Puntata di "Speciale Giustizia" di mercoledì 17 marzo 2021 condotta da Lorena D'Urso .
Tra gli argomenti discussi: Csm, Giustizia, Leone, Magistratura, Palermo.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 56 minuti.
Rubrica
Conferenza stampa
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Buonasera a tutti dai Lorena D'Urso benvenuti all'ascolto dello Speciale giustizia il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la ministra
Della giustizia Marta Cartabia saranno presenti al plenum del consiglio superiore della magistratura fissato per il ventitré marzo prossimo nel quale sarà discusso un parere sulla procura europea è il tema della procura europea è stato nei giorni scorsi anche al centro dell'incontro tra David Ermini la vicepresidente del CSM la ministra
Cartabia da Radio radicale seguiremo in diretta questo importante plenum straordinario del consiglio superiore della magistratura
Al Consiglio Superiore della Magistratura che oggi ha deciso di impugnare la sentenza con cui il TAR del Lazio il sedici febbraio scorso annullato la delibera con cui un anno fa
Palazzo dei marescialli nominò Michele Prestipino o procuratore capo di Roma il plenum questa mattina approvato infatti a maggioranza la delibera proposta dalla terza commissione con cui si invita l'avvocatura generale a a presentare ricorso davanti al Consiglio di Stato chiedendo anche la sospensione cautelare
Del provvedimento del TAR secondo il CSM in particolare la sentenza del TAR a pronunciata sul ricorso proposto dal procuratore generale di Firenze Marcello viola e erronea illogica contraddittoria
Ai voti favorevoli alla presentazione del ricorso al Consiglio di Stato sono stati tredici tutti i togati dei gruppi Area di Unicost
Ai vertici della Cassazione il primo presidente Curzio e il procuratore generale i saldi
Il laico del Movimento cinque Stelle Benedetti
I togati di autonomia indipendenza Marra e Pepe il togato indipendente Celentano mentre sei
Il togato indipendente Nino Di Matteo il consigliere di Magistratura indipendente Damato
I laici Lanzi di Forza Italia Basile Cavanna della lega hanno votato contro
Gli astenuti sono stati cinque i laici i Gigliotti del Movimento cinque Stelle c'era buona di laico di Forza Italia i togati ardita di autonomia indipendenza amici che e Braggion
Di magistratura e indipendente
La sentenza del giudice amministrativo di il primo grado lo ricordiamo ha accolto il ricorso del procuratore generale di Firenze Marcello viola che nel due mila diciannove
Era nella grande favorito per il vertice della procura di Roma visto che era il candidato che aveva riportato più voti in Commissione e incarichi direttivo sia rispetto ai concorrenti
Che erano lo ricordiamo i procuratori di Palermo e Firenze di Palermo Francesco Lo voi di Firenze Giuseppe Creazzo
Proposta azzerata quando scoppio dello scandalo delle nomine con l'intercettazione dell'hotel champagne nero che adombro o trattative sui vertici delle procure Roma in testa tra i consiglieri alcuni consiglieri del CSM l'ex presidente dell'Anm ed ex anch'egli componente togato del CSM Luca Palamara e alcuni politici che appunto parteciparono a quell'incontro come Luca ridotti Cosimo o Ferri e quanto fiaba un terreno
Divisivo la nomina dei capi degli uffici giudiziari lo ha confermato anche questa mattina il dibattito che iniziato sulla riforma
Del Consiglio Superiore della Magistratura che tende in parlamento con i consiglieri nel spaccati sul parere che pure era stato approvato all'unanimità dalla sesta Commissione sulla nuova disciplina sul conferimento
E sui degli incarichi i direttivi il parere lo ricordiamo
Contiene diverse critiche al disegno di legge delega in materia di ordinamento giudiziario e riforma del CSM
Elaborato dall'ex ministro della giustizia Alfonso o buona fede approvato la scorsa estate in Consiglio dei ministri e appunto ora al vaglio della Commissione giustizia della Camera
Critiche espresse dalla sesta Commissione del CSM con sei pareri che saranno o sottoposti in questi giorni all'esame del plenum
Si tratta di sei distinti documenti tre votati all'unanimità e i due allarga maggioranza in commissione con i quali sono stati analizzati i numerosi punti della riforma tra cui quelli sul funzionamento sul sistema elettorale dell'organo di di governo autonomo
Delle toghe a far discutere questa mattina
Soprattutto alcuni passaggi della la premessa firmata dalla consigliera presidente della con l'immissione della consigliera di area Elisabetta Chinaglia in cui si dice che la scelta del legislatore di cristallizzare in una legge le norme che il Consiglio superiore della magistratura
Si è dato con una circolare e determina una complessiva limitazione del potere discrezionale del consiglio in questo modo si pone in contrasto con i principi di autonomia e indipendenza della magistratura
E con il sul ruolo possesso del consiglio delineato dalla costituzione tutti i componenti laici hanno sottoscritto un emendamento per cancellare quello che hanno definito un manifesto o politico che come per esempio ha detto i laico di Forza Italia Alessio Lanzi denota all'insofferenza della magistratura ad essere destinataria di precise
Direttive da parte del Parlamento è come aver eretto un muro ha detto
Alberto Maria Benedetti laico del Movimento cinque Stelle è il messaggio sembra non disturbate sì perché vogliamo continuare ad agire come abbiamo sempre fatto
Pronto ad appoggiare l'emendamento il togato indipendente Nino Di Matteo perché ha detto non c'è nessuna trasformazione del CSM in un organo con Mary poteri esecutivi ai magistrati sono i primi a a volere regole certe sulle nomine visto che molti sono stati vittime delle patologia del sistema mentre i consiglieri di Magistratura indipendente hanno annunciato una a loro proposta di modifica
Il parere non vuole contrastare la riforma ma evidenziarne le criticità
Ha precisato infine la togata diari Elisabetta Chinaglia auspicando una riflessione perché c'è tempo per gli emendamenti fino a venerdì
Per arrivare a una assoluzione condivisa e noi naturalmente di proporremo questo
Dibattito sul parere del consiglio dal superiore della magistratura in una prossima puntata
Dello speciale e giustizia questa sera invece vogliamo tornare alla plenum del consiglio superiore della magistratura del dieci marzo scorso
Plenum può che si è diviso ancora una volta su una nomina in particolare sulla nomina del nuovo presidente del tribunale di sorveglianza di Palermo
L'assemblea di Palazzo dei Marescialli infatti ha nominato a maggioranza con dieci voti Luisa Leone magistrato in servizio nello stesso tribunale siciliano
Mentre nove preferenze sono andate a Nicora Mazzamuto attuale presidente del tribunale di sorveglianza di Messina altra gli astenuti il procuratore generale della cassazione Salvini il togato indipendente Celentano è il laico di Forza Italia Cerabona
Sulla decisione del plenum lo sentirete fra poco ha pesato las censura subita da Nicola Mazzamuto nel due mila cinque dalla sezione disciplinare del CSM per comportamenti che hanno leso
La sua immagine compromesso il prestigio dell'ordine giudiziario eppure la quinta Commissione si era espressa a favore della candidatura
Di Mazzamuto con quattro voti mentre una preferenza era andata a Luisa Leone
Per il togato Michele ciambelline impugna di Unicost relatore della proposta a favore di Nicola Mazzamuto l'incarico di presidente del tribunale di sorveglianza di Messina ha svolto in maniera eccellente per ben otto anni
Costituisce un titolo che comporta la sua sicura a prevalenza il resto a fronte della risalenza nel tempo dell'episodio per cui il dottor Mazzamuto ebbe condanna disciplinare si tratta appunto di quindici anni fa sono solo suggestioni non nominarlo espone il consiglio al rischio di una delibera illegittima ma appunto il CSM
Si è diviso sulla nomina appunto del presidente del tribunale di sorveglianza di Palermo una scelta e caduta su Luisana Leone e non è passata appunto la nomina
Di Mazzamuto per questa censura del due mila cinque nove con questa sera vogliamo proporvi integralmente questo dibattito del dieci in marzo scorso che si è svolto nel in nella seduta plenaria del CSM
Sentiremo le due relazioni quella del consigliere Michele Chan Bellini di Unicost a favore di Nicola Mazzamuto e quella di Giuseppe Cascini diaria a favore di nel Luisa Leone e poi sentiremo il nell'ordine gli interventi dei consiglieri Loredana
Amici che di Magistratura Indipendente Stefano Cavanna laico della Lega
Dell'Indipendente togato del togato indipendente Nino Di Matteo
Dei consiglieri laici del Movimento cinque Stelle Alberto Maria Benedetti Fulvio Gigliotti
E Filippo Donati del togato di autonomia e indipendenza il gruppo di Piercamillo Davigo Giuseppe Marra dèi togati di Magistratura indipendente
Antonio D'Amato Paola Maria Braggion dell'indipendente sempre del togato o per meglio dire indipendente Carmelo
Celentano e di Elisabetta a Chinaglia togata di Area sentiamo dunque questo dibattito del consiglio superiore della magistratura sulla nomina del presidente del tribunale di sorveglianza di Palermo
Passiamo alla
Passiamo alle pratiche di Quinta Commissione conferimento degli uffici direttivi conferimento dell'ufficio direttivo di presidente il primo e sorveglianza di Palermo qui ci sono due pratiche voi le proposte una è in favore del dottor Nicola Mazzamuto relatore consigliere ciambelline
L'altra proposta a favore per la dottoressa Lusi Luisa Leone e il relatore consigliere Cascini quindi do la parola per dapprima proposta consigliere ciambelline prego
Grazie presidente
Come ricorderete si tratta di una pratica che è ritornata in Commissione all'esito di una seduta di treno ma di dicembre scorso in questo caso la commissione torna dinanzi a voi con due proposte
Una quella di cui visto per diciamo fare breve relazione in favore del dottor Nicola Mazzamuto l'altra relativa alla dottoressa Luisa Leonardi
Come ricorderete la questione era questa e cioè con riferimento all'incarico ibridi presidente del tribunale di sorveglianza di Salerno che era una domanda proposta da parte di un solo candidato che avesse già un titolo diciamo così equivalente cioè o l'indicatore specifico precisamente il dottor Nicola Mazzamuto
è oltre che il più anziano dei diciamo seppur di poco ove l'anzianità di concorso fra i candidati
è l'unico ad essere in possesso appunto da diversi anni come meglio vedremo successivamente del titolo di presidente di tribunale di sorveglianza e precisamente del appunto in relazione al posto di presidenti dei bagni sorveglianza di
Messina
La la richiesta di ritorni e questo diciamo lo poneva chiaramente come il candidato di gran lunga maggiormente titolato oltre che per tutti quanti di altri indicatori
Di cui videro contezza velocemente dando per scontato che ciascuno di voi ricordi l'esposizione già fatta dal precedente relatore in in quella sede vi dicevo dando per scontata l'assoluta prevalenza dei titoli degli indicatori specifici quello a cui ho appena fatto riferimento e generici di cui dirò successivamente rispetto a quelle degli altri candidati
Pur diciamo contraddistinti in particolare la dottoressa Leone da una lunga carriera in magistratura si era posta la questione inerente la la rilevanza di un diciamo incidente di percorso dal punto di vista disciplinare verificatosi nell'azione dottor Mazzamuto in relazione ad un episodio dell'anno due mila e cinque anche qui per brevità non ricapitola erano i fatti come erano stati diciamo ricostruiti nella sentenza disciplinare all'esito del procedimento penale come potrete vedere sono riportati integralmente nell'ambito della proposta così come già nella originaria proposta quello che era stato chiesto alla Commissione era di rivalutare diciamo più approfonditamente l'eventuale incidenza di quei fatti che avevano condotto ad una sentenza di condanna disciplinare alla censura con Nicola sanzioni dalla censura nel due mila e nove
Dire rivalutare quei fatti
In relazione appunto all'incarico conferire da conferire in particolare in relazione articolo trentasette del testo unico relativo appunto la così detta circolare direttivi dove si prevede che appunto i fatti qualora diciamo abbiano determinato una sentenza di condanna più antica di dieci anni rispetto al alla delibera di conferimento incarico comunque possono essere valutati da parte della della commissione quindi sostanzialmente c'era stato chiesto di effettuare nuovamente quel tipo di valutazione su un'eventuale incidenza che ovviamente abbiamo ritenuto dovesse essere preso in considerazione esclusivamente in relazione alle precondizioni
Per l'esercizio dell'attività giudiziaria e quindi in particolare sotto il profilo del dell'equilibrio come ricorderete l'accertamento effettuato dal giudice penale
Era quello relativo ad un episodio del tutto occasionale realizzato sia in una situazione una di stress emotivo particolare anche di malessere fisico che aveva poi dato luogo ad un ad una valutazione in sede penale conclusasi previa derubricazione dell'originaria contestazione e preso atto della intervenuta remissione di querela in una punto non doversi procedere per la mancanza di condizioni di procedibilità gli stessi fatti erano stati poi valutati
In sede disciplinare con appunto l'irrogazione della sanzione della della censura
Al fine di valutare più approfonditamente l'eventuale incidenza sulla futura situazione ambientale del in cui avrebbe dovrebbe operare il collega Mazzamuto in caso di conferimento dell'incarico di presidente del tribunale di sorveglianza di Palermo
Sono stati diciamo portati dei documenti che in realtà erano già stati prodotti nel due mila nove ritengo originariamente proprio in sede disciplinare e quindi
Ciò pareti o relazione del questore di Salerno del nuovo questore di Palermo nel frattempo succeduto si sempre al precedente nel due mila e nove ancora del comandante provinciale dei carabinieri
De di due procuratori della Repubblica di Palermo il dottor Croce poi il dottor Messineo
Ancora del presidente del consiglio dell'ordine avvocati Palermi quali tutti davano atto della assoluta riconosciuta grande professionalità
Del dottor Mazzamuto ma anche la sua indipendenza imparzialità e dell'assoluta insussistenza gli elementi concreti che potessero ritenersi sintomatici diciamo di una situazioni di malessere del nei rapporti fra il magistrato le forze dell'ordine o ancor meno ovviamente questo per quanto riguarda poi i professionisti operanti nel Foro
Cosa è accaduto di nuovo nell'ambito della procedura già rispetto a quelle valutazioni
Che nel due mila dodici come tutti sapete avete letto è stato conferito al dottor Mazza avuto l'incarico di presidente del tribunale di sorveglianza di Messina rispetto al quale egli a sicuramente operato bene molto bene come ritenuto lo stesso Consiglio superiore nel confermare quell'incarico
All'esito del quadriennio e poi nel corso del successivo periodo del resto come dire queste sono circostanze in contestate cioè il fatto che questi otto anni a Messina siano stati svolti in maniera eccellente non sono oggetti contestazione ma risultano anzi
Certificati dai dati positivi documentali acquisiti
Nell'ambito della mostra della nostra procedura io vi rimando per brevità a quello che analiticamente indicato nell'ambito della proposta dove si fa riferimento appunto alla attività anche messinese con un'attività di eccellenza Babetto sullo sfondo che anche qui nessuno contesta che il profilo dottrinario scientifico del dottor Mazzamuto sia di assoluta eccellenza si tratta di circa di oltre trent'anni forse siamo vicini e trentacinque di operatività esclusivamente nel settore dei tribunali di sorveglianza
E quindi oltre ad avere diciamo questo incarico direttivo specifico ed omologo sempre appunto in Sicilia
Abbiamo appunto una o uno spessore dottrinale scientifico ma di altissimo livello si tratta di un collega invitata numerosissimi convegni spesso diciamo coinvolto anche inattività del ministero relative all'organizzazione
Del del dei servizi appunto relativi ai tribunali di sorveglianza
La comparazione quindi alla luce di queste ritenendo che effettivamente punto sia lo stesso Consiglio superiore ad aver già valutato in un precedente provvedimento positivo una non interferenza di quel precedente disciplinare
Su una sulla sua attitudine dirigenziale ed esclusa qualunque diciamo possibile
Interferenza di carattere locale fermo restando che probabilmente la dote dell'equilibrio o c'è o non c'è e quindi insomma
La valutazione sulla assoluta occasionalità di quell'episodio è tale da escludere appunto interferenze anche in relazione alla collocazione geografica dell'incarico da attribuire a questo punto è del tutto evidente anche a voi che la comparazione con la certamente Valente e particolarmente esperta dottoressa Leone è una ovviamente consequenziale valutazione di prevalenza di prevalenza parlerò soltanto dottoressa Leone pur essendo di una competizione anche il dottor Francesco Paolo vita arresi
Perché appunto o si tratta dell'altra proposta in discussione fermo restando che per l'altra comparazione mi riporto agli atti la collega Leone è anche lei magistrato dall'ottantasette come il dottor Mazzamuto
Ha svolto prima attività presso l'Ufficio di Sorveglianza di Trapani successivamente presso la Pretura circondariale di Palermo in tutti e due incarichi ha avuto anche delle diciamo competenze funzionali di fatto direttive in particolare presso la sezione distaccata di Bagheria per quanto riguarda la pretura di Palermo poi c'è l'esperienza al due mila e tre in Corte d'Appello a Palermo e poi il rientra diciamo ritorna nell'esperienza di sorveglianza che originariamente era stata se non vado errato di cinque anni dal due mila e nove rientrano esperienza presso il tribunale di sorveglianza di Palermo dove e ancora oggi il servizio svolto presso l'Ufficio di Sorveglianza di Trapani
Me un'applicazione dal nel due mila e nove anche appunto con
La soluzione di incarichi di rilevanza ai fini degli indicatori specifici tutti i pareri ecco se la carica sono anche per la altamente positivi
E quindi abbiamo però una comparazione fra funzioni di sorveglianza svolte dall'ottantasette al novantadue poi dal due mila e nove ad oggi comparate ai trentacinque anni di sorveglianza dottor Mazza multe all'incarico direttivo risulta anche a voi tutti chiaro che appunto diventa dirimente quel dato sul quale avevate chiesto il ritorno in Commissione rispetto al quale la commissione ha non ha ritenuto di svolge una specifica attività istruttoria ma piuttosto diciamo di riesaminare
Approfonditamente e di dare conto con motivazione più ampia della diciamo sicura insussistenza delle diciamo di contatti di condizioni ostative la a votazione che ha dato luogo a questa proposta a è stata diciamo fatta oltre che da me relatore anche dei Consiglieri Donati mare Miccichè
Il consigliere Cerabona era in quell'occasione
Assente per l'altra proposta vie appunto il voto del consigliere Cascini quindi vi ripeto restando a disposizione per ogni richiesta vostra mi riporto nel resto a quanto indicato in proposta
La ringrazio prego non serena Cinieri la parola
Grazie presidente io me mi soffermerò scuse a mente sul tema
Sul quale
Cioè ma aveva già deliberato il ritorno in Commissione di questa pratica
Rispetto al quale io ho proposto la commissione di
Formulare una proposta diversa in ragione della dibattito grasse avvolto in plenum del argomentazioni in base alle quali lembo aveva discorso il ritorno in Commissione
Riassumerò brevemente
I dati di fatto
Che mi hanno indotto a ritenere dirimente nella valutazione
Di questa pratica la vicenda
Che ha interessato il dottor
Vedete stiamo parlando di un incarico molto delicato
Del presidente del tribunale di sorveglianza di Palermo
Questo quest'anno ricorre il centenario della il centenario della nascita di Leonardo Sciascia
Io credo che
Sciascia avrebbe
Mostrato particolare interesse per questa storia
Molti dei suoi scritti
Sulla sulla mafia sulla Sicilia hanno come filo comune il tema della eguaglianza
Dei cittadini di fronte alla legge
Era forse
Potrei dire ossessionato ma termine sbagliato da questa idea che la la mafia prospera in Sicilia in ragione dell'assenza di legalità
In ragione della soverchi Ria del potere dell'impunità
Del potere della non Rispetto di quel principio che è scritto sulle pareti della nostra dei nostri tribunali che la legge è uguale per tutti
Solo se c'è
Garanzia dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge si può contrastare
Il dominio dell'illegalità che viene dalle mafie allora questa è una piccola storia Sciascia amava le piccole storie
Ma è una storia molto significativa
Dell'idea che noi abbiamo del rapporto con la rinuncia con la legalità con la giustizia
Allora una persona entra in farmacia
Lascia la macchina in seconda fila
Arrivano degli agenti di polizia
E iniziano a fare delle contravvenzioni questa persona esce e segnala di aver lasciato la macchina in seconda fila e
Chiede di aspettare perché ha un malore perché non si sente bene i poliziotti dicono che va bene
Però lo invitano a fare presto
Esce dopo un poco
Si qualifica come magistrato
Dice agli agenti di polizia
Che li avrebbe fatti arrestare perché il pomeriggio avrebbe visto il procuratore Grasso e li avrebbe fatti arrestare
Perché non s'non stavano rimuovendo una macchina che intralciava il servizio
Rientra nella farmacia il poliziotto entra in farmacia per riconsegnarli documenti nel frattempo lui aveva dato gli aveva consegnato mentre il poliziotto sta uscendo lo afferra da dietro lo fa cadere per terra
E lo dichiara in stato di arresto
Questo è il fatto
Non controverso perché il fatto accertato con sentenza passata in giudicato
Lo sviluppo successivo di questo fatto
Ha degli aspetti
A mio avviso non lineare il primo
Qualunque altro cittadino sarebbe stato tratto in arresto
Io ho fatto per trent'anni il Pubblico ministero ne ho viste decine di situazioni anche minori rispetto a queste in persona che vengono portate la mattina in direttissima per celebrare processi per resistenza a pubblico ufficiale
Il procedimento penale
Si conclude con un proscioglimento per remissione di querela
Previa riqualificazione del fatto in minaccia
Aggravata dalla qualifica di pubblico ufficiale del destinatario
Della minaccia
Sparisce la violenza
Nonostante le escoriazioni al collo riportate dal poliziotto ma soprattutto un reato Complesso quale quello della resistenza a pubblico ufficiale che ha come suoi elementi costitutivi
La violenza la minaccia nei confronti del pubblico ufficiale e la qualifica di pubblico ufficiale del destinata all'Ama della minaccia diventa un reato procedibile a querela in cui la qualifica di pubblico ufficiale non è elemento costitutivo dalla fattispecie come nella norma speciale il trecentotrentasette ma è circostanza aggravante
Il procedimento disciplinare si conclude con la condanna alla censura
Nonostante
Il divieto del testo unico
Sulla dirigenza di nominare incarichi direttivi magistrati con condanna disciplinare la censura nell'arco di dieci anni il dottor Marzotto viene nominato presidente del tribunale di sorveglianza di Messina
Questo è lo sviluppo
Di questa vicenda che a me lascia del enormi perplessità
E mi fa
Mi pone un problema di immagine nostra del Consiglio della magistratura in generale
All'idea
Che il dottor Mazzamuto torni a Palermo
Come presidente del tribunale di sorveglianza
Ed eventualmente vada misurarsi la pressione in quella stessa farmacia questa volta però con l'auto blu di servizio
Del presidente del tribunale di sorveglianza e quindi senza avere problemi di parcheggio in questo caso
Io mi domando quale immagine
Della giustizia della legge della legalità del principio di uguaglianza dei cittadini davanti alla legge
Noi sistema giudiziario diamo se la risposta
Ad un comportamento
Che per un cittadino comune avrebbe comportato sicuramente
Sicuramente l'arresto per la condanna
Quale immagine vediamo se invece la nostra risposta è il premio
Pur nel luogo dove sono accadute queste cose come presidente del Tribunale
Questa immagine
Che noi consegniamo in una terra in cui il tema della legalità dell'eguaglianza dei CTE già è fondamentale perché costitutivo della realtà di quella terra
E allora noi dovremmo proprio perché si tratta del presidente del tribunale di sorveglianza di Palermo proprio perché si tratta di questo posto non avere nessuna indulgenza
Rispetto a una vicenda del genere
Ne va della nostra credibilità non c'entro guardate non c'è nessuna valuta aspetto sanzionatorio da parte mia io non voglio punire il dottor Mazza ha avuto per per questo fatto
Non voglio una punizione
Mi preoccupo esclusivamente della immagine che noi diamo
Dell'idea che noi diamo di che cosa pensa i poliziotti
Che cosa pensano i corpi di polizia tutti quelli che hanno a che fare tutti i giorni con i tribunali di sorveglianza
Che cosa possono e debbono pensare quale idea di legalità restituiamo nulli a queste persone
Che una persona che ha dichiarato in arresto un poliziotto l'esercizio delle funzioni e l'ha buttato per terra l'ha dichiarato in arresto per tentato omicidio
Noi lo nominiamo presidente del tribunale lo luogo dove questo è avvenuto allora me francamente il fatto che secondo me sbagliando cioè violando il testo unico sia stato mandato a fare il presidente del Tribunale di Messina
Non mi basta
Per dire e allora ormai è tutto sanato perché c'è stato una delibera che ha ritenuto in violazione di una norma espressa del testo unico di attributi un incarico direttivo durante questo periodo non ha compiuto nessuna resistenza a pubblico ufficiale ergo lo possiamo nominare presidente del tribunale di sorveglianza di di di Palermo sarebbe questo non mi basta
E se poi voi nella e vengo velocemente alla questione se poi nella della mia proposta se poi io nell'elenco delle persone che hanno fatto domanda per questo posto troppo una validissima collega che svolge l'attività di magistrato di sorveglianza a Palermo che ha un'esperienza specifica nel settore molto rilevante
Ma
Davvero vogliamo essere così burocratici così formalisti da dire però lui c'ha il titolo è presente il primo esorbitanza di Messina deve per forza vincere dispetto uno che non è direttivo e pretermettere del tutto
Questo elemento che
Secondo me ha un peso rilevantissimo nella valutazione il giudizio complessivo e soprattutto nel giudizio sui temi prerequisiti in particolare sul requisito dell'equilibrio
Non mi basta dire è stato solo un episodio l'episodio che aziona non mi basta perché l'incidenza che questo ha sull'immagine
Del magistrato sulla sua credibilità secondo me è rilevantissima
Rinvio per il resto alla motivazione dal punto di vista comparativo
Io ritengo che
La candidata proposta
Rispetto agli altri candidati che abbiano che hanno fatto domanda abbia titoli esperienza specifica del settore la sorveglianza di gran lunga superiori e che svolte escluso il dottor Mazzamuto per ragioni per espresso debba essere nominata la dottoressa
Che sa di parlare la consigliera Miccichè prego
Il consigliere di cascine richiamato Leonardo Sciascia io sono stata un'allieva durante il mio liceo classico svolta del dirigente al liceo Empedocle per uno dei più grandi amici di Leonardo Sciascia che è stato il mio professore di italiano penso che forse pochi qui dentro se no ne colleghi che vengono come me dalla Sicilia conoscano
Cosa ha scritto Leonardo Sciascia cosa voleva dire Leonardo Sciascia agli italiani siciliani quindi non sono assolutamente d'accordo con la versione che qui ha evocato il consigliere Cascini perché Leonardo Sciascia era un grande scrittore che si ispirava a principi democratici e di legalità non intesi nel senso che qui ha dipinto il consigliere Cascini
E cioè nel senso che chi ha commesso un errore e venga punito debba pagare per sempre
Ma nel senso di Brera legalità ed è espressione del principio di legalità i i espressa espressione più alta dei principi di garanzia del processo e dei principi della democrazia tra cui quello delle bis in idem io qui ho sentito rifare il processo disciplinare rievocare fatti che sono stati già esaminati e giudicati e già valutati
Questo per brevità perché mi potrei dilungare molto su Sciascia sul suo pensiero sulla Sicilia sulla mafia perché a differenza del consigliere Cascini io in Sicilia c'ho vissuto
Ho passato le scuole in Sicilia e qui c'è gente che ci ha vissuto più di me che ha sofferto sicuramente più di me e mi riferisco ad altri colleghi compongono questo consiglio al quale lascio la libertà di votare nel senso che ritengano perché si può essere come dice il consigliere Cascini burocratici e cioè comunque
Fare attenzione a quello che è previsto dal testo unico
Secondo il quale l'indicatore in possesso del dottor Mazzamuto che è quello di avere fatto il presidente del tribunale di sorveglianza di Messina per otto anni quindi già scaduto l'intero mandato è una vita dentro
Gli uffici di sorveglianza dovrebbe diciamo di per sé costituire automatica prevalenza oppure si può anche non essere come pensa il consigliere Cascini burocratici appare una scelta è una scelta discrezionale libere che come tale ritengo salva quello che non si può fare
è violando ogni principio
Veramente di uno Stato democratico e rifare qui dentro un processo qualcosa che è stato processato
Qualcosa che è stato già giudicato che è stato valutato dallo stesso Consiglio non dal consiglio in cui di cui abbiamo fatto parte no e nemmeno da quello precedente
Ma il consiglio del due mila dodici il consiglio nel due mila dodici penso che abbia sbagliato perché era passato poco tempo dal fatto nonostante questo a ritenuto di conferire l'incarico direttivo di Presidente del Tribunale di Messina alcol al dottor Mazza appunto
Ma di fatto lo ha conferito quello che è importante cosa è successo dopo
Dopo non è successo niente il consigliere Massa muto ha fatto il presidente del tribunale di sorveglianza di Messina in modo irreprensibile ci sono gli atti
Molto diciamo spiacente qual è per non evocare altri aggettivazioni è l'evocazione di trattamenti di favore di cui il dottor Mazzamuto
Avrebbe si sarebbe giovato con ulteriore di chiamo ai principi che avrebbe declinato Leonardo Sciascia ecco su questo francamente francamente vorrei riportare un attimo la riflessione del consiglio
Perché il tema è molto lungo molto vasto e molto spinosa non non è questo secondo me è mai come in questo caso parliamo di un conferimento incarico direttivo evocare situazioni di disparità di trattamento nell'esercizio della giurisdizione con l'azione disciplinare perché di troppe cose dovremmo parlare
Di troppe cose perché semmai si potesse dire ritenere che c'è stato un trattamento di favore del dottor Mazzamuto crebbe riportato una sanzione troppo lieve o per il quale sarebbe stata tra virgolette legittimamente diciamo ritirato una querela che non si poteva revocare ritirare troppi e altri sarebbero i casi che in questo consesso
Per correttezza io non mi sento di declinare ma se vogliamo possiamo fare anche altre dissertazioni non è questo il modo e non è questo il caso
Perché si tratta di un patto chiuso che è successo quindici anni fa dico quindici anni fa
La sottoscritta non deplora al pari di tutti voi quello che è successo
Ma in uno stato di diritto democratico come quello in cui viviamo che si ispira ai principi della CEDU articolo sei i principi del giusto processo articolo centoundici della Costituzione non possiamo ritenere che dopo quindici anni un fatto che è stato già punito
è sanzionato che si è chiuso e in ordine al quale sono intervenute le sanzioni che dovevano intervenire
Che è stato superato nei fatti per il comportamento positivo e irreprensibile che il dottor Mazzamuto ha tenuto quale presidente di un altro ufficio giudiziario non possiamo qui
Venire a parlare di disparità di trattamento di violazione del principio dell'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
Sarebbe disuguale il dottor Mazza avuto di fronte alla legge se dopo quindici anni qualcuno venisse di nuovo qui a rifare il processo disciplinare come ho sentito fare queste disuguaglianza di fronte alla legge perché questo non si può fare è in questo è disuguale ferma la libertà di ciascuno di voi di votare come gli pare
E di ritenere che gli indicatori in suo possesso non siano non denotino prevalenza per tante ragioni anche personali
Ma quello che non si può fare qui dentro è descrivere un'altra volta i fatti e soprattutto qualificarli come fatti che avrebbero meritato un trattamento diverso da quello che è stato inflitto al dottor Mazzamuto insinuando qui dentro in questo consesso dei sospetti che francamente non solo io respingo ma che secondo me è molto molto grave insinuare
Perché questo ripeto e mi fermo qui
Aprirebbe un dibattito a cascata su ipotesi di eventuali diseguaglianze nei trattamenti che sono state fatte in altri casi e in altri procedimenti disciplinari cosa succederebbe quasi ognuno di noi si prendesse una sentenza disciplinare dicesse bene
Va be'sì aerei però in questo caso gli abbiamo dato troppo poco perché il fatto era grave vessato trattato meglio degli altri è una ragionamento che in questo caso io veramente profondamente respingo e credo di rifiutare lascio al corpo della motivazione ogni valutazione tecnica in ordine al superamento anche del contesto territoriale
E mi riferisco alla pagina dieci della motivazione che ha ben illustrato il dottor ciambelline i con riferimento ai rapporti con la polizia giudiziaria di Palermo al parere del Consiglio giudiziario di Palermo rilasciato nel due mila undici
E soprattutto alle considerazioni compiute A pagina undici in basso e trenta in altro della proposta in ordine alla sicura contrito contraddittorietà
Tra le decisioni già assunte da questo Consiglio è quella che andremo ad assumere oggi grazie
Grazio ha chiesto di parlare considerati ma ora fa ah scusi se prima Cavanda che lo scoop non avevo letto mancherebbe grazie a te prego
Allora io ovviamente trasse lascerò tutti i riferimenti letterari che sono stati fatti che francamente preferirei essere più concreto perché qui si tratta di concretezza
Debbo dire che da laico questa dibattito mi lascia sconcertato
Sconcertato una parola forse riduttiva rispetto a quello che ho sentito in quest'poco fa da due
Questo questa questa replica controreplica
Su queste su questi temi ora io vorrei far notare che qui non si fa un processo nuovo forma il fatto che è stato oggetto di un disciplinare che ha avuto un risultato
è un fatto che non è che sparisca storicamente per il fatto di avere essere stato oggetto di un procedimento o di una sì anche penale che poi è stato obbligato per il fatto che è stata ritirata la querela ora questo fatto storico c'è e no non sparisce perché qui ci si accusa si parla di stato di diritto
Perché si farebbero più processi ma il fatto rimane nella storia nei fatti oggetti nella fisica nella biologia allora qui si tratta di capire se i più che uno Stato di diritto o democratico si tratti di uno Stato confessionale no perché confessionale perché c'è questo principio che vige nel Consiglio
Per cui il tempo deve obbligare tutto no se passa il tempo e questo vale perito per la quarta commissione per le valutazione di professionalità hai preso quella sanzione bene hai risolto ogni problema puoi fare qualsiasi cosa ma qui non dobbiamo dimenticarci che qui stiamo parlando di uffici direttivi
Dove la integrità anche ai fini della reputazione della magistratura in quel ruolo costituisce certamente un prerequisito
Allora noi dobbiamo valutare se questo prerequisito possano essere dimenticato in funzione di un fatto che è accaduto tanti anni fa per me no
Perché questo perché il tempo non sana per me Pécs in questo campo perché i cittadini italiani hanno diritto ad a vere per quel ruolo il meglio che ci possa essere o comunque un soggetto che non abbia avuto una macchia io la penso così
Per poco cristiano e poco cattolico e poco
E poco confessionale ma io penso che si debba fare così i cittadini italiani per questi ruoli cruciali hanno diritto ad avere il meglio
Non meno del meglio e qui è l'interesse generale che deve prevalere su quello dell'individuo perché qui non stiamo giocando con interessi di persone o di gruppi di persone scusate mi perché questo è importante
Ho sentito poi dire un'altra cosa che mi sconvolge
Non dobbiamo parlare perché altrimenti troppe cose potremmo dire ma diciamole queste cose diciamole tutte
Perché io ho da non togato
O diversamente togato vorrei capirle queste cose quali siano e lo vogliamo dire tutte questa è una questione morale che questo Consiglio ha tutte le commissioni parliamone delle cose se ci sono dei problemi vogliamo dirci all'io vorrei capirli perché francamente non avendo fatto parte delle consorterie togati
Non le conosco queste cose vorrei che qualcuno me le spiegasse
Diciamo le perché altrimenti siamo omertosi parliamone no pare ha fatto una qualcosa e Melina fatta un'altra Unicost ha fatto un'altra ancora diciamo le parliamo una volta dobbiamo cambiare passo signori
Dobbiamo cambiare passo a fronte di questa mie osservazioni che assolutamente ho sempre affermato qua dentro
Io voterò l'unico candidato che non ha avuto precedenti disciplinari e non si è e non ha avuto e non si e non si è e attenuto condotte che non consistono in quelle della candidato della proposta
Perché i cittadini italiani il diritto ad avere persone completamente al di sopra di ogni sospetto e i fatti recenti dimostrano che è meglio che sia così
Pace che separa i consiglieri di Matteo prego
Grazie presidente
Dico subito che
Dico subito che esprimerò il mio voto in favore della proposta illustrata dal relatore consigliere Cascini
Lo farò per una serie di ragioni intanto
Condivido sostanzialmente quello che il consigliere Cascini a
Illustrato alle considerazioni che ha fatto a proposito del precedente diciamo disciplinare
E soprattutto vorrei invitare tutti a considerare anche quello che è stato illustrato
A proposito
Della sede del l'ufficio giudiziario che oggi noi andiamo a l'incarico
Che andiamo a conferire nella sede di Palermo che è la sede dove sta
Quei fatti si sono verificati
Quindi questo già rende la situazione
In parte significativa diversa rispetto alle considerazioni che evidentemente saranno state fatte quando dottor Mazzamuto venne conferito l'incarico di presidente del tribunale di sorveglianza di Messina
Io non voglio io ripetere fare ulteriori considerazioni su quei fatti
Mi permetto di fare un'ulteriore sottolineatura
Che apparentemente potrebbe essere poco significativa o addirittura essere significativa nel senso del superamento di ogni possibile obiezione sull'opportunità di nominare
Il dottor Mazzamuto presidente del tribunale di sorveglianza di Palermo
A me ha colpito un fatto il fatto che viene anche ricordato nella proposta di maggioranza
Che nel due tra il due mila e nove due mila dieci
Il dottor Mazzamuto
Si sia preoccupato perché è chiaro che queste attestazioni non possono essere frutto di una determinazione spontanea
Ma si sia preoccupato di chiedere a due questori di Palermo al comandante provinciale di Palermo
A due procuratori uno reggente poi uno nominato a Palermo al presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Palermo un'attestazione circa il suo equilibrio la sua imparzialità la sua professionalità
Guardate che adesso io non non voglio affrontare il tema da un punto di vista in generale che può riguardare tanti altri casi tema sul quale ci confrontiamo spesso anche in in prima Commissione nelle procedure per l'eventuale apertura
Nelle procedure per il trasferimento per incompatibilità ambientale ex articolo due della legge sulle guarentigie
Però
è tanto evidente che il problema a Palermo c'era il dottor Mazzamuto ne era consapevole
Che diciamo a
Posto il problema
A tutte le le categorie di soggetti
Con le quali ogni giorno si si raffronta e si dovrebbero affrontare ora come presidente del tribunale di sorveglianza di Palermo
Le forze di polizia io avvocati la Procura della Repubblica
A me pare che quelle attestazioni piuttosto che rasserenare arcigna un punto di vista della compatibilità diciamo dell'opportunità del nuovo incarico in qualche modo ci dovrebbero ulteriormente preoccupare
Un'ultima considerazione
Io
Anch'io come il collega Cascini ma anche come tanti altri colleghi
Abbiamo maturato un'esperienza soprattutto nel settore penale soprattutto
In Procura Reloaded per trent'anni ha fatto soltanto quello però più in generale io ritengo che
Uno dei problemi principali del sistema complessivo della giustizia penale soprattutto quando ci si confronta con con
Settori particolari come quello del criminalità organizzata
Nella purtroppo diffusa assoluta separazione né i fatti
Delle competenze delle conoscenze relative da una parte alla fase diciamo della cognizione dell'accertamento dei reati quindi da una parte alla fase investigativa e processuale
E dall'altra parte alla fase dell'esecuzione della pena
Purtroppo
Il nostro sistema risente del fatto che
Troppo spesso e questa è una una critica che
Noi
Io parlo con intanto per i pubblici ministeri ma che che ci occupiamo di indagini e di processi e ce ne occupiamo fino al momento della della sentenza di condanna noi ignoriamo completamente
Che tutto il nostro lavoro nel caso in cui si comunque si concluda con la condanna
Diciamo
Propedeutico poi ad una esecuzione della pena anche deve muovere deve rispettare i principi sanciti dalla Costituzione per noi finisce là
Per noi finisce lì con con la sentenza per noi pubblici ministeri di primo grado con la sentenza di primo grado quando non veniamo applicati in appello
Per tutti i giudici finisce con l'accertamento definitivo della responsabilità o della innocenza dell'imputato
Dall'altra parte
Però tante disfunzioni
Sono dipese possono dipendere senza colpa di nessuno
Anche dal fatto che seppure la fase dell'esecuzione della pena
Deve riguardare deve
Essere considerata dal punto di vista del rispetto costituzionale dei principi previsti
Anche la mancata conoscenza del vissuto criminale del soggetto in quel momento
Sta espiando la pena porta certe volte causare disfunzioni perché ho fatto questa lunga premessa
Perché io dico che non è necessariamente un dato da valorizzare in maniera assolutamente positiva per il conferimento di questo incarico di presidente del tribunale di sorveglianza a Palermo
Non è un dato necessariamente positivo il fatto che caratterizza tutta la carriera del dottor Mazzamuto il dottor Mazza muto non ha fatto per un giorno
Il giudice o il Pubblico ministero nel settore diciamo delle in un settore diverso da quello della magistratura di sorveglianza
L'esperienza è chiaramente un dato in questo settore che noi dobbiamo considerare ma l'altro candidato proposto oggi la dottoressa Leone
è una collega che ha maturato un'esperienza assolutamente significativa
Sia nel settore penale
Delle giù del giudizio penale dibattimentale in primo e in secondo grado
Occupandosi lei sì anche di complessi procedimenti di criminalità organizzata io lo leggo nella nella nella proposta a favore del dottor Mazzamuto che si è occupato di processi di criminalità organizzata ma occuparsi di concedere o meno il permesso al detenuto condannato per mafia non è la stessa cosa di essersi occupata di un di un processo di criminalità organizzata
E non esiste soltanto la criminalità organizzata
E allora voglio dire noi abbiamo una proposta
Di una a favore di una di una collega che
Ha maturato un'esperienza nel settore diciamo della cognizione
Che
è assolutamente importante
Che ha maturato lo lo traggo dalle dalle dei pareri del Consiglio giudiziario un'esperienza al tribunale di sorveglianza altrettanto importante con anche con una funzione di ausilio al presidente che si è estrinsecata anche nella organizzazione del lavoro del tribunale di sorveglianza di Palermo che non è quello di Messina con tutto il rispetto di Messina
Palermo ha delle dimensioni e anche diciamo una
Possibile
Delle possibili problematiche per le vicende relative al tribunale di sorveglianza anche sono peculiari anche rispetto a Messina
Abbiamo la possibilità quindi di scegliere una collega che presenta tutte le caratteristiche e tutte le esperienze professionali che possono consentire il di fare bene il presidente del tribunale di sorveglianza di Palermo
A me sembra che se noi veniamo tutte queste considerazioni da quella relativa alla vicende del dottor Mazzamuto a quella più ampia relativa alle esperienze e professionalità che noi dobbiamo utilmente valutare per nominare un buon presidente del tribunale di sorveglianza di Palermo
Che non appaia a Palermo come quello che comunque è stato protagonista purtroppo di un di un episodio
Particolare io credo che tutte queste ragioni ci dovrebbero indurre a preferire la
Proposta del di minoranza pertanto voterò a favore della dottoressa
Luisa Leone
Ringrazio consigliere Benedetti prego
Ma il fatto storico non si cancella
Qui non stiamo attribuendo una sanzioni un rinnovando
Un giudizio ai fini sanzionatori stiamo valutando un fatto accertato come ci impone il testo unico ai fini di giudicare sull'idoneità di un profilo se nel due mila dodici non è stato fatto
Non credo che questo possono determinare nessun perfetto vincolante per i i consigli successivi
Che Lori valutano lo rivaluta no nel senso di cui alla relazione del Consigliere Cascini che condivido
Oppure lo rivalutando nel senso di ritenerlo irrilevante
A proposito di fatti storici
Io vorrei sapere chiedo al relatore se possibile ricostruire questo da quanto se una Delli le caratteristiche che il relatore consigliere ciambelline ha illustrato a favore del dottor Mazzamuto
La sua attività scientifica
Condotta anche quale componente del Comitato scientifico presso la nona Commissione del CSM
E a pagina trentatré in alto della proposta si descrive questa attività
Vorrei sapere se si può
In quale consiliatura ha esercitato queste funzioni il dottor Mazza molto
Mi sembra un dato rilevante a proposito dei trattamenti di favore votati dal consigliere Miccichè
Ai fini di valutare il peso di questa attività
Condotta in quella consiglia in quale consiliatura gli è stato conferito quest'incarico
Parto personale però dopo da parte aveva continuano a concludere l'intervento finora ve lo valutiamo con calma tanto
Fa non so se ha finito consigliere Benedetti
Ma perché scusi fatto personale su che cosa
No alla revoca la numero Patrasso e avvocati una considerato minore dopo dopo un anno allora rettifico parola primavera una realtà USA rettifico l'attribuzione allora allora
Pensi al contrario scusa e mi scuso con la codifica tutti hanno possibile può e deve parlare consigliere Gigliotti prego anzi è presidente io devo dire
Anticipo anche in questo senso la dichiarazione di voto che voterò certamente a favore della proposta della dottoressa Leone
E volevo precisare una cosa che peraltro è già stata chiarita sia dal consigliere Cavanna molto
Efficacemente e anche l'allora consigliere Benedetti
Riprendendo appunto uno spunto del consiglio nemici che
Se ho ben capito lamentano il fatto che si procedesse in questa sede quasi a una sorta di riedizione della valutazione disciplinare qui io non credo che si faccia qui un nuovo giudizio disciplinare in alcun modo
Giudice disciplinare c'è stato e si è concluso
Per il dottor Mazzamuto con una condanna peraltro a mio modo di vedere probabilmente anche mite rispetto al fatto ma comunque con una condanna la sanzione della censura e qui non si tratta di rivalutare
A fini sanzionatori
Si tratta di stabilire se il magistrato in questione per effetto del fatto storico che come ha giustamente sottolineato il consigliere Cavanna rimane ineliminabile quello che può essere in qualche modo attenuato anche in ragione del decorso del tempo il come dire penso della sanzioni disciplinari ma il fatto storico è un fatto che rimane e che a mio modo di vedere
Denota mancanza di equilibrio di quell'equilibrio che e necessario per lo svolgimento di un ruolo del genere devo anche dire che sono pari e qui riprendo anche una considerazione fatta dal consiglio di Matteo molto sorpreso delle allegazioni almeno dal mio punto di vista che a suo tempo furono fatte nel due mila nove
Da parte del dottor Mazzamuto credo in sede disciplinare allegazioni che riguardavano appunto
Una serie di attestati
Di varia provenienza di garanzia di assoluto equilibrio cioè così si legge distinguendosi per l'equilibrio per la correttezza di assoluto equilibrio e via dicendo nelle note del questore
Del comandante se non ricordo male veri carabinieri adesso si comandante provinciale carabinieri cioè ecco come si facesse nel due mila nove
Mentre in sede disciplinare per quegli stessi fatti dall'alto il dottore Mazzamuto riceveva una sanzione disciplinare come dicevo a mio modo di vedere anche piuttosto temperata
A parlare di assoluto equilibrio o di persona che si distingue per l'equilibrio si si è distinto secondo me ma si è distinto diciamo in modo non non positivo almeno dato dal mio punto di vista francamente cosa che mi lascia molto meravigliato così come mi lascia meravigliato ma non è imputabile a questa consiliatura l'incarico che gli è stato conferito peraltro quasi nell'immediatezza della sanzione disciplinare cioè appena tre anni dopo
Di presidente del tribunale di sorveglianza di Messina quindi io credo che in questa sede non si stia facendo nessuna rivalutazione disciplinare del fatto
Non è la mancata assegnazione dell'incarico ha una funzione sanzionatoria semplicemente si prende atto che mancano alcuni requisiti indispensabili almeno a giudizio
Di qualche consigliere di questa consiliatura e tra questi ci sono anche io per poter assegnare un incarico di così particolare delicatezza quindi
Mi pare che appunto
Per le ragioni che ho esposto nessuna riedizione diciamo così della valutazione disciplinare fatto ci sia ma semplicemente una considerazione sul possesso di quelle doti di equilibrio che dovrebbero essere necessarie che io credo ma mi pare di capire non solo io
Difettano manifestamente nel caso di specie
Grazia che separa consigliere Donati prego
E grazie no io vorrei
Brevemente spiegare i motivi che mi hanno spinto in Commissione a votare a favore della proposta a proposta Mazzamuto
Allora in Commissione emersa una convinzione generalizzata
Sul fatto che quanto a indicatori specifici e quindi quanto a applicazione dei parametri il testo unico vi fosse una netta prevalenza del dottor Mazzamuto
La questione che si è posta quindi
Riguardava soltanto la valutazione del fatto del due mila cinque
Un fatto che io ritengo considerò negativamente
Però io credo che noi come Consiglio dobbiamo guardare alla vicenda come si è svolta per evitare una ennesima delibera che poi ci viene annullata come purtroppo accade troppo spesso dal TAR
Allora fatto sta che a torto o a ragione io probabilmente se fossi stato in quel consiglio
Che lo hanno minato presidente del tribunale di sorveglianza del di di Messina non l'avrei fatto ma questo stesso Consiglio cioè il nostro organo
Lo ha
Nominato come presidente del tribunale di sorveglianza di Messina da allora Mazzamuto ha svolto per otto anni la attività di presidente del tribunale di sorveglianza senza alcun rilievo senza alcuna contestazione
Compare eri dei consigli giudiziari anche in sede di conferma
Losing ieri più che positivi
Allora di fronte ad una situazione come questa
è evidente che una delibera di oggi del consiglio in cui si dice che rivalutando il fatto del due mila cinque io ritengo oggi che quel fatto preclude
L'il riconoscimento del ruolo di Presidente il timone di li sorveglianza abbiamo una delibera del tutto contraddittoria rispetto a quello che aveva abbiamo assunto nel due mila dodici ed è una delibera che credo in relazione proprio alla giurisprudenza dei tribunali amministrativi difficilmente sfuggirebbe ad una censura ecco
Io credo che oggi
Non sia possibile per noi per il consiglio discostarsi da una valutazione già effettuata soprattutto quando la delibera di conferimento dell'incarico di presidente seguita da una attività svolta
Senza contestazioni essenze rilievo alcuno quindi io credo che proprio in relazione proprio alla rispetto a quelle esigenze di legalità di coerenza
E
Leavitt la necessità di evitare poi delibere che troppo spesso ahimè ci vengono poi annullati dai giudici amministrativi
Io credo che essendo stata accertata prevalenza sotto il profilo dei profili
De de de de de dei profili attitudinali e dei profili di merito del dottor Mazzamuto non si possa
Tornare a quell'episodio che io torno a dire considero del tutto negativamente per modificare un diciamo una valutazione che i in questo stesso Consiglio ha già effettuato nel due mila dodici
Ringrazio ha chiesto di parlare il consigliere Marra prego
Grazie presidente
Anch'io voterò per il dottor Mazzamuto diciamo chiaramente anch'io ho avuto qualche momento di perplessità in ragione della certa gravità delle delle condotte del fatto che hanno portato diciamo all'inizio di un procedimento penale che poi si è estinto per remissione di querela e a una condanna disciplinare certamente con una sanzione forse troppo mite per la gravità del fatto
Però nella proposta a favore della dottoressa Leone diciamo il dottor Mazzamuto viene valutato come inidoneo per mancanza di prerequisito
Quella vicenda chiaramente a mio avviso indicava una mancanza di equilibrio quindi al di là del sito penale e disciplinare era un indice
Molto evidente che al dottor Mazzamuto in quel momento mancava l'equilibrio e però la mancanza di equilibrio
è una circostanza appunto un prerequisito che deve essere valutato in tutta la carriera
Perché altrimenti diciamo un singolo fatto in cui un soggetto diciamo per motivi anche contingenti può aver dimostrato di mancanza di equilibrio chiaramente non può finire lì se un un magistrato
Diciamo difetta dell'equilibrio ovviamente
Ci sono le valutazioni di professionalità cioè tutto diciamo l'iter perché il CSM attiva nei casi in cui un soggetto a questo problema
Noi chiaramente dal dagli atti dalle valutazioni di professionalità dalle dal conferimento dell'incarico direttivo il problema dell'equilibrio non c'è non risulta da nessuna parte che il dottor Mazzamuto dopo quell'episodio molto grave
Ha manifestato ancora un deficit di equilibrio qui su questo io credo che non possiamo diciamo dire il contrario perché si tratta di fatti diciamo di una valutazione talmente grave cioè di attribuire a un magistrato la mancanza di equilibrio oggi
Che per farlo dovremmo fare appunto degli accertamenti essere certi di quello che diciamo invece tutto depone per dire che il dottor Mazzamuto l'equilibro c'era tant'è che ha fatto il presidente del tribunale di Messina
Ma ancora poi diciamo le argomentazioni si spostano sulla sede
Diciamo di conferimento dell'incarico direttivo cioè su Palermo
Perché appunto quella vicenda seppure risalente a quindici anni prima
Crea avrebbe creato dall'ora sino ad oggi una situazione di discredito di appannamento dell'immagine nei confronti di un magistrato che chiaramente nel nel territorio dove esercita le funzioni deve godere invece la massima credibilità e autorevolezza
Quindi in una situazione da incompatibilità ambientale cioè il dottor Mazzamuto che è stato ritenuto idoneo è stato confermato come presidente del Tribunale di Messina però non può fare il presidente del tribunale di sorveglianza di Palermo
Ma invece potrebbe fare a Roma Milano a Napoli perché se lo ha fatto bene a Messina diciamo può concorrere per qualunque altro ufficio direttivo però non lo può fare a Palermo
Perché a Palermo quindici anni prima avuto questo grave episodio
E allora però io voglio soltanto segnalare che il dottor Mazzamuto dal due mila e cinque cioè la data in cui avvenne quella quella vicenda fino al due mila dodici ha lavorato a Palermo
Ha continuato a lavorare a Palermo
E il Consiglio che noi dobbiamo rispettare in qualunque composizione sia non ha aperto una pratica per incompatibilità ambientale
Per l'esercizio dell'attività del dottor Mazzamuto che pure ci poteva stare perché proprio quell'episodio quella gravità quella situazione particolare che si era creata poteva forse in quel momento creare una situazione di incompatibilità ambientale
Nella sede di Palermo
E invece oggi io questa situazione di incompatibilità una sorta di articolo due in preventivo cioè diciamo no ma tu a Palermo non puoi tornare perché diciamo altrimenti si si crea una situazione di allarme
Che non si creò allora per quello che risulta dagli atti
Mi sembra veramente
Una forzatura
Una forzatura che non tiene conto appunto delle varie valutazioni che il consiglio ha fatto ci piacciono non ci piacciono ma ne dobbiamo atto non soltanto la delibera
Di conferimento della presidenza nel due mila dodici a Messina la delibera di conferma quadriennale e per ultimo il parere attitudinale del luglio del due mila venti
Tutti i pareri positivi non soltanto sotto il profilo appunto dell'equilibrio ma sotto il profilo dell'idoneità ad esercitare le funzioni direttive
Quindi io credo che una delibera diciamo che veda oggi soccombente Mazzamuto sia destinata inevitabilmente a un facilissimo annullamento perché le guide che che il dottor Mazzamuto oggi
Difetti di equilibrio non non risulta da nessuna parte
Che il dottor Mazzamuto non possa fare il Presidente a Palermo come ho detto prima mi sembra veramente una grande forzatura perché lo ha fatto
Per sette anni dopo quella vicenda io credo che ci siano tutti i presupposti per nominare Mazzamuto presidente del tribunale di sorveglianza di Palermo ciò chiaramente ripeto nulla toglie alla gravità dell'episodio che rimane lì però tutto questo è stato già valutato in maniera commissioni e di superamento di quella mancanza di equilibrio dal Consiglio superiore e noi non possiamo certamente non prendere atto delle delibere in favore del dottor Mazzamuto che si sono succedute in tutto il questi anni
Grazie a che si parla del consigliere D'Amato poi Celentano
Ha paura Joan procedimentale da Maccanico sì grazie Presidente
Io vorrei cadere nelle Errore
I esprimere
Una convincimento
Sulla vicenda sulla sulla scorta del fatto a forte
Potenza emotiva rappresentato dall'episodio che ha colpito il collega Mazzamuto e per il quale c'è stato un una sanzione disciplinare
E vorrei invitare un po'il plenum nella sua interezza ad evitare di incorrere in questo errore
Cioè un'emozione che va ad influire sulla manifestazione del voto su questa delibera
Perché ho sentito una serie di riferimenti che secondo me creano
Anche inconsapevolmente confusione
Sul tipo di istituti giuridici che dobbiamo applicare per poter risolvere la pratica in esame
Ha detto bene
Giuseppe Marra
E che vogliamo parlare di mancanza di equilibrio
Di che cosa vogliamo parlare di una incompatibilità che mimino è stata aperta con le pratiche all'epoca in cui risalgono i fatti i quali peraltro stiamo parlando del di fatti di inferiori al due mila e nove
Ricordiamoci che il presidente del tribunale di sorveglianza di Palermo
Nel due mila undici in occasione dell'apparire nel rapporto informativo per il il dottor Mazzamuto che concorreva all'epoca per la nomina presidente ti ingresso piazza di Messina
Si esprimeva nei termini seguenti è un magistrato di grande prestigio
Acquisito attraverso lo svolgimento ultraventennale di un'attività giurisdizionale di altissimo livello
Supportata da vastissime conoscenze giuridiche che gli sono io sono valse nel tempo la nomina presso il Consiglio superiore della magistratura i corsi di formazione
E non solo giuridiche perché per chi lo conosce e un uomo di una vastissima cultura umanistica
E sempre improntata al massimo grado di professionalità sì di età ed impegno
Un'attività che per sua natura richiede frequente contatti e confronti bensì di contenuti
Con sbagliate istituzioni
Locali e statuali
Presso le quali egli gode meritatamente limitatissima reputazione
Stimatissimo può dell'intera magistratura di sorveglianza nell'ambito della quale elemento di punta in sede nazionale
Eppure ben noto in ambito accademico perché ha avuto buone di diverse interessanti importanti pubblicazioni dottrinali che poi sumo alzate allegate
E indiscusso l'apprezzamento di cui gode presso la magistratura dell'iscritto e presso la classe forense
Beh questo è il rapporto informativo del capo dell'ufficio
Che certamente non possiamo prendere appallottolato lo e buttarlo fuori della finestra a in ragione dedichiamo
Ad un fatto per carità grave
Un fatto che certamente nessuno vuole cancellare
Ma perché quelli che vogliono votare la delibera Leone
è bene ribadirlo
State lì facendo il processo disciplinare perché state rivalutando la gravità di quel fatto
La giurisprudenza amministrativa Attini distinti
Le valutazioni quando sono di professionalità o per gli incarichi direttivi e semidirettivi
Appunto con riferimento alla anche ha per implicito dell'equilibrio dalla valutazione che fa un procedimento disciplinare
Procedimento disciplinare valuta il fatto dal punto di vista statico c'è un fatto ben preciso
Se ne accettano la sua la ricorrenza di tutti gli elementi strutturali e viene pronunciata una decisione in termini di addebito o meno con la relativa applicazione della sanzione
Quando noi siamo chiamati ad effettuare delle valutazioni o di professionalità o gli incarichi direttivi ne siamo chiamati a valutare le attitudini
La capacità quindi siamo chiamati ad effettuare e non l'obbligo soltanto in questa occasione ma l'ho detto anche in precedenza
Siamo chiamati ad effettuare una valutazione dinamica
Delle capacità e delle attitudini dubbi dunque quel fatto dei mutanti mancanza forse di cui rinvio per comportamento extra funzionali attenzione
Comportamento extra funzionale risalenti a oltre quindici anni fa
Ne dovremmo essere in grado di stabilire oggi quali su uno gli elementi di ulteriori di segno negativo che confermerebbero
La mancanza di equilibrio per un comportamento extra funzionale e dimostrare oggi che quel mancanza di equilibrio per quel fatto si proietta negativamente sulla capacità e quindi sul per i cui si doti di equilibrio nell'esercizio della giurisdizione
E questa prova è una prova negativa perché anzi al contrario tutti gli elementi acquisiti successivamente affatto a partire dalla nomina come presidente del Tribunale di Messina
Per gli affini che con la sua conferma quadriennale
Sono degli elementi che consentono di ritenere che quella prova per chi sostiene la tesi contraria non è stata fornita
Sulla scorta di questi elementi anticipo che voterò a favore della proposta beh del consiglio delle consigliere Presidente Mazzamuto grazie grazie alla parola non si era Braggion prego
Sì brevemente perché mi associo ad alcuna considerazione sono state fatte già
Perché mi ha preceduto adesso considerata una prova anche Donati eccetera allora mi spiace che non c'è più essere benedetti perché volevo intanto dire che la scuola della magistratura imitato la sua attività nel due mila e tredici
Quindi sicuramente che ha fatto parte del Consiglio di con comitato scientifico presso il CSM
Riguardava un periodo antecedente al due mila e dodici e non so di preciso quando gli è stato dato questo incarico ma parliamo di
Ecco quindi consigliature antecedenti anche alla scorsa
Per quanto riguarda invece poi ho sentito parlare di essere indulgente non essere indulgenti e non credo che qua noi dobbiamo essere indulgenti su niente il problema è che non si vuole valutare diversamente un fatto
Perché è passato del tempo di fatto c'è stato l'abbiamo ripetuto è già stato lì lui alle ride scritto
E neanche io non non entro nel fatto se la funzione è stata mite o non mite quello c'è stato
Il problema credo che noi dobbiamo valutare già stato correttamente detto è un problema di equilibrio per una condotta fa funzionare
Che se dovessimo valutare oggi diremmo porta una valutazione negativa anche in una valutazione di professionalità non quadriennio perché il fatto cioè del grave non lo stiamo rivalutando nella sua gravità o meno il problema a mio avviso un altro che è già stato detto ma vorrei ripeterlo
Bisogna capire cosa è successo successivamente nel frattempo perché se fosse solo passato del tempo neutro
Diremo quel fatto ancora riverberarsi affetti dobbiamo capire se però una mancanza di equilibrio manifestata nel due mila e cinque e io concordo che è una mancanza di equilibrio
In quella reazione in quel fatto sempre però né i fatti successivi
Sì ancora manifestata se si è trascinata nel tempo allora il fatto che il collega sia stato nominato nel due mila e dodici più o meno giustamente o ingiustamente perché non si è tenuto conto di quel fatto in un'epoca più vicina erano passati sette anni nel due mila dodici
Anche quello non so giudicarlo non mi interessa sapere se ingiustamente è stato nominato presidente di un tribunale di sorveglianza
Magari questo Consiglio avrebbe fatto diversamente a distanza di sette anni ma dopo che per otto anni quindi il termine massimo consentito dal normativa per quell'incarico
Il collega ha svolto dobbiamo valutare come la suo alto per vedere come ha già detto che la signora Marrazza di il requisito dell'equilibrio successivamente
Si è manifestato tramite quelli che chiamiamo gli indicatori per indicano qualcosa se si è manifestato o mi o è venuto meno ancora offre ancora non è stato superato quindi non non valutiamo
Diversamente un mondo vigente un fatto dobbiamo capire oggi se quel periodo perché a torto o ragione ho avuto l'opportunità di essere nominato presidente se in quel periodo c'è stato equilibrio non so fare il presidente Chen poi ci sono state la capacità e l'idoneità continuare a svolgere un ruolo dirigenziale quindi io credo
Che
Nonostante tutto sia stato nominato ma ha dimostrato che ha nell'attualità e in quel periodo non c'era più quel problema
E anche tornare una Cipani Sante tanto tempo dopo aver manifestato la capacità di essere presidente in un certo modo credo porta del prestigio la magistratura non portare discredito
Avendo svolto in un certo modo
Il ruolo dirigenziale nella il tribunale di sorveglianza nello specifico ambito della sorveglianza significhi aver dimostrato non solo superamento del problema di non equilibrio
Di allora ma diverso per dimostrato di saper svolgere adeguata più che adeguatamente l'incarico che oggi li dovremmo attribuire
Per Celentano prego
Grazie presidente
Vorrei preliminarmente esprimere una certa preoccupazione
Sulla prospettiva introdotta da alcuni
Che traduce l'apprezzamento che oggi facciamo in una specie di giudizio sulle giurisdizioni che si sono occupati di questo di questo fatto al quale ci stiamo riferendo
Dalle parole che io ascoltato così sono tra sparivano anche alcuni giudizi su come giudice penale abbia svolto il suo ruolo e su come giudice disciplinare abbia svolto il suo ruolo
Per me il dato da cui occorre partire e che la giurisdizione nei suoi ambiti produce i suoi effetti e dal mio punto di vista i suoi effetti vanno rispettati
Quindi qui nessuno è in grado di rifare il processo e nessuno è in grado di accertare o riaccertare un fatto da questo punto di vista
Noi non stiamo valutando un fatto perché non siamo deputati al suo certamente quello che oggi stiamo facendo e verificare e fare una lettura di come l'ordinamento ha apprezzato quel fatto prima dal punto di vista giurisdizionale
Penale e disciplinare
E poi come l'amministrazione in sede centrale e decentrata poi apprezzato il risultato di questa attività giurisdizionale che si è svolto non oggi non siamo città anni fatto io oggi non lo so il fatto come si è svolto nessuno di noi lo sa il fatto
Inteso come ho sentito dire la la sua materialità fisica e biologica oggi noi non lo accertiamo
Noi siamo accertato accertando
Che cosa ha fatto il giudice penale che cosa ha fatto il giudice disciplinare poi dopo stiamo verificando cosa ha fatto l'auto-governo decentrato nel la nel corso della carriera di questo magistrato
E come ha valutato questa cosa come il Consiglio poi la valutate come oggi noi la valutiamo
Quindi da questo punto di vista
Io starei molto attento a dire che oggi noi valutiamo o non valutiamo un fatto storico come indice
Di equilibrio o di un equilibrio
Guardate diceva a un famoso scrittore americano che quello che così non può essere espresso in numeri e opinione pura opinione se c'è una cosa su cui noi non possiamo altro fare altro che esprimere l'opinione e l'equilibrio
E in particolare l'equilibrio di un magistrato il Consiglio accetta supinamente dai suoi organi decentrati un giudizio tranchant su sulla sussistenza di equilibrio di un unico libro da parte di magistrati che davvero lascia il tempo che trova
E questo è uno dei casi perché noi crediamo nel nell'ambito della carriera di questo magistrato
Espressi dei giudizi tranchant
Su questi prerequisiti chioma disse di cui il magistrato deve vedere noi oggi in maniera altrettanto apodittica pretendiamo di formularne uno contrario
Ecco io in questo contesto preferisco essere formale dal punto di vista dell'apprezzamento dell'azione amministrativa
Francamente non credo che noi oggi abbiamo strumenti per valutare diversamente a tanti anni di distanza un fatto storico che non non siamo deputati ad apprezzare quindi io sulla comparazione ritengo irrilevante il fatto che avrebbe potuto dall'ordinamento essere valutato diversamente quel fatto
Probabilmente è vero probabilmente oggi se ne facessimo la storia
E il processo all'autogoverno gli ultimi anni probabilmente potremmo dire abbiamo sbagliato x volte
Probabilmente avrebbe sbagliato anche giudice
Penale ma oggi non siamo qui a fare a fare l'opinione dell'uomo della strada che dice io l'avrei condannato io non l'avrei condannato no
Abbiamo dei punti fermi amministrativi abbiamo dei punti fermi nella nostra circolare
E quindi anche quando andiamo a valutare di prerequisito non lo possiamo fare solo l'atto sovrapponendosi agli organi che sono stati deputati nella storia da accertare quei fatti
Sì
Io ho finito il
Interventi la discussione generale in serie per i relatori vogliono replicare ciambelline tre minuti mi raccomando ciambelline solo tre
Da sarebbero così se possono un po'di più ma non vi Ferrone bene no perché c'era stato il voto ma è l'articolo del Regolamento voi fa velocemente è chiaro che prendiamo il concetto la nozione di diritto amministrativo di atto amministrativo e qui richiamate quella
Di discrezionalità nella valutazione insomma della inferenza di questo precedente sulla votazione dell'equilibrio qui
Non debbo che richiamarmi a quello che ha appena detto il consigliere Celentano in ordine al fatto che la supposizione che viene fatta e arbitraria
E quindi non c'è nulla nella proposta di delibera
Che vada al di là di quelle che sono suggestioni
La suggestione diciamo nell'arte retorica è legittima però l'effetto sull'atto amministrativo spesso e la sua illegittimità va dato atto che per quanto ci risulta non venne aperto comunque non venne mai chiesto il trasferimento ex articolo due all'epoca e quindi probabilmente già all'epoca
Sì certificava che non c'era appunto un'incompatibilità ambientale a quelle certificazioni io non avrei certificazioni scusate attestazioni
Dobbiamo dire che pro due procuratori della Repubblica vennero diciamo indotti
A dire delle cose che non dovremmo dire che il Presidente lo degli avvocati disse delle cose non doveva dire insomma il fatto che siano state chieste da chi incolpato in un procedimento disciplinare fa parte secondo me di una delle sue facoltà di produrre in giudizio HD siano qui
Fa parte della fisiologia dell'atto amministrativo mi rifiuto di pensare
Che in qualche modo diciamo siano state attestati fasti che non fossero giudicati veri da chi vi attestano
Le sentenze ma anche qui sono sentenze passate in giudicato se diciamo l'accertamento del fatto deve ritenersi non più sindacabile da parte nostra come ovvio che sia questo vale in tutti i sensi anche con riferimento all'aggravante persino tutto sommato
Con riferimento alle valutazioni in diritto che conducono voi ad un giudizio tecnico porto rispetto nei confronti del giudice che emise quella sentenza nei confronti dei giudici che misero
La sentenza disciplinare
Non concordo francamente sull'idea e penso che non concordi nostro Testo unico sull'idea di una magistratura di sorveglianza che è più qualificata quando l'esperienza diciamo così eh contaminata forse da un punto di vista personale sono anche un po'vicino al pensiero di Nino Di Matteo
Cioè l'esperienza del giudice penale possa in qualche modo arricchire ma dobbiamo prendere atto che il nostro testo unico invece non non si pronunzia fatta in questo senso è quel testo unico è un dato testuale con il quale
Il Consiglio autolimita i suoi poteri e anche qui appunto abbiamo tenerne conto bene ha fatto il professore Donati a dire che questo questa proposta di è una proposta
Che ha dei profili diciamo
L'improbabile
Forte illegittimità
E io mi chiedo se diciamo sono in gioco dei principi fondamentali io chiedo il conto delle nostre illegittimità negli atti amministrativi perché quando scappano scappammo quando sono diciamo valutata attentamente i profili di legittimità a chi lo pagherà questo conto
La nostra non sindacabilità delle opinioni espresse deve avere appunto una capacità di otto limite anche qui anche a noi richiesto equilibrio e prudenza ed è del tutto evidente che con questo iter amministrativo
Una delibera alternativa che diciamo faccio una valutazione arbitrare ancorata a criteri che anche di recente il giudice amministrativo ha detto non possono essere emozionali
è una delibera votata alle legittimità
Francamente insomma queste cambiali che poi dovranno essere pagate da altri secondo me il Consiglio non le può staccare proprio nel suo tentativo di recuperare credibilità deve tener conto seriamente di quelle che sono le sentenze del giudice amministrativo non deve sfidare il giudice amministrativo e in questo caso tutta franchezza mi sembra proprio che si tratti di una sfida che sarebbe meglio non intraprendere grazie
Consigliere cascine prego
Ci sono molte certezze su quello che
Il giudice amministrativo deciderà sulle nostre
Delibere ho risposto spesso il giudice amministrativo sorprende con le sue decisioni coloro che erano stati troppo
Facili Prophet
Chiariamo dei punti
Per
Per espressa previsione del testo unico sì valutano i fatti oggetto di giudizio disciplinare
Quindi nessuno sta rifacendo processi
Mi sta facendo processi alla giurisdizione c'è un fatto accertato nella sua materialità storica con sentenza passata in giudicato
Quel fatto per espressa previsione del Testo Unico deve essere oggetto di valutazione in sede di conferimento di incarico direttivo
Articolo trentasette comma uno del testo unico sulla dirigente
Ognuno di noi è libero
Non di insinuare sospetti consiglio di Miccichè di dire esplicitamente che secondo me quei pronunce sono stati blande
Io lo posso dire esplicitamente posso dire quello che penso di una sentenza disciplinare e anche di una sentenza penale ho il diritto di dirlo
Secondo me sono state sentenza blande
Sono stati sentenze troppo favorevoli per l'incolpato va bene così le piace le aggrada questa soluzione
Non si non insinuò sospetti cosa che invece lei ha fatto alludendo a imprecisati casi di cui lei potrebbe parlare ma che preferisce non riferire questo e insinuare sospetti
Questo è fare allusioni e io la invito esplicitamente a dire di che cosa parlare a cosa alludeva
Io non ho insinuato sospetti ho detto che secondo me queste sentenze sono state troppo poco rigore per l'interessato
Ma io giudico il fatto
Accertato con sentenza passata in giudicato non voglio applicargli un'altra sanzione ma ho il dovere ai sensi dell'articolo uno del testo unico sulla dirigenza di valutare quel fatto nella valutazione complessiva del profilo del candidato
E delle doti di equilibrio anche sotto il profilo dell'immagine della magistratura e del prestigio del della quale la magistratura devo dire
E quindi secondo me si fa un errore tecnico da parte del consigliere bardati di altri
Nel dire
A tu non puoi dire che non all'equilibrio per fare il dirigente perché è stato
Allora avrebbe dovuto avere locazioni negative per mancanza di equilibrio non puoi dire che c'è mancanza di equilibrio c'è mancanza il prerequisito rispetto a Palermo altrimenti avresti dovuto darli l'articolo due
Non è questo
Non è sovrapponendo altri istituti la il Testo unico di dice tu devi fare una valutazione complessiva del candidato
In un giudizio comparativo e degli valutare merito attitudine e prerequisiti
Sempre in un giudizio comparativo
Quindi non è che il escludiamo i prerequisiti solo a quelli che meriterebbero un articolo due o escludiamo i prerequisiti sono quelli che hanno avuto valutazioni negative di professionalità sono livelli di accertamento diversi
Una cosa è Spring povero magistrato dalla sede in cui opera autore dargli un incarico direttivo ma vivaddio saranno cose diverse
In una c'è un giudizio para sanzionatorio comunque una l'applicazione di una procedura di rimozione in un'altra si tratta di stabilire se nella comparazione con altri ha tutti i requisiti compreso quello dell'equilibrio
E il fatto accertato
Con sentenza passata in giudicato deve entrare nella valutazione complessiva indipendentemente dal tempo lo dice il Testo Unico
Perché se no non ti direbbe il testo unico
Lo devi escludere se la condanna via e è stata di dieci anni di regola lo devi escludere se non lo devi sempre valutare
Se avesse voluto dire che trascorso un certo tempo un fatto non deve essere più valutato l'avrebbe l'avremmo scritto nel testo unico
E allora secondo me qui c'è contraddizione illegittimità del dire per carità per me è un fatto gravissimo per bearsi fosse fossimo stato a voi
Possono io che dico che le sentenze stati troppo blanda no
Però l'hanno fatto gli altri gli hanno dato poco sorpassati quindici anni non c'entriamo più nulla noi dobbiamo prendere atto
Questo che non va bene noi abbiamo oggi col compito di valutare complessivamente il profilo del candidato
E divenuta ben anche questi requisiti
Tenendo conto del del l'incarico da conferire del posto
Doveva svolge le funzioni anche qui non è una questione che tu valuti il fatto che l'incidente chiamiamolo così si avvenuto a Palermo lo puoi valutare Lupoi apprezzare solo se sarebbe idoneo a fondare un articolo due perché questa è una prova diabolica
Si tratta di stabilire se e in che misura incidenza e allora francamente non è emozionale
Non è suggestivo dire noi vogliamo dire ai cittadini di Palermo che questa vicenda si conclude come epilogo
Con
Una censura un procedimento e la nomina a presidente del tribunale nel luogo in cui sono avvenuti questi fatti questa è l'immagine della magistratura che noi vogliamo restituire alla cittadinanza palermitana io questo non me la sento di farlo
E non credo di essere vincolato non credo di essere vincolato da decisioni che voi stessi voi stessi in tutti gli interventi che avete fatto hanno detto avete detto che quelle decisioni sto non condivisibili
Ultima cosa e concludo
Se io devo giudicare dell'equilibrio manifestato da una persona al di fuori dell'esercizio di funzioni giudiziarie
Tutto ciò che attiene alle valutazioni di professionalità alla confermi al modo in cui ha svolto le funzioni non c'entra
Perché non è che ha
Le l'incidente a che fare con l'esercizio delle funzioni e quindi poi vado a vedere le successive valutazioni professionalità se ci sono stati altri episodi simili a quello che c'era stato questo è un fatto che fuori dalla esercizio quindi quando mi si legge delle valutazioni di professionalità positive da parte dei dirigenti degli uffici o delle valutazioni sulla con ferma io voto
Una conferma tra virgolette
Della sussistenza dei requisiti attitudine e merito ma non ho nessun dato
Che mi consente di superare il mio giudizio negativo sulla valutazione complessiva della idoneità di questo candidato
Con riferimento alla prerequisito dell'equilibrio
Grazie ci sono dichiarazioni di voto consigliera Miccichè consigliere Cavanna è se ci sono altri si scriva per cortesia prego
Avete ora io voterò con abbondanza di copie sarebbero tre minuti nel seggio raccomandava prego
Quanto alle insinuazioni non sono io che ho iniziato a dire che per Sciascia era il principio fondamentale l'eguaglianza dei cittadini di fronte alla legge
In dicendo poi che quindi il trattamento dottor Mazzamuto in sede disciplinare e in sede penale era stato diseguale quindi queste sono le insinuazioni bene
Perché si è insinuato un trattamento di favore nei procedimenti che lo hanno riguardato molto suggestivo dire poiché i noi non dobbiamo qui non è che li valutiamo non rifacciamo il disciplinare eccetera c'è la delibera è chiara
Non è un problema di valutazione del fatto che è stato valutato e che si può fare secondo testo unico ma di valutazione della comportamento successivo
Che ha dimostrato come quel fatto che è successo quindici anni fa non si è più avuto più i perquisiti ripercussioni sul prerequisito dell'equilibrio
Quindi non ci sono c'è qui è come partitamente a parlare di una recidiva perpetua presunta perché una volta che si è sbagliato significa che questo implicherà che chi ha sbagliato sbaglierà Sempre anche dopo quindici anni non è così
Le valutazioni che di cui parla il Testo Unico è fatta e si deve fare a questi fini abbiamo la riprova del comportamento successivo tenuto anche nella espletamento di un incarico dirigenziale
Quanto alle insinuazioni su gli altri casi di disciplinare io non ne ho parlato semplicemente perché non avevo gli atti sono pronta a farlo noi qui abbiamo votato è già deliberato non col mio volto la presidenza di sezione del Tribunale di Brescia
A un collega che oltre che i ritardi era stato poi assolto con il tre bis quello sì mi sento di dire che è stata anche lì una soluzione di favore
Per avere strattonato un una persona anziana che stava davanti alla sua porta facendolo cadere per terra è riparando poi davanti a giudizio del giudice di pace le il danno quindi dopo il giudizio ma anche il giudice di pace si era concluso perché è stato riparato il danno era partita l'azione disciplinare è la sezione disciplinare Rossotto per i tempi secco allora
Questo collega che accompagna compiuto questo atto in udienza cioè durante l'esercizio di funzioni giurisdizionali
è stato nominato da questo Consiglio presidente di sezione ora possiamo parlare fino a domani mattina e per questo ho detto fare Zveteremich discorso sarebbe stato troppo lungo avrei preferito non farlo ma mi tocca purtroppo farlo e mi fermo qui grazie consigliere Cavarra prego
Grazie molto velocemente si potrebbe ridurre una frase che però dirò alla fine
Il mio alla mia dichiarazione di voto io invece e io insisterò e per questo voto nei confronti a favore della della proposta di perché il mio la mia posizione molto chiare non è in N on è assolutamente scalfita da tutto quello che ha sentito
Qui non stiamo io non ho mai discusso il la e i fatti accertati ho messo in discussione i fatti accertati in una attività di cattura giurisdizionali come quella della disciplinare anzi sono proprio quei fatti
Che accertati dalla disciplinare poi possiamo spaccare qualche capello cinquecento mila e dire che i fatti e la verità storica non è storica e ideologica è accertata la verità processuale non è quella non è quell'altro però è stato accertato da un processo è per me quello basta
Però quello che dico e chiudo perché qui si dicono tante frasi e non ci si rende conto dell'importanza dei risvolti che hanno queste frasi pensare che oggi noi siamo vincolati ai precedenti amministrative di tempi andati attenzioni che incanta evadono bere di le colpe per i difetti per le condotte ma non valgono Perini per le attività amministrative vecchie il legislatore ha deciso in un modo dobbiamo fare lo stesso modo ma vi rendete conto che questo perché la il collega Cervellini dice che noi non possiamo dare delle cambiali reperibilità delle cambiali che saranno pagate dai prossimi consigli attore e noi dovremo pagare le cambiali delle vecchie consigliature no fatemi capire
Sapete qual è la verità e qui mi riferisco a quello che ha detto il Consigliere Donati su una pretesa obbligo del precedente in campo amministrativo che non sta né in cielo né in terra perché non esisteva questo concetto nel diritto non esiste nella nelle sentenze il se non la corte di giustizia esista nell'attività amministrativa no dai io ho fatto l'avvocato amministrativista militante questo e so cosa vuol dire comunque ciò posto dire queste cose vuol dire che abbiamo riso le armi questa consiliatura rende le armi a quello che è stato il passato
Questa è la verità
Rendiamoci conto che in questo modo si rende le armi l'unica cosa che si può fare qua dentro e dissenti io di sentirlo per sempre non renderò le armi dicendo che mi devo fidare di quello che ha fatto le consiliature precedenti con tutto quello che si sa grazie
Ci sono altri allora passiamo ai voti
A così rapida e gli avevo visto prego brevissima presidente grazie no io vorrei dichiarare il mio voto favorevole alla proposta in favore della dottoressa Leone
Io condivido le considerazioni svolte nella proposta in favore della dottoressa Leone credo che sia ho sentito parlare di fatto grave nel passato della dottor Mazzamuto per il quale però non si può più fare nulla perché per le valutazioni di professionalità per la decisione del precedente Consiglio e quindi per le decisioni che sono intervenute dall'altro consiglio
Senza alcuna valutazione credo che trattandosi di conferimento di un incarico direttivo in una determinata sede noi possiamo fare una valutazione legittimamente sulla sussistenza dei prerequisiti di equilibrio indipendenza che debbono presiedere alla funzione del magistrato con funzioni direttive e credo allora che non mi sento di votare e quindi di ritenere che ci siano questi prerequisiti in relazione ad un magistrato che ha commesso un fatto grave in quel luogo grave quindi su questo credo che siamo tutti d'accordo un fatto che questo è indubitabile ha ricevuto un trattamento che completamente diverso dal trattamento che ricevano tutti i cittadini normalmente che commettono un fatto di quel tipo e GM totalmente il fatto era grave che hanno avuto che ha cercato ha fatto una diciamo una ricerca di consenso
Capillare sul alcune sui i soggetti istituzionali che sono quelli che condivide un presidente di del tribunale di sorveglianza si dovranno raccordare
Con il consiglio dell'ordine degli avvocati col questore coi con le autorità
O il procuratore con il comandante provinciale dei carabinieri allora io credo che il magistrato debba essere una una persona che dimostra la sobrietà la correttezza l'indipendenza nell'assoluta mancanza anche di ricerca del consenso e quindi penso che tutto noi condivido per nulla questa parte della motivazione in favore del dottor Mazzamuto che fonda su queste esiti di questa ricerca di consenso la ritenuta il avanza della condotta che è stata sanzionata disciplinarmente credo invece che mi riconosco nella proposta in favore della dottoressa Leone le cui qualità professionali visto no esplicitate nella proposta di delibera grafica
Se non c'è nessun altro passiamo ai voti iniziando la votazione allora la proposta Mazzamuto la proposta B leone va bene iniziamo la votazione viziato dalla dottoressa Kiran considera Chinaglia prego
Di Leone
Ciambelline in
Risposta Mazzamuto Curzio non è in aula
Damato
Proposta a Dal Moro
Di Matteo
Donati
A Gigliotti Proposta B Grillo proposta a anzi composta a Barça Burgio Marra proposta Miccichè
Pasta Pepe
Proposta B
Salvini
Sul piano proposta di Zaccaria obietta
Ardita
Non è in aula
Basile
Composta a Benedetti
Proposta di Braggion a
Cascini
Cavanna de Celentano astenuto
C'è la buona
Proposta a
Giulia
Ah sì sì sì
Allora proposta a nove voti Proposta B dieci voti
Tre sono gli astenuti preparare la proposta B
Ecco dunque al termine di questo dibattito che si è svolto il dieci marzo scorso Luisa a Leone è stata nominata dalla plenum del consiglio superiore della magistratura con dieci voti contro uno nove che sono andati all'altro candidato Nicola Mazzamuto
Presidente del tribunale di di sorveglianza di di di Palermo theatre sono stati gli astenuti il procuratore generale della Cassazione Giovanni saldi il togato indipendente Carmelo sta tentando un il laico di Forza Italia Michele Cerabona
Un esito non scontato che ha ribaltato il voto della quinta Commissione la Commissione per gli incarichi direttivi che invece si era espressa a maggioranza per Mazzamuto
Luisa Leone che dal due mila nove e magistrato presso quello stesso Tribunale cioè appunto il tribunale di sorveglianza di Palermo
Ha prevalso al termine di questo dibattito che abbiamo appena terminato di ascoltare che ha avuto lo avete sentito al centro una precedente disciplinare
Delle al suo avversario una condanna alla censura risalente al due mila cinque
Per il togato di Unicost Michele cha Bellini relatore della proposta in favore di Mazza Mutolo abbiamo sentito in apertura del dibattito a fronte della risalenza nel tempo o dell'episodio per cui ebbe una condanna
Disciplinare quindici anni si tratta solo di suggestioni inoltre l'incarico di presidente del tribunale di sorveglianza di Messina
Svolto in maniera eccellente per ben otto anni costituisce un titolo che il comporta la figura prevalenza del dottor Mazzamuto
E non nominarlo espone il consiglio al rischio di una delibera illegittima ma sulla decisione del plenum ha pesato appunto questa censura subita da Mazzamuto dalla sezione disciplinare
Del CSM per comportamenti che hanno leso la sua immagine compromesso il prestigio dell'ordine giudiziario e appunto la scelta è caduta assunto Luisa a Leone
E termina così per questa sera la puntata dello Speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione da Lorena D'Urso onda buon ascolto con i successivi programmi di radio radicale
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