"La prospettiva dell'unità sindacale nel quadro della trasformazione del sistema politico e istituzionale" incontro dibattito organizzato da "Critica sociale" presso la Sala Adnkronos, in Via di Ripetta 22

Credo che possiamo cominciare siamo mezz'ora dopo l'orario previsto anche se naturalmente Roma uno dei ritmi sono pochi è una
Grande città con tre mila anni di storia e così via credo che sia il momento di cominciare ovviamente io ringrazio tutti i presenti è rinato su tutto quelli che hanno accettato il nostro invito di discutere con noi questa sera anche se qualcuno non è presente qualcuno deve aggiungersi però possiamo aspettarlo sono facciamo il dibattito uno cioè il Angelo Gennari della CISL è stato colto dall'influenza drammatica e quindi a letto e non può venire però mi ha avuto ha avuto la cortesia di scrivere un intervento di mandarmi no quindi facendo una cosa che di solito non si usa io ve la leggerò con l'intervento lungo quindi abbiamo anche la posizione della Cisl ancora che ci consente di ottenere risultato che ci prefiggevamo cioè di fare una discussione
Mettendo in luce le diverse posizioni esistenti oggi nel momento sindacale italiano
Ora il tema come voi avete visto dall'invito arrivato circolare il tema dell'unità sindacale
Naturalmente non è che vogliamo fare una discussione in astratto sull'unità sindacale
Vogliamo fare una discussione in concreto sul tema del sindacato è l'unità sindacale oggi in Italia in questo momento politico accende il contesto in cui il problema si pone oggi di fronte al sindacato italiano
Io faccio solo da moderatore quindi non devo fare un'introduzione complessiva sentiremo poi dagli amici e compagni che vivono indirettamente o indirettamente l'esperienza del mondo sindacale le opinioni mi limito solo a ricordare che il tema dell'unità sindacale
è stato riportato all'attenzione di tutti l'da un dibattito che è avvenuto e dentro e fuori il mondo sindacale in modo crescente negli ultimi mesi
E che ha visto una misura su acutizzazione nelle ultime settimane che praticamente da dicembre ad oggi
Per il combinato disposto di due fatti se hanno interagito tra di loro come si può dire scrive accendendo l'interesse scaldando l'interesse attorno a questo tema cioè da un lato il congresso nazionale della UIL si svolgerà tra pochi giorni la stima la prossima e che naturalmente l'inviato come congressi organizzazione territoriale di cattive accettata molte settimane quindi una delle organizzazioni ormai avviato una discussione in cui anche questo tema è in qualche modo presente sia pure sullo sullo sfondo e quindi il fatto che nei prossimi giorni ci sarà un congresso nazionale di una delle tre grandi organizzazioni sindacali in cui questo tema direttamente indirettamente non potrà non essere dibattuto ovviamente accelera la discussione più complessiva altro fatto però che ha come si può dire accentuato il interessa il calore è stato come è noto un articolo del Corriere della Sera in cui si è parlato di questa cosa che ha provocato suscitando in molti un notevole stupore una reazione a dir poco sopra le righe del segretario del PDS onorevole D'Alema
Il quale di fronte a questo articolo ha reagito come se un dito fosse stato messo in una piana insomma tant'è che è arrivato a fare una cosa che
Fatto come si può dire stupore critiche in
Anche in molti che appartengono allo schieramento di cui D'Alema fa parte di cui in qualche modo il riferimento politico cioè la decisione di per chiedere un provvedimento disciplinare dell'ordine dei giornalisti per i giornalisti che avevano cioè come ci ha introdotto l'argomento del quindi secondo D'Alema introdotto in maniera distorta distorcendo le posizioni in modo particolare sue del PDS ecco naturalmente questa relazione così
Con
Sopra le righe così al di là di quello che normalmente si poteva tentare sarebbe avvenuto tutto sommato
Parlare di unità sindacale non è né un per me è una cosa nuova non è una cosa particolarità scandalosa quindi non si capisce perché anche se se lo si può se lo si può fare sul giornale in maniera impropria impreciso anche scorretta rispetto alle tesi in campo giustificano una reazione e quindi questa reazione ha dato come l'impressione della classica excusatio non petita accusatio manifesta cioè che in realtà come si può dire gli Harrier Panseri nasconderselo
Qualcosa di più profondo di un dichiarate quindi che valesse la pena
Terza cosa ecco rettore dal terzo al fatto che in qualche modo si combina con questi due rendendo a nostro parere particolarmente alta l'attenzione su questo tema è una cosa che non riguarda il sindacato riguarda diciamo il quadro politico ma indirettamente incide anche il sindacato cioè la dibattito processo in atto nell'ambito della sinistra italiana attorno alla al modo di meglio rappresentare l'Italia nella sinistra le posizioni della socialismo democratico europeo quindi la questione Cosa due la risposta che il PDS ha tentato di costruire questo problema con l'operazione Cosa due che viene a scadenza nei prossimi giorni subito dopo il congresso della UIL a Firenze lo distacco i cosiddetti stati generali della sinistra e naturalmente reazioni ho iniziative autonome rispetto alla Cosa due che vanno dalle posizioni che ha preso
Giuliano Amato ripetutamente in questi giorni su questo tema all'iniziativa
Figli promuove frequenta socialista
Distinta
Diversa dalla Cosa due nei prossimi giorni all'iniziativa del partito che io attualmente dirigo cioè il Partito socialista di promuovere un'altra giornata di riflessione di Vattimo questi temi in concomitanza qui a Roma in concomitanza con gli stati generali di di Firenze il quattordici febbraio al Parco dei Principi quindi tutta la discussione è evidente che la cosa ripeto con toccando direttamente il tema dell'unità sindacale tocca sicuramente il tema del delicato rapporto tra la collocazione politica e azione sindacale anche perché la cose resa più come si può dire pregnante dal fatto che come è noto perlomeno come nobile di lavori nell'ambito del sindacato l'operazione Cosa due
Per altri versi credo si possa dire senza venuti sembrare scortese sostanzialmente fallita in realtà sia
Un interesse concreto lo è per il fatto che l'unica cosa che in qualche modo può modificare il quadro così come lo conosciamo oggi della situazione irlandese italiane l'adesione all'operazione Cosa due del grosso dei quadri sindacali già socialisti della CGIL della cioè l'adesione attraverso un'associazione che riunisce i praticamente del grosso della corrente socialista della CGIL guidata da Epifani Del Grosso della componente socialista della UIL guidata dal segretario del male Larizza quindi il tutto evidentemente
Riproporre la questione ecco noi vorremmo discuterne oggi in vista di questi appuntamenti e nell'ambito della discussione anche che appunta in atto tra le forze della sinistra e tre socialisti e vorremmo discuterne come si può dire cercando di mettere a fuoco i diversi livelli
Rispetto ai quali bisogna affrontare la questione
Una ovviamente nell'ottica propria dell'evoluzione del futuro del movimento sindacale in Italia in Europa alla vigilia del ventesimo secolo nel contesto delle grandi trasformazioni le nuvole scure vocali di carattere sociale poco credibile che stanno avendo
Il sì della l'era dell'integrazione europea e divertirsi compiere che si completa sul piano economico che si avvia sul piano politico il sindacato nell'era della globalizzazione come dev'essere come non deve essere come dessert organizzati altri e quindi ovviamente l'alloggio che senso ha porsi la questione di un sindacato di un soggetto tipo i sindacati confederali come ne ho conosciuti storicamente addirittura ricomposte unità il momento questo è un è un filone diciamo così e quindi non solo una riprendere i termini di una discussione impallinato dagli anni sessanta cioè come ricomporre ma aggiornarli alla luce del fatto che ormai siamo negli anni Novanta anzi addirittura dei alla vigilia della prima decade del ventunesimo secolo e quindi in questo contesto comunque una come si può dire un
Un occhio all'evoluzione della realtà sindacale in tutti gli altri Paesi mia nostri abbiamo al mondo ma parliamo di Paesi europei a democrazia
Pluralistica economia di mercato eccetera eccetera quindi sostanza integrano parte europea parliamo degli Stati Uniti parliamo del Giappone così ricordandoci quelli che sono gli insediamenti che si possono venire dalla esperienza di questi Paesi calo del tasso di sindacalizzazione giochi dei problemi connessi le questioni anche connesse a di nuovo tra virgolette politico del sindacato alla politica dei redditi la concertazione se ancora importante azione importante come lo si potrà fare cosa dovrà fare tutte queste cose
Di fronte a una situazione che anche in Italia pone dei problemi al sindacato diciamo al sindacato confederale sindacati che tradizionalmente hanno rappresentato in realtà mentre i lavoratori di fronte alla lega che falsa sindacato di fronte ai sindacati autonomi che come si può dire ritrovo non dalla nuova funzione in questa situazione ecco quindi un da un lato dall'altro
Come si può collocare una questione unità sindacale con riferimento all'evoluzione politica guardingo mentale cioè appunto
La seconda Repubblica del bipolarismo vero o falso l'omogeneizzazione vera o falsa di posizioni di destra e di sinistra di centro destra e centro sinistra
Socialista ero socialista e comunista non comunista Pascoli tutte queste cose qua e naturalmente sapendo che questa cosa aspetto importante quanto il primo che comunque l'interazione tra i due interazione molto complessa e ricordandosi a questo punto seriamente che questo secondo aspetto non è poco importante non può essere trascurato perché non bisogna dimenticarsi che se in Italia sente un problema di unità sindacale
Cioè se ci troviamo in presenza di tre sindacati
Storicamente radicati che tale questo deriva dall'azione politica e figlio del mille novecentoquarantotto e figlio della divisione che il movimento operaio della sinistra avute in quel momento di problemi
Mi dichiaro tolta l'acqua così per questa ragione sono nate la CISL e la UIL per questa ragione la CGIL ha avuto la storia e la composizione temuta bene è chiaro che questa situazione quarantotto è andata bene si è modificata moltissimo nel corso dei decenni ed è chiaro che si era già modificata negli anni Sessanta quando si è cominciato a riparlare India sindacale si sono ritenute che una parte delle ragioni politiche che aveva portato a quella divisione non ha più senso e quindi sono trovate forme di coordinamento ospite è chiaro che oggi non siamo molto oltre il sessantotto siamo successe nel frattempo la caduta del muro di Berlino la fine dello sovietica la Fiera con l'abolizione e così via e quindi è chiaro che il tema è che i temi sul tappeto però questo tema ma non può non mettersi in collegamento
Con quello che concretamente avvenuto sul terreno politico in Italia dopo il mille novecentottantanove dopo il mille novecento novantuno novantadue e cioè in questi cinque anni della transizione alla cosiddetta seconda Repubblica con la crisi
Del grosso dei partiti di governo di prima con la crisi dei socialisti eccetera eccetera eccetera
E naturalmente quindi non è illegittimo D'Alema deve aversi alla se ovviamente come si può dire nella misura in cui ci sono opinioni diverse rispetto al ruolo dei postcomunisti allora all'effettiva effettivamente compiuta non compiuta loro trasformazione socialisti democratici sulla possibilità che esista non esistono a forza socialista in Italia autonome distinta dai postcomunisti ecc si riverbera discussione dieci unità sindacale
Ecco la sensazione che abbiamo avuto noi ho avuto io è che la reazione così violenta di D'Alema al fatto che il tempo se è stato così inopinatamente sollevato Corriere era perché era come se lui si fosse sentito scoperto con le mani nella marmellata
Rispetto a un disegno strumentale anche sull'onda capo funzionale a un'operazione che è quella della Cosa due enti come si può dire di affermazione mediante un'operazione di facciata e propagandistica dell'egemonia dei postcomunisti sulla sinistra italiana e della l'annuncio della compiuta trasformazione dei postcomunisti in socialisti democratici europei senza verifica senza senta dare prova solo con una operazione ripeto di propaganda di facciata e che quindi
In cui viene diciamo all'interno della quale si giustificava un'operazione altrettanto verticistica strumentale di unificazione delle forze sindacali e quindi una logica per cui il sindacato unico era come si può dire convergente con l'operazione Cosa due della Cosa due come perno dell'Ulivo e dell'Ulivo come strumento di la regolazione dell'elettorato per portare il potere a una forza politica che a differenza degli altri amici europee
Ha preso il potere senza pericolo senza rappresentare quella quota di maggioranza almeno relativa degli elettori che è la condizione della democrazia rappresentativa per potere poi pretendere l'egemonia e pretendere il controllo del potere
Quindi la discussione ci pare quindi estremamente atto de importante inutile necessaria farsi apertamente senza ecco ci è parso assurdo tentativo di D'Alema visto parlo ci è parso sostanzialmente come si può dire incomprensibile il fatto che i sindacalisti anche e soprattutto la UILM hanno accettato questo stop hanno accantonato il problema non è solo paura pensante di proporlo forse in modo surrettizio dopo invece di aprire una grossa discussione sincera aperta dove si tratta di vedere assieme
Come un valore sicuramente un valore quello dell'unità sindacale
Vada come si può dire aggiornato alla luce di una più precisa comprensione di quello che ci succede attorno in Italia in Europa di quello che ci riceverà e dall'altra parte di come come si può dire di non essere in modo trasparente esplicita palese dichiarato il nesso tra una operazione sindacale questo tipo l'evoluzione politica gente scandaloso se del fatto che D'Alema voglia costruire una forza politica che poi e certi di costruirsi dei riferimenti sindacali chiamiamoli omogenee corrispondente cinque scandaloso traduzione del socialismo democratico gruppi o in Inghilterra in Germania rispetti e così via in auto è stato quello del partito del mondo del lavoro del sindacato e mondo lavori d'un rapporto stretto
Sia pure sempre poiché la distinzione dei ruoli mediante con motivi di autonomia e indipendenza così perché naturalmente la storia di questi Paesi non è stata la storia della Franciacorta dallo stato della Spagna è stata la storia dell'Italia
E se mi permettete non credo che si possa dire che l'Italia nel mille novecentonovantotto oggi simile a la Spezia all'Inghilterra di Blair o alla Germania e quindi non si possono fare forzature posso mettere le brache la storia sua e quindi varrebbe avete la pena
Di far subito nessuno ha voluto aprire in queste settimane dopo la polemica ad esempio se finiti e a come si può dire a alle logiche disciplinari e finita lontano se poteva dei e in più regioni quello vogliamo le presta discussione lo facciamo
Oggi in modo limitato siamo in pochi ne sapevamo benissimo da o pretendeva malato lo vogliamo l'abbiamo voluto fare apposta oggi per ripeto per cominciare
Scorso prima del congresso della UIL per fornire alcuni punti di riferimento al dibattito che spediamo ci sia neppure sulla guida che ci sia costruttivo del perché ripeto la quale prima volevo dire che noi vediamo importante inutilità della cuspide resa sindacale non possiamo accettare che questa cosa portante utile venga poi come si può dire giocato strumentalizzata a fini di altri disegni politici che sono anch'essi legittimi anche forse importanti ma che come si può dire devono essere devono essere discussi apertamente trasparentemente non come si può dire venduti attraverso sotto la specie della importante unità sindacale ecco questo è un po'la ragione per cui abbiamo promosso dibatterlo stimoliamo poi vogliamo sentire dalla voce degli amici e i compagni che hanno cercato di esserci i loro punti di vista sapendo che sono punti di vista differenti a noi dispiace che non siamo riusciti a provare degli interlocutori una certa parte del sindacato perché evidentemente
Questa parte di socialisti chi era presente al gran parte che dichiara con nettezza la sua indisponibilità a essere egemonizzata dal PDS non piace e quindi forse si ha paura di farsi vedere con nomi soprattutto dopo
Se nell'ultima direzione del PDS onorevole D'Alema ha avuto la bontà di dire che siccome mi hanno ridato la parola se loro hanno ridato la parola Gianni De Michelis dove imparare a fare un uso garbato scuso per la maleducazione
No che mi caratterizza garbato soffocato nella garbato il termine garbato a Milano nello sviluppo ulteriore comunque il io cercherò di essere garbato però la parola che non so chi Marida sicuramente mi sono ripreso la voglio usare
E mi dici mi è dispiaciuto che qualcuno
Quindi abbia paura di discutere con noi quelli sono disponibili siamo qua cercheremo di far sentire anche da quelli che non vogliono sentire su questi temi torneremo ripeto ringrazio quelli che sono venuti abbiamo invitato come avete visto invito compagno Giuliano Cazzola anche se oggi
Come si può dire ha una funzione di
Funzionari dello Stato una funzione di e l'amministrazione però una esperienza e tradizione sindacale ben nota compagni Foccillo Fontanelli mancano Fiordaliso Pettinari che sicuramente devono arrivare come dicevo prima compare il l'amico Gennari della CISL non è potuto venire perché ha dato un intervento che voi mi scuserete sottile questo è un po'noioso si legge in un intervento ma ci tengo a farlo che siccome lui ha avuto la cortesia di scriverlo quindi di chiarirci darci utile punto di riferimento della posizione della CISL è bene che la discussione avvenga questo quindi partiamo da questa posizione scritta che ci viene ma sembra
Lo leggo rapidamente cercando di rendere il senso di questa posizione
Quindi intervento resta così cercherò di dire che nel tempo a disposizione senza preamboli il comune sentire della CISL sul tema che qui discutiamo lite col vostro permesso proprio per riflettere meglio quel sentire io riformulo adesso così perché perché adesso va fatta questa benedetta unità sindacale
Beh intanto sarà banale ma la verità quante volte banale perché se restiamo divisi siamo tutti più deboli e a turno magari corriamo il rischio di essere anche un po'venuto serve chiarezza
Nessuno di noi ha tutte le risposte in effetti non conosciamo neanche tutte le domande ma sappiamo che non è più l'ideologia dividersi neanche la tecnologia il discorso sui figli resta ancora però va chiarito un problema che invece di culture
Verso la fine del Concilio ecumenico Vaticano secondo il cardinale su ENEL scout cunicoli si può primate del Belgio fece l'elenco delle difficoltà che si frapponevano all'unità delle chiese ed è una diagnosi che senza alcuna ironia mi è sembrata
Quanto mai pertinente anche per descrivere le difficoltà vere che ostacola unità sindacale
Ci sono tre cose disse che fanno problema la prima sono i dogmi vediamo i nostri ortodosse nei loro i protestanti non hanno nessuno
Qui per le chiese a vedere bene dura perché e proprio sì
Sì no sì no non nuovo questione di fede il dogma dell'infallibilità del Papa oppure no
Ma qui sui doppi per noi per l'unità di sindacati e se è più facile i suoi doppione qua ha detto onestamente la CGIL pur tra tanti diversi direttive Diversi molla via ormai rigettati da tempo
Che Stalin fosse il Paradiso il comunismo reale fosse per l'umanità il futuro che canta
Il dopo ma inesorabilmente ci divise da loro del quarantotto alla visione del mondo della collocazione del ruolo del lavoro del lavoratore del mondo la società allora va detto che la CGIL si è avvicinata noi e i nostri dopo mi al valore di Berta che deve farsi però compatibile con il viver civile con il varo di giustizia anche per poter costruire insieme un po'più di uguaglianza
Al punto che non è più la visione del mondo il dogma a far problema per l'unità la seconda cosa che all'Unità fa problema diceva Sweden s'è il fatto che le chiese tra tutte hanno troppi vescovi è un papà soltanto c'è solo un patto e questo mestamente è un problema che abbiamo anche noi ma davvero non è più importante almeno per quanto riguarda i vescovi in numero sovrabbondante di componenti della segreteria a tutti i livelli abbiamo cominciato ad abbiamo soluzione chi di più sia ancora di meno
Certo c'è poi il problema del Papa ma questo per noi per l'unità ha mai sembra che diventerà un vero nodo solo se e quando avremo sciolto il terzo problema quello che diceva sue Nance
Costituisce il vero problema per l'unità delle Chiese che anche per noi del sindacato cioè la prassi
Cioè come si fa evangelizzazione diceva lui come si fa il sindacato investito del sindacato dico io ormai del ventunesimo secolo
Perché intanto del sindacato in infatti c'è da superare prima di fare l'unità anche l'ossessione per cui la democrazia sindacale ancor più di quella politica sarebbe tale solo se fosse democrazia diretta quella del contratto sociale di Rousseau per cui com'è noto ogni legge non ratificata direttamente dal popolo e nulla non è una legge come si nel mondo complesso che il nostro fa decidere tutto sempre a tutti fosse realizzabile
Come se chi lo del Clare agli altri lo facesse poi che alla sua come se fosse leadership dire mostratemi dove vanno i miei e io mi metterò alla loro testa per cui questo è il modello della Follo uscito se non della leadership
Mentre a noi sembra chiaro che l'unità sindacale si deve fare
Me and a me sembra chiaro che l'unità sindacale che si deve fare andrà costruita per ragioni pratiche di centralità sulla bellica uno che legge ti delega in coscienza e conoscenza a fare in ultima analisi certe scelte di indicargli la strada
Riservando poi al sovrano elettore il diritto di non eleggere tutti
Però su come rapportare partecipazione democrazie rappresentatività nel sindacato dovremo lavorare parecchio la prima fra di noi siamo convinti e poi ma solo poi anche con l'aiuto della legge
No non è vero che l'Alcide la cineasti afferma che i continenti a dire soltanto dei no al Congresso che la CDL nel novantasei l'ultimo nostro l'anno scorso abbiamo chiarito bene come la vediamo e non vediamo l'ora di confrontarlo
Poi con gli altri speriamo davvero di poterlo fare adesso subito dopo il congresso della UIL la prossima settimana
Anche se certe il percorso ancora difficile proprio sul come far sindacato non solo cinque mila
Visto che sulla strada dell'unità gli ostacoli sono ancora strategici come la differenza che corre tra una concertazione che prevede la partecipazione di là del sindacato laico decidere la politica economica è una concertazione invece delimitata a priori dal sindacato spesso poi nel suo campo di applicazione
E questo dobbiamo ancora discutere a partire proprio anzitutto dal nocciolo duro del nostro contendere dal modello di sindacato a cui stiamo pensando
Vogliamo fare come la Germania si votasse più che da noi è vero che il sindacato tedesco anche in segreto per posta ma lì per dirne una lo sciopero
Che anche nella nostra visione della nostra pratica certe l'ultima arma il più grande sindacato di Cartier del mondo l'Ig-Metall può farlo solo quando vota a favore il settantacinque per cento degli iscritti non dei lavoratori badate bene degli scritti soltanto mentre si è a favore solo il settantaquattro virgola novantanove per cento degli iscritti a maggioranza di trascinarci non so fare proprio niente vince la mia reciteranno sul sindacato nella pratica non è desiderata perfezionisti dei giuslavoristi dagli amatori della democrazia di mandato significa questo
Secondo voi piuttosto il sindacato unitario dovrà fondarsi sul modello dell'associazionismo deve salvaguarda il carattere di organizzazione di bere autonoma protesta confederale nazionale aperto a tutti e in cui a tutti gli iscritti tutti gli scritti vedono riconosciuti praticati certo meglio di ora i loro diritti a partecipare votare le scelte fondamentali
Da quelle contrattuali e quelle concertati
Altrimenti perché mai di grazia dovrebbero iscriversi
A chi parla di sindacato non solo aperto a tutti ma in cui decidono tutto su tutti iscritti e non iscritti alla pari chiediamo da sempre un po'banalmente anche se la faccenda non è banale per niente e senza mai ottenere risposta perché mai se chiunque supplice comunque del lavoro il sindacato
E può anche decidere alla pari di chi al sindacato sacrifica quote dentro passione perché uno dovrebbe mai iscriversi non è una questione soltanto la retorica in Spagna in Francia fanno proprio così
E i sindacati concentra in pratica tutte le loro proprie risorse mezzi tempo persone ad eleggere delegati nei luoghi di lavoro in votazione sponsorizzate controllate finanziata dallo Stato biennali o triennali
Risultati delle confederazioni maggiori vincono quelle elezioni a suffragio universale i lavoratori
Normalmente con l'ottantacinque novanta per cento dei voti come del capita del resto a noi nell'elezione delle RSU ma li poiché lo Stato a finanziare per legge sindacati rapporto i voti ottenuti
Sindacato anche per ciò con finanziamento che tanto sicuro non trova ragioni non trova troppe ragioni per darsi da fare d'affari scritti e per organizzare
Ma è una scelta pesante che poi il sindacato pago ogni giorno contando di meno in Francia con nove per cento degli scritti Spagna forse col quindici per cento
No grazie la proposta della CISL è diversa
L'avviata subito la costituente per l'unità con il compito di definire rapidamente lo statuto del nuovo sindacato i suoi principi guida sulle questioni centrali autonomia natura associativa criteri modalità di rappresentanza interna procedure di elaborazione di approvazione delle piattaforme regole di voto sugli accordi contrattuali su iniziative di lotta modalità di consultazione di coinvolgimento dei lavoratori non iscritti
è il sindacato nuovo insomma che deve decidere da sé cosa vuole essere
Qual è lo spazio in senso lato politico che rivendica come proprio che tipo di patto associativo spinge con gli scritti quali sono i vantaggi e i vincoli di re processate chi aderisce decidere da sé infatti connotato vero dell'autonomia
Perché vale la pena di chiarirlo se possibile una volta per tutte l'autonomia non è neutralità politica
Anche voler pesare sulla politica proprio perché in quanto siamo noi a decidere obiettivi corsi ai tempi dell'azione del sindacato noi e non altri
è finito così lo statuto sarà il nuovo sindacato unitario da Pirlo il confronto con le forze politiche parlamentari dell'una legge che fissi parametri obiettivi per la misura della rappresentatività
Il percorso che indichiamo a far chiarezza sul punto vero non possiamo e non vogliamo e non dobbiamo affidare la legge il compito di stabilire chi siamo e cosa facciamo
è un percorso che consente di giungere all'approdo normativo ma dopo aver risolto voi le difficoltà che ancora ci dividono sulla natura del sindacato confederale unitario
E sulla sua organizzazione che a noi sembra evidente etico costituisce a dover definire Nova
Noi continuiamo a pensare che l'unità sindacale costituiscono l'agenda un'agenda urgente davvero perché il livello più adeguata al bipolarismo cioè a problemi di istituzioni col col bipolarismo si vanno in ogni caso semplifica sono istituzioni che noi per primi vogliamo più forti più tempestive ma che tendono anche semplificare la complessità del sociale
Vedete in Italia per decenni il sindacato è stata forte anche perché i governi le coalizioni decorrenti
Che al di là di governante sembra bensì empi Terni tenevano in piedi la Prima Repubblica non la deboli nel senso di caduti ed effimeri non siamo ancora certamente la più o meno fantomatica seconda Repubblica Alitalia e comunque avviato sulla strada e gli altri grandi paesi europei quelle dei governi quinquennali tutti semestrali e chi al Governo sempre sicuro di destra col taccio di sinistra che sia condanne penali tende a fare meno se può del sindacato non sono corsi a sognare un futuro con un sindacato fatto un po'più fatto un po'più minorenne magari da consultare ma col quale i ritardi concertare
Ad esempio al contrario del liberismo spinto alla Thatcher che pretende di fare mi a meno del sindacato programmaticamente a priori il governo di Berlusconi si diceva in effetti era disponibile a consultarci ad ascoltarci con cortesia anche con pazienza
Per me era deciso comunque poi decidere da sé l'essenziale
Suo diritto sia chiaro nostro direttore opporsi ad se di fatto così poi immaginava le forze sociali del gioco
E Hamsik ogni iniurie dagli verbis a guardar bene non in fondo simile la prassi storica di governo che deriva dalla tradizione della Seconda Internazionale
Non no non della terza lì la dizione la prassi erano diverse più dirette e brutali delle delle cinghie di trasmissione ma proprio dalla seconda che concepiva il movimento operaio tutto uno partito e sindacato
Ma il primo sopra far politica il secondo sotto a curare il pur legittimo particulare delle corporazioni
Lo spiegava bene D'Alema al congresso del PDS di un anno fa scritto pienamente ormai in quella tradizione secondo lui
E va detto all'interno è secondo l'Internazionale spessa
è la sfera politica contenere quella sociale giacché lo cito tra virgolette cita D'Alema la ricomposizione di lavori e soggetti eterogenei non può essere che politica quella sociale essendo solo un mito ideologico
Qualcuno l'accetta lo subisce o la fa sua questa impostazione che a me sembra davvero mitologica noi non possiamo ora un movimento sindacale diviso da contrasti veti reciproci sul suo ruolo cinese omette di lungo periodo secondo noi non è in grado di far fronte ancora per molto questo accumulo di sfide
E la stessa unitaria sperimentazione sperimentata finora che in ogni caso va mantenuta
Forzando un po'la correttezza della formula di medica possiamo chiamarla per farci capire un minimo comun denominatore indispensabile ma non certo il massimo comune multiplo di cui avremmo bisogno
Della democrazia dell'alternanza al sindacato per contare serve l'unità chi di per sé che di per sé è vero non glielo garantisce ma che anche se non sufficiente però necessaria
Certe su questo punto io capisco bene la prudenza di Pietro Larizza UIL CGIL CISL non possiamo permetterci di fallire l'obiettivo per la seconda volta in Mentana sarebbe come perquisiscono due volte due volte fallisce il trionfo della speranza sull'esperienza
Ne possiamo più permetterci qualcosa di analogo la Federazione unitaria con cui ventiquattro anni fa pensando di salvare il salvabile
Luciano lama allora la chiamò un ponte verso l'unità sindacale non ponte che resta incompiuto per troppi anni si sgretola si sbriciola e crolla come infatti quello è crollato
Per questo è così importante che adesso da qui il pub in positivo dell'Unità al punto quindici questo tesi congressuali
Rilevando che si può fare in breve tempo se ci sarà accordo sulle cose da fare e che però per farla ora bisogna misurarsi con un vero e proprio progetto esecutivo ora voglio insistere insistere su questo avverbio di tempo si ora facciamoci qualche domanda al fondotinta fatto retoriche per darne stessi una risposta politica
Le domande sono se non ora dogmi scomparsi quando se non ora che con la globalizzazione avanzano comunque cambiamenti epocali del valore della società quando se non ora che avremo a che fare con l'Europa sempre più unita quando e se non ora quando a fronte di un quadro politico semplificato
Ancora possibile insieme resiste dalla tentazione altrui li riduce a consulta
Consulta Italia si chiama il sindacato del Polo o di omologarsi a qualche subordinazione partitica quando e a chi si preoccupasse onestamente non solo strumentalmente del rischio di costruire alla fine un sindacato ulivista
Un sindacato unitario amico del governo amico vale forse la pena di richiamare la nostra memoria soprattutto a quella di quanti tra noi come nella CISL sono anche credenti quanto a Prodi abbiamo ricordato al congresso che Nostro Signore Gesù Cristo ci ha ordinato di perdonare Sentino nemici ma di perdonare agli amici non l'ha detto mai
E chiudo dicendo che per vivere ancora utilmente all'inizio del ventunesimo secolo non possiamo non cambiare anche noi non ce lo possiamo permettere
Semplicemente per il cambiamento non ci sta ad aspettare cambia il mondo lo diceva bene Ruffolo tempo fa per la globalizzazione il lavoro che cambia un po'come per le piene del Nilo non abbiamo la scelte Lecceta verificarle comunque ci sono la scelta che abbiamo è però lasciar fare senta ce ne regola o comunque subire dunque subirle o tentare di regolarne le piene dell'IVA con le dighe canali condotte la globalizzazione il lavoro che cambia con regole nuove adattate ai tempi vedete il gorilla di montagna una specie in via d'estinzione perché intorno a Luís
Va scomparendo l'habitat suo consueto la foresta pluviale Luigi gorilla non può farci niente intorno a noi è scomparsa sta scomparendo la vostra foresta pluviale la grande fabbrica noi invece qualcosa possiamo farci perché noi politica sindacato noi possiamo cambiare come tante volte del resto che ho fatto in passato
Cambiare insieme però conservare in fondo ci descrive bene la parola stessa sindacato che ci designo delle lingue latine mentre la legge anglosassone del termine fa perno sul concetto di junior
Di unità quella di sindacato viene dritto dal greco antico da Cindy costa sì insieme dica e giustizia
Fare insieme giustizia
Il Sindico sì infatti era colui che promuoveva il sistema ingiustizia ma insieme nell'Atene di Pericle difendeva le istituzioni contro le novità avventurista
Difendeva cioè conservata a quello che era giusto conservare promuoveva cioè puntava a cambiare quello che andava cambiato
Non c'è descrizione migliore del nostro mestiere come si riesce a farlo ma per continuare a farlo l'unità sindacale si fa indispensabile
Vale la pena di dirlo la fase nuova in cui tutto si fa più complessa ma insieme si semplifica e cambia
Un sindacato unitario diventa condizione non da sei sufficiente è però indispensabile per la politica dei redditi per quello che Tarantelli chiamava lo scambio politico
Per fare cioè sindacato la globalizzazione
La ringraziamo Gennaro
Per questo contributo questo tempo introduzione alla discussione io darei a questo punto se guidata da quando la parola Giuliano Cazzola e poi via via agli altri
Grazie Gianni
Io sono da diversi anni ormai come direbbero i francesi orde Comba
E nonostante il mio passato non sono in grado di supplire le assenze
Del resto non credo ecco che gli organi ore di questa iniziativa abbiamo chiamato per supplire le assenze del gli amici i compagni della della CGIL
Che credo che ci vorrebbero far rappresentare da tutti fuorché dal dal dal sottoscritto ma al di là di queste considerazioni ho aderito anche alla all'iniziativa all'invito che mi ha rivolto critica sociale
Per fare alcuna testimonianza
E io personalmente ormai verso la politica attiva lo stesso atteggiamento che da ex fumatore o verso le sigarette
E non sono fatto stimolato a riprendere alcune sede la politica attiva mi sono ritagliato piccolo spazio in altri campi di scrivendo di varia umanità
E però vorrei ricordare compagni nel mio piccolo anche al quel potentissimo uomo politico che risponde al nome di Massimo D'Alema
Che Gianni De Michelis nonostante tutto sul tutto prima o poi credo che la storia farà un po'di chiarezza è stato ministro di questa Repubblica è stato un ministro del lavoro coraggioso che aperto ritirati nuovi nel campo del mercato del lavoro che ha ha proposto la riforma delle pensioni che fatta a suo tempo probabilmente si avrebbe evitato un sacco di guai dalla metà degli anni ottanta
Che ha dato l'avvio al superamento di quel tarlo che era la scala mobile e oggi noi siamo tutti felici e contenti
Di di avere debellato l'inflazione ma dimentichiamo dimentichiamo tante cose che sono state al centro anche del dibattito sindacale a partire dal famoso decreto di San Valentino
Che in fondo sfido questo questo tabù della società italiana che poi alla halal dunque si è dimostrato non essere forse l'unica causa modi e suona con una causa consistente di un'inflazione che ricorreva a se stessa
Come pure va ricordato che se non ricordo male ma credo proprio di non sbagliarmi che Gianni De Michelis è stato il ministro degli esteri che ha sottoscritto il Trattato di Maastricht
A nome del nostro Paese quel Trattato di Maastricht che in fondo ci ha indotti
Ad avere questi risulta ad essere condizionati a raggiungere questi risultati
Ciò premesso
E venendo al tema
Io lo prenderò se volete un po'alla volta con un nuovo album pochino al di fuori delle cose
Che appartengono al dibattito sindacale e più impegnato più quotidiano che vede e svolgersi anche in atti importanti delle ordinazioni sindacali
E premettendo queste considerazioni dal fatto che sinceramente credo che si facciano fatica a individuare delle ragioni serie di motivi seri
E che possono giustificare la divisione Jorge azioni sindacali che si sono separati cinquant'anni or sono per ragioni serie
Per quelle stesse ragioni che hanno spaccato l'Italia che hanno spaccato il mondo
E che oggi appartengono ad un passato per fortuna in larga misura sepolto
C'è un'aria presentato un intervento molto bello anche per iscritto con una serie di argomentazioni simpatiche
Ma le divisioni le differenze che ricapitola
Tale reazioni sindacali sono cose assolutamente sono l'ombra di quelle di quei grandi quelle idee forti e se volete anche drammatiche
Che hanno e portato nel mille novecentoquarantotto il movimento sindacale a dividersi su grandi questioni come quella democrazia e della libertà o del contrario alla democrazia e della libertà
Ciò premesso noi siamo oggi alta assistere anche se mi pare con poca spinta e con poco entusiasmo stiamo assistendo alla apertura di una fase di riforma costituzionale
Oggi credo che mai mercoledì mi pare che due giorni fa lunedì sia persa in una camera vuota il dibattito su queste sulle i lavori della Bicamerale
Siamo quindi a riflettere sulle regole democrazia sugli ordinamenti dalla Repubblica su una ristrutturazione delle nostre regole della vita pubblica e non c'è dubbio
Che egli sindacato è parte di questa riflessione
E si è voluto però con la Prias l'ablazione dalla dalla revisione della prima parte la Costituzione
Il mettere in moto un processo veramente singolare
La disciplina del dell'organizzazione sindacale dell'attività sindacale e scritta in quell'articolo trentanove si trova nella terza sessione della prima parte della Costituzione
E che per queste ragioni avrà la singolare vicissitudine
Di essere riscritto pari pari eppure questo articolo trentanove emesso in Frisella cinquant'anni
Ritenuto diciamo inadeguato a
A raccogliere la la storia la tradizione di erogazioni sindacare nel nostro Paese
E quindi sotto una un pesante giudizio storico direi di inadeguatezza di pesantezza burocratica
Tra l'altro e a con mallevadori di questo giudizio è assolutamente importanti tra i più grandi giuristi italiani tra l'altro anche per i grandi giuristi tradizione socialista
E non dimentichiamo che negli anni Sessanta da Gino Giugni ha al mio maestro a Giuseppe Federico Mancini e scrissero
Pagine molto intense di di già rinnovando profondamente anche il diritto sindacale che fino ad allora aveva pianto sua mancata attuazione l'articolo trentanove la Costituzione
E si misero a studiare il diritto sindacale per come si era sviluppato
All'interno appunto delle regole del diritto comune all'interno delle regole delle associazioni e di fatto all'interno delle regole che le parti avevano posto con la loro attività
E ieri tendono appunto che la pagina dell'articolo trentanove fosse chiusa per sempre
Perché la realtà aveva preso un'altra strada
E oggi però ci troviamo sostanzialmente a riscrivere questa norma
Questa parola che in tutti questi anni è rimasta sul campo delle relazioni sindacali e con uno spaventapasseri al Giorgio la Scozia uno spaventapasseri ad impedire cioè che ci fosse una regolamentazione dell'attività sindacale
Ispirata a principi diversi da quelli sanciti dall'articolo trentanove della Costituzione
E che per comune giudizio non potevano essere attuati
Tanto che il una ricca diciamo struttura un ricco un articolato ordinamento intersindacale in questo Paese si è costituito su altri presupposti
Sul presupposto della e reciproco riconoscimento delle parti
Ad ambedue i lati del del del mondo del lavoro e sul presupposto che poi ha trovato anche conforto e cittadinanza nella legislazione della organizzazione maggiormente rappresentativa
E solo che questi principi
In particolar modo questo secondo dell'avversario maggiormente l'appellativo sono stati feriti a morte
Nel loro manifestarsi nel loro storico intestarsi da un referendum abrogativo di una parte dell'articolo diciannove dello Statuto dei diritti dei lavoratori
Che in sostanza a cassato in qualche modo i criteri con cui veniva riconosciuta questa maggior rappresentatività con un successo nulla perché diciamo il il le parti sociali ci sono tenuti in piedi reciprocamente
E e quindi hanno supplito con l'attività contrattuale con le le relazioni con le reciproche relazioni hanno supplito a questa vicenda normativa che pure aveva avuto la sua importanza una portata sconvolgente
Un particolare
Ordinamento
Il fatto però che oggi noi ci troviamo di fronte a una cadavere l'articolo trentanove in cui viene nuovamente insufflata l'anima
Perché è una norma che sostanzialmente viene riscritta nel momento in cui una carta costituzionale ammesso che lo si faccia messo Chessari sia possibile ammesso che ci sia la forza politica che va in fondo a questa operazione
Una carta costituzionale che rivisita tanto di se stessa indubbiamente finisce per valorizzare anche le parti nelle quali il sangue aveva smesso di utilizzo di confluire aveva smesso di di di passare considerarlo ora
La solita non prima
Cioè che questo articolo continuerà ad essere dimenticato
Io credo che questo articolo continuerà svolgerà messo di questo questo Paese c'è ancora uno Stato di diritto e una Corte costituzionale che vigili sui principi io credo che questo articolo continuerà sostanzialmente ad impedire che sia di una regolamentazione diversa da come viene prescritta
Sono all'ordine del giorno delle commissioni parlamentari diversi disegni di legge
Che tendono ad affrontare e risolvere il problema dalla rappresentanza la protesta sindacale
In particolar modo estendendo anche al mondo privato quanto si è fatto del pubblico impiego
E però io credo che questa è un'opinione personale convalidata comunque davano giurisprudenza costituzionale lunga decenni che queste questa strada è una strada che elude i dettati dalla Costituzione i dettati dalla Costituzione rivisitata per cui e diventa difficile prendere la strada della cosa il pubblico impiego come via maestra per affrontare il problema della rappresentanza della rappresentatività per l'intero mondo mondo del lavoro il fatto però è che questa situazione non regge più questo ordinamento intersindacale questo vuole il sindacato nella società italiana a mio avviso non regge più
Per carità e ragioni
E si sostiene soprattutto in forza
Di un
Di un patto politico di uno scambio politico realizzato
Di un riconoscimento politico che viene fatto ha determinato reazioni sindacali
E che sarebbe molto grave a mio avviso se nel momento in cui si definiscono gli ordinamenti il sindacato rimanesse legibus solutus
Rimanesse appunto nel vago di una costituzione non applicata
E di una rivisitazione sostitutiva ferita a morte
Sorretto essenzialmente da un primato da un privilegio che il potere politico
Di riconoscere che il potere politico al Governo che una
è la situazione politica è profondamente mutata
E e questi mutamenti comportano a mio avviso del dei problemi per lo stesso ordinamento democratico
C'è una profonda differenza oggi nel nel rapporto fra sindacato e politica
Durante la Prima Repubblica
Il
Le reazioni sindacali lo ricordava De Michelis prima
Erano in qualche modo sorelle siamesi dei partiti
Nati
Diciamo anche se con un ruolo diverso anche se con una dialettica che c'è sempre stata anche nei momenti più difficili
Nati però sulla scorta sull'impulso delle grandi ideologie che avevano dato corso al formarsi della democrazia del nostro Paese alla ricostruzione dei partiti nel nostro Paese
Paradossalmente questo specchiarsi glielo reazioni sindacali nel sistema politico
Diventava anche la condizione chiamiamola così dell'autonomia deroghe azione sindacale
Nel senso che i diversi riferimenti politici facevano sì
Che un'organizzazione sindacale che volesse strumentalizzare il proprio ruolo a fini politici
Veniva immediatamente penalizzata da la fine dell'unità d'azione
In sostanza vigeva un particolare sillogismo per cui la relativo subordinazione di tutti
Diventava anche l'autonomia diventava anche il modo in cui si vedeva autonomia perché la subordinazione di uno e l'autonomia di un altro e viceversa
Gli esempi si potrebbero moltiplicare sprecare tappa da da da parte di tutti nel momento in cui le organizzazioni che avevano partiti diciamo al governo
Ovviamente le mie sono forzature no coi posso riconoscere sono in grado di riconoscere anche per avere vissuto direttamente queste esperienze di una dialettica reale che poi c'è sempre stata ma nei momenti di crisi
Quando diciamo l'appello genetico era più forte
Era il movimento sindacale a spaccarsi
E il movimento sindacale ad accasarsi in qualche modo i casi potrebbero ricordarsi anche dalla Emory ciascuno di loro dalla vicenda dalla scala mobile tante altre vicende che ci sono ci sono determinate
E questo era in fondo anche un limite
Di autogoverno dell'azione delegazioni sindacali
Perché la ricerca d'unità d'azione del compromesso anche perché fondato sull'unità d'azione sui seguita da Simone diventava anche il modo con cui il sindacato veniva ricondotto a ragioni di autonomia
E oggi io sono in denuncio mi sento di denunciare seppure anche qui con lei termini dialettici seppure anche qui prendendo per buone le considerazioni di Gennarino che gli amici non si possono perdonare
Mentre nemici si che in realtà probabilmente il governo dell'Ulivo il il governo dell'Ulivo si si sarebbe preso anche qualche sciopero generale se non fosse stato assolutamente pronto agli ordini che venivano dalle dalle centrali sindacali a data da Dio agli ordini che nella centrale sindacale questo non c'è dubbio che una dialettica esiste ma oggi e sotto gli occhi di tutti un'alleanza organica
Strategica filosofica e culturale politica tra la maggioranza
E le forze di centro sinistra forze dell'Ulivo nel senso che anche a Rifondazione un ruolo all'interno di questo mosaico il movimento sindacale confederale
E cosa che è servita moltissimo ai progressisti di ieri
Nel rovesciare del contribuire a rovesciare poi è chiaro che c'è stata altri fattori che l'hanno determinato il primo governo delle destre
Il quale appunto si è trovato a fronteggiare e non è una storia solo italiano è una storia che si è sviluppata anche in altri paesi
Quando la destra vince deve fare i conti con un loro che deve fare i conti con la diciamo la la la la partita di ritorno dalla sinistra che di solito viene giocata dalla dalla squadra minore cioè dal movimento sindacale
E anche in Italia abbiamo visto succedere questo questo elemento
E questo squilibrare forse in campo
Per cui in una situazione di Polaris mo'avere una forza
Con tante risorse così potente tra l'altro con anche il il peso politico di un sistema di diritti pesante
Schierato da una parte è un fattore che scriveva che l'etica democratica
E da questo punto di vista da questa situazione bisogna uscire
E non si esce da questa situazione inventandosi un sindacato l'opposizione
Indi inventandosi un bipolarismo sindacale che si affaccia subito la Ritmo politico ammesso che il bipolarismo abbia un futuro in questo Paese
Secondo me Sissi esce da questa situazione con delle regole
E le regole sono appunto quelle di stabilire un ordinamento dentro il quale anche l'azione del sindacato venga ricondotta ricorda e finisco scusandomi del tempo che ho portato via
E lo ricordava anche qui Gennari nel suo intervento che in Germania
E la Germania sembra diventato ormai un punto di riferimento obbligato per questo Paese
In Germania dove esiste sostanzialmente una situazione
Chiamiamola così bipolare con un terzo polo ne sono con un ragazzone sindacale che senza scriverlo nel proprio statuto ma che che sostanzialmente molto legata all'Spd anche se comunque è una city è una uno reazione sindacale unica sostanzialmente unitaria unica e fortemente orientata fortemente alleata dell'Spd
Le regole che erano state messe sul versante del conflitto sociale ricorda proprio cenare ricorrere dicendo come si deve promuovere uno si opera cosa viene sottoposto a uno sciopero sono regole assolutamente Forti pensate alla fine degli anni Quaranta in buona sostanza proprio probabilmente in previsione di questa situazione
Ed è una situazione nella quale la dialettica democratica deve difendersi da un
Peso politico anomalo che interviene così pesantemente come interviene in Italia
Anche nella dialettica democratica esatte a queste cose nessuno ne parla più nessuno ma questa cosa dalla manifestazione anti lega per la società nazionale
Beh scusate non è un prende di mira il medico di turno dalla maggioranza dell'Ulivo una volta che il Polo era alle corde
Poi per fortuna ci sono state altre cose e questa cosa che è finito nel dimenticatoio
Ma io credo comunque che sia sia stato un fatto rilevante fatto un fatto rilevare importante per non dire grave
No ancorché
Io punto mi riconosco io abbia abbia personalmente giù atto fedeltà alla Repubblica le sue leggi è unitario questa Repubblica
Però ecco trovo veramente singolare che una forza sindacale Possa svolge un ruolo politico così definito così importante così pregnante non solo per quanto riguarda
Le questioni economiche limiti che anche lei l'eurotassa state discusse con escoriazione sindacali prima che che che che fosse portata in Parlamento
Ho a tanti altri esempi che ci potrebbero fare
Dalle pensioni in poi
E ma che interviene anche in questioni così delicate come sono giudizio PC dalle forze politiche
Allora io credo che anche da questo punto di vista ci sia bisogno di regole per ristabilire dei rapporti democratici più corretti
Attraverso la parola a contare diamo la nostra
Allora vediamo di sviluppare alcune va be'di considerazioni
La prima perché mi deriva dalla ascolto della relazione dice al mare gennaio deve stare tranquillo di una cosa
Che dopo il congresso della UIL o al congresso della UIL non succedeva niente di stravolgente
E pediatri stravolgente
Non succederà che la UIL ipotizzi un suo scioglimento
Ma dal congresso della UIL potrà sono scaturite un programma
Che a come prospettiva il prossimo quasi
Il che non vuol dire che non sarà affrontato prima dell'Unità
Deve essere affrontato però collocando questo problema
In una giusta luce
Di che cosa si sta parlando
Si sta parlando il sindacato unitario o del sindacato unico
Perché sono due cose completamente diversa
Se si parla di sindacato unitario cioè di un sindacato che pone le sue diversità
Cerca di tutti trovarsi intesi appunto di queste diversità e cerca di presentarsi unitariamente alla controparte sia esso governo C&C azienda sia essa un'altra controparte qualsiasi a livello nazionale ma anche a livello europeo perché mi rendo ben conto che non si può andare a livello europeo commi di Coco e Capitan Cocoricò sarà bene che ci sia uno che rappresenta magari la sintesi di tre ma se questo è il significato cioè il significato sindacato unitario credo che ci siano spazi ampi per poter affrontare il problema per poterlo anche risolvere labile impressione è che qualcuno pensi invece al sindacato unico cioè che il segretario del partito
Del PDS segretario D'Alema pensi più grazie al sindacato unitario al sindacato unico e e qui cominciano le dolenti note
Cominciano le dolenti note perché e perché io non so come fa diventare unico un sindacato che ancora ha tante diversità di opinioni al suo interno
Beh sicuramente meglio di me lo potranno dire Foccillo potabile Fiordaliso che sono ancora oggi segretario confederale ma francamente non mi pare
Francamente non mi pare che ci sia la possibilità di mettere assieme
Forse che ancora pensano in modo totalmente diverso su problemi di importanza fondamentale per poter stare assieme
La concertazione la CGIL la interpreta come un uno strumento utile per contrattare con la controparte o è una prospettiva verso una partecipazione per noi è una prospettiva verso la partecipazione la partecipazione è un qualcosa in più rispetto alla concertazione e la partecipazione significa un sindacato che si assume responsabilità dirette dal
Punto di vista economico dal punto di vista delle scelte strategiche all'interno di un paese disponibile la CGIL a fare questo passo non mi pare
Le divisioni le troviamo anche sulle trentacinque ore
Di questi giorni voi tutti quanti ne avete seguito non ci troviamo d'accordo sulle trentacinque ore
Non ci troviamo d'accordo sul problema checché ne dica Labico Gennari sul problema poteva sembrare o potere ride allegra ancora oggi nella CGIL forte questa concezione del potere assembleare cioè del potere non degli scritti
Ma del potere di tutti i lavoratori che possono licenziare o o assolvere un gruppo dirigente
Che magari è è stato eletto democraticamente in un congresso addirittura quello delle altre organizzazioni pensate se poi saremo sindacato unico se questo concetto non può essere un concetto di forza all'interno di questo nuovo sindacato unico
Non siamo d'accordo lo diceva bene Cazzola non siamo d'accordo sull'attuazione dell'articolo trentanove quaranta dalla Costituzione
Addirittura non siamo d'accordo se fare o non fare il ponte di Messina sì questo se letto cercano ora francamente che tutto questo possa presupporre una soluzione che venga CGIL CISL è unico annullarsi ho usato questo termine perché non volevano un altro meglio so che la lingua italiana cioè ci adesso i nuovi molto più adeguati annullarsi in un sindacato unico francamente non lo vedo né ipotizzare del possibile
Io credo che la UIL abbia assunto una posizione chiaro precisa e direi anche estremamente come posso definirla così seria fatta ama definire seria quando ha detto sì si può fare tutto però scriviamo tu tre due una paginetta mezzo foglio non ha importanza da voi
Qui ce l'ha prodotto una delle dimensioni si deve essere lungo se deve essere corto ma scriviamo alcune cose
Per verificare se su queste cose troviamo un accordo
Se siamo d'accordo possiamo procedere ad un'ipotesi di percorso unitario più solido più consolidato rispetto a quello che abbiamo fatto fino ad oggi ma fintanto che non si è chiarito non si sono chiariti i punti fondamentali per cui il fidanzamento può essere un fidanzamento che abbia un senso io credo che non mi pare
Sia possibile parlarne con questa tranquillità con questa sicurezza con cui mi sento parlare da altre parti anche l'accreditamento della dico Genna
D'altra parte in una sindacato unico e il sì da Catanzaro che diventa il sindacato dei medici cioè il sindacato che francamente sempre stato bella concezione del vecchio partito comunista ma quella che è stata ripresa anche da Gennari cioè il sindacato cinghia di trasmissione del partito prima il partito Verheugen si paga ciò che decide il partito va bene
Quello che decide il sindacato deve essere in assonanza quant'altro quelle che sono le decisioni del partito e questa mi pare ancora oggi il problema che rimane che rimane in piedi e che non è stato risolto d'altra parte che non ci sia una totale autonomia del sindacato oggi va be spero che sia abbastanza incontestabile e io vengo da un congresso dal congresso della UIL sanità dove il compagno Nerozzi segretario generale della CGIL funzione pubblica
Continuava rispetto al rapporto come controparte con il governo a dire Carlo non ti devi preoccupare perché perché Carlo aveva sostenuto che bisognava assume una posizione forte nei confronti del governo perché no qualche ballo sciopero nei confronti del governo è Nerozzi richiamata ti preoccupare steccati lo faremo lo sciopero ma sicuro ma certo che la CGIL a fare allo sciopero cioè Sempre a questo futuro
State tranquilli che se ci fosse stato un altro tipo di governo il verbo al passato è stato fatto lo sciopero l'abbiamo fatto lo sciopero vede tale onestamente c'è una diversità dei impostazione rispetto a queste problematiche
Mi fa dire che verso questa ipotesi sindacato che io continua a ipotizzare come sindacato unico
Si rischia di andarci perché già oggi c'è una scarsa autonomia del comportamento del sindacato rispetto alle forze politiche e rispetta al governo in più
Vedete le schede
Il De larve che ebbe fa la campagna elettorale per Spd però fa la campagna elettorale i dirigenti della decrebbe fanno la campagna elettorale per le spese e io non ci vedo niente di buono
Però quando io vedo che tre organizzazioni sindacali CGIL CISL Howie
Dichiariamo il loro assenso e indicano i lavoratori di cittadini a votare per l'Ulivo
Perché questo è stato l'invito di CGIL CISL e UIL durante la campagna elettorale addirittura qualcuno ha fatto anche della pubblicità pagata sui giornali a favore di alcuni candidati dell'Ulivo
Beh francamente a questo punto che ci sia poi va bene nemmeno quando ero socialista
Esponeva provavo mille
A con manifesti verso il voto al PSI beh oggi il voto per l'Ulivo è stato richiesto formalmente e ufficialmente ora
Archetipo si può essere autonomi quanto si con la parola nella sostanza e nei fatti mi pare che questa autonomia poi in qualche modo credo che scricchiolii
No vado a ad individuare altri aspetti sui quali francamente io vedo questa scarsa autonomia rispetto al quadro politico rispetto al Governo però a questo punto e io vi dico con franchezza
Qui entro in totale contraddizione con quello che ho detto fino a questo punto fino a questo momento
Il rischio di
Accettare più il sindacato unico perché almeno una speranza per qualche anno di Fanny esprimere la mia opinione diversamente all'interno del sindacato forse ce la poteva avere finché non mi daranno un calcio nel sedere mi sbattevano fuori
Ma vedo meno pericolosa questa prospettiva di un'altra prospettiva alla quale si sta apprestando
A dare la sua adesione lavori che alla prospettiva alla Cosa due
Vedete amici e compagni si può dire tutto non essere d'accordo sul sindacato unico è quel che si vuole
Ma nel momento in cui la UIL perché è la UIL perché quando il segretario generale della UIL quando la stragrande maggioranza del gruppo dirigente della UIL la stragrande maggioranza perché se si toglie questi pochi che sono intorno a questo tavolo e forse l'aggiunta di qualche matto che si può contare sulla sulle dita della mano
Si dichiara non d'accordo per confluire nella Cosa due ma nel momento in cui il gruppo dirigente quindi l'organizzazione dichiara la sua disponibilità a confluire la Cosa due ed entra nella Cosa due
Be'io ritengo che questo sia il passo per la liquidazione della UIL
Perché certo è il passo per la liquidazione Caro comparti dico Gianni come dici te
Della tradizione dei valori del Partito socialista
Se i valori la tradizione del Partito socialista si possono caratterizzare sul Valdo Spini di su Ruffolo
Cosa che qualche dubbio francamente continua ad avere perché non mi pare che siano proprio due che possono dire di aver la prego di rappresentare il partito socialista una sua totalità ma quando invece un'organizzazione entra nella Cosa due
Beh mi si deve spiegare nell'arco di pochissimo tempo come obiettore organizzazioni la CGIL da una parte la guida possono convivere separatamente all'interno della Cosa due
E come ho detto al congresso della UIL sanità credo che la guidano potrà fare nemmeno la corrente di minoranza della della del del sindacato della Cosa due
Quindi la conclusione sarà quella dell'assorbimento dei valori della tradizione del PSI ma sarà anche quella dell'assorbimento del Regolamento dei valori la tradizione della storia della UILM io questo lo vedo in modo chiaro se non si rendono conto i compagni ed amici che hanno deciso di fare questo percorso ma io credo che non farebbero male a rifletterci qualche minuto in più
E Fabio farebbero male ad evitare di andare se diventa Boselli
Evitate di andare a quella cosa e cercate di chiedere un rinvio di quella cosa di Firenze purtroppo non ci sarà questo rinviare purtroppo ci troveremo di fronte a questa nuova realtà io credo che sarà bene che tutti i socialisti che hanno la libertà di esprimersi da questo punto di vista ecco facciamo chiarezza su questo aspetto e vengano così all'opinione pubblica
Rendano chiaro che un passo di questo genere non è soltanto la cui liquidazione di un gruppo dirigente ma è la liquidazione io l'organizzazione che ha cinquant'anni di storia e che francamente vederlo annullare
In un batter d'occhio in un momento con una decisione che è una decisione di gruppo dirigente
Perché non è la decisione del quotate però come posso dire del colpo della UIL le degli iscritti alla UIL ma è una decisione del gruppo dirigente ecco francamente è una decisione che è uno dei che rischia di determinare soluzioni determinare condizioni che poi porteranno sicuramente avvenne reazioni anche all'interno dell'organizzazione nostra che possono essere le azioni più incerto significato e di un certo peso quindi unità sindacale e Cosa due credo unità sindacale intesa in questo modo di sindacato unico e cosa due credo che rappresentino un tutt'uno che abbiano cioè un unico obiettivo
L'obiettivo di liquidare contemporaneamente sia i socialisti da parte sia Lovino dall'altra cogliendo
Poi l'obiettivo finale che ha l'obiettivo di D'Alema del PDS di rappresentare di undici all'interno di questo Paese che possono dichiararsi portatori ingiustamente e mi pare anche Iglio vilmente portatori della voce socialista in Europa grazie
Lascio la parola Fiordaliso
E così via attualità parlare di unità sindacale in questo periodo che francamente
A volte ho l'impressione di essere assente
Nella vita quotidiana del sindacato
Perché il sindacato della sua quotidianità
Vive
Un insieme di iniziative di elaborazioni prospettive che sono sostanzialmente di rafforzamento di un ruolo di progettualità di sigla
Poi però fuori dal sindacato fuori dalle stanze del sindacato si parla di un io ho fatto l'esperienza il segretario confederale
Da un po'di tempo faccio quella di segretario generale di categoria
Devo dire che è un grande dibattito dentro l'organizzazione sulla processo unitario sugli appuntamenti unitario sui percorsi unitari
Non ho mai sentito non si è mai fatto però leggo sui giornali leggo dalle dichiarazioni dei leader
Dei tre leader sostanzialmente questo è un altro problema questa verticalizzazione
Questa gestione sempre più
Verticistica del sindacato che lascia molto perplessi tutti perché si sono instaurati ormai dei meccanismi rispetto ai quali se non sia il segretario generale
Non si ha quasi più audience non si attua attenzione dei mass media e di quant'altro
Io credo che il il livello di dibattito all'interno delle tre organizzazioni perché anche nella CISL per i rapporti quotidiani che ci sono e nella CGIL
Non mi pare che ci sia stato un grande un livello di dibattito coinvolgente attento approfondito o più la sensazione che questa storia dell'unità sindacale sia diventato una sorta di provocazione
A vedere chi rischia di più
La CGIL quando ha fatto il suo congresso confederale di fatto nella relazione di Cofferati c'erano la negazione della dell'appuntamento unitario
Dopodiché la CISL UIL si è avviata alla costruzione della Grande CISL cercando di aggregare tutto ciò che era aggregabile del mondo cattolico organizzato nel sociale
E quando stava per celebrare il suo congresso confederale per sancire la costruzione della Grande CISL la CGIL America un ordine del giorno votato dalla sua direzione
Ha lanciato alla CISL la proposta dell'unità sindacale combinando tutte le i giochi e le carte
Abbonda Antony che a quel punto si è trovato a gestire il suo congresso stando in mezzo al guado da una parte non riuscendo a realizzare il progetto della Grande CISL e dall'altra attento a questa proposta che arrivava dal CGIE
Adesso alla vigilia del congresso della UIL è la CISL
Che più di ogni altra preme per restringere in tempi per fissare le date per stabilire le occasioni per realizzare l'unità sindacale io sono
D'accordo con quanto diceva Fontanelli che il congresso della UIL non non sarà l'occasione
Per il lancio
Del dell'appuntamento unità
Sarà un'occasione nella quale
Si ragionerà anche si dichiarerà la disponibilità ad affrontare un percorso di verifiche di formulazione di regole e quant'altro ma che a mio avviso
Prevederà tempi non medi ma molto lunghi di confronto dialettico
Poi la piccola esperienza
Io faccio questa premessa per arrivare poi a delle conclusioni
E c'è stata anche nel recentissimo congresso nazionale della mia categoria dove alla CISL e alla CGIL Funzione pubblica sono state
Lanciate
Delle ipotesi
Di unità sindacale su dei terreni Paratici
E attendevo dai dirigenti della CISL e della CGIL delle risposte
Beh nei loro interventi
Dove hanno esaltato entrambi l'esigenza di eccetera su queste proposte pratiche di realizzazione di
Appuntamenti unitari concreti non c'è stato nessuna risposta a dimostrazione che l'aumento in cui si entra dalle parole si passa dalle parole ai fatti sia nella CIR che nella CGIL esistono grandi problemi
Ecco fatte queste premesse e non avendo assolutamente nulla da eccepire con quanto detto sia da Giuliano
Cazzola che da Fontanelli io vorrei arrivare ad una conclusione molto molto rapido credo che oggi non esistano storicamente le condizioni per fare l'unità sindacale
Esiste la condizione per fare il sindacato dell'Ulivo
Che è un po'è un'altra cosa
Ma l'unità sindacale cioè un mio sindacato che dia le garanzie
A tutti i lavoratori di questo Paese o all'altra grandissima maggioranza dei lavoratori di questo Paese
Scusate se vi disturbo era giù
Secondo me
Queste condizioni non esistono ancora se qualcuno vuole fare un sindacato dell'Ulivo
Può correre il rischio di scoprire che conta meno di quello che oggi può essere l'utilizzazione delle risorse organizzative delle tre organizzazioni sindacali
Io sono convinto che la CGIL compatta nella sua interezza con l'appuntamento unitario non ci arriva
Perché c'è una parte della CGIL che sta già stretta dell'attuale CGIL a maggioranza dalemiano
Ho pidiessina ingente
E quindi una e ipotesi di scissione chiamiamo la sinistra intese in senso tradizionale del dei rifondatori quant'altro secondo me è un dato assolutamente non dico scontato ma prevedibile
Per altre motivazioni un gran parte a mio avviso di ciò che ha il corpo organizzato della UIL e buona parte di quello che è il corpo organizzato a differenza del gruppo dirigente ma io parlo del corpo organizzato dallo stesso CISL
Non è disponibile ad un appuntamento che collochi questo sindacato unificato sotto un'unica bandiera di riferimento
Se questo dovesse avvenire nascerebbero inevitabilmente altri due sindacati come minimo uno alla sinistra di questo sindacato unificato che fa riferimento sostanzialmente all'Area
Neo comunista e un altro sindacato che non si collocherebbe sulla destra perché è già coperta dall'UGL ex CISNAL eccetera
Ma che probabilmente finirebbe per essere l'interprete di quella cultura riformista moderata e liberale che è stata quella che bene o male ha caratterizzato la rinascita del dopoguerra nel nostro Paese
Ed io credo che queste considerazioni debbano essere a me e io ne sono profondamente convinto di questo credo che siano e non possono che essere presenti anche nelle valutazioni
Dei tre segretari generali che conoscono bene il corpo delle loro organizzazioni
Credo che la cosa vera come diceva anche qui giustamente compagno Cazzola sia quella di cominciare a ragionare seriamente sulle regole di funzionamento del sindacato dopodiché secondo me diventa un fatto marginale se ci sarà o meno e quando ci sarà un processo unitario è di stabilire come si entra nel sindacato come il sindacato si rapporta con i lavoratori in genere con i suoi associati in generale
In particolare ma soprattutto quali sono le regole di democrazia che i livelli decisionali e come si previene i livelli decisionali all'interno del sindacato questo credo che sia il vero problema oggi c'è un gran pasticcio perché si passa dalle decisioni assembleare di iscritti e non iscritti alle decisioni di un ristrettissimo numero di persone c'ero non non non c'è un livello ovvero di decisione delle strutture del sindacato si passa dall'Assemblea
A riunioni di tre quattro persone che decidono per tutti
Io credo che debba essere riempito questo dato terribile che c'è di democrazia di partecipazione all'interno della associazione sindacato
C'è un'altra
Ultima se volete considerazione
Che credo sia pari su in diretto collegamento con quella che è la
Evoluzione politica del nostro Paese
Vedete camicie compagni ho l'impressione
Che nel sindacato si viva un po'
La stessa tensione lo stesso smarrimento
Che si vive sul terreno politico nel nostro Paese
Che che continua a dire di essere socialista
E magari si ritrova schierato come Alleanza nazionale
C'è chi continua a dire di essere socialista e si ritrova al servizio della corte dalemiana
Io credo che sia un'esagerazione dice un titolare a chiamarsi socialista nell'un caso come nell'altro perché entrambi sono la negazione della cultura socialista che
è fondata su ogni il fondamentale principio della libertà e quelle sono invece espressioni diventi di culture liberali
Che hanno caratterizzato per via di tragici nel nostro e in altri Paesi
Ora io credo che anche qui sia fondamentale ricordarci come è nato il movimento sindacale nel nostro Paese così come è nato il Partito Socialista
Nel nostro Paese
In Italia movimento sindacale
è in atto le camere del lavoro sono nate
In grembo al Partito Socialista insomma non non ci sono altre nascite e credo che anche qui quando si parla e io ci credo e ne sono convinto e non ho altra fede in questa direzione dell'esigenza di ricostruire un partito che si è voluto distruggere
Per tutte le motivazioni che sono ben note che forse non tutte ancora
Fino in fondo
Sì è distrutto in buona sostanza il senso della militanza
All'interno di un partito e di un movimento politico in generale basata sulla libertà io mi fermo su questo principio perché ce ne potrebbero essere tanti altri ma per me questo è fondamentale
La lo si è visto ecco se se se c'era un'occasione per verificare se c'erano state maturazione in altri schieramenti lo si è visto nelle votazioni alla Camera per la vicenda Previti insomma ecco
Io non voglio soffermarmi sulla espressione fisica diceva con quella faccia lì dovrebbe rimanere in galera solo perché nato con quella faccia questo è un ragionamento che lasciano agli esteti io non grossolano me ne frega niente insomma
E però secondo il Codice del nostro Paese uno dovrebbe finire in galera soltanto dopo una sentenza passata in giudicato o se colto in flagranza di reato nelle condizioni di inquinare le prove ma quando si parla di reati presumibilmente compiuti qualche lustro prima
Qualche lustro per cui ci sarebbe stato tutto il tempo di fare tutti gli inquinamenti anziano solo inquinare ma fa sparire tutto ciò che era possibile trasparente e si volta perché uno senza essere giudicato da un tribunale venga arrestato
Beh ci si può chiamare socialisti ci si può chiamare moderati riformisti o si vuole è meno quelli sono un'altra cosa sono dei illiberali
Sono ancora espressione di culture totalitarie espressive
Che vanno combattute per però a volte sento qualcuno che dice ma siete quattro gatti e cosa volete lo dico spread addio
Se ci credi che siedono che questi quattro gatti continui commedia golare perché se no fra un po'tubo anche Francia e questo è passerà dovrai guaire e per
Ma la sofferenza che ti verrà data
Nella privazione costante e continua sistematica Metodi Ca'dei tuoi diritti
Questa cosa che succede nel mondo politico secondo me sta per va dentro la società e quindi non esclude anche il sindacato perché il sindacato è un'espressione della società e questo tentativo
Di inglobare tutto di farlo rientrare all'interno di una logica di questa natura è un tentativo forte che non tutti hanno non dico il coraggio perché forse ti fa del sindacato ha già fatto una scelta di coraggio
Diciamo che anche nel sindacato può darsi che vivano dico può darsi perché non mi riguarda la cosa
Le stesse preoccupazioni che vivono
In molti politici che al di là di quello che hanno sempre professato si sono schierati da quella parte perché si sentono sotto un ombrello
Che li tutela da
Piogge acide
E tintinnare di manette
Ecco io
Credo
Credo che ci siano un po'tutte queste motivazioni allora ecco se questo è
Io credo
Nell'importanza di iniziative come questa non perché abbiano una ricaduta immediata tangibile all'interno del sindacato o nel mondo politico ma fanno un'importanza perché a mio avviso dimostrano e di questo ringrazio i promotori di questa iniziativa
Che il culto della libertà della democrazia conquistata in questo Paese fortunatamente grazie a uomini coraggiosi come Gianni e pochi altri non è morta in questo Paese
E che se vogliamo tutti assieme possiamo lavorare con grande voglio dire motivazione
Per recuperare quella dignità storica che ci compete eh per il futuro di un'idea che poi si può a concretizzare nella formulazione di un partito ma soprattutto di un'idea che deve essere presente
Ad ogni livello di organizzazione sociale nel nostro Paese è quello credo che questa poi in fondo possa essere la conclusione finale di un ragionamento lontano come quello dell'unità sindacale
Ma che a mio avviso risente proprio di questo clima di quest'aria di questa volontà di normalizzazione
Avverte
Scusate mila divagazione di oggi prima di venire qui e prima ancora di un altro appuntamento con il controparte del Pubblico impiego avuto riscontro
Un rappresentante delle forze di polizia ma il nostro paese sta succedendo una cosa tragica di cui non parla nessuno
Cioè sta venendo avanti con forza questa operazione voluta dal ministro degli interni di unificare sotto un unico ministero tutte le forze di polizia polizia carabinieri Finanza guardate questa è una cosa energica Perla democrazia di questo Paese e fino ad oggi le tre forze di polizia rispondevano a tre ministeri diverso
Che non è mai successo che i tre ministeri fossero tutti i dati e i rappresentanti di uno stesso partito perché era il controllo la garanzia comune che veniva data è concessa richiesta ma adesso qui sta avvenendo da parte Napolitano sta unificando sotto la direzione del suo dicastero tutte tra le forze di polizia per cui basterà uno ordine uno per far scattare tutto il sistema di ordine pubblico in tutta la penisola e non si è più visto che dica che questa è un'operazione tragica per la democrazia e per la garanzia istituzionale in questo Paese tragica
E non c'è neanche forza di opposizione attualmente riconosciuta ora tentato in Parlamento che dica qualcosa che ci sia bisogno del coordinamento per evitare che si spari non fra Dino Pavone
O che vadano in troppi ad arrestare la stessa persona darla morbidi
Ma questa è una cosa cosa diversa è che significhi il centro di comando
Terra e di ministro solo
è vero che Napolitano migliorista ma pur sempre un comunista voglio dire Camarda letale che io di questo sono fortemente preoccupato dice mai più bravo degli altri se ho capito male è peggio di tutti noi però è questo che voglio dire
Anche su questo io vorrei che qualcuno sin dai
E attenti a io comincio a sentire un bruciore in fondo la schiera che non offrono l'avete un'idea insomma
Ecco allora
Queste sono le cose che si devono far riflettere guardate si unificano hope legis le forze di polizia si vuole unificare il sindacato
Bisogna unificare tutta la sinistra sotto un'unica bandiera
Ho
Mi ricordo quella barzelletta famosa di quel cane randagio insomma no era scappato dall'Italia perché qui si moriva di all'epoca in cui c'era ancora la Russia
è andato in Russia dopo un po'di di mesi torna in Italia ritrova di nuovo i suoi vecchi amici disgraziati che continuavano
Così a cercare qualcosa nei rifiuti lo invece con una bella pelliccia bello grasso stava proprio bene all'immagine della salute della Provvidenza
E tutti gli altri a dire ma donne
A che il Paese eccezionale lassù guarda c'è la cuccia riscaldata per tutti la visita veterinaria tutte le settimane e ti portano da mangiare tre volte al giorno
Allora partiamo tutti andiamo tutti racconta se voi io resto ha pregato voi restare perché mi fa ad abbaiare ogni tanto
Ecco allora e si dovrebbe tutto sommato politica di rinunciare ad abbaiare non mi va
Io credo che questa riflessione si stia sull'unità sindacale come su tutto il resto scusate se lo divagato
Allora allora che però allora adesso intanto lasciamo abbagliare fuggito dalla fine e gli abbiamo ancora il diritto vediamo se vogliamo veramente appunto
No ma mentre
Si faceva questa discussione
Lasciamo uscire quelli che han voglia di fumare certo a problemi
Va
Dicevo nipponico alcuni problemi
Per cercare di di interessare anche la sala la discussione poiché non vorrei che si arrivasse a discutere di unità sindacale
Solo fra addetti ai lavori
Perché il resto della gente e dei lavoratori
Alla fine considerano questo dibattito un dibattito molto interno
Qualcuno con sufficienza diceva bene mettiamo insieme così risparmiamo un po'di soldi visto che la democrazia e quindi il sindacato costa qualcuno ci ma testi che vogliono alla fine si mettono sempre d'accordo e non interessa molto
Io di questo sono preoccupato
E mi leggo un po'le cose che diceva adesso Carlo cioè nel dibattito che c'è in questo Paese c'è una sorta di apatia
Rispetto alle cose grosse a quelle che poi sono i riflessi di qualsiasi scelta che si fa c'è un riformismo c'è Silenzio
Mancano i cosiddetti intellettuali fra virgolette lo spirito critico che in un Paese sempre utile per evitare che ci possa essere
Senza offesa per nessuno e fra virgolette un regime che governa e che decide se non c'è lo spirito critico che mette in discussione le cose che gli altri possono decidere a maggioranza è chiaro che un paese a democrazia limitata
Ma da poco per il sindacato propongo per il dibattito politico adatta intorno al discorso dell'unità sindacale mi sembra che c'è lo stesso interesse
Che c'è stata intorno al dibattito sulla Bicamerale
Cioè non vivendolo come un un disegno
Come si può dire mozione
Che mette in campo
La gente perché lo vive come un progetto di cambiamento di modifica alla fine divento dibattito fra addetti ai lavori
E anche le scelte che poi incidono sui poteri e sulle decisioni sulle capacità di decisione diventa non solo fra addetti ai lavori secondo non vorrei che si ripetesse l'esperienza che qui della politica da un lato si è tentato di ridurre i partiti alla fine si è raggiunto lo scopo che è contrario rispetta la volontà che si voleva far smaltire tavolate aumentato l'astensionismo dall'altro sono entrati i partiti nonostante le si è tentato di ridurre non vorrei che per il dibattito intorno all'unità sindacale si facesse la stessa cosa cioè da un lato aumentano quelli che non si iscrivono al sindacato e che quindi donne considero la il sindacato ancora accomuno strumento utile di emancipazione e di partecipazione
Di cambiamento e dall'altro nel momento in cui unifichiamo CGIL CISL e UIL al di là io sono d'accordo che non esiste il discorso del sindacato unico dobbiamo ed è Como costruire un processo di da Sinatra aumentiamo i tanti sindacati ahimè che proprio perché non si vedono in quel progetto ognuno si sceglie la sua fetta di rappresentanza
E io da questo vorrei tentare di partito e cioè io ho ascoltato con attenzione l'intervento di il che ha mancato
Di Gennari mi sembra che la considerazione lo faceva sull'unità sindacale la fa quasi come un dogma non ha un minimo di dubbio e affermando una serie di miti cita la data la Scelta chi è che decide chi è che non decide
E io l'avevo cadendo così fretta
Loquendo Fred un processo che discute solo di una data di regole interne di chi decide di non decidere se non c'è un progetto progetta appunto che un valore un ideale un interesse alla militanza all'adesione del sindacato come si può pensare di costruire un nuovo modello di sindacato
Ho Progetto dei sindacati e tutto viene limitato al discorso della data di chi fa il Papa visto che i vescovi sono già tanti e bisogna ridurne di come si fanno e come si prendono le decisioni interno
Ma nessuno discute su che cosa
Su che cosa serve
è una società come diceva Gianni di grandi cambiamenti
è la prima domanda per consentire che ci sia una discussione vera che ci sia una motivazione di valori e di ideali che mi una società che a questi grandi cambiamenti ancora bisogno di questo modello di Simeone o non bisogna ragionare su un altro modello di sindacati e quello che sta avvenendo in via
Ieri di cambiamenti epocali e non parlo solo do la sovranazionalità delle decisioni e sul fatto che poi i singoli stati sanno potendo perdenti Poteri come si può di e di decisione economica ma parlo della composizione del mondo del lavoro ciò mondo del lavoro che è sempre più come si può dire marginale il lavoratore dipendente sempre più un'altra figura di lavorato sta cambiando la contrattazione stanno cambiando i poteri all'interno degli Stati per affetto da un lato della Unione economica e monetaria dall'atto della riforma istituzionale che in un Paese con no e noi continuiamo a dire che questo sindacato così come va mantenuta e non invece costruiamo un progetto nuovo un uomo moderno sono i valori sono quelli che hanno questa dovrebbe essere la discussione che manca quando è Giancarlo diceva
Noi che all'Aquila abbiamo proposto fra virgolette le due paginette era proprio questo quale modello di sindacato su quale il tipo di sindacato la vogliamo costruire l'unica Assitalia quali sono i valori che mettiamo in campo e allora su questo che dobbiamo discutere prima questione
Siamo o non siamo tutti convinti e guardate vale nel sindacato ma vale nella politica che qualsiasi azione politica sindacale metta al centro dal suo motore lungo quindi l'uomo con i suoi bisogni e con le sue necessità e intorno ad esso si costruiscono le regole le regole dell'economia le regole della società ma non solo la regola dell'economie e le regole della società fanno può voi come si può dire per me le condizioni entro cui l'uomo si deve adegua questo concetto importantissimo che nel sindacato italiano perché frutto di un dibattito che manca anche nella nella sinistra italiana Valores quei costruire numero di sindacato che luogo un individuo chiedo di qualsiasi azione e su di esso si regola tutto il resto dall'economia alle istituzioni alle società alla democrazia per le società prima questione e mi sembra che su questo seconda questione un sindacato come il nostro deve uscire dal convincente deve costruire una progettualità deve ridare fiato a quella progettualità che aveva promesso può dire messo intorno al sindacato tutta una serie di forze anche esterne al mondo del lavoro cioè come cambia una società come la signora in
Qua come una simile
Dei giusta come appunto l'individuo diventa un soggetto di una società non
Uno che subisce gli interessi dalla società allora anche questo che sembra una cosa banale non è una discussione che si può fare è interna questo come si costruiscono le libertà e i di
Fitti degli individui in una società cioè il sindacato recupera con lo spirito critico che ha fatto il passa recuperando un po'di Utopia che aveva fatto sognare la gente nell'epoca storica dal momento in cui sindacato la può è intorno al sindacato se costruisce appunto consenso motivazioni militanza mobilitazione e su questo secondo me manca il ragionamento poi mi rendo conto e Cazzola l'ha detto che fare un discorso di questo genere significa spostare anche come si può di l'intervento del movimento sindacale però anche qui con molta chiarezza fra di noi ce lo dobbiamo dire intanto i sindacati dei ma non quando ha fatto comodo si è e a dei diritti da rivendicare perché sindacati italiana ha fatto politica quando voleva cambiare
è un modo di governare di questo Paese ha fatto politica quando ha difeso le istituzioni dal terrorismo a far ritira quando è intervenuto nella politica economica e ha fatto delle scelte di politica dei redditi di concertazione allora è vero che in quel momento la politica era debole o almeno un certa parte politica era debole ma va riconosciuto allora io proprio questo diverse pagato deve ritornare ad essere quello che motiva che mi dica ecco perché secondo me
Sbagliata questa discussione sulle date se non ci sono valori se non cessò convergenze se non ci sono appunto considerazioni che fanno
Paola importante momento si indaga e ancora uno strumento di emancipazione ancora uno strumento di partecipazione in cui tutti gli strumenti di partecipazione sono come si può dire in sì sì oggi non c'è un luogo dove si può discutere parliamoci molto francamente con la caduta dei partiti quelli della cosiddetta primaria
Pubbliche non c'è un luogo dove un cittadino più esternare nel suo soggettività politica la sua voglia di cambiare dove questo luogo sempre più
Un'uniformità
Della dialettica politica è qui e noi l'abbiamo nuovo potrebbe essere sindacato con tutte le sue difficoltà con tutte le sue come si può dire
Contraddizioni potrebbe essere quello non strumentale ancora da utilizzare per affermare questo bisogno di democrazia e di partecipazione
Allora per venire poi alle domande che ci si facevano giustamente
Sia Carlo per Giancarlo hanno detto in termini chiari non abbia nessuna intenzione ha detto il nostro segretario generale qui non è che noi lo diciamo di arrivare a complesse ad annullare l'esperienza nostra organizzazione
A un'altra organizzazione a congresso fa un congresso che ha tutti i crismi cioè che a quattro anni ancora come si può dire di vita affermate consolidata quindi se si deve costruire un un processo di unità sindacale lo si deve costruire attraverso un percorso a tappe non può essere né irreversibile né immediato e né tanto meno deciso dal vertice
Perché se è vero quello che dicevo io che c'è bisogno appunto di mettere insieme a valori che ha motivazione poi è un discorso che va fatto dentro i luoghi di lavoro con la Gea
Ente con i lavoratori che devono essere consapevoli che se sta facendo qualcosa di importante Dino perché se no il rischio è quello dell'astensione è quello di non sentirsi rappresentato quindi ha bisogno di costruire tanti piccoli sindacati secondo me questo tutto io con la voglia andare abbastanza velocemente perché se no si rischia di annoiare poi volevo aggiungere un'ultima cosa
Che è un po'sulla provocazione le regole si la regola inno sulla associazione sull'assemblearismo
Per Tirana cose siccome giustamente Gianni e in qualche intervento è venuto fuori che le divisioni sono nate nell'epoca storica quando c'era una forte divisione anche dei partiti però è anche vero che l'esperienza che abbiamo vissuto di unità sindacale ha determinato un atto discorso da cui partire per fare l'unità sindacale proprio il ruolo del sindacato e le forme di democrazia e di tutela del pluralismo nel sindacato perché lo scontro che c'è stato in questo movimento sindacale non è stato solo né quarantotto ma è
Stato anche col Governo Craxi quando una parte di sindacato aveva una ragione di fare un certo tipo di sindacato quando un pezzo di sindacato ha messo in discussione tu se stesso può fare una battaglia era proprio su quale ruolo e sindacato dovesse giocare in una società di quel genere in un'economia di qualche genere e quindi anche di quale erano come si può dire le garanzie
Per misurare chi arriva il Governo dette del mondo del lavoro e che e chi no e su questo ci sia divise
C'è stato un referendum che ha spaccato il movimento sindacale quindi la Federazione unitaria ma che ha spaccato la stessa sinistra italiana un referendum che guarda caso quelli che venivano messi all'indice da la a stragrande maggioranza della CGIL e su quelli che hanno vinto il ragionamento quindi hanno affermato che qualche certo tipo di sindacato quel modello di sindaca che si faceva come si può dire che considerava importante tener conto anche dei processi economici e quindi le dava la sua azione non come variabile indipendente rispetto ai processi economici ma come variabile dipendente
E che quindi era in grado di rappresentare i lavoratori con la democrazia di mandato con non con la democrazia assembleare alla fine ha vinto ed è questo secondo me il nodo che ci portiamo dietro la CGIL di poni vele aggiornare che la politica di concertazione che quel modello di sindacato non è un accidente della storia e non è uno strumento da usare assecondo chi sono gli interlocutori
Una come si può dire un modo di farsi indagata il modo di Fini e io su questo vorrei fare un ragionamento
Poi l'assemblearismo era una concezione che anche all'interno nostro partito anche all'interno alto militanza era una concezione che aveva fatto discutere all'interno dei sindacati
O me li ricordo certi momenti che ci sono stati nei luoghi di lavoro quando la minoranza o cosiddetta minoranza non aveva titolo a parlare non solo a votare ma neppure a parlare nelle assemblee
Che erano egemonizzata eh in un certo modo che ragionavano in un certo modo non c'era titola parlare non c'era democrazia non c'era niente ma quel sistema hanno e fa paura non va bene non lo vogliamo non lo vogliamo che i violenti
Quelli che riescono a ululare di più che fanno magari battaglie di slogan possono vincere dentro al mondo del lavoro perché così si fa demagogia ne vogliamo discutere con la gente poniamo fare
Tornare alla gente vogliamo che la gente si spieghi che discuta con noi che possa partecipare che renda tutelato anche quello che fa dissenso anche quello che viene considerato rottura di scatole doppia ragione Carlo quando dice
Che la nostra filosofia è quella che i diversi quelli che la pensano diversamente hanno titolo a parlare nello stesso modo con cui ha titolo la maggioranza e quindi vogliamo sentire ecco serata degli elementi su cui bisogna discutere
Non abbiamo ancora ragionato o almeno non abbiamo ancora giù di tutto è la stessa cosa al come si fa a parlare di un processo politico di una tappa di una decisione se non discutiamo di
Queste cose se non facciamo partecipare tutti quanti a questo grande progetto questo è il senso del ragionamento è su questo che io vorrei chiudere e vorrei che e al nostro interno facessimo un ragionamento un po'più compiuto di come abbiamo fatto adesso perché il bisogno di ragionamento secondo me importante non solo su questi temi ma su tutto in una società appunto in cui ha chiuso tutte le porte a poter partecipare alla discussione grazie
Credo che sia giunta l'ora di chiudere vi ringrazio di nuovo tutti quelli che hanno partecipato a questa riflessione credo che non sia stata inutile credo che siano emerse tutte le ragioni per cui l'assunto nostra iniziale che su questi temi bisogna suscitare dibattito più ampio e trasparente possibile sono giustificate cercheremo di dare una mano in questo senso cioè non si esaurisce con questo prima tappa di oggi il nostro lavoro in questa materia
Noi attendiamo il congresso della UIL che il prossimo stadio vedremo come si svilupperà su questi temi dibattito dalla De la ville subito dopo lo riprenderemo l'argomento non riprende e mentre modo il primo modo con la pubblicazione su critica Sociale degli interventi di questa discussione per consentire un pubblico più ampio di giungere a conoscenza delle posizioni
Portate
Il secondo modo preparando un documento su questi temi dell'unità sindacale delle questioni da sciogliere che faremo circolare nel mondo del lavoro raccogliendo adesioni per promuovere appunto la discussione non lasciarla
Ed è il terzo modo è
Attraverso la discussione che noi faremo in un'ottica diversa ma evidentemente convergente il quattordici di febbraio perché ripeto vi diremo
Spesso nei prossimi giorni noi il PSI quattordici febbraio al Parco dei Principi a Roma per tutta la giornata dalle dieci di mattina fino alla sera ha convocato una giornata di dibattito e di riflessione sul tema l'identità dei socialisti democratici
In Europa la vigilia del ventunesimo secolo abbiamo chiamato una serie di compagne idee anche diverse a contribuire a questa riflessione ovviamente questo tema il rapporto tra
Iniziativa politica sinistra iniziativa politica dei socialisti
Ruolo del sindacato evoluzione storia sindacale interessata ai temi centrali e quindi in quella sede portando in quella sede questo documento che pervade
Circolare faremo speriamo fare dei passi avanti vedremo cosa succederà nei giorni negli stessi giorni a Firenze negli stati generali della
Sinistra siccome come ha detto bene Fontanelli
La preoccupazione che abbiamo che ci sia assonanza tra una certa visione donde l'unità ma del sindacato unito da un lato l'operazione lato eccetera eccetera a cui noi riteniamo di avere qualche titolo per opporci come si può dire cercheremo di suscitare dibattito più ampio possibile appunto per può solo difendere il diritto delle davanti ad abbaiare ma anche soprattutto perché siamo convinti che la larga maggioranza del mondo del lavoro italiano condividerne il fondo le nostre ragioni di preoccupazione di critica e che quindi sarebbe solo colpa nostra se la Fassino che l'operazione possa avvenire appunto in modo non trasparente dall'altro guidata verticistica mente come abbiamo D'Alema non ce ne voglia la preoccupazione che appunto lui e qualche altro vogliono fare questo spiegherebbe anche il perché di quella reazione sopra le righe di qualche settimana fa di fronte a un tutto sommato il no orticolo del Corriere della Sera grazie ancora e arrivederci a questa borsa
Grazie