"Turchia Europa oltre l'Europa" - presentazione del numero 86 (luglio/agosto 2004) della rivista "Quaderni Radicali" che da sabato 7 agosto 2004 sarà in edicola con il quotidiano "Il Riformista" (presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, Piazza Montecitorio)

Che Buongiorno sono Giuseppe Ripa direttore di Quaderni radicali
Siamo qui oggi giovedì cinque di giugno nella sala stampa della Camera dei deputati
Per presentare il numero di Quaderni Radicali ottantasei
Luglio agosto due mila quattro che sarà dal prossimo sabato sette di agosto in edicola con il quotidiano il Riformista col quale per quest'anno abbiamo stabilito appunto un accordo i cui che siamo molto contenti ovviamente per una possibilità di diffusione maggiore del nostro bimestrale
E tra le altre cose attendiamo l'arrivo di Antonio Polito che il direttore del del Riformista
Il numero che oggi di proponiamo anche l'attenzione della stampa che come dicevo sarà fra due giorni ridicola
A un suo tema centrale che quello della Turchia ed è proprio su questo che io
Voglio presentare il il tema facendo riferimento ringraziando anzitutto l'ambasciatore sua Eccellenza negati boot Camps che oggi è qui con noi e che ci onora della sua presenza e che in qualche modo testimonia come da parte del Governo turco della Turchia il tema da me trattato non solo gode di grande attenzione ma anche una sostanziale forma di
Esigenza forte reale alla quale naturalmente non faremo mancare anche i nostri appunti critici ma che in premessa ci spinge subito a riferire che Quaderni radicali la rivista a
Per preparato un dossier nel quale sono contenuti aspetti anche i critici ma sostanzialmente indirizzati tutti ad una forte volontà impegno ad accogliere la domanda della Turchia ad entrare in Europa
Naturalmente si tratta di un contributo parziale che ne abbiamo cercato di formulare dentro una interpretazione anche dei passaggi storici di questo rapporto
E che in qualche modo costituisce a nostro avviso un elemento ingrediente importantissimo per lo sviluppo dell'Europa e del quadro
Politico e Jo politico internazionale
Fatemi subito affermare il mio introduzione che proprio in questi giorni proprio nei giorni in uscita della rivista si è verificato un episodio che ha avuto una qualche attenzione da parte della della stampa occidentale che credo la stampa abbia fatto bene a rilevare abbia fatto bene a rilevare a sottolineare anche come come valutazione critica
Voglio però soltanto osservare poi tornerò sull'episodio facendo una riflessione di merito che come era assolutamente necessario che i grandi quotidiani Corriere della Sera Repubblica tornassero in particolare con l'intervento di Antonio Ferrari
Su questo episodio quello di Smirne di chi tra un istante parleremo sarebbe stato altrettanto utile informare l'opinione pubblica italiana ed europea
Di quello che sono stati tutti trascorsi di questi anni della Turchia e cioè come dire mettere un po'sotto il fuoco positivo o negativo comunque interpretativo della Turchia per capire il senso di questa domanda di questa scadenza di dicembre
All'inverso abbiamo assistito hanno lunga assenza assistiamo ancora adesso al fatto che la Turchia non è presente nelle cronache e nei processi formativi del dell'opinione pubblica italiana ed europea che all'improvviso
Si è verificato questo episodio increscioso di Smirne nel quale sono emerse alcune delle sostanziali contraddizioni intorno a cui ruota il dibattito e che noi non vogliamo non solo sottacere ma che per quanto riguarda la nostra interpretazione
Vogliamo porre in evidenza in modo esplicito per confermare la nostra tesi del perché la Turchia oggi più che mai è necessario enti euro senza dubbio alcuno lo riassumo per sommi capi l'episodio di Smirne che riguarda cinque ragazzine e che giovani ragazze sedicenni che sono morte annegate per
Aver fatto appunto un bagno in una località non prevista
C'è stato poi la cronaca non è su questo adeguatamente dettagliata comunque si può ricostruire l'episodio in relazione al fatto che le cinque ragazze sono rimaste poi in difficoltà nel mare non sono state soccorse perché una norma religiosa rende islamica rende impossibile appunto andare direttamente a toccare o a soccorrere in questo caso soccorrere le ragazze è emerso in modo clamoroso una contraddizione del Governo Erdogan del dell'insieme di fattori che riguardano la Turchia in questo momento
E probabile che abbia anche ragione anzi sicuramente anche ragione
Il cronista del Corriere il inviato Antonio Ferrari che sottolinea come sarebbe stato forse utile da parte del governo Erdogan in qualche misura prendere l'episodio e ridescriverlo senza nessuna preoccupazione e
A mio avviso questo sarebbe stato corrispondente allo stato delle cose che oggi si realizza in Turchia
La Turchia è oggi un paese islamico
Che ha testimoniato negli anni una vocazione laica una sensibilità di natura democratica una intenzione di cui noi abbiamo il dovere di raccogliere a tutto tondo la richiesta
E ancora di più oserei dire che per non rifarmi alle ragioni che pure il testo che proponiamo recuperano cioè le ragioni anche di natura storica
C'è chi per esempio
Tira fuori la tesi secondo cui il regime ottomano è la prova provata storicamente fondata di una presenza turca negli equilibri mille dialetti che nella realtà europea in quanto tale secondo me è anche questo un argomento fondato ma a mio avviso non è sufficiente noi abbiamo provato a descrivere non nel nostro dossier una tesi politica l'abbiamo sostenuta con molto vigore non ci siamo sottratti da radicali a confermare una scelta sistema politico culturali italiane europeo
Che per vocazione sembra tentato a sottrarsi alle scelte in qualche misura ad allontanarle e arrestare semper una sorta di limbo e di attizza che a nostro avviso costituisce un elemento di rischio gravissimo dire che la vicenda turca è una sorta di epifenomeno più complesso delle debolezze europee delle incapacità e se dovesse accadere che a dicembre
Quando sarà il momento in cui bisognerà avviare ufficialmente nelle i negoziati City dovesse registrare
Un'ulteriore dilazione dei tempi per la avvio della istruttoria che come notano nell'istruttoria semplice
E che ha già avuto molti passaggi importanti e non voglio qui riassumibili in sede di conferenza stampa non è che la vicenda tutta nasca oggi abbiamo in
In varie parti del numero ho sottolineato come il l'atto ufficiale e del mille novecentottantasette la richiesta ufficiale ma siamo addirittura agli inizi degli anni Cinquanta quando la Turchia manifesta le proprie intenzioni di entrare in Europa
Si tratta di una atto di volontà politica estremamente importante
Vediamo quali sono gli obiezioni a questo atto di volontà politica estremamente significativo e poi io proverei a fotografare il criterio interpretativo che ne abbiamo sostenuto nella rivista sul perché è necessario dire quasi obbligatorio consentire l'avvio di questo negoziato
Le obiezioni sono sostanzialmente legate ad alcune proiezioni direi abbastanza tipiche di una certa destra francese di alcune situazioni che possono riguardare la Germania che possono riguardare alcuni settori anche chiamiamoli liberal del Nord Europa che hanno delle obiezioni in parte direi anche legittime ma sicuramente inadeguate al livello del significato di questa richiesta di ingresso nel quale naturalmente
Savia un processo se volete anche drammatico ma come tutti i processi democratici contengono in sé valori drammatici perché sono processi di chiarificazione che si iscrivono sul terreno delle dialettiche democratiche delle condizioni di confronto
Duro serrato ma che porta poi a un'ipotesi conclusivo
Viceversa il consegnare come purtroppo al mi i larga misura fa all'Europa tutti i processi ad una sorta di oblio una sorta di assenza di ruolo costituisce un elemento gravissimo
Dentro il quale si consuma la a la la vicenda europea e di cui questa appunto della questa appunto della Turchia o può essere un segno un segno ulteriore estremamente grave
Il Parlamento europeo ha discusso in varie occasioni della della vicenda Tour
E direi che sono emersi poi filoni culturali molto precisi molto ben individuati sull'obiezioni dell'ingresso in Turchia cavallo di Troia di una certa cultura islamica ha intenzione di poter compromettere certo
Paradossalmente questi argomenti vengono citati da soggetti che hanno rappresentato il rapporto per esempio con il mondo islamico in un modo non certo esaltante
Basterebbe pensare soltanto al fatto che
La cultura del multiculturalismo a modello francese che ha destinato Eileen mamma nelle periferie metropolitane della Francia
Un ruolo che è andato ben al di là del mero carattere religioso ma in qualche misura li ha confinati marginalizzate una gestione mi comprensiva dall'ordine pubblico alla sanità dai passaporti ha vissuto collettivo culturale
Testimone che era un modo apparentemente di autonomia lasciata ma di fatto di mancanza di consapevolezza del proprio ruolo repubblicano istituzionale e contemporaneamente di messa in chiaro di processi di integrazione che sono i processi contro cui si consumano i processi democratici
E non di una sorta di accoglimento mi comprensivo che non lascia
Il vaglia nessun processo di chiarimento
Questo per dire che alcune di queste obiezioni non sembrano fondarsi su dati di fatto reale anche se sono reali per esempio le preoccupazioni di alcuni Paesi nel nella nel dover fronteggiare una dialettica con una realtà di islamismo laico così come noi ci permettiamo di affermare che appunto quella che viene dalla Turchia Chiara Giuli profonde ed abbiamo cercato di documentarlo che ha diciamo processi di contraddizione acuti ma che sono stati dire con molto vigore
Anche già chiariti e che devono ancora essere chiariti tutto questo con costituisce l'avvio dei negoziati in modo sostanziale
Vale soltanto un esempio su tutti e io ho avvertito direi quasi con umorismo in alcuni dei momenti del dibattito europeo delle prese di posizione dire quanto meno quanto meno paradossali
C'è stato chi ha rimproverata la Turchia odierna quella che che fatto manda d'ingresso in Europa caso mai i problemi del governo ottomano per dirne per dirne una
Cioè a quanto meno del paradossale perché l'ho saputo se la mettiamo su questo terreno anche per nazioni europee che hanno un valore fondante dell'Europa stessa non la finiamo più
Cioè siamo proprio al di là di quelli che sono i principi di laicità di stato di diritto di garantismo groppone precostituite
Direi che in buona sostanza la cosa si consuma da sé e a un valore direi quasi che provocatorio e testimonia la debolezza entro cui invece è il processo andrebbe avviato volevo rilevare appunto in questo senso il fatto che
E più brutta su di noi la vicenda di Smirne e l'episodio direi corrente non dobbiamo temere di dire questa parola
Che sicuramente imbarazza che sicuramente crea di problemi profondi dentro i quali sarebbe necessario ed è necessario in qualche modo giocare una partita di chiarificazione che serva apportare
Diciamo ai Fidenza questa contraddizione reale però che volete che vi dica io forse un po'da tifoso in questo caso giudico la vicenda del di Smirne drammatiche orrenda sulla quale voglio attuare con molta per mezzo un processo di chiarimento
è qualcosa che è appare in tutta la sua nuda e cruda verità ma che non induce di una virgola la volontà degli atti che la Turchia ha compiuto sul piano ufficiale in questi anni che devono costituire il riferimento dentro al quale si deve fare la scelta di avviare negoziati
E direi che c'è un aspetto in più che emerge
Se l'avvio dei negoziati che previsto per dicembre dovesse trovare un ulteriore intoppo
Ebbene io non oso pensare alle conseguenze catastrofiche e questo potrebbe avere per
L'Europa
In primo luogo e per la Turchia
Respinta in una realtà tra l'altro diciamo pure francamente come stanno le cose
L'Europa deve anche un po'a se stessa chiarire quali sono i metodi e i rigori Metropolis c'è attuale soci
A me non pare per esempio e sono ben felice che sia accaduto che siamo state accolte in Europa che le nazioni del che sono entrate nell'ultimo gruppo dei dieci
Che sono state legate all'impero ex sovietico
Abbiano soddisfatto appieno tutti i principi di Copenaghen è che per intenderci sono i principi a cui si riferisce l'Europa quando chiede appunto alle nazioni che fanno che hanno volontà di ingresso di voler
Di voler di voler di attuarlo attraverso l'ottemperamento di questi principi che per sommi capi ne abbiamo riassunto è che possono così essere descritti rispettare
Il criterio politico e concernente appunto la presenza di istituzioni stabili che garantiscono democrazia il primato del diritto i diritti umani rispetto delle minoranze e lavoro protezione nessuno dubita che esistono
Importanti elementi di contraddizione che possono riguardare l'Armenia i curdi e vicende che sicuramente però vanno un attimo lette nella realtà delle cose la vicenda armena presenta aspetti che non legati al al Impero ottomano e che non possono essere certo rimproverati dall'attuale governo la DC
Dalle curdi presenta aspetti sui quali passi in avanti sono stati fatti e non sono affermazioni gratuite che ne andiamo a fare io voglio rifarmi presente alla dichiarazione ultima
Fatta dalla dalla commissione indipendente sulla Turchia che appunto è sostenuta da BT Scarselli dalla open soci ti istituto
Che appunto presieduta dalla dalla dall'ex presidente della Finlandia Marti anti salari che voglio anche dire è una delle nazioni che presentano anche aspetti di dubbio rispetto all'ingresso della della Turchia e quindi è significativo che sia proprio lui a presiedere questa commissione da dove tra l'altro fanno parte anche Michel Rocard
L'ex commissario e radicale
E attuale deputata europea Emma Bonino ma Sebino con Reja anguille che ex presidente del Consiglio d'Europa ebbene questa Commissione ha nel suo insieme con molta fermezza ribadito che dopo aver incontrato anche il primo ministro turco che si tratta di un Paese dall'economia attiva governato da un partito islamico moderato ma che sta facendo i più radicali che processi di riforma quale appunto quello che l'Europa auspica che ha posto come riferimento nel trattato di Copenaghen nella nella nella carta di Copenaghen di di Copenaghen appunto se l'Europa a dicembre dice appunto questo comunicato conclusivo deciderà di rinviare i negoziati ciò avrà effetti negativi su questa classe dirigente sull'opinione pubblica turca ma anche su quella araba e qui si apre un capitolo ancora più significativo
Emma Bonino a fine conclude e il teste più importante
Per il presente per il futuro dell'Europa quello dell'ingresso della Turchia
Dunque uno scenario di contraddizioni ma un dato di fatto certe
La più significativa opportunità per testimoniare cosa l'Europa debba intendere per l'integrazione
E un processo avviato dalla volontà dei turchi ad essere protagonista del del processo
Con dei richiami qualche volta forse forzati qualche volta no ma sicuramente legittimi tutti dimostrabili di di voler di volere assolutamente
Questo questa forma d'ingresso ma leggiamo gli altri aspetti collaterali a questo che ci sembra l'abbiamo già testimoniato un atto legittimo una richiesta fondata costruita con rigore e che oggi non può essere indicata se non al prezzo di una umiliazione dell'Europa in primo luogo e dalla stessa Turchia e le conseguenze come appunto il rapporto che ho letto possono essere molto molto pericoloso
Ma aggiungo che proprio il ruolo
Di della Turchia nel contesto dello scacchiere mediorientale ha un valore strategico fondamentale e questo valore strategico come al solito non è soltanto un valore
Casuale ma è un valore certo necessario
Non può essere sottovalutata dunque abbiamo un Paese che da anni chiede l'ingresso un Paese che ha fatto sicuramente sforzi come Stato attestato un Paese che ha
Diciamo in qualche modo dato forma concreta alla propria volontà ma è anche un Paese che ha legittimità reclamare un proprio ruolo strategico
E allora a questo punto emergerà se l'Europa dovesse assumere una posizione di ambiguità che l'Europa non a strategie e che purtroppo è quella che molti di noi affermano noi europeisti nove della prima ora commette Silvio pergamena
Diciamo che la nostra battaglia politica da radicali l'abbiamo iniziata molti di noi proprio del Movimento federalista europeo nel sogno di Spinelli nel sogno dei padri fondatori dell'Europa un sogno che aveva una visione strategica fondamentale
Ebbene in questo senso qui
Il discorso del valore strategico dell'ingresso della Turchia i cui passaggi è bene ribadirlo saranno legati perché i negoziati che non saranno
Riducibili a a pochi mesi purtroppo avranno un tempo lungo e sono stati già formalmente avviati su molti aspetti io non voglio che adesso di farvi l'elenco ma molti atto ufficiale d'Europa già li ha realizzati
Non siamo di fronte a una domanda che giunge così improvvisa e che deve entro dicembre se ne valuta siamo di fronte a un istruttoria
Basta lunga consolidata nella quale sono una comprendere anche le contraddizioni orrende come quelle di Smirne ma non possono essere confinate ad una ruolo di criminalizzazione e di strumentalità perché se fosse vero
Come è vero che non si può per una virgola per ridurre la verità di Smirne portarla un processo di chiarimento
Resta il il concetto che all'inizio esprimevo e sul perché non è stata data finora nessuna notizia di questo passaggio strategico fondamentale che l'ingresso della Turchia perché la perché non si racconta nulla non viene dato nessuna informazione che sia adeguata alla situazione
E alla alla scelta che è una scelta ripeto strategicamente fondamentale
Perché se è vero che l'agenda politica mondiale
A nel rapporto tra Occidente e islamismo un proprio punto di riferimento fondamentale
Se è vero che la iscrizione di questo rapporto non può essere vissuto in chiave come taluni soggetti terroristici vorrebbero violento e di conflitto permanente l'unica via è quella dell'integrazione
La Turchia è il simbolo di una volontà di integrazione che non sono non deve essere punita ma deve essere esaltata
Ed esaltata al livello in cui questo strategicamente
è iscritto nell'ordine del di fatti e della loro intelligenza concreto
Voglio voglio ribadire ancora un altro aspetto che credo non possa essere
Non messo in evidenza
Il ruolo strategico della Turchia lo è sul non soltanto perché un Paese islamico con con un governo islamico moderato male anche sul piano appoggio politico
La Turchia è
Dislocate in un ruolo strategicamente fondamentale per l'Europa Europa non può più dismettere di darci un proprio profilo di identità unitaria e politicamente inserita nelle dialettiche delle situazioni
Vedete proprio in questi giorni si rilevava come
Fenomeni e strani quali appunto la reiterata questione che riguarda il rapporto israelo palestinese le drammatiche conseguenze che questo ha ha visto ancora una volta l'Europa
Di fatto ancora una volta scivolare verso una marginalità si parla vento naturalmente l'evolversi di un conflitto sempre drammatico della possibilità di un
Di un vertice a di un vertice a al Cairo con
Con l'Egitto con gli Stati Uniti con Israele e con i palestinesi
Sarà mica un significato casuale se Rota che viene strappata tutte le parti non ha nessun ruolo strategico preciso e nessuno dei conflitti irreali che avvengono nel mondo e quando avviene che c'è una domanda legittima quella della Turchia che potrebbe rifornire l'Europa
Di una propria funzione strategica di una propria urgente necessità di essere presente nelle reti complessive
L'Europa è lì che trascina indolente mente le sue
Fragili struttura strutture che diciamolo francamente sono strutture che vengono sempre confinate al rapporto di di cocomeri e di e di pesche ma non hanno mai una centralità nelle funzioni di politiche estere nella funzione di politica militare nella capacità di darsi un proprio un proprio impianto strategico
Ci saranno qualche mal di pancia qualcuno che si preoccupa che l'ingresso di un paese di novanta milioni di abitanti sostanzialmente ancora povero in larga misura con molte contraddizioni possa essere un problema
Dal mio punto di vista giusto il contrario l'Europa può ricavare dalla funzione strategica e lo dico questa gavette strumentale permetti demolire una volta ribadito i criteri di legittimità voglio anche leggere in chiave strumentale processi stessi dico che l'Europa ha un interesse e fondamentale nelle dialettiche del Medioriente nella realtà dei rapporti tra Europa e di Asia ma anche di tipo economico
Video con molta brutalità cosa penso anche su alcune questioni che vengono molto spesso sottovalutate
Pensate soltanto al petrolio nel Mar Caspio
Pensate agli intendimenti russi che sul petrolio nel Mar Caspio sono ben definiti
Delle due l'una l'Europa pensa legittimamente di competere in queste dialettiche che sono l'elemento fondante della propria possibilità di mantenere i livelli di benessere i livelli di economia andando a sostenere la Turchia il ruolo legittimo che la Turchia può andare lo svolgimento del Mar Caspio in dialettica con l'Unione Sovietica concluso in rete con la Russia chiedo scusa
E quindi di conseguenza aprirsi un varco che economicamente certo oppure intende continuare a trattare a livello di piccoli Stati
Di piccoli micro potenze che continua a giocare un ruolo un gioco che non è più consentito nel contesto internazionale
Dove la fine del bipolarismo Quarta Internazionale aperto una un quadro che vede da una parte un'unica superpotenza
E dall'altra parte una situazione confliggente sempre più disarticolata e sempre più urgentemente necessitata a un'auto Polo significativo in grado di riassumere contributi sul significativo
Ho voluto fare questo esempio che riguarda il petrolio molto spesso da noi guardato con disprezzo lo guarda con disprezzo anche molti di coloro che in molte nazioni europee guardano con superficialità i problemi di ordine pratico anche se poi di quelli si occupano sostanzialmente quando devono poi andare a trattare le questioni internazionali
Diciamo che oggi questo aspetto
Non deve essere giudicato come l'aspetto fondamentale la richiesta della Turchia di ingresso
Nell'Europa attraverso l'avvio dei negoziati nel dicembre è un fatto che ha un valore culturale in primo luogo ha un valore necessario per un'Europa che sappia svolge degnamente alla funzione di integrazione ma ripeto di integrazione
Non di quelle dinamiche di auto espulsione marginalità che sono state tipiche del multiculturalismo francese che c'hanno destinato alle contraddizioni che sono emersi e poi per la questione del velo a Parigi in modo clamoroso e che hanno disegnato
Come nessun passaggio politico e culturale può essere risolto senza la sofferta dolorosa
Ma anche necessarie determinanti azioni di chiarificazione che deve essere fatto con gli strumenti della democrazia e con gli strumenti del diritto
Conclusione
Il numero eh chiaramente un numero che cerca di ricostruire alcuni dei passaggi storici cerca di rifornire un lettore che non è stato è un cittadino che non è stato mai messo in condizione di sapere cos'è questo questo avvenimento che si consumerà dicembre
E ci auguriamo possa essere anche una uno strumento utile all'intera classe politica italiana se non altro per incominciare ad a vere un istruttoria una pre istruttoria alla quale prestare una qualche forma d'attenzione
Ho già ribadito senza ipocrisia che
E quadri radicali ha fatto un dossier il cui titolo Europa oltre l'Europa un'esperienza di laicità islamica con un preciso intendimento noi vogliamo assolutamente che la Turchia avvii negoziati e che enti in Europa
Lo vogliamo per questioni politiche lo vogliamo per questioni strategiche se vogliamo per questioni di lettura
Dei dei processi generali vissuti nella sensibilità dell'integrazione che della dialettica ma il mantenimento del diritto di principi del diritto e della legalità
E che credo noi abbiamo provato a documentare essere innestati nel lavoro che la realtà Li Gotti governi turchi hanno realizzato in questi ultimi anni sia quello che era precedentemente sia quello attuale che dà prova di essere molto determinati questa direzione
Il numero di Padania dica naturalmente a un dossier centrare che quello che io sommariamente provato a descrivere anche altri altri contributi che spaziano dai dai lì dalla importante intervista con la professoressa Valeria Piacentini che proprio ricostruisce appunto di scenari geopolitici mediorientali e naturalmente non può far mancare anche una propria riflessione sulla vicenda turca
A tutto l'insieme di tessere di domino che costituiscono la diciamo il tradizionale contributo che i collaboratori i relatori e la direzione di quaderni realizza come diciamo modello di approccio preciso non lo riscriviamo in questo senso
Come nel domino ognuno risponde alla tessera del compagno di gioco così in queste pagine di opinione gli interventi si susseguono sviluppando percorsi che si intrecciano tra loro perseguire itinerari diversi
E naturalmente il modello culturale che le tesi l'omino emerge come filosofia d'approccio alle nostre interpretazione delle cose che ci sono intorno
Cioè naturalmente una lettura anche del versante economico quello che noi tradizionalmente realizziamo attraverso il contributo di Antonio Marullo dottor Marlowe che appunto un collaboratore di umbre dottore di quaderni che questa volta prova a fare un po'una lettura critica di quelli che sono i capitalisti all'italiana cioè di quel capitalismo per finta di quel pacca vitalismo delle relazioni che hanno in questi ultimi mesi visto quel contributo anche di numerosi testi che vengono nel nell'articolo richiamati abbiamo poi il lavoro di Nessuno tocchi Caino associazione che si occupa presso l'uomo che la battaglia contro la pena di morte
Abbiamo poi una ricordo critico di Julius Evola calze nel trentennale la sua morte e naturalmente le tradizionali rubriche pressare scaffali che hanno una lettura critica di quelli che sono da nomi selezionati Comit Eesti e i film le rappresentazioni teatrali ci sono sembrati in cui su bimestre meritevole di una qualche mostra attenzione una piccola nota integrativa per quanto riguarda il dossier
Voglio anche e che alcuni di coloro che hanno portato un contributo se lo ritengono possono intervenire per descrive il loro punto di vista voglio dire che il il dossier tra l'altro riceve oltre i contributi di
Giorgio bensì che mi è stato un po'l'animatore e che in qualche modo ci ha aiutato come redazione a riformulare un piano
Di lettura che nella sua sintesi fosse però efficace nel descrivere le nostre intenzioni su questo appuntamento abbiamo poi l'intervento
Del del professor Trinchieri se intervistato da Alessandro Di Tizio
E e abbiamo poi anche l'intervento di Giovanni Ercolani di di
Roma Pisano e anche l'intervento di fu attacca Arché un ex ambasciatore turco e che appunto credo ci abbia fornito uno un contributo importante proprio per capire il punto di vista della Turchia in modo dire molto lineare pacato anche molto efficace dal suo punto di vista a questo punto DOP la parola a Silvio perché a meno che commetti uno degli animatori storici della rivista Quaderni radicali
E poi volevo un attimo per visitare se alcuni di coloro che sono qui presenti possono portare il contributo naturalmente mi permetto anche di chiedere all'ambasciatore
Turco a sua eccellenza toccante se lo ritiene di portarci un proprio contributo relativamente appunto a questo nostro lavoro in vista della scadenza che ci auguriamo positiva del dicembre due mila quattro
Ma io se devo dire la verità
Credo che il problema che è stato posto qui stamattina che in fondo il sottinteso di questo numero di Quaderni radicali sulla Turchia
Credo che il problema non sia la Turchia il problema è l'Europa non è la Turchia perché se noi guardiamo ai dati obiettivi fondamentali di questo tipo di situazione anche dal punto di vista europeo ma il fatto è che in Europa non c'è un punto di vista europeo questo è il passaggio fondamentale
Lo dovremmo correre di corsa fare entrare la Turchia specialmente con la situazione che si è determinata in Medioriente
Sono delle scuse banali secondo me quelle che vengono poste
Per
Le famose perplessità specialmente dei paesi del Nord e che sono quelli che poi sono tradizionalmente neutraliste ci sono quelle che hanno dedicato ormai da decenni
Il loro indirizzo politico alla costruzione in Terna di uno stato concepito come un meccanismo sempre più perfetto anche se profondamente dirigista
Ecco e che quindi non hanno tenuto in nessun conto invece quella che è la realtà il corso della politica il farsi concreto della politica nel suo divenire oggi la Turchia rappresenta il ponte il passaggio essenziale per i rapporti dell'Europa con il Medio Oriente perché rappresenta il primo Paese
Islamico che con la rivoluzione del mille novecentoventuno ventitré e degli anni seguenti
è stato il primo Paese islamico che è diventato un Paese democratico dopodiché è chiaro che ci saranno delle arretratezze nella situazione turca che io mi chiedo in quale Paese europeo non ci siano poi delle arretratezze
Se noi guardiamo anche alla storia dell'Italia noi sappiamo che tanti passaggi diciamo della democrazia italiana sono stati compiuti in questo secondo dopoguerra anche specialmente nella materia dei diritti civili
Che è un problema che anche per l'Italia non è affatto un problema definitivamente chiuso
Ecco io credo che questo sia proprio il passaggio essenziale
Il problema il problema della Turchia deve essere visto soprattutto dall'Europa come un momento per impostare una vera politica europea nei confronti dei Paesi del Medio Oriente questo l'ho sostenuto tante volte
Nella rivista in vari passaggi non è quindi necessario che io ci insista in particolare è chiaro che come ricordava poco fa il direttore di Quaderni radicali
Il passaggio è fondamentale perché rappresenta poi il primo passo che l Europa sul quale l'Europa verrà giudicata da parte del mondo arabo
E rappresenta un passo fondamentale soprattutto se noi dobbiamo tener conto del passaggio essenziale che è quello che la costruzione della democrazia nei Paesi arabi
Deve passare soprattutto è chiaro che l'eliminazione di un tiranno come si danno seinen passaggio essenziale
Però poi la democrazia si costituisce nella misura in cui i Paesi occidentali riusciranno a sostenere quel tanto diciamo di inizio di voi inventi di persone di di iniziative di gruppi che già ci si muovono nel mondo arabo nella direzione democratica e che aspettano l'aiuto e il sostegno da parte dei Paesi europei
Ecco questo è il quadro diciamo così sul quale ci si dovrebbe muovere ma che l'Europa non affronta perché perché all'epoca non esiste perché l'Europa non esiste come sito come uno Stato unico europeo come un progetto unico europeo esista e quell'Europa limitata che è consistita nel porto nel coordinamento di alcuni dati delle politiche interne e che come aprile fa poco fa ripa finisce poi diciamo addirittura nel ridicolo quando sul perdono
Settimane mesi anni a discutere sulla misura delle banane o sul diametro di piselli
No mentre invece diciamo c'è il problema sul quale l'Europa veramente è nata quel tanto che si è fatto è nato a che parte dalla tradizione di Spinelli ed Ernesto Rossi di cui le nove Calergi diciamo né di tutti diciamo i primi federalisti europei che si mossero nell'immediato ancora durante la guerra
Canuto addirittura qualche precedente fra le fra le due guerre e che poi diciamo sono partiti dal Manifesto di Ventotene hanno poi cominciato a lavorare per la costruzione europea che però è un qualche cosa di estremamente diverso
Da quello che è stato poi realizzato in questo mezzo secolo e qui io questo non ho altro da aggiungere condivido pienamente le cose che al tetto Rita che del resto sono maturate attraverso un'esperienza una collaborazione che dura ormai da più di trent'anni e che rappresenta una parte essenziale della nostra esistenza
Grazie a Silvio io volevo chiedere a sua Eccellenza
Quindi il giardinetto campi potrà dare un suo contributo serio se lo
Mi scuso per non essere ancora in grado di parlare bene l'italiano sì e mi permetto di continuare turco a non cadere favola sarà la traduzione
Bontà sì accesso
Voi
Oppure merende governi fatto vicente accettare
Sette sette percussioni innanzitutto desideravo ne videro ringraziare tutti quanti che hanno contribuito alla realizzazione di questa di vista
Ho visto era di questa edizione della rivista quando si passa dal petroliere
Voto cioè squarcio posti a rischio e come ha detto anche il direttore dottori poi nel suo discorso e veramente c'erano enorme bisogno la necessità di questi lavori del genere
Dai
Bisogna dalla sede di chi
Preferisce sarà brevissimo ricorda Convivio dice l'ingegnere Jasmin investiti ma essere neodiplomati e come ha detto dottor Letta uno può avere Medea o altro però è importante sapere di che si tratta
Certo cosa ci aspetta
Cindy che si trova ammissiva votare avrebbe aiutato se ne al padre in video richiedeva mi sa che l'Embassy perseguiti attraverso
Abbiamo davanti a noi nato mutamento importante a me nel mese di dicembre l'unione europea deve decidere
Se avviare o no i negoziati con la Turchia negoziati di adesioni
Butta picchiato dopo aver risibile ovviamente questa è una decisione che spetta all'Unione Europea di prenderla
Le immagini da
Traditi
Canale
Nessuna informazione giochi studio
Niente dal punto di vista mia dall'altra mia posso dire che noi aspettiamo anzi vogliamo anche questa risposta sia positiva Rabichi più che cade rispetto
Soddisfi
Era
O peggio come una delle band Olanda chissà indiziato numero
Noi aspettiamo le ripeto che questa risposta sia positiva ma aspettiamo lo stesso che queste sia una risposta precisa
Voto alcuna dobbiamo solo questa estate a è la responsabilità dell'Unione Europea
Chi chiede all'occupabilità dico sono anche applicare un regolamento guidati difficilissime
Vinto così rendendo così un parco
Natura chi ha istituito il suo primo legame con l'attuale in Unione Europea allora Comunità economica europea nel mille novecentocinquantotto
Nove cinquantanove
Vengono un'altra stima mi inducono a strisce indo chiusa su cifre Orta programma scolastico USA attraverso
E inseguita e ciò nel mille novecentosessantatré è stato firmato un accordo di associazione che viene chiamato come accordo di Ankara
E cioè il disturbo amplieranno Espace del Titanic dritta fautore le linee dei chierici che mira in virtù
Molto interessante perché l'accordo di Ankara con l'accordo di Ankara la prima volta che la Comunità economica europea prevedeva per il futuro un suo allargamento Gentile può Guasco
Richiedente
Benissimo from insomma le critiche si trova CERGAS
Però secondo in questa accordò prevede che la Turchia diventa diventi membro Appiani tutto titolo dell'Unione Europea a quando realizzerà alcune mie condizioni richieste
Ma sono alla base degli arresti deve ventisette CGIL pallide
Di un empirico va be'ma capire come
Tecniche organica poi negli anni a venire la Turchia è diventato l'unico paese non membro dell'unione ma abbia avere una umana unione doganale con l'Unione europea
Ho appena se l'esecutivo di chirurgiche chi vende alla da consono da Boris emerge che abbattano apprezzare amicizia chiosa esagerare passano
E il vertice di Copenaghen nel due mila due prevedeva che nel due mila quattro me nel mese di dicembre dal due mila quattro
Sulle raccomandazioni della rapporto della Commissione europea sera no diciamo raccomando impositive sarebbe iniziata
Siamo l'avvio dei negoziati con la Turchia
Si chiede di afflusso vanno
In arma stilisti evoluzione
Per fortuna da San Pietroburgo avverte di parte
Credo che egli ritiene Quaderni radicali sulla sulle le scritte sulla Turchia
E si spiega molto bene più dettagliatamente le riforme quasi straordinari rivoluzionari che sono state realizzate dove sta discopub apprezzabile né critiche in seguito all'industria realtà bisogna verso Salvatore specialmente pertanto noi crediamo di aver adempiuto tutti i criteri di Copenaghen e aspettiamo anche nel mese di dicembre esca fuori una data per l'avvio dei negoziati sono dodici USA
Se lei mi permette di dire un'ottima cosa
Guarda sì in banca c'ma Garcia e antichi recarsi a parte scritta guerra assente
Be
Ipotesi libri anomalo ad esempio dice cavolo sei Farkas Mazza ENI a questo punto si viene a faremo tappe a attenzione a una cosa
E di evitate Lelli comportamenti che le posizioni che si possono essere il PIL procapite deve essere preso una posizione molto chiara nei confronti del di della Turchia
Buona semplice scegliere c'è da dire MsChif proprio procede verso
Minacce usava termini Minasola insomma ecco che lo dico perché stiamo assistendo ad un dibattito di questo genere
Con abbracci ottiche agiografico dalla capace chiede Paolo paga cui abbiamo ai
Se dice a geograficamente no non si può non si può definire la Turchia europea o meno
E possono dare il stomaco carattere
Penso che in questa e in queste in in questo interrogativo non ci sia molto onesta non sia onesta fare una domanda del genere orafi fece fare il passo ovviamente quando si tratta di
è la questione geografica
Finché ritiene geografico dice no mosse insomma settecento temetti lì
La stazione geografica della Turchia va bene perché sia membro dal Consiglio d'Europa
Io sono sulle accuse appalti che fa firmato stampato Bocuse appalti fatte citate
Vecchietti alla fanteria chioma barriere rapida svilito sostiene Paolo alcuna puntuali noto Porretti forte anche la NATO che Alleanza da nord atlantica
E tutti sappiamo che la Turchia non si trova nel novanta Nana annotata dall'Atlantico comunque e membro dell'ala europea dell'amato
E quindi è all'OPA voluto citare un dato Argentieri ieri va be'questa domanda che esso geografico con uno slogan
Ed a Tourkya fa parte in tutte le organizzazioni europee e nessun ogni a nessuno viene in mente di fare una domanda sulla sua diciamo sono posizione geografica se europea o meno
Ah ma automobiline che ricevo geografico non solo dal mio saperne se D'Amato dice sorvolando sulla somma richiede cedervi io mi appare insanabile
Ma se e l'astratta della posizione geografica della Turchia viene messo era una questione di di PACS
Ospite all'Unione Europea e non Tella nato allora e che in Turchia sorge una domanda un dubbio vola senza andar a in alto niente e in Atene persone conoscere
Biologa metri viola auto ad esempio che insisteva per venne insiste chiamati milizie alcune persone commentano così questa astrazione sicché ai e l'Europa ci dice che che voi siete buoni e per morire insieme ma non per convivere pollice Ugo Cornia coniugato aiutano a capire sonda accentuato ma pertanto questa assegnazione deve essere chiarita nel mese di dicembre
Per spararono costituiamo basca dicevo la semplici mettesse io personalmente no non vogliano anche pensare che la domanda sia diversa da quella affermativa positiva la risposta grazie
Interviste
Sì
Grazie quindi a sua Eccellenza
Per questo suo contributo Franco dire molto preciso
E dal nostro punto di vista condivisibile
Relativamente a quelle che sono diciamo anche le precisioni di risposte che l'Europa deve assolutamente dare considerando che il sia pure in modo a corto e delicato l'ambasciatore ha segnalato come la Turchia si sia vista in almeno tre passaggi di allargamento dell'Europa messo da parte che questo non ha consentito alla stessa Turchia di poter progetta pare il le proprie scelte strategiche future e la determinazione con cui nonostante questi atti che non erano certo gradevoli
Che la tutti ha testimoniato di voler comunque tentare in Europa a mio avviso costituisce un elemento di grande significato politico e culturale
Io
A questo punto in conclusione ricordo di quadri radicali sarà disponibile La sette in edicola insieme riformista e faccio una c'è
Curata a dallo scrittore che intellettuale quale appunto Turi Vasile che collabora da molto tempo con Quaderni radicali e che io invito a di costruire un po'il senso di questo di questo di questa rubrica ricordando che la stessa e una pubblica nella quale vengono pubblicati ogni bimestre un racconto inedito di Autori sontuosi oppure anche delle prime opere di i giovani o vecchi scrittore
Terremoto che Turi ricostruisce il senso anche culturale di quest'operazione chi è ripeto gode di una pensione abbastanza vasta di coloro che praticano e vivono come i Quaderni radicali
Devo dire che sono innanzitutto un estimatore di quelle Riccardi perché mi aspetto con una certa curiosità
A ogni periodicità la sua uscita
Perché è una palestra dove praticamente ci sono esposte molte idee alcune delle quali io personalmente no congenito
Ma questo senso assoluto di poter esprimere liberamente il proprio pensiero
Che mi porta naturalmente a rispettare le idee degli altri ma si dà il caso a rispettare anche le mie
Ed avere un reciproci a dispetto mi fa un ammiratore è un assiduo sostenitore di questa denuncia io qui mi occupo di cose che sembrano lontane dai discorsi che ho sentito fare stamattina
Perché mi occupo di una rubrica diciamo così letterarie che vuole in un certo senso di disseppellire un genere che letteratura è molto importante e che fa parte del tarature italiana cioè il racconto
Che è una cosa assolutamente diversa dal romanzo e anche più difficile ma che fa parte della tradizione italiana
Come ha detto ripeto a noi cerchiamo dei racconti anche di autori famosi però devo dire la verità
La la missione più gradite
E quella di poter fare indegnamente se volete il rabdomante
Cioè di quella letteratura sommerse
Che non riesce a vedere la luce e che poi per fare luce come dicevo prima in una palestra dove ciascuno può dire quello che apprezza con il rispetto per gli altri e con il rispetto per se stessi
E tra questi racconti no trovati alcuni che poi hanno avuto fortuna perché hanno dato il via a ai romanzi hanno dato il via all'attenzione di editori
Ho scoperto una siciliana che scrive per esempio di tutta una letteratura anche questa sommerse che riguarda i problemi degli immigrati dall'Est
C'ho qui Alfredo mirabile di cui trecento in questo numero un racconto
Che ha una esperienza esemplare
Perché rappresenta
Con la sua sofferenza la sofferenza di questi decenni che noi abbiamo vissuto
Io sono contento ritenere questa rubrica
Quaderni radicali e anche di aver avuto la possibilità di svolgere in parte qui la mia battaglia
Per la drammaturgia antica sono stato fino a qualche tempo fa il presidente dell'Istituto nazionale del dramma antico Edo assolutamente cercato di difendere
La perenne attualità della drammaturgia antica che non ha bisogno di diventare una attualità
Contemporanea perché sarebbe riduttivo
Come vediamo che fatto continuamente dal teatro dei registi che si sovrappongono ai testi classici
E inserendo delle considerazioni che sono interessanti ma non da un punto di vista della Drammaturgia
Assoluta quale quella greca
Io
Mi auguro che questo Quaderni radicali e abbia la sua strada
E Previti anche le idee alle quale io non sono particolarmente affezionato non sono un europeista questo lo devo dire con coraggio e credo che qui mi sia consentito di dirlo anche perché devo dire la verità e lo dicono napoletana
Una Confederazione nazionale come prima
Come primo passo ha bisogno dell'unificazione della lingua
Voi vedete che cosa è successo delle confederazioni che sono nate con un collante politico o con altri
Interessi si sono dissolte e vedete che cosa è invece la Confederazione degli Stati Uniti
Ma questo è per dire che veramente gli spiriti liberi leggono e debbono leggere quaderni radicale e adesso Patamon caffè perché per fatto preparare
Grazie Turi Vasile
Di cui voglio ricordare anche la sua attività significativa importante di produttore cinematografico di forse tra i più grandi capolavori che il cinema italiano abbia mai prodotto
E io lo ringrazio naturalmente di questa sua disponibilità su questo numero ci sarà anche il reso conto di una serata trascorsa insieme a Siracusa proprio in occasione della nuova stagione
Quella del due mila e quattro sul teatro del dramma antico in una sorta di parossistica rappresentazione di avanguardia dell'avanguardia consumata via Siracusa che invito appunto coloro che ci ascoltano a rileggere sul numero di quaderni che ripeto e il numero ottantasei
Luglio agosto due mila quattro
In questo ventisette Simo hanno di esistenza di questo bimestrale che grazie alla disponibilità dell'editore del Riformista e del direttore dello stesso quotidiano Antonio Polito da a due numeri questo secondo in distribuzione nelle edicole italiane ad un prezzo direi obiettivamente ragionevole i quattro euro per la rivista più uno per il quotidiano e che ci ha consentito anche un allargamento piuttosto ampio di possibilità di essere di essere
Visibili e di poter meglio diffondere i contenuti e le nostre idee ringrazio anche radio radicale che a recuperato per intero questa conferenza stampa
Che credo poi verrà ritrasmessa in pratica registrata e che sarà già disponibile sul sito www radio radicale polso sito di quadriglia di Cali immediatamente e successivamente anche in audio video
A questo punto se non ci sono ulteriori fatti chiudere questa conferenza stampa invitando tutti ad andare a comprare da degna di Cali da sabato sette di giugno in edicola grazie