Fermo (AP), 12 marzo 2001 - Documento audiovisivo della conferenza stampa organizzata dall'associazione Enrico Berlinguer per la presentazione della nuova versione de «L'Unità», il giornale fondato da Antonio Gramsci che dovrebbe tornare in edicola, ad otto mesi dalla chiusura, alla fine di marzo.
Il nuovo direttore del quotidiano, Furio Colombo, espone la linea editoriale della rinnovata «L'Unità» che si pone come voce della sinistra che vuole eliminare il "politichese" utilizzando un liguaggio chiaro in quanto vede nei giovani i destinatari privilegiati.
"Noi faremo in modo - annuncia - … che non si possa negare la storia.
Ci sarà sempre una pagina di storia nel nostro giornale per non permettere che i nostri ragazzi vengano imbrogliati".
Polemizzando con l'affermazione di Berlusconi per cui non può essere comprato in quanto già ricco avverte: "Gli italiani non debbono lasciarsi dire che sono vili e comprabili".Il condirettore Antonio Padellaro, ex vice direttore de «L'Espresso», auspica che "con il cuore de L'Unità riprenda a battere anche il cuore della sinistra".
Annuncia poi i punti di forza del giornale: tradizione storica, spazio editoriale per la diffusione delle idee degli intellettuali di sinistra e uso dell'on-line per aprire un dialogo diretto con i lettori.
Il nuovo direttore del quotidiano, Furio Colombo, espone la linea editoriale della rinnovata «L'Unità» che si pone come voce della sinistra che vuole eliminare il "politichese" utilizzando un liguaggio chiaro in quanto vede nei giovani i destinatari privilegiati.
"Noi faremo in modo - annuncia - … che non si possa negare la storia.
Ci sarà sempre una pagina di storia nel nostro giornale per non permettere che i nostri ragazzi vengano imbrogliati".
Polemizzando con l'affermazione di Berlusconi per cui non può essere comprato in quanto già ricco avverte: "Gli italiani non debbono lasciarsi dire che sono vili e comprabili".Il condirettore Antonio Padellaro, ex vice direttore de «L'Espresso», auspica che "con il cuore de L'Unità riprenda a battere anche il cuore della sinistra".
Annuncia poi i punti di forza del giornale: tradizione storica, spazio editoriale per la diffusione delle idee degli intellettuali di sinistra e uso dell'on-line per aprire un dialogo diretto con i lettori.
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