"Destra protagonista nel Polo e oltre" presentazione del foglio periodico supplemento al quotidiano "Roma" org. da Alleanza Nazionale (c/o Residence di Ripetta)

Non ho costretti a restare in piedi non ci sono sono posti riservati stiamo attendendo
Onorevole Fini è uscito già dalla
Dalla sede del partito quindi dovrebbe arrivare qui a momenti ma il bello della diretta quindi sono cose che
Capitano
Quella cosa di destra vi devo dire
Sì sono giunti numerosi messaggi
Di adesione alla nostra iniziativa moltissimi quelli che sono giunti dalla dalla Lombardia dalla Provincia di Milano tra i consiglieri Dario Vermi Umberto Maerna Angelo Ruggiero
Dalla capogruppo al Comune di Milano Roberto Predolin
Dalla vicepresidente del consiglio comunale di Milano Stefano Di Martino
Dalla
Consiglio regionale della Lombardia e del dottor Pier Gianni Prosperini
Il capogruppo alla Provincia di Milano di Alleanza Nazionale Massimo Turci
Poi i ci saluta anche il dottor Giovanni grigi il direttore della rivista e liberal nazionale
Il saluto del dottor Giuseppe Ciarrapico editore dell'avvocato Tommaso Affinita presidente del porto di Bari
E il saluto del dottor Francesco Divella industriale presidente della Fiera del Levante consigliere di amministrazione dell'Istituto Commercio estero quindi si tratta di
Presa le altre forze stanno stanno arrivando io nel frattempo vorrei cominciare a salutare
Uno fra i presenti a cominciare dal senatore professor Domenico Fisichella vicepresidente Renato
Il dottor Franco Viezzoli già presidente dell'ENEL attuale amministratore delegato della dell'Adnkronos
Ma saluto voi una presenza casuale ma graditissima quella di Giulio Rapetti in arte Mogol Lavezzi con noi
Dottor Massimo Pini saggista scrittore il professor Sinagra docente universitario e avvocato
Aglio professor Fara del presidente dell'Eurispes
Io non so se possiamo cominciare già ma ritengo che ci sono anche amici che sono stati costretti ad andar via perché ci sono sedute importanti sia alla Camera che al Senato e quindi qualcuno arriverà perché impegnato in dichiarazione di voto
Io ringrazio tutti quanti voi per la vostra presenza
Presento coloro che stanno con me al tavolo della della presidenza cominciare dalla dalla mia destra dalla dall'avvocato Bottoli consigliere comunale di Verona l'onorevole
Viviana Beccalossi
Vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia
L'onorevole Antonio Mazzocchi responsabile ecco per il per Alleanza nazionale del settore commercio è arrivato il presidente nazionale onorevole onorevole Gianfranco
Il Presidente
A
Era invece la la mia
La mia sinistra dal dottor Luca vicepresidente della Provincia di Trieste
Onorevole Ciccioli consigliere regionale della delle Marche l'onorevole Stancanelli presidente dei deputati di Alleanza Nazionale all'Assemblea regionale siciliana l'onorevole Malgieri che impegnato alla Camera verrà fatto e l'onorevole Francesco Amoruso ringrazio tutti quanti voi ringrazio in particolare
Presidente Fini che spero prenderà la parola nel corso di questo nostro incontro entro i subito in argomento perché ci siamo imposti tempi europei cercando di rispondere apre interrogativi di fondo
A che cosa perché nasce questa iniziativa a che cosa essa è finalizzata qual è il valore aggiunto che essa si propone di portare in dote ad Alleanza Nazionale
Va innanzitutto premesso
Che questa nostra iniziativa non è estemporanea ne rappresenta il frutto più o meno
Acerbo della tre giorni del pazza corso del quale corso dei quali responsabilmente la classe dirigente
Di Alleanza Nazionale
Si è impegnata a ricercare a capire le cause le ragioni di una sconfitta elettorale tanto dura quando quando inattesa
A questa nostra iniziativa rappresentava naturale prosecuzione di altre iniziative che furono adottate nei tempi e mesi scorsi qualche anno fa proprio in questa sala noi demmo vita ad un mensile millennio presentammo con Italo Bocchino Domenico Crocco Franzo Trullo Franz Turchi
Cercando di rispettare sempre due coordinate
Il protagonismo della destra nella realizzazione del nostro Paese di un sistema politico bipolare maturo adulto governante
E la necessità di allargare il Polo oltre i suoi attuali ancorché angusti confini
Per noi queste due coordinate sono
Imprescindibili inscindibili è tra di loro condizionanti nel senso che non può esistere
Un allargamento qualitativo del pomo se non vi è una Destra protagonista e nel senso che una destra semplicemente comprimaria e non protagonista nell'Alleanza sarebbe destinata a subire una lenta ma costante marginalizzazione
Fino a ridursi al rango di forza semplicemente aggiuntiva in un rapporto politico basato esclusivamente sulle convenienze elettorali del momento e non su convinzioni politiche Profumo
Ciò premesso la nostra intento di nostra iniziativa
Intende realizzare tre obiettivi
La valorizzazione di un ceto politico che aspira a diventare qua se dirigente la valorizzazione del partito che sul territorio ma che può diventare il partito del territorio
E la valorizzazione dell'esperienza giovanile
Si tratta di tre obiettivi importanti rispetto ai quali noi offriamo un contributo anche modesto quello di un giornale che quello di un gruppo umano
Che cerca di voler fare qualcosa fra poco interverranno esponenti del nostro partito che svolgono ruoli di primissimo piano
Nei consigli comunali provinciale regionali che sono sindaci presidenti di Provincia assessore
Sono uomini e donne che forse rappresentano il vero biglietto da visita di Alleanza nazionale perché sono chiamati a svolgere sul territorio una funzione importantissima
Quella di coniugare la gestione del quotidiano con il respiro strategico che tipico di un'azione di governo dei nel questo no
Io rilevo non senza enfasi queste cose perché dobbiamo dirci la verità fino a qualche anno fa era per noi impensabile pensare di poter esprimere un giorno
Il vicesindaco di Milano Presidente della Provincia di Roma fino a qualche mese fa il presidente della regione Campania quindi oggi un partito il nostro un battito a pieno titolo di governo c'è però un problema che noi rispondiamo questa crescita elettorale inattesa sì sicuramente sognata agognata desiderata voluta ma per forza di cose non programmate lo scontiamo in termini di coordinamento di convogliamento di strutture a sostegno dell'attività e questi nostri amministratori svolgono tra mille difficoltà quotidianamente
Sul territorio problema dei giovani
Alleanza nazionale è da sempre considerata la forza che ha maggiori appigli
Sul rispetto al mondo giovani noi in questa in questo nostro numero pubblichiamo l'intervista molto importante con il presidente di Datamedia Luigi Crespi che parla proprio della difficoltà di intercettare il mondo giovanile
Esistono oggi dei giovani che rappresentano un mondo un mondo a parte un mondo un mondo che molte volte non si capisce esiste una condizione generazionale unificante ma vi sono altri elementi che tendono invece a divaricare questa condizione però c'è la possibilità di capire questo mondo recuperando
Il conflitto c'è la discontinuità in termini politici e recuperando un messaggio di identità forti radicale in questo senso noi possiamo giocare un ruolo fondamentale dispetto al all'universo giovanile tutto questo si fa recuperando alla nostro mondo un patrimonio culturale vedete sta per arrivare secondo noi un secondo tempo della destra
Dicono da protagoniste da comprimari dipende da noi solamente da noi ma lo possiamo fare se riusciamo a raggiungere questi obiettivi sciabola rizzare il ceto politico a valorizzare il partito
Sul territorio che diventa il partito del territorio se riusciamo a valorizzare i giovani io terminato
Passo la parola all'onorevole Italo Bocchino e subito dopo di lui all'onorevole Salvatore Tatarella che spiegheranno
Nel dettaglio la iniziativa del giornale di Destra protagonista quindi invito l'onorevole
Bottino
Ecco grazie
Cari amici a impiegano pochissimi minuti per spiegare
Altre ragioni oltre quelle che ha spiegato l'amico e collega Mario per cui è nato questo periodico agile e moderno che vuole essere la logica continuazione di tante esperienze giornalistiche editoriali che tutti noi abbiamo fatti in questi anni a me è capitato da giovanissima di fare esperienze editoriali insieme con Pinuccio Tatarella
E ricordo solo alcune il significato che hanno avuto all'interno de la Destra italiana voi ricorderete destra politica destra politica è stato il giornale
In cui Pinuccio Tatarella parlò per primo delle due rive pensò al bipolarismo quando un sistema elettorale come quello d'allora non faceva propri immaginare un futuro bipolare per l'Italia
E poi in movimento molto importante verso la fine degli anni Ottanta repubblica presidenziale
Che al primo numero visse editoriale il titolo dell'editoriale la parola Alleanza allora una parola difficile da usare in quel momento per la destra Italia
Poi centrodestra con cui partì la strategia di Oltre il Polo partì da lì la tesi di allargamento del Polo a tutte quelle anime alternative alla sinistra
Poi millennio presentato in questa sala con il lancio dei via dalla destra di qualità la destra di programma il partito di programma di cui si è parlato coi a Verona quel numero dell'allargamento del Polo e qui c'è Massimo Pini che è una presenza significativa l'allargamento del Polo al mondo socialista al mondo laico
Tutte esperienze che hanno portato un valore aggiunto di tesi di programmi di idee alla destra italiana oggi Destra protagonista vuole offrire un ulteriore contributo un contributo per raccogliere le sfide che sono state lanciate dopo le elezioni corso dalla direzione nazionale la sfida di una valorizzazione dalla classe dirigente di una maledizione
Dei governi della destra di una valorizzazione di tutti quei colleghi del nostro partito che sono impegnati sul territorio a governare anche con grandi difficoltà ma comunque a dare dei frutti dell'interesse della collettività
La classe dirigente a volte si dice che centralista
E tutte istituti che indagati tra cui l'Eurispes di fare che presente il Censis ci dicono che il futuro sarà meno centralista la classe dirigente del Paese e probabilmente lo sarà anche quello del partito
Le classi dirigenti dei partiti che formano le amministrazioni locali centri studi le università
Il PDS vanno da dal Governo mandato affari ministri gente come Burlando Bassolino Bersani già aveva fatto sindaci di grandi città presidenti di regione o adesso Salvi che viene dall'università dal mondo accademico la destra in invece anni passati non ha potuto attingere
Per la classe dirigente né certo al mondo accademico perché ramo fuori da qui Circuiti
Per gran parte ne ha potuto attingere da centri studi ha potuto attingere da amministrazioni locali nelle quali non eravamo presenti perché non eravamo forza di governo
E allora attinto quel quella classicheggiante ad esempio la grande funzione che ha avuto il Secolo d'Italia nei decenni passati è stato quello di formare una classe dirigente della destra italiana
Bene oggi però siamo al governo dell'amministrazione locale dal mille novecentonovantaquattro almeno dal novantatré anzi
E quindi significa che da qui a qualche anno avremo una classe dirigente che viene dal territorio con dieci anni di esperienza di amministrazione di buon governo del territorio bisogna scoprirla valorizzarla potenziarla offrire gli strumenti a tutti questi soggetti affinché possano essere accanto alla grande strategia di riforma che l'alt di riforme che l'altra sfida che c'ha lanciato Gianfranco Fini in direzione nazionale
Tutti noi l'abbiamo accolta con grande determinazione con la raccolta delle firme con gli obiettivi che stiamo raggiungendo alcuni dico anche personalmente per le proprie competenze che hanno all'interno del partito
Questi sono due binari lungo i quali tutti noi singolarmente tutti noi come grande comunità umana
Noi con questo nuovo strumento che offriamo per la formazione la crescita la valorizzazione dalla classe dirigente e le indicazioni che Gianfranco Fini ci ha voluto dare in direzione nazionale grazie
Onorevole Salvatore Tatarella
Io cercherò di essere sintetico come come è stato intorno non so se ci riuscirò
Voglio stare nei tempi
E voglio subito dire che noi stiamo qui come tutti voi sapete per presentare un giornale
Ci dobbiamo cioè chiedere perché l'abbiamo fatto un giornale che cosa vogliamo fare con questo giornale come il giornale si pone rispetto al partito rispetto al Polo rispetto al momento politico che stiamo diventa dico questo in apertura perché non vorrei che nel dibattito successivo questa Assemblea questa riunione questa presentazione sì traducesse in una sorta di replica o di continuazione del Palazzo il plaza è una cosa e io ringrazio Gianfranco Fini
Per l'annuncio choc a quella nostra direzione nazionale
Che provocò un dibattito lungo articolato
E che ha concesso ha contribuito
Ha messo tutti noi in condizioni di concordare su alcune cose io non voglio parlare del plaza
Non vorrei che il dibattito si occupasse del plaza dobbiamo partire dal plaza però perché al plaza abbiamo tutti pur con diversità di opinione di accenni convenuto su alcune cose su tre cose
La prima
Che la battuta di arresto elettorale di Alleanza Nazionale non è stata determinata dall'alleanza con l'elefante
Abbiamo sbagliato probabilmente in alcune modalità in alcune tempistiche però sarebbe un alibi per tutti quanti noi se dicessimo che abbiamo perso per colpa delle fonti prima secondo abbiamo perso invece abbiamo subito una battuta d'arresto non soltanto alle europee ma anche a Gallizioli precedenti per una serie di cause molteplici che vengono anche da lontano e che non siamo stati capaci di rimuovere in questi anni perché in questi anni abbiamo subito una crescita improvvisa e perché in questi anni ci siamo fatti carico anche del governo locale in un certo periodo anche del Governo nazionale ragion per cui il partito la sua organizzazione la sua propaganda la sua politica ha subito qualche disattenzione da parte di tutti quanti noi
Ma ciò questi due punti riguardano le analisi che abbiamo già fatto e che quindi dobbiamo rimuovere da questa sa dobbiamo invece cominciare a ragionare dal terzo punto sul quale abbiamo concordato al Plaza
E cioè che la china discendente di Alleanza Nazionale può essere accentuata vistosamente definitivamente oppure può essere interrotta era ribaltato
Io ritengo che possa essere interrotta è ribaltata e che noi abbiamo tutte le capacità qui dentro e fuori da qui dentro per poterla ribaltate
Allora il dibattito facciamo su questo terzo punto come ribaltare la situazione
Ecco chiediamoci allora se questo giornale può essere utile a questo debba attinto
Qual è il punto il nostro problema
Io credo che il nostro problema sia quello che molte volte non riusciamo a passare dalle parole ai fatti
Io credo
Che abbiamo dentro di noi una sorta di incostanza una sorta di incapacità ma sorta di incoerenza una mancanza di determinazione nel perseguire gli obiettivi
Perché poi se ci soffermiamo un attimo sui tanti dibattiti sui tanti giornali sulle tante cose che ci diciamo nelle assemblee e fuori dalle assemblee quando parliamo fra di noi
Se vediamo la nostra attività parlamentare se vediamo le nostre amministrazioni
Noi vediamo che c'è in mezzo a noi
Un sufficiente buonsenso una sufficiente fantasia politica una sufficiente capacità una sufficiente intelligenza cioè questa classe dirigente
Al centro come nella estrema periferia in Parlamento come negli enti locali non è una classe dirigente da buttare tutt'altro e se ci guardiamo intorno e se guardiamo le altre classi dirigenti ci rendiamo conto
Che è la nostra è una classe dirigente di valore
Però
Però non non concretizziamo non siamo determinati siamo in Costa noi pensiamo per esempio una politica e poi non lo portiamo in fondo noi iniziamo una battaglia e poi lo lasciamo per strada noi decidiamo di fare una cosa
E poi magari non la facciamo
Io credo ieri leggendo il Corriere della Sera il l'unico pezzo di giornale che vi leggerò guardando la rubricati Francesco Alberoni Pubblico e privato forse c'è qualche cosa che riguarda e che secondo noi è il nostro problema nel titolo un gruppo la rubrica un gruppo motivato e l'antidoto per battere l'apatia Allocca dice albero
Mi dice che girando per il mondo guardando la società vede oggi una serie di persone vedo gente stanca pessimista che non crede nel futuro che vive alla giornata senza slancio senza grandi progetti
Però vede anche altra gente isole di grande dinamismo uomini lanciati in una espansione fra né etica uomini che si impongono per il loro valore che si accingono che si cimentano in imprese nuove competitivi in settori nuovi
E allora questa grande differenza fra chi vive nell'apatia e chi è fortemente determinato
Se ci accingiamo a studiare a guardare qual è la differenza
A studiare che cosa è alla base di queste isole di attività straordinaria voi tutti troverete quasi sempre un piccolo gruppo una squadra di poche persone affiatate
Un nucleo dirigente compatto motivato determinato alla meta un comando flessibile rapido capace di rispondere tempestivamente al mutare delle circostanze senza farsi prendere dal panico tenendo ferma la rotta
Di solito questo gruppo a un leader ma quello che conta non è il leader isolato e il gruppo stesso la qualità umana dei suoi membri la loro volontà di riuscì grazie a loro l'impresa il partito l'istituzione diventano un esercito combattente che si fa strada nel corpo molle della società comunque uno e che riesce a superare tutte le resistenze gli ostacoli che la concorrenza i nemici la burocrazia la pigrizia l'invidia la stupidità che erano continuamente
Il guerra non hanno mai contato il numero ma solo il coraggio la compattezza e l'organizzazione Alessandro con poche migliaia di guerrieri greci ha sgominato lo sterminato esercito persiano
Mario compete legione di veterani annientato quasi un milione di Germania senza riportare perdite
Per realizzare un'impresa difficile rischiosa ogni azione deve essere tesa finalizzata senza deviazioni senza ritardi verso la vita
Il gruppo dirigente deve pilotare con fermezza la macchina organizzativa e quando lo fa tutta l'impresa ne viene rivitalizzata
Le sue energie moltiplicate
Il collaboratori diventano più forti più creativi più autonomi ciascuno di loro si sente un leader capace di dare il proprio contributo alla vittoria ecco
Se noi applicassimo questa ricetta hanno alle nostre idee noi potremmo andare davvero lontana
Allora si dice oggi questo giornale questo giornale dobbiamo vedere di farlo diventare il motore di questa rivoluzione interna ad Alleanza nazioni da questo punto qualcuno dirà che noi con la scusa del giornale vogliamo fare una corrente perché fra poco c'è un congresso di Alleanza Nazionale io francamente non so c'è il congresso si farà
O non si farà perché sarà l'Assemblea nazionale a decidono di qui acqua che settimana posso solo esprimere personalmente un'opinione che essendo stato annunciato e probabilmente assai difficile tornare indietro su questa strada perché molto probabilmente altri non lo capire
Si tratta invece di farlo il congresso ma di farlo in maniera positiva
Cioè che non si traduca alla vigilia delle elezioni regionali in un danno ma che sia invece alla vigilia delle elezioni regionali o una grande occasione di lancio verso il traguardo elettorale della prossima prima
Corrente sì corrente no io dico che questa non è e non deve essere una corrente
Perché la corrente nella tradizionale accezione nella esperienza che abbiamo dentro di noi anche negli altri partiti o in genere
Acqua a e qualcosa che si avvicina alla setta l'accentuazione della differenza della diversità dagli altri e non ci appartiene
Oppure una sorta di associazione di mutuo soccorso per coprire è
Mutuare proteggere tutti coloro che non sono efficienti che non sono bravi che non sono impegnati
Per il partito sia la setta che l'associazione di mutuo soccorso complice con la ricetta Alberoni e allora se proprio volete dire che oggi nasce una corrente nasce il gruppo di Alberoni all'interno di Alleanza Nazionale così ora padre non ha fare
Allora che vogliamo fare se non vogliamo fare la corrente che vogliamo fare con il giornale nove con il giornale vogliamo mettere in questo partito in modo lei intelligenze le qualità che indubbiamente ci sono sparpagliate dappertutto dappertutto in tutto lo Stivale ci sono intelligenza e capacità
Edolo
Ricordava poc'anzi che è da mille novecentonovantaquattro noi amministriamo un mare di enti locali importanti e meno importanti grandi e piccoli in tutt'Italia lì c'è ho una Energia enorme
Molte volte sconosciuta al partito nella sua interezza perché io non so che cosa succede a Genova agitano non sanno che cosa succede appoggiare a Bari allora mettiamo in moto idee e intelligenze
Suscitiamo la creatività l'azione l'ha promossa la proposta rianimiamo
Gli iscritti militanti gli elettori la nostra classe dirigente presso citiamo la passione e l'impegno politico nel nostro partito e individuiamo di obiettivi
è battiamo ci per raggiungerli con determinazione e anche per superare cioè dobbiamo con il giornale rendere operative le idee il giornale come luogo accademico dove qualcuno di noi si deve cimentare per scrivere una bella cosa non serve ne abbiamo tanti dei giornali così
Noi vogliamo un giornale dove fatta enunciata l'idea è trovato l'accordo fra tutti quanti noi anche fra quelli che provengono da esperienze diverse questo accordo quest'idea
è stata battaglia questa azione questo obiettivo diventa l'obiettivo di tutto il partito questo è quello che secondo me dovremmo fare con questo torna
E allora chiediamoci a questo punto quale il nostro obiettivo oggi l'obiettivo di Alleanza Nazionale oggi il primo evitare ero addetto Landolfi con molta lucidità aprendo questo
Questa manifestazione evitare il declino del partito la sua marginalizzazione e poi la sua esclusione dal giro dal Governo
Riscoprire e rilanciare il nostro ruolo e la nostra politica
Rendere la destra rendere Alleanza Nazionale una componente stabile
Insostituibile determinante dell'aria moderata di centro destra che maggioritaria in Italia è in un questo il nostro obiettivo
Se è questo il nostro obiettivo cioè così noi vendiamo la destra protagonista noi dobbiamo vedere come fare per raggiungere questo obiettivo perché a guardar passare stranamente gara molto strani
Sarebbe delittuoso che nel momento in cui la destra è maggioritaria in Italia e in Europa noi che siamo un partito di destra
Corriamo il rischio di essere marginali unitaria e addirittura e Frehley o esclusi in euro questo pericolo no e non lo possiamo correre in alcun mo'allora se è questo il nostro obiettivo chiediamoci dove eccome lo si raggiunge lo si raggiunge in Europa perché da qualche tempo a questa parte la politica anche quella nazionale lassità morto e soprattutto direi in Europa la si fanno al popolo con i nostri alleati la si fa sui problemi
Con le categorie con gli interessi concreti la si fa nelle regioni gli enti locali
Ma si fa sui valori sulla cultura sulla identità e allora parliamo velocemente di questi quattro di questi quattro punti di questi qua devo chiudere e questi quattro luoghi
Ha ragione ma no
Allora ed Europa in Europa noi salutiamo
Con grande soddisfazione e ringraziamo per questo i nostri parlamentari europei i vecchi e i nuovi in modo particolare il presidente Fini e l'onorevole Muscardini perché noi oggi siamo finalmente usciti da quella circolo per niente erano i non iscritti
Oggi siamo nel gruppo dei gollisti insieme agli irlandesi per la prima volta nella storia del parlamento europeo
Però dobbiamo dirci con molta chiarezza tutti quanti che quella posizione insieme con i gollisti insieme con gli irlandesi è o una posizione temporanea
è una posizione migliore della precedente
Ma il nostro obiettivo deve essere con molta chiarezza
Insieme a tutti gli altri amici che abbiamo nel gruppo gollista insieme agli irlandesi insieme agli stessi francesi insieme portoghesi insieme ai danesi noi prima o poi da soli o in compagnia
Singolarmente come parlamentari europei o tutto il gruppo così come è accaduto nientepopodimeno che a Forza Italia noi dobbiamo approdare
Nel Partito Popolare Europeo
Che non è il Partito Popolare Italiano come voi ben sapete
è il Gruppo europeo di centro destra dove ci sono formazioni io sono più a destra di nuovi se possibile ora ci sono i conservatori del
è una operazione che va fatta con grande che va fatta però con grande cautela con grande intelligenza con grande moderazione senza l'ombra quel che abbiamo tanto per intenderci allo ecco che può fare il giornale per poi per inserirsi in questo processo in questa politica il giornale come avete visto sin dal primo numero dedica largo spazio alla politica estera
E allora regionale può offrire reportage può fare inchieste può fare interviste può fare dibattiti può fare convegni può essere nostrum entro attraverso il quale insieme al partito insieme ai gruppi parlamentari si fa la politica estera di alleanza nazionale
Convincendo c'è questo lo dico per l'alleanza per la politica estera vale per l'organizzazione vale per la comunicazione vale per gli enti locali vale per qualsiasi settore del nostro partito noi dobbiamo fare
Un grande salto di qualità
La politica non si fa compiuto con i vecchi tradizionali settori del partito
Bisogna creare dipartimenti Anpi ariosi dove partecipa il maggior numero possibile delle competenze che ci sono delle sensibilità dello culture che ci sono all'interno del partito ma anche possono partecipare
Contributi è capacità esterne al partito perché la politica estera come quella degli Enti locali come quella sociale come non so che cosa altro non è non può essere una
Qualcosa data in esclusiva a Tatarella o a Bocchino a Gasparri o a qualche altro deve essere un patto è stranamente partecipati
Nel Polo questo si può fare nel in Europa vediamo che cosa si può fare nel Polo allora
Nel Polo noi partendo dal Plaza dobbiamo tener conto che abbiamo superato quel o almeno così appare quel momento di grave fibrillazione con i nostri alleati
Però non possiamo chiudere gli occhi di fronte a un progetto che vediamo avanzare da troppo tempo
Cioè esiste un Progetto dell'onorevole Berlusconi di allargare il Polo costruendo una sorta di grande centro
Bene
è bene che qualcuno di noi cominci a chiedere all'onorevole Berlusconi se questa operazione di grande centro
Qualcosa che continua il polo di centro destra che allarga il polo di centrodestra o è qualcosa di diverso
Cioè in questa operazione di allargamento verso i socialisti verso gli ex democristiani qual è la funzione del vecchio disegno di centro destra che vede protagonista determinante Alleanza Nazionale
Questo dibattito a questo confronto con i nostri alleati del Polo qualcuno lo deve aprire il giornale può aprire questo dibattito è questo confronto con una serie di iniziative
Noi dobbiamo fare comandi alleati li dobbiamo stanare li portiamo li dobbiamo portare avanti a Rezza
Lei dobbiamo portare alla coerenza noi dobbiamo evitare il pericolo di una nuova DC il pericolo di una nuova DC per me significa
Ho un Paolo o significa Forza Italia
Che durante la campagna elettorale ci ruba il tema dell'anticomunismo fallo anticomunista è poi diventa un partito inciuci sta questa operazione deve essere controllata da
Che cosa possiamo salto
Un altro paio di argomenti sui loro Aureli sulla
Sui valori lo riservo peraltro e chiudo con ciò che possiamo fare
Sulle ragioni e negli enti locali
Amici miei quale il nostro obiettivo e il nostro traguardo
L'obiettivo il traguardo sono le elezioni regionali di primavera l'obiettivo Air riconquistare almeno tutti vuoti che avevamo alle ultime politiche secco ecco traguarda Bargello diamoci su questi concentriamoci su questo non dico che bisogna non bisogna fare tutte le altre cose ma queste sono le cose e prioritari
Anche perché mentre noi continuiamo a discutere su che cosa fare i nostri alleati dal Polo su questa dilazione sono già operativi stanno già lavorando da mesi
Stanley
E allora
Il giornale diventa palestra di discussione su questo argomento
Ma gli organi centrali quelli che decidono per il partito del ho finito decidono di fare da oggi inizia da oggi la campagna per le Regionali
Noi dobbiamo caro Gianfranco a settembre ottobre fare insieme al Congresso insieme a tutte le altre cose che dovremo fare
Ma dobbiamo fare una conferenza nazionale solo la nostra idea di regionalismo di federalismo di decentramento dobbiamo fare manifestavano attive fare la nostra campagna regionale e insieme al convegno con i costituzionalisti con gli amministrativisti con i nostri amministratori deve cominciare contestualmente la campagna della comunicazione noi dobbiamo uscire dalla comunicazione artigianale
Che ci ha contraddistinto fino ad oggi
Il lavoro del convegno della convenienza si deve tradurre in uno slogan in due concetti in tre manifesti fatti bene e che da oggi alle Regionali ci accompagnino per una lunga campagna Petrachi sei mesi
Poi all'interno di ogni singola regione queste la sfida e l'impegno per ciascuno di voi noi dobbiamo fare in ogni regione se siamo partito di governo si abbiamo l'ambizione di governare una deroga una per ogni regione
Dobbiamo fare un'assemblea programmatica qui a spiegare il nostro programma di governo regione atterraggio se riusciremo a fare questo noi avremo credibilità noi avremo il concorso insieme a noi
Della gente importante della gente che produce le agende del che lavora della gente che conta nell'economia nella società nelle istituzioni e nelle università
Noi abbiamo fare da oggi preparando da oggi previste dai candidati tele debbono essere di qualità
La dobbiamo smettere di fare le liste soltanto per favorire operazione di giudizio operazione di Caio farà
Non ha no no e ancora no no no no no applaudite
Non ha non applaudite perché a questo nell'applauso vale per tutti gli altri Pagotto cara ciascuno Dinoia voglio vedere se voi applaudite
Polito prima
Rischia di qualità
Perché le elezioni si ritengono sì abbiamo programmi seri e lo possiamo fare
Se abbiamo candidati credibili vincenti e li dobbiamo trovare se abbiamo una comunicazione efficace e di quella ci dobbiamo dotare scusate per la lunga
Grazie onorevole
Grazie a Salvatore Tatarella per gli argomenti che ha toccato ringrazio un po'meno per il tempo che ha utilizzato veramente sforato qualsiasi previsione spero che l'onorevole la Russa che adesso prende la parola ecco abbia
Grazie grazie Mario grazie a tutti voi di stare
Indi e come si dice solo posti in piedi oggi questo e
Fatto importante non importante perché sottolinea il successo dell'iniziativa della presentazione di questo giornale ma perché serve come primo annuncio come prima smentite annunzio nello stesso tempo
Non è bello non è vero che è finita la passione la passione nel nostro partito c'è
è fortissima c'è una grande voglia di partecipazione c'è una grande voglia di riprenderà macinare
Chilometro su chilometro dell'attività politica una grande voglia di ritornare a essere protagonisti a destra protagonisti io vi ringrazio veramente ringrazio con me e tutti quanti voi per aver voluto ed esserci
In questa occasione
Cinque minuti ha detto Mario così c'eravamo impegnati o Salvatore bisogna perdonarlo se ha preso qualche minuto di più l'UE è stato quanti anni c'è stato in Europa cinque dieci
C'ha dir rifanno parlare tre minuti non legati a nessuno qui è la prima volta che poteva parlare faccia voglio l'applauso perché apprezzo al a dieci anni che aspettava
Ha ragione Angelus il prezzo tutti gli argomenti possibili e immaginabili al di là delle dei dei tentativi che si fa di solito di dire per le stragi quest'argomento ritrovato di quest'altro va benissimo
Casualmente è stato detto c'è qui Mogol
Ed è vero che casuale ma non è casuale all'amicizia che alle lo lega ad alcuni ad alcuni di noi in una
Non è l'ultimo nell'ultima sua fatica che cantata da Adriano Celentano documentava Moggia pranzo con Maurizio Angelo Maurizio che lo faceva notare
C'è una frase nella canzone di Celentano adesso spero di non a tirarmi le linee le ire di Lauzi che era arrabbiato che ci hanno dato il premio di leopardi nove la sentenza d'appello per Diana
Che dice la dati ANIA conquistiamo la direzione non voglio dire la frase esatta perché potrebbe essere male interpretato cantasse aiutiamo la direzione prima che finisca la passione beh io credo che la passione lo dicevo un attimo fa c'è e c'è fortissima
Si tratta di mettere bene in sesto la rotta
Di scegliere la direzione per non rischiare di svilire una grande passione che ci anima che anima tutto il partito non solo quelli che sono oggi qui presenti o che decidono di collaborare alla rivista
Destra oltre Destra protagonista nel Polo e oltre e quel nel Polo e oltre già un piccolo programma programma chiaro
Programma che n stretta sintonia con i deliberati dell'ultima direzione nazionale
Pare che in mezzo a tanta emotività tanto fumo una cosa è emersa in maniera chiara chiarissima che noi non vogliamo rinunciare al nostro essere protagonisti al nostro essere centrali che non vogliamo rinunciare minimamente
A sentirci non solo protagonisti ma parte da avanguardia
Dello schieramento di centrodestra così come emerso con eguale forza
L'eguale unanimismo direi in questo caso si può usare questo termine che vogliamo stare nel Polo col Polo cioè che siamo come è logico
Non solo assertori teorici del bipolarismo ma assertori anche pratici concreti del tentativo di creare quel polo vincente che possa battere i nostri avversari che sono la sinistra
Non abbiamo da rinnegare niente non abbiamo da farci perdonare niente non abbiamo da smettere abiti usati e questo giornale lo dice già negli articoli anche del primo numero c'è un editoriale che io approvo in pieno l'immissione anche poi si è stato fatto a più mani è una mano sola
Che rivendica
Maniera in maniera chiara
La nostra volontà di perseguire la strada delle riforme che ha improntato tutto il percorso degli ultimi due anni
E che ci ha portati al referendum che ci ha portato anche alla scelta molto contrastata
In un terreno per noi infido forse il peggiore che potessimo scegliere lui è stato l'errore quello delle europee quello del proporzionale addirittura di proseguire anche in chiave elettorale una battaglia che non l'ho fatto
In tutte le sedi quello referendario quella parlamentare per il bipolarismo per il maggioritario per la
Modernizzazione delle istituzioni abbiamo da smettere nessun ambito abbiamo forse questo sì senza smettere giacché di cui siamo orgogliosi abbiamo bisogno di riaccendere i riflettori anche sulle facce non solo sugli abiti e la nostra faccia la faccia di sempre alla faccia della destra politica italiana moderna
Chi sono quelli che oggi son venuti a presenziare ad assistere a partecipare a intervenire alla nascita di questa rivista
Come che uno ha deciso di esserci un altro ha deciso che se non dobbiamo essere ipocriti fino fino all'inverosimile beh c'è c'è una varietà naturalmente
Di presenze di motivazioni ma c'è una linea costante e coerente che unisce Direi tutti quelli che sono qui e molti che non sono qui che potrebbero esserci anche tu non hanno magari voglia di esserci ma che hanno le stesse motivazioni
Ed è quel filo antico
Che ha unito la voglia di far diventare appunto la destra
Un elemento portante della politica italiana
Gianfranco Fini oggi è qui per ascoltare
Ma ricorda come noi meglio di noi
Percorso che abbiamo fatto che ha fatto con Gianfranco Fini Alleanza Nazionale la destra politica italiana
La voglia di uscire da recinti che ci stavano stretti
La sofferenza la macerazione di affrontare la realtà e la necessità di rompere certe gabbie a volte dolorosamente
La capacità di tentare anche l'impossibile difficile le tappe stupende di Fiuggi
Di Sorrento
Anche di Rimini
Passaggio importante nella storia del nostro partito e poi di Verona
Bene attorno a un nocciolo variegato che non era in una e non l'altra corrente allora sì che c'erano le correnti che era in tante correnti
Basta guarda
Allora si dicevo c'erano le correnti ma in molti in tanti c'era questo comune sentire questa voglia di navigare
In mare aperto di sfidare con la passione con la militanza con la voglia con l'intelligenza con la capacità di stare al passo coi tempi la realtà politica italiana certo
Con un grande leader Grande leader che è sempre figlio di una comunità che ha passione che ha idee e che sa camminare con le proprie gambe bene questo quel mondo
Poi si è aggregato si è addirittura nutrito
Più che aggregato a un altro modo si è nutrito di grandi nuove intelligenze
Che hanno riconosciuto quella strada come la strada da percorrere insieme qualche volta sia strattonato ma c'è e c'è ancora quella voglia di provare a cambiare le cose
Con lo strumento Alleanza Nazionale con Gianfranco con le nostre tesi nel Polo inoltre tool
Vedete
Salvatore ha detto tutte le cose che ci sono da fare io le condivido forse bisogna Salvatore pensare però Salvatore a una certa gradualità
Non si parla di Europa e il terreno è minato tu ci sei stato in Europa io no quando si dice dobbiamo subito andare
Partito popolare forse bisogna vedere come la situazione cioè lanciare un'assemblea può anche apparire eccessivo ma capisco cosa vuoi dire lo stesso e lo stesso slancio che ci ha portato a fare altre scelte
Altre scommesse
E condivido le cose che hai detto che occorre fare
Ma occorre prima di tutto riprendere coscienza che c'è una comunità umana da ricostruire fino insomma
Qua dentro fuori da questa sale io ieri ero con Gavino Sanna non so se molti di voi lo conoscono ma penso di sì a un uno dei grandi comunicatori
E mi ha detto
Parlava naturalmente come tutti come gli osservatori politici e non politici parlava Dinoi
Detto voi avete bisogno di una cosa di una cosa importante
Di far vedere che attorno al vostro leader c'è una capacità di coesione di forza
E di assenza di sconfitte per tutti che mi rilancia dovete riacquistare il volto della vittoria e della coesione ed il suo Consiglio da comunicatore
Volto disteso e nello stesso tempo il volto
Lo diceva non aggressivo anzi esattamente al contrario
Il Forlì molto dinamico il termine esatto che ha usato che avete avuto fino a qualche momento fa è che forse si è un po'appannato nell'immaginario collettivo e questa è il punto di partenza secondo me poi certo
La regionalizzazione assolutamente indispensabile secondo me nei modi e nelle forme che il partito non solo la revista l'idea che il partito
Deciderà di darsi perché regionalizzazione in una realtà come quella attuale italiana
Significa
Capacità di dare occasioni di maggiore partecipazione non solo i quadri dirigenti intermedi ma anche ai tanti tantissimi amministratori
Che stanno crescendo spesso senza troppe luci nazionali almeno che li illuminano ma che stanno diventando l'ossatura di questo partito
Noi dovremo puntare molto su questo a mio avviso Gianfranco per le prossime regionali far vedere cosa di buono nelle regioni nei Comuni nelle Province
Abbiamo saputo fare soprattutto lì
Dove abbiamo governato io suo nella situazione fortunata in Lombardia
Porto il saluto di Riccardo De Corato il sindaco G. gli ha impedito divenire dice di salutarvi a suo nome perché aveva un ruolo oggi indispensabile da svolgere a Milano saluto di Dario Vermi che vice presidente della Provincia sono qui presenti invece al tavolo di presidenza Viviana Beccalossi
Che la vicepresidenza della consiglio regionale della Lombardia o un compito più facile
Ho la possibilità sicuramente di utilizzare il Lombardia il risultati grandi risultati che
Stanno non riuscendo a conquistare i nostri amministratori ma ovunque possibile valorizzare il lavoro dei sindaci dei presidenti dei vice Presidenti di Provincia degli assessori a tutti i livelli così come ovunque e queste regionalizzazione occorre valorizzare il lavoro di tanti dirigenti che per carità è vero oggi nelle federazioni spesso c'è un clima di contrasto spesso ci sono molte in di rituali ismi chiamiamoli così personalismi però è anche vero che c'è anche moltissimo ancora senso del partito se lo si sa cercare io ho detto a Gianfranco nell'ultima riunione che abbiamo fatto
Sulle firme su queste maledette firme
Con i telegrammi che fioccano non sempre graditi con o no lo so lo so i moderni fate l'applauso perché non è la polemica con le telefonate che arrivano anche i miei presidenti provinciali della della mia regione
Ma io ho detto a Gianfranco Luís
In privato almeno ne ha convenuto che è un miracolo questo vuol dire che si tredici sentire a posto dobbiamo arrivare a ottocento mila firme ma che è un miracolo
Che in una situazione che usciva da una non vittoria elettorale
In una situazione in cui
Eravamo un po'presi anche così dal nulla conseguenze di un dibattito approfondito come quello del Plaza in un'assenza di investimento necessario perché non ci sono i soldi in questo momento
Di supporto di informazione per la battaglia referendaria che stiamo facendo
Beh quale altro partito con l'altra struttura periferica e oggi al ventisette quanti ne abbiamo di luglio
Capace di poter dire in un mese abbiamo raccolto non so quando trecento quattrocento mila firme allora io per carità non sono quello che dice l'organizzazione territoriale e perfetta anzi
C'è moltissimo da fare
Ma attenzione vecchio vecchio adagio siamo pochissimo se ci consideriamo siamo moltissimo se ci confrontiamo con gli altri io da qui voglio dare un ringraziamento a coloro che stanno anche su questa battaglia referendaria facendo fino in fondo il loro dovere sono sicuro che sarà un messaggio importante a metà ai primi giorni di agosto riuscire a conseguire l'ultimo sforzo però è necessario le cinquecento e le seicento e le settecento mila firme necessari non tanto e non solo per il significato politico che avrà superiore ad ogni aspettativa
La presentazione di quel referendum potranno avere perfetti anche rilevantissimi del quadro politico italiano
Ma anche per rivendicare a noi stessi che una sfida l'abbiamo raccolta tutti insieme l'abbiamo vinta sfida della militanza la sfilata è la ripresa
Per la voglia di far politica anche sul territorio è importante
Non mi voglio dilungare se non ti io vado molto della ci tenevo a ci tenevo a essere presente a parlare anch'io in questa occasione ci tenevo nel mio piccolo a lanciargli un messaggio
Che questo
Alleanza nazionale è una casa nella quale tutti abbiamo contribuito a dare una pietra un colpo di vernice un contributo all'edificazione chi va dato enorme come Gianfranco come il Presidente
Fisichella
Come tanti altri chi l'ha dato come noi assai più modesto
è una casa che c'è costata la cui edificazione
C'è questa da non solo fatti ci è costata passione ci è costata la vita
C'è costato anche qualche sacrificio in termini comportamentali in altri tempi perché non dirlo a qualcuno di noi almeno beh è una casa
Che non vogliamo trascurare nella né nella manutenzione nella crescita è una casa
Che ha un leader che si chiama Gianfranco Fini
Che ha il diritto e il dovere di guidarci di darci la direzione noi di contribuire a che quella direzione
Sia non frutto ce l'ha detto lui non è una critica questo sto dicendo esattamente quello che vuole Gianfranco spero almeno che non sia frutto solo della sua valutazione solitaria e ci ha detto la peggior colpa
Che mi potete fare quello di costringermi a decidere da soli
E allora mai il minimo condizionamento irrituale
Sempre una forte collaborazione sembra una forte capacità di concorrere ciascuno nel proprio ruolo
Alle scelte perché quella casa che abbiamo tanto faticato a costruire diventi sempre più centrale sempre più protagonista sempre più nel Polo sempre più grande fino a occupare ampi spazi oltre il Polo vi ringrazio
Grazie
All'onorevole la Russa
Abbiamo
Abbiamo tutti quanti parlato della necessità i dare voce al territorio a chi sul territorio lavora opera amministra fa politica cominciamo subito chiamo sei arrivato Luca Bayona vice sindaco di Verona equi
Ora buongiorno
Anche per recuperare lasciare un po'di spazio ai molti che devono intervenire Mili mi terrò a un intervento veramente telegrafico
Innanzitutto portando il saluto a questo convegno ringraziando gli organizzatori del convegno a cui viene presentato questo nuovo periodico per due motivi
Innanzitutto per la scelta di aver dato la voce anche a chi rappresenta il partito sul territorio a questo compito non facile anche nella periferia di rappresentare
La faccia del partito in modo degno più o meno secondo le proprie possibilità sul territorio e di questo dobbiamo ringraziarlo e lo ringrazio ringrazio gli organizzatori anche a nome di Vittorio Bottoli
Capogruppo del consiglio comunale di Verona che qui al tavolo della Presidenza
E dei colleghi di giunta gli assessori Mariotti Gamba che sono presenti oggi
Il secondo motivo per cui mi sento di dover ringraziare gli organizzatori del convegno e soprattutto chi ha ideato questo nuovo periodico è il taglio a mio giudizio molto giusto che è stato dato proprio il primo numero la via della regionalizzazione
Io credo che il nostro partito
Nel quale ovviamente non mancheranno le occasioni di dibattito interno per stabilire quale sia la linea più giusta la linea politica
Debba però presentarsi all'esterno già proiettato al prossimo appuntamento elettorale quindi la via che è stata scelta
Di intitolare così questo primo numero del periodico credo sia la migliore pensiamo già nella campagna elettorale per le elezioni della prossima primavera alle elezioni regionali
E dobbiamo presentarsi a questo appuntamento nel migliore dei modi
Nella realtà da cui provengo nel Veneto la destra è al Governo
A Verona da dal novantaquattro ma in altre realtà non da molto tempo abbiamo conseguito dei risultati in quest'ultima tornata elettorale che io credo storici
Mai era avvenuto che forse conquistato un comune di Padova per esempio dove non dimentichiamo
Sia ecco il senso narrando delle delle sede se qualcuno che vi debbo occupare tranquillamente grazie cieco dicevo che il Comune di Padova
è stato conquistato per la prima volta dalla destra insieme agli alleati
Battendo non dimentichiamolo il sindaco uscente questa è una caratteristica che è sempre stata data come scontata chi il sindaco uscente vincente si dice il sindaco uscente di Padova che godeva anche di Bo ottima stampa è stato battuto dalla destra
Abbiamo conquistato il comune di vicenza nella tornata elettorale anticipata l'anno scorso alle provinciali dove si votava quest'anno a Verona abbiamo battuto L'Ulivo il presidente leghista uscente che era al Governo grazie all'Ulivo quindi una realtà
Ove la destra può dire molto
E però una realtà quella del Veneto dove le le carenze del delle dell'intervento dello Stato le carenze centrali sono più sentite che altrove è inutile adesso che ripeta qui i luoghi comuni che voi tutti conoscerete sul Veneto
Che è una regione trainante e che non sempre vede lo Stato centrale al passo con nel proprio quindi Dope scontate queste nozioni ma oltre a criticare la carenza dello Stato le dobbiamo anche farci carico all'interno del nostro partito di quelle che sono carenze nostra io credo che quindi la regionalizzazione vada intesa così come ho letto nell'articolo
Di Salvatore Tatarella sia come indicazione di riforma di fondo dello Stato profondere in senso federale
Ma anche come permettetemi di dirlo una miniriforma all'interno del nostro partito affinché anche il nostro partito Possa vedere questa regionalizzazione prendere corpo nell'organizzazione del partito stesso grazie
Grazie che soprattutto per i tempi l'onorevole Foti che deputato ma è anche vicesindaco di Piacenza e quindi in tale veste ha voluto partecipare alla sessione degli amministratori dopo ci sarà un break con l'onorevole Maurizio Gasparri
Ma che all'inizio di io penso che la destra possa tornare ad essere realmente protagonista partendo proprio dagli enti locali perché il presidente nazionale ritengo sappia meglio di tutti noi
Che una volta eravamo contenti di agitare uno due sindaci che avevamo in tutt'Italia oggi iniziamo a vedere sindaci e decine di assessori in ogni provincia d'Italia
Ed è un senso di responsabilità una responsabilità grave soprattutto perché è cambiato il quadro politico di riferimento
Agli enti locali oggi vengono trasferite molto meno risorse da parte dello Stato centrale vengono trasferiti molti più compiti e soprattutto viene trasferito quel gioco delle tre tavolette che l'amico collega Armani ben conosce
Una tassazione una possibilità di tassazione diretta e indiretta che molte volte si presenta irrinunciabile per il mantenimento del servizio
E allora una qualità di una politica della destra per amministrare i comuni le Province e le Regioni in un suo disegno ben preciso
Che è quella innanzitutto di sapere stare in un'alleanza di non è adesso di non essere succubi di un'alleanza di essere protagonisti di un'alleanza e questo vale a livello nazionale ma ancora più a livello locale dove molto spesso
Le ragioni di un'alleanza sembrano sfumare in quello che è un continuo compromesso che il più delle volte danneggia il nostro partito e non ci mette nelle condizioni di farci capire dai nostri elettori
Ecco io non penso che la destra negli enti locali debba soltanto alzare la voce
La destra oggi negli enti locali deve sapere correttamente interpretare quello che è l'elettorato della destra anche su temi delicati come quelli dell'ordine pubblico
Vedete a Bologna dove ha vinto un candidato della società civile beh a Bologna l'istituzione dell'assessorato alla sicurezza
Ancorché sia un assessorato tutto il petto e tutto da inventare ma dimostra una sensibilità nei confronti di un tema forte che l'opinione pubblica avverte di fronte al quale i sindaci realtà in termini di potere dei sono del tutto
Così incapaci di poter intervenire efficacemente ma che comunque può rappresentare un atto di fiducia un atto di riconoscenza un atto di attenzione nei confronti del nostro elettorato
E poi io penso di poter e dover dire che oggi non c'è regione in Italia che non posso essere espugnata non c'è comune che non posso essere espugnato e allora proprio per partire da Verona quando facemmo la scelta a mio avviso molto puntuale
Ma anche una scelta che ti mette pesantemente in gioco
Quello del partito di programma non c'è partito di programma se non c'è una cultura di governo che non è cultura di potere negli enti locali perché anche sotto questo profilo una sferzata noi stessi dobbiamo darla
Troppo spesso troppo spesso confondiamo e si confonde quello che è l'esercizio di governo con quello che invece diventa un'abitudine un'attitudine al potere e al potere fine a se stesso non è possibile che gli Assessori debbono avere il più delle volte timore del consiglio comunale della maggioranza che è in consiglio comunale di dovrebbe sostenere anziché quelli dell'opposizione
E allora anche sotto questo profilo bisogna selezionare le classi dirigenti anche sotto questo profilo non è pensabile
Che nei consigli comunali
Ci si arrivi soltanto per il posto in lista ma una volta che si arriva in Consiglio comunale ci si diverte a mettere in difficoltà questo quel nostro assessore perché se salta allora la poltrona potrebbe esser Mia
Ecco io penso di dover e poter dire che su questa rivista dobbiamo cercare di volare alto
Francamente debbo dire al presidente del partito che è uno sforzo comunitario dobbiamo fare noi abbiamo gli enti locali ho qui davanti Marco Zacchera
Che hanno una situazione anche fisica di spazi fisici esattamente a quella di quando avevamo cinquecento consiglieri comunali
Oggi probabilmente soltanto gli assessori ne abbiamo molti e molti di più occorre una comunicazione un'informazione una strategia che sia tempestiva che sia efficace che sia efficiente non è possibile
Che l'unica fonte d'informazione di un amministratore della destra possedesse Italy oggi O Sole ventiquattro Ore occorre anche creare attorno a questa destra di governo una destra di funzionari
Una destra di persone capaci oggi la Bassanini lo consente di poter assumere non gli amici degli amici ma persone di valore persone capaci che non facciano gli atti
Che vogliamo contro legge
Ma che facciano gli atti che vogliamo politicamente secondo legge secondo il diritto per dimostrare che questa destra non soltanto vince per avventura politica ma sa governare anche perché riesce a interpretare le volontà ai sentimenti della maggioranza di quel popolo italiano che non sempre la vota ma che una volta che l'ha provata come esperienza di governo la sa anche condividere ed io penso che sia questo un messaggio che bisogna dare e se Destra protagonista vuole aprire un ampio dibattito su questo tema beh probabilmente inizieremo a veicolare anche delle esperienze che dimostrano che questa destra
è pienamente espone presentabile io faccio un esempio e concludo
Ma chi è
Che sa effettivamente all'interno del corpo elettorale soltanto di Alleanza Nazionale che in Lombardia
Ad esempio abbiamo un assessore alla cultura che sicuramente rende questa destra molto più presentabile di quanto non possa pensare Panebianco Galli della Loggia
Certo che se a queste esperienze non vengono veicolate allora tutto accade
E quanti amministratori nel loro piccolo riescono ad interpretare correttamente una politica di destra anche in termini di fiscalità perché l'abbassamento dell'ICI ad esempio è una sfida che un amministratore di un Comune deve cercare di vincere deve cercare di poter portare avanti ma questo tipo di discorso Alis aprile seria un ripensamento anche di tutto l'Uefa specie che passa attraverso gli enti locali che il più delle volte stanno assumendo dei contorni e delle funzioni che non sono proprie dell'ente locale
Ecco anche mettersi in gioco su questi temi che possono sembrare rischiosi ma attenzione e concludo rischioso anche parlare delle privatizzazioni dei servizi pubblici e non attuarne mai una noi abbiamo oggi un disegno di legge che parla di privatizzazione dei servizi pubblici il governo dell'Ulivo non riesce a mandarlo avanti una Destra protagonista deve incalzare anche sotto questo aspetto se veramente si vuole più privato e meno Stato
Sarò sintetico perché l'ampia relazione di Salvatore considerazioni che sono state fatte dagli interventi precedenti non richiedono che alcune sottolineature
Ci doveva che correda la sera perché va di moda e l'altro giorno ho letto un articolo stimolante non era così Alberoni che è stato già ampiamente citato da Salvatore che però spera concetti giusti c'era uno di Panebianco
Che praticamente dicevo al centrodestra preparatevi a governare perché siete qua quasi condannati diceva pare bianca governare vista la incapacità della sinistra
E Panebianco oltre quindi a sfidare il centrodestra prepararsi a governare
Analizzava la crisi della sinistra facendo questa considerazione oggi D'Alema non ha una missione
Però di quando ha governato da una missione obiettivo l'ingresso in Europa
Conti truccati cifre sparate abbandonò lo stiamo vedendo ma comunque l'obiettivo per il quale con la maggioranza di governo quel governo si è impegnato a però hanno raggiunto l'hanno festeggiato poi Prodi è stato messo all'angolo però c'era una missione oggi D'Alema non ha una missione specifica perché deve fare una politica che non si sa se di sinistra sedicente o se è di destra ha dovuto può dirigere una guerra della NATO lui che tirava le molotov sua all'Università di Pisa ha dovuto affrontare temi delicati la riforma dello stato sociale con marce in avanti e indietro
Ecco noi dobbiamo invece ribadire qual è la missione
Del popolo qual è la missione di Alleanza Nazionale e credo che questo sia possibile le idee alle quali anche a destra protagonista ci richiama e che sono state qui illustrate sono tanti io credo che la missione grande del centrodestra sia soprattutto una missione di libertà
Una libertà che in Italia manca sotto il profilo dell'economia sotto il profilo della cultura sotto il profilo dell'istruzione e credo che all'interno dello schieramento di centrodestra vi sia una missione specifica di Alleanza Nazionale
Io non credo che ribadire le ragioni della nostra identità
Ed è la presenza di una destra moderna sia riduttivo in Italia c'è voglia c'è spazio per una destra moderna e noi dobbiamo ostruire questa risposta Di Resta se ci fosse un regista ma Nanni Moretti ci chiederebbe di dire qualcosa di destra così come Moretti nella invettiva di un paio d'anni fa chiedeva a D'Alema metaforicamente richiedere di dire qualcosa di sinistra cosa vuol dire dire cose di destra
E il senso dello Stato la politica per la famiglia la politica per la sicurezza non sono cose superati o datati sono cose importanti intorno alle quali si possono aggregare milioni e milioni di consensi abbiamo aggregati
Alleanza nazionale c'è sul territorio è stato ricordato da la Russa può raccogliere a luglio agosto centinaia di migliaia di firme a una struttura militante ha una presenza nel Paese nel territorio
Prima Tommaso Prodi diceva quanti sono i nostri amministratori oggi ne abbiamo dieci sindaci dei capoluoghi di provincia
Quaranta sindaci nei comuni sopra i quindici mila abitanti
Più di duecentocinquanta sindaci dei comuni minori parlo di quelli di Alleanza nazionale non di quelli del Polo abbiamo quasi ottocento assessori nei comuni abbiamo sei presidenti di Province quarantuno Assessore alle Province una ventina nelle regioni è un esercito di mille persone che noi prima ancora del congresso vorremmo invitare gli Ulissi perché si confronti nel caso mai ci insegnino dall'esperienza quotidiana cosa stanno facendo per i loro territori siamo quindi una forza radicata nel territorio nella cultura nella politica italiani quindi credo che dobbiamo soltanto ritrovare quella passione quella motivazione quella missione
Come diceva Panebianco che sicuramente il Polo povere che all'interno del Polo Alleanza Nazionale può avere superando alcune fasi di dibattito che Dio con fastidio seguito alcune fase del dibattito interno di Alleanza Nazionale
Soprattutto sui giornali perché negli organi di partito è stato serio appassionato
Per cui ci si divideva in base alle vicinanze ora lontananze rispetto ad alleati o ad avversari lo dobbiamo ribadire le nostre ragioni e quindi il titolo scelto da la Destra protagonista è un titolo giustissimo
Difendere le ragioni della questione del centrodestra non vuol dire avere una politica subalterna anzi vuol dire valorizzare il Polo la capacità d'iniziativa e la capacità di aggregare consenso del nostro partito
Vogliamo referendum giustamente per abolire il proporzionale quindi siamo bipolaristi e lo saremo anche in Europa forse Salvatore avendo vissuto l'esperienza del Parlamento europeo ha toccato più Dinoi con mano cosa sono i popolari Europa noi siamo ancora legati alla visione come dire di Rosi Bindi e quindi giustamente qualcuno che fischiava fischiava pensando a Rosi Bindi
Ma non c'è dubbio che collazionare e tanti altri soggetti per non dire di quelli del popolo sono soggetti con i quali dialogare Oriago nonché seri forse a conclusioni troppo rapide Maria nasca un grande poco in chiave europea e avere un gruppo parlamentare così come finiamo
Ha consentito che con il suo sforzo Alleanza Nazionale avesse ci può consentire di ogni Rizza una politica di Paolo di alleanze tra gruppi
Nel Parlamento lo che già c'è stata già c'è stata l'elezione del Presidente del Parlamento europeo una serie di scelte che ci saranno ricordo nella scorsa legislatura del Parlamento europeo
Lo ricorderanno Gianfranco e il salvatore che erano parlamentari europei
Anche quella legislatura il dibattito sulla droga sulla legalizzazione delle droghe che non bipolarismo e pinze
Direzione maggioranza non di sinistra nel Parlamento europeo oggi più forte che nella scorsa legislatura per una serie di circostanze emeriti della destra meriti di questi popolari europei che non sono Rosi Bindi ed altri anzi i popolari italiani sono come abbiamo visto ai margini di quella realtà quindi c'è
C'è molto lavoro da fare soprattutto ecco mi avvio rapidamente alla conclusione perché vuole che le dica quanto sia giusta la regionalizzazione quanto sia giusta fare regione per regione una Verona
Per radunare data oltre ai nostri organi parliamo il partito delle categorie bisogna fare ogni giorno come qualche volta riusciamo anche a fare il partito di riferimento di categorie colpite tartassate a volte noi stessi ci diciamo le cose che sappiamo che devono essere fatte e non valorizziamo quelle che pure facciamo giorno dopo giorno che voglio
Quindi ringraziare quelli che al vertice alla base dietro i tavolini in un assessorato in Parlamento in un circo
Fanno Alleanza Nazionale ogni giorno e che io credo che questo sia il dato principale ma siamo una grande forza perché c'è gente che ogni giorno a secondo delle responsabilità che gli vengono attribuite chi ne ha di più deve dare di più fa Alleanza nazionale ogni giorno nel mondo dalla politica dell'amministrazione e della cultura abbiamo commesso degli errori avremo sottovalutato dei passaggi ma credo che la nascita di questo giornale le cose che si dicono oggi
Debbano soprattutto ecco farci uscire un po'da quella base iper autocritica perché in fondo credo che abbiamo argomenti idee e un radicamento nella storia di questa nazione che ci consentono di guardare con ottimismo al futuro e attivarci città per città proprio perché se sarà vero quello che Panebianco prevedeva su quella sera
Ma tutti ci auguriamo che il centrodestra vinca beh dobbiamo trovarci pronti a quell'appuntamento perché Alleanza Nazionale sia protagonista con la sua gente con i suoi quadri politici con la sua presenza a tutti i livelli non perché la vogliamo fare un Carrieri fisso ma perché siccome amiamo questa nostra patria vogliamo governarla anche noi protagonisti nell'alleanza di cui facciamo parte
Grazie
Grazie a Maurizio ritorniamo al territorio con
Il sindaco di Viterbo Giancarlo Gabbianelli
Cioè
Siamo al limite sul ruolino di marcia che ci siamo dati quindi raccomando sembrare una sintesi
Brevissimo anche perché credo che quello che c'era da dire ha già stato ampiamente detto regionalizzazione
è evidente anche perché credo che Alleanza Nazionale abbia la necessità di andare a trovare nel territorio ulteriori competenze ulteriori capacità di governo ma non mi riferisco a quelle che noi conosciamo
Ma soprattutto a quelle che ancora non conosciamo e che abbiamo fortemente la necessità di conoscere e di far sì che facciano crescere questa capacità di governo che già alleanza nazionale ha dimostrato e che comunque deve continuare a corroborare deve continuare a far crescere perché da questa crescita può nascere effettivamente quel patrimonio di una forza che vuole essere forza di governo che ha già dimostrato di essere forza di governo
Ma proprio perché è nuova rispetto all'esperienza di governo deve trovare nuove energie nuove sinergie nuove intelligenze nuove capacità nuove professionalità
Che possano dare sbocco a quei programmi e a quelle proposizioni a quelle situazioni che siamo riusciti a creare a livello nazionale a livello locale ma che comunque devono trovare esplicazione
Ed anche realizzazione all'interno dei processi di governo che ci troviamo ad affrontare che debbono rappresentare non soltanto l'esempio ma anche la possibilità di crescere ma anche il laboratorio di crescita
Della delle nostre capacità di governo e quindi in questo senso abbiamo bisogno tutti dimetterci a studiare e di avere accanto a noi anche quelle nuove realtà e quelle professionalità che non abbiamo
Dove aver paura di andare a cercare dovunque
Perché una delle nostre peculiarità principali e quella della sfida
E le sfide si affrontano avendo il coraggio anche di confrontarsi e di confrontarsi anche con realtà diverse ma correrà alta che possano far crescere non soltanto non anche la nostra società e da allora io noto ancora una una qualche un qualche sentimento
Di abbattimento nel nello spirito anche di questo nostro incontro anche se assolutamente positivo è uno stato d'animo che dobbiamo immediatamente abbandonare perché è soltanto che un chi non si confronta con chi non combatte
Che non c'è la possibilità di avere una sconfitta ma dalla sconfitta non dobbiamo stare lì alle carceri soltanto le ferite ma avere la forza la capacità la volontà di poter rialzarsi immediatamente di sfruttare immediatamente quelle che sono le nostre capacità le nostre proposizioni più recondite perché le abbiamo
Le abbiamo nel nostro patrimonio culturale l'abbiamo nella nostra storia l'abbiamo nella capacità di riproporsi di ricrescere di continuare
A rappresentare quello che abbiamo rappresentato nella società italiana è quello che abbiamo la possibilità ancor di più di poter rappresentare quindi andiamo avanti non non stiamo a riflettere esclusivamente su quello che è stato ma su quello che dovrà essere su quelle che dovranno essere le nostre posizioni future per far sì che effettivamente come dice il titolo di questo nuovo giornale la destra
Possa essere protagonista lo possa essere soltanto ed esclusivamente sì nel suo grande leader ma lo possa essere anche in quella classe dirigente che deve continuare a crescere e da questa crescita non gioverà non si gioverà soltanto una forza politica pur grande pure importante come Alleanza nazionale ma avrà la il potere e la forza e la fortuna
Di potersi giovare anche la nostra patria la nostra Italia e la nostra Europa
Grazie Gabbianelli la parola al presidente al gruppo del Senato onorevole Giulio Maceratini senatore
Cari amici
Vediamo se io ce la faccio a stare nei cinque minuti Cometa programma iniziale
Sento il dovere di dire qui poco un tema sul quale dovremmo insistere con questo giornale
E quello della identità del partito
La caduta delle ideologie ha reso difficile distinguere oggi
Un partito all'altro sembrano possono sembrare tutti uguali
Al massimo ci sono lievi differenze programmatiche ma
Attenzione perché anche la sinistra queste differenze stanno diventando talmente lievi
Che Eugenio Scalfari qualche giorno fa scriveva
La sinistra deve tirar fuori un'anima se ce l'ha a quest'anima dare una voce
Beh interroghiamoci se anche noi a destra
Abbiamo un'anima e se siamo capaci di dar voce a quest'anima
Se no c'è il rischio che l'ectoplasma che oggi convince domani no i venti della politica sono mutevoli e ci possono far perdere un consenso che è un momento arriverà un altro ci viene negato
Io credo che da questo punto di vista il giornale deve servire per ribadire con forza
Che la destra ha una sua storia in questo secolo che muore deve averne una in quello che viene ha dei valori fondanti un patrimonio ideale lo dobbiamo difendere perché questo radica i consensi che poi non diventano Ranze unti o doppi inabili diventano veri e quindi non facilmente
Persi nella vicenda quotidiano politico
Un altro tema sul quale insisteremo su un giornale
Può apparire anche questo retro
Ma guardate a mio giudizio e non solo a giudizio di chi vi parla deve essere molto importante
Dobbiamo difendere un codice morale
Nel modo cioè di far politica
Credere alla trasparenza morale alla lealtà nei rapporti interpersonali alla fedeltà rispetto alla parola data
Guardate qualcosa che lo sento
Mi viene da lontano questo insegnamento lo stile di vita è importante perché serve stare insieme
La politica
Dato detto io lo credo è anche convivenza ma la convivenza è possibile se lo stile di vita
Sì collega ad una personale comportamento che sia rettilineo che sia degno di essere creduto dal tuo interlocutore
Non possiamo sembrare od essere qualche volta soltanto il partito in cui c'è la lotta del potere per il potere
In cui quindi si giustifica ogni gomitata a Chiti accanto perché questa è l'unica cosa che può servire per raggiungere un certo obiettivo così non si fa partito così si Pallotta di tutti i giorni
Si può esserlo un'azienda così si può stare in un'azienda non si sta in un partito ecco
Queste due raccomandazioni sento di poter fare per il giornale sia il giornale che rivendica all'identità dalla quale veniamo veniamo essi anche il giornale che rivendica
Questa arte dell'insegnamento ai più giovani
Di una superiore morale per fare la politica allora così io credo che giorno per giorno noi dimostreremo che quella destra di governo non è soltanto l'esuberante velleitarie richiesta del potere ma è qualcosa che ci siamo meritati chi ci meritiamo tutti i giorni non so se ho rispetto ai cinque minuti ma utili
Grazie al presidente Maceratini la parola al
All'Assessore Michele Saccomanno
Della regione Puglia
Amici convegnisti presidente Fini
Molte cose sono state dette di quelle che tutti un attimino c'eravamo proposte di raccontarci di dire probabilmente parlando per le Regione se riterrebbe in qualche modo opportuno necessario raccontare che cosa si è fatto ma capiamo bene che non è questa la sede nella quale raccontarci quello che abbiamo fatto
Ma una riflessione dal ruolo svolto nell'ambito dei governi regionali abbiamo il dovere di farlo perché una regionalizzazione senza le Regione rischia di non avere senso e le regioni le autonomie locali hanno devono avere un ruolo importante
I numeri che ha citato prima Maurizio Gasparri ci fanno contenti e che sembrano rappresentare un risultato raggiunto
Le elezioni passate ci hanno dimostrato che non sono il risultato raggiunto
Perché se è risultato fossero se fossero state acquisite metabolizzate se fossero diventate patrimonio avrebbero probabilmente potuto produrre anche elettoralmente un risultato di Poe diverso
Allora la domanda viene perché non è sempre colpa degli altri viene anche a chi ha responsabilità nelle regioni
Per chiarire e dire se quel nostro ruolo pur probabilmente interpretato amministrativamente in modo corretto sia stato un ruolo politico ben svolto e abbia prodotto al partito i benefici che volevamo che si producessero
Ritenendo di essere stati da un partito in quell'occasione proposte all'attenzione popolare aver raggiunto il consenso di aver determinato un certo tipo di governo che in molti modi riteniamo di aver potuto anche compiere in modo adeguato in modo talvolta ottimale ma senza aver prodotto risultati che ci proponevamo
Allora se questo è il momento importante nel quale ci dobbiamo interrogare e proporre quali sono i meccanismi per far sì che ciò produca risultato noi dobbiamo ritenere scusi al salutiamo il presidente Fini lascia convegno
Scusa riteniamo che a questo tipo di domanda nasca la capacità o di ieri della necessità che il partito si interroghi si ponga le domande decida quale il modo di mettersi in discussione e di realizzare operativamente sul territorio un'occasione di governo molte sono le cose che abbiamo fatto in contrapposizione ad uno stato organizzato e governato in modo diverso nella regione sia questo in Puglia se questo è Lombardia sia nella Campania o nella Calabria o nelle regioni dove in un primo momento abbiamo avuto il governo
Ma probabilmente è mancata quella sintonia e quella capacità di trasformazione operativa il risultato di questo governo perché è mancato un feeling importante tra la struttura di partito ciò che avveniva
Frequentemente le Regioni si sono mosse in modo autonomo non ha funzionato un coordinamento all'interno del partito non ha funzionato un coordinamento all'interno del Polo
Le Regioni si riunivano per decidere di materia di tante leggi le regioni hanno capacità e potere di produrre determinati risultati ed indirizzi si riunivano in modo autonomo in modo naturale mente incongruente in modo talvolta assolutamente improduttivo perché non si riusciva a creare un momento di attenzione
Allora questo coordinamento il momento primo che dobbiamo avere la capacità di realizzare una domanda importante che la destra deve farsi come Destra protagonista e se questa identità territoriale la dobbiamo realmente trasformare in modo tale che divenga un'identità forte produttiva un'identità capace di dare risultato una identità capace di produrre dalle esperienze di governo organizzazione capace di domandarsi quale sia la domanda capace di domandarsi in che modo individuarla ed in che modo intercettarla
Frequentemente il partito questo non è riuscito a farlo frequentemente i governi regionali non sono riusciti a realizzarlo pur realizzando operative e amministrative
Decisioni tecniche abbastanza adeguate allora questo sforzo questa capacità
Questo momento di interrogarsi può essere la pagina di un giornale dalla pagina di un giornale un momento di aggregazione di verza per darci interrogativi anche importante
Noi siamo stati un partito che per lungo tempo non si è interrogato al di là delle grande trasformazione non abbiamo mai pensato qual è il modo per esaminare la domanda che dovevamo e intercettare e qual è la risposta che in modo globale questo partito con questa idea con questa forza di destra dovesse a questa società in qualche modo produrre
Bene se questo foglio di giornale
E in grado di costruire un suggerimento importante se queste aggregazioni di uomini di intelligenze intorno a questa pagina di giornale e in grado di mettersi in discussione allora va bene
Se tutto si ridurrà ad una mera operazione di facciata dove tutto rimane come prima dove probabilmente si concede a qualcuno soltanto la possibilità di scrivere due righe il caso mai anche la possibilità di incontrarsi e di parlare da un podio caso mai la possibilità di risultare una volta in più scritto nell'organigramma del partito questo non serve non serve a nessuno questo non produce non produce nulla noi abbiamo la necessità di ritornare fucina di obiettivi importanti ben individuati e da quest'aria e ben individuati dalla popolazione ben incapace di domandarsi e di interrogarsi ovvia occorra anche di trasformarsi nei momenti non solo di manovalanza ma anche di intelligenza ma anche di dirigenza perché non è solo tanto un applauso per la capacità nel momento nel quale si riesce a raccogliere le firme ed una certa manovalanza produce il risultato che probabilmente ci siamo proposti noi abbiamo necessità di rimetterci in discussione globalmente di confronta oggi con uno sforzo che va dal singolo al gruppo alla collettività del partito e in questo ambito riuscire a individuare anche la capace ita di offrire un messaggio diverso un messaggio accessibile un messaggio accoglibile all'intera popolazione ecco Alleanza Nazionale
Se cambia e si interroga in modo serio iniziare comincia ad interrogarsi non solo quando perde come successo adesso ma probabilmente anche quando vince perché noi le regionale l'avevamo vinte e dopo che abbiamo vinto le regionali non ci siamo mai riuniti per pensare di fare un governo delle regioni fatto con una destra regionalizzata ci interroghiamo oggi che abbiamo perso bene questo ci valga di esperienza e se vinciamo
La mattina dopo la vittoria interroghiamoci su che cosa abbiamo intercettato e da lì sopra dobbiamo avere il coraggio di ricominciare a costruire
Grazie
Presidente presidente Fisichella
Deve lasciarci perché dovrà appunto presiedere una seduta del Senato ma sì appunto rinviamo a darci un saluto non so se D'Acquisto
Cari amici io debbo andar via perché come gli ha detto il collega Landolfi cioè seduta e quindi ho il turno di presidenza ma desideravo dirvi che avrei ascoltato volentieri e fino in fondo questo dibattito perché mi pare di grande interesse desideravo intanto ringraziarmi per avermi invitato si sono dette molte cose concrete serie
Credo che il giornale posso avere un ruolo nel dibattito interno al partito nel dibattito interno al Polo nel dibattito più ampio o che dobbiamo sviluppare nella nazione
Ora che si sono opposte per una serie di ragioni soggettive e oggettive le condizioni per un recupero del nostro ruolo di governo ed è questo il traguardo che dobbiamo perseguire credo per ciò che sia stata questa iniziativa una iniziativa meritoria in spirito certamente unitario ma con una capacità di analisi
Delle cose buone numerose che sono state fatte degli errori che sono stati commessi nel corso di questi anni
In questo spirito penso che debbano continuare come sicuramente con
Lo prima di andar via mi sarebbe dispiaciuto andar via senza dirvi questo apprezzamento volevo rinnovarvi il ringraziamento salutarvi di Herbie che seguirò poi sicuramente attraverso il giornale stesso o attraverso qualche altro
Sistema di comunicazione le conclusioni alle quali sarà giunto questo convegno grazie a tutti capiamo
Presidente
Fisichella verso la parola
All'onorevole Roberto Menia
E subito dopo l'onorevole Alessio Butti
Grazie Mario io
Debbo dire mi spiace scusa Roberto sì prego in fondo alla sala che si sono posti a sedere liberi
Lo devi spiace che non ci sia più il presidente perché avrei detto una cosa non perché io debba dire cose più importanti degli altri
Bene o male tutto ciò che si è dire è già stato sviscerato ma gli avrei chiesto una cosa molto faccia a faccia un po'di più cuore
Perché debbo dire
Anche in questa sala riconosco o chi è volti
Che coincidono con
La storia mia vita personale ne trovo tantissimo tutta gente che non ha nulla a che fare col Carrieri Fitch o con un soccorso gente
Che conosco da una vita a tanti altri conosco da meno tempo ma è tutta gente che è venuta apportare
Competenze coraggio intelligenza tutte cose utili
Ad un partito che debbo dire io vedo ultimamente sempre più
Sempre più immerso in uno strano mare dove pare che sia
Possibile
Ragionare più
Sull'algebra che ne so perché è possibile che spostando quella parte più quell'altra parte ancora
O uno strano seguimento che arrivi non si sa da dove si potrebbe raggiungere un lontanissimo risultato
Vedete io dubito cioè l'arrovellarsi in questioni matematico algebriche o il pensare sempre in termini di tattica
Tra lasciando da una parte e cuore anima e passione e dall'altra parte quello che giustamente ha ricordato il presidente Maceratini l'identità perché vedete se noi siamo destra all'interno del Polo e non possiamo che costituire rappresentare la destra all'interno del Polo con tutto quello che abbiamo come patrimonio di Van ori come patrimonio di storia come patrimoni identità bene tutto servirebbe a ad assai poco io non credo in un movimentismo radicale Olid in cose che che che non so che
Per giungere a raggiungere non si sa che cosa si possano dico buttare a mare ma insomma lasciare parecchio dietro cose per le quali abbiamo combattuto la vita abbiamo creduto che è stato poi il motivo per il quale abbiamo iniziato a fare politica si no varrebbe assai poco se non possiamo fare i burocrati fare qualunque altra cosa adesione segue siamo tutte persone brave intelligenti possiamo per davvero cambiare mestiere e fare altre cose
Questo sinceramente avrei chiesto più cuore più passione identità identità nel Progetto perché Fini ha detto che ne e dobbiamo non dobbiamo pensare soltanto all'identità perché così potremmo insomma bearsi di quel quindici per cento che in questo momento neppure abbiamo più e non lo dicono dobbiamo bearsi con identità ma qualunque progetto pensiamo e questo non può essere scollegato dall'identità perché Progetto identità debbono
Sennò si fa inseguire non so quali mezzi si fa inseguire non so quali sirene e si rischia di finire male sugli scogli
No no era spento non so se in sala il presidente la provincia di Catanzaro Michele Traversa
Quindi come prego avesse sopra grazie Mario
Questi cinque minuti sono diventati un po'come le firme per tutti i presidenti provinciali un'angoscia per cui cercherò sono sei minuti permette ringrazio ti ringrazio molto
Per
Tutto perché non c'è più il presidente
Oggi celebriamo la nascita di un nuovo mezzo di comunicazione l'aspetto della comunicazione riveste per me è una grande importanza ma grande
Rilevanze certo per un progetto organico di comunicazione per un progetto complessivo per un progetto globale occorrono i quattrini possiamo sperare quindi che in assenza del finanziamento pubblico o del rimborso
Elettorale quanto meno si possa sperare in qualche altro lascito miliardario e a tal proposito sono già aperte le iscrizioni quindi se qualcuno approfittando del fascino del presidente volesse poi contribuire siamo disposizione
Comunicazione quindi io non sono d'accordo solo su un passaggio del bellissimo intervento di Salvator
Tatarella quando ha parlato di comunicazione artigianale da abbandonare quanto prima per approda are velocemente
Ad una comunicazione nuova moderna che però lui ha sbagliato identificando la nei manifesti oggi la comunicazione e qualcuno ce l'ha insegnato prendendo il trenta per cento alle ultime elezioni europee e qualcun altro ce ne segnati inventando un partito nell'arco di tre mesi oggi prendendo poi il nove per cento la comunicazione la si fa con la televisione la si fa con altri importanti strumenti comunicazione per sensibilizzare per informare e per entusiasmare il nostro ambiente del nostro mondo in special modo i giovani di Azione giovani di azione universitari che onestamente risultano difficilmente vincolabilità su
Importanti temi politici ma difficilmente Nicola bilici su con la raccolta delle firme per l'abolizione della quota proporzionale o per la questione del finanziamento pubblico nostri giovani aspettano qualcosa di più rappresentano un target determinante per il futuro de la Destra
Certamente non l'unico ma preoccupa che le nostre organizzazioni giovanili siano alla ricerca continua di un messaggio forte trainante di un idea che posso effettiva entusiasmare le cosa che effettivamente dal partito ultimamente non arriva la nascita di Destra protagonista conferma l'esigenza della pluralità di iniziative attraverso la quale proporre un'offerta politica ampia e differenziata è stata detto più volte l'offerta in grado di soddisfare aggiungo di fidelizzare target diversi da quelli che già alleanza nazionale catalizza e coinvolge perché ci sono diversi modi per definire sì di destra e un partito come Alleanza Nazionale al dovere il compito di raccogliere le destre possibili le destre compatibili attorno al proprio progetto politico
Iniziative come iniziative come Destra protagonista debbono moltiplicarsi ne sono convinto a tal punto che tra qualche mese con qualche collega parlamentare con qualche amico giornalista stiamo predisponendo un progetto umile un contributo secondo noi per incontrare l'ampia domanda politica che esiste attualmente nel Paese stiamo predisponendo un altro tipo di offerta politica certamente non per dividere ma per richiamare attorno ad alleanza Nazionale nuove energie e nuove idee
Ero pronta una bozza di manifesto che a settembre presentando un volume scritto a più mani
Lanceremo per l'Italia inaugurando i primi circoli blu con i quali tenteremo di coinvolgere soggetti ed ambienti che pur riconoscendosi nei nostri progetti che pur riconoscendosi nel nostre idee cardine hanno qualche difficoltà nel definirsi di destra
E l'ambizione dichiarata di questa nuova iniziativa dei circoli blu
E quella di ripulire da significati negativi o da accezione deteriori il termine come conservatorismo come destra conservatrice forse in frac sonata in altre parti d'Europa ma certamente poco conosciuto in Italia abbiamo già capito cosa conservare lo vedremo adesso brevemente e stiamo perfezionando l'aspetto del come e con chi
In sintesi
Non solo massimi sistemi che la destra che vorremmo vorremmo la destra in grado di assecondare la domanda di libertà economica
E di rifiutare le forme esasperate di statalismo una destra che remunera Ande equamente meritevole licenziando i Lazzaroni combattesse le rigidità sindacali eliminando ad esempio l'obbligo di considerare i sindacati stessi interlocutori Parri veri Reda ossequi are ogni qual volta il Parlamento si appresta a varare un nuovo provvedimento legislativo una destra che avesse il coraggio ad esempio di rivedere sostanzialmente lo Statuto dei lavoratori una destra che pur accogliendo diffusamente un principio da sussidiarietà e non venendo meno mai al concetto della solidarietà investisse nella spesa pubblica in generale una lira meno di quanti incassasse
Una destra che introducendo la meritocrazia nello Stato restituisce agli statali l'orgoglio di servirlo e facesse altrettanto anche all'interno del Po Tito cercando di selezionare la classe dirigente tornando al rientro sia sul mare i militanti e il fuori i dirigenti delle singole federazioni una destra federalista in grado di aderire alle esigenze dei singoli territori e di valorizzare le strutture periferiche il partito restituendo desse la credibilità l'organizzazione e il rispetto che meritano quali avamposti delle nostre fila oggi un presidente provinciale in questo parco di teorie conta meno viola consigliere di circoscrizione vorremmo una destra che fosse sede era ed intransigente con chi sgarra e che fosse anche in materia di immigrazione meno permissiva voglio citare una frase di monsignor Maggiolini di un vescovo il vescovo di Como della mia città
Che dice non esiste il diritto all'invasione anche in tema di immigrazione Alleanza Nazionale riuscita fase suo passare a destra dai vescovi insomma una destra che faccia dell'Italia un Paese civile non un bordello dove tutti Stra parlano pretendendo soddisfazione dai detenuti ed gli artisti non pentiti dei sindacati al delle prostitute all'Arcigay dei terroristi e delinquenti comuni tutti con il diritto di intervenire tutti con il diritto di rompere l'anima a chi vive e vuole continuare a farlo nella normalità e che un'anima crede ancora di per la
Se la destra e concludo vuole essere protagonista
Deve rilanciarsi attraverso un'abile mix di marketing politico di pragmatismo gliela orazione ideologica per non perdere il contatto con l'evoluzione sociale politica economica che in atto per cercare di norma recepirla supinamente come oggi accade ma semmai di governa are il cambiamento in atto che dovrà adesso dalla caratteristica della destra
Una destra destra e non mi vergogno di questo caro Maurizio io voglio una destra destra nessun programmi precisi Colico valori forti e progetti coerenti sposi una politica di consolidamento dell'elettorato tradizionale che è ora è abbastanza deluso onestamente a giudicare dagli ultimi risultati elettorali e si lanci verso la conquista degli indecisi quell'indecisi che attendono dal partiti degli impulsi nei quali tornare a riporre fiducia io auguro
Un un sincero in bocca al lupo agli amici di Destra protagonista alla quale aderiscono senza alcun indugio ripeto credo che e ci sia bisogno di grande dinamismo Destra protagonista e i circoli blu potranno essere un cardine sotto questo aspetto grazie
Ezio poi siamo giunti così alla fine di questo nostro
Convegno io ringrazio tutti quanti voi per averci ascoltato per aver partecipato e resta da commentare qualcosa questo convegno il sito perché c'era voglia di
Starci di partecipare di parlare in qualche modo di vedersi di toccarsi e noi abbiamo ha avuto il merito solo questo di aver pensato in una giornata di fine luglio una torrida giornata di fine luglio di
Chiamare queste persone questi amici a Roma e impegnarle intorno ad un progetto intorno ad un giornale Destra protagonista abbiamo avuto ragione perché abbiamo di nato che esiste un ceto politico che può diventare classe dirigente che esiste un partito su un territorio che può diventare partito del territorio e che esiste una classe giovanile che è ed è una risorsa non solo per il nostro partito ma che può diventare una risorsa per l'intero Paese dobbiamo lavorare dobbiamo organizzarci dobbiamo collaborare soprattutto dobbiamo crederci
Perché solo credendo in quello che ne facciamo possiamo ottenere risultati stasera noi abbiamo posto una prima pietra una base
Sulla quale poi poter costruire un discorso che dovrà
Porterà la destra ad essere realmente protagonista nel Polo oltre il Polo del Paese in Europa grazie
Cannella e se lo spazio un applauso a Giampiero Cannella che ha superato l'esame di giornalista professionista e i deputati sono precettati comunicazione di servizio ecco i deputati sono precettati perché sono ci sono votazioni in corso sul giusto processo dobbiamo scappare