Enzo Sereni (1905-1944). A 120 dalla nascita e a 80 anni dalla Liberazione

Prendo
Allora intanto Buongiorno benvenuti a tutti e a tutte
Ringraziamento anche insomma per qualche inconveniente che abbiamo avuto per la doverose modifica seguito del lutto nazionale la morte del Fatah a questo riguardo ovviamente
Ci ci scusiamo con chi ha organizzato il convegno su rapito appare la Fondazione destro di cui diamo appresa la contemporaneità soltanto dopo la faticosa
Rifissazione del nostro del nostro incontro e intanto saluto lo do il benvenuto all'ambasciatore Jonathan tele da Mosca e ovviamente non solo il benvenuto ma un grande ringraziamento alla famiglia Sereni che oggi e qui presente
Un eh saluto Chiara Visentin e dell'Istituto Alcide Cervi e naturalmente a tutte le autorità e istituti presenti
Io spenderò davvero poche parole perché la il pomeriggio e denso di interventi significativi molto interessanti e poi ci sarà una tavola rotonda nella quale potrò prendere la parola soltanto per dire
Crediamo voluto nell'anniversario dei centoventi anni e nell'anniversario
Ottantesimo della liberazione quindi siamo stati particolarmente felici di riuscire a di fissare questa data entro il mese di aprile andiamo ha voluto organizzare insieme al laboratorio Rabin una giornata di studio e di conoscenza
Di alto livello per le persone che hanno accettato di essere coinvolte a partire dall'esempio della biografia di Enzo Sereni che è una biografia davvero molto ricca e molto significativa un intellettuale
Ebreo italiano romano
Antifascista che pagò con la vita l'opposizione al nazismo e al fascismo
E che scelse di tornare in Italia dalla Palestina dove aveva indirizzato la sua scelta di vita vedremo poi con con quali motivazioni e con quali diciamo sviluppi dicevo scelse di tornare in Italia in prima linea in quel gruppo di paracadutisti che si dovevano paracadutare oltre nelle retrovie delle linee nemiche fu catturato fu torturato e infine fu giustiziato a Dachau la sua famiglia soltanto dopo diverso tempo ne conobbe la sorte ci sono delle parole della moglie di Ada sereni particolarmente commoventi per la loro diciamo
Durezza per la loro sinteticità su questo punto
E naturalmente
La sua biografia anche molto importante perché ha speso tutta la sua vita a costruire un modello di convivenza di coabitazione pacifica tra le popolazioni che idee vanno in Palestina e questo e verrà anche credo molto venne rammostrato negli interventi che seguiranno e questo in un quadro di un modello sociale
Che credo che sia un un uno spunto di riflessione c'è una costruzione di un modello sociale quello appunto socialista che pratico innanzitutto nel TV siete poi lui costui e che ovviamente avuto un seguito
E che viene ancora praticato
Appunto un modello sociale e
Ed anche con delle idee molto chiare su che cosa non doveva essere e cioè i nazionalismi che in imperava ma in quel periodo e che vediamo pericolosamente affacciarsi anche in questa era concludo questo breve saluto
Volendo dire con ma cosa che non è non è ultima in ordine di importanza
Che e queste l'attualità anche un po'lo spunto di riflessione che quello di conoscere approfondire sapere confrontarsi in un momento in cui vediamo una pericolosa recrudescenza dell'antisemitismo in Italia un antisemitismo che visto anche te tra i principali obiettivi la senatrice Liliana Segre
Che
Che ha accettato GTT essere con noi nella tavola rotonda alla quale manifestiamo non soltanto la solidarietà ma diciamo che siamo ieri oggi è sempre al suo fianco contro l'odio la violenza le discriminazioni e con l'antisemitismo che sappiamo venire molto da lontano ma che confidiamo possa essere definitivamente sconfitto ed emarginato e ora diamo inizio ai nostri lavori con il saluto anche di Massimiliano
Buona sera al nome laboratorio Rabin ringrazio il Senato che ci ospita per avere concesso il patrocinio all'incontro di oggi su Enzo Sereni
E la vicepresidente Rossomando per avere subito accolto la nostra proposta di organizzare una giornata come questa nel solco di una data così importante per il nostro Paese da poco celebrata come gli ottant'anni della liberazione
Saluto anche Anna marine Marta Sereni figli di Emilio che sono qui in sala e i loro familiari tutti i loro familiari
Saluto l'ambasciatore di Israele senza Gian pelle
La Presidente dell'Ucei ami disegni
Saluto con particolare gratitudine anche la senatrice a vita Liliana Segre la cui presenza è lavori odierni testimonia il saldo legame non solo ideale
Con i temi che affronteremo questo pomeriggio anch'io nome mio personale dell'approdo Rabin esprimo la solidarietà
Per gli attacchi continui e da ultimo ricevuti alla senatrice Segre lo scorso venticinque aprile ringrazio infine tutti i presenti
Per il calendario civile del nostro Paese
La primavera segna la liberazione e la vittoria sul nazifascismo
Per il popolo ebraico da primavera che si ricorda ogni anno è riuscito a dall'Egitto e la fine della schiavitù
In questa giornata alle alla vigilia in Israele del ricordo di tutti i caduti per la difesa dello Stato numeroso pensiero
Va alle vittime dell'attacco terroristico chiamasse del sette ottobre grida ventitré
Causa della guerra ancora in corso sempre più tragica per il numero di morti civili a Gaza
Oggi ci sono ancora cinquantanove ostaggi
Quasi tutti israeliani di cui almeno ventitré invita ostaggi che attendono di tornare a casa e che sia messa fine alla loro Barbara prigionia
Non è un bel momento insomma perché oggi sostiene le ragioni della libertà dell'uguaglianza e della pace
Ma proprio per questo ci insegna la figura di Enzo Sereni occorre resistere alla tentazione di assuefarsi al disordine all'ingiustizia e provare a costruire una via d'uscita
Certo non farlo oggi una geografia di Sereni
Perché lo tradirono la figura d'intellettuale pionieri del sionismo socialista politico che si è sempre adoperato per trovare una soluzione al dilemma che da oltre un secolo segna la storia della sua terra la convivenza tra diversi
Io volevo centotrentanove ad esempio sereni scrive che occorre studiare l'economia illegale intercorrenti tra l'indipendenza ebraiche quella araba
E funziona su un po'realizzarsi Monterotondo dobbiamo fornire una risposta
Ossia come vogliamo collegare il nostro progetto a quello del Risorgimento dei popoli arabi e nel mille novecentoquarantuno aggiunge che è giunto il tempo di preparare un accordo per sistemare la nostra situazione con gli arabi
Pertanto appare drammaticamente lontano eppure questo rafforza la necessità di studiare il pensiero di che cerca soluzioni nuove in un tempo in cui tutto sembra impossibile un tempo incontrano i pericoli considero le nostre democrazie
Sarebbe stato un emissario ma che non è saggio consegna noi che ne parliamo oggi
Ebreo sionista in un tempo in cui gli ebrei europei erano convinti che i loro Paesi non vorrebbero ma tu traditi profondamente legato all'Italia anche dopo averla lasciata per realizzare il progetto politico di dare un paese gli ebrei
Instancabile attivista che viaggiò in Europa negli Stati Uniti Egitto Iraq liberale intanto scrive il critico che va alla libertà abolizione dei postulati non finito nessuna promessa promessa premessa autoritaria dubbio metodico e socialista in quanto scrive sempre offerto l'aspirazione alla giustizia
Sfruttamento sebbene significa ricostruire un puzzle in cui tanto sono le persone che lo compongono ma il disegno suonato omogeneo la torta di Sorensen questa forza del pensiero e dell'azione che non cedete male pessimismo
Una forza alimentata scrive al fratello nudo l'otto dicembre mille novecentoventisette dalla luce abbagliante del mondo
Non solo sono in questo sforzo moltissime sono le donne e gli uomini che si batterono per la libertà e la giustizia negli anni della dittatura fascista
Penso sono per lo meno dal mondo prodotta ogni anno e i fratelli Rosselli Nello e Carlo Eugenio Colorni suo cugino Eugenio Curiel al all'Udinese Burg ucciso da sicari fascisti e non più combattuto nella Resistenza
Penso anche a Vittorio Foa tra libertà liberatorio di Milano il venticinque luglio del quarantacinque o ancora a Ugo della Seta Giuseppe Emanuele Modigliani
Riccardo Momigliano Mario Montagnana Rita Montagnana Togliatti Umberto Terracini Paolo Treves
Leo Valiani e infine Emilio Sereni
Ossia una due brani che entrarono in Assemblea Costituente lavorarono anche nella sala che oggi ci ospita per costruire un'Italia migliore
Liliana Segre nominata senatrice a vita nel gennaio del due mila diciotto con una delle scelte più lungimiranti del presidente Mattarella si inserisce a pieno titolo in questa storia di passione civile resistenza e Moro per la giustizia
Questa dove questi uomini che hanno vissuto resistito e combattuto anche per loro ci trasmettono un messaggio che mi induce o retorico ottimismo
è un messaggio che viene da lontano in fondo perché scritto in uno dei testi più noti del pensiero ebraico il perché a volte le massime dei padri
Che in un mondo in cui non ci sono uomini ricordati di essere un uomo questo Francia e questo fu Emilio uomini liberi come scrisse Enzo Sereni nel mille novecentotrentotto siamo un po'invecchiati e facciamo più conti ma il problema è proibito rinunciare i sogni grazie
Adesso direi che possiamo davvero iniziare con i nostri lavori la prima sessione intitolata gli anni della formazione ovvero mille novecentocinque mille novecento ventisei introduce non è vuole Piero Fassino e poi avremo relazioni di Michele Sarfatti Alessandra Tarquini e Maria Grazia Meriggi
Dove preferisci
Sì sì
Dopo anzi naturalmente i relatori che ho chiamato possono con cominciare ad accomodarsi
Abbiamo fatto dei calcoli
Giusti e
Sul numero delle fedi quindi
Preferisce bensì
Va bene grazie intanto
Ma
Va bene possiamo cominciare ringrazio anch'io naturalmente in primo luogo senatrice Rossomando Senato
Dicevo aspettano senatore Legnini vedo qui il senatore del Regno e altre
Colleghi per questo
Momento di riflessione sulla figura di Enzo penso sempre
E io assolutamente familiare che sono quattro voi ringrazio l'Ambasciatore bisogna le che ci fa Norelli partecipare ai nostri lavori ovviamente ringrazio ringrazio tutti voi
Parliamo di Lanzo siano invece parliamo dell'uomo che a buon diritto può essere considerato
Siamo il principale esponente del sionismo Italia
Questa prima tavola rotonda sarà dedicata esattamente gli anni della formazione agli anni in cui Enzo Sereni matura la scelta sionista
Sappiamo tutti venendo da una famiglia ebraica importante padre
Medico di casa reale fra il consiglio presidente della comunità ebraica
L'intera famiglia espressione diciamo di quella borghesia ebraica che a Roma aveva un insediamento
Culturale politico e sociale molto significativo
Fin dai primi anni Enzo matura questa scelta la natura insieme al fratello Nello molto interessante questo rapporto tra i due fratelli che iniziano entrambe
Diciamo
Aderendo all'intreccio socialismo sionismo e poi come dire sì separarono le loro strade nel senso che Emilio Sereni prenderà poi in modo molto definitivo radicale la scelta della militanza
Nella sinistra in particolare nel Partito comunista di cui diventerà un punto di reggente di primissimo piano
E mentre Enzo sceglie la strada del sionismo ora direi che in questa storia familiare cioè
Diciamo rappresentato un punto fondamentale e cioè il rapporto tra socialismo cinismo
Succede in assoluta nascono negli stessi anni
Alla fine dell'Ottocento
Nascono entrambe come movimento di liberazione socialismo che un grande movimento di liberazione sociale o il sionismo come un movimento di liberazione sociale e nazionale
Ma sono spesso gli stessi uomini che no
Promuovono a fondere organizzano movimenti socialisti e movimenti i movimenti sionisti io ricordo spesso perché mi pare un elemento emblematico significativo
Che la prima tessera del movimento sionista fondato da Teodoro Herzl
Dov'era un bullone e trascinava un aratro in un campo di grano alcuni orizzonte compariva un sole nascente
Un sembrano socialista più no che gran parte dei dirigenti che fendono il movimento socialista e che hanno un'identità ebraica sono come dire gli stessi che
Danno vita al movimento sionista tenenza questa è una scelta fatta fin da giovane grazie a una diciamo un forte comunitario nel cartone condivisione intellettuale con esponenti significativi Celeste non soltanto italiani ma anche di altri Paesi in particolare russi
Questa scelta lo porta a soli ventidue anni a a scegliere l'Alia mille novecentoventisette
Contro il parere della famiglia
Siano lascia l'Italia e vai in Palestina
E va in Palestina dove all'inizio fa l'operaio agricolo ridotte
Che partendo da questa esperienza che matura come operaio agricolo fonda il
Chi borse di chi va al Brennero
Che il boss che come tutti sappiamo è uno dei simboli
Di quel socialismo volto gestionali o ebraico che è una figura particolare significativa diciamo dell'identità politica e culturale dell'ebraismo e che arricchisce
Liberalismo di una vena sociale
Particolarmente importante c'è una bella frase che ho ritrovato
E materiali e si riferiscono Enzo Ceroni dice
Il sionismo stallo bravissimo come i barbari
Stettero all'Impero romano
Probabilmente il sionismo abbassando la qualità dell'ebraismo medie porta molto sangue nuovo
Come i barbari portarono sangue nuovo a un impero Romano ormai in via
In via di decadenza
E e questa è la diciamo dice tutto della del modo con cui penso ha vissuto questo periodo su cui adesso
I collegi The Song commessi intratterranno illustrando il varo di passaggio di quella prima epoca che va dalla
Quando nasce a alla alla Alia
Fino alla fondazione dell'IVA Brennan
Partecipa alla vita di organizzazioni sionista importanti di sinistra importanti per un certo periodo milita anche imporre lezioni nonché era una delle organizzazioni insomma marxista sioniste
Dove
E quindi diciamo contribuisce in questo modo definire
Diciamo l'identità il profilo del nascente Stato di Israele nella forma di allora che era lo Jusciuc come tutti come tutti sappiamo
Questa è una prima fase poi a questa casa ne subentra una molto più complessa e più dinamica e che la porta fuori spesso da Israele con cui tuttavia non
No
Come dire un intervento armato e relazioni rapporti perché come tutti sappiamo viene incaricato dall'Agenzia Ebraica di fare un lavoro molto delicato
Molto anche rischioso e cioè di lavorare per favorire agli atti da Paesi europei avessero verso la Palestina e quindi si reca in Olanda dove c'era una grandissima comunità ebraica come tutti sappiamo
Si reca a Berlino negli anni in cui la Germania sta conoscendo la drammatica crisi che lo porti alla porterà l'ascesa di Hitler si reca negli Stati Uniti si reca a Londra
A Parigi e cioè a una rete di iniziative di relazioni cioè danno il senso di un anno particolarmente attivo
Simonetta Della Seta che poi parlerà oggi e la ringrazio di essere qui nel convegno che è stato dedicato qualche
Non se ne fa penso sia che si è fatto all'Enciclopedia autorità allaccio per via Treccani
E ha messo in evidenza proprio questo tratto no dura un anno di pensiero perché Enzo Sereni era un uomo di pensiero ma che come dire trasfondere al suo pensiero in un attivismo quasi frenetico in una cultura del fare Nobel
Del costruire che può la caratteristica che lo ha che lo ha
Che segnato è proprio per questo non ritroveremo poi mano mano che ci si avvicina alla seconda guerra mondiale è un'altra profilo ancora
Diciamo viene reclutato attraverso canali ebraici vari servizi dell'Intelligence britannico entra nella
Siamo struttura dei servizi britannici che diciamo per questi servizi il fado il
Missioni in Iraq in Egitto in altri e in altri luoghi dell'Oriente tra l'altro anche dando luogo ad una cavalca
Per un certo periodo ad una radio che era la voce degli italiani con cui continua la come dire a mantenere un regala un legame come commi poetessa
E tutto questo lo porta poi a
All'epilogo drammatico della sua vita perché come sappiamo morì a Dachau morì a Dachau
Dopo essere stato arrestato quando fu paracadutato e fu paracadutato insieme a
Diciamo del giovane
Altrettanto del del mondo ebraico
Come dire costruite
Verificato istruiti nulla Linda ma la Gran Bretagna che però è sapere paracadutati alle diciamo alle spalle delle linee tedesche o nei Paesi occupati è lì come dire dare vita ha un'attività all'attività clandestina
Di che se va bene che
Va a Bari insieme questi ragazzi
Diciamo luogo di istruzione decide di partire decidere io c'era anche lui un paracadutato è come sappiamo viene paragonato ma per un errore
Probabilmente del pilota viene paracadutato in un luogo che non era quello previsto
Sappiamo che viene individuato e viene denunciato e quindi viene arrestato sulla base di una delazione dopodiché cade nella mani dei nazisti sappiamo qual è stato l'epilogo tragico fino alla sua fucilazione
Il diciotto di novembre del quarantaquattro nel campo di sterminio di Dachau
Una mancia ma che ha segnato profondamente tutta la la storia professionismo italiano probabilmente rappresentante
Politico e storico più autorevole
In un in un ebraismo italiano che come sappiamo hanno Annamaria annoverato personalità di straordinario significato da Primo levi a Rita levi Montalcini Dulbecco a Momigliano furbi e a tante altre che adesso sarebbe lungo
Ricorda
Ecco
Parliamo di questo di questo straordinario personaggio
Il laboratorio Raboni ha voluto dedicare di questo questo convegno
Non l'ottantesimo dalla sua morte nel centenario dalla sua nascita che caduta solo pochi giorni fa che nacque il ventisette aprile
Del il diciassette aprile nel merito diciassette diciassette aprile nel del venticinque e quindi ci è sembrato giusto come laboratorio Raboni come Sinistra per Israele che come sapete l'associazione siamo che si va a trattare
Diciamo affermare
Un'apertura dalla Società italiana del due sorelle e della complessità del conflitto mediorientale che sia capace di trasmetto misurano in un'amichevole non fondate sul pregiudizio ma invece fondata sull'analisi e sulla conoscenza della storia della complessità del processi politici che in quella terra matura ma se ne discuterà lungo
Nel ai tanti interventi che si si susseguono si susseguiranno in questa al tavolo rotto quindi
Credo che possiamo cominciare
Mi pare che primo Sarfatti appunto il primo relatore sia dal professor Sarfatti che ha ringrazio molto di essere qui parola
Non chiedo alcuna ricorda
Ricorda a tutti i relatori possibilmente di stare nei quindici minuti l'italiana quali il collegamento con Liliana Segre diciamo che tra l'antipatico nutro attaccano io non lo so so sotto renana sono stato avvertito farò il possibile e casomai lei mi mi mi mi tenga sott'occhio cartario niente età Cirò grazie mille per l'invito
Grazie che organizzato sono molto contento per me è la prima volta di sarà parlare in questa bella bellissima ah ho la stanza dunque io dovevo parlare un pochino della complessità di quei tempi fra fascismo e antifascismo
Eviterò dei brandelli di realtà perché ovviamente non ho tre ore voglio dire tutte le cose che ho in mente che sarebbero solo la piccola sintesi sono conoscente della parzialità di quello che dico che avverto che come da titolo non parlerò di quello che è accaduto durante durante la Resistenza cerca di focalizzarmi sugli anni venti e trenta
Che sono gli anni del fascismo dal in quell'epoca gli ebrei d'Italia erano circa quarantacinque mila pari a meno poco meno dell'uno per mille del totale della popolazione
Dell'Italia una storia unica nel contesto europeo il processo di indipendenza e unità e costruzione dello Stato unitario nazionale
E avvenuto in opposizione agli interessi della religione di gran lunga maggioritaria nella penisola
Non è successo niente del genere in altri stati europee e la semplificazione materiale di tutto questo poi e la breccia di Porta Pia
Che asserire molto al seguito di questo che gli ebrei italiani furono immediatamente trattati dai liberi e pieni cittadini
Nel nuovo Stato ed è anche a seguito di questo trattamento di questa parità con alcune cose che vengono risolte nel corso degli anni dei decenni ma la linea principale quella della parità e a seguito di questo che poi come cittadini aderiscono alle più diverse correnti politiche
Se c'è qualcosa che li accomuna e li differenzia dei non ebrei e un maggiore impegno nell'attività politica dovuto della essenzialmente a due fattori la prevalente residenze urbana e il notevolissimo tasso Deal profetizza l'azione quindi arrivati alla all'inizio degli anni Venti Teresa invieranno antifascisti fascisti e a fascisti come nel resto della popolazione
Gli ebrei antifascisti avevano maturato l'entusiasmo
Per le dottrine politiche ottocentesche di uguaglianza libertà e giustizia anche non solo ma anche telefono e tendo sulle interdizioni antiebraiche appena terminate
Per alcuni di loro avrebbero maggior rilievo sul piano nazionale per fare un numero limitato di esempi si possono menzionare i socialisti Claudio Treves
E Giuseppe Emanuele Modignani Modigliani nati nel mille ottocentosessantanove nel mille ottocentosettantadue e poi il comunista Umberto Terracini nato nel mille ottocentonovantacinque
Allora nel loro insieme possiamo anche affiancare i fratelli essere i miti e per Mac continua a non essere treni ellenico Enzo ed Emilio
Che però al momento della marcia su Roma del ventotto ottobre ventidue
Aveva non solo ventidue diciassette e quindici anni quindi sono persone che fanno il proprio antifascismo lo maturano Rillo concretizzano nello volgono a fascismo già iniziato pesa invece la grande differenza con i nomi precedenti
Altri ebrei al contrario videro nel fascismo il culmine del processo nazionale nel cui contesto
Venute all'emancipazione
è interessante notare si capisce meglio la situazione
Che prendessi visto Merino Celly Miss Imma
Cioè era figlio di quel pellegrino Rosselli e Giannetta Nathan che durante e dopo il Risorgimento avevano protetto e assistito Giuseppe Mazzini fino al suo decesso quindi ci sono impulsi e riflessioni sulla propria esperienza ebraica che portano anche verso
Elaborazioni diverse
Come è noto io continua a saltare di palo in frasca
Come è noto l'ex dirigente socialista Benito Mussolini avviò il suo nuovo movimento politico dei fasci di combattimento in una riunione milanese del ventitré marzo diciannove
Il nuovo partito che da che dal novembre ventuno si chiama Partito nazionale fascista fu il primo raggruppamento politico italiano ad avere un'ala schiettamente e pubblicamente antisemita
Va però notato attesi nell'autunno trentotto il suo statuto non contenne pronunciamenti antiebraici e gli ebrei poterono ce lo volevano prenderne la tessera
Uno di questi che secondo me esemplifica molto bene il il cammino dentro il fasci di richiamino dentro l'Italia degli anni venti e trenta fu Pietro io figlia che fu tra i fondatori del fascio di Trieste successivamente se ne allontanò fino ad andare volontario in Spagna contro il golpista Francisco Franco morendo in combattimento nel gennaio trentasette
Noi come storici abbiamo di fronte delle biografie dei processi che avvengono e non delle fotografie statiche
Alla vigilia della marcia su Roma gli ebrei costituivano non meno del due virgola quattro per mille degli iscritti al Pd ammette forse addirittura il tre sono calcoli complicati
Con una percentuale massima che era il triplo della proporzione degli ebrei in Italia
Tuttavia essa testimoniando con una particolare propensione al fascismo bensì come ho già ricordato la loro alta partecipazione alla lotta la vita politica quindi nello specifico modo degli italiani ebrei di comportarsi come gli italiani non ebrei
Perché come è noto l'uguaglianza si concretizza anche iniquità lenza in parallelismi non ci sono i livellamenti
Egualitarie
Invece la presenza degli ebrei italiani nelle fila repubblicane e socialiste della seconda metà dell'Ottocento e poi nella galassia antifascista sembra avere avuto una consistenza ben più elevata
è molto difficile trovare dei dati io vi dico quelli che io ho trovato sono parziali sono brandelli e che riguardano i primi anni Venti del Novecento
Nelle poche liste
Disponibili che ho potuto analizzare risulta che i nomi di libere di ebrei costituivano molto più del dieci per cento degli Autori elencati degli indici del periodico socialista critica sociale
Negli anni dal ventuno al ventiquattro e si avvicinavano a questo lavoro proporzione del dieci per cento nell'elenco degli aderenti al manifesto antifascista di Benedetto Croce del maggio venticinque
Nell'uno e nell'altro di questi elenchi erano presenti persone come Ugo Guido Mondolfo Giorgio levi della vita
Vito Volterra che sarà fra uno di coloro che rifiuteranno DG di prestare il giuramento universitario al fascismo Alessandro levi e Gino Luzzatto
Al contrario perché siamo sempre in questo domanda ma andirivieni sui sui temi al contrario di quanto accaduto nell'età liberale praticamente nessun ebreo ebbe incarichi al vertice del partito fascista
E uno solo lo fece parte dei governi mussoliniani che era Guido Jung Ministro delle Finanze nel trentadue per tre anni
Va tenuto presente che al convegno per la cultura fascista che si era svolto nel marzo venticinque e che faceva il parallelo con poi il manifesto di Croce
Io poi furono tre Gino Arias Margherita Grassini Sarfatti e Angelo Oliviero Olivetti su ventiquattro relatori
E qualcuno di più sui partecipanti ufficiali
Ma occorre altresì considerare che tutti questi sono sei nomi ai eccezione di Angelo Oliviero Olivetti che muore nel trentuno
Tutti gli altri si convertono al cattolicesimo tra il mille novecentoventotto e il mille novecentotrentotto segnalando non possiamo mai trarre giudizi
Ferrei Yet tagliate con l'accetta ma segnalano a quanto meno la difficoltà di mantenere contemporaneamente l'appartenenza a una religione minoritaria
E un'adesione piena un fascismo che ha sta passando alla fase della dittatura e marcia verso il totalitarismo
Per il periodo successivo per gli anni Trenta l'unico dato sugli ebrei antifascisti che ho potuto individuare e quello dei combattenti volontari in Spagna
Furono sei su circa quattro mila italiani o già menzionato Jachia
Bisogna menzionare ovviamente Carlo Rosselli che all'anagrafe si chiamava Carlo Alberto
E i dati anagrafici sono importantissimi perché è vero che eran tre fratelli anche loro ma i due che ci interessano uno era Carlo Alberto e uno era Sabatino detto nello e cioè un c'è una questione di come c'è una rappresentazione di quello che era le vere un certo tipo di ebraismo italiano alla fine dell'Ottocento inizi Novecento nell'aver assegnato
Nell'aver assegnato a questi nomi procera Rita Montagnana c'era Leo Valiani
Cesari Colombo e Alessandro Sinigaglia che cade durante la resistenza a Firenze
Quanto ancora un'ora
Qualche minuto
A dire vediamo di andare
Ed è complicato perché nella primavera del mille novecentotrentaquattro la questione degli ebrei e antifascisti e o fascisti
Balza improvvisamente sulle prime pagine dei giornali con l'arresto di due antifascisti di Giustizia e Libertà
Che si chiamano Sion seggi re e Mario Leivi e successivamente di altri torinesi dei quali credo
Persino abbia sentito parlare la maggioranza dei quali ovvero ebreo o aveva un cognome ebraico Maiocchi della propaganda fascista la differenza fra questi due status non contava
E nella primavera del trentaquattro in un comunicato governativo riportato ovviamente da tutti i quotidiani descrivendo l'arresto tutti lo intitolarono affiancando i vocaboli ebrei e antifascisti
Il fatto fu di enorme rilevanza perché per la prima volta gli ebrei non si capisce quanto ma nella comunicazione pubblica
Erano state pubblicamente definiti antifascisti
Da tutta la stampa del paese in quanto tali nessuno poteva esserne contento degli ebrei perché tutti avevano presente ciò che il fascismo riservava a coloro che definiva nemici
Non che ciò che dal gennaio al trenta tre stava accadendo poca distanza dalle frontiere italiane ad altri ebrei definiti nemici del dittatore nazista
Il questo clima molto complicato si rafforzano entrambe le tendenze quella direbbe lei fascisti che arrivano a darsi addirittura un giornale che si chiamava la nostra bandiera cercando di riaffermare
Un legame fortissimo con l'Italia alla quale sentivano di di appartenere ed alla settimo Levan salvare l'italianità il fascismo e liberalismo in una stessa
Operazione
Ma anche arrivati agli anni trentacinque trentasei anche se il tutti gli ebrei d'Italia fossero stati iscritti al Partito nazionale fascista
Non avrebbero potuto più incidere sulla decisione fascista di perseguitarlo
Contemporaneamente comunque altri ebrei maturavano scelte scelte opposte apportando all'antifascismo riflessioni originali su libertà eguaglianza
E solidarietà
E allora con una marcata laicità rispetto alla provenienza ebraica e dall'altra con un nuovo sentimento di identità ebraica costruito intorno al sionismo
Ed è in questo muoversi vide che si formano i due maggiori fratelli Severini è che nel tempo poi l'uno assume le posizioni dell'altro come in una sorta di di equivalenza alla ricerca di una strategia di cambiamento
Ma già il discorso di il discorso al congresso giovanile ebraico di Livorno del novembre ventiquattro
Quelli di Nello Rosselli è quello di Enzo Sereni pur essendo molto diversi quanto prospettive ebraiche
Letti con sotto l'analisi di fascismo antifascismo ci comunicano lo stesso disagio rispetto alla prospettiva che ritorno crescere progressivamente nel nel nel Paese
L'antifascismo di questi ebrei conteneva altresì il bisogno di organizzazione sotto questo aspetto a me interessa molto la similarità
Di due frasi lontane fra loro una il venticinque enne Carlo Rosselli che subito dopo l'assassinio di Matteotti nel giugno ventiquattro scrive al Gobetti Piero
è venuta l'ora per tutti di assumere il proprio posto di battaglia insieme partiti cioè l'intento programmatico molto forte
E l'altra è il venti ventottenne Emanuele Artom tre anni di più e questo è l'unico accenno che faccio alla Resistenza torinese
Che il nove settembre scrisse sul proprio quarantatré scrisse sul proprio diario bisogna arruolarsi nelle forze dei partiti e io mi sono già iscritto
Ha molto interessante questa iscrizione che è un arruolamento ci son tante e Point Grey partiti lunedì sceglie uno ma bisogna recarsi nelle forze dei cc da un quadro di una resistenza che inizia ventiquattro ore dopo ventotto mentire ma che ha già una un valga un bagaglio non voglio sostenere che il riconoscimento della necessità dell'agire e dell'organizzazione politica e poi militare fosse un'esclusiva ebraica me ne guardo bene non voglio mitizzare nulla
Ma accetto tra alcuni ebrei appare particolarmente presente
Se posso dire due cose brevi ancora perché i nomi che ho sin qui menzionato ci sono nomi di uomini vorrei che si tenesse presente quasi tutti che il percorso emancipazione mista femminile nel mondo ebraico
Determinò già nel mille novecentoventi la prima elezione di una donna nel consiglio di una comunità israelitica Emma Cavalieri Prato Pannella comunità di Venezia
E inoltre la costituzione nel mille novecentoventisette
Dell'associazione donne ebrei d'Italia dei che da un lato sviluppa una serie di attività diciamo socialmente utili quasi bene fatte Ricci e talora dal carattere socialiste già vinte
E dall'altra a rappresentare uno spazio per ricercare un significato moderno dell'essere donna ebrea
E si dette una impostazione lievemente sionista
Che costituiva anche il secondo ordine le studiose che l'hanno analizzato Olaso un la sorta di luogo di rifugio politico rispetto al fascismo devastante
Questi sono alcuni aspetti della caratterizzazione
Politica vivace diversificata degli ebrei italiani tra il ventidue e il trentotto
A metà degli anni Trenta Mussolini decise senza pressione altrui di porre fine al periodo di uguaglianza e vitalità degli ebrei italiani iniziato a quel Risorgimento
Dapprima nel trentotto lì al soggetto a leggi persecutorie poi dopo l'otto settembre quarantatré li consegnò al Killers specializzati stranieri
Sulla Resistenza antifascista a restituire l'italianità agli ebrei italiani
E si trattò di un riconoscimento non di una concessione perché in politica anche prezzi termini hanno una importanza e quindi grazie
All'istituzione italiana e alla vicepresidente Rossomando che mi hanno chiamato dire queste cose che spero sia
Un attimo
Qualcosa
Adesso la realtà vera Alessandra Tarquini sono andato al pene come sapete autrice del docente universitario autrice di numerose saggi Ettore stelle dedicati
A Israele l'azione dello smog liberalismo tende un'esperienza lunghissima e quindi virgola otto prego
Allora in realtà con la la prima mi fa piacere non arriva così
Integrazione profondi va bene faccio
Intanto grazie grazie alla senatrice Rossomando al laboratorio Rabin per avere organizzato questa iniziativa e grazie per per essere qui per per parlare
Io un po'modificato il contenuto della della mia relazione che vedete lo leggete cioè nel senso che pur rimanendo ogni quindici minuti che osò
Ho deciso di anticipare il il racconto la narrazione verso appunto ascoltando Michele Sarfatti che giustamente partiva dal mille ottocentosessantuno mi sono Raf rasserenata sul fatto che assenso quello che ho pensato e cioè dovendo raccontare qual è il rapporto fra la sinistra e il Sionismo è non posso che iniziare almeno un po'direi prima e cioè a partire dalla fine dell'Ottocento quando effettivamente come veniva ricordato inizia questo confronto fra il socialismo che è una certamente un grande sogno di emancipazione internazionale evidentemente quindi
Spostò lo sguardo allargando lo sguardo appunto all'Europa e
Qual è la reazione dei socialisti di fronte all'azionismo e direi in generale di fronte alla questione ebraica di fronte all'antisemitismo per forte risorge ente in Europa
E questi socialisti sono i socialisti profondamente influenzati dal positivismo e dalla determinismo evoluzionistico
Pensano che l'avvento della rivoluzione socialista eliminerà finalmente il problema dell'antisemitismo
E pensano anche che la soluzione principali della questione ebraica zia radicalmente debba essere radicalmente assimilazionista
Questi sono i due grandi come dire punti di riferimento del mondo socialista anche qui come diceva Michele Sarfatti vado velocemente o quindici minuti quindi dico cose un po'rozze un po'sintetiche
Ma nonostante non credo di sbagliare nel dire che negli anni ottanta e novanta dell'ottocento per i socialisti la persecuzione antisemita non costituisce un problema o meglio e di e denunciata sui giornali è è un fatto di del quale i socialisti di Ahmet si accorgono ma non ha una propria specificità vuol dire che è espressione di dinamiche di conflitti dello stato borghese
E che dunque troverà soluzione risoluzione con l'avvento appunto della sociali della del socialismo
Lo lo dicono in tanti mi ricordo solo Karl Xaus chi che è per lungo tempo l'interprete più importante del marxismo diciamo così in Europa appunto nella negli anni novanta
E caschi riprende Marx riprende Marx e dice di fatto gli ebrei sono degli esteri ancora non emancipati
Marx era convinto che con la fine del capitalismo sarebbe scomparso anche Giudaismo causa stipendi sa che la rivoluzione è ancora lontana e che dunque le masse Dry che devono essere aiutate a superare la loro minorità
Diciamo che in descrivono l'ebreo come un mercante di città un modo molto come noto stereotipato quindi legato al Ghetto sia fisicamente che intellettualmente che manifesta uno stato di dipendenza cioè perpetua una retaggio antico un mondo medievale feudali che appunto sarà superato
Questa è una convinzione appunto molto diffusa per esempio nella socialdemocrazia tedesca che è il partito più importante e più forte
Del socialismo europeo che ovviamente quindi anche la socialdemocrazia tedesca è radicalmente negazionista e anti sionista
Assume l'azionista perché come dicevo immagina che la soluzione si debba cercare nell'integrazione più forte degli ebrei in ciascuno Stato nazionale antisionista perché perché contraria alla creazione di uno Stato ebraico e persuasa che con le sue teorie Eros possano minare l'unità del movimento operaio
Questo è l'orizzonte diciamo culturale l'orizzonte politico culturale appunto della del mondo socialista cosa c'entrano gli italiani in tutto questo
E perché la posizione degli italiani è una posizione che s'inserisce in questo dibattito che è un dibattito punto non ho tempo di raccontarglielo ma insomma dibattito che vedi i principali esponenti del socialismo europeo appunto e intervenire allora
I italiani ebbe gli italiani seguono la nascita della del sionismo
A Basilea si svolge appunto il primo congresso del civismo siamo alla fine di agosto del mille ottocentonovantasette inviando Felice Momigliano come corrispondente appunto dell'Avanti
E Momigliano racconta con grande direi partecipazione ed entusiasmo e descrive cinismo come un movimento di proletari cioè dice questi sono gli ebrei più poveri del mondo
E il descrive questo fenomeno quindi con grande interesse dice scrive dello dello cito velocemente in Europa
Vi sono cinque milioni di ebrei spesso sono rappresentati come una piccola minoranza attiva intraprendente invadente nata del trio rimpatrio trionfare scusate nelle banche in realtà sono i proletari più poveri del mondo
In realtà la posizione di Momigliano come per esempio quella di un altro autorevole noto socialista di quegli anni Cesare Lombroso è una posizione minoritaria
Perché da questo punto di vista qui il salto perché altrimenti mi gioco i miei quindi quindici minuti in realtà la posizione ufficiale del partito socialista eh la posizioni poi descritto prima esperiti i socialisti tedeschi dell'Internazionale socialista
è una posizione tra l'altro sull'Avanti viene riportato il grosso scontro tra il Bund e i sionisti scontro nel quale si dice chiaramente cioè la posizione che viene presa e di nuovo una posizione anti sionista
Perché sono antisionisti in parte l'ho già detto Marx causa chi assimilazionismo ma c'è anche un problema il sionismo costituisce un una come dire urta contro il principio dell'assimilazione d'accordo che è considerata l'unica soluzione
Possibile ma c'è anche un altro problema il sionismo sollevava una questione sulla rappresentanza delle minoranze in i partiti socialisti degli imperi multinazionali
Cioè nei paesi in cui librerie era una parte importante del proletariato nazionale Stati Uniti Eros ungarico impero zarista questo pericolo era reale
Era un pericolo reali per il movimento operaio e per i partiti socialisti quindi non è sorprendente è che fino direi alla prima guerra mondiale
Questa sia la posizione principale dei appunto socialisti europei e di nuovo ci sono delle così delle eccezioni una importante quella degli esponenti dell'austro marxismo cioè Karl Renner e Otto Bauer che i in realtà cominciano a riflettere su uno dei grandi temi della storia contemporanea sì ma un tema molto importante in questa nostra riflessione che è quello del rapporto tra classe e nazioni
Cioè i socialisti si stanno interrogando e già da tempo su qual è la specifica specificità degli ebrei cosa viene prima la determinazione di clan o quella di nazione
Il socialismo è attraversato da questa domanda
Allora questi eventi sono sono nostri compagni quindi sono dei proletari e quindi se sono dei nostri compagni lottano con oscura dei borghesi ma allora se sono dei borghesi non sono diversi da altri borghesi dice di altri no connotati appunto diversamente
Allora
Dicevo il partito socialista si inserisce in questa in questo dibattito e negli anni diciamo nel mille novecentodiciassette in seguito alla dichiarazione Balfour
Dichiara il proprio dissenso
Sulle pagine dell'Avanti
Cioè noi abbiamo due posizioni fatto una minoritaria per l'appunto e l'altra invece che quella ufficiale di
E una esplicita la antitetica sociali dice le stesse cose di fatto una Prisa di diciamo così di distanza
Nell'ottobre del venti il giornalista russo Moshe Bell insomma quindi socialista amico di Dante Lattes segreta la Federazione assegnisti che italiana scusate seppure un po'scrive un importante articolo su critica Sociale che esce con una nota redazionale di critica sociale che dice questo lo pensa lui noi questo sta parlando appunto a suo nome
Cosa succede allora con l'avvento del fascismo allora non ci stupirà scoprire che stia uno si mette come a me è capitato di fare a contare gli articoli
Che escono sulla stampa socialista e a quel punto comunista e a quel punto poi ancora dopo GP Giustizia e Libertà e uno conta quanto è presente la questione sionismo e la questione antisemitismo nel pensiero nella vita nella stampa della sinistra italiana tra ventidue e il quarantatré quarantacinque
La risposta è molto poco
Molto poco perché beh intanto è una stampa in esilio è una stampa che è in grande difficoltà ne stiamo parlando di un mondo antifascista perseguitato
E quindi non ha tra le sue priorità quello di riflettere studiare pensare al sionismo o
All'antisemitismo almeno fino al mille novecento trent'
Quindi è una una riflessione è quella che i socialisti e a quel punto i comunisti perché a quel punto la sinistra e e molte cose diverse perché c'è un mondo interno al partito socialista come sappiamo che si divide si litiga
Più volte esiste appunto un partito comunista e poi esiste ed è la voce diciamo che mostra maggiore interesse al tema dell'antisemitismo che è quella di Giustizia e Libertà
E non a caso come sappiamo dentro Giustizia e Libertà militano di molti giovani intellettuali e Pirelli e dunque possiamo dire che la sinistra signori il problema no possiamo dire che non lo sente non lo riconosce perché a quel bagaglio culturale che ho provato a descrivere e perché poi viene anche attraversata da una dittatura cioè di idee
E le conseguenze di e l'avvento di una dittatura e per l'appunto di un regime totalitario
Allora e o quasi otto due minuti
Allora no no ma io
Mi sa che ci sono stata Anile
Dopo di me parlerà la professoressa Meriggi del rapporto tra Enzo ed Emilio Sereni e quindi io non dirò nulla su questo se non una piccola così considerazione
Finale
Perché nel giugno del mille novecentoquarantasei
Il presidente dell'Unione delle comunità israelitica italiana cioè Raffaele Cantoni scrive a Emilio Sereni per congratularsi della appunto avvenuta elezione all'Assemblea per richiamare la sua attenzione sulle diverse problematiche del liberalismo italiano
Siamo nel mille novecentoquarantasei
Nel farlo gli ricorda il suo affetto per Renzo dice
Scrive così lo leggo che faccio prima
Di gli spiegai lo sensibilità al problema no e ne parla con grande affetto diciamo e di ricorda l'affetto appunto dice socialista sionista cofondatore tutte cose che già sapete qui risalto
A che era morto di fatto novembre quarantaquattro mi scrive appunto siamo nel giugno quarantasei quindi quante poco più di un anno
Questa affetto questa vicinanza questa sensibilità trovano la seguente risposta di Emilio Sereni il quattro luglio del quarantasei
Può essere sicuro che nella mia qualità di eletto alla Costituente cercherò sempre di tener presente l'esempio di tenace ed eroico attaccamento all'ideale Kenzo c'ha dato col suo sacrificio
E la sa che i miei principi politici non coincidono con quelli del nostro Enzo ed al suo vedremo meglio perché ma tale diversità di concezioni non sarà certo per me di ostacolo nel prendere in questo momento così grave nella vita dell'ebraismo e dell'umanità tutta la difesa dei diritti democratici e nazionali degli ebrei
Oggi come spesso è avvenuto nella storia la causa dell'ebraismo è più che mai legata con la causa mondiale della difesa della democrazia e della pace
Nella lotta contro ogni forma in ogni manifestazione di imperialismo nella lotta per lo sviluppo della democrazia in Italia e nel mondo che il Partito Comunista conduce io spero di potere dare un valido seppur modesto contributo alla causa per cui Enzo è caduto
Allora
Qual è la differenza per Emilio Sereni le ragioni dell'ebraismo coincidevano con quelle dell'umanità e dunque gli ebrei non erano perseguitati diversi o speciali
è una sarà una delle grandi letture importanti della cultura appunto antifascista qual è la specificità della persecuzione antisemita
E così analogamente le tante vittime del fascismo gli ebrei avrebbero trovato una risposta secondo Emilio nella lotta dei pc per l'avvento del socialismo e della democrazia che Emilio come i suoi compagni considerava sinonimi
Non credo sarebbe stato d'accordo Enzo Sereni ma su una cosa certamente le loro vite rimasero intrecciate che appunto la lotta contro il fascismo e oggi qui ricordiamo grazie
Adesso Santana appunto persone Summer il gelo esattamente sul tema che è stato appena avvocato cioè il rapporto tra Emilio entra insorsero emette come dire
è un rapporto tra due
Dimensioni e cifre politiche particolare una radio l'intervento della professore Stefanel quindi potrebbe e dovrebbe portarmi appagati tutt'altro perché io sono specialista proprio dei mondi del lavoro nei quali dipende non solo soprattutto fuori dall'Italia hanno un ruolo fondamentale importantissima però ovviamente non è possibile
Non riusciamo comportamenti per esempio basta citare il nome del Bund perché è un nome che rappresenta un intreccio fra specificità e
Università viviamo in una maniera molto originale
Che appunto fino alla festa molto più vecchie nei veti ideologici ed elettoralistiche comunque
To punto e a capo e scusate questo appassionato manifestazione d'interesse allora come è noto è appunto torniamo a quello che è stato fatto finora
I fratelli sereni nonostante un costante dialogo a cui appunto l'intervento finale fa missione affettivo personale non si è mai interrotto nonostante e che ha provocato anche
Dei problemi allo stesso Emilio soprattutto in Unione Sovietica
Sono due prototipi ovviamente Emilio dell'ortodossia comunista all'ortodossia che però G. lascia spazio per una straordinaria libertà teorica cioè Emilio Sereni è un ortodosso comunista ma uno storico estremamente il nove e di un innovatività dichiarare adirare di chiaramente si incontra negli stessi anni ed Emilio è espletate e il nostro è il profeta al profilo non solo i genericamente del sionismo italiano ma del sionismo del lavoro che ha una specificità questa volta non solo teorica ma pratica infatti da una famiglia diciamo di borghesia importante il due fratelli hanno potremmo dire una ribellione antiborghese e questo sicuramente
E i l'approccio e diede inizio al sionismo avviene attraverso appunto l'incontro convegno Stone con la madre della moglie di Emilio Xenia con uomini e donne profondamente radicati in un'esperienza ebraica e della e questa sottolineatura va fatta non perché sia a cara uno Micara chitarra ma perché è proprio qualifica scalpello e il profilo di un'identità allora
Io devo parlare dell'antifascismo dei fratelli come e ci ha fatto il delitto
Però mattino mi ripeto la loro i loro attacchi ingresso in politica avviene una decina spero quando hanno un'età metà che una decina d'anni infine minore di quella per esempio degli uomini e delle donne dell'Ordine Nuovo
Cioè interno in politica donna nell'onda
Di delli fornitissimo quindi di quel movimento di contestazione al socialismo che era nato nella guerra di Libia ma direttamente come antifascisti una specificità molto concordata tra tanti
Da tanti protagonisti di questo periodo
Per esempio Giorgio Amendola
Anche i fratelli Rosselli del resto esponenti giovanissimi dell'interventismo democratico erano entrati in politica già nel diciassette ma tali
Ride Reed ridi Crilin hanno la loro fetta mazziniana nazionale in una
Per in un sionismo anch'esso connotato da un forte interesse per i lavoratori infatti anticipo alla conclusione quando Enzo Sereni soprattutto con gli anni alla fine degli anni Trenta inizia a vedere il rapporto con gli arabi come un rapporto vitale fondamentali per
Non tanto la sopravvivenza ma quanto il progresso in futuro dello Stato
Lui parla di lavoratori arabi non genericamente di lavoretti palestinesi o arabi o dei loro casi ricettiva del rapporto fra i lavoratori ebrei e i lavoratori arabi è una caratteristica molto specifica
Appunto
Enzo impegna con meglio come abbiamo eletta impegna la propria vita intera in questo Progetto di antifascismo universalistico
Alcuni di noi nell'invenzione di un'identità nazionale ma nella lotta politica dove si trovava a vivere
Però il disco Teresa discorso e più complesso ma certamente l'asceta di tornare in Italia per completare la sua esperienza nella lotta con gli inglesi di per la liberazione nazionale a un significato di
Diciamo
Collegamento di ponte verso la scelta politica di Emilio Sereni
Noi però non abbiamo delle notizie dirette della loro relazione al fascismo erano troppo giovani ma abbiamo dei testi che ci permettono di ricostruire questa posizione per inutili abbiamo la tesi di laurea che l'istituto agrario Portici
Che
Cui a cui ha Emilio solo scritto come è abbastanza noto ai presenti per studiare il tema della dell'agricoltura nelle terre aride quindi perché per prepararsi all'attività agricola in in in Palestina
E quindi attraverso questa tesi che lui scrive negli anni proprio in cui molto
Cambia posizione in cui decide di restare in Italia decide di convertirsi pienamente alla lotta antifascista colpiti
Attraverso questo testo che è interessantissimo possiamo vedere proprio i vari passaggi le varie sfumature del suo approccio alla questione ebraica turbolenza abbiamo disposizioni l'intero volume le origini del fascismo italiano
Scritto intorno agli anni Quaranta addirittura missioni in Germania
è una descrizione non tanto con le strutture del regime fascista ma quanto un'analisi della crisi dalla società italiana alla svolta del secolo
Per comprendere la genesi ultimo regime nazionalista reazionario assunto come è tipico è infatti per questo testo Marras che era scritto per un pubblico non solo italiano
Non c'è è evidente dalla lettura ma anche data citazioni da da varie fonti
Dirette del dei testi e mi di Enzo Sereni che a in quegli anni Sereni figlio confronta direttamente colonna la
Un testo peraltro è fondamentale come Nascita e avvento del fascismo di Angelo Tasca
Nel suo volume soprattutto nel capitolo sul governo sa fatta ai successivi
Info denuncia non solo la sadica violenta del fascismo Marra virgolette distruzione delle istituzioni operaie l'esilio del Carpi la generalizzazione del proletariato
Chi appunto rivela una costante confronto anche se da lontano con gli antifascisti europei
Non a caso questo Hillary volume di quello che ho appena citato sarà pubblicato nel lontano novantotto in una collana dedicata agli azionisti intitolata
Dall'azionismo agli azionisti e questo non è solo una circostanza casuale o no è un rapporto con la cultura
Azionista dietro fenomeni che non passa solo attraverso il rapporto diretto Colette Rosselli ma è un rapporto con il modo in cui Enzo Sereni Gump
La il divieto della fondazione di uno stato e sionismo della futuro infatti e questo direi che è molto importante il sionismo però in fondo non è un fatto geografico di spostamento e occupazione di uno spazio Colucci diventa anzi doppietta coincidere con una rigenerazione competitività gli avrebbe detto per non morire come popolo ma innanzitutto per una rigenerazione personale
Io lavoro per tour operator lavoro ancora dunque una forma di appropriazione della terra ma lo strumento di una radicale riforma morale
Da questo punto di vista istrionismo di Enzo Sereni si colloca esplicitamente lo statuto di città del pensiero di Mazzini
Allora non è questo la sede Jackie Chan fatte tanta carne al fuoco però cianuro sequestro interpretazione di Sereni del prestito d'immagini sia esatta cessano discussioni è sterminato il ma indubbiamente
L'idea
Che Sereni ha assume eh proiettare sulla costruzione della nazione è una concezione no Consolo politica che assuma anche i valori del cosmopolitismo che sono peraltro
Anche una caratteristica dire antropologica dell'esperienza sociale ebraica
E quindi una lettura contrapposta a quella che in quegli anni veniva fermata dai fascisti come Colucci e gentile
Quindi un'idea di costruzione Orlin generativa della nazione contrapposta e incompatibile con qualsiasi idea diminuzione
Fascista spiega infatti all'inizio del suo volume che contro ogni dogmatismo liberali e qui cito perché parla meglio di me
Contro il dogmatismo liberale di velisti Codella borghesia si leva in Italia Mazzini con la sua predicazione associazionistica non accetta anzi combatte associativo materialistico
Che gli sembra l'altra faccia del materialismo borghese
I democratici sono emancipati dal fascino per le dottrine di lotta per l'esistenza e di selezione del più forte
Soltanto sei guidati da una umana luce di cooperazione associazione mutuo soccorso gli individui potranno vincere in se stessi indistruttibile assenti belluini
Questa idea che attribuisce agli antifascisti degli anni venti e trenta
Enzo Sereni se lo porta nell'emigrazione in Palestina non c'è dubbio
E ha
Diciamo che lo possiamo vedere qui non posso slogan carico di citazioni anche da svariati interventi sulla rivista Israel
Sereni
Assume l'orizzonte socialista come un dato addirittura scontato ma si tratta di un socialismo sottoposto alla revisione degli anni trenta di fronte al montare dei fascismi
Egli introdurre introduce nella sua pratica politica
Un la necessità di un dinamismo etico e artistico
Che sarà la caratteristica della sua posizione nei confronti come si costruisce una nazione non semplicemente piantando le tende in un territorio ma trasformando per coloro che fanno le stelle
La
In vari in vari interventi che non posso qui di lunga mi citare perché il tempo è veramente poco sereni sottolinea la generosità
Della classe operaia Vieri attività
Che è lontana ampiamente dai ricchi signori della diaspora ne parla Lugli banche dalla
Da quella che lui definisce il corporativismo di molte organizzazioni operaie organizzano operaie
I cui lui ben conosce il ruolo che gli ebrei hanno in essa vi ricordo come nota a piè di pagina che nel momento in cui viene fondato il Partito socialdemocratico operaio
Che è una federativo Englund eh
Parlare di esperienza di massa nell'impero russo ecco più esagerato ma comunque era il partito con maggiore radicamento sociale
Perché appunto ben lungi dall'essere ricchi borghesi i finanzieri o importanti commercianti gli operai russi
Ebrei erano lavoravano le solite sedici ore e in più rischiavano pogrom quindi avevano una mentalità che porteranno in molte esperienze la migrazione allora certamente e qui non non c'è il
Spazio per parlarne Sereni non cori diciamo non ha una
Feeling nei confronti di questa esperienza cubista anche perché effettivamente esperienza cuntista
Io estrema all'immigrazione ma di migrazione economica con se noi togliamo dalla da un diciamo da un ritratto del movimento operaio americano i nomi degli appelli dei sindacalisti ebrei abbiamo tributi grandissimi no ma erano gli appunti migranti
E bisogna anche dire che una parte della della migrazione verso la Palestina faceva parte di normale flusso migratorio che incontra dei problemi
Nella insomma in in reazioni xenofobe
Quindi tutta la prima parte dell'emigrazione ebraica in Palestina può essere non dico riletta ma affrontata come problema del di un rapporto difficile con
Popolazioni autoctone che
Magari erano abituati a una convivenza con il mondo ebraico presidente
Cresciuta ma faceva fatica a confrontarsi con una migrazione di lavoratori come dire che avevano già conosciuto una grande modernità organizza
In realtà urbane così
Dunque
Peraltro appunto quando critica i comunisti tutti
Li critica Enzo allo stessa mi nella stessa misura in cui critiche riformisti fascia e al tempo stesso
Uno
A manifesta proprio nei titolo dico io sto parlando un certo maggiore interesse per gli uomini dell'Ordine Nuovo fu che condividevano con lui una stessa formazione politica non profitti
E chiaro
Quindi allora siamo quanto con
Noi così no
Si può allora l'antifascismo di Emma io alla stessa genesi originaria e si manifesta
Particolarmente è una lettura particolarmente importante quella della colonizzazione ebraica in Palestina devo dire cose se non si capisce tutto il mio discorso
Colonizzazione a nel corso tua quartiere vari significati colonizzazione nella terminologia che Emilio adulterata comunista è una forma di imperialismo esercitato da uno Stato in un territorio ma all'inizio della stesura della tesi
Per Emilio colonizzazione semplicemente insediamento di gruppi migranti per Scelta com'era piccata di Sereni o in fuga pogrom e regimi dove l'antisemitismo era prescritto dalla legge
Comunque ladino emissione diciamo di un socialismo costruttivi dico attivisti con costumi
Che e Nagni città ai lavoratori e al tempo stesso crea una nazione sulla base di questa
è un tema che certamente Emilio Sereni a delle posizioni percorsi completamente diverso sarebbe grottesco Nunnari riconoscerne la la identificazione con la lettura emancipazione etica dei comunisti ma nella in alcuni aspetti delle pratiche politiche di Emilio Sereni nel periodo della della immediatamente successivo alla Liberazione cioè negli anni in cui poi sarà ministro alla manifesta UNESCO degli interessi politico teorici di Enzo soprattutto quando si occupa dei dei così di gestione ora
L'interpretazione dei consigli di gestione ci porterebbe via un altro convegno ma e Miglio afferma nel quarantacinque in intervento sul ruolo appunto dei consigli di gestione
Occorre precisare che non significano la fabbrica gli operai non solo la socializzazione delle aziende ma un mezzo per introdurre nella vita economica del paese un elemento di corresponsabilità oltre che controllo dei lavoratori capace di assicurare un orientamento nazionale all'opera di ricostruzione
Sicché questa si sviluppa nell'interesse non di questo o quel gruppo particolare ma nell'interesse appunto della nazione
Non c'è dubbio che in questi in questo tema ci sia unico bella idea diciamo mazziniana in senso di Maltignano socialista
Della la costruzione di una nazione attraverso la radicale rigenerazione dei suoi protagonisti
Oltre nato all'inizio il problema della rapporti lavoratori arabi e è interessante che tanto più passa il tempo in cui sereno nel più neo arrivato ma un lavoratore un cooperatore
Costruttore si pone questo problema come un problema digitale vitale e possiamo dire che questo lascito
A una ha un'eco straordinaria nelle tragedie del Presidente
Va bene grazie
Adesso termina questo primo a Parma passiamo secondo Pannella inviterei a venire alla presidenza
Prendendo posto all'onorevole Fiano che coordinerà la tavola rotonda
Simonetta Della Seta Nicolo fanalino e Mario Toscano il tema dei presto secondo panel sono gli anni dell'azione come spesso si dice cioè nel mille novecentoventisette mille novecentoquarantaquattro che come ho ricordato all'inizio perciò non liane caratterizzate da un lato tanto intensa attività dei sereni
Verso il le nella promozione della lira e poi il suo impegno forte nella battaglia antifascista e antinazista che lo condurrà fino al tragico epilogo della sua vita
Grazie a quelle che hanno parlato fin qui alle invito il relatore a prendere posto
Veniamo
Prego accomodatevi sì ma i cartellini seguiranno le persone sedetevi pure dovere ritenete ci mancherebbe altro
Grazie Piero Grazia
Graziano
Tutto qua parliamo di calcio
Mario Toscano pantalone conducemmo compresso
Prove volevo fare ma quanta
Tanto il previsto
Insoddisfatto il primo appare
Pronto
Allora la parola all'onorevole Emanuele piano
Introduce questa sessione detto il pronome seconda gli anni dell'azione anzi Grazia Emanuele perché stiamo quei primi ministri
Grazie buona sera io sarò molto sintetico per permettere tutti gli interventi poi avremo anche Noemi Disegni
Vorrei ringraziare innanzitutto Anna Rossomando la vicepreside la senatrice Rossomando però per me Anna sia una fanatica
Ci conosciamo da qualche anno fa è arrivata nei disegni saluto la presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane la ringrazio della presenza
Saluto tutti
I presenti miei amici compagni parlamentari Graziano Delrio ovviamente Walter Verini Piero Fassino e
Ringrazio ovviamente
I lavoratori ora vent'per l'organizzazione di questo importante convegno Massimiliano buonissimo le Regioni e gli altri
E comincia prima di fare qualche brevissima riflessione prima di dare la parola Simonetta Della Seta Nicolò fanalino e Mario Toscano
Col fatto se posso dirlo senatrice Rossomando che noi ci conosciamo da pochissimi anni
Perché
Abbiamo frequentato uno io ho frequentato un movimento sionista socialista
L'abbracciava gli stessi ideali che abbracciava Enzo Sereni
E perché mi colpisce nelle parole che ho sentito
Con grande profondità scolpire in quest'aula oggi
E dove ha parlato di due parole sionismo e socialismo che non va dimenticato che in queste ore soprattutto la prima vengono utilizzate come pietoso
Come offesa come ingiuria come accusa
E me lo posso dire anche per esperienza personale insomma è assente ridendo sotto scorta ormai da più di quindici anni
E perché in questi giorni di celebrazione dell'ottantesimo della liberazione di questo Paese da parte e i militanti del movimento di liberazione antifascista dei partigiani degli antifascisti italiani del movimento di resistenza
Michele Sarfatti ci ha parlato prima degli ebrei che hanno partecipato del movimento antifascista della Resistenza
Ma in questi cortei comizi manifestazioni che abbiamo fatto in questi giorni
Sostenere le posizioni di chi si ritrova ancora in parte prima in udienza e ferendo cioè guarda al sionismo
Come espressione libera dell'idea di autodeterminazione di un popolo a prescindere poi dal fatto che la struttura statuale che poi si è fermata i governi che la guidano abbiano
OP esprimano opinioni o compiano azioni che possono essere criticabile financo esecrabile da parte di di chi vuole avere questa questo convegno che è stato pensato
Oggi
Dalla presidenza del Senato al vicepresidente del Senato insieme laboratorio Rabin cade in un momento veramente particolare
Questo secondo segmento del nostro incontro di oggi
Sì affronterei agli anni di dice il titolo di questa sessione dell'azione
E io penso che vada riconosciuto
Nella posizionamento di Enzo Sereni all'interno della storia dell'ebraismo italiano
Della scelta di configurare il sionismo non già come una delle dimensioni delle bare Isma'da porre accanto alla dimensione tradizionale
Spirituale
Ma come una rottura con la struttura dell'ebraismo tradizionale italiano in questo caso
Come la scelta di costruire un futuro attraverso l'azione e come sarà e come ci dirà la vita di Enzo Sereni attraverso addirittura il sacrificio personale
In sostanza Enzo Sereni ci dice non esiste vita ebraica senza l'azione le prese ma non è attesta di un futuro sempre uguale
Enzo Sereni ci dice che la sua vita è rottura del presente per una scelta che costruisca un futuro diverso è una sfida alla storia
In questo ovviamente con molta meno conoscenza di Maria Grazia Neri ceti David Bidussa che curano
Il volume straordinario dell'epistolario tra due fratelli c'è da entrambe una scelta di sfida alla storia
Ed è il nesso che mi ha sempre affascinato del connubio e della rottura tra i due fratelli
L'uno che pensava che nella nell'idea del comunismo l'idea di una società costruita sull'eguaglianza di un mutuo a prescindere dalle condizioni materiali dall'origine etnica
Dal credo anche se ovviamente non Movimento ateo ognuno dovesse essere uguali e dunque che in questa uguaglianza totale si sarebbe risolta
La specialità dell'identità ebraica senza problemi e l'altro che pensava che invece Enzo
Il gruppo dell'identità dell'autodeterminazione ebraica si risolvesse questo problema in entrambe
Lo dico proprio per introdurre il capitolo sull'azione c'era l'idea che si dovesse sfidare la storia non attenderla
Ci sono tre sono i passaggi Anna così faccio molto rapidamente peraltro questo tema del rapporto tra universalismo e specificità l'aveva già toccato
Con grande maestria Alessandra Tarquini tre citazioni che voglio fare una è già stata toccata ma non potrebbe essere più preziosa di questo periodo
Quando
Enzo Sereni
Che rivela
Che
Il
Il tentativo di modernizzazione dell'intero contesto sociale mediorientale dovrà passare dal coinvolgimento della popolazione araba palestinese
Chi ci urla oggi contro ci sputa addosso al corteo del venticinque aprile
Quando passiamo con la bandiera della Brigata Ebraica se avesse studiato che cosa è stata nel suo complesso l'esperienza sionista saprebbe anche di queste voci e di questi presenti
C'è un'altra citazione che mi interessa fare
Che appunto in una lettera che ritrovo in una nota della introduzione di David Bidussa l'epistolario
Che è quella della lettera di una lettera di Enzo Sereni a Eugenio Colorni di cui diciamo si è parlato nel Parlamento italiano recentemente in quanto
Editore del Manifesto di Ventotene estensore anche dalla sua introduzione
A parlando delle varie opzioni che ci sono circa il futuro dell'ebraismo
Lui cita la sua preferita
Andare a lavoro come ho fatto io ossia decidono di proletari Zar si era parlato molto Maria Grazia Meriggi prima verità della precarizzazione completamente decidendo di abbandonare ogni volontà autonoma di creazione spirituale
E decidendo di lavorare soltanto non è un indicazione di teoria politica e un'idea di trasformazione sociale dell'ebraismo
Ed è il contenuto formale essenziale del sionismo socialista
Dopo il verbo Rocco il padre del sionismo socialista
Dice che la lira il trasferimento in Israele in un Paese la matrice socialista produrrà l'inversione della piramide sociale non più come nella diaspora soprattutto dall'Est europeo della Russia dopobarba compare partecipa al processo della Rivoluzione d'ottobre una piramide nella quale alla base ci sono le classi intellettuali al vertice pochissime classi lavoratrici ma l'inversione di questo nella nuova Israele e cioè una normalizzazione del e o qui come si dice una prole teorizzazione
E infine avviandomi hanno alla velocemente alla fine
Tali
Quando
In un articolo apparso su Israel del novembre del mille novecentoventiquattro
Enzo Sereni
A proposito del sionismo
Dice
Che quella ricerca
Dell'azionismo come surrogato di un'identità autonoma cioè semplicemente un cambio di prospettiva dall'identità puramente spirituali
Di fede deve divenire un progetto politico Enzo Sereni
Dimensione ha completamente il sionismo come progetto politico cioè come percorso che porti hanno trasformazione sociale complessità dunque ci consegna tra poco darò la parola ai nostri ospiti i nostri storici i nostri esperti ci consegna questa anche questa dialettica tra i due fratelli
E questa fortissima capacità di Enzo Sereni di imprimere nel suo indirizzo verso liberismo italiano un'idea di costruzione di un futuro diverso di rottura dell'assetto delle Prisco tradizionale ci consegna una dimensione del sionismo
Che si è forse persa ma che noi riteniamo a perpetuare
Parleranno con voi oggi Simonetta Della Seta che ricordo è stata direttrice dell'Istituto italiano di cultura a Tel Aviv è stata corrispondente di molte testate giornalistiche panorama le reti Mediaset il giornale
Della commissione del riconoscimento dei Giusti tra le nazioni a Yad Vashem ci conosciamo da veramente tanti anni anzi pochi non si dice così
E parlavano con noi
Anche Nicolò Panahi in un ricercatore
Storico presso l'Università di Ferrara e Mario Toscano
Docente alla Sapienza storico delle origini del fascismo e anche storico per l'appunto oggi ne parlerà dell'immigrazione clandestina ebraica in Palestina dal mille novecentoquarantacinque in poi e dunque vi ringrazio e do la parola Simonetta Della Seta
Posso fare una struttura assomigliargli alle spalle così no scusate paragonata non posso che dirle di così
Avremo
Ma intanto voglio ringraziare la Presidente Rossomando voglio ringraziare il in laboratorio e rapine e lo faccio anche hanno
Dei due nipoti di Enzo Sereni fine confino e via il Boni che si trovano in Israele e non sono pochi essere qui tra noi
E mi è stato affidato appunto la parte dell'azione
Il diciassette febbraio del mille novecento ventisette alle nove del mattino dopo un lungo viaggio chiamare da Napoli ad Alessandria d'Egitto poi una sosta al Cairo per vedere le piramidi
Un viaggio notturno in treno sulla linea cantare a Beirut e poi dal sparisce sulla linea Gerusalemme Giaffa ecco Enzo e Ada Sereni
Sbarcarono al porto di Giaffa che rapporto più popolato e chiassoso quella che gli ebrei chiamavano terra di Israele ma che da meno di dieci anni era passata dal dominio turco
Al mandato britannico con il nome ufficiale di Palestina
L'undici febbraio
Quindi ancora sulla nave Enzo aveva scritto ad Alfonso pacifici direttore allora del settimanale Chi sarà il la mia compagna Emilio abbiamo voluto col nostro atto mostrare come non sia privilegio di alcuna parte solo di Israele di contribuire alla ricostruzione della Palestina ma dovere comune di tutti i figli del nostro popolo
Vogliamo augurarci che il nostro esempio sia seguito
Ecco Enzo voleva trasformare se stesso e gli altri da protagonista che parla come ha scritto lui a protagonista che agisce e forgiare un nuovo tipo di umanità
I sereni arrivarono a Giaffa in un momento fortunato di cambiamenti positivi e di rara calma pensate che dal mille novecentoventuno al mille novecentoventinove
Va bene in mente questa terra visse forse il suo periodo più stabile in tutto il ventesimo secolo
E lo storico Tom Segev che ha scritto un bel libro sulla Palestina mandataria racconta che in quegli anni una possente forza religiosa o anche motiva aveva attirato mussulmani ebrei cristiani verso quella terra
E così la Palestina era diventato una vera e propria torre di Babele
Vogliono darmi dei numeri del Censimento che fecero gli inglesi quando arrivarono nel mille novecentoventidue vi erano nella Palestina mandataria settecento quaranta mila abitanti di cui cinquecentottanta mila musulmani
Ottantatré mila quasi ottanta quattro mila ebrei settantatré mila cristiani per sette mila drusi centosessantatré Samaritani
Duecentosessanta by centocinquantasei Malawi che ovvero africani
Mille quattrocentocinquantaquattro indù quattrocentootto sì questi chiaramente importati dalle truppe inglesi
I loro primi anni
Li ha descritti Ada che tra l'altro ha incontrato molto spesso intervistato a Gerusalemme
Fu Moshe bell'inizio anche qui è stato nominato ad accoglierci a Tel Aviv nel febbraio del mille novecentoventisette e a presentare Enzo primo italiano a venire in Palestina come pioniere a tutti i leader del movimento
Da Tel Aviv ci trasferimmo Arel Covotta per lavorare la terra Enzo parlava abbastanza bene l'ebraico mentre io mi arrangiavo politici e visto che sapevo bene il tedesco
Con un gruppo di amici fondano il kibbutz diva Brenner una nuova comunità cooperativistica il padrone dell'agrumeto in cui avevamo lavorato all'arrivo ripeteva sempre a denso ma se laureato in Filosofia perché per raccogliere le arance
E i kibbutz può anche peggio quella collina sulla quale ci accampa mo'nel mille novecentoventotto era arsa dal sole arida Sasso USA io mi occupavo soprattutto dei figli vivevamo in una tenda si lavorava diciassette ore al giorno a cominciare dalle quattro del mattino per di sostare la terra
Era un terreno tutto pietre Cardi che graffiava non le gambe era stato acquistato da una Fendi ovvero un proprietario di terre arabo contentissimo di venderlo e di trasferirsi in Libano le nostre figlie
Canna e Haggard andavano a scuola Recco quote facendo ogni giorno chilometri sotto il sole Enzo passava spesso le giornate a Tel Aviv per convincere le banche a farci dei prestiti
Era l'amministratore del kibbutz girava sempre con tre quattro libri sotto il braccio che leggeva aspettando l'autobus
O anche tra una riunione e l'altra i capi del movimento sionista facevano a gara a trovare un libro che Enzo non avesse ancora letto
Dunque la grande novità sociale ed economica della Palestina in quegli anni
Palestina che per secoli Ripa detto era rimasta una regione piuttosto periferica dell'impero ottomano devastata peraltro dalla ti fondi Isma'dalla Rolo avrei Rollo Armento forzato da parte dei turchi
Dalla propria dalla povertà dalle epidemie
E anche da una legge Fondiaria molto poco giusta del mille ottocentocinquantotto
Era effettivamente questa novità costituita dalle ondate di immigrazione come abbiamo già sentito ebraica dall'Europa dell'Est cominciate a fine Ottocento ed alla costruzione di villaggi agricoli ebraici sulla spinta del sionismo socialista
Molti come chi Bush Avodah cioè la conquista del lavoro e chi Bush ad Hama
Conquista del suolo erano lo specchio di una generazione di uomini che si consideravano DiVersi e credevano nel ritorno alla terra promessa soprattutto attraverso la forza delle loro braccia in quel momento funzionava così un'organizzazione ebraica che si chiamava accelerate sciupato cioè quella che comprava i terreni e cercava i ricattatori di distribuiva questi pionieri
Cercava terre Totò vitate e mi trattava l'acquisto con i ricchi proprietari che vivevano solitamente a Damasco Beirut anche a Gerusalemme per poi trasformarlo in terreno agricolo di comunità ebraiche che ne provvedevano alla bonifica
La collina su cui Serini fondarono il loro kibbutz nominata Collina Brenner di Pato Brenner al nome di Josef Brenner uno dei padri del sionismo pionieristico socialista
Uno di questi appezzamenti l'abbiamo sentito rasa Sosa disabitata anche se non era lontana dalla costa mediterranea
Ancora raccontata dei kibbutz non c'era acqua Enzo decise che l'unica soluzione sarebbe stata quella che io andassi a trovare la famiglia in Italia per chiedere aiuti per acquistare altra terre scavare un pozzo
Servivano mille stelline che certo non erano poche alla fine del ventinove affrontai un viaggio in treno molto lungo di dodici ore fino al Canale di Suez con tre bambini Fanna aveva quattro anni Haggard due
Anzi due e mezzo e Daniel sei mesi ogni imbarcare i per Roma da Porto Said la famiglia Sereni acconsentì
E disse avrei mille sterline acconto della vostra eredità erano comunque tutti felici di conoscere i bambini scrive Arda la richiesta di fondi per i kibbutz alla famiglia sereni a Roma continuo negli anni perché adiva Brenner si faceva letteralmente la fame e scrive ancorata in quel periodo
Erano cominciati ad arrivare a chi per prendergli ebrei tedeschi con il quale avevamo molto legato grazie anche alla loro formazione di studi classici che ce li rendeva molto vicini
L'FT che c'aveva venduto le prime terre ci fece sapere che era interessato a vendere anche di territori i terreni adiacenti chiedeva però dieci mila sterline
Che si occupava degli acquisti di terra era questo io Shue anche in a capo dell'organizzazione di cui ho parlato prima
E comprava spartiva gli appezzamenti eh lo so aveva venticinque anni
Gli promise che avrebbe trovato altri soldi in Italia e anche gli rispose ma o una reputazione onorevole soprattutto con il mondo
Palestinese arabo qua che garanzie può darmi un ragazzo come lei Enzo non ci pensò su un momento sono padre di tre figli
Ecco la mia garanzia Enzo torno da Roma con altri dieci mila sterline erano un prestito di sua zia Ermelinda ma non gli fu mai arrivato
Quale fu dunque la traiettoria che in pochi anni portò Enzo ad dare ad essere da costruttore factotum di questo kibbutz d'a capo del movimento
A essere poi suo mi emissario all'estero e poi diventare un esempio per la resistenza europea
Ha scritto Caleb Castel suo compagno amico e allievo venuto da Padova e pali vissuto nel kibbutz Netzer Sereni che fu costruito il nominato mi ricordo di Enzo
Enzo era un leader già in kibbutz per avere un'idea di subordinato esuberante aperto a tutti Timar reticente aveva le sue i suoi argomenti esercitava le funzioni a cui eletto all'unanimità ma come voleva lui insomma
Era un personaggio molto particolare aveva sogni a dismisura è una allegra economia
Non quadravano molto bene i conti di Enzo Sereni
Insomma il nome di Enzo non resta tuttavia noto però per la sua attività di tesoriere del Cibus che fu purtroppo abbastanza fallimentare neppure come suo segretario
O semplice rappresentante sereni non si sentiva condizionato infatti qui è stato detto né dal movimento marxista Schumer assai alla quale ho partecipato anche
Nelle Fiano né per quello più gamma pragmatico del kibbutz a mio Cad
Credeva infatti che tutte queste discussioni tra due movimenti fossero vane facessero perdere tempo a tutti la lunga battaglia di Sereni per l'unificazione del movimento che Buzzi cistico continuerò continua pensate anche dopo la sua morte
E da questa posizione emergono alcune qualità di Sereni che lo renderanno famoso anche tra gli emissari di quel tipo in movimento
Emissari in Europa emissari anche fuori Europa voglio dirvi che tra l'altro in questo momento sto lavorando alle carte di Sereni che sono negli archivi centrali del popolo ebraico Gerusalemme e spesso mi trovo a confrontarmi anche con i nipoti
Questo fatto di essere un uomo di dialogo di volere anche mettere Sempre insieme le posizioni ne fa un personaggio davvero straordinario forse troppo poco si è parlato di questo nella sua storia comunque Enzo voleva un kibbutz questo è scritto le sue carte grande aperto inclusivo
E voleva fortemente la convivenza tra operai ebrei e operaia arabi
Che non a caso cioè lui ha instaurato ottimi rapporti con il villaggio arabo palestinese di Zar Nubia che sorge ancora accanto al kibbutz perché ho visitato accelerare scrisse Enzo l'insediamento ebraico nel Paese equivale ad accelerare l'insediamento arabo
Lo dico una volta per tutte l'operaio ebreo e quello arabo sono legati per sempre insieme progredire Emo insieme arretreremo
Nel mille novecentoquarantaquattro dopo le rivolte palestinesi del trentasei disse ancora una conferenza dei kibbutz siamone quarantaquattro quindi vicino al alla sua azione alla sua morte dobbiamo combattere disse contro ogni idea di una predicazione ebraica sugli abitanti non ebrei del Paese
Ma nel Paese deve costituirsi un'amministrazione ebraico un'amministrazione che si occupi dei deserti del Paese delle sue possibilità di sviluppo
Ci ha raccontato ancorata i nostri compagni venivano da molti mondi diversi ma noi eravamo lì a costruirne uno solo
E nel trentuno Solomon mandati dall'Agenzia Ebraica in Germania per reclutare altri compagni Enzo era un emissario appassionato si sedeva parlava lunga affascinava i suoi tutto procuratori
La missione che gli affidò la dirigenza sionista fu quella di salvare gli operai europei cominciando a partire per la Palestina questa la prima missione
Lui che li conosceva bene che parlava le loro lingue Luís che aveva un carisma così forte che aveva letto e conosceva a menadito la storia e la cultura di quei Paesi lui con la sua capacità innata di convincere di dialogare
Il primo paese in cui fu inviato può appunto la Germania dei arrivò nel trentuno A quindi prima del
Scesa e di Piera potere vi arriva con tutta la famiglia
Da lì si gettò a capofitto in decine e decine di incontri da lì da da Berlino andò a Parigi andò a Londra andò ad Amsterdam girò un po'dappertutto e capì immediatamente
Che la guerra sarebbe stata fatale per il destino degli ebrei
Tornò in Germania nel trentaquattro questa volta senza famiglia Hitler era già al potere cercò di convincere la maggior parte degli ebrei che incontrava avvenire figlia detto
Turno
Sa sapendo raccontando che gli ebrei tedeschi erano spacciati
Partito nuovo Conad e bambini ma questa volta per New York perché doveva incontrare
I dirigenti ebrei e parlare di quello che stava succedendo in Europa proprio chiedergli avviarsi a conclusione così si chiama il collegamento mi scuso
Ok allora lui a diversi viaggi ma voglio arrivare alla conclusione perché in sostanza come anche ci ha detto l'onorevole Fassino inizialmente lui passa da essere emissario di un kibbutz del suo movimento
Ad essere un uomo dell'Intelligence e questo perché
Perché lui unico modo per salvare gli ebrei europei era stare con gli alleati ora l'Inghilterra la Gran Bretagna non avevano atteggiamento
Come stile amichevole nei confronti degli ebrei erano gli anni in cui Inghilterra non permetteva agli ebrei andare in Palestina con il libro bianco
Del trentanove eppure capisce Enzo che l'unico modo di aiutare gli ebrei è quello di incontrare l'Intelligence inglese al Cairo e per quello va al Cairo
Prima come per incontrare Intelligence inglese e poi li al Cairo che si creano le le maglie del Mossad
E lui diventa un uomo del Mossad e solo come uomo del Mossad lui riesce a convincere faccio un salto nel
Quarantadue e quella vera convinzione nel quarantatré convince gli inglesi ha fatta raccontare dieci e Bray sull'Europa nazista occupata dal nazismo
Ora lui non era è stato lui a o scegliere uno per uno le persone che sta tutti giovanissimi lui era il più lui era l'adulto l'aveva trentanove anni aveva tre figli gli altri ne avevano diciannove venti ventidue ventitré c'erano due donne tra l'altro
Camassa e ne esce sicuramente
Se mi avete sentito parlare ma anche Aviva Rai
Lui sceglie li addestra mentalmente li seleziona
E va con loro a Bari a Bari c'è è stato detto il campo di addestramento inglese li Luini decide contro il parere di tutti contro il parere della moglie contro il parere di Ben-Gurion
Sarebbe stato il primo capo di governo di Israele ancora
Il lo Stato ebraico lui decide di farsi paracadutare perché era troppa l'attrazione di fare qualcosa per gli ebrei italiani
Diviene è assegnato un compagno di polo italiano sardo
Devono essere paracadutati nella zona di Ferrara forse per troppo vento o forse per un errore del pilota vengono paracadutati invece vicino ad Arezzo
Lì erano vicinissimi alla linea gotica di tedeschi li vedo no li arrestano e non gli avessero arrestano solamente Enzo e come abbiamo sentito esso viene portato prima a Verona poi a Bolzano e poi da Bolzano a Dachau dove viene torturato e finisco solo così Ada Sereni
Ricordate la fine della guerra l'hanno cercato tantissimo
E lei si mette e qui io passo poiché anche la parola chi parla dopo di me perché è per questo che Ada Sereni viene in Italia all'inizio per cercare di incontrare i profughi che tornavano dai campi
E capire se qualcuno aveva incontrato suo marito che avendo un carattere così particolare sicuramente avrebbe lasciato un segno infatti aveva lasciato un segno perché tutti si ricordavano del suo valore della sua umanità della sua solidarietà con gli altri prezzi pionieri grazie ad alcune di queste testimonianze
Ada scoprì che lo avevano torturato ed ucciso a Dachau diciotto novembre del quarantaquattro e da Roma dovette inviare un doloroso telegramma a Diva Brenda che non posso leggervi ma
Passo la parola chiedere troppo da
Grazie davvero staremmo molto più di quanto stiamo per ascoltare ma abbiamo dei tempi veramente
Molto stretti allora la parola Nicolò pennellino storico Enzo Sereni in in Egitto la riflessione sul fascismo
Buonasera a tutti intanto ringrazia la vice presidente Rossomando appunto per questo invito tutti presenti
Tutti i relatori che hanno parlato prima di me e dopo parleranno ovviamente anche gli gli organizzatori del del commediografo appunto l'opportunità di condividere alcune considerazioni su una fase specifica dell'itinerario biografico di di Enzo Sereni quella punto riguardante la permanenza in Egitto all'inizio degli anni Quaranta
Ora senza alcuna pretesa di esaustività laminazione prende quindi considerazioni uno degli ultimi momenti in cui si manifestò il pensiero di Sereni prima delle chat di partecipare al movimento resistenziale
E la contiguità temporale tra l'impegno antifascista profuso in Egitto nel quarantuno e la decisione appunto di farsi paracadutare nell'Italia occupata
Nel nel quarantaquattro rappresenta un dato che a mio avviso merita di essere meditato ulteriormente alla luce dei cantieri di lavoro aperti dal libero la celebre libro di Claudio Pavone una guerra civile
Non è proprio nato con l'esigenza di interrogarsi sui comportamenti dei protagonisti della Resistenza per risalire da essi alle idee che avevano ispirato ora in più circostanze gli storici hanno rimarcato il carattere pionieristico degli orientamenti di ricerca di Pavone
Facendo emergere le potenzialità connessa all'operazione di scavare intorno ai comportamenti di coloro che dopo l'otto settembre del quarantatré decisero di imbracciare le armi contro il nazifascismo
E a parte però a partire dall'intuizione storiografiche di Pavone si sviluppa un dibattito a cui prese parte anche e Luca balzana che un recente contributo ha preso spunto da un intervento di Ferruccio Parri del mille novecentocinquantaquattro in cui si mettono in dubbio l'interpretazione miracolistica tra virgolette della Resistenza proposta da Calamandrei per sottolineare come l'adozione di uno sguardo di lungo periodo facesse meglio comprendere le fasi ed in le fasi d'incubazione di incubazione delle scelte resistenziali
In questa ottica l'assumersi la responsabilità della scelta di combattere contro i nazisti e fascisti rappresentava il punto iniziale di una traiettoria militante ma una tappa intermedia di una un percorso più lungo le cui radici erano da ricercarsi appunto in una maturazione interiore precedente al venticinque luglio mille novecentoquarantatré ora che ha richiamato appunto questo quadro sinteticamente questo quadro interpretativo perché penso che esso mostri bene come l'approdo militante nelle file della Resistenza presentasse il denominatore comune di percorsi che potevano essere tanto diversi tra loro
Una differenza conservabile già nella famiglia sereni con la divaricazione delle vite di Enzo ed Emilio di cui prima c'ha parlato più freddamente la professoressa meriti
E le questa osservazione a mio parere inducono a chiedersi se e come l'esperienza vissuta da Sereni al Cairo nel quarantuno possa costituire una delle incubatrici in cui cominciavano ad addensarsi le motivazioni ideali che dopo la firma dell'armistizio del quarantatré lo guidarono appunto a prendere parte al movimento resistenziale
Io per anni per analizzare fatto questa specchio condotto alcune ricerche super principalmente fonti a stampa in questo caso il Giornale d'Oriente e il Corriere
D'Italia sono sette articoli scritti nel mille novecentoquarantuno e consistita appunto permettono di individuare le questioni che animarono la riflessione intellettuale di Sereni entro la cornice
Del gruppo antifascista di Giustizia e libertà protettivo nella capitale egiziana durante gli anni della seconda guerra mondiale
Ogni città sereni per entrate in contatto con un altro oppositore del regime
Paolo Vittorelli che sedotto grafica appunto aveva ricordato Lidia le idealità che animarono sereni desideroso di lottare contro il fascismo dalla cui sconfitta dipendeva la sorte del popolo ebraico
Ora la consapevolezza del nesso tra la causa antifascista e quella ebraica come se appunto Selenia impegnarsi aveva dal punto di vista pubblicisti con questi giornali giornale giornale d'Oriente
E del Corriere d'Italia e a mio parere appunto concentrare l'attenzione su questi articoli significa mettere a fuoco i percorsi di riflessione che attraversavano proprio quegli scritti privilegiando i testi in cui il militante sionista e l'oppositore del regime
Si era sforzato di partire dalla situazione presente non solo per analizzarne le radici storiche ma anche per indico individuare le condizioni termiche cui diventa possibile modificare quella realtà decretarne una radicalmente diversa in altri termini quindi pensare e costruire futuro
Ora partendo dal Giornale d'Oriente iscritti in cui queste sensibilità affiorano maggiormente sono contenute nella rubrica è intitolata rifare l'Italia
Un titolo che punto rimanda lo spessore programmatico della del programma che aveva a che orari in mente serena in cui appunto l'Autore spiegava che l'abbattimento del fascismo non passasse semplicemente apre l'altra sconfitta militare secondo Sereni il percorso per uscire dal fascismo era infatti molto più lungo e tortuoso
Agli obiettivi delineati chiaramente di sconfitta militare del fascismo è necessario affiancare un compito positivo di rifare l'Italia intendendo con questo termine la missione educativa di vasta portata politica sociale
La formazione di questo proposito derivava dalla consapevolezza del carattere antidemocratico della do dominazione anche fascista Terremerse la tattica dell'uso delle moltitudini era riuscito a crearsi una base di massa è una vasta rete di interessi
Ora l'amerindi l'aver individuato la forza del fascismo nel fascino velenoso così appunto questo le prove di Sereni delle sue di regia e quindi del potere attrattivo che queste esercitavano
Sulle masse aveva indotto Sereni a spinge la sua riflessione un po'più in là prendendo in considerazione il rapporto tra libertà e organizzazione
Crotone appunto arrivò degli articoli in questo caso arrivò a isolare il tratto distintivo della dominazione fascista nell'asservimento dell'individuo alla collettività
In questo senso uno dei compiti fondamentali dell'antifascismo veniva identificato nel liberare gli italiani da questo pericoloso misticismo Staton l'altro
Ma la funzione che la necessaria sfodera per giungere alla rieducazione degli italiani alla libertà
Ora la riflessione
La rilevanza di la riflessione di Sereni risiede appunto nella consapevolezza del carattere non occasionale o transitorie del regime fascista
Infatti Sereni aveva capito che la sconfitta sul piano ma sul piano militare e la riconfigurazione istituzionali che ne sarebbe derivata non fossero elementi sufficienti per chiudere i conti con un po'di esperienza politica ventennale al contrario
L'archiviazione della parabola fascista era pensabile soltanto in relazione all'assolvimento di una specifica missione pedagogico sociale salta l'individuazione e quindi al contrasto dei fattori che permisero alla dittatura di mantenere il potere
Elemento appunto riconosciute nell'efficacia delli i delle delle già richiamati ideologi demagogie quindi in sintesi si può dire che Sereni colossali easy avesse colto impresa Violetta un un aspetto
Fondamentali per
In più preventiva ci sta e la possibile emanciparsi dal passato
Soltanto nella misura in cui si era disposti a farsi carico e a misurarsi con innovazioni introdotte dal regime quindi da una dominazione che pensava l'individuo non rapporto di su di subordinazione allo Stato forniva risposte allettanti alle inquietudini del mondo moderno
Quindi l'insistenza apposta da Sereni sulla necessità di intraprendere un lavoro di rieducazione sociale politica degli italiani derivava quindi dalla comprensione
Della profondità del radicamento di quel progetto di pedagogia totalitaria intrapreso dal fascismo prestato che poi fu ampiamente sottovalutato nelle nelle ricostruzioni storiografiche sul fascismo apparse nei primi decenni del secondo fu guerra
E interrogativi tuttavia che si poneva Sereni aveva a che fare anche con il piano istituzionale l'ultimo articolo appunto apparso sul Giornale d'Oriente era interamente dedicato alla democrazia
In questo testo appunto che criticava e andava a a riscoprire quali erano le tare del liberalismo europeo
Non avendo concepito in termini radicali il problema della partecipazione del popolo al governo la borghesia liberale contribuì ad aprire la strada al fascismo e nazionalsocialismo e sereni passo passa poi a illustrare quali fossero i presupposti della democrazia qui apro una citazione
Non è dunque la democrazia mai una condizione fissa immobile ma sempre una tendenza esige vigilanza lotta qualche volta per essere conservata contro gli attacchi degli interessi coalizzati e delle tirannidi dei singoli o dei gruppi
Deve essere talora anche difesa come ora il caso con la guerra
Ma si afferma e vincendo definitiva se riusciva ad accendere nel cuore dei suoi seguaci la passione che danno sole le cose che posano nel giusto e si è radio non è l'ideale finita la citazione
Quindi la democrazia veniva intesa come un sistema non vedono intesa come sistema di potere immutabile che si realizza se si verificano certe premesse condizioni ma come una tendenza che riteneva che richiedeva ai suoi sostenitori delle costanti cure attenzione affinché venisse conservata e difesa
Riconoscendo quindi alla democrazia un carattere di nei di dinamicità semina Filaga le pecore forte lo spirito partecipativo di tutti i cittadini una concezione e si ci pensiamo ai diametralmente opposta rispetto a quella favorito dal fascismo dove la salvezza dalla nazione era interamente demandata al all'iter ora questa modalità di concepire la la democrazia consente di accostare l'osservazione di Sereni anche a quelle elaborate da Vittorio Foa nell'ottobre dello quarantasei
Quando all'avvio dei lavori della Costituente mise in guardia da ritenere che sia sufficiente una fetta di partiti politici solidi perché si dia democrazia compiuta
Ora
Dopo l'accordo tra l'Oriente ci sono molti articoli appunto scritti da l'attività giornalistica di Salini prosegue
Il su quelle dell'Italia scrive molti più articoli perché i giornali ha ha modo di vivere più a lungo rispetto appunto al al Giornale d'Oriente io qui mi soffermerò soltanto su su alcuni
In corsivo risalente al maggio del quarantuno Sereni invitava liti e i lettori a scartare l'eventualità che gli squilibri politici interni regimi fascisti annunciassero la prossima conclusione della dell'ostilità e l'arrivo della pace
Per farla davvero per farla per finirla davvero col fascismo proseguiva sereni bisognava pazientemente affrontare la lotta lunga terribile
Nell'attico di Sereni l'indicazione di uno sforzo continuo il paziente si legava le necessità di rifiutare qualsiasi patteggiamento con un nemico agguerrita scaltro una posizione che richiedeva sostenitori della causa anti fascista di vincere la nostra naturale stanchezza il nostro legittimo desiderio di pace
Quindi deve dire spingere con decisione ogni tentazione di una pace concessa ma non conquistata degrada la corsa dalla consapevolezza che non ci fossero scorciatoie la vittoria
Nella guerra contro il nazismo e il fascismo c'è un conflitto proponeva non soltanto due eserciti ma due concezioni contrastanti della vita umana due mondi completamente diversi
Questi temi sono anche ripresi in un altro articolo che si intitola Guerra e pace e che viene scritto appunto
è nel giugno del mille novecento quarantuno
E sereni appunto scriveva
Enzo citazione non siamo pacifisti ossia pur riconoscendo come ogni persona ragionevole che la pace sommo bene
Che bisogna attendere la creazione di un regime sociale che assicuri una pace duratura non crediamo che ciò sia possibile rifiutano sempre e dovunque di combattere anzi abbiamo appena preso dalla storia che la pace va conquistata
Andiamo noi come tutti gli altri sì è vero la pace la possibilità di vivere con le nostre famiglie assalti nel nostro cattivo lavoro ma saremo sempre pronti a incitare gli italiani impugnare le armi a combattere fino all'ultimo ogniqualvolta credessimo operano nell'interesse del popolo italiano fossero in pericolo
Chiusa la citazione
Quindi se ne rimarcava l'importanza di contrastare l'ordine nuovo di Ittierre intendendo con questo termine sia un programma di dominio incontrastato sul vecchio continente sia la visione del mondo fondata sui disvalori dalla disciplina dell'obbedienza della gerarchia
Quindi invito a non rimanere inerti di fronte alla minaccia rappresentata dei fascismi veniva ribadito anche dopo l'aggressione nazionalsocialista in URSS del mio quarantuno
Circostanza in cui appunto portarono Sereni a a riprendere anche quale una data simbolo della rivoluzione francese il quattordici luglio del mille settecentottantanove euro venti in un intervento trasmesso su Radio Cairo navajo che
Era citata pochi
Sì concludo
Seri sviluppo appunto questi concetti notando che l'antico fronte in difesa della pace si trasformava in quello della resistenza attiva al nazismo le cui posizioni di contrattacco erano poste non solo sulle frontiere ma nel cuore degli uomini di tutti buona volontà
Quindi
Se ne senza mentre faceva della libertà il presupposto per costruire l'unità morale punto degli italiani e spiega appunto le sue ragioni allargando il discorso alla democrazia e alle sue involuzioni tipicità di nuova marca hitleriana o mussoliniana
Ora
Proprio valorizzando la capacità della libertà di ricomporre dialetticamente i contrasti sereno indicava nella crociana religione da libertà allo spirito qui dovrebbero dovuto orientarsi gli italiani per formare unità morale
E l'autore proseguiva anche qui alla citazione
Vogliono sia nella nuova Italia animato dalla sua fede ognuno cerchi di creare condizioni di instaurare un ordine corrispondente a quello che la coscienza gli detta dentro ma ci sia in tutti un sottinteso comune
Il rispetto per le idee e gli sforzi degli altri la volontà di intendere e a mani proprie cartelle che vanno per altra via questo intendimento questo amore sono alla base di ogni libera convivenza
La garanzia dell'unità di unità superiore alle nostre di Brinzio unità che deve essere perciò fortemente voluta e difesa contro ogni tentativo di totalitarismo di ogni genere che escluda questo quell'italiano dalla comunità dalla comunione dalla patria perché non hanno non alle nostre le nostre idee
Chiedo scusa
Ora per concludere la sede al corrente della complessità dei tempi presenti e futuri non impedì proprio serie di comprendere c'è necessità di stringere gli italiani sotto la bandiera da lei delle libertà
Se la vigenza di tener conto di alcuni aspetti mentre si facevano Appiani terrore organizzare una resistenza una posizione nazismo tre popoli d'Europa
Il principale elemento da considerare riguardava il fatto che le correnti ideologiche antidemocratiche non fossero dei pretesti ma erano delle vere e proprie fedi sentite da uomini sinceri e quindi per scardinare le non era sufficiente dimostrare
Avevo l'intenzione con argomentazioni sapienti ma risultava doveroso mostrarlo con esempi luminosi punta Rimini Kasserine aveva detto utilizzato pochi mesi prima per commemorare i fratelli sei e i fratelli Rosselli
Ora queste riflessioni appunto sono estremamente significative proprio perché Sereni guardava al fascismo
Anche nella sua veste di rivoluzione antropologica che contribuì ad alterare l'ossatura morale di dei singoli
In secondo luogo questi articoli mostrò come durante l'esperienza vissuta in Egitto già qui c'è una prendere forma le motivazioni ideali che pochi anni più tardi spinsero e militante che posi per distanti sinistra Preside del regime a partecipare momento Ray senza italiano decisione che in nessun modo
E dettata dall'estemporaneità o dall'opportunismo mare se ma rappresenta piuttosto l'esito cruento di un percorso intellettuale complesso articolato al cui interno si intrecciavano questioni diverse attorno al nucleo centrale dalla pressione morale al fascismo e al suo progetto culturale e ringrazia
Quaranta ora il professore toscano Astori Cossu brevità assegnista dà segni e l'immigrazione ebraica clandestina ho parlato
Attualmente spariamo dalla Farnesina britannica dal quarantacinque al quarantotto prendo gratis
Buona sera mi associo ai ringraziamenti che già sono stati formulati
Dagli altri relatori nei confronti degli organizzatori e passo immediatamente a trattare il tema del mio intervento di cui e spero di contenere in quei quindici minuti che sono stati assegnati e cerco di dare un schema indicativo
Della mia esposizione
Innanzitutto vorrei fare qualche riferimento ad Ada Sereni Ada Sereni la compagna di Enzo Sereni di cui in interventi precedenti soprattutto in quello di Simonetta Della Seta abbiamo avuto un quadro relativo alla fine degli anni Venti all'inizio degli anni Trenta
Che cosa fa
Io perché poi fa determinate scelte
Quelle di organizzare col ruolo di base centrale l'immigrazione clandestina ebraica dall'Italia in Palestina spiegando quindi anche che cosa è stata la Liga Bet e che cosa è stata nel contesto dell'Italia politica degli anni mille novecentoquarantacinque mila novecentoquarantotto per concludere se riuscirò con un breve cento cenno alla memoria della immigrazione clandestina sia nel contesto israeliano sia soprattutto nel contesto italiano
Ada Sereni divenne compagnia di studio innanzitutto di Enzo quando questi nell'ottobre del mille novecentodiciannove approdo alla Mamiani che si trovava all'epoca in corso Vittorio
C'è un'annotazione della principale biografo di Enzo Sereni che appare interessante alta ed il suo assoluto ponte opposto
Sempre vestita con pura sobria graziosa anche con il grembiule nero indossato allora dalle ragazze del ginnasio
Ada condivise
La scelta che matura presto in Enzo di emigrare in dell'allora Palestina e nella scelta del sionismo pionieristico del sionismo Paluzzi il sito del kibbutz
La sua linea di confine era per lei cito di nuovo
La Bondi e ma è un concetto punto che spesso Ada Sereni ha ricordato in diversi contesti
E la sulle questioni religiose la sua linea di confine
Ne casacca sceglierne questa educazione religiosa e commenta la Bondi c'era un limite alla disponibilità al sacrificio anche per una ragazza educata secondo la migliore tradizione italiana
Che insegnava la donna seguire il marito facendo i propri propri i desideri le ambizioni la fede e la volontà di lui
è febbraio ventisette c'è la partenza per la Palestina
Con le esperienze le attività che sono state illustrate precedentemente
E con un intreccio straordinario e drammatico
Con le esperienze complessive vissute dal popolo ebraico nelle sue diverse sedi nei venti anni successivi a quella data di immigrazione proprio nel solco di questo itinerario ai primi di luglio del mille novecentoquarantacinque Ada Sereni torna in Italia per cercare notizie sulla sorte del marito
La cui vicenda è stata già precedentemente illustrata nel mille novecentoquarantacinque non era facile venire dalla Palestina britannica in Italia e per superare le difficoltà questo trasferimento vada accetta la proposta che gli viene dal capo dell'istituto ufficio questo poi il termine con cui i termini in cui si può tradurre mozzate mai il Mossad leali a Betti il l'Istituto per la immigrazione clandestina nel contesto che è stato citato delle restrizioni
Fissate dal libro bianco britannico alla immigrazione ebraica e nel contesto immediatamente successivo alla fine della guerra e al tragedia del sterminio
Degli anni immetteva quel della seconda guerra mondiale
In Italia era già arrivato Yehuda Rasi il quale sarà il responsabile di queste attività
Della immigrazione clandestina sostanzialmente da giugno del quarantacinque fino all'aprile del mille novecentoquarantasette quando verrà sostituito direttamente da Ada Sereni nel ruolo centrale della organizzazione diciamo così come vedremo anche della politica che viene sviluppata
Da questa organizzazione arazzi tra l'altro aveva approfittato di questi giorni per prendere contatto con militari delle giudici Cuneense dell'esercito britannico che erano state costituite già da tempo e successivamente era nata la Jewish Brigade la brigata ebraica che era stanziata a Tarvisio iniziative che rientravano nel quadro più generale della politica azionista degli anni della seconda guerra mondiale
E pur non scusate uno dei fatti occasionali era legato all'incontro la Brigata ebraica era a quel punto stanziata a Tarvisio
Aveva effettuato uno sconfinamento e aveva stabilito
Dei contatti con un gruppo di partigiani ebrei polacchi guidati da Abba coperti erano l'avanguardia di un movimento il quale sarebbe si sarebbe intensificato di lì a poco in direzione dell'Italia
In direzione dell'Italia dista la vicinanza dell'Italia con la Palestina e quindi della possibilità che si ci si potesse partire dall'Italia lo sviluppo di cui la diffusione di questa notizia favorirà una afflusso massiccio di sopravvissuti alla alla Shoah
Dei quali lui poi discorsi devono essere molto sintetici c'è contemporaneamente
L'ansia il bisogno la necessità di un sostegno di un soccorso di incominciare
Una vita nuova non dimentichiamo che i pogrom iniziano subito dopo la fine della guerra in Polonia anche questo è un dato da dal presente
E un fenomeno per certi versi inaspettato per la leadership sionista che pensava di poter organizzare poche migliaia di persone e si trova di Bronte a un fenomeno discostamento di massa dall'Italia partiranno dalle venti alle ventitré mila persone con
Venti ventina di no chiedo scusa con trentatré navi e sarà il Paese da cui ci sarà il maggior numero di partenze un Paese sconfitto un paese che si trova in una situazione drammatica
Dal momento che è gravato da un condizioni armistiziali pesantissime
Afflitto da rovine dalle conseguenze di una sconfitta revocarlo Venus e anche dalla scontro interno che c'è stato dopo l'otto settembre del mille novecentoquarantatré
Tra le forze del movimento di liberazione
I tedeschi e i fascisti di Salò dall'altra parte quindi un quadro estremamente compresso nel quale si inserisce l'azione di Ada Sereni è un'attività che sebbene all'inizio sia molto circoscritta consideriamo che ad agosto del mille novecentoquarantacinque parte la prima nave un peschereccio di trentacinque tonnellate con trentacinque immigrati a bordo quindi è un inizio
Quantità attivamente modesto ma di un'impresa estremamente complessa viene spesa che tra l'altro aveva bisogno di rimanere segreta agli occhi dei degli inglesi
Nello stesso tempo due essere condotta segretamente
Fabris
So che non era chiaro che reazione potessero avvenire anche rispetto alle autorità italiane
E qui la documentazione d'archivio ci dice che questa attività cominciata nell'estate del mille e novecento quarantacinque sul anche sul finire dell'estate al ai primi di novembre dello stesso anno era già chiarissima
Ai servizi e ai carabinieri
Che Mandara una comunicazione al a De Gasperi che all'epoca il ministro degli Esteri dicendo loro dicendogli e lui deve incontrare il rappresentante ufficiale dell'Agenzia Ebraica Umberto raccorda gli dicono
Signor ministro lei faccia quello che ritiene opportuno non le segnaliamo e stanno avvenendo queste partenze di profughi ebrei in modo clandestino
E l'Italia in questo momento non ha delle ragioni per contrastare per contrastare questi iniziative si cominciano a delineare nei confronti tra tre posizioni diverse
La posizione ovviamente della dell'organizzazione civilistica la quale a questa duplice almeno fisionomia vale a dire quella di far fronte sappiamo poi quante polemiche successive ci saranno di alle esigenze dei sopravvissuti alla alla sua tema che sarà molto discusso successivamente dalla storica la Fia soprattutto israeliana
C'è l'esigenza della Gran Bretagna di bloccare questo fenomeno vista la sua politica in quel momento nella Palestina mandataria e quindi di premere sull'Italia l'Italia continua a essere vista non come il paese che sta cercando di ricostruirsi democraticamente ma viene visto ancora dagli inglesi come l'Italia fascista che ha sfidato la supremazia britannica nel Mediterraneo
E l'Italia dal canto suo ha varie ragioni innanzitutto il fatto che questi profughi affluiscono in frontiere in confini che sono all'inizio molto permeabili vede con favore che qualcuno si occupi del loro scollamento da un paese pieno di rovine con una infinita di di Problemi
E per quanto riguarda la Lalla alla alla questione sempre della diplomazia italiana non mancava in alcune figure soprattutto in figure di militari di alti ufficiali della Marina un senso di responsabilità per quanto era successo durante il regime dopo il mille e novecento trentotto poi col tempo si comincerà a guardare non solo con dei degli occhiali umanitarie ma con una prospettiva pienamente politica alla vicenda dello spot del passaggio di queste masse dalle coste italiane verso quelle palestinese
Quindi sono riferimenti compresi quelli che inquadrano pali politicamente la vicenda e soprattutto nel momento in cui questa stessa vicenda tiene sotto l'attenzione il la non solo delle autorità e della opinione pubblica italiana ma delle dell'opinione pubblica internazionale quando viene scoperta nella primavera del mille novecentoquarantasei una nave
La il prete che sta per imbarcare vicino la Spezia questi immigranti clandestini e qui scatta un nuova esigenza politica
Che verrà interpretata soprattutto da Ada Sereni anche se non ha ancora assunto in pieno la direzione del movimento benissimo e perché Ada Sereni dieci tre abbiamo detto
Deciderà di
Di affrontare il problema direttamente con le autorità italiane
Stabilendo quindi una sorta di Tacito apporto per cui da allora previsto Processo si potrà svolgere con una silenzioso controllo ma senza interferenze nonostante le pressioni britanniche delle da parte delle autorità italiane stesse ecco questi sono gli aspetti fondamentali nei quali Ada Sereni gioca un ruolo di primo piano considerando che poi sono i contatti saranno con con Nenni con Romita ministro degli Esteri e comunque anche successivamente ministro con l'allora capo della polizia per rari con le massime autorità della della Marina e dei servizi della Marina agli ammiragli calorosi e Maugeri e con tutta una serie di altre ramificazioni sulle quali non è possibile
Non è possibile e io mi soffermo
Arrivo alla conclusione rapidissima visto che ovviamente con la la proclamazione della nascita dello Stato di Israele cambia il quadro l'obiettivo della politica italiana diventa quello di mantenere un equilibrio tra l'appoggio alla nascita di uno Stato che può rappresentare un fattore interessante
Nello sviluppo della politica mediterranea italiana ma anche di mantenere i tradizionali rapporti di amicizia pone un il mondo amara ricorrente ma questo fenomeno della lì Abete diventato un motivo importante nella narrazione pubblica israeliana e è stato detto nell'ethos nelle torsioni sta anche se il posto che ha avuto Ada Sereni secondo una studiosa israeliana è stato debole ha scritto perché donna in un mondo maschile perché non era parte integrale dell'establishment del tempo nel quale gli immigrati italiani non avevano nessun ruolo
In Italia di immigrazione clandestina di profughi ebrei sopravvissuti alla socia di Ada Sereni si è parlato per molti mesi moltissimi anni molto poco
Si è riscoperta un po'negli anni novanta quando dalla memorialistica tra l'altro si è passati alla ricerca alla ricerca storiografica e a quel punto sempre nel corso degli anni novanta
Il tema è passato anche i i media sui sulla grande stampa nella nella nella cultura di massa e nella televisione come illustra umbri conclusione diciamo di questo excursus rapido
Il la fiction televisiva Exodus il sogno di Arda che nel gennaio del due mila sette fu trasmesso da Raiot
Grazie
Grazie infinite professore costano ora passo immediatamente la conduzione al senatore Walter Verini
Ci introduce nel si Graziano abbiamo leggerissimamente cambiato la scaletta ci scusiamo con Simone Oggioni ma adesso iniziamo la tavola rotonda
Per noi è innanzitutto un onore avere qui come primo autrice del primo intervento la senatrice Liliana Segre e è già stata fatta all'inizio ma prima di invitare la a prendere la parola vorrei esprimerle tutta la vicinanza e solidarietà e l'affetto per quanto in questi giorni ha dovuto subire
Io
Copie antisemitismo da qualunque parte vengano sono purtroppo è una delle emergenze di questo tempo ma sappiamo anche che la forza il coraggio e la testimonianza di Liliana Segre
Sono più forti di queste barbarie grazie Liliana cui diamo la parola
Grazie deve aspettare
Parliamone oggi di Enzo Sereni e mi sembra bello parlare i numeri anche perché mi ricordo di essere stata molto amica dei suoi cugini Stellini milanesi
E però prima di tutto vorrei esprimere euro più caloroso ringraziamento alla vicepresidente del Senato Anna Rossomando calcolo mosso questo evento l'uomo straordinario
E dieci anni fa Sergio Mattarella appena eletto nel suo discorso che nel frattempo settantesimo anniversario della Liberazione
Vorrei ricordare espressamente tra virgolette
Tra i tanti Enzo Sereni della Brigata Ebraica che paracadutati sì in Toscana fu catturato dai nazisti ucciso attaccano
Questo iniziò
Era la fine di Enzo Sereni Nema è molto importante ricordare che è venuto in Italia a suo tempo sapendo cosa li poteva succedere evita che fu catturato dai nazisti uccisa ad Alcamo parole di mangiare
Se va bene però non è stato solo un combattente antifascista generoso e coraggioso è stato una personalità
Molto originale poliedrica
Un grande italiano
Tipico esponente di quel borghesia ebraica che fin dall'Ottocento aveva partecipato con entusiasmo a tutti i movimenti patriottici stoppate Samuele era venti Cotica Sampdoria
Enzo nonostante la scelta di emigrare
Nella Palestina mandataria fin dalla metà degli anni Venti rimase sempre legato da un rapporto d'amore viscerale
Verso l'Italia propria patria di cultura continuando a continuare i suoi studi sul Risorgimento sull'età giolittiana sulle origini del fascismo
Ed è molto interessante ricordare l'appello che li scrisse nel mille novecentoquarantuno ai soldati italiani
Distanza in CDA affinché si votassero contro il fascismo cioè tutto discorso molto interessante
E tutti voi conoscerete sicuramente
Egli è stato inoltre fin dalla giovinezza militante socialista coerente e appassionato
Come suo cugino più giovane Eugenio Colorni al quale lo accomuna la stessa tragica sorte
Entrambi vennero catturati e uccisi dai nazifascisti nel mille novecentoquarantaquattro in momenti diversi
Mentre svolgevano attività clandestina presentare ritagliata all'occupazione tedesca e dalla dittatura
Ma Enzo Sereni deve restare soprattutto ricordato come un appassionato e attivista sionista un precursore in una comunità ebraica quella italiana
Nell'attuare le simpatie sioniste erano condivise all'epoca solo con l'organo un'esigua minoranza ma come in tutte le le cose della sua vita alle parole
Fece seguire i fatti
Infatti il numero della giovanissima moglie allora stare lei abbandonarono
I viaggi della loro vita precedente pranzare nell'aria
Avere cento un'esistenza spartana
Un rude pionieristica in un kibbutz del primo ordine integralmente socialista e sappiamo che la democrazia hanno vinto Bondi lo descrive
Come solo lei sa per poi scrivere Enzo ognuno ritiene io quitte dalla forte personalità
Lei scrive nella terra di Israele cioè non solo Enzo Sereni che non c'è stato nessuno come Lukoil prima o dopo di lui era diverso
Italiano verso ostico intrattabile troppo indipendente pacifista in occasione di eventi sanguinosi umanitario lepre
Tendere una collaborazione tra lavoratori ebrei e arabi
Scrive anche e anche dopo essere diventato o membro del Partito dei lavoratori palestinesi consapevole della sua indipendenza specialmente per quanto riguarda l'atteggiamento del movimento sionista verso il Movimento nazionale arabo fu un pacifista
Marco può anche un combattente e dopo lo scoppio della seconda guerra mondiale
Si impegno a mobilitare le forze ebraiche a fianco degli alleati
Anche qui spendendosi in prima persona con una coerenza assoluta
Fino all'estremo sacrificio
Credo ad esempio divinità
Di coraggio
Di lungimiranza
Grazie
Conosce adesso è la volta di Noemi Di Segni la conoscete tutti Preside
E delle comunità ebraiche italiane una personalità di primo piano non solo per il ruolo che ricopre ma anche per il modo in cui lo ricopre in questo drammatico tornante della storia
Abbiamo tutti apprezzato in questi anni anche in queste ultime settimane il suo stile determinato ma non aperto al dialogo
Il cioccolato già anche negli ultimi giorni il rispetto con il quale nello Shabbat
Il giorno dello Shabbat ha partecipato al funerale di Papa Francesco e adesso diamo a lei la parola giustificando la ampiamente perché il fatto intanto ringraziando la per essere stata qui in una giornata piena di impegni
Non abbiamo dovuto spostare questo convegno e quindi ha creato qualche problema e anche perché ci dovrà lasciare dopo il suo intervento fino a quanto potrà stare
Perché ha un incontro molto importante al tempio con le famiglie degli ostaggi del sette ottobre quindi molto volentieri le do la parola
Buona sera a tutti naturalmente mi unisco ai ringraziamenti la vicepresidente hanno Rossomando alla
A tutti coloro che hanno promosso questo evento e questo momento e so che sono tantissimi nei
Si lavora per organizzare questo questo convegno a queste riflessioni e non nasce in maniera estemporanea
Allora il mio
La quello che mi è stato in qualche modo assegnato chiesto spero di aver interpretato nel modo corretto
è di cercare di portare ad un ad una riflessione di attualità quello che abbiamo finora ascoltato in termini di analisi
Della persona e del contributo di di Enzo Sereni e il collegamento che ha fatto Enzo Sereni tra i due mondi tra tra Italia Israele e tra Israele Italia e quello che è stato il suo percorso eccome e che tipo di riflessioni di ragionamenti portiamo oggi nel raccordo Italia inserendo inserendo Italia
E forse parto proprio dalla dalla menzione che affatto
Che è stata fatta adesso sul
Ecco però forse faccio parta proprio da quest'ultima accenno di venire o dopo questo momento all'incontro con le famiglie degli ostaggi famiglie che hanno come ostaggi e purtroppo solo il corpo
Dei loro do del loro figlio dei loro fratelli e sono cinque famiglie
E e forse la situazione peggiore più terribile che ci possa essere venire a cercare una soluzione per il corpo per fare stipulerà il corpo
Ma lo dico sottolineando perché proprio tra queste famiglie c'è un insieme di persone molto variegato
E alcuni sono persone che arrivano da Paesi arabi Tunisia Marocco voi ovviamente questo percorso di famiglie
Che hanno creato stratificato la base israeliana le quali normalmente ma non si associa alla parola sionismo nella scelta di andare a fare il percorso di Alia verso Israele ma nello slancio sionista ma è la cacciata in qualche modo da questi da questi Paesi
E ci sono famiglie di di tradizione storica israeliana le quali percorso sionismo e più preciso ma la cosa che mi ha colpito
è la presenza di due fratelli di una stagione beduino musulmano
Una uno uno ostaggio nel senso il corpo ostaggio
E
Apro datteri di storia tredici figli che lo aspettano e se il modo con cui questi due fratelli arabi
Hanno ieri quando gli ho Accolti e oggi quando hanno descritto le loro storie il modo in cui il loro
Da beduini musulmani hanno descritto la loro battaglia insieme agli altri
Ecco credo che oggi questo modo di gridare insieme il dolore di chiedere la liberazione e far capire dove sono posizionate le distorsioni e dove sono posizionati i dilemmi morali fa capire cos'è oggi la sfida del sionismo per Israele
E
E lo dico perché è proprio è capire noi che cerchiamo di essere di supporto alla liberazione e cerchiamo di trasmettere un messaggio di quale la la fatti ultima le sfide e le falle o i fallimenti di Israele o della diplomazia israeliana messo insieme ma come è stato ebraico
Cosa vuol dire oggi Stato ebraico il signor nessuno o orgoglio sionista attende orgoglio sionista oggi
E orgoglio ecco vuol dire
E il modo in cui viene usata la parola non è solo il percorso storico e fisicamente la scelta di andare a vivere in Israele insediare Israele con un certo percorso con determinate sfide relazioni
Vignetta di commissione sono acquisiti quei terreni che che tipo di lavoro è stato fatto adesso ovviamente tutta la storia che cui a voi avete anche approfondito ulteriormente
Ma il tema di orgoglio sionista oggi permessi è in grado di rappresentare Israele
Proprio nei momenti in cui Israele avvilente il momento più nasce errante più difficile come si fa oggi a girare
In in un contesto stare non conta se dire io sono orgoglioso di essere israeliano sono orgoglioso di difendere Israele si si dice non si dice in che modo si disse che tipo di di elementi si acquisiscono a questo concetto di orgoglio e lo dico nel senso che
L'esperienza e qui torniamo al discorso anche di Enzo Sereni il sionismo che non si sviluppa in in una fase storica o un fase del mondo e della storia in cui esistono le democrazie
Perché le democrazie iniziano dopo dopo la seconda guerra mondiale e in quella fase del mondo ci sono
Dittature o imperatori o imperialismo e queste sono le esperienze politiche che vivono queste persone eppure il modo in cui Novellino arriviamo a oggi gli ricordiamo oggi
Come se fossero cresciute nelle nostre aule
Parlamentari o nelle nostre istituzioni democratiche e diamo per scontato quelle loro capacità e forza di slancio che noi oggi vogliamo difendere come scelte di democrazia
E
Per le nostre comunità ebraiche per chi fa una scelta di relazionarsi con questa eredità di Enzo Sereni dell'essere sionista la domanda oggi è le comunità ebraiche in Italia hanno una loro esistenza vissuto con un legame con Israele Dickie tipo eccome il legame tra
E Bray che vivono in Israele fu popolazioni di Israele nel suo insieme ebrei che vivono nella diaspora
Chi vive nella diaspora estivo mista
Sesso uno ama Israele o il sionista se prende si alza e decide di andare a vita
In che modo non voi insegniamo perché non voglio dire la parole in cui il chiamo ai nostri figli l'amore per Israele abbinata alla parola sionismo
E come me l'essere Israele ovviamente in tutto il percorso fatto dal quarantotto fino ad oggi come Israele nell'essere stato ebraico
è uno Stato che pugni sfide di valori morali ebraica
Chi oggi sono quelle come ha menzionato già anche Emanuele Fiano che sono quelli d'oggi target della critica e quindi in questo ribaltamento in questa dialettica tra chi demonizza il sionismo perché
Lo usa un lo abusa come modo di accusare Israele viceversa chi invece esalta Israele perché rappresenta quei valori ebraici in cui noi ci riconosciamo vorremmo che Israele fosse per poterci riconoscere
In una in quei valori
Allora Enzo Sereni non l'abbiamo ricordato in questi giorni facendo questo collegamento sul venticinque aprile la scelta era di posizionare la data di questo di questo convegno Verso il venticinque aprile
Ma in Israele il ricordo delle persone cadute in guerre e la parola in termini membra quei all'alla cioè coloro che sono caduti
Nelle guerre il conteggio del numero di quelle che sono caduti nelle guerre in Israele e li ricorderemo stasera perché stasera nel calendario
Israeliano il giorno del ricordo dei caduti
Comprende coloro che sono caduti anche
Durante la seconda guerra mondiale anche parte dell'esercito britannico quindi Enzo Sereni fa parte anche di questo conteggio di chi per Israele e considerato
Vittima delle delle guerre per la difesa di Israele e per l'Italia insistenza e quello che rappresenta per l'Italia e per l'eredità italiana e quindi anche in questo senso lui li legga
Questi due mondi e per motivi completamente
No forse non completamente diversi ma correlati ma forse non attenzionati fa parte
Di due forze che lo attirano verso di esse per essere considerato
Un rappresentante di scelte molto importanti e molto forti che riguardano non solo la storia ma il futuro di del paese futuro dell'Italia per capire cosa è stata la resistenza
E come si difende oggi il concetto di Resistenza futuro di Israele per capire
Che tipo di persone sono arrivate in Israele con quali percorsi per poterli
Per poterli tutelare credo in chiusura di queste di queste domande più che convinzioni il e punti esclamativi
Che noi oggi veramente dobbiamo avere la forza e il coraggio e la sfida per le comunità ebraiche di lavorare non solo sulla sulla difesa della parola ceo Nismo
E
Partecipazioni non solo degli italiani o di chi si è formato in Italia con la cultura italiana ed è riuscito attraverso il percorso israeliano o Israele a dare forza all'Italia
Non solo a difendere la parola sionismo per quella che rappresenta in maniera
Autentica lo dico sapendo che poi il contenitore sillogismo si è riempito essi articolato
A seconda del della provenienza e dei gruppi e si è stratificato nel tempo ma di restituire dignità
Vi evita e non distorsione alla parola azionismo questo nostro impegno ma parallelamente una responsabilità delle comunità ebraiche italiane e che io sento come peso morale
E anche fare in modo che questa parola
Sia di un Israele di un legame con Israele
Degno di essere orgoglio di valori ebraici e con estrema attenzione ogni giorno ai dilemmi a quello che viene fatto svolto i nomi di un Paese che nella sua carta
Costitutiva del quarantotto
Sancisce in fase di costituzione e nella comparazione tra le varie Costituzioni quarantasette quarantotto delle costituzioni europee del dopoguerra nessuna Costituzione
E le costituzioni sono
Guardano a se stesse dentro se stessi e per i propri apparati ma la Costituzione né costituzione ma la carta di dichiarazione di costituzione dello Stato di Israele guardar Medioriente
Guarda i vicini ed guarda ai cittadini che vivono dentro Israele nella consapevolezza che fanno parte di un'articolazione di responsabilità
Di quella che state il tre leggi già nel quarantotto e ancora di più responsabili da oggi
Ringraziamo la presidente Noemi Disegni e adesso lo ripristiniamo un po'l'ordine delle cose
Avrebbe dovuto fare l'introduzione a questa tavola rotonda è adesso diamo la parola a Simone Oggionni della laboratorio rabbiniche insieme alla preside vi si Presidente del Senato Rossomando e aggiungo anche
Ai suoi collaboratori che sono qui e che ringrazio perché ho vissuto da vicino il lavoro
Ideativo quei concreto che hanno compiuto diamo la tavola punto a Simone Oggioni saggista scrittore e studioso di materie sistemi economici del mercato e anche dirigente politico
Avrebbe dovuto introdurre adesso svilupperà il suo intervento prego grazie Walter pochi minuti non voglio tediarvi io penso che già quest'ultimo intervento di Noemi Disegni
è una bella sfida per le conclusioni di questo convegno dell'introduzione così come ho trovato meraviglioso intervento il saluto che
Liliana Segre ha voluto portare a questo convegno e a cui voglio di nuovo rinnovare tutta la nostra stima la nostra amicizia e la nostra solidarietà e il mio compito è quello di in qualche modo accompagnare questo convegno dalle prime sessioni storiografiche di ricerca all'ultima tavola rotonda che appunto è già stata in parte sviluppata con interventi di Liliana Segre di Noemi disegni
Noi abbiamo voluto programmaticamente tenere un convegno a cavallo tra la ricerca storica e la riflessione politica
Perché penso che la conclusione più logica di chi oggi si interroga su Enzo Sereni sia porsi la domanda rispetto alla sua ereditato politica intellettuale culturale e morale cioè porsi la domanda sulla sua qualità
Noi crediamo ovviamente che un'attualità ci sia e io vorrei in pochissime parole dire due tracce di questa attualità dal mio punto di vista dal nostro punto di vista la prima emersa in tutti gli interventi e Nicolò fanalino secondo me lo ha detto in una formula molto efficace
Nicola ha detto Enzo Sereni è un intellettuale militante che pensa e costruisce il futuro
Questo secondo me potrebbe essere il titolo del nostro convegno che dovrebbe essere il titolo di una pubblicazione che io mi auguro faremo insieme su questi temi perché Enzo Sereni esattamente un intellettuale militante
Che essa che batte il fascismo non è sufficiente che sa che occorre ricostruire dalle fondamenta un Paese l'Italia una comunità nazionale
Un popolo che è stato in qualche modo trascinato in una identità bellicista
Gerarchica razzista e quindi il primo spunto assolutamente attuale di Sereni è in questa chiave l'idea di un antifascismo di una critica al fascismo come forza
Democratica e pedagogica che ricostruisce la centralità il protagonismo
Delle persone in carne ed ossa degli uomini e delle donne non soltanto spiegate dal fascismo ma anche quelle dimenticate lo ha detto Nicola benissimo dall'apatia dei liberali
Quindi in questo contesto una democrazia da rifondare e da costruire è una democrazia socialista
E questa India di democrazia e socialismo secondo me è uno dei punti di più interesse di più forte attualità del pensiero di di Enzo Sereni ovviamente questo non Rizzo Conte lo avete detto lo hanno detto benissimo in molti che Sereni non si limita ad evocare ma che a costo della sua vita
In pratica prova a mettere in campo
E allora qual è il secondo motivo e vado a concludere della sua attualità sereni è un intellettuale militante che cerca soluzioni ai problemi del suo tempo immaginate di quanto chi Sereni avremmo bisogno oggi di quanti intellettuali militanti che si pongono a questa altezza come riflessione come pratica cerca soluzioni premesso tempo non soltanto in Italia ma con uno sguardo larghissimo
Guarda la Germania e alle comunità ebraiche della Germania
Che inizia ad essere nazista
Guarda ed è un capitolo ovviamente altrettanto decisivo della sua storia
Alla Palestina mandataria a quella terra di Israele a quella terra promessa
Che in qualche modo fa fatta fiorire con le idee rivoluzionarie del sionismo in un dialogo esplicito permanente tra il Risorgimento come occasione mancata
E la Palestina come occasione da non mancare
E in particolare le idee del sionismo socialista sereni come detto benissimo Simonetta Della Seta ancora il progetto di chi parte Brenner ad una visione del mondo che è parte decisiva di questa ricerca
Proiettata al futuro che in qualche modo mette in campo
Dibattere Brenner un esperimento straordinario concreto di una società migliore di una società fondata sull'eguaglianza sulla giustizia sociale sulla laicità e soprattutto sul principio del lavoro come chiave del riscatto del rinnovamento della stessa identità ebraica
In un articolo del ventisette Sereni scrive il sionismo non può rinunciare al principio del lavoro come base della ricostruzione
Quindi Terenzo Sereni sto alla lettera di quello che scrive il sionismo non è soltanto un progetto nazionale ma è uno strumento di emancipazione dell'umanità ed è il collettivo che in quanto tale ha una capacità di guardare al mondo ad una visione universalista un sionismo quello di Sereni che non si afferma nella conquista del territorio a scapito di altri
Come dirà di Tulsa penso dopo di me in un'idea etno Centrica ed esclusivi Istica
Ma in una proposta radicale di convivenza
Nei primi anni Trenta sereni definisce il suo kibbutz al come grande e aperto come luogo di una rivoluzione permanente lasciate perdere la suggestione di un pensiero comunque anti deterministico
Contrario ad ogni dogmatismo cioè proiettato nella concretezza del del kibbutz all'obiettivo della trasformazione e del rinnovamento ma quello che chi Sereni ci dice
Con la pratica e il pensiero che mette in pratica
E che il kibbutz può diventare il luogo di una costruzione politica del futuro
Lo ha detto Maria Grazia Meriggi l'han detto altri
Nel rapporto incarnato con i soggetti del lavoro con la popolazione operaia araba con il proletariato agrario arabo a cui
Sereni rivolge la sfida e l'obiettivo politico di un processo di riforma di trasformazione degli assetti societari e proprietari
Della Palestina mandataria per coinvolgerli in un quadro di riforme della terra in prospettiva dell'industria delle istituzioni statuali
Questo è l'ultimo secondo me
Spunto di attualità e due notizie lo voglio dire in maniera un po'giornalistica un po'sin ti etica due notizie per un dibattito politico spesso distratto la prima
E che non esiste soltanto il sionismo di Netanyahu
Enzo Sereni dimostra che è esistito i dive un sionismo socialista che vuole altro che i due seconda notizia telegrafica
è possibile immaginare un futuro di convivenza e di cooperazione nel trentasei le date sono importanti
Sereni scrive l'unica soluzione politica sensata e quella che garantisce diritti nazionali a entrambi i popoli della Palestina a me pare di poter dire che sia un auspicio per la politica di Israele per la politica dell'intera regione
E per tutti quelli che come noi con la testa e con il cuore provano a costruire un pezzo di un ragionamento alternativo dentro questo campo io vi ringrazio
Lascia Walter Verini la conduzione di questa parte finale da tavola
Grazie Simone ci stiamo in effetti avviando alla parte conclusiva di questo convegno di questo appuntamento che vedrà adesso due interventi
L'ultimo intervento quello della vicepresidente Anna Rossomando adesso
Quella è la volta di David Bidussa era il suo percorso intellettuale e politico vedete si torna a due parole quei termini chiave anche di questo di questa parte del di questa sessione il suo percorso di scrittore e di giornalista di storico lo ha portato a misurarsi con pensieri con figure legati a questo convegno figure liberalismo del sionismo
Del socialismo del liberalsocialismo e a personalità il suo percorso l'ha portato a a scrivere a studiare a ricercare anche su personalità che rappresentano davvero parti grandi del pensiero che ha attraversato il secolo brand è per questo che t'ho adesso la parola d'abiti
Buonasera
Più Tozzi per anche dopo questa presentazione comunque sto al di sotto di sicuro
Allora non vorrei darmi molto tempo
Siamo qui da molto tempo
Sbagliato che io mi dilunghi molto per cui io mi prendo dieci minuti
Non quarto d'ora mai qualcuno ieri però vorrei provare a fare un ragionamento che non solamente su un dato biografico
Ma che in un qualche modo secondo me un fissa dei criteri o almeno vorrebbe proporvi di fissare dei criteri
Poi se se se funzionano si vedrà è
Allora parto da alcune delle cose che sono state dette in questo momento
Perché secondo me sono molto importanti se non avessimo fatto questa giornata trenta anni fa o quaranta anni fa
Noi avremmo ragionato in termini come dire di ciò che era possibile
E quindi con un ragionamento molto legato servono e cioè alle possibilità di compromesso
Noi non ci muoviamo in un tempo del tempo secondo me non è solamente ed altro dal dopo sette ottobre due mila ventitré
E d'altro almeno a livello mondiale da almeno trent'anni
Non stiamo in un tempo in cui l'orizzonte culturale
Della politica
Per arrivare alla fine della giornata
In cui l'obiettivo non è mai a fare un'ipotesi il futuro
Futuro semplicemente una parola abolita dal linguaggio culturale non dal linguaggio politico dei partiti perché questo andava bene come linguaggio militare dagli anni ottanta novanta palle partiti politici ma se esistevano ma quando partiti politici di massa ma esistono dire che questo è colpa dei partiti e trovare un alibi un alibi non semplicemente al massimo vogliamo il termine
All'anno in questa giornata lo abbiamo provato invece a ragionare su qualcuno che il presente nella bolletta moderna
Perché questo è il punto
Non lo voleva
Ora vedono però a fare un secondo passaggio molto secondo me molto importante poiché posso sbagliarmi ma se uno voglio pensare al futuro
Uno come dire una delle letture che m'hanno insegnato molto son due libri chiamano azionato molto sono di un sociologo francese che non ha mai avuto un ruolo pubblico perché è un signore inscrive nel bar mi diceva è un indirizzo di posta elettronica libero punto f r c'è quindi una un totale di Racine
Nel mille novecentottantotto a questo signore che si chiama Micelli e poi nel mille novecentonovantuno ha scritto due libri fondamentali secondo me
Concettuali
Il primo si intitola ritenzione e utopia
E il secondo sinti sulla rivolta e malinconia ed è un tentativo di descrivere
Le pulsioni divisi su tutto
Di figure intellettuali alte o basse tra l'Assimpredil come dire la metà dell'Ottocento e visto il tempo in cui si descrive diciamo gli anni sessanta settanta del Novecento ma secondo me se non li prendessimo in mano per le pagine
E avessimo Bologna diciamo non semplicemente di copiarli ma di ragionarci in un qualche modo forse potevo portarle ancora a maggior ragione alla data di oggi
Quel tipo di riflessione dice due cose
Dice che un intellettuale che vuole fra virgolette farsi propositi in futuro quale in un qualche modo abbiamo tentato di dare un contenuto in questa nostra giornata
Probabilmente sempre di più non si dimentica esistono elemento di rivolta malinconia anche se invece l'elemento fondamentale su cui penso a quello di redenzione utopia
Ma dopo che pensa ritenzione utopia si dice altre due cose fondamentali
E cioè non connette la parola redenzione nella parola Utopia a un elemento chiamiamolo fra virgolette di sconquasso amento del mondo
C'è una visione molto se volete
Avremmo detto un tempo laburista inglese c'è pensa mi come dire che tu devi fare qualcosa di più ma siccome e tu li fa anche qualcosa anche di molto limitato se vuoi ma che comunque eh la rottura rispetto al quegli obblighi in
Allora le categorie con cui penso secondo me la figura di Enzo Sereni e la figura anche di Emilio Sereni perché in questo doppio
In questo profilo non mi voglio dimenticare di restauro ma perché secondo me il profilo di di riflessione sul progetto concreto in cui tredici poi cosa voglio fare domani ABCD
Ma cosa
Come voglio sgomitare per rompere il quadro in cui mi trovo terrore
E da tradurre elementi fondamentali che li caratterizzano entrambi con la stessa radicalità secondo il primo è che tutte e due sono convinti voi non riuscirete affrontare nel disco un approfondimento di figura di Enzo Sereni né un approfondimento di figura di Emilio Sereni tentando di fra virgolette se ci diamo da fare i conti di cambiare quel profilo
Ma accanto a quello ad un'altra cosa fondamentale che non ha
E non è nella personalità di fanatici perché a essere convinti non significa se infatti cosa che invece nel nostro tempo noi in qualche modo interfaccia come ipotesi
Ma vede un enorme curiosità per cui voglio andare a vedere il mondo dall'altra parte io posso per cinema e convinzioni appariva ad andare a vedere il mondo dall'altra parte
Perché quello a cui appartengo è solamente un pezzo di mondo non è il mondo
Allora perché vi dico questo perché in questo secondo me dentro un ragionamento che se per caso ne volessimo portarla avanti
Ci sarebbe da recuperare non certo recuperare solamente un elemento come dire di pezzi di un'eredità di un mondo o
Dico di una riflessione che nel frattempo è stata accantonata perduta lasciata Ersaf diciamo
Corsi
Cioè un lungo percorso di sguardo indietro ma anche di grandissima dimensione di immaginare l'avrà
Questo percorso il rapporto fra Enrico qui riprendo l'elemento utopico
Di una cosa che un grande storico italiano
Morto nel mille novecentonovantaquattro cioè insegnato ma che non c'abbiamo di il abbiamo dimenticato
E cioè che per pensare possibilità di cambiare qualcosa questo signore si chiamava Franco Venturi il titolo del libro a cui mi sto riferendo sono le elezioni che Luciano a Berkeley perché lo ritiene nel mille novecentosessantanove in Inghilterra quando comincia a pensare l'organizzazione di quel grande libro che il Settecento riformatore le viene che tu non puoi pensare di forma se non penso tutto qui
Tu puoi pensare di cambiare qualcosa se nel frattempo tipici solamente a dire io voglio formulare quello che io voglio cambiare questo qualcosa tu quel qualcosa di dai una sostanza
Se
Contemporaneamente riesce a pensare un'ipotesi che non vuol dire che tu realizzi quel processo utopico
Ma semplicemente quella molla che ti fa pensare è la possibilità di immagina
Lui in quelle elezioni
Franco Venturi fa un'operazione intellettuale molto sottile che io penso sia sia un terzo delle flessione costante Kenzo Seregno avuta in terza
Magari Angius non sapendo se l'ha detta e che un pezzo dell'IMI mondo culturale che ha pensato trasformazione tra gli anni Venti del Novecento e boh ora mille uguale darle un finale
In qualche modo a frutto
Ha avuto
Il tema
Che seppuku vuol pensare
Diciamo così possibilità di cambiamento
Tu devi costantemente sapere
Che qui la possibilità di cambiamento e da falsa quanti elementi in più di pensare che il tuo sapere è un sapere fra virgolette che essi a cura di altre cose che devi sapere il percorso
Che non c'è un testo canonico che cita il domani
Cioè il fatto che tu hai delle criteri alle domande e per la quantità di domande che ai sono le domande che ti forniscono la possibilità di individuare delle possibili risposte fra virgolette temporanee le quali devono formulati altre domande
Le quali dovrà formulate tre domande
Allora c'è un un terzo qui mi riferì ripensamento dei dati poi mi fermo
Molto importanti secondo me
Il primo dato dice così quando tutti abbiamo ragionato e ci siamo e tanti a morire hanno riferito delle pagine che Enzo Sereni scrive sul rapporto fra arabi ed ebrei soprattutto riferendosi a mille centotrentasei il riferimento era è un lungo saggio egli scrive i che esce negli Stati Uniti in un libro dal titolo il più se andare a pezzi ignoti appunto nel mille centotrentasette
Non lo scrive nei giorni significativamente non ha possiamo dirlo non possiamo ben dirlo perché questo gli dà un valore ancora all'ennesima potenza lungo scrive nei momenti in cui sta per cominciare la rivolta araba allestì
Quindi non è un dato di difesa e non è un dato di quieto vivere del giorno in cui che prendiate la situazione che c'è esattamente nella situazione che c'è davanti e che tu hai davanti all'esatto opposto
Del progetto che tu interessante ricerca ritrovarle firma in quel progetto abbia già le gambe per camminare
Prima prima questione
La seconda questione è in un qualche modo
La l'avete toccata in molti ma secondo me non va in un qualche modo detta perché divenga esplosiva
Dentro al concetto di diaspora c'è da distinguere fra il concetto di esilio il concetto di Diacceto il concetto di esilio alla lista Al Jihad rispettare un luogo dove tu non sei più e dove tu vorresti tornare
La diaspora e quella condizione in cui tu magari quelli per invece l'andamento della stessa Nostalgia ma non c'è limiti la possibilità di tenere aperti gli occhi di catturare tutte le sollecitazioni culturali dei mondi con Curtis incolta
L'ipotesi dove la storia delle diaspore non è la storia del i fra virgolette della conservazione del patrimonio di partenza in cui ti sei trovata all'inizio
Passerei diaspore quanto Tu sei trasformato nel tempo per cui magari dei pezzi di quella roba ma allo stesso tempo sai anche molte altre cose che vai in un qualche modo digerito metabolizzato che è esattamente l'opposto del linguaggio
Non liberale di questo aspetto
Una delle grandissime risorse che noi dobbiamo riflettete e impossessarsi cioè che la diaspora essere in diaspora non smentita l'epoca la propria identità
è la possibilità di intromettere nella propria
Per corso di identità pezze tutti danno altri supporti per camminare perché le culture non sono altro riferito e non sono dei setting di me di Meccano per cinquecento pezzi o tra i quali non si va
Sono una sfida costante in consiglio di riformulare l'indagine partenza in cui deve ricostruire il vocabolario di appartenenza dove le cose che tu vedi imprese mentre ti fanno delle domande che a cui non assolutamente riparato fino a cinque minuti prima
Dipende da quanta voglia e di domandare di sapere di indagare oppure se invece parte dal presupposto che tu sei già tutto
E per cui particolare nei testi di riferimento che fanno la tua identità risposte alle domande che il presidente ti pone ma che lì dentro non ci sono risposte ci son delle predisposte già preconfezionate
Chi non ti forniranno nessuna ipotesi di futuro ti diranno semplicemente tu chi sei come appartenenza ma non ti daranno nessun ipotesi domani
Allora dentro a questa ipotesi secondo me Enzo Sereni è un grandissimo laboratorio
è un grandissimo l'operatore per quello che annusa quando arriva in Palestina che si accorge che l'immagine che aveva prima non era quella del reale realista proponendo qualche cos'altro oltre a quello che il messaggio
Allo stesso tempo restando ci si rende conto di moltissime altre cose per cui ha bisogno d'aria ha bisogno di sapere ragazze nella storia italiana
Tutte le possibilità di Lehman ci fazione sono avvenute quando qualcuno a un certo punto ha detto questo mondo in cui io sto riferendomi soffoca io ho bisogno di cambia di andare a prendere aria da un'altra parte
Ma perché
Tradiscono la mia identità ma semplicemente perché se voglio avere una possibilità con le persone con cui ho con voglio continuare a pensare al futuro
Io però sapere solamente se mi rendo conto di come sta cambiando il mondo con me e intorno a me segnò chiudiamo tutte le porte per carità che non entri nessuna aria manteniamoci fra virgolette intatti
Ma come diceva bene nel dentro le prime pagine di un bellissimo libro si intitola voglia di comunità
Una volta che tu hai chiuso tutte le porte una volta che toglie sotto le finestre una volta che ti sei garantito che nessuno entri l'aria diventa semplicemente respiratori
E tu domani non ce la
Grazie davvero anche a bussare come dicevo siamo allungare i dati alla conclusione di questa importante intensa giornata
Presidente mi è consentita una digressione di venti secondi
Io nono sia Lo Sciuto attraverso i libri la storia le figure
Di Sereni di Emilio per il Super cose anche di Enzo però io ho respirato
La famiglia sereni attraverso altri libri attraverso altre conoscenze
Di una persona che era ironica autoironica una persona che aveva la sua fragilità ma che era di una determinazione di una forza davvero non non comuni
Una persona che aveva le sue radicate convinzioni ma al tempo stesso la sua voglia di apertura e di dialogo con il diverso da sei
Una persona curiosa inquieta e i visionaria
Una persona che è stata attraversata anche non solo dal punto di vista della sua famiglia ma anche personale dal dolore ma anche dalla speranza
Io ho respirato la famiglia sereni come tanti di voi attraverso libri come il gioco dei regni
O respirato questa persona e quell'ambiente quel DNA se vogliamo quel quel retroterra
Attraverso alta che i suoi lavori tanti suoi articoli a partire da quelli di tanti giornali e dalle sue collaborazioni con L'Unità
Presentammo insieme il suo libro per leggere il suo libro via Ripetta centocinquantacinque in cui raccontava la sua immersione nella libertà del sessantotto politica e personale
Ecco mi fa piacere che in questo contesto mandare un saluto affettuoso e un grazie anche a Clara Sereni
E infine dicevo
Abbiamo adesso la parola per l'intervento conclusivo alla vicepresidente Anna Rossomando a cui si deve assieme laboratorio Rabin
Questa intensa della giornata davvero voglio anch'io ringraziare per questo Anna e anche per avermi fatto l'onore di avermi coinvolto in questa in questa iniziativa bene la introduco così Anna Rossomando il titolo di questa tavola rotonda presidente contiene quelle due parole e concetti chiave impegno intellettuale e politico e convivenza
Rossomando tra l'altro viene da una città Torino che nel Novecento è stato un crogiolo di impegno intellettuale e politico e anche di convivenza
è stata una citate attacco e luogo di conflitti ma anche di confronto di dialogo è contaminazione culturale quindi penso che anche per questi motivi non solo per il suo percorso e la sua
Personalità e il suo ruolo Anna sia la persona adatta per aver coperto e adesso per questa conclusione questa sintesi di questi lavori prego
Grazie davvero ma presentazione troppo
Lusinghiera permettetemi ancora di ringraziare tutti voi soprattutto anche tutti i relatori che nonostante il repentino cambiamento di programma sono resi tutti disponibili affrontando qualche disagio ma dire che a conclusione di questa giornata possiamo veramente dire che ne valeva la pena per noi che abbiamo ascoltato e naturalmente
Il laboratorio rapine per tutti Massimiliano buoni Simone Oggionni e ma intanto vorrei dire una cosa quando abbiamo iniziato a a discutere un po'per questa operazione ogni volta che facciamo un passo ho che incontrava le persone qualcuno mi si presentava mi consigliava di leggere un libro che infatti violetti e anche oggi stesso mi sono aggiuntivi diversi su questo su questo tavolo perché dico questo perché nel nel leggere la biografia la storia della famiglia sereni e dei due fratelli tra le cose che mi hanno molto
Colpito è questo intreccio fortissimo con con la cultura
Enorme cultura coltivata già da da giovanissimi da ragazzini che era sempre il terreno di confronto e di di scontro anche di competizione
Tra fratelli un po'anche nel gioco dei regni questa cosa riecheggia
E e come appunto l'impegno politico sia intrecciato indissolubilmente con con l'impegno culturale e intellettuale
Di cui oggi altro tra i tanti a chiusura anche David Bidussa ci ha dato una prova nel Mato intervista ho visto che su questi argomenti ha detto io non non devo darvi le soluzioni posso porre le le domande però dire che anche le domande che Comit come dire snocciolato in questo il tuo ultimo intervento sono domande che che fanno allora insomma perché ci danno ma una speranza di cambiamento allora io credo che una delle forse degli aspetti che sono un po'meno conosciuti su cui meno si riflette parlando di eredità di di questa figura e anche del del dialogo del rapporto con Emilio sereni e
Come l'idea di un'emancipazione e di un divide riscatto punto il metti un ritorno in Palestina e quindi anche di una identità su cui discutevano molto quell'appuntamento di Livorno in cui si confrontarono con diverse posizioni in cui Nello Rosselli come dire di sé alte io non non mi ricuce penso che il nostro impegno degli pretendeva essere in Italia e debba essere e però disse anche poi inseguito io comunque non non mi dissocio no mai c'è dal dalle mio ebraismo dall'essere ebbero quindi diventa un dibattito molto
Molto fitto
E che tra un aspetto appunto che che ci nasce che la questione
Della Palestina e dei popoli che ci vivono oggi convivono non può non essere affrontata anche sotto un profilo diciamo così sociale cosa che è una un argomento totalmente assente
Dal dibattito e e vorrei fu
Do è stato detto più volte molti interventi sulla questione del lavoro
Come identità e io mi ero anche segnata la questione della pretesa cioè della sua pretesa di Enzo assente la collaborazione tra lavoratori
Ed è lei e darà di e come affrontò uno di quei momenti di di prima diciamo conflittualità
Proprio sul fatto che non potevano essere messi in competizione i lavoratori ebrei e i lavoratori arabi e lì trovava delle soluzioni e qui
La questione appunto del del socialismo e dell'utopia anche con nell'accezione che c'è stata consegnata da da Davide richiusa ora
Dicevi trent'anni fa si discuteva di ciò che era possibile
E ieri oggi però noi non possiamo sottrarci dal discutere dico ciò che è necessario
Ciò che è necessario e allora in ciò che è necessario anche nella brutalità degli avvenimenti di cui siamo involontari testimoni
No non non deve sembrare come dire uno scarto uno scartamento parlare di utopia perché forse solo con una forte idea una forte spinta utopica senese ne può uscire
Perché pensare comunque a a un'idea di di convivenza di coabitazione che tenga presente le condizioni sociali che pensa la costruzione comunque di un mondo diverso non soltanto è possibile ma forse è davvero necessario forse una delle uniche uni ci modi per poter come dire trovare trovare una
Una via d'uscita e l'altra riflessione
Che naturalmente purché latte in quel tempo ma che ci consegna elementi anche per i tempi che stiamo vivendo
E che nei vari scritti di Enzo Sereni lui appunto scrisse poco scrisse sul fascismo e su dell'analisi su come si era arrivati e lui per esempio affrontò il tema dell'identità dei popoli perché in un momento in cui si affermavano i nazionalismi e fece questa analitiche come dire in Italia aveva attraversato il Risorgimento al senza un coinvolgimento
Del di quelle che noi oggi chiameremo alle così che amo le masse
Popolare senza un coinvolgimento vero del popolo con un un tutto sommato un un processo dal punto di vista dell'identità nazionale ancora elitario che in questo diciamo in questo vuoto si era inserito il fascismo che con i contenuti aveva dato un'identità anche di di riscatto naturalmente la storia non si ripete
Ma nell'attualità che ne stiamo aventi io penso che il tema del dell'identità dello smarrimento di un'identità a cui si sopperisce
Con identità esclusive perché sono al contrario appunto del pluralismo
Su cui si è impegnato Enzo serie e che ha inteso praticare non soltanto impegnarsi Tor diciamo idealmente e che sia un altro come dire un altro lascito
Che che abbiamo da quella da quella esperienza perché non può essere sottovalutata la questione dell'identità
Che in che per noi che raccogliamo quella eredità non può e che sono identità sul sistema di valori perché il sistema di valori come dire
Non ha confini
Echeggiando qualche cosa il sistema di valori non non ha confini e de ed è unificante allora mi fa pensare all'esempio che si faceva nei ridisegni del della famiglia beduina che ha ne tra le braccia idealmente un ostaggio morto mi guida musulmana e allora
Come ci parliamo se no se non attraverso questo questo sistema di valori che l'unico modo per per costruire e non ne e non e non per escludere insomma io
Ma andrei alle conclusioni direi che molti nomi sono stati fatti di protagonismi dell'ebraismo italiano che sono stati protagonisti della storia della sinistra italiana
Mi piace ricordare visto che siamo qui al Senato che la Costituzione italiana è stata firmata da Umberto Terracini
Che è stato
Una grande politico impegnato tra l'altro con una storia
Abbastanza come dire ricca anche di contrapposizioni di discussioni come erano durissime in quei tempi avvilito USA perché nelle già nella storia dei fratelli sereni in ogni leggiamo appunto di un mondo che però è difficile capire adesso non soltanto perché c'erano le persecuzioni perché c'era l'oppressione fasciste ma ditemelo un mondo in in cui proprio anche per questo c'è l'ideologia e quello che abbraccia Ali era veramente
Tutto a cui dedicare una vita e sacrificare anche tutto perché questo anche come dire nel nel loro rapporto un certo punto la la frattura anche nel nome di questo tutto perché prima c'è un ideale che però e la speranza di un futuro
Diverso diverso e migliore quindi il lascito in un lascito importante una una rendita è una grande
E eredità innanzitutto la possibilità che l'abbiamo avuto oggi di fare una discussione un approfondimento
Una riflessione per fare quel percorso di di conoscenza di cui parlavi tu c'è anche quest'idea di entrare in una discussione con l'idea di non uscire esattamente come ci sei entrato non è una cosa del tutto acquisita dice di di questi tempi e anche insomma anche su questo dicevamo c'è un lascito e gli impegni insegnamento che che ci rende più ricchi io mi sento sicuramente più ricca alla fine di questa discussione di questa esperienza mi sento anche confortata perché nonostante come dire sia stata una fine tragica quella di Enzo Sereni però è stata esattamente la fine motivata dall'idea che un grande cambiamento è possibile
E appunto un'idea di futuro che esattamente quello su cui noi oggi facciamo
Più fatica un pensare Agli io che però pensa a un noi e pensa di lasciare qualcosa
E e di essere presente insomma perché le cose che si fanno gli ideali per cui si combattono appunto come siamo soliti dire mai di questa parte diciamo della storia non moriranno mai
In alcuni questo convegno ringraziamo davvero chi l'ha promesso ma anche soprattutto voi che avete partecipato è un caro saluto ancora Liliana Segre che fino a poco fa era ancora collegata buonasera a tutti