Crisi e trasformazioni dello Stato - Incontro con Massimo LucianI

Enzo Michele quel piano cominciare a fornire per
Ma insomma
Un attimo ed arriva
Bocelli oggi si asterrà secondo Veronesi seminativo
Sentirlo
Si attende
Potrà avere
No no ed è qui che bisogna fare fossero una deviazione sui su gli altoparlanti
Vediamo un attimo
Questo ma insomma però prova forse adesso mi chiede
Nel
Sì sembrava sono V
Gli aerei perché solo dal esce solo dal computer usato del
Un ottimismo
Infine
No ma non è un problema tu a un problema qui
Per anni cioè Santanchè nera
L'Economist
Gli argomenti si
E va be'
Che facciamo preposta
Va bene no proseguiamo ma
è impensabile non
Professore
Benissimo signor questo qui sì silenziosi niente bisogna a smontare dobbiamo mettere quindici internet dove non ci pensa
Proviamo così
Il monologo
è un po'
Può far fallire no appunto
Ma sinusite
Nel massimo
Potete
Persone fanno proprio ora
è come se che c'è Patrizio meno aziende anzi ora sei sì possano cominciare sì
Roberta comincio sino in missione
Bene allora dicevo volevo anzitutto ringraziare l'amico Massimo Luciani
Che ha accettato il nostro invito quelli pervenire all'emiciclo i seminari che abbiamo dedicato alla storia dell'Italia con particolare riferimento alle pareti
Sistema di metallo era questa sera è ovvio che il trio importanti e significativi
Del sicuramente cederà una discussione farinosi borsistico assi Altieri e comunque gli amici che hanno dato raccolto il nostro invito ad essere presente a questo importante
Ma seminario sono può veramente grato critico nuovamente a Massimo riusciamo ad essere qui con noi presto pomeriggio è una cosa che ci fa piacere e ci onora che i love volentieri la parola
Per sviluppare la prima parte del suo denaro deciso no contro un suo intervento quindi una discussione alla quale potrà se vorrà replicare alte Massimo la parola
Grazie
Grazie Michele grazie all'istituto per per l'invito non è una prima volta che mi abbia fatto rumore di chiamarmi discutere con con i borsisti e con i colleghi
Del dell'istituto è sempre molto volentieri vengo
Confrontarmi con con voi io a dir la verità
Ho scritto una cosa
Non non ne avevo l'intenzione e perché inizialmente avevo semplicemente fatto si buttato giù una scaletta di cose
Ma al alla fine riflettendo ho preferito è venuto quasi insomma spontaneo scrivere
E
Ho scritto troppo Quinzi
E quindi nella ora diciamo che mi è stato detto a mia disposizione non non potrò probabilmente dire tutto quello che ho buttato su carta
E anche perché mi fa particolarmente piacere in queste occasioni confrontarmi con i borsisti e già precedente
Opportunità
è stato quello credo il momento più interessante quindi sono vengo subito alla al dunque
E per evitare sforamenti
Faccio uso della tecnologia e attivo anche un cronometro credibile davvero
Immagino che voi possiate
Soltanto come dire
Comprendere e per donare il mio imbarazzo perché mi si chiede di parlare nientemeno che di crisi e trasformazione dello Stato quindi figuratevi un po'ora la crisi dello Stato eh e crisi della modernità perché della modernità lo stato e chiaramente il più maturo frutto politico però non è una cosa di oggi
Perché questo è un topos del pensiero giuridico e politico da oltre cento anni
Partiamo dallo scritto probabilmente più rappresentativo di questa
Riflessione sulla crisi dello Stato
Siamo all'inizio del Novecento
La prolusione Pisana di Santi Romano
E poi viene pubblicata con il titolo Lo Stato Moderno la sua crisi come sapete la prolusione pisana di Santi Romano aveva fatto
Di questa crisi proprio centro di Santi Romano ravvisavo una crisi dello Stato cito testualmente caratterizzata dalla convergenza di questi due fenomeni l'uno dei quali aggrava necessariamente l'altro
Il progressivo organizzarsi sulla base di particolari interessi della società che va sempre più perdendo il suo carattere atomistico e la deficienza dei mezzi giuridici e istituzionali che la Società medesima possiede
Per far rispecchiare i valere la sua struttura in seno a quella dello Stato queste sono le parole di Santi Romano
Ora veniva subito al pettine il nodo del nuovo pluralismo novecentesco e un pluralismo che è visibilmente diverso vero dal pluralismo
Premoderno ma un pluralismo che agli occhi di Santi Romano e non solo ai suoi appariva altrettanto incompatibile con che cosa
Con quel potere politico centralizzato che era riuscito a ottenere una generale osservanza in quanto era stato capace di porre fine all'anarchia e ai massacri delle guerre civili vero urgenti ergendosi a neutralizzatore della contesa religiose il principio cuius regio
Io tre religioni
Questo potere che come ricordate
Grosso modo lo stesso tono di tempo lo spiegava Max Weber
Diveniva monopolista dell'uso della forza legittima
Ora l'avvento di nuovi corpi intermedi ma nuovi corpi intermedi non qualsiasi nuovi corpi intermedi pesanti no come partiti e sindacati
Corpi intermedi che elevavano la pretesa di intromettersi nel processo decisionale pubblico sembrava rimettere in discussione il monopolio che era stato faticosamente conquistato da questo nuovo soggetto della storia
E dunque dunque ovviamente faceva scandalo
Il pensiero di Romano si articolava quindi ben vedere in una pars destruens nella quale criticamente si constatava la rottura dell'appura statualità attenzione non della statualità ma dell'altura scaturita
è una pars construens nella quale si elaborava la dottrina della pluralità degli ordinamenti giuridici ora sulla dottrina dell'attualità degli ordinamenti giuridici sono possibili
Varie letture dei di questa dottrina a a partire da quella molto benevola a mio parere dell'amico
Scomparso Paolo Grossi ma io non penso che quella il ricostruzione di Santi Romano intendesse valorizzare il pluralismo di base e questa è la tesi di grossi vero
Ma intendeva fare un'altra cosa cioè assorbire nell'organizzazione dello Stato il pluralismo di vertice e cioè proprio partiti e sindacati
Ovviamente non è soltanto Santi Romano chi fa questo passo perché tutti i primi tre o quattro decenni del Novecento sono costellati da più o meno analoghi tentativi di assorbimento proprio questo il punto l'assorbimento va in questa direzione per esempio la smentì Anna
Integrazione lire perché per i membri CIO ITO il primo compito dello Stato sareste e l'integrazione della totalità statale
E l'integrazione politica ed è uscito il nucleo e in senso proprio della Costituzione tanto che lo Stato in definitiva non è altro che lo stesso processo di integrazione che gli consente di costituirsi come è stato in questo stesso senso va anche la morta che ha la teoria della Costituzione in senso materiale
Questa stessa direzione già in precedenza si erano affermate concezione sostanzialistica della Costituzione
Friedrich Visa in particolare aveva sostenuto che leggo tedesco perché sempre a una potenza espressiva proprio traccia
In lei Khund esiti che Sasha Stryker fra falso e i primi sud di libro insultante creste Olmert lirica assessore fa assoluta mi smentisce dal suo stand iscriversi sul sito Zanica essi infarcite definire in definitiva alla costituzione della società e la condizione data delle forze dei poteri così come la Costituzione spirituale di un uomo e la condizione nella quale si trovano le sue forze spirituali
è un primo schizzo diciamo di teoria sostanzialistica della Costituzione siamo il ventisei mai Mortati che queste concezione sostanzialistica giungono a un punto di elaborazione giuridicamente significativa
Per Mortati appunto la funzione prima che va assolta nell'ordinamento dello Stato quello che dico adesso è costellato di citazioni testuali di Mortati
Ebbene questa funzione prima è quella di porre il criterio supremo in base al quale sia possibile di circoscrive l'ambito di efficacia dell'ordinamento e così di determinare la rilevanza per lo stato dei rapporti sociali di operare l'imputazione allo stato dei medesimi
Questo importante no
Questa negli nell'ottica dell'assorbimento questa funzione prima
In capo a chi sta sta in capo ai partiti che sono portatori di un'idea politica generale che peraltro si realizza pienamente solo quando il partito è unico Mortati scrive la Costituzione Sasso materiale nel mille novecentoquaranta
E dunque quando
Il partito è interamente assorbito nella sfera della statualità in quanto esercita la vera e propria funzione pubblica
Anzi la funzione pubblica per eccellenza si può avere anche le bugie rovesciata cioè che lo Stato che assorbito nel partito ma non è propriamente così
In questa stessa direzione va anche la firma infatti è stufo un forte dei partiti che è stata proposto dai piccoli per nella sua nota Rete berlinese del mille novecentoventisette siamo sempre in quegli anni come vedete perché sapete questa qua ripartizione trip Eliana
E dell'atteggiamento dello Stato nei confronti dei partiti sono quattro fasi
Di questa di questo atteggiamento Beken fungo cioè proprio la lotta contro i partiti la quale alchemico di semplice riconoscimento allega lesivo che non ha bisogno di traduzione e la incorporazione o che ha bisogno di traduzioni ancora
In quest'ultima fase e dedico quest'ultima fase si presenta come l'esito quasi obbligato il fatale del processo evolutivo del rapporto fra partito è stato
E ora è evidente che
Ci sono esiti autoritari non di questa sistematica non foss'altro perché lo stesso triplo riconosce icona Piera incorporazione può realizzarsi solo anche qui una volta di più nei sistemi a partito unico
Siamo nel ventisette siamo in Germania ma l'Italia conosciuta ecco l'Italia degli anni Venti e conosciuta dal fascismo conosciuta
E quindi questa incorporazione sia quando lo Stato si fa partito il partito si fa stato il che sarebbe invece terrestri un'intensa bah dice Tritter cioè proprio giuridicamente impensabile in un regime parlamentare
Questa direzione vanno poi tutte le ricostruzioni dichiaratamente autoritarie
Attenzione non è che quella di Mortati non lo fosse permette molto autoritaria ma ne sono state date letture diciamo benevole vero
E ricostruzione autoritarie che vengono faticosamente elaborata in Italia durante il fascismo che abbiamo vi conosce molto bene queste esperienze per le quali del resto l'incorporazione del partito nello stato è proprio una realtà di fatto certo l'incorporazione rendete conto può essere di vario genere gradazione e e ho già conoscete o comunque vi immaginate che la dottrina in quel periodo
Elaborò varie articolazioni di queste incorporazione Zé Angara per esempio
Riteneva che in me il Partito nazionale fascista in Italia nel Partito nazionalsocialista in Germania siano organi dello Stato
Ma se in Germania il partito comanda dallo Stato in Italia accade che lo Stato riconosce nel partito la fonte del suo pensiero
E che
A sua volta il partito riconosce sostiene la sovranità dello Stato molto diverso si segna così una profonda diversità dalla prospettiva aperta in Germania
Dalla realtà delle cose ovviamente ma soprattutto dal punto di vista teorico
Dallo scritto di Schmitt
Taccia delego inforca stato movimento Popolo
Il quale non solo aveva proclamato l'abbandono da parte del nazionalsocialismo dell'idea di una coincidenza fra statualità e politicità ma aveva anche drasticamente svalutato la dimensione propriamente giuridico costituzionale dello Stato
Che vedeva animato da una forza propulsiva il movimento
Che allude almeno inizialmente era estranea
Da Schisano gente semplice resta solido e ci sono stati assunti Point of a Edimburgo l'intero diritto pubblico dell'odierno Stato tedesco riposa oggi suo fondamento
Proprio peculiare scusato tradotto con due aggettivi perché anche riesce farsi tradurre oggettivo sul
Va in questa direzione l'ancora più dichiaratamente autoritaria prospettiva del corporativismo di Sergio Pannunzio
Il quale
Aveva attivato quello che Carlo levi calcisticamente aveva chiamato il filtro capovolgimento ore della sua mente astratti Zante molto bello questo è un commento di levi
Sulla sulla rivista di Gobetti la rivoluzione liberale
E che cosa faceva panni cosa fa Pannunzio pretende che i sindacati si avviano a farsi Stato sindacati e non i partiti per scongiurare la prospettiva sole Diana Casey sei argano contro lo Stato
L'attività dello Stato fascista per Pannunzio cito poggia su tre punti i sindacati le corporazioni il partito dunque essa per investire tutto lo Stato fascista abbraccia tre distinte teorie
La teoria generale del sindacato la teoria generale della corporazione la teoria generale del partito salto
Altri minimi approfondimenti dell'apposizione di tra loro
Gradazioni diverse dell'autoritarismo
Dunque come vedete dal da da da tre per rapidissima sintesi che ho fatto sono disponibili e sono disponibili in quel periodo lungo periodo insomma tra metà degli anni venti e gli anni Quaranta anche diverse prospettazioni del rapporto fra diritto è stato
Segnate da non poche ambiguità e oscillazioni ora non è certo casuale
L'astratta possibilità di una lettura diciamo così democratica di Santi Romano
E anche del Mortati degli anni trenta e quaranta
E non lo accetto
Casuale il fatto che non pochi giuristi italiani attivi durante il Ventennio abbiamo cercato di rimarcare la profonda diversità all'esperienza italiana e quella tedesca
E anche qui salto ma insomma è noto che in Italia si cerca di conservare a tutti i costi l'idea che l'Italia si è ancora uno Stato di diritto mentre invece in Germania l'idea dello stato di diritto viene rinnegata assoluzione
Ora questa posizione è imputabile indubbiamente alla matrice culturale liberale di alcuni di quei giuristi attenzione alcuni giuristi mica tutti
Ma anche ad una cosa che per noi oggi è più importante alla loro consapevolezza che la statualità sotto attacco a causa dell'avvento di nuovi competitors tutto partiti e sindacati
Sarebbe stata meglio difesa dalle dottrine conservavano intatta l'idea di sovranità le sue tradizionali termini giusti pubblicistici
Anziché da quelle che la mettevano in crisi teorizzando che cosa teorizzando persa
Cioè uno Stato amministrazione quello classico dalla parte è uno stato tutto politico dall'altra quale è stato tutto politico cioè lo stato animato dal partito sostanzialmente ovvero nelle ispirazioni corporative dal dal sindacato
Una posizione teorica che nondimeno ha trovato una effettuale corrispondenza
Forse su anzi certamente solo apparente formale nelle scelte istituzionali
Come ha osservato giustamente Bernardo Sordi in un saggio apparso in lingua francese o l'Italia detta tutta l'intero asse dei Jefferson costa oltre ad esso fiumi di e di ed esattamente così penso cioè
Mentre e forme giuridiche sono rifiutate come come inutile orpello in Germania invece dal vi sono sono portati ad esempio del mantenimento della natura di stato di diritto di un ordinamento che pure era diventato totalitario
Ora la risposta autoritaria logorata dalla guerra guerreggiata dalla guerra fredda poi ha fallito ha fallito in tutte le sue forme mentre invece ha avuto successo quella pluralista
Non più un assorbimento di partiti e sindacati per formale incorporazione vero tale da sottrarre alla sfera della libertà che è loro propria ma un assorbimento che potremmo così chiamare di sostanziale
Infiltrazione nel senso che gli uni e gli altri invece di essere tenuti
Quali elementi di scaricatori no partito
Sindacato sono stati paradossalmente assunti come strumenti invece di contrasto della disarticolazione sociale determinato dal pluralismo di base in contrasto assicurato
Come che attraverso il loro inserimento nei complessi meccanismi di costruzione dell'opinione pubblica del consenso sociale e del processo decisionale politico
Tra partiti e sindacati visti anzi prima come elementi disgregato ori della statualità vengono reinterpretati nella prospettiva pluralista invece come meccanismi di integrazione di un pluralismo altrimenti eccessivamente diffuso
Ora è chiaro che soprattutto i partiti si sono caricati del compito di trasmettere le domande sociali alla sfera delle istituzioni e
E del compito inverso di fare accettare le decisioni delle istituzioni e la base sociale insomma sono stati la testa di ponte della società civile nella società politica se vogliamo accettare questa di distinzione
E e del resto diciamo giungiamo a Weimar questo era stato in qualche modo teorizzato salto ovviamente la costruzione pluralistica avviata a Weimar
E diffusasi nel secondo dopoguerra non era imperniata accarezzo o per capriccio sui partiti ma per una necessità logica storica
Una volta dimostratasi
Una volta dimostrata sì impraticabile la via inizialmente prospettata nei sistemi vetro liberali del divieto dei partiti
Impraticabile o ci si riusciva a mantenere quello diventa una volta sconfitta
Quella autoritaria della forma l'incorporazione le strutture dello Stato non restava c'è un'altra strada quella del riconoscimento
Dell'essenzialità del ruolo di partiti e sindacati soprattutto dei partiti una tessitura pluralistica del sistema sociale del sistema politico alla quale lo Stato allora dovuto Bongo che maggiori
Adattarsi
Essenzialità condizionante addirittura perché
Nella forma di governo democratica mista plebiscitario rappresentativa che ha caratterizzato inno il secondo Novecento la frase è ripresa da sta Frankel
Le stesse elezioni hanno assunto un carattere tendenzialmente plebiscitario in quanto sono ormai i meccanismi di massivo conferimento di consenso ai partiti e alle loro ideologie massivo nel senso che
Ci sono tante persone ma sempre di meno perché il tornaconto elettorale si abbassa drasticamente
La fondamentale presenza dei partiti di massa dunque riconfigurato lo stesso atto costitutivo della rappresentanza convertendo lo cioè ha modificato le elezioni significato delle elezioni convertendo in un momento anche di investitura essenzialmente identitaria
Nuova statualità novecentesca e partiti in definitiva ci sono legate a doppio filo era dunque prevedibile
Quello di cui stiamo parlando oggi e cioè che un'eventuale crisi dei partiti avrebbe comportato una crisi dello Stato e la crisi dei partiti alla fine è arrivata e con essa è arrivata la crisi dello Stato ma alla radice
Di quella che oggi chiamiamo crisi dello Stato ci sono anche ovviamente a altri fattori soltanto crisi del gas
Vediamoli ora
Partiamo dalla promessa di pace in cui lo Stato si era impegnato
Allora lo Stato questa promessa di pace cioè di pace rispetto ai massacri delle guerre civili e religiose questa promessa di pace è sempre stata onorata in modo soltanto parziale
Salva l'eccezionalità dei rivolte i rivolgimenti rivoluzionari l'unificazione del potere politico e militare assicurava la pace in Terna vero questo è poco ma sicuro ma
Ma quasi fatalmente alimentava la bellicosità Esterna un potere delimitato territorialmente non poteva non aspirare a dilatare il più possibile il proprio limite la casta militare doveva in qualche modo giustificare la propria esistenza
Gli interessi economici dei produttori nazionali specie in un sistema mercanti distico spingevano per l'ampliamento della base territoriale del mercato interno e anche per l'espansione coloniale il timore del delle aggressioni esterne faceva il resto quindi l'erogazione della prestazione sicurezza fisica che aveva politicamente e ideologicamente giustificato l'avvento dello Stato moderno era assicurata presente soltanto a metà situata dentro ma fuori si moriva lo stesso sui campi di battaglia
Però bisogna ragionare bene su questo per i questo fallimento sostanziale della prestazione di sicurezza fisica è stato accompagnato
Da un successo procedurale
Nel senso che i rapporti intestatari sono stati eletti per secoli dai chiari principi di quello ius pubblico come europei un che al di là delle strumentali realizzazioni ci mettiamo hanno consentito almeno la giuridici Zazie o del conflitto e ostacolato sul anche se se non sempre impedito ovviamente la sovrapposizione delle valutazioni etiche alle considerazioni freddamente utilitaristica
Ora
Questo a chi dell'esperienza
Politica occidentale che poi si è esteso in maggiore misura Mino maggiore o minore misura tutto il pianeta è stato messo in discussione dai profondi rivolgimenti geopolitici avviate si già durante il secondo conflitto mondiale
Nel pieno del corso del conflitto siamo nel mille novecentoquarantadue
Carlos Fuentes
Propone una lettura della storia del mondo come lotta Fonds Zeman di l'altro mescita di potenze marine contro potenze terrestri
Lei gli astanti contro Bellotto
Che metteva in discussione la stessa tenuta originaria del modello europeo
E l'esito del conflitto mondiale avrebbe chiarito bene poi Schmitt l'avrebbe lucidamente registrato un po'dopo l'inizio degli anni cinquanta in in nell'uomo stereo non lo sulla terra che quella stessa lettura
Doveva considerarsi obsoleta cioè lo sconto fa potenze Marini potenze terrestri da però ragione
Tecnologia militare perché ormai contava il dominio dell'aria
Diciamo è gloria italiana
Gloria forse discutibile quella di aver compreso che il dominio dell'aria era assolutamente essenziale all'inizio del Novecento giugno due ufficiale dell'aeronautica
Lo chiarisce e ancora oggi si studia due nelle accademie militari
E
E poi la logica del sistema tradizionale delle relazioni internazionali viene attaccata
Dalla riesumazione della dottrina
Della guerra giusta variamente articolata sì quanto lo jus ad bellum allo ius in bello e allo ius post bellum che il elemento più delicato è quello sul quale maggiormente si spendono soprattutto i teorici statunitense della guerra giusta
Post Cox
I tentativi di giustificare teoretica mente le guerre umanitarie ci sono ora moltiplicati e si fondano su una concezione dei rapporti internazionali scopertamente strumentale agli interessi dei nuovi grandi imperi mondiali anzi soprattutto
Di uno di questi per i Mondiali esponendosi nuovamente alle insormontabili obiezioni sempre di Schmitt
Preziosa fonte d'ispirazione ancorché da prendere con le molle ovviamente perché ho già accennato la strumentalità di alcune su ricostruzioni
Tali guerre scrive Schmidt sono necessariamente particolarmente intensive disumane
Poi che superando il politico squalifica ma il nemico anche sotto il profilo morale come sotto tutti gli altri profili e lo trasformano in mostro disumano che non può essere solo sconfitto ma deve essere definitivamente distrutto
Ciò non deve essere più cioè scusate non deve essere più soltanto un nemico da ricacciare nei suoi confini deve essere annientato annichilito di qui poi anche il processo
Dopo dopo la fine della guerra no
Il primo Chiocchio ha trovato un solo fa qualche ricerca cioè il primo che ho trovato è stato quello ai collaboratori della regina Zenobia e dopo che Roma aveva ripreso possesso del del regno di Palmira e il primo processo io personalmente ho trovato di di carattere di carattere politico dopo una sconfitta militare ma sappiamo che l'antecedente immediato
Dei processi di Norimberga e di Tokyo e è stato il processo Guglielmo secondo dopo la prima guerra mondiale
Ora è evidente che in questo modo non si compromette solo l'originario modello europeo di regolazione dei rapporti internazionali ma si compromette la stessa integrità
Della tradizionale immagine dello Stato non solo perché si legittima l'interferenza di terzi negli affari interni dei singoli Stati ma anche perché a questa interferenza si pretende di conferire la legittimazione a fare uso dalla forza armata di rendere conto
Qui che stiamo parlando di sé dello stato stiamo toccando il cuore della strada
Non basta il processo di ridefinizione dei rapporti internazionali non è l'unica questione perché c'è un altro profilo per il quale si registra in questa spinta per la crisi della statualità ed è quello delle relazioni economico sociale
Ora
E solo nel Novecento dopo
Anticipazione bis marchiano e del secolo precedente fa la sua apparizione lo stato del benessere
Chiamiamolo welfare State Furfaro stato quello che volete curatore della vita dei consociati from credo tutti impresa l'idea del piano
E da sempre
Se questo è accaduto solo nel Novecento da sempre lo Stato però non ha potuto fare a meno di presentarsi come educatore di prestazioni in favore dei propri cittadini anche anche lo Stato
Meno apparentemente amichevole lo stesso monopolio della sovranità interna lo costringeva a garantirne come ho detto prima almeno la sicurezza fisica
E per quanto sul piano storico sia stato faticoso accidentato questo passo il basso appunto del dalla tutela dell'integrità e libertà fisica alla tutela dell'integrità e libertà morale e sociale era pienamente logico lo Stato liberale
Era nato dalla lotta contro il privilegio e di conseguenza la libertà di ciascuno
Doveva essere garantita come libertà di tutti così operando si una strettissima connessione fra il principio di libertà sa di libertà scusate il principio di uguaglianza ovviamente sul piano storico questo
C'è una c'è una contraddizione
Ineliminabile ma sul piano logico siamo perfettamente e in linea ed è la ripresa sostanzialmente dell'antica che affermazioni ciceroniana la Libertas è qua non esiste Libertas
Che non mi anche non sia e qua nel libertà Squid al teste no deve essere una una libertà eguale anzi è qua equanime dice
Il passo
Però era storicamente contrastato e dunque difficile
Perché potenti forze sociali si opponeva una che si facesse dello stato qualcosa di più del nastro eccetera del guardiano notturno funzionale agli interessi della borghesia transitare dallo Stato liberale lo Stato sociale significava perdere l'essenzialità
Diciamo il nitore delle strutture del potere pubblico la sobrietà nell'esercizio della funzione legislativa la solo apparente neutralità del suo comando del comando legislatore rinunciando alla fondamentale pretese premessa della separazione fra lo Stato e la società civile in ogni caso
Difficile non difficile sul piano storico
Logico non logico
Che insomma quel passo è stato fatto
E nell'esperienza della statualità noi più prossima cioè in quella novecentesca la cura delle prestazioni sociali ha costituito una preoccupazione primaria dello Stato liberaldemocratico nella sua declinazione europeo continentale
E anche
Sia pure a fasi alterne con evidenti limitazioni in quella anglosassone piano Beveridge del resto
Frutto di cultura anglosassone la globalizzazione
Ha messo in discussione questa realtà sociale e ordinamentale di uno Stato carico di compiti sociali e dunque bisognoso di dominare la sfera economica e non di esserne dominato e qui veniamo appunto secondo fattore di crisi
La globalizzazione la modificata nel profondo e la cattura politica dell'economico si è rovesciata nella cattura economica del politico così contraddicendo fra l'altro la stessa aspirazione originaria del costituzionalismo
Perché l'aspirazione del costituzionalismo e quella di contenere e limitare il potere in tutte le sue forme consentitemi un piccolo inciso peraltro io sostengo ma da sempre
Che
Questa è l'aspirazione ma il compito del costituzionalismo è stato prima quello di fondare un potere legittimo e poi di limitarlo contenerlo cioè viene prima la fondazione del potere legittimo viene logicamente storicamente prima
Perché se non
Consideriamo questo forse dimentichiamo il rapporto tra costituzionalismo e potere ICI acquistiamo in un'idea del costituzionalismo come rose a difesa dei diritti ma non è soltanto questo il costituzionalista
La dissoluzione del legame fra economie territorio
Ha portato con sé sia l'apertura di vasti spazi di sottrazione dell'economico al politico sia lo sviluppo impetuoso di istituzioni internazionali e sovranazionali di regolazione
Talora queste istituzioni sono politiche G7 ma oggi dodici talora sono tecnocratica da più più fondo monetario internazionale Banca mondiale Banca internazionale
Degli investimenti sono fondate su una logica molto diversa da quella democratico rappresentativa che ha caratterizzato la statualità novecentesca queste istituzioni e tutto questo complesso questa Rete di
Di potere istituzione taluno ha parlato di questi luoghi istituzionali e delle grandi imprese transnazionali come di un nuovo sovrano ma ecco io personalmente russo da anni preferisco definire diversamente questo diciamo matematico complesso di poteri perché per me è un vero e proprio anti sovrano qui
E anche interessante fare sul rapporto tra sovrane anti sovrano il Cristo Lantella dottrina del rapporto tra il Cristo l'Anticristo il pre esattamente come l'Anticristo
Un anti sovrano che è retto da una logica in tutto opposta a quella che era stata propria dell'idea di sovrano consegnataci dalla modernità perché opposta
Se pensiamo perché perché parrucche Dianti sovrano
Perché il sovrano e uno l'anti sovrano e plurimo il sovrano si presenta come pienamente politico l'anti sovrano anche quando si articola in istituzioni politiche come quelle abbiamo visto si presenta come portatori come portatore di leggi generali pretesamente oggettive dell'economia del commercio sono sono leggi che hanno una oggettività indiscutibile non sono il frutto della volontà del del sovrano
Il sovrano pretende di avere una legittimazione trascendente che sia la volontà di Dio la volontà popolare che sostituisce il dio caduto dei cieli l'anti sovrano si accontenta
Di una legittimazione immanente anzi la rivendica una legittimazione che gli offerta dagli interessi dell'economia del commercio dello sviluppo il sovrano si vuole soggetto
Politicamente unificatore di un gruppo sociale che però già in partenza una qualche omogeneità no
Possiamo pensare un sovrano senza e questo gruppo non abbia un minimo di omogeneità linguistica storica valoriale
L'anti sovrano si vuole Interpreti esse non
Sull'interprete diciamo
Se non organizzatore degli interessi di tutti i gruppi sociali del pianeta non è un unificatore Interpreti il sovrano si vuole assiso su una base politica e dunque tendenzialmente egualitaria
L'anti sovrano si vuole fondato su una base Timok fatica e dunque tendenzialmente Cisitalia
La pretesa dell'anti sovrano
Ecco se se è chiaro questo
Che era questa distinzione
Tra quello che il sovrano è stato e quello per l'arte sovrano è cerca di essere è chiaro che la pretesa di questo che io chiamerò Cavallanti sovrano a maggiore estensione e minore intenzione di quella del sovrano
A maggiore estensione perché si dilata tutto il pianeta e lo si confina una singola porzione di territorio
Eppure a minore
Intenzione perché si presenta come esercizio di governance tendono e autentico correrlo
Ora però qui bisogna intendersi perché qui questa secondo la caratteristica sul presentarsi come esercizio di governance non di governo
Prende quella pretesa apparentemente meno pericolosa per la libertà e per l'autodeterminazione dei singoli vero
Però è evidente che quella governance e invasiva tanto quanto lo è il Governo sebbene comporti l'abdicazione alla pretesa di influire con una decisione pubblica e democraticamente legittimata sulle inadeguatezze e le ingiustizie dei rapporti economici
E sociali
Governance e Governo non si distinguono per una minore invadenza nella sfera privata così come il soft lo non si distingue per una maggiore come dire
Amichevole X
Nei confronti della della libertà privata rispetto all'altra legge dura
Chiunque di voi abbia con la formazione giuridica o abbia avuto modo di occuparsi di questioni di diritto se sa che l'ideologia del soffiò è cioè del diritto morbido elastico cioè del diritto che non parte
Con l'idea immediata della sanzione che è un'ideologia che poi alla prova dei fatti si rivela fallace perché questo a farlo e molto più pesante del o perlomeno altrettanto pesante diritto
Ora una volta di più
E però
La la
Le le ragioni della crisi dello Stato sono
E sono sono plurime per l'appunto
Abbiamo visto c'è una ragione chi possiamo dire più più
Più propriamente interna politica insomma politico partitica c'è una ragione che potremmo definire geopolitica ed economica
Ma e
C'è qualcosa di più ancora
E ancora una volta Schmitt
Coglie un un punto no cioè coglie sempre nel negli anni Venti
La possibilità della riduzione dell'umanità cito a una condizione assolutamente in politica nel nome dei fini utopistici del pensiero tecnico economico
Questo spiega negli anni Venti Schmitt
Ora
Faceva riferimento alla alla tecnica ma la tecnica del del pensiero economico noi oggi abbiamo di fronte un altro problema
Allora Schmitt
Poneva l'accento sulla spuri ti citazione derivante dall'autorappresentazione della scienza economica come un complesso di prescrizioni sostanzialmente tecniche dotate di una ferrea oggettività
E sottratte alla piena discrezionalità dell'agire politico no
Cioè era se volete era il portare alle estreme conseguenze a dire l'idea della Invisible utente che viene imputata ad Adams messa e che nome recenti ha trasmesso
Ma questo diciamo su questo questo potremmo voi discutere nel più avanti
Oggi siamo sempre di fronte al rischio
Della
Determinazione di una condizione in politica degli esseri degli esseri umani
Ma c'è una differenza perché oggi la pressione della tecnica si è estesa anche a un terreno ulteriore che quello diciamo così delle scienze dure
Scienza della natura se volete se vi piace nature socialisti ma insomma ecco chiariamo scienze dure così siamo tutti tranquilli non c'è non è troppo impegnativo sul piano epistemologico
E in cui non è più in questione soltanto l'uomo economico sull'uomo politico russo ma diciamo così e in questione Romanus
Nel senso che viene adesso posto il problema antropologico dell'identità dell'uomo in quanto uomo e quello biologico della sorte stessa del genus humanum
Arriveremo subito capire quanto questo centrano la crisi dello Stato
Ora da tempo il fenomeno è stato sondato in profondità in questi ultimi anni molto ne hanno detto Emanuele Severino
Il nostro ospite Natalino Irti in fitto dialogo fra fra di loro qui basterà limitarsi a segnalare nelle ricadute sul versante della statualità
Una condizione in politica dei suoi cittadini non è compatibile con la politicità
Della natura dello Stato due suo potere
A valle la forma-Stato appare superflua a fronte dell'autoregolazione della scienza e della tecnica ma prima ancora a monte una sfera della statualità non risulta nemmeno capace di costituirsi
Questo il punto forse più delicato
In difetto di identità politica dei consociati
Cioè di qui consociati che quella sfera dovrebbero edificare come proiezione dei loro bisogni delle loro esigenze della loro volontà di governo dell'esistente
E dall'invadenza della scienza della tecnica dalla loro capacità di manipolare non più solo il mondo esterno in cui l'uomo vive e agisce ma anche la sua identità Interna che viene oggi la sfida più difficile per lo Stato
Domani Accademia dei Lincei
Abbiamo organizzato comprendo sull'editing genomico sulla manipolazione Girolamo Mario
Mettete insieme licenza artificiale manipolo Sergio Romano detenuto sapemmo
Momento
Delicatissima immesse in discussione proprio no della stessa natura umana
Ora Stato di diritto hanno gravi difficoltà a governare la tecnica
E invece la tecnica avrebbe bisogna di essere governata mi piace citare ho fatto in scritto recente ma solo ripeto che qui quello che scrive corre Ortega gli asset in un libro famoso che che Statuto sono molto molto tardi ma realtà del mille novecentoventinove che la Rebellion Dellas Massazza cosa scrive Ortega e Gasset
Divino se non Tiempo che se si ente favolosamente K sparare Alisarda pero Mossadeq che realizzerà
Così molto bello cioè esplosione a fare tutto sappiamo e sotto saperlo perché lo facciamo diciamo e e allora
Qui viene spontaneo chiedersi se non spetti a un'istanza decisionale politica elaborare formalizzando lo giuridicamente il sapere questo sapere che che sa cosa fare e
Che sa fare scusate ma non sa che cosa ha
Perché
E però ci sono due difficoltà
Una difficoltà
Teorica
Raramente intesa ma secondo me particolarmente importante
Che prende il diritto
Diciamo
Inidoneità certa misura far fronte a questa leader l'invenzione la scoperta hanno un senso in sé e si legittimano per il solo fatto di venire alla luce
Essays imprimono al massimo un principio di libertà
Che del resto riconosciuto tutte le Costituzioni per al democratiche e la regolazione giuridica dell'una e dell'altra lo contraddirebbe
Non solo il diritto e attribuzione di senso sociale interpretativo dell'interesse della comunità giuridicamente regolata ma a fronte dell'invenzione o della scoperta scientifica questa attribuzione di senso sociale risulta superflua
Perché
L'invenzione la scoperta c'erano già in sé il loro senso non reclamano autonomamente di qui la tendenza del diritto a ritrarsi dalla regolazione alla ricerca scientifica che non riesce davvero a dominare rispetto alla quale rischia di essere in perenne ritardo per lui giuristi regole Amoruso della scoperta scientifica ricordiamo la scoperta scientifica
E
E qui appunto al sette recente scritto ricorda un ma il passaggio
De del del del romanzo dal quale poi sotto
Son derivati tutti quanti i racconti romanzi sui rotto e via discorrendo dell'errore officine o fonderie del Lilla dando
Che racconta di di un immaginario Thomas Alva Edison
Ovviamente calibrato cross Thomas Alva Edison lo chiama sempre di sopra certo punto sta lì chiuso nel suo laboratorio dice ma io qui non
Insomma perché faccio quello che faccio lo perché invento nel quale la il senso di tutto questo mio prometeico agire tiene
E c'è tutto un dialogo del il protagonista con se stesso per cercare di arrivare a risolvere sciogliere questo nodo problematico alla fine però si guarda allo specchio dice ma
Che mi importa che ventotto presento ventotto
La risposta è quello che dicevo prima cioè la scoperta scientifica si giustifica per il semplice fatto di essere il diritto ha difficoltà essendo appunto strumento di attribuzione di senso sociale
Ovviamente questo non significa che il diritto sia muto c'è inerte non lo esime dello Stato la ricerca scientifica può essere incentivata può essere sorretta da interventi pubblici e soprattutto
Ben pollo stato regolare l'uso dei risultati come dicevo prima di questa ricerca ma regolare l'uso non è regolare la genesi
E e una volta
Che qui i risultati sono sul mercato hanno tendenza la massima espansione un'espansione che è stato il diritto possono contrastare
Solo con grande difficoltà insomma per dirla con la formuletta il nuovo mondo ipertecnologico MoMA ospita comodamente
Le venerabili forme della statualità
No non vi sia soggetta volentieri
Allora questo dimostra
Che ci è dato vivere in un'epoca di rischi globali multipli
Mai sperimentati in passato in questa misura e in questa complessità
Non si tratta soltanto di misura appunto
E attenzione di recente un economista famoso come Nouriel Roubini ha parlato di mediazione
Rischi scrive e negli Enti citati dieci e la complessità che soprattutto conta siamo nel tempo di quello che Adam chiuse a efficacemente chiamato Paul Cry stesso che che cos'è la Policrate sesso se leggete il Global risk report del due mila ventitré queste Policrate Sessera Classic
Orrore dei jet Global risk nel compound inglese Sacha Spaur un impatto X X lo sa ammonisce quarti quindi Complesso no ultras
è un insieme
Lo s ordinato diciamo altrimenti a un ammasso disordinato di di sfide di rischi
Tali che però la somma di questi rischi e che scende per il totale di questi rischi scusate cede la somma dei simboli rischi mettendoli tutti insieme arrivati a cento
E a la la Sommariva cento ma una volta che stanno insieme diventano dieci mila
Lo stesso rapporto se per il gruppo del rischio il POR elenca trentacinque fattori di rischio
Non mi chiedete perché trentacinque probabilmente potrebbero essere trentaquattro quaranta ma insomma su trentacinque
E chiaramente a me sembra che che sia di in con difetto perché per esempio manca proprio il rischio derivante dalle manipolazione del del genoma umano
Ed è interessante però notare una cosa che il difficile Maneggio di questa complessità emerge anche dalla diversa percezione che se ne hanno i vari paesi del mondo
Se leggete i risultati dell'World Economic Forum due mila ventidue è l'Executive opinion Surrey
E vedrete dodici mila disposto nelle risposte non risposte le risposte di dodici mila intervistati fra aprile e settembre due mila ventidue in ogni Paese
E in ogni Paese la lista dei primi cinque rischi eh nella percezione locale diversa Tears
Qualche volta non so
Il riscaldamento globale al primo posto qualche altra volte al quinto qualche altra volta non c'è e un paese sua percezione
Ora attenzione qui c'è di nuovo e c'è anche non di nuovo però vero
E non è che dobbiamo sempre pensare che ciò che stiamo vivendo sia qualche cosa di immagini ha udito vero
Anni cinquanta negli anni cinquanta Ernest Bloch
Operava ucciso il tentativo titanico allorché elaborare il principio speranza contrapponendosi al nichilismo ed hegeliano ma sempre indiane cinquanta
Grygera un verso elaborava quello che Pier Paolo porti Naro ha chiamato un antitetico principio disperazione
Un vero e proprio principio disperazione
Suggerito dalla dolorosa consapevolezza del dislivello prometeico cioè il Prometeo Centocelle tra l'uomo e le sue stesse scoperte creazione quasi alla fine degli anni Settanta si faceva strada l'idea dell'incertezza economica pensate un economista ottimista come John Kenneth Gold fresche scrive
Invece dileggio sergenti
Poco dopo anzi un ex
Proclamava i costi ambientali eccessivi dello stato del benessere invitando ad abbandonare le precedenti tentazioni utopica e di progresso e a concentrarsi sulla mera sopravvivenza nella seconda metà degli anni ottanta infine Ulrich Beck teorizzava la società del rischio no Risiko Gesellschaft se proprio della modernità stessa il tramontare delle sicurezze tradizionali quello che cambia adesso che corse e l'imminenza del pericolo badate bene
Questa questione del
Del inezie pericolo interessante e questo è dimostrato dalla cara catastrofe di Cernobyl Cernobyl non l'avete sperimentata seppur troppo giovani probabilmente ma solo io vissuta Cernobyl Ramoni la sensazione che Cernobyl che stava teoricamente lontanissima fosse accanto a casa perché le nostre verdure e noi potevamo mangiare perché erano contaminate dal dal dai materiali da metalli pesanti che arrivano da lì
E e e quindi è come come diceva come diceva con la solita lucidità su sulle sulla scia di Aristotele ma insomma sorge lucidità
San Tommaso il male quando imminente dei propri incolpando ce l'abbiamo vicino a lei molto diverso dal mare lontano romanzo tutte cose molto distinte abbiamo una percezione molto diversa ma che e quindi come vedete e questo rischio il pericolo ed
Da tempo lo lo abbiamo presente ma cosa c'è di specifico allora la nostra condizione attuale e lo specifico che si tratta di sovrapporsi di sfide intrecciata
Se il cambiamento climatico aggrava il fenomeno delle grandi migrazioni
Badate ne abbiamo soltanto come dire
Una fragilissima un vaghissimo accenno con
Questo fenomeno aggrava il problema sociale la convivenza fra i gruppi e comporta il rischio di involuzioni autoritarie a sua volta dei sistemi politici
Che a loro volta incidono nell'aggravarsi dei principi
Dei dei pericoli scusate commessi alle nuove tecnologie una volta che queste nuove tecnologie cadono nelle mani di regimi non democratici e poi e poi e poi possiamo continuare in questa catena di rischi connessi no
E la complessità sistemica determinata dalla pluralità dei fattori di rischio che fa la differenza
Ma la fa anche l'avvento per la prima volta nella storia dell'umanità della capacità dell'uomo stesso di alterare la propria essenza determinando mutamenti antropologici mai visti prima
La digitalizzazione con l'uso quasi protesico dei meccanismi di comunicazione personale ecco solo qui in
Intelligenza artificiale con la sottomissione subalterna del pensiero umano l'elaborazione macchinario la manipolazione genetica con la prospettiva del possibile potenziamento no per
Potenziamento delle capacità umane per creare delle élite di super uomini ma anche della possibile riduzione di queste capacità per creare masse diciotto uomini ubbidienti va questo è uno scenario che è stato prospettato questo
Tutto questo apre scenari nuovi e letteralmente inauditi come dicevo prima e a fronte di questi scenari che appare esservi maggior bisogno dello Stato ma è proprio in questo momento così delicato che lo Stato spedisce la propria massima debolezza
Però
Dobbiamo dissipare un equivoco
Crisi non significa fine dello Stato troppo comodo
La parabola dello Stato sembra raggiungere il proprio vertice alto nei primi trent'anni del dopoguerra cioè in quei quanto gruppi su dei quali Dissection fu vasti
E che proprio grazie trenta glorioso trent'anni di sviluppo
Modello sociale europeo e che proprio grazie alla massiccia presenza dello Stato nei rapporti sociali ed economici segnarono un miglioramento delle condizioni di vita che mai prima era stato sperimentato
In quegli anni la politica elevava ancora la propria pretesa di cattura dell'economia sviluppava capacità progettuale si lo completava della fonte di leggi della fortissima fonte di legittimazione assicurata alle dal radicamento sociale dei partiti non è più così
Non è più così
Oggi abbiamo un'economia recalcitrante davanti alle timidissimo e pretese regolatore della politica la scala globale dei poteri privati li rende capaci di progettazione più delle élite politiche e burocratiche degli Stati
Il tramonto delle grandi ideologie l'indebolimento dei partiti hanno comportato un deficit di legittimazione delle istituzioni rappresentative e della politica in generale
Insomma il programma illuminista
Di una politica trasforma Trichet del mondo badate bene la trasformazione del mondo
Avveniva anzitutto con le costituzioni le costruzioni sono idea illuministica di trasformazione del mondo non solo ma solo le costituzioni bilancio ma sono in costruzione che si proietta nel futuro
Questo programma si rovescia nella realtà di una politica che tuttalpiù cerca di conservare quanto è possibile
Di un possibile conservare di ordine sociale scosso e di frenare i cambiamenti naturali tecnologici economici e sociali che stravolgono il nostro col testo di riferimento tutt'al più il catecolamine non più di questo
Arretramento della politica e logicamente arretramento dello Stato Allo stato condizionato dei vincoli internazionali e sovranazionali sfugge il governo del costo del servizio del debito pubblico
La libertà di circolazione dei capitali l'elasticità del regime dei cambi gli sottraggono buona parte degli strumenti di regolazione pubblica della finanza
L'incredibile potenza economica delle grandi imprese multinazionali rende la maggior parte degli stati del pianeta succubi e non regolatori delle loro scelte vero però che il processo qui
Bisogna intendersi perlopiù
Trovare come dire auto-ostruzionismo troppo facili il processo che ha condotto a questa situazione tutt'altro che impolitico in politica è stata ed è la volontà di adeguarvisi passivamente
La flessibilizzazione del regime dei cambi la liberalizzazione del mercato dei capitali per esempio non sono stati il frutto di
Così
Asteroidi caduti sulla Terra ma sono il frutto di precise scelte politiche e politica e la volontà di non trovare un compromesso internazionale per esempio adesso sull'uso dell'intelligenza artificiale
C'è questo compromise internazionale che cosa avete visto di recente e a novembre legge che rivolgeva del presidente by del rivolto alle da distrazioni federali e anche statali per il la regolazione intelligenza artificiale e adesso il Regolamento lei Ajax europeo che è stato definitivamente approvato che entrerà in vigore a breve
Parimenti politiche vanno c'è appunto l'idea
Di una
Negoziazione internazionale parimenti politica
Menti politica la frequente strategia di presentare alcune scelte propriamente nazionali come imposizioni derivanti dal contesto internazionale sovranazionale allo scopo di evitare i problemi di consenso e di legittimazione determinati dalle politiche impopolari insomma
Si può decidere poco ma ancora meno si vuole decidere
Gli Stati non di meno restano i soggetti del diritto internazionale restano i detentori del potere di fare o non fare la guerra restano i gestori delle non in
Parenti ricchezze collettive nazionali la morte dello Stato non può dunque essere decretata ma se ne dà una condizione menomata e quindi si tratta di capire che cosa che cosa fare
Ora da più parti in varie parti del mondo ma soprattutto in Italia si sollecito quelle risposte che a me sembrano palesemente inadeguata
E cioè
Si cerca di risolvere per via Interna il problema dello Stato intendendolo soprattutto come problema di legittimazione delle élites politiche
E a questo scopo per esempio si cerca di introdurre
E soluzioni semplificati come la legittimazione diretta del vertice dell'esecutivo
Ora
Nei cinque minuti che ero grazie non lo sono si son cinque che ho a disposizione
Il mondo
Ho intenzione di parlarne più di tanto qui nel testo scritto che però non so se
Futuro andiamo avvisava adesso avrà un futuro non passa a un presente ha avuto un avrà avuto un passato dal senso dice niente
E e qui cerco di mettere in luce ecco la problematicità dell'idea stessa di rappresentanza la perché la rappresentanza politica è una cosa semplice
Origina dalla rappresentanza giuridica Matera prestanza giuridica rappresentanza politica c'è una bella c'è una bella differenza
E ecco
Salto però tutta quanta questa questa parte il e e però vado concludo con un qualche osservazione sul sul nocciolo di
Insomma di questo rapporto tra rappresentanza statualità
Ora
Riprendiamo la la la sistematica di Massimo Severo Giannini che distingueva allo Stato molo classe dallo Stato pluriclasse nulla ma è tanto piaciuta però insomma
è utile stato molo classe quello in cui esiste notato esista una sola classe mise la sola classe egemone che ha sostanzialmente i monopoli dalla prestanza politica lo Stato provincia secondo cui alle masse accedono invece alla rappresentanza
E e bisogna farci i conti ora nello Stato pluriclasse cambiano molte cose della rappresentanza nel nuovo contesto
Una qualche considerazione della volontà del rappresentato e assicurata dalla presenza in Parlamento dei partiti organizzati la cui mediazione riempie di contenuto il mandato rappresentativo che altrimenti è vuoto lo approva provavo pienezza di contenuti
Il modello e la rappresentanza politica novecentesca tiene sino a che si verifica perché non si verifica
Più ancora della crisi dei partiti
Attenzione perché la crisi dei partiti viene dopo
Non viene prima
Si verifica prima un'altra cosa cioè quella che mi piace definire anzi non mi piace affatto ma la definisco così la crisi verrà presentato
Crisi verrà presentato che è determinata da vari fattori perdita delle identità collettive e addirittura individuali smarrimenti tocco del senso del legame sociale volatilità dei ruoli sociali
Tutto rende problematica la stesse identificazione del soggetto o dei soggetti da rappresentare prese partita dell'identità individuali e collettive crisi delle ideologie
Disintermediazione
E smarrimenti o dei partiti politici
La vera radice della crisi della rappresentanza
Scusa la vera
La vera gradisce della crisi della rappresentanza si trova più colti rappresentato che conto il rappresentante
E qui stanno in massima misura i problemi attuali della rappresentanza politica ma è chiara il problema è la presenza politica si portano appresso il problema dello Stato
Questi problemi infatti sono sprofondamento intrecciati con quelli generali dai quali abbiamo preso le mosse la crisi del rappresentato dipende dal fatto che si sono frammentate l'identità individuali si sono appannate l'ideologia ci sono parcellizzati lavori è stato esaltato un individualismo in cui lista tipico del testeremo liberismo che tuttavia è stato culturalmente legittimato sembra un paradosso ma è così anche dalla riflessione dalla prassi del sessantotto la frammentazione dell'identità individuali si traduce in impossibilità di costruzione di identità collettive
Perché ciascuno dei soggetti sociali intercetta solo alcuni dei profili di entità ride i singoli e questi diventano soggetti individuali ad appartenenza collettiva multipla
E alcune di queste appartenenze sono nemiche della sintesi politica
In una molteplicità sociale manichea e polarizzata
Il dialogo il compromesso non sono benvenuti
E molte associazioni invece di svolgerà un'autentica funzione di intermediazione agevolando il dialogo fra il singolo il potere politico tendono solo l'affermazione esclusiva dell'interesse di cui di volta in volta si programmano portatrice
Di destra o di sinistra progressiste
Regressive associazioni ambientaliste associazioni animaliste associazioni trovai esso quello che volete
Molte hanno questa caratteristica non tutte sono molte hanno questa caratteristica ai soggetti del pluralismo insomma per riprendere la notissima
Acuta distinzione che Roberto a Thuram aveva e elaborato già molti anni addietro
E i soggetti attualissimo si fanno sempre meno reggevano e sempre più Bondi cioè sempre meno inclusivi
Non fanno ponti ma sempre più boarding cioè
Racchiudono dentro lo spazio delimitato sono esclusivi otto diremmo noi
Ex dosi trittico diceva parlavano in italiano vedemmo escludendo
La soluzione dei problemi della rappresentanza e ho superato in questo momento l'ora ma dei prendo solo un minuto la soluzione dei problemi della rappresentanza
Allora negli asili vorrei sapere novembre me dato un limite di tempo io sono una persona ci dà modo e quindi lo rispetto
La soluzione dei problemi della rappresentanza attraverso l'artificio di riforme istituzionali più o meno incisive
L'abbiam parlato prima e dunque puramente illusorie si tratterebbe di meri aggiustamenti sopra strutturali inadeguati a fronte dei diffusi problemi di struttura che ho cercato prima scrivere sintesi veramente stretto
Non di meno che è una questione istituzionale si dia è evidente ed è evidente che non la si può sottovalutare se sin dall'Ottocento lo Stato moderno si declina nella forma della democrazia rappresentativa
Attenzione utilizzo
Mal volentieri ma non si può fare a meno questo sintagma perché un sintagma scopertamente ossimori condire democrazia rappresentativa va bene so poco e democrazia e rappresentanza ma ormai d'accordo ci siamo capiti che cosa che cos'è e se lo Stato appunto sin dall'Ottocento si declina così è chiaro che la crisi della rappresentanza non può essere trattata con una crisi qualunque poiché essa necessariamente si intreccia con quella dello Stato
Non di meno la gravità dei problemi e l'ampiezza delle sfide impone di Monte imputare di risolverla come se fosse autonoma e isolata
Noi siamo in una particolare Geist di Scisci cela anche sulla condizione storico spirituale particolare utilizzo questa formula non per caso perché è una formula anche qui
Di di di un saggio di Carl Schmitt vinca e stress Kechiche schienali e personaggi del parlamentarismo s'
è proprio un problema di condizione storico spirituale li stavamo negli anni Venti
E quella condizione storico spirituale Schmitt intendeva risolverla
Aprendo le porte al totalitarismo noi siamo in una situazione molto rischiosa
Siamo in una condizione storico spirituale rischiosa questa condizione questa in cui ci troviamo non è mai stata sperimentata prima è solo un ripensamento complessivo del rapporto fra Stato e società civile
E delle stesse relazioni fra gli Stati può consentirci di uscirne in avanti e non nella direzione della regressione dei rapporti politico sociali
E dell'impoverimento delle coscienze individuali
Vi ringrazio per i tre minuti di pazienza supplementare
Simone ossia
Così cade e che
Erano tutti gli elementi per poter ed è una discussione
Senta prendere la parola
Sì avete all'invasione milioni notifiche
Pubblico
Bene della ieri può venire
Non prevedibili
Salbertrand pensare quindi ma
Ancora
Dovranno distanti tra loro accuse grazie mille persone per quest'anno alla Viglia selezione piena di stimoli
In particolare riferimento Ortega che è un autore che amo molto e credo insieme ai suoi colleghi spagnoli abbiano proprio come dire toccato grazie a loro sensibilità tantissimi elementi della crisi del Novecento semplicemente io volevo proporne uno spunto di riflessione di cui diciamo si parlava anche all'ultimo congresso di stili dei neri anni a Roma
Cioè dell'eredità nella riflessione politica contemporanea di una visione della tecnica che ha proprio quelle dei Gehry Ana impositiva eccetera eccetera che però rischia come dire di avvelenare di inficiare troppo la nostra riflessione sul rapporto fra tecnica e politica cioè intende re solo ed esclusivamente la tecnica in quanto caratterizzata da appunto quest'la categoria di di imposizioni trasformazione che viene dalla lettura degli Eliana forse come dire rileggendo il ruolo della tecnica allo statuto della tecnica oggi
Può aiutarci liberando l'appunto da questo carattere dell'imposizione può anche aiutarci
A riflettere i loro sul ruolo che la politica e magari anche sull'autonomia che la politica sopra di essa questo diciamo a anche un una cosa acquista riflettendo io
Attualmente però insomma
Volevo sapere se se se nella sua visione ci sia soltanto questa
Interpretazioni nata crea che chiaramente contemporanea però magari a volte è proprio questo il vincolo un vincolo teorico al al nostro alla nostra riflessione sul rapporto stato tecnica politica tecnica grazie mille
Furono e per ricordare Crippa
La Regione
Buona sera professore
Ma dico Barison sono poi oppure c'era professore volevo chiederle è una cosa
Lei non ha non ha menzionato l'astensionismo elettorale
Secondo lei come si pone questo fenomeno seicento sempre di più negli ultimi anni
In tutto il contesto della crisi dello Stato
Nel contesto della crisi anche della rappresentanza politica
Grazie
Va bene
Ah buonasera ringrazio anch'io il professor Luciani per molti stimoli
Anche se un po'faticosi da seguire nel senso che uno volendo a prendere appunti non si ascoltava troppo bene e viceversa
Una la prima domanda vera me stessa domanda storica sulla prima parte della della sua ricostruzione dunque ragionato sul rapporto tra Stato il partito per come è stato vissuto il conto per la mente affrontato appunto
A tra fine Ottocento e insomma prima un primo Novecento è anche primo dopoguerra credo
E basta semente a domande sul previse male visto che poi lei ha ha specificato o comunque la prima desegretazione forze teorizzazione o fosse Teresa sistematizzata
E anche il dibattito che partiva in Italia però ha detto solo strettamente nel secondo dopoguerra ha che fare comune vai a mare la sua costruzione in quel momento europeo
Però membri mentre prevale veniva in mente che quindi la domanda è questa come si cioè penso che due cose siano compatibili e quindi non è una non è un dubbio ma è per capire meglio
Come si arriva a quello diciamo soprattutto pensando a quanto accade Germania Bismark chiara e in Inghilterra sono appunto due modelli diversi ma che hanno dei contatti dal punto di vista anche nella tradizione
Ma diciamo sì contatti anche dal dal punto di vista dei sistemi universitari insomma in quelle in quell'epoca
Come come si arriva anche a quel tipo di vissuto del della lotta tra il governo prima che hanno e i partiti che inizia in un modo ma affronta le sue tesi definisce non ha altre armi cito l'esempio che si fa quasi sempre e il tipo di legislazione sociale
E che viene fuori da quel momento storico politico in Germania in cui se ho capito bene come l'aver inserito nei immagino che bisogna che l'avesse così lo considerasse cura come un ruolo un compito dello Stato più che del dibattito nel Reichstag tra i partiti che quindi sono ancora una cosa un po'in forse
E e in Inghilterra invece diciamo il secondo modello più liberaldemocratico che che che abbiamo un po'in mente tutti mi chiedevo se perché non ne ho idea se ci fosse un nesso anche con le con l'evoluzione del del punta ad aprire a presentarsi alla fine con le leggi direzione dalla par Parlamento Imperiale verso la fine del sadismo è chiaro io non conosco minimamente l'evoluzione interna anche perché tali ma che alla lunga e poi appunto Guglielmo secondo cambia
Molte molte cose in poco tempo
La seconda questione a che fare invece per con con la chiusa e alcune riflessioni che toccano anche che hanno toccato i colleghi Camparada prima di me
Sostanzialmente una specie di oggi quindi io opposizione che mi arrivata in testa pensando al
Come dire dall'Illuminismo fin avanti intorno e abbiamo interpretato credo di nello banalizzo ma insomma credo il giro cosa abbastanza vera abbiamo interpretato l'idea del contatto tra culture o sistemi come un veicolo sempre positivo
Punto penso fino ad Huntington perché poi Antonio con le ondate democratizzazione là interpretata così adesso
Immagino anche dopo avanti Tonio faccio l'esempio di Angelo perché viene regolarmente demolito diciamo negli ultimi quindici anni come anche diceva ingenua no esattamente come si considerava in genere du commerce dei dell'Illuminismo
Oggi invece i divieti sistemi siano connessi interconnessi che abbiano canali che siano fuori dalla dalla posizione statale o Inter statuale per come per come funziona
La vediamo in maniera totalmente diversa come una spesso arti limite invalicabile volevo una considerazione su questi
Sì va bene impone Arena offre ma intanto vediamo
Novità Filieri
E tra l'altro
Ecco il progetto
Sto confronto tra Benjamin Schmitt giusto dovevamo anche come Progetto il confronto tra Benjamin che mica giusto quindi insomma prova impensabile ma
No poi ecco proprio impegno a me invece questa immagine hanno del sovrano che tiene in mano l'avvenire come uno scettro c'è proprio l'idea della
Nella progettualità della politica e anche del dramma però della politica perché la politica
Non si può sottrarre alla decisione su questo
Va be'comunque società niente lo Sodoma
Sulla questione della tecnica
No io non ho la visione spero solo ad avere una visione unilaterale anche perché penso che il e diciamo la e distinzione tra naturalità e artificialità sia problematica
Cioè che la dimensione artificiale
Paradossalmente faccia parte della natura dell'uomo
Tipi meteo
Distribuzione dei beni
A tutti gli esseri umani
Che
Distinguo dell'uomo
Al quale non sono stati distribuiti alcuni beni naturali che invece sono stati distribuiti agli ambulanti
Destino di far ricorso all'arte per sopravvivere se non abbiamo le squame
Non abbiamo per difenderci non quando notiamo non abbiamo pelli
Non siamo curvi Losi insomma ecco così tanto illusi dal poterci difendere dal freddo però l'abbiamo Ali per volare e sfuggire
Ai predatori insomma non non abbiamo zanne per mordere i nostri pressorio dobbiamo fare
Fare riferimento siamo tale Artificial su necessariamente sul sofà diciamo paradossalmente fa parte della nostra natura insomma opportunista cioè non possiamo farne a meno
Allora se se così
Allora
La
La tecnica
E cessa in qualche modo di essere
Un elemento diciamo che grava su di noi
Dall'esterno perché
Ci viene come nostro patrimonio naturale sommi la leggo in questi termini
Che cosa però cambia adesso
Rispetto e perché nasce con la contemporaneità questa visione della della tecnica adesso
Mi pare ecco ritengo che nasca da questo
Per l'accumulo di conoscenze tecniche che rende sostanzialmente non più dominati questo
Questo patrimonio
La difficoltà della politica nel dominare la tecnica sta sta in questo ma allora ci sono due difficoltà per un costituzionalista aveva difficoltà è che
Non mi piacerebbe che la tecnica fosse dominata dalla politica se questo equivalesse a e di riduzione della libertà della scienza
La libertà dell'arte della scienza garantita dalla nostra Costituzione dalle costituzioni democratiche in tutto
E ed è evidente dunque che a parte casi del tutto marginali è molto difficile no che voi riusciamo
E poi e poi perché e l'intreccio
Tra tra scoperte scientifiche ormai rende veramente improponibile qualunque tentativo di di regolazione
Pensate all'intreccio tra manipolazione del genoma umano intelligenza artificiale queste sono due cose che missing
Separatamente forse potrebbero anche essere regolate ma messi insieme non si riesce più a a capire come si possono regolare perché sono talmente tanti elementi da tenere presente che non che che non si riesce
Però se sotto la sua domanda c'era l'idea diciamo di una visione apocalittica no della della della tecnica cessi senno dobbiamo partire necessariamente dalla vita politica della tecnica la risposta è no
Per ragioni proprio
Originarie risposta in meno
Però risponderanno non significa non rendersi conto dei rischi enorme che stiamo correndo adesso perché ripeto è la prima volta in cui noi avvertiamo
Perché tenete presente nell'Ottocento non è che il negli anni del positivismo nei decenni del positivismo fossero tutti quanti convinti che si andasse verso un mondo migliore non c'erano anche voci critiche ovviamente ma quelle voci critiche non avevano a che fare con i rischi che corriamo adesso che sono messe in discussione proprio per la stessa identità
Antropologica so quindi questo a me sembra il il punto però non c'è dietro la mia deposizione una visione apocalittica della della tecnica
Barison mi ha chiesto ma una delle stalle senza il Moretto Ravel fatto cenno perché ho detto che internauta elettorale è in calo una forse sì certo forse sono stato troppo veloce il
Il
Allora partiamo da da dalla premessa che ho fatto uno non so se siete d'accordo
Perché se non siete d'accordo
E allora
Bisogna stare alle ragioni del disaccordo
Per me la crisi della rappresentanza sta nella crisi del rappresentato è anche crisi del rappresentante
Cioè crisi della qualità del rappresentante ma il vero problema e la crisi del rappresentato
Perché
Non vorrei ma lo dico anche qualcosa glielo dico anche espressamente l'atomica che dev'essere fare qualche audizione parlamentare glielo dico io vorrei sei ossidanti
A quelli che stanno là il Parlamento o perché loro non sanno chi rappresenta loro non sanno chi rappresenta lo molti di loro saranno anche di qualità diciamo opinabile
Prove c'è più la qualità di una volta senatrice ma non è solo questo il problema perché anche i giganti di un tempo
Anche i giganti dell'Italia dell'immediato secondo dopoguerra anche quelli avendo difficoltà servizio Soro miracolosamente paracadutati oggi ma in realtà politica sociale dell'Italia contemporanea perché non saprebbero chi sta allora presenta
Proprio a causa di questi fenomeni di difficile costruzione dell'identità identità si costruisce mica perché se preposta chiuso in una stanza e legge un libro o legge mille libri o legge un milione di libri si costruisce nei rapporti sociali
Michele hai microfono aperto
Ieri RAI però no no no no va be'non invitavano dire niente di compromettente
Era solo per questi blindare un fuori onda compromettente sempre poi finisce su YouTube
E però c'è questo o o ecco appunto c'è questo elemento cioè questo elemento che va tenuto presente è chiaro che sorge che rappresentanti cioè potenziali rappresentati
Che hanno identità una deboli
Non partecipano volentieri alla competizione elettorale cioè non esercitano volentieri il diritto di voto ciò due ragioni per le quali non si esercita avete il diritto di voto uno e la qualità dell'offerta politica
Vero
Perché l'offerta quanto più l'offerta politica è insoddisfacente tanto meno voglia d'andare al mercato dalla politica compra qualcosa
Giusto ecco
La seconda ragione però e la qualità della domanda turistica
Perché adesso c'è un problema di non solo di difficoltà della trasmissione della domanda politica ma di difficoltà di costruzione della domanda politica
Perché la domanda politica si costruisce grazie all'identità ma in un mondo di intermediato largamente disintermediata in cui le identità semmai sono veramente parcellizzate perché se io qui e per
Dieci volte faccio una ricerca visto siamo a Napoli sui risultati del Napoli calcio e che sono son sicuro che mi arriveranno segnalazioni sulla condizioni fisiche così grandiosi men per dirne uno e a sa se è sicuro questo vi arriveranno e più mi arrivano queste segnalazioni e poi io sono portato a interessarmi a Napoli Calcio arresterò chiuso in quella bolla di sono fenomeni molto conosciuti
No la la costruzione dell'identità molto facile che abbiamo avuto noi della mia generazione
E è stata è stata una fortuna noi non abbiamo avuto difficoltà costruire la nostra identità molto più difficile per voi
Perché non vi trovate in un ambiente ospitale
E e e voi però siete dei privilegiati ovviamente perché avete strumenti culturali molto forti per tutto il rugby istituire pensate invece a quello che che che Capograssi grava l'individuo comune non lo statistico e questi strumenti non ce la e quindi quel costui a una crisi identitaria che si riflette poi nella difficoltà di elaborare una domanda politica e quindi la difficoltà dico appunto Barison loro adesso la il la la partecipazione è in calo
Per un problema di offerta politica e per un problema di domanda politica ma Migliorini
Sinteticamente avrebbero creando un polo vola il problema vero Richard procedere certo e invece ho visto s'
Il primo dura per la sezione dipende dal ministro perché naturalmente
Puntini non sanno chi comanda puntualmente ora non è un arresto che domandandosi bene prove queste comunque non vengono mi fate
Ma larga è largamente matricola
è largamente così e poi se vogliamo approfondire questo discorso minimamente tenete presente che l'estremizzazione della competizione
Che ha avuto come dire grandi sostenitori cioè l'idea del bipolarismo del bipartitismo cioè della scelta a di senza sfumature anzi questa questa
Questa ideologia che io non l'ho mai condiviso insomma ecco allontana allontana ecco immaginiamo di essere elettori
Statunitense
Adesso dobbiamo votare
Probabilmente otto probabilmente dopo il buy danno per tra
Io non non non lo voglio in piedi
Diciamo degnissime persone norma
Mi chiedo però ecco i presenti in questa sala che cosa fare però
Cosa cosa farebbe
Sarebbero sicuri o andrebbero a cuor leggero volentieri a votare otto tutto dovendosi scrivervi perché tra l'altro i turisti di rispetto
Quale sarebbe la quindi anche c'è anche questo elemento cioè l'elemento della polarizzazione del confronto politico che
Impedendo la strettissima Turi la scala dei grigi ci costringe
Bianco al nero e non sempre ci riconosciamo nell'uno o nell'altro poi ammesso che siano abbia anche meno perché questa contrapposizione
Così questa metafora colmati chiaro e presupporrebbe una vera alternativa ideologica che c'è in croce
Chi tenta
Quindi
L'astensionismo elettorale non si combatte con
Con la pedagogia
Cioè andando dire alle persone guarda che l'articolo quarantotto dalla Costituzione ti dice che il il voto è un dovere civico
Lo si combatte così
Ci abbiamo messo anche del nostro perché lì
è stata abrogata anche quello abrogato quella cento di legislazione che consentiva un minimo di sanzionare e la violazione del del del dovere di Roger Vivier
Una menzione Bernard Herz Maniezzo Quetzal però lo però fa parte fa parte di un certo come dire di un certo
Scusate se la sull'avete però avete
Se per colpa vostra
Fa parte di una certa disattenzione del delle élite politiche
Che non non
Non considerano la sola la dura legge del Milan punto della vero genesi dei fini insomma cioè è questo il punto per esempio la l'eliminazione del servizio militare obbligatorio
è stata presentata come una grande battaglia di libertà e a parte il fatto che aveva soprattutto una motivazione economica perché costava troppo mantenere in piedi tutte quelle caserme e via discorrendo ma a parte questo
E siamo certi che sia stata una soluzione corretta
Io ho dei dubbi
Perché si sarebbe potuto tranquillamente esigere dei cittadini in cui la comunità politica tanto ha dato dall'istruzione alla salute
Un minimo del loro tempo non tanto per far finta di fare i soldati sui pericoli qual è stato il mio addestramento militare
Sono peraltro vivo per per miracolo perché perché attirarli bombe a mano
Veniva chiamate persone assolutamente inadeguate anche aprire una bottiglia di di di di Coca Cola perché le
Tirava via la spoletta e poi la si giravano dal dal sergente cerca adesso che facciamo questa bomba attivata in mano tu stare lì vicino insomma ecco quindi
Per carità di dio adesso a parte lo scherzo e è chiaro si poteva immaginare altro non si poteva immaginare
Un ricompattamento della comunità politica attraverso
Andare ma mandare il Trentino in a Palermo il palermitano
A Persano
Così insomma chi chi la fa io li ho fatto il servizio militare no otto
Lo so Lola toccato con mano che aveva un significato
Non non vogliamo servizio militare facciamolo civile tre mesi magari bastano per poter capire aprirsi ad altre realtà perché ripeto la costruzione dell'identità e delle comunità si fa attraverso
L'esperienza di vita non si fa chiudendosi in in in uno studio a leggere libri o peggio ancora accertare su su su un computer questo e quindi
Il tornaconto elettorale è quello che continuerà a decrescere
Sì non si risolverà il problema strutturale alla base perché giustamente implicito
La questione è tuttora
E in vacanza Concutelli conta
Dunque Germania mille marchiano Inghilterra da dall'andamento in lutto interessato all'alba l'idea l'idea della legislazione sociale Bismark Chiana
No state scritte intere biblioteche su questo glielo dico molto molto semplificando dico quella che è la mia opinione personale
La mia opinione personale è che siano sbagliate letture estremistiche diciamo entrambe le letture estremistiche di quella politica sociale Bismarck
E cioè che sotto ci siano due spinte una spinta è quella alla neutralizzazione del rischio
Socialista diciamo insomma
I una spinta alla neutralizzazione la pressione delle masse
E e questa diciamo è un e la visione come dire realtà politica
E poi c'è una visione più ideale ma secondo me c'è anche questo elemento e cioè l'idea che lo stato prussiano dovesse qualcosa inflitta ai suoi cittadini e lo ha accennato precedentemente nella logica stessa dello Stato lo Stato eroga prestazioni di sicurezza
Preghiera che che studia Spinosa ieri è sempre lei è sempre lei
Che studia spirò Spinosa
Box insomma
E abbiamo
Nella grande duttilità del Seicento ci fa capire lo stato moderno nasce con questa no nasce nasce per questo la nasce con questa idea di assicurare una prestazione di vita
E allora e illogico appunto che questa prestazione di vita poi diventi anche prestazione di Buona vita
Quindi
Era l'idea di di uno Stato che avesse un una
Per
Una pluralità di compiti che trascende Eva la la la sola la sulla sicurezza la sulla sicurezza l'idea
Insomma del resto l'idea del polizza è stato non è l'idea di
Non è di Bismarck
Ottima idea precedente e lo Stato di polizia non è lo Stato della pubblica sicurezza ovviamente dello stato di polizia e è lo Stato che che assicura e l'ordinato svolgersi dei rapporti sociali anche erogando prestazioni
Che sono che sono prestazioni di benessere dice diremmo noi adesso è chiaro che in Inghilterra le cose vanno totalmente in modo totalmente diverso ragione molto semplice perché che Inghilterra i partiti ci sono in Germania sono allo stato larvale sostanzialmente e quindi le cose sono sono totalmente imparagonabili insomma
In Germania
In Germania
Si tratta ancora di risolvere il problema del braccio di ferro tra il
Il re
Tra il monarca e e e il suo governo e da una parte e il Parlamento dall'altra tutta la grande discussione della dottrina tedesca
Dell'Ottocento e realtà tra tra fine Ottocento addirittura i primi del Novecento
Sulla legge di bilancio come legge meramente formale invece sostanziale tutta orientata in quella direzione
Cioè a costruire un parlamento che sia in qualche misura indipendente dal sovrano ma tutto molto difficile proprio perché i partiti non ci stanno ancora non sono ancora partiti
Siamo radicati
Huntington
Contatto positivo fra culture sistemi limite invalicabile
Però di limiti invalicabili a Storace non c'era nemmeno uno nel senso che poi dipende da da debutta come la storia si evolve
Tutto ciò che sembra che sembra firmo e indiscutibile oggi potrebbe non esserlo
Domani
Lo stesso Fukuyama scrive
La fine della storia
Dopo pochi anni si pente
E scrive un libro anzi più di un libro totalmente boh diverso
Era era una palese
Posso dirlo sciocchezza quella
Certo la storia non finisce e fatalmente quindi quello che sembra un limite invalicabile sola condizione invalicabile non necessariamente cioè
Sul rapporto tra culture sistemi all'intreccio tra sistemi è chiaro che che in una società complessa in un mondo che è diventato più piccolo questo sì lo vedo ecco vedo difficile immaginare un passo indietro
Proprio perché il mondo e più piccolo si è fatto più piccolo
E si sta proiettando verso il futuro proprio l'altro giorno fattore discussione Beppe per gli studenti le scuole medie sul diritto dell'esplorazione dello spazio extra-terrestre
Pensate che già nel sessantadue era stato fatto un trattato su questo pensate che il già oggi ci si chiede come
Per regolare lo sfruttamento delle risorse minerarie della Luna ottima arte e via discorrendo ci siamo Anwar
Non siamo lontani da questo e quindi l'idea l'idea che i i come dire il rapporto tra le culture i sistemi sia di alterità in una realtà
Geo politica di questo tipo mi sembra complicato però non me la sentirei di quello che è certo
E che
Il
Sulla prima abbiamo citato ricordato Ortega non
Perché
Se stiamo a un altro autore che insomma
Se fosse stato anche di molto molto più demonizzato perché Ortega cioè dai tanti nemici insomma ancora più demonizzato di Ortega cioè Spengler
Spengler
Coglie un elemento un elemento importante
L'idea del passaggio dalla cultura Lazzi precisazione è un'idea se volete molto molto seria
Le la cultura si forma sulla base di i vincoli i vincoli sociali molto forti
Per l'uomo identità sociali molto forti
E non è detto che questo e noi siamo in grado di farlo quando questi contatti tra culture sistemi non sono governati
E sono soltanto abbandonati asta se stesso alla logica dell'interesse economico
Non è il contatto tra culture sistemiche il problema ma il modo in cui lo si concepisce sei governato comune governato quello non governato
Secondo me pone dei rischi
Ma non c'è nessuno che voglia di governarlo questo contatto acquisendo venerabili
Ingovernabili dobbiamo gli ho vissuto il rinnovo rinunzia euro il Mulino
Per i nuovi con le leggi no vagamente simile non i singoli stati normalissime strapuntino ma essendo i segni comunque una diciamo includeva no se non nel Mondiale nemmeno un Governo governi continentali in regola con le con storico
Allora io penso l'uso del diritto internazionale sarei cioè aveva
Figura non credo proprio non credo proprio alla alla costituzione della terra insomma no cent'anni Luigi Ferrari ormai non ci crede una nuova queste norme pattizie o o dei carri
E chi provocatore rilevazioni
Negli stati quando vogliono
Roma per questo ente che insistono la crisi dello Stato non è morto dello stato non c'è gli stati lista si nascondono dietro
Dietro diciamo la la l'impossibilità di decidere perché gli è comodo
Quante volte noi scontiamo la litania lo vuole l'Europa
Anche falsamente
Per parlare di cose ritorno inoltre più due
Il tre più due è stato introdotto sulla base dell'idea che fosse una una normativa europea che lo imponeva mentre invece non era
Era puramente e semplicemente falso dall'incontro di Bologna che era un incontro che aveva partecipato permette alcuni anche alcuni burocratico insieme quindi non lo voleva l'Europa insomma il furto comodo di ruolo in Europa o lo vuole
Lo vuole voglio gli equilibri internazionali
Nel ci sono altri inquisiti no
Ecco tariffe di Venezia
Un primo
Il locale ha detto il giudice prego giudice va bene vuole grazie grazie mille persone per per la lezione e per per il dibattito io un pensiero confuso realtà però volevo provare a condividere il buon senso
Era un pensiero che parte dal dai principi io land la mia formazione giuridica è veramente veramente scarsa però mi ricordo mi ricordo che quando a seguito il corso di diritto internazionale
Ero rimasta colpita la prima lezione era sui principi che son sopra ogni altra cosa i principi proprio generali del diritto e anche lei faceva riferimento a questo quando parlava del del momento delle guerre in Europa che i principi sono stati quello che ha che ha son stati diciamo i la forza che ha più o meno tenuto insieme il continente poi se vogliamo
La mia domanda è di fronte a
Momento di crisi molteplici e interconnesse
Che ruolo hanno i principi o l'assenza di principi sufficienti a rispondere alle crisi attuali
Dovremmo forse ritornare ai principi e adeguarli alle sfide e sì come si faccia come nascono i principi nascono da potenze internazionali che conducono e quindi la crisi dei principi si lega a una crisi del sistema internazionale o nascono da traumi molto forti come l'esempio penso le guerre mondiali e quindi dobbiamo toccare il fondo per poter arrivare un rinnovamento
Impone una riflessione su questa grazie
Vera fa premio viene giudicanti
E allora delle vicende medico
Io no io adesso semplicemente investigazione anche molto parata di ci metta volevo sapere a proposito il punto appunto del del del tema della crisi
E cosa pensa lei di del rapporto tanto studiato attualmente fra care ci mette il terrorismo contemporaneo cioè ci sono molte motorie uno fra cui è Jean-Claude mono che insegna Normale di Parigi da cui ho studiato adesso di recente che appunto sta affrontando il tema e li emergente del terrorismo come protagonista della crisi degli Stati è crisi nera grigio politica contemporanea in rapporto ci metta ci mette come anticipatore di questi grandi di questo fenomeno non so se lei
Che idea rispetto a questo se pensa che se anche per lei il nuovo nemico contemporanei gli spari della crisi degli Stati sarà proprio i terroristi nella loro dette il rito e realizzazione come appunto anche smettere va anticipato
Per me
Due euro avversari
No presunta treno tardi ma insomma nel il montante concorsi interni
Dunque
Giulio tradizione
Ma
E allora anzitutto bisogna capire che di che principi siamo parlando stiamo parlando dei principi del diritto internazionale o dei principi del diritto interno
Perché c'è un problema che riguarda sia i principi del diritto internazionale che i principi del diritto in tre
Ora le costituzioni
Non non si fanno a freddo o non si fanno con le Commissioni no
Sono feci parte delle commissioni cosiddetti saggi verso cose ma per carità di Dio sino lo fa volentieri una cosa in marzo ma non si fanno grandi riforme costituzionali non le fanno le commissioni Sergio
E così appetibili i principi sono sono il frutto o di una decisione politica
E in una fase
Chi di rottura
è quella che appunto
E ieri conoscerà bene insomma la la la sua sfarzosa Sturm dovrei comunque proprio la la rottura il passaggio attraverso la Costituzione
Rompo la Costituzione faccio un'altra
E e con quest'altra costituzionali o altri principi
I principi del diritto internazionale sono diversi perché non essendoci il monopolio del dell'uso legittimo della forza e che si è costruito soltanto faticosamente e anche il un po'realisticamente perché in teoria oggi Monopoli l'uso legittimo della forza c'erano le azioni
Che possono delegare poi i singoli Stati ma sappiamo che questo
Non non si riesce ad averlo
E i principi del diritto internazionale sono nati sulla base di una complessa evoluzione che ha portato
Alla costruzione di un diritto internazionale e generale al quale si è unito un diritto internazionale Pattix detrazione generale e iscritto che fa sempre per tutti comunque i componenti della comunità internazionale
Che poi secondo molti non sono più soltanto gli stati in diritto internazionale pattizio il diritto dell'accordo tra esperti ora questi questi principi non è che possiamo dire li cambiano
Proprio perché è diritto consuetudinario
E tu come il diritto consuetudinario non si cambia per decreto quindi cambiano cambieranno chi lo sa se cambieranno
E il tentativo di farli cambiare di spacciare per diritto consuetudinario ciò che invece non lo è per esempio se posto proprio per le guerre umanitarie
Cioè si è detto ormai da alcuni che le guerre umanitarie sarebbero diventate diritto internazionale consuetudinario lunedì francamente non non mi sembra corretto e così come ritengo inaccettabile la teoria
Dalla dottrina se la chiamerei della guerra giusta cioè la riesumazione contemporanea
Nella dottrina della della della guerra giusta
E che secondo me non non ha il minimo fondamento e che poi è pericolosissima e poi qualcuno mi deve spiegare come si possa oggi teorizzare la guerra giusta quando insiste
La la possibilità che la guerra dei termini l'annientamento dell'intero genere umano Marco è qualcosa che non che non offre presso nei box nei nei suoi epico
Quindi i principi
Si evolvono eppure da soli non non abbiamo non abbiamo lo strumento mentre quello che dicevo prima verso e e lo strumento che abbiamo è un utilizzo più consapevole del diritto internazionale pattizio cioè l'idea che gli stati finalmente si siedano attorno ad un tavolo di fronte a questi media Saez sequestratori Francesco e e si rendano conto che non si può più attendere
Questo è i è il punto
E non l'attenzione non mettendo da parte i loro interessi perché questo è l'equivoco non mettendo da parte i loro interessi
Ma facendoli valere cioè e questo è quello che è sempre stato come del parlamentarismo non è che nel parterre bellamente ritmo si va dalla ricerca del bene comune ma il bene comune nasce attraverso le divisioni e i confronti
Ma il dialogo questo il questa è l'idea che una una classe dirigente una pluralità di classi dirigenti internazionali dovrebbe dovrebbe praticare
E quindi appunto lo non nascono per la volontà di singole potenze non la sto secondo traumi di non si applica i principi del diritto internazionale il meccanismo che si applica per le costituzioni
Ieri
Mi chiede rapporto Schmitt terrorismo e via discorrendo e un tema che non del quale non non mi sono occupato e non
Questa riflessione proprio non umano ma non la conosco
Ma e prendiamolo Schmitt della Teoria del partigiano su presente lo prendiamo lo Schmitt
Del nomos della terra quando parlava
Del pirata della figura del Pirata come come e nemico del genere umano posti su manifesti humani generis
E allora
L'elemento cioè il nemico dei territorializzata o è sempre stato un un nemico
Diverso da quello territoriale
Proprio perché non aiuto sostituzione
Perché non ha legittimazione
E la legittimazione dovettero e la legittimazione nell'ambito lo ius pubblico ma europeo nel momento in cui il pubblico ma dove va a farsi benedire allora ci si può chiedere se costoro non abbiano per avventura una loro una loro riacquista legittimazione
Ora il rischio del terrorismo internazionale io non non non lo sottovaluto
Mancherebbe altro che lo sottovalutassimo italiano
Cioè
Non non sottovaluterei
Quello che è accaduto alla fine degli anni Settanta
Quando il Paese
è stato gettato da una parte e non dall'altra
Per la scelta di personaggi diciamo che non non voglio qualificare
Lo voglio qualifica
Sequestro Moro
Ha cambiato il Paese
Cambia e quindi figurarsi se uno italiano può sottovalutare il terrorismo
Sono appena stato a Brescia
Per un convegno
E tutta Brescia tappezzata dai ricordi delle vittime del terrorismo nero
E Russo
Tutte queste qua Piazza della Loggia ma no ma no è solo piazza Della Loggia perché poi ci sono Hillary i ricordi dei vitali nessun Piazza Fontana Serra sa è insanguinato questo Paese
Io non non sottovalutiamo l'importanza del terrorismo per come strumento di di di di soluzione di equilibri sociali e politici fa
Penso che statiche hanno a loro disposizione risorse tecnologiche così forti potrebbero contrastare il terrorismo efficacemente
E
E quindi
Non racconti non non lo vedo come
Come il rischio insomma lo metterei tra i trentacinque fattori di rischio che hanno elencato anzi torna a sedare che ci fosse terrorismo internazionale e però non non lo metterei così da essere intervistato o meno la premesso tre dei cinque posti però lo permette alle tre e trenta e trentacinque grandi rischi
Quello che posso dire è che è chiaro che quanto più è in crisi
La logica dello ius pubblico ma europeo
Tanto meno facile
E il contrasto al terrorismo
Probabilmente anche lei sarà un po'nostalgica visto che studia subito insomma del il nitore
Dell'ordine dello ius pubblico europeo
Perché il pubblico europeo ma in realtà tanti tanti vantarci
E ed è inutile adesso stare di de cuius pubblico Merope com'era il vittime il diritto il diritto l'ordine diciamo funzionale agli interessi delle potenze coloniali europee perché non è non è così perché prescindeva
Cioè lo era e ma ma
Ma l'originale questo prescindeva dagli interessi coloniali
Era un problema di regolazione i rapporti tra potere
E quindi tutto quello che fuoriesce da quello schema e oggettivamente pericoloso perché non è risolvibile secondo quelle regole che erano le regole delle identificazioni Justus hostess
E della disciplina dello ius
A Belluno e dello ius in bello
Mentre invece adesso non siamo interessati soprattutto lo ius post bellico
Ma questa è un'elaborazione soprattutto della dottrina Trattoria politica statunitense che
Evidentemente
Diciamo Aurora
Particolare predilezione per questa
Per questa parte
Della
Della riflessione della riflessione teorica della pratica comiche
Non so se Sinaloa insegnare
Fare Milito avrei
Nei limiti alla in modo nella e-learning vi vorrei rilevare riguarda tutta la Cina è invertite locali mandarono i LEA c'era ma come centinaia e centinaia nel momento in fino a sei anni marginale cedere nei
I programmi Ampollino abissale secondo me il affabilmente
Sì ma io credo molto nell'Intelligence invece no ci credo molto e l'Inter
Della all'Intelligence fedele
No no dall'Intelligence infedele
Quella fedele ci credo molto
E si Nania una relazione dell'uomo
Sdraiati legati alla fine quasi
Sì ho capito ma insomma
Rientra
Rientra nella
Mi fattori di crisi versato all'Iraq questo questo sì questo non c'è dubbio uno di fatto uno dei tanti fattori di crisi era stato
La vittima un giorno noi abbiamo quarto questo ruota penso è uso Iurlaro assente d'alleviare per come un fine messo borghese il fronte ovvero il radiologo punto siamo arrivati vostro diciannove qualcosa l'orologio però non ritirerebbe
Va bene va bene no va bene
Spazio un'altra domanda ce l'abbia parte a domanda e risposta sì risposto se
Osserva
Pone tre domande che non hanno risposto
Sono finiti sapere consistente veramente molto utile declina l'arrivo quanto molte si ugualmente gioco
Scritto mi ha detto nello scrivere paesino avvenuto fatto scusate prego Cantelmi bonari Montinaro
Domani si sa sorvola
Allora anglo-tedesco apparenti che contrasti turismo dialogare Arrigoni
Azione
Come ieri ringraziare quali saremo sollecitarne sette
Posso a rischio sono unanimi
Incline a servire il nostro non è solo un'osservazione Maramaldo isolato rilievo pubblico quindi curvi diverso
Come sanno ormai bene
Equa Ugo
Va specificato
è diverso che assai esentata ma insomma semilibero
Ed è esattamente questa la sfida fra
Si aggancia alla prima questione che aveva
Problema però non è il
Lascio il calcio nel senso non è questo il punto il
Il punto è
Cercare di mettere sul campo i propri interessi io credo molto questo sempre pensato del parlamentarismo
Fosse positivo non perché consentiva di esercitare il spazi di libertà fa perché consentiva di mettere sul campo gli interessi
Ragionamento Realpolitik forme allora anche in questo caso secondo me è possibile
è possibile
Poi dopo questi interessi competeranno tra di loro ma intanto potrebbero trovare un punto di equilibrio
Su ciò che
Va male tutti quanti
Perché ci sono delle cose che vanno male tutti il terrorismo per esempio non è una di queste perché c'è qualcuno l'accordo però lì è un problema di maggioranza e minoranza
E allora si recuperiamo anche in sede internazionale l'idea di maggioranza e minoranza forse
E qualche soluzione la possiamo trovare
Però certo è chiaro che dalle analisi dinamica Guido Emanuele Carminati
Appena non hanno mamma mai Cosima infatti renderebbe ma i fatti non sappiamo se arriveremo a domani
Per quanto ci saliremo a domani c'è allora io voi siete troppo piccoli ma io la crisi dei missili a Cuba me la ricordo
Perché la raccolta adesso un'altra occasione pubblica insomma ma io mi ricordo distintamente che ero piccolino e mi chiedevo se essere arrivato giù
Ero un bambino però avevo questo dubbio perché si sentiva lì vivi fa l'idea che la bomba le bombe potevano scoppiare da un momento all'altro non ce la saremmo cavata
Va bene e ce la miniserie e adesso propone per la prima volta
Ce l'ho un'altra volta
Forse ho sbagliato non averla anche prima perché abbiamo scoperto che sono stati tanti casi in cui siamo stati sull'orlo ma comunque adesso ce l'ho ancora di più e è chiaro che però se partiamo da questo e non capiamo più
No e allora dobbiamo avere quell'ottimismo dalla volontà che ci consente di dire beh vediamo che cosa possiamo fare
E e io non vedo altra soluzione perché il il Governo mondiale mo'non è alle porte non vorrei nemmeno la costituzione della terra senza poteri che la sorreggono mi dispiace per Luigi ferraioli
Lo sta in piedi e che non si costruisce per proprio perché mancano quel quelle condizioni di fondo d'accordo e quindi l'unica cosa per ritornare all'utilizzazione della dell'attività pattizia degli stati pur consapevole della crisi luglio Scooby come europeo ma non è che possiamo fare molto di più
Perché l'altra cosa che possiamo fare e acquistare un rifugio antiatomico chiuderci dentro
Rompere i contatti con la realtà
E fare finta che la vita sia quella e che meriti di essere vissuta mettendoci magari non ha detto che nei dibattiti essere vissute tanto meglio il punto sparire dalla faccia della terra
No
Questo il punto
Ma non non ci sono ricette niente non c'è però nemmeno la nemmeno il principio disperazione gli Hunters insomma ecco cioè sesso se cediamo al principio disperazione e allora ci diamo le nostre armi intellettuali mette invece Renzo dobbiamo cercare di trovare il
La soluzione ben
Bene
Grazie
Auguri per i nostri studi ovviamente se volete
Se volete continuare questo dialogo io non non ho difficoltà miscredente
Pur essendo in quiescenza alcune sul ticket non mantenute
Ho mantenuto la la mia mail istituzionale quindi la solita dei dei professore la Sapienza Massimo contusione chiocciola uniroma uno punto it
E
E poi appunto siccome ho scritto un po'di cose sullo stato d'eccezione sulla guerra discorrendo son tenendo abbiamo discusso oggi ne possiamo parlare
Buona serata ingenua
Quindi
Comunque
Poi Garattini proviene Arianna importante pentito ex