"I Socialisti con i Socialisti: un programma europeo" - 1ª Assemblea Nazionale del Movimento di Unità Socialista (presso Residence di Ripetta, via di Ripetta)

Diamo inizio
Non abbiamo inizio alla questa
Prima iniziativa di unità del Movimento di unità socialista che si pone l'obiettivo di riunire i socialisti affrontando
Problema fondamentale su quale programma e su quale base politica lavorare ricostruire questa unità
Il tema di questa mattina è un programma di emergenza c'è sempre più coscienza di una situazione dal punto di vista economico e sociale
Difficile per il Paese non solo per il Paese ma anche a livello europeo e c'è necessità quindi di passare dalla politica gridata alla politica ragionata e quindi una riflessione
A fondo su quale può essere un po'oggetto credibile per una sinistra di governo cioè di una aveva politica che si pone il problema al di là di essere al governo o all'opposizione ma di approntare un progetto politico è un progetto economico sociale che sia in grado di affrontare e risolvere i problemi che stanno di fronte al Paese perché queste alla grande questione avere preminente l'aspetto della interesse nazionale e dell'interesse europeo rispetto al particolarismo
Se l'iniziativa di questa mattina si è articolata su una serie interventi
Il primo di questi sarà quello del Po presso piovono Ucci che affronterà la situazione internazionale e i riflessi sull'Europa e sull'Italia
Seguiranno poi una serie di altri interventi che mamma hanno evidenzieremo sarei quindi la parola Appia con Nucci per la prima relazione introduttiva
Allora abbiamo costruito questa agenda
Per i diciotto mesi
Dopo una serie di riflessioni di analisi di considerazioni
E praticamente non è facile intervenire
Con delle proposte fattibile
In un contesto internazionale parlo dell'Italia dell'Europa in un contesto internazionale
Così come si è delineato
Dobbiamo partire dalla logica della grande crisi che ha attraversato
Tutto il mondo occidentale negli anni dal due mila al due mila e due
In Europa questo fattore è stato abbastanza sottovalutato ma negli Stati Uniti
La crisi del due mila è stato una crisi violentissima
Se si guardano gli indici della borsa americana del NASDAQ in particolare se Aldo stessa andamento della Grande depressione del ventinove e trentadue gli indici sono simili c'è una caduta verticale
Che impoverisce in pochissimo tempo migliaia e centinaia di migliaia di persone perché negli Stati Uniti tutto il risparmio delle famiglie e delle persone
Viene convogliato verso la Borsa
E quindi la borsa è il riflesso della quotidianità della vita dei cittadini americani
Non è come nei paesi europei in Italia i botti il depositi postali tuorli tutto passa attraverso la Borsa questa caduta verticale degli incroci
Legati alla bolla speculativa del Nuovo Mercato come tutti sanno è stato terribile terrificante
A questo si è aggiunto come è noto a tutti illa il terrorismo la grande che attacco all'interno le torri gemelle del la paura di essere attaccati sul loro territorio
E quindi si è diffusa un senso di sfiduciare un senso di incapacità
Di reagire che
Ha preso tutta la popolazione triste
Ci sono stati scandali finanziari ci sono stati i fallimenti di grandi imprese c'è stato l'immediata però reazione delle forze politiche
Democratici e repubblicani in tempo brevissimo in meno di due mesi hanno sottoscritto una legge che dava maggior rigore alle autorità di controllo lei è una legge severa che ha messo in difficoltà molte aziende ha fatto arrestare dei Nenni Ager banchieri via dicendo
E nello stesso tempo il governo americano ha reagito con veemenza alla crisi con tutti gli strumenti di politica economica che aveva a disposizione ovvero riducendo le tasse in maniera drastica
Immettendo liquidità sul sistema e abbassando i tassi il tasso di sconto ore all'uno per cento il più basso degli ultimi quarant'anni aumentandola spesa pubblica e quindi il deficit pubblico
E aumentando la spesa per per investimenti pubblici
Tutto questo ha portato a un una lenta ripresa dell'economia
I tassi bassi hanno permesso alle famiglie di spostare il sia pure indebitandosi la loro attenzione verso i beni durevoli per cui c'è stato uno sviluppo dell'acquisto
Delle case delle automobili l'edilizia ha ripreso in una in maniera abbastanza comportante quindi non c'è stato lo l'effetto di crisi che si aggiungeva la crisi
Nello stesso periodo in un'altra parte del mondo del Pacifico il Giappone aveva ristrutturato completamente il suo sistema finanziario che negli anni Novanta era stata la causa del
Della profonda crisi che aveva attraversato quel Paese
E con la crisi del sistema finanziario giapponese si era messo in crisi anche tutti i suoi sistemi del Sud-Est asiatico perché il Giappone che il polmone finanziario di tutti quei testi ristrutturato il sistema del credito
E con un'attenta politica della banca centrale in modo tale di non far slittare il dollaro sopra determinate condizioni
Il Giappone ha ricominciato ha continuato ad esportare con le sue grandi imprese multinazionali e ha ristrutturato il mercato dal mercato interno dell'impresa interne che era un uomo con bassa produttività e gli ha dato maggior vigore
Nello stesso tempo la Cina
è quella che macina continui record in grado di mantenere dal mille novecentottantasette uno sviluppo del PIL che essi oscilla tra l'otto e il dieci per cento quindi dei
Dei tassi di sviluppo spaventosi non concepibili per l'Europa
E con questo invadendo tutti i mercati e tutto quanto
E però per Cina e Giappone ci sono trascinati dietro anche lo sviluppo di delle intere aree del sud est a questo bisogna aggiungere la novità in assoluto che è stata rinviata l'India attraverso una politica
Di selezione degli investimenti molto più mirata rispetto a quello ci cinese
Stava riuscendo ad imporre il proprio propri prodotti tecnologici in una serie di mercati
Con una serie di servizi innovativi con una serie di cervelli specializzati nel nuovo mondo dell'elettronica e delle tecnologie
è una rivoluzione che è avvenuta in tutto il mondo era un parte però il vecchio sogno di tutta l'intelligenza e di tutta
Il mondo aperto dell'Occidente che si aspettava che si
Che chiedeva uno uno sviluppo dei Paesi poveri lentamente siamo arrivati a questo però
Questo comporta una concorrenza per l'Europa concordi porta una concorrenza per i prodotti europei tradizionali e comporta la necessità che l'Europa faccia politica
Faccio una politica e qui nascono i problemi come abbiamo detto Stati Uniti Giappone altri Paesi tutti fanno una politica e fanno soprattutto una politica economica in Europa purtroppo non si fa né politica né politica economica
Perché convinti e sicuri che lo sviluppo ormai fosse assicurato non si sa quali per quale motivi opporsi per motivi ereditari
Ci siamo basati esclusivamente su pochi fattori il grande mercato unico lei euro
E poi dopo combattere il grande nemico di sempre l'inflazione quindi il patto di stabilità
E basta
E questa è finita la politica dell'Europa tant'è vero che noi abbiamo
Un commissario alla all'economia alla finanza non abbiamo un commissario allo Sviluppo abbiamo un commissario alla concorrenza abbiamo tutta una serie di strutture ma non di sviluppo non ne parla nessuno
Cosa succede a questo bisogno di un altro fattore gravissimo
La BCE la BCE è una struttura di Banca centrale che anche lei ha come compito principale
Quello di mantenere la stabilità
Quindi praticamente l'Europa è nata per la stabilità non per lo sviluppo
Tant'è vero che noi nessun Paese europeo
Può agire sul debito pubblico
I pochi che hanno provato a farlo Francia e Germania hanno immediatamente sforato gli indici di Maastricht sia nel due mila e tre siano nel sia nel due mila e due sia nel due mila e tre aumentate enormemente il debito di questi Paesi
Non possiamo agire quindi sulle tasse perché se diminuiamo le tasse aumenta il debito pubblico
Non possiamo agire sui tassi di interesse perché i tassi d'interessi li orienta alla BCE e quindi solo loro possono orientarsi è di ieri la cosa
Con tutte le pressioni dei governi nazionali che chiedevano un allineamento dei tassi di interesse europei a quelli americani hanno lasciato inalterato
I precedenti tassi per cui l'Europa si trova in una condizione drammatica
Diventa difficilissima per le imprese europee
Esportare mantenere le quote di commercio estere di commercio internazionale soprattutto verso le aree fuori dall'Europa con un differenziale nei confronti del dollaro del venticinque trenta per cento
Come si fa nessuna impresa produce
Con un margine a così alto quindi lentamente noi perdiamo quote di mercato dico complessivamente come Europa
E quelle poche quote che manteniamo non è detto che si mantengano informe salutari di economia
Perché molte volte pur di non perdere un mercato le grandi imprese continuano a vendere anche in dumping cioè senza vere degli utili di guardarlo
E che comporterà delle
Successive crisi finanziarie ed economiche che ancora non si avvertono
Un esempio le banche tedesche le assicurazioni tedesche
Godono di pessima salute
Sono in condizioni di indebitamento altissimo
C'hanno delle sofferenze molto più alte di quelle che ne abbiamo noi in Italia
Quindi la situazione estremamente grave
Però nello stesso tempo ossi inizia a fare una forte politica di revisione degli accordi di Maastricht una forte politica da parte dei governi oppure l'Europa resterà il fanalino di coda del sistema mondiale
Noi abbiamo fatto dieci proposte
Deroga come azioni prioritarie per l'Europa
Semplicemente un tentativo di
Riportare l'attenzione su questa drammatico fatto della mancanza di sviluppo
Sono cose che sono già state dette da molti non è che siano delle cose innovative
Comunque ci sono nel nel programma si tratta della riformulazione del del patto di stabilità che la prima necessità
Poi riformularle le condizioni come va benissimo la proposta di Tremonti di pigliare
I di dedicare una quota di questo per gli investimenti oppure come suggeriamo noi
Di per i Paesi virtuosi che hanno diminuito il loro debito complessivo la parte di riduzione del debito poterla rendere disponibile per gli investimenti produttivi
Ho
Oppure ci sono altre soluzioni però il problema politico è la rivisitazione di questi patti di stabilità perché è un vincolo talmente un laccio talmente stringente che non dà nessuna possibilità di fare politiche con la l'altre condizioni sonno di riattivare
Quello che un tempo era stata fatta in Europa
La ricerca spaziale la ricerca per armamenti legge il venti che erano state fatte tra le imprese
Pubbliche dei vari Stati bisogna rilanciare questi programmi perché soltanto andando avanti con una ricerca innovazione in settori strategici
Come può essere lo spazio poi ci sono le ricadute sulle industrie cioè l'innovazione dell'industria tradizionale se manca tutto questo ma come si può pensare che una singola impresa di piccole dimensioni come sono le imprese
Europee possa improvvisamente essere concorrenziale rispetto a quelle giapponese a quelle americane sono sogni inutili dall'altra parte c'abbiamo il drammatico fatto del dei salari bassi
Dei Paesi emergenti quindi non ci troviamo in una spirale che terribile perché da una parte non spediamo in innovazione
Non facciamo ricerca c'abbiamo i salari più alti e per di più c'abbiamo tre o quattro burocrazia perché Borgazzi nazionali si mettano pure le burocrazie europee quindi a una condizione abbastanza grande
Quindi bisogna rilanciare il tutto quello di società aerospaziali consorzi tutto quello che era stato basato su usciti in termini europei per la discesa
Bisogna riutilizzare Hideki strumenti che un tempo funzionavano e che ancora esistono come le grandi banche la Bei la Banca Europea per gli Investimenti la diresse la banca europea per lo sviluppo
Altrettanto utile però queste banche continuano a lavorare marginalmente con pochi capitali bisogna che migliori divento il centro il polmone finanziario del sistema Europa
Così come come è importante che si attivino capitali a basso costo in Giappone i capitali non costano niente bisogna proporre fare un'agenzia per il project financing in cui si offrono le possibilità di costruzione di sfruttamento delle opere ad altri paesi
Infine poi ci sono altre cose che però sono di carattere assolutamente politico non si può andare avanti con i paesi che c'hanno un sistema tributario l'uno diverso dall'altro per cui dentro l'Europa ci sono paesi come il Lussemburgo che è un paradiso fiscale quali altri Paesi Corrado
E così vale per la parte previdenziale quindi però sono necessità politiche che i governi devono assolutamente affrontare in ultima cosa c'abbiamo queste commissioni europee piene di super burocrati che continuare a legiferare
Su tutto sulle cose più inutili sulle banane sui piselli su tutte le cose creando una serie di lacci e laccioli spaventosi che quindi moltiplicano le mie efficienza del sistema Europa rispetto al resto del mondo
Quindi o si risolvono questi problemi oppure il declino
E alle porte
Ancora
Capiamo oppressore e noci adesso conteranno agenda programmatica al professor Franco sotto nella popolazione se Cristina Brandimarte parlerà per primo che il professor Franco saputo
L'agenda programmatica fuggita frutto di un lavoro di analisi economica e quindi diciamo il mio compito è quello di
Esporre diciamo il ragionamento economico che sta sotto questa agenda
Quindi for è formulata sulla base del dell'andamento dell'economia italiana nel periodo più recente e sulla base degli obiettivi che realisticamente possono essere fissati in un orizzonte temporale di medio termine
Si possono ricordare
Sinteticamente alcuni elementi in particolare di andamento delle grandezze macro economiche fondamentali il PIL nel decennio mille novecentonovantatré due mila e due a rallentato in misura molto sensibile
La sua dinamica rispetto ai decenni precedenti il tasso medio di a un mento
Il tasso medio annuo di aumento del PIL è stato dell'uno e sei per cento nel biennio due mila e uno due mila e due due mila e tre il PIL
Non è cresciuto per niente vi è stata stagnazione zero quattro nel due mila e due zero tre nel due mila e tre
Le esportazioni di beni e servizi a prezzi costanti sono una variabile importante per la nostra economia
Nello stesso decennio sono aumentate del cinque per cento negli ultimi due anni sono crollate del sette virgola uno per cento
Come tasso biennale
Altri
Un altro
Un altro dato importante è il differenziale di crescita per il nostro Paese ha avuto rispetto alla all'area del dell'Euro
L'area dell'euro è cresciuto di nel dieci anni di cinque virgola sei punti percentuali in più che
Il PIL dell'economia italiana
Se poi ci confrontiamo con gli Stati Uniti il il gap dittatura di dieci punti
Il rallentamento della crescita dell'economia italiana e dovuta principalmente
Dovuto a molti fattori ma principalmente a due innanzitutto al deterioramento della competitività delle nostre esportazioni di presto e non di prezzo rispetto ai Paesi concorrenti
Paesi industrializzati paesi dell'Europa dell'Est ma soprattutto nell'ultimo biennio Paesi grandi come la Cina
Poi un altro fattore di freno della crescita economica nel decennio
Sono state le politiche fiscali restrittive attuate per l'aggiustamento come tutti sanno dei conti di finanza pubblica
In modo da rispettare i parametri di Maastricht
Rispettare le condizioni per entrare nell'Unione monetaria europea
A sua volta però la bassa crescita e poi la stagnazione del PIL ha peggiorato ancora di più la competitività italiana perché le un'economia che non cresce peggio ora la sua competitività e aumenta il divario
Ha reso più difficile il rispetto del vincolo del deficit di bilancio fissato dal Patto di stabilità si sono creati tra domanda e offerta Effetti di decelerazione e di de moltiplicazione
Le le carenze verso le carenze importanti sono soprattutto quelle dal dal lato dell'offerta ce ne sono anche dal lato della domanda prima esaminiamo quei dal lato dell'offerta all'Elenco naturalmente lungo
Spero di no non di non annoiare però diciamo è importante indicare quel il il tipo di strozzature che e di rigidità che si sono dalla parte dell'offerta
Alcune riguardano la disponibilità dei fattori produttivi in particolare di lavoratori apertamente qualificati
Altre sono inerenti alle tecnologie utilizzate nei processi produttivi
Sono tecnologie lontane dalla frontiera con limitato uso di tecnologie digitali naturalmente tutto il sistema economico non è in ritardo alcuni sono più avanti però molti altri sono indietro
Altre ancora sono dovute allo un'organizzazione non efficiente
Recenti studi dell'OCSE hanno evidenziato che la bassa crescita della produttività
Dovuta all'interno dell'impresa principalmente a carenza di investimenti in capitale umano
Qualificazione la forza lavoro disponibilità di ricercatori e ingegneri eccellenza nella preparazioni da parte delle strutture
Universitarie bassa quota di risorse finanziarie destinata alla ricerca di sviluppo limitati a montare gli investimenti in nel IMI nell'information and communication technology
Esigui sforzo sì per l'innovazione di prodotto sono cose che si sentono tutti i giorni ma naturalmente però sono anche importanti la produttività è stata anche
Particolarmente avuto
Un effetto particolarmente negativo per le diseconomie Esterne all'impresa
Vi è una mancanza vi è stata una mancanza di ampliamento nelle infrastrutture di trasporto che ha creato forti effetti di congestione del traffico e quindi di costi
Il tutto ci sono stati ostacoli e strozzature
Nella produzione e la distribuzione delle risorse energetiche che importantissimo fattore produttivo il sistema finanziario non è sempre stato in grado di far pervenire il risparmio all'impresa e più innovative e più efficienti
La pubblica amministrazione non sa non sempre e efficiente nella concessione di autorizzazioni di permessi di controlli all'impresa
A queste carenze se ne sono aggiunte altre altre che derivano da
Da problemi di pressione fiscale che è stata più elevata di quella dei nostri concorrenti sui redditi d'impresa e anche sui su sulle sui compensi sui redditi da lavoro dipendente e non qualche volta ci sono stati anche problemi di di costi del lavoro per unità di prodotto e in particolare di dinamica salariale no non compatibile con la dinamica della produttività del lavoro con la dinamica
Dei salari degli altri paesi industriali ed europei
Per quanto riguarda le componenti di domanda ci sono stati anche lì a diversi fattori che hanno inciso negativamente l'esportazione esportazioni abbiamo detto
Vi è stato un effetto di oltreché d'del calo di competitività anche un effetto del della crisi dell'economia mondiale e dal rallentamento forte dalla domanda mondiale
Gli investimenti fissi hanno risentito in Italia di questo tipo di situazione e quindi incertezza ha provocato un rallentamento forte che ne diresti menti la stessa cosa si può dire per i consumi privati e la propensione alla specie
Qualche punto particolare si potrebbe
Dire sulle sulle esportazioni negli ultimi due anni in particolare le esportazioni che provengono dalle aree emergenti in particolare dalla Cina
Queste esportazioni hanno messo in crisi in brevissimo tempo i tradizionali settori del made in Italy
Sia sia quelli si soprattutto e anche settori i settori tradizionali che esistono anche nei paesi europei
Comunque l'Italia è stata particolarmente essendo particolarmente presenti questi settori è stata particolarmente
Svantaggiata avuto effetti negativo
Le autorità italiane non hanno affrontato nel modo adeguato questo problema in sede europea gli Stati Uniti per esempio
Utilizzando una precisa normativa del Worth Ray office hanno contingentato le importazione della Cina perché altrimenti stavano perdendo
Interi settori produttivi non si capisce perché non si le autorità europeo italiane non possono fare altrettanto
Noi solo un dato voglio ricordare perché
Che le quantità esportate nel tessile negli ultimi due a da nel del settore tesi negli ultimi mi due anni si sono ridotte del sedici per cento
E le esportazioni nell'Unione Europea sempre nel tessile
Si è ridotto addirittura de
Del ventuno per cento
Le esportazioni del coi del settore il cuore delle calzature si è si sono ridotte del venti per cento sono interi settori che naturalmente soffrono soffro di occupazione soffrono di produzione
Altri problemi Federica Lucisano su quello la contraffazione dei marchi eccetera e su questo insomma sono problemi che dovrebbero essere affrontati anche con le vie legali normali
L'economia a i fenomeni della globalizzazione hanno inciso profondamente quindi sulla sulla nostra economia attraverso le esportazioni con rapidi spiazzamento
In risposta Di Serio metro frammento della competitività della produttività la globalizzazione ha cambiato lo scenario mondiale maggiore apertura del commercio estero
Costi di trasporto molto bassi rapidità di diffusione delle informazioni
Stretta integrazione dei mercati finanziari e costituzione di un grande mercato a moneta unica
In queste in questo scenario il nostro Paese si trova di fronte ad un'alternativa
O si impegna rigorosamente in una politica economica per il raggiungimento di uno sviluppo elevato equilibrato e sostenibile
Oppure in caso contrario dovrà percorrere l'indesiderato sentiero della recessione della rapita recessione in un mondo che Lombardi globalizzato le
Terza via quella del galleggiamento della crescita zero non esiste
Ciascun Paese o si rinnova continuamente partecipando allo sviluppo mondiale
Ho tardando a rinnovarsi rischia di essere tagliato fuori in tempo reale dei mercati e di subire un rapido declino l'agenda di Lisbona che poneva a tutti i Paesi europei il nuovo Obiettivo
Strategico aveva appunto presente e non l'obiettivo strategico di un sistema economico o moderno competitivo dinamico fondato sulla conoscenza per tra virgolette
Si poneva appunto questo problema
Perché o c'è sviluppo o c'è recessione o l'economia va indietro si va avanti o si va indietro non si può restare fermi
Le priorità degli interventi sono da definire in primo luogo
Gli effetti in termini di crescita dei si devono considerare gli effetti in termini di crescita dei provvedimenti
Le priorità devono essere anche fissate da la simultaneità
Tra
Diversi tipi di azioni per il sostegno della domanda e per azione che si propongono di riformare i mercati da struttura dell'offerta
Certi tipi di azioni vanno presi insieme altrimenti saltano altrimenti avremo dei provvedimenti come pre Sempio la la la la la nota rottamazione fatta da Prodi
In cui invece fatta per aiutare la l'industria nazionale di automobili che invece di aiutare l'industria l'industria delle nazionale la definitivamente la la quasi massacrata perché è stato efficientissima nel produrre un un forte incremento di domanda ma l'industria nazionale non era preparata ad offrire a al ritmo difesi dalla domanda le automobili se ne sono approfittati le imprese estere che si sono sistemate una bella quota di mercato in Italia che quindi poi hanno aumentato notevolmente la loro competitività quindi bisogna stare attenti nel
Ad nel coniugare del nel nell'adottare simultaneamente le
Azioni che deriva dall'atto dello Offerta ed le azioni di sostegno della domanda
Molti interventi di politica economica sono di competenza europea
E si riguardano crescita coesione economico-sociale in Oropa altri interventi riguardano azioni specifiche di competenza del Governo del nostro Paese
Tra questi tipi di azione molto importanti sono quelli che che più direttamente incidono nel rimuovere il divario di competitività del del nostro sistema economico delle nostre imprese italiane rispetto a quelle dell'unione europea
Quelle degli Stati Uniti
Quelle relative a finanziamenti una una delle azioni più importanti per rimuovere questo divario
E quella relativa al finanziamento dei distretti industriali organizzati in soggetti giuridici che possono diventare i protagonisti attivi del finanziamento agevolato le piccole e medie imprese
Lo strumento è quello della legge Sabatini
è però deve essere usato estendendo lo stesso principio di finanziamento
Ai settori innovativi a l'information e communication technology al software agli impianti innovativi all'uso di tecnologie digitali ed anche alla all'olio manca capita
Il coinvolgimento dell'impresa a prevalente capitale pubblico è un'altra passione importante per il
Recupero di competitività perché si possono coinvolgere le grandi impresa e a prevalente capitale pubblico in progetti di avanzamento tecnologico continua
Un'altra azione per migliorare la competitività
Come abbiamo visto l'economia esteri che riguarda soprattutto l'economia estende l'impresa e cioè il potenziamento del sistema di reti edifici di infrastrutture funzionali mirati al rafforzamento del Sud con piattaforma logistica di accesso in Europa nei Balcani nel Medio Oriente
Questo è molto importante soprattutto perché il la la la fonte primaria la possibilità primarie di un'aria di svilupparsi è quella di avere infrastrutture di trasporto
Messe in modo strategico
Sto finendo un'azione per sostenere invece le imprese esportatrici
Deve essere può essere fatta attraverso il potenziamento della regia del sistema del del ministero dell'Economia al ministro delle Attività Produttive rafforzando Saatchi e ICE e accogliendo e sciogliendo la Siemens e la finestra
Occorrono occorre un'azione per il potenziamento della cooperazione bilaterale tra Paesi in modo da sostenere e orientare la domanda di esportazioni
Poi occorre anche un'armonizzazione fiscale in tre tesi devo in modo che il sistema tributario sia armonizzato sia
In sia neutrale rispetto alle scelte di investimento c'è un Paese non può fare competitività fiscale agli altri Paesi dell'Unione
Ci sono altri punti io solo toccato diciamo quelli che riguardano la competitività perché mi sembrano molto importanti
Quelli che riguarda una domanda di esportazioni perché sono altrettanto importanti ma
E ci ce ne sono degli altri sono stati citati molto in più il il più importante credo anche dal punto di vista invece di dare
L'idea di una finanza pubblica equilibrata e la riformulazione del patto di stabilità di questo però sarà il tema del dell'intervento successivo
La una cosa importante
Che non vi saranno diciamo non vi saranno delle azioni specifiche di in questo progetto di di di agenda
Di a a un mento di domanda congiunturale no la la l'incremento di domanda nel breve periodo si deve ottenere attraverso la tempora di la una una concentrazione degli interventi strutturali nei primi diciotto mesi in modo da avere un effetto di impulso
Da parte della domanda la crescita e deve come abbiamo visto prima essere diciamo coordinato con interventi dell'Offerta
Generalizziamo io ho finito si
Lei lei la l'agenda naturalmente riguarda molti altri punti io ho fatto solo il quadro generale sulla base del quale tutte le azioni si inseriscono in un preciso
Ruolo
Ringraziamo il professor Franco Sartori e prima di invertire uno degli interventi vento al professor Alvaro la popolazione serba anti Marte vorrei salutare l'onorevole Bobo Craxi non ho Miliotto che ci hanno sono presenti qui alla nostra iniziativa programmatica
Da lei quindi la parola al possesso cioè terra
Noi
Siamo alla vigilia di
Una tornata
Elettorale
Per il rinnovo del Parlamento europeo
E questa tornata elettorale viene a credere in un momento estremamente delicato
Per la vita mi permetto aggiungere per la sopravvivenza dell'euro
Cade in un momento in cui stiamo vivendo registrando una profonda crisi economica
Una profonda crisi sociale
Direi che sta sfociando in una perdita di identità
Dell'Europa che sta determinando e lo abbiamo visto nelle relazioni
Dei colleghi
Che mi hanno preceduto
In una emarginazione economica che sociale dell'euro
Brevemente in sintesi con riferimento a quello che hanno detto i colleghi
In tutti questi anni
Non è stata definita non è stata elaborata non è stata attuata non è stata realizzata
Una strategia economica dischi il riflesso di questa mancanza
Di elaborazione di strategie economiche lo troviamo
Che come diceva Nucci non abbiamo il commissario
Allo sviluppo del
Non abbiamo un disegno di modello sociale
Che significa quale Europa vogliamo costruire intermedi di modello sociale non non lo abbia
L'Europa è stata governata fino a questo momento solamente attraverso il momento e lo strumento monetario
Chi ha determinato che essi sintetizza essi esplicita nel Patto di stabilità
Definito non da noi
Ma dal presidente della Commissione patto stupido
E poi mi dovete dire a come si fa a governare una complessa realtà economica quale l'Europa utilizzando come uno dei del tu unico strumento uno strumento che i maggiori responsabili definiscono stupito
Non è possibile
Non poteva che essere disatteso ed è stato disatteso lo sarà ancora lo vedremo con Germania Francia Italia perché non è uno strumento di sviluppo
Ma l'aspetto paradossale che io qui voglio ricordare che nel mentre il patto di stabilità viene definito stupido nel momento in cui è disatteso per motivi economici giustificabili sul piano economico e sociale
In quel preciso istante il commissario Solbes
Vuole denunciare ricorre alla magistratura anziché creare un problema un dibattito all'interno per stabilire i motivi per cui è disatteso i motivi per cui loro lo hanno definito stupido
Si vuole ricorre alla magistratura perché Paesi grossi come Germania Francia lo hanno dovuto disattendere per gestire le loro economie
Così come noi probabilmente ci troveremo fra
Allora davanti a questo scenario mancanza di strategia comunitaria mancante economica sociale unico strumento politica monetaria unico strumento di di guida
Però il patto di stabilità definito stupido
Il dibattito sui grossi temi
Non Paul
Riguardo non poche ricadere all'interno dei singoli Paesi
Ma quando il dibattito al Riccardo all'interno dei singoli Paesi
I singoli Paesi non hanno margini di intervento non possono gestire
Il circolo si chiuse è un circolo perverso
E da questo circolo perverso bisogno uscire se si vuole dare una prospettiva di crescita alla una prospettiva di sopravvivenza all'euro come fare per uscire
Innanzitutto ci devono essere le forze politiche
Fino le forze politiche non hanno dimostrato questo interesse a creare queste strategie e ti sviluppo economico e di sviluppo sociale
Occorrono forze
Mi permetto di dire
Occorrono forze come il vecchio Partito Socialista europeista convinto che riproponga di nuovo in termini ti prospettive in termini di crescita la battaglia dell'euro
Se non si fa questo se non ci si muove in questa prospettiva
Si entra in una gravissima fase di stallo
Io mi permetto rispettosamente il di dire
Probabilmente la fine di un ciclo europeo
I processi sociali sono lenti
Abbate urlare
Ma se
Se uno guarda quello che si sta verificando per l'Europa nel processo divisione internazionale del lavoro statunitensi Medioriente da una parte non trova più spazio per l'Europa e l'Europa si sta avvitando pericolosamente a mio modesto parere
In un perverso circolo che lo porta sulla porta alla decadenza della sua civiltà della sua storia
Però ripeto il dibattito ricada nei singoli Paesi
Tutte le tensioni si scaricano sui singoli paesi lì non c'è c'è il patto di stabilità si rischia la galera se qualche Paese per governare al suo interno deve superare il re tre per cento si ricorre alla solita magistratura
E allora
E vedete i dibattiti sì nell'ambito dei singoli Paesi manca spazio manca respiro per politiche di sviluppo economico manca il respiro per i due gruppi per le politiche di sviluppo sociale
Vedete quello che si sta verificando nel nostro paese che è uguale
Basta leggere la stampa straniera quello che si verifichi entrarci inciampato basta vedere i tassi di disoccupazione in Francia in Germania pasta
E vedere quello che si sta verificando in Italia per sui grossi temi prendo uno te che mi sta a cuore per un complesso di circostanze de fra qualche minuto di Rho perché il dibattito nel nostro Paese sul grossi temi prendiamo quella della previdenza
Questo tema che invece che ciascuno di noi perché rappresenta
E caratteristico della politica sociale ed è quello che uno Stato fa per dare risposta ai bisogni che sopraggiungono il momento più delicato della vita
Quello della vecchia
Come è avvenuto il dibattito nel nostro Paese
Nel nostro Paese il dibattito è avvenuto lungo due
Filo
Primo filo
Bisogna intervenire per ridurre la spesa
Voi mi dovete dire ma perché bisogna intervenire per ridurre la spesa perché dicono
Da qui a qualche anno la spesa diventi insostenibile perché da qui a qualche anno c'è una gobba di cui certamente voi avete sentito parlare intorno al due mila e trenta
Però non è stato detto questa Coppa Coppe nasce
Se io e ho fatto un'indagine campionaria cercando tra amici colleghi gente che legge la stampa e diversa stampa alla ho domandato ma come che nasce questa coppa nessuno lo sa
Il bel il messaggio è stato veicolato c'è una gobba bisogna intervenire alla Coppa insostenibile
Perché volete sapere come nasce l'ago
La gobba nasce perché tanto commento che è stato pubblicato dal ministero dalla porta alla Ragioneria dello generano dello Stato
è stata formulata una ipotesi di crescita del PIL da qui al due mila e cinquanta l'uno per cento alla un per cento un anno un per cento un per cento un per cento per i cinquant'anni di servizio
E nasce la lotta
Però negli stessi documenti se si guarda eccetera c'è un'altra ipotesi
Che col due per cento di crescita del PIL la gobba non c'è più
E come l'olio Sasso la pancia non c'è più
Col due per cento di piede
Una classe politica responsabile davanti a questi dati che cosa avrebbe dovuto fare
Una sola cosa
Fare in modo di creare le premesse per dire a tutte le forze sociali responsabile guardate che il nostro sforzo e di realizzava un tasso di Pirlo del due per cento
Perché
Perché con l'uno per cento non è la previdenza che non regge
Età di crescita della produttività vi è la totale emarginazione del paese questo avrebbe dovuto dire non
Dare ad intendere che bisogna intervenire perché la spesa previdenziale non regge
Non si può finanziare e non dice all'opinione pubblica alla collettività che questo non regge perché l'ipotesi introdotta e pari all'uno per cento e con l'uno per cento il Pirlo
Ma il Paese non regge
Altro punto
Intorno al quale si è dibattuto
Ed è stato veicolato questo messaggio BA è diventato logica comune
Guardate bisogna intervenire
Perché a lungo andare la popolazione italiana De Crescenzo
E The crescendo la popolazione italiana vengono a mancare alle forze di lavoro le forze di lavoro non sono sufficienti a finanziare
è vero il messaggio relativo alla diminuzione della popolazione è evidente
Tutti quanti tutte le proiezioni lo dico
Ma uno informazione vero cinema
Si coniuga
Con una conclusione non corre
Perché se voi andate ad analizzare come fanno poi a determinare le forze di lavoro
Trovate che le forze di lavoro non solo sufficiente perché si proietta nel tempo
A distanza di qui al due mila e i cinquanta perché
Loro sono sanno fare le proiezioni da qui al due mila e cinquanta richiamo la vostra attenzione sull'attendibilità di queste proiezioni cinquant'anni fa cinquant'anni fa chi poteva mai fare una proiezione tale che
Avremmo avuto il televisori ma in tasca cinquant'anni fa bene con queste proiezioni oltre mille cinquanta
Fa li facciamo ci crediamo bisogna oggi intervenire perché
Ma questa proiezione volete sapere come è stata ma
Proiettando nel futuro seppi ante mille cinquanta
Un andamento di forze di lavoro che riproduce la stessa discriminazione che c'è oggi tra uomini e donne
I tasselli attività previsti
Altre mille cinquanta per le donne sono tassi di attività largamente come dicono no come diciamo noi statistici significativamente più bassi di quelli del duo
Tanto per darvi una cifra
Noi oggi abbiamo un tasso di partecipazione delle donne pari al quaranta per cento
Contro il nome di sessantuno per cento
E previsto al due mila e cinquanta
Al due mila e cinquanta
Un tasso di partecipazione delle donne al cinquantacinque per cento contro il settantuno per cento delle zone ma si può accettare un'ipotesi del genere
Non si può accettare
Perché se voi fate la proiezione con i tassi che si pareggiano e allora ho anche con la popolazione che diminuisce le forze di lavoro sono sufficienti a sostenere il sistema
Ma se si fa non si può puoi dire oggi bisogna intervenire per ridurre
Per ridurre la spesa previdenziale
Non si può proiettare perché nel momento in cui voi avete una donna acculturata come l'uomo avete io ricorda all'inizio quando iniziai a a insegnare la statistica
Andava in un'aula di tre quattrocento ragazzi e trovavo su trecento ragazzi di centocinquanta maschi e cinquanta attori
A distanza di trent'anni lascio l'insegnamento ha facoltà di statistica su trecento ragazze trovo duecento cinquanta donne e centocinquanta
Ma la trasformazione che c'è stata e vive
E credo faccio io davanti a una società che si sta terzi Avezzano
La terziarizzazione significa il passaggio dal lavoro delle braccia al cervello che lavoro
Non è più l'attività fisica mai l'attività intellettiva così fatto vietare curare nel futuro da qui al due mila e cinquanta alle stesse negli stessi squilibri
Di partecipazione tra uomini e donne
Che abbiamo riscontrato nel fu non si può accettare
E non potendo accettare
Siamo costretti Schena a porci il problema della partecipazione all'attività produttiva per le donne
In termini coerenti con i mutamenti della società
Il non averlo fatto nel passato
Non ha portato per il Paese alla creazione di quelle infrastrutture di quei servizi
Di quella normativa
In grado di permetteva alla donna di esprimere tutte le sue potenzialità
Proprio di partecipazione alla crescita
Alla crescita del Paese
Come facciamo a leggere questi squilibri che se noi non cominciamo a correggere fin d'ora si proietta nel passato
C'è un solo dato
In cui a mio parere
Che per me in cui si cristallizza
Che esplicita
Che sintetizza ed esplicita
Tutto il profilo evolutivo
Della partecipazione di ciascuno di noi nel mondo del lavoro
Se voi analizzate ciascuno di noi nella sua vita partecipò attivamente campi appare
Modifica lavori e così via tutto questo alla fine
Si condensa si solidifica si cristallizza io non so cosa
Nella
Andrà ve lo dice chi è e alla vigilia di andare in pensione
Si cristallizza
Nella sua nella prestazione canción mistica nell'attenzione che cosa
Volete sapere gli squilibri di questo sistema come si sono riprodotti in questi termini
Beh
Gli squilibri peccato del lavoro di partecipazione della donna al processo produttivo
Hanno condotto a questi risultati
Il
Cinquanta tre per cento del totale dei pensionati
Rappresentano le donne
E hanno il quarantaquattro per cento del reddito pensionistico
Gli importi medi delle tombe
Rappresentano il settanta per cento di quello dello su due mila due suo otto milioni cinquecento mila pensionati donne due milioni e mezzo hanno una pensione al di sotto di cinquecento
Il sedici e quattro per cento di donne percepisce una sola attenzione di su questi contro l'uno per cento dello sapete che significa questo
Significa che noi abbiamo costruito una società in cui prevalente erano le famiglie monoreddito con capofamiglia maschi
Per quei morti il capo famiglia unico percettore di reddito poi andate a finire alla moglie che percepisce
Gran parte di questo
Anzianità contributiva delle donne per circa l'ottanta per cento non raggiunge i trenta
Il cinquantadue e rotti per cento volte il cinquantadue per cento a fino venticinque anni di contribuzione
Questo significa che stiamo proiettando le donne con dell'attenzione al limite delle pensioni sociali e quindi al limite della sopravvive
Il settantasei per cento delle donne a una pensione integrata almeno il settantasei per cento dietro ha una pensione integrata almeno e possibile questo che si cristallizza in questi pochi dati rappresenta che il fatto che noi nel passato
Non ha abbiamo avuto un tardivo ingresso delle donne al lavoro
Non abbiamo garantito esce o comunque diventato estremamente difficile quel momento di conciliazione
Fra e mantenimento al lavoro della donna con le esigenze della maternità alla cura delle famiglie
Abbiamo avuto Carrieri e più lente
Poi queste cose li sapete di certo non possiamo proiettare questo nel futuro
Ma per non proiettare questo nel futuro abbiamo bisogno di immaginare questi dati questo dibattito intorno al paese da estendere da collocare intorno al politica più generale di quel fare ma noi nel Paese non possiamo fare una politica di quel per per il semplice motivo che questa politica di banca deve essere collegata collocata
Nell'ambito di una politica economica la politica economica nell'ambito dei singoli Paesi e non può esser fatta perché va fatta col sale non abbiamo la possibilità di intervenire in termini generali coerenti
Che si inquadrano così incasso in tutti questi aspetti
E di nuovo del dibattito limousine chiuso in questo circolo piccolo perverso modesto che non trova adeguate soluzioni e non si fa altro che creare tensione
E e altre tensioni e lo vediamo nel dibattito distorto nell'ambito del Paese
Il soltanto una politica più ampia di voler fare che deve essere fatta nell'ambito europeo e una politica economica già che deve esser fatta nell'ambito del e europea permette di poter garantire a sufficienza di poter pensare a soddisfare ad affrontare e soddisfare i problemi vecchi e nuovi
E soprattutto a creare quella politica che permette di mediare le esigenze del singolo con le esigenze della collettività le esigenze del diritto di cittadinanza nell'ambito della società
E tale quadro per esser fatto nell'ambito di Brussel ma per muoversi in questa direzione occorrono forze Corsano
Io per soprattutto per rompere il cerchio dell'euroburocrazia dell'euroburocrazia
Che con i suoi vincoli lacci e lacciuoli non permetta nessun Paese quindi all'intera comunità di a vere di cogliere tutte le sue potenzialità produttive
Vedi
Il
Cambiamento ha bisogno
Cambiamento quali che stiamo vedendo e di cui non abbiamo ancora consapevolezze percezione ha bisogno di una forza politica nuova
Una forza politica autenticamente autonomo una forza politica all'intera
Di ogni condizionamento e di ogni annebbiamento ideologico vecchio e nuovo
Mike
Autenticamente democratica
Io
La mia prima tessera
Al Partito Socialista risale a quando avevo quindici anni
Ciò settantacinque
Non l'ho mai cambiata
Perché c'ho sempre più
C'ho sempre creduto in questa forma
Einaudi
Finito il periodo dell'esilio
In Svizzera quando cadde il fascismo
Rientro in Italia e scrisse
Suo primo articolo
Prego riprese a scrivere sul primo articolo sul Corriere della Sera
E lo in un titolo ieri diceva s'
Perché aveva considerato quella interruzione chiusa
Ho letto Euridice Barks caro Claudio mi auguro che questa felici che questa vostra iniziativa possa oggi iniziare con inizio quell'articolo di Einaudi e ieri diceva s'si chiuse questa introduzione forzosa che c'è stato in questo periodo su cui gli storici dovranno individuare la vera natura la vera ragione il vero motivo per cui queste interruzione c'è stata
Riprendiamo il discorso ieri dice Bands sperando
Che quella forza che abbiamo trovato nei momenti di svolta del Paese che ha tanto contribuito alla crescita economica e sociale del Paese
La ritroviamo oggi
Che ci garantisca il CDA speranza di poter Cré di muoverci dicono Europa che abbia possibilità di crescita
Ringraziamo Peppino al varo sotto i Lante intervento e diamo la parola al professor Brandimarte
Può seguire sugli approfondimenti posto ma anche si sente sì
Sì io nel mio intervento mi occupo della proposta di riformulazione in sede europea che come emerso ampiamente negli interventi precedenti è molto importante opportuna anziché la necessaria cioè la riformulazione
Del patto di stabilità e crescita cioè le
E si è visto insomma è stato già accennato come questo patto di stabilità e crescita abbia funzionato molto per la stabilità e meno per la crescita e come quindi la necessità di una sua revisione sia ormai accettata anche ampiamente accettata perché ha costituito diciamo un freno più che è uno stimolo alla crescita un freno proprio l'efficiente funzionamento dell'Europa quindi uno un intervento importante da da da proporre sicuramente in sede europea è proprio quello di una riformulazione del Patto di stabilità e crescita Patto di stabilità e crescita noto è
La regola che imposta a tutti i governi i governi nazionali
Per la per la politica fiscale dei governi nazionali che deve raggiungere diciamo nella nel medio periodo il pareggio
E comunque
Abbia delle fissa dei margini di manovra per affrontare le fasi e cicliche dell'economia avverse ha dato un parametro ben stabilito che danni fissato per il tre per cento
Quindi diciamo che in fase ciclica negativa le politiche fiscali che con l'unione monetaria europea sono rimaste a carico dei governi nazionali
Hanno di fronte questo lì si trovano a a fronteggiare questo limite che come già è stato visto accennato gli anni nell'intervento di Piero Nucci è completamente
è minimo irrisorio rispetto per esempio a quanto avviene
Dall'altra parte dell'Oceano negli Stati Uniti
Dove le le autorità di politica fiscale hanno praticamente agito massicciamente sia dal lato della leva fiscale che dal lato della della leva monetaria per fronteggiare la grave crisi che sale ma nell'economia mondiale si trova a fronteggiare dal due mila e uno
E quindi diciamo che
Tuttavia una una un motivo perché per cui questo patto di stabilità è stato introdotto però c'è ed è fondamentalmente il seguente cioè il Sistri dove ci troviamo innanzi in un'area monetaria unica dove la moneta è unica ma le politiche fiscali sono responsabilità dei governi nazionali
Quindi per garantire la stabilità monetaria che venne in tutta l'area chiaramente è necessaria una politica di bilancio sana in tutta l'area complessivamente
E
Però in una equivale a queste condizioni non ci sarebbero stati senza il patto di stabilità probabilmente non ci sarebbero stati dei vincoli sufficienti per far perseguire a ciascun Paese una politica rigorosa di bilancio una politica per lo meno rientrata risanamento e non in quanto in in una nell'architettura attuale della della dell'unione monetaria
Cioè quasi di cui ci sarebbe quasi un incentivo da parte di ciascun paese a ad espandere le proprie spese quindi a perse a fare politiche fiscali
Allegre espansive proprio perché magari benefici ricadono all'interno del Paese benefici di crescita benefici politici
Stupito adottando quindi politiche monetarie Spada fiscali espansive aumentando le spese riducendo le le tasse
Ma d'altra parte i costi invece si ripartiscono si diluiscono sull'intera area quindi non ci sarebbe stato diciamo
Un incentivo a non essere rigorosi in materia di finanza pubblica e quindi questo è stata la logica per cui è stato introdotto il patto di nessuno in parole povere insomma del Patto di stabilità e crescita
Però il Patto di stabilità e crescita così come formulato presenta due grossi ordini di problemi al insomma sono stati anche accennato in particolare uno cioè quello che in una fase economica negativa il i margini di manovra sono sono ridotti e quindi non si può fronteggiare una recessione una stagnazione con sufficiente con sufficiente rigore con sufficiente energia e d'altra parte soprattutto nel periodo di transizione cioè quello che passa dal dal dalla diciamo di dal nell'inizio della fase dell'unione monetaria fino a quando non si perseguitano disavanzi strutturali di equilibrio
Nemmeno anche le politiche di sviluppo risulterebbe risultano per
Compromesse perché ci sono molto ci sono poche risorse bisogna tendere a Risanamento quindi non si può spendere per infrastrutture non si può spendere per per ricerca e sviluppo e quindi non solo
La l'economia non può essere sostenuta nel nel breve termine ma si compromettono anche le possibilità di di sviluppo di crescita futura
Ma c'è un secondo aspetto che di solito viene trascurato che per noi invece importante
Ed è quello che il Patto di stabilità e crescita così come formulato non consente uno un altro degli obiettivi fondamentali dell'unione monetaria che è quello di raggiungere uno sviluppo equilibrato in tutta l'aria non solo ma addirittura introduce degli elementi che se che agiscono nel senso di aumentare le divergenze gli squilibri tra le diverse aree del Paese invece che aumentare la coesione economica e sociale
Infatti nel nel in un'area monetaria Nadia monetaria una cava dove c'è una sola moneta
Il il problema della divergenza importante questo ampiamente riconosciuto perché c'è una sola un solo una sola politica monetaria c'è quindi un tasso di interesse uguale per tutti i Paesi dell'area c'è un unico un'unica moneta quindi non è più utilizzabile lo strumento del cambio tra i vari paesi per aggiustare eventuali squilibri questi equilibri
Squilibri si possono verificare per le più diverse ragioni sia perché sono dei paesi sono strutturalmente diversi per cui si possono trovare facilmente in linea condizioni cicliche diverso e sia perché la politica monetaria stessa può a vere
Degli affetti Diversi da paese a paese proprio perché i meccanismi di trasmissione date differenti strutture eccetera possono essere diverso sia perché si possono verificare degli eventi esogeni
Che pure essendo comuni cioè nel senso pure verificando sia a livello internazionale colpiscono ciascun paese in modo diverso quindi è facile soprattutto in un'area sedimentata come l'Europa dove abbiamo tante normative diverse sistemi istituzionali diversi e strutture diverse è è facile che
Esigenze possano essere diverse e che l'economia si trovino imposizioni in in posizioni diverse e
E chi quindi in un'area monetaria sostanzialmente a chi è affidato il compito di riequilibrare eventuali squilibri che si possono creare tra diverse aree in questo caso tra tra i diversi Stati
Non la politica monetaria perché abbiamo detto è unica e non ha tra i suoi compiti non può differenziare gli affetti da un paese all'altro
I meccanismi di mercato quelli che usualmente amalgamati meccanismi di mercato cioè flessibilità di prezzi e salari libera mobilità del del dei fattori produttivi ma anche questi
Non sempre funzionano perfettamente come ripeto la la struttura europea non non garantisce il pieno funzionamento e quindi nell'area monetaria unica nell'aria dove c'è un'unica moneta unica Banca centrale
La politica fiscale a questo scopo assume un ruolo rilevante cioè allo scopo di aumentare la coesione economica e sociale tra le varie aree tra diversi Stati
E il Patto di stabilità e crescita in questo senso agisce in in tutt'altro modo cioè addirittura a a a un tetto di aumentare le divergenze per esempio prendiamo il caso dell'Italia i Paesi ad alto debito i Paesi ad alto debito sopportano
Si portano dietro una storia passata quindi un hanno accumulato nel tempo un elevato debito e si trovano a a dover pagare gli oneri su questo debito che per me nel caso dell'Italia di per da soli costituiscono il cinque virgola tre per cento del PIL
Quindi come sappiamo l'immagine del deficit del tre per cento si può capire come sia un un entità non non trascurabile cioè come quindi la presenza di questa voce di spesa che su cui le le le autorità i governi non possono incidere perché ci derivano dalla storia passata da un lato e dal tasso d'interesse che ha fissato la banca centrale dall'altro non possiamo agire dal mercato naturalmente non possiamo agire
Su questa voce e quindi
Con il limite così del tre per cento rimangono degli spazi limitati limitatissimi più limitati negli altri paesi per per adottare pazzia per fare politiche antico Hunt anticicliche sia per
Fare appunto del delle delle per esempio una una diminuzione Della presto per renderci più competitivi magari aumentare le infrastrutture
Ridurre ridurre la pressione fiscale migliorare il sistema del welfare e quindi come vediamo appunto questo porterebbe questa con la presenza di questi vincoli
Per i Paesi ad alto debito
Lilian lontano diciamo dall'andamento degli atti Vasili costringono a politiche più più più severe
Li costringono quindi hanno maggiore restrizione e e praticamente la tendenza è quella un in Pauline a un un Community impoverimento progressivo a un aumento delle della della divergenza d'un allontanamento dagli standard europei
E
Quindi la correzione del del Patto di stabilità e crescita è ormai ampiamente la necessità della correzione ampiamente accettato
Sono stati proposti vari varie regole ma la la la regola aurea presente cioè escludere le spese per investimenti in modo da garantire che almeno non pregiudichi il rispetto dei dei dei dei parà del dei parametri di del Patto di stabilità
Non pregiudichi le possibilità di crescita potenziale futura cioè quelli quelle di lungo periodo
E consenta di migliorare la sulla struttura e quindi garantire lo sviluppo
E però oppure quello di ricorre appunto al disavanzo strutturale che è che è quello che consente di ampliare i margini di manovra infatti anticiclica
Però queste queste manovre a nostro avviso non sono sufficienti cioè c'è bisogno di una revisione più sostanziale del Patto di stabilità proprio del del principio su cui opera il patto di stabilità
In modo che sia che garantisca un efficiente funzionamento dell'unione monetaria e in modo che rafforzi anche e potenzia l'unione monetaria stessa
La proposta quindi è quella di di formulare questa è la proposta nel concreto di formulare un patto di stabilita
A livello aggregato per l'intera area cioè la l'obiettivo del risanamento della finanza pubblica di perseguire finanze pubbliche tipo di di avere finanze pubbliche equilibrate deve essere
Deve essere perseguito a livello di area nel suo complesso uniformando le prestazioni e alcune alcune voci fondamentali distesa per tutti i Paesi per esempio a uniforma fare l'armonizzazione fiscale quindi stesse aliquote stesso trattamento fiscale in tutti i Paesi dell'Unione
E stesso tra trattamento previdenziale cioè se ogni ogni del lavoratore nell'ambito dell'Europa deve avere allo stesso carico contributivo le stesse aliquote contributive e e godrà della stesso della stessa della stessa pensione
In questo modo tutti i problemi molti dei problemi che abbiamo visto
Emergere non non ci sarebbero si tenderebbe quindi a un il il disavanzo che si creerebbe per ogni per ogni stato sarebbe residuale e l'obiettivo del di Fini del di bilancio in pareggio verrebbe perseguito a livello Daria quindi sarebbe la comunità
Che fisserei degli standard di welfare
Di di aliquote a livello europeo e questi si rifletterebbe ero secondo le varie strutture in modo completamente automatico né vari paesi determinando un un una determinato deficit una endogeno un deficit endogeno che può essere in via in in avanzo in in disavanzo secondo qual è la situazione della del Paese
E questo questo questa proposta secondo noi è innovativa appunto perché la maggior parte del del delle proposte di revisione del Patto di stabilità erano orientate più che altro a delle revisioni minime cioè al al cercare di ampliare il margine di di di di di
Di flessibilità delle delle delle politiche fiscali
E oppure quello di consentire alle spese per lo sviluppo ma in questo modo e del Psi trascurava ampolle affetto che ne derivava per appunto nella nel senso dell'ampia dell'effetto che ha sull'ampliamento delle divergenze
Quindi sulla mancata coesione mancato raggiungimento è l'obiettivo della coesione economica e sociale tra tra i vari paesi
E hanno sentito questa proposta invece a dei pregi fondamentali che sono appunto quello di basarsi sull'obiettivo di ottenere una maggiore coesione economica e sociale
Di ottenere una migliore allocazione di risorse all'interno della dell'aliante Hillary europea e per questa via di ottenere una crescita economica e uno sviluppo più sostenuti
E questo secondo me insomma secondo noi è un contributo importante per un'Europa che sia più forte che cresca di più e che se anche più unita sotto tutti i punti di vista
S'Brandimarte abbiamo la favola l'avvocato Lillo Sorrentino del sul tema il sostegno per le interrogazioni solo delle ipotesi
L'intervento di professor Peppino Alvaro ci ha un poco fatti fatti riprendere diciamo così perché dopo lo snocciola mento di di dati
Pessimistici drammatici che sono quelli oggettivi di Piero Nucci del di Sartori
Mia ha fatto venire in mente una un nono slogan che il gruppo dirigente socialista nell'ottanta la campagna elettorale amministrativa di allora
Ma guidata dal mai troppo rimpianto Bettino Craxi e dal nostro Claudio Signorile conio
L'ottimismo della volontà
è la verità Mai come in questo momento anche per le cose che io stesso andrò a dire per la parte limitato in un settoriale del sostegno all'interno le internazionalizzazione delle imprese
Necessità lo dobbiamo essere ottimisti perché è pur vero che abbiamo una stagnazione delle principali economie europee soprattutto non solo l'Italia ma la Francia e la Germania
Abbiamo una bassa quotazione del dollaro che penalizza le nostre esportazioni e danneggiò ovviamente particolarmente il turismo c'è stato ricordato da Piero Nucci dagli altri come l'aggressiva concorrenza della Cina
Ci penalizza soprattutto nella nel campo dove noi siamo abbiamo il il il famoso made in Italy che esportiamo ovviamente tutto questo c'ha fatto sensazione
Poi
Per alcuni ma non per gli addetti ai lavori il l'annuncio del forte calo se non addirittura del crollo del quattordici virgola sette per cento delle esportazioni italiane nel gennaio del due mila e quattro
Noi sappiamo bene che dal novantasette
Quando c'è stato l'ultima svaluta azione competitiva colla dire ovviamente che il nostro Paese perde quote di mercato nel mondo
Ormai abbiamo una a un'esportazione Napoli italiane di mercato del mondo che pare a quella della della del Belgio e dell'Olanda
L'interscambio con l'estero sappiamo pure che ammonta a uno virgola un quarto del prodotto interno lordo e quindi possiamo capire benissimo quanto contribuisca l'interscambio che che attualmente è stato accade sta stagnante o sulla nostra economia e quindi abbiamo una sensazione di declino
Della competitività del nostro prodotto nel mondo ovviamente tutto questo è dovuto a scelte di politica economica che accennavano i professori mi hanno preceduto e soprattutto al privilegio del del concetto di stabilità
Di fronte al concetto di di sviluppo proprio su questo ormai sono fattori chiesto esulano escono dalla nostra competenza e abbracciano la competenza delle dell'autorità europea
Io vorrei farvi rappresentare un dato che ritengo essenziale attraverso un modello econometrico
Di quanto sia importante il concetto delle esportazioni dell'esportazione per il miglioramento della nostra economia
Questo modello econometrico ci porta che a un aumento dell'un per cento delle esportazioni corrisponde un aumento dello zero trentotto per cento del prodotto interno lordo
Questo stesso modello ci porta che abbia uno zero dieci per cento in più dell'entrata da parte della pubblica amministrazione e del quattro per mille sull'occupazione e sulle retribuzioni
Ecco dobbiamo anche da questo dato importantissimi per capire come importante il il l'aspetto di dare sostegno alle nostre impresa e che cerca un odio di occupare ipermercati internazionali che fino ad oggi purtroppo stiamo perdendo tutto negli ultimi tempi
E tante che la percentuale di esportazione assicurato dalla Sace la società di credito assicurativi di credito all'esportazione è scesa dal sei per cento a poco meno dell'un per cento quindi da questo dato le dichiariamo che abbiamo dei difetti strutturali del nostro sistema di competitività verso l'estero
Che riguardano ovviamente per certi aspetti una mancanza di coordinamento tra i diversi enti preposti Sace Simest linciato sui cui parleremo brevemente vi intratterrò
Abbiamo un eccessivo o numero di norme e programmi di interventi ma soprattutto
Abbiamo una mancanza assoluta di analisi costi-benefici peli i singoli programmi d'intervento che questi enti sviluppano e quindi noi possiamo ricavare benissimo che c'è una inefficienza gestionale dei programmi di assicurazione dei crediti all'esportazione Apa della Sace e di sostegno agli investimenti all'estero da parte della Simest
Certo dobbiamo negli anche con molta sincerità che questo governo qualche passo timido incerto oppure l'ha compiuto quale il recente accordo
Tra il ministero degli affari esteri il ministero degli attività produttiva la Istituto del commercio estero che sono una piccola cosa di fronte alle grandi promesse che aveva sviluppato il cavaliere Berlusconi
Quando era ministro degli esteri abbiamo avuto la privatizzazione della Sace
La sassi che continuerà
Ad assicurare i cosiddetti rischino di mercato quelli che vogliono esibiamolo rischi politici
E c'è la Costituzione i prevista tra breve la così detta Saatchi due
Che prevede un'ampia partecipazione delle banche e delle compagnie assicurative private e che offriranno la copertura alla assicurativa e così ti rischi di mercato
Ovviamente senza voglia a violare le norme OCSE e poi c'è stata la creazione che è stata fatta più per mascherare le inefficienze e le massime aste più che per i incidere nella realtà effettiva concrete di cinque fondi di Venture capito
Che sono state fatte per la in consolari pelli i Balcani per il Mediterraneo la Cina la Russia per poco meno i duecentoventotto milioni
Di euro
Quindi ne abbiamo attualmente abbiamo stiamo perdendo delle occasioni storiche
Quale
Essa è pure egli essendo stati innovata la normativa sulla con la cosiddetta legge sulla semplificazione sulle no a norma di sull'internazionalizzazione abbiamo a va be'abbiamo l'occasione di ordinare le norme da un lato e il riordino degli enti e dall'altro si è pur vero che esiste un disegno di legge il quattro quarantatré sessantotto è stata presentato recentemente anzi l'otto ottobre dell'anno scorso alla Camera dei deputati
Quindi noi comunque in questa
Progettino questo programmi questa agenda siamo programmati anche di presentare alcune indicazioni generali
Di semplificazione della normativa e per semplificare la normativa ci siamo posti il problema di fare di incominciare a a incidere sulla regia di al sistema noi sappiamo che attualmente ci tre venisse il sistema il ministero del Tesoro
Il quale ovviamente per delle dei gli aspetti delle vicende solo un punto di vista ragionieristico o di bilancio
Mentre invece noi riteniamo che questa competenza apposta per fosse debba essere assegnata al ministero delle Attività Produttive dipartimento al Commercio estero per la competenza funzionano perché possa essere più simpatico almeno e ovviamente va razionalizzato il sistema presso la creazione di un fondo unico degli incentivi in cui si viene alla polizia di alcuni programmi della Simest
Per il finanziamento agevolato e la partecipazione alle gare internazionali se voi pensate che da quando esiste la Siemens dalla con la legge dicendo del novanta fu istituita sono stati fatti circa venti intervento all'anno per solo tre milioni di euro
E quanto prevede e poi la riduzione della la scomparsa o dovremmo dire dovremmo Abba a abbandonare
La della Degradi legislativo centoquarantatré del novantotto sui gli studi di fattibilità se voi pensate che per i suoi di fattibilità a seguito di una costrizione delle norme CEI noi
Possiamo destinare alle imprese nell'arco di un triennio solo cento mila euro per questi studi per vi rendete conto che abbiamo una normativa dei minimi sì ci siamo permessi definirla nuovi e quindi ci teniamo che debbono essere rivisitati altri programmi come quello relativo alla penetrazione commerciale
E quelli della legge duecento o perché i mercati finanziari esso non non lo richiedono più i tassi d'interesse sono scesi notevolmente anche si doveva dovrebbero scendere ancora secondo uno per dare impulso all'economia
E quei dalla riducendo dodici del novantadue per la Roma collaborazione con i pecco con i i Paesi europei
Del centro e dell'Oriente prevede si arrende al tema centrale orientale che ormai sono s'è stato superato dagli eventi otto Paesi di questi primo maggio entrano alla Comunità europea
Due la Romania e la Bulgaria hanno fatto richiesta di avere le di entrata tra breve sono la stipula federazione russa la Bielorussia la Georgia e l'Ucraina
Niente di strano quindi non ci si ci permettiamo di sottoporre una di dare una provocazione hanno comunque sì come ha fatto il professore Beppino al bar una provocazione in questa sede
Quella che la Simest che fu creata e la legge cento del novanta venga sciolta
Perché
Possesso debba essere sciolta perché la stabilizzazione dei tassi sui crediti all'esportazione o può essere conferita pacificamente alla Sace
In modo che gli esportato non debbono fare due istruttorie uno per l'assicurazione crediti e un altro per la stabilizzazione dei tassi degli ossesso
E poi il sostegno alla penetrazione commerciale e agli investimenti diretti all'estero
Possono per benissimo andare all'ICE alle sue come certe per la propria competenza funzionale di un ente essa istituzionalmente preposto alla promozione delle esportazioni
Pari Mendo per poter dovrebbe sonda ciò torna un'altra società alla finestra una piccola società una mini Simest che fu fu istituita
Agli inizi del novantuno su richiesta della Regione Veneto con la ed insieme di due di due province del Veneto non ce n'è più motivo visto che iperico non ci sono più sono entrati in Europa
Da ultimo ci siamo permessi fare delle osservazioni ultimo Servazio riguarda la cooperazione allo sviluppo istituita come ricorderete dopo delle battaglie epiche radicali e socialisti con la legge quarantanove dell'ottantasette
Voi vedete noi destiniamo
Alla alla cover dello sviluppo
Poco meno o poco più del dello zero virgola venti per cento del prodotto interno lordo il PIL
Non è che sia molto per la verità però ha una sua incidenza noi sappiamo pure che
La
L'aiuto pubblico allo sviluppo non può avere come finalità il sostegno alle imprese per carità però d'altro canto quindi uno possiamo dedicarci solo Allo sviluppo
Ed interventi a carattere umanitario che sono prerogativa delle Onlus dell'associazione volontaristica ma riteniamo che poiché lo sviluppo umano sosta e non è è incontestabile che volevo dire che lo sviluppo umano
Sostegni non esso si il senso lo sviluppo economico che lo sostenga non biasimo Pécout non dico senza le impresse e necessarie che non non trascorriamo quest'aspetto
Del resto lo stesso no ha Nelson Mandela che non può essere etichettato come un uomo di destra ebbe a definire la globalizzazione che ci porta a questi problemi necessarie quindi raccordo le imprese una può essere paragonata all'alternarsi delle stagioni quesiti e dobbiamo fare i conti con la globalizzate che può essere i annullata
E tutto questo né ci proponiamo di dare uno spot una di ed eccepire una mutualità papà dell'Unione Europea
Che accanto alla come sullo sviluppo ci sia lì concetti di cooperazione economica come con il capo delle infrastrutture delle delle imprese miste questa cooperazione economica potrebbe essere esteso dai pesi in via di sviluppo ai Paesi in via di transazione da transizioni
In favore dei quali diverse dalla Banca mondiale a Banca Europea Banca Europea degli Investimenti via la Banca asiatica la cooperazione a non può intervenire e quindi può poteri solo di programmi che sono previste dalla ex dalla leggendo
Il novantadue
Ma in parallelo noi riteniamo e qui vado verso la conclusione che ben debba essere potenziata già cooperazione bilaterale vedete
Dopo la la vicenda di Tangentopoli per una pavidità dei nostri governanti anche per qualche scandalo che era successo all'epoca all'epoca
Il governo italiano ha pensato opportuno mascherare tra virgolette il solo illa il suo intervento alla cooperazione gli interventi per la cooperazione e sviluppo
Invece che in ambito bilaterali in ambito multilaterale c'ha tre stelle organizzazione al fondo Monti ha mondiale tanto per dire e praticamente ha portato porto la la cooperazione bilaterale dalla sessantacinque per cento che era al trentacinque per cento della media OCSE invertita perché la la media opposte i Paesi che a che fanno attività di cooperazione ed ex assente cinque per cento erogato verso bilateralmente il trentacinque per cento attraverso organismi multilaterale
Se non invertiamo questa tendenza inversione di questi parametri non diamo sviluppo non diamo possibilità di essere visibile e e gli abiti ovvia e di ritorni
Economici
Allo sforzo finanziario che ne facciamo insomma un poco di quello che gli inglesi chiamano il soft power deboli fare in modo che anche un ambasciatore via possibile per su un governo per poter agevolare qua di Ovaro un'impresa che lavora lavorino
Vedete
Io
Io aspre su un aspetto particolare a a particolare peculiare di questa agenda che questo gruppo ha messo su io vorrei dire vedi perché UDR che io non vorrei ripetere le cose che ha detto il meno giovane o almeno al più nuovo meno anziano come Peppino Albaro Liguori io ho la testa le aule di quindici anni e ricordo
Prima della dell'unificazione socialista un esprime un vorrei parafrasare un rio una uno solo che a Di Pietro Nenni all'epoca nell'epoca della unificazione socialdemocratica decente noi
Abbiamo bisogno e il la presentazione o di un solo simbolo di una sola lista di unità socialista di Socialisti uniti per l'atto anche assieme al nuovo così di fare in modo che queste identità socialista sì
Venga rinnovato in questione abbia bisogno e le cose che abbiamo detto sono due cose di buon senso danno la dimostrazione provata concreta che dei socialisti
Espulsi violentemente appresso una campagna ripeto violenta giudiziaria e mediatica ce n'è bisogno in questo Paese noi dobbiamo fare in modo che attraverso il voto elettorale del tredici giugno
Una nuova alba
Di socialisti uno Alba e per questo Paese ci possa essere una nuova alba dei socialisti soprattutto una nomade di una un ritorno non solo nostalgia un ritorno dei socialisti dell'unità socialista debba incrocia viste in questo Paese grazie
Ringraziamo l'avvocato Sorrentino diamo la parola al professor Giampiero Ravagnan su innovazione ricerca troppo parlerà l'onorevole Bobo Craxi e concluderà i lavori la l'onorevole Claudio Signorile
Grazie io innanzitutto ringrazio per
L'invito è per l'onore partecipare a questo questo dibattito
Perché io non sono una persona che ha una storia socialista
Però commilitone discorso sono una persona che ha una storia con i socialisti
E con le idee del socialismo
Il segno vanta ormai da tanti anni insomma di università la frequento ormai da quarant'anni e più da quand'ero studente e poi nelle varie livelli accademici
Però quando fonda molla ci sulle università
Era Carniti per allora segretario della CISL e nella CISL Università ci fu un equilibrato
E il riso fra la componente che era democristiano e socialista
Ed è stata una una esperienza interessante un'esperienza che poi mi vide assieme ad altri nelle liste dei comitati nazionali di consulenza del CNR perché una volta al contrario di adesso
La comunità scientifica si esprimeva liberamente nei comitati nazionali per dare degli indirizzi di carattere programmatico cosa che adesso non c'è più tanto
Per dire quali quali possono essere alcuni strumenti che mancano oggi che dovrebbero dovrebbero essere riportati di nuovo l'attenzione anche di chi ci governa
Il e in quell'epoca diciamo certamente privilegio che ho avuto la vita nel ce n'era di assistere a un processo di sviluppo del Paese ma
è stato un periodo al governo socialista
Rossi Bernardi che ha fatto il
Presidente
Sta io ricordo anche qui con piacere con il ministro Granelli allora ricordo un'altra persona
Che ho frequentato tante volte perché è stato il rettore dell'università è stato il ministro per la ricerca ed è stato commissario alla nell'Unione europea e cioè Roberto
Io devo dire che il processo di sviluppo della ricerca italiana si è fermato con quella persona
Perché dopodiché siamo stati da un processo di sviluppo siamo rimasti un po'con la rendita
Adesso ci stiamo mangiando il patrimonio e io penso che bisogna ripartire da quello che diceva da quei piani c'è basta rileggerli egli attualizzando e sotto certi aspetti quelle che erano le indicazione
Di di queste persone
Riprendere il libro bianco di da loro riprendere perché adesso lo dirò quello che l'aspetto dello Human Capital e ripartire da questo discorso capirlo per lo sviluppo
Perché qual è il problema che abbiamo noi in termini proprio Cordi paese
Voi di Europa come ha detto anche come ha detto anche poi chi mi ha preceduto
Busquin che il commissario europeo alla ricerca ha detto o noi entro il due mila dieci
Mettiamo settecento mila addetti alla ricerca sistema pubblico e privato o noi perdiamo il confronto con l'America
E con l'Oriente
Perché non abbiamo una massa critica per poter sostenere il confronto
In Italia è ancora più drammatico questo problema perché noi se abbiamo la quasi circa la metà di quelli che sono gli addetti in Francia un terzo di quelli che sono gli addetti in Germania
Di addetti alla ricerca lei avendo una
Diciamo ordinato equilibrio bipedi abietti fra il sistema di alta formazione ed università gli enti di ricerca
E le imprese e allora è su questo che bisogna puntare quella parte
Che indicato nel programma dello Human Capital è a mio avviso uno degli elementi essenziale diretta e per il Paese e può essere e spero che diventi un elemento caratterizzante per questo movimento perché il l'investimento sullo io ma il capitano e l'unico investimento che può essere che può dare est stabilità una persona capace produce per il resto della sua amica della sua vita
E produce reddito per il resto della sua vita una macchina il suo tempo di vita di cui ha esaurito diciamo quella che è la sua funzione diretti di vita va in rottamazione
Invece le persone capaci non vanno in genere rottamazione anzi possono essere come si dice
Semina attrici di nuovi saperi di nuove di nuove competenze non in Italia abbiamo un problema drammatico su questo e su questo su questo discorso dell'olio mancate dal bisogna fare delle offerte forti
Io
Che non ho allievi da sistemare perché gli ho già sistemati tutti ma a questa offerta che fa l'attuale ministro di dare un co.co.co. a uno mille duecento euro
A una della gente che finisce la Lauria io non mi sento di offrirlo alla ritengo una proposta indecente
Alla gente che vuole stare nell'Ovest nell'università bisogna offrire una posizione appetibile che non dica sia la stabilità garantita
Ma deve essere per lo meno dignitosa il paragone con quello che dal mercato perché se no altrimenti le università e i centri di ricerca e lo vediamo noi che ci stiamo tutti i giorni si stanno impoverendo
La gente se ne va via soprattutto dove c'è il lavoro viene assegnata inezia
Che è un distretto che che prende la gente di universi ragazzi trovano lavoro nell'università non rimane più nessuno perché non abbiamo più niente da offrire offriamo delle cose che non sono dignitose
Allora nel discorso del Roma Capitale all'investimento deve essere meritocratico deve essere certamente valutativo ma mano che si prosegue Emma ci deve essere un forte una forte una forte offerto e su questo la banca europea dell'Investimenti ha già costruito dei fondi in cui prevede lo Human Capital alla pari dell'investimento in una macchina o io operatrice
Di nuovissima concezione va bene per cui ci sono gli strumenti però bisogna che qui qualcuno si prenda e spero che possa essere questo movimento si prenda carico di fare dico dello Human Capital avvenne proprio l'elemento caratterizzante della proposta concludo con due cose molto piaciuto
E non poteva essere e che essere così il discorso di di Albaro
Beh io devo dire che all'università sta procedendo questo sistema io quando sono andato in cattedra ha messo alla al circolo dei professori di prima fascia c'era una donna
Adesso ce ne sono diciamo quattro su dieci per cui l'università
Si sta andando al femminile e devo dire che è molto positivo
Perché non vista anche coi collaboratori cioè la cura che hanno le colleghe
Per i ragazzi
è una questione
Di modo di approcciare del persone ben non siamo molto più disattenti io credo che uno ne diversità e un terziario
Che significa lavoro intellettuale che va al femminile non è solo nel fatto della previdenza come diceva il professore Alvaro
Ma va certamente anche nel discorso di una qualità di quello che può essere l'offerta per cui io spero bene che questo discorso che poi si potrà sviluppare nel con documenti a dopo nel corso di un dibattito possa essere uno degli elementi caratterizzanti di questo movimento perché certamente può raccogliere tutta quella massa di persone che aspettano un segnale di quel di questo tipo qua e poi chiudo con una battuta
E cioè che diventa un augurio e cioè simbolo qui del Garofano
Be'quell'offerta da Fiore deve essere o fedele di una offrire una pianta lo dico da biologo una pianta perché Fiore un po'caldo ecco no
Si rovina se non c'è acqua tutti i giorni si rovina una pianta invece se diventa una un messaggio in cui si continua a parlare di solidarietà di equità di sviluppo bene probabilmente diventa poi anche essa un bus di un terreno di una politica che speriamo sia un po'più positiva di quello che vediamo in questi giorni auguri a tutti grazie
Ringraziamo professor Romagna e diamo la parola a Bobo Craxi
Cari
Cari amici e compagni
Intanto mi perdonerete
Lo stato della mia voce proporzionale al mio stato dell'essere
No lo stato d'animo e invece eccellente
Vi risparmio tutti i convenevoli che si fanno in genere
Tra queste micro organizzazioni dico solo che abbiamo viaggiato
Non pochi meno di voi ma insomma circo ventennio per quanto mi riguarda sulla stessa barca
Finora solo Franjo poi ciascuno si è salvato
Cercando di dire
Il famoso legno e siamo rimontati tutti sulla stessa barca è questa la cosa più importante
Per ciascuno di noi per ciascun socialista che
Che offre tutto la sua disponibilità e nel suo animo positivo a questa operazione
Di carattere politico
Della quale vedete io dico subito
Proprio l'ho cercato almeno fra
Fra chi la fa l'anima nata fra chitarra contribuito costruirla cercato stupidamente di
Verificare quali fossero
I caratteri contraddittori
Dell'operazione stessa
Non capendo che già in sé
Il fatto che si decida di di dare vita a una movimento politico di unità socialista
Uniti certamente nella tradizione dello spirito di per sé rappresenta
Una novità
E una novità come tale non poche mettersi alle spalle
Nel senso anche positivo del termine tutto ciò che è stato prima della novità
Questo significa in concreto perché
Tutte le obiezioni di fondo ma
Che sono le stesse peraltro che ci ha mosso proprio qui a pochi centinaia di metri da qui questa sala compagno Boselli rispetto al
Presunta
Incompatibilità
Dei movimenti socialisti a presentarsi assieme alle elezioni europee
In realtà questa obiezione viene fatta anche oggi
Non ha senso comune perché di per sé L'Unità e socialisti offerto al popolo italiano ha un valore politico tale che prescinde trascende anche dalla collocazione politica che ciascuno di noi ha assunto nel corso di questi
Drammatici di recente
Di più io penso che noi
Quest'operazione politica che ha e deve avere potrà avere la misura realistica che noi
Possiamo immaginare
Passiamo tutti diciamo dirigenti politici o comunque padre di partito come si diceva una volta e quindi
Diversamente da quello che magari
Diremo
Agli amici cittadini compagni che verranno nei nostri inziative lo dobbiamo sapere di che cosa si tratta e qual è la misura politica e quindi elettorale a cui noi possiamo
Ambire al di là di questo quello che viene messo in campo e che credo sia la novità più importante della prospettiva più interessante non so per noi socialisti ma anche per gli italiani
O comunque è il carattere dell'iniziativa politica
Della dimensione
Politica che noi intendiamo dare a questa lista per l'Europa
L'atto di contestazione
Assieme anche all'atto di
Come dire Non approvazione del bipolarismo che sta strangolando la vita politica italiana
Che rende ha reso sempre di più ingovernabile il nostro Paese
Che da qualsiasi parte lo si voglia guardare da destra e da sinistra
Mi sono maggioranze politiche che sono ostaggio delle proprie estreme a destra
Caso
Lega
Bossi e quant'altro
Il caso sinistra
Cioè una paralisi
Politica da parte di movimenti
Che hanno grazie a un sistema politico maggioritario la capacità di
Di ostacolare un primo un minimo di governabilità questo caso sinistra diventa ovvio che anche qualora si rovesciasse il peso della maggioranza
Elettorale il nostro Paese non creeremo condizioni di governabilità Lipari queste sono le ragioni per cui socialisti
Il socialismo moderno o antico che dir si voglia la capacità l'esperienza
La creatività l'immaginazione l'intelligenza del socialismo italiano oggi merita è simile e merita di misurarsi e intende misurarsi con le sue capacità di espressione oggi significa che dobbiamo essere noi prima di altri
Capaci di immaginare che cosa accade dopo siamo ben oltre io ritengo ed è stato giusto ricordarlo
Ben oltre la necessità di misurare la vitalità
La cellula vitale del socialismo italiano sì certo ne facciamo un referendum sulla vitalità
Questo ha ragione Claudio Signorile
Però io penso
Che per noi per la nostra storia
Per la nostra capacità oggi di stare sulle cose la politica italiana
Voi non solo meritiamo qualche cosa di più ma dobbiamo essere di esprimere qualche cosa di più
Perché riguarda non l'avvenire del socialismo italiano riguarda l'avvenire del nostro Paese
Perché la paralisi di governabilità
Rettore
E-mail
E deprimere anche le capacità riformiste che esistono e che non vengono e che non sono nascoste all'interno del bipolarismo italiano
Voglio dire che tanto nel campo diciamo della Casa delle Libertà quanto nel campo del centrosinistra di sono
Forze politiche opinioni politiche che tendono abbia o tentano di misurarsi
Con la loro capacità riformatrice in diversi campi
In diverse questioni noi
Rivediamo boh intravediamo la capacità riformista quella che insomma appartiene alla nostra migliore e più antica cultura
Nel caso della maggioranza di governo
Questo spirito riformatore
Che io almeno
Rivisitò nel in alcuni temi fondamentali pensò alla scuola università
Lo stesso mondo del lavoro innanzitutto
E un po'anchilosato
Dal peso strutturale
Del carattere plebiscitario della maggioranza di governo
Non voglio aggiungere altro perché evidente che anche la capacità di dispiegare una forza riformatrice
Di chiedere per esempio sacrifici agli italiani nel caso come
Qualche volta è stato chiesto la risposta da parte italiani e negativa proprio perché è venuta meno la legittimazione politica
Con la credibilità
A maturare questo tipo di
Scelte proposte ed è un ed è un paradosso e del paradosso che
Come vediamo in Francia
In Grecia
Fa sì che i governi che tentano delle scelte innovatrici modernizzatrice
Forse riformisti che
Finiscono per essere censurati e
Mandati a casa dal dal proprio elettorato
Noi possiamo da soli aiutare a
Risolvere questa contraddizione che la contraddizione continentale oserei dire quasi planetaria
L'incapacità cioè quella di padroneggiare il modo moderno in modo riformista i problemi che avanzano che sono sempre più nuovi sempre più diversi sempre più interconnessi fra di loro sempre più come si dice
Con il neologismo
Globalizzati
Non lo so ma io penso che almeno ci sposta si possa trovare
Io penso che la politica la nostra politica
Il nostro comunque la nostra esperienza rossa sensibilità il nostro anche non aver fatto parte di questa seconda Repubblica
Nel modo con cui essa si estrinseca nella superficialità
Nella virtualità
Spesso si accapigliano su problemi che non vengono neanche che non sono neanche all'ordine del giorno abbiamo assistito dibattiti paradossali su questioni che non sono né mai neanche state sono state solo annunciate accaduto sull'articolo diciotto è caduto sulla pittura sul decreto salvacalcio tutti ad accapigliarsi
Hanno litigato per dieci giorni sulla cosa che non c'era che non esisteva che è stata come una battuta
Ho l'impressione che sarà così anche sulle tasse
Perché quando si faranno i conti e quando l'Europa dirà che cosa pensa
E quando soprattutto si scoprirà che questa manovra nonostante quello che pensi compagno forte
Io parlo solo economista quindi
Siccome molti vedo che parla di queste di queste cose accampando diciamo così pretese
Pretese scientifiche però tuttavia quando ci si accorgerà nel lungo il cammino di questa vicenda che l'operazione tasse sarà complicato
Sarà complicata fare sarà complicata realizzarla
L'elemento di credibilità di capacità di esercitare un'influenza anche positiva
Sull'opinione pubblica degli italiani
Perde di peso perde di credibilità
Perde di velocità
Per noi è importante quindi
Mantenere una una bussola molto chiara
Non
Non essere offesi diciamo così per essere stati
Di fatto cancellati dalla dalla scena politica
Non
Non guardare con sovrano disprezzo
Tipico di una certa nobiltà decaduta quasi aristocratica la Seconda Repubblica
Porno che naturalmente manifestando tutte le nostre riserve anche le nostre giustificate obiezioni ma vedere come il quadro politico che si evolve possibile
Comporre come si dice discute scomporre
La chiave di volta al mio punto di vista rimane la legge elettorale
La necessità del dialogo fra le aree riformiste presenti lo ripeto
Che rappresento la parte maggioritario dell'elettorato italiano che oggi spazio l'uno e l'altro campo
Svolge un'azione se possibile
E di equilibrio fra queste due
Fra questi due poli che si contrappongono
So bene che la campagna elettorale come dicono molti tecnici
Nonostante sia proporzionale maggioritari zebra il voto
E quindi si concentrerà sul
Voto sulla lista Prodi o sulla lista Berlusconi cioè Forza Italia
E quindi il cannibalismo di cui si parla è un cannibalismo che riguarda tutte le forze intermedie minori di cui certamente ne facciamo parte
Ora il risultato più importante
Credo Claudio sarebbe innanzitutto quello fra di noi dobbiamo cercare di convergere su questa
Posizione opinione per noi avere la consapevolezza di non volere essere contati
Aritmeticamente dell'uno o nell'altro polo il giorno dopo le elezioni
Perché
Se qualcuno fra di noi dice se abbiamo perso
Oppure abbiamo vinto la scommessa di fare un percorso politico assieme
Sarebbe per sarebbe Marasco remoto sperso questa scommessa
Proprio il giorno in cui noi dovremmo raccogliere
Il risultato di questa scommessa
D'altronde come dicevo e come vi dicevo siccome siamo vittime di una fradicio
Ed è naturale che ciascuno di noi insomma ha cercato di
Ti appendersi a un legno
Quello che io però non potevo immaginarmi è che la nave che c'ha raccolto
E prima ci ha fatto la viaggiare un po'nella stiva e poi ricominciato a chiederci di servirci di di fare il cameriere al piano di sopra adesso francamente diciamo mi mi limiterei che mi sarei limitato come dire a ringraziare per questo passaggio non richiesto
E quindi è sbagliato ragionare in termini di coalizione
Quando sappiamo loden per primi che il problema politico italiano e cioè da questione socialista
è ben lungi dall'essere risolta e se possibile in qualche modo anche la posizione stessa dei socialisti del centro sinistra incoraggia ha incoraggiato la capacità la possibilità che siano i socialisti diciamo così in autonomia essere capaci di risolverlo
Risolvere la questione socialista
E assieme
E assieme
Sprigionare la capacità di immaginare un'alternativa politica
Per l'Italia
Un'alternativa politica
Di sistema
Elettorale un'alternativa politica
Delle riforme in cui io penso i Nuovi socialisti socialisti uniti
I socialisti
Autonomisti liberali possono svolgere il ruolo tradizionale che loro e che gli compete anche in questa nuova fase della storia del nostro Paese
Mi hanno detto e concludo
Qualcuno ma ha detto leggendo qualche agenzia che ha visto tra ex signorina De Michelis ma l'ho detto ma dicerie che già lo spirito di Torino
Allora io siccome
Come voi vuol chiusa sapete insomma io credo a Torino avrà avuto quattordici anni
E siccome
Vorrei raccontare lancio questa meravigliosa storia nipoti sono andato un po'
A spulciare un po'di indirizzi vecchie carte che per fortuna sono rimasti
E mi sono fatto la convinzione
Ed è qui dall'Ikea mutuo appunto lo slogan
Alternativa per l'Italia
Che però quella occasione torinese
Fu un po'come seguiste un po'la rotta di Cristoforo Colombo
Che buscavo a levante para il Ponente e cioè che voleva fare l'alternativa di sinistra in realtà
Voi svolge Stone
Dette Stura primo tassello sulla possibilità di fare un'alternativa di governo politico del Paese affinché si arrivasse al fine l'alternativa di sinistra il nostro Paese se non ho capito male
E quindi diciamo questo
Che naturalmente mutatis mutandis è un modello che non può essere riproposto sarebbe drammatico se pensassimo di
Di affrontare le dure repliche della storia però certamente questa ci può e deve essere di orientamento almeno nello spirito
Dylan verrebbe la fraternità de L'Unità che riecheggia dell'idea di cosche si costruisce qualche cosa che non serve solo a voi ma che serve anche il nostro Paese
E questo i socialisti penso abbiano le carte in regola per poter parlare
Un linguaggio politico di verità
Un linguaggio politico chiaro i nostri interlocutori
Perché nella confusione che regna la chiarezza politica socialista può essere e può dare un grande contributo noi
Avremmo fatto come diceva
Il vecchio lombardi Remo fu commesso
Tanti errori di cui pentirsi
Ma nessun errore di cui dove ci vergognare e questa è la ragione per cui noi a testa alta
Uniti perché si misura anche sulla nostro grado di unità
E la capacità di essere credibili
Presso l'opinione pubblica italiana lo svolgeremo credo un grande ruolo grande servizio nell'interesse del movimento socialista italiano e credo e spero soprattutto nell'interesse del Paese
Concluderà i lavori questa mattina Claudio signorile
Prima Pietro intervento di Claudio procederemo all'approvazione delle liste elettorali che sono state preparate e che quindi hanno bisogno di un passaggio di riconoscimento grazie
Io mi voglio ricollegare subito alle battute finali dell'intervento
Di Bobo perché da un lato c'è un richiamo a Torino che io condivido e spero per quale ragione lo considero ovviamente
Di parziale attualità se non altro nel suo metodo e nel tipologia di obiettivi che quella fase luci proponevamo e dall'altro lato perché
Devo dirti può mi ha colpito positivamente perché non lo sentiamo spesso il continuo richiamo Cretu Fraia annulla agli interessi del Paese come obiettivo finale e giusti ficcante
Gli interessi
Del partito della parte della politica
Come va ricordato sia più importante leggere in qualsiasi circostanza della lotta politica dello scontro della polemica della contrapposizione della separazione
Quello che un obiettivo una finalità di carattere più generale ma non astratta
Che dà senso all'impegno politico collegandolo agli strumenti e agli obiettivi
In questo io ritrovo una delle cose più belle della cultura socialista
Che Felipe Gonzales con una felice frase riassunse quando in un momento difficile della storia
Della democrazia spagnole socialisti non avevano ancora vinto le elezioni parlo di tanti anni fa
Quindi se è che i socialisti Annoni
Il loro DNA culturale
Una visione una consapevolezza una identità maggioritaria cioè pensa a buon ragione hanno come se fossero la maggioranza del Paese come se gli interessi del Paese fossero la giustificazione del loro impegno politico
E questo vale a tutti i livelli e a tutte le identità
Vale perché fa parte di quella che tante volte ho con chiamato sinistra di governo e che si identifica nel modo migliore non con una generica confusa e incerta individuazione del riformismo che oramai come tutti hanno capito e un metodo non è una cultura di governo
è un'ideologia né un'identità
Ma
Tale invece il socialismo quando si identifica con il benessere di un popolo
Gli interessi dei più deboli
La scelta di costruire una società nella quale a ciascuno sia dato il massimo di possibilità
Di scegliere la propria vita e di costruire il proprio avvenire
Perché questo valore fortemente individualistico che alla radice del socialismo moderno
Perché sto dicendo questo
Perché questa come dire cultura della maggioranza
Che fa parte
Non dell'utopia socialista ma del concreto modo di essere lei processi sociali nel divenire economico nel sistema delle relazioni interni ed internazionali
Giustifica quello che abbiamo fatto questa mattina
Sarebbe francamente un po'ridicolo
Se un gruppo politico che nel migliore dei casi può essere definito altamente minoritario
O addirittura informazione Bobo nella costruzione di una lista che stiamo facendo insieme che ci auguriamo facciamo ogni cosa perché questo avvenga abbia quella massa critica che consenta di essere protagonista attivo nella vita politica del Paese se ripeto questo tipo di realtà
Perde una mattinata
A discutere
Di un programma di emergenza di punti
O di azioni prioritarie
Disturba
Amici compagni
Di grande valore nel loro
Settore scientifico
Come Piero Lucci Peppino Alvaro Giampiero Ravagnan Cristina Brandimarte Franco Sartori Andrea Sabani erano Sorrentino sono tutti coloro che hanno parlato qualcuno non ce e altri che hanno contribuito alla definizione di quel programma tutto questo
Se e ripeto dietro questo non vi fosse l'utopia non vi fosse il velleitarismo non vi fosse l'arroganza fasce più semplicemente l'idea che non necessariamente gli interessi del Paese
Vengono correttamente letti da quelli che sono i grandi aggregati momentanei di carattere elettorale o di convenienza
E che nella cultura socialista anche se uno e da solo
Pensa
Come se fosse una maggioranza come se cioè avesse Conte su cui suoi interlocutori come destino della propria produzione politica e culturale
Qualcosa
Che riguarda tutti gli altri la parola d'ordine del socialista e come stanno gli altri come sono i più deboli come sono convivono in che modo io posso essere utile vi compagni di vita
Questo giustifica il socialista rispetto al liberale rispetto al liberaldemocratico c'è una c'è una cosa con la moda i
Però molto significativa molto importante quello che mi ha sempre fatto ritenere anche nei molti anni nei quali sono stato lontano fuori dalla politica come un filo rosso assolutamente non cancellabile
Questo tipo di identità
Ed è una delle cose che mi ha spinto come credo ha spinto molti di noi
Ad impegnarsi in questa volta perché non venisse cancellata dalla politica italiana la parola socialista perché noi stavamo andando ad una elezione nella quale per la prima volta
Si sarebbe parlato di tutto
Ma non vi sarebbe stata la parola che ha segnato un lungo tratto della storia della nostra Repubblica e prima ancora al nostro Paese
Cosa che io considero indecente
Indecorosa vile per certi aspetti
Per altri aspetti mio pre mediocre
Senza respiro
E cercano adesso di spiegare nella
Rapida sintesi del mio intervento perché
Noi abbiamo fatto uno sforzo questa mattina
Di sintesi
Abbiamo cercato di individuare
Ho detto dieci azioni prioritarie in Europa dieci azioni
In Italia Piero Lucci ha spiegato nel suo intervento come non è possibile pensare non su un'azione di risanamento di riforma o quant'altro
In Italia che non sia letta pensata ed elaborata nel contesto comunitario non per una omaggio
Rituale alla Comunità europea o perché semplicemente come se a capendo in questi giorni Berlusconi può centrare quanto vuole di abbassamento delle tasse se non le copre
Adeguatamente la comunità glielo consente cioè viviamo abbiamo scelto torto o ragione
Io ho qualche dubbio o ring all'origine di tutto questo ma ormai
Mettiamolo da parte abbiamo scelto di vivere in una in realtà il mercato
Europeo comune abbiamo scelto di vivere in una realtà una moneta unica che comporta tutta una serie di conseguenza nella stessa formulazione del bilancio dei modi con cui viene computata
La spesa nel nostro Paese cita questo noi ricaviamo vantaggi non siamo toccati oltre tanto da processi inflattivi
Svantaggi abbiamo i vincoli di cui stiamo facendo verbale i conti giorno per giorno in una situazione nella quale ripeto i problemi
Dello sviluppo è stato spiegato molto bene anche prima non sono una scelta ittica non sono un desiderio sono una necessità
Questo è un Paese credo abbia detto Franco Sartori lo hanno sentito in quel momento
Che non può permettersi dividere nella stagnazione non può accettare va spiegato anche Alvaro
Un incremento che che dell'uno per cento non può tollerare di vivere in una condizione di galleggiamento perché non sopravvive va a fondo
E andare a fondo significa per carità
Non succede nulla di drammatico non c'è il disastro non c'è l'Argentina come dicono alcuni quali non sanno di cosa parlano
C'è il declino cioè il la la marginalizzazione cioè il graduale passaggio in Europa venticinque da essere uno dei tre dei quattro dei cinque poi si diventa il decimo e il dodicesimo il quindicesimo e il diciottesimo e quant'altro succede questo
Succede che a quel punto i processi
Innovativi e di sviluppo del Paese vengono meno questo Paese ha perso competitività vive come un Paese che ancora per parecchio tempo teniamoci forse la mia generazione riesce ancora a sopravvivere
Mangia come dicono a Roma il grasso del corre cioè si può vivere senza sviluppo spiegava con aria abbastanza saputo l'editorialista importante si si può vivere senza sviluppo senso del gruppo si muore però alla fine di consunzione di media di noia di resistenza
Quando io sostengo che noi non possiamo fare un ragionamento politico oggi se non è fortemente segnato dalla consapevolezza degli atti concreti che devono essere compiuti e mi pare abbassare sono abbastanza indifferente abbastanza
Come dire non interessato a quello che giustamente Bobo chiamava prima le polemiche di bottega di cortile di appartenenza pregiudiziale perché le considero tutte cose destinate poi sostanzialmente a non avere un seguito e perché sì ecco e qui arrivo al dunque
Noi non siamo in una situazione nella quale scusate compagni lo diremo poi nel corso dei prossimi mesi possiamo scegliere non possiamo scegliere più abbiamo una situazione per la quale le cosiddette scelte che riteniamo di poter esercitare un o sono degli atti di rinuncia o sono degli atti velleitario
Che cosa vuol dire questo cerca cerco clienti di sintetizzarlo in formule chiamiamole così semplici
Io sono convinto che noi siamo in un in un processo di avvenimenti
Che stanno determinando le condizioni di un nuovo Sessantotto
Qusay cos'è stato il Sessantotto scriviamo da parte un attimo gli aspetti più romantici e gradevoli Campo dei Fiori
Mio amico Paolo Mieli che andava al caffè idea io stesso allora ero
Mi pare alle soglie del del primo della partitivo salto universitario l'assistente ordinario siamo per diventare libero docente non esisteva ancora la libera docenza in tempi
E vi devo quindi a cavallo fra il movimento studentesco la la la controparte ed era un mondo bello fatto di creatività di interesse di fantasia di fascino tutto questo
Fa parte del sessantotto ma quello che dal sessantotto fu ci siamo trovati negli anni settanta fino alla morte di Moro che ha segnato l'inizio dell'ultimo sanguinoso percorso dove ottantuno persone sono state uccise la gente dimentica questo
è un'altra cosa
E alla sua radice il rifiuto dello Stato
Che vuol dire i tranvieri di Milano i quali rifiutano la precettazione
Alla sua radice la sfiducia nell'autorità che vuol dire ottanta mila persone allo stadio di Roma che rifiutano di prendere sul serio la parola d'onore di una persona seria come il perfetto guerra come il prefetto Serra è una persona perbene
Cosa vuol dire vuol dire
La contestazione la disaffezione
Come dire
Un rapporto che si logora si frantuma di credibilità delle cose non voglio fare polemiche
Ma i manifesti del Presidente Berlusconi in questi giorni rappresentano una società virtuale che il novanta per cento della gente non sente come sua e come reale
Quello che ci dà dentro il sessantotto di Parma uno però ha vissuto
Il ratto ottava parte bella per carità che durò sei mesi
E tutta la parte sostanziale che porto è quelli che sono stati chiamati gli anni di piombo gli anni settanta
Che erano caratterizzati Tama crescente dura forte a sopra conflittualità sociale
Da una crescente dura forte aspra
Condizione di rifiuto e di disaffezione rispetto alle storture delle istituzioni dalla democrazia da una organizzazione sempre più diffusa che identificava la contestazione come versione
E che dette luogo via via a quella terrorismo organizzato che ha rappresentato
L'esito politico più visibile di quegli anni e di quel momento
Non siamo in questa situazione top chi non lo vede
Fasce gli occhi
Si esprime con ottimismo
Noi siamo in questa situazione
Perché accanto ad una realtà di
Pesantezza economica sociale magari anche non interamente reale
Ma purtroppo fortemente sentita come reale per motivi vari
Ci accompagna una condizione di terrorismo globale che si presenta come una strategia comune esito nel sessantotto c del Vietnam
Nell'ottanta era un novantaquattro cioè l'Iraq sono due cose profondamente diverso
Ma la condizione di guerra ingiusta viene sentita come tale
Nel sessantotto Cira un sindacato che si avviava alle lotte dure e aspre per la difesa
Del del potere d'acquisto
Adesso noi abbiamo realtà che nei trasporti della sanità
Nella scuola e posso proseguire
In tutta quella realtà che maggioritaria oramai nel Paese che nove non è più maggioritaria la classe operaia e quindi è diversa la top la tipologia di lotta e diversi gli obiettivi
Tutto questo si presente si manifesta come uno scontro duro essenza possibilità di compromessi
Potrei proseguire per un risparmio
Poi mi direte ma perché ci stai dicendo questo
Perché quando dico non vi sono scelte
Dico qualcosa che la naturale conseguenza di questa riflessione
Se siamo in una condizione che ha queste caratteristiche di pesantezze di rottura
Io mi guardo intorno e non vedo né nel governo
Una capacità come dire
Di affrontare di risolvere non dico di risolvere via diciamo di affrontare problemi che possono dare risposte a questo né francamente
Lo vedo nell'opposizione che si rivela profondamente assolutamente inadeguata inconsapevole
Di quanto questa situazione renda scusate la durezza del terribile irreversibile
Ha ragione Ruffolo in questo nella prima parte del suo intervento di Repubblica che mi
Portava
Alessio prima a dire il rapporto fra sinistra di governo a sinistra antagonista e irreversibile lo scontro e incompatibile
La ricomposizione non ci troviamo di fronte ad una società morbida
Nella quale sia possibile in qualche maniera smussare gli angoli ci troviamo di fronte ad una realtà che va sempre più inasprendo sia bello hanno colpito i comunisti italiani che hanno inasprito il loro rapporto all'interno
Della alleanza di sinistra ben lo capisce Bertinotti che ammorbidisce i toni ma mantiene intatta inflessibile la sua posizione di sinistra antagonista ben lo capisce
Di Pietro meno Occhetto che spira invece di poter mescolare le due cose siamo in una situazione nella quale questo tipo di condizioni pochi alla sinistra come li ha posti allora dei problemi indissolubili dicendo
La sinistra di Governo dei venti
Capire fino in fondo che porsi il problema di governare questo Paese significa porsi il problema di trovare alleanze omogenee e compatibili alle scelte
Altrimenti infatti io quando sosteneva teneteci fasi fari e si fa fumo quando io sostengo quando mi fa una domanda ricordo issate ne siamo a sinistra fuori dall'Ulivo
Ma perché fuori dall'Ulivo perché non esiste l'Ulivo come proposta politica esiste come alleanza elettorale finalizzata accusa che poi non hanno nessuna possibilità di essere
Va detto altri lo ribadisco
Questo ragionamento
Della sinistra di governo della necessità
Della impossibilità di fare altri ragionamenti di questa necessità di scegliere i quest'obbligo di concretezza di questa immediatezza
Di azioni che debbono essere compiute e quant'altro io sinceramente non le vedono il Triciclo non le vedo in questa
Un po'devo dire patetica illusione dei miei compagni compaia Rosi conto di quale ripeto io non apro mai nessuna polemica rispetto le loro scelte mi considero sbagliate
Forse ispirate una finalità pretenderlo considerare possibile il percorso del partito riformista
In una condizione nella quale le diversità sono profonde visibili nella Margherita nei DS nell'ambito dello stesso così e soprattutto gli obiettivi sono diversi
E soprattutto ancora più chiaramente diverso da la scelta delle alleanze è quello che dicevo prima la scelta e la chiarezza nel nel capire chi sono i compagni di strada in una strategia di governo tutto questo
Ripeto non lo vedo non c'è e ci deve essere e qualcuno che abbia la forza politica per portare i ragionamenti di nuovo sul terreno della politica birra
E dimostrare la forza e la ineluttabilità delle scelte ci deve essere che di uno dei motivi per i quali ci siamo messi insieme per cercare di tirar fuori qualcosa che abbia un sei subito tutto questo confusione a questo casi ma ragionamento non i denti come simile non può non essere fatto per l'area di governo
Bobo è un
E generoso quando dice
La politica di riforme e del centro e sei anchilosata per la delibera pubblicitaria che costantemente sembra emergere in quella in quella realtà io capisco anche la prudenza e l'apprezzo con la quale bisogna parlare di cose nelle quali in qualche modo per lealtà
Gli impegni presi del passato dei rapporti devono esser temuti o faccio per un ragionamento diverso lo posso fare perché son fuori naturalmente
E che non è un ragionamento di critica retrospettiva è un ragionamento sul presente sull'immediato futuro
La maggioranza politica di centrodestra non esiste più come maggioranza politica
Esiste per carità come maggioranza
Parlamentare che correggere un governo
Una maggioranza politica esiste quando ha una strategia un disegno
Un obiettivo la Casa delle Libertà ce l'aveva
Poteva non piacere però voi era
Un'identità
Con la quale bisognava misurarsi e a mio avviso la sinistra non ha saputo misurarsi
Ma questo obiettivo queste identità questa questo Progetto chiamiamolo
Si è via via indebolito si frantumato oggi è diventato definitivamente
Come dire cancellato dalla condizione che fa diventare questa alleanza elettorale questa maggioranza parlamentare legata alle convenienze non più una maggioranza politica
Il dato fondamentale l'indebolimento della lega la sua trasformazione e anche diciamolo con grande
Dispiacere personale per le cose che dirò fra un momento con l'ammonio intagli e io spero
Una sconfitta all'indebolimento del di Umberto Bossi dalla cucina dalla scena nella scena politica perché questo
Io credo non vi scandalizzate per le cause di allora che lo storico del domani neanche tanto lontano darà un giudizio molto positivo di Bossi come uomo politico perché
Perché Bossi uomo indubbiamente incolto lo dico credo è possibile avrebbe anche ragione
Dapprima primario nelle sue scelte politiche nel suo nel suo rapporto con con gli altri e con la la Società avuto modo di di conoscerlo ma anche di fare con lui un passaggio politico Nandi lontani quelli che portarono purtroppo l'elezione di Scalfaro quindi ho avuto modo anche di verificarne la la la con la robustezza e la semplicità
Del del ragionamento politico aveva però avuto però un grande merito nella democrazia italiana quello di portare un movimento anti-sistema e di contestazione come la lega nel cuore delle scelte di governo
Questo non è cosa da poco ragazzi questo non è cosa da poco
Perché
Allentata la precisa carismatica di Bossi sulla lega la lega e destinata e sta già tornando a quella che
Cioè un movimento antisistema dal movimento di forte contestazione
Radicato in una parte del tessuto nazionali cui sbocchi possono essere tutti possono essere all'estrema destra all'estrema sinistra possono essere della dissoluzione sul territorio questo fatto
Automaticamente
Fa venir meno la maggioranza politica di centrodestra
Girate la come volete
Girate la come volete
E così
In questo momento noi diciamo questo come una micro forza politica perché evitare anche una forza politica Bobo il mento con una persona
Però
E la verità delle cose in politica
Alla testa dura alla fine viene fuori
Sicuramente un affermazione di questo genere si leverà un coro di proteste si abbracceranno tutti alla prima occasione parlamentare per dimostrare l'unità
Fra quattro mesi cinque mesi questo che sto dicendo adesso sarà di comune convinzione
La fine della maggioranza politica di centro destra
Pone grandi problemi
Soprattutto a Forza Italia
Che di questo asse politico aveva beneficiato
E li pone perché il partito forte il partito di centro
Poi direte valuti CCD UDC è una forza politica anche importante ma l'accusa collocazioni politica e naturale dei comunque comunque subordinata all'andamento delle cose Alleanza Nazionale è una forza
La cui realtà si è sempre più
Farinata
Anche perché il suo leader che è una persona intelligente non allo spessore politico e strategico per comprendere le conseguenze delle cose che fa fatte le cose e le sue conseguenze polli suini spiega sfuggono si ritrova
A distanza di tempo e non capisce così attenzione e non capisce cosa sta succedendo
No no
Quello che sto cercando di dire avvicinandomi faticosamente perché voglio far capire come non si tratta di una ragionamento come dire strumentali deliziare la dura giuramento a passaggi
E che quando una alleanza politica
Viene meno
L'obbligo politico del partito maggiore e di affrontare tre questioni delle alternative politiche possibili
Nel mille novecentocinquantasei quando entro in crisi la maggioranza di centrodestra nella democrazia e nella libertà fisse di allora la Democrazia Cristiana comincio ad affrontare il problema Bobo dell'apertura a sinistra
Quello che
I nostri compagni
Di cordata in questo momento nella a rischio di unità sono noti i Socialisti Uniti dovrebbero cominciare a fare visto che si collocano transitoriamente comunque in una condizione in cui possono parlare
E quello di dire questo
La maggioranza di centrodestra e finita esiste una maggioranza parlamentare che ha la sua origine un patto elettorale al quale nessuna persona seria può tirarsi indietro se non ci sono circostanze che obbligano a questo ma sul piano politico
Qualcuno si alzi etica cerchiamo una alternativa l'unica alternativa possibile e affrontati Moody questioni possibilità di un'apertura a sinistra
E dall'altra parte la sinistra di governo dovrebbe capire che la sua strada non è quella di riproporre al Paese un'alleanza destinata a morire nel tempo come quella con la sinistra antagonista
Ma a porsi il problema di conseguenze ragioni di opportunità possibilità
Di una sinistra di governo che dell'alleata dell'apertura a sinistra sia per la sua parte protagonista
Questa e la nostra opposizione politica è una posizione fuori
Chiara non velleitaria
Consapevole della modestia dei mezzi che
Stanno a Capurso la politica è una cosa seria perché poi uno non necessariamente legato a quanto ha poi magari più in là se una cosa è vera diventa forte noi nel settantotto richiamato da Bobo eravamo il due per cento
Nel settantotto al congresso di Torino state attenti e nove sei per cento e io mi ricordo quando andai negli Stati Uniti primo
Dirigente socialista metterei piede al al Pentagono al Dipartimento a casa piantati al predatore scherzosamente dissero che adesso però fa la disinfestazione perché mai un socialista ha messo piede in queste stanze
Spiegavo a queste persone che mi ascoltavano che noi che avevamo il nove per cento era la Buy destino della democrazia italiana i comunisti erano il trentatré per cento erano in passato propose e guardavano come si guarda un simpatico quattordici va be'questo per carità
Poi devo dire lo capirono abbastanza presto perché allora io andavo a sostenere la necessità del governo di emergenza ero e spiegato di scusate voi
Se il più grande partito comunista dell'Occidente cambia di una famosa frase di Berlinguer era stata pronunciata ma non aveva trovato ancora i suoi esiti pratici c'è il più grande partito comunista dell'Occidente passa sul versante
Della NATO e assume responsabilità di governo all'interno di un grande Paese che alle basi NATO e non le mette in discussione voti se vorrà vittorioso Cheonan lo sconfitto una vittoria per hanno fuggitivo di ragione
Infatti dichiarazioni di brividi ministri di ambasciatori vi furono
Però come sappiamo noi bene sapeva meglio di me Bettino non c'è mai stato un intervento serio quello che gli americani quando lo voglio lo farà lo fanno davvero di blocco di dividi
Di di di di di di fermo di quella che era una politica che si è sempre mantenuta aldeidico che soprattutto non c'è stata una politica di Fermo
Nella ipotesi della presidenza Craxi sia al primo incarico che nel momento più difficile quello che non riuscite per capirci sia nel secondo
Tornando in un attimo indietro voi non vi annoio e vado verso la conclusione
Mi pare
Che comincia ad essere Chiara la strada che intendiamo percorrere ho e altre sette
Non se come questo che io dico scusate voglio dirlo con molta chiarezza non è una cosa che avverrà se i socialisti sono più forti all'elezione verrà comunque
C'è la Dunbar governo Lachlan maggioranza certo è severamente Chris
Il sinistra di governo non riesce a fare un'alternativa credibile di governo del Paese potrebbe anche legge per e questo accade veramente
Se i socialisti nella elezioni del dodici e tredici prenderanno un voto tale da dare loro quella massa critica minima per essere protagonisti a mio avviso questo significa poter introdurre una componente di razionalità
Della politica ecco io voglio dire anche qui Ragusa chiara
Così evitiamo anche qui confusioni perché ritornando occuparmi di Polito tanti anni devo dire ho visto che imbarbarimento anche dello stesso concetto a noi non interessa il centro
Beh non siamo un partito di centro
A noi interessa la centralità
Che è una cosa diversa politicamente attiva ed è quella che ha sempre caratterizzato la posizione dell'autonomia socialista
Negli anni settanta e ottanta la centralità i socialisti era quello che noi chiedevamo non il centro
Il centro può riguardare Mastella lo dico senza nessun
Disprezzo critica pure guai
Dare l'UDC può riguardare chiunque gli pare
A noi interessa la centralità politica
Perché quell'attraverso la quale passano i processi politici che io con molta fatica ho cercato di descrivere prima
Un'ultima ultime due considerazioni
Siamo attenti
Per carità io lo dirò tutti lo diremo ci interessa dirlo il vento socialista si è levato in Europa il vento di sinistra non è vero però
In Europa si è levato un vento di opposizione
In Grecia
Governavano i socialisti hanno vinto i conservatori in Germania governavano e Governo risulta Aliffi hanno vinto i conservatori in Francia il governo dei conservatori hanno vinto i socialisti in Spagna governavano i socialisti hanno vinto i conservatori e l'opposizione che ha afflitto
Perché la paura coscienza europea nel bene o nel male ha vissuto e vive come un fatto negativo le condizioni economiche e di crisi
Della contesto sociale le condizioni di guerra
Segnate dalla vicenda dell'Iraq
E che è stata indifferente rispetto alla posizione del governo
Schroeder e Chirac erano le bandiere dell'antiamericanismo e del rifiuto della guerra e hanno perso
Assicurare la leva la bandiera dell'americanismo e ha perso anche Luca
Mi direte
Questo dovrebbe avvantaggiare preminenti avvantaggerà
L'Ulivo o meglio lo schieramento di sinistra di centro sinistra in Italia è vero
Ma voglio dire agli amici del Triciclo una corsa alla quale essi pensano poco
Se inizia elevati in Europa il vento di opposizione se la lettura dello stato d'animo della coscienza poi alla fine per carità si vota per appartenenza ma poi i grandi momenti di voto avvengono su grandi sentimenti e l'opposizione mista non mi piace voto così
In Italia
Il leader dell'Ulivo e la persona che forse ha le maggiori responsabilità di governo in Europa
E l'uomo che rappresenta ha torto perché non ha questo potere
Ma che rappresenta le scelte economiche compiute dalla Comunità europea e l'uomo che rappresenta un'Europa che è stata incapace di impedire i processi di guerra che hanno portato all'Iraq questa cosa prima o poi verrà fuori perché perché ci sarà la sinistra antagonista farle venire fuori
Perché la vera opposizione in Italia quella vera quella sanguigna quella sostanziale quella fatta non di polemiche sui conflitti d'interessi di Berlusconi ma sulla collocazione radicale
Nel tessuto della società e della democrazia
L'hanno fatta gli altri
L'ho fatta Bertinotti per certi versi Comunisti italiani per altri versi Di Pietro col suo giustizialismo e Occhetto
Con la sua devo dire non ben chiara perché non si capisce che vuole però che cosa clou a una cosa che ha voluto una cosa diversa da quella che vuole D'Alema quindi questo è una posizione devo dire di un suo rigore perché a me non lo sa dove essa qui nell'altro dall'altra parte se Occhetto
Questo questo dicendo loro so che esito avrà so che nel corso la campagna elettorale verrà fuori
Non è possibile presentare Prodi come leader dell'opposizione in Italia fa ridere fallire perché basta un minuto a dire ma scusa Stuto messali
Quando avveniva questo dove sta quando avveniva questo dove Stalin quando e questo
Determinerà un elemento di ambiguità di confusione e di incertezza che a mio avviso noi dovremo anche avere modo di sottolineare
E che mi riporta
A quello e concludo che poi il punto centrale di questa assemblea programmatica di questa mattina
Ripeto apparentemente velleitario non velleitarie
Se come orgogliosamente alcuno di noi rivendica
Pensare socialista significa pensare per gli interessi della maggioranza del Paese io quando penso come socialista penso non come parte marginale ma penso identificando voi con gli interessi della società di cui faccio parte barra ragionamento
Il problema il Tevere adeguato adeguatamente alto livello che questo ragionamento richiede devo dire
Ringrazio sinceramente gli amici compagni l'hanno collaborato che la qualità del tipo di proposte che sono state fatte e la loro capacità di essere penetranti che abbastanza soddisfacente
Il punto centrale è un altro però
Quando ho fatto quella riflessione sulle debolezze sulla crisi delle forze politiche dei due schieramenti che le coalizioni sul fatto che io senza neanche spenderci più tempo del necessario dico continua a ripetere che sono due realtà oramai decadute decadenti
In fase avanzata di collasso per i motivi precisi e gli ho spiegato
E non è quello di cambiare dall'oggi al domani o di non fare niente
Se è vera l'analisi che facevo l'inizio mi sembra dalla vostra accoglienza dall'attenzione con cui avete seguita che sentite che vera il nuovo Sessantotto non è un'invenzione mediatica è una condizione nella quale ci avviamo
Noi abbiamo il dovere di proporre con forza soluzioni di emergenza
Che non è
La solidarietà nazionale
E la individuazione delle azioni programmatiche del piano di intervento che in una contemporanei definito noi abbiamo detto diciotto mesi perché sono quelli che consentono di terminare questo ciclo etica avviarne un altro Diano il segno di un Paese che viene coartato
Un governo di emergenza vuol dire
Qualcosa di diverso da una
Pura e semplice alleanza consociativa
Proprio perché all'origine del governo di emergenza c'è la chiarificazione nei rapporti politici
Governo di emergenza non è una soluzione consociativo compromissoria fra il Polo delle libertà e l'Ulivo
è una convergenza di forze politiche lucidamente consapevoli della crisi e altrettanto lucidamente responsabilmente
In grado di accettare azioni programmi interventi duri difficili pesanti ma concretamente
Risoluti
Questa è la nostra proposta politica
Il nostro ragionamento è una vostra riflessione politica quello che vi ho fatto
La nostra proposta che verrà probabilmente Presa in considerazione addirittura
Con risate in questa prima fase o do per scontato
Nel giro di qualche mese
Risulterà una delle strade che debbono essere sperimentate se non praticate non abbiamo altra scelta se Berlusconi ci prova a governare con questa maggioranza la crisi
Perderà
Se l'Ulivo tenterà di governare questa crisi o di proporsi come alternativa
Con la maggioranza che comprende la sinistra antagonista perderà
Non sul piano elettorale sul piano ben più grave e drammatico della politica
Gestita ecco
Io non auguro le sconfitte a nessuno
Interessi del Paese come dicevo prima la scelta maggioritaria ti comporta anche il senso di responsabilità di prendersi carico degli errori altrui però compagni
Lo abbiamo fatto un primo passaggio che il passaggio del riconoscimento
Io ho usato il termine i socialisti con i socialisti che il vecchio slogan n anno del cinquantotto bene ci stiamo riconoscendo ci siamo riconosciuti
Tutto questo non basta il secondo passaggio comincerà a dare un Paese che sembra aver dimenticato che cosa significa la politica vera il materiale i sensi gli obiettivi e della politica che dia risultati che hanno come
Obiettivo finale come riferimento finale interessi del Paese unica con un'ultima considerazione boh questo interrotto dicendo
Noi a Torino all'imprevisto proponendo presentammo l'alternativa di governo attenzione non l'alternativa di sistema era la polemica che distinguevano voi
Socialisti lombardi anni
Dalla o estrema S
Quello che ci portò alla convergenza
Seria con con con Bettino con i socialisti diciamo autonomisti per cui il termine era autonomia alternativa
Era che l'alternativa era di governo e doveva passare attraverso l'alternanza l'alternanza Iva alla politica l'alternativa di governo strategico grazie
Prima vi fu cedere alla lettura delle liste volevo invitare i compagni a sono in in modo reali e all'ingresso
Per la raccolta delle firme fra che l'abbiamo un impegno verrà organizzatrice sono equamente pesante c'era togliere centosessanta mila firme e quindi c'è bisogno lo sforzo di tutti
Comincerei con la lettura della lista del nord Ovest per proseguire poi con le altre
Nord Ovest Moroni Chiara signorile Claudio Craxi Vittorio Aloisi Giovanni Baù Urso Sauro Bastianini Attilio benvenuto Cinzia con la moglie Alba Cobo orgoglio felice buffone Andrea Checchi Maria Teresa che ormai da Fabrizio gommini Carlo De Benedetti Italo Fusako Matteo mirato Dip
Po'sia Nenni Claudio Olivieri Aldo Palmieri Antonio Suardi Antonia
Suo d'no destra Cecchetti in Emanuela De Michelis Gianni Carboni Gianfranco come Ornaghi aperto l'inerenza dei Nicola Corrado Guidi
Da Dole Bess io Retiche Lauretta manca l'uso Domiziano Nanni Giuseppe Papa Renato Cocco Elisabetta romani Giuseppe schizzi Pietro Vernieri Renzo il cento l'auto signorile Claudio Barani Lucio patti l'occhio Alessandro Baglioni Maria Silla Capuani Emanuela chiodo Doriana Costantino Emma
De Bernardis Giuseppe Del Bono Paolo Mucci Fernando parenti Roberto Pompeo Mosella Tiraboschi Angelo
Tramontana Mario bento Antonia Antonio Pardo sotto De Michelis Gianni Bono Francesco Casillo Aldo
Crolli CIA Adolfo De Mitri Antonio De Punzio da mi hanno dato l'addio Caterina Fabiano delinea festa Rossano Giannuzzi ovunque invalsa sanno Candelo
Laurito Maria Magarelli Gaetano Mastro Paolo Maria era a Colucci hanno Silvestri Rossella stancato Sergio consumando Edgardo San Fantino Maria fino Filomena lì la lista delle isole non è ancora completata capolista sarà Bobo Craxi
Dopo invito i compagni ad approvare le liste per procedere anello
Vedo ancora i compagni che ci sono appunto la nelle liste fuori per la raccolta delle firme abbiamo abilitato al contributo di tutti perché centosessanta mila firme non sono uno scherzo e e questa è la condizione per portare avanti il progetto socialista
Grazie buon lavoro a tutti