Sono stati discussi i seguenti argomenti: Balzac, Cinema, Cultura, Etica, Film, Francia, Letteratura, Parigi, Societa'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 5 minuti.
Rubrica
10:00
09:30
10:00
9:09 - CAMERA
11:00 - SENATO
11:30 - CAMERA
10:00 - Roma
10:30 - Roma
11:00 - Roma
16:30 - Roma
17:00 - Roma
17:30 - Roma
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale
L'affresco di una società una galleria di personaggi un ricco complesso di fatti possono esseri approfonditamente rappresentati
Anche ricorrendo a una semplice chiare un'idea di cosa è il bene e cosa il vale così solo il vizio che la virtù
è questo il tentativo io parlerei di uscito
Che compie il regista sa dieci angoli nel suo film dal titolo le illusioni perdute richiamando i versetti quella chiave interpretativa dal capolavoro letterario di umori di Balzac da cui il suo film è tratto
La società in questione è quella francese di metà Ottocento
Quella che ruota in turno ai salotti e ristoratrice di provincia ma anche a Parigi intorno ai teatri e ai giornali nei quali l'interesse economico prevale sempre più sulla ricerca della verità
Sono luoghi di incontro e di conflitto fra borghesi e nobili tra repubblicani filo monarchici
Ma in provincia come nella capitale il vizio che domina sopra ogni altro in ogni luogo che è l'origine di odi sanguinosi di intrighi e congiure dei colpi bassi più perfidi e la vanità
Per vanità o borghese può aspirare ad acquisire un titolo nobiliare o dissipa i propri risparmi per acquistare gli abiti all'ultima moda che non lo facciano sfigurare in un teatro
Per vanità lo scrittore ombra le recensioni favorevoli a un suo libro o perfino le stroncature che comunque ne facciano discutere
Barricata una compagnia teatrale assolda un capo claque che garantisca gli applausi o i fischi a una compagnia rivale
Si potrà osservare che la vanità coincide in certi casi con l'istinto della sopravvivenza perché la mancanza del successo nel mercato editoriale come dell'industria dello spettacolo o in genere nella vita mondana
Significa essere annientati soccombere al trionfo dei competitori
Ma ciò significa appunto che nella sua precari tratta dal romanzo di Balzac dal film li fanno lì la vita non è un vizio individuale ma si presenta paradossalmente come un dovere sociale
E in tale contesto che si colloca la vicenda del protagonista del film Lucian degli obiettori scrittori di talento nato in provincia da avrebbe Urgesi Gina madre nobile
Catapultato nella capitale al seguito di una nobildonna che si è invaghita di lui e che lui chiama
All'inizio e nichilista crede nell'amore e nella letteratura
Ma poi l'offesa del suo amore respinto Igor anziché la miseria il desiderio di riscatto e di vendetta le cattive amicizie la corruzione dei costumi della capitale contro cui non ha la forza morale di opporsi
Lo trascineranno nelle spire di un vero inferno dove conoscerà l'esaltazione momentanea del successo fondato ma anche poi la delusione e la mortificazione
Illusioni perdute insomma un racconto morale in cui al vizio della vita è contrapposto prima di tutto l'amore disinteressato per l'arte
La vocazione letteraria e definita proprio come una religione intima un dovere da perseguire per se stesso e non per l'affermazione di sì un dovere però che il protagonista non riesce ad adempiere
La finezza del racconto e che il giovane protagonista ma anche tutti i personaggi della storia non sono dati in partenza come buoni o cattivi
La cattiveria qui non è altro che la debolezza di lasciarsi trascinare dallo spirito del tempo
Che insegna anteporre l'apparenza la cura dell'immagine pubblica ogni altro sentimento e a ogni dovere
Forse nel film la sua espressione più evidente e nel terrore che cogliamo negli occhi della nobildonna interpretata da Cécile de France
Quando teatro del suo giovane amante lì per la prima volta mette piede in un luogo come quello si rende ridicolo con il suo comportamento
Quel ridicolo potrebbe infatti riflettersi su di lei
Screditata farle perde il la reputazione agli occhi del fiore della società parigina radunato in quel teatro
Va detto che il suo amante protagonista appunto della storia e interpretato con notevole duttilità espressiva dal Pension è un buon Senna perché nel film il livello complessivo della recitazione e dei più alti
Il film esalta gli aspetti profetici del romanzo di Balzac che sembra gli affetti interpretare per tanti aspetti la società di oggi ma forse il suo merito maggiore
E che la sua ricchezza spettacolare quindi le scene di massa le ricostruzioni di scene e costumi d'epoca non sovrasta mai l'attenzione per il percorso interiore del protagonista
Si tratta dunque di un film da vedere illusioni perdute Dix dieci ad oggi un saluto Gianfranco Cercone
Salvo dove diversamente specificato i file pubblicati su questo sito
sono rilasciati con licenza Creative Commons: Attribuzione BY-NC-SA 4.0