Presentazione del libro di Mario Avagliano «L'uomo che arrestò Mussolini. Storia dell'ufficiale dell'Arma Giovanni Frignani. Dalla Grande Guerra alle Fosse Ardeatine» (Marlin, Cava de' Tirreni)

Sorga
Appunto
Ma
Ma una
Una consuetudine adesso
Otto guarda
No scusate quattro chiare
Mario
Scritti dopo lo so Benetton
Non so cioè
Ecco mi pare
Eccezionale a partire vive specifico ringrazio finito
Sì benissimo
Libero però gravissimo
Si due
E tanti
Imputati
è una narrazione che
Ha sullo scontro di senso
Ciò
Che adesso tenente colonnello Sonzogni
Che
E
O
Visita
Ma quella
Futura
Vittime quando delle Fosse Ardeatine ma verso minuti perché ampia gravi dello stesso
Volevo fare
Che
Io
Scandalo dodici e
Ex collega Errico Passaro che ci leggerà dei brani del del libero di di Mario
Esso vorrà ovviamente io do il benvenuto a tutti alle autorità civili e soprattutto militari che vorrei far passare la parola al capo d'armata comandante dei carabinieri
Ha ma tedesca Aldo Iacobelli finiscono utile semestrale
Ha il merito qui mi scuso ancora
è un porto così Rocco grazie all'impronta buonasera a tutti porto il saluto comandante generale già sabato Luongo a cui mi scriva
Saluto cordialmente le autorità intervenute illustri relatori pubblico presente
Ringrazio Mara Magnani ringrazio gli organizzatori dell'evento per averlo dato la possibilità di fare emergere un eroe silenzioso che ha militato tale finalità
La vicenda umana e professionale di Giovanni finiani affonda le radici in una decisione particolare
Il momento delicatissimo del Novecento fare emergere
Contribuire ad affermare la verità e la libertà
In un Paese che era lacerato dalla guerra era occupato era ferito
E tenta dente Cornello Frignani dopo ventotto anni trascorsi tra il fronte di guerra l'attività di controspionaggio che aveva
Alimentato per cinque anni
E il servizio prestato nelle file dell'arma Cioni alla lotta contro l'oppressore
Credendo che un domani diverso fosse ancora possibile e alimentando quella resistenza morale e civile che ci ha portato all'Italia di oggi unitaria
Liberato democratica repubblicana
Gianni finiani non era un uomo politico
E si considerava da soldato qual era un uomo delle istituzioni un servitore dello Stato
La sua può ritenersi un'autentica figura di patriota
La vicenda che lo ha riguardato caratterizzato negli ultimi mesi
Di vita dal disposto trasferimenti in Francia che non eseguì mai grazie ai due comandanti generali che succede tra che che l'ha detto lui
L'arresto di Mussolini a villa Savoia
L'acquisizione delle lettere scritte dal Duce all'amante Claretta Petacci e il diario della Petacci
Perché nonché segnata dal suo arresto dalla sua detenzione in via Tasso rientra in quella collettiva collaborazione collettiva che ha riguardato larga parte delle forse Armate nella lotta di liberazione
Io mi fermerei qui leggendo villa medaglia d'oro al valor militare concessa alla memoria
Che comunque o concludo questo mio intervento che rappresenta plasticamente la figura del dell'ufficiale e dell'errore
Ufficiale superiore dei carabinieri prima attorno sì numerosi carabinieri sottratti sia la cattura dei nazifascisti
Organizzando Ritt azioni moralmente e materialmente inquadrandoli e facendo in un organismo omogeneo saldo pronta ad ogni prova
Arrestato supportava per due mesi nelle prigioni di Via Tasso torture sofferenze per un tradire la sua fede di patriota e sonore di soldato un con rivelazioni sull'organizzazione militare clandestina
Martoriato con lo spirito fieramente drizzato contro i nemici della patria
Piegava il corpo solo sotto la mitraglia del plotone di esecuzione fronte militare della Resistenza Fosse Ardeatine settembre mille novecentoquarantatré ventiquattro marzo mille novecentoquarantaquattro quarantaquattro
Grazie ancora per l'attenzione sia da parlerò in e indirettamente all'alba dei carabinieri
Allora buonasera buonasera a tutti grazie a uno e il generale per questo suo intervento naturalmente ringraziamo la fondazione Mach i nostri relatori sono stati già presentati aggiungo soltanto che ci accompagnerà in questa nostro incontro Errico Passaro che già stato responsabile del cerimoniale di Palazzo Chigi che ci leggerà alcuni passaggi significativi del libro io non so se vogliamo perché purtroppo come è stato accennato non è con noi per un piccolo problema personale nulla di grave il nipote di Giovanni Frignani che però ci ha consegnato un breve video che forse possiamo già andare a a seguire
Buonasera sono giovani nipote colonnello finiani in cui è dedicato il libro del dottore Avagliano
Intanto mi scuso con voi per la mia assenza ma mobili di salute mi hanno trattenuto fermo a casa
Però milanese in buone mani più che in buone mani in una buona pizza quella ventotto davanti agli occhi ascritto questo libro incentrato sulla figura di mio nonno e non solo anche suo al altri altri ufficiali dei carabinieri
Il libro devo dire che mi ha appassionato anche vecchi ho attinto molto da questo racconto
Perché io ho molte cose non sapevo già l'ho detto in varie presentazioni i miei sia mio padre che mia nonna non mi hanno raccontato niente
Della leader di mio nonno delle ultime fasi della della sua prigionia volevano cancellare assolutamente questo ricordo però io leggendo il libro ho capito Award vinto molto molte cose
Specialmente avvenimenti circostanze che non servivo nonostante mi fossi documentato su vari libri vari scritture io di mio padre di mio di mio zio il fratello di mio nonno però la precisione e la ricerca del personaggio
Di nonno come viene fuori dal libro del dottor Adriano ma è stato così presente in altri situazioni
Il libro s'incentra più che altro sulla figura su la carriera militare di mio nonno dalla prima guerra mondiale pluridecorato all'entrata dei carabinieri al suo lavoro di controspionaggio poi la sua latitanza al suo arresto
La li torture nel carcere delle SS di via Tasso fino all'ingiù delle Fosse Ardeatine con altri trecento trentaquattro persone
E sempre bello oggigiorno ricordare i gesti uomini questi personaggi seppur non neanche da me il conosciuto perché io sono nato dopo hanno contribuito alla liberazione militari dal nazifascismo e hanno avuto una parte così diretta
In questa deliberazione fino a una fine diciamo abbastanza ignobile
Io ringrazio senza divieti via lungo la solfa vi ringrazio devo la vostra partecipazione vi saluto caramente don caldo abbraccio al dottor arrabbiato di nuovo grazie
Ricordiamo a come saluto a celebrò Frignani l'altro nipote repliche oggi è venuto a seguire questa questo nostro incontro ecco prima di inoltrarci
Rivali inoltrarci proponenti parla nel libro volevo invitare il dottore passano a leggerci un brano relativo proprio al momento dell'arresto di Mussolini da parte del tenente colonnello
Frignani in abiti civili raggiunge la residenza del re nel frattempo Vittorio Emanuele terzo da catechizzato del generale puntoni che ricorda
Sua maestà e nell'interno di villa Savoia cammina in su e in giù per il salone e appena lo raggiungo mi dice che ha deciso di invitare categoricamente riduce ad andarsene
E che lo sostituirà con Badoglio sarà un ministero di militari e di funzionari dice
Io riprenderò il comando delle forze armate e Ambrosio resterà al suo posto di Capo di Stato Maggiore Generale
Per quanto riguarda la Mussolini può autorizzato che alla fine dell'udienza fuori di villa Savoia
Ci ha fermato e portato in una casella per evitare da un lato che posta a mettersi in contatto con elementi estremisti del partito e provocare disordini
E dall'altro che antifascisti scalmanati attenti no alla sua persona
Il sovrano fra ancora qualche passo poi aggiunge
Siccome non so come il Duce potrà reagire la prego di rimanere accanto alla porta del salotto dove noi ci ritireremo a discutere in caso di necessità intervenga
C'è da superare quindi un ultimo ostacolo le riserve del re sulle modalità dell'arresto alle tre del pomeriggio Vittorio Emanuele ingiunge generale pontoni Mussolini deve essere arrestato fuori di casa mia
Dubbi dovuti alle pressioni della Regina Elena preoccupate di salvaguardare l'etichetta di corte
O al timone dello spessore che l'arresto in caso di reazione violenta vestì luogo a una più o meno accidentale soppressione del Duce
Fatto sta che quando Frignani attorno alle sedici entra nella villa dall'ingresso secondario a levante per prendere gli ultimi accordi col ministro della Real Casa e con gli altri interessati all'azione
Come riferisce Vignieri nel suo rapporto
Ritorna dagli ufficiali dopo una decina di minuti Ceccato e contrariato l'arresto non si farà più dice sopra i due capitani promessa non vuole che avvenga nell'interno della villa ho insistito con il duca Acquarone perché convinca il re della necessità di eseguirlo stupito
Poi deciso e risoluto aggiunge
Noi in ogni caso lo ha reso terremo ugualmente
Quindi con calma e sangue freddo replica che senza l'ordine del re l'arresto non si farà
E rappresenta che le conseguenze di un'azione intempestiva e non legittimata dall'ordine reale
Su Frignani scriverà del romagnolo sente la passione nell'ora e valuta la necessità di non dar tempo al capo del governo spodestato
Di lì a vedersi dal culto e tentare una qualunque azione di rivalsa
Frignani prosegue la relazione di Rinieri torna portarsi all'interno
La villa con il proposito di premere sul ducato Acquarone per ottenere la decisione
Un pressing che evidentemente al successo alle sedici e trenta racconta il generale con toni mentre passeggia con il soprano sul piazzale davanti alla villa si avvicina il duca Acquarone il quale riferisce a sua Maestà che il generale Cetica comandante generale dell'Arma ha fatto presente l'impossibilità di compiere il fermo di Mussolini fuori da villa Savoia
C'è ricca domanda di agire nell'interno per evitare di vedere compromessa l'operazione
Il sovrano ha un moto di stizza e discute in maniera rapida e serrata con Acquarone insiste perché tutto si svolga nella maniera prestabilita ma alla fine costretto vi dall'imminenza dell'arrivo del Duce
Deve piegarsi all'inizio senza del ministro della Real Casa
Vigneri assieme ad Aversa attende fuori dalle ville il proprio comandanti Frignani passano minuti interminabili
Poi questi esce e comunica i due che io avrei ha deciso di dare il via libera all'operazione
Grazie grazie ad un altro passaggio allora entra lei proprio nel merito parliamo del libro entriamo nel merito del libro dottoressa vocalizzi abbiamo appena sentito come per me questa novità ho detto tante cose su questo momento
Drammatico della storia italiana ma questa diciamo incertezza del re o della regina nel procedere poi all'arresto di Mussolini
Io non l'avevo mai è un po'una una una checca diciamo una novità di questo libro cocci partendo da qui ci dica lei qual era il suo parere su questo lavoro di Mario Avagliano
Allora dove si cioè intanto buonasera a tutti buona sera alle autorità e buonasera anche all'autore ancorché merita veramente un applauso
E non solo per questo bellissimo libro
E americano a un un merito che è un merito che condivide con ben pochi storici ha iniziato da anni
Una diciamo rivalutazione storiografica che è stata molto importante e della rivalutazione dei tanti che nell'esercito italiano
E invece carabinieri naturalmente hanno dato la vita per la fedeltà Allo stato italiano sono stati gli internati non sono stati i resistenti attivi durante la Resistenza sono stati anche tutte le vittime
Questo va dato atto perché era una pagina molto taciuta
Meno una storiografia sulla resistenza di una storiografia ultimamente molto molto vasta molto ricca di contributi
E poi c'è un'altra cosa che va detta perché
Il pregio di questo libro è anche un pareggio di una documentazione e che ha ha ragione del tutto inedita per esempio io ovviamente non lo so
Tempo come probabilmente molti pochi sanno non solo quest'episodio mai tanti episodi che ricorda questo di però l'autore
L'autore a storia nel senso catapulta ad analizzare i documenti e poi li li traduce gli analizza l'interpreta e li racconta
Perché questi libri di Mario tutti sono molto molto Pieraccini Politi lettura si leggono questo poi si legge veramente come un romanzo
Credo che quasi come una spy story perché piena di colpi di scena di di momenti interessanti
è un bel libro ed è un bel libro in cui chiamo una continuità
Ha una continuità perché
Intanto perché e Mario è è un autore molto prolifico perché nemmeno il nome nel due mila ventiquattro cioè l'anno scorso ha pubblicato un libro sulle sulle vite spezzate delle Fosse Ardeatine e nelle vite spezzate delle Fosse Ardeatine c'è anche il nostro protagonista però mi vorrei anche ricordare un altro libro che più lontano nel tempo se non sbaglio dovrebbe essere del due mila dodici
Che la geo grafia di Cordero di Montezemolo
Cioè colui che ha animato la difesa di Roma Porta San Paolo il nove settembre quando il tedeschi nazisti hanno
Cert'hanno cercato di occupare Roma è il primo momento resistenziale ed è un momento sapete anche molto sanguinoso dove ci sono i militari e c'è anche il la popolazione romana che si muove è veramente il primo atto vero e proprio della Resistenza che poiché pur ha portato alla liberazione dell'Italia
Giovanni Frignani Giovanni Frignani è un personaggio molto interessante va seguito per tutto il libro ma questo è un libro che ci sono due biografie due Italia
Sono due fratelli
Va letto perché è molto interessante uno è è è sono tutte e due due patrioti
Sono tutte e due due e giovani che hanno fatto addirittura la prima guerra mondiale
Non c'è una grande distanza di anni tra Giovanni e Giuseppe trazzera Giuseppe e Giovanni Giuseppe era il primo oggetto
Sono tutti e due
Animati da un forte e amore da per la nazione
Giuseppe diventerà un importante sia banchiere sia personaggio del regime fascista Giovanni invece sceglie una carriera militare molto particolare
Nel senso che noi lo troviamo molto col con diciamo incarichi di Intelligence per questo dico
E anche un libro niente interessante è interessante proprio come trama perché poi ci sono tanti altri personaggi
Perché noi diciamo che battitura un un atteggiamento antifascista Rispetto a suo fratello al fratello maggiore che invece
è un
Diciamo un personaggio importante è una figura importante nel regime anche del governo del regime
Beh in un certo senso forse l'ho interpretato io così però poi
Quando Marie avrà la parola ritirarsi ministro ben tiravano
Perché è proprio il suo lavoro di Intelligence che lo porta a esaminare abbastanza da vicino anzi molto da vicino quella che nella vita politica della nomenclatura del regime
E a poco a poco le nomenclature hanno
Hanno ovviamente dei momenti di corruzione
Tanti anni fa quando io quando l'Archivio centrale dello Stato
Per avere il permesso nel mio di leggere le carte dell'archivio questo Mario tu non lo sai perché sei troppo giovane
Le carte dell'Archivio Centrale dello Stato bisogna vedere il permesso del ministero dell'interno per poter accedere alle carte della della polizia della PS
C'erano appunto i carteggi riservati della PS ed il lavoro degli archivisti era quello di tremare le carte
Nonostante il permesso che avevano solo gli studiosi ora ormai d'archivio pieno di buchi a mio giudizio ma questo giudizio personale per fare arrivare anche agli studiosi che avevano il permesso del ministero dell'Interno sennò non potevano accedere Illy archivistiche sono bravissimi
Un è un attività veramente che merita nuovi storici lo sappiamo se io ho imparato a fare e che il mestiere lo devo sia il mio maestro De Felice ma anche agli archivisti
Che me l'hanno insegnato ai sovrintendenti degli argini ceduta al sovrintendente all'Archivio centrale dello Stato
Remava no i fascicoli che davano in mano agli studiosi
Logorano si poteva vedere molto poco ma anche i fascicoli cremati erano i fascicoli cosiddetti c'era ma essendo questi fascicoli
E Lesser assolti
Allora Frignani il la diciamo nella sua carriera l'ufficiale gradito un ufficiale di alto grado via via che e la sua carriera andava avanti e a mio giudizio sapeva quello
Che dalle carte d'archivio con grandissima fatica delle volte spesso posso Tobacco ci passavano gli archivi di stile e di adesso
E terra discorso di corruzione ogni sistema politico col tempo si si corrompe e il tutto e e i casi di corruzione erano erano molto diffusi
Da cui in fondo quelli che erano gli ideali che avevano mosso
Regnani in nome di una nazione una nuova nazione guardate che la corruzione politica c'era anche il tempo di Giolitti come sappiamo bene
Non c'è stato un'epoca senza una corruzione politica e
Bene questo cominciava a a urtare un speciale del dello stato fedele allo stato e che vedeva insabbiate continuamente tutte queste pratiche che erano pratiche di corruzione anche pratiche se volete di un potere esercitato in maniera non corretta non parte imparziale
Ecco questo a mio avviso e ad avviso di Mario ma me lo torna poi confermare era qualcosa che portava a poco a poco il leale servitore dello Stato
Frignani
A distaccarsi da un regine
Da quello che era diventato un regime è e e ad acquistare quella che è stata poi una coscienza ti fascista
Ripeto è un è un percorso che lo porterà fino alle Fosse Ardeatine
E quindi noi possiamo ben dire che l'uomo che arrestò Mussolini è veramente resistente e dobbiamo all'Hui uno ma grazie
Grazie grazie probabilissima vogliamo ascoltare prima alla parola dottor Letta sentivamo un attimo un altro passaggio del libro
Che riguarda in questo caso invece e qui qui siamo al momento dell'interrogatorio delle torture Petrignani
Iniziano i primi interrogatori
Il portiere Vittorio viene rilasciato quasi subito alle diciannove circa perché risulta estraneo ai fatti
Dopodiché peccando poi sei le fotografie che avevano anche nell'appartamento gli agenti entrano nella saletta e chiedono a Frignani le sue generalità
Lui afferma di chiamarsi Umberto Roxy
La stessa domanda viene rivolta al maggiore De Carolis al capitano Aversa che rispondono rispettivamente di chiamarsi vestito ore un sacerdote e dottor Albano procuratore Vernì di Avellino
Ad un certo punto come racconta Pietrobono i tedeschi misero sul capo del colonnello Frignani un cappello da ufficiale dei carabinieri ed osservava nel contempo una fotografia di Luini in uniforme
Passa del tempo bianchi tre ufficiali vengono portati nella stanza degli interrogatori
Frignani è una preda prelibata per le SS e viene ripetutamente interrogato e torturato
E poi messo a confronto con la moglie
Racconta Lina
Lo trovai appoggiato al muro con il viso sanguinante per i pugni e le frustrate
Otto dieci uomini dietro ancora intorno a Luigi e ognuno si sfogava su di lui il proprio istinto bestiale
Che aveva in mano un grosso pallone che gli batteva sullo stomaco e sul ventre chili conficcata lunghi sibilline le carni est sotto le unghie
Egli non emetteva un gemito
Io ebbi la forza di leggermi in piedi di guardarlo profondamente negli occhi
Egli comprese che se mi fosse toccata la stessa sorte mi sarei comportata come lui
Morire ma tacere
Interrogatorio invece fu breve ero sfinita e forse per questo quel giorno non si volle altro dammi
Riportata anch'io in una cella
Accanto a quella di mio marito così che per tutta la notte poté sentire il suo respiro affannoso il suo rigirarsi senza pace
Quanto doveva soffrire
L'avevano ritenuto
Insomma un cencio
Io pensavo che la maggiore sofferenza gliela dava quella cella larga un metro e trenta centimetri Petrin metri senz'aria e senza luce
La porto geni o la si leggono altri dettagli di questi interrogatori alla signora Frignani che insisteva di essere la signora Rossi i tedeschi contestarono invece di essere la moglie del tenente colonnello Frignani
Sul cui capo pendeva hanno gravi accuse
Per indurla a confessare
La fecero assistere ad atroci torture che infestano in sua presenza al marito il quale per risparmiare alla moglie l'orrendo spettacolo le ordinò di giovani di denunciare la sua vera identità
Questo è il racconto dell'amica di famiglia Fulvia Ripa di Meana
Il viso di Frignani gronda sangue egli barcolla sotto i colpi selvaggi la signora tremante rapidi dice di orrore
Di tutta la verità linea dice a un certo punto il povero martire
Che vuole evitare la moglie eguali torture
Ma appena aperto bocca ecco si lanciano nuovamente su di lui due aguzzini che riprendono a torturarlo
Questa volta nove scuotono per ogni dove con tavolette Irti di punte aguzze e lo riducono in tale stato che richiamano abbina si regge in piedi
Quando grondante sangue con il viso le mani i piedi irriconoscibili per il gonfiore
Viene trascinato in una angusta cella come tutte quelle di via Tasso priva di aria e di luce intanto la signora Frignani
Visto vanno ogni diniego declina le proprie generalità
Anche le chiedono se conosca Montezemolo i cui le fanno vedere numerose fotografie
Insistono a lungo per il effettivamente non lo conosce affatto ed è quindi in coscienza che può fare tale dichiarazione
Poi l'ha interrogato circa il capitano dei carabinieri Carmelo blu Hondo uno dei più attivi i componenti dell'organizzazione ma anche di lui la signora non può dare e ad ogni modo avrebbe comunque dato informazioni le fanno prevedere come abbiano le fotografie di tutti ricercati uomini e donne e tra le altre oltre a quella di suo marito
Viene mostra nulla del suo figliolo
Chiedendo le per vedere se direbbe la verità
Chi è questo lo conoscete
Mio figlio
Risponde la povera signora all'estremo limite della Resistenza
Ed ecco che deve ancora sostenere numerose domande su di lui che essa dice essersi allontanato da Roma pochi giorni dopo la dichiarazione dell'armistizio
Grazie grazie passare allora prima nella nella dottore della professoressa Colarizi sottolineava il fatto che la politica a volte corrompe quando parliamo di corruzione poi non parliamo solo di corruzione dei soldi ma uno può essere corrotto moralmente se no per magari con l'obiettivo di rafforzare il proprio potere o di mantenerlo eccetera
In questo libro di Mario Avagliano vediamo invece come la figura di questi due fratelli in realtà non si lascia corrompere
Non Giovanni Frignani e che dall'inizio si rende conto subito della deriva sbagliata del regime ma anche il fratello che ha un ruolo nel regime a un certo punto apre gli occhi al punto che Giovanni Frignani gli può confessare dire in anticipo che sta per andare ad arrestare Mussolini e si fida di lui
Allora direttore il mio primo direttore diciamo e Gianni Letta
Vengono i brividi ma sentire questa lettura grazie Emanuela Borio con il presidente di aver regalato questa fortissima emozione in una serata destinata come ha detto la professoressa Colarizi a rendere omaggio
A quell'eroe silenzioso quel patriota come lo ha definito il generale Iacovelli
Iniziando questa serata
E decisive per me
Parlare dopo l'autorevolezza il prestigio la competenza di una storica come Simona Colarizi la quale in poche battute in una sintesi come sempre magistrale ha dato l'essenza e lo spirito del libero e del personaggio
E ha reso omaggio anche all'autore
Perché da storica autorevole qual è la è alloggiato la documentazione raccolta da Mario Guagliani
E credo che sia il pregio maggiore
Sia Angelo Polimeno poco prima sia la stessa
Professoressa Colarizi hanno ammesso di non conoscere alcuni dei particolari che Passaro Alletto confuse trattore
E questo dimostra la serie Thai il rigore la profondità della ricerca pareva all'anno cioè si è dimostrato ancora una volta uno storico vero
Come la professoressa certificato e come i suoi libri tanti libri hanno testimoniato nel corso degli anni
E ha fatto una ricerca minuziosa meticolosa paziente profonda a tutto campo coprendo molte cose
Quanti particolari hanno voi ignoti Civitella nelle pagine di questo libro così intenso così forte così commovente avesse sentito delle pagine per l'interrogatorio di Via Tasso
Che fanno venire i brividi e del gioco che sono dure ma ce ne sono molte
Molto più dure molto preoccupante perché danno qui esattamente la sensazione di ciocche hanno vissuto
In quella prigione di via Tasso e poi il trasferimento alle Fosse Ardeatine i Marsili della libertà e della resistenza
è un libro era ordinario
Condotto con quel metodo rigoroso di uno storico promosso a pieni voti
Degno dell'Accademia come la professoressa Colarizi ma come ha detto la stessa professoressa e come ha scritto Aldo Cazzullo
è un libro che pur basandosi su documenti verbali
Interrogatori atti processuali firmati
Attivare io quegli archivi così manomessi talvolta e segreti che lui ha esplorato in lungo e largo
Dice Cazzullo e ha ripetuto molto bene la professoressa Colarizi
Nonostante questo nonostante i memoriali nonostante la documentazione storica non lo sanno nonostante la meticolosità all'inizio della pignoleria con cui tutti gli atti vengono annotati commentati spiegati
Si legge però con un romanzo dice Cazzullo al limite con me a metà tra il nuovo e la spy story perché il racconto
Che Mario Arigliano fa
Di questi atti
Di queste storie di questi personaggi ripreso Periodo così drammatico per la storia d'Italia
E svolto con una naturalezza con una scioltezza con un'agilità con una forma letteraria
Avvincente nonostante la drammaticità della trama
E lo fa con uno stile
Che ti prende che coinvolge si commuove travolgenti in vigna
Ma ci lascia si è ritrovato
E
E ti porta
A seguire con una tecnica sapiente scrittore ISPA Historia di libri gialli con una sostanza che è straordinaria
Sono fatti che sappiamo tutti come vanno a finire eppure un artificiale nella lettura che ti portava di pagina in pagina a proseguire fino a notte fonda perché aprire come andava a finire o per lo meno
Per vedere come Mario raccontava quella fine AN scontata niente volutamente sofferta riconosciuta da tutti i
Infatti un altro
Giornalista che ha fatto un'altra bellissima recensione su Avvenire questa volta
Gianni Santa Maria
Dice e scrive
Come ci ha fatto capire anche generale Iacobelli
E c'è tutta la storia della prima metà del Novecento condensata nella vita di Giovanni Frignani liberale cattolico moderato fedele alla linea allo Stato carabinieri integerrimo
Maria Vigliano questa storia ce la racconta tutta
E giustamente dice che con questo libro avrà
Completato quella che lui definisce la mia personalissima trilogia perché dopo le biografie
Ti Cordero di Montezemolo citata dalla professoressa con la Rizzi lui ha scritto anche la biografia di un'altra vittima delle Ardeatine di un altro
Ospite delle prigioni Via Tasso il generale Sabato Martelli Castaldi
Compagno di prigionia
E così sterminio della Cornello Frignani
E
Dice così ho completato la mia personalissima trilogia dei
Partigiani con le Lester
Ecco perché giustamente può dire a pagina sette
Nelle primissime pagine del libro nella introduzione al libro
E ne dà una bellissima definizione
La biografia di Giovanni Frignani
Costituisce una sorta di autobiografia resistenziale del raro
Sulla storia spiega
Racconta ancora una volta di più che la resistenza ebbe tanti e diverse anime
Da quella partigiana e che a Pistoia a quella militari e dei limiti gli internati militari italiani di cui ha parlato la professoressa Colarizi
E delle bande autonome da quella rubata quella civile da quella religiosa e quella laica da quella cattolica e quella ebraica o protestante rappresentando un fenomeno
Assai più variegato ricco il plurale rispetto a quanto troppo a lungo si è pentita
Un movimento
Conclude la sua introduzione Mario Avagliano
Che ebbe a cuore la libertà dell'Italia e degli italiani
E nel quale tutti oggi di destra di centro e di sinistra potrebbero senza remore ideologiche e o di altro tipo finalmente riconoscersi superando vecchie barriere
E anzi pregiudizi
è uno dei meriti di questo libro
Che attraverso la storia personale di finiani e di tanti altri militari dell'Arma ufficiali e semplici carabinieri
Ci fa capire quanto grande sia stato il contributo dei carabinieri si chiamavano ancora reali alla libertà alla resistenza alla guerra di liberazione contributo che d'altro canto e il riassunto nelle cifre citate nella motivazione della Medaglia d'Oro che il due giugno del mille novecentottantaquattro il Presidente della Repubblica ha attribuito alla bandiera di guerra dell'arma dei carabinieri
Ricorda i sacrifici ricorda le tante azioni partigiane computer sul suolo della pazzia e oltre i confini e dice
E tutto questo si riassume nei due mila settecentotrentacinque caduti
Sei mila cinquecento ventuno feriti cinque mila deportati le ingenti perdite le settecentoventitré ricompense al valor militare
Affidano alla storia prima a della prima arma dell'esercito dar testimonianza dell'insigne contributo diconsi eletta schiera di carabinieri alla guerra di liberazione
Ecco contanti di questi caduti con tanti di questi deportati con tanti di questi feriti interezza la storia meravigliosa umana e militare di Giovanni Frignani
Raccontata con quello stile che ho cercato di fargli capire ma che dovete leggere il libro per gustare fino in fondo con cui Mario Avagliano
Ce la racconta
E lo racconta sin dai primi sin dall'infanzia in Romagna sintesi giochi col fratello Giuseppe più grande di sei anni che poi prende una strada diversa ma senza mai infrangere quel vincolo fraterno
Di amicizia
E di solidarietà che li hanno accompagnati per tutta la vita a diciott'anni parte per la prima guerra mondiale
E anche lì lo fa con un valore distinguendosi e uno dei primi militari italiani che entrano a Trento e decorato di medaglia di bronzo al valor militare
E lo fa con tale impegno con tale slancio con tale dedizione
Ai valori della patria che finita la guerra a differenza del fratello decide di entrare nell'Arma dei carabinieri prudenza nel due mila e nel
Diciannove alla legione allievi carabinieri di Roma formatosi viene mandato prima destinazione a Parma alla tenenza di Parma l'anno dopo la tenenza di medicina nel bolognese poi trasferito a Trieste dove arriva giovane sposa con la signora Lina la cui storia è altrettanto edificanti del e commovente come quella del marito pilota e solidale lui vicino alla fine e anche oltre
Nel mille novecentoventinove viene promosso capitano e chiamato a Roma all'ufficio informazioni per corpo d'armata
Il sigillo formazioni e quel famoso controspionaggio di cui ha parlato in termini così
Sì tu non c'entri la professoressa Colarizi perché lì ICEF
Capitano allora Frignani ha dato forse il meglio della sua competenza del suo intuito del suo modo di servire attraverso l'intelligenza lo Stato al quale si era
Consegnato
Cioè il racconto di una operazione
I
Spionaggio a favore della Francia di alcuni sottufficiali e ufficiali della Marina italiana e straordinaria di pedinamenti le intuizioni le indagini le inchieste
E come arriva ad arrestare i colpevoli e a sventare quello spionaggio
Fino al tredici giugno quando dopo l'entrata in guerra viene chiamato dallo stato maggiore generale
In qualità di comandante del gruppo interno Reali Carabinieri di Roma
In tutta la sua carriera a medicina come a Parma Trieste come Roma egli ha svolto il suo compito
Con
In maniera appassionata meticolosa attenta con una dedizione totale
Scrive il figlio Vittorio come annota
Mario Avagliano egli si consacrò a tale compito con la convinzione
Di AN di adempiere ad una missione riuscendo trasfondere nei dipendenti la stessa persuasione migliorando Chimento l'indagine senza concedersi Mele perseveranza impegno sacrificio altissimo senso del dovere
Ma è il dovere inteso
Non come semplice obiettive in sei comandi come pure un carabiniere è abituato a fare ma incoscienza come servizio allo Stato cioè al popolo che si è chiamati asserire in funzione di un altro ideale con altissimo senso di responsabilità e di coscienza
Che differenza
Cioè il modo di intendere il proprio dovere e di svolgere la prova altissima funzione da parte del colonnello Frignani e degli alti ufficiali dei carabinieri che colui hanno condiviso quella sorte
Con i loro aguzzini
Il generale Kappler congelare Priebke
Che pure a via Tasso li hanno interrogati
E torturati
Anche se poi campione alle Fosse Ardeatine se
Frignani è morto davvero soldato prendendo gli sia pure postumo omaggio
Kappler e Priebke si dichiararono innocenti per aver eseguito gli ordini
E l'assessore giustificazione che a Gerusalemme Tezze Adolf Eichmann ingegnere della soluzione finale notificato operativo della Shoah
Dove arrivo a Gerusalemme accettare la critica della ragion pratica di Emanuele Kant
Ho solo obbedito agli ordini liste era mio dovere di soldato farlo anche se gli ordini comportavano lo sterminio di milioni di persone
Durante l'istruttoria dichiarò di aver sempre vissuto secondo i principi dell'etica kantiana
Quando ho parlato di Canzo affermò intendevo dire che il principio della mia volontà deve essere sempre tale da poter divenire il principio di leggi generali
Se fosse ammesso disobbedire
Disse con veemenza
Quando gli ordini non sono condivisi che senso avrebbe la disciplina militare l'esercito la difesa leale Milan fatica tutto andrebbe allo scatto a fare ma in effetti lui aveva falsificato accanto perché canti forse pose un forte correttivo a questa massa ed è la persona e l'altro e la propria coscienza la persona non può essere mai un mezzo non un fine
Un uomo ucciso con un colpo alla lì alla nuca colpevole di niente e solo il mezzo per consolidare un potere la coscienza retta non consente l'obbedienza cieca
Si osservino allora le figure di Kappler e Priebke rispetto a Frignani al generale Caputo al tenente Aversa
Questi ultimi sono disponibili a darle la loro vita per non obbedire ad ordini che neghino il valore decisivo di un bene superiore superiori che è la parte la salvaguardia dell'umanità a salvaguardia della libertà
In questo senso il vero canti propone un'altra massima
Fa quel che devi accada quel che può forse anche la mia morte
E alla morte Frignani è andato incontro con coraggio e senza mai deflettere e senza mai cedere nemmeno di fronte alle torture ne avete sentito un piccolo brano ma Mario Avagliano racconta quei giorni in maniera cruda ma molto efficace
Fa pensare capire fino a che punto possa arrivare la crudeltà degli uomini
Quando perdono il senso della ragione e dell'umanità e quello racconto pur nella sua crudezza pur nella sua drammatica
E commovente realizzai realismo commuove e avvicina Patrignani e alla polvere la linea che in parte a quelle strutture ha dovuto assistere ma il racconto è bellissimo io ho saltato a piè pari la parte relativa al titolo l'arresto perché quella data allea leggere perché è scritta con altrettanta sapienza con altrettanta su spazi e pur sapendo tutti perché è una scossa Oria
Risulta ho letta consentita e quindi scontata nelle sue conclusioni eppure come dicevo ti viene l'ansia di capire come si svolge e come va a finire tanta è la capacità i sedurre con il suo racconto ET coinvolgerci di farci partecipare a quell'azione come fossimo uno dei tanti carabinieri che Frignani aveva nascosto dietro le siepi di villa Savoia per poter essere pronti a intervenire in caso inesistente
Quello è uno dei tanti episodi dei tanti capitoli del libro ma ogni capitolo meritarsi come il capitolo di Via Tasso come il capitolo delle fosse argentini è un libro tutto da leggere ettari leggere che io ho letto e così è stato pur avendo letto altri libri su queste vicende come pochi e tempo rende omaggio a Mario per la capacità con cui ha saputo condurre questo racconto in tutte le sue dimensioni
Perché perché a differenza di tanti altri che hanno scritto Lusi e documentato basta leggere le ultime due pagine dei ringraziamenti
E ringrazio talmente tante persone o enti o associazioni a cominciare dall'Arma ed ai parenti dei finiani per capire quanto profonda quanto curanza quanto meticolosa sia stata la sua ricerca
E come si è stata premiata perché lui ha potuto rivelarle raccontare cose che altri non hanno fatto
Sino al capitolo per l'eccidio delle Fosse Ardeatine e quello successivo
Quando dopo la liberazione di Roma finalmente i parenti riuscirono Aprilia conoscere il luogo dell'eccidio a raggiungerlo a entrare per la prima volta in quelle grotte
C'è un altro libretto
Quello di Carlo Romeo il muro del silenzio che racconta altrettanto bene questo aspetto e quando è stato presentato
C'ero anch'io abbiamo avuto una testimonianza toccante come le pagine di Mario da parte degli Adriana Cordero di Montezemolo la figlia del colonnello Montezemolo che ha raccontato con lavori una passione il tremore di una figlia le sofferenze del padre e corri sentito quelle parole leggendo le pagine di Mario Avagliano su
Riconoscimento delle
Quando finalmente entrati quando scoperto con il muro i cadaveri nel buio e nel silenzio di quelle grotte comincio
L'opera pietosa tremenda i esumazione e ti riconoscimento
E tanti corpi
E tante teste
Separati e dei corpi sono state pazientemente ricomposte
E con una azione pietosa
Mai di lascia immaginare quanto sofferta e drammatica per i parenti riconosce
L'identificazione
Gli anni perché abitano a Firenze il colonnello Frignani è stata fatta dalla moglie Lina
La quale più giorni
Ando lire alle Fosse Ardeatine nella speranza di ritrovarlo e magari anche con la segreta speranza che non fosse lì e come gli avevano detto fosse stato portato al nord
Finché un giorno il nove di settembre
In un teschio e avevano mostrato le sembra di rivedere il sorriso di suo marito
Perché riconobbe il tempo ma non c'era la certezza e furono chiamati lei e gli altri parenti a cercare attraverso gli indumenti il cappotto vigile il gol
E mutande pantaloni le scarpe ha identificato tutto regolarmente verbalizzante
E arrivo anche il figlio Vittorio che così racconta
L'undici settembre il riconoscimento venne grazie ad alcuni effetti personali tra i quali un maglione al collo a collo alto
Che gli aveva fatto riceve in carcere il nipote Angelo su sua richiesta perché aveva freddo tanto farina
Così Angelo suo nipote
Racconta quel riconoscimento
Non era possibile ovviamente comprare un indumento del genere
Ma io il ragazzo ne avevo uno
Era grigio e forse non era proprio di lana perché a quei tempi si chiamava surrogato tutto ciò che non è da utenti
Quando lo trovammo in fondo alle Fosse
Aveva indosso il maglione il surrogato di lana e fu quello uno degli elementi per la identificazione del passato
Angelo nipote del colonnello Giovanni segna era un mio amico
Un giornalista del tempo che ha lavorato con me trent'anni e quella storia l'ho letta su Libero ma l'avevo già sentita raccontare
Tra gli iracheni D'Angelo
Che è padre Rinaldo e chi Filipo Filipo è presente qui Rinaldo è un brillante giornalista del Corriere della Sera che a seguito la carriera di Angelo
Ma vi ho voluto citare questa piccola annotazione finale pentiti anche la partecipazione con cui ho letto pagina dopo pagina questo libro commuovendo prima vi garantisco
Perché anche chi non ha conosciuto Angelo e non ha lavorato con lui come vien per tanti anni proverebbe che proverà la stessa intensa emozione leggere questo libro
Fino
A quella conclusione quando così riconosciuta la salma del colonnello Frignani fu composta e sistemate nella barra numero ottantaquattro
è una storia terribile
Quella delle Fosse Ardeatine è una storia che ha segnato questa sinistra e questa Lazio
Va bene è una storia che bisogna ricordare perché sia di insegnamento oggi e sempre per quelli per gli omicidi oggi e di domani ecco perché la testimonianza del colonnello Frignani
E degli altri ufficiali dell'Arma esemplare ecco perché è servita a costruire la nuova Italia basata sulla democrazia e sulla libertà Predeco perché Mario Avagliano
Ha fatto un grandissimo servizio alla pagina del Paese all'Italia raccontandola contanti particolari con tanta forza e con tanta ricchezza perché non se ne è dimenticato e mai grazie
Grazie
Grazie Gianni Letta
Devo dire che mi ha fatto rivivere per le pagine del libro per come l'ha raccontata e poi il ricordo di Angelo Frignani che ho conosciuto perché ho avuto la fortuna di crescere professionalmente nel tempo diretto da Gianni letta qui c'è anche Cesare Pucci un altro
Di quella squadra formidabile era un ragazzino ma sono molto grato a a Gianni letta tutta la redazione del tempo di quell'epoca perché veramente era non soltanto una scuola professionale ma c'era un clima e una civiltà anche se c'erano anime diverse dentro la redazione
Ma c'era un rispetto reciproco che difficile di trovare non dico ai tempi nostri ma forse anche qualche anno fa era un fatto unico singolare
Adesso un ultimo passaggio del libro ci legge una lettera molto toccante
Che è riportata nel libro da Mario è una lettera che Giovanni Frignani scrive alla moglie dal carcere in via Tasso che poi purtroppo dall'infinita alle Fosse Ardeatine prego
Carissima linea
Ma approfitto ancora una volta del gentilezza del mio compagno Sabato Martelli Castaldi
Per scriverti una lettera in chiaro sicuro quindi sarà recapitata
Siamo oggi al trentottesimo giorno di mia permanenza in questa cella
Che tu conosci e che tu sola quei comprendere quanto sia penosa
C'è da impazzire
Dal giorno dell'arresto siamo qui quasi al buio per terra
Senza poter fare un passo la mia tristezza rasenta in certi momenti la disperazione
Resisto
Perché il fisico
Ma c'è l'alimento che tu mi procuri
Mi dà ancora forse resistono
Fisicamente
Ma moralmente solo mortalmente abbattuto
Che cosa sarà di noi
Questa è la tragica domanda che mi rivolgo e dieci di stare tranquillo io cerco di esserlo
Ma perché nascondersi nel buio che avvolge il mio avvenire
Se le cose andranno nel migliore dei modi avrà una condanna piccolo-grande non conta
Tanto dovrò aggiungere alla fine della guerra
Ma dove ci pensi tu
In Germania
In Polonia
Se in Italia
E lasceranno tranquillo gli amici nostri
Non vedo in tutto questo con il solo raggio di luce che possa darmi una piccola speranza
E voi
Che cosa sarà di voi
Quando potrò rivedervi
Tutte domande che assillano continuamente il mio spirito in queste lunghe infinite giornate
Per le quali conto in minuti
Balzo Lando su questo duro pavimento
Io qui non ho bisogno di nulla tengo poche cose perché tutto quel che ho lo per terra come puoi bere immaginare l'unico momento possibile della giornata è quello in cui giunge il pranzo
Solo collegamento con voi e con la vita
E la giornata si impernia tutta lì
Però neppure più l'orologio le ore le fisso col pranzo che viene sempre poco dopo mezzogiorno
Il resto della giornata si sta sdraiati sul pavimento come le bestie
E si torni vecchia
Sempre pensando alla tragedia che ci sovrasta
Ringrazio tutti coloro che si interessano a me e specialmente la marchesa Fulvia Ripa di Meana
E dei loro la mia riconoscenza
Pensa Vittorio e vedi cosa sia il caso di fare dopo il nuovo decreto
Ti abbraccio
Ti bacio
Con grande affetto Giannino
Grazie
Allora vediamo al nostro autore che noi vediamo adesso qui tutto in giacca e cravatta elegante eccetera ma due giorni fa era a Napoli sul lungomare
A festeggiare ma gravano infatti ero preoccupato di Roma tornerà prendiamo le foto di questi Mario no parliamo torniamo a parlare del libro questo bellissimo libro che questa bellissima presentazione che stiamo facendo
Niente dote la parola perché soltanto di tante cose quindi sentiamo l'autore
Tanto grazie un grazie il cuore
Alla presidente del ma Emanuela Bruni dice
Proprio in occasione della presentazione del del libro della dell'amico Errico Passaro nonché mio concittadino di Cava dei Tirreni come quel generale Sabato Martelli Castaldi che
Che era in cella con Giovanni Frignani tutto spiega come
Mille
A invito a presentare il libro qui ma secondo Emanuela siamo amici da tantissimi anni
Sono stato anche nella sua Frascati e presentare altri libri quindi ci lega un rapporto particolare e e grazie a tutti voi che siete qui presenti e se
Il dottor Gianni Letta dice che dicevi che era difficile parlare dopo la bellissima relazione perché Simona Colarizi
Immaginate per me come sia difficile parlare dopo la lectio magistralis del dottor Gianni Letta al quale rivolgere un altro applauso
Un ringraziamento va anche ad Angelo Polimeno Bottai
Che è anche citato nella nel libro tra per il bellissimo libro che lui ha dedicato alla figura dati Bottai e a epico Passaro
E che così anche con commozione come avete visto nell'ultima lettera nella ultima lettura
Reso alcune pagine delli e andrò veloce perché
Perché non voglio abusare del vostro tempo
Qui vedete una frase che uno di quei bigliettini che Giovanni Frignani Hiroshi ad inviare parte arciere di via Tasso che significativo perché dice ho servito
Come un buon soldato la mia disgraziata patria Estero soltanto nella giustizia di Dio
Non in quella degli uomini perché ovviamente si trova nelle mani dell'ex Ersap
E nella giustizia delle FS non si non si può naturalmente contare
Questo è il padre Angelo Frignani
E poi il il nipote Angelo Frignani che è stato citato prende proprio il nome dalla dal nodo e qui lo vedete un signore molto il sito era un possidente agricolo e da questo libro il nipote Giovanni Fimiani è stato contattato dopo la lettura di questo libro
Da una produzione cinematografica per cui vorrebbero trarre una fiction e quindi seguendo questa diciamo narrativa sorride e l'invio del della fiction di fare una rapida carrellata dei personaggi possibili di questa fiction intanto
Il padre
E Ravenna perché nelle prime pagine del libro voi troverete clima di Ravenna e quindi anche il clima della Romagna e del signor ottocento e della prima di ventina d'anni della del Novecento
E il Romagna
C'è il Partito Repubblicano che forte c'è un partito socialista che si muove nel in modo davvero roboante ma nasce anche il movimento fascista
Mussolini e nativo di pedaggio e di c'è Italo Balbo a Ferrara e nella vicina da Bologna esce Dino Grandi
La prima guerra mondiale
Lo ha detto dottor Letta e il nostro Giovanni finiani così come il fratello Giuseppe sono in tanti volontari nella Grande Guerra
E qui vedete una fotografia dove ci sono sia i i due fratelli sull'estrema destra
Che sono tra i volontari ciclisti attenzione Giovanni Fimiani
Era ancora minorenne quindi non era in età di arruolamento quindi non era in letali leva ma lui decide di arruolarsi perché ritiene che quello sia
L'ultimo atto del Risorgimento quindi per poter riunire le terre in redenta che erano ancora nelle mani dell'auto
Ecco una fotografia singolare che in una fiction a mettere
E lui combatte della località pagare
Perché significativo questa località perché la località dove in soldato scrisse sul muro diroccato dopo l'attacco austriaco una frase che passa dalla storia cioè è meglio vivere un giorno da leoni
Che Centanni da pecora che poi è stata attribuita falsamente al fascismo ma in realtà nasceva nella Grande Guerra
E Giovanni Frignani rese uno ore a questa frase perché come vi ha raccontato Gianni Letta poi fu decorato al valor militare
Eccolo Giovanni Fimiani
Lo vedete in varie immagini prima più ragazzo coi Mammano che cresce fin da diventare capitano fino ad essere protagonista della del controspionaggio
E quindi possiamo fare una domanda
Ovvero
Quando c'è un sistema dittatoriale come quello fascista
Come si fa all'interno delle istituzioni a esprimere un sentimento democratico quindi a resistere a un'altra
L'altra domanda che possiamo farcela qual è lo scopo di una dittatura
Principale
Quello di imporre la propria verità e il regime fascista infatti per imporre la propria verità
Diffondeva le cosiddette veline noi giornale il Minculpop il ministero della cultura popolare imponeva determinate verità al popolo italiano
Tutto ciò che non era fine a tali verità veniva soppresso l'unica combattuto veniva punito no dal regime fascista ora all'interno dell'Arma che cosa fa Frignani per opporsi alla dittatura
Cerca testardamente di raccontare la verità quale essa sia quindi la corruzione dei gerarchi
E quindi prima dell'ingresso in guerra l'impreparazione dell'Italia ad entrare in guerra e dopo l'ingresso in guerra il malcontento tra la popolazione e poi quando le sorti della guerra stanno andando in una determinata direzione
I piani di invasione della Germania nei confronti dell'Italia
Tutti tutte relazioni che noi abbiamo ritrovato che io ho ritrovato negli archivi e che dimostrano come lui mantiene una indipendenza di giudizio nonostante ci sia una dittatura ma fino a un certo punto una dittatura pur sopportare una persona così tant'è vero che nel giugno del mille novecentoquarantatré
Mussolini come ha detto il generale De Cobelli che ringrazio per il suo bell'intervento iniziale
Convocato il comandante generale dell'Arma azzardo
Azzolino alzatevi certo che mi deve liberare di questo personaggio io non la voglio qui a Roma poteva andare sul fronte perché magari qualcuno paradosso e lo devi tenere lontano da Roma e dalla capitale Hudson ritarda ad arte il trasferimento di Frignani perché sa che potrà essere utilissimo in quell'operazione chiare che
L'arresto di Mussolini era caduto fasce
Diceva la professoressa Colarizi che ci sono i due fratelli inoltre sono quasi due biografie
Giuseppe e Giovanni
E e anche questa è molto intrigante interessante nella lettura del libro perché Giuseppe Prina una star la strada del tutto diverso Giuseppe è un Ras del fascismo
E il Ras di Ravenna così come Italo Balbo e verrà di Ferrara e Dino Grandi era il Ras di Bologna
Però Giuseppe anche lui ha un percorso particolare perché
Se all'inizio
Partecipe partecipe delle violenze del fascismo e si organizza una marcia su Ravenna prima della marcia su Roma un anno prima dalla marcia su Roma però poi lo leggerete nel libro
E volubile diciamo nella sua posizione politica
Chiaramente un personaggio del libro e muscoli c'è poco da fare perché Mussolini attraversa tutte le pagine del libro e Frignani
Ha un rapporto
Del tutto conflittuale con con Mussolini in molte pagine dei libri
Attenzione Mussolini quando finiani terra arrestato il ventitré gennaio del mille novecentoquarantaquattro
Manda un telegramma alle stesse a Kappler in cui non solo si congratula
Con le SS per l'arresto del suo nemico giurato Atene Giovanni Fimiani ma mette a disposizione delle SS le sue cantine di villa Torlonia perché possano festeggiare l'arresto del suo amico nemico giurato per pensate quando è stato determinato giovani determinante il ruolo di Giovanni Fimiani nella storia d'Italia
E il Gran Consiglio del fascismo hanno brindato del ferro leggerete nel libro
Prendendo anche in giro la povera Liliana povera moglie vedrete leggerete nel libro che cosa fanno le stesse
Il Gran Consiglio del fascismo naturalmente protagonista
Delle
Dimissioni cioè della dell'ente dimissioni chiamo le dimissioni in realtà i giornali titolano le dimissioni di gusto di realtà
In una nazione completamente libera il titolo sarebbe stato l'arresto di Mussolini la però e si riusciva proprio in quelle ore dalla dittatura quindi era difficile avere una verità assoluta sui giornali
I capitani Aversa Vignieri solo i due Capitani che si sono scelti personalmente da Giovanni Frignani e che eseguono materialmente l'arresto di Mussolini il venticinque
E la storia oggi dilatazione andata a villa adatte troverete la scalinata dove scese
Mussolini che all'i piedi della scalinata c'erano i due capitani Vignieri ieri e Aversa che arrestarono Mussolini e vedete c'è anche indica adesso non si vede bene qui nella perché la la foto venuta tagliata però c'è anche la posizione di di eccolo qua ingresso palazzina questore tenente colonnello si legge penne al collo
In quella posizione era finiani che assisteva alla all'operazione in borghese
Lui abitava
Vicino avvia attillata cioè a via Panama
E quindi andò a piedi
Si recò a piedi da casa sua a villa Savoia per arrestare Mussolini quindi c'è anche questa coincidenza logistica tra l'altro vi do una notizia in anteprima cioè
Che il ventisette gennaio del prossimo anno due mila ventisei sarà posto una pietra d'inciampo davanti proprio a via Panama Libia dall'abitazione di Giovanni Frignani dopo questo libro per ricordare il tenente colonnello
Trenta Petacci
Trenta mila cd è un personaggio che e importante in questo libro
Sia perché fu Claretta Petacci
Quando Giovanni Fimiani scoprì alcune malefatte di alcuni gerarchi fascisti a chiedere la testa i finiani andò dall'amante Valduce di Chiesa attestati finiani
E sia perché
Giovanni Fimiani il ventisei luglio cioè il giorno dopo l'arresto di Mussolini andò sequestrare
I diari di Claretta Petacci e lettere del Duce l'amante che di cui poi si è tanto parlato nel dopoguerra altro personaggio centrale questa è la villa la Camilluccia
Dopo il sequestro Frignani i diari e le lettere
Entro nel momento in cui
Altro personaggio
Turno giusto un flash
Nell'agosto del mille novecento quarantatré Badoglio
Quarantaquattro quarantatré Badoglio teme che Ettore Muti sia uno dei cospiratori contro il il nuovo regime democratico per restaurare il fascismo
Lo manda ad arrestare chi sceglie per arrestarlo Frignani ovviamente perché
Era andato tutto alla perfezione le per per Mussolini quindi Frignani viene designato anche in questo contesto in questo caso non tutto va alla perfezione perché Muti cerca di fuggire e viene ucciso nella pineta diventerà poi un mito della Repubblica sociale
E qui
Con questi personaggi
Come ha scritto pure Aldo Cazzullo che è stato opportunamente citato da Gianni Letta le pagine del libro si tingono di giallo
Qui c'è un personaggio che si chiama Elena e
Che è una donna tedesca papale è stata amante
Per fratello Giuseppe a Napoli
E poi è tornata è andato a Roma con il marito Carlo Aldino che un imprenditore
Il Pino e dopo l'otto settembre del mille centoquarantatré sarà lei ad ospitare in clandestinità segnali
Che aveva una taglia che gli era stata messa da Mussolini e dai tedeschi che lo cercavano disperatamente
L'ospite a lui che il ruolo a Elena Enna
Nell'arresto
Di Frignani
Lo scoprirete leggendo il libro
Allora Giuseppe Cordero Lanza
Di Montezemolo ne abbiamo parlato prima lo ha citato la presenza Colarizi lo ha citato
Gianni Letta e qui è un personaggio ordinario
Era il capo di tutto il fronte militare clandestino ed è la testimonianza
I come la resistenza sia stata davvero
Variegate abbia rappresentato tutte le anime politiche perché lui era un anticomunista
E lui va da Giorgio Amendola
Per organizzare un'azione importante che la distruzione della linea Roma Cassino egli va a dire guarda io non avrei mai pensato
Da sega Tato anticomunista di poter collaborare con lei in nome della libertà ve lo fa perché
In quel momento bisogna anteporre quelli che sono diciamo le divisioni ideologiche a un principio che è superiore quello della libertà della parte quindi tutti insieme per la libertà
E a tassi ovviamente è uno dei luoghi di di una
Trasposizione cinematografica
Un anonimo palazzo
Che viene trasformato dalle SS in prigione
Se voi andate al Museo di via Tasso e chi non l'ha fatto veramente devi farlo
Cinque gare si chiunque leggerà il libro come dice giustamente Gianni Letta cinici andrà
Troverà la cella numero due lì è ancora lì intatta
Intatta
La cella numero due dove fu rinchiuso
Giovanni Frignani insieme a Sabato Martelli Castaldi
Ed era l'ascella destinata ai personaggi più pericolosi
Secondo voi un appartamento qual è la stanza
Da destinare ai personaggi più pericolosi
A
Lo sgabuzzino esatto
Non so se ha letto il libro
Credo che
Però effettivamente lo sgabuzzino perché senza aria senza luce qui
Strettissimo un mese e mezzo
Non aveva letti c'era solo un tavolo Accio dove l'avete mai sentito dalla lettera che ha letto
Enrico pastrano quindi davvero invisibile e lì venne rinchiuso Giovanni Frignani insieme a Sabato Martelli Castaldi
Pura condividere questo voto sopruso piccolissimo spazio sapete chi viene rinchiuso dopo dopo che noi due furono uccisi alle Fosse Ardeatine
Giuliano passare
Mio uno dei miei considero uno dei miei maestri
E Giuliano Vassalli
Quando scrissi il mio primo libro cioè quello su Sabato Martelli Castaldi
è lo presentai alla Biblioteca nazionale si presentò io non lo conoscevo ancora all'epoca
Io mi avvicinai Schumacher come mai avvenuto Assab vedere questa questo questa presentazione disse io volevo conoscere la vita il Sabato Martelli Castaldi perché sono stato nella stessa cella ho letto le frasi che lui ha scritto sul muro che trovate ancora se andate al Museo di via Tasso e quindi volevo conoscere
Come era finito in lite col qual è la sua storia e quindi era Venturi è pari è venuto a presentare Parini libri
Con un un'oratoria anche lui veramente eccezionali devo dire
Generano assalti e e Gianni Letta due personaggi
No però devo dire veramente sta se passa da una cosa incredibile
L'INAIL Castellani
è la moglie
Anche lei è una rovina l'avete sentito dalla dalla sua testimonianza
Lei mentre il marito viene torturato lo guarda negli occhi egli dice io non parlerò farò come te morire ma tacere
Anche lei poi sarà decorata al valor militare
E Sabato Martelli Castaldi
Qui gioco in casa perché e Cavese di Cava dei Tirreni come Enrico passata come me
E quindi è un personaggio chiamo tantissimo
E che
Suggerire a Giovanni Fimiani come inviare le lettere a casa
Col metodo del succo di limone
Che veniva intinto praticamente vinceva un pennino nel succo di limone scriveva su un foglio bianco che Limenella apparentemente dare veniva infilato nella gavetta che tornava a casa
Veniva accostato a una fonte di calore cioè a una candela di solito
E apparivano magicamente le frasi che erano state scritte cortei
E lui ha scritto delle lettere eccezionale che ritroverete nel libro una delle quali c'è
Che alla ventiquattresima derubata subita sotto la pianta dei piedi e dopo vari cazzotti nelle parti molli che potete intuire quali siano in un uomo
Lui invece di di agire come chiunque di noi avrebbe fatto con un Gemito col idolo ora
Fa un per Macchione Napolitano che rimbomba in tutto il carcere e infonde coraggio e compagni tipici
E le due famiglie Frignani e Martelli Castaldi sono state sempre uniti tuttora ce la nipote che
Da Roma ed è tornata a vivere in pensione a Cava dei Tirreni e i sono in contatto Fabio
Rosario Bentivegna e l'azione di via Rasella ovviamente è un altro protagonista di questa storia Herbert Kappler che di cui giustamente ha parlato Gianni Letta
Qui vedete famoso comunicato che venne pubblicato dai giornali di Roma in cui che termina con le parole l'ordine che è già stato eseguito
Le Fosse Ardeatine
Vedete il cumulo di cadaveri
Kappler ordina un'esecuzione
Veloce in cui cinque persone alla volta
Cinque condannati devono entrare nella cava seguiti da cinque sei sa che devono sparare un colpo alla nuca e come diceva il dottor Gianni Letta
Dimostra ancora una volta il suo eroismo il suo coraggio finiani il momento finale perché citato esplicitamente da Kappler nel processo a suo carico e uno di quelli che nel momento di morire timida viva l'Italia
E qui vedete i dodici carabinieri uccisi alle Fosse Ardeatine si racconta anche la loro storia nel libro
Attilio Ascarelli e il medico che procede all'identificazione delle singole Sanna e qui c'è un ruolo importante delle donne
Perché
Le madri le figlie le mogli dei martiri delle Fosse Ardeatine pretendono dalla commissione alleata e dal Governo italiano
Che si entri
Nella cava si procede all'identificazione la sepoltura di ogni singola vittima perché non era quella l'intenzione era quella di chiudere la cava innalzare un monumento e quindi perché era molto complicato
I cortili e le salme erano ammassate come abbia raccontato il dottor Letta molti erano decapitati quindi era molto difficile
E qui vedete Vittorio Miani è stato citato e questa è proprio la Scheda dell'identificazione della salma di cui ha parlato Gianni Letta
Questa invece dopo l'identificazione la sepoltura nella nella sacello numero ottantaquattro delle forse Ardeatina
E chiudiamo con questi
Questa scritta la trovate
Sul muro della cella numero due di via Tasso scritta
Da Sabato Martelli Castaldi e forse anche da lo stesso Giovanni Frignani si trovano nella stessa cella
E in crescita così quanto il tuo corpo non sarà più il tuo spirito sarà ancora più vivo nel ricordo di chi resta fa che possa essere sempre esempio grazie
Allora
Insomma se c'è qualcuno vuole fare una domanda all'autore va
Approvato abbiamo letto tante cose
Grazie grazie a tutti forse
Allora