continua a perseguire obiettivi diversi che la convergenza di intenti mostrata dai due Ministri serva solo a rassicurare le rispettive opinioni pubbliche
Del resto non sarebbe la prima volta
Dopo il primo annuncio austriaco di voler chiudere il valico del Brennero esattamente venti giorni fa Alfano incontra dal Viminale predecessore di sopporterà l'allora ministro io Anna mite Leitner
Assicurando anche quella volta massima comunione di intenti tra i due Paesi
Durò tre giorni Polato se confermo l'intenzione mi andare avanti con il Progetto ora si rischia di rivedere la stessa scena
Però la sembra prevalere l'ottimismo Alfano annunciato che il governo austriaco accettato il piano predisposto dall'Italia per evitare i flussi di migranti verso il confine
Piano che consiste nell'identificazione di quanti sbarcano sulle nostre coste cosa che già avviene oggi ma anche per disporre hot spot sulle navi impegnate nel Canale di Sicilia per identificare SMI stare i migranti
L'idea che sembra però essere più che altro uno spot elettorale visto che l'esame delle richieste di asilo prevede la possibilità di fare ricorso in caso di respingimento e che comunque senza un accordo che l'Europa immigranti verrebbero portati sempre in Italia per quanto riguarda poi l'ha richiesto spiega di poter controllare direttamente chi viaggia sui treni diretti al Brennero i due ministri affermano
Cose diametralmente diverso e per Alfano
L'Italia avrebbe respinto con un secco no la richiesta di Vienna ma il rifiuto deve essere sfuggito al Ministero strie arco che invece nel corso di una conferenza stampa in serata all'Ambasciata del suo Paese si è detto molto lieto del fatto che presto
Pattuglie miste Italo ostrica che controlleranno insieme i convogli ferroviari le ultime mosse di Vienna preoccupano comunque l'Unione europea anche perché rischiano di rappresentare la spallata definitiva al Trattato di Schengen la possibile chiusura del brand vero sarà quindi oggetto dell'incontro fissato per il nove maggio trarremo essi e il Presidente della Commissione dell'Unione Europea Jean-Claude Juncker mentre il segretario dell'ONU Ban Ki Moon o si è detto allarmato per i rigurgiti o di xenofobia che si è manifestato
In Austria come avete sentito a questo articolo dire ora anche arie sì parlava anche della nuova legge sull'asilo in Austria efficacemente riferisce il manifesto
Del ventotto aprile in un articolo
Di Angela Myair
Davanti al Parlamento sterili arco bambole stese per terra simboleggiano le tante donne e uomini e bambini che la fortezza Europa ogni giorno condanna morire
Le hanno portate lì insieme bandiere rosse la pastore Gigi le due maggiori organizzazioni giovanili a socialiste furiose con il loro partito ultima di una valanga di proteste contro il giro di vite e del diritto d'asilo
A Salisburgo gli attivisti del Coordinamento per i diritti umani
Di si sono spesi sulla riva del fiume Salza h ciascuno sotto lenzuolo bianco più si blinda più morti si producono ma la logica del muro della presunta emergenza immigrati non si ferma ieri sera al Parlamento osteria co
Approvato il discusso pacchetto di emendamenti del diritto d'asilo durante le votazioni dalla galleria sono volati migliaia di volantini degli studenti del storie
Non passate sopra i cadaveri non è questo che vi farà rimanere a galla la legge è passata con i voti dei partiti della coalizione di Governo socialdemocratici
E popolari in minuscolo timbro sprona ca verde in nero se quattro parlamentari Expo e contrari
La xenofoba Piero
Che queste nuove misure ha sempre volute proponiate non contenta votato contro
Evidentemente ha già sposato la barra più in avanti è una legge placebo che ha solo un nuovo abito alle già esistenti
Sono state aggiunte modifiche minimali accusato piano dar Mandel partito distrae della nuova starà Norberto o fare
Già adesso la sera sarebbe circondato da Paesi terzi sicuri e quindi secondo le regole europee non avrebbe nessun obbligo di trattare domande di asilo
Ha ribadito il deputato di estrema destra cosa è cambiato intanto la nuova legge introduce l'asilo a tempo che sarà dunque di tre anni e non più il limitato
Dopo tre anni
Le condizioni del Paese di provenienza verranno verificate nel decidere se le ragioni di asilo sussistono ancora
Può quindi scadere o a questo punto diventare illimitato
Una misura molto criticata dalla MS l'ufficio di con l'accollamento lavoro perché metta una forte ipoteca sui programmi di integrazione e formazione appositamente approntati per il collocamento dei rifugiati
Più difficile anche il ricongiungimento familiare chi ha solo un permesso umanitario deve aspettare addirittura tre anni e a delle condizioni economiche adatte tra mantenere la famiglia ma la parte più grave del pacchetto
E il decreto che autorizza il Governo a proclamare lo stato di emergenza per la tutela della sicurezza e l'ordine pubblico una condizione
Particolare che permette di aggirare il diritto d'asilo così un rifugiato che si presentasse al confine osteria che potrà essere respinto e rimandato indietro
Solo chi ce la fa a trovarsi dentro Paese potrà chiedere asilo cosa sempre più difficile di singoli che crescono dal Brennero sino al confine orientale con l'Ungheria
Bisogna avere una visione complessiva del problema volevo di scelte alla costruzione dei muri ha detto e Vargas il Capogruppo dei Verdi accusando l'abolizione di fatto del diritto d'asilo alla violazione della Costituzione che non reggerà davanti alla Corte costituzionale
Le forti critiche che hanno accompagnato l'iter della legge fine Manna sei Orban si è beccato il cancelliere al Congresso
Espone di Vienna hanno costretto il Governo ad attenuare alcuni aspetti soprattutto anche la valenza temporale dell'emergenza imitata Assemini si prolunga abile sino a due anni lo stato di emergenza però non c'è non l'ha messo
Non c'è lo ha messo persino il cancelliere fai Man si tratta di una misura preventiva come quella della costruzione dei muri ai confini nel caso si verificasse un afflusso eccezionale perché non si ripeta l'esperienza dell'anno scorso quando decine
Di migliaia di rifugiati passavano i confini incontrollati
Mesi di grazia in quell'occasione ha dichiarato Norberto fare possibile futuro Presidente dell'altra luglio avrebbe dimissionato al Governo perché non ha tutelato gli austriaci
Più di cinquanta grandi organizzazioni chiamate ad esaminare l'hanno espresso un giudizio negativo sulla legge da l'UNHCR alla Conferenza dei vescovi alla Camera degli avvocati Istituto Luce dei tables vale per i diritti umani
Molte regioni e città intere Università oltre alla vasta galassia di associazioni e ONG unico giudizio positivo è venuto inaspettatamente dallo eleggibili la centrale sindacale austriaca e dalla Camera del lavoro
Di fronte a tutto questo
Vogliamo leggervi una presa di posizione dei radicali
Con il ripristino dei controlli alle frontiere in Ungheria e presto in Italia l'austera dal colpo di grazia
Al progressivo disfacimento dei trattati e delle norme che regolano
L'Unione Europea sino alla violazione a penta lo afferma in una nota Riccardo Maggi segretario dei Radicali Italiani
Dopo l'accordo scellerato e difficilmente attuabile tra Unione europea e Turchia
Registriamo oggi una violazione se possibile ancora più grave viene infatti infranto il principio fondamentale della libera circolazione delle persone delle merci e l'insieme delle norme comunitarie che lo hanno regolato in questi anni
Eppure nessuno sembra andare al di là delle proteste formali per cui esso come Radicali abbiamo deciso di presentare contro l'Austria una denuncia alla Commissione europea ha lo scopo di sollecitare l'avvio di una procedura
Di infrazione per violazione dei principi generali di leale cooperazione necessità e proporzionalità e per lesione del principio della libera circolazione la chiusura delle frontiere da parte di Vienna inaccettabile oltre che illegittima
Anche perché dettata dal timore degli arrivi di persone in fuga dalla guerra e bisognose di protezione e fa il paio con il tentativo in atto in questi giorni di cambiare la legge austriaca sull'asilo in senso fortemente restrittivo e in violazione ancora una volta del diritto comunitario
Le istituzioni dell'Unione europea non possono stare a guardare mentre il progetto europeo rischia di sgretolarsi ieri immediatamente irrimediabilmente conclude Segretario di radicali
Italiani ecco ma come si è arrivati a tutto ciò
Come il fallimento della politica dei ricollocamento i per esempio e su questa scontiamo questa intervista radio radicale siamo collegati con Enrico Di Pasquale della Fondazione leone Moressa che salutiamo buona sera De Pasquale
In buona fede a voi e a itinerari era di ascoltatori
Ecco come Dipasquale vogliamo parlare di uno studio della Fondazione Moressa su dati della Commissione europea che riguardano
I ricollocamento tiri dei migranti dei rifugiati per precisione in Europa
Che lo anticipiamo come poiché i nostri ascoltatori
Sapranno tutta questa operazione di fatto è stata
Un flotta da da questo flop poi si è arrivati all'accordo dell'Unione europea con la Turchia ma per quanto riguarda il nostro Paese
Ancora siamo nella fase in cui i collocamenti dovrebbero essere
L'altra faccia della
Dell'identificazione negli hot spot che e l'Italia a messo su allora qual è la situazione da quando
Nella settembre due mila e quindici
Il consiglio europeo a deciso appunto questa politica
Chi diciamo che la situazione era ovviamente abbastanza complessa e in nel giro di pochi mesi cambia molto repentinamente
La questione è cominciata nel circa un anno fa nel maggio del del due mila quindici con la proposta della Commissione europea della dell'agenda Jucker
Che prevedeva una serie di iniziative tra cui
Appunto gli hot spot i controllori un maggiore controllo delle frontiere le questo meccanismo di ricollocamento Fichera insediamenti
Questo meccanismo in particolare coinvolge Italia e Grecia prevede controllava redistribuzione diciamo tra virgolette
Di migranti presenti nei centri di accoglienza di questi due Paesi appunto la redistribuzione verso tutta Europa
Meccanismo che appunto già da maggio a settembre sotto ridimensionato nel senso che all'inizio prevedeva quote diciamo uffici
Sulla base di parametri oggettivi quali il PIL quali la la popolazione straniera eccetera
Mentre a settembre si è arrivati a un accordo già allora appunto
Di compromesso con una delle poche volontarie e quindi ogni Paese stabiliva quanti
Emigranti
Accogliere e già appunto il
Il numero sia dall'Italia che era la greca ha lasciato molto ridimensionato rispetto all'inizio e rischiamo quindi l'obiettivo finale da raggiungere trentacinque mila dall'Italia sessantatré mila dalla Grecia quindi totale di circa cento mila
Per raggiungere i due anni quindi fino
Al settembre due mila diciassette
E con i primi ai cinesi di di questo processo la situazione
Praticare era malignità nel senso che circa l'un per cento
Di questo obiettivo è stato raggiunto con poche centinaia sono cinquecentotrenta dall'Italia perché centoquindici dalla Grecia
Ecco e queste zone il dato il dato crudo insomma dei numeri d'altra parte roggia nella classificazione per chi poteva ottenere questo ricollocamento c'era
Una divisione praticamente in migranti di serie A B e C perché c'erano
Da una parte i migranti economici che appunto dovrebbero essere in teoria rimpatriati e dall'altra parte c'erano
I quelli che venivano considerati possibili fruitori dell'asilo ma
Che dovevano ottemperare comunque alle regole di Dublino quindi rimanere nel Paese in cui erano approdati e poi c'erano
Tre eccezioni cioè i siriani iracheni
E gli eritrei che avevano la possibilità di no di questo
Ricollocamento e quindi di superare la regola di Dublino così no
Infine così
Col situazione molto complessa anche perché
In Italia rispetto agli altri Paesi queste nazionalità non sono molto presenti tra immigrati che sbarcano qui da noi
Arrivano prevalentemente
Cittadini africani quindi i paesi dell'Africa subsahariana nigeriane in particolare
Per cui che appunto non rientra in in queste categorie
Va detto anche che il numero di richieste d'asilo nell'Unione europea ha raggiunto livelli sicuramente inaspettati fino a un anno fa quindi anche
Al momento dei degli accordi sui collocamenti non si era capita la portata di questo fenomeno
Basti dire che nel due mila quattordici il al numero di richieste d'asilo aveva quali sfiorato il raccordo del mille novecentonovantadue
Quindi intorno ai seicento mila
Alle seicento mila richieste e nel due mila quindici questo è stato addirittura raddoppiato siamo un milione trecento mila richiesta d'asilo nel due mila quindici
A livello di singoli Paesi la situazione molto complessa penso che ad esempio la Germania
Ne ha quasi cinquecento mila con un raddoppio rispetto all'anno precedente e ci sono paesi che fino a pochi anni fa non erano interessati dal fenomeno nell'Ungheria l'Austria o la Finlandia che hanno visto una un aumento vertiginoso per il delle richieste d'asilo
Poi invece che già avevano dei livelli abbastanza alti come la sicurezza l'Italia la Francia hanno sia avuto un aumento
Ma non così Valentino
E si anche ma questo poi fa capire anche se in qualche modo non giustificano l'inottemperanza per esempio della Germania questi ricorrenti perché è uno dei Paesi che ha ricollocato
Meno no migranti secondo questa regola e pace l'ho visto che avete fatto appunto un'ampolla una classifica di dei pesi secondo la le ricollocazioni in celle poi parlare
Collegamenti per meglio dire
Il che
è vero ad esempio
Appunto parliamo comunque di numeri molto più così in linea fatte di più sono parte Finlandia che comunque siamo soli
Cento sul centinaio poco più forse la Finlandia rispetto a quello che è l'impegno finale quella che che ha fatto di più ci sono molti Paesi che ancora non hanno avviato questa
Questo processo come l'Austria come
Dal Slovenia alla Slovacchia e
Ma comunque appunto direi che è difficile a questo punto fare differente tra il Paese ha deciso che il dato sostanzialmente molto piccolo per
Quasi tutti i Paesi insomma stiamo parlando ovviamente di poche centinaia di persone quindi un processo
Che sostanzialmente stentato a chi
E certo dal qui poi si capisce come
L'Italia abbia poi presentato mimica verso un compact che
In realtà cerca di riprodurre sul piano
Della rapporto sia con la Libia che i piccoli Paesi subsahariani quello che è stato poi l'accordo con la Turchia
Proprio perché quello che è stato deciso prima dall'Europa non funziona
Qui bar e questo può essere una una chiave di lettura ripeto la situazione è cambiata veramente di mese in mese
E
Però sarebbe opportuno che impegni presi dai singoli Paesi poi fossero mantenuti nel senso che altrimenti senza prestazione diventa
Ingestibile e soprattutto
A livello politico è chiaro che la tendenza adesso è quella di costruire barriere di chiudere le frontiere
Mentre servirebbe forse un maggiore coordinamento maggiore sia solidarietà sia responsabilità una parte dei dei singoli Paesi se si vuole mantenere l'Europa se no esattamente
Ecco così Enrico Di Pasquale della fondazione Moressa
Siamo in conclusione di protezione OPA eleggiamo però
Un'altra notizia che proviene questa volta dalla Gran Bretagna
Per il momento dice su Repubblica del ventisette aprile Enrico Franceschini la Gran Bretagna rifiuta di dare asilo a tre mila bambini siriani rimasti soli H le in altri campi di rifugiati in Europa con un buon o di stretta misura duecentonovantaquattro a duecentosettantasei la Camera dei Comuni ha bocciato il provvedimento già approvata dalla Camera dei Lord al termine di una campagna condotta da associazioni per i diritti umani a favore
L'apertura delle porte del Regno Unito ha orfani minori abbandonati dalla della crisi in Siria lunedì sera il Ministro degli Interni è riuscita a convincere un certo numero di deputati conservatori ribelli originariamente propensi ad appoggiare la decisione a votare contro l'emendamento alla legge sull'immigrazione che avrebbe autorizzato ad accogliere i tre mila minori una motivazione governativa nel rifiutare l'asilo i bambini e che cos'e si incoraggiano e famiglie a inviare i propri figli da soli in Europa esponendo le i rischi del viaggio del pericolo di finire nelle mani di trafficanti di esseri umani
Ma l'opposizione laburista
Accusa al governo di mancanza di solidarietà di fronte alla tragedia che attraversa l'Europa
La proposta di accoglienza dei bambini siriani era stata presentata da Lord altre due dopo bis laburista e da piccolo beneficio dell'operazione Kinder Transport programma sostenuto dall'allora Governo per accogliere in Inghilterra i bambini in buona parte ebrei rifugiati dalla Germania il mio messaggio e conservatorie che nel mille novecentotrentotto trentanove il nostro Paese ha con sedici mila piccoli rifugiati dalla Germania
Dall'altra dalla Cecoslovacchia
Oggi si tratta di accettare un numero assai minori di minori siriani ed è vergognoso non farlo il Lord ripresenterà la proposta senza specificare il numero dei bambini a cui dare asilo ecco questa era
All'ultima notizia
Che conferma che la Fortezza Europa dilaga veramente in
Tutto il continente e però c'è qualcuno che come questo benemerito Lord
Tenta di farvi fronte anche semplicemente chiedendo un piccolo sforzo umanitario a paesi che evidentemente non ne hanno la minima intenzione ma con questo chiudiamo fortezza Europa vi ricordiamo
Che per contattarci potete andare sul sito di Radio Radicale punto it dove trovate
La rubrica fortezza Europa e dove troverete anche
Le rubriche precedenti noi andiamo in onda sempre il sabato alle tredici e trenta in replica il mercoledì alle sei di mattina
Per comunicare con la fortezza Europa potete scrivere alla mail generale di Radio Radicale io ascolto chiocciola Radio Radicale punto il