Intervista a Monica Perosino sulle elezioni parlamentari in Moldavia

Bentrovati da Francesco De Leo approfondiamo un'importante notizia
Di politica internazionale il partito filo UE al governo i moldavi ha vinto le elezioni parlamentari con oltre il cinquanta per cento dei voti e non ne parliamo con Monica Petrosino inviata della Stampa che per il quotidiano
Piemonte sia seguito questa fondamentale tornata elettorale
Sia per i moldavi ovviamente ma anche direi per i destini dell'unione europea bentornata radio radicale Monica grazie grazie buongiorno a tutti partiamo dei risultati
Sì con dei risultati sorprendenti non solo per noi ma per gli stessi moldavi la lo stesso
Entourage della Presidente mai a Sandu che non si aspettava un un risultato così netto perché hanno la la lo diciamo la compagine del partito dalla presidente in carica superato seppur di poco però il cinquanta per cento e che è garantito non solo una vittoria schiacciante ma anche una maggioranza in Parlamento quindi direi che un risultato ottimo
Alla vigilia delle elezioni nel pure loro si aspettavano appunto una risposta dei moldavi così netta chiara
Verso una visione sempre più ricerca più vicina della piccola Moldavia nell'Unione Europea perché questo usato un voto
Politico ovviamente per la Moldavia sono dei parlamentari ma soprattutto più ampio che guarda a orizzonti ben più più più larghi ovvero del cammino verso la democrazia adesso l'Unione europea della Moldavia
Poco fa in conferenza stampa le prime parole della vittoriosa presidente cosa ha detto di importante punica
Ha confermato
Tutto il suo cammino nel senso che ha cercato di più lei è una donna molto forte molto tosta e molto coerente con le sue idee a rappresenta proprio il cammino della nuova Moldavia intrapreso almeno un anno e mezzo fa una e ha detto che da questo da queste urne non Arena fa un risultato politico Marivaux mandato per il processo di adesione all'Unione europea
E quindi lei ha detto che la Moldavia abbiamo dimostrato al mondo intero che siamo coraggiosi in mitosi e in questo caso dignitosi significa anche non in vendita per ovviamente
Più che l'ombra la mano pesantissima
Dei dei filosofi dell'Inferentia è direttamente legata al Cremlino che hanno messo lo zampino in tutto il processo elettorale quindi siamo coraggiosi e dignitosi non ci siamo lasciati intimidire e quindi questo è un segnale di libertà e stata molto composta molto posata perché adesso comunque il cammino ancora lungo ma il messaggio è stato chiaro e forte come abbastanza nella nelle sue corde negli ultimi medie nell'ultimo anno superato
Dopo ci fai un po'un suo ritratto ci rappresenti presidente dalla Moldavia dal ventiquattro dicembre del due mila venti
Una torta di di biografia lei è un personaggio molto carismatico un economista lavorato
E ha ha avuto un'altra vita diciamo
Ha lavorato anche in ambienti non solo politici e idea rappresenta sempre rappresentato il percorso del Paese che cerca di emanciparsi dalla Russia
Aveva ricordiamo le elezioni per esempio di undici mesi fa quando elezione presidenziale quando le si presenta tra l'altro anche i minuti a piccoli Lina non sorride spessissimo uno è una persona molto riservata non è l'antitesi della propaganda urlata
Ma da subito ha messo in chiaro è che non si sarebbe lasciate intimidire ricordiamo che undici mesi fa alla Moldavia già scelto
Ma con un margine molto minore tredici mila voti di mettere nella propria Costituzione oltre al cento lei quali confermando a come presidente La Repubblica di nel referendum ma costituzionale di mettere nata costituzionale o carta il proprio destino all'interno
Del web e un allora levigante per tredici mila voti di scarto quindi uno scarto direi minimo dovuto soprattutto al al lavoro enorme che aveva fatto la la diaspora che ha diciamo ribaltato gli dà il voto ma già nel due mila ventidue quando la modalità il diventa per il candidato e nelle in Truman Giobbe mila ventitré Parlamento europea Nizzola milita Chişinău promettendo l'ingresso nel Paese anima di questo percorso è sempre stata perché non è stata quella di Maria Sandu
E ieri l'altro la piccola Moldovia ricordiamo che è un paese striminzito sia di territorio che gli abitanti sono due virgola quattro milioni di abitanti più o meno
Ed è schiacciato la la Romania e la guerra perché confina
Con con l'Ucraina
E già nel due mila ventidue pochissimi pochissime settimane dopo dietro la guardi non crei lasciando ha condannato apertamente l'invasione russa inizia a denunciare con una determinazione
Granchi canale Reggiani credo in Moldavia nel due mila ventitré accusato la Russa di voler organizzare un colpo di stato a Chişinău
Nel due mila ventiquattro continua a riconfermare che ammontare sotto attacco per referenze russe quindi una delle sue caratteristiche principali oltre la determinazione e anche il coraggio non si fa intimidire nonostante appunto le pressioni russe moldave diciamo che un laboratorio per la guerra ibrida russa
In tutta Europa e non solo e sono state pesantissima eppure lei appunto con questo passo mite ma determinato
E andare avanti quindi diciamo che rappresenta un tutt'uno con questi principi quindi l'indipendenza moldava la resistenza allentamento dei tentativi di arredi o delitti differenza
Soprattutto e ha messo molto bene in chiaro che la Moldavia per entrare nell'Unione Europea Castro arriverà in realtà deve ripartire davvero avviare la corruzione migliorare la l'economia che non va benissimo ma non vale uno dei paesi più poveri d'Europa e quindi il contrasto alla povertà all'immigrazione basta vedere i dati della diaspora che hanno votato anche questa volta
Centinaia di migliaia di giovani moldavi sono stati costretti a emigrare editore Moldavia molto molto complicato
Quindi muro e questa mai attendu e una una donna di una coerenza come dicevamo prima granitica che ha battuto già una volta nel due mila venti ingordo donne filorusso e e ed è stata la la volta che è stata eletta per la prima volta e ha continuato
No prima donna a ricoprire il massimo ruolo istituzionale del Paese
Da continuato ad affrontare i principali accusatori propagandisti filo russi oligarchie ricordiamo anche che lei delle non solo aveva a che fare con la propaganda che arriva per vie traverse in modo da ma per vie dirette anche dalla parte sinistra quindi insomma una persona tosta direi
Senti a proposito di Transnistria e firmato un reportage molto bello nella Repubblica fantasma fabbriche di spie nostalgici sovietiche che esperienza è stata
è stata un'esperienza straniante nel perché sembra io non non c'ero ma sembra di essere nell'Unione Sovietica negli anni ottanta novanta
Perché a parte il viale principale di chi era o che la capitale tutto il resto sono periferie che che l'hanno l'obbligo di non aver mai superato l'Unione Sovietica
Con anche tutti i limiti dell'Unione Sovietica in termini di povertà di di persone comunque che non hanno servizi sembrano ed è un varco spazio-temporale in un in un momento storico passato
Le persone hanno chiaramente paura tanto è vero che non parlano con gli stranieri ci sono anche molti turisti perché poi talmente estrema come è come come visione come come come aspetto ci sono statue di Lenin dappertutto falce e martello
Ancora vecchi cartelli che inneggiano sovietica si mangia come nell'Unione Sovietica
Negli anni ottanta e novanta tutte le marche per esempio di abbigliamento sono delle una Bruno Motteggiana un po'quelle occidentali ma non lo sono per esempio H N non è a Nm i non c'è Prada Marcello Dell'Anna quindi un contrasto è enorme con il resto dell'Europa e immagino anche il Recco
Di tutta questa regione il problema è che la protagonista e una un laboratorio dispieghi Rocco operano attivamente non solo ricarichi legati direttamente al Cremlino
Con la holding Sherif che possiede anche la la squadra di calcio la calcia dal Tiraspol ma anche le banche per esempio Roussel è soggetto a sanzioni
I soldi sono solo solo soldi tra ministri le targhe delle auto sono andata mi fa e non vengono riconosciute da nessun'altra parte quindi possono cercare soldi e in Russia quindi è un Paese ad alto
E anche questo fa
Ma sorridere se non fosse invece molto preoccupante è un Paese che non è riconosciuto da nessuno tranne la cade l'Ossezia del Sud che sono a loro volta solo riconosciute dalla Russia
E sono editori georgiani e belli o approfittando anche di questo giro di coperture finanziari ecco appunto come dicevamo delle banche
Dalle banche russe c'è una nave vieni nei personaggi che le forze moldave e anche le ONG che si occupano della società civile in Transnistria diventa appunto una base di di traffici come era anche negli anni Ottanta e Novanta verso i traffici sono più a livello di spionaggio di più soldi che circolano per poi andare a preparare organizzare e coordinare le operazioni di guerra ibrida nel resto d'Europa e soprattutto in Moldavia quindi è stata un'esperienza abbastanza interessante sebbene straniante le persone come dicevo nel reportage poi non non ho potuto scrivere tutto perché ci sarebbe da da scrivere il di per i libri uno hanno molta paura di parlare con
O i turisti ogni stranieri IMI giornalisti peggiora andar di notte ma per esempio ho parlato con questa Nastasia che era una signora che stava ritornando dal mercato che se vorrà attorno dicendo qua
Anche i muri hanno le orecchie
Riferita agli agenti della della polizia segreta e forse anche alle feste abbiamo avuto una conversazione su quanto come ridare entra a sinistra nel tinello di casa sua
Che ricorda un po'in le conversazioni che raccontava l'eventuale perché lì c'è un intento di seconda mano durante l'Unione Sovietica no in cui si possono esprimere dietro Piero opinioni e le proprie paure apertamente solo nell'intimità di Carrà
L'intera sinistra fino a pochi mesi fa
Si vedevano solo televisioni russe i telefoni ancora oggi connessi ma occidentali non funzionano la radio trasmette programmi russi quindi è veramente una sei di Moldavia Chirivì in un altro tempo e anche in un altro luogo
Se posso dire ma che ha dato un un segnale anche diverso questa volta a queste elezioni
Perché a differenza della Gagauzia che è la parte più meridionale della Moldavia a prevalenza di Rousseau ogni unica ci sono stati degli elettori residente residenti in grandezza sebbene in pochissimi che comunque uno su tre ha scelto il percorso europeo della Moldavia
Ed è una cosa abbastanza inedita abbastanza sorprendente quindi insomma
Anche questa operazione di di di dialogo che c'è stato negli ultimi Nesi portata avanti con con forza e poi magari ne parleremo anche del nuovo partito dell'Unione Europea
Nell'Unione Europea dei commissari nei rappresentanti della del della società civile dell'unione
Stanno facendo cambiare forse anche un po'la paura di riandare inverso Ovest delle fasce più nostalgiche della popolazione moldava
Sì parliamone subito sollievo diciamo per il voto appunto per i risultati del voto sul TG uno insomma la propaganda russa
E possibile rassicuranti le parole da Bruxelles in primis della presidente la commissione fondere Lian è stato un successo insomma per l'Unione europea
Per l'Unione europea è stato sicuramente un successo ingerendo del coro della prima e che come mi raccontava Marta cosche la commissariata allargamento europeo ed è in prima linea nella battaglia ha lavorato tantissimo anche sulla Georgia che purtroppo ha avuto un esito diverso adesso ci sono anche le elezioni in Georgia quindi vedremo cosa succede ma per la prima volta l'Unione europea nella sua storia c'è chiaramente schierata non ha mai fatto non ha mai fatto quella da exit non ha fatto in altre direzioni
Per una questione anche di sicurezza di tutta la regione anche perché ricordiamo punto che la Moldavia il confine più orientale dell'unione europea sarà al confine più orientale l'Unione Europea e comunque in questo momento si affaccia sulla Romania quindi una una parte molto sensibile degli all'europea
Hanno fatto una serie di incontri iniziative finanziamenti alle ONG della società civile che probabilmente hanno aiutato molto Arici curare gli elettori moldavi sulle narrative russe che sono sta per scendere riferite alla guerra per esempio quindi rivela propaganda russa diceva ma giusto una settimana fa
Che ai moldavi ad essere votata all'Unione Europea di Unione europea avrebbe mandato la moda in guerra che la NATO stava preparando l'invio di truppe da riempire la Moldavia
Fino all'inverosimile per poi a
Care la Russia insomma tutto un un una serie di costruzioni di paure creata ad hoc per per spaventare la la linea a quella della paura
Però appunto per la prima volta invece l'Unione europea e scende in campo in modo chiaro
Determinato con missioni ripetuto non solo della commissaria ma abbiamo visto anche to scan Macron validità alla Moldavia proprio per sostenere il partito al governo dall'altra parte tutti gli analisti moldavi sebbene siano sorpresi da questo risultato così netto ci ricordano che in Moldavia c'è un detto e dicono
Mosca non dorme mai quindi certo rilievo mai tutto in salita ancora il il percorso Mosca non dorme mai nel senso che non è che con questa vittoria alle urne a propagandare infiltrazioni sabotaggi
La compravendita di voti e e finita Anci
Canto ci saranno le elezioni dei sindaci lì sarà un altro momento in cui la Russia sicuramente cercherà di modificare un po'l'affetto del del voto
Quindi c'è sollievo ma c'è anche tantissima consapevolezza che
Fino al due mila ventotto date in cui sperare entrare nell'Unione a pieno titolo lasciate ancora irta di difficoltà e tosta
A questo proposito questa è la mia ultima domanda il filo russi urlano la loro rabbia preparano proteste tu hai vissuto in mondare appunto il clima elettorale non queste tensioni che sensazioni riporti Conte e cosa ti aspetti adesso
Ma io ho vissuto più che altro una pensione era reale
Elettorale nel senso non utilità ma proprio il a la dei risultati e e ma dell'imperscrutabile nel senso che prima del voto i moldavi dicevano chissà
Che cosa si inventano questa volta nel frattempo era stata arrestato una rete di infiltrati che voleva creare disordini trote manifestazioni abbiam visto già ieri che è stato abbastanza paradossale a un certo punto stavamo seguendo lo spoglio indiretta dei voti a urne Anci ben prima dello spoglio dei voti a urne ancora aperti per Ibo blocco patriottico già convocava delle manifestazioni di protesta fra l'altro in quel momento sembrava che il blocco patriottico c'è il limite filo russi fossero avanti
Quindi la tensione io credo che sia una tensione
Più indoor
Ma che reale più artificiale che reale
In realtà la Moldavia sia un Paese diviso ovviamente perché anche le urne hanno restituito comunque un una parte della popolazione che non è convinta di questo percorso ma non un Paese Sipra Cato
Che si ribella a una decisione legittima
Per il voto tra l'altro è stata pena sentenziato che il voto è stato comunque nonostante le pesanti carenze russe e fattori e in seguito nella nella trasparenza
E nella correttezza democratica quindi bisogna vedere quanto potranno creare disturbi ritornelli i caccia io per adesso vedo che sono abbastanza tranquilli ma come si può dire no
Finché non succede non non possiamo sbilanciarsi troppo direi speriamo che non
Che non succeda nulla davvero grazie a Monica Perosi no giornalista inviata della Stampa grazie per essere stata con noi
Grazie a voi grazie mille