"Giustizia - Carcere: i detenuti vogliono legalizzare l'Italia, l'Italia li condanna all'illegalità" - promossa da Radicali Italiani (argomento principale trattato: l'andamento della campagna di raccolta delle firme sulle 25 proposte di legge di iniziativa popolare) (presso la sede del Partito Radicale, Via di Torre Argentina n. 76, III piano)

Bene
Siamo in collegamento credo che già con Radio Radicale iniziamo questa conferenza stampa dal titolo che è stato richiamato
Partecipa a questa conferenza stampa io sono Sergio D'Elia segretario di Nessuno tocchi Caino cioè dell'onorevole Benedetto Della Vedova europarlamentare Lista Bonino al senatore Piero Milio mia sinistra Rita Bernardini segretario radicale italiani
Daniele Capezzone Sergio Stanzani
Avremo anche durante questa conferenza stampa collegamenti con una serie di carceri i italiane sono previsti collegamenti con San Vittore carcere le Vallette di Torino all'Ucciardone Palermo
Carcere di Lecce Rebibbia Nuovo Complesso Regina Regina Coeli
Allora nella cartellina stampa troverete dati anche inediti sulla situazione diciamo della giustizia e del carcere
In Italia io illustrerò brevemente contenuti di questa
Cartellina ma anche insomma che poi saranno sarà il filo conduttore anche di questa
Conferenza stampa partendo dai risultati davvero straordinari della raccolta firme sulle venticinque proposte di legge d'iniziativa popolare cinque delle quali riguardano proprio la giustizia
Giusta che è avvenuta in questi mesi ma possiamo dire negli ultimi due mesi e mezzo per quanto riguarda la raccolta proprio nelle carceri sì italiana
Risultati straordinari in due mesi e mezzo
Noi abbiamo effettuato con gli autentica attori centosettantadue visite in centododici dei centonovantasette istituti carcerari italiani
Ne centonovantasette istituti ci sono anche carceri diciamo sperdute piccole carceri manda mentali case di lavoro quindi siamo abbiamo superato abbondantemente la metà delle visite che avevamo programmato con l'obiettivo di raggiungere fino all'ultimo detenuto nel nella caccia nel carcere più lontano più sperduto per consentire se lo volesse di firmare queste proposte di legge
Centosettantadue visite in centododici casi cosa significa che in molte carceri si è ritornati più di una volta perché la richiesta di firmare le proposte di legge era talmente alta che in quattro ore in cui mediamente duri dura una visita per la raccolta delle firme non si evidente mente non facevamo in tempo raccoglie le visite
A volte di centinaia di detenuti che avevano chiesto di firmare le proposte di legge
I risultati ad oggi cioè ieri sera per oggi sono previste anche altre raccolta nelle carceri così pure nei prossimi giorni sono di sei mila ottocentonovantaquattro detenuti firmatari il quale tenuto conto che hanno in genere firmato tutte e venticinque le proposte di legge ad oggi hanno apposto complessivamente circa centosettantadue mila trecentocinquanta a firme
Il tempo che abbiamo calcolato per la firma di venticinque proposte di legge di mediamente cinque minuti quindi fate un po'i conti di quale colossale operazione è stata messa in piedi per la prima volta nella storia della l'impegno radicale sul fronte delle carceri io credo che non ci sia mai stato questo i questa dimensione di visite nelle carceri nelle carceri italiane pure i radicali sono stati quelli che non hanno mai mancato in questi anni di visitare diciamo con costanza
E i i penitenziari i penitenziari italiani
Mi fa piacere anche ricordare che hanno firmato le proposte di legge anche parenti
Dei detenuti sono state fatte delle raccolte Regina Coeli a Rebibbia a Poggioreale a Bologna Marassi alle Vallette fuori dal carcere in prossimità del calcio per consentire anche ai parenti detenuti di firmare con quattrocentocinquantadue
Che lo hanno fatto come pure mi fa
Piacere ricordare che per esempio ieri a Rebibbia hanno firmato anche gli agenti di custodia sono stati tantissimi però è un segnale anche questo in linea di massima c'è stato una su impulso del Dipartimento per l'amministrazione penitenziaria direi eccezionale una disponibilità in linea di massima del personale penitenziario che agevolato moltissimo
La raccolta delle firme ci sono però delle ombre e che è opportuno segnalare riguardo proprio l'esercizio effettivo dei diritti costituzionale da parte dei cittadini
Detenuti se la raccolta è stata notevole straordinaria è molto agevolata dal personale di custodia nelle carceri per esempio di Rebibbia di Regina Coeli di San Vittore alle Vallette di Torino nelle carceri siciliane tutte
E in in Puglia a Foggia e a Lecce abbiamo dovuto però registrare
L'indisponibilità se non un vero proprio boicottaggio dei direttori delle carceri di Ancona dove hanno potuto firmare solo in quindici detenuti su una popolazione di centocinquanta persone
Di Taranto dove suo oltre settecento detenuti hanno firmato il ventidue e sono dati assolutamente
Insomma clamorosi perché
Faccio l'esempio di Lecce dove su e per filmare le proposte c'è bisogna godere delle proposte bisogna godere dei i diritti civili ebbene su quattrocentodue detenuti su un il mille due che compongono la popolazione detenute del carcere di Lecce su quattrocentodue aventi diritto hanno firmato trecento ottantasette
E questo più o meno che e la misura della disponibilità del derby a firmare quindi è veramente inconcepibile che in un carcere di settecento ottocento persone come Taranto abbiano firmato soltanto ventidue persone si può boicottare in vari modi la la linea scelta Taranto è stata quella di chiedere a tutti
I detenuti che volevano firmare di con come dire compilare la cosiddetta domandina cedono presentare una domandina al direttore che andava poi autorizzata
Per poi consentire la la la firma delle delle proposte delle proposte di legge ma a Brindisi ad oggi dopo un mese in cui è stata avanzata la richiesta di entrare a con le firme per esempio dal carcere di Brindisi non è ancora giunta l'autorizzazione all'autentica attore per poter entrare
In quel caso c'è questo va detto per
Proprio soprattutto valorizzare invece il comportamento il democratico assolutamente disponibile invece di tutti gli altri tutti gli altri direttori
Dal giro effettuato abbiamo potuto e questa diciamo è una notizia in questa conferenza stampa c'è un mondo oscuro su cui non si sono mai accesi i riflettori della realtà penitenziaria
Italiana
Noi possiamo dire che il carcere tenerne un carcere due dimensioni
Quella la prima in cui vivono i detenuti normali che scontano una pena oppure sono in attesa
Il giudizio e non dimentichiamo sono il quarantacinque per cento i lettori italiani in attesa di giudice e già questa è una cifra della illegalità del sistema giudiziario
Italiano ma poi c'è anche un'altra dimensione dove si sconta una pena che non esiste né i codici
E della pena che io definisco di infamia sono quei detenuti condannati per reati cosiddetti di riprovazione sociale ed esistono sezioni che sono sezioni chiamate protette dove
Sono detenuti persone che sono state imputate o condannate per reati a sfondo sessuale
E sono considerati dei veri e propri infami cioè senza diritti civili senza dignità
E noi abbiamo potuto riscontrare in questa sezione anche una certa difficoltà a raccogliere le firme in alcune carceri ci è stato consentito di entrare in altre là dove c'era il meccanismo della preparazione delle liste dei detenuti disponibile a firmare veniva tagliato forme è successo per esempio a Poggioreale dove c'è una sezione protetta con ottantacinque persone
Alle quali non è stato consentito di firmare le proposte le proposte di legge su ottantacinque nessuno figurava nella lista di quelli che avevano chiesto
Di di firmare sono persone che hanno commesso indubbiamente delitti orrendi l'ucciso magari un bambino hanno violentato
Una donna
Ci sono dei dubbi che hanno come si dice il divieto di incontro con altri con altri detenuti sono in sezioni a parte ghettizzati offesi spesso maltrattati anche dalla stessa
Stessa custodia
O addirittura aggrediti dai da detenuti in base a un codice
No scritto che stabilisce una gerarchia della nobiltà del reato per cui chi ha ucciso un poliziotto un uomo d'onore che va portato sugli scudi che ha ucciso un bambino invece è una non persona un animale che meritano di essere eliminato dicevo la notizia con le idee per la prima volta noi abbiamo i dati su questa realtà del sistema penitenziario italiano solo fatto un lavoro su nostra richiesta che ha durato una settimana da parte del ministero della giustizia attiva Dipartimento amministrazione penitenziaria e questa realtà ci dice che nelle sezioni cosiddette protette vi sono mille novecentoventisette detenuti
Tra questi ci sto quattrocentonove sono detenuti per reati di riprovazione sociale
Quindi reati a sfondo sessuale violenza carnale e atti di libidine
Violenze sui minori eccetera che sono distribuiti in undici sezioni
Degli istituti penitenziari italiana c'è un istituto quello di Vallo della Lucania che interamente destinato a questo tipo di
Di reati e sono detenuti che non incontrò nel carcere altre persone
Se non in alcuni casi capita soltanto che la loro socialità è consentita soltanto nei confronti di detenuti dichiarati omosessuali o transessuali che allo stato sono quarantasei e infine detenuti appartenenti alle forze dell'ordine che sono undici nei penitenziari italiana
A questi capita di non fare questo tipo detto di non fare neanche la ora d'aria regola regolamentare e ripeto anche rispetto alla le firme le proposte di legge sono stati anche penalizzati
Un altro dato su cui anche questo nuovo credo per voi a meno che non frequentate i siti della Corte europea dei diritti umani
Anche esso clamoroso
Lo abbiamo sempre denunciato ma anche in queste conferenze stampa diciamo sulla giustizia in Italia
Che l'Italia viene condannata dicevamo fino a qualche tempo fa quasi una volta al giorno per il comportamento dalla Corte europea dei diritti umani
E per violazione quindi alla Convenzione europea dei diritti umani
Per il comportamento che l'Italia tiene nelle
Diciamo nelle Aule nelle aule di giustizia
Nel due mila uno le condanne dell'Italia da parte della corte europea erano state complessivamente trecentoquarantasette
Trentuno delle quali per la lunghezza proprio dei procedimenti
Penali
Ebbene la notizia di quest'anno e che dall'inizio dell'anno in realtà in base alle sentenze della Corte europea quest'anno dal dodici al ventotto febbraio del due mila due le condanne emesse dalla Corte per i diritti umani
Contro l'Italia e tutte per l'eccessiva durata decrescenti civili sono state duecento ventisei
In allegato nella cartellina stampa troverete il ogni singola sentenza emessa dal dodici al ventotto febbraio
E credo che si possa dire l'abbiamo detto più volte proprio tecnicamente il nostro Paese è un delinquente abituale per il comportamento che assume nei processi nelle Aule di giustizia
Io credo che non esista nel calcio italiano un detenuto che sia stato condannato per reati commessi per quattro reati commessi
Ogni giorno dei trecentosessantacinque giorni della della propria la propria vita insomma di Dionigi ogni anno qui non esiste invece il comportamento dell'Italia nei confronti
Dei detenuti da un lato ma diciamo dei cittadini che rivendica la giustizia e quello proprio di un delinquente abituale su questo c'è stato anche quattro marzo
Il la pubblicazione del rapporto del Dipartimento di Stato americano il quale sullo durante un rapporto sullo stato dei diritti umani nel mondo
Ha criticato proprio il nostro Paese per la lentezza della giustizia per i tempi troppo lunghi di carcerazione preventiva che in Italia possono arrivare fino a nove anni e c'è una proposta di legge
Ridurle e quindi per legalizzare anche il nostro paese da questo punto di vista
Richiama il rapporto per alto riprendendo dati che avevamo reso pubblici agosto scorso che ci sono il quarantasei per cento in attesa di giudizio che quelli in attesa di giudizio sono insieme a quelli invece condannati
Definitivamente che ci sono state nel due mila oltre cento detenuti morti dietro le sbarre cinquantasei i suicidi tra otto mila ottocentotrentanove tentati suicidi
Cinque mila ottocentottanta casi di auto mutilazione si tratta di una situazione indegna di di un Paese che si Golia dirsi
Civile contrasta in maniera clamorosa invece con il comportamento dei detenuti i quali partecipando a questa iniziativa di raccolta firme hanno in qualche modo riabilitato l'immagine di un'Italia dando un contributo concreto al ritorno alla legalità alla legalità sia del carcere sia della giustizia penale il nostro Paese
Concludo dicendo che a ben vedere con questa iniziativa i detenuti hanno dimostrato di poter legalizzare l'Italia mentre l'Italia con i suoi comportamenti nelle aule di giustizia nelle carceri continua a condannarli alla illegalità
Queste l'introduzione io non so se abbiamo già in collegamento
Abbiamo in collegamento il dottor Maurizio veneziano direttore dell'Ucciardone al quale
Dove sono state raccolte centinaia e centinaia di firme è uno di quei direttori che ha capito il senso di questa iniziativa e ha capito che con questa iniziativa
I detenuti in posa al vano se stessi dalla morte civile a cui sono condannati stando in un carcere e per uno stesso tempo dato anche un contributo all'in mutande l'immagine di un'Italia diversa di un'umanità diversa che spesso si dice che i detenuti
Invece rappresentano papà diciamo la disumanità per i loro comportamenti tre loro reati invece in questo caso forse è il caso di dire che un'umanità diversa e migliore
Viene fuori traspare da proprio dal da un mondo ghettizzato da quello che viene tutto il carcere insomma viene definito una discarica sociale se il dottor Mele veneziano ci sente alla parola
E a chi buongiorno io volevo in qualche modo ricollegarmi a quanto da lei poca diretto rappresentando che in questo senso c'è stata una grande sensibilità da parte della dell'amministrazione penitenziaria anch'io rappresento in qualità di direttore dell'Ucciardone per cui questa raccolta di firme completato organizzata affinché potesse essere consentito ai detenuti i manifestare quello che era dicono la propria libertà di espressione in questo senso d'arresto e da tenere in evidenza punto o o forse bisogna escogitare Kiske immaginare senza col carcere come un mondo che schizzato ma necessariamente anche la collettività tersa e farsi carico di quelle che sono le le magiche che incitano all'interno del penitenziario perché comunque queste pur una fetta della società
Pronto
La ringrazio dottore Venezia alla ricordo che nelle carceri siciliane fosse stato tenuto risultato più clamoroso ad oggi con mille trecentosessantasette firme raccolte
L'Ucciardone ma anche al calcio di Pagliarelli Agrigento Messina Siracusa ed altre in carcere Catania
Direttore sono l'altro da aggiungere noi la ringraziamo no ringrazio voi ancora e buon lavoro buon lavoro anche lei
Bene e in attesa di un altro collegamento col calcio io darei la parola
Daniele Capezzone segretario di Radicali Italiani
Ma due anni fa in occasione del Giubileo
La politica italiana sembrò scoprirà la realtà delle carceri d'un tratto tutti destra centro sinistra padani romani scoprirono che qualcosa non funzionava
Andarono nelle carceri
E cominciarono a promettere Pro misero promisero promisero sono passati due anni di quelle promesse non è rimasto nulla se non il fatto che sono state completamente disattese
Le carceri italiane sono oggi un paese nel paese
Con quasi sessanta mila persone che sono spesso stipate come bestie
Questo è causa gli è stato detto di un primato che si rinnova di condanna dinanzi alle corti internazionali
A tutto questo i detenuti ma i direttori ma le guardie carcerarie rispondono dando insieme una testimonianza di umanità di civiltà e di impegno civile per esempio per come è stata colta questa nostra iniziativa di di raccolta di firme io voglio dire
A questi detenuti ad uno ad uno
A queste guardie carcerarie ad una ad una questi direttori ad uno ad uno
Che noi non seguiamo diciamo in ritmo dei Giubilei
Che continuiamo ad occuparci
Di loro e quindi dei diritti dell'ultimo dei cittadini e che questa nostra lotta continuerà anche per ciascuno di loro dal carcere
Vengono testimonianze che ci portano ad interrogarci su dove stia la parte migliore del paese
Giugno voglio ancora dire due cose la prima in generale rispetto alle questioni della giustizia che sono oggetto di dibattito in queste settimane sui giornali
Non v'è dubbio sul fatto che
La realtà italiana sia una realtà per tanti versi di emergenza
Questa realtà delle carceri la realtà di illegalità diffusa nel Paese il comportamento di magistrati che operano spesso minoranze di magistrati che operano spesso come cellula letteralmente eversive golpisti
A tutto questo bisognerebbe rispondere il governo dovrebbe rispondere con il coraggio della riforma
Io vorrei un Presidente del Consiglio che andasse in parte televisione meglio in Parlamento a dire grande riforma liberale separazione delle carriere responsabilità civile dei magistrati riduzione dei termini carcerazione preventiva riforma del CSM in senso anti proporzionale
Tutto questo purtroppo non c'è purtroppo all'azione eversiva e golpista di parte della magistratura e alla situazione della giustizia italiana si risponde in modo inadeguato
Con gli avvocati deputati che io temo diverranno presto avvocati imputati oppure tentando di sfilata qualche magistrato dai collegi giudicanti
Questo non può bastare questo produce il Palavobis produce cioè ulteriori elementi eversivi e golpista
E poi il Palavobis produce il ministro Castelli che dice i cattivi maestri d'acqua è una spirale che si autoalimenta
In cui si alternano le stagioni del compromesso opaco e le stagioni delle risse ma non c'è mai la stagione del conflitto trasparente dello scontro trasparente tra chi vuole una giustizia giusta e liberale in questo Paese
E invece cellule eversive golpiste che continuano
Ad operare io temo che invece ci sia una spirale che si autoalimenta così come l'MSI aveva bisogno del PC e viceversa allo stesso modo certe cellule eversive golpista della magistratura hanno bisogno poi di un certo tipo di risposte la politica italiana resta inchiodata
Alla scelta tra il Palavobis di Travaglio e il Filaforum di Borghezio
Tra il sabato della forca con Flores d'Arcais il lunedì dell'amore commosso io credo che ci sia qualcuno che voglia star fuori da tutto questo queste iniziative la risposta di forma che i detenuti danno dice che c'è un'Italia a
Consentitemi un ultimo telegramma che non c'entra ma c'entra con questa conferenza stampa
Come sapete io sono giunto al ventesimo giorno di sciopero della fame perché anche di questi temi si passa parlato
Come degli altri temi oggetto della nostra iniziativa di raccolta delle firme
Io ho ascoltato questa mattina da radio radicale all'ex presidente della RAI Roberto Zaccaria dire insomma chi mi invitava a sospendere il mio sciopero della fame perché lo sciopero della fame pericoloso negli dico che è pericoloso lui
Sono pericolosi tutti coloro che hanno fatto il girotondo per cinque anni dentro l'area per cinque anni per cinquant'anni dentro la RAI e che ora si preparano a fare il girotondo fuori
Roberto Zaccaria era membro del consiglio di amministrazione la RAI gli addirittura quando era sedici membri sei democristiani quattro comunisti tre socialisti unità eccetera cioè lui già allora c'è lottizzate un lottizzatore per tutta la sua vita che ora ci fa anche le prediche i comizi sulla libertà e sulla democrazia e sul rientro nella legalità
Io dico che davvero siamo a dei livelli di impunità
E di spudoratezza anche che
Altro che girotondo ma insomma io do una notizia anche per i familiari dei detenuti
Noi domattina saremo mentre quelli che hanno fatto il girotondo dentro tanti di loro si preparano a fare il girotondo fuori beh ci saremo anche noi gireremo poco gireremo alla larga anche ma ci saremo a viale Mazzini terremo una conferenza stampa diremo quel che abbiamo da dire
E daremo il nostro benvenuto a chi è stato troppo spesso dentro e ora esce da viale Mazzini e gira fuori è già un passo avanti non lo so ma intanto gli diremo Benvenuti fuori grazie
Grazie Daniele ora abbiamo in collegamento da Milano dal carcere di San Vittore il direttore Luigi di pagano
Al quale do il benvenuto intanto se ci ascolta era colto buongiorno dottore organo quanto io le chiederei legale in generale della in Lombardia sono state raccolte ottocentocinquantuno firme nelle carceri
In dodici in dieci carceri lombarde ma a San Vittore la raccolta è stata cospicua San Vittore mi risulta che siano state sei le visite per la raccolta delle firme ma intanto
Le chiederei e una radiografia brevissima sui dati del carcere di San Vittore di San Vittore quanti detenuti gli extracomunitari quelli che hanno diritti civili per capire anche l'entità di questo apporto e di partecipazione democratica dei detenuti di San Vittore alla alla vita civile della
Dell'Oro del loro Paese alla parola dottor paga
Quindi va considerando purtroppo che sono sono persone sono sposate
Abbiamo mille novecento cinquanta detenuti di cui cento venti donne
Un cinquanta per cento della popolazione complessiva detenuti at Harvard tenuti stranieri
Qualche centinaio i tossicodipendenti
Per la maggior parte dei detenuti di complessi comprendendo sia gli italiani che gli stranieri
Sono persone che al massimo devono così scontare pene da un mese ai due anni quindi persone che in base alle alle leggi attualmente in vigore tipo
La legge Simeone dovrebbero essere puri il problema è che non avendo carta non avendo va be'io non avendo lavoro sono costrette a rimanere in carcere
Dottor Pagano allora lei ha agevolato in maniera egregia questa raccolta delle firme
Al di là dei contenuti efferenti delle proposte di legge che lei possa condividere o meno ecco qual è il senso a parer suo di questa iniziativa
Che ci può dire otto
Una tradizione ormai con con i radicali diciamo che sia in termini di rivincite
Così del nel passato in termini di raccolta del PPI firme correlati che abbiamo sempre avuto porgo i rapporti il testo credo che e da ricercare in quel discorso Ifil che faceva prima purtroppo non non non ricordo il nome chi la rifiuta
Cioè Anderson ma finendo nonostante tutto diciamo che nel carcere si va avanti
Con un rapporto molto stretto
Magari anche molto strano visto dall'esterno tra gli operatori stessi alla Polizia penitenziaria un altro periodo di civili e gli stessi detenuti scelti circa di risolvere quelli sono i problemi
Contingenti in una situazione in cui delle carceri parlano purtroppo poche poche persone dei problemi carcerari nel metano manco le briciole Accor meno quindi ogni occasione per poter aprire le le Grazie porta in calce all'esterno per poter dare modo ai detenuti di utilizzare la propria voce tipi perseguire i propri diritti vengono sicuramente guardati con con molto fuori credo che il feto vada laterali Florin queste sue delle persone consigliere esercita i propri diritti pur essendo la situazione tizi costrizione
Dottor Pagano che c'è una proposta di legge d'iniziativa popolare che riguarda credo
Quello che io dico il buongoverno del calcio che riguarda la liberazione anticipata la proposta e di rendere automatica la concessione senza quella colossale macchina che si mette in piedi per cui per avere uno sconto di pena per buona condotta bisogna fare l'istanza andare al tribunale e con un suo giudizio su questa proposta ostetriche
Ma guardi strutture ciò che camping per la liberazione beh personalmente le
Non lo vedo di buon occhio però io vedrei in queste queste forme anticipate trentasei condannerei a meno anni condannerei chi meno troverei immediatamente delle alternative alla detenzione
Andare a scontare una pena irrogata sempre un qualcosa di di PPP grazie piuttosto che di e di giustizia notturni interrompe il discorso ma grazie la Barbera da diverso tempo anche per per legge e pio prevede tanto che si chiama ormai il Ministero dello giustizia non però di Alleanza per cui per cui inviterei con questa con questa di di di Judith tradurre questa feticisti per cui pene adeguate siamo ormai oltre due mila e il carcere di tutto ridotta anche lei per attuare finalmente delle alternative contare le pene detentive ripeto a un qualcosa che che che non non quadra molto blindati del generale ma è un discorso molto più complesse
Se lei fa riferimento soprattutto alle pene detentive per reati
Diciamo ieri per reati minori infantile ci diceva la maggior prova
Sono Lopez problema a San Vittore detenuti per reati da un mese a due a due anni è chiaro che in questi casi possono trovare
Alternative però c'è un'istanza di sicurezza
Che viene
Insomma la gente alla quale bisogna dare assente bisogna anche spiegare che una pena di questo genere non alcune caratteristiche virgolette terroristico ironizza caratteri prevenzione generale non cercate di prevenzione speciale
Il rischio è che si esca dal carcere comunque anche nel carcere di Rebibbia di giudicarci risponde decisa da due alternative alle persone addirittura peggio di prima
Bene grazie direttore sono ad aggiungere altro la salutiamo e ringraziamo anche per la sua disponibilità voglio dare la parola Piero Milio che è stato
Presentatore nella scorsa legislatura di una proposta di legge
Cosiddetta di condono di indulto
Che finita la festa insomma gabbato lo santo dopo l'anno giubilare è stata non più ripresentata e quell'allora
Nonostante le promesse fatte dalla politica è stata una una riforma una proposta che era rimasta nel cassetto allora Piero
Grazie Sergio si allora alle altre forze politiche nella scorsa legislatura hanno proposto il condono per non attuarlo e per non vararlo per non approvarlo è stato soltanto come tutti sanno tutti sappiamo e tutti sanno soltanto un atto di estrema demagogia d'altronde se la situazione della giustizia in Italia quella che è stata descritta
Avverte Daniele da chi mi ha preceduto abbiamo intravisto anche dalle parole dei dei dei direttore del carcere né delle carceri non vedo cosa ci si possa ci si possa aspettare di buono se non pensare che soltanto noi radicali lo facciamo concretamente in termini moderni
Di adeguamento per il pianeta carcere a quella che è la realtà
Attuale della non solo della politica ma soprattutto della del vivere civile i questi giorni io penserei un attimino mi è venuto in mente mentre parlava il dottor Pagano
Che saluto quale aspetto se non ho marca Pitocchi e ci sono detenuti nella San Vittore in attesa di finire di espiare pene da un mese a due anni
Ebbene costretti a rimanere in carcere
Perché dichiarato non sanno dove andare e questo mi fa venire in mente l'analoga situazione penosissimo per un paese civile che c'è nel gli ospedali psichiatrici giudiziari
Per cui spesso viene la pericolosità sociale viene inventata
E e reiterata e confermata perché quei poveri dannati alla disgrazia
Quei poveri relitti della società e dalla società non sanno dove andare però mi chiederei anche quello che il governo dell'Ulivo della scorsa legislatura
Ha posto in essere per le pene Borrelli il braccialetto elettronico
Io chiederei ma chi l'ha visto in Italia l'applicazione del braccialetto elettronico che tanto fece discutere l'allora ministro degli interni ma chi l'hanno messo i braccialetti elettronici sarei curioso di averne
Il problema è diverso in Italia l'approccio a mio modo di vedere dovrebbe essere intanto con rendendo auto automatiche automatiche alcune situazioni e impositivo Tivo per esempio la liberazione anticipata o la liberazione condizionale salvo le patologie che devono essere demandate nella fase decisionale al magistrato mentre nel fare la parte amministrativa quando si possono applicare de plano perché ci sono i presupposti tutti per applicarli potrebbe benissimo essere l'autorità amministrativa carceraria
E ripetere rivedete e il sistema delle pene per esempio hanno anziché dare teme improbabili e dare un sessantenne trent'anni di galera che farà che intanto che potrà poi la lascerà non so a chi individuare individuare per esempio delle e sistemi di penne progressive e anche decrescenti e anche decrescente perché bisognerebbe adattare la penna alla maturazione e al rieducazione del condannato così come peraltro dice la Costituzione anziché essere soltanto Astra
Certo il condono il condono io ricordo che nella scorsa legislatura feci una ricerca e trovai che ci sono nel nostro Paese delle leggi civilissime che riguardano per esempio
I cani
E ci sono delle leggi che danno come dire le condizioni anche in metri cubi Izzy gli spazi indispensabili minimi che devono essere garantiti agli animali mi sembra corretto sopra e mi riferisco in particolare ai canili mentre le carceri son peggio lei Camilli perché basta
A che ci si e ci si sia andati una sola volta a visitarle e la risposta
In in
Io vorrei chiudere dicendo che un paese in cui e nella scorsa legislatura io mi riferisco particolarmente a quella quest'ancora non ho visto nulla di propositivo
In cui si partiva
Colla Progetto di separare le carriere dei magistrati e si finì col separare le carriere dei degli avvocati mi riferisco alle leggi sul patrocinio gratuito e sulla difesa dei dei d'ufficio
Che ha portato a questa conseguenza in cui non si parla di separazione delle carriere ma si parla di distensione ormai non si parla di responsabilità dei magistrati
Se parlato soltanto oserei dire in chiave strumentale di riforma del Consiglio superiore della magistratura su quei radicali ci siamo battuti
Da anni e continuiamo a batterci io dico se non si rimuovono queste condizioni negative se non sì supera il tempo della giurisdizione assistita
In un senso e da un certo da una certa ottica politica e si cade come il rischio potrebbe anche essere concreto da qui a poco in un'altra forma di giurisdizione assistita di altro segno io penso che i problemi della giustizia in Italia saranno sempre sul tappeto e mai risolti grazie
Grazie Piero ora abbiamo in collegamento il direttore delle carcere di Torino delle Vallette dottor Pietro buffa
Beh il Piemonte insieme alla Lazio la Basilicata all'Umbria
La regione dove il giro delle carceri è stato completato sono state effettuate visite per la raccolta di firme in tutte le carceri queste regioni
In particolare nel Piemonte sono state raccolte otto Piemonte Val d'Aosta sono state raccolte ottocentoundici firme con tre raccolte fatte nel carcere proprio delle
Delle vallette
Parlo il dottor Pietro Buffa è stato uno dei direttori va be encomiabile per la l'organizzazione e la disponibilità che ha dato perché questa raccolta venisse
Effettuata lo ringraziamo anche per questo dividiamo la parola se ci sente l'ennesima quando l'atto
Quanto se dicevo dottor buffa che nel suo calcio sono state raccolte per tre volte firme
La cosa che le chiedo l'ho chiesta anche dottor Pagano di lei di di San Vittore se brevemente le ci dice qual è la situazione del carcere interni proprio numerici detenuti in attesa di giudizio gli extracomunitari c'ho i numeri
E poi le seconda parte la domanda
Come ha colto lei questa iniziativa dei radicali di raccolta firme quindi di far partecipare i detenuti
Ad una
Iniziativa che in qualche modo li
Di Salvador la morte civile al cui spesso sono condannati vengono storie intralcio di là proprio del conto inutile singole proposte io vorrei domanda
Quando rappresentante radicale nuovo presentato in istituto
Abbiamo colto sostanzialmente queste c'è il nuovo regolamento in particolare del duecentottanta torbiera
E costruito su un concetto cioè che per il possibile tutto il reparto affinché l'appena quella serale quella concreta
Siediti tutta una serie di pene accessorie purtroppo redenzione comporta cioè la sussistenza Ramallah per ma la permanente sui senza tirare la sentenza di diritti porta a quei criteri che c'è sicuramente quello di poter esprimere proprio volontarie i propri orientamenti e in questo senso noi
Ci siamo ovvio comporta di conseguenza rispetto alla richiesta del
Dei rappresentanti Africa
In un primo momento abbiamo avuto qualche problema organizzativo che poi abbiamo superato proprio sulla base del di questa volontà intirizziti perseguire proprio il dettato normativo quello filosofico normativo
Questo in prima battuta rispetto alle condizioni attuali di questo istituto
Oggi la sorgente
Poco sopra i mille duecento
Diciamo che siamo inaspettati soffre sovraffollamento ma non grave
Certo riescono a vere
Una visibilità buona d'altra parte questo ci consente poi di attivate da
Per Francesco struzzo positive
Fenomeno alternando la detenuti non italiani e stranieri è un fenomeno chiaramente lei cade proprio che ci angoscia Carpeneto Politano ed eccitanti somma sono polo di riferimento rispetto alle varie migrazioni ci aggiriamo intorno al trenta trentacinque per cento di presente
E nonostante il fatto che siamo una cara circondariale quindi è nata una casa che
A fortissima prevalenza di imputati non abbiamo all'incirca duecentocinquanta che si rispetto ai quali lavoriamo per cercare di trovare delle prospettive
Percorsi piacere concrete spettano inserimenti
Dottor bufale volevo chiederle una curiosità per i detenuti che
Hanno firmato voi avete chiesto la come si chiama la classica domandina
No
Allora come è successo in altre carceri non sapere se era una cosa no è stata una cosa molto più capillare
Fatta di selezione che è stato possibile in qualche modo si esplicita are
Le ragioni di questa iniziativa
Poi insomma se c'è il capitale al al massimo l'informazione
Il risultato di questo Perri è stato positivo
Poi è chiaro che in un carcere non è facile organizzare convincere coinvolgerebbe ritengo che ci siamo
Bene
Se non altro da aggiungere donò buffa la ringrazio è nata grazie magari grazie allora io do la parola a Rita Bernardini ora
E così ci ma gare ci fa anche il quadro generale della raccolta del figlio
Ma io credo che in questa occasione abbiamo avuto la conferma che
L'area radicale
è più che mai una scuola di politica
Certo radio radicale lo è sicuramente ma noi abbiamo avuto la possibilità con questa raccolta delle firme nelle carceri
Di consentire a centinaia di militanti e dirigenti radicali in sede locale di entrare per la prima volta in contatto con un mondo che era sconosciuto e abbiamo consentito questo
Anche a circa duecento amministratori locali sindaci consiglieri comunali assessori
Che per la prima volta sono entrati nelle carceri si sono resi conto di qual è la situazione di qual è la condizione e tutti ne hanno tratto almeno dai commenti che io ho raccolto anche attraverso Radio Radicale
Sono stati tutti molto soddisfatti e hanno considerato questa è un'esperienza molto importante che ha consentito di comprendere molte cose
Abbiamo scoperto alcuni di noi hanno scoperto molte cose
Che non sono assolutamente accettabili
Per il momento in cui ci privi troviamo siamo nel due mila e due
E io credo che non sia tollerabile che ai detenuti
Che i detenuti non abbiano in alcuni casi il momento della privacy nemmeno quando devono andare in gabinetto questo è accaduto e accade per esempio nel carcere di Sassari
Sono costretti ad andare in gabinetto davanti agli altri
Mi pare che è accaduto anche
Hanno Genova
Ecco il senso è abbastanza diffusa
E a
Questo ci deve portare immediatamente a presentare questa la nostra volontà di radicali a presentare delle denunce perché io credo veramente che queste situazioni siano intollerabile
è vero che i direttori di carcere
Sono costretti in in molti casi a dover fare i conti con gli stanziamenti che sono piuttosto limitati ma ci sono delle delle situazioni e delle condizioni minime che vanno assolutamente assicurate
Perché insomma stiamo parlando di essere umani di esseri umani particolarmente provati
Di essere di esseri umani che devono esteri
è stato un esperienza molto molto importante che e ci ha ICI dalla possibilità anche di aprire nuovi fronti di lotta difetto nei prossimi giorni partiranno queste denunce
Pr alcune situazioni che sono decisamente intollerabile dicevo una un risultato straordinario
Ci ricordava Sergio D'Elia che le firme raccolte presso le carceri sono circa sette mila beh noi in fino a questo momento momento in questa parlando abbiamo raccolto ventinove mila firme su ciascuna delle venticinque proposte di legge d'iniziativa popolare quindi il dato sicuramente clamoroso
E si verifica una cosa singolare che i detenuti
Sono gli italiani più informati
Sulle nostre proposte di legge perché ascoltano Radio Radicale e abbiamo scoperto anche questo è un dato significa devo insomma l'ascolto di radio radicale diffusissimo nelle carceri anche per una trasmissione che va in onda tutte le sere
Ormai da anni e anni a radio radicale che lo Speciale giustizia
Ed è e quindi seguitissima in più grazie alla collaborazione che abbiamo avuto dal dipartimento e dai direttori delle carceri non abbiamo potuto prima della raccolta delle firme diffondere volantini locandine io quando sono stata a Regina Coeli ho potuto trovare nella sala di lettura una locandina che diceva che elencava le proposte di legge e e fissava il giorno in cui ci sarebbe stata la raccolta quindi sicuramente
Diciamo così la popolazione carceraria questo privilegio quello che non è un privilegio da poco noi diciamo che l'informazione essenziale per la vita essenziale e per le scene
E sicuramente i detenuti
Su questo fronte su queste proposte sono decisamente i più informati l'ultima cosa che volevo dire che è stata altrettanto Bell è importante l'esperienza della raccolta delle firme dei familiari
Anche lì ci siamo resi conto di quanto questi familiari abbiano bisogno di un supporto di volontariato
Noi ci siamo ritrovati per esempio a Regina Coeli e non solo a raccogliere le firme sulle proposte di legge ma ad aiutare persone che erano analfabeta perché non che non riuscivano a capire che cosa c'era scritto su quei fogli a riempire il foglio che deve essere consegnato ogni volta che si entra nel carcere degli indumenti
Dei cibi che si portano al familiare detenuto e alcuni proprio ci supplicava non di dargli una mano perché non sapevano da quale parte e cominciare io non so non conosco questo dato quale rapporto del volontariato
Con il carcere ma sicuramente nella sala dove vengono ricevuti
I familiari prima dell'ingresso e del contatto con il detenuto lì ci sarebbe molto bisogno di persone che possano dare una mano
Grazie Rita ora abbiamo in collegamento
Che la dottoressa Anna Maria Piccinini che è direttore del carcere di Lecce il mio l'assoluto e la ringrazio davvero per come lei ha organizzato con la collaborazione vogliono citare delle comandante Colazzo la raccolta in quel calcio in Puglia sono state raccolte cinquecentosettantanove firme di detenuti
Di queste trecentottantasette sono state raccolte nel solo carcere di Lecce io mi son dovuto ero presente mi son dovuto complementare con in quel momento la vicedirettrice che ci accompagnava il comandante Colazzo davvero per l'organizzazione
Facendo leva battuto gli ho detto non è da vent'anni e più raccogliamo firme su proposte di legge di iniziativa popolare sul referendum in quel momento il comandante Colazzo c'aveva di uno Stato come si organizza una raccolta di firme con tre tavoli in una grande stanza lunghissimi con cinque postazioni di raccolta è un flusso continuo di di detenuti
E quindi compiacere che io do la parola alla dottoressa Piccini che saluto alla quale chiedo
Anche a lei se al di là dei contenuti delle proposte di legge sulle quali se devono intervenire va bene ma intanto il senso proprio generale di questa iniziativa per come lei l'ha vissuta nel carcere di Lecce
A no credo che si tratta terapia entro accoglie sempre
Volentieri in ogni iniziativa corretta e democratica che compatibile aree Terna che porta comunque offrire Aci statistiche diciamo in realtà sono condizioni di sei di restituzione di parterre partecipare e sporadica della
Pertanto anche questa iniziativa diciamo accetterà Achilli favorevolmente precariato nel tempo perché
E convinti che abbiamo avuto dobbiamo portare innanzi al quale finalità peraltro diciamo capire anche dal nostro ordinamento penitenziario circa nove dedicati in maniera tranquilla per parterre
Mettere in atto perché etichettina per consentire appunto i nostri abbia equilibri inerente a quella mente senza nessun problema
Nel loro i loro pensieri e quindi l'hanno Valier apporre la firma capre le proposte diciamo che venivano rappresentate rispetto alle quali per l'appunto ci chiama
Ed anche a fare perché forse era diffusa e per quanto possibile all'interno della dell'istituto conosciute ai
Dottoressa anche nel carcere di Lecce credo che voi non abbiate chiesto ai detenuti che volevano firmare di compilare la famosa domandina no no no no no le dico questo perché per esempio a Taranto su settecento ottocento detenuti
Hanno potuto firmare in
Il ventidue
Perché c'è stato questo filtro avevano fa parte di una burocrazia direi antiquata insomma molto ci ci sono molti aneddoti sulla domandina che va compilata però qualsiasi cosa ma
Per l'esercizio in diritto democratico e costituzionale far chiedere detenuti da domandina credo che aiuti stessi abbiano un atteggiamento va be'pure per partecipare alla vita democratica dobbiamo fare la domandina
E quindi si spiega perché non carceri settecento ottocento come quello di Taranto poi se ne sono prenotati in trenta e di questi è stato consentito soltanto a ventidue di di firmare
Ma noi abbiamo ritenuto perché era si trattava di una situazione diciamo affrontati Cecilia ed espressione del proprio pensiero no no no fatto indispensabile insomma però capitare qualcosa ferramenta e quindi i probabilmente è stato possibile procedere in maniera più a Chievo alle più che educa
Bene dottoressa se non altro da aggiungere una ringraziano ancora per la disponibilità che lei ha manifestato nel consentire appunto come dice anche lei l'esercizio di un diritto costituzionale
La salutiamo la ringraziamo ancora buongiorno
Ora io do la parola Benedetto Della Vedova che prima di darla però voglio dire che in cartellina stampa c'è una nota del parlamentare europeo Gianfranco Dell'Alba che ha compiuto numerose visite nelle carceri soprattutto della Sardegna e della Sicilia e non nella sua nota non c'è soltanto il dato numerico della raccolta delle firme ma anche la realtà che ha potuto vedere drammatica soprattutto nelle carceri
Nelle carceri sarde
Come Luigi Benetton aveva fatto giri efficaci per la raccolta delle firme quindi alla parola
Perché abbiamo questo punto molto da aggiungere volevo dire una cosa ieri sera ho visto un frammento di Sanremo
Non so se era capitato qualcun altro canto aspettavo di vedere altro già stata un siparietto grottesco
In cui per dare l'idea dei bei tempi andati in cui il Festival di Sanremo come dicevano loro si guardava alla radio cioè si ascoltava guardando l'apparecchio
Non trovando niente di meglio si sono non so se davvero o hanno
Uno hanno simulato un collegamento con un carcere dicendo che i carcerati infestati saremo ascoltano la radio perché non posso guardare la tv
Siccome questo chiaramente falso perché chiunque ha messo il naso in un carcere sa
I televisori sono consentiti dico addio
Vai questo pertanto per dire sono l'ultima cosa che che che ho visto ieri sera quindi tanto per dire qual è il l'atteggiamento che si può avere anche noi
Consesso di quel tipo nei confronti delle carceri cioè farne una caricatura grottesca
Così affini di spettacolo presunto
Questo mentre realtà tutte le cose sono state dette io ne aggiungo una sola in realtà visitando girando per le carceri
Come si dice non si finisce di conoscere o di imparare
A me è capitato per esempio andando a Castelfranco Emilia di scoprire io non sono grande conoscitore delle questioni della giustizia
Italiana e non solo ma di scoprire che esistono oltre
Agli istituti di pena tradizionale in cui le persone scontano con la carcerazione preventiva o le pene inflitte
Dopo un regolare processo processo con
Limite massimo dalla pena salvo Castro non solamente un limite massimo dalla pena eccetera io ho scoperto che esistono invece delle cosiddette case di lavoro che nei fatti sono degli istituti di detenzione vera e propria almeno quello che ho visto io Castelfranco Emilia con Marco Beltrandi che ha organizzato la visita si balla Bononcini altri è un carcere tutti gli affetti sotto l'amministrazione del DAP con agenti di polizia
Penitenziaria
Dove non si lavora ma questo nonostante la struttura ossea ma soprattutto la la la la peculiarità di queste di questi istituti
è che contengono mille duecento persone complessivamente su tutto il territorio nazionale che sono sottoposti amici cosiddette misure di sicurezza personali detentive cioè a carcerazione vera e propria
Non in base ripetono la sentenza di un tribunale ma secondo l'età aggio del Codice Rocco in base a un provvedimento disposto dal tribunale di sorveglianza
Che giudica in base alla pericolosità sociale al fatto che si tratti di delinquenti professi abituali professionali o di tendenza
E quindi commina di fatto una pena
Sorta di giudice monocratico non in base a un processo in base alla per lui presunta pericolosità sociale
Commina questo tipo di misura di sicurezza che è una detenzione delle proprie che
Altre la quale al termine viene o revocata quindi giudicato sufficiente il periodo trascorso o confermata e quindi prolungata dal magistrato di sorveglianza
E quindi sostanzialmente ho incontrato delle persone che sono lì se
Cioè no hanno un termine ma non è il termine definitivo può essere può essere reiterata sulla base di un giudizio il magistrato di sorveglianza ovviamente l'appello è possibile farlo solo presso il magistrato di sorveglianza in spero un altro spesso ma comunque non
Presso non presso un tribunale io francamente non so se come mi è sembrato di capire questa sia un'anomalia tutta è solo italiana oppure no se abbia pari in Europa o altro
Sicuramente credo questo sia un uno dei temi di cui in futuro dovremmo occuparci so che in passato tra l'altro i radicali
In qualche modo se non sono già occupati perché è chiaro che si tratta di persone a cui sono tolti una serie di di diritti processuali di ricorso dica di certezza non solo del diritto ma di certezza della pena che io credo siano intollerabili più un'altra serie di considerazioni
Che però credo non siano necessarie in questo quindi da una parte abbiamo la caricatura grottesca della condizione dei carcerati fatta ieri sera
A Sanremo e dall'altra parte invece una realtà che come il
Viveva un po'come spesso succede basta pensare all'illuminismo lombardo insomma al giudizio delle carceri come sintomo dal livello di civiltà di un Paese ecco le le carceri poi sono il catalizzatore di una serie di cattive abitudini o peggio di cattive istituzioni e di cattive leggi che poi complessivamente caratterizzano ritardi anche questo con l'attività di questi mesi
O meglio a partire dal carico in questi mesi su questo credo
Sia da porre e tentare di tenere il più possibile fisso un fascio di luce
Ma io ringrazio in particolare Benedetto per questa cosa è una mia sono omissione non abbiamo inserito
Nella non nota di sintesi questa contenuti questa conferenza stampa questo aspetto che è veramente incredibile
Ne sapevo l'esistenza poi la visita di Benedetto ha Castelfranco Emilia ma insomma testimoniato documentato e c'è praticamente al di fuori di una giurisdizione che come abbia senso come dire di diritto
E teoricamente possibile che detenuti che non hanno subito una condanna io dico all'ergastolo
Da nessun tribunale rischiano di passare la propria vita in carcere in base a un il giudizio di pericolosità sociale che viene affidato a appunto l'UDC giudice monocratico
E che non è un è un magistrato di sorveglianza del magistrato di sorveglianza compiti di controllo e di come dire di buona amministrazione rispetto ai diritti umani e civili del cittadino detenuto
Che rischia con la reiterazione del criterio del principio della pericolosità sociale di appunto passare in una cassa di lavoro ma ci sono anche gli UPG che è sono sotto questo questo questo rischio
Di stare in una situazione poi di detenzione di fatto in maniera in maniera indefinita è un retaggio del passato
Io ricordo che su questo fine anni Ottanta c'era una proposta di legge di presentati dai radicali per credo l'abolizione delle misure di sicurezza non vorrei sbagliarmi ma credo che tra
Le misure di sicurezza e siano soltanto il magistrato di sorveglianza da ripeto su questo vado molto cauto ma possono essere in qualche modo richieste
Sollecitata anche dall'autorità di pubblica di pubblica sicurezza penso
L'esecuzione siamo stati
Quindi possiamo forse prendere qualche altro secondo per esempio tra le persone che ho incontrato
C'è una persona che mi spiegava io vengo da Napoli sub suburbi napoletani o una misura di sicurezza detentiva
Dopodiché mi lasciano andare
Con affievolendo la misura trasformandola in un libertà vigilata
Il primo poliziotto che mi incontra non mentre sto consumando un reato ma incontra Albaro in piazza con un pregiudicato segnala questo giudice sorveglianza io torno qui dentro siccome non ho la possibilità di non stare a Napoli
Stanno a Napoli questo signore spiegava è impossibile o nella zona in cui questa è impossibile che prima o poi non incontri un pregiudicato io qua continua rientra e quindi rientra in carcere su una segnalazione
Dell'autorità di pubblica sicurezza non di un reato ma semplicemente di una di un incontro insomma
Bene ora abbiamo in collegamento Massimo Di Rienzo direttore di Rebibbia Nuovo Complesso
Che salutiamo anche alla a Rebibbia la raccolta è stata cospicue uno del carcere che ha dato un contributo notevole alle circa sette mila firme raccolte complessivamente in tutta Italia
Massimo Di Rienzo abbiamo sentito spesso radio radicale anche in conferenza stampa ora questo Giro è completato ieri è stato fatto un tentativo più che altro di raccolta anche tra il personale
Polizia penitenziaria Rosa Della Corte nove nove firme non so il quante quante ore però Massimo De Rienzo se possiamo rinnovare di nuovo dalla suo punto di vista il il senso come lei ha vissuto questa questa questa esperienza dei radicali nelle carcere che come che da un lato legalizza noi detenuti
Cosa voglio dire voglio dire che se un detenuto in un carcere invece che essere abbandonato a se stesso e prima di finire fuori cioè di uscire
In qualche modo si esercita alla partecipazione alla vita democratica e civile di un Paese forse questo un contributo punto alla legalizzazione detenuti Novello
Lo abbiamo dato con questa iniziativa d'altra parte detenuti danno il loro contributo alla legalizzazione dell'Italia perché tale proposta di legge ci sono proposte
Che tendono dico una per tutte fino a nove anni di carcerazione preventiva
Condannati per questo quattro volte al giorno della Corte europea dei diritti dell'uomo bene eh eh ridurre i termini e anche una
L'espressione di un tentativo anche da parte inutili così tanti hanno partecipato a questa iniziativa di legalizzare l'Italia insomma
Dunque buongiorno io penso che questa vostra iniziativa vada quindi considerata anche nel senso di una
Di educazione alla legalità e quindi un ricomprendere i detenuti in uno spazio anche culturale alla legalità sappiamo che non tutti devoti posso partecipare a questo tipo di iniziativa non tutti possono dare il loro sostegno il nuovo corso del tratto di detenuti che sono stati interdetti no
Più arrivava in misura di sicurezza e quindi di una gamma di punizioni di più più fatta rispetto solo pena detentiva Peretto ecco interdizione una misura accessoria la pena accessoria che si aggiunge ed è diciamo così una pena che si riflette soprattutto sul piano di dedichi civili insomma che vengono sospese nei confronti dei detenuti ma soprattutto anche e confronti detenuti che sono condannati ed erotiche i sono ancora in attesa di giudizio o almeno nei cui confronti restano ancora emanato una sentenza che fatta da una sentenza definitiva possono fruire ancora di questi diritti civili
E tra questi tipicamente italico dell'attivazione all'elettorato trattativa questo grasso
Per cui la fruibilità di questo diritto è un dato sensato così interessante insomma che aiuta a non compere in maniera determinante in maniera ecco apodittica insomma con la realtà esterna e con quello che si muove nella società estera oltretutto a Ortensia viva e andare ad incidere anche nel settore nel gruppo nell'area dei familiari siti detenuti e mi sembra di aver capito che anche quell'aria
I le proposte di legge sono abbastanza hanno avuto abbassato al processo ecco io registro questo dato con un fatto molto significativo che va anche da voi salutato con interesse degli sposi
Il proprio come momento significativo di Rienzo alla vita la lite civile o di gli avvicinamento se volete quindi di i attenuazione della scissura che esiste di fatto tra carcere e mondo mondo essendo intendendo comunista viva partecipe comunità politica comunitaria fatta anche di come di di solidarietà
Direttore la ringrazio molto
Speriamo che il
Siamo questo esempio non solo di partecipazione tenuti alla vita democratica ma anche attraverso questa raccolta delle firme di ritorno alla alla legalità dei detenuti stesso possano essere sa essere servito
Grazie comunque per la sua disponibilità vengo lavoro voglio do la parola diciamo l'ultimo intervento qui della conferenza stampa poi previsto
Un ultimo intervento anche sterno rimane essere in collegamento fra un po'con dottor Mariani direttore di Regina Coeli
Cui chiederemo anche di questo siparietto di cui parlava Benedetto Della Vedova prima di collegamento del carcere con un Sanremo ieri sera intanto se Joseph stanza
No io me ne così parto diciamo con un senso di gratitudine nei confronti nel mio partito
Per la storia vicario
Perché questo ritorno dalla ultima iniziativa la raccolta di firme dentro alla raccolta delle firme del rivolgersi rivolgere nuovamente la nostra attenzione al mondo delle carceri
Nemer riporta quando tu un certo periodo della mia attività politica abbia un impatto estremamente sconvolgente in occasione del sequestro Durso Rocco quando insieme a Franco Roccella Franco De Cataldo ci recammo a Trani dov'era intervenuto una sommossa e con ci fu un primo intervento di quello che oggi potremmo chiamare
I le teste di cuoio
Eh allora ebbi occasione via appassiona armi e dedicarmi come sempre il partito ha fatto al problema delle calze da problema nell'ambito del problema della giustizia ebbene delle l'episodio che ricordava Benedetto Della Vedova né una mia recente visita a me né ai compagni di Modena ne avevo avuto notizia
Ebbene quindi è un termine aspetto veramente bene Sco per me veramente sconvolgente
Allora che cos'è che mi viene bene da da da dire sento il bisogno di dire che in effetti essendo passa atto tanto tempo essendo mutate tante cose essendo mo'tanto Thunder aspetti anche di quello che io non conosco più perché la mia vita politica ultimamente mia allontanato da certi problemi in particolare da quello delle carceri però tuttavia pure se hanno commutato molto ancora una volta io ho la sensazione che in questo Paese di fatto di fronte ai problemi sostanziali di riforma
Dello sterno della convivenza civile e sociale sostanzialmente nulla è cambiato è infatti anche bene oggi un nuovo mente bene Benedetto ricorda Sanremo e io ho la sensazione che la vita politica italiana ben e sia continuamente una Sanremo e affetti Dominique cittadino vitaliano vive la sua esistenza attraverso quelli che sono i fatti contingenti le mele così ebbene le bugie dette perché porta non me le come quella per esempio mai che io credo sia una bugia perché io vi ricordo che già allora se mi ricordo male nelle carceri c'era la televisione no ma per intanto così con questa superficialità con questa impronti tutine in cui ecco bene col perché il problema dell'esistenza radicale il valore e il significato della raccolta delle venticinque firme che che sia il parere Re del mio amico Massimo Teodori o anche bene di quello che è stato detto recentemente nella ottima bene intervista bene venerdì a settembre venerdì Daniele Capezzone ecco questo proprio è un senso un senso di questo vede ombrello che e avvolge la società italiana e la politica italiana che di fatto impedisce a capire quali sono i le arretratezze va bene che noi ancora Balmain viviamo
Grazie Sergio Stanzani ma ora abbiamo in collegamento proprio Regina Coeli
Con il dottor Mauro Mariani che è direttore di quelle del carcere un carcere anche questo che ha dato molto alla raccolta delle firme sulle venticinque proposte dell'iniziativa popolare ma partiamo proprio da quel dottor Mariani se ci ascolta tipo
Ieri c'è stato questo collegamento con Sanremo De Benedetto Della Vedova che ha visto Sanremo ci diceva che dalla dall'intervista dal collega Antonio fuori che i detenuti ascoltano solo possono ascoltare insomma stesse alla canzone attraverso la radio perché la televisione non è
Non è consentita sembra una cosa
No c'è stata evidentemente è un un problema del collegamento che era piuttosto ridotto circa trenta secondi il discorso doveva essere che appunto a volte stando in sostanza insieme più persone ovviamente essendoci una sola Trevi leone qualcuno può gradire un programma e altri possono dire un altro programma quindi magari non sempre è giusto che lei le persone vedono sempre lo stesso programma intendo Seriate allora magari Barak io contente di e per la la il l'evento costantemente questo vuole essere Cridola provocazione di Troccoli no in questo senso comunque di colui che far radio sostanzialmente quindi cercato questo equivoco un pochino di fondo ma era di cui si emette per come dire abbia valore dare anche l'apporto della radio in certi ambienti qual è anche voi del carcere che varie sentiti già nel carcere naturalmente c'è anche la televisione sobriamente
Allora dottor Mariani per concludere anche questa conferenza stampa
Anche a lei la domanda so che lei lo ha detto altre volte anche a Radio Radicale
Beh come il carcere ha colto ma soprattutto come lei e il personale di custodia colto questa iniziativa
Della raccolta firme nelle carceri intatto appresso da voi che
Errore qual come dire l'anno al numero totale di Regina Coeli adesioni era stato molto alto sono comunque soddisfacente e questo mi fa piacere perché vuol dire che è stato pieno che l'imputato è stato è stato consentito alla partecipazione democratica delle persone andrà appunto a fasciste della società e quindi oltre a questo c'è anche da dire che evidentemente con la la questo discorso di separatezza del carcere con la società e anche questo di prostata spie rivelate dopo meno pesante di quanto di quanto normalmente via e questo chiaramente è un valore positivo che fa ben sperare insomma ecco
Bene grazie ancora dottor Mariani con questo intervento noi concludiamo questa conferenza stampa che ha avuto
Appunto questo titolo mentre i detenuti voglio legalizzare l'Italia l'Italia continua a condannarli
All'illegalità
Un saluto in particolare a coloro i quali sia personale giusto di custodia ma anche del direttore del car hanno avuto con la loro disponibilità a consentire
Questa esperienza secondo me positiva e bella
Della raccolta delle firme nelle carceri un saluto particolare anche detenuti che così numerosi hanno firmato le menti cinque proposte di legge mancano pochi giorni alla fine della raccolta e mancano ancora numerose carcere nelle quali
Raccogliere le firme sono previste raccolta per esempio a Trani nei prossimi giorni ma anche in altre in altre carceri poi faremo consuntivo fra qualche giorno grazie e grazie soprattutto radio radicale