La guerra tra Russia e Ucraina e la strategia di Putin: intervista ad Andrea Romano

Radio radicale siamo con Andrea Romano del partito democratico per parlare purtroppo di questa guerra che è scoppiata questa notte allora le cose da dire sono tantissime allora
Io da studioso la prima cosa che le chiedo insomma due giorni fa Putin ha fatto questo discorso
Dove a diciamo ha tirato fuori anche Lemina allora quello che chiederle se lei è rimasto sorpreso da questa citazione e da questa cosa che ha detto che dilemmi nel suo look sull'Ucraina e se se l'aspettava da un da un da un autocrate da un dittatore che insomma attaccato l'Ucraina parlando di denazificazione
No non mi ha sorpreso perché Putin ha sempre fatto della riscrittura della storia perché alla riscrittura della storia nella storia questa uno strumento della sua politica di consenso chiamiamola così non è vero naturalmente che l'Ucraina nasce su base il regalo per così dire come ha detto lui no Jenin d'altra parte se vogliamo proprio fare l'analisi storica ricordiamo come il bolscevismo
Provò sterminare gli ucraini mi riferisco alla carestia lettera trentadue trentasette fece migliaia di morti
Tra gli ucraini con politiche deliberate dal regime bolscevico di quegli anni
Detto questo è al di là delle fantasie delle pericolosissime falsità perché fantasia storiche di Putin siamo di fronte ad un'aggressione inaccettabile e intollerabile che a proposito di storia riporta secondo me la lancetta bilancette nottata al Novecento ma addirittura all'Ottocento perché in questo caso siamo di fronte ad una logica imperiale su base Erika fondamentalmente Putin sta dicendo
Dovunque ci siano dei russi delle minoranze se quelle minoranze russe devono essere
Come dire raggiunti dei confini
Di fatto dalla Federazione Russa questa logica imperiale su base etica di tipo ottocentesco Samuel fascinoso straniero avrebbe sollevato se vogliamo guardare al Mazzini dal Novecento il più i rimedi che ci vengono inizio quelli fascisti e naziste
E con lei in base ai suddetti dicendo che ci sono i tedeschi e i tedeschi devono far parte del del del RAI che appunto questa è una logica che noi non possiamo che respingere duramente
Cosa può essere fatto quello che la comunità internazionale sta facendo e farà con ancora maggior decisione nelle prossime ore Lecce adottare sanzioni economiche durissime nei confronti della federazione russa o meglio nei confronti del regime di Putin perché di questo si tratta
Noi siamo e restiamo amici della popolazione russa e la sua cultura della sua straordinaria storia
Ma proprio essere amici della Russia significa lavorare perché si è isolato questo regime che regime pericoloso per tutti per i russi
Basti pensare oggi la Borsa russa come recita è crollata di oltre il quaranta per cento vuol dire che sia c'è una Travicelli secondo lei se ne dovessimo calcolare la proporzione tra quello che sta accadendo nelle nostre borse
E quello che accade da loro il danno economica superiore
Dalle nove che spaventoso adesso per per la Russia pensiamo al crollo del rublo pensiamo al crollo della Borsa
Ora noi
Sulla superficie non vediamo i segni della preoccupazione russa perché quelle un regime per l'appunto o meglio l'abbiamo un po'intravisti quella scena molto inquietante per cui capì il capo del della sicurezza dei servizi segreti russi no
Veniva rimbrottato da Putin in diretta televisiva perché si era permesso di immaginare che dovesse essere fatto un ulteriore passo diplomatico abbiamo visto come tutti lo abbia costretto a rimangiarsi le sue parole al di là della dinamica inquietante per chiunque
Abbia si sia per la scena cosa ci dice quella scena che i servizi segreti russi sono preoccupati sono preoccupati perché sono quadri delle conseguenze che questo atto
Devastante di punti potrebbe avere sul regime russo e di solito i capi dei servizi segreti sono quelli più attenti perché guardano alla propaganda mai fa quindi quello il segno di una gravissima preoccupazione che c'è come dire sotto sotto lo sotto il tappeto ora noi cosa possiamo fare dobbiamo incalzare questa preoccupazione
Ha detto bene oggi la presidente della Commissione europea lo ha detto se posso nostro segretario Enrico Letta ne dobbiamo fare di tutto per
Come dire
Rendere molto difficile economicamente la vita alla Federazione russa che vuol dire rendere difficile a regime russo quello non è un regime autarchico non è l'Unione Sovietica è un regime che ai suoi complici in giro per il mondo i figli di quei complici le università
Voci dentali le mogli di quei complici che fanno appunto alla bella vita nelle capitali occidentali non potranno più fare dovremmo chiudere conti correnti per lo più delle fonti di finanziamento
Dovremo impedire il movimento di quei complici in modo tale da rendere evidente che qui non si può impunemente agire un fallito potrà fare questa cosa o ritiene che io li Garzanti
Abbiano messo al sicuro il loro i loro i loro fondi a suo modo di certamente gli oligarchi
Non c'hanno avuto il tempo non ha avuto il tempo di farlo e continueranno a farlo però
Quello che sappiamo è che certamente questo tipo di economia
Edipo Cletto pratico perché poi quelle officine che si basa anche sul saccheggio delle risorse nazionali della federazione russa si basa su fatti economici più che ideologici il potere
Quel regime è vulnerabile da questo punto di vista e noi dobbiamo colpirlo lì perché non è vero come ha detto Salvini ieri che l'ultima misura sono le sanzioni no
Le sanzioni sono alternative alla guerra se non si sa se non si adottano sanzioni non rimane che reagire militarmente ma meno possiamo davvero immaginare
La risposta all'aggressione militare russa ed ucraina siano guerra su scala europea ecco quello che era successo nel novantanove prima della pace di Dayton non potrà succedere qui
Beh quello era un altro scenario naturalmente quello che accade dell'ex-Jugoslavia fu un conflitto etnico tra diverse etnie che ebbe immediatamente la dimensione militare
E dove noi intervengono noi la comunità internazionale intervenne per riportare in qualche modo un equilibrio poi fragile come si vuole però rovesciati rispetto alla guerra tre chili versi che era già in corso naturalmente ricordiamo anche le parole che Putin ha usato questa notte quando ha detto che un che volesse immischiarsi sappia che il la reazione della Russia sarà immediata e provocherà conseguenze mai visti nella storia
Putin ha minacciato l'intervento del delle forze nucleari da questo punto di vista e quindi quello scenario non possiamo
Ovviamente razionalmente prevedeva ma ci sono strumenti
Molto come dire insidiosi per quindici metri possono e devono essere adottati lo stiamo lavorando seta l'Italia secondo lei avrebbe potuto svolgere un altro ruolo si ricorderà che alla fine alla conferenza stampa di fine anno tra chi aveva detto delle cose
Che che e Putin aveva in qualche modo gradito e aveva detto
L'Italia potrebbe avere un grande ruolo di mediazione cosa che poi non abbiamo visto nelle settimane successive è stata colpa anche del Quirinale non ho creduto che l'Italia abbia svolto la funzione che svolge tradizionalmente di confronto se c'è un ruolo di mediazione
Sempre più sensibile di altre potenze europee nei confronti della Russia tratto storico della nostra politica estera
Dagli anni Cinquanta in avanti detto questo ne abbiamo fatto quello che andava fatto rispetto ripeto a una figura come quella di Putin che ha mentito ricordiamolo sempre mentito e continuano infine oggi il nostro compito deve essere
Diverso e cioè quello di essere come siamo compattamente allineati con i nostri alleati occidentali per mostrare un unico fronte nei confronti della sarebbe sbagliatissimo mostrarsi disuniti
E qui Spinea ma che la politica italiana ieri il dibattito alla Camera è stato a porte preoccupante per esempio forze politiche anche di maggioranza
Sottolineare non tanto le responsabilità russe ma i costi che le sanzioni avrebbero per l'Italia nessuno nasconde i posti le sanzioni sono un costo sia per chi li subisce che deducibile
Però come ha detto By The nei giorni scorsi la libertà apprezzo meno possiamo rinunciare a pagare quel prezzo
Sì abbiamo presente cosa significa l'aggressione di tutela dei tributi oggi all'Ucraina ma è un'aggressione che mette in discussione la libertà di tutti noi perché ucraine uno Stato sovrano in una democrazia sovrana che ha deciso liberamente il tattico la presidente se noi oggi facessimo passare quel tipo di aggressione domani qualunque tipo di aggressione potrebbe essere così
Il sanzioni rafforzano le dittature o le indeboliscono allora
Mussolini nel trentacinque trentasei C affaccia gestito un po'la sua fortuna Cuba
Si ricorderà bene ad ancora ad essa a Cuba girano le macchine degli anni Cinquanta perché allora loro si sa cioè si sono rafforzati Mussolini sappiamo con quali esiti Cuba lo vediamo un paese ha veramente a al a alla frutta
Però quel regime esiste ancora è vero però di fronte ad un'aggressione militare l'alternative tra sanzioni e guerra non è tra sanzioni e non fare niente o meglio si può anche decidere di non fare niente ma le conseguenze sarebbero sul lungo periodo De Pascale
Chi si è illuso in questi anni che Putin in fondo stava scherzando no che era un simpatico sbruffone Cello è stato smentito
E diciamo chi ha detto invece siamo stati in tanti per fortuna che tutto si teneva insieme la repressione interno alla chiusura di Memorial la persecuzione dei dissidenti l'assassinio di molti giornalisti
L'aggressività verso l'esterno avuto ragione purtroppo questa dittatura chiamiamola così oggi invade l'Ucraina ma negli anni scorsi ha ucciso i giornalisti ha mandato in galera dissidenti ha chiuso le associazioni che lavoravano come Memorial sulla storia di quel Paese
Naturalmente non possiamo immaginare di
Come dire abbattere con la forza punti ci mancherebbe altro ma dobbiamo avere la possibilità di usare tutti gli strumenti pacifici perché Mosca Putin tutte Mosca subisca le conseguenze di quello che ha fatto altrimenti non vale più niente altrimenti se la comunità internazionale esiste più l'ultima questione
Trump l'uomo della marcia su Washington su su capitoli il ha detto se c'ero io questo non sarebbe successo
Certo ha detto questa detto anche che Putin ammirevole no purtroppo c'è un tema che ci segnala Trump requisito sopra Nismo in questi anni ha mostrato una cedevolezza più quella sicurezza la grande simpatia verso Putin Mosca diventata la capitale del sionismo mondiale lo sappiamo
Ora per carità ognuno può avere simpatie che vuole ma in in questi giorni in queste ore in ballo l'interesse nazionale italiano io invito tutti quelli che negli anni scorsi ha avuto simpatia per Putin a capire che l'aggressione di Putin ucraini una questione anche i nostri interessi nazionali
E anche al nostro futuro e ora dobbiamo essere tutti allineati
Spero che nessuno raccolga in Italia l'invito fatto da Trump o per esempio guardando Fox News che nel diciamo lo strumento televisivo principale del sopranista americano
Si illuda di parteggiare per per Putin perché non sono tradirebbe interessi italiani ma aprirebbe le porte domani alla nostra diciamo vulnerabilità anche come democrazia e non credo che nessun politico italiano con le devo fare
La ringrazio grazie Andrea Romano