"Quale ambiente" rubrica a cura di Giorgio Spadaccia

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale oggi faremo una trasmissione che si occuperà di un argomento complicato o anche abbastanza difficile di cui tutti parlano tutti sentono Asperti ma in realtà è un argomento abbastanza difficile e delicato cioè quello delle fonti rinnovabili ne tratteremo diciamo in due per perché in questa prima parte vedremo in generale le le fonti rinnovabili mentre nella seconda tata diciamo parli più specificamente dell'idrogeno come mezzo per superare i limiti tecnici di questa appunto energie rinnovabili
Chiamo con il dottor Domenico coi ante e attualmente collaboratore degli amici della ma che è stato già direttore del settore fonte rinnovabili nel dell'Enea per oltre dieci a più esperto di lui ecco allora cominciamo subito la prima domanda ovviamente perché le fonti rinnovabili e qual è garantito acché dovuta alla necessità di questa scelta grazie è un San
Uto tutti gli ascoltatori allora la domanda perché le fonti rinnovabili bisogna rispondere dicendo che l'argomento
Va inquadrato sotto due aspetti principali un aspetto che riguarda la crisi climatica globale è un secondo aspetto più generale di strategia energetica per quanto riguarda
La crisi climatica globale oggi
Questi parliamo di affetto se ha detto Serra è tutto uguale lamenta il collega collegato al feto secco questa cosa questo è do
Anche se sono discusse
Gli effetti che potrà produrre Embraer
Per il lungo termine tuttavia tutti concordano che è dovuto al consumo mondiale dei combustibili fossili che oggi si aggira intorno ai sette mila settecento megaTEP all'anno ora questa quantità di combustibili fossili bruciata ogni anno immette nell'atomo era circa ventidue milioni di tonnellate di anidride carbonica anche se una parte notevole di questa anidride carbonica circa cinquantatré per cento viene metabolizzato dai meccanismi naturali di respirazione del mondo vegeta alé tuttavia dieci milioni di tonnellate Wanna do curarsi ogni anno nell'aria questo è una quantità che causa la crisi climatica mediante la modificazione anomala dell'effetto serra naturale per contrastare questa Grease
Sì occorre ridurre fortemente il consumo dei combustibili fossili una conclusione facile attirare ma molto difficile da praticare
Quindi bisogna ridurre il consumo di petrolio
Senza però ridurre la disponibilità di energia che si ricorda è necessaria per assicurare il livello di benessere raggiunto e soprattutto lo sviluppo della ricchezza nei Paesi ancora emergenti
Un attimo quali seri quali sono innanzitutto le le fonti rinnovabili e che tipo di problemi presentano che sono
Parecchi insomma scusa prima Desire quaestor lei aggiungere ancor
La esamina
Il secondo aspetto che è pure importante quello dalla Strategia energetica che avevamo lasciato segmento da parte perché la domanda alla domanda perché le fonti rinnovabili
La risposta pure si articola sotto due aspetti il primo l'abbiamo esaminato riguarda la crisi climatica lombare
Il secondo aspetto è quello di strategia energetica cioè
Questo aspetto è attualmente messo in evidenza drammaticamente da
Il fatti delle ASL del terrorismo internazionale mi pare che su questo è inutile andare così e di fatto
Bisogna ridurre la dipendenza del petrolio sia perché abbiamo detto produce l'effetto serra ma anche perché noi non l'abbiamo questo petrolio quindi dovremmo va
Salare ad a vere una sicurezza di approvvigionamento di energia è chiaro che allora in questo quadro qualunque fonte di energia endogena
Con endogena voglio dire che abbiamo in casa direi da un elemento di strategia per un Paese che voglia pensare alle sue generazioni future cioè non finisca oggi quindi siccome le fonti di di lì producono Energia endogena quindi utilizzano l'energia che arriva nel Paese questo è il secondo elemento da tenere presente in conclusione
La risposta alla domanda perché le fonti rinnovabili eh perché se sono l'unica soluzione oggi praticabile per contrastare la crisi ambientale e per stabilire una condizione di sviluppo sostenibile di perché se e perché queste fonti
Accrescono la sicurezza energetica mediante la riduzione della dipendenza petrolifera dall'estero
Ecco allora vediamo quali sono queste fonti che tipo di problematiche presentano e soprattutto qual è ecco diciamo che l'
Oro
Il loro forte il limite diciamo e l'intermittenza no
Un comunque vediamo andiamo per ordine innanzitutto vediamo quali sono qualcun quali problemi invece presenta già ciascuna e poi questo discorso che quello fondamentale appunto dell'intermittenza dunque
Tralasciamo l'idroelettrico e il gelo termoelettrico che ormai consideriamo fonti rinnovabili consolidate ormai acquisite nell'uso generale tralasciando queste fonti cui
Nuove fonti rinnovabili che oggi si affacciano diciamo sul mercato dell'Energia sono
L'eolico il solare termico il solare termoelettrico il solare fotovoltaico le biomasse per usi termici e le biomasse per la produzione di biocombustibili
Ora
Tutte queste tecnologie
Hanno ci forniscono diciamo la possibilità di attingere nel gira dalla fonte primaria
Energie rinnovabili che che viene dal sole essenzialmente
In particolar are alle fonti rinnovabili permettono di catturare l'energia contenuta nella radiazione luminosa che raggiunge il suolo e trasformarla in calore e oppure in elettricità e oppure immagazzinato là sotto
Ma di energia chimica nelle biomasse per un uso differito nel tempo e nello spazio
Ora in tutti questi casi appare subito evidente che alla base della cattura dell'energia sta il territorio la disponibilità di a aree di adeguate caratteristiche e adeguate dimensioni è una condizione sine qua non per la produzione di significative quantità di energia rinnovabile per questo motivo le potenzialità delle fonti rinnovabili devono essere espresse in termini di energia producibile per unità di Are e ha occupata dagli impianti ad esempio nella situazione climatica del sud Europa Italia del sud con impresa e nella condizione attuale delle diverse tecnologie delle fonti rinnovabili sia la disponibilità Veronica quadrato di territorio di una quantità di energia corrispondente al petrolio che può andare dalle tre mila donne lato equivalenti di petrolio per l'eolico alle quindici mila tonnellate equivalenti per il fotovoltaico fino alle venti mila tonnellate equivalenti per il solare termico con questo si vuole dire che
Su ogni chilometro quadrato di territorio dell'Italia centro-meridionale è come se già scese severo su questo che Ridoli io su ogni chilometro quadrato dalle tre mila tonnellate di petrolio per la tecnologia eolica alle venti mila tonnellate di petrolio per il solare termico acquisirono
Ieri assolutamente non conoscevo mi sembrano molto molto importante ora ecco veniamo timo quindi il problema diciamo del dell'intermittenza e poi il discorso anche dei costi che Liam dobbiamo andare a parare
Lire che quello è un discorso fondamentale insomma dunque le cifre che ho detto
Ma si capiscono un po'meglio se si fa il confronto con l'attuale fabbisogno energetico nazionale questo per per avere un'idea esatto dighe quantità di territorio stiamo parlando perché altrimenti si parla di fonti rinnovabili come se fossero dei giocattoli
E invece
Le fonti rinnovabili sono discorso serio se è collegato a adeguate quantità di territorio oggi l'Italia con su
Ma centottanta megaTEP all'anno ora se lo volessimo produrre tutto questo fabbisogno di energia
Con
Con
Per esempio il solare termico con il fotovoltaico avremmo bisogno di circa dieci mila chilometri quadrati di territorio ora questa è una cifra enorme visibile subito spaventa però se uno va a a vedere questa cifra corrisponde al tre per cento del territorio nazionale
E uno si può anche ancor più tranquillizzare tenendo presente che dagli ultimi censimenti è risultato che i terreni agricoli abbandona
Nati negli ultimi venti anni ammontano a venti mila chilometri quadrati quindi il doppio del necessario questi sono dati che
Ho visto che gli stessi ambientalisti addirittura lo diceva Pratis si diceva che
Negli anni venti trenta siamo passati dal un discorso di boschi e foreste del diciotto per cento a circa un trenta per cento oggi quindi c'è uno vinto dovuto anche appunto al discorso non l'abbandona l'abbandono delle campagne quindi ha ripreso allora
Sì questi terreni che
Non producono più reddito agricolo sono stati abbandonati perché non producevano non era più redditizio alcuna coltivazione agricola
E potrebbero essere riportati alla a una condizione di economicità
Coltivando lì con le fonti rinnovabili e questa è un po'quanto si sta a far do già con le biomasse ma questo discorso potrebbe essere esteso anche ad impianti solari in generale e fotovoltaici in particolari
E ed anche dove c'è il vento quelli eolici ideale ecco ma vediamo però il limite cioè questo discorso del dell'intermittenza il solare non c'è il sole
Piove oppure
Ci sono picchi giorni di grande caldo cioè l'immagazzinamento io dico volgarmente di questa energia prodotta poi Comaroli poi un limite purtroppo le frontiere non
Abili per dirla con una espressione di un del professor Silvestri che era un grande avversario delle fonti rinnovabili
Non è il Gia quando dicono loro e no quando diciamo non c'è questo è il loro difetto principale chiaramente sei o nove volessimo usare così come sono tali e quali
Noi potremmo avere energia solo nei momenti in cui esse producono
E è chiaro che questo limite fino a che la quantità di prodotto e di di energia prodotta è piccola il confronto alla quantità di energia che viene gestita dal sistema
Nazionale generico nazionale
Qui le variazioni introdotte dall'intermittenza possono essere assorbire facile
Ente quindi non danno problemi in questa fase iniziale che stiamo attraversando oggi di sviluppo delle fonti rinnovabili di penetrazione
Questo qui non è un problema immediato è chiaro che diventa ora un problema immediato quando
Analoga diciamo conformemente a quello che si può ole cioè un'incidenza pesante delle fonti rinnovabili sul bilancio energetico allora sì che intermittenze la potrà causare dei grossi problemi e quindi questo è il il limite nelle fonti rinnovabili ecco vediamo una
La la potenzialità di queste fonti rinnovabili diciamo nel ma nell'attualità né nel breve termine quali sono quali possono essere che allora invece il discorso diciamo per il lungo termine magari lo affronteremo la prossima puntata esatto allora la
In questa situazione iniziale come ho detto in cui la quantità di energia rinnovabile e piccola in cui che viene immessa diciamo nel mercato generale delle ne regia una quantità di energia rinnovabile che sarà anche intermittente però è talmente piccola che l'intermittenza non crea problemi al sistema di gestione totale per dare delle cifre in Italia oggi si producono sedici megaTEP di energia rinnovabile che corrispondono all'otto per cento del pub Bisagno nato
Nazionale di Energia ecco ma questo spediamo su questa volta Dori viene in questo otto per cento né compreso quasi un se il sumo contiene pochi sono di il
Elettrico G16 megaTEP attualmente dieci mega detto provengono dalla produzione idroelettrica e quattro mega detto soltanto quattro ma che ha detto soltanto dalle biomasse e e due mega dette dalle altre alleati rinnovabili
Quindi in totale le nuove fonti rinnovabili quelle icone in cado prima incidono per circa il tre per cento del fabbisogno una sua nazionale di energia ci troviamo
Ben al di sotto della quota del sette per cento che era stata raccomandata per il Duemila dalla Unione non
A seguito degli accordi di del del protocollo di Kyoto
Ora se noi esaminassimo la situazione di ogni sia delle tecnologie sia della di della potenziale che ciascuna tecnologia anche sul territorio italiano
E tre terranno conto dei costi insomma di tutti questi fatto
Ori si potrebbe vedere che nel breve termine con le tecnologie attualmente disponibili potremmo aumentar
Aree diciamo questa produzione delle fonti rinnovabili e in parte ciò si sta facendo in questo momento con l'eolico potremmo portare questi due negate perfino a sei Megadeth all'anno
Con portando che diciamo il contributo dale A ventidue megaTEP all'anno che corrisponde al dodici per cento del fabbisogno italiano di Energia quindi come si vede si potrebbe dare rare in tempo breve quando dico tempo breve dell'ordine di quattro cinque anni si potrebbe arrivare ad a vere un contributo
Non grande però sicuramente unificati Ivo da parte delle fonti rinnovabili sviluppando una politica equilibrata che vede in questo momento come settore di punta all'eolico ma a seguire dovrebbero essere incrementate le due ora
Dal nuovo capitolo tecnologia più matura insomma l'eolico perché in questo momento la prima tecnologia ad aver raggiunto la competitività del costo di produzione ecco questo è un fatto questo
è un fatto in tante che sta che dovrebbe trascinare poi anche le altre tecnologie verso la competitività per no naturalmente rimane il discorso dell'intermittenza anche per l'eolico oltre ad altri problemi che stanno nascendo sì quelle
Paesane
Nell'impatto Paesi resta cento perché migliaia di torri e pare queste torri diventino sempre voi giustamente perché le palle più grandi perché producono di più questa
Novara minor costo a minor costo scorreva perché e quindi questo è un problema non è il suo d'altra parte
Alla misura ma ai sogni ammutolisce io non vorrei diciamo affrontare questo tema qui perché è un tema molto delicato dovrebbe essere a favore io per ora mi fermerei qui abbiamo dato un quadro oggi ne
Tale diciamo di questa della situazione fonti rinnovabili attualmente e invece appunto rimanderei alla prossima
Data il discorso appunto di come si possono essere utilizzate poi queste fonti di vivere Babbini in modo diverso e soprattutto affronterei in questa seconda puntata al discorso delle dell'idrogeno quindi un saluto agli ascoltatori
E sempre con l'ingegnere coi ante invece affronteremo questo discorso nella prossima puntata
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quanto
Questi
Qui
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Qui
Qua
Quanto
Qui quanto quattro
Qui
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Questo
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Questi
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Quindi
Quest'
Quattro
Quella
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Qui
Qua
Qui
Quindi
Qui
Quanto qui
Quanto
Qui
Quanto
Qui
Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale oggi seconda punta sta sul discorso energie rinnovabili neanche alla nella prima puntata appunto abbiamo trattato di delle fonti rinnovabili in generale quali sono quali sono i limiti ma ne abbiamo parlato in generale ne abbiamo parlato e continuiamo a parlare anche oggi con il dottor Domenico coi ante collaboratore degli Amici della Terra e già direttore del settore fonti rinnovabili delle ne mia per oltre dieci anni quindi abbiamo già detto se non esperto lui perché eccolo là comincia andiamo avanti ingegner con con gli ante ecco che cosa impedisce alle fonti rinnovabili di espandersi sul mercato
Innanzitutto di nuovo buongiorno
Dunque
La espansione nel grande mercato dell'energia rinnovabile le fonti rinnovabili rinnovabili trovano essenzialmente
Due divi di ostacoli
Ostacoli di natura tecnica ed ostacoli di natura economica per il momento
Esaminiamo brevemente qual è il discorso di natura economica
Oggi il costo di produzione dell'energia
Da parte dei in generale delle fonti rinnovabili ancora troppo alto rispetto alla competitività con le fonti convenzionali per avere un'idea di dove ci troviamo basti considera ore
Che indicativamente il costo del kWh vada circa sei centesimi di euro reale onirico a tre trenta centesimi per il fotovoltaico
Contro i cinque centesimi che il costo di produzione dell'elettricità convenzionale quindi diciamo che l'eolico e praticamente ormai è arrivato quasi allargare com'è l'unica mentre
Dico l'eolico è molto vicino alla contenimento ed alle altre siamo nell'ordine cinque volte ed anche il più bisogna dire che
In qualche sito particolarmente ventoso l'eolico riesce a raggiungere completamente la competitività quindi ci sono delle condizioni particolari alcuni siti particolarmente ventosi che guarda caso in Italia si trovano sul crinale appenninico successe dove tira
Dal vento ecco in quelle condizioni l'eolico riesce ad essere competitivo quindi a produrre nuovi anche i lo vediamo in Inghilterra negli animali che i due
Accettura molto vantaggioso in cui le condizioni sono posti in cui la condizione di villa deposita sono addirittura superiori a quelli dell'Appennino italiano
Ora
L'eolico quindi sta
Espandendosi
Però
E diciamo il fatto di aver quasi raggiunto in qualche caso raggiunto la competitività economica spiega il successo che sta in questo momento in Italia
E per le ha però da un punto di vista quantitativo
Bisogna subito dire che non è che non ha mai dare grane non è grandi numeri vitali è per definizione e non a caso il bel paese perché ci dirà poco vento se non sarebbe il bel paese e quindi anche sfruttando pensando di reclutare completamente il porto sì all'eolico si arriva a dare un contributo indubbiamente significativo AIMA segno semmai Remo comunali umane ma molto molto marginale e a ciò che le tecnologie invece che potrebbero dare contributi più sostanziosi sono quelle del solare ed è un amico e poi rotolare Forza Italia ecco che cosa gli sta facendo cioè questo decreto Bersani ecco vorrei prima di passare
Cioè a quello che si sta facendo per far capire agli ascoltatori
Dove si trovano queste tecnologie lo stato in cui si trovava la strada cronologie
Bisogna ricordare che le tecnologie sarebbero dal punto di vista tecnico
Molto affidabili però i costi di produzione sono alti icona d'altra parte di costituzione potrebbero essere abbassati se si facessero le economie di scala cioè se si rimpianto sì producessero grossi impianti e quindi se la capacità però
Attiva delle linee di produzione fosse aumentata
Questa d'altra parte non so menta perché i costi poi sono americani e quindi il settore in questo momento è in una situazione di stallo mentre l'ingegno
Non hanno deciso di andare
Abbastanza chiaro che il settore è in una situazione di stallo quindi non attira investimenti a meno che e questo stallo non venga diciamo rotto con incentivazioni pubbliche non c'è che oggi diciamo vanno pensate a livello di Comunità europea non più al governo e mi pare che la comunità europea si stia muovendo in questa direzione e quindi passerei al discorso dei
Dei limiti tecnici appunto di queste crisi comunque in generale di tutte le energie rinnovabili e che ci porta andare a parlare dei credo che il discorso coi più complesse e più difficile e che però che quello dell'idrogeno l'idrogeno come soluzione appunto dei limiti tecnici dell'energia rinnovabile come far capire
Quale diciamo il limite tecnico importante di tutte le fonti rinnovabili
Abbiamo già detto nella trasmissione dei cetacei mi sembra che si tratta dell'internet residente a suo Ale della generazione di cose di potenza ora le fonti rinnovabili oggi superano questo limite
Collegandosi direttamente alla rete elettrica nazionale ora la rete elettrica nazionale lavora a un livello di potenza di cinquanta mila megawatt circa quindi l'immissione di una quantità piccola dell'ordine di mille due mila Mw
Nella Rete non crea particolari problemi di gestione nel sistema di reti però io voglio ricordare che qualunque utente
Stipula un contratto con la società elettrica in cui la società gli garantisce un'affidabilità della fornitura che è pari al novantotto per cento quindi quasi la sicurezza assoluta che l'utente una volta che va infilare nella nella brezza
Nel girone energia elettrica ora se le fonti rinnovabili intermittenti come quantità globale
Di impianti connessi alla Rete va superata bene una quota rispetto al livello di potenza generale della Rete pari al dieci venti per cento
Il che corrisponde diciamo a cinque mila megawatt circa superata questa quota la Rete non riesce più a garantire l'affidabilità della fornitura agli utenti quindi diciamo che insomma quindi questo è il mio vivevamo
Tale sarebbe trovare io dico in parole molto povere un sistema di stoccaggio in un sistema di volta trovato il modo di pro pur le energie in un determinato modo un sistema di stoccaggio di queste manifesta nel taglio esattamente che consenta di
Produrre energia quando Sace quando c'è diciamo la foce la fonte primaria e poi di recupera recuperarla nel momento in cui o non c'è il vento non c'è sole diciamo
Ora se si va a vedere
E si fanno un po'di conti ha soprattutto conti economici ma anche
Conti che riguardano
L'impatto ambientale de di tutti i mezzi d'accumulo disponibili dell'energia elettrica
Si trova che
La scelta si restringe rapidamente a essenzialmente su oggi diciamo sull'idrogeno echeggiano affrontiamola siamo affrontare qualcuno lo scorso all'uno potrebbe pensare che l'energia elettrica si immagazzina nelle batterie elettriche però le le qua la quantità di energia di cui stiamo parlando noi talmente grave norme che hanno le batteria elettrica non potrebbero soddisfare diciamo questo bisogno ecco questo discorso dell'idrogeno
Le tecnologie perché poi la gente appunto esplosivo ma anche il metano esclusivo
Lei ricordava prima al discorso la gente ricorda li
Del borgo di
Come si chiamava il
Giri dirigibile ma che
Lei mi diceva s'è appreso poco per il gasolio poi chiaramente c'era l'idrogeno va be'ma se c'era Elio ora causerà me
Ma non si sa che cosa Surano alla causa dell'io sono le
Durante ma a causa di un incidente d'altra parte siccome la sicurezza lei diciamo l'argomento di sicurezza per quanto riguarda l'idrogeno viene subito messo avanti un ogni volta che si parla di idrogeno
Se uno va esattamente a vedere poi che cosa si traduce questo aspetto di sicurezza trova che l'idrogeno è altrettanto pericoloso del metano e altrettanto pericoloso dalla benzina cioè pochi sanno andavano in macchina siedono su una bomba ci sono domande questo quindi è chiaro che qualunque tecnologia energetica tutte le volte che l'energia viene concentrata per potere poi essere utilizzata ecco almeno finiamo perché la scelta del
Dovrebbe essere fatta questa scelta dell'idrogeno e come potrebbe essere propongo quell'idrogeno per un motivo principale che l'idrogeno bruciando produce solo va portato
Quindi non dà luogo a emissioni di anidride carbonica ossido di carbonio e quant'altre particolari vari insomma che oggi producono
Ora
Se noi vogliamo combattere
Se riteniamo che il la crisi di climatica globale sia effettivamente una crisi quindi una minaccia a soprattutto alla vita generazione future
Noi dobbiamo eliminare il carbonio dai combustibili fossili dai combustibili generale dai combustibili utilizzati oggi soprattutto
Per alimentare
Il settore dei trasporti perché l'inquinamento atmosferico ecco lei mi diceva solo laddove prima
Bene per il cinquantanove per cento viene prodotto dai trasporti e si avvia a diventare più del cinquanta per cento le previsioni siccome il settore dei trasporti soprattutto nei Paesi emergenti è in rapidissima crescita siamo alla Cina
Figuriamoci se tra poco il settore trasporti sarà responsabile quasi totale dell'inquinamento atmosferico e Comaroli dobbiamo trovare un combustibile alternativo sì allora diciamo abbiamo capito appunto l'idrogeno eroina permette
Come fare come produrlo diciamo è chiaro che l'idrogeno oggi in commercio e cene quantità grandissima viene prodotto con
Facendo estraendo lo dal dal petrolio ove all'usiamo il petrolio a livello il processo di produzione dal petrolio produce altrettante all'idea c'è Monica viveva
Siamo sempre lì e allora
Trovare un modo nuovo di produrre idrogeno modo nuovo che poi è pure vecchio perché il primo a produrre idrogeno in questo modo è stato il nostro Alessandro Volta nel mille settecentocinquanta oggi utili mi ricordo bene adesso salvata però
L'elettrolisi dell'acqua è stata fatta e quindi è un processo ormai consolidato vecchio e noto in tutto il loro spetti con una quantità di energia elettrica si può
Scindere la molecola dell'acqua in idrogeno e ossigeno allora vediamo un attimo
Diciamo le le
Le tecnologie ed ecologia delle fonti i rinnovabili potrebbero essere utilizzate anche per produrre idrogeno anche per produrre troppo e questa cosa le guarda lei dice giustamente là dove c'erano tra
Vengo al Settecento una volta ma ecco in termini però poi di costi e di tecnologia e significa è chiaro che la produzione elettrolitica dell'idrogeno aggiunge un ulteriore stadio a valle di quello della singola proprio
C'è una vera eticità e tutto quello che si aggiunge aumenta i costi non ci sono dubbi su questo è chiaro che sulla qua diciamo su la quantizzazione di questa quantificazione di questo aumento dei costi ancora non è band
Condiviso da tutti
Si parla di un fattore due nel caso migliore di un fattore quattro nel caso peggiore quindi costi verrebbero rispetto alla produzione di energia elettrica dall'impianto fonte rinnovabili verrebbero raddoppiarli o quadro per
Mini attuali o in termini di prospettiva no questi tre termini attuato attuali quindi poi Garinei prospettiva e
è molto vivo cambiare molto soprattutto con lo sviluppo delle fonti rinnovabili con l'aumento dell'efficienza che di conversione che si prospetta vedi per i futuro di queste fonti ma io vorrei fare anche presente una cosa che è vero che il costo dell'idrogeno da fonti prodotto da fonte rinnovabile ed elettrolisi
Sarà in ogni caso più alti o alto se però bisogna dire che questo questo mezzo di accumulo dell'energia ma anche combustibile pulito no
è pulito quindi se noi facessimo un bilancio economico corretto e non quello che si fa attualmente considerando i danni che la combustione del petrolio cioè i costi ambientali cosa o sanitari non verrà mai consigliere ecco se considerassimo qui così mi
Si vedrebbe facilmente c'è un bellissimo c'è un bellissimo rapporto della Comunità europea che ha studiato questo aspetto che quel famoso fattore due
Potrebbe essere recuperato tranquillamente se contabilizzate Seymour benefici ambientali prodotti da da questo nuova tecnologia
Sì appunto e comuni diciamo si sta sperimentando su delle macchine a idrogeno e c'è però mi sembra che si torna a voi il discorso del limite se noi utilizziamo il pretorio per produrre idrogeno allora l'altro vale che utilizzano il petrolio è chiaro che oppure
Danno l'idrogeno per combattere la crisi ambientale dovrebbe essere prodotto dovrà essere prodotto dalle fonti rinnovabili dall'energia solare ora ci sono diverse tecniche per fare questo si può fare con le prolissi perché ero già citato che è particolarmente adatta per esempio per il fotovoltaico perché il fotovoltaico la tecnologia solare che permette di trasformare direttamente la luce solare in elettricità
Quindi non abbiamo a disposizione
Una fonte elettrica diretta che dal sole all'elettricità a cui possiamo collegare un impianto di elettrolisi dell'acqua ed avere un dall'uscita dell'impianto idrogeno da immagazzinare oggi l'idrogeno si sa immagazzina benissimo sia sotto forma di gas compresso sia sotto forma di gas liquido io voglio ricordare che tutti i ragazzi del
Del programma spaziale americano italiano eccetera vanno a idrogeno liquido quindici sa movimentare questo idrogeno detto oggi io son già sviluppate
E quindi non dovrebbe essere il problema ricordo pure che le le maggiori case diciamo le case automobilistiche più illuminate Thiam diciamo così come sono la Mercedes con la BMW
E un pochino anche la FIAT ma con molto ritardo stanno già sperimentando vetture a idrogeno ci si rende
Erano vale nel mercato nel girone due operai
Senta va bene io penso che però oggi possiamo fermarci qui abbiamo cercato di dare un quadro sul che non è facile dare diciamo sulle fonti rinnovabili in termini spero seri sia nei e sul discorso dell'idrogeno che è un discorso difficile perché poi l'Italia punto diventiamo tutti tecnici e scienziati e diciamo o i problemi sono sono compressi sono difficili
Però credo che siamo spero che almeno che siamo riusciti a dare un un quadro generale sia sulle fonti rinnovabili sia appunto sul discorso di una eventuale impiego delle dell'idrogeno quindi io ringrazio il dottor Domenico coi ante che è stato per dieci anni appunto direttore proprio dell'Area fonti rinnovabili dell'Enea e che attualmente collaboratore degli Amici della Terra e un saluto agli amici
Agli ascoltatori di radio radicale arrivederci e grazie