Sono stati discussi i seguenti argomenti: Immigrazione, Integrazione, Politica, Psicologia, Societa'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 6 minuti.
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11:00 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Senato della Repubblica
9:15 - Senato della Repubblica
10:00 - Roma
13:45 - Camera dei Deputati
13:50 - Camera dei Deputati
14:00 - Senato della Repubblica
psicoterapeuta
Anche Ernesto Galli della Loggia di solito commentatore equilibrato delle più varie attualità politica che associato nell'articolo di fondo del Corriere della Sera di martedì otto agosto
Al coro entusiastico dei consensi per la decisione del governo Prodi di accordare la cittadinanza e quindi il diritto di voto agli immigrati dotati di certificato di residenza dopo soli cinque anni di permanenza in Italia
Decisione cui vorrei dedicare oggi è una mia riflessione personale
C'è solo da essere soddisfatti scrive Galli della Loggia per la decisione del governo
Ogni persona sensata e capisce subito infatti che se non si vuole creare un monsignore permanente regime indici Sandys prontamente il separatismo andranno degli immigrati
Ebbene bisogna appunto cercare integrarli l'unica soluzione queste integrarli davvero
Certo a riconoscere l'autorevole editorialista i nuovi cittadini voteranno per chi si mostrò si è mostrato più pronto ad accogliere le loro rivendicazioni
E come il Corriere il governo pensano di realizzare questa tanto auspicata
Profonda integrazione il governo si comprenderebbe accontenterebbe a quanto pare di verificare che l'immigrato abbia imparato la nostra lingua
Ma se ricordiamo quanto egregiamente i terroristi di Al Qaeda
E la che anche la loro istruzione superiore al loro addestramento accurato parlassero l'americana e si destreggia spero con il computer ci si renderà subito conto che la buona conoscenza della lingua e semmai più diffusa tra gli immigrati a rischio
Forse anche per questo il Corriere Galli della Loggia raccomandano al Governo di prevedere subito due altri gli adempimenti idonei secondo loro a garantire la piena integrazione dell'immigrato primo il giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana e alla sua costituzione secondo la rinuncia alla cittadinanza al precedente
Santa ingenuità innanzi a masse prevalentemente maschili provenienti da culture o quella donna conta meno del due di picche
Questi signori nominati vogliono credere farci credere che gli immigrati per i quali le cittadinanze equivale al sospirato attraversamento della portatore al supplemento definitivo
Di ogni controllo cui è sottoposto ogni immigrato rinuncerebbero a tutto ciò piuttosto che pronunciare qualche parola falso davanti a un burocrate un ufficiale di polizia
O si trasformerebbero da gente fanatica che come ci informava ieri Repubblica prenderli Licci alla morte d'un figlio terrorista morto in battaglia e quindi già coccolato in paradiso da settantadue settantadue vergini all'UPA
In cittadini intolleranti rispettosi delle nostre leggi
Questa folle credulità e quella che ha indotto per decenni Governo americano
A subordinare i visti d'ingresso a una dichiarazione in cui il visitatore proclamava di non vuole rovesciare con l'apporto del Governo degli Stati Uniti a spalancare così le porte a migliaia di cospiratori comunisti islamici
E a gettare le basi della rete spionistica sovietica e terroristica
Che portò all'atomica staliniana nel cinquantuno e alle Torri gemelle nel due mila e uno
E c'è in effetti nell'atteggiamento mentale di Galli della Loggia e degli altri liberal che hanno fatto quadrato intorno al buonismo della legge
Qualcosa di involontariamente americano che credo tutti questi intellettuali ripudia rendere immediatamente se ne fossero lontanamente consapevoli Dattilo viscerale antiamericanismo che li caratterizza sì
Cioè lei liberal del Corriere on è qualcosa di quella presuntuoso arrogante pericolosa ingenuità americana che è costata tanti disastri al mondo e agli stessi popoli aiutati dall'America e che Graham Greene
Satireggia da così ferocemente già negli anni Cinquanta col suo romanzo il tranquillo americano
E l'ingenuità presuntuoso e arrogante che ha costretto l'Europa a concedere precipitosamente l'indipendenza dieci né dieci né di popoli africani asiatici del tutto impreparati a gestirla
Precipitando lì nel caos le dittature nelle guerriglie guerre cronica nell'esplosione demografica e nella miseria
E l'ingenuità presuntuoso e arrogante che ha spinto l'antipsichiatria sedicente progressista
A vedere nella psichiatria del passato solo malvagità e crudeltà ed ai familiari dei malati una congrega di malfattori solo desiderosi di seppellire per sempre i loro cari
Nei manicomi condannando quei familiari sventurati a trent'anni d'orrore che di angoscia
E le ingenuità presuntuoso e arrogante che da sempre in nome del diritto alla privacy rifiuta ogni strumento psicologico per individuare gli elementi pericolosi antisociali scatenando né tranquillamente la violenza contro la gente inerme
E spero ENI l'ingenuità soprattutto soprattutto l'ingenuità presuntuoso e arrogante che ha legittimato col voto cosiddetto democratico
La perpetuazione delle terre tirannie né anticlericali e maschilista del mondo islamico
Ma nel caso delle nuove norme per la cittadinanza agli immigrati non si tratta solo ingenuità dietro di essa si nasconde un buonismo peloso che mira ad accaparrarsi il voto della marea montante degli immigrati
Calpestando la volontà degli elettori italiani più volte manifestata nei sondaggi purtroppo però questo buonismo non è solo peloso manca stolto
Perché non si accorge che per ogni voto di immigrato guadagnato ne perderà due o tre tra gli elettori otto autoctoni
E che sta preparando una sbandata fascista e razzista fra gli italiani
E soprattutto perché non capisce che nel giro di pochi anni il voto degli immigrati specie di quelli islamici si aggregherà intorno ai movimenti estremisti
Non solo per la diffusa inclinazioni islamica al vittimismo anche per le minacce subacquee di violenza e quei movimenti estremisti notoriamente applicano ai connazionali sia in patria che appunto all'estero grazie cari amici noi ci sentiamo lunedì alle nove
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