L'intervista è stata registrata martedì 21 gennaio 1986 alle ore 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Agricoltura, Fame Nel Mondo, Ifad, Sviluppo.
La registrazione audio ha una durata di 10 minuti.
Rubrica
09:30
ifad
Sì aperta oggi a Roma la vedrà una tecnica nuova sessione dei governatori del Fondo internazionale per lo sviluppo agricolo siamo qui con il capo ufficio stampa dell'IFAD dottor Apollonio al quale chiediamo e tutto di farci un po'il punto tre situazioni di dirci quali sono gli argomenti sul tavolo del dalla presente sessione
Sì l'argomento essenziale quasi ossessivo della nostra organizzazione e il rifinanziamento del secondo rifinanziamento dato anni e mezzo andiamo avanti
Con questi negoziati fra paesi occidentali e Giappone da una parte Paesi dell'OPEC e dall'altra per arrivare ad un accordo sulle quote rispettive di per il rifinanziamento questa corda è stata finalmente raggiunto gli americani hanno accettato una piccola modifica alle percentuali precedenti l'OPEC pagherà non più il quarantadue ma il quaranta per cento i Paesi occidentali il Giappone pagheranno non più cinquantotto ma il sessanta dunque tutti hanno tirato un sospiro di sollievo due anni e mezzo che questi negoziati continuano abbiamo battuto tutti i primati di tira e molla nei negoziati ci siamo arrivati però c'è ancora un piccolo però la cifra che drasticamente ridotta non più un miliardo di dollari da investire in progetti per i contadini del Terzo Mondo in tre anni
Ma cinquecento milioni di dollari questi cinquecento milioni di dollari non sono state ancora raggiunti c'è un piccolo buco di una ventina di milioni
E questo buco si spera terrà
Colmato entro la fine della conferenza cioè entro venerdì se così non dovesse essere se cioè non si arrivasse cinquecento milioni ma diciamo ai quattrocento vanta quattrocentonovanta milioni l'accordo viene comunque chiuso perché l'accordo politico c'è
Perché è importante che finalmente siamo arrivate che sa conclusione non solo perché il fondo può continuare a vivere ma perché
Libera in questo modo il il il programma speciale le per l'Africa Katie trecento milioni di dollari a questi trecento milioni di dollari non hanno la formula diabolica del quaranta per cento alla parte sessanta faccia solo liberi a contributi da parte di trecento milioni di dollari di cui duecento già praticamente assicurati ce ne mancano cento che siamo sicurissimi arriveranno chi ha contribuito finora
Il conteggio il
Norvegia il Canada il Giappone la Francia l'Italia ancora no notevolissimo mi pare che il Presidente Cossiga abbia detto oggi in apertura il Consiglio che l'Italia segue questa nostra iniziativa africana con il massimo interesse fonte con Claudio
Ciò cc conforta molto perché se dobbiamo dire la verità
Abbiamo qui un piccolo elemento di delusione nei rapporti fra i fave
Fai abbiamo incontrato l'onorevole forte oltre sei mesi fa ancora non siamo riusciti a concordare una piattaforma operativa per la
Collaborazione fra il fine vita speriamo che ciò si possa fare prestissimo ecco proprio a proposito del fa io volevo chiederti un giudizio globale sull'operato finora del la legge settantatré dell'appunto dell'organismo diretto da sotto terra e Lo Forte a vostro pari
Ma non abbiamo elementi di giudizio si vede che c'è un gap un un un attivo un
Una grande attività
Quello che noi auspicheremmo e un una collaborazione
A livello multilaterale più accentuata in modo che
Questo questa azione dell'Italia non si risolva alla fine
In un tentativo pigliate era lì sta ciò non vuol dire che i soldi del Fai debbano essere tardi a organismi internazionali
Si può arrivare a delle combinazioni fra azione bilaterale e azione multilaterale che permettono al Paese che partecipa a questi programmi di mantenere la Pro la personalità e la gestione dei propri progetti però di avere un quadro di riferimento più ampio anche coinvolga la comunità internazionale il potere sempre
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