Intervista a Emerenzio Barbieri sull'esito del Referendum Costituzionale del 25 e 26 giugno, sulla leadership nel centro-destra, sulla politica estera del Governo e sul Convegno della Fondazione Liberal

Emerenzio Barbieri deputato dell'UDC deputato che è reduce da una dura battaglia non la campagna per il sì al referendum costituzionale
Una un intanto partiamo dal commento del dato vi aspettavate un una vittoria così netta dei no
No io devo dire che non mi aspettavo una vittoria così netta cioè io pensavo che si potesse perdere
Però devo dire che ho sempre
Ha ritenuto che il sì sarebbe arrivato attorno al quarantadue quarantatré per cento parentesi va detto che non si aspettavano neanche quelli dell'Unione perché ieri mattina per esempio diciamo chi non importante
Anzi per l'importante parlamentare del suo vinse ci diceva sì e sul filo di lana rinchiusa vale
No io credo che loro l'avessero
Fatto e detto in modo scaramantico cioè che il novizio esce lo si percepiva perché ha fatto la campagna del referendum ecco il problema sulla dimensione cioè ripeto io la ritenevo che attorno al quarantadue quarantatré per cento ci si potesse attestare sono dell'opinione che probabilmente qualcosa non ha funzionato soprattutto in alcune zone del Paese
Cioè quando leggo che la provincia nella quale il no ha voluto la percentuale più alta pari all'ottantadue ottantatré per cento e Crotone qualcosa non va
Funzionato nel fare la campagna elettorale in alcune regioni del Sud certi dati della Sicilia dove oppure siete forti loro casa libertà
Sono molto chiare
Sì anche la Sicilia
Quindi o gli argomenti che abbiamo portato erano convincenti io sono stati più convincenti
Quelle portati dal fronte del no è anche vero che c'è una in genere del popolo italiano una voglia di conservare più per rinnovare quindi questa credo che sia una riflessione che va fatto
Secondo le ricostruzioni giornalistiche Berlusconi ci verrebbe con voi dell'UDC in particolare con Pierferdinando Casini perché si sarebbe speso poco in questa campagna
Beh io credo che la ricostruzione giornalistica c'è un po'frutto di fantasia nel senso che Casini ha fatto la campagna elettorale come i suoi impegni in giro per l'Italia
Confermano l'ha fatto tutti i dirigenti dell'UDC tranne e i due amici Follini e Tabacci che per la verità si erano ripetutamente espressi per il no
Credo che tutto il gruppo dirigente dell'UDC abbia fatto la campagna elettorale esattamente come gli altri
Lei viene da un grande partito con la democrazia cristiana
Diciamo questo perché
Vogliamo provare Abraha inanellare una serie di dati sia Berlusconi che pure ha avuto il merito politico di perdere di pochissimo l'ultimo lezioni politiche però ha perso tutte le consultazioni dal due mila e uno in poi e e soprattutto ha guidato la casa e libertà a perde anche se non so se tre andare questo per dire è arrivato il momento oppure no nel centro destra di aprire una riflessione su che Casa delle Libertà dovrà venire che che centrodestra ci sarà e con quali leadership che poi ovviamente la leadership è anche la conseguenza ma di un processo di un processo che deve non offrisse secondo me oppure siamo ancora alla fase in cui avete quasi vinto le elezioni e quindi
Va bene aspettiamo che Ski che crolli Prodi per poi
No dunque intanto proprio perché io vengo dalla Democrazia cristiana
Devo dire che la CGIL quando vince vince complessivamente quando perde perde complessivamente a non è che vinca
Berlusconi o per da Berlusconi così come nella democrazia cristiana quando si vinceva si vinceva tutti quando si perdeva si perdeva tutti
è ovvio che bisogna riflettere su quello che bisogna fare di qui a ai prossimi mesi i prossimi anni da questo punto di vista il convegno che fa la Fondazione liberale a Gubbio potrebbe essere un'occasione per vedere che tipo di processi mettere in movimento io credo che
I quattro partiti della Casa delle Libertà si debbano comunque interrogare sul fatto che non è
Possibile pensare di fare l'opposizione soltanto aspettando la verifica
Dei conti esatti da parte delle giunte delle lezioni quindi bisogna che la Casa delle Libertà si attrezzi per fare l'opposizione
Perché non mi pare che si possa andare avanti né in ordine sparso
Nel con la convinzione che prima o poi un qualche partito dell'Unione a fossi Prodi perché mi pare di capire che se non facciamo l'opposizione l'unica speranza que reste con qualche partito dell'Unione a fossi Prodi
Anche perché vi siete invece qualcuno paventa e che qualche partito dalla dalla casa di libertà rafforzi Prodi anche qui i sospetti sono quello sul voi dell'UDC lo ha detto in modo chiaro il segretario di Rifondazione Comunista Franco Giordano qualcuno vuole sostituisce con l'UDC fattore che sulla politica estera e sull'Afghanistan ma da un lato di fondazione titoli e titubante sul sia al decreto di finanziamento la missione dall'altro l'UDC ha detto che
Se non ci sarà la questione di fiducia i loro voti i vostri voti potranno arrivare a sostegno di questa linea di politica estera e l'unione dunque le opinioni di Jordan non sono assolutamente rispettabile come quella di
Tutti i segretari di partito credo che non esista nessun nell'UDC
Che abbia voglia di andare a tamponare il governo Prodi nel caso in cui il medesimo cada per questioni connesse alla politica estera la politica economica
Quindi da questo punto di vista mi sento categoricamente di escluderlo
In conclusione lei questo appuntamento convegno di Gubbio nome di di di Todi immaginiamo però che nelle prossime ore nei prossimi giorni anche Casini
Dirà la sua come UDC avete appuntamenti di Lindy vita interna di partito noi abbiamo la direzione domani pomeriggio per fare una riflessione un po'su tutte queste questioni
Quindi sentiremo la relazione del segretario Cesa l'intervento
Di Pier Ferdinando Casini e discuteremo sul da farsi a noi pare di capire che gli elettori abbiano affidato compito che è quello di fare l'opposizione bisogna che ci attrezziamo per farla seriamente