Il programma di Presidenza di turno dell'Unione Europea della Grecia

L'onorevole Guido Podestà vicepresidente del parlamento europeo membro del gruppo del PPE eletto in Forza Italia Cluj vogliamo parlare del programma della presidenza
Greca presentata in questa sessione dal primo ministro
Della Grecia Costas Simitis innanzitutto come come valuta il programma di lavoro per i prossimi sei mesi della presidenza
Secondo me è centrato
Perché mi pare che
La posizione presa dalla presidenza greca si intanto propria rispetto alla natura presso i Greci e quindi sapranno
Portarlo che
Proprio anche rispetto invece a quelle che sono le esigenze dell'intera Unione ripetuto l'appuntamento del sedici di aprile per la firma della televisione quindi della continuità di questo allargamento tra un anno arrivare a compimento
Sottolineo il fatto di
Voler dare però anche attenzione bulgari romani quindi attenzione ai Balcani di cui parlerò ancora dopo assoluta e sottolineano ma spinta verso un'apertura alla Turchia nell'atteso rispetto dei dei diritti dei criteri fondamentali delle minoranze
Una un passaggio che secondo me è significativo non un nuovo tipo di partenariati
Perché possano essere pronta adesione allora da un lato si introduce il concetto che si può essere anche vicino appena senza essere dentro ma con un partenariati molte
Ricordiamoci che la Grecia assunto nelle mani dei mesi passati una posizione favorevole all'ingresso della Turchia
Questo passaggio bisogna capire se in qualche modo viene una retropensiero
E in qualche modo sia una ciambella di salvataggio se veramente si pensa che questo possa essere una formula di passaggio per poi arrivare decisamente all'Ulivo secondo me non è ancora chiaro questo
Introduce peraltro la presidenza greca la richiesta che Cipro interi interamente con le due parti parte greco-cipriota il parco tutto cipriota perseguendo quella che è la proposta di Kofi Annan
Sottolineo che la nuova maggioranza al nuovo governo turco a
Il fatto pressione sulla vertice da parte turco cipriota perché accetti la proposta di confine
E quindi ci può essere probabilmente un intendimento comune tra Grecia e Turchia perché
In forza di una soluzione del problema cipriota ci possa poi essere davvero questa rivolto che la Turchia riesca ad avvicinarsi lo sappiamo che sulla Turchia c'è un fronte mediterraneo favorevole greci Italia Spagna e Portogallo e come si sa alla componente britannica
E dall'altra parte invece remore da parte di Germania Francia e Paesi no quindi vi è una situazione nella quale però il gioco della presidenza prima greca coi italiana potrebbe essere
Terzo punto che viene sottolineato attenzione verso i Balcani quindi Paesi dell'ex Jugoslavia fondamentalmente l'Armani eccetera e quindi acrobazia la Jugoslavia o se vogliamo Serbia che Montenegro la Bosnia Erzegovina
La Macedonia e l'Albania e lo dico anche come vicepresidente incaricato di questa parte sono direi un'area di di di confronto e di disse tentativo di soluzione di problemi tutt'altro che facile per una frase che potrebbe probabilmente essere pronta ad entrare nell'Unione anche prima della Turchia forse gli altri paesi sonno senza decisamente più difficile che la Grecia
La richiami l'attenzione sui Balcani che insisto dopo invece sarà l'Italia nella presidenza ecco se non sfruttiamo questo anno per cercare di dare in qualche modo un'accelerata per lo meno per quei Paesi che hanno una potenzialità per farlo
E dal mio punto di vista direi Croazia ma anche Serbia per allora forse dopo il problema non sarà più tenuti intanto in considerazione della presidenza che seguiranno col sugli sui Balcani se mi permette
La Croazia annunciato che presenterà una domanda formale di candidatura nei prossimi nei prossimi mesi
Non crede che una strategia comune a tutti i Paesi tra ex Jugoslavia possano essere più efficace anzi che un avanzamento quindi del ciascuno per sé
Potrebbe anche essere però dobbiamo anche capire che cosa sta succedendo in questi Paesi ad esempio per la seconda volta abbiamo visto nella ex Jugoslavia
Non raggiungere volutamente il quorum sulla necessari per eleggere il nuovo presidente e quindi c'è un conflitto tra sul vertice coi mi giro verso la Bosnia Erzegovina
E si esamina i risultati delle ultime elezioni credo che i tre componenti nazionalistiche prevalso tra componenti vuol dire tre componenti etniche
Per tutti e tre i partiti più nazionalisti hanno prevalso e c'è una situazione che obiettivamente richiederebbe con serietà un grande sforzo devo dire che per quanto modo cercato di fare insieme ad altri colleghi
Nella formulazione del bilancio due mila tre e cioè di non far diminuire le risorse per i Balcani magari destinandoli ad altre aree importantissime come l'Afghanistan è come la Palestina ecco non dimentichiamoci tra le altre anche dei Balcani che abbiamo qui fuori dalla porta anche perché se certe situazioni si riescono a far rientrare
In quella che è una certa continuità di allargamento quindi Bulgaria Romania
Quindi se non basta nello spazio Balcani comma primo meno
Dei Carpazi diciamo e poi la Croazia la Serbia potrebbe essere soggetto che liberandosi da una situazione col Montenegro Pretto fatta a capire perché la soluzione proposta da Solana
Qualche mese fa mi sembra che sia restato assolutamente sulla carta
Paese se non con tassi laddove possiamo far accelerare un processo e quindi trovarsi che forse Serbia con gli altri Paesi a seguire se però aspettassimo per far avanzare una classe una serpe una soluzione di tutti i problemi soprattutto quando si va verso l'Albania verso il corso verso il Montenegro
Credo che passerebbe troppo The
Probabilmente i croati e forse che serve domani sostato parli contro Belgrado e ho avuto questa precisa consapevolezza sul posto
Potrebbero coi stancarsi troppo conoscere battere altre piste vere che uno di cento verranno questi Paesi tra anche importante che invece si avvicinino più rapidamente si integrino meglio
Se io potessi domani suggerire Craxi esservi insieme nello stesso momento mi sentirei di farlo prima
Di aspettare altri paesi poste no in Albania
Montenegro corso sono veramente avete nel quale credo ci vorrà molto molto forti prima di poter pensare che applicarli in qualche modo
Più inserite nella ritardi per membri
Tornando al programma della presidenza greca Simitis ha parlato della necessità di portare a buon termine lavori della della convenzione ha detto però anche che nel
Ci potrebbe essere la famosa pausa di riflessione richiesta presente dai britannici fra la fine dei lavori della Convenzione l'inizio della conferenza intergovernativa e ha aggiunto che lacci che dovrebbe concludersi entro maggio due mila e quattro questo mette a rischio obiettività le hanno di chiudere le riforme strutturali sotto presidenza perché appunto italiana
Sì più che un'opposizione greca temo che sia l'opposizione di diversi Paesi in effetti
Io credo che non si assumono un'ambizione italiana quella di da Roma a Romano quindi di poter avere a Roma la fretta alla firma dei Trattati costituzionali che che ci sarà dopo la Conferenza intergovernativa
Io credo che si debba tenere in considerazione quello che abbiamo chiamato l'ingorgo istituzionale cioè abbiamo la ratifica dei trattati di adesione che si completerà
In dei primi quattro mesi del due mila quattro abbiamo la scadenza della legislatura del Parlamento europeo e il rinnovo del Parlamento al giugno due mila quattro
Abbiamo la Commissione che ha detto anticipa la propria il proprio termine all'ottobre due mila qua
Io credo che sarebbe probabilmente più semplice se fosse possibile
Anticipare la Conferenza intergovernativa e chiuderla sotto presidenza italiana
Però l'allungamento dei lavori della Convenzione che è un insieme di interessi di alcuni Paesi importanti
Che può portare a uno slittamento è qualcosa che purtroppo è sotto i nostri occhi non è positivo per noi italiani
Ma non è positivo io penso per l'intera Europa anche perché un lavoro fatto con serietà dalla convenzione quindi ha la forza di un momento di raccordo tra le diverse istituzioni pagamenti nazionale pronto europeo consiglio commissione eccetera
Più passa il tempo meno attuale quindi quella pausa di riflessione io mi chiedo al significato
Di far meglio sedimentare certe riflessioni o in qualche modo coi mi lasci dire di essa inviare tutto e lasciare in un cassetto e ripartire con la solita politica intergovernative e basta
Pensiamoci perché davvero documento che oggi ha un valore sei mesi dopo un anno dopo potrebbe essere vecchio allora mi chiedo se questa non è un'onta dei britannici dubito che non ci sia un pizzico di verità in conosciute
A proposito di riforme istituzionali Francia Germania la notte scorsa sono riuscite ad accordarsi su una proposta da fare alla convenzione in particolare sulla
Presidenza dell'Unione ma non solo la proposta di una doppia presidenza un Presidente del Consiglio eletto fra i suoi pare un presidente della commissione eletto dal Parlamento europeo come valuta questa questa proposta che verrà avanzata nei prossimi giorni ufficialmente tre considerazioni prima di tutto
Sì riconferma l'importanza dell'asse franco tedesco perché questo è in quarant'anni di storia dell'Unione ed effettivamente
Qualcosa che dopo che Chirac si è liberato dalla coabitazione con Licio spende assieme ha ripreso e lo si è visto insomma cioè fatto elezioni francesi fatto elezioni conoscere perché bene o male è uscito vincitore è ripartito questo fra
Seconda considerazione bene fa secondo me il nostro Paese che dovrebbe avere la responsabilità di poi andare essere e guida di una mediazione
A non esporsi troppo su una posizione su un'altra per lo meno in forma ufficiale cioè
Se vuole avere una capacità di mediazione un ruolo che deve compiere che alla presidenza un pochino di prudenza non guasta e mi sembra che lo stia facendo
Terza considerazione è un un ipotesi quella che esce dall'incontro di Chirac e Schroeder quindi
Diciamo un colpo al cerchio un colpo alla botte in realtà di cose che a tutti i limiti della mediazione tra due posizioni assolutamente divergenti una euro più più federale così come è stata ipotizzata da sempre dei tedeschi
E un'Europa invece mi si lasci dire del governo degli Stati come nella tradizione francese e quindi in fondo non non risolvendo il problema
Però tutto sommato e forse anche l'unica soluzione sulla quale ci si può pensare di trovare un con la prima cosa che mi sembra interessante che
Cresce ancora una volta quello che il significato del Parlamento europeo e io mi auguro che si arrivi alla codecisione su tutti gli ambiti di intervento dell'Unione
Nello stesso momento cresce l'attenzione verso la politica estera e di sicurezza comune e se ben pensiamo è uno degli ambiti nei quali davvero il livello comunitario a livello europeo essenziali ormai
In altri ambiti io spero che la convenzione faccia chiarezza del fatto che di tante cose in Europa non si deve occupare quindi quando ci riempiamo la bocca di sussidiarietà non sia soltanto riempirsi la bocca ma distingue una volta per sempre le competenze
Una un'Europa forte sì ma anche un'Europa leggera che non vada invadere ambiti che non devono essere assolutamente super magari affrontando altri temi anche il tema del sociale anche modella previdenza temi che obiettivamente hanno bisogno di una soluzione più generale poi invece ambiti più diretti sul territorio no credo che sia giusto riconoscere le specificità
Risultato del vertice franco tedesco tutto sommato indica che sulle grandi tematiche si riesce a trovare
Sta alla capacità della convenzione di chiarire qual è l'ambito dei parlamenti nazionali qua nell'ambito dei governi nazionali qual è l'ambito prima
Delle istituzioni europee nel Parlamento della Commissione e del così come la al la proposta Chirac Schröder non rischia di creare un un futuro scontro istituzionale
Fra i barili due presidenti che magari anche
Con questo superministero mi mister PESC se vogliamo chiamarlo così in fondo già adesso
Vi sono queste situazioni di più teste al livello europeo
E vediamo che poi nel mediazione della logica tra i diversi vertici delle istituzioni il Parlamento ha saputo giocare molte volte ad esempio della proposizione dopo l'adozione di Nizza
Della convenzione gli utilizzando un metodo che è stato positivo per la Carta dei diritti fondamentali di seta no ma quando stiamo parlando di nuove regole quindi in fondo
La speranza di costituzione e perché non riutilizzare questo metodo
Quindi ognuna delle istituzioni a una sua capacità medici ci può essere uno scontro
Quindi vi sono evidentemente dei passaggi per arrivare successivamente ci sarebbe il superamento della rotazione Summers
E questo è già un momento di consolidamento di una certa posizione per quanto riguarda il Consiglio viene a
Legittimazione di un voto per quanto riguarda la parte del Parlamento europeo per quanto riguarda il Presidente della commissione io credo che
Anche se mister PESC da quando esiste con Solana è sempre stato un animale strano
Uno
Credo che sono l'intelligenza e la capacità Villorba
A ha consentito in questi mesi in questi anni di evitare in certe situazioni di scontro
Però è un passaggio necessario
E non abbiamo in tasca una soluzione diversa sulla quale possano esserci un conto
Un consenso generalizzato e siccome la politica è l'arte del possibile io credo che quello che esce dall'incontro di Chirac e di Schröder non sia negativo sia forse uno dei pochi passaggi possibile quali
Noi pensavamo di poter arrivare
Essendo una proposta di
Francia e Germania questa proposta comincia a essere un po'Piero il nucleo sul quale ragionare
Grazie a Guido Podestà vicepresidente del Parlamento europeo