Continua il confronto politico sulla questione del potere di grazia del Presidente della Repubblica e il caso Sofri anche dopo la conclusione dello sciopero della sete e della fame di Marco Pannella; un commento sull'editoriale di Giulio Anselmi pubblicato ieri dal quotidiano "La Repubblica"

Si è concluso lo sciopero della fame della sete di Marco Pannella ma non si sono placate le polemiche non si placa loro il confronto politico sollevato sulla questione del potere di gran per presenta la Repubblica e conseguentemente sul cosiddetto caso soffrì siamo al telefono con professor Angelo Panebianco editorialista del colle della sera che a è stato uno dei promotori dell'appello a sostegno di di questa azione non violenta di Marco Pannella statali ancora ieri Giulio Anselmi sul sulla Repubblica ha parlato di una gran confusione generata dall'urgenza politica impressa da Marco Pannella caso soffre vale a dire secondo Anselmi un irrigidimento delle forze politiche contrarie la grazia un'irritazione di Ciampi anziani parla poi di violento attacco ai magistrati che hanno processato soffrì
Da ancora parla di un'incertezza per il destino di soffre spesso a causa del tormentone mediatico provocato anche dagli appelli degli intellettuali lei come come cosa dice insomma ottobre
Che cosa dire rispetto a questo io direi questo l'azione di Pannella ha determinato per la prima volta una discussione seria sul potere di grazia
E non c'era mai stata sostanzialmente perché era accettata la prassi che si era ritenuto che la prassi
Fruste coerente con il dettato costituzionale questo è stato nell'ultimo cinquantennio la più ricca bella a modi il Catto credo definitivamente le cose nel senso che a questo punto non è più certo è pacifico come è stato per un lungo periodo di tempo che il occorre che che che il potere di grazia fosse un potere condiviso
Tra guardasigilli e Presidente della Repubblica a questo punto io credo che l'unico sbocco possibile
E credo che inevitabilmente si arriverà questo sbocco sarà una pronuncia della Corte costituzionale
Non può che esserci questo come come come dire soluzione
Del conflitto e mi pare che al di là credo ci sia stata nessuna confusione otto o meglio tetto la confusione viene creata dai dai mille mille attori che parlano dicono eccetera ma che
Nella prima di Pannella confusione non ce ne sia stata proprio non non riesco a vedere vedo invece per la prima volta ha sollevato il problema di una di quale sia l'interpretazione autentica della Costituzione sul potere di grazia
Il punto è che fino a quando le prassi non erano completate in questo caso o anche in altri casi baffi guardo la prassi non viene contestata
è evidente che in modo automatico anche i funzionari io comunque di figli giuristi accettano l'indicazione della prassi nel momento in cui quella lo dice guardate che la partita è in conflitto con la Costituzione e solleva il problema con grande forza a quel punto nessuno portare più finta di niente
Prego fingere che non ci sia un problema ecco io credo che il che ci sia qualcosa d'irreversibile che sia accaduto qualcosa qui a questo punto nessuno può più accettare per Pacifico quello che si è accettato per cinquant'anni ecco perché che vedo che l'unico sbocco possibile almeno poco forse mi sbaglio ma insomma non vedo come unico possibile sbocco un pronunciata la Corte cost il giornale e che la la dottrina io non sono un costituzionalista ma li abbiamo visti i costituzionalisti pronunce quelli
Imposto dalla dottrina ha ragione la corte non potrà che dire e che il potere di grazia in realtà esclusivo potere del Presidente della Repubblica insomma quindi
Non è stato una ricatto un terribile ricatto come ha scritto Anselmi come alcuni ne hanno detto hanno sono tornate viene in questi giorni a proposito del del digiuno di questa forma così estrema di azione o ricattati comunicato di pesare Ferrari foto che
Se lo integrato nel caso di cui sareste stati anche complice anche voi nel colore si riferisce UNICRI mi pare che tutti tutte le azioni non violente comportassero punto di duro in particolare la forma estrema
Del dello sciopero della sete hanno comportato sempre che il fatto che qualcuno tirasse fuori il problema del ricca l'atto mi pare che questo e mi pare che Pannella si è sempre stato ben attrezzato a rispondere il punto e e e il punto è un altro perché il ricatto ci sarebbe se la la Irving l'argomento di Pannella fosse infondato no allora c'è un argomento infondato si chiede o si pretende che venga fatto qualcosa di incostituzionale allora accetto si può parlare di ricatto ma se ironiche se questo non è se l'argomento è fondato e moltissimi costituzionalisti dicono che lo è allora qui non siamo in presenza di un ricatto una di una vecchie
Per e quindi tornare al vero spirito la vera lettera dalla Costituzione incerto senta un'ultima cosa la la volevo sollecitare su quello che ha detto Pannella poi nella
Conversazione settimana domenica sera Pannella dice io adesso anche per Rispetto e dopo tondo dopo la lettera di Ciampi dopo l'incontro con Berlusconi ho deposto le armi della non violenza però adesso Somma chi chiede un impegno una moltiplicazione anche del dell'impegno di chi ha firmato promosse firmato il
Il vostro fratello
E tutto adesso che chi tratta prima di tutto l'iter delle che cosa
Che cosa le istituzioni faranno no
Quindi si tratta di di capire nei prossimi giorni
Ci saranno azioni di qualche tifoso se ci sarà inerzia ma non credo francamente mi sembra difficile dopo dopo gli impegni presi eccetto se e il risultato è l'inerzia tutto questo cala cala il il silenzio ebbene allora evita in tenente siamo in molti che abbiamo preso l'impegno a non
Prende la parola e evidente che però a questo punto e conviene almeno per i prossimi giorni aspettare e vedere quali saranno come dire le conseguenze sul piano istituzionale
Pronti comunque a Annarita le armi diciamo così tetto però mi pare a questo punto che ecco esattamente quello che sta facendo per me tonnellate sospetta
Per vedere che cosa accadrà nei prossimi giorni e credo che questo in questo momento oggi diciamo che stiamo parlando sia l'unica cosa che si può fare io credo che che alla fine
Bisogna non Laccoto non potrà che finire davanti alla Corte costituzionale e credo anche che bisogna auspicare ecco in questo professore la ringraziamo molto
La ringraziamo professore Angelo Panebianco promotore con altre dell'appello a sostegno dell'azione non violenta di Marco Pannella sulla questione del potere di grazia del Presidente della Repubblica