Passaggio a Sud Est - La realtà politica dell'Europa sud orientale

Un saluto da Roberto Spagnoli ecco c'è l'appuntamento con passaggio a sud-est le notizie gli approfondimenti sulla realtà politica dell'Europa sudorientale puntata del ventisette aprile del due mila e venticinque
Albania Kosovo e Serbia sono gli argomenti di cui ci occuperemo per quanto riguarda l'Albania la situazione politica pre elettorale in vista delle elezioni dell'undici maggio la campagna elettorale ormai in pieno corso ma ci sono naturalmente il storici leader politici
I vari leader delle varie formazioni ma ci sono anche nuove formazioni politiche ci sono anche interventi della procura tour in procura nazionale anticorruzione
Il favore per come favorito e dato il premier uscente Edi Rama leader del Partito socialista ma insomma vedremo quali sarà poi i se ci sarà la sua vittoria in che termini sarà naturalmente seguiremo
Tutta questa campagna elettorale fino all'undici maggio e anche dopo per quanto riguarda appunto i suoi risultati poi a proporre di elezioni andremo in Kosovo
Dove si è votato il nove febbraio scorso ma continua lo stallo politico dopo l'elezione del nuovo Parlamento c'è la difficoltà di formare un governo il partito Beethoven dose del premier uscente Albin Kurti non ha la maggioranza assoluta ma non è facile formare a trovare appunto una maggioranza in Parlamento a formare una coalizione di controllare le stesse opposizioni detto che riescono a unirsi per mandare all'opposizione per Vendola sia c'è dunque la possibilità di nuove elezioni e intanto lo stesso nuovo Parlamento non riesce ad avviare la nuova legislatura poi avremo un'ampia pagina sulla Serbia la situazione politica dopo mesi di proteste di massa promosse guidate dagli studenti dopo la tragedia di Novi Sad dei sei di sedici morti alla stazione
Dopo mesi di di di proteste molto partecipate sicuramente storiche come quella per le quindici marzo però non c'è nessun cambiamento radicale in vista all'orizzonte è stato formato un nuovo governo
Che sembra però molto vecchio l'opposizione però da una parte gli studenti non vogliono farsi egemonizzata nessuna formazione politica ma l'opposizione diciamo i partiti d'opposizione non riescono a trovare una un'intesa per mandare per creare somma un'alternativa da evita un'alternativa al presidente wc vicepresidente Aleksandar Vučić che intanto ha mandato a Mosca il primate della Chiesa ortodossa serba cosa che soprattutto per come è stata raccontata su citato reazioni negative poi parleremo anche della della del Parlamento europeo perché all'inizio di maggio il parlamento europeo dovrebbe esaminare e votare il rapporto del relatore sulla Serbia Tonino pistola ecco questi dunque sono gli argomenti di questa puntata di passaggio a sud e altri come sempre realizziamo insieme a Marina si corre ai ad Arthur Nora venerdì era il venticinque aprile ottantesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo
E questo ottantesimo anniversario dalla per la liberazione dell'occupazione nazifascista dell'Italia durante la Seconda guerra mondiale che cade quest'anno coincide con una fase di rigurgito della retorica nazionalista e di estrema destra in tutta Europa
Per questo assume un valore cruciale il recupero della memoria collettiva della Resistenza come fenomeno non solo nazionale
Ma anche transnazionale per riconoscere la dimensione europea dell'esperienza della lotta per la liberazione questo lato della Resistenza
Quello dei partigiani che presero parte a movimenti di liberazione in Paesi diversi dal loro
è tra i meno conosciuti nella storia della guerra partigiana come conferma il caso degli italiani Ugo Slavia e degli jugoslavi in Italia ex prigionieri di guerra internati politici e civili soldati sbandati dopo l'armistizio dell'otto settembre
Del mille novecentoquarantatré che con modalità differenti decisero di collaborare con i partigiani locali
Inizia così l'articolo di Federico Baccini
Pubblicato giovedì ventiquattro alla vigilia appunto del venticinque aprile
Sul sito internet di Osservatorio Balcani Caucaso la carica cosa appunto orga jugoslavi in Italia italiani Jugoslavia un'altra resistenza ai per quanto riguarda jugoslavi in Italia ci furono più guerre in una la stragrande maggioranza dei partigiani stranieri in Italia erano ex prigionieri prima dell'armistizio nel caso degli jugoslavi dobbiamo distinguere tra tre diverse categorie così spiega lo storico Eric Gobetti
La prima di queste categorie quella dei prigionieri di guerra ovvero membri dell'Esercito monarchico jugoslavo catturati nemmeno centoquarantuno durante l'invasione italiana dei Balcani e internati soprattutto nei campi del nord Italia
Erano circa venti mila al momento dell'otto settembre del quarantatré quasi tutti serbi e montenegrini dice Gobetti
La seconda categoria quella dei circa cinquanta mila internati civili che come spiega sempre Gobetti erano in parte partigiani in parte abitanti dei luoghi della Resistenza deportato che rastrella menti del quarantadue quarantatré
I campi per costoro sul territorio italiano si trovavano non solo vicino al confine orientale dove furono internati di in gran parte donne e bambini ma anche nell'Italia centrale come quelli di regni cento scarna
E Col Fiorito in Umbria per uomini adulti per lo più partigiani e poi c'erano gli attivisti politici che si trovavano al confino
Spesso i cittadini italiani di nazionalità slovena è o croata provenienti dalle regioni del confine orientale vale a dire l'Istria Fiume Capodistria e Trieste
In molti casi questi giovani politici divennero leader di bande partigiane dopo l'armistizio come nel caso di Anton Uckmar attivista del partito comunista italiano sloveno di Trieste
Dopo l'esperienza di lotta con i partigiani etiope negli anni Trenta divenne comandante di zona in provincia di Genova durante la Resistenza e dopo la guerra si trasferì in Jugoslavia nel prese la cittadinanza
Dopo lo sfaldamento dello Stato fascista l'otto settembre non certo quarantatré mentre la maggioranza dei parigini Nieri jugoslavi cercò di fare ritorno alle proprie case una minoranza partecipo al movimento di resistenza soprattutto gli evasi che avevano trovato accoglienza tra le Alpi e gli Appennini
Gli attivisti cercano di entrare nelle bande partigiane locali
Mentre gli ex ufficiale dell'esercito jugoslavo spesso conservatori finirono per essere coinvolti dopo essere stati ricercati dei partigiani italiani per le proprie competenze militari
La parte più consistente di questi partigiani di origine jugoslava era costituita dai prigionieri civili soprattutto i montenegrini di Colfiorito egli sloveno croati dire Licci
Gobetti sottolinea che in quanto partigiani o simpatizzanti erano convinti di prendere prendere le armi e trovano il supporto di molti ex confinati anche sloveni e croati proveniente dall'area di frontiera italo jugoslava
E così che l'incrocio tra leader che parlavano una lingua dei popoli jugoslavi e uomini che avevano già avuto esperienza partigiana
Rese di massa il fenomeno nell'Italia centrale così dice
Gobetti
Vi si trovavano sia bande miste quel guidata dall'istriano Mario de Pan Pierre
Era composta per esempio anche da afrodiscendenti ebrei e prigionieri britannici sia bande invece esclusivamente di guardare il battaglione Tito poi brigata Gramsci era guidato da un montenegrino con un commissario politico italiano tra le azioni più rilevanti non si può non menzionare la repubblica partigiana di Norcia e Cascia in provincia di Perugia
Si trattò del primo territorio liberato in Italia da partigiani non italiani ricorda Gobetti parlando di occupazione di una delle vie di collegamento tra Roma il Norditalia più strategiche per l'esercito tedesco in ritirata
Ma fu l'estate del mille novecentoquarantaquattro il momento della svolta con l'avanzamento del fronte verso nord dalla linea gustava la linea gotica i partigiani jugoslavi del centro Italia vissero una nuova esperienza sconosciuta ma straordinaria
Tra la fine di novecentoquarantatré mille novecentoquarantaquattro la Puglia divenne il centro logistico della Resistenza jugoslava grazie a un accordo tra il suo leader Tito e il primo ministro britannico Cerciello
Furono creati ospedali centri di reclutamento e addestramento una marina è un Aeronautica Militare partigiana
Gobetti sottolinea che decine di migliaia di partigiani si addestravano in Puglia e poi ritornano negli Oslavia praticamente combattendo quattro guerre diverse in una sola combattenti catturati in patria internati in Italia
Dopo l'armistizio divennero partigiani nel centro Italia
Prima di trasferirsi in Puglia per essere Ria addestrati e tornare infine in Jugoslavia per partecipare di nuovo alla propria guerra di liberazione
Questo per quanto riguarda jugoslavi in Italia e dunque più guerre in una ma poi ci sono gli italiani in Jugoslavia la difficile scelta che vi è stata determinata è stata obbligata dopo l'otto settembre
Dunque scrive Federico bacini dall'altra parte dell'Adriatico le motivazioni che spinsero numerosi italiani ad aderire al movimento partigiano jugoslavo
Variavano a seconda delle regioni in questione dopo la rapida e vittoriosa invasione del Regno di Jugoslavia da parte dell'Asse nazifascista
Nella PMI novecentoquarantuno l'Italia assunse il controllo del territorio che se tenta si estendeva dalla Venezia Giulia al Montenegro
Dallo Stato fantoccio noto come Stato indipendente di corazze Alitalia annesse
Gran parte della Dalmazia ad eccezione di un piccolo tratto di costa di alcune isole giardini novecentoquarantuno i comunisti jugoslavi speravano anche i soldati italiani in nome della solidarietà proletaria avrebbero risposto positivamente al loro appello ad unirsi al movimento partigiano nella lotta contro il fascismo ha questo di notte lo storico sloveno Iodice Pieri Aversa
La realtà era però ben diversa i soldati italiani si comportavano dice pienezza
In modo altrettanto crudele dei tedeschi ma non erano così organizzati ed efficaci
Dopo la capitolazione dell'otto settembre quarantatré le truppe italiane distanze Jugoslavia si trovano però improvvisamente isolate in una situazione disperata i tedeschi minacciano di bollati come traditori se non avessero continuato a combattere dalla loro parte
La maggioranza rifiutò e fu catturata metro un piccolo numero di uscita tornare in patria con l'aiuto dalla popolazione locale
I soldati delle divisioni tavoli Nese e Venezia seguito non percorso nettamente diverso in Montenegro invece di arrendersi alle forze tedesche molti scelsero di schierarsi con i partigiani raccolta racconta piedi Aversa
La loro decisione fu accolta con favore perché partigiani locali avevano urgente bisogno di personale medico e di combattenti in grado di usare le armi pesanti recentemente sequestrati combattimento queste truppe italiane finirono per formare la divisione Garibaldi integrandosi con combattenti di varie nazionalità all'interno del più ampio movimento partigiano in Jugoslavia
Tuttavia non bisogna credere la propaganda secondo cui si sarebbero improvvisamente trasformati da fascisti e comunisti avverte lo storico sloveno pienezza appunto
Quando essa al maresciallo britannico Alexander visitò il fronte della Sirmia nel febbraio mille centoquarantacinque incontro alcuni italiani che avevano ad una stella rossa sui berretti chiese loro perché la indossassero e loro risposero perché vogliamo sopravvivere
D'altra parte pienezza sottolinea il contributo spesso trascurato dei lavoratori di Trieste Monfalcone che si unirono invece partigiani sloveni per motivi ideologici fondarono la brigata triestina che combatte all'interno del nono Corpo d'armata del movimento partigiano sloveno
Mentre la divisione friulana Garibaldi Natisone legata al Partito Comunista Italiano collabora strettamente con lo stesso corpo d'armata come unità indipendente una figura dimenticata proveniente dalle fila dall'esercito regolare italiano ai generale Guido Cerruti
Già nell'aprile del quarantuno anticipando il crollo dell'Italia fascista da comandante della Divisione di Fanteria Isonzo stabilì contatti con i partigiani sloveni per poi unirsi a loro
E qui c'è una storia quasi dimenticata non c'è una volontà di censura più semplicemente quasi nessuno è interessato a rendere pubbliche queste vicende né in Italia né in Paesi dell'ex Jugoslavia così
Dice lo storico e Gobetti eppure il punto di partenza era diverso
Essendo l'unico caso in Europa in cui la resistenza liberato il Paese con le proprie forze
Per la Jugoslavia socialista esperienza partigiana era un'epopea di cui vantarsi incluso il contributo fornito dei propri connazionali a lotte partigiane all'estro e quello fornito da stranieri in Jugoslavia
L'internazionalismo faceva parte dell'ideologia comunista che aveva guidato quella lotta di liberazione ricorda Gobetti al contrario in Italia la Resistenza è stata celebrata soprattutto come lotta di liberazione nazionale dall'invasione straniera la presenza dei partigiani stranieri non rientrava in questa narrazione a maggior ragione per quelli che venivano da Paesi nemici del dopoguerra precisa Gobetti
Ottant'anni dopo l'oblio calato su queste esperienze di resistenza transnazionale invece comune
In Italia il problema si è aggravato con lo stereotipo diffuso dei partigiani jugoslavi come Q degli sterminatori di italiani sul confine orientale ma di nuovo secondo Gobetti ricordarli dunque non entra in questa narrazione che di fatto nazionalista dall'altra parte dell'Adriatico invece dopo la dissoluzione della Jugoslavia negli anni novanta non c'è nessuno Stato erede che ha interesse a ricordare la resistenza unitaria considerando che se sono tutti formati combattendo proprio contro per la Jugoslavia unita un caso particolare l'Istria dove il ricordo della partecipazione italiana movimento partigiano e meglio conservato per diverse ragioni
Non solo per la presenza di una forte comunità italiana
Ma anche per il fatto che questa Regione è rimasta largamente ai margini del conflitto tra croati e serbi negli anni novanta e alla demonizzazione dell'esperienza antifascista comune che si espresse nella devastazione di molti monumenti antifascisti in tutta l'ex Jugoslavia
All'inizio di aprile del due mila venticinque quest'anno in Istria è stato commemorato l'ottantunesimo anniversario della fondazione del battaglione Pino Goody Cinna il partigiano istriana di origine italiana Buti Cina
Fu uno dei comandanti chiave della Resistenza a Rovigno che nella regione facendo da ponte tra italiani e croati all'interno del movimento istriano dopo la sua uccisione da parte dei nazisti
Nel febbraio mille centoquarantaquattro fu formato un battaglione a lui dedicato composto esclusivamente da italiani che combatterono nell'ambito della Brigata Vladimir Igort Anna
In Istria strade toponimi e persino l'associazione locale degli italiani nella città natale di Bo dicendo portano ancora il suo nome ho letto integralmente questo articolo di Federico Baccini su pubblicato il ventiquattro aprile
Alla vigilia del venticinque aprile della festa Liberazione su il sito internet di Osservatorio Balcani e Caucaso Balcani Caucaso Puntorno appunto
Jugoslavia di tali italiani vuol dare un'altra Resistenza appunto un'esperienza quasi dimenticata che esperienze quasi dimenticati che invece vanno vanno ricordate vanno tramandate
è sempre a questo punto di vista a proposito della partecipazione della alla resistenza di altri paesi sempre Federico Bach
Quindi il giorno del venticinque aprile il suo osservatorio balcanica o cosa ha pubblicato una articolo
Che non perché che non parla non solo della non c'è solo la guerra di liberazione italiana
Quella dei movimenti di resistenza all'occupazione nazifascista che ha portato alla liberazione di diversi Paesi europei ottant'anni fa è un pezzo di memoria collettiva che rischia però di andare perduta se non viene coltivata quotidianamente organo viene riscoperta in uno dei suoi aspetti meno noti cioè quello delle esperienze transfrontaliere delle reti partigiane che hanno operato anche oltre i confini nazionali
Dunque la lotta di liberazione dall'occupazione nazifascista riguardato molti paesi europei ma restano poco conosciute le esperienze di queste reti partigiani che hanno superato i confini nazionali il progetto veri Walter che in tedesco vuol dire dover Walter cerca appunto di farle uscire dall'oblio e Federico Baccini ne parla di entrato in questo articolo intitolato ottant'anni di resistenza nazionale transfrontaliera europee anche questo lo trovate
Su Balcani cavo coso punto orga e con questa lunga pagina iniziale abbiamo voluto ricordare appunto il venticinque aprile all'ottantesimo per la liberazione dal nazifascismo
Che e parlare appunto del di quello che lei chiama confine orientale di quello che è successo anche lì ma soprattutto tra i tagli così la Jugoslavia Italia in un quadro più generale europeo di lotta di liberazione dall'occupazione nazionale nazionale nazifascista
Nei in molti paesi europei
Proseguiamo adesso questa puntata di passaggio a sud-est per parlare e parliamo adesso di Albania e Kosovo della situazione politica in Albania in vista delle elezioni dell'undici maggio e della complicata crisi politico e di governo governativa anche in Kosovo dopo le elezioni del nove febbraio
Di Albania di Kosovo ci parla attorno ora
Un caro saluto agli ascoltatori di radio radicale a cui per la rubrica passaggio assunte dobbiamo informare sugli eventi politici più importanti capitati a Tirana in Albania
E a Pristina in Kosovo che ambedue hanno a che fare con le elezioni in caso dell'Albania con le elezioni dell'undici maggio le elezioni politiche
Diciamo rappresentano una battaglia elettorale molto forte ma anche con le elezioni già eseguite in Kosovo che comunque si trovano davanti a una crisi parlamentare e governativa e per iniziare bisogna informare la Corte Suprema albanese ha respinto il ricorso dell'ex primo ministro che il leader del partito democratico Sali Berisha contro la misura di comparizione obbligatoria imposta agli dalla corte d'appello il cinque gennaio due mila venticinque
Come ricordano i media perisce indagato dalla struttura speciale contro la corruzione e la clemenza organizzato di Tirana
La famosa spacca con l'accusa di aver approvato di leggi e regolamenti per favorire il genero chiamarlo maltesi che avrebbe guadagnato dalla perimetrazione di un terreno sul quale ha costruito
Diciannove parlarsi citando sempre l'accusa ma tesi che a sua volta accusato di corruzione passiva e riciclaggio di denaro per aver beneficiato illegalmente di entrato per un valore di cinque virgola quattro milioni di euro da queste operazioni e
Intanto centenari ma Nendo alla
Rottura speciale contro la corruzione Crimen tra organizzatori dobbiamo informare cambiato al Picciolo procedimenti penali collegati alle elezioni parlamentari che come detto si terranno undici ma
Come riferiscono i media queste cifre sono state rese pubbliche dallo stesso spacca in seguito alla richiesta di formazione avanzata dal partito democratico in riferimento al periodo che va da gennaio ad oggi che stiamo registrando
Nel suo comunicato stampa da Spacca
Ha spiegato come la procedura speciale sì organizzato la procura speciale Lazio sia organizzato per vigilare sulle elezioni prossime i Gruppi investigativi sul campo saranno composte da procuratore investigatori dell'Agenzia nazionale
Per l'indagine investigazioni finanziari e personale di supporto amministrativo suddivisi in the dodici stagioni in sessantun comuni ha scritto nel comunicato stampa
Lo stesso spacca
I Gruppi investigativi sul campo si concentrano sulle prevenzione sull'investigazione pirati legati ad uso della pubblica pubblica amministrazione delle infrastrutture statali e del convincimento di gruppi criminali nel processo elettorali
Intanto rimanendo alla politica elezioni ma anche la famosa spacca bisogna informare che la richiesta del sindaco e Rion velieri di revocare il sequestro del suo cellulare è stata respinta peli e che si trova nel carcere di Durazzo
Può presentare ricorso ad alta corte entro quarantacinque giorni
In precedenza e la corte d'appello aveva anche confermato per decisione di sequestrare il telefono cellulare di arrivano Giorgia moglie del sindaco nei confronti della quale continua ad essere vigente la misura
Della costrizione a comparire
Secondo la procura speciale le indagini hanno portato alla luce un meccanismo di corruzione organizzato che ha consentito al sindaco di Tirana e più per via a sua moglie ai Gazosa di beneficiare di fondi pubblici
Per arricchimento personale attraverso azioni illegali che camuffate
Intanto il sondaggio pagando parlando ancora diciamo dell'elezione dei sondaggi
Possiamo informare che il sondaggio condotto da me classe intende non solo sei
Pubblicato da lunedì scorso su Top Channel canale televisivo seguito mostra la percezione pubblica del leader i sette partiti politici del paese per quanto riguarda il leader del più grande partito di opposizione del Paese sa di Berisha la maggior parte degli intervistati
Non ha una buona opinione
Su di lui
Sempre cercando queste informazioni che arrivano dal Top Channel
Il cinquantasette virgola quattro per cento dei cittadini afferma di non apprezzare il leader democratico
Mentre trentotto virgola sette per cento lo ritiene per niente apprezzato dall'altro canto il trentanove virgola uno per cento dei cittadini ha un'opinione positiva
E il ventuno virgola un per cento lo apprezza molto e diciotto abbastanza Sali Berisha nel frattempo il tre virgola uno per cento degli intervistati ha dichiarato di non avere un'opinione
Mentre zero virgola uno per cento lo consideri lo considera una figura sconosciuta
E lo zero virgola due per cento ha rifiutato
Di risponde sempre citando questi risultati dello stesso sondaggio
Lo storico leader del Partito Democratico tornato alla guida del partito da lui stesso fondato ricordiamo punta a vincere le elezioni dell'undici maggio ad ottenerne un montato di governo
Intanto secondo lo stesso sondaggio condotto da Meccano affinché il passo sei
In collaborazione conto Cendon la percezione pubblica del primo ministro e dirama rimane generalmente positiva sebbene una parte significativa dei cittadini esprima opinioni negativo sul suo conto
Secondo i dati pubblicati dal programma di top stordito cena Rama piace a cinquantatré virgola tre per cento dei cittadini
Di cui e trenta virgola nove per cento afferma più apprezzando molto e ventidue virgola quattro per cento abbastanza
Dall'alto quanto quarantaquattro per cento degli intervistati afferma di non gradire il suo prodotto il ventotto virgola sei per cento lo considera per niente gradito
E il quindici virgola quattro per cento non lo considera molto gradito
Sono i due virgola quattro per cento dei cittadini non ha un'opinione mentre zero virgola uno per cento non da conosce e zero virgola due per cento si è rifiutato a rispondere
Comunque nel tornare ad argomenti elezioni undici maggio stare sempre a questi Albuccione dobbiamo informare undici sentita elettorali
Per la corsa a te undici maggio tra cui partiti di una nuova storia come stanno conducendo la loro campagna queste forze politiche e riusciranno ad entrare a far parte del nuovo parla mente è una cosa domanda che dovrà aspettare undici ma comunque come presidenti per la prima volta di una campagna elettorale parlamentare Adriatic wap
Che l'Albania si fa conosce un Opportunity per l'Albania Cardin Cioni insieme movimento
Diciamo politico uniscono le forze per comunicare con gli elettori e cercando di in ogni angolo del territorio albanese a differenza dei grandi raduni organizzati dal partito socialista e dal partito democratico
Il sostegno che stiamo riscontrando che di gran lunga superiore andiamo in ogni angolo dell'Albania nelle città anni degli altri
Bussiamo alle porte della gente parliamo con cittadini comuni commercianti pensionati giovani lavoratori chiunque incontrano per strada la nostra strategia e andare alla gente non aspettare che sia di Avvenire da noi parliamo ci facciamo carico dei problemi che ci può non chiediamo direttamente i vostri voti i loro voti ma al massimo vi diciamo ascoltati ci afferma ambiente ciò ori
Ci incontriamo ogni giorno ogni due-tre giorni ce ne sono anche quattro le diverse zone del Paese
La gente si sta accogliendo molto bene tenete presente che siamo una nuova entità politica e sostenitori son pressati da tutto il vecchio Entourage politico
Stiamo condividendo il programma casa per casa quartiere per quartiere nel frattempo stiamo sviluppando attività sul social network con conversazioni indiretta ha affermato per i media altri atti la prego
Pensiamo che tutti siano interessati a politiche la maggior parte di loro non se ne sa nulla
Abbiamo sei sportelli informativi a Tirana più uno ogni distretto siamo presenti soprattutto dove si trovano i cittadini
è molto probabile che questo sarà il passo più difficile e lento entrare in Parlamento afferma Agrons scene leader del questo nuovo organismo politico ma ricordiamo per i nostri ascoltatori
Ex deputato del Partito democratico è uno che ha vissuto anche in Italia
Avendo già un business di successo in quelle zone è oramai anche in Albania
Oltre alla lotta con i partiti maggiori i loro obiettivo comune rimane comunque rimane quello di rafforzare
Rafforzare la sua presenza alla sua partecipazione all'opposizione che dia tra attrarre elettorato elettorato grigio
Intanto una novità rimanendo sempre all'argomento elettori elezioni dell'undici maggio nel campo della sinistra c'è una novità che chi è Ina Michael Ina mai quella candidata del Partito socialista al deputato e confermato anche come primo ministro
Da da parte del primo ministro nata e cresciuta a del vino è figlia di due genitori amanti dell'istruzione che hanno studiato a Tirana che in Italia in neanche un attivista per i diritti umani comunque per entrare nella politica Ina Banco è diciamo una una signora di colore possiamo dire non signorina una signora di colore per rispettare dunque per rispetto
Per entrare nella politica attraverso la piattaforma del Partito socialista commenti vogliamo i deputati un modo per pre seguirla su proseguire la sua missione di coinvolgimento dei gruppi emarginati
Nei giorni di campagna elettorale minando sarà una maglietta bianca con tre ma in cui simbolico a pelle e più personali che son tre mani la bandiera albanese quella di della minoranza di Roma e quella dell'Unione Europea il messaggio e di lottare per avvicinarsi all'Unione Europea
E finché non saranno raggiunti i suoi obiettivi personali e del Partito socialista in afferma che continuerà a lavorare sotto da come si può fino a sua città di origine del PD ha dunque
Nel nel sud dell'Albania
Intanto il candidato del Partito socialista artroscopia se cinetici Auchi è stata segnalata la commissione regionale centrale per uso dei beni statali durante la campagna elettorale
La parte di stabilità civica un'operazione non governativa albanese
I media dicono che ha pubblicato le foto diciamo uscì mentre svolgeva attività elettorale all'interno dei locali della scuola frammentarsi aperta una scuola elementare bilanciati Caraffa
Nel frattempo la Commissione elettorale centrale ha annunciato l'avvio di procedure amministrative nei confronti
Del ministro dell'interno cantino già un candidato del Partito Socialista dunque dopo un'altra denuncia dalla stessa da parte di stabilità civica la stessa propria nazione non governativa e questo
è pressappoco diciamo una fotografia radiofonica
Di quello che sta succedendo adeguato elezioni politiche e l'undici maggio in Campania e ora cari ascoltatori passiamo alle notizie che arrivano e che hanno hanno a che fare con il coso
E dobbiamo informare che
L'assemblea nazionale del corso attestato per la quinta volta di avviare hanno una legislatura come riportano i media kosovari superato i precedenti in passato sulla procedura di verifica dei mandati parlamentari e nove ostacolo da superare economica
Del nuovo presidente dell'Assemblea
Il partito uscite percettore delle elezioni il movimento di autodeterminazione Peugeot in dossier insiste sulla nomina dell'attuale ministro della giustizia
Al pool Lenna agivo tuttavia i partiti che erano l'opposizione nella scorsa legislatura hanno rifiutato la candidatura di addio che chiedono che venga proposta un'altra in alternativa alla fine i deputati dell'Assemblea nazionale del Kosovo non sono riusciti aggiungere a un accordo sulla nomina del nuovo presidente del Parlamento e di avviare così Vernon artici statura come riporta rimedia la candidata del mutamento di alto dell'azione
Alcune Nagy io non è riuscita nemmeno questa volta teneri Foti per alla terre l'incarico
Ricordiamo che al terzo tentativo agivo ha ricevuto solo cinquantasette voti a favore
A votare contro sono state quarantasei deputati del partito democratico lega democratica del Kosovo Alleanza per il futuro del Kosovo mentre tre deputati su iniziativa
Socialdemocratica si so no astenuti
Recente crisi in Kosovo che hanno lasciato il Paese con un voto istituzionale ovvero con un contenuti messo è un assemblea senza deputati perché non è possibile far giocare i mandati dei clienti nella battaglia del nove ma del nove febbraio e più un calcolo politico c'è uno scontro
Sull'interpretazione della Costituzione e delle leggi secondo gli ho più animisti indipendenti sia il governo che l'opposizione stanno assumendo posizioni diametralmente opposti semplicemente per guadagnare tempo
I partiti perdenti dell'elezione lega democratica del coso Partito Democratico del coso partito per il futuro percosse ossessioni imputate di votarla periferica dei mandati del nove deputati impedendo così la Costituzione del Parlamento per sostenere questa tesi hanno utilizzato un argomento legati e giuridico
Secondo i loro la legge del Paese proibisce il parlamentare di svolgere qualsiasi altra funzione comprese quelle dei ministri quindi sostegno i ministri del precedente governo
Non posso più ricoprire la carica allo stesso tempo essere parlamentare
Dove lasciare il posto a qualcun'altro
Nelle due sessioni parlamentari fallite
Tenutasi ricordiamo il quindici diciassette aprile hanno fatto riferimento all'articolo ventisei della legge sul governo
Che stabilisce che quando un membro di un governo in carica viene eletto deputato deve dimettersi dal suo incarico di governo
Dalla soltanto il primo ministro Albin Kurti ai suoi ministri affermò di essersi dimessi il ventitré marzo giorno in cui è terminato il mandato del governo precedente
Affermano semplicemente stanno applicando la Costituzione ristampe restando in carica per non creare un voto istituzionali certificando le dimissioni del governo attraverso una lettera indirizzata al presidente del Parlamento in carica
Dunque l'infezione
Al Pin Curti leader del movimento di autorizzazione partito vincitore delle elezioni del nove febbraio sostiene che la richiesta dell'opposizione di dimettersi di non canta ricandidarsi più priva di senso
Non è possibile dimettersi più di così
Più di così significherebbe abbandonare le istituzioni creare un volto istituzionale irresponsabilità politica una minaccia ad sicurezza nazionale
è una richiesta e un'insistenza per usare per usare un eufemismo conformismo considerata uscire da casa senza un padrone di casa ha dichiarato durante una riunione di governo lo stesso premier Abin Curti premio uscente dunque
In realtà l'intera crisi apparentemente grave dovuta all'esito esito incerto deve decenti eccezioni elettorato kosovara effettivamente votato per autodeterminazione non non gli ha dato la maggioranza necessaria per formare un Governo dopo lunghe trattative durate due mesi il partito di Curci a ottenuto quarantasette
Quarantotto seggi ha raggiunto un accordo con l'iniziativa di far millimetri con tre seggi dieci sedi di minoranza è un rappresentante eletto serbo
Non appartiene che non appartiene alla lista serve
Quindi a circa sessantadue deputati su centoventi dal Parlamento del Kosovo
Ma sequestro affermazione è vera perché allora autodeterminazione non usa questa maggioranza e precostituire un Parlamento riportare la situazione andrà non ci sta
Il sospetto è che pur avendo questa maggioranza il partito l'opposizione che di attraccare elettorato grigio cioè rimane ancora una battaglia elettorale più che istituzionale governativa intanto una novità sul campo della sinistra quello che abbiamo parlato prima
E che dobbiamo ora informare che il partito di Curtis sia consapevole che questa costituisce una maggioranza estremamente fragile per garantire la stabilità
Prenderà tempo nella speranza che qualcun altro dell'opposizione si offre di collaborare al Governo di Calvin Coolidge questo senso la crisi il rinvio delle creazione di nuove istituzioni e la permanenza in carica del bieco Governo ne sono favorevoli e l'opposizione mi sta dando questa opportunità
Qual è il profitto di questo ultimo convinto di non poter formare un governo proprio principalmente a causa della mancanza di volontà i due partiti maggiori Partito Democratico è legata molto consola i comparare tra loro l'opposizione ha scelto la strada di tecnici dimezzare Albin Kurti e di sfatare l'idea che non sia in grado di creare stabilità
Per questo motivo ha deciso di non consentire la costituzione del Parlamento utilizzando come pretesto rimandati dei parlamentari che non possono rimanere in carica compie ministri questa è un'opinione
Generale di diversi opinionisti diciamo
Indipendenti quindi nonostante il dibattito sia fortemente costituzionale vegane queste argomentazioni di principi nascondere chiarificazione politica
L'opposizione gioca la carta della distruzione Proust cari immagine di Albin Kurti mentre quest'ultimo pur avendo i numeri si assume il rischio di questa crisi sperando che il tempo lo aiuti ad aumentar le maggioranze il che non si garantisce un governo pacifico e tutto qua rimanendo sulle strategie ti ambedue i campi lo dobbiamo aspettare ancora e mentre
Noi stiamo registrando il Kosovo si trova ancora di una crisi parlamentare governativa con questo status quo non bisogna andare avanti poiché la situazione non è così facile nel nord del Kosovo è sicuramente dal punto di vista globale
La situazione non è facile e il Kosovo deve dimostrare che in grado di avuto governarsi di rispettare la democrazia parlamentare e di andare avanti con le dimensioni europee di cui il politici ottengono i voti di cittadini dicendo che andiamo in Europa diventeremo parte della nato e cose simili non vanno bene con queste posizioni un caro saluto da Tirana per radio radicale Arthur Nurra
Grazie ad Arthur Nurra e allora continueremo a seguire da una parte l'Albania Alastor le volte sulla situazione politica in vista delle elezioni dell'undici maggio seguiremo dunque la campagna elettorale continuare ma naturalmente a seguire il Kosovo
Vedremo se si riuscirà a uscire dallo dallo stallo politico dopo le elezioni del nove febbraio dare vita a un nuovo governo intanto dare vita al nuovo Parlamento o se si andrà a nuove a nuove elezioni
Adesso si è mandiamo in Serbia apriamo una lunga pagina dedicata alla Serbia la situazione politica dopo mesi di proteste di massa dopo la tragedia della la stazione di Novi Sad
Nessuna cambiamento radicale tra si vede all'orizzonte c'è un nuovo governo che sembra però a un governo molto vecchio
E c'è anche una che l'iniziativa del presidente Aleksandar Vučić tra queste che ha suscitato non poche reazioni anche negative l'invio del primate della Chiesa ortodossa serba a Mosca e intanto all'inizio di maggio il Parlamento europeo dovrebbe esaminare e votare il rapporto del relatore sulla Serbia Torino pistola di tutto questo quest'ampia pagina
Sulla Serbia
L'abbiamo affidata a Marina si corra
Un saluto agli ascoltatori di radio radicale ventitré varchi a questa parte della nostra puntata di passaggio sono testi in cui vogliamo parlare interamente della Serbia
Tengo alla profonda crisi politica in questo Paese ma allo stato attuale grandi cambiamenti e trasformazioni non ci sono nonostante Misiti proteste di Massa
Che hanno iniziato come sappiamo commedia andiamo informato gli studenti dopo la tragedia di Novi Sad cui sono decedute sedici persone che poi queste proteste studentesche sono state appoggiate da molti cittadini insieme a loro sono scesi in piazza
Alcune di queste proteste è stata la manifestazione di massa record dello scorso quindici marzo a del grado
Adesso un altro tentativo dei governativi ovvero che l'uomo forte della serve presidente Aleksandar Vučić è stato quello di mandare una specie di inviato il suo portavoce a Mosca che il capo della Chiesa ortodossa serba patriarca profili il quale ha incontrato si è capo della Chiesa ortodossa russa Nikki ricchi il presidente Vladimir Putin parole di molta devozione e tradizionale fratellanza sono state espresse in questa occasione
Ma queste parole e posizioni in questa occasione anche molto esagerate estreme hanno provocato commenti critici negativi in Serbia
Proseguiremo questo racconto sulla Serbia con una intervista croata alle parlamentare europeo croato Tonino Pizzolante
Relatore del Parlamento europeo sulla Serbia
Il cui rapporto sulla situazione in Serbia degli ultimi due anni dovrebbe essere votato il adottato all'inizio di maggio al Parlamento europeo Nino Pizzolato parla anche della situazione generale relativa alle all'ulteriore allargamento dell'Unione Europea e su questo tema non ha opinioni più nulla finisse
Vediamo dunque cosa accade attualmente con la Serbia e quelle l'attuale umore in questo Paese ci Dummies si vive una profonda crisi politica che sembra non avere ancora una soluzione positiva
Come detto avuto particolare attenzione molto criticismo l'incontro mostarde il Capo della Chiesa ortodossa serba il patriarca Paul figlie con il presidente russo Vladimir Putin e con il parto di patriarca russo chili
Secondo le notizie i temi sul tavolo dei colloqui sono state le strette relazioni tra la Chiesa ortodossa serba e quella russa
Le relazioni tra i due Stati la morte di Papa Francesco ma anche la cosiddetta rivoluzione colorate in Serbia che dura ormai dallo scorso primo novembre in media indipendenti comunque non ci sono tanti quando si tratta della Serbia sono stati infatti inondati da commenti sul patriarca Porfidia il quotidiano croato sopra una Dalmazia precisa
Che gli studenti dell'opinione liberale serva sono sdegnati dei comportamenti del capo della Chiesa ortodossa serba Porfidia
Che davanti a Vladimir Putin ha infangato gli studenti parlando di loro come di quelli che hanno promosso la rivoluzione niente colorata
Infatti profili e le proteste dopo la tragedia di Novi Sad sarebbero una mano dell'Occidente e non un impegno un'iniziativa sincera degli studenti e del popolo serbo lo stesso punti in un momento avrebbe difeso
In questo incontro avrebbe difeso l'Occidente perché secondo le trascrizioni Porfiria avrebbe veramente esagerato
Nel suo discorso
E proprio questo narrativo inventato di rivoluzione colorata viene utilizzato dal presidente Aleksander Bucci che pare avesse adesso anche che piena
Influenza sul patriarca porsi obiettivi è diventato
Un prete molto estremista ben lontano da quello che è stato quando ha svolto l'incarico di patriarca e guida degli ortodossi serbi in Croazia
Osserva sempre il commento del giornale croato infatti il patriarca Porfiria
è stato Pierre lungo tempo accapo della Chiesa ortodossa serba in Croazia picchieri va sottolineato si
La minoranza serba Hillary minoranza più o numerosa in Croazia
E nel illustrare un inquilino che hanno scritto i media indipendenti citiamo soltanto uno il quale dice popoli che avevano vissuto con o sotto i russi
Tutti lì adesso li odiano ma noi ci comportiamo come se fossimo fratelli siamo circondati da in paesi
Dell'unione europea e della NATO la nostra economia si basa sullo scambio commerciale con l'Unione europea
Se loro ci chiuderanno i confini si ripeterà il mille novecentonovantatré ma forse ci sono quelli che persino lo desiderano per i criminali sarebbe un paradiso non ci sono leggi non c'è responsabilità va sottolineato che in media regione sono apparse infatti le trascrizioni dei colloqui
Ampia svolti a Mosca tra il patriarca
Portinerie e i vertici russi vale a dire presidente Putin il patriarca russo Kirill ed cui diversi analisti hanno valutato molto negativamente questo incontro e le parole pronunciate
Il patriarca serbo
Secondo queste trascrizioni ha ringraziato i suoi interlocutori russi per tutto il sostegno e la posizione relativa al Kosovo e alla Repubblica Srpska ma anche per quanto riguarda il Montenegro rilevando che in tutti questi Paesi
Vive il popolo serbo e dire la loro chiesa
Sapete bene che senza il vostro sostengono e quello della Cina
Non so che cosa sarebbe del Kosovo per la Pasqua sono stato lì ho celebrato il servizio si tratta della sede del patriarca serbo vi prego di rimanere su questa posizione e di fare il tutto possibile
Perché al di là della politica indenne indipendentemente dalla gente dalle notizie che ci arrivano senza il corso essenza la Repubblica Srpska posso dire che il popolo serbo essenza prospettiva queste
Appunto alle parole del patriarca serbo
Che avrebbe pronunciato a Mosca
Il patriarca profili ha trasmesso i saluti del presidente Vucinic affermando che il prossimo nove maggio
Il capo dello Stato serbo si recherà a Mosca PL celebrazioni della Giornata della Vittoria nonostante le circostanze in Europa e altrove
Il mio desiderio il desiderio della maggioranza della nostra chiesa e chiese nel futuro ci sarà un nuovo raggruppamento geopolitico noi resteremo vicini all'ambiente russo
Ha detto il capo della Chiesa ortodossa serba
Qualificando le proteste come rivoluzione colorata
Ha detto di sperare che questa sfida verrà superata e ha osservato che i centri di potere che l'Occidente sono contrari allo sviluppo dell'identità del popolo serbo e della sua cultura
Il patriarca russo civili Cirillo da parte sua ha rilevato che l'amore verso la Russia verso il popolo russo e verso la Chiesa russa sono organicamente radicati nella cultura della Serbia
Del nel popolo serbo ha detto che il servizio non gli amici più vicini fratelli sia di spirito sì di filosofia di vita
Ma in Serbia non accade in nessuna rivoluzione accorata del sì il risveglio del popolo contro il regime di Aleksandar Vučić rilevano e valutano gli interlocutori del quotidiano serbo da ASS
Commentando il discorso del patriarca profili e davanti al presidente Putin in cui il capo della Chiesa ortodossa serba si è lamentato non solo della cosiddetta rivoluzione colorata bensì anche del fatto che l'Occidente sarebbe intenzionato ad annientare l'identità del popolo serbo i professori dell'Università di Belgrado intervistati dal giornale Damasco concordano di vergognarsi per tutto quello che il patriarca avrebbe pronunciato in questi giorni a Mosca
L'ex rettore dell'università di Belgrado in banca Popovic ritiene che purtroppo i colloqui del patriarca mostra sono soltanto una conferma che l'ultimo è già stato nella recente storia la Chiesa ortodossa serba invece come è stato infatti nella recente storia
Osserva la Chiesa ortodossa serba invece di appoggiare ed evitare il suo popolo si posiziona contro di loro
L'interlocutrice di dannosa afferma di non essere preoccupata dei denti sull'identità nazionale serba rileva che l'identità del popolo serbo ha radici profonde e aggiunge sì sia poco probabile che qualcuno sia dall'Occidente che dall'Oriente possa annientare questa identità
E ancora belli a professore della facoltà dell'arte di Belgrado ha detto altrettanto chiede una grande vergogna quello che il patriarca serbo
Ha pronunciato nei colloqui con il presidente russo Putin un'altra in professoressa dell'Università di Belgrado degli ammassi poi con il sempre per dannarsi
Valuta che il patriarca profili un'altra volta ha dimostrato di essere un argine mani del regime di Aleksandar Vučić
Ma secondo le sue parole i suoi sacerdoti si oppongono in massa alle posizioni ufficiali della Chiesa ortodossa serba verso la ribellione del popolo e per questo motivo molti sacerdoti infatti sono stati puniti
Tutto quello che Porfiria avrebbe detto
Presidente russo Putin sarebbe una retorica ripetuta del presidente wc né affetti osserva questo analista
Porfiria e non sarebbe nella nient'altro che un inviato del potere che ha avuto il compito di partire per Mosca il pronunciare quello che gli è stato raccomandato storico luce tiene altrettanto che questo è stato un atto vergognoso
La Serbia non potrà aderire all'Unione Europea finché non riconoscerà il Kosovo e non rinuncerà alla politica del mondo serbo ovvero scrisse
Entro il due mila trenta nemmeno il Montenegro né l'Ucraina non saranno integrate nell'Unione Europea
Queste infatti le valutazioni del parlamentare europeo Tonino Pizzolla relatore qui e del Parlamento europeo per la Serbia il tema della rivoluzione colorata che sarebbe sponsorizzata da parte dell'Occidente da dall'Unione Europea e dalla Croazia
E un argine di aiuto per la Xander boutique di presentarsi ai suoi sostenitori come l'uomo che tiene sempre tutte le corde nelle sue mani
Si tratta di un tentativo di ingannare l'opinione pubblica serba la questione è se le grandi manifestazioni di massa dello scorso quindici marzo a Belgrado
Erano il culmine dell'East forse per fare pressione sui governativi di andarsene oppure si tratta soltanto di una fase dopo la quale seguiranno altre proteste
Contro wc il quale non sarebbe intenzionato
A lasciare il potere così facilmente
Con l'elezione del nuovo governo cosa che è accaduta recentemente ucciso in effetti guadagna tempo non si decide per le elezioni poiché i risultati sarebbero accettati da pochi e provocherebbe era una nuova ondata di proteste valuta tutto questo tornino sulla ma rilevanti sì e l'opposizione in Serbia non è portatore delle richieste per una trasformazione le istituzioni sono intrappolate e forse le proteste di massa sono il mezzo che riuscirà però a creare un ambiente in cui potrebbe succedere la transizione
E Tonino pizzo raggiungere chili e anche una questione se dopo il dodici luglio se dopo dodici o tredici anni di governo amento di Aleksandar Vučić fosse possibile a una transizione morbida
Da un sistema autoritario in un sistema di piena Democrazia
Lui osserva chi Alexander UTC rifletterà molto bene sull'utilizzo della forza poi che nella benevolenza da parte delle istituzioni europee dei Paesi dell'Unione europea più influenti
Verrebbe messa a rischio nei suoi confronti se lo sviluppo della situazione in Serbia portasse all'utilizzo della forza per questo motivo wc manda dei picchiatori diversi provocatori uomini di partito chi vogliono indebolire il desiderio di proteste ma tutto sommato non ci riesce nelle sue intenzioni
Insomma osserva Perotti il cambiamento del potere in Serbia apre dei rischi per i quali l'Unione europea forse non sarebbe pronta
Secondo le sue parole i manifestanti sono abbastanza eterogenei e non abbiano sentito la loro posizione e noi non abbiamo sentito la loro posizione rispetto a tutta una serie di questioni aperte e importanti chi ci sono tra la Serbia
E il suo cammino ingresso nell'Unione Europea per esempio chi cosa pensano del Kosovo delle sanzioni contro la Russia e del concetto mondo serbo Sex is back Grillo pittura precisa che il presidente francese mano al matrimonio la scorsa estate aveva visitato Vučić e aveva sollevato l'acquisto dei nuovi aerei militari Rafal
Si parla anche della collaborazione nello sviluppo di un programma nucleare serbo
C'è anche un protocollo di intesa tra Unione europea e la Serbia sull'esplorazione di diverse risorse minerarie
D'altra parte cittadini della Serbia sono esposti ad un narrativo chiede favoleggia le relazioni fraterna ed amichevoli con Pechino e Mosca mentre l'Occidente e l'Unione europea vengono demonizzati
Secondo Torino pistola Vučić utilizza l'Unione europea come una specie di bancomat e ritiene che la Serbia non può diventare membro dell'Unione europea finché non ne riconosce l'indipendenza del Kosovo
E non ne rinunci al Progetto del cosiddetto mondo serbo
Il parlamentare europeo trovato a proposito della politica del presidente Vucinic di accusare l'acrobazia Pitti come afferma avrebbe sponsorizzato la rivoluzione comperata in Serbia
Rileva che si tratta di un tentativo meschino per ottenere una ulteriore legittimità dell'opinione pubblica serba
Provocare nuovi disordini in Kosovo d'altronde sarebbe molto più rischioso che provocare l'acrobazia e secondo Tonino Pizzolla i calcoli di Muti a tal proposito
Sarebbero persino giusti poiché come afferma Luigi le autorità croate sia il ministero degli esteri che il Presidente della Repubblica ed il premier croato
Non fanno abbastanza per avvertire Bruxelles sui maltrattamenti cittadini croati subiscono recentemente in Serbia in primis si tratta delle espulsioni di diversi cittadini croati residenti in Serbia per aver sostenuto gli studenti e le loro proteste
Va detto che Parlamento europeo dovrebbe votare all'inizio Di Maggio il rapporto sulla situazione in Serbia negli ultimi due anni preparato dal relatore torno pistola e lui è convinto che questo rapporto sarà approvato nel documento vengono elencati tutte le questioni aperte che la Serbia non mi riesce a risolvere ma chi sono i criteri per l'avanzamento verso l'adesione all'Unione europea
Infatti in questa intervista croata alcuni il membro del Parlamento europeo
Il relatore per la Serbia torno PD sulla lui ha espresso scetticismo verso l'ingresso dei nuovi Stati
Nell'Unione Europea entro il due mila temi trenta persino per quanto riguarda il Montenegro che si considera essere il paese dei Balcani occidentali più organizzato sul cammino verso l'Unione Europea
L'isola Milan mentre ottimista e non crede nemmeno che entro la fine del mandato di questa Commissione l'Ucraina Possa derive all'Unione Europea
Per quanto riguarda la Bosnia Erzegovina un altro paese balcanico in profonda crisi politica Tonino pittura ha detto di essere sorpreso chimico era di dodici
E rientrato nella Repubblica Srpska da Mosca poiché ci poteva rimanere per i festeggiamenti del prossimo nove maggio
Con il suo ritorno in Bosnia Erzegovina Dodig che ha dimostrato quanto questo Paese
Avesse problemi con l'adozione delle proprie leggi poi chi è in base proprio a queste leggi lui dovrebbe essere arrestato precisa e conclude
Questa sua valutazione l'eurodeputato tornino sulla e con questo io concludo mi fermo qui vi ringrazio per la vostra attenzione il vostro ascolto un saluto da Marina assicura
Grazie a Marina si corra allora continueremo a seguire la situazione politica in Serbia vedremo il futuro che avranno queste proteste di massa che vanno avanti da mesi dopo la dopo la tragica della della stazione di Novi Sad vedremo se i l'opposizione al presidente Vučić riuscirà a dare anche uno sbocco politico a creare un'alternativa politica al suo al suo regime e naturalmente continueremo a darne conto nelle prossime puntate di passaggio a sud-est queste invece questa del ventisette aprile terminano qui una puntata che abbiamo realizzato come sempre insieme a Marina si corra da Arturo Nurra che potete ritrovare riascoltare
Su radio radicale punto it nella sezione delle rubriche in onda ci risentiamo giovedì mattina alle sei giovedì primo maggio per il consueto supplemento settimanale poi domenica prossima quattro maggio alle ventuno per una nuova puntata
Grazie per averci seguito un saluto da Roberto Spagnoli è una buon proseguimento all'ascolto di radio radicale