Una Scelta Radicale per la transizione ecologia

Questo seminario è stato organizzato soprattutto per in vista
Della convention che terreni che terremo a Roma l'undici dicembre ed è un seminario morsa
Posso nel seminario che è stato pensato soprattutto come approfondimento con scienziati e tecnici anche se abbiamo inserito a un po'di politica e la convention invece sarà più politica ma vedrà anche la presenza di tecnici perché abbiamo deciso di convocare in questo appuntamento innanzitutto per acquisire conoscenza tra di noi
Per alcuni di noi questo è un argomento o nuovo ma anche per iniziare a dare una sede a coloro che vogliono dibattere magari decidere quali iniziative giù giusto ed è urgente mettere in campo
Da radicali sappiamo benissimo quanta importanza abbiano le sedi cioè i momenti e nuovi di confronto soprattutto con chi non fa parte del nostro movimento quindi quando abbiamo anzi pensato al seminario e alla convention si è ci sono individuate due date che quella di oggi venti novembre e quella dell'undici su dell'undici di dicembre
Soprattutto perché successive a un impegno a un appuntamento molto importante che è stato quello della Coppola ventisei ecco l'ambientalismo italiano come dicevo prima nelle sue varie sfaccettature declinazioni non può a a mio avviso non avere un luogo dove discutere
Periodicamente soprattutto in questo periodo storico così importante per la lotta ai cambiamenti climatici
Ed è per questo che lei ha visto il nostro ruolo come radicali italiani e anche questo cioè fornire una sede a chi vuole discutere e approfondire temi che non sono ormai solo all'ordine del giorno nel nostro Paese ma sono all'ordine del giorno in Europa e nel mondo
Abbiamo suddiviso questo seminario in quattro parti la prima parte quella riguardante il rapporto il PCC la seconda parte quella attinente a alla coppia ventisei per capire quali sono stati i risultati che sono usciti fuori dalla Coppa ventisei
La seconda la terza parte quella riguardante le politiche europee quindi il di Brindisi il è la quarta parte che è quella che ci tocca più da vicino
Quella relativa all'attuazione del PD le R a questo ausilio e questa suddivisione in quattro Pannella corrisponde anche alla suddivisione che c'è al nostro nel nostro documento iniziale che abbiamo depositato che abbiamo pubblicato sul nostro sito radicali punto it è questo è un documento iniziale proprio perché tutti abbiamo tutti noi abbiamo bisogno di approfondire quindi i contributi di tutti sono richiesti ma perché alcuni argomenti importanti per quanto riguarda la lotta campane e cambiamenti climatici ancora non ci sono ma su questo ci vengo alla fine come dicevo prima la settimana scorsa
Si è conclusa la copia ventisei durante quest'anno cioè di nel due mila ventuno non c'è stata solo la Coppa ventisei comma appuntamento importante ma c'è stato anche il G venti a Napoli sull'ambiente e il G venti a Roma quindi prima di arrivare a commentare un attimino i risultati della coppia ventisei bene ricordare anche quello che sono stati i risultati del G venti ambiente a a Napoli perché ligia c'erano ci sono state ci sono stati dei problemi con i Paesi in via di sviluppo quindi all'India quindi la Cina e in parte con la Russia soprattutto nel documento finale quando nel documento finale non ci sono inseriti due punti permette centrali che erano quello di rimanere sotto
L'uno punto cinque gradi di riscaldamento globale al due mila trenta
Ed l'eliminazione del carbone dalla produzione energetica al due mila venticinque questa accelerazione come ho detto prima non è stata avallata nel G venti ambiente a Napoli dalla Cina e dall'India
E dalla Russia una spinta invece che era partita dagli Stati Uniti in accordo con l'Italia poiché buona parte del mondo scientifico ritiene che il massimo sforzo di decarbonizzazione
Vada fatto nei primi anni prossimi dieci anni dell'in pena l'innalzamento sopra gli uno punto cinque gradi della temperatura terrestri
Se invece questi stessi scienziati dicono che la gli sforzi maggiori venissero fatte nei prossimi decenni è chiaro per loro
Che anche se raggiungessimo Lanni tonalità carbonica avremmo problemi entro il due mila cinquanta ci sarebbero seri rischi che la temperatura all'innalzamento delle temperature
Terrestri andrebbero verso i due punto zero due punto cinque gradi centigradi quindi l'irreversibilità del processo sarebbe nei fatti la realtà
Detto questo l'Accord uscito fuori dalla Coppa ventisei come poi tutti accordi si può vedere il bicchiere mezzo pieno o il bicchiere mezzo mezzo voto nella nell'accordo uscito fuori dalla Coppa ventisei per la prima volta nella storia c'è una menzione esplicita al carbone ai sussidi alle fonti fossili e tutti i paesi e questo fa parte dell'accordo soprattutto con l'India con la Cina compresi quindi Cina e India hanno accettato di aumentare l'ambizione quindi non sono più i due gradi di riscaldamento globale a metà secolo ma ci si ammazzi è scesa in quindi aumentando l'ambizione a uno punto cinque grati però il punto centrale che è vicino perché vicino a quando quindi le date al due mila trenta due mila due mila venticinque due gradi un grado e mezzo è chiaro che se il bene e il come il problema è lì alla realtà ci dice che secondo la tratto traiettoria ma sulla base di negli impegni di Glasgow boh la temperatura media della terra punta verso i due punto quattro gradi entro la fine del se
Per questo il punto importante che doveva uscire dalla conferenza di Glasgow quindi dalla Coppa ventisei
Era proprio di mettere nero su bianco la data di uscita dal carbone ma questa già grave mancanza perché all'interno dell'accordo finale
Questa data di uscita non c'è si è aggiunta un'aggravante dovuta al comportamento dell'India aiutata per l'appunto dalla Cina che all'ultimo minuto da della Conferenza ONU ha richiesto ottenuto il passaggio dal suo esaudito Aphex da un quindi dall'eliminazione graduale del carbone alla riduzione di uso del Carbone questo passaggio ha dato e da una battuta di arresto ora a questa Coppa ventisei perché lascia liberi ancora per troppi anni
Paesi come India e Cina di interventi investire in tecnologie climalteranti lo scambio negazione Ale lo sappiamo tutti lo ha detto anche al durante una sua intervista il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani
E è stato quello di fermiamoci sullo uno punto cinque gradi massimo di innalzamento
Delle temperature però in questo momento hanno detto Cina e India la tempistica di abbattimento del carbone
Di fatto non più un abbattimento ma una cessione più lenta la dobbiamo stabilire nuovi quindi Cina e India e in parte in Russia sono hanno firmato
Di uno punto cinque gradi di innalzamento di temperatura ma hanno voluto questa questa questa cosa scritta sulla questione della dell'abbattimento del carbone quindi non più dell'abbattimento del carbone ma di una cessione e quindi di un di un rientro più lento
Non mi voglio dilungare qui perché l'ho fatto diverse volte sia nelle riunioni di comitato che nelle riunioni di direzione Rispetto a alle emissioni suddivise per Stati e non mi dilungo neanche
Su quello che la differenza tra Paesi ricchi paesi in via di sviluppo e paesi poveri dico solo che per mettere d'accordo
Più di centonovanta Paesi che partono da punti di partenza radicalmente diversi perché il punto di arrivo è quello che conosciamo il problema è che i punti di partenza sono completamente diversi basti pensare a ai Paesi ricchi che hanno ci sono arricchiti proprio grazie alle emissioni di CO due quindi grazie alla reggimento è quello che invece in questi messi in questi anni vorrebbero fare nei paesi in via di sviluppo e i paesi poveri ma è comunque necessario una ragionamento rispetto a questi tipi di conferenze
E su qualsiasi su quale sia lo strumento più adatto che attualmente a mio avviso non c'è sulle eventuali penali per i Paesi inadempienti inadempienti delle regole che escono proprio da queste conferenze
Dell'ONU per esempio anche i pochi punti che rappresentano di seppure timidi passi in avanti ad esempio l'accordo
Per fermare la deforestazione al due mila trenta o illumina concordo sul metano non li vide
Non da poco perché è proprio quello che dicevo sono manifestazione d'intenti non vincolanti e presenza desistenza dei meccanismi di sanzione la loro implementazione resta tutta
Da vedere sempre sui risultati della coppia ventisei
Si rafforza la sì l'architettura e questo il passaggio più importante della rendicontazione degli obiettivi di riduzione di emissioni nazionali i cosiddetti ne dici
Con un nuovo calendario numerosi sistemi di trasparenza e tabelle di del del rendiconto azione più efficaci può sembrare della ragioneria ma non lo è perché mai come in questo caso numeri chiari trasparenti sono molto importanti senza di questi si può compromettere anche di eliminare le fonti
Fossili domani ma non ci sarebbe un vero e proprio metodo di controllo e quindi di verifica
Di conteggio rispetto a quello che fanno di centonovantasei Paesi che hanno partecipato alla Coppa ventisei cioè poi il calendario finalmente anche questo è un risultato positivo comune a tutti
Infatti il prossimo anno gli Stati che non hanno ancora aggiornato i piani nazionali di riduzioni di emissione come dicevo prima i cosiddetti N dici
Linea poiché Pittini del patto di Glasgow quindi l'ambizione al surriscaldamento globale a uno punto cinque dovranno presentarli presentarli entro la prossima Coppa ventisette che si terrà in Egitto a Sharm el Sheikh poi dal due mila venticinque tutti i Paesi dovranno fare
Questi piani decennali di riduzione quindi in questo modo tutti i paesi del mondo finalmente saranno allineati in un altro punto chiave che si è discusso all'interno della corte ventisei
E quello che riguarda gli aiuti economici
Che i Paesi più ricchi devono fornire ai Paesi più poveri pelli per aiutarli a ridurre le emissioni e adattarsi e affrontare l'impatto del cambiamento climatico nel due mila nove durante la Coppa di Copenaghen i Paesi ricchi promisero che entro il due mila venti avrebbero inviato tra aiuti pubblici e privati almeno cento miliardi di dollari all'anno ai più poveri ai Paesi più poveri questo purtroppo non è avvenuto porci questo ottimo qualcosa
Nel merito di questi tipiche aiutini al due mila diciannove l'ultimo anno
Per cui sono stati dati per cui sono i dati ci sono i dati disponibili aiuti ammontavano a circa ottanta miliardi a Blasco vi paesi ricchi hanno rinnovato la promessa fatta circa dieci anni fa
Alla coperti Copenaghen e stanziato un fondo di cinquecento miliardi di dollari da versare in cinque anni
Questi soldi dovrebbero andare per la metà a progetti di riduzione delle missioni e per la metà a progetti di adattamento
La per questi Paesi poveri i Paesi poveri hanno chiesto di aumentare la quota di fondi destinati a progetti di adattamento che spesso sono a fondo perduto che quindi Paesi ricchi sono più restii a concedere anche in questo caso i miglioramenti sono solo incrementali
Perché gli gli stanziamenti che erano stati decisi già dieci anni fa sono un po'rimasti sulla carta dopodiché come dicevo prima andrebbe fatto un ragionamento più approfondito
è più serio su quello che un paese i Paesi ricchi possono dare ai Paesi poveri sia dal punto di vista degli stati democratici sia dal punto di vista dell'efficienza di questi fondi che vanno dai Paesi ricchi a questi paesi nuovi ci vorrebbe a mio avviso un maggior controllo
Ma una spinta maggiore rispetto a alla democrazia democraticità degli Stati che ricevono questi fondi
Di politicamente positivo di questa coppia ventisei c'è stata l'intesa
Inattesa scusate presentazione di un documento congiunto Cina e USA che pur non contendendo impegni contenendo impegni minimamente adeguati alla sfida
E è comunque un primo PACS bene e vedremo se si tradurrà poi in una collaborazione fattiva di cui sì ci sarebbe bisogno finisco questa mia breve introduzione toccando un attimo la questione che ci vede più impegnati
è che quella del PM re R a proposito di obiettivi di riduzione divisioni nazionali cosiddetti LDC l'Italia a il suo PNR finanziato dall'Europa sulla transizione ecologica ci sono tra i sessanta e settanta miliardi di euro ora capite bene quindi che questo piano può essere criticato un meno tuttavia c'è ed esiste ed è stato scritto con l'obiettivo è l'obiettivo europeo di arrivare alla decarbonizzazione del cinquantacinque per cento entro il due mila trenta come dicevo prima un obiettivo europeo
Questo vuol dire eliminare undici milioni di tonnellate di CO due di Valente proprio entro il due mila trenta quindi secondo me mettersi ora ha criticato il piano o addirittura a prospettare che da domani mattina
Nostro paese Possa costruire delle centrali nucleari di terza generazione mi pare veramente fuori dal mondo lo dico perché in questo ragionamento che noi dobbiamo fare dobbiamo tenere bene a mente
Tre date e sono delle date importantissime che sono quella del due mila ventisei quella del due mila trenta e quella del due mila cinquanta
Noi entro il due mila ventisei dobbiamo spendere tutti i soldi che vengono dall'Europa quindi mettere a terra tutti i progetti che ci permetteranno di raggiungere al due mila trenta il primo obiettivo che è quello che dicevo prima cioè quello della decarbonizzazione almeno cinquantacinque per cento
Dice due proprio entro il due mila trenta poi ci sarà il secondo step altrettanto importante che quello che andrà dal due mila trenta a due mila cinque e cinquanta secondo aspetto che servirà a raggiungerle all'aneto valida carbonica proprio entro il due mila cinquanta
Quindi arrivati al due mila trenta quindi quando la prima parte del piano l'attuale PNR R. finirà bisognerà vedere che cosa ci offrirà la scienza ovvero l'innovazione tecnologica e quindi bisognerà vedere a che punto sarà tutta la questione riguardante la fusione nucleare bisognerà vedere
Come sarà a che punto sarà tutta la questione riguardante il nucleare di quarta generazione e bisognerà vedere a che punto saranno gli accumulatori per quanto riguarda le energie rinnovabili che innovazione tecnologica ci sarà su questi Harpers incide su questi argomenti quindi ora l'obiettivo dell'Italia e quindi l'obiettivo anche delle forze politiche che si dicono ambientaliste dovrebbe essere prima di tutto
L'attuazione del PNR R. per avere il settantadue per cento di potenza d'appunti rinnovabili per annullare non dimentichiamolo mai
Quindi l'enorme debito ecologico che il nostro Paese ha sul settori come i rifiuti acque reflue qualità dell'aria e delle città e dissesto idrogeologico
Per fare questo cioè per fare quello che c'è scritto all'interno del Pnr bene ci dovranno costruire pari ci parecchi parecchi impianti e qui sorgono due ordini di problemi che sono due ordini di problemi
Il guardarti sulla
L'Italia il primo è quello di a vere uno burocrazia enorme il secondo è quello di avere una distanza tra i cittadini e le istituzioni altrettanto enormi
Come dicevo prima per il l'obiettivo italiano all'interno del PNR quello di installare settanta gigawatt di potenza da fonti rinnovabili entro il due due mila trenta questo vuol dire mettere a terra circa sette punto sette gigawatt annuo
Quando negli anni precedenti questo ne ho parlato tante volte
No abbiamo installato tra i zero otto zero nove gigawatt di potenza quindi dobbiamo migliorare
Di un di un decimo cioè dobbiamo moltiplicare di per dieci la potenza installata negli anni negli anni scorsi
Perché abbiamo installato zero nove
In questi anni perché fondamentalmente gli imprenditori italiani non sono gli imprenditori italiani in questo Paese sulle rinnovabili non investono
Per la questione burocratica perché per fare per avere dei permessi ci vogliono dai tre ai tre anni al quattro anni
Perché c'è tutto il problema delle Soprintendenze e perché c'è tutto il problema
Della giustizia della giustizia amministrativa non dimentichiamo che le Regioni nei prossimi mesi
Questo un ruolo importante dovranno individuare i luoghi idonei e non idonea all'installazione dell'eolico Dufour del fotovoltaico e quindi per arrivare all'installazione di sette punto sette GWh hanno da rinnovabili dobbiamo cercare di risolvere tutte queste questioni burocratiche dopodiché l'altro punto critico dispetto a l'attuazione del PNR R. come dicevo prima il rapporto tra istituzioni e cittadini
Perché per l'appunto dobbiamo installare dobbiamo costruire molti impianti
Maxi questo rapporto non migliorerà
Il nostro PNR sarà molto a rischio in questo Paese comune anche qui ho detto più volte si fa difficoltà a costruire ogni tipo di impianto anche quello più semplice come può essere quello di compostaggio e quello di quelli di depurazione questa mancanza di fiducia
Da parte dei cittadini da una parte e dovuta ad alcune scelte scellerate dell'istituzione avvenuto in passato
Per esempio dopo vent'anni ancora la bonifica dei quarantadue siti di interesse nazionale sta a carissimo amico però dall'altra parte non dimentichiamo che i partiti di qualsiasi colore
Hanno cavalcato per un pugno di voti tutte le proteste che ci sono state né dal suo Paese questi due punti burocrazia democrazia sono importantissimi
Perché se non li risolviamo questi problemi non solo non raggiungiamo gli obiettivi al due mila trenta quindi
Nemmeno il cinquantacinque per cento di ENEL vive carbonica equivalente ma hanno dopo hanno e questo punto importante perderemmo i finanziamenti europei del PNR questo Paese non si può permettere questa eventuale débâcle perciò radicali italiani impegnata politicamente per l'attuazione del PNR sembrare poco o su Conte scontato ma mettere a terra quello che c'è scritto per la nostra transizione ecologica già sarebbe un primo passo rivoluzionario per l'Italia
Quindi il messaggio è abbiamo più di sessanta miliardi di euro per iniziare a trasformare il nostro Paese non sprechiamo lui
Come ho detto in apertura e finisco questo seminario un primo momento di confronto interno ed esterno mi copre una sua importanza anche in vista della convention dell'Idi di undici dicembre
A Roma abbiamo iniziato questo percorso di radicali italiani attraverso un primo documento iniziale
Che comunque tu prima potete trovarle sul sito su questo mi preme dire un'ultima cosa
E perché è per l'appunto un documento iniziale
Ed è aperto al contributo di tutti ci sono due argomenti
Che io reputo importanti che ancora non sono stati inseriti che sono quelli degli allevamenti intensivi e quindi della alimentazione e l'altra questione per me molto importante quella demografica ecco questi sono due temi e non possono non far parte del nostro dibattito quindi della nostra proposta politica
E quindi prossimamente cercheremo tutti insieme di approfondire ho finito intanto grazie a voi bella presenza grazie soprattutto ai relatori di questo seminario che apriamo con l'intervento se cene
Sì ok
Allora abbiamo con l'intervento del verso Stefano Caserini che è socio fondatore
D Italia ANPI letto network e membro del consiglio direttivo professore di mitigazione dei cambiamenti climatici al Politecnico di Milano
è il titolo dell'intervento è stato il sesto rapporto IP Sissi e l'urgenza dell'azione contro il surriscaldamento globale
Io dando la parola professore ringraziandola per la presenza vi ricordo che questo seminario come dicevo prima è organizzato in quattro panel alla fine di ogni panel
Praticamente ogni membro di direzione comitati associazioni può fare un intervento di cinque minuti all'interno dell'intervento ci può essere anche una domanda
Per i nostri lei latori allora detto questo non mi rimane che dare la parola al professor Caserini e lo ringrazio nuovamente della sua presenza
Buongiorno a tutti mi sentite benissimo buongiorno a tutti grazie per l'invito anche a nome dell'Italia network dovunque nella mia breve presentazione cercano di fare un po'il punto molto rapido sul pane
Lo Stato e la scienza del clima che emerge dal dal primo volume del sesto Rapporto sul primo lp sì sì poi dirò qualcosa su quindi le cose da fare magari se mi permettete anche io due battute sul comma ventisei visto l'importanza di questa Coppa che ripa rivela molto è stato molto importante di quello che che sembra dai commenti che ci sono stati sui giornali
Per fare questo io parlando appunto licenza mi scuso so che sabato mattina fa vedere grafici non è proprio il massimo però è un modo anche per chiarire per fare magari meglio comprendere alcuni passaggi scientifici quindi io condivido
Una presentazione
Che punto che qui faccio vedere alcuni grafici di quello che è il il rapporto dell'IPCC che è uscito lo scorso lo scorso agosto quindi questo è la condivisione dovreste vedere in questo momento la presentazione se tutto va bene
Ditemi se non è così e mi fermo
Allora il rapporto innanzitutto ricordiamo questo è uscito il primo volume di tre punti i rapporti televisive l'eclissi si son fatti da tre volumi il primo sulla scienza fisica rimase quella uscito ce n'è uno sugli impatti del trattamento le vulnerabilità
E uno sulla mitigazione del cambiamento Pina questi due uscivano a febbraio marzo dell'anno prossimo
Tutti questi volumi sono circa cinquecento mille pagine veramente un è un tripudio di cose interessanti per chi per gli esperti del settore la bella sintesi attualmente fatta da scienziati quindi la sintesi i migliaia di pagine Napoli si parte da decine di migliaia di pagine
Poi centinaia di migliaia di pagine anche per quei c'è un una difficoltà anche di dire tutto su questo tema nei Promessi consistono elementi detta
Ma viene fatto per ogni gruppo di lavoro un somali preciso i politici quindi vi invito a se non avete ancora fatto eleggere il sommario di passo che in un gruppo di lavoro sono venticinque pagine contengono i messaggi principali
E poi c'è un tecnica Salma Hayek salva il corpo di snack tecnica salvavita con il gruppo di lavoro e alla fine l'ha fatto
Una sintesi su Report il generale di cento pagine poco Request uscirà a metà
Queste sono legate appunto che sono presenti sul sito MP si seguiva poco si concluderà a settembre del due mila ventidue con l'ultimo sintesi se ma sarà fondamentale quello che succede appunto febbraio-marzo con gli altri due pubblica
Allora vado molto veloce veramente rapporto avete ci serve tantissime cose gradite la prima cosa che è ormai chiaro come quello che sta succedendo sul nostro pianeta
Documentabili temperature non ha paragoni sicuramente negli scorsi
Diciamo migliaia di anni possediamo indietro molti milioni di anni staziona sicuramente più caldo ma non c'erano non solo lo sappia sanno neanche vicine antropomorfi venti o trenta milioni anni fa quindi di fatto da quando ci siamo come sappiamo questa variazione qualcosa di molto particolare
Anche e soprattutto per la sua rapidità qui vedete rispetta le temperature degli ultimi due mila anni quando la temperatura attuale è un qualcosa assolutamente senza precedenti negli ultimi due mila anni e siamo sostanzialmente ai livelli più caldi degli ultimi anche in sintonia
Qualcosa di veramente strana ordinario fuori dall'ordinario
Lo stiamo vivendo in in termini di eventi estremi ci sono tante immagini Silvio che trovate su YouTube sui disastri che sta succedendo in giro per il mondo per via delle ondate di calore e le piogge Strand diciamo su un'ondata di calore
Gli eventi estremi di temperatura riguardo al punto che a consegnare congruente a livello globale
Diverso perché in alcune zone d'esempio le zone più lontani dall'equatore c'è un maggiore incremento di temperatura d'esempio nella ricco però tutto che sta scaldando in alcune parti ancora non abbiamo dati abbastanza lancia un segnale sulle precipitazioni
Il segnale di questi dati ci dicono appunto l'incremento in zone dove c'è l'incremento il verde Benedetto l'Africa l'Asia gli stati
L'America del Nord Sud schematizzato in aree ed alcune zone cioè si vede un aumento delle attrici delle precipitazioni molto intense e anche delle siccità
In altre zone sino alle statistico non emerge ancora chiama però la citazione prima dice e viene ripartito in questo apporto che si va verso una intensificazione le piogge estensione estremizzazione dei è chiaro che ormai pronto nella sulle attività umane sul fattore l'unico che in grado di spiegare l'attuale riscaldamento lo state ancora trovate sul tubo anche qualche decisore politico che non è convinto di certe sciocchezze
Per questo grafico del sesto Rapporto sul clima ci fa vedere come se noi mettiamo dei modelli climatici
Tutti i fattori conosciuti naturali antropici la linea che rappresenta la media dei tutte le proiezioni la ricostruzione temperature negli ultimi centosettanta anni che questa linea che vedete marrone
Si sono come bene alla linea dell'andamento le temperature che ha versato del misurata il medico Panic Valignani quindi con tutti i fattori modelli climatici spiega nel riscaldamento
In questi modelli poi si possono fare degli degli esperimenti ad esempio si potrebbe togliere il Mediterraneo buone del dell'Himalaya e vedere cosa succede prima del pianeta una cosa che si può fare
Togliere Garsenda lasciando i rivali per industriali in questo caso i modelli non riescono a spiegare solo con la forza anti solare l'interferenza dei vulcani non si può spiegare riscaldamento che si è verificato
Riscaldamento è inequivocabilmente legato alle attività antropiche queste quello che è stato detto nell'ultimo rapporto europei sui quali chiudere questo discorso sulle cause pesato proprio nel perdere tanto tempo nel passato
Sul futuro ci sono diverse proiezioni il Veneto un'animazione che mostra come ci sono diversi scenari possibili per il futuro se non si fa niente
Nel mondo in basso a destra si venderà surriscaldamento molto accentuato già nel giro di trenta quaranta anni soprattutto del Polo Nord zona Pica dal mondo di sinistra che quello cui siamo che possiamo ottenere con azioni drastiche vaticani verrebbe da dire Vito molto incisive potremmo invece fermati riscaldamento globale denso illustra nel mezzo più o meno dove siamo indirizzati
Quindi si sta facendo qualcosa ma non in modo abbastanza
Ed è logico in modo abbastanza deciso per cui se in classe si va avanti in questo
Con queste attuali livelli di emissioni verso i due gradi e mezzo pagabili in media globale che vuol dire in alcune zone attualmente solitamente lo fa negli USA nel mezzo
Ma in alcune zone sono quattro o anche cinque gratinati con già si sta scaldando travolta rispetto alla leader cubani fino
Ricordiamoci un'altra cosa che c'è una di Bianca oceanico è diminuito in modo l'attività degli oceani è aumentata a un livello tale che non ha paragoni con i precedenti sessantacinque milioni di anni su questo lascio un riferimento un bel libro di procurarseli dizione italiana
Che mostra come effettivamente proprio perché per la rapidità di questi incremento dall'Arci voluta sera il sistema punto male non riesce ad adattarsi per cui ce l'aveva su di una civiltà che veramente non ha paragoni con tanto tanto tempo fa e quindi questo può essere molto molto preoccupante se ne parla poco dell'acidificazione del mare non prima penalmente rilevante
Testo è una la figura del rapporto sul clima della crisi si sesto in cui si mostra adesso un po'complessa cerco di spiegarla per arrivasse Chevaline quelli in cui non si fa niente una linea più
Più elevata o altri scenari fra cui alcuni questo essersi P uno punto nove che permette di teneva le emissioni
Per le temperature globali in linea circa con l'accordo di Parigi vedete per questi scenari ci sono diverse andamenti temperature nell'animazione visto trascinare decimi su un cinque
Lella ghiaccio all'attico di municipi accanto davanti a diminuire e poi il livello del mare che cresce
Qui presente cioè siano poi sino al due mila e cento ci fa vedere ci possiamo aspettare da mezzo metro o un metro di aumento del livello del mare ma poi nel due mila e cento anche nell'ipotesi di riduzione delle emissioni molto decise si vada circa mezzo metro anche il canneto di aumento del vivente
Qui c'è un po'di incertezza che è legata alla difficoltà di di per fare proiezioni sull'instabilità delle calotte glaciali in Groenlandia e nell'altra però se non agiamo possiamo fare i controlli incrementa il normale dei due anche dieci fino anche quindici mentre non può essere escluso
Nasceranno tante missioni momento del livello del mare di quindici metri soltanto appunto tre se il Coni quindi capite che questo vorrebbe dire cambiare contesto in cui vivono gli essere umani in modo molto molto
Una cosa da dire poi presto del contesto su cui c'è stata la conferenza sul clima dico solo una cosa sulla consulenza con ventisei questo però al dibattito
Io penso che ci sono state molte cose interessanti invito da sottovalutare molte delle decisioni che sono state prese
Dico solo una cosa riguarda appello anche per legami quello che è stato detto prima
Stile la la storia del carbone nell'impegno di più di sessanta Stati è veramente molto importante il fatto che l'India abbia chiesto il sesto dan anziché il suo esatto non cambia in modo sostanziale perché comunque l'India non ha non l'avrebbe fatto non sarebbe andato a consumi di carbone nulli nei prossimi venti o trenta
Quindi il fatto che si impegna anche soltanto a ridurre il consumo del carbone l'India e già comunque una cosa gigantesca perché a seguito
Il negoziato sul clima guardate con cambiamento radicale nella nell'Accordo di Parigi non c'è scritto da nessuna parte carbone o combustibili fossili centrini guardi in passato si faceva fatica anche sulla nomina dei sussidi nel dibattito sul cranio alle fonti fossili
Quindi c'è stato veramente oltre un pieno riconoscimento la scienza del clima un passi in avanti importanti ormai è chiaro che il mondo fossile ha gli anni contati passano vincitore sono dieci venti trenta e così via ma mai il segnale all'atto molto chiara
E la chiarezza del segnale la si vede anche l'esempio che ne fa nel nel mercato dell'emission trading europeo siamo mai sessantanove evocato nella il bel paese telefonata di CO due cinque anni fa erano cinque volte con la capisce capite quanto questo contratto induce a carbone
Ecco dico solo una cosa a livello diciamo così per le grandi nell'ultima parte non è facile capire chi sta facendo di più il Canard Enchaîné Trencavel sicuramente l'organismo più autorevole che cerca di confrontare l'ambizione dei diversi Paesi dando una classifica sui vedete come sufficienti insufficienti criticamente insufficienti
Però ricordiamoci che questo tipo di valutazione assente comunque va chiede sempre comunque un giudizio di valore e quindi non può essere solo scientifico
Unire ci delle cose e quanto deve fare lì in via rispetto all'Europa e Cina richiede anche di avere una visione politica di mettersi d'accordo su come declinare un principio di equità e questo non è soltanto ma facilmente
Vorrei dire adesso vediamo un attimo il tempo che l'esposizione sì quindi Giambologna domani faccio bene
Vorrei dire quindi che la
Se c'era posto il problema se Picenardi così ambiziosi come quelli che sono stati anche degli impegni presi durante la Copa ventisei rinunciava all'uso del carbone
Quarantacinque per cento dell'istituzione emissioni livello globale nel due mila e trenta inattesa dieci anni oppure disordine per zero di tutti i Paesi che hanno già deciso più di cento sono in attenzione pubblici imparato anche due mila sessanta per l'arcimago mille settanta per
Fattibile
Ora questa domanda non è facile e punto verrà penso che molte informazioni arriveranno dal perso pubblico della NBC rapporto che esce che esce in marzo ora seduto va detto che dal punto di vista geofisico o ambientale tecnologico non c'è il problema ossia possibile rituali varie missioni nettezza nel due mila cinque
Abbiamo le superfici sufficienti per fare il fotovoltaico invece è sufficiente per Salonicco la foresta è sufficiente per fare un po'di rimozione di giù due con le foreste o quella di energia con due stoccaggio della CO due insomma ci sono tante
Diciamo tecnologie che si possono utilizzare gestendo gli impatti ambientali ricordiamoci che nessuna tecnologia è in grado di non avere effetti indesiderati sindaco di gestione decide quali sono migliori di altre
A livello economico
Non è neanche questo il problema avete sentito la fine del G venti lo Stealth quindi non gli avvocati ci ha detto
I soldi ci sono aperto in modo anche abbastanza puntale insomma le risorse economiche e finanziarie private e pubbliche scoramento non bastano quelle pubbliche siano anche i fondi privati ci sono da mobilitare per grande transizione
Ve ne sono più dal punto di vista culturale e istituzionale
Qui ci sono freni legati alle ibidem difficoltà nel cambiare tipica anche che sono degli esseri umani l'abitudine ci pesa nei nostri comportamenti ma anche la complessità delle nostre istituzioni
Dato che si darlo spesso su
Del consensi da nel breve termine mentre queste sono azioni che non messi in campo che guardano tutta
Se pensiamo ad esempio dell'organo in vinile che qualcosa di importante che può l'obiettivo del cinquantacinque per cento diminuzione rispetto agli orari del novanta che il nuovo NBC importato dall'Europa a appunto Vasco fino al due mila venti ma di fatto la proposta europea tendono magari un po'migliorato nel rimando al sessanta per cento dei fra qualche anno di fatto guardate un cambiamento radicale nel sistema energetico qui vedete questa figura che deriva da una comunicazione in Commissione europea Leni settore Energia produzione giuridica elenca praticamente emissioni zero nel due mila e quaranta
In vent'anni quindi capite chi vuole pensare già nucleare cioè nel due mila quaranta dovremmo essere già previsioni né bensì
Questo Filippo cinquantacinque io spero che in quest'anno l'anno prossimo punto ci sia la possibilità di mettersi davvero a livello di sistema Paese ragionare davvero su ufficio cinquantacinque una proposta consumo dea
I pacchetti legislativi ad ampio raggio di cui poco si sa in Italia verranno magari a volte si parla del pane delle automobili però qui c'è veramente bisogno di inviare anche di più le implicazioni tutte queste politiche sì l'Unione europea si presta mette all'incanto ridurremo anche attuato
Un solo esempio
Se le vogliamo essere i miseri tesori unici in panca transizione deve iniziare subito
Perché altrimenti si rischia quello che viene chiamato il loro cinerea tecnologia Fox sia se ne comincia faccio l'esempio sulla nelle case installiamo ancora
Le caldaie a gas evidente che quella canaletti rimane per dieci quindici a volte anche plateali qualcosa di più gli anni e quindi bisogna chiedersi se mi avessero emissioni lentezze Gianni sogni snodo vicino allo zero nel settore energetico nel due mila e quaranta
Va indietro vedete come anche il settore residenziale praticamente nel due mila e quarantadue emissioni molto molto basse
Quindi che senso ha oggi permetteva ancora l'installazione di caldaia cassa
Incerto su questo ci sono tanti posti di lavoro quindi è necessario cominciare a partire oggi pensare
La trasformazione di un settore in cui settore a esempio le caldaie della casa in cui ci sono molte porte dall'uomo Pizzul molte piccole imprese come farli passare a produrre pompe di calore ad altri quindi ad altri tipi di tecnologie
Incentivi sono un problema politico gigantesco la necessità di garantire Equitalia giustizia degli incentivi sappiamo ad esempio superbonus devo collegato Edoardo Zanchini
Sono che ha fatto un intervento importante secondo me anche forse è stato un po'che meriterebbe discussione vanno su come gestire il superbonus
Io penso che portate garantire equità evitare che siano veramente soltanto incentivi eviti però d'altronde sempre per le transizioni variabile bisogna dare delle scosse se guardiamo tanti bimbi sono soldi che spendiamo in altri settori
Non c'è da stupirsi comunque se in alcune fasi iniziali sono iniziati Miss Italia che deve essere dato che nessun segnale molto molto incisivo per spingere nato a formazioni questo caso verso il proprio giudizio
Finisco dicendo questo il mio tempo mi sembra che vediamo un attimo scaduto significa ancora due minuti per dire questo che propone la transizione bisogna puntare sui benefici
Non basta la paura della della dei rischi delle del dei poteri del cambiamento più ma che sono reali io proporrei veramente passare mezz'oretta condividere cose spaventose che sono le che leggo mitici sono anche nel rapporto dell'IPCC sulla gravità della situazione prima solo poche persone si mobilitano spero evitare un rischio
La maggior parte secondo molti studi sulla comunicazione si mobilita severi anche dei benefici sede dell'alternativa se ne può fare una una battaglia che qualcosa che ha a che fare con anche la giustizia
Quindi mettono in luce i miglioramenti che ci sono legati all'uscita dei combustibili fossili sulla qualità dell'aria sui posti di lavoro quali quello geopolitico se non diamo più tanti miliardi
Le dittature giro per il mondo che ci stanno i combustibili fossili ecco dobbiamo lavorare di più nel mettere in luce benefici mentre discorsi italiano sul cambiamento climatico purtroppo
Negli ultimi mesi è sempre più caratterizzato per i problemi se guardiamo le trasmissioni Piazzapulita carta bianca
Marchionni capitato di vedere se si parla del dell'auto elettrica si cominciava a dei problemi ma non i benefici che ci potranno essere mobilità elettrica
E quindi anche questo l'esempio Folena del ministro Cingolani da lei potrebbe essere un bagno di sangue tradizione ecologica si certo se non gestita potrebbe esserlo può essere gestita epoca penso invece una fonte di competitività e l'innovazione per il nostro sistema paese
Quindi le politiche sul clima non sono solo costi bisogna cercare di far capire che ci sono molti benefici e bisogna essere in grado di avanzare una proposta politica per la gestione insomma
Dei dei problemi dello sbilanciamento fra costi benefici che riguarda molte categorie di lavoratori riguardanti il territorio
E ho finito con questa slide che vuole comunque in vita mia magari approfondire anche il compito di perché oggi si fa così fatica nell'aria parlare dell'impositivo dalla presenza ci non è non lo dico io ma secondo me non è tanto legato alle creazionismo prima cui ho scritto un libro mai nel due mila otto che si chiamava a qualcuno piace caldo si scarica gratis
Fuori produzione e quindi nessun tipi di effetti libero in cui si contrastarlo tutte quelle varie sciocchezze che si leggono sul cambiamento climatico oggi ancora diciamo sul foglio su un giornale libero ecco cimentare solo confinato Marco Tropea fortunoso
Alcuni quotidiani di fatto non è soltanto per i mercantili dubbi sia quelli che mettono in discussione Cinzia del primo che si possono ridurre emissioni
Nell'ultimo libro di Michael ma un libro curato l'edizione italiana nuova guadagna di più la cosa importante che viceversa è gravissimo climatologo
Che oggi il problema sono più gli attivisti sia quelli che magari credo conoscenza decreto però passano molto più tempo a spiegare perché dovremmo a stare attenti ad agire contro il riscaldamento globale perché ci possono essere dei problemi e difficoltà di qua
Quindi tanti frame in attivisti mi dispiace dover appunto vedere che purtroppo nel dibattito italiano questo succede
E l'alta verso aspetteremo un terzo gruppo di lavoro del PC Silio sul fatto un revisore quindi mi so che ci sono delle cose molto interessanti non posso anticiparle
Inquadrato ad esaltarsi mostra come la tradizione può aiutare a raggiungere molti obiettivi di sviluppo
Siamo portati a pensare che l'India non può permettersi la transizione energetica deve andare avanti sono il carbone ma come dato anche Tina al massimo vicepresidente della Commissione europea
E anche appunto vertice punto dal pulpito del Gran Premio di quello europeo nel suo discorso il tredici novembre appunto finale nella momento fino alla Coppa ecco anche per loro anche dall'India conviene rinunciare al cappone per migliorare la salute
Quindi conto della spaventoso del livello di inquinamento dell'aria che c'è che Cellino quindi secondo me se si anche ad esempio nel le foto che la transizione su questo chiodo non cercava di far capire come si può oggi abbiamo le intelligenze le competenze in Italia fortunatamente
Per riuscire a spendere questi soldi cercando di massimizzare ecumenici
E cercando di mettere da parte
Diciamo di molti Investimenti che poi se si va a vedere alla fine nel dettaglio simbolo si portano dietro ancora di impronta del mondo vecchio il mondo che vede la crescita soltanto con il momento del prodotto interno lordo senza guardare nel complesso le ricadute in campo
Il Carnaroli no pensionistici si grazie grazie professore per il suo intervento se rimanevano e magari perché alla fine di questo Pannella magari ci sarà qualche domanda che cui potrà rispondere eh grazie davvero per il suo intervento dò la parola
Alla professoressa Donatella Spano del Centro euro-mediterraneo sui bandi amenti climatici
Professore straordinario di scienza e tecnologia dei sistemi arborei forestali presso l'università di Sassari il titolo dell'intervento è analisi del rischio i cambiamenti climatici in Italia
Misure decise telelavoro grazie le rapine o è indubbiamente lo sperma
Il bellissimo
Grazie e grazie dell'opportunità essendo un prete per nove io giacere intervenire
E dare un contributo con evidentemente base scientifica ma anche con un messaggio un messaggio chiaro voglio solo ricordare che la fondazione
Channing Ciceri è un ente di ricerca no pro senta che ha diverse serie dei cosiddetti ad amare Dini di università ed istituti ENI in ricerca
Ed è anche focal point ad arrivare Belletti Sissi
Per quanto focal point per l'Italia delle i sì sì e quindi piuttosto provocare nostro compito quello appunto CT diffondere tutti i messaggi che letti Sisini portata attraverso la nostra comunicazione il recital particolare della intensissimi Italia quindi tutto ciò che Stefano
Che saluto avevano ha esposto poi potenti steppa potete trovare sulla sul sì però un dovere sì sì Carnia
Quello che che il mio contento oggi è quello di dare un po'di inflation
Rispetto a invece la situazione italiana che comunque molto in linea morto legate evidentemente
A quanto Stefano ma esposto stamattina risultati del rap condanne sì sì
è e le teniamo siamo molto importante sostenere il processo decisionale quinto tempo undici e che sono stati finora a trattati
Dando strumenti Dini di comunicazione che siamo specificamente basati questo momento Adele sembra una informazione scientificamente solida fondamentale
Appunto per evitare ancora quelle riferirmi un solo quella
Cioè quelle idea che si possono trattare questi argomenti e
Sulla ha sentito dire su o movimento pieghe non hanno nessuna no non dovrebbero avere nessuna credibilità proprio perché non nasce fisicamente
Evasa
Allora vorrà
A disposizione della dell'opinione pubblica a disposizione delle degli amministratori della politica ma abbiamo omessa onore abbiamo sviluppato tra report
Che noi riteniamo insomma ma importantissimo perché possono aiutare nel senso commenta scientifica al servizio della comunicazione
E sono tre ortodosso un'analisi del rischio per l'Italia la del rischio su la parte urbana come sulle in particolare sul sei grandi città italiane
Un l'ultimo prodotto stato un atlante quindi molto rilettura molto consenso dice molto ricordi
Dimostrazioni dei grafici di mantenne
Che è stato pubblicato sugo in occasione del G venti questo
In questa a questo atlante analizza dei paesi del G venti undici che il settore sintetizzando lo stato dell'arte della scienza so questi undici settori io cercherò rapidamente e che da quel prudenti invece va in scena
Perché appunto come dicevo prima dei ritengo che sia assolutamente importante che ci siete assieme un è necessario dare accessibilità e conversazione risultati clinici difficile e strumenti di questo tipo servono proprio per attratto e comunque continuare a prendere a tutta la attenzione nazione su un cambiamento climatico
Visto che abbiamo parlato punto virili vincotto ventisei abbiamo parlato di incidenti
Ma parliamo anche dei processi decisionali che
Nelle date che sono state citate precedentemente quindi in termini di programmazione di ripianificazione di allocazione delle risorse abbiamo necessità di informazioni e Nini niente informazioni precise
E quindi credo che questo possa essere un contributo un po'della nostra comunità scientifica
Allora quale clima per l'Italia spezzarlo ci ha fatto vedere il nel le variazioni e le proiezioni rispetto clima a globale che col quale anomalie di temperatura sono state finora osservate con lei le intuizioni
E quale indicatore climatici sono particolarmente importanti per in diversi settori prodotti ma anche company dati socio economici e per questi che questi ha
Dall'acuto dalla domande che abbiamo pubblicato poco essa la mappa dell'Italia con temperature medie degli ultimi trent'anni e anche sulla destra vedete invece i treni per degli ultimi sessant'anni pelle spetta ad una media annuale di generici gravi si vede bene come gli ultimi è evidente soprattutto negli ultimi dieci anni sono caratterizzate da romani incrementi edita alberatura sono gli anni sentire a vendergli armi in più caldi che sono stati inosservati
è è di azioni le proiezioni e delle temperature
Le proiezioni ci dicono che ne ha due mila cinquanta
Mentre scenari in Abbasso a bassa emissione media emissione ad alta emissione andiamo
Adua
Spostare le temperature medie d'autunno tre gradini sino al due cinque
Vendiamo e possiamo arrivare anche fino a quarantasei gradi nel due mila cento sei non si farà niente quindi nella negli scenari ad alta emissione
Ma davanti di di proiezione anche per diventa imperatore c'è un calo dei mesi più caldi dopo i mesi
Altre invece mostrano come quest'aumento sia sempre costante anche
Nelle negli scenari abbassa emissione quindi riusciamo do soltanto con i missionari a bassa emissione riusciamo a contenere Elia e a mantenere il nonno il mezzo che i target che poi era stato però
Su cui c'era stato l'accordo di pellicce
Precipitazione come diceva anche Stefano Cina Nobel delle variazioni un po'un segnale un po'più complicato
Silente dalla mappa delle precipitazioni medie dell'ultimo trentennio dove effettivamente anche geograficamente l'Italia a per la sua una struttura nella sola
Cioè caratteristica presenta delle varie le reazioni montano molto diverse
E questo si vede anche nei prende anche se c'è evidentemente per una riduzione una tendenza alla redazione però abbiamo dei momenti in punizione accoramento di
Delle precipitazioni e imponesse sono però sempre caratterizzate anche da venti estremi precipitazione
Quindi diciamo che le proiezioni e rispecchiano questa a questo segnale così micosi Mario e soprattutto questa complessità
A della del regime della dinamica delle delle precipitazioni
Che cosa accade utilizza però le tradizioni caratterizza ama e il fatto che gli eventi estremi per l'Italia sono particolarmente estremi e non sono servite Ermini enti ellissi città
Ma si può vedere da questi Campesan come riportano appunto per presso origine una mezzo due quattro bravi
E deve andare ancora il valore degli indicatori della siccità Silvia per quanto riguarda il settore agricolo se quelle però ideologica sia per la durata
Delle ondate di calore
Bene come siamo un aumento percentuale molto attento per tutti gli scenari della degli eventi siccitose sia in termini di durata sei termini di frequenza
Questa da però contemporaneamente l'abbiamo anche un aumento per quanto riguarda le in un altro indicatore che poi io che uccida informazione più sulle invece su sul fenomeno opposto che quello delle inondazioni quello bella
O delle allusioni
Quindi diciamo che eventi estremi sono homo gli elementi caratterizzano maggiormente in questa il nostro clima futuro quindi come intensità massima di Chioggia
Che a una ma che tende ad aumentare su tutti gli scenari non dentro potenziali di cui siamo menta numero regia anche giorni consecutivi senza piogge quindi
Forti siccità Comba e suddividersi settori
Colleghi si sente ormai c'hanno detto spesso non ci mostra l'importanza del cambiamento o della della temperatura dell'accidentato della demandati anche per i nostri mari sì i lini si sono osservate ci sono prevenzione modelli ci dicono
Come le temperature aumentano come il pH quindi una seduta del mare diminuisce e quindi ormai dall'acidità del mare sta perché soltanto osé a una situazione star bene nei inscenare incontrò basse pensioni è in particolare
Facendo anche un'analisi anche delle differenze tra il sistema Adriatico ionico ai terreni con comunque in generale c'è un aumento o delle delle temperature
Superficiali del mare potrebbero aumentare sino aggravati aumentando quindi acidificazione retrocedendo il potenziale di pesca
Ma in generale tutte in questi esistenti sul mare
Per l'Italia sono molto ogni ma tanti ci dicono anche anche pensiline impatto negativo in generale su tutte si riserva il secco sistemici costieri
Quindi per l'attività di pesca intercettato penna ma anche sulla regolazione del clima anche sui servizi e culturale del non so per certo
Ora professoressa non voglio dare sulla parte acqua ambientali è un paese è un paese comprensibile coprono medio-alto dove
Abbiamo o corriamo grossi rischi per quanto riguarda la qualità e la disponibilità a dell'acqua
E dove si ha un aumento di compensazione tra settori quindi l'uso civile agricolo o industriale Energia e nel turismo
Ed in generale ancora abbiamo una totalmente inadeguatezza delle infrastrutture per perdite da qualche lega nord per esempio per un'agricoltura sino al cinquanta a percento
è inoltre la popolazione
E grosso rischiano la popolazione cioè possono
Serrato rischia soprattutto per quanto riguarda anale inondazione longheroni suonò cresce nella nella tradizione al due mila cinquanta a seconda della dello scenario considerato arrivando anche credente i numeri passando da abbia di diciassette mila settantasei mila centotré bene né in una persona
Questo discorso non legato non
Allora spendi alla
Ma si cita la frequenza degli eventi gli estremi libanese dissoluta no no se i nostri sistemi forestali e in particolare sugli incendi incendi rappresentano un grosso
Tra impattò negativo Benetton si servizio Ebose segni cioè sistemi in socioeconomici
è in generale quello a cui esistente assistiamo già curato col clima attuale Marche con proiezioni questo avviene ulteriormente esacerbato
Sì anche no od due aspetti fondamentali aumenta l'aria ma l'area bruciata
Aumenta soprattutto per quanto riguarda l'Italia centro-meridionale la Sardegna e la Sicilia
Aumentano i giorni ad alto rischio aumentar viene allungata la stagione degli incendi
è in questo momento homo provoca anche un aumento significativo delle missioni e dei gas serra sostanzialmente
Quindi anche del venti per cento rispetto al periodo Como di riferimento questo fatto delle implicazioni non solo comò consumer sulla parte ambientale ma anche chiaramente sulla salute
Sempre legata agli eventi estremi al cambiamento all'aumento delle temperature abbiamo impatti sull'agricoltura e in parte iniziale sono prevalentemente legati alla disponibilità idrica è alla ma gli eventi in ancora una volta gli eventi estremi
E soprattutto perché gli eventi estremi possono creare esitazione di shock tale per cui morte
Delle l'accesso molte delle colture possono venire eh distrutta
Un aspetto nuovo importante i modelli dissimulazione delle rese dalle continuazione mettono in evidenza il fatto che soprattutto per certi specie il senta un fertilizzante della CO due potrebbe essere positivo quindi potrebbe aumentare nella alla nutrizione
Per lealtà presto possibile soltanto se la disponibilità idrica la disponibilità di dei non credenti e tale da
A sostenere gli attuali livelli di produzione Nicola
Ma noi abbiamo visto cambiamenti
Quindi ieri linearmente Minniti risorsa idrica e soprattutto che
Domanda di di acqua sono tali da a un da mettere in
Da non potersi sostenere e il gli attuali livelli di produzione e con un aumento la la domanda di acqua calda dal diciassette al venti per cento
Ancora un altro flash rinnovo posso dare sulla
Sugli impatti e dei cambiamenti climatici soprattutto degli eventi estremi sulle sulle città per dire che a ondate di calore Trentin precipitazione intensa Amendola rischio
Le chiaramente le infrastrutture ma espongono la popolazione soprattutto alla popolazione delle fasce più fragili
Quindi ed i gruppi di popolazione passo vorrei Dietz anziani bambini
Bene persone con la con patologie lecita rappresenterà o vendere il proprio sforzo di vulnerabilità in esposizione
Altro punto nove il rischio oggi dello geologico l'Italia è un Paese ad alto rischio
I cambiamenti climatici per gli eventi estremi aggravano questa situazione che di per sé già molto molto complessa soprattutto per tutti i fenomeni obbediamo smottamenti frane tutto ciò che già succedere che questo non ricca le nostre
Cronache sono Paolo Ovo esempi ed in quel locale sta accadendo potrà essere peggiorato nelle attrezziamoci foto
No tolti i settori economici subiscono infatti immigranti bene e in particolare si è aumentato o sul prodotto interno lordo che è molto elemento senza un'azione urgente l'Italia rischia Rabin perdere sino a una tre virgola sette per cento del PIL durante il due mila cinquanta
Eurosport levare al novantacinque entro il due mila e cento è chiaro che gestire Ronan assume economia a bassa emissione di carbonio come
Si diceva prima
Allora può essere limitata a questa questa dei percossa e violentata alla al due virgola due per cento per questo quindici ricerche comunque con un danno o no non lo avremo
Cioè esempi Dini
E ogni dei danni ore di costo quindi dal cambiamento climatico in miliardi direi euro on sono evidenti per il due mila cinquanta il due mila cento
In questi in questi numeri che vi riporto Personal danno relativo all'aumento
Del livello o del male
Questo quello dovuto alle allusioni due numeri per i diversi scenari ci danno il regno cioè l'intervallo dei valori indicano un possibile
è infatti una quantificazione dei danni quindi di perdita
Anche il costo o della
Sui diversi settori e rimborsata appunto nel nostro o no atellana metterebbe gli ha messo per come esempio e soltanto al Coni
I valori riguardano la selvicoltura e la pesca e il turismo ed infatti sull'agricoltura
è chiaro che che il rischio OPA valutato nella nel report sul bestiole in Italia abbiamo a utilizzato sostanzialmente tre indici
Anche ci misurano e il rischio e la capacità di adattamento dell'Italia
ANAGINA no una complimenti un'indicazione della misura degli eventi estremi dei rischi associati agli eventi estremi
Con un indicatore un indice di Emily resilienza ai disastri
Campestre prima per possiamo vedere come in Italia capacità di adattamento nome invece climatico attuare alcuna reale rispetto agli enti agli eventi estremi
è una capacità e un indice di rischio clima del colon in generale che è un po'diverso
Boh seconda della dei territori chiaramente e aggiornata un indice di resilienza dei neonati capacità di residenza ai disastri che viene accentuata
Ma nelle regioni He-Man meridionale che spetta alla Regione settentrionale però una cosa dobbiamo dire che rischio ha interessato dovete lettore occorrono nazionale quindi nessuna Regione e impone dalla la guida rischio prima piccola Loredana necessità deve veramente di lì di attivare azioni quindi adattamento o no mitigazione i numeri sono in crescita
Cioè ente ancora necessario comunque approfondire e anche questa queste analisi ieri queste analisi il rischio ove
Una un aspetto importante verde quando diamo delle le valutazioni di tipo economico dobbiamo sempre ricordare che la disuguaglianza economica
Colpisce le aree più povere del Paese soprattutto
è che negli scenari elevata emissione l'indicatore direttivo uguaglianza peggiorano peggiorano del sedici per cento per
Nel calcolo al due mila cinquanta del sessantuno per cento Aldo mira onta
Ed è chiaro che ma gli investimenti e rappresentano o sempre un'opportunità per allestire
Significa intervengono anche il discorso che si faceva ma precedentemente investire nello sviluppo sostenibile che l'unico modello di sviluppo per per il futuro
Quindi ancora una volta nel questa del cambiamento climatico può essere un'occasione per fare evidentemente
Per aver assumere modelli di sviluppo diverso il fare impresa e avere le nuove modalità di gestione del territorio sia per agli enti pubblici sia per in tre parti
Vorrei anche sottolineare l'ho detto all'inizio però credo che il valore aggiunto della ricerca alla scientifica sia a fondamentale stiamo lavorando per avere strumenti che sono sempre più in grado di analizzare
I rischi attesi perché individuare le identificare le le misure di adattamento diverse scale ingabbiano senz'altro bisogno di modellistica sempre più
Cecilia informazione sempre più nel dettaglio per poter mettere
A disposizione della politica
La strumenti più ancora dei appunto che riescano a trovare soprattutto soluzione di adattamento che sono personalizzate sul territorio
è necessario ancora lavorare sugli indici di rischio
Per ridurre e contribuire a ridurre la vulnerabilità territoriale promotore otto da dopo l informazioni crei
In virtù della diversità dell'in parte delle caratteristiche del perentorio possono aiutare ad identificare risoluzione garbatamente al riparo Ono globale
Però o no necessario
Ok l'adattamento ai cambiamenti climatici venga inserito nelle politiche pubbliche è ora non è in questo senso c'era l'accordo di Parigi però parola Coppola
Il ventisei
Ha ha dato con rilanciato discorso dell'adattamento dalla quindi integrare l'adattamento per con lo sviluppo sostenibile del territorio è fondamentale
Tempi nuovi le risorse economiche che appunto si è detto anche prima non mancano però è chiaro te devono essere dovute
Allocate per
Sviluppare modelli di produzione ed impresa orientate sembra una gestione sostenibile del territorio
Il nostro futuro pensavano a una gestione uno sviluppo sostenibile ed è appunto un'opportunità
Che l'Italia o o parterre
Vorrei sono loro chiudere dicendo che l'impegno della comunità scientifica quello di continuare a lavorare in una prospettiva vera ricerca multidisciplinare questo è il nostro
Nel nostro impegno
Però dobbiamo anche produrre conoscenza che sia poi divulgabile quindi anche l'impegno nella comunicazione della inseminazione
è fondamentale e comunque i risultati saranno sempre al servizio della società per continuare a produrre conoscenza appendici ciò sistema panissa
Grazie
Oreste scusa ma sentito vai resta
Irrigidite sì benissimo ma
Inizio
Un grazie tutto grazie buongiorno a tutti Ingrassia Massimiliano per organizzare però realizzato questo momento di di incontro e di discussione
E volevo anche ringraziare la professoressa Spano e il professor Caserini dagli interventi che ho trovato estremamente informativi estremamente utili
Vorrei fare quindi andare una mia prospettiva personale alla luce anche del diciamo delle attività che svolgo
Che mi pongono in uno snodo che sarà particolarmente impattato dalla transizione energetica
Insomma l'impatto di cui già tener presente di avere di cui tener conto nel ragionare su questi su questi processi e su come verranno gestiti soprattutto dal punto di vista politico
In quanto membro del consiglio d'amministrazione del fondo pensione dei metalmeccanici mi trovo a a ragionare sulle conseguenze della transizione energetica quasi quotidianamente da due punti di vista
Il primo ovviamente quello industriale
Il settore metalmeccanico rappresenta
Il cinquanta per cento delle esportazioni del nostro Paese Newman
Un milione ottocento mila lavoratori
Liberamente una colonna portante tigri di questo paese così come oggi come sarà anche nel nel prossimo futuro
Non è un caso infatti che l'Italia purtroppo dico io non abbia firmato raccordo insieme alla Germania l'accordo sulle auto elettriche e i suoi motori a combustione interna
L'auto prendo presente di quelle che saranno le conseguenze di questo processo di transizione sul settore metalmeccanico
Più bello di preoccupazione e molto molto elevato
Anche perché nel settore specifico poi ci sono pochi grandi medie aziende estremamente competitivi per che investono in tecnologia
Che esportano che quindi guardare al futuro con un buon grado di di fiducia ma ci sono anche moltissime aziende piccole e piccolissime
Che invece essenzialmente finiscono di competere sui costi
Non investono e quindi hanno vedono il futuro con l'invece un livello di preoccupazione molto elevato
Quindi questo è un primo una prima prospettiva l'altra prospettiva evidentemente fare degli investimenti il condor dei metalmeccanici da dieci anni ha fatto la scelta di adottare dei criteri di investimento responsabile
Ci sono azioni di di ingaggio con aziende in cui si investe insieme ad altri investitori italiani e internazionali
Sì sta si sta discutendo di entrare a far parte di un'associazione che il V-Day tutti i principali fondi pensione del nord Europa nel Nord America sono molto avanzati molto sensibili su questi temi
Per l'Inter impatto che gli investimenti o di un fondo pensione tenuto l'investimento in un fondo pensione producono sul sistema produttivo sono molto importanti perché poi determinano anche il modo in cui le aziende investano
E quindi il che vuol dire proiettare veramente degli impatti su un orizzonte di medio lungo
E anche qui enorme difficoltà
A procedere con grandi ostacoli di natura di natura politica ora la radice intera tra l'altro una delle iniziative su cui mi sto facendo portatore da tempo ed introdurre anche in Italia e alcune prassi mo'che sono state adottate in altri Paesi in primo luogo l'Olanda
Di andare ad analizzare in maniera rigorosa e scientifica quali sono le preferenze dico coloro che aderiscono i fondi pensione per valutare veramente qual è il grado di accettazione di scelte ambientalmente responsabili che possono avere in alcuni casi anche degli impatti negativi nel interamente al Milan
Enormi difficoltà enormi ostacoli proporrei in sostanza il punto fondamentale di tutti questi ragionamenti è che è vero che tradizione anche sicuramente a degli enormi benefici
Purtroppo però sono decisi che sono in gran parte Turi
Mentre i costi di transizione purtroppo saranno in gran parte concentrati in un in un arco temporale più bene e ciò determina conflitto intertemporale politico
Che tra l'altro non è che si presenta solo in questo caso specifico perché anche sulla questione per il sistema pensionistico abbiamo di nuovo un conflitto intertemporale che rendendo estremamente difficile assunzione di decisioni responsabili ma come affrontare questo snodo politico questo è il punto fondamentale che io mi pongo in quanto no senza fiato ma meno una formazione da scienziato naturale una formazione di economista come si affronta sul piano politico questo conflitto intertemporale
Manca totalmente un dibattito secondo me su questo punto in Italia e non solo in Italia
Come sì favorisce la l'attività politica al di fuori anche delle istituzioni come si finanzia attività politica anche al di fuori delle istituzioni
Vogliamo veramente iniziare a parlare seriamente anche di assemblee dei cittadini come si intestato Packet molti altri Paesi
Peraltro c'è in Italia uno Progetto di legge d'iniziativa popolare che sta raccogliendo le firme su questo punto
Cinque sì squame sono gli snodi cruciali perché altrimenti non ne veniamo fuori essendo posso sbagliarmi se entrambi a rotazione che considera transizione sono per lo più concentrati nel breve periodo
Mentre i benefici sicuramente molto significativi
Sono per lo più distribuiti nel tempo e anche distanti gli alloggi e purtroppo a gran parte delle persone cibo vide nell'oggi
Con questo terminato il grazie grazie Oreste
Diciamo che la domanda costi della transizione costi della non transizione riguarda un po'tutti riguarda un po'tutti i panel che dobbiamo affrontare questa questa mattina io ho iscritto a parlare giorni da Napoli non so se i professori che sono intervenuti nel primo panel vogliono replicare
Ma come ho detto prima visto che una domanda generale quelli dei costi della transizione considerano in transizione
Anche gli altri relatori che interverranno dopo si sentano si sentono al centro di questa questione che è la questione sicuramente importante per quanto mi riguarda centrale che come dice Oreste dovrebbe vedere
E il dibattito politico al centro di questa questione giorni
Grazie grazie a ai relatori io credo che l'intervento di di Oreste nella nella figura di di una persona che è stato in un fondo pensione incrocia tanti affetti strutturali del Paese
E legata la transizione perché appunto c'è la dobbiamo fare questa transizione con dei costi nel medio periodo molto a molto alti ma a a farla anche in un Paese che ha un un un problema demografico e quindi pensionistico enorme
è un tema che è un problema di debito pubblico altrettanto altrettanto complesso quindi chi si occupa di previdenza integrativa nell'industria veramente sì sì in Italia becca questi questi tre problemi così importanti tutti insieme ed è ed è un ed è un buon sistema come dire spia di di di di
Da difficoltà di questa di questa questione sulla molto anche interessante la questione delle tempistiche si diceva prima Stefano Caserini diceva e la questione della della caldaia a gas ora non siamo incinta anche non è che possiamo metterci a dire la tecnologia Domestica quale meglio qual è però in generale è chiaro che
Dei carbonizzata nell'economia vuol dire incrementare in modo massiccio il consumo di nel consumo di il consumo di di energia di energia elettrica
Che che però e però viene prodotta ad oggi ancora col carbone nel bene o periodo sarà prodotta maggiormente col gas
In quota sempre maggiore speriamo se gli investimenti saranno rapidi con le rinnovabili è però c'è anche un problema direte infrastruttura elettrica
Quindi il passaggio rapido a a una produzione non fossile
E su questo si scontra su dei dei fattori oggettivi di tempistiche e e tecniche ovvero che non puoi raggiungere la la produzione cento per cento da rinnovabili sarebbe sarebbe meravigliosa se non aggiungessimo la produzione rinnovabile al settanta per cento al due mila trenta
E comunque sono quindi un incremento esponenziale esponenziale no per un incremento importante della della della bolletta elettrica delle famiglie su cui si dovrà che già c'è oggi su cui si dovrebbe caricare una un ulteriore aumento di energia di consumo elettrico quindi maggiore costo di energia elettrica a fronte di un no produzione
Che che che ancora non si riesce a fare questo salto veloce alla alla al al non Carbone hanno un GAI neanche a non gas la pulizia e l'energia elettrica ad oggi è e complessa ricordo che se lo sa che sul sulle bollette ci sono anche i costi delle infrastrutture elettriche che che si accollano le le riprese a partecipazione pubblico-privata
Che appunto vanno vanno a incidere sulla sulla bolletta quindi appunto cioè l'elettrificazione finché non sarà finché la capacità di produzione di energia elettrica non sarà prevalentemente verde
E comunque comporterà lo spostamento delle missioni della CO due dalla macchina
A benzina o dalla caldaia a gas si sposterà magari sulla centrale a gas sulla centrale speriamo non più a carbone quindi comunque tu sposerai Mennella come delle nella filiera elettrica la il consumo e l'emissione di CO due non più nel nella nella casa o nella con la macchina del del cittadino ma nella centrale Enel o A due A o quella che quella ottima la scienza elettrica che che tacco
Che fornisce energia al al Paese alla città di riferimento quindi la pompa di calore fa fare sempre la pompa di calore in un condominio estremamente complessa da da installare in una villetta è molto più facile si fa fatica a diffondere l'uso della caldaia a condensazione e sempre nello scontro fra riusciamo a diffondere rapidamente energie tecnologie che consumano meno e che inquinano meno oppure proviamo subito a immettere massicciamente tecnologie domestiche o di mobilità elettriche fondate sull'energia elettrica Mater però sì sì come dire si approvvigionano con energia elettrica consumo sporca
Grazie grazie Johnny come vedete la radicale è piena di interventi molto interessanti su questioni su questioni che sono centrali mi aveva chiesto
Di intervenire il professore Caserini per riprendere discorso posto da Oreste Calamo molto probabilmente anche da dall'ultimo intervento di giorni danno quindi mi do la parola professore prego
TIM voglio portarli a spasso il relatore successivi che sicuramente neopagana però o del proprio dire questo che questo è veramente contattato dovesse Gallo un nodo centrale e che dobbiamo riuscirà a far diventare fa capire qui dobbiamo c'era capire l'importanza politica
Ora noi abbiamo preso degli impegni chiari e abbiamo forse ancora capito arriva l'italiano quando questi impegni sono gravosi quella peccato che ha fatto vedere prima a livello europeo si può fare sanitaria quindi paragona dovremo fare
Veniva noi dovremo prima o poi affrontare il problema della dismissione di di interi settori industriali adesso ci viene chiesto di farlo molto velocemente costano veramente chiedendo io al Parlamento la quasi unanimità gratificato l'Accordo di Parigi con le sue conseguenze
Quindi questa cosa che la difficoltà appunto temporale che diceva che adesso ci sono i problemi
Ma gestita politicamente passo dovrebbe essere uno dei principali punti di dibattito a livello nazionale o se e quando i danni dice ci sono i soldi i soldi non dovranno essere tanto faccio un esempio per la l'Atalanta dell'ennesima causa o per come dire in piedi di Cortina perché noi alla fine parliamo di quell'uomo in parliamo dell'impiego di Cortina ok come uno dei degli ambienti principali oggi in certe città allora queste dovrebbero essere climatiche come usciamo dal dal da le caldaie è vero che nei condomini si fa fatica a mettere le pompe di calore ma guardate io la voglio mettere il mio condominio abito in un condominio all'OP
Ma il problema non è tecnologico il problema è che gli altri condomini dicono assieme a pieno titolo Chen cioè non è non è Kim non s'è capito che questa cosa dovremmo falla di sicuro perché se nei condomini sapessero
Credenza da quello che gli dico guardate che qui vent'anni comunque dovremo fama lo farebbero subito con incentivi che ci sono quindi l'idea sicuramente punto io
Siccome fino a Chicago l'intervento sul domani di di Edoardo Zanchini punto sulle su su per il monte autoinvito infelice perché la vogliamo i superbonus fa mi piacerebbe saperne domanda se è d'accordo sulla battigia titolazione perché cioè sono d'accordo con Rutelli raccoglie gli incentivi e le caldaie alias nel nel super bomba sul Verbano s'è fondamentale per andare avanti per settore quindi ecco non verbale risponde quindi Oreste è vero che c'è per cui non è un problema politico oggi cambiamento climatico ci impone fascicoli che non semplici scientifici neanche il piccolo cioè un'assenza emendato i politici i soldi nel sistema pettorali numerico io ci sono qualcosa non prendo neanche con la tassazione dei grandi capitali è giusto ad esempio che faccio per far capire su Marco percorrendo le risorse le abbiamo possiamo serviva a farlo
Ma è una certa come l'ente il bagno di sangue inevitabili è da le scelte politiche distante
Grazie non è solo posso dire solo prego non aiutano in sostanza e esortando per per dire che comunque abbiamo bisogno di pianifica per trent'per la transizione ma per qualsiasi in aspetto legato cambiamento climatico abbiamo comunque bisogno di pianificazione in chiare cioè di documenti e di Rodo marchio da seguire quindi Pestalozzi
Anche a livello del nostrano del nostro Paese per esempio il piano di adattamento che domande continua talvolta
In base sarebbe rendono reportage sulla necessità di con l'approvazione di avere piano ad Atlanta gradatamente o per l Italia è un esempio un esempio di evidentemente di una macchina
Ma burocratica amministrativa in qualche modo sia bloccata per un piano di adattamento significa comunque che abbiamo una interrotto ma perché abbiamo o dei mi e delle azioni e delle obbligazioni e incorona riorganizzazione che sono state studia tende sono state analizzate che rappresenta erano gli obiettivi per il nostro paese quindi questo è un esempio perché e politicamente va affrontato anche in queste
Grazie professoressa se non ci sono altri interventi può essere io il secondo panel
Che apporto il titolo Coppo ventisei quali risultati intervengono il dottor Luca io con buoni Ferdinando Cutugno e Edoardo Zanchini quindi darei la parola
Al dottor Iurlo Gaia Comboni responsabile energie clima di Greenpeace Italia il titolo dell'intervento Coppo ventisei una resa dei conti prego
Grazie deve essere con voi
No grazie a voi per rendendola spero anni senza del bene i canonici vincente sulla connessione che ormai da qualche anno ci fanno compagnia grazie a voi per l'invito grazie insomma gli interventi precedenti e brevi momenti io penso che oggi parlare diversi siamo argento importante all'uscita Drago precisa in cui comunque l'Italia avrà la vicepresidenza all'uscita del G venti egualitaria dalla presidenza in un momento di pian RR fondi moscovite che sicuramente caratterizzerà deciderà quelli saranno i prossimi dieci anni il titolo che gli aveva dato era comma ventisei una resa dei conti la risposta è no
Quindi potremmo pensare di negozi nel senso che ci si aspettavano molte cose da questa come Giselle vedremo l'opinione di Greenpeace se quanto già è stato un successo un fallimento ma certamente non è stato da resa dei guanti ma semplicemente nel senso che alcune decisioni importanti sono state rimandate alcune non particolarmente il la al prossimo anno altre che sono state un po'scalate verso il basso perché poi la coclea funzionava
Con una oggi da una logica di negoziati
A me interessa nel mio Breve cercherò di essere breve intervento fare una riflessione che parta da dove come siamo arrivati a questa coppia ventisei siamo arrivati a questa concludenti sei non cinque ma sei anni in realtà dopo la copertura di Parigi perché c'è stato uno slittamento dovuto con
Ci siamo arrivati dopo il G venti che sia avvenuto lungo tutto l'anno con presidenza italiana nelle sue riunioni tematiche che poi sia tenuto a Roma praticamente
Portando Boy all'apertura dei lavori della Coop ventisei reggimenti che da Emilia italiana è stato abbastanza limitato un successo anche da un punto di vista telematico
Venga portato appunto alla vettura di questi lavori dove l'Italia ha giocato a vivere ruolo di vice presidente con presidenza
UK
Tutto questo accadeva mentre
O comunque poco dopo e anche durante un'alluvione in Sicilia che avevo pochi giorni fa ha registrato un morto lo abbiamo visto delle immagini guanti Berzo
Spaventosa di trombe d'aria di quelli che vengono chiamati dai media spesso maltempo eventi meteorologici estremi raramente vengono chiamate con quello che noi riteniamo essere il vero nome ossia conseguenze dei cambiamenti climatici
E questo comunque un dato che ci deve far pensare anche rispetto all'importanza di incontri come questo che avvengono mentre ci sono sempre più parti del pianeta che i cambiamenti climatici lì vivono non ne possono più semplicemente parlare
Ma devono in qualche modo sopravvivere ora tanto per togliere
Un dubbio che qualcuno possa avere le trombe d'aria alle alle alluvioni ci son sempre state quello che professor case di Nizza certamente invece viene causa di cambiamenti climatici a un aumento di magnitudo e di frequenza di questi parte di questi eventi climatici estremi e un ampliamento delle fasce dove questo può accadere
Questo solamente del correttezza per non è perché nessuno vuole essere allarmista ma io credo fortemente nel ruolo che anche in India devono giocare in questa partita climatica
Quindi così arrivavamo alla Coop arrivavamo da una parte un G venti definito un grande insuccesso un discreto successo secondo molti secondo Greenpeace meno dall'altra con i cambiamenti climatici che proprio in Italia stavano facendo vedere il loro volto peggiore perché attenzione quello è solo uno dei molti dei cambiamenti climatici ma la crisi del turismo invernale
Uno dei molti dei cambiamenti climatici la resa per ettaro che scende in agricoltura è uno dei volti dei Cameristi maggio insomma Sanza vado avanti domani vediamo più o meno certa
E ci si aspettava tanto da questa con ventisei dove non può essere una resa dei conti
Poiché sono partiti i negozianti come sempre al tavolo ci sono
Tantissimi interessi abbiamo visto anche tantissima tantissimi lobbisti dell'industria forse del gas e del petrolio e del carbone
Ci sono Paesi che rappresentano indirettamente gli interessi di queste industrie ce ne sono altri che rappresentano altri interessi qualcuno per esempio rappresenta e sono le mosse un importanti sui Paesi più impattanti rappresenta gli interessi di chi c'è in gioco la propria sopravvivenza
Ci sono state anche immagini importanti al riguardo di ministri che hanno fatto conferenze con l'acqua alle ginocchia
Tutto questo intorno a un tavolo doveva arrivare diciamo ad una soluzione una soluzione che sostanzialmente sarebbe stato il documento di chiusura la prima mossa che ha circolata di questo documento
Secondo Greenpeace che seguiva segue questi negoziati internazionali da sempre li segue i collant legazione internazionale la nostra direttrice esecutiva Jennifer Morgan
Credo l'unica Marzio dentro delle cose persone che ha seguito tutte quante le Coop e con anche gli uffici locali
Una prima bozza che era estremamente debole che affatto lancia l'allarme ora mi permetto di dire a reti unificate da parte di tutto il movimento sociale ambientalista era lì
Perché di solito la prima bozza quella dove poi partono un po'le trattative quindi da da qualche parte si dirà si asciugarsi si leva qualche qualche punta sostanzialmente sì siamo Mastrantonio le ambizioni invece quella lì
Di prima bozza
Era talmente poco ambiziosa che sudano ulteriormente sarebbe stato sostanzialmente drammatico si arrivava in fondo con con degli elementi positivi e degli elementi negativi le coppe funzionano con il meccanismo dell'unanimità quindi sostanzialmente c'è bisogno di tutti gli interessa al tavolo siano rappresentati come Greenpeace abbiamo denunciato per esempio
Il lavoro che l'Australia stava facendo sul carbone per cercare di su su un reparto acquisirsi per cercare di
Affievolire il messaggio intorno all'abbandono del carbone la stessa cosa è accaduta alla Simenon negoziati con l'India
Che si è opposta al termine difesa alte del carbone ma anche tanti altri interessi pranzo al Brasile all'Argentina che rispetto al tema degli allevamenti intensivi della deforestazione hanno cercato in tutti i modi di evitare che significasse
Il consumo eccessivo di carne come una delle cause primarie dei cambiamenti climatici penso all'Arabia Saudita che portatrice di interessi del petrolio e purtroppo citando tutti i paesi che sono ben più importanti
Delle isole Vanuatu che invece cercano di rappresentare il fatto che se continuiamo così loro non ci saranno più alle prossime coppe perché saranno finiti come territorio completamente sott'acqua
Noi come Greenpeace abbiamo cercato primariamente oltre parte dei dei negoziati come società civile mi farà ascoltare la voce proprio di quei Paesi che
Oggi sono meno ascoltati che da sempre sono mai ascoltati i cosiddetti Paesi in via di sviluppo Paesi poveri quelli che dovrebbero ricevere i fondi per l'adattamento per esempio
E l'abbiamo fatto portandoli delle testimonianze dirette di di ragazzi attivisti attiviste dei Franchi sostituzione
Anche se teoricamente a rigor di legge non saremmo potuti entrare con le imbarcazioni abbiamo deciso di fare questo atto di disobbedienza civile che voi in questa platea conosce molto bene come come pratica
Proprio per far ascoltare queste voci alla fine com'è andata la resa dei conti
Questa è credo la domanda più difficile al momento a cui dare risposta questa resa dei conti andata che ci sono degli elementi a cui ci dobbiamo ci possiamo aggrappare per farci che si rispetti l'obiettivo del grande mezzo gli accordi di Parigi le le le direzioni che la crisi sia la comunità scientifica richiede mi intraprendere e ne cito alcuni cito la menzione dell'obiettivo dell'ira del mezzo che assolutamente fondamentale
E ha rischiato di finire fuori cito anche per esempio il tema del pensavo del carbone che è stato un elemento abbastanza dirompente per la prima volta viene detto che salda il carbone e poi li invia
Si mette un po'di traverso il phase out diventa pesa dando quindi da abbandona diminuzione però lì ecco anche io ho una on the ground legato all'economia quello è un enorme
Segnale a chi investe anche i nuovi grandi capitali
Phase out Face Down sono due termini diversi ma si sta dicendo che l'era del carbone volge al termine e noi in Europa già lo vediamo parecchio dove si sta spostando la battaglia a livello economico e si chiama gli asset sostanzialmente e poi ci sono altri elementi che ci permetterà di mettere pressione sulla politica come si diceva prima per esempio la necessità per la prossima Cop
Di allineare gli obiettivi adduzione nazionali comunitari a seconda di come ci si presenta e negoziati a quello che è l'obiettivo malgrado il verso tutti elementi che ci fanno dire
Bene abbiamo da lavorare abbiamo una sfida da vincere e questa è sostanzialmente quello che abbiamo detto come associazione
Alla chiusura dei negoziati ma ci sono anche tanti elementi è invece proprio non vanno bene la possibilità Josep Piqué che lascia aperti spazi del
Sostanzialmente quello che viene chiamato prima Volcic a poter continuare ad emettere ma compensare in vario modo la questione dei fondi ai Paesi più vulnerabili che ancora rimangono troppo bassi che ancora troppo spesso rimangono
Promesse però di fatto quello che ne abbiamo detto nel cercare di anche noi influenzare negoziabili perché è naturale che che la società civile lo faccia
è che alla fine si è arrivato con qualcosa che ci permette di tenere acceso il lumicino della della battaglia diciamo così la realtà però è anche che bisognerebbe certo molto cambiare punto di vista e ce lo stanno insegnando sicuramente le giovani generazioni che riempiono le piazze parlandogli in Libano
Bisognerebbe cambiare punto di vista perché la realtà poi a quella dell'alluvione in Sicilia la realtà è quella della tempesta Vaia di qualche anno fa la realtà è quella di un'Europa
L'Italia è il mondo che i cambiamenti climatici diventano sempre di più la realtà è quella che ha menzionate la professoressa Spano nello studio che
Che dovranno hanno realizzato e questo secondo me è fondamentale allora in questo senso di vedere quello che è stato fatto
Potrebbe anche portare a una conclusione diverso è stato confermato l'obiettivo del grande mezzo la ci mancherebbe
Voglio dire l'Accordo di Parigi di parlava dei due gradi di massimizzare gli sforzi per il grande mezzo e poi è stata la classe politica sostanzialmente anche dalla crisi si lo special report sull'one point faide sul sul grande band quel report per drammaticamente serio
E quindi ci mancherebbe che non ci fosse
La menzione del grande mezzo in un accordo che deve parlare di vino nel due mila ventuno e ci mancherebbe che non venisse riconosciuto la questione del carbone
E purtroppo non ancora di tutti gli altri combustibili fossili e quindi in questo senso voglio dire cambiando un po'prospettiva
è questo lumicino deve iniziare a diventare qualcosa di più grande e
Allineare gli obiettivi tra un anno gli accordi validi significa aver rimandato ulteriormente una cosa che andava fatto anni fa
Ecco io vivo un po'questa contraddizione fra
L'approccio negoziale e quindi ovviamente siamo arrivati a un qualcosa che ci permette di continuare una battaglia politica di territorio sociale rispetto al tema della transizione e però anche una generazione che ci sta sbattendo il in faccia
Il fatto che questo sarebbe tutto bellissimo se fosse accaduto nei primi anni due mila
Nel due mila uno due mila due due mila tre non venti anni dopo venti anni dopo in cui la comunità scientifica ha spesso detto del decennio venti trenta sarà quello decisivo per permetterci voi di finalizzare la decarbonizzazione Mammucari questo decennio significa dopo
Avere delle problematiche enormi se non insormontabili rispetto a questa decarbonizzazione quindi la resa dei conti sia un po'rimandata si può vedere il classico bicchiere mezzo via nel bicchiere mezzo vuoto
La sensazione che a un certo punto ci sia stato il rischio che questo bicchiere venisse rovesciato sul tavolo però se arrivasse quasi da nessuna parte e questo è già successo in passato ad esempio a Copenaghen
Alla corte di Copenaghen
E quindi da una parte ci prendiamo questo questi gli a spetti negoziali positivi dall'altra sarà un anno decisivo io spero mi auguro l'anno della resa dei conti perché non sono più le generazioni future
A rischiare qualcosa qui ma sono le generazioni presenti qualsiasi e ma esse abbiano e mi prendo un minuto per concludere rispetto al tema fondamentale che è stato citato prima da da Oreste Gallo
Che non conosco ma ringrazio dell'intervento e che a me sta particolarmente a cuore perché come dicevo io vengo da da una laurea di Bonomi
E quindi io ho parlato tanto di queste cose nel mio percorso di studi ormai un po'lontano ma anche nella mia vita quotidiana con amici colleghi lavoro allora i costi della transizione
Per chi volesse Greenpeace ha realizzato qualche anno fa lo studio sia mentale uno punto cinque l'evento open source vedendo proprio
Serve comicamente possibile questa piana Legal motivazione al due mila quarantadue mila cinquanta quali sono eventualmente le conseguenze da un punto di vista economico
E occupazionale la parte economica occupazionale è stata trattata in una maniera più mi permetto di dire non in maniera negativa ma insomma più superficiale perché non Korn del dello studio il Cornello sedere andare a vedere la fattibilità tecnica proprio cosa sarebbe servito il termine gli accumuli di le Mans al management di efficienza energetica di infrastrutture di rete tutto quello che citava prima e la buona notizia è che questa transizione tecnicamente possibile
Nel lungo periodo e nel medio periodo e realtà economicamente parlando eh economicamente commedia
E anche da un punto di vista occupazionale economicamente conveniente ora però quello che veniva detto è corretto gran parte dei costi si devono sostenere nel meglio e nel breve termine gran parte dei benefici si vedono da un punto di vista di transizione quanto meno nel medio termine se non nel lungo per cui fuor di dubbio che sia conveniente ecco questo è vero
Però dobbiamo considerare che in un'analisi costi-benefici c'è anche il costo dell'inazione del non agire perché non prendere una decisione pochi prenderla in una direzione per esempio di nuove infrastrutture a gas ha dei costi
Alle reti questi costi possono essere ambientali parlo ad esempio del distretto di Ravenna
Che una delle aree d'Italia arrischia in termini di erosione costiera e che è oggi molto legato
Lavorativamente parlando al settore degli idrocarburi un settore che però in crisi a bassa intensità lavorativa questo che ci sta dentro alcuni sindacati certamente lo sa meglio di me attenzione ci sono queste zone che rischiano fra qualche decennio di non avere più possibilità di lavorare per motivi climatici
Questo è un costo del mercimonio
E poi c'è il costo dell'inazione su le le fasce diciamo sociali o sia il tema di chi deve pagare questo costo della transizione allora oggi noi abbiamo davanti a voi parlando di Yasser in Italia
Un ventennio circa assicura l'intesa un trentenne secondo altri un cinquantennio secondo alcune aziende italiane per abbandonare i combustibili fossili variamente
Il gas
Avere venti anni per pianificare finalizzare questa transizione significa potere spalmare i costi potere formare i lavoratori potere riallocare i lavoratori poter creare
Situazioni che minimizzano per le fasce più basse la popolazione i costi questo perché oggi se ci fosse una visione strategica sapremmo che il gas come veniva addetto poc'anzi comunque prima o poi ci finirà fuori da questo mercato c'è poco da fare fuori da questo mondo perché è uno dei combustibili fossili la sua domanda se azzererà si ridurrà questi saranno anche scelte politiche ma certamente destinato a scendere e questo è fondamentale
Invece oggi investire in nuove infrastrutture a gas si chiamino essere gasdotti centrali
Punti di stoccaggio infrastrutture di Rete
Significa mettersi ed esporsi a piani di ammortamento di circa venti trent'anni significa esporsi ad aziende che quando fai vivere ha detto
Ora è il momento di chiudere da qui a tre quattro anni diranno e ma ora si creava il viso occupazionale perché in tre anni io non posso dialogare un settore ma in quindici sì
E quindi è qui che la politica si deve veramente confrontare prende le proprie responsabilità perché oggi
C'è lo spazio
Lo dice il l'asso dell'Agenzia internazionale dell'energia che il gas finirà fuori che non dobbiamo più investire non rido carburi oggi c'è il tempo c'è lo spazio per programmare una nuova Italia una nuova economia
Anche utilizzando termini che per qualcuno possono sembrare visionari comunità energetiche
Però particolare pensare che sia visionario dire comunità energetica efficienza energetica e non lo sia
Dire nucleare di settantadue sì ma generazione una tecnologia che viene sovvenzionato in tutta Europa con soldi pubblici altrimenti non vede la luce una tecnologia che oggi non esiste
è paradossale ed è il brutto di quella che poi è anche secondo me la narrazione quindi io quando parlo di transizione energetica ci tengo sempre a dire che la crisi occupazionale la crisi economia o qualcosa che oggi non c'è bisogno di creare se noi oggi si sbagliano scelte o non facciamo scelte allora sì che era e poi è già successo verranno incolpati i cosiddetti ambientalisti che fanno chiudere le centrali a carbone
Ma gli ambientalisti chiediamo di chiudere le centrali a carbone circa venti anni fa e ci sarebbe stato tutto il tempo per arrivare in una situazione diversa
E purtroppo come non si chiudono mai veramente solo per motivi ambientali ma anche per motivi economici perché tante di queste tecnologie fossili è bene che si sappia
A livello globale bancali dall'italiano soppesa sovvenzionate rispetto alle energie rinnovabili e questo è un tema sul quale insomma o un pochino di chiarezza secondo me andrebbe fatta ultimo anzi penultimo punto sui benefici futuri che sono fuori di dubbio
Attenzione anche ai benefici immediati perché quando parliamo di alcuni quelle tipologie di inquinanti non tutti i gas serra non lasciò due parliamo per esempio anche di inquinamento dell'aria
Quello migliorare la qualità dell'aria un qualcosa di immediato qualcosa che ha ripercussioni immediate sulla mia qualità della vita
Quando parliamo di rallentare per esempio con i piani di adattamento gli impatti dei cambiamenti climatici parliamo di economia nell'immediato stabilmente residente in Italia si sono perse tantissime ore lavorative imperi in agricoltura causa delle condizioni climatiche estreme
Per non parlare delle morti e di tutto quello che ne consegue quindi benefici sono spalmati io direi più che rimandati assolo che non vengono giustamente sottolineati
E un passaggio piccolissimo su la questione della bolletta
Ora nella bolletta ne paghiamo un sacco di cose paghiamo le infrastrutture di Rete pagano tante tasse
In generale negli oneri generici e ne paghiamo tutti in bolletta ci sono i sussidi ambientalmente dannosi che se non era Rizzari dal ministero che sono catalogati da quello che era il ministero e l'ambiente adesso il ministero della transizione ecologica
E Iside mentalmente non ci sono più Edoardo su questo avrà modo di dire di più visto che ci lavorano da tanto tempo sono più dei sussidi ambientalmente favorevoli in soldoni noi diamo più più denaro pubblico alle attività che inquinano che a quelle che non inquinano
E quando voi costruiamo nuove centrali a gas sappiate che si tengono in piedi con il capacity market i cavalli ma anche per un sistema che sostiene nuove infrastrutture porsi è un sistema che viene pagato con soldi pubblici
Quindi dobbiamo un attimo sgombrare il campo dal fatto che se aumenta la bolletta del gas e questo va sul su di noi Sud noi persone
Sia colpa delle rinnovabili del clima perché l'ha detto anche di Dal Mas Olga il settanta settantacinque per cento del prezzo del gas non del delle rinnovabili bisogna smentisce su certe cose bisogna esserne di le rinnovabili portano ad abbassare il prezzo dell'elettricità sul mercato non ad alzarlo
I combustibili fossili che noi in grandissima parte quasi totalità importiamo seguono dinamiche differenti seguono mercati differenti quindi attenzione su questo hanno un
è giusto confrontarsi su tutte le tematiche però partendo da basi che siano
Il diciamo il più corrette e possibili ecco non da assunzioni che spesso poi andando un pochino ad ascoltare sono sono diversi e io vorrei chiudere facendo un parallelo con quello che stiamo vivendo oggi credo che siamo tutti collegati da varie parti d'Italia
Primaria anche perché siamo ancora in un campo di volo speriamo di uscirne Brahms ma ci guardiamo intorno e sappiamo di cosa si parla col piccolo in qualcosa io credo che dovrebbe averci insegnato spero cosa ci ha insegnato secondo me per primo in primo luogo a dare retta alla scienza alla comunità scientifica
Ed è questo lo facciamo su non cerchiamo di fare su un tema così importante ma non lo facciamo ugualmente
Sul tema del clima perché la comunità scientifica indicato chiaramente alcuni punti poi su su altri c'è ovviamente discrezionalità politica ed è bene che la politica si confronta Tabella del delle delle scelte
Sposato c'ha insegnato il con il codice ci ha insegnato che per un beneficio grande siamo in grado siamo disposti a cambiare il nostro stile di vita
Addirittura in qualche modo affermare la nostra economia il problema che noi non percepiamo quello del clima con un problema vero grande oggi quotidiano l'altro problema è che quando lo percepivano come vero oggi e quotidiano sarà troppo tardi
Non riusciremo più fermando un attimino le nostre attività
A metterci una pezza
è un po'come dire c'è il Colvin
Aspettiamo che arrivi l'ondata clamorosa e poi ci chiediamo tutti in casa per qualche anno oppure cerchiamo di attuare da subito dei comportamenti e non ci portino questo ecco pericoli siamo stati tutti in grado e abbiamo diciamo poi mi il tema molto anche no non voglio fare un parallelismo per andare a discutere di cose come
Insomma i provvedimenti non è questo il punto materie spesso mi capita di riflettere di parallelismi raccoglie clima e c'è una cosa che invece non è parla l'abbreviato il coniglio nasce tramite impatta prima la Cina arriva in Europa si sposta in America e prende le più grandi economie più grandi mercati mondiali i cambiamenti climatici hanno iniziato ad impattare prima di tutti i Paesi poveri isole di cui non sapevamo i nomi
Luoghi come le Filippine l'Indonesia Paesi che definiamo in via di sviluppo
Rischia di creare migrazioni di massa dall'Africa
Però questi sono tutti paesi poveri e noi quindi non vogliamo cambiare fermare modificare i nostri investimenti quando si tratta di Paesi più poveri questo dato che dobbiamo dirci se vogliamo essere veramente onesti il cordino affermando che vive nostre di tutti noi noi qui stiamo parlando di terza dose ci sono Paesi che non hanno avuto ed anche la Pino io lo vedo anche i miei colleghi persone assolutamente benestanti ma in paesi dove non c'è stata l'accesso ai vaccini
Ecco l'abbiamo fermato tutto quello che doveva essere fermato perché gli impatti li abbiamo visti noi
Quindi io invito a quando si parla di transizione energetica di copia di tutto questo a tenere a mente due cose uno il motivo per cui parliamo di tutto questo non parliamo di tutto questo perché in vinile cool non parliamo di tutto questo perché le rinnovabili sono il futuro per il ne parliamo di tutto questo perché c'è il tema dell'emergenza climatica ed è il tema che hanno visto a Sciacca e tutti i paesi intorno alla Sicilia nei giorni scorsi solo per fare un esempio
E l'altro Terme che se aspettiamo di vedere i veri in parte dei cambiamenti climatici
A quel punto potremo lavorare quasi solo ed esclusivamente con l'adattamento e non sarà mai abbastanza perché avremmo fallito con la mitigazione
E sarà tutto molto più costosa molto più dannoso quindi per riprendere il titolo iniziale con ventisei la resa dei conti
Lo non c'è stata
Chissà se ci sarà
Però in spero che si inquadri sempre di più il dibattito stentando le giuste aspettative perché io ho l'impressione che si rischi di essendo negoziato importantissimo che nel dal tavolo oltre centonovanta realtà con tutti i loro interessi che si rischi di abbassare talmente tanto le aspettative da voi non rimanere delusi
Però purtroppo i cambiamenti climatici non si fermano solamente abbassando le aspettative
Chiudo resta saldamente anche ovviamente diverso qui il più possibile
Grazie alludeva Jago buoni che toccato temi importanti non solo per quanto riguarda la componenti sei ma anche per tutta la questione che ha evidenziato Oreste quindi i costi della transizione i costi della nutrizione che come dicevo prima è una domanda che tocca un po'tutti toccherà a tutti i relatori e quindi tutti i pannelli e quindi ringrazio nuovamente lo quelle Comboni che entrato anche nel merito della domanda di Oreste do la parola Ferdinando Cutugno giornalista del quotidiano domani
Che interviene anche lui sull'accordo ventisei con un intervento scusate la ripetizione dal titolo Coppo ventisei oltre l'accordo di Parigi
Perdiamo buongiorno buongiorno a tutti tutti innanzitutto grazie per aver organizzato questo momento di restituzione che secondo me importante dal mio punto di vista anche su Musocco ventisei
Perché secondo me al di là del
Come dire di fare un bilancio sui risultati problema di questo tipo di negoziati producono risultati molto difficili da reggere al limite dell'incomprensibilità e il nostro compito e indecifrabili come
Decifrare il Chelsea alchimie riportarmi in cui eseguire al cane
Era prima cosa che possiamo dire su con ventisei
Perché cioè
Una differenza un dato drammatico tra quello che ci dice la scienza e quello che la politica fa e aggiungerei chiarire questo concetto c'è un gatto tra quello che ci dice la scienza è quello che la politica e in grado di fare è in grado di fare con gli attuali strumenti di governance internazionale coi Cerri però verso la fine di questo di questo mio intervento però il problema esattamente questo e con ventisei arriva ventiseiesima cotto probabilmente quella con più attenzione globale quella con il maggior numero di delegati quella con il maggior numero di media quella con l'interesse più grande c'era un ai incredibile
Perché per la prima volta diciamo nella storia il messaggio della scienza è arrivato forte e chiaro ai cittadini
E l'ho visto anche nelle letture di politici che altrimenti sono molto conservatore sull'argomento penso per esempio a Boris Johnson che ha inaugurato summit dei leader la prima parte di ogni colloquio con una lettura della situazione così drammatica sembrava di ascoltare adesso fiducia nella sua descrizione dell'impatto della crisi quindi diciamo che voi quello che possiamo incominciare a dire che vediamo una lettura del presente che inizia a essere abbastanza corretta poi insomma ci ci sono tantissime decisioni pre generale la lettura del presente che e decisamente meglio di quello che potevamo avere anche soltanto un paio di anni fa
Che è poi un gatto rispetto all'azione che ancora estremamente problematico
Io quello la base del racconto di quello che succede una coppa di vino il due fronti dove alcuni dei risultati il secondo è quello dell'eredità
Che è qualcosa di più ampio sfumato dal punto di vista dei risultati io mi sento di dire che sono stati i risultati modesti ma proporzionati ai limiti dello strumento con il quale si voleva raggiunge la FIFA
Prima si parlava di caldaie di cambiare le caldaie dei condomini condomina del professor Caserini qui come in tutta l'umanità
Dovesse mettersi d'accordo per cambiare la caldaia del mondo quindi centonovantasette Paesi che devono trovare il modo per dire okay facciamo questa cosa insieme
Ed è ovviamente estremamente complesso perché lo si deve fare all'unanimità
Paesi diversi per taglia dimensione del sistema politico cultura lingua
Mi dicevano i negoziatori che a volte su determinati punti del negoziante per difficile capirsi non ci si dà via sono passati giorni di quelle settimane comprendere quello che diceva l'altro
Perché voi questi negoziati sono anche fatti di esseri umani e delle loro reciproche diffidenza indifferenza
Io credo che i cittadini siano modesti li li abbiamo un po'accennarle accennava anche Luca il buoni prima non sono però trascurabili quindi sono sono comunque
Ci sono delle cose interessanti sicuramente la prima volta che il carbone come una specifica punte di energia viene menzionato in un documento che nel gioco sembra strano ma non era mai successo quindi abbiamo visualizzato l'elefante nella stanza nel senso che avevamo la corda di vari recitava un obiettivo ci diceva cosa dovevamo fare molto vago sul come dovevamo farlo comma ventisei ha incominciato un intervento su questa su questa vaghezza
Devo dire che quindi io nelle mie conversazioni le conversazioni che ho avuto soprattutto con il mondo ambientalista anche proprio per dire ragazzi ragazze trattenermi per come diceva Luca poteva cadere il bicchiere dal tavolo poteva si potevano trovare un accordo e quello scenario di chi era uno scenario chi nel mondo secondo me e non si è verificato
Una coppia quindi non Valletta termini di fallimento successo perché è molto difficile una covalente in termini di progresso questa roccia ha portato un progresso un progresso che non è sufficiente l'obiettivo iniziale era tenere questo hobby questo orizzonte ed era l'aumento delle temperature a un livello sostenibile per la vita sulla Terra e abbiamo stabilito che quello ma intrigante apre massimo perché la vita sia sostenibile un grado e mezzo
A portata di mano
E ancora portata di mano sì abbiamo fatto cose concrete per allungare questa mano pochissimo abbiamo ancora qui abbiamo l'obiettivo che possiamo raggiungere non l'ami non siamo ancora nell'orizzonte di raggiungerlo e abbiamo una nemmeno per farle questo è un enorme problema però c'è l'eredità quindi oltre i risultati che sono nel documento finale tutti gli accordi a margine cioè l'eredità di questa Coppa ventisei di questo vertice
Sul clima di Glasgow e secondo me è un'eredità che Bound to oltre quello che poi si è scritto nel documento e ha ridisegnato nella geografie del mondo secondo me è iniziato un ridisegno della geografia del mondo
E dell'ordine di priorità di quello che va fatto
E ci restituisce proprio immagini in cui i confini fra i paesi le nuove Cortina di ferro non sono più forti di ferro ma vent'anni dopo trent'anni dopo quella su quante divisioni trovate di emissioni di CO due
E in questo voglio citare una doppia immagine perché c'è proprio raccontato come è fatto il mondo in questo momento ed era una cosa che importante visualizzare
Per invitare i paesi diciamo a siglerà l'accordo France Timber Manzi ha mostrato la foto della nipotina come dire
Fatelo per lei fatelo per i vostri voti fatelo per il futuro perché c'è una parte del mondo per il quale per la quale la crisi climatica
E ancora un problema che si può proiettare nel futuro peraltro sbagliando perché una retorica sbagliata sedi proiettando sul futuro l'abbiamo visto quanto sia al presente anche anche in Italia per esempio però diciamo che la retorica la retorica politica dell'Unione Europea per esempio è dire ne dobbiamo evitare di problemi futuri facciamolo per questo
E d'altra parte abbiamo visto il ministro dei delle finanze di Tuvalu un piccolissimo arcipelago dell'Oceano Pacifico che ha mandato il suo intervento con le gambe nell'acqua quindi mostrando come il un enorme parte del mondo che non vediamo mai fuori dalle coppe
Questo è un problema al presente questo problema che sta succedendo al presente e che o si ce ne dobbiamo parlare mi chiamo lei amore anche uno dei grandi personaggi che sono usciti dalla coppa che il primo ministro di Barbados che ha fatto probabilmente vide io vi invito a recuperarlo tessili tubi l'intervento più interessante di tutta la conferenza sul clima ha detto
Noi siamo a un bivio che storico quando era storico il bivio che porta con la nascita delle Nazioni Unite
Quando cent'anni fa la maggior parte dei paesi che sono qui non esistevano ne vorremmo insistere ancora trecento anni e qui siamo veramente parlando di questo qui stiamo parlando di una parte del mondo ti chiede di poter esistere di poter continuare a esistere e quindi cioè il vero tema secondo me di questa compensata estremamente politica
Molto più politica di qualunque altra contro precedente è stato proprio il tema delle disuguaglianze
E che è un tema che il tema dei cambiamenti climatici e quindi il tema di come sono causati da una serie di disuguaglianze dal rappresentante della delegazione del Gabon ha detto muto linearmente noi stiamo affrontando una crisi che non abbiamo cosa
Ed è questo che una parte del mondo della parte del mondo nostra che la piccola parte del mondo crea un sacco la maggior parte delle missioni storiche
Di con la quale deve confrontarsi perché non si potrà raggiungere nessun accordo Simenon ci confrontiamo
Con questa realtà che abbiamo causato un problema che la nostra crescita la nostra crescita furibonda May due secoli di di di rivoluzione industriale ha causato dei problemi ha manomesso la stabilità dell'atmosfera
E ci dobbiamo confrontare con questa verità e lo strumento con il quale ci si confronta ed è un'altra grande regista della Coppa e la finanza
Perché era
Comma ventisei
E
Diciamo sotto l'argomento principale diciamo nelle coppe di solito si parla di due argomenti fondamentali sono mitigazione e adattamento che tradotto vuol dire riduzione delle emissioni e costruzione di infrastrutture qui si è parlato tantissimo dello strumento con cui si fa tutto questo la finanza cioè i soldi cioè il gioco si finanziari
E i flussi finanziari la debolezza dei flussi finanziari e l'inadeguatezza sono state anche quello
Che ha indebolito tantissimo le leadership americana europea ci siamo avvicinati a questa Cop con questa pretesa da parte di Jo Baier una parte di Kim Jong sulla lunga la legge Draghi
Di Stati Uniti ed Europa che guidano il processo che guidano il processo facendo riforme virtuosa a casa propria e abbiamo visto con quali enormi difficoltà stanno facendo apparire pensava di arrivare a Glasgow avendo fatto un piano epocale per il clima invece era ancora in Puglia palco al Congresso dove e tuttora anche se c'è stato un avanzamento alla camera e l'Europa questo piano dei forzisti fare perché e ambizioso ma deve passare al vaglio dei Paesi però diciamo che li inquadramento era l'Europa e gli Stati Uniti guidano il cambiamento il problema che a livello globale nessuno gli crede e nessuno gli crede perché c'è uno storico di promesse mancate che hanno a che fare soprattutto con la finanza e con i soldi con i quali si copre questa responsabilità storica che mi stavo descrivendo prima questo strumento chiamato
Principale per fare perché diciamo ammontano al momento a cento miliardi di dollari all'anno che è stato promesso per la prima volta nel due mila nove
Che doveva arrivare nella sua completezza degli eventi non è ancora arrivato probabilmente arriverà a metà di questo con impegno venti venticinque nella seconda metà e diciamo la debolezza l'incapacità di Unione Europea e Stati Uniti il fare fronte a questo impegno che hanno pubblicamente preso ha nominato tutto il processo
Nell'eredità della Coppa ventisei c'è un altro elemento del quale ho visto che in Italia si è parlato poco ma secondo me invece è un elemento che letteralmente ridisegna
Il funzionamento del mondo che questa cosa chiamata l'Ostenda Maggi
Grazie per resterà messe gli Inca di Lignano lei l'Ostenda maggiore e quello che c'è all'lo spettro alla fine dello spettro dell'azione sul clima che vi dicevo prima mitigazione per evitare il Belgio per attenuare i cambiamenti climatici riducendo le missioni adattamento per prepararci quello che non riusciamo a evitare l'Ostenda maggiore
Danni e perdite di quello che è già successo di quello che è già successo il punto è chi li paga chi irresponsabile gli questi danni che sono al presente nell'intervento qui e lì mia motricità l'uragano Maria del due mila diciassette
Domenica costa il duecentoventisei per cento del cioè queste e ci sono le proporzioni con le quali ci dobbiamo confrontare
Ed è questa la grande domanda che un enorme la la maggior parte dei Paesi del mondo ha portato a noi cioè guerrigliero ottobre dovete pagare questo il tema dello stendardo mangia
E un tema che e sembrava estremamente astratto diplomaticamente anche semplicemente prima di questa competizione sarà impossibile come anche solo pensabile di istituire un canale di risarcimenti climatici perché pericoloso che parliamo
E invece è entrato nell'agenda entrato nell'agenda noi nel modo operativo che i Paesi vulnerabili speravano ma si tratta comunque di un'enorme vittoria politica che riscrive il futuro perché è un futuro nel quale i paesi con la maggior parte di missioni storiche devono risarcire
Un arcipelago dell'Oceania che è stato devastato dall'uragano imprese che funziona è un mondo che funziona in modo
Completamente diverso deve qualcosa alla quale dobbiamo prepararci perché qualcosa che vedremo molto nei prossimi anni decenni soprattutto purtroppo con l'intensificarsi della crisi climatica perché noi orale sì sì ci dice che siamo a uno punto uno gradi di aumento della temperatura
Arriveremo uno punto cinque probabilmente lo supereremo ogni punto ogni zero punto uno cambia il mondo qui
Le prove le proporzioni sovente qualcosa a cui dobbiamo prepararci di un'accelerazione della crisi climatica quello che vediamo costano e non è quello che vedremo a cinque che non è quello che vedremo fra dieci
Cioè sia per quanto riguarda quello che succede in Italia in Europa sia per quanto riguarda quello che succede nel mondo e la tematica dello stendardo Maggi degli anni e delle perdite e sicuramente una grandissima eredità che cita che ci dà questa coppa ventisei
E noi abbiamo visto qui anche l'Aprilia gazebo
Sia e la resilienza di una cosa che è l'accordo di Parigi del due mila quindici sia i suoi limiti
Perché l'Accordo di Parigi è sostanzialmente una procedura quindi come dicevo dice resi cosa devono fare dice come ci si mette d'accordo tutti insieme per farlo
Poi tocca ai singoli Paesi metterei contenti
In diciamo autonomia infatti la novità è che per la prima volta diciamo si punta il dito contro una fonte di energia il carbone e l'artista e delle fonti di energia ed è una novità assoluta perché appunto quello che si era deciso Parigi ed era stato il compromesso che aveva permesso di trovare il consenso all'azione globale
Era un sistema bottom-up dal basso quindi senza imposizioni dall'alto
Un sistema che potesse essere il più possibile inclusivo rispetto sia le responsabilità storiche sia lo specifico momento in cui si trovano i pesci alle specifiche capacità e così via precluso proviamo con un problema
Il problema è che parlando di crisi climatica c'è una sola cosa che reale non sono i nostri conteggi non sono i nostri calcoli non sono le nostre trattative l'unica cosa reale mostra l'unica cosa che reale che conta e quello che succede nell'atmosfera
E l'atmosfera è un fatto globale l'atmosfera è globale non ha confini l'azione locale e quindi nei dobbiamo affrontare purtroppo in più globale degli elementi e quello che succede nel più globale degli elementi su base locale quindi il principale ostacolo e questo mai e acclarato e la sovranità nazionale in un contesto in cui la sovranità nazionale qualcosa la quale nessun Paese disposto a rinunciare e Paesi molto grandi e in questo momento grandi emettitori come Cina e India
Hanno la questione dei sostanzialmente il messaggio che hanno mandato al mondo anche con quell'umiliazione finale di cambiare la parole prendere per la gola mezzo mondo e fa passare da fisso ti salta acquistarne nessuno dice cinesi e indiani come devono aumentare le proprie economiche sulle sue virale riusciremo nel quando saremo pronti quando ci sentiremo pronti che il motivo per cui ha fatto così scalpore il due mila settanta come mezzi Rover l'India il discorso che fa l'India è una lettura delle situazioni che io non trovo sbagliata cioè questo non è un conflitto non è un consesso che deve risolvere un problema d'inquinamento
Questo è un conflitto è un confronto fra Paesi su come usare una risorsa limitata
Il carbonio è una risorsa limitata voi cioè lui avete usato l'ottantasei per cento di questa risorsa ed è il motivo per cui avete delle case così calde d'inverno per il quale non avete blackout per il quale nella vita così confortevole rimane il quattordici per cento
Il dibattito il motivo per cui si fanno le colpe decidere chi deve usare il quattordici per cento di emissioni che ancora rimangono prima di
Accedere a quella spiacevole circostanza che la fine del mondo quindi questo quattordici per cento o questo conflitto questo il tema e idee
Una cosa che potremmo paragonare un processo di pace più che a quello che sapevamo su come si riduce globalmente l'inquinamento quindi spesso si fa il paragone con diciamo quando l'umanità salvata dal buco dell'ozono prenotati paragone più secondo me adeguato per descrivere questa copia le prossime Popper
è la non proliferazione di armi nucleari c'è un processo nel quale i Paesi in Estremo conflitto fra di loro devono trovare un raccordo per il bene futuro dell'umanità facendo gravose rinunce e soprattutto fidandosi perché il grande problema grande ingrediente di questo consesso di centonovantasette Paesi che devono rendere la caldaia
è la fiducia in questo momento la fiducia globale così come la fiducia all'interno di ogni singolo Paese lo vediamo con la quale mi è proprio rotta
E quindi si tratta di ricucire la fiducia
Tra Paesi e la mia lettura finale
Con la quale poi chiudo il problema che l'Unione europea e gli Stati Uniti e si pronunci pongono come grandi leader mondiali hanno avuto un enorme peso nella rottura di queste fiducia e qui torniamo
Al mancato rispetto degli impegni finanziari per quanto riguarda i sentimenti anche all'uscita della corrente quindi in puntiamo il dito sulla Cina somiglia fa l'unico paese si è svegliato una mattina ho fatto le elezioni uscì dall'Accordo di Parigi sono gli Stati Uniti sono rientrati ma quello che ogni delegato cinese dice alla controparte americana è mai noi come le possiamo mi promettiamo Como quello che promettiamo lo facciamo noi come possiamo essere sicuri che fra tre anni Trump non rivince non riusciamo ad alla corte di Parigi tutto questo siamo punto e daccapo
Ed è esattamente questo che ostacolare diciamo un processo così grande basato sul consenso
La domanda un minuto ancora per la grande domanda ci sono delle alternative
Ci sono dell'alternativa una coppa è basata su un'unanimità così tanti Paesi che prova lavorano insieme probabilmente sì
Ci sono stati tanti piccoli accorpiamo margine del mega documento finale della competizione che alcuni hanno il funzionamento interessante io visito soltanto il Boca anche un'alleanza promossa da Danimarca e Costa Rica per l'uscita da gas petrolio
Alla quale ha aderito Italia in un modo buffo per palmarès infine parleremo un'altra volta
Abilità di fatto non ha aderito ma conservatrice profeta Paesi europei importanti aderito tra cui la Francia l'Irlanda l'assenza di rito la California e ricordiamo che la Danimarca che lo ha promosso prima della fine dell'unione del suo sfruttamento del petrolio nel Paese
Principale ispiratore dell'Unione Europea questi club di paesi che invece di provare a fare il consesso dei duecento Paesi provano tra di loro trainare gli altri su base volontaria
E probabilmente un modello interessante un altro modello interessante negli ultimi trenta secondi che ho e l'adozione di grandi economie avanzate nei confronti d'economie in via di sviluppo
Partnership anche uno a uno come quella che abbiamo visto con il Sudafrica con il Sudafrica è stato tra virgolette adottato è stato creato un fondo da otto miliardi di dollari per la giusta transizioni solo del Sudafrica
Per provare a prendere un Paese che comunque la seconda più grande economia finalmente incredibilmente basato in carbone e permettere al Sudafrica di fare la sua transizione quindi probabilmente spacchettare il processo per Paesi o anche per settori un altro discorso ma sarebbe molto interessante invece di fare una copia in quei un giorno si farà i trasporti un giorno si parla di viaggi eccetera eccetera
Spacchettare lo probabilmente potrebbe essere qualcosa che da nuova linfa a un processo che è molto stanco che è molto difficile che molto demoralizzate ed esasperante su questo finito ovviamente se ci sono domande sono volentieri per ascoltarle
Grazie grazie dell'intervento ampio di Ferdinando Cutugno giornalista del quotidiano domani che ha toccato un aspetto
Molto importante che riguarda un po'la struttura istituzionale di queste di queste conferenze e quindi anche di come può possono migliorare si è del del problema globale che poi deve essere affrontato a livello locale quindi su questo è il problema dei dei problemi così come quello relativo a rispetto degli accordi che ci possono essere su questi tipi di su questi tipi di documenti che escono da queste da queste conferenze quindi lo ringrazio particolarmente per il suo intervento molto interessante e do la parola
A un nostro amico Edoardo Zanchini vicepresidente nazionale di Legambiente che
Interviene alcun il titolo il suo intervento prende
Al titolo le scelte non più rinviabili
Per accelerare la transizione ecologica al termine del leader dell'intervento di Edoardo
Apriamo agli interventi dei membri del Comitato delle direzione di radicali italiani alla fine scusate di questo intervento e degli interventi dei membri della direzione degli del comitato facciamo una breve pausa
E poi ci rivediamo alle quindici
Eduardo a te la parola Como
Grazie Massimiliano Gioni Ratzinger sono questo scambio io sono aggiungerò tante altre cose perché appunto Luca Ferdinando sono entrati su tanti aspetti della della Coppa
Di soffermo spurgare su un ragionamento politico il clero appunto questa discussioni questa mattina sia interessante perché si è tanto parlato di questa Coppa come probabilmente va in prima in passato
Sono state fatte anche valutazioni sui risultati su quello che nel vuoto fuori ma credo che sia mancato in qualche modo una discussione politica e su come in Italia l'questo periodo particolare di attenzione che anche il responsabile del nostro Paese poi cosa abbia prodotto il cosa potrebbe produrre una delle regioni in cui si è valutato di questi temi neanche che appunto l'Italia mi ha ospitato il G20 con un ruolo primo piano appunto risolta
Il nostro primo ministro a livello internazionale che è stato occupato riconosciuto la cui presidenza con la la grande con la Gran Bretagna della Coppi ventisei
Diciamo uno un'attenzione che credo dovrebbe ora portare insomma di tutti quanti Danovi veduto portare anche nella coppia di Glasgow ha un ruolo da protagonista degli aspetti più importanti alla trattativa che poi vuol dire entrare di alcune partite di delicati la trattativa di far capire che si è mio che si svolge un ruolo di primo piano
Su questo che nella riflessione vada fatta perché nella insomma il giudizio più generale risultati la Coop poi un peso lo hanno avuto
Alcune non decisioni che sono state fatte a a Glasgow rispetto ad alcuni temi che sono stati molto importanti questa volta sul tavolo negoziale stato detto appunto per tante scelte Technology esaurito che per la prima volta sono state discusse questo segnale davvero molto importante perché il fine quando poi contro da Parigi si è riusciti nel miracolo di non far andare via sul tavolo e firmare un qualche cosa che però foglio bianco che diceva si stabilì due milioni e mezzo due
Ora quando si comincia a scrivere il foglio escono i problemi di questa volta qualche passo anche sulla sono comuni
Cominciare a nominare le cose con impegni di diversi Paesi rispetto a phase out il carbone del gas del sole petrolio chiusi punto venti nelle aule perenne le auto insomma in tutto il dovrà Automotive fra fuoriuscito dal gala nelle stazioni di gas e di petrolio tutte le cose che sono state ricordate il avrebbero dovuto vedere il nostro paesi con un ruolo diciamo più deciso
Anche perché ne avremo tutto da guadagnare io ricordi diciamo il paese importa di più ce ne dipendiamo dall'estro per tutte queste fonti mandare un segnale ai nostri imprese d'innovazione tecnologica un segnale che pare moltiplicati insomma di tanti incentivi cioè far capire in che direzione
Ci vogliamo spinge il povero ridurre l'importazione di di fonti fossili questa cosa non può mancare lo dirà venuto in modo un po'contraddittorio come raccontava Ferdinando
Sul carbone semipilastri contraddizione centro di Alitalia è un ripresi all'avanguardia perché dovevi fare difesa lo scontato il campo nel due mila venticinque ad oggi delle scelte fatte questo pesata impossibile
Però non se ne parla
Perché dopo che questo sia un tema politico molto dedicato e importante
L'altra grande questione quella delle risorse perché non si è arrivati ad un accordo più ambizioso al quale Vasco anche perché i paesi tra virgolette ricchi ancora non sono riusciti a individuare questi famosi cento miliardi di dollari che era un pezzo della trattativa
Il nodo di molti dei paesi che appunto abrasa ago ci sono ci sono visite Surano posticipato
Che aspettavano una risposta chiara su questi cento miliardi sul come arrivavano come potevano essere utilizzati su quelle grida dovevano andare
Sono stati fatti dei passi più avanti e quei punto mi fermo rispetto al giudizio generale quarantotto condivido quelle cose che ha detto Stefano Caserini rispetto alla insomma al al bicchiere mezzo pieno di alcuni temi che sono stati affrontati per la prima volta e che aprono in qualche modo un'eredità
Come diceva Ferdinando importante di questa Cop presumo per continuare questo lavoro
Nei prossimi anni dentro un tracciato che oramai è definito ora sarà importante non sono Laura accelerare chiarisse due cose ma il tracciato in qualche modo è definito perché però tornò in qualche modo ruolo dell'Italia perché anche questa volta mi sono arrivati alla Coppola in qualche modo da spettatori
Noi facciamo parte dei azione europea in qualche modo rinviamo la delegazione europea molto nel ruolo di rinegoziazione sui temi importanti
Perché questa cosa non va bene sì tu hai davvero diciamo il l'obiettivo di far accelerare i processi di svolge un ruolo da protagonista
Nelle nel lettone in tutte le negoziazioni riguardano le questioni più delicate quelle di accordi volontari e poi in particolare sulle risorse
Abbiamo fatto un incontro col ministro Cingolani a diciamo a due giorni dalla conclusione
Del della e raccordo a Glasgow a porte chiuse nel quale punto esplicitamente chiesto ok di quindi l'Italia
Che cosa farà rispetto alla a questo fondo chiede il contributo italiano Ettore Bassi circa tre miliardi di euro
Ci saranno delle scelte gli ultimi minuti per entrare la fatica per accelerare sostanzialmente Cingolani ha risposto con la solita risposta che siedono in tutti questi anni questi settimane mesi l'Italia ha finalmente delicati sui fondi che è vero
Quindi ora noi siamo siamo guarda negli occhi gli altri rispetto all'eredità del passato poi speriamo che si arrivi a una cornice nazionali e con tutto questo non va bene perché se noi vogliamo arrivare a un accordo internazionale
E arrivare a quei cento miliardi una siamo a circa ottanta l'Italia dire praticamente rispetto a quanto ora si è arrivati raddoppiare la cintura che risalivano a tre miliardi di euro sia un passo avanti veloce legge di bilancio più gravi abbiamo taciuto fondo sul per il clima con questi sono pensato per queste ragioni di ci sono ottocentoquaranta milioni di euro il contributo pubblico deve essere più alto bisogna arrivare a almeno un miliardo e mezzo e poi fare un altro miliardo e mezzo
E sono fondi che già l'Italia in qualche modo che investe attraverso Sacha presso Cdp attraverso la cooperazione internazionale ma che non sono indirizzati sul clima cioè stiamo ancora come negli anni novanta
Cesaricidi impiega colorazione irrazionale
Hanno messo diciamo il tema del clima in alcuni titoli per far vedere appunto che non si è fuori dal mondo e da tempo ma non è la chiave con cui oggi danno priorità agli investimenti
Una delle cose impressionanti a Glasgow perché tra i grandi Paesi che il G venti prego grandi Paesi conto del mondo uno solo non ha un padiglione a Glasgow e non aveva un padiglione a Glasgow non aveva avuto nei precedenti Coppa Italia
Il padiglione e il coro che modo i righi pezzo pubblico cui tutti possono nascere delle della della sull'all'interno della insomma del nel grande perimetro della Coop dove lo Stato si presenta Paesi presenti si presentava Francia dalla dalla Francia al Marocco dal Qatar alla alla insomma alla Germania in cui si presenta in questi padiglioni con una serie di attività di iniziative in cui fanno vedere quello che fanno che fanno dell'adattamento di Fano riunificazione tifano per i Paesi con cui hanno relazioni più importanti nei paesi in via di sviluppo
Fanno vedere cosa fanno le proprie imprese cosa fanno le loro punto il loro la loro CDP la Cdp tedesca il cosa fa per aiutare le imprese tedesche che lavora quindi in Africa in Asia mila cooperazione internazionale tutto questo perché perché si fa oggi
Il clima è una grande un grande asse di di politica estera
Nei confronti di Paesi con cui ci vogliono delle azioni diciamo più forti e perché sono invece dedicati per l'Italia dovrebbe ricadere lezioni per degli obiettivi chiari in tutto quello che è ma che ne sai
Il insomma tutto il Mediterraneo correre dietro agli sforzi devono fare di trattamenti di medicazioni insieme e non sempre Cynthia meno semplice noi paghiamo puntualmente di una bussola allora questo è un tema politico pur penso sia importante discutere in questa sede perché dal ministero degli sms della sezione di logica
Alla alla al governo questa cosa non è chiara e allora secondo me è un tema che va posto nel dibattito cioè come si riesce a riorientare appunto
La rotta degli investimenti lo sorprese dagli edizioni gara quindi anche nostre imprese ma anche i nostri interessi al di là degli obiettivi climatici
Di appunto di salvare il pianeta ma anche nell'interesse no tra Germania fa tutto questo non perché sono più buoni noi ma perché sanno che quello è un pezzo di politica industriale di politica estera che poi fa anche del bene
Però a in mente questo lo fanno i Paesi ovviamente quindi quali cioè il maggiore interesse
Propriamente l'Italia ora è il momento di ciò che le scelte perché sul carbone certo dare risposte vivete in pace da prende decisioni anche rispetto a no alle trivellazioni che il nostro Paese continuano
Ai sussidi minuziosa indiretti che si danno a chi qualche modesta nel nostro Paese si fa pagare troppo poco cioè un articolo sui rivali diceva a me potrebbe stare molto più grossa Baring abbassare le le nostre bollette
Manco per niente i prezzi mi dovremmo ritornare a un ENI sta realizzando e mi fa una cosa del genere compresso che ci sono stati Sellani espressioni più allora scelsi presi di più
Lo vedremo al prezzo di mercato sbriciola diceva un margine maggiore perché noi facciamo pagare molto poco
I canoni di estrazione regata c'è da ripensare tutto anche rispetto a a questi a queste specie per fissare delle date dello stop alle stazioni per punta sceverare Lea le alternative c'è da ripensare completamente
Appunto il tutto il sistema delle delle accise e dell'Iva che si paga ovvero le fonti fossili per le fonti rinnovabili sono il grande tema di Shinichi da tempo sul tavolo della della politica sul bilancio non vengono prese decisioni
Cito due ultimi temi chi non possono essere elusi in un dibattito politico come però resa dei radicali poi ci sarà anche l'undici ne siamo in questo momento l'unico grande Paese europeo senso gradatamente il clima
Questo vuol dire che noi continuiamo ad Hariri un'agenda
Delle degli investimenti di risorse vengono spese annoverano e nel PNR vent'che è del tutto casuale che dipende dal livello di progettazione sulla riva delle regioni che si cammina far finanziare di progetti
Mancano per esempio le regioni del Sud banca alcune grandi città da guida ai finanziamenti seducente perché non ci sono i progetti e selvaggia che non arrivano a nessuno importava perché tanto lo sa è un paese in una delle priorità
Invece il come si è fatto vedere Donatella Spano io su questo non è tutto uguale giubilari sono più a rischio di altri
Per gli impatti dei diversi tipi di impatti sugli assetti reale vendute ai richiami studiate nei cervelli hanno fatto legge un piano preciso devono investire bene con risorse umane martedì come Legambiente martedì pomeriggio
Presenteremo un'analisi appunto di di degli impatti avvenuti nel territorio italiano e di come sono differenti gli aiuti
Ma ci sono aree prioritarie partite viene Donatella sparano a raccontare appunto l'Atlante che hanno presentato recentemente presenteremo proprio la mappa delle aree più a rischio le prove spingere un piano adattamento italiano che in qualche modo dia unificazione indirizzo sul piano infine devo una risposta Stefano sulla sul tema del del superbonus ovviamente il titolo non l'ho fatto io mirati Lonoce assolutamente quella proposta di abolire superbonus però io penso davvero
Ieri
Dove ci troviamo oggi rispetto agli incentivi sia del tutto sulla prevenzione genetica sia del tutto assurdo
Noi stiamo pagando incentivo gli interventi sul patrimonio edilizio delle cifre incredibili
Imputati in palio tutto lo Stato
Senza una chiara priorità anche in qua di quello che si vuole fare da un punto di vista energetico cioè quali sono amico salti in avanti interni e analisi costi-benefici motivo per cui io ti devo dare tutti i soldi a fronte di cosa
Per cui premia un salto di grandi due classi che è ridicolo lo si può fare molto di più venivano le caldaie a metano Bossi sa Cifarelli colpi di calore possono essere fatte in città Jess fatte bene rispondono intervento di prim'ancora non abbiamo tecnologiche che funzionano
E ora però diciamo ci si ferma e si comincia a ridurre senza neanche andare a distinguere dove sarebbe più recenti invece invece accelerare continua esempio abbiamo un patrimonio di settecento mila alloggi di edilizia popolare
Di cui la metà condizioni di degrado rilevante in cui le persone i poveri che abitano lì dentro hanno difficoltà a pagare le bollette e hanno dolenti più care perché deciso fare sono stati degrado rilevante ma lì non interveniamo
Perché con centodieci erano forti degli interventi che per ora anche vinse popolare si fermano perché relazione viene ridotta ecco per me qui ci sta il tema nei prossimi anni dobbiamo utilizzare bene la leva delle risorse pubbliche ma vere
In testa dove si vuole intervenire e con quali idee per dare continuità a cui gli interventi io cito sempre su questo chiudo
Gli altri Paesi europei perché bisogna anche spendere bene i soldi pubblici innanzitutto perché il centodieci per cento cioè pagare tutto a chi è ricco buonsenso
In più gli interventi sono sempre gli stessi perché il suo proporsi ai fatti alcuni condomini dopo aver fatto interventi pagati con sessantacinque per cento dico delle cose che a cento perché tanto quanto state comici fai qualcosa ben più
In condomini in cui magari la gente si potrebbe permettere rapidamente violenza seconda secondo tema negli altri paesi del mondo per lui siamo gli unici al mondo avevano tutto il centodieci non c'è nessun altro paese del mondo
Non si considera di essendo positivo che la sulla spesa delle famiglie l'efficienza se io faccio quello che si può fare cioè di mezzo la bolletta del riscaldamento meno dalle tasche delle famiglie cinque settecento euro l'anno
Ma perché quelle sue risorse non posso in qualche modo rientrare dentro insomma il calcolo del costo complessivo negli altri paesi si dà indossato da una quota pubblica cioè una quota pure a fondo perduto
E poi dice l'accesso al credito che è il vero dramma del nostro Paese
Perché le sue pause stato importante perché ha permesso ionizzare interventi in condomini edilizia dei condomini venivano famiglie condizioni per pene Jagger pensionati sono a basso reddito che non avevano dire dal poi con difficoltà di esproprio presso una banca
Invece posizione ideologica Conversation sono interventi anche io non ho questa cosa non lo dobbiamo pervade questa promessa prima abbiamo riuscì a continuare in scarpe
Non si sa cosa si può fare subito dormite un credito cioè da una sponda Donadio perché a fondo perduto più a fondo il dovuto fino a sessantacinque per cento settantacinque come previsto tra l'altro incentivi in vigore
Tempo in alta quota
E l'alta quota vado con un prestito ma garantito dallo Stato in modo che può permetterselo antichi può farlo anch'io non potrebbe perdite sono come oggi panche Grassano e tra virgolette
E il povero mi fermo qui vigilano rifarci cerca di far capire che ci sono tanti temi politici che la scuola dalla da questa coppia di Glasgow ed è bene che non vengano persi in un dibattito Aliano essendo se anche un po'contraddittorio con Roma grandi menti attenzione a questi temi che scompaia completamente all'agenda nel giro di qualche settimana grazie
Grazie a te Edoardo Zanchini invece vicepresidente nazionale di Legambiente io non so se ci sono interventi rispetto
A a questa seconda parte cioè al secondo Pannella che riguardava e riguarda troppo ventisei quali risultati se ci sono interventi giorni però da lì perché altrimenti noti
Non ti vede nessuno poi se ci sono altri interventi segnalate melò
La domande by Paolo
Prettamente sono tantissime ne faccio solo una però
Rispetta la Pop disattesi dispetto lava proventi sei abbiamo detto è stato ribadito che non non sono vincolanti dal momento che non esiste quando non esiste una giurisdizione mondiale rispetto rispetto al clima rispetta l'ambiente l'autorizzava Alexander Langer all'inizio degli anni Novanta forse addirittura prima ma ci sono però del Berchet delle istituzioni sovranazionali che a che hanno la alla capacità e la possibilità di essere di di di di di raggiungere soluzioni vincolanti ad esempio sono fondamentali seppur sul senso perché sono quelle economiche
E sto parlando della l'organizzazione mondiale del commercio il WTO che vivevamo diverse annotazione di di blocco di di Pizzo Badile
Poca attività ecco probabilmente
Julio pro proponeva vari sistemi di cambio di metodo
Probabilmente serve anche un cult anche a attivarsi in quelle istituzioni e e se e dato alla sua domanda è si si si prospetta di di affrontare questi tagliato in questo tipo di istituzioni oppure no perché queste sono istituzioni che oggettivamente in questi anni di su tutta la guerra dei dei dazi di Trump tutta la questione dei sussidi e della del e delle sanzioni neanche come come Italia abbiamo pagato sono passate anche dalla dal WTO e probabilmente sarebbe utile spostare il dibattito anche anche in quelle in quelle istituzionale no
Grazie giorni non so cioè Claudio debbono intervenire sempre da lì poi ci vuole rispondere Crosignani e anche anche i relatori del primo panel non c'è problema
Allora
Ringrazio Massimiliano e tutti gli intervenuti per questo in
Per il per questo seminario è molto utile volevo dire qui si è parlato sentito diverse volte rilievi valutare il discorso dei cento miliardi ai Paesi poveri per aiutarli nella transizione
L'ecologica ecco mi sembra che ci siano delle resistenze sempre quando si devono dare dei soldi io qui
Riprenderei un po'il discorso che ne facciamo sul finanziamento pubblico ai partiti no anziché dare i soldi ai partiti diamo servizi
Ecco probabilmente se noi però pensassimo ad un accordò tra i Paesi più ricchi e i tre e i primi e tra le prime economie del pianeta per o viale per rendere global per globalizzare la produzione di energia elettrica e per distribuirla apprezzi
Mi convenienti anche alle alle economie più deboli forse riusciremmo a convincere tutti quanti a fare questo passo
Dico questo perché noi di deserti sulla faccia del pianeta Terra ne abbiamo tantissimi e questi deserti mi meraviglia per la posizione dell'Australia sul carbone questi dessert
Ti possono essere utilizzati tranquillamente per sviluppare energia elettrica dal solare sia nella forma fotovoltaica sia nel nella forma del solare fermo
Per Modina amico quindi in questo modo
Si potrebbe fare un accordo per cui tre quattro cinque grosse economie si mettono d'accordo per realizzare queste grosse centrali di produzione elettrica
Da distribuire poi a tutto il mondo vincolando tutti quanti ad abbattere ad eliminare il carbone
Questa è una per quanto riguarda il discorso sulle uniche appunto sottolineava con letture Milena Gabanelli giunta da Roma
La proliferazione di tubature del gas in Italia l'importante è che in questi mature del gas siano adatte ad ospitare ascoltare anche l'idrogeno perché settantotto soltanto il metano chiave solo scienza abbastanza presto
Ma con l'idrogeno il discorso è diverso pericolose non può essere il combustibile del futuro oltre che la un attore
Grazie per definizione
L'inaffidabilità degli USA che mi chiamava Cutugno Bellin servirebbe una giurisdizione servirebbero degli accordi con delle sanzioni servirebbe un tribunale internazionale come quello dell'Aja
Quindi su questo dovremmo metterci
Dovremmo metterci d'accordo anche su un superbonus subisce due classi sono poche sono d'accordo infatti noi nel raggiungeremo tre nel mio condominio
Ma voglio dire gli interventi di miglioramento di isolamento termico e di generazione fotovoltaica sono ultra milionari quindi è difficile trovare un condominio di persone che abbiano la possibilità di disporre di tre quattro cinquecento mila euro a condominio
Per effettuare questi interventi
Grazie grazie a Claudio Catalano non so se del o se vuole intervenire o vuole scriveva domanda altrimenti
Se qualche relatore mi segnala che vuol vederci chiaro risentita piedi sentiamo Zanini Caccia Ambrosio dalle macchine mi sembra assolutamente pace contenente la dirigenza gli oratori
Per questo spazio di informazione di riflessione prezioso volevo solo chiedere una cosa più uno suggestionato anche dall'intervento nei giorni che richiamava ritardati o quello stallo è possibile che a questo tema insieme al altri diciannove macrotema ambientale possa essere una occasione per innescare guerre commerciali nuovi dazi eccetera insomma per come dire trasferire qui consenti che non si risolvono d'alta e quindi unanimismo contesti internazionali rispetto ai prodotti corpo perché ogni prodotto può rappresentare alta la trasformazione è un costo ambientale c'è una deriva non so anche se positiva o negativa
Di di questo genere papale in blocchi o macro macro aree questa è uno scenario verosimile rossiniane Grazia
Grazie o se non so se c'è qualche velature che vuole rispondere a queste domande oppure
Ma io tracciamento ad oggi intervento perché poteva andare sulla neve avevano professore nove penso che questo De Luca perché sono adesso ne pensano alla ripresa di unificazione
Sono una cosa sul tema appunto minacciato nel deserto e tutto ciò che comunque non dobbiamo pensare di cioè l'energia elettrica possiamo farcela tantissima anche in casa del successo diversi studi fatti qualcuno
Fatto fare anch'io come uniti si somma se guardiamo le quantità avviare non utilizzati che abbiamo non sono tempi indicata non industriale magari più delle case ma anche i parcheggi zone veramente il che non sono utilizzate si potrebbe fare un piano installare tantissimo fotovoltaico su aree che non danno fastidio poi adesso sta crescendo molto largo fotovoltaico cioè per alcuni tipi di colture si possono fare pannelli fotovoltaici sopra riterremo con delle strutture sotto vicino a coltivare c'era anche il beneficio che non più perché la Cambini ben capito peggiora grandi libri
La la a livello tecnologico ci sono veramente tante cose diverse che si possono fare non bisogna cercare soluzioni magiche come il nucleare o bomba H che magica in quelle coreani che abbiamo già possono fare tantissimo tonificazione forse e però è più che altro la seconda parte del lavoro che sarà rimuovere ceduta all'aria qui c'è da fare ancora tanta ricerca scientifica bisogna inventare anche forse qualcosa il nuovo nuovo comunque provvedere in modo molto più significativo quindi chiudo soltanto dicendo questo già si tratta di fare i compiti a casa e avere dalla volontari non come dire rinviare cercare di limitare da scaricare la colpa ad altri come il comma si cerca di fare sempre in politica ma insomma fare quello che si può scusate mi sedevo salutano vi saluto tutti con la purtroppo oggi e sabato grazie grazie professore arrivederci buon lavoro ci grazie a presto Ferdinando Codogno vedrò
Intervento per l'intervento sulle domande che sono state poste prego per Mirandola chiama elicotteri riuscissi ad una secondo me l'istituzione in chiave
Tra quelle diciamo transnazionali che deve salire a bordo per quanto detto prima il Fondo monetario internazionale
Per la sua capacità di mobilitare finanza una cosa fondamentale sia per la mitigazione che per l'adattamento per i danni e cambiare l'architettura finanziaria del mondo è questa cosa qui non può che passare da dell'Est dei meccanismi per i quali la riforma dentro il fondo monetario internazionale in come vengono erogati fondi in base a quali necessità con quali tempi e con quale burocrazia
Passa tutto da lì secondo me quelli all'iscrizione chiave e invece per rispondere alla domanda di o se sì sì diciamo la cosa che vedo più imminente sul piatto la discussione europea su questo meccanismo di aggiustamento alla frontiera chiamato sì mamma
Quindi una discussione che si sta facendo in nero in nell'Unione europea e questo dazio doganale basati sul carbonio alla fonte
Sarebbe anche questa una grossa rivoluzione
Che probabilmente diciamo renderebbe un po'come tutti darsi tesi i rapporti tra i blocchi e che vedremo peraltro se l'Unione europea se la commissione riuscirà a far passare questo principio anche nei rapporti con gli Stati membri non è per niente facile
Eh ma abbiamo visto in questi giorni ci sarà alcuna proposta di sempre della Commissione europea sulla deforestazione quindi eliminare il contenuto di deforestazione all'interno di tutta una serie di prodotti in base a una di diligenza interna le filiere quindi ideale del cacao della carne bovina
è tutta un'altra serie di ridere ma non c'è l'album per cui diciamo anche qui una forma diciamo di blocco alla frontiera per cui se nella tua carne bovina Yoko Ono
Ora uno Lecce della deforestazione ci ferma la preghiera questi questi sono meccanismi per cui diciamo un blocco che vuole avere una leadership tra va diciamo imporre comportamenti e pratiche virtuose a al resto del mondo Fasoli una difficoltà incredibile bisogna vedere innanzitutto
Come l'Europa riuscendo a sinistra e vuole rendere anche mettersi d'accordo avrebbe interna in base a esigenze dei vertici diversissime poi se avrà la forza di Bourne tutto fa pensare di no in questo momento magico che
Si è Ferdinando se non ci sono altri ci rivediamo alle quindici per il terzo Pannella
Non ci sono altri e quindi a dopo vertice alle quindici grazie a tutti
Alle tre e dieci iniziamo
Allora ecco che buon giorno a tutti iniziamo la parte pomeridiana di questo seminario attraverso l'apertura del terzo pannello che riguarda il Greenville europeo opportunità e rischi la prima iscritto a parlare Monica Frassoni che non ha bisogno di di presentazioni il titolo scelgo il suo intervento è i rischi della non transizione ecologica che riprende un po'riprende un po'anche la domanda di questa mattina di alcuni compagni che parlavano proprio Iride i rischi della transizione ecologica e dei rischi della non transizione ecologica e quindi di come attuare delle politiche che possano a dare una risposta giusta socialmente sostenibile a queste a queste due questioni la parola a Monica Frassoni e grazie per a essere qui con noi
Monica Bongiorno spero che mi sentiate finissimo perfetto allora allora la prima cosa che mi viene da dire
Che è interessante il fatto che tu abbia detto questa mattina abbiamo parlato dei costi della transizione perché nel spetti c'è una specie di deformazione no nel momento in cui viviamo degli sconvolgimenti francamente abbastanza evidenti
Della situazione climatica o per meglio dire dei suoi affetti
Ci si interroga sui suoi costi sicuramente assolutamente legittimo per carità
Però mi sembra che in Italia ci sia veramente un po'di strabismo nel senso che si vede soprattutto il costo da transizione ecologica e non il suo il costo i di non farla
Fermo restando che noi già abbiamo buttato via vari miliardi di Europ perché siamo in un ritardo tremendo
Sia dal punto di vista delle politiche di adattamento
Che dal punto di vista delle politiche proprio di mitigazione e adattamento sono appunto
Tutti gli investimenti che da tanto tempo si sarebbero dovuti fare per tutto quello che il dissesto idrogeologico il consumo di suolo
La discussione sulle grandi opere e la loro utilità o non utilità in una società che non ha niente a che vedere con quello degli anni novanta
E e e d'altra parte il tema che noi soprattutto per quello che riguarda l'installazione di rinnovabili e gli investimenti sull'efficienza energetica siamo molto indietro rispetto a quello che dovremmo fare e invece rimaniamo veramente bloccati
In un dibattito secondo me è veramente vecchio da una parte sul arrivai pieno revival del nucleare e dall'altra parte sulla persistente convinzione
Che l'unico modo per uscire dalla nostri pendenza dei fossili è quella della tecnologia sostanzialmente e il fatto anche che rispetto ad alcuni combustibili fossili come il gas
Noi dobbiamo essere ovviamente non domani mattina
Ma anche nei prossimi anni particolarmente tolleranti e considerare che fanno parte a pieno titolo della transizione
Io non credo che facciano parte piloti dalla transizione penso che ci dovrebbe che ovviamente nel corso dei prossimi anni dobbiamo avviarci a diciamo così eliminarle dal nostro mix energetico che è molto diverso dire fare devono far parte la transizione la questione magari dal punto di vista tempo tale è lo stesso nel senso che comunque dobbiamo usare ancora per un po'ma dal punto di vista proprio concettuale dell'approccio credo che sia molto diverso
Quindi la prima cosa che mi viene appunto da dire è che noi dobbiamo veramente considera non perché uno deve essere per forza verde ma considerato quello che succede nel mondo
è dobbiamo veramente cominciare a interrogarci
Se cambiare o no approccio se cambiarono dal punto di vista e credo giusto appunto che il tema del costo della non transizione sia un costo che deriva soprattutto dai tempi e dai ritardi
Nel io ovviamente non so dicendo che tutto sarà facile anzitutto è facile perché comunque che stracciano già siamo in un atrio transizione ma che dobbiamo prendere questo con uno spirito di prepararsi al futuro
E non con uno spirito oddio chissà che disastri succede perché esattamente così e quindi e più di attacco che di difesa più andiamo verso un mondo migliore che stiamo andando verso un mondo che non possiamo metterci sempre sulla nostra macchina
E fare Brum Brum
E credo che anche questo sia un una una questione non tanto di non solo di dati e numeri ma veramente di di approccio dunque i costi quindi
Appunto fermo restando che nella transizione già ci siamo e che già paghiamo i costi del fatto che siamo in ritardo voglio ricordare che solamente per tutti per le inondazioni io come sapete pavimento adesso sono a Roma in questa bellissima giornata ma
Io di solito sono in Belgio
Solamente per le inondazioni del mese di luglio del Belgio e innovativa on line nel Regno Unito è scusatemi in Germania e in Olanda ci sono state usate calcolate dei costi
In ventiquattro ore cioè tra il quattordici e il quindici di luglio in circa otto miliardi di Europ
Cai considerato che noi per le rinnovabili spendiamo ogni anno undici miliardi di euro e trentaquattro per i sussidi miliardi di euro per i sussidi ai fossili poggiati rendete conto subito
Che questo è anche un considera non sensazione
Poi ebbero appunto il il tema della della transizione è un qualcosa che deve essere assolutamente organizzato non cade dal cielo nel senso che noi non possiamo pensare di nel rimanere come siamo e dove siamo
E poi che qualsiasi cosa ne facciamo sia gratis se noi continuiamo a essere inchiodati ai fossili
Questa cosa non è gratis se noi decidiamo di investire in rinnovabile deficienza anche questo non è gratis e tra l'altro è una situazione nella quale se non avessimo questa permanente distrazione
Dei dovere giustificare il fatto che dobbiamo rimanere inchiodati al gas e magari adesso arriva fare un riparo in del nucleare ci sarebbero tantissime cose controverse da discutere perché il dove mettere l'ukulele
Le rinnovabili il fatto che non ci sono soltanto due rinnovabile ma ce ne sono tante il ruolo dei biocombustibili la questione dell'eolico quale tecnologia preferire per l'eolico
Qual è il rapporto fra il paesaggio e le le le rinnovabili il tema del lago dell'agro
Dell'Agro fotovoltaico tutte questi non sono temi ancora una volta che siccome io faccio l'ecologista un solo ecologista cadono dal cielo così e tutti noi abbiamo la stessa opinione
è bisogno di un grandissimo dibattito pubblico ma siccome ne siamo inchiodati di nuovo con il capacity markets con lei con la questione delle delle delle centrali a gas che devono sostituire per non so quanto tempo
Il appunto il le rinnovabili siccome siamo bloccati su questa storia della costruzione di nuovi gasdotti
Recentemente sono andata a un bellissimo veramente molto interessante discussione con Marco Alverà sulla questione dell'idrogeno ecco anche lì
Cioè pensare di a vere degli dei dei lei quindi di di di di mettere di costruire dei grandi tubi che dalla nord dell'Africa arrivano da noi va portato in giro l'idrogeno sono delle cose che bellissimi sicuramente avranno uno una grande prospettiva di futuro ma che non ci servono per avviare rapidamente una transizione entro nove anni per arrivare ad una riduzione radicale delle nostre emissioni quindi a me sembra che nella discussione sui costi della transizione ci sia in realtà una assenza di consapevolezza che noi dobbiamo uscire dai fossili
No rimanerci cercando di rimetterli a posto perché nessuna delle tecnologie nessuna delle tecnologie di cui noi possiamo oggi sulla oggi potremmo forse sperare di poter contare fra trent'anni
Tipo carbon cacciare scoraggia o addirittura l'idrogeno saranno pronti entro nove anni e noi abbiamo una serie di tecnologie già attuali
Sulle quali però ripeto dobbiamo discutere confrontarci decidere quali investimenti fare dove investire eccetera non sono cose che ripeto casco moda cascano dal cielo
è però sono quelle discussioni da Fini che noi abbiamo presenta soltanto sulle zone efficienza energetica quindi sul tema del nell'efficientamento dell'edifici che ricordo consumano circa scusatemi producono circa il quaranta per cento
Delle delle missioni e consuma circa il trentasei per cento del nostro fabbisogno energetico
è chiaro che fare queste queste cose veramente difficile veramente complicato e non credo che il fatto di disco di di di pensare di riuscire a fare delle scorciatoie tecnologiche soprattutto ripeto nei tempi adeguati si ci aiuti quindi se volete il mio appello quello a vedere la realtà
E vedere la realtà in un modo ovviamente un po'rientrato quindi io capisco che altre la vedremo diverso lo accetto
E non c'è nessun problema in particolare io con Davide Tabarelli non sono quasi mai raccordo quando lo lo ascolto peraltro spessissimo alla radio come lui peraltro non sarà d'accordo con me tranne che lo spazio per Puglia infinitamente maggiore di quello che noi con logistica ahi noi abbiamo e e quindi ma va benissimo cioè penso che sia veramente importante avere una discussione basata sulle cose
Però il tema di fondo è che noi oggi stiamo andando dritti come dei fusi verso un aumento delle temperature di due o virgola sette se ci va bene
Gradi entro la fine del del secolo e già oggi vediamo delle enormi e degli enormi al sette estremamente negativi che dobbiamo gestire dobbiamo governare non credo che costruire ponti grandi ferrovia eccetera risolvano granché penso che oggi invece dobbiamo molto umilmente
Metterci a discutere di quali sono quali siano disinvestimenti pubblici e privati che ci possono aiutare ad accompagnare in modo socialmente equo questa transizione fermo restando che una transizione che deve essere abbastanza rapida
Quindi io non non credo di aver moltissimo altro da da da da aggiungere se non appunto dichiararmi come ovviamente sono sempre stata disponibilissima a ad approfondire questi temi
Però ecco mi piacerebbe che anche in Italia ci sia un ci fosse un dibattito per almeno ogni tanto parte da considerazioni di grandissima urgenza
Di non neutralità tecnologica perché non tutte le tecnologie ci aiutano ad uscire dalla dipendenza dai combustibili fossili e ahi noi credo che la nostra dipendenza
Potrà essere minore non andando nelle caverne qui questo è vero in un'altra cosa la quale ci si accusa spesso ma preparandoci molto più rapidamente di quello che lo stiamo facendo oggi
Ad essere molto più efficaci molto più efficienti nella riduzione dei consumi energetici devono ridurre più o meno
Essere dote dove il sessanta per cento da qui al due mila venti al due mila trenta se vogliamo essere o a m sulla sulla le tonalità carbonica del nel due mila cinque anta e arrivando in Italia ad essere coerenti al vino con i nostri obiettivi aumentando di sei o sette volte perché oggi siamo l'ultimo Paese in Europa per quello riguarda l'installazione delle rinnovabili
E appunto a rimanere almeno nei piani che che ci siamo dati col professor vendo naturalmente una serie di di di proverbi di problemi importanti e gravi
Dalle autorizzazioni a tutto il tema del lavoro che ha un lavoro politico e democratico di convincimento delle e delle popolazioni che magari non se non non vogliono nemmeno l'impianto di compostaggio lì altro che pannelli solari o addirittura inceneritori
E credo che su questo noi dobbiamo farci carico
Sia come ambientalistico però ambientalisti di un lavoro di partecipazione democratica e di convincimento
Che credo sia abbastanza inevitabile e che magari potrebbe anche evitare di portare avanti delle priorità appunto dalle autostrade alle grandi opere ai tunnel eccetera eccetera che forse oggi vista la situazione di inondazioni e consumo di suolo
E dissesto e consumo eccetera eccetera forse e non sono più così prioritaria grazie
Grazie grazie atti e Monica Frassoni ai ampiamente annunciato l'intervento presentato l'intervento di Davide Tabarelli che è presidente di Nomisma Energia quindi gli do la parola su il titolo del suo intervento è la fatica di uscire dal fossile l'intervento di Monica
Gli suscitava qualche qualche replica però con me la tengo per la fine quindi do la parola a Davide grazie per essere qui
No grazie a voi ove sono onorato sono qua per imparare fatti Monica passione deve sempre insegnare questa grande eloquenza città di prima del pensiero che io purtroppo no o tanto più spazio
Evidentemente però una donna manica colpa sua sereno da Mario amo lo spazio perché vogliamo discutere confrontarmi imparare nuove cose
Monica ha fatto d'un intervento che provo molto stimolante ovviamente partono da quei sussidi ai fossili che sono
Da voi ambientalisti considerati sussidi
Quello che dirò io adesso possono far tra l'altro Pozzo proiettare un po'di slide anche che avevo un po'preparato però non so gente
Niente i sussidi fossili l'Italia è l'ultimo Paese ecco dipende da un'ottica un po'diverso ma non è diverso forzatamente
Mele oserei dire distorta data dalla realtà di sussidi cui elevato subito il punto di cui parla tantissimo il mondo ambientalista
Sono le prezzi più bassi di quelli che teoricamente dovrebbero essere questo livello globale capisco che
Sia del Fondo monetario internazionale considera un sussidio il fatto che la benzina in Nigeria o in Iran consta venti centesimi al litro e quello posso capire ma che in Italia un ex parlamentare italiano
E oltre il nostro ministero dell'ambiente devo fare del rapporto da
Però se questo rapporto considerando sussidio un aiuto i contadini e alla pesca e ai camionisti olfatto che la benzina paga orrore dello sconto sul Disney
Della Cisal rispetto a vedere questo sembra una forzatura logica il fatto che l'Italia sia l'ultimo Paese sulle fonti rinnovabili
Ma bisogna avere più rispetto per quelli che sono morti in base mica cori uno cinque mila persone che hanno rendiconto in cui totalizzare tutto nostro partner idroelettrico che abbiamo e rispetto la nostra produzione dotare di elettricità è uno dei più grandi al mondo
è un patrimonio storico architettonico mostrano è quella prima fonte di energia nel mondo questa e le rinnovabile già insomma nel dobbiamo stare attenti a dire queste cose
Però volevo provare adesso condividerle nel Duemila si valide che onde
No scherzo però molto veloce
Vediamo se riesco proprio pronti proiettare qua vedete
E
Ecco queste faccio veloce spero che funzioni anche con la condivisione tutto lo schermo provo anch'
E questa la domanda mondiale di energie dal mille novecento
Correggo il mio intervento per essere ancora più provocatorio nei vostri confronti e mi scuso di questo ma oggi è sabato faccio un po'di terapie tanto per mi libero di quello che ho dentro non è che tattica rinunciare i fossili
L'impossibilità io comincia ovvero una certa età però negli anni settanta come molti di voi quando abbiamo fa avete fatto il Sole che ride contro il nucleare per tra l'altro adesso non è che mi crei molta allegria questo ritorno al nucleare
Dico subito computer preferisco un ciclo combinato di fianco a casa nel mio backyard piuttosto che
Un impianto nucleare ecco comunque questa sfigurati fa vedere che dell'ottanta per cento dei combustibili ed energia attualmente sono fonti fossili
Nello erano cinquant'anni fa quando abbia attente abbiamo cominciato il tentativo di abbandonare e tutto ciò che non è fossero fa fatica non c'è però solo con quella parte superiore piccolina che vedete quello azzurrina lì che sono il due per cento delle fonti rinnovabili nuove ed ha ricordato di quella parte verde sotto sulle biomasse polvere il nuovo libro il nucleare ma il grosso del carbone
Il carbone è la fonte scusate appunto un'altra
Poi basta non ne faccio più
La fonte più democratica assoluto perché è quella che si possono permettere i poveri dovete pensare un miliardo in mezzo scusate mezzo miliardo i cinesi che non sono ci sono in aree rurali quelle per sarà l'Africa che non arretra e cita l'accordo di caso Abu smettiamo di finanziare
Di le centrali a carbone in Africa certo bello e cosa ci mandate i pannelli ecco non esiste non esiste questa roba non esista e da cinquant'anni e parliamo
Abbiamo fatto molto no in Europa adesso andiamo a vedere queste cioè la stessa figura di sostanza in termini di emissioni di CO due noi avremo bisogno per raggiungere qualcosa che sia simile a a quello per ci tiene a Parigi
Una riduzione di almeno quella caccia portato oltre il cinque per cento l'anno scorso la pandemia ovviamente esagerazione speriamo che non arrivino più vi ricordo che l'Italia contro per l'uno per cento delle emissioni globali l'Europa lotto
Questa figura spero che via Dante degli altri sempre quest'anno è figura
è nel suo le riduzioni di emissione dell'Europa
Monica su a Bruxelles assieme arco la rivoluzionario Tim Henman scappato un bellissimo intervento l'Abruzzo domenica pomeriggio a Glasgow
E cioè portano avanti questa rivoluzione europea che ci sta facendo male secondo me perché le riduzioni di emissione finora sono state fatte soprattutto prendendo i frutti più facili più bassi
In Europa ci abbia messo a trent'anni per arrivare almeno venticinque per cento certo non avrei mai detto io perché siamo sotto anche il venti per cento che avevamo preso con impegno torniamo no no prossimamente andare in nove anni raddoppiare a cinquantacinque
E il nostro Parlamento che in tutto sbilanciato ma anche quelli di destra è uno solo la sinistra rimontata ambientalista incerto
Ha detto Monica ci sono i disastri dietro l'angolo vi sono dei disastri che per favore
Per ragioni annunci bene andiamo studiarne meglio questo questa cataclisma questa apocalisse che abbiamo Diego sostanze leggere faremo nei prossimi nove anni a meno di cady parcometro Alitalia decrescere perché l'Europa si sta facendo male
Velocemente questa l'intensità energetica del la linea gialla del PIL e l'intensità elettrica dell'Italia
Il doveva crescere non cresce più adesso che scenderemo ma soprattutto perché è un Paese l'Italia che si fa del male che sta crescendo poco si staglia industrializzato per questo Cusumano vera
Se essendo il consumo totale denominatore nostri obiettivi li raggiungiamo
Quando io sento diremmo siamo indietro sulle rinnovabili abbiamo raggiunto l'obiettivo del diciassette per cento al due mila e venti nel due mila e quindici spendendo dieci miliardi ripida all'anno da molti paese che l'unico oltre la Grecia ma l'unico fra il G venti e ancora sotto come il PIL del due mila otto e ci comportiamo da ricchi come è stata la Germania
Siamo il Paese già più efficiente oltre che apre il clima per da tassazione non sussidi dannoso in ambiente voi super tassiamo l'energia soli oli minerali lo Stato incassa quaranta miliardi
Andiamo avanti veloce e questi sono i consumi di energie dell'Italia vedete là sotto vi risparmio la tragedia rossa sopra delle importazioni di energia elettrica dalle lesto che soprattutto energia nucleare dalla Francia la guardate quello sotto sulla abbandono dei fossili ripeto cinquant'anni che lo facciamo all'accelerazione vent'anni fa
Vedete quella parte di sotto siamo da quello che è cresciuto di più in questi anni di rinnovabili sono le biomasse la legna come un Paese povero va oltre il miglioramento e la statistica
E che usiamo più legna perché costa pochissimo peraltro magari potessimo dare una un sostegno alla nostra agricoltura
In realtà molto importazione dall'Est europeo detto questo il mio intervento era anche sul Pnr ci sono delle cose straordinarie dentro una quantità di soldi in ma nella CISL il rischio e quasi certezza e molti soldi brano sprecati
Sulle rinnovabili direttamente non c'è molto perché devono camminare da sole dopo vent'anni di incentivi cosa che sarà molto faticosa noi però spenderò ma tutti i soldi sul sull'economia circolare termovalorizzatori però non se ne parla parleremo di auto elettrica li daremo più soldi per fare delle colonnine quando sono tutte vuote ecco
E voi andate in giro per Roma in centro c'è qualche dolce non si è andati in periferia di qualsiasi città non ce ne sono di auto e noi andiamo borbottare altri soldi
Con tutta l'industria europea che buttar soldi canta con la Tesla
Lei viene preso a riferimento dall'ambientalismo con la miglior assoluto una delle migliori soluzione non la migliore è uno dei migliori soluzioni nei trasporti che se l'area settore dove non si riesce ad abbandonare il dio petrolio
Curdo ed è quando la Tesla che la manifestazione per del capitalismo non dico peggiore ma più strano del capitalismo più finanziario
Colui che fa delle macchine per ricche per il pesantissimo e che la cosa più bella che ha ai l'accelerazione ai cento chilometri orari in meno di due secondi qualcosa del genere
Sulla la questione idrica non si parla di compagini
Va beh se c'è una cosa che non perché può aiutare le rinnovabili perché chi è che ma io ho bisogno dell'ambientalismo per dirmi che è più bello il sole e il vento piuttosto che il brutto s'che i fuseaux Carbone se volete vi faccio vedere un campione
Campione di petrolio il novantasette per cento del settore trasporti
L'odio derivati del petrolio nero gruppo il petrolio in dannazione lo ripeto o i corsa
Paesi come la Libia Venezuela
Medio Oriente io era un la Persia sotto sanzioni praticamente la settanta da nove quarantadue anni ed è e dà contezza questo sole tanto e D'Antona o di Novi dovremo abbandonarla molto prima dei cambiamenti nati quando siamo avanti
Salto velocemente prezzo della CO due era parso più non pochi anni fa
Adesso è schizzato siamo sessanta anzi siamo settanta in questi giorni ha ripreso nuovi record
Vedete queste sole che almeno in questo non sta ciò di qualche giorno fa
Son tutte vuote questo Enea legge se la nostra ne dice che fa grandi investimenti
Nella transizione elettrica verso la la distribuzione dentro i cannoni che è un'altra cosa prende i soldi dalle bollette sotto il punto perché li chiede dagli impianti si con la nostra è una per il ventisette per cento ancora italiana dal presso il Tesoro
Però lasciatemi finire al con per andare un po'di ancora più enfasi al mio intervento con la crisi gas in corso
Allora io voglio che l'ambientalista io chiamo maggiore responsabilità responsabilizzazione dell'ambientalismo europeo perché adesso siamo in una crisi casa sento dire obblighi Isco mormora pulita
Coerentemente con la sua politica il suo pensiero dice non servono i tubi vero è che in Francia tanto che abbiamo nucleare i prezzi sono schizzati
Dell'elettricità e del gas vero è che se avessimo anche più i tubi la capacità dall'Africa è sottoutilizzata
Però noi abbiamo in mano norme mi serve
L'intestino inverno come gli inverni passati degli ultimi vent'anni quanto rimanga molto gasolio nei prossimi dieci sicuramente sarà tutto casa e riscaldamento riscaldamento un bisogno primario
Se i prezzi schizzano di qualcuno è la responsabilità sarà la finanza la speculazione ma ribassi Inter Investimenti il fatto che il Groninga
Vicino all'Olanda non produca più di Stato la produzione italiana sia quasi azzerata per l'ambientalismo
Il fatto che comunque non abbiamo altra capacità il problema anche statunitense precedente sono saliti perché manca il cast e con questo una responsabilità l'inflazione sta salendo
Per e per chi ha il debito più grande al mondo dopo puntualità da questo è un problema interazione di stabilità di crescita economica vada anzi dell'Italia per la Germania ed Europa
Questi rivoluzione ambientale sull'assoluto i più alti questa dobbiamo essere i piani sotto il profilo ambientale
Perché il c.t. gli ho fatto vedere prima lo strumento più efficace per fare efficienza energetica e per ridurre i consumi e quello di aumentare i prezzi e quali fermo Paris nono Vaduz un minimo grazie scusate
Grazie io dovremmo avere alla l'onorevole uno le volevi che ha un po'di ritardo quindi ho visto che si è iscritta a parlare il nostro Mauro Ghislandi che voleva fare un intervento quindi cedere la parola Luís poi inattesa dell'onorevole di chi scusa
Se ci sono altre persone che vogliono intervenire me lo segnali nuovi li scrivo a parlare Mauro te grazie grazie
Prima un doveroso ringraziamento per l'organizzazione di questa interessantissima iniziativa un ringraziamento anche dal Tavarelli che mi ha aiutato a superare col suo intervento stimolante
Tendenza un po'isolamento post-prandiale
Prima una nota personale per quanto riguarda le colonnine è vero che le economie Nellis sono sempre ferme mio guida un'auto elettrica
Più di un mese e mezzo e perbene che spesso non funzionano hanno dei grossi problemi di di nel software per la prenotazione uno arriva la colonnina la prova disattivata ma niente al vento principalmente vuole essere su un punto in una delle slide che molto interessanti che spero che possono essere condivise
Di Davide Tabarelli ce nel grafico che riporta i consumi di energia e l'andamento dell'occupazione
Dunque c'è una correlazione praticamente di uno a uno ecco io mi stupisco tantissimo che sia scomparso dall'orizzonte e un po'anche del terrorizzante nostro di radicali in tema della popolazione
La la Palma energetico il problema della dell'inquinamento Enti tutte le conseguenze si risolverebbe magicamente si anziché essere otto miliardi fosse nuovo fossimo il nuovo un miliardo
è stato detto giustamente che le nazioni più povere
Pretendono di a vere le stesse cose che abbiamo avuto noi cioè il benessere Energia
Del riscaldamento nelle case raccolto tutto quello che che vogliamo giusto è vero hanno perfettamente ragione però non posso dargli i soldi che loro giustamente pretendono sei da qui a trent'anni la loro popolazione miniera doppia
Ci sono dagli stati centouno forse quello che ha le previsioni di crescita maggiori al mondo che Pakistan
Per non parlare del dell'Indonesia di altri nazioni che nel giro di trenta quarant'anni raddoppieranno loro popolazione per non parlare dell'Africa ecco io una cosa che vorrei che fosse fatta e diamo a questi Paesi tutti i soldi
Che necessitano per risarcirli di quello che noi cattivoni abbia fatto per farli arrivare al nostro benessere ma controllate la popolazione
Grazie
Grazie
Allora io
Se ci sono altri che vogliono intervenire rispetto a questo molto interessante dibattito si facciano avanti o se De Falco osé
Non so se la la riflessione sbagliava però recentemente stavolta non posso e libri nevicata tornano un bel libro di Malthus
Che parlava la popolazione ma soprattutto voi se non ricordo male sarà anche il tema
Pensava un futuro in cui probabilmente le strade di Londra sarebbero state ricoperte mille panda perché le carrozze sarebbero aumentate eccetera eccetera pena variabile tecnologica
C'è il secondo ordine le riflessioni che stiamo facendo è rimane centrale cioè il cambio scenario
è immaginabile anche sfidante nei tempi che abbiamo senza rinunciare a un cambiamento ma non mettendo da parte egoismi sembrava fosse l'intervento proposito volesse per intervento dei relatori
Perché e lì che si potrebbe fare il cambio di paradigma
In tempi molto più accelerati gli abbiamo visto sulla sulla il tema pandemico qualcosa non era mai successo prima
Il vaccino con Lerner neanche allora nella medicina ha cambiato anche nei tempi un raggiungimento di conoscenze e anche applicativo un tempo inimmaginabili esprimere al dieci anni ci abbiamo messo un anno e il vero che al gran parte della conoscenza la maturata con malattie significa in realtà è un processo conoscitivo di circa quindici vent'anni abbiamo beneficiato della però se una parte di questa Investimenti come sta già avvenendo
Si dà come lega Silvio agli scienziati alle persone che si occupano di innovazione di trattare quest'argomento non è irragionevole pensare che in cinque anni qualcosa di grosso
è è una scommessa probabilmente se non è una scommessa che va giocata perché con le lago di Tabellini
A ma Tabarelli mi scusi scusate come dire di lo zoccolo duro mondiale del consumo la riflessione sul fatto che l'energia dei poveri dei dei ricordi opposti fa oggi oneri di dare ai poveri di regia diversa altrimenti deve penso di no
è un tema fondamentale quindi se vuole la par nelle nelle sfide del prossimo futuro anche la gamma della ricerca di mutazione tecnologica è uno degli aspetti dirimenti
Perché allo stato
Non ce la si fa oggettivamente non ce la si fa quindi la parte si prenda dove si sta sviluppando una nuova riflessione sul nucleare del nuovo nucleare l'accusa tutta una stagione di se non è dobbiamo ce l'avete la forza di non
Di non ragionare con schermi vecchi e avere la lungimiranza di fare un investimento massivo sul con come vede scienza applicata di dimissione su questo tema perché probabilmente questo è l'unico convinto come dire e elemento che se va in porto maggiore la risorsa maggiore sono gli sforzi maggiori possono essere opportunità di di raggiungimento i centri vicini
In immagine ma immagina di prima quello può essere cambia paradigma perché altrimenti non vorrei che corresse il rischio di finire in qualche modo degli schierano alto sei anni abbiamo Montanelli le grandi letame nelle strade perché si ragionava che la normazione era
Carrozza a cavalli anzi grazie
Grazie o se no allora Oggionni e poi Claudia giorni allora una una domanda afflusso Tabarelli sulla un aspetto tecnico quindi recentemente in un'intervista al fatto quotidiano proponeva spetta ora caro bollette
Non un aumento della tassazione dei produttori di di Energia Elettrica diciamo in modo generalizzato ma in Italia facendo riferimento alla questione dell'idroelettrico andare a passare esclusivamente quel tipo quelle Energia prodotta dalle centrali elettriche che sono peraltro in concessione
E non di proprietà
O comunque non lo sono tutte di proprietà delle aziende produttrici perché questo sareste Ando centrali già ammortizzate sarebbe stato questo economicamente sul più sostenibile per questa azienda avrebbe portato
Importanti introiti mi sembra parlasse addirittura di quattro miliardi di Euro considerando che qui gli ultimi due decreti fra agosto e settembre per gli interventi in bolletta ne abbiamo spesi sette se davvero cose molto
Potremmo riuscire a cavarne quattro miliardi attraverso la passando la la la il profitto derivante dall'energia elettrica prodotta dalle centrali elettriche sarebbe comunque una fonte importante per andare arrendere socialmente sostenibile lamento l'aumento delle bollette
Quindi alla domanda se in piedi ci si può intervenire leggi dal punto di vista legislativo su questo eppure aggiornamento sulla sulla neutralità tecnologica di cui parlava osé si fa sì ho capito bene grosso modo il concetto del PM RR rispetto agli investimenti sono esperto di investimenti Verdi diciamo di della transizione sono con le risorse europee
L'Istat ci devono fare un investire nelle tecnologie più d'avanguardia quindi quelle più ad alto fallimento di mercato
Dopodiché se volete avverte investire nell'idrogeno blu investire in fonti
Che o in tecnologie che sono già a livello di mercato ma Opel comunque non sono altrettanto all'avanguardia dal punto di vista della riduzione delle C o due ve li spendete risate con con con i soldi nazionali infatti faremo verranno date del probabilmente delle risorse ENI per l'ali d'oceano blu l'idrogeno verde invece cioè dovrebbe finanziare ciò finanzierà la Commissione Europea ecco io penso che ha questa può essere una una una logica utile cioè laddove il mercato fallisce perché non c'è tecnologia non c'è neanche ricerca applicata quindi proprio siamo ancora agli albori è giusto spendere ma in modo neutrale cioè non dico all'inizio che cosa non voglio cosa non voglio investire perché appunto non so come come andrà mentre invece le risorse pubbliche proprio su tutti un Paese altamente tecnologico vanno centellinate investite esclusivamente dove posso avere una tecnologia matura una riduzione delle missioni immediata non nel lungo periodo
Per cui io penso che la neutralità tecnologica sia un principio politico
Perché poi non è vero non c'è nella scelta nel nella tecnologia c'è molta politica la neutralità tecnologica sia un principio politico
A mio avviso che deve essere una guida in questo momento peraltro di rapidità dell'innovazione tecnologica per cui giunse metti un euro su una tecnologia magari scopri dopo sei mesi e realtà la potevi mettere anche su quell'altra e te avrebbe potuto garantire una una una resa migliore quindi
Penso appunto stare qua cioè penso che l'hanno la non neutralità tecnologica cosa portare a dei rischi grossi perché per definizione più si diversifica investimento minore rischio e e quindi ecco io penso che sia un principio politico da da ribadire a mio a mio parere
Grazie e clan
Non è Marcomini certamente grazie ad anch'io io aggiungo per dire grazie per questa giornata ovviamente interessantissima
Io poche note della prima volevo dire che sicuramente ha ragione la dottoressa Frassoni quando parla del fatto che dobbiamo sicuramente quando parliamo di clima per prima cosa parlare anche di come vorremmo rivedere i nostri consumi secondo me quello che forse poco si trucca bisogno di restare parliamo noi come vorremmo che gli indiani usassero il carbone come giustamente altre presentazioni oggi faccio vedere sarebbe difficile aggirare a per esempio Paesi come l'India e la Cina adesso o mai più carbone perché l'abbiamo deciso noi dieci bambini occidentali bianchi forse siamo proprio Ballardini bambini occidentali bianchi che potremmo ricordarsi che ci sono industria crediamo a questo entrare in questi Paesi come l'India
Poi per esempio basti vedere tutte quelle del settore del fast fashion che vengono effettivamente fatti in India per per esempio tirare la viscosità estremamente inquinante estremamente tossico
E lo facciamo nei loro Paesi per Canale sostanziale costa di meno la mano d'opera ci permette più facilmente di inquinare le loro falde acquifere sfruttare le loro risorse naturali così riassumibili secondo me potremmo fare molto di più non è accidentale forse veramente europei impegnandoci a un consumo veramente più e più equo in tutti i sensi quindi su questo penso che forse qui dove lui dovremmo veramente cambiare ed è più una battaglia penso culturale un'altra di Cagliostro lecitamente dovremo impegnarci
E su questo devo dire l'Italia era o indietro rispetto ad altri Paesi europei perché basti vedere per esempio l'uso gli amici uso anch'egli appunto anche certe campagne che sono nate anche sul cibo che ci sono già sentito all'essere e non prima su questo penso che sarebbe stato il compito di noi radicali continuare poi sulle questioni che sono poi state portate avanti dal dottor Tavana Nina anzitutto ringrazio finalmente qualcuno parla anche del fatto che la sono nove è una storia per un minuto curiosità e lombarda
Anche quando siano veramente Ghiringhelli tela diamoci un attimo cauti Eur sta anche un po'complicata su cosa guadagna verso dove non facciamo un seminario solo sulla terza
Sicuramente anche interessante vedere come certe politiche ambientali portano anche delle conseguenze economiche molto spiccio Bárcenas vedere cosa è successo quella scena in Olanda
L'Olanda pochi mesi fa aveva fatto la sentenza per cui la Shell e doveva avrebbe dovuto seguire i trattati di Parigi cosa decisa la Shell ha detto va be magazzino io me ne vado a Londra un ponte rivivere dividenti questo è vero
è una questione di tasse ma ho anche vero che lasciare ma io vi faccio voglio fare tratta la morale se n'è andata bisognerà vedere adesso cosa comporterà cosa veramente l'Olanda farà per mantenere lasciate tutte cose ancora più
è un brand riscossione sono se l'Italia sarebbe stata medico oncologo ciò che altri corriamo nel due mila sedici aveva avuto gravi se aveva c'era stato un incidente delle piattaforme scelte avevano inquinato gravemente la colf messicano insomma
Abbiamo di una grandissima azienda europea anche quando disse che esso sul campo iniziato a fare la differenza strategico nella sanità quindi vedremo vai sicuramente come diceva prima Mauro sarebbe importante riprendere il discorso dell'auto Population che appunto è veramente un po'asperità in tante aziende nazionali che sicuramente razionali e poi si debba fare malamente ma penso che ci saranno altre generate altri momenti per discutere di questi temi a sicuramente bisognerebbe molto discutere dei rifiuti di come questi vengono gestiti perché quando parliamo di ricerca anche dovremmo parlare
Di come per esempio le
Legge nucleare che tutt'oggi comunque l'Italia è usata ambito medico per quel anche in ambito industriale come questi vengono gestiti come questi comunque rifiuti siano presenti sul nostro territorio come al piede ciò purtroppo sempre gestiti bene
Sono un grave problema sicuramente sfera investire tanto ricerca su questo sono d'accordo come fare lo stesso che sarà la grande sfida nei prossimi anni
Su questo spero che come l'Alitalia avremo un grande Paese potevano portare sempre più nel dibattito pubblico questi tempi grazie per l'attenzione grazie grazie de dell'intervento io ricordo solo che durante l'introduzione
Ho detto chiaramente che sulla questione demografia e sulla questione allevamenti intensivi avremo altri momenti di approfondimento perché inizialmente sono usciti fuori dal nostro documento iniziale proprio perché abbiamo bisogno di riprendere questi discorsi ricordo anche che sempre nella mia introduzione ma anche durante interventi che ho fatto al Comitato alla direzione
Parlando di Italia parlando di lotta ai cambiamenti climatici in Italia ho sempre detto che noi un piano cioè il Pnr ce l'abbiamo è finanziato è stato ho fatto calcolando le visioni che bisognerebbe tagliare da qui al due mila trenta cioè quindi di undici milioni di tonnellate di CO due
Che bisognerebbe bisognerebbe tagliare io credo e qui lo dico nuovamente e noi ci dovremmo concentrare all'attuazione di quel piano
Che è tutt'altro che semplice per le questioni che mi avete sentito ripetere anche oggi vedi burocrazia vedi rapporto tra istituzioni e cittadini
Allora io non ho ancora l'onorevole Vibo legamento o però darei la parola sia Tabarelli de a Monica Frassoni per eventuali repliche in risposta alle domande
Chi inizia vedo Tabarelli che c'ha la mano alzata quindi prego toccherebbe a Monica però non era proprio diretto Monica era risposta riprende uno spunto da da Claudia Lisa per quello che ha detto sulla scena siccome conosco bene l'industria petrolifera
Non perché sia un esperto ma perché come è stato ribadito ci lavoro da molto tempo
La scena è andata via stabile è un tentativo deve essere approvato dagli azionisti una tragedia per gli olandesi ma in Olanda sotto attacco
Dare anche dei giudici da questo per questioni rovinare legali per quello che non fa a sufficienza per il cambiamento climatico l'orario ma non ho resistito perché noi abbiamo l'ente nazionale idrocarburi per la nostra Annie
Uso sempre questi termine neanche prima con ENAC adesso con ENI e il Tesoro Cassa depositi e prestiti al trenta per cento mani uso anche per l'ente nazionale idrocarburi
Parentesi c'è bisogno di grande politica per affrontare sempre i grandi problemi in Italia un ottimo record di grande politica sono i radicali perciò son contento di essere qua e scusate se insisto
Non lo faccio solo per provocare che mi mi mi piace però per divisione di vostra intelligenza per fare evitare che il Sion degli sprechi perché questi distrarsi dalla realtà e spendere tanti soldi vuol dire creare ingiustizie
E ingiustizie portano a brutte cose assente nella politica detto questo una delle grandi giuste cioè non grazie allora piccoli giustizia serve che la nostra ENI venisse asportata a Londra
Perché lei mi ieri userò Coldiretti impressionante c'era scala Descalzi
Mi raccontava che loro nella ricerca Donegani che è uno dei posti più interessanti al mondo per ricerca non già con già loro negli ultimi tre anni ho speso quattro miliardi di euro al mio vice
Quello che vi voglio dire e questa verità e in tempo credo incontestabili
L'Energia eh alta intensità di capitale cioè complessi Italenergia moderna se siamo in Africa con le biomasse povere non c'è problema ma se vogliamo l'elettricità e già più una cosa complessa
Sia la capacità e i soldi e chi ha assunto i migliori ingegneri sono le industrie tradizionali tra cui le grandi compagnie petrolifere
L'ora cerchiamo di parte di pressione facciamo l'impressione acceleriamo ma stiamo attenti ecco non sprecare il grande patrimonio PD il potenziale innovazione che Celli perché siamo tutti d'accordo queste sono le direzioni dobbiamo ridurre migliorare e così via grazie
Grazie Monica Frassoni voi sempre per quanto riguarda Tabarelli c'era la domanda di giorni sull'idroelettrico però dare prima la parola Monica Frassoni Monica
Sì grazie
Allora grazie mille per quest'occasione di di di discussione perché molto positivo che ognuno di noi escano che però dalla per la sua zona di di conforto in qualche maniera con su Confort Zone come dicono gli come dicono gli inglesi
Perché devo dire che alcune delle cose che ho sentito mi ha lasciato a dir poco esterrefatta ma va benissimo perché sono d'accordo con lei signor Tabarelli
è bisogna a discutere bisogna appunto farlo sulla base della realtà ed è sempre una cosa positiva
Tra l'altro io francamente non do nessuna lezione da questo punto di vista mi sembra un po'scolorite se dire che io parlo per dare lezione non vero e tanto meno mi ritengo una colonialista quello che dicevo rispetto al tema dell'India è un fatto che non è tanto negativo rispetto a noi o al mondo è negativo anche rispetto agli indiani oppure a questi Paesi che vivono in una situazione io ho lavorato per qualche tempo in Nigeria e vi posso dire che il modo in cui le aziende petrolifere ENI in testa poi c'è anche l'ascella estraggono petrolio da quelle parti è una cosa terrificante soprattutto per loro non tanto per noi e due giorni dopo la chiusura del vertice di Blasco
Nuova Delhi è stata sostanzialmente chiusa a causa dello smog e sappiamo benissimo
Tutti i problemi che
Ci sono i nidi in Cina in tantissimi altri luoghi a causa dell'inquinamento ultimo il nostro Paese come sapete fa parte come l'Unione europea di una zona nella quale ogni anno circa mezzo milione di persone muoiono prima del tempo per per a causa dell'inquinamento quindi anche se non ci fossero i cambiamenti climatici penso che questo sia precisano tutti i problemi di carattere globale
Che non possono semplicemente essere risolti
Ori ma avendo come siamo e dicendo che appunto fare la tradizione costa molto
Ma e soprattutto considerando che che tutti gli che che che tutte i percorsi diciamo così verso lo sviluppo devono essere uguali
Io penso che il cosiddetto Liz provincia il fatto di non dovere tutt'ti passare per il carbone per il petrolio per la dipendenza lei fosse eccetera eccetera sia un elemento veramente appassionante della della della cooperazione allo sviluppo oppure del del lavoro che si deve fare rispetto ai Paesi che ancora appunto devono arrivare ad una ad una le mi ha una una crescita che renda tutti diciamo in grado di affrontare serenamente la loro i loro quotidiano cosa peraltro che per molti europei non c'è solamente di cosiddetti poveri povertà energetica siamo più o meno sui cinquantacinque milioni alla Europa e penso che dire come ha detto il dottor Tabarelli che il l'unica cosa positiva da fare da cioè l'unica cosa che significa fare efficienza è sostanzialmente vivere al freddo
Non va be'dire ci sono delle tecnologie veramente di progresso che ci permetterebbero di stare nelle nostre case consumando praticamente zero energia stando c'è molto meglio quindi questo ecco volevo però se posso veramente super rapidamente
Dire che puramente sono stata fraintesa per esempio sul tema della tecnologia io penso che la tecnologia sia ultra necessaria
Ad oggi non abbiamo un sistema di accumulo per quanto riguarda le rinnovabili che sia abbastanza efficiente non abbiamo una soluzione al tema delle batterie
Non abbiamo una insomma ci sono i A-mei pali eolici nome sembrano bruttissimi però se si potesse trovare una soluzione per per evitare di riempire eccessivamente
I nostri territori con pale eoliche perché ci sono delle pale diverse o più piccole o più grande città sarà tutte queste cose secondo me sono molto importanti quindi è di uno sviluppo tecnologico dev'esserci però come ha detto uno degli interventi il problema è quello di capire dove sta dove vanno e e perché cioè io personalmente personalmente
Dire il bilancio italiano paga legni mentre il bilancio europeo paga rinnovabili a me francamente non non io non son d'accordo perché cioè io penso che l'ENI che peraltro ha fatto un miliardo e mezzo di utili quest'anno magari pensare un pochino suo futuro fuori dall'Oil & Gas
Non è male tra l'altro io non so neanche come farà lo stato italiano stava valere Thurston circa il trenta per cento di ieri e dello Stato a rispettare l'impegno che ha preso Crespo di non investire più fuori dall'Italia in Oleg gas
Quindi insomma sulla questione della neutralità tecnologica quello che mio volevo dire che ci sono delle scelte che devono essere fatte in relazione alle priorità industriali alle priorità di ricerca le Preta climatiche all'atleta economiche
E anche ai tempi ci sono delle cose che si possono fare per ridurre per esempio agire sul metano ultra rapidamente
Perché è e per lo più più rapido più veloce nel giro di nove anni ma dobbiamo arrivare al cinquantacinque per cento in meno
E delle nostre emissioni è evidente che dobbiamo fare più veloce di quello che non pensavamo forse di dover fare dieci anni fa
Quindi quando io parlo di neutralità tecnologica io quello che voglio dire che non possiamo considerare tutte le tecnologie egualmente positive per aiutarci a De Corato rizzare
E quindi dobbiamo fare una scelta sulla base dei criteri che ho detto prima ovviamente secondo me quindi questo è un po'la riflessione che tutti dobbiamo fare poi ci sono un sacco di cose che avete detto sì al quale io sono completamente d'accordo come per esempio comprendente anche sulle scuola radicale per esempio su tutta la cosa la demografia piuttosto che della delle dell'equilibrio appunto che esiste fra i vari Paesi su questo sono perfettamente d'accordo
E penso che sulla questo che la mobilità elettrica ci sia un errore di fondo ed è che se la mobilità elettrica è spinta con il gas e il petrolio il nucleare cioè non ci serve particolarmente la transizione e per di più la moto comunque anche ci sono ci saranno anche dei grandi ingorghi di auto elettriche quindi francamente il tema della mobilità è un po'più complesso che soltanto l'auto
Scusate sono San Polo no no no grazie grazie anche perché il dibattito si è acceso e quindi è sempre positivo avere un dibattito che esca dalla Confort Zone di ognuno di noi perché non solo Monica Frassoni alla sua con soggiorno ma ognuno di noi alla propria come forza una quindi
E quindi nel momento in cui c'è un dibattito così acceso su questioni così importanti come quella della ritualità tecnologico oppure di tutte le questioni attinenti alla demografia gliele menti intensivi e al PNR sono sono questioni sono questioni centrali che vanno sicuramente affrontate allora
Credo che tali idee Tabarelli debba dare una risposta se vuole aggiornino con l'indagine sulla questione dell'idroelettrico
Cosa ha chiesto l'idroelettrico no non agevolato umano sono scherzo questione della della tassazione sulle aziende che producono energia elettrica che era emersa a in estate
Una proposta avanzata sui giornali da lei ma non solo era quella di dire a vede perché vedete perché siete più avanti voi radicali
Allora io devo sono qua da ciò polo posso parlare adesso lo accetto no era la passione sulla sulla massa azionare nel delle del dell'energia elettrica prodotta dalle bravo valido elettrica già ammortizzato era una domanda e una domanda
Deve allora avere devo replicò Monica parto dalla dall'impegno di abbandonare dell'epoca cioè il biondo o in casa
Mi si chiamava sul silicio no a elezione del quale l'associazione dove negli anni per l'Italia non sia de che allatta parte del Boca dichiarato che siamo amici Del Boca
E che ovviamente io non son d'accordo perché poi sull'ENI un miliardo e mezzo di utilizzo vero come non farà tantissimi in futuro perché perché prezzi del gas sono esplosi
Allora se voglio dal fatto che non io non sono un grande economista mamma perché Rita però una lezione banale don dobbiamo esibisco non è sbagliato un po'esagerare nel guardare le grandi compagnie come il male di tutto che i loro profitti e come in una uno sfruttamento del lavoro Corbucci con analisi un po'troppo marxista cioè e con dietro quei profitti ci sono i prezzi che pagano i consumatori in sostanza noi dobbiamo stare attenti ecco in maniera che questi consumatori quei cinquantacinque però l'ultimo documento della Commissione dice trentuno
Il di cui buona parte un dieci per cento almeno solamente in Italia di poveri ed energica
Dobbiamo stare dentro il riflette anche su questo capitalismo che il saldo i suoi eccessi negativi e sicuramente l'americano dove c'è attesa ma c'è anche Exxon e Shell vorrei anche ribadire la grande differenza fra ciò che c'era una compagnia petrolifere americane e quelle europee
Ma è soprattutto lì che c'era grande tecnologia perché se esistesse una una alternative alla benzina l'avrebbero già provata da un pezzo
Però soprattutto Monica mi scuso perché io non volevo essere offensivo quando dicevo lezione
è vero cioè io prendo la lezione di capacità di esprimere critica continua ha mai alle focale delle fonti tradizionali insomma ciò mi scuso molto
Detto questo leggevo un pranzo primo punto ci vediamo un po'voluminoso moglie o Roma o Puccio Russo compiacere compiacere
Ecco perciò sono in debito qua davanti a tutti marocchino Vanna non una quattro lento quello di Stato
Detto questo sull'idroelettrico vedete per dicevo siete più avanti perché ecco e assurdo Solitro elettrico non costa niente adesso costa dieci cioè perché è stato già tutto ammortizzato fra l'ultima cosa che dicevo
Periodici o niente era una cosa che hanno proposto il il governo di sinistra Spagna il e semplicemente di cioè i mercati sono schizzati non dico falliti perché sono phone soggetto la forzatura però il prezzo elettricità ieri era duecentocinquanta euro a megawattora oggi non ho ancora visto per oggi però sono duecentocinquanta per anni eravamo intorno ai cinquanta sessanta il pranzo italiano era il doppio di quello tedesco
E improvvisamente si è andati per la questione casa duecentocinquanta in tutto dura confusione sulle sulle bolletta
Ecco duecentocinquanta e produrre idroelettrico a Cancano sopra per Milano Santa Giustina o passo Resia
Non tutti dei giganteschi impianti fatti nel passato e che hanno impattato sui territori dove ripeto c'è morta tantissima gente che appartengono all'Italia sono stati dati in concessione va bene
Un concessionario però mi deve rispondere sempre cioè loro stanno vendono duecentocinquanta che costa cinque dieci euro a megawattora
Quelli sono enormi profitti che è ingiustificabile l'attenzione ci sono anche un po'quelli della rinnovabile accogliamo incentivi ancora hanno dico costi coperti grazie ai Celti e poi vengono aggredite recita pezzi straordinariamente perciò questa è l'idea che dovremo tirare fuori ma guai limita in Hispania perché era un fatto perché l'intesa è italiana e chi se ne frega se italiana se poi è stata spagnola ancora
No no in Italia non lo possiamo fare questo perché N vi sarebbe la più colpita da questo prelievo è quella che sta colpendo di più da questo schizzo dei prezzi e meritevole della vendita idroelettrica
E dello Stato è nostra e noi abbiamo il più grande debito del mondo
E abbia bisogno di aziende sane spettacolari dei piccoli gioielli luccicanti e perciò se farà dei profitti come quel miliardo e mezzo di ENI e qualche altro miliardo che fa la nemica la prima società per capitalizzazione
Intanto di Capello a Starace a tutti meno celtici
La uno perché hanno risposto molto bene alla pressione che arriva dalla finanza che c'ha le idee un po'distorte per la transizione però questo della dell'idroelettrico serve una cosa da fare
Grazie Davide Tabarelli grazie a Monica Frassoni l'onorevole vi è in ritardo quindi magari la ascoltiamo dopo quando arriva io a questo punto aprirei
Il quarto Pannella che quello riguardante il PL infatti si chiama la transizione ecologico in Italia
L'attuazione del PM come prima relatrice abbiamo l'onorevole presidente Alessia Rota presidente della Commissione ambiente della Camera dei deputati il titolo del suo intervento è proprio l'attuazione del biennio alla luce dei risultati della coppia ventisei
Io ringrazio l'onorevole alle si è rotta bella presenza e dicendo la parola
E ancora
Eccoci
Lazio ecco ha lasciato lo stadio San Giovanni con l'inquadratura eccoci qua buon giorno e buon pomeriggio anzianotto compiere grazie davvero dell'invito e mi è particolarmente caro perché appunto proviene
Dai radicali italiani che ringrazio anche per la sensibilità e l'organizzazione
E ringrazio perché io credo che il vero lavoro in maniera intona retorica il vero lavoro dell'accorpamenti sei si è discusso molto in questi giorni io sono stata con un'intera settimana
Sono stata dentro e fuori
All'accordo perché ho partecipato alla marcia dei giovani del sabato pomeriggio partecipato
A diciamo delle relazioni bilaterali con i vari paesi ho partecipato a intente a corretto in tempo e con il giovane insomma con in in varie situazioni
Appunto ci sono state delle luci e delle ombre rispetto a questo come è stato scritto e come adesso magari approfondiremo
Ma io credo che la cosa da tener presente come tutti i processi perché non siamo in un processo di transizione ecologica che questa era un'arpa
La e che il loro lavoro che noi dobbiamo fare per quanto riguarda l'Italia per quanto riguarda dall'Europa e credo sia importante anche ragionare o sul fatto che se noi non comprendiamo come illegale armi il Liber la dimensione minima e noi dobbiamo avere e quella europea poiché ci confrontiamo con la veri e propri blocchi geopolitici con interessi inaugura completamente diverse ma che certamente ha una dimensione sovranazionale parliamo virus Pallavicina Polenghi Stati Uniti eccetera eccetera
Credo che questo dobbiamo quello presente ma dobbiamo anche comprendere come diversi paesi europei come hanno dimostrato anche a pianismo con lei ha miriade di iniziative che sono state prese a livello di diciamo cartelli di singoli Paesi mi riferisco per esempio al Bogarde Costarica e Danimarca hanno lanciato quell'iniziativa denominata appunto Bogoncelli od oil&gas Alliance per gestire il declino del petrolio
E capire anche come come insieme scrivere queste regole in Europa
Partendo da un grande presupposto che in comune paesi europei e non solo
Qui stiamo parlando di quasi duecento Paesi quelli della coppia ventisei che hanno uno una natura completamente limatura storia completamente diverso sassi alla storia sia diciamo la la dipendenza in termini di risorse come normale ma e quindi diciamo è difficile più o meno difficile per i singoli Paesi abbandonare almeno questa o quella risorse disponibili o il certo però io si parli
Di grasso e via dicendo e quindi arrivare come noi facciamo questo è il vero come noi facciamo ad arrivare agli stessi traguardi
Opera quale diciamo simili dal punto di vista del contenimento
Con condizioni così differenti
E questa è una sfida diciamo passatemi il termine tiepide diversità ma anche una sfida di collaborazione zone molto importante tra il Paese che sarà la sfida del secco non solo per l'urgenza che è stata la temperatura
Passatemi il termine nella conferenza della Coppa è stata l'urgenza ed è per questo che le ombre
Ci sono perché questa urgenza si sentiva e in tutte le conferenze in tutti diciamo le tappe intermedie la coppia ventisei si sentiva all'Assemblea parlamentare si sentì male delegazione e questo sentimento di Argentan purtroppo invece non ha visto la fine
Per colpa di chi per colpa di chi lo sappiamo Cina India perché copre dichiara il premier interessi
Ma anche con quali armi è importante ricordare però questo giudizio dal mio punto di vista parzialmente attenuato per il momento dicendo che noi dobbiamo comprende con quali armi siamo arrivati a questa conferenza
E queste armi sono di gioco politica quindi di persuasione cromatica John politica climatica
Là dove è evidente che gli interessi prevalenti di qualche in qualche Paese
Segnatamente Cina e India diciamo non sono i soli perché gli accordi parziali fatica a Cina e Stati Uniti anticipi con altre cose
Non diciamo erano interessi erano viversi ma io credo che il lavoro da fare compatto di un fronte piuttosto invece il comparto è convinto di un assunto che hanno assolto per fortuna diventato tale per fortuna diventato tale tessitura solo in tempi recenti penso anche il nostro Paese quando l'abitazione del cambiamento climatico fino a non tanti anni fa da qualche parte politica assolutamente negato l'assurdo che
Le basi scientifiche devono
I dati scientifici PC non sono apocalittici ma sono realistici l'ultimo rapporto dell'estate dell'IPCC è lapidario e deve guidare le nostre scelte le nostre scelte non solo nell'ambito di politica energetica Bellas scelte anche in ambito di in ambito economico
Da questo Michelle era infine i forzisti Five discende europeo da questo è impossibile non pensare anche per la quota parte che pesa no
Ha dei meccanismi di la così da carbonato Ascione andrà adjustment Axa né credo che colpiscono consumo in altre parole chi producendo produce inquinando e con una diciamo un'impronta ecologica particolarmente significativa e penalizzante e fa quindi della concorrenza alle aziende alle imprese in tutto il resto del mondo
è deve deve avere qualche nome di queste località un acquisto della serpentone compunto
Lo dico perché bisogna andare anche oltre la diplomazia la persuasione che sono molto importante per celare al punto positivo l'iniziativa prese a livello di Orlandi istituire una tassa Horse per gestire Torino per gestire qui trilioni della finanza che sono stati enunciati e che io reputo che si erano uno degli aspetti positivi sicuramente Coppo ventisei come io reputo Successo la decisione del contenimento della soglia degli uno virgola cinque gradi perché perché oggi dobbiamo una soluzione ma non era assolutamente così noi in tempi antichi al Maggio prima del G20 in Italia prima da poco poco in Italia
Non era assolutamente in caldo e io che ho partecipato alle trattative per quanto riguarda documento divide non importa vent'anni quello delle assemblee parlamentari in tutti i Paesi sicuramente diciamo lei gli emendamenti in senso contrario Cina miglia e Russia
Erano all'ordine del giorno c'è stata anche una grande discussione con la il Paese organizzatore pagavano organizzatori che appunto e il io che quindi la Gran Bretagna quindi questo penso che sia un dato positivo
Così come sono positivi passi in avanti fatti suoi terreni cipolle in bilancio dei delle orbite del contributo sola deterrente contributo sono cioè il fatto che i paesi si siano impegnati maggiormente ma che soprattutto l'aspetto più dal mio punto di vista interessante è il grande dibattito processo è stato sulla politica trasparenza ovvero sull'accountability
Ovvero sul fatto che noi dobbiamo prendere misurabile e trasparenti in diversi passi in avanti dei diversi Paesi
E questo ha un significato sia interni naturalmente ambientali perché meccanismi come la doppia contabilità dove i due Paesi il ricevente diciamo le esternalità negativa e quello che cede l'esternalità negativa
Conteggiavano entrambi questo risultato questo per fare un esempio ma per dire che il tema della trasparenza rispetto al vari quindici su quello che facciamo
Tema particolarmente rilevante dal mio punto di vista per riguadagnare quella fiducia quella trasparenza nei rapporti nella società non sono di potrà decisori politici e cittadini ma anche che sono alla base per me della riuscita stessa del Piano nazionale di ripetere riversa cosa intendo dire che il piano nazionale di ripresa diventa e soprattutto la sfida transizione le natiche e soprattutto gli obiettivi stabiliti dagli accordi di Parigi poi successivamente Coco
Che ci siamo dati diciamo a livello mondiale e credo che ci siamo dati sono un obbligo se non vogliamo diciamo morire diversificati riusciranno solo se il coinvolgimento non sarà solo episodico rispetto alla popolazione sarà di diciamo umilmente reti portare a bordo tutti voglio segnalare anche un altro aspetto non voglio rubare troppo tempo al dibattito perché mi appassiono o
L'obiettivo della transizione l'obiettivo ma anche nel mezzo che è la condizione è quello della Giustizia climatica
Della giustizia che è un ottimo è stata anche al centro della coppia e che è importante perché senza giustizia climatica le istanze oggi pacifiche di ma Giovanni dei paesi cosiddetti hanno il cardinale che non siano più punto in via di sviluppo
Che sono stati una delle costanti non solo diciamo la protesta simbolica del presidente delle isole di Tuvalu quindi che rischiano di essere Sollozzo
Ma in generale dei paesi che sono in credito con il resto dei pochi pare dei pochi paesi diciamo e a cui Europa e Stati Uniti e Cina inquinanti storici
E che evidentemente in questo questo sangue per predire tecnico comanda nos l ANCI e quindi con i gruppi con le esternalità negative con i danni però ancora non sono stati calcolati mal pagati
Ma non del tutto calcolate devotamente secondo loro
Ci vado ogni tanto era molto preciso secondo me di questo cioè
Che queste
Non ci sono rivendicazioni non proteste e rivendicazioni oggi pacifiche da parte dei giovani e che ovviamente hanno perfettamente ragione
Da parte di Paesi che dicono tutti se sviluppato sulle mie spalle e io per di più sono io a pagare innanzi a parte perfetto della desertificazione nella dichiarazione climatica
Dell'impossibilità di avere risorse e materie prime quali la tua
Credo che dobbiamo fare molta attenzione questo sentimento di urgenza e io reputo appunto come si sa poi prodotto poco nelle cartelle intende deliberazioni ma era molto presente e molto respirabile
Si è particolarmente importante perché oggi queste rivendicazioni sono pacifiche
Ma questo si potrebbe trasformare davvero io non lago del due mila e venti Clash o senese esce come diceva Huntington riferito ad altre condizioni totalmente che sicuramente è questa
A me non piace chiamarla la sfida del futuro perché è nostra la nostra strada obbligata del futuro però io direi che questo è quello che dovremmo con molta molta attenzione al netto dei risultati di quello che è stato diciamo portato portato a casa al netto del bilancino che oggi possiamo fare di sappiamo ormai tutti di cui ne abbiamo parlato anche oggi di quello che molto bene di quello cantonale
Di quello che si poteva fare maggiormente appunto dando un obbligo di sei salute North Face da una
Rispetto a alle alle missioni all'utilizzo del carbone quindi quindi credo che
Diciamo al netto di dubbi questo bilanciamento sempre tante quello che ci portiamo a casa
Questi temi compreso naturalmente anche ma non voglio Guadalupi interna molto importante che deve essere molto sviluppato nel nostro Paese e quello della riforestazione nel cosiddetto abbattimento della CO due
Attraverso l'immissione di Chamonix
Aree unite non solo energia pulita nel nostro Paese e sul quale l'Italia in fondo possa anche avere un ruolo di libero non solo in termini di sventolare delle bandiere perché io voglio ricordare che in queste ore
è tempo
Rincorrono interpretando in soluzione da legge dei parchi italiani che hanno assunto una grande sfida il vinto la sfida nei termini protezione delle aree
E voglio dire che nell'ultimo anno sono state sono fatte richieste mi cinque nuove aree livello nazionale tra marine parchi
Questo è un patrimonio che altri paesi non possono vantare ma che soprattutto noi abbiamo diciamo
Abbiamo la possibilità l'opportunità unica rispetto agli altri di poterlo rivendicare che cosa dobbiamo fare oggi per cosa aspetta oggi penso che anche il ruolo dell'Italia
è stato rilevante sia per quanto riguarda la proposta che è una proposta di Mario Draghi rispetto alla task force in in capo all'ONU per la Green Finance
Così come in grado in mezzo a una diciamo paternità o maternità meglio italiana così come l'ascolto dei giovani al netto della più in testa
Che io diciamo hanno in quanto attratto
Di questa generazione che si impegna su questo la via vere per la prima volta della nelle in tutte le coppe aver portato a Milano
La io già proclamate quindi l'appuntamento dei giovani e avere in qualche modo istituzionalizzato la loro protesta una loro il loro grido che naturalmente ci sta
Navi aver dato loro una sede per discuteranno anche elaborare delle proposte del portare queste proposte ai tavoli poi dove si decide e si delibera quindi non è semplicemente una aeroplanino che arriva da fuori dal nuovo della protesta dove a dentro
Quindi io credo che sia importante avere deciso anche nella sede della cotto che questo questo appuntamento verrà istituzionalizzato cosa che non era mai stata fatta e quindi che proclamata esisterà sempre da qui in avanti che cosa dobbiamo fare noi compiti a casa sono numerosi conclude diciamo per questa transizione giusta molti sono gli aspetti non voglio dilungarmi in tutti ma solo per citarne alcuni
Il tema delle energie rinnovabili molto serie in Italia io voglio dire anche che nel confronto con gli altri paesi segnatamente la Francia che ha scelto la via del nucleare ne possiamo dire
Che inaugura una mostra sei pervicace sul fotovoltaico sulla Olimpo
C'è un tema incrostazioni del nostro Paese notevole in termini autorizzativi anche segnatamente oltre che in termini di proprietari tecnologia che gli hanno e invece preferito lasciare ad altri creditori Gabicce riappropriarci lungo tutta la filiera
Del Energia e l'altro per noi molto importante perché per me è un luogo di giustizia sociale in questa terra della transizione giusta a cui tengo molto Entella nelle città dove si concentrano variazioni non solo Piazza Indipendenza udienza ma lui azioni per il clima ricordiamo e nelle città Ricci del cinquantaquattro per cento e la popolazione mondiale con l'ottanta per cento del PIL ma anche con una grande responsabilità in termini e missili di gas a effetto serra e non solo di e grandi emissioni su questo stiamo lavorando ci anche con me con vari strumenti diciamo come governo e come Parlamento dobbiamo migliorare questo percorso dobbiamo migliorarla soprattutto nell'ottica che gli strumenti che ci siamo dati oggi così sono strumenti anche se il giovane come il centodieci per cento
Non possiamo dimenticarlo al singola casa del singolo privato sesso Carlo nato condominio deve essere un intervento come pensiamo per interi quartieri intere porzioni di città
Dove Coluccia controparte lasciate in eredità il compito non possiamo permettere che lo spazio urbano condiviso sia penalizzato ho detto solo alcune cose delle tantissime che preghiere della giustizia cento naturalmente al tema del lavoro
è un altro tema molto grande dove le stime diciamo apparentemente sono positive con un saldo tra perdente e creazione di posti di lavoro decisamente a
L'amore dei posti di lavoro più diciotto milioni se è vero come è vero Nicola le stime Lumia naturalmente ma nell'OCSE
I ventiquattro milioni di posti di lavoro creati sei milioni persi ma anche questo ha bisogno di un accompagnamento ma tanto serio le dico che questa potrà essere diciamo una vero cambiamento egli è stato solo se nel nostro Paese cambieranno vari fattori un rapporto delle istituzioni tra le istituzioni penso Angioni è stato tra è stato quindi tra diciamo istituzioni in senso lato
Ritratto anche in termini appunto di tanti aspetti per esempio il superamento dei santi è uno dei di questi e soprattutto CIPE decide di non devono essere chiamate solo nel momento del dibattito pubblico
Non le cosiddette della pubblica carte pesano sviluppato prima e meglio di noi ma soprattutto di coinvolgimento attivo che faccia comprendere diciamo tutti i cittadini come sono parte essenziale attiva penso in questo per guida energetiche è un tema distintivo del nostro Paese
E che dovremmo diciamo anche raccontare forse meglio di più
Parlo con noi
Grazie
Grazie grazie a lei ho ne Bologna onorevole Alessia rotta allora recuperiamo l'intervento questo punto di Eleonora e di l'onorevole le nuove righe vedo in collegamento colà
O portavoce di Europa verde il titolo dell'intervento delle politiche europee e la sfida della transizione ecologica la natura come migliore alleata per affrontare la crisi climatica prego
Benvenuta
Grazie grazie molte davvero mi scuso davvero per questo ritardo
Questa possibilità di fare Tremila Gueli narra anche in contemporanea sta sta svolgendo un poco rispetto per me non porrà mano ecco sta sfuggendo di mano come si suol dire quindi davvero scusatemi per il ritardo
Ma ci tenevo molto moltissimo e grazie di questo invito e mi spiace che non aver sentito gli interventi precedenti ho sentito un pezzettino della dell'intervento
Della di alla serata dunque a livello europeo in questo momento s'sistemi stanno ovviamente andando in scena tutta una serie di proposte legislative molto importanti perché perché con nell'ambito della Greenville europea ovviamente conosciamo tutti è arrivato a luglio scorso il pacchetto che diciamo possiamo chiamare il cuore pulsante del Greenville europeo per Porto riguarda tutte le politiche di clima ed energia quel famoso FIT for Peace ti fai per quindi per essere pronti per il taglio delle riduzioni del cinquantacinque per cento e già qui una prima prima appunto una prima riflessione
Perché al cinquantacinque per cento perché l'abbiano votato nella legge europea sul clima che appunto definisce al due mila e cinquanta la neutralità Finmatica e nel due mila e trenta al pari del cinquantacinque per cento e però va subito detto
Che la scienza quindi gli scienziati dell'IPCC come raccomandazione per l'Unione europea rispetto al al momento alla al taglio del due mila e trenta che è un anno cruciale
Che sono appunto i famosi dieci anni per cercare di invertire la rotta aveva chiesto uno sforzo maggiore ovvero il taglio del sessantacinque per cento e non del cinquantacinque per cento
E questo è importante dirlo
Perché è quello che diciamo sono le indicazioni della scienza e quindi non possiamo non non potremmo noi non dovremmo non tenerne in considerazione il palo interrompevo infatti nella legge
Sul clima aveva fatto un lavoro aveva richiesto una taglio del sessanta per cento ma tante ora abbiamo come pilastro del green deal europeo la legge europea sul clima quindi che ci impegna con un taglio del cinquantacinque
Che cosa qual è la sfida oggi rendere le misure operative all'interno del FIT profitti Fiber il più ambiziosa è possibile il più efficaci possibile
E dove dovremmo cercare anche se possibile di ove asciutta il cinquantacinque per cento quindi eventualmente anche di superare questo obiettivo del cinquantacinque per cento
Con le misure messe in campo all'interno del pacchetto FIFA feci file ci sono veramente moltissime né proposte legislative su cui ora il Parlamento europeo e il consiglio medico Verni lavoreranno nei nel prossimo nei prossimi mesi
Tra tra i quali c'è ovviamente la modifica la direttiva sulle inchieste sulle già rinnovabile sull'efficienza energetica ci sono moltissime proposte
E sito su queste noi in questo momento come verdi al Parlamento europeo vogliamo ovviamente lavorare per cercare di aumentarne l'ambizione faccio alcuni esempi
Ets quindi lo scambio di quote di carbonio sul mercato per il settore industriale
Beh fino ad oggi hanno goduto di enorme esenzioni nel senso che sono vengono assegnate quote gratuita e per continuare a emettere C uno in atmosfera
Ha un grandissimo numero di impianti industriali
E una delle raccomandazioni che avviene che noi come Verdi continuiamo a portare avanti a quello di per mare lepri allocation e quindi appunto questi permessi gratuiti per il settore industriale
Dobbiamo necessariamente estendere invece questo sistema a due settori che fino ad oggi praticamente hanno goduto di un ripassa
Per per inquinare ovvero il settore dell'aviazione settore marittimo la proposta dalla Commissione europea fa questo quindi va in questa direzione
Ed egli però introdurre anche altro tipo di misure penso per esempio e la commissione lo prevede di introdurre ad esempio la tassazione
Finalmente per era per il kerosene che fino ad oggi ha goduto di enormi esenzioni appunto
Peccato che la Commissione intende introdurre la pienamente a partire dal due mila e trentadue ma forse non fino a un po'distante illa nel tempo e quindi anche nel qua stiamo chiedendo di introdurre prima
Stesso discorso rispetto a livello di ambizione di altre direttive importantissime penso appunto alla direttiva sulla sulle energie rinnovabili e sull'efficienza energetica efficienza energetica che spesso o meglio se ne parla sempre troppo poco e che invece deve essere la al diciamo la madre delle battaglie la madre delle cose da mettere in campo velocemente e qui la commissione propone una riduzione un aumento d'ambizione sull'efficienza energetica rispetto ovviamente a quella che era la direttiva precedente ma anche qui c'è c'è e bisogna e si può fare di più
Stesso discorso per le rinnovabili
Noi abbiamo dati alla mano di centri di ricerca che sono autorevoli non sono certamente gli ultimi della fila che ci raccontano di una Unione europea che può essere nel due mila e quaranta
Alimentata cento per cento rinnovabile S ovviamente se le grandi condizioni sono se abbiamo lavorato bene sul fronte dell'efficienza energetica se abbiamo cambiato o comunque abbiamo potenziato i dato finalmente questo diritto il diritto a tutti i cittadini di poter generare produrre Energia e quindi attraverso appunto le comunità energetiche e andremo appunto fatto a superato quei grandi ostacoli che continua ad esserci nella diffusione dell'energia rinnovabili
E con questo tipo di modello noi riusciremo ad essere una un'Europa altamente efficiente sotto il profilo appunto dell'uso dell'energia e alimentata cento per cento rinnovabile in tutto ciò
In tutto ciò sempre maggiore attenzione vede giustamente essere posta sulla natura e la Commissione europea inizia a a fare questo io ritengo veramente che come anche ho voluto diciamo esplicita anche nel nel titolo di questo di questa breve Hillary questo intervento
E la natura oggi deve deve essere considerata sempre di più come è nostra alleata
Qualche tempo fa o poi ha partecipato ad un evento in cui la Commissione europea in realtà era l'agenzia ambientale europea presentava alcuni dati che hanno mi hanno veramente molto colpita ovvero la presenza di aree verdi all'interno delle aree urbane
Il sud Europa in particolare l'Italia era qui in paese in cui praticamente quel Paese in cui le aree verdi minare urbani vicende romane è praticamente inesistente ne abbiamo pochissimo a differenza invece del nord Europa
L'altra immagine che era di fianco a questa a questa piantina a questa cartina questa mappa
Era le erano le proiezioni di ondate di calore da qui ai prossimi anni ed è evidente e lo so che proposi immaginare tutti
I le aree più colpite saranno proprio quelle dei paesi del sud Europa e quindi del Mediterraneo al nostro Paese pienamente travolto da una maggiore frequenza di Abate di calore maggiore intensità l'assoluzione esattamente cercare di mettere e quindi riforestazione e cercare di fare ritornare molta più natura all'interno delle a e urbane anche con misure che stanno arrivando anche dall'Europa penso alla ondata di ristrutturazione la Renault versano quei Iva una strategia da parte della Commissione europea che punta moltissimo sulla riqualificazione urbana e dove il ruolo della natura giocherà
Una avrà un peso importante ma anche l'altra iniziativa la il mio European pause quindi questo progetto diciamo anche culturale per la ripresa per per la riqualificazione delle degli spazi urbani
Quindi c'è sicuramente una maggiore attenzione ci sta c'è in previsione la nuova proposta sulla nel cielo Restoration qui sulla riparazione e sul ridare finalmente spazio e protezione alle aree Verdi e su questo diceva molto bene prima la collega nota è incredibile che non si sia fatto praticamente quasi nulla in termini di protezione della nature della biodiversità nel nostro paese nel istituendo nuove aree protette negli ultimi anni e questo chiaramente deve essere aprendo assolutamente da modificare dobbiamo invertire fortemente la rotta in questo in questo senso i e ovviamente tutto questo non può che essere come dire non può che andare di pari passo quindi politica energetiche climatica su cui comunque ci sono dei passi in avanti abbastanza significativi da parte dell'Europa
Tutto da vedere come verranno tradotti dall'Italia oggi mi sento di dire già vediamo un po'l'ennesimo scricchiolare da parte di questo governo che e con il ministro Cingolani oggi praticamente dà il via libera ai finanziamenti per le trivellazioni in Artico
Quando solo pochi giorni fa durante la Copa ventisei
Assieme l'Italia ha firmato il Volga ovvero in Beyond oil&gas Allianz l'abbiamo firmata come amici quindi senza un vero impegno esaltando in pieno impegno comunque non vincolante Emilio stonato un armatura natura vincolante
Abbiamo firmato questo impegno come amici quindi rendendo ancora meno stringenti o comunque ancora più vaghi e fumosi i nostri impegni
E quindi è evidente insomma la grande quelle m'impegno a rimuovere esattamente un impegno per smetterla di finanziare soprattutto all'estero ennesimi investimenti legate alle fonti fossili
E questo mi pare oggi di poter dire per come ennesima volta non abbiamo un buon segnale di coerenza da parte dell'amministrazione volani
Detto questo tornando a livello europeo per non a rubare poi altro tempo e anzi già ringrazio per lo spazio che merita dedicato per per per per questa mia per questi miei messaggi Flash
Banca a livello europeo la dovuta attenzione ad altri settori che sono cruciali
Penso all'agricoltura stiamo ora per votare settimana prossima a Strasburgo la nuova riforma della PAC in e che e ormai come dire dopo hanno dopo due anni di negoziati è chiusa questa riforma una riforma assolutamente in adeguata è una riforma che prevede vale quattrocento miliardi di euro fino al due mila ventisette questi sono i soldi messi in campo dall'Europa per il settore dell'agricoltura
E fino al due mila ventisette e stiamo andando a confermare esattamente lo status quo quindi la situazione attuale di sussidi all'agricoltura e in larghissima parte questi sussidi andranno ancora ai più alle più grandi aziende agricole in dati oggi parlano chiaro e il l'ottanta per cento di queste risorse vanno al venti per cento delle aziende più grandi che fanno agricoltura industriale intensiva
Non è il modello che dal mio punto di vista ci può aiutare appunto a superare la crisi climatica la crisi di biodiversità che è in corso
Non solo è una è un modello questo dell'agricoltura europea che ha favorito il gigantismo delle imprese agricole
Perché infatti anche questi sono i dati sono i numeri negli ultimi dieci anni abbiamo perso sette milioni di post di aziende agricole dieci milioni di posti di lavoro
A fronte della superficie agricola è rimasta invariata quindi vuol dire appunto una maggiore concentrazione di aziende sempre più grandi
Io credo che stiano appunto in questo caso sul tema dell'agricoltura l'Unione Europea sta facendo malissimo e sta rischiando sta rischiando grosso sta rischiando di quindi buttare all'aria soldi dei cittadini soldi pubblici per quattrocento miliardi di euro per continuare appunto lo status quo e non intervenire per un vero cambio di rotta senza questione ed è l'altro grande
Buco nero a livello europeo politica commerciale
Politica commerciale l'Unione Europea penso in particolare a uno dei gli accordi commerciali più controversi al momento Vito che è quello con il Mercosur
Che vede sempre più Paesi in realtà contrari anche il Parlamento europeo si espresse con una forte critica ma è un accordo che non farà altro che aumentare l'importazione di prodotti che hanno magari causato deforestazione che migliorano diritti umani e che quindi certamente non fanno parte anche qui della soluzione al problema
Di contro c'è recentissima proposta su cui lavoreremo per il prossimo anno ma anche qui campa cavallo prima che diventerà legge
Ma non la proposta per vietare l'introduzione quindi l'importazione a livello europeo di prodotti che hanno causato la deforestazione Ina in altre zone del mondo quindi questo è sicuramente una una proposta importante noi come Verdi stiamo la stiamo già criticando perché è piena di Ruffolo è piena di di di buchi di lacune perché per esempio chiedere in considerazione sono pochissimi prodotti carne olio di palma
Savoia
E non tiene in considerazione altri tinta carne bovina scusate di manzo non tiene in considerazione altri tipi di carne non tiene in considerazione la gomma
Non c'è nulla sul rispetto dei diritti umani quindi insomma sicuramente una proposta che andrà potenziata però è nella direzione giusta e va nella direzione giusta perché e qui chiudo
I nostri consumi di europei continua ad essere ad avere un'impronta
Carbonica ed ecologica enorme e dobbiamo sicuramente partire da questo e anche dall'Europa devono arrivare misure più più forti più lungimiranti per essere veramente a prova di future quindi FIT for dovremmo dire non fischi fai Maffi fora l'uno punto cinque che i gravi che non dobbiamo assolutamente superare se vogliamo continuare a vivere su questo pianeta
Grazie
Ed grazie con grazie mille all'onorevole Eleonora è ricco portavoce d'Europa verrebbe grazie per essere stata con noi con il suo intervento
Riandiamo Pannella riguardante l'attuazione del PNL dopo la parola al nostro professor Dino Rino di ordinario di Diritto dell'Unione Europea
Presso l'Università Cattolica il titolo del suo intervento è per un biennio RR di responsabilità civica innovare nel rapporto pubblico-privato punto interrogativo Dino
Grazie mille sì come qualcuno di voi sa mi dispiace di essere presente solo in spirito non col corpo
Che peraltro la presenza corporale per i radicali importante mi sento in qualche modo anche di caso vivamente non un tecnico esterno
Ma non si è sempre padroni del proprio destino c'eravamo messi mentalmente d'accordo con l'onorevole Alessia rotta sta scherzando ma mica troppo perché lei ha terminato parlando di cittadinanza coinvolgimento dei cittadini nel Pnr e io tra poco parlerò guardo l'orologio di cittadinanza consapevole e darò penso spero qualche spunto di attacco all'amico Vittorio al vino
Bravissimo responsabile di open police che mi seguirà ho fatto ho preso qualche appunto un farò un intervento disordinato perché ho seguito certi discorsi di stamane e di questo primo pomeriggio un intervento caotico d'altra parte micce diceva che bisogna avere il caos dentro per partorire una stella danzante Davide Tabarelli
Aveva detto poco fa il rischio quasi certezza che molti soldi andranno sprecati col Pnr accidenti se non siamo di fronte al caos
Ci sono alcune domande sospese a cui non posso dare nessuna risposta ad esempio io sono in un'altra vita misurarlo di acciai per rincari e poi a un certo punto i ghiacciai si sono ritirati la mia vita cresciuta di il numero non l'ho più fatto qualche domanda stamattina
Mi è sorta sul vero e proprio influenza dell'uomo sul cambiamento climatico non un'altra domanda che butto lì ed è politica
E in che misura la forma di governo in Italia
è stata ed è molto influenzata dal PM R o almeno in che misura dal PM R emergono riflessi sul cambiamento della forma di governo in Italia e non dirò
Che sono cambiamenti necessariamente negativi di articolo novantacinque della Costituzione responsabilità nel condurre da parte del presidente del Consiglio di governo eccetto c'è un'altra cosa che voglio buttarli in che misura le riunioni di Coop sono innovative nei loro risultati perché qui il professore di diritto internazionale dovrebbe dire ma non è mica un trattato quello che è stato concluso l'altro giorno
è un intesa politico giuridica e allora mi sto convincendo che stanno cambiando anche le modalità di presa di decisioni sul piano internazionale perché non si può dire che l'intesa finale della coppa venga reputata flatus voci su un qualche cosa di poco importante sappiamo tutti che l'India ha voluto come fosse un trattato cambiare delle parole che per l'India ha importanza
Mi segretario stamane ha parlato di tempi tempi brevi
Draghi poche pochi giorni fa ha detto per il Pnr a questo punto due mila ventuno i tempi sono anche premi non sto a raccontare in un ambiente radicale che ah ma San Paolo nel suo sperma incontra spende la lettera ai Romani basta raccontare quello che diceva San Paolo nella Prima lettera ai Corinzi
I tempi ormai si sono fatti stretti capitolo settimo versetto ventinove diceva il segretario anche siamo di fronte per il Pnr una burocrazia enorme
Io direi con tante norme poco professionale
Sapete che sono state adottate delle disposizioni recentemente che prevedono nuove assunzioni ma soprattutto ci sono delle disposizioni che tengono conto sono di contorno ma in realtà di sostanza per il PNR che mirano a incidere sulle stazioni appaltanti
Ma ci denti e vorrei usare un'espressione più forte che non uso perché sono registrato ci sono in Italia più di trentatré mila stazioni appaltanti
I Comuni sono meno di ottomila
Pisapia fin quando era sindaco di Milano in un'audizione alla si è sentito dire ma il sindaco come mai gli avete fatto come stazione appaltante Milano anche molti contratti a professionisti esterni ha risposto
Perché non avevamo le professionalità adeguate quelli sono soldi sono soldi pubblici sono soldi dei cittadini e allora i vari decreti semplificazione governance debbono tener conto anche di questo
Una responsabilità nel titolo c'era responsabilità civica cittadinanza consapevole
Ma io purtroppo sono legato alle norme le norme quando sono scritte bene incominciano a porre le basi per un loro buon funzionamento poi gli umani devono fare a me
Applicare allora nel preambolo della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea ci sia scritta un'affermazione
Io non so
Altro che definirei radicale nel senso più pieno della parola
La carta dei diritti
Dice questo preambolo comporta appunto dei diritti ma cito il godimento di questi diritti fa sorgere responsabilità e doveri nei confronti degli altri la carente Generation non la Next Generation
Come pure della comunità umana tutta la comunità umana e delle generazioni future questa era nel Generation
Non sto a ricordare l'articolo due della Costituzione dove si parla di diritti inviolabili dell'uomo
Dell'uomo non del cittadino sia come singolo sia nelle formazioni sociali e richiede questo riconoscimento di diritti inviolabili vede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica economica e sociale un'altra cosa da ricordare per il Pnr che è stata fatta una rivoluzione dal punto di vista delle risorse proprie dell'Unione Europea articolo trecentoundici del Trattato sul funzionamento
L'unione funzione si finanzia attraverso risorse proprie tutti sappiamo che finora non sono assolutamente il proprio dell'Unione le risorse perché sono certo una
Parte del gettito dell'IVA certa un residuo di dazi doganali nei confronti del delle sterno ma le risorse proprie dell'Unione sono i contributi degli Stati
E quindi di stati in base alla propria capacità alla propria proprio lo sviluppo economico la propria popolazione pagano l'Unione
Beh io qui è stato fatto una è stato adottato una decisione che alla base ed è un Generation che più specificamente alla base del recovery resine facility che determina il fatto che la commissione si alimenta sul mercato dei capitali chiede prestiti
Questi prestiti devono essere anche però a un certo punto restituiti
Mi viene da ridere se non fosse da piangere quando sento che all'Italia arrivano dei soldi a titolo di prestito che dovrà restituire e poi accidenti meno male ci arrivano delle sovvenzioni che non dovremo mai restituire come no
Se De Vito comune quelle sovvenzioni noi dovremo restituire accerto insieme agli altri stati
Che facendo debito comune ma non sono soldi regalarti dei quali possiamo disinteressarci dal punto di vista della restituzione
Arrivo alla questione della cittadinanza consapevole ma un qui nel nel Pnr era italiano che io sono riuscito a leggere quasi tutto compreso nel Schede specifiche me ne sono dimenticata anche una buona parte ci sono le sei missioni
C'è la missione sulla rivoluzione verde la transizione ecologica o ci sono le quattro componenti della rivoluzione verde
Comma in materia di di ambiente c'è anche la missione infrastrutture per la mobilità sostenibile
Chi è la terza missione quindi non è tutto riconducibile la rivoluzione verde transizione ecologica in materia di ambiente poi ricordo ma lo ricordo solamente per fare mente locale in questo seminario che di recupero delle idee in questa materia per cercare di concentrarle e di farle fare sistema
Ci sono riforme e Progetti di Investimenti riforme solo quello orizzontale Ali quelle abilità antico l'Est settoriali non finisce più hanno fatto degli eventi
Cottarelli né elencate cinquantatré credo che anche otto Empoli Stra le riforme ne abbia elencate cinquantatré beh un tra le riforme abilitanti mi riferisco al discorso della burocrazia tra le riforme abilitanti
Che sono funzionali a garantire l'attuazione del piano
C'è quella della concorrenza recentemente è stata adottata il disegno di legge in materia di concorrenza e la riforma sulla semplificazione
In Italia io ricordo che di semplificazione si parla da lustri
Quanti ministeri della Semplificazione sono transitati nel panorama politico bene
Nell'ambito della semplificazione nel Pnr si intende parlare di razionalizzazione della legislazione specificamente anche in materia ambientale
Si enuncia ad esempio la valutazione di impatto ambientale si parla di in materia di semplificazioni di riduzione del Tax gap dell'evasione fiscale
Si parla di semplificazione dei contratti pubblici con una si parla di federalismo fiscale insomma una serie di questioni che sono sempre più difficili sulle quali ragionare
Fatemi recuperare il mio IMI agli appunti volevo condividere
Se ce la faccio sullo schermo
Questa
Credo che sia condivisa lo vedete la parola recovery invertirsi o che allora ho preso questo questa questo percorso da un sito che abbiamo realizzato
Da parte di un'associazione che si chiama un'associazione territoriale di scopo che si chiama li Venter
L'evento e non è solo in modo un po'intellettuale o idee il riferimento all'avverbio latino volentieri ma è anche un acronimo
Della cui produzione vado orgoglioso perché li Venter significa lì l'Italia vie bene comune nuova trasparente
Europea responsabile
Che cosa egli Venter questa associazione territoriale di scopo una attività che è partita a gennaio
Che coinvolge una parte accademica che è una parola che a me non piace diciamo una parte di approfondimento scientifico
Che mira a creare delle linee guida che lì che mira a creare una specie di libretto di istruzioni per chi per la parte operativa dividente reali Venter aderiscono associazioni del terzo settore associazioni di Società Civile associazioni di volontariato
La famosa cittadinanza consapevole
Che non può andare dispersa e separata ma deve cercare di darsi delle finalità e cercare di raggiungere degli obiettivi di controllo della pubblica amministrazione di controllo dei danari che vengono spesi della pubblica amministrazione di controllo delle opere
Che vengono effettuate dalla pubblica amministrazione allora li Venter ha l'obiettivo di coinvolgere la società civile affinché si faccia responsabile della valutazione non di tutti i progetti di investimenti sono circa duecento ma dei progetti più significativi
Progetti che ad esempio riguardano la mobilità sostenibile progetti che riguardano altre questioni
Che sono all'ordine del giorno del Pnr vengano seguiti questi progetti dal momento in cui vengono messi a terra cominciano ad essere eseguiti ne venga seguita da parte di affidamento in gara
E quindi in posizione di terzietà queste associazioni di cittadini queste in alcuni associazioni si chiamano comunità monitorare anti
Sono cittadini professionalizzati messi al corrente di un certo ambito in cui si svolgono quei progetti emessi in grado di seguirne la vita
Allora questo Progetto incomincia ad avere una propria attuazione e ci sono comunità di cittadini che seguono i Progetti
Voi sapete che c'è anche la commissione che segue la messa a terra dei Progetti perché ogni semestre
La commissione si incaricherà di valutare se la avanzamento del PNR a buon punto oppure no che a seconda del fatto che sia o no a buon punto la il Pnr il i finanziamenti verranno o erogati o sospesi o addirittura ritirati
Allora siamo di fronte a queste
Attività di cittadini che dovrebbero poter portare ad un coinvolgimento che alla fine del Pnr quando arriveremo al primo gennaio due mila quanti ventisette ci vuol terremo indietro
Oltre a De ad aver effettuato alle spalle un percorso di monitoraggio di ripeto di assistenza alla pubblica amministrazione anche di suggerimento di varianti rispetto all'esecuzione dei singoli progetti quando si arriverà al primo gennaio del due mila ventisette ci si guarderà indietro
Queste stesse comunità queste stesse associazioni mi donò una una un percorso lungo perseguire questa questa attività di Venter il primo gennaio del due mila ventisette ci si volterà indietro e dopo aver fatto un monitoraggio chi è semplicemente la verifica di come vanno le cose si effettua anche una valutazione la valutazione si può fare in qualche caso ex ante ma ovviamente il più delle volte la si può fare solo esposte la valutazione di impatto la valutazione di ricaduta
Dei progetti del PNR una volta eseguiti come eseguiti sul piano dell'economia italiana teniamo presente lo sapete probabilmente che sul piano della messa a terra nei territori dei progetti del PNR saranno coinvolti soprattutto i Comuni
Ho letto la statistica che dice che probabilmente più dell'ottanta ottantuno per cento dei progetti Pnr vedranno un coinvolgimento a vario titolo di comuni
Bene se c'è un coinvolgimento di comuni questi progetti difficilmente coinvolgeranno un singolo Comune coinvolgeranno il più delle volte una filiera di comuni una catena di comuni se un anello di questa catena non funziona
Se un anello di questa catena è pregiudizievole
La l'intero progetto l'intero investimento decade
Il controllo da parte dei privati da parte delle comunità monitorare tutti dovrebbe proprio andare in questo senso farsi responsabili dell'attività della pubblica amministrazione sapete ci sono quelle teorie economiche della tripla elica
Là dove c'è la ricerca l'università poi c'è la pubblica amministrazione il governo e cioè l'industria l'impresa beh noi abbiamo la pretesa che si debba fondare una quarta Erika
C'è la crisi lo dico ai politici che ci stanno ascoltando della rappresentanza
Molti dicono la crisi del rappresentatività dei rappresentanti io temo che la crisi sia di chi volta qui rappresentanti di chi cerca rappresentanza
Perché i rappresentanti non nascono dal nulla i rappresentanti vengono fuori da una popolazione che ha numerosi aspetti critici
E di crisi bene noi vogliamo andare incontro al popolo sto facendo una battuta ovviamente per cercare di formarlo
Professionalizzare uno dargli responsabilità ai sensi della carta europea dei diritti fondamentali della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea
E renderli responsabile per non poter più dire loro i politici loro gli amministratori fanno delle cose
Sono stato un poco infatti con un po'perché ho perso i miei appunti che mi sono caduti sotto alla scrivania ma un po'perché credo molto in questa attività
Perché sono stufo di sentire considerazioni sul populismo che lasciano ormai il tempo che trovano grazie della pazienza
Grazie grazie al tema dell'intervento molto
Molto ampio condivisibile io ora do la parola l'ultimo relatore e il dottor Vittorio Rubino presidente di Opel Boris e il titolo del suo intervento e ove il pm la piattaforma di monitoraggio e valutazione civica indipendente
Prego in grado ma la presenza
Grazie mi sentite
Presidente
Grazie mille
Sarò Clemente con tutti voi nel senso mi sconterà Lauryn Hill ai tempi del mio del mio intervento andando un po'sul punto della questione mi riallaccio alla all'intervento di di Dino che mi ha preceduto noi siamo
Barnaba del progetto di Bender condividiamo evidentemente la filosofia della di un monitoraggio di una valutazione del piano che veda coinvolta la la società civile
Ma visto che noi da da sempre come Fondazione per ponesse ci occupiamo di raccolta dei dati pubblici di analisi di dati pubblici dall'inizio
Non tanto e non soltanto del piano ma dalla dall'avvio della della pandemia dell'emergenza
Svolgiamo attività di Osservatorio di monitoraggio sia delle norme sia dei centri di potere sia degli appalti pubblici che sono stati gestiti per affrontare l'emergenza con quello stesso spirito con la quella stessa preoccupazione in merito in particolare alla alla trasparenza la disponibilità dei dati e riguardava questi processi con questo dicevo spirito preoccupazione abbiamo affrontato che stiamo affrontando il tema della del Pnr
E
Devo dirvi che dalle premesse c'è di che essere appunto attenti vigili preoccupati
Credo che sia particolarmente pertinente in questo anche nella giornata di oggi ci sia un un capitolo dedicato il Pnr perché tutti i temi che sono stati affrontati oggi vedono una una attenzione all'interno del piano vi ricordo che all'interno del il piano per la parte Pnr stretto cioè ricoveri intende termini stretti stantia centonovantuno virgola cinque miliardi di euro e il trenta per cento il trentuno per cento di questi Bindi sessanta miliardi circa sono proprio dedicati mila componente più importante del piano è dedicato proprio alla alla transizione ecologica all'arrivo cosiddetta rivoluzione verde quindi per tutti voi tutte le i soggetti organizzati o meno si occupano di questo e di e seguono questi temi direi che
è assolutamente necessario essere coinvolti avere dei punti di vista i critici o meno rispetto a quanto è stato deciso quanto è scritto in quel piano
E essere partecipi rispetto a quelle che si sono le modalità di di governo di questo piano che vi dicevo lasciano più di una preoccupazione perché il la cosiddetta governance di questo piano abbastanza caotica pletorica prevede sei organi che hanno delle competenze abbastanza poco ben definite
Perché soprattutto il piano come sapete è frutto di una sorta di trattativa privata tra il nostro governo della commissione
Che ha che non ha coinvolto fa dopo misura assolutamente irrilevante il Parlamento non so se ancora collegato alla presidente della Commissione ambiente della della Camera ma insomma potrebbe testimoniare il fatto che il parlamento ha è stato coinvolto nella approvazione del piano
Praticamente soltanto l'ultimo giorno e ha potuto vedere una una copia della di questo piano una versione che poi non era neanche quella corretta ed è stata sostituita strada facendo
Il Parlamento ha voluto dare una delega soltanto in bianco al governo per poter continuare una trattativa governare la gestione dei del processo il paesaggio dicevo viene governato in ma Traverso
Diversi organiche hanno competenze molto poco chiare
E e soprattutto soprattutto Bema di accesso alle informazioni essenziali accesso i dati e quindi trasparenza nel senso che come sapete il piano
Con questa imponenza con tutta questa questo carico di aspettative che si porta dietro l'ultima occasione si dice l'assessore l'occasione storica per trasformare questo Paese ebbene contro per accompagnare la sua conversione ecologica
Un piano che appunto è stato molto poco discusso molto poco dibattuto e che è stato presentato come di fatto un un un prendere o lasciare ma anche nella sua fase di attuazione in questo questo approccio assolutamente tecnocratico e verticistico prosegue con un assoluta mancanza di di informazioni
Non esistono obblighi di pubblicità effettivi che riguardano le informazioni dati essenziali di monitoraggio il monitoraggio sia fisico sia finanziario
Sia per quanto riguarda le riforme sia per quanto riguarda gli investimenti
Ci sono vanno rapportati alla Commissione non esistono obblighi normativi che impongano effettivamente la pubblicità l'accesso a queste informazioni al pubblico all'opinione pubblica alla cittadinanza
Il milioni di operazioni di informazione che sono state adottate riguardano la pubblicazione di un di un portale che si chiama Italia domani
All'interno del quale recentemente è stata aperta una sezione didattica petti cioè quella sezioni di documentazione che dovrebbe mettere a disposizione disposizioni da difensivi sulla sulla consistenza del Piano e sulla suo monitoraggio sul suo andamento sulla sottrazione noi abbiamo dedicato molto tempo all'analisi di questi dati e come vi dicevo il l'esito è davvero sconfortante perché questi dati non soltanto sono stati pubblicati informati attraverso procedure che non rispettano le norme
In materia di di dati aperti ma soprattutto incrociando questi dati
Faide questi vari dati che sono stati pubblicati non siamo stati in grado di avere una anagrafica completa per farmi capire l'anagrafica dal punto di vista informatico di documentare è semplicemente le le ecco a questo momento diceva Dino sono sessantatré cinquantatré ottantatré riforme quanti sono gli investimenti quanti sono i sub
Investimenti ad oggi in Italia
Nessuno è in grado di di dire esattamente quale l'elenco completo delle riforme degli investimenti con tutti compiuta l'indicazione nei loro obiettivi quindi fa il non sono consistenti tra di loro
La codifica non è univoca e questa situazione sta creando un caos anche dal punto di vista istituzionale perché perché gli organi costituzionali dipartimenti dei ministeri manifesta i ministeri spediti la Presidenza del Consiglio quando in mano dei provvedimenti fanno riferimento a delle codifiche che non tornano
Ok in alcuni casi l'abbiamo se si è andati sul nostro Mackenzie Nobel Boris punto it trovate una documentazione di tutto questo abbiamo scritto recentemente anche l'altro giorno chiedendo la sospensione della sezione open data di questo sito Italia domani abbiamo documentato casi in cui ci sono dei DPCM ci sono dei provvedimenti ministeriali e quant'altro decidano codici che non esistano o che non sono riportati all'interno del del piano né all'interno di questi fare quindi la Babele sei
Chiesti che pone è un problema di di gestione del processo lappone un grande enorme problema di informazione di accessibilità di trasparenza di accanto al PGT
Tornando al tema di oggi come dire questi sessanta miliardi di euro riguardano tutti gli argomenti temi trattati sarebbe assolutamente essenziale capire
Quanto scritto all'interno del piano se è fattibile che condivisibile se gli indicatori dati sono che sono all'interno del piano sono raggiungibili in una in una analisi ex ante e poi soprattutto come tutti questi Progetti questi investimenti queste riforme previste vengono effettivamente attuate non soltanto nei denti ma anche nei modi
Che sono indicati
Data la situazione il il il nostro contributo in tutto questo quello di lavorare a creare un sistema informativo sistema informativo perché una anche questo in questo caso si tratta di una piattaforma on line
Che
Raccolga tutte le informazioni disponibili
In sede istituzionale amministrativa sulle riforme sugli investimenti e mette a disposizione questi dati queste informazioni una modalità accessibile e comprensibile alla cittadinanza in e all'opinione pubblica
E direi anche l'istituzione perché gli addetti ai lavori
Che vista la situazione non ne hanno di di di di di luoghi dove documentarci
Il primo obiettivo di questa piattaforma che si chiama ove in genere appunto appena anzitutto quello di informare di di produrre trasparente trasparenza e di produrre informazioni inchiesta il giornalismo basate su dati evidentemente però questo obiettivo di informazione di divulgazione è raggiungibile a condizione che ci siano dei dati amministrativi affidabili ecco perché rivolgo davvero tutti presenti in particolare
C'è giusto non sono ancora in ascolto ai
Gli esponenti istituzionali delle rappresentanti parlamentari un appello a fare attenzione a quello che sta avvenendo per chiedere per pretendere documentazione per propendere dati che siamo affidabili senza eguali non esiste nessun processo d'informazione non esiste nessuna condizione per fare responsabilizzazione dell'utilizzo delle risorse ma direi per tentare di capire che cosa sta stia avvenendo in ambito ambientale innanzi e dedizione rivoluzione verde ma in tutina ambiti perché mi ricordo i tempi di attuazione del piano
Terminano all'inizio del due mila e ventisei ma siamo in piena attuazione
Tutta una serie di riforme tutta una serie di investimenti sono già in corso c'è questa enfasi sul fare presto ma che cosa stia effettivamente avvenendo temo che nessuno ne abbia davvero contezza del controllo quindi un'attenzione da parte di tutti per pretendere la precondizione di di una come dire di un'informazione di un controllo democratico cioè l'informazione e la necessità di essenziale
Tornando alla nostra piattaforma se queste condizioni diciamo a a realizzarle l'altro obiettivo è quello a cui faceva riferimento Dino cioè mettere a disposizione questi dati questi informazioni perché soggetti della società civile esponenti del mondo della ricerca della della scienza possano fare valutazioni valutazioni che sia sia in termini di borghesi generali cioè a vere quelli tutto il dibattito che è mancato su cosa sia il Pnr serie misure e le riforme gli investimenti contenuti siano condivisibili o meno si rispondesse all'interno dei quali sono stati inseriti è sufficientemente comprensibile o meno cioè un'analisi una valutazione perché non c'è stata Sante possiamo recuperare la strada facendo essenziale che magari cooperare traducendo perché l'esperienza ci insegna che riforme Investimenti finanziamenti realizzati in maniera verticistica tecnocratica non funzionano semplicemente quindi andiamo secondo questo metodo incontro probabile fallimento anche di quest'occasione storica
Quindi recuperare visioni critiche ricoverare il dibattito pubblico informato basato su dati e informazioni cruciali e poi consentire abilitare anche il monitoraggio
Delle dei territori delle comunità possano attraverso quindi esperienze che sono stati già avviati con il progetto questione coinvolgendo suoni territori locali vini anche qui non pub non non partiamo dal nulla abbiamo delle esperienze pregresse coinvolgere la cittadinanza agli ambiti locali per capire le ricadute a valle quindici progetti
Nei territori insegna come troveranno attuazione
Mi fermo qui direi appunto essenziali
Tutte le competenze che sono immense revisioni critiche che sono emersi nel corso della giornata possano concentrarsi sulla sul piano e e dare un contributo di competenza e di esperienza per aprire un dibattito che assolutamente essenziale proprio per la l'attuazione del piano stesso
Grazie grazie grazie Vittorio il vino presidente gli over police che c'ha dato delle informazioni molto utili anche per quanto riguarda proprio il Pnr quindi tutto quello che ne consegue
Soprattutto la condivisione di dati dei documenti per una massima trasparenza che ci dovrebbe essere siamo in casa radicale quindi siamo sempre stati molto attenti sia i dati che alla trasparenza su tutto quello che succede nella macchina pubblica è chiaro che quando arrivano tutti questi soldi dall'Europa la trasparenza deve essere non al cento per cento mal due mila per cento quindi l'intervento del presidente viene Empoli se ci aiuta anche a capire il punto della situazione del di tutto quello che gli ruota intorno al PNR allora io ho finito gli interventi programmati
Se c'è qualcuno che vuole intervenire sia interno che esterno al nostro movimento lo può fare tranquillamente segnalando Omero
Altrimenti andiamo verso le conclusioni e dove lo do la parola Johnny Danna quindi se c'è qualcuno che vuole intervenire su tutte le questioni
Che abbiamo affrontato oggi su alcune questioni che abbiamo affrontato oggi benvenuto altrimenti
Altri meno Jolson sempre io non resisto
Non ho capito vorrei fare una domanda pinoli io Tabarelli sì sì sì sì prego o giocare a fare però purché sia facile
E mi avevano in chiavi vogliamo solo domande facili un antidoto apprezzato molto soprattutto la citazione di vincere del filosofo polacco che parlava tedesco ma
Lei che andava sui ghiacciai c'andavo anch'io anzi ci sono andata son tornato sullo Stelvio poche settimane fa e mi ricordo già che negli anni ottanta si ritirava Sulta Biella dall'altra parte io c'ho le riforme
Ma ha fatto un accenno alla questione scientifica voglio sapere il suo parere sull'argomento
No no non lo dico perché stamattina sarà è stato fatto un Dotti stimo immagino rispettabilissimo ragionamento con dei rapporti ma io mi chiedo
Ma quando Neanderthal e convissuto con sapienza e dopo esserci stati dei delle glaciazioni enormi ha incominciato a sciogliersi tutto quanto il viaggio l'uomo
Con la sua attività cosa faceva per far sciogliere gli acciai di allora tra sessanta mila e quattordici mila anni fa è questo che mi dico ma non rispondo ulteriormente
Va bene noi altra non voglio aprire una polemica
Dunque io misura misurate il ghiacciaio dei Forni una delle prime volte in cui si non si faceva collassa però più non lo dico soprattutto per Eleonora Errico in Georgia incontrato un paio di volte il saluto
Non non faccio altre domande io sono d'accordo che esiste cambiamento climatico e c'è una coerenza già questo è un grande passo in avanti dice questo esemplare esistenza Vinciguerra questa è una notizia da rilanciare
Bene
Grazie rimbalzato era un risultato del seminario
Bene Claudio Catalano e poi se ci sono altri
Fatevi avanti altrimenti chiudiamo con Johnny Claudio
Ringrazio tutti anche dei
Invitato ad ascoltare s'
Ma questo seminario è stata estremamente interessante perché abbiamo appreso tantissime cose e devo dire sono rimasto molto colpito sorpreso dalla ma le dichiarazioni di Vittorio Albino merito in merito alla affidabilità armi
Concretezza di progetti che sono stati espressi non è qui oggi ci siamo riuniti
Perché
Meno penso sembra aver capito siamo tutti sarà convinti del fatto che ci sia dei cambiamenti climatici dovuti alla comportamento e ai processi industriali che l'homo sapiens ha sviluppato negli ultimi sessant'anni ottanta anni forse no
Ecco è che questi mettono a repentaglio la vita umana sul pianeta Terra non il pianeta Terra perché il pianeta Terra senza l'uomo nel giro di un milione di anni ripristina le risorse naturali ripristina l'ambiente recuperare equilibrio non ci sono problemi
Quello che non sarà in grado forse di ripristinare se non ci ci portiamo all'estinzione sarà proprio una una specie intelligente
Va bene e
Diciamo che i disastri ambientali di non leggere libri luglio in Germania Europa ci dimostrano che illa non azione ha dei costi anche molto superiore lo sperimentiamo tutti gli anni quanti anni sono che ne parliamo di dissesto idrogeologico e quanti anni sono che diciamo che servirebbero dieci miliardi di euro almeno per fare questa cosa
Purtroppo non non lo facciamo non l'abbiamo mai fatto
Quello che vedo apre a partire dalla dalla dalle dichiarazioni dal dall'esposizione di Vittorio Albino
E che noi dobbiamo cominciare a porci il problema saremo in grado di raggiungere i settanta gigawatt del GE rinnovabili entro il due mila trenta
Perché se non possiamo alzare la bandierina bianca un anno o due anni prima del due mila trenta noi dobbiamo riuscire a capire qual è il percorso da qui al due mila trenta
E individuare delle milestone intermedie che ci possano permettere di dire se stiamo andando nella direzione giusta oppure no
C'è un discorso che è stato fatto qui e là faceva all'inizio lo faceva Caserini no quello dello Keane cioè di prepararci a quando avremo tutto
A quando avremo tutta l'energia elettrica prodotta in maniera verde certo e lo dobbiamo fare già da adesso e lo dobbiamo fare anche se adesso l'energia elettrica non è ancora verde
Perché quantomeno riusciamo a spostare le fonti di inquinamento e di polveri sottili fuori dalle città
Appunto diceva uno degli intervenuti in Italia abbiamo mezzo milioni di morti prematuri dovuti alle polveri sottili a malattie polmonari
Che vengono prodotte dal riscaldamento dei condomini dalle auto e quante volte abbiamo visto le domeniche ecologiche no questo non ce lo possiamo dimenticare quindi si già a vere una mobilità elettrica ha già avendo una mobilità elettrica in città anche se prodotta da energia elettrica non verde per il momento potrebbe essere una causa di minori minori morte naturalmente
Nella prospettiva naturalmente nella prospettiva che questa energia elettrica sia assolutamente e totalmente verde
Per quanto riguarda il discorso del nucleare che matrone cerca di inserire nella tassonomia ieri delle energie diciamo di no erano finanziabili sì ma sui laziali hanno non meno importanti
Questa è una inedita è una cosa che va assolutamente respinta
E dire che matrone si mette su una strada che sbagliata anche per la Francia perché continuando a spendere soldi sul nucleare permetterà il sistema industriale francese il ritardo rispetto a chi magari come noi spingerà molto di più
Sulle energie alternative in quegli anni va bene vuole lasciare grazie anarcoidi una cosa volevo dire per quanto riguarda la CO due
Io io volevo parlare sei per catturare la CO due e immagazzina l'ha in rocce mitico calcari ho da depositare sul fondo di qualche Puccio ecco vorrei ricordare che la CO due che produciamo noi
Prove sequestra ossigeno dall'atmosfera e quindi noi quell'ossigeno dovremmo restituendo l'atmosfera non andava immagazzinare sottoterra
Grazie allora ci sono venti secondi divino qui così non ci sono altri giorni D'Anna bravissimo per ricordare che a pagina sessantanove se non sbaglio del Pnr italiano
Si prende come riferimento generatore di corruzione l'accesso civico alla pubblica amministrazione i tre tipi di accesso civico
Sono generatori di corruzione e subito dopo si dice che generatore di corruzione la legge centonovanta del due mila dodici cosiddette Severino che qualche aspetto da modificare ce la ma definirla generatrice di corruzione è veramente intollerabile grazie
Grazie a tutti e Dino non ci sono altri quindi per le conclusioni giorni D'Anna
Prego arduo compito grazie di questa opportunità perché comunque è un tema che ospitò vanto perché fosse affrontato in modo analitico da vadano fatte di di radicali italiani che bene insomma creano al sax aver fatto questo evento preparatorio per per un convegno
Insomma avere anche delle importanti presenze istituzionali io partire dall'ultimo intervento dedotto dal vino perché direi che ha colto un aspetto totalmente assente dal dallo scadente dibattito pubblico a cui assistiamo con questa retorica del PM RR come
Salvezza come grande opportunità come un ultima chance
Ecco ci ha dimostrato invece quanto la la pubblica amministrazione le istituzioni siano ampiamente insufficienti incapaci dal punto di vista istituzionale dal punto di vista della dotazione di trasparenza
Per come dire
Ristrutturare la la la la l'impalcatura dello Stato renderlo uno stato efficiente capace di programmare investimenti pubblici da anni e anni siamo la scusate italiano le le le gli enti locali sono disabituati a una programmazione pubblica
L'idea di trasparenza non è un qualcosa che serve esclusivamente a fare lo scoop giornalistico o a contestare male la trasparenza serve anche alle stesse istituzioni per migliorare e rafforzare la capacità di produrre buona buona politica
C'è l'aspetto che sottoponiamo anche Dino Rinaldi della difficoltà di partecipazione pubblica al alle decisioni inerenti il pm RR contrasta con la retorica dell'accentramento dei poteri con la retorica del fare presto
Che da un lato sicuramente giustificata dalla in primo luogo dalla dall'emergenza dal dove dai tempi che dettano dettati dalla da dall'urgenza climatica dall'altra giustificata da per i tempi dettati dall'Unione Europea ma costruire capire gli strumenti democratici di accesso democratico e di contropotere democratico
Per controllare e non per contestare in modo come dire distruttivo ma per controllare limitare in modo costruttivo gli le le politiche aveva legata al pm RR
è un grande punto interrogativo come si concilia la rapidità dell'esecuzione delle opere come si concilia la certezza del diritto la certezza delle decisioni politiche
E quindi anche la certezza delle riprese che devono investire devo metterci soldi
O ancora mal ancora di più la certezza degli altri stati europei a scommettere sul fatto che l'Italia perso pezzi di grande dell'Unione Europea sia in grado di portare a casa
Risultati sia in termini di abbattimento della CO due sia in termini di crescita economica sia in termini di tutti gli obiettivi anche non ambientali ma altrettanto importanti che sono inclusi nel Pnr R esattamente come la pandemia a mio parere ha dimostrato
Il ha dimostrato la la l'inadeguatezza del del delle istituzioni democratiche non solo in Italia a gestire fenomeni emergenziali che non sono più emergenziali ma diventeranno di natura ordinaria così anche e anche sulla pandemia ancora oggi mancano i dati disaggregati sulla su su tanti aspetti così anche la transizione ecologica
Ancora una volta a volta a emergere porta a fare emergere la difficoltà delle democrazie a cogliere e a e a mettere in campo politiche efficaci tanto da arrivare al paradosso ma che paradosso ma che è un dato preoccupanti che diceva il giornalista di domani Cotugno la fiducia tra gli stati per raggiungere gli obiettivi quando la Cina è più credibile
Negli Stati Uniti per il semplice fatto che gli Stati Uniti
Eleggo no il proprio il proprio leader politico e quindi potrebbero eleggere il prossimo presidente che disattende ed esce dalla dalla dal dalla ed esce dagli accordi climatici
E questo è un altro grande punto interrogativo poi c'è quindi paradossalmente è più credibile è una dittatura come la Cina quando prendo un impegno ambientale rispetto alla democrazia come come come gli Stati Uniti una qualsiasi altro governo democratico occidentale
è una provocazione ma
Ma il dato è un è un dato concreto perché perché non tutti i conservatori in giro per il mondo sono come Boris Johnson appunto Trump a
Ha dimostrato che negli Stati Uniti evidentemente non solo negli Stati Uniti ci sono
A a tendenze politiche che apertamente contestano la la questione la questione dei canti negazionisti climatici in sostanza
Andando più sull'aspetto diciamo tecnologia industria penso sia stato la la tema posto da tanta mica posso Tabarelli credo che
Guardare le grandi imprese di Stato
Anche energie cuore come problema ma anche strumento di soluzione del problema sia un modo un utile per ragionare e quindi si ENI inquina tanto ma in termini di
Capacità finanziaria di competenze
è uno strumento della transizione in primo luogo perché l'azienda distacco in secondo luogo appunto perché forse l'unica azienda una delle poche aziende l'unica in Italia è una delle poche in Europa
Che ha quelle capacità finanziarie di competenza e di tecnologia per fare la transizione ecologica questo non vuol dire che dobbiamo essere come dire passi rispetto al piano industriale di ENEL viene viene ladies mamma di A due A o di altre aziende energetiche truppa maggior ragione se pubbliche ma semplicemente dobbiamo grazie alla trasparenza che purtroppo manca essere in grado di contestargli laddove fanno
Investimenti esclusivamente finalizzati al profitto di breve periodo ma anche non contestare non ostacolarne quando intere non quel nonno non contestano ostacolarne perché sono effettivamente la il braccio lo strumento operativo più importante
Che che che abbiamo parlava si diceva prima il responsabile di Greenpeace la questione degli ammortamenti del gas
Gas e ancora dovremmo continua continuare a utilizzare il problema è Norris non restare ingabbiata meno negli anni di lungo lungo periodo di ammortamenti per il gas capire la compatibilità della Rete Gattuso lo dico io non della rete del del gas con
L'eventuale immissione de di idrogeno in quelle nella rete italiana del gas ad oggi è stato sperimentato famoso branding cioè miscelare
Dolce del metano
Sì da quello che emerso oltre il dieci per cento di idrogeno non si può mettere perché c'è il rischio sicurezza quindi evidentemente qualcuno se dobbiamo ancora per qualche anno speriamo nemmeno possibile investire in infrastruttura gas quanto meno lo si faccia
Vincolandolo a con la compatibilità con l'idrogeno fosse questo ad esempio è un modo per utilizzare aiutare le prese del del settore senza però né ostacolare l'N tanto meno tali Cappabianca e e come De dice interessarsene disinteressarsi della della della questione
Diceva l'onorevole eri la questione la questione del commercio internazionale l'accordo con il Mercosur
Che peraltro è è avvenuto in epoca Precorvi ma anche prego ventisei credo fosse il due mila dieci diciotto va e noi ci stiamo aprendo un mercato che per le nostre per le merci europee
E anche
Peraltro è anche poco come dire suo suocero sono Paesi con una capacità di consumo molto molto modesta rispetto a quelli a quelli europei quindi noi venderemo lì numero modesto di merci di sentite di prodotti
Di prodotti agricoli in cambio di prodotti agricoli di bassa qualità con un impatto può restare devastante perché
Se la la la Mazzone non da che viene di del Defoe restano perché ci perché i brasiliani bruciano in legno per farsi riscaldarci le case ma perché fanno delle per per gli allevamenti di manzo peraltro di pessima qualità rispetto alla carne italiana e per vendere soglia alla Cina
Quindi sicuramente l'aspetto della politica commerciale è
Una una una leva di
D'iniziativa politica del dado direi per un paio di Reno definire così una leva d'iniziativa politica ed belve per un continente come di un'Europa che sia che si apre Tizio questo
Cioè che si è dato questo obiettivo e si ritorna al discorso che facevamo prima quindi il commercio internazionale come
Attivare le gli strumenti dentro le istituzioni come il flash nel quel poco che resta ancora di più istituzioni multilaterali come il WTO che da anni per mo'e che invece dovrebbe
Mettere al centro delle delle politiche commerciali non più solo ed esclusivamente la concorrenza ma anche la sostenibilità ambientale e direi anche e allora anche di inserire i diritti umani e sociali che sono completamente completamente esclusi dalle dai principi del del WTO
Zanchi e dice una cosa estremamente interessante ovvero l'assenza di
L'assenza dell'Italia
Dal punto di vista della diplomazia verde premere così
E quindi convertire al verde la la cooperazione e sviluppo
Attraverso Sace e Cassa depositi e prestiti cioè aiutare le aziende italiane per andare a fare business verde nei paesi che hanno bisogno
E aggirando il e il problema del dare soldi a paesi in via di sviluppo per politiche ambientali poi magari vengono dispersi in in corruzione che è un po'lo stesso stesso discorso nel quale Europa con l'Italia è
Anziché militare un assegno in bianco a
I governi di questi Paesi forse sarebbe utile
Andare da dare gli aiutini investimenti diretti quindi andare direttamente spingere di nuovo le grandi aziende di Stato in primo luogo andare fare in quel Paese non soltanto a estrarre inquinare o meglio non più estrarre inquinare ma a costruire infrastrutture verdi
E infrastrutture sostenibili quindi non dare i soldi mandare servizi e tecnologia
A questi a questi Paesi e anche e perché no anche diffusione di competenze capitale umano con con attivando anche rapporti
Otto le con le università cosa che purtroppo sta facendo benissimo dal suo punto di vista la Turchia ma uno Bettini
No non non non di questo o non di questo genere di altri verso altri obiettivi di di di di di potere ottomano insomma imperiale che sta perseguendo nel Corno d'Africa
Il conflitto fra tutela del paesaggio e disinvestimento impianti fotovoltaici eolici
Di compostaggio di di Verano valorizzandoli e ha toccato Monica Frassoni è il tema adesso che blocca gli investimenti
In Italia in il rinnovabili
Possiamo parlare di idrogeno del decorso a parlare nucleari possiamo parlare di gas possiamo parlare
Di auto elettrica ma impegno fondamentale sono questi dannati in settanta giga da installare in dieci anni e il principale ostacolo a questo è il sono le sovrintendenze che a livello locale bloccano bloccano gli investimenti
Se non sbaglio sono già dieci le normative regionali che la Presidenza del Consiglio ha impugnato e andranno ha impugnato di fronte la Corte costituzionale normative regionali sul sugli impianti di
Delimitazione degli impianti eolici e fotovoltaici probabilmente perderanno le regioni ma tenderanno fa uno due anni quindi già abbiamo una perdita di tempo su questo aspetto visto che alla convention abbiamo indire andava invitato
Il ministro Cingolani sarebbe opportuno invitare anche il ministro Franceschini che il
Dal punto di vista amministrativo e politico è il capo diciamo fra virgolette delle delle sovrintendenze e chiarire a questo punto questo aspetto
Possiamo io la sento di la semplificherei così
Il diritto al paesaggio a mio parere soccombe rispetto al diritto alla sopravvivenza
Delle dell'ecosistema anche perché nessuno credo voglia costruire le pale eoliche sui Faraglioni di Capri o al posto del Colosseo sul Vesuvio sicuramente
Vanno sicuramente vanno vanno messe il pannolino vanno definite delle linee guida universali che comunque limitino la la diffusione delle delle olive a terra ieri o l'altro ieri è terminata la consultazione pubblica del mito e sull'eolico off-shore perché credo che su questo
Ecco io signori rossore scusate ma a mio parere deve essere illegale contestarlo cioè gli muovono non dai dodici miglia dal mare sette Florentia tecnologicamente fattibile non credo che esista il diritto affermare delle pale eoliche
Amare se non creano ovviamente un danno al ai fondali per peraltro i fondali del Tirreno sono molto profondi quindi neanche sono e Olivo flottante molto spesso e quindi anche su questo
Va be'poi questo Paese capaci di di produrre di tutto qui non non mi stupirei però conto non
Insomma va be'ci siamo capiti su questo aspetto
Bene o male mi sembra di aver no in generale il il il commento che è stato fatto un po'da tutti i relatori sulla sulla Coppa enti sei
Chiaramente come dire
E e articolato no no non non può essere per definizione univoco ci è chiaro che manca e l'abbiamo detto la strumenti giuridici
Di natura transnazionale per rendere vincolanti questi questi impegni i passi avanti non mi sembrano assolutamente irrilevanti la la questione degli standard comuni di contabilizzazione degli dell'inquinamento sicuramente qualcosa che
Che
Come dire che che che ha quanto meno mette una cornice comune e in una certezza al dibattito
Resta l'aver rotto il tabù del carbone direi che è un passo avanti importante l'aver rotto il tabù che ci del dei nove l'occupato aver posto con forza il tema dell'impegno finanziario dei Paesi occidentali verso
La il ristoro dei paesi in via di sviluppo
E anche questo anche questo fondamentale ma ne ho parlato prima
Credo spero di non aver dimenticato molto Panto qualcosa sicuramente sì però appunto poi andiamo nel tecnicismo non non farei un dibattito su sul superbonus la caldaia a condensazione perché comunque poi ognuno fa i propri investimenti domestici come vuole ma non siamo un think tank facciamo attività politica io personalmente penso che il superbonus pensato un'opportunità è stato anche Lupi rotto un tabù va sicuramente affinato e i margini di miglioramento sono immensi però come dire un primo strumento di massiccio impegno pubblico verrà rottamazione
Ecologica del degli immobili peraltro questione radicale da Poldo Predosa nel pugno quindi inizio anni due mila penso che in via generale possiamo condividere nell'obiettivo politico con amplissimi margini di di miglioramento
No non lo so grazie è un grazie Giovanni Rana delle conclusioni di questo seminario non mi resta che darvi l'appuntamento alla convention che tenemmo che terremo l'undici dicembre a Roma siete tutti invitati
Potete prendere il biglietto su internet ne mancano pochi alla quota di duecento che è la capienza massima quindi vi invito a farlo grazie tutti buon fine settimana a risentirci presto
Tra l'altro c'erano tutti
è morto soccorso sì
Lui
Di edilizia
Bravo grazie a mese bottom
Quando talebani