Sono intervenuti: Fiorella Kostoris Padoa Schioppa (economista).
Tra gli argomenti discussi: Corte Dei Conti, Economia, Evasione Fiscale, Lavoro, Pensionati, Pensioni, Previdenza, Riforme, Tasse.
La registrazione audio ha una durata di 6 minuti.
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economista
Buongiorno alias portatrice di ascoltatori ancora mercoledì scorso Francesco Staderini presidente della Corte dei Conti nel suo giudizio di parificazione Arthur rendiconto dello Stato del due mila cinque ha rilevato che in Italia
E cito la sostenibilità macroeconomica della spesa pensionistica è tutt'altro che risolta e la pressione dei fattori demografici e ineludibile
Sempre più insistentemente si parla in proposito della necessità almeno di aggiornare i coefficienti di trasformazione introdotte dalla riforma Dini
Perché da essi dipende per dati contributi lungo l'arco della vita attiva l'importo della pensione annua
Vediamo perché studiando questa come nostra parola chiave odierna
Nello schema contributivo quale quello voluto dalla legge tre tre cinque dell'otto agosto mille novecentonovantacinque
L'insieme dei benefici pensionistici come una persona diritto lungo tutto il periodo della sua quiescenza
Deve essere il valore attuale eguale all'insieme dei contributi che ho versato al sistema previdenziale durante gli anni in cui ha lavorato
Quest'ultimo si chiama montante contributivo ed è al momento del ritiro dalla vita attiva uguale alla somma dei contributi pagati
Ciascuno rivalutato a contatto hanno detto di capitalizzazione pari secondo ladini alla variazione media quinquennale del PIL nominale con riferimento al quinquennio precedente l'anno da rivalutare
Ebbene il coefficiente di trasformazione e quel fattore percentuale che moltiplicato per il montante individua al momento dell'acquiescenza la pensione annua
Fermo restando che il valore atteso del totale delle rendite tempio tipica in tutta la fase inattiva e per l'appunto i tempi qual montante quali per definizione del sistema contributivo
Cerchiamo ora di capire dapprima con un esempio semplificato come tale questi centri di trasformazione identificato secondo un criterio non arbitrario ma razionale
Supponiamo per il momento di poter ignorare che i tassi di capitalizzazione di racconto che saranno poi necessari per le corrette attualizzazioni
Altre che tralasciamo le complicazioni derivanti dalla presenza di eventuali superstiti al momento della morte del lavoratore
Ipotizziamo invece che a sessant'anni lavoratore vada in pensione avendo versato per quarant'anni con contributo di venticinque euro annui
Il montante e dunque pari a mille euro
Se la sua aspettativa di vita al momento della quiescenza e di vent'anni cioè che mediamente oggi un sessantenne morirà a ottant'anni allora il montante mille deve essere diviso per venti al fine di dare la pensione annua
Il coefficiente di trasformazione e quindi con queste semplificazioni pari a un ventesimo cioè e il cinque per cento e la pensione annua ammonta in questo esempio a cinquanta euro
La tabella allegata alla legge Dini stabilisce che per un sessantenne il coefficiente di trasformazione sia pari al cinque virgola centosessantatré per cento
Un valore solo lievemente differente da quello qui ritrovato con grande semplicità per tre ordini di motivi
Perché dieci anni fa l'aspettativa di vita di un sessantenne era diverso da quanto qui ipotizzato estende alla media fra una speranza di vita e ventidue di circa diciannove anni per gli uomini di più di ventitré per le donne
Perché prendendosi in considerazione anche l'eventualità della futura pensione ai superstiti più probabilmente donne in quanto all'epoca mediamente le raccolte avevano tre anni di Mino dei coniugi in aggiunta vivevano quattro anni di più
E come se questo caricate di un ulteriore numero di anni la vita era il rito dei maschi al momento della quiescenza
Rendendo così la media ponderata italiana dell'aspettativa dei settantenni al mille novecentonovantacinque non lontana dai ventitré anni
Infine perché il futuro lontano e incerto ha un valore da decurtare essendo ovvio che un euro oggi
Vale molto di più di un Euro fra vent'anni queste primo dovendo quindi venir scontato ad un tasso d'Latini determinato
All'uno virgola cinque per cento reale
Ciò detto e ovvio allora che il coefficiente di trasformazione sia più alto se si va in pensione netta più avanzata perché il montante si deve spalmare su un numero di anni di vita restituì minore
Ed all'opposto e più basso per ritiro avviene ad un'età più precoce infatti la tabella della riforma Dini stabilisce che il coefficiente di trasformazione si collochi tra un minimo del quattro virgola settantadue per cento
Per chi va in quiescenza cinquantasette anni e un massimo del sei virgola centotrentasei per cento perché lascia il lavoro a sessantacinque anni
E altresì evidente perché la legge del mille novecentonovantacinque riconosca che col passare del tempo e in particolare tenuto conto che l'aspettativa di vita aumento nella popolazione di circa un anno ogni dieci solari divenga necessario rivedere i coefficienti di trasformazione infatti la legge Dini stabilisce all'articolo uno comma undici e leggo
Che sulla base delle rilevazioni demografiche e dell'andamento effettivo del tasso di variazione del PIL di lungo periodo il ministro del lavoro e della previdenza sociale
Sentito il nucleo di valutazione di concerto con il Ministro del Tesoro
Sentite le competenti commissioni parlamentari e le organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori maggiormente rappresentative sul piano nazionale
Ridetermina ogni dieci anni il coefficiente di trasformazione
Difficilmente un governo come il nostro attuale così attento a correggere infrazioni e delusioni
Potranno sottrarsi all'immediata applicazione di questa norma ora che sono passati undici anni dalla riforma Dini che questo piaccia o meno ai sindacati e ad alcune parti della coalizione o dell'opposizione
Altrimenti continuerebbe ad avere ragione quel nostro grande maestro Franco Modigliani quando ammoniva che in Italia esistono tante leggi ma seguirle e opzionale
Buona settimana tutti da Fiorella Kostoris Padoa Schioppa
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