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CCD
UDR
FI
Sui candidati possibili per il Quirinale ascoltiamo Pier Ferdinando Casini leader del CCD a Montecitorio con i giornalisti ma io credo che non spetti al Polo passavo
Nome alcuni possono essere al massimo nel libro dei sogni alcuni dei nomi che sono stati avanzati perché credo che abbiano possibilità scarsissime Remo di arrivare al Quirinale io credo che il Polo dovrà decidere unito ma dovrà partecipare a questo questa scelta noi non possiamo mettere sull'Aventino i nostri voti per la scelta del Quirinale le strade sono due o come delinea Bertinotti e forse anche Veltroni o qualche d'un altro la maggioranza si sceglie il candidato al Quirinale in perno all'interno del suo perimetro
Ho la maggioranza decide su un tema di garanzia come questo di avere una scelta
Diciamo così concordata tra i due poli io mi auguro che ci sia questa seconda scelta anche perché si parlata tanto di oggi è difficile parlare di dialogo io credo che la contrapposizione quotidiana ma sia molto dura sia aspra sia destinata anche l'intensificarsi ma prima di tutto bisogna passare al referendum bisogna dare parole ai cittadini una volta che i cittadini si sono espressi è chiaro che una legge bisognerà farla i bisognerà farla buona a quel punto D'Alema potrà giocare le sue carte mandando avanti una sorta di parallelismo istituzionale sì una del capo dello Stato e le scelte delle grandi riforme se ha il coraggio questa maggioranza di proporre e questo tema e legato con un messo indissolubile al presidenzialismo c'è è un impegno forte su questo tema che è l'unico che darebbe una discontinuità istituzionale un fatto di grande novità oppure evidentemente saremmo destinati ad arenare tutto e e a non portare a casa non di questo dialogo diciamo così vorrebbe dire che la montagna ha partorito il topolino debolezza del libro dei sogni del pallone certamente sarebbe un candidato molto PI
Positivo per il Polo credo che questo spreco lo rende già di per sé molto stile la maggioranza a può essere presidente chi si schiera per il no al referendum
Sai che non può essere presidente fine perché il presidente non lo decidono gli italiani ma decideranno del parlamento non si pone un problema di potere o meno si pone semmai un problema di opportunità istituzionale se ci sarà una scelta largamente maggioritari ma di questo credo che dovremmo parlare più avanti lei ce l'ha un nome hanno ne ho tanti
Diego Masi esponente del Patto Segni sottosegretario agli Interni Masi è stato convocato da Mario Segni il consiglio nazionale il patto c'è molto su cui discutere il patto aveva raggiunto un accordo con l'va be'ma l'UDR vive un
Il motore forse non esisterà più sì è vero noi mercoledì Mario Segni ha convocato dopo il fallimento dell'esperienza dell'UDR
Ha convocato il Consiglio nazionale
Dove li decideremo
In modo definitivo la nostra posizione riguardo ovviamente l'UDR anche se prendiamo già atto che l'esperienza ha detto Cossiga quindi non possiamo altro che prenderne Arpi esperienza è fallita la nostra posizione sul governo e anche la posizione sui referendum perché noi siamo lanciando il signor Mario Segni e facciamo una Milano così ho modo di dirlo
Il primo di questi incontri dei Comitati liberaldemocratici per il sì a minare abbia già formato il comitato cioè per la Lombardia e lo lanceremo proprio a Milano l'hotel Michelangelo alle quindici e trenta sabato
Ma potreste ritirare il vostro appoggio al governo lei ne fa parte a questo lo
Decideremo mercoledì e quindi fino a quel momento
La mia risposta è un no comment invece c'è certamente una questione sulla quale lei credo voglia intervenire oggi intervista di Walter Veltroni alla Stam Veltroni chiede di formare dei comitati del centrosinistra per il sì dicendo che l'approdo però subito dopo diciotto aprile e il doppio turno e la legge Amato che ne pensa
Io penso che Veltroni abbia fatto bene nel senso che ha chiarito la cosa cioè da un lato i comitati per il sì del centrosinistra dall'altra parte comitati che siamo che risentono i liberal democratici cioè la Mila si spacca
Il bipolarismo in Italia a col referendum arriva in modo definitivo da una parte o dall'altra e quindi in questa questa ipotesi esattamente speculare a quella per le stiamo organizzando di cui ho detto prima dei Comitati liberaldemocratici
Con una differenza i Comitati liberaldemocratici non solo per il doppio turno rimangono sulla legge
La legge così come e qui in Parlamento a costo di far le barricate non fa ho passato nessun cambiamento perché perché o si fa una riforma costituzionale complessiva col presidenzialismo allora sì allora di conseguenza si può anche ragionare sulla legge elettorale ma toccare un
Legge elettorale senza toccare il sistema costituzionale non sulle pazzie ma è è non solo non solo
Pazzia ma io credo che sia un atto criminale Emma Bonino con questo stesso orientamento sul
Referendum ha lanciato ho il giuramento della pallacorda nasce un'intesa di fatto oggettiva
Ma Emma Bonino i radicali e i referendari di Mario Segni questo senz'altro anzi colgo l'occasione pubblica per dire che siamo assolutamente d'accordo
Un punto in più
Il referendum non possono più essere stravolti dal Parlamento cioè se non si perde credibilità nel referendum i cittadini io credo e mi auguro che vadano votare questo che avendo un perché un referendum epocale cioè
Di nuovamente la vita italiana della politica italiana cioè garantirà mentre il maggioritario e il bipolarismo
Fuori a mio avviso i partiti e questo penso i cittadini ne saranno contenti però un punto e certo i referendum rimane così come la volontà dei cittadini non può essere stravolto da un Parlamento che poi come ha sempre fatto sui referendum cerca di cambiarle allora questo giuramento sul quale bisogna poi lotta era il per idem con le nostre azioni per in per impedire che un Parlamento come dire che non tiene conto della quota di cittadini poi faccia dei colpi di mano
Maurizio Bertucci giornalista deputati
Tu di Forza Italia Bertucci oggi conferenza stampa di Silvio Berlusconi
Federazione di centro un'iniziativa rapidamente
Dimenticata e a me una avuto molto
O vento nelle sue vere per responsabilità di altri hanno ammainato subito le vele e mi riferisco in modo particolare a Buttiglione e Casini e io condivido perfettamente quello che oggi fa è che ha fatto e che ha pensato sempre presente Berlusconi io sono perché il centro all'interno del centrodestra cresca che ci sia un accordo tra partiti di centro moderati di ispirazione anche cattolica e laica che si alleino poligono destra moderna europea secondo me questo è il modo per poter vincere
Edizioni nel nostro Paese
è un clima difficile nella maggioranza questi contorcimenti nel ro della maggioranza con l'UDR innanzitutto dilania
Da dei dissensi una maggiora se la maggioranza parlamentare ma minoranza nel Paese e ormai evidente era grande di fico le grandi difficoltà che hanno sono tenuti insieme soltanto dal potere Flutie è un'operazione che nata male i sta finendo male che si è già sfasciata pochissimi mesi dalla sua ma nascita i l'Ulivo in grande difficoltà
Ma Prodi per legge insieme a Di Pietro un vero peronista insieme al partito dei sindaci riesco a dire che cosa possono aver insieme i vediamo aspettiamo le prossime
Sì è vero tema sono convinto che subito dopo questa maggioranza ripeto maggioranza in Parlamento ma non al paese si dissolverà come neve al primo sulle che la primavera
Il sondaggio dell'Espresso pubblicato nell'però in edicola da Forza Italia ancora come primo partito nel
Centrodestra ma con una perdita di undici punti rispetto alle elezioni europee precedenti le sembra attendibile perché ancora Forza Italia è il primo partito in questo Paese non sono paragonabili oggi il novantanove non è paragonabile certamente al novantaquattro essere il primo partito dopo cinque anni è un risultato con molto buono io c'ho
A non fare politica con i sondaggi faccio politica in maniera
Diversa con il radicamento sul territorio parlando con la gente proprio parlando con la gente girando in modo particolare le regioni dell'Italia centrale mi rendo conto che ancora Piersilvio Berlusconi e per Forza Italia c'è un grande consenso si siamo più partite cioè il partito che la gente vuole che sia primo partito invece in calo il PDS un partito ecologista governa andò cresce come diceva lei prima il cosiddetto partito di però di chi Pietro e i sindaci i vedo invece che Rifondazione comunista continua a mantenere invece il proprio elettorato vedo la sinistra insomma in modo particolare in grandissime difficoltà
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