Si è svolta una riunione dei capi dei gruppi parlamentari della maggioranza che sostiene il Governo Prodi

Radio radicale alla ripresa del dibattito politico sono molti banchi di prova che attendono il Governo Prodi un primo appuntamento per discutere per fare il punto la situazione è stata la riunione dei capigruppo della maggioranza non ne parliamo come Maurizio Pieroni presidente dei senatori verde l'Ulivo presente all'incontro la Peroni innanzitutto qual era
L'atmosfera di questo incontro
Vale l'atmosfera mi pare buona ho l'impressione che finalmente alcune questioni che è un uomo volevamo
Tappeto dai da tempo per quel che riguarda il metodo politico all'interno alla maggioranza segnalano risolvendo credo che con la riunione di ieri tra i capigruppo parlamentare si si
Definitivamente archiviato la querelle estiva sulle maggioranze variabili questioni di questo tipo insomma
Mi pare che la volontà di rinsaldare la maggioranza in una
Avvio dei lavori parlamentari per l'autunno inverno sia molto forte questo significa che il confronto interno alla maggioranza deve fare un salto di qualità rispetto al passato
Cioè troppo spesso ci siamo trovati di fronte a un governo con lo scarso raccordo con la sua maggioranza parlamentare questa questione finalmente sembra affronta adesso lo sperimenteremo nel concreto
Nella elaborazione della finanziaria
Per quanto riguarda la Finanziaria finora si è definita solamente la cifra tra i trentadue mila cinquecento miliardi si è parlato di alcuni settori che non saranno colpiti da tagli c'è qualcosa di più che si può dire riguardo ai temi su cui sarà incentrata i fronti va secondo me
Sulla Finanziaria può e deve essere l'occasione per una svolta
Finalmente chiara e comprensibile da parte dei cittadini rispetto al passato e questo è lo scontro politico vero
Cioè se questa finanziaria viene affrontata in maniera esclusivamente contabile con il tono politico che era caratterizzato gli ultimi governi tecnici
è chiaro che l'Ulivo perde di fronte agli elettori
La coerenza con le promesse di rinnovamento per cui gli elettori gli hanno dato fiducia
Per cui dovremmo soprattutto nei disegni di legge collegati alla finanziaria saper introdurre degli elementi di forte innovazione
Personalmente guardo con fiducia da questo punto di vista a tutto il complesso delle proposte Bassanini per la semplificazione degli atti amministrativi Po finalmente fare uscì il rapporto tra i cittadini e lo Stato dalla dimensione burocratica assillante che lo caratterizza in Italia è una questione di notevole rilievo
Per la finanziaria non è solo un momento in cui si chiedono soldi dei cittadini o si tagliano servizi ai cittadini
Come purtroppo è stato per anni perlomeno col termine accaduta Prima Repubblica prima non solo un modo per distribuire i quattrini alle clientele dei vari partiti
Deve essere un momento in cui si introducono politiche innovative questa che riguarda la funzione pubblica la pubblica amministrazione rapporto fra cittadini e pubblica amministrazione mi pare un elemento motivo
Personalmente non riterrei un successo uscire dalla Finanziaria dicendo semplicemente che
Non abbiamo toccato scuola e sanità come per esempio fanno i compagni di Rifondazione
Il nostro problema come maggioranza di Governo che vuole essere innovativa rispetto al passato non è garantire che le cose
Non cambiano così ci sono le conquiste sociali di Rita difendere ma ci sono degli elementi di innovazione che noi dobbiamo introdurre voglio dire ci siamo fortemente caratterizzati nella ricerca del consenso elettorale per esempio su Complesso della questione scuola non possiamo adesso che affrontiamo la Finanziaria fingere dimenticarcene
Dunque Prodi ha escluso la questione delle maggioranze variabili che lui stesso aveva sollevato non lo ha escluso Prodi verità diciamo che nel corso del dibattito mi pare che questa questione si sia archiviata da sé
Dunque si dovrà contare su un appoggio in pianta stabile dei voti di Rifondazione Comunista e come conciliare le posizioni Rifondazione con il
Con la maggioranza maggioranza di cui peraltro Fondazione non fa parte non fa parte del governo no rumore forte lo fa parte del governo ma fa parte della maggioranza avendo votato riduce al governo
E da questo punto di vista militare inevitabile però scusami
Molto spesso Bertinotti interviene per avvertire come i voti di Rifondazione non siano affatto scontati governo ecco ha pienamente ragione ma d'altra parte neppure sono scontati
Inutile le armi sono scontati per il governo né ritengo quelli degli altri partiti è compito del governo del presidente del Consiglio
Nell'elaborazione dei provvedimenti riuscire a tener conto della carattere composito della coalizione è chiaro che ci sono dei terreni su cui qualcuno dovrà far passare un passo indietro noi stessi ne abbiamo fatto diversi nell'interesse della tenuta della maggioranza
Ma
Conclude qui da questo punto di vista è fondamentale diciamo che oggi centro dello scontro e trovare
Non tanto tra i partiti ma la la volontà all'innovazione e alla volontà di conservazione che sono entrambe componenti
All'interno dell'Ulivo che su questo lo scontro secondo me nei prossimi mesi il governo prosegue anche con la politica di concertazione con il sindacato quanto peseranno le Poussin io mi delle tre confederazioni sindacali per quanto riguarda le scelte della finanziaria allora il governo ha visto il Governo fa bene a proseguire però ecco visto che abbiamo già fissato una riunione
Delle rappresentanze parlamentari con il Governo per giovedì prossimo
Sicuramente una cosa che il governo dovrà evitare di non considerare che i tavoli impegno di finanziarie sono tre cioè quello che non vorremmo assolutamente che si verificasse che il Governo una volta definita la trattativa al suo interno fra i vari ministeri è una volta avuto l'avallo delle parti sociale rispetto ad alcuni provvedimenti pensasse di
Presentare alla sua maggioranza parlamentare il pacchetto come chiuso dal lavoro istruttorio precedente ci sono tre passaggi e il governo dovrà tenere presenti tutti e tre
Un altro argomento il settore telecomunicazioni anche qui ci sono dei banchi di prova che attendono il governo e la maggioranza intanto per quanto riguarda il futuro della setta la privatizzazione della STET qual è la posizione dei Verdi Edward Lapo
Dei Verdi e
Favorevole al processo di privatizzazione ma noi consideriamo arretrato il dibattito su privatizzazione Sea privatizzazione no un po'non solo per l'aspetto ma un po'per tutto il comparto che in Italia caratterizzava le partecipazioni statali un'industria di Stato mi riferisco ad esempio anche le ferrovie che pur essendo diventate formalmente
Private in realtà sono una società per azioni senza azioni quindi
Molto spesso il dibattito nominalistico su via dei problemi reali la posizione dei Verdi e quella barca col monopolio verdi sono per l'attivazione delle regole di mercato
Per le regole della concorrenza e per
Il governo di quelle regole con la rappresentanza dei consumatori e degli utenti
Da questo punto di vista noi non faremo battaglie contro la privatizzazione della STET quel che ci interessa però è che non si passi dal monopolio pubblico al monopolio privato
Ci interessa la sintonia con le direttive europee in materia ci interessa un'Authority che funziona e ci interessa più di ogni altra cosa
La garanzia di una quota infrastrutturale al servizio dei cittadini tramite le reti civiche a disposizione dei Comuni delle Unità sanitarie locali delle scuole degli ospedali
Evitare queste cosa sembra fantascientifiche ma
Ti basti dire che il nostro modello
E il dettato dalla recente legge del Texas in materia
E per quanto riguarda il ma tenete la golden share da parte dell'
Governo sulla futura stette di un nocciolo stabile di azionisti siete favorire questa linea la volle prevista dalla legge regionale situazione già approvata dal Parlamento
Non come dire non mi pare il caso di riaprire un dibattito su questioni che già al Parlamento definito purtroppo siamo già
Spaventosamente indietro non è il caso di tornare ulteriormente indietro è chiaro che la indicazione pubblica lei controllo da parte del Governo va mantenuto questo questa verità in ogni Paese
Del mondo in questi settori la questione è alta la ripeto la questione
Che purtroppo quel che non è cambiato nel corso di questi ultimi quattro anni di profondo sommovimento politico italiano
Sono i feudi dei boiardi che i cittadini non giudicano perché sono quelli che non vengono mai posti al vaglio dei cittadini Varini Ricci Biagio Agnes ai compagni noi abbiamo bisogno di un profondo rinnovamento del manager vanto dell'industria pubblica e questo non può essere fatto tramite direttive politiche o o sostituzione
Di referenti preferenziale da parte di un partito con referenti preferenziale di un altro partito ci vuole una robusta dose di mercato per questo
E per quanto riguarda il disegno di legge presenta dato dal ministro delle Poste Maccanico materia del riassetto del te li diamo forti perplessità questo è uno dei motivi per cui la consultazione con la maggioranza deve essere permanente ci sono
Otto di segmenti compromissorie con
Posizione ci sono ci sono ci sono io ritengo
Che noi abbiamo fatto un errore ammettere secondo piano la questione del conflitto di interessi perché la questione del conflitto di interessi e più
Drammatica per la democrazia quando il conflitto di interessi investe il capo dell'opposizione rispetto a quando investe il capo della maggioranza
Perché quando Berlusconi era presidente del Consiglio comunque la misura nell'esercizio del suo ruolo era sotto gli occhi di tutti e quindi la commistione di interessi pubblici e privati
Doveva essere per forza contenuta con più freno invece la situazione che si determina oggi con Berlusconi capo dell'opposizione il conflitto d'interesse irrisolto e la possibilità evitare vita compravendita della opposizione da parte della maggioranza questa una tentazione
Molto forte per alcuni settori della maggioranza è molto facile far vivere tranquillo il governo usando la questione del conflitto di interessi come elemento di trattativa di compromesso scambio
Dovremmo sgombrare il cammino da questa situazione perché ripeto questo ci dà una democrazia malata tra l'altro questo ha provocato un tale livello di sbandamento all'interno del
Polo per cui in realtà in questo Kaiser opposizione ormai rappresentato dalla lega e non credo che sia un elemento molto positivo per il Paese ma per quanto riguarda il futuro
Televisione pubblica invece
Andiamo ai veri problemi no no guarda che quando tu parlavi di elementi compromissorie
E io attentivo questo riguarda l'assetto complessivo perché è chiaro che
La ricerca di un modello di nuovo basato sulla spartizione che veniva da un lato il cedimento anche di
Sì elemento sul piano proprio dei di interessi finanziari ed economici nei confronti del
Gruppo Mediaset può essere visto ci può essere la tentazione di vederlo come elemento di mano libera
In una gestione conformistico è allineato le servizio pubblico cosa che per noi è assolutamente inaccettabile per quanto riguarda la
Alla comunicazione televisiva c'è un nodo che rimasto esso spesso da alla prima delle vacanze si tratta nomina del presidente la commissione di vigilanza un'anomalia atto visto il fatto di aver proceduto quel nome direttore di Rete e di testate deve portata avanti un dibattito senza che sia stata sciò
Tutta questa questione lo è e noi non siamo affatto soddisfatti di quelle nomine devo dire con le nomine non sono passate nemmeno attraverso il vaglio della maggioranza o per lo meno la maggioranza nel suo insieme
Quindi che ci sono non solo due livelli di maggioranza rispetto Rifondazione ce ne sono altri due all'interno dell'Ulivo ci sono molti problemi per questo ti dicevo e valuto in modo molto positivo la riunione di ieri perché mi pare che queste cose siano emerse con chiarezza
E che siamo sul punto di darci una svolta ora potremmo anche essere delusi poi
Verificare che questa svolta declinata nelle intenzioni non sia nei fatti nel caso non siano allora non si deve dare nulla per acquisito lo si deve dare per acquisito la massima volontà di risolvere i problemi
Però se qualcuno pensa che il governo Prodi e il governo dell'Ulivo sono la variante aggiornata moderna e contemporanea del cento
La sinistra con tranquilla spartizione interno nella gestione dell'esistente ebbe con noi ci ha sbagliato un'ultima
Domanda piloni per concludere questo nostro collegamento per quanto riguarda il cammino dell'Italia verso l'adesione ai parametri imposti dal trattato il massimo verso l'Unione monetaria europea primo appuntamento primo banco di però ma nel novantanove reputi opportuno un rispetto integrali degli accordi oppure concordi con chi anche l'intero dalla stessa maggioranza
Chiede o ipotizza una revisione dei parametri concordata con gli altri partner europei ma su questo saggio dibattito anche al nostro interno una delle tre vi era proprio
L'arrivo negoziazione dei parametri di Maastricht io pur condividendo in pieno le moto i motivi che ci spingono ma
Formulare questa richiesta
Da nos non da oggi da un paio d'anni vale a dire il fatto che l'Europa non può essere vista solo come l'Europa della moneta all'Europa degli interessi economico-finanziari ma abbiamo tutto il comparto
Dell'Europa dei popoli che se non riusciamo ad affrontare poi c'è ci porta in prima pagina le questioni
Al limite la macchietta del quindici settembre però con tutto ciò io ritengo che noi italiani in primo luogo non il Governo noi cittadini italiani non possiamo permetterci di perdere il treno europeo perché questo disgraziato Paesi purtroppo può essere salvato solo dalla accentuazione del processo di integrazione europea tutte le conquiste sociali politiche economica tutela
Dei diritti civili dei cittadini in questo Paese negli ultimi dieci anni ci derivano di gran lunga dal lavoro istituzionale a livello europeo più che da quello a livello italiano non non possiamo assolutamente permetterci di mancare l'appuntamento con l'Europa anche se questo ci costa caro anche se il questo è limitativo rispetto alla nostra visione politica complessiva
Però questo Paese è un paese che
E perde quell'aggancio ha delle difficoltà a trovare risorse al suo interno per
Per non essere completamente marginalizzato
Grazie a Maurizio Pieroni presidente dei senatori del gruppo Verdi l'Ulivo con cui eravamo in collegamento