La trasformazione del Senato in camera delle autonomie territoriali

Oggi
Ottenendo
Va benissimo
Commissioni
Così invece
E buona sera io sono Silvio Buzzanca lo dico la vittoria anche per Radio radicale che sta registrando questo questo dibattito
Vi ringrazio dell'invito a a intervistare vediamo questi signori che io abitualmente ho avuto modo di Cohn-Bendit contattare intervistare altre volte per motivi professionali
Pistola agli qualifica di relatore parlamentare vediamo sempre la radio radicale dico che alla mia sinistra c'è il professor Barbera Augusto Barbera poi fossero Franco Bassanini poi professor Paolo Armaroli il professor Paolo Bossini Tommaso scusa sì mi scusi
Dico dico subito che mi rifaccio a quello che diceva prima il professor Siclari lui ha detto quindi adesso scendiamo dal dall'iperuranio a un livello più basso
E ha fatto quel suo il suo dotto intervento io a questo punto dico scendiamo ancora molto molto più in basso io cerco di trascinare i miei in interlocutori diciamo del a nel fango quotidiano della politica italiana perché quello di cui mi occupo abitualmente
Anche perché loro in qualche maniera diciamo di di queste questioni del la riforma costituzionale della sala del Senato federale se ne sono occupati moltissimo voi perché erano alcuni europarlamentari voi perché scrivono sui giornali cui perché credo diceva quelle alla mia alla mia sinistra però fatto parte anche una commissione che in qualche maniera forniti ma nei materiali ai ai saggi di di Lorenzago almeno per quello che si sa perché non credo proprio che improvvisamente signorile a Lorenzago di quattro saggi ad dello scritto gli a Lagos la riforma dalla Costituzione cerchiamo c'era cioè questa Commissione che che li ha aiutati Ilia De Poli tutti materiale poi loro hanno come dire scelte integrate probabilmente deciso no italiano l'ho proprio vista la situazione non credo proprio garanzia poi voglio dire sono cose di dominio pubblico stavano anche su sull'Ansa insomma non era un segreto
Allora
Io me come prima domanda
Mi ero mi ero posto via un interrogativo al Museo la voglia di porre l'interrogativo ahimè interlocutori molto molto banale di questo tipo diciamo durante la alla discussione della riforma costituzionale più di una volta si è parlato di di uno stralcio cioè di un accordo politico
Fra maggioranza e opposizione dalla scorsa legislatura e stralciare diciamo alcune parti del del del testo
Accantonarne altre e procedere diciamo su su quelle su cui c'era un minimo gli accorda era uno di questi temi diciamo di terreni era proprio quel dell'attuazione del del titolo quinto che era rimasta incompleta e con dal Senato dal Senato federale
Ecco io a questo punto però richiedere ahimè interlocutori se fosse accaduta una cosa del genere
Come avreste votato al referendum
Che può essere magari sarebbe stato su questi su questi argomenti più che altro siamo spostato lo spacchettamento ecco diciamo la divisione fra
Appunto il titolo quinto è stato federale la forma di di governo e così via diciamo su quella su quel su quell'impianto di Senato federale di attuazione del titolo quinto come avreste votato sì o no
Chi vorrà rispondere il primo
Senatore Bassanini
Ma se se la domanda di Silvio Buzzanca
Presuppone che si prendesse il testo su cui si è votato il venticinque e ventisei giugno
Lo si fosse spacchettato e si fosse messo in discussione la sola parte che riguarda il Senato e il titolo quinto beh non c'è dubbio che io avrei continuato a votare contro perché la parte che riguardava il Senato e e naturalmente l'organizzazione del bicameralismo era letteralmente pazzesca letteralmente pazzesca
Ma avrebbe sostanzialmente paralizzato l'attività legislativa diciamo l'unica cosa sicuramente positiva
Era che com'è proprio dei sistemi a bicameralismo differenziato con un impianto autonomistico
La fiducia veniva votata dalla sola Camera e questo è sicuramente un punto positivo credo che sia anche una delle cose che bisogna comunque comunque una delle riforme che bisognerà comunque fare però al di là di questo avremmo avuto una riforma nella quale per la parte che riguardava il Parlamento si costituiva un Senato
Formalmente federale cioè rappresentante delle Autonomie
Che non aveva nulla di federale non rappresentava in nessun modo le autonomie ma un rappresentava i cittadini sostanzialmente come avviene per la Camera quindi non era un Senato federale non era un Senato delle autonomie
Avremmo avuto la distribuzione di competenze tra Camera e Senato confusa e probabilmente ingestibile
Che avrebbe reso difficile in moltissimi casi fare le leggi approvare le leggi e generato probabilmente un contenzioso dovuto alla difficile interpretazione della ripartizione di competenze tra Camera e Senato e quindi a contenzioso sull'iter seguito per l'approvazione delle singole leggi in particolare quando una legge comprendesse disposizioni appartenenti a materie diverse attribuite ai diversi procedimenti previsti da quella riforma
Per quanto riguarda il Titolo quinto che pure aveva anche alcune cose condivisibili per esempio nella revisione della distribuzione tra competenze legislative del riparto tra competenze legislative statali e regionali tuttavia il Titolo quinto aveva due punti deboli il primo l'affermazione che CD dovessero essere delle competenze legislative esclusive
Delle regioni
Mentre io resto fermamente convinto che l'esperienza degli Stati federali non prevede competenze legislative esclusive per materia a favore delle istituzioni regionali o decentrate diciamo ma prevede sempre una possibilità di intervento sia pure contrari da sempre una clausola di supremazia una suprema secondo
E la seconda cosa è che c'era una definizione dell'interesse nazionale talmente come dire generica e generale
Da poter portare a utilizzare quello strumento nelle mani di una maggioranza centralista in modo molto restrittivo dell'autonomia e quindi in un certo senso era un testo quello del titolo quinto che dava che dava troppo autonomia alle regioni per un verso è troppo poco per l'altra rischiando rischiando di creare un sistema un sistema autonomistico federale come dire a geometria variabile ma geometrie variabile nel senso che a seconda delle maggioranze finiva finiva verso forme di esasperato centralismo verso forme di ultrà
Autonomia Isma'di tipo confederale più che federale quindi per tutte queste ragioni io avrei continuato a votare contro anche se
Il il referendum fosse stato limitato a questa parte questa parte non era una delle migliori restava una delle peggiori di quel testo insieme ad altri
Vediamo cosa cosa ha da dire invece il professor Armaroli
Ma l'amico Buzzanca mi invita a pronunciarmi su un ipotesi di terzo tipo delle della in realtà
Perché non c'erano le condizioni per uno stralcio e per capire questo bisogna fare un passo indietro bisogna andare al nelle al due mila uno
Allora ero deputato anche se la mia povera mamma dicevo che suonava il piano in una casa di piacere
E e nel nel due mila uno si ripete oggi una bugia colossale
E parlo come testimone e se permettete anche come mini protagoniste
Si dice e si ripete quasi ogni giorno sui giornali o comunque si è ripetuto nelle nelle nei mesi passati ma come il centrodestra non ha votato la riforma del titolo quinto del centro sinistra quando la maggior parte dei governatori di centrodestra era sostanzialmente sì con qualche variante favorevole bene io ero capogruppo alla commissione affari costituzionali di uno dei dei vari partiti che si misurano sul mercato
E ricordo perfettamente che di centrosinistra viene meno un patto il patto era che andasse avanti contestualmente sia la forma di Stato sia la forma di governo a un certo punto ha però erano gli ultimi mesi Franco della legislatura
Quindi non non voglio dire che il centrosinistra avesse ombra chissà a quale proposito e piuttosto che non fare niente no il centrosinistra si buttò sulla riforma del titolo quinto una riforma del titolo quinto i cui relatori
Soda e l'altro Cerulli Irelli in pubbliche dichiarazioni hanno detto che era un'autentica follia ci siamo a corte che appunto era una cosa
Tutti possono constatare questo potete chiedere assoda e a Cerulli Irelli
Quindi voglio dire non non c'erano i venendo meno a questo patto in solitudine il centrodestra e il centrosinistra è andato avanti nel due mila uno per conto suo
Mi inchino davanti agli elettori ha vinto il no
Mi domando se ha vinto sì ha vinto anche il così detto no condizionato o no intelligente come è stato chiamato di cui
Augusto Barbera è magna pars
E io ritengo che la vittoria di Augusto dal bere sia la vittoria di Pirlo
Perché sicuramente di cui a a qualche mese non si farà nulla è stato fatto finora nulla è allo studio
Sì qualche piccola modifica del titolo quinto e penso soprattutto sono malizioso al terzo comma dell'articolo centosedici
Per fare un dispetto alla Lombardia e al bene don le ultime le uniche due Regioni
A conduzione di centro destra
Se verrà fuori qualche cosa
Non lo si vorrà non lo si dovrà tanto al povero Chiti che un barone dimezzato perché da una parte deve fare il ministro per i Rapporti con il Parlamento e quindi è stremato dalla fatica dall'altra è un bicchier Lone come ministro per le riforme costituzionali semmai lo si dovrà
A ma a Luciano Violante
Che non essendo più presidente della Camera non essendo più presidente dei deputati diessini ma essendo presidente della Commissione affari costituzionali di Montecitorio
Vorrà dimostrare a tutti che è ancora viola non è che Violante sia finito ai giardinetti dall'oggi al domani quindi qualche cosa forse verrà fuori per tutto quanto il resto
Visto che siamo a questa tavola rotonda e alla fine di un convegno siamo alle comiche finali
Dove volavano una volta contano c'era il film muto le torte in faccia
E questo ne parleremo fra poco quando esamineremo
Quello che è l'ultimo quello che l'Ulivo
Voleva nel programma elettorale
E quel niente che sarà realizzato nei prossimi mesi o nei prossimi anni sempre ha messo dei concesso che questo governo duri per cui io non mi stupirei se prima di partire
Per Firenze siccome dobbiamo fare con l'amico Augusto Barbera un giro per le valigie eccetera eccetera passeremo per il lungotevere non mi stupirei se sul lungotevere ci fosse una scritta come quella del mille novecentoquarantacinque quarantasei
Ah ridateci la riforma costituzionale grazie
Del con la solita brillantezza e trasformarono ha già anticipato uno dei prossimi temi appunto se si farà o meno questa questa riforma costituzionale comunque credo che posso Barbera debba meramente rispondere
No quella riforma per la parte relativa al senato federale non sarebbe mai potuto comunque votare perché avrebbe aggravato la situazione rispetto al presente
E ci si poneva di fronte a un'alternativa come quando uno c'è un appartamento che fa acqua tutte le parti che non va bene ci sono gli spifferi distruggiamo lo prima così dopo si può ricostruire questo era la tesi che veniva portata avanti da alcuni costituzionalisti del del centrodestra
E che finiva poi per dare spazio quanti dicevano teniamoci quell'appartamento così come perché tutto sommato un tetto
In cui ci possiamo riparare e invece il problema del bicameralismo un problema che esiste Manni non io starei attento
A non sottolineare in modo particolare l'esigenza della Camera delle Regioni che esiste
Il problema è che dobbiamo superare questa anomalia del sistema costituzionale italiano per cui abbiamo due camere in un sistema parlamentare che danno entrambe la fiducia
E quindi che hanno potere di indirizzo poteri di controllo e poteri legislativi perfetti eccome
Si dice appunto con linguaggio tecnico e che non ha come abbiamo visto anche oggi sulla base del ricognizione che è stata fatta non ha eguali al mondo
Non esiste nessun altro sistema al mondo in cui ci siano due camere che danno entrambe la fiducia e cani medesimi poteri che per rappresentano a prescindere quindi dal problema ripeto della partecipazione della Regione delle comunità locali
E che creano dei problemi sono una bomba sotto le istituzioni
Perché fino a quando
C'era il sistema elettorale proporzionale c'erano i partiti si riusciva ad avere una rappresentanza che era presso che analoga nell'una e l'altra Camera
Quindi gli unici inconvenienti erano quelle del bicameralismo ripetitivo delle navette del leggi che facevano avanti e indietro
E che davano spazio i gruppi di interesse gruppi di pressione perché lo fermavano la Camera lasciavano partire poi di nuovo lo fermava al Senato eccetera eccetera
Da quando sono state introdotte forme non proporzionali poi abbiamo corso il rischio di avere due camere con due maggioranze diverse nel mille novecentonovantaquattro il Polo non so come si chiamava allora il i due raggruppamenti Polo Nord Polo Sud eccetera
Il Polo del Buongoverno conquistarono la maggioranza alla camera e non la conquistava invece al Senato poi ci sono stati alcuni ripensamenti sulla via di Damasco e alcuni senatori hanno consentito al centro destra di ottenere al nel ribaltone c'è stato un mini
Senza forse
Pagate
Va be'comunque quale che sia stata la motivazione
è stato quale sia stata la motivazione cioè sia ristabilito un equilibrio tra le due camere
Tra due camere e anche nello stesso novanta sei pure essendo la maggioranza favorevole a Prodi c'erano due Rifondazione comunista che non faceva parte organicamente la maggioranza che era determinante
In una camera a mano nell'altra ma adesso
Dobbiamo ricordare che se
Non fosse stato accolto un rilievo di Ciampi nel momento in cui si è fatta la legge elettorale
Prelievo di Ciampi che è stato anche provocato da alcuni interventi il sottoscritto ma anche se non ricordo male di Franco Bassanini noi avremmo e che quindi hanno portato a emendare la legge elettorale nel senso di non prevedere un premio di maggioranza nazionale anche al Senato noi oggi ci troveremmo con due maggioranze diverse
Una Camera o al Senato entrambe col premio di maggioranza
Entrambi con premio di maggioranza qui la situazione insostenibile io continuo a ritenere che
Parte il fatto che dovrebbero farci un monumento no nelle piazze monumenti e queste ma comunque io continuo a ritenere che l'arrivo di Ciampi era un rilievo corretto
Nel senso che
Idea nostra costituzione che c'è scritto che il senato eletto su base regionale che ogni Regione può non può avere meno di sette
Senatori previsione di un premio di maggioranza a livello nazionale avrebbe alterato la rappresentanza nata delle varie regioni prendendo nazionale ciò che invece doveva essere regionale ci avrei portato alcuna regioni ad essere per esempio sovradimensionato sottodimensionato in relazione ai premi conseguiti
è un problema che abbiamo di fronte e che va affrontato quale che sia la soluzione relativo alla Regione
Ma fondato anche perché a parte questa bomba che può esplodere appunto sotto restituzione e che può portare appunto all'ingovernabilità anche perché per la visibilità stessa delle istituzioni per la leggibilità i cittadini si affeziona istituzioni sono in grado di leggere di capirle
Che cosa può capire un cittadino che vede Prodi che va a parlare di etere comma alla Camera e dopo dieci giorni a settimana va a dire le stesse cose o suppergiù le stesse cose al Senato che significato ha oppure che appunto che certi dibattiti vengono ripetuti o che certe leggi
Vengono a subire dei rallentamenti per motivi che spesso nulla non credere col merito stesso della legge è un problema che deve affrontare la classe dirigente di questo Paese a prescindere fatto che sia del schierata con il centrodestra o con il centrosinistra certo se si pretendesse di adottare una soluzione che vale per questa legislatura tecnicamente non sarebbe possibile ma è chiaro che andrebbe a svantaggio di una delle parti che al Senato ha conseguito una posizione particolar mente rilevante
è un problema che va posto per le legislature successive che riguarda tutti e che riguarda tutti in che modo farlo mi rendo conto che non è facile
Sentito prima l'intervento di Siclari che diceva
Non è possibile una riforma perché eccetera eccetera facendo una serie di osservazioni di buon senso
Però io mi chiedo se il compito di noi costruzioni striscia di intellettuale e quello di fare noi le mediazioni
Oppure di non porre i problemi lasciando fare mediazione perché deve fare mediazione
No se partiamo già noi avendo già operatore mediazione poi figuriamoci quando si arriva poi al tavolo al tavolo politico ottavo politico
Però tu hai detto una proposta ci sarebbe concrete precisa e l'ha detto anche Sartori sul in un editoriale del Corriere della Sera togliamo la fiducia al Senato lasciamogli poteri legislativi che hanno beh a parte il fatto che il Senato ai poteri legislativi che ha in quanto dalla fiducia perché se non avrebbe non avrebbe senso
E ma non è un amico una piccola riforma grossissima non riscosse stima riforma che chiaro che va a toccare al cuore fotocolor corresse nato
Io una cosa volevo dire poi non so se posso posso se c'è un altro mezzo minuto un altro minuto una cosa volevo dire
Ho tratto conferma proprio da quello che sentivo oggi da consentire oggi una conferma
Tutte le seconde camere
Quale che sia la composizione o di origine aristocratica laddove ancora c'è o degli rappresentanza delle autonomie o di rappresentanza della sani or parse tutte quelle cose ricche che sappiamo
Tutte le secondo camere hanno Poteri rilevanti troppi un sistema bicamerale per quanto riguarda le modifiche costituzionali
Ma per quanto riguarda il procedimento legislativo hanno la possibilità di ritardare l'approvazione di invitare un riesame la Camera bassa di fare alzare
Di fare alzare in casi estremi la maggioranza per l'approvazione della legge nella Camera bassa però alla fine chi decide per ultimo è la Camera di immediata e diretta rappresentanza politica cioè che rappresenta L'Unità di uno Stato anche lo Stato federale che uno stato Kravitz un foedus che cioè che unito la
Dispiaciuto e sentito la relazione di Palermo ma lo stesso Bundesrat che è forse la più forte delle Camere seconde Came Camera federale alla fine per quanti fastidi posso dare alla maggioranza e o aver dato la maggioranza che
Che al governo
Alla fine deve cedere deve cedere di fronte alla decisione del Camera bassa cioè del Bundestag
Cedere magari dopo mesi di il ritardo di un cedere dopo aver costretto a un ripensamento in votazione Bundestag ma alla fine decide la capra politica perché e proprietà teoria democratica
Io ho sentito quella la relazione della
Dato essa ciò le
Che cercava di rivalutare intimava democratica la rappresentanza dei territori rappresentanze territori dove la dottoressa Cholet ecco
Devo dire che ho molto apprezzato l'altro i contenuti la cultura della sua relazione ma non sono d'accordo
Sulla strada forte perché rappresentanza democratica
Sì secondo filone giacobino non Girondini un secondo filone giacobino si costruisce attorno a chi realizza L'Unità dello Stato e l'unità dello Stato non si realizza altro che attraverso forze politiche non necessariamente partiti o forze politiche che Freaks attorno a cui c'è la decisione di costruire l'unità dello Stato
Poi certo attraverso le seconde Came si cerca di fare in modo che anche i territori possono avere la loro rappresentanza
Esatto circa realizzano l'unità tra il pubblico l'unità della Federazione attraverso la presenza territoriale si fa in modo però che altri interessi vengano fuori
Che vengono fuori anche nell'era dell'urbanizzazione cui se si faceva riferimento perché nell'era globalizzata Simone è vero che competono i non è impresa e mai sistemi territoriali in presi anche il territorio l'importanza enorme
Però ancora gli Stati nazionali hanno un senso certo non sono gli Stati nazionali con loro sovranità progredisca sovrane però hanno un senso e gli Stati nazionali si costruiscono torna all'unità
Di un di uno Stato una Repubblica di un di una federazione ecco perché io riterrei questo primo importante tra l'altro e chiudo veramente è una pagina aperta lasciata la Costituente non state più andare a modificare la Costituzione
Spin settori che la stessa costituente alle consegnato definitivamente per quell'epoca risolti fu un compromesso tra due posizioni inconciliabili tra loro
La posizione delle sinistre che erano mono Camera liste
E la posizione invece della democrazie cristiane che volevo una rappresentanza Regional corporativo nella seconda camera sì poiché non si poté raggiungere un un compromesso si disse va beh per adesso ci stanno due camere
E lette in modo pressoché analogo per differenziarlo sfugga previsto un elettorato passivo è attivo diverso una diversa durata una diversa durata che poi po'bizzarra che fu eliminata nel mille novecento sessantatré quell'elemento lievemente Hristo pratico che sono i cinque senatori a vita Enoch ricordano appunto
Non legittimazione democratica ma quello del tipo tipo aristocratico e una pagina aperta che dobbiamo cercare di chiudere crema cerca di chiudere se questa generazione riuscirà a chiudere quella pagina aperta si porrà in continuità con i valori della Costituzione con l'opera costituente se no anche qui saremo costretti a un declino
Grazie
Prima di passare la parola al professor Frosini vorrei dire una stagione di ascoltatori che il professor Segre lì aveva proposto appunto di togliere la il potere di dare la fiducia al Senato
E di ridurne il numero attraverso diciamo micro interventi retta chiarezza appunto per comprendere bene il il ragionamento anche il professor Barbera adesso credo che tocchi al professor Frosini difendere in qualche maniera quello che gli elettori hanno bocciato
Grazie no non non so se sarò in grado di indossare le vesti dell'avvocato
Degli elettori sconfitto voglio però dire che alla domanda che ci poneva il nostro moderatore
Cioè qualora fossero stati spacchettati il referendum come forse sarebbe stato opportuno non so se costituzionalmente corretto perché
Il problema è naturalmente in termini giuridici che non era possibile frammentare il quesito referendario fosse però in una situazione del genere esiste
Ci si sarebbe potuti attrezzare per organizzare Bari quesiti referendari che andavano a toccare varie parti della riforma
Prego
Bastava fare diverse leggi costituzionali
Se ha ragione bastava fare a però qualcuno può contestare il fatto che diverse leggi costituzionali poi bisogna trovare comunque una quadra
Come usava dire un senatore della Repubblica cioè l'idea che le varie leggi costituzionali nell'ipotesi venisse bocciata una approvata l'altra non creasse uno squilibrio costituzionale e allora da qui l'idea
Ho capito ma qui da quell'idea dell'unica legge costituzionale proprio perché si è pensato che il project avesse una sua uniformità altrimenti il rischio è di approvare il Senato federale
E non il premierato faccio un esempio comunque al di là di questi aspetti che sono molto
Interessante importanti per partire alla domanda che ci poneva il nostro moderatore io insieme a un gruppo la cosa è nota e non c'è bisogno né di Telecom né di internet insieme
A una ventina di colleghi costituzionalisti ci siamo covi di dire esposti dichiarando la nostra
Volontarietà nei confronti del referendum e quindi dichiarando che avremmo votato per il sì ecco se ci fossimo trovati in una situazione di spacchettamento referendario confesso che mi sarei trovato io stessi in difficoltà nel votare sì ad un referendum
Esclusivamente dedicato al senato federale al procedimento legislativo
Perché perché in particolare con particolare riferimento al procedimento legislativo debbo dire con tutta onestà di costituzionalista che il Progetto faceva acqua da tutte le parti cioè non solo come si è detto un testo un articolo lungo prolisso Complesso perché comparatistico sanno anche in Germania naturalmente
Le competenze del Bundesrat sono notevoli l'articolo che elenca le competenze del Bundesrat è un articolo lungo complesso e prolisso
Ma perché debbo dire ha scritto male perché e che creava delle difficoltà di funzionamento effettive concrete nell'andamento del procedimento legislativo questo mi avrebbe frenato moltissimo
Nel dare il consenso ad un referendum esclusiva un quesito che ponesse la domanda voi Touquet il Senato della Repubblica diventi senato federale e con esso venga modificato il procedimento legislativo
Detto questo quindi come dire in questo caso sto addirittura ponendo mi dalla parte opposta rispetto a quella che è stata la mia scelta detto questo però voglio provare non dico a difendere non non spetta certo a me però come dire a a farvi
In qualche modo prendere consapevolezza dello sforzo secondo me meritorio che si è fatto nel provare a immaginare la riforma del Senato
Accantoniamo un attimo il procedimento legislativo è indubbio che questo sia collegato al Senato però proviamo a soffermarci sulla organizzazione e composizione del Senato ora un flash della riforma del Senato se ne parla prima ancora della costituzione repubblicana nello Statuto del Regno ricordo perché l'anno scorso curato i discorsi parlamentari di Arcoleo Di Giorgio Arcoleo che nel mille novecentodieci fu relatore
Della
Riforma del Senato che naturalmente poi non si fece
Luigi Palma a metà dell'Ottocento scrisse un saggio notissime famoso sulla riforma del Senato
Dove prospettava che cosa una frase bellissima che ancora oggi noi possiamo prendere a modello attenzione a fare dei senatori gli invalidi della Costituzione
Cioè a fare dei senatori dei meri rappresentanti senza potere senza capacità di intervento nell'attività parlamentare del paese ora è questo il punto e questo il problema
Cioè lo sforzo che si deve fare e quello di persuadere i senatori a votare una riforma del Senato
Che gli andrà comunque a penalizzare ora la riforma costituzionale sottoposte bocciata al referendum era riuscita in questo sforzo
Ecco perché secondo me sarebbe stato opportuno votare per il referendum perché si sarebbe finalmente riusciti a fare una cosa che nel nostro Paese
Non solo non si è mai fatta ma forse non si potrà mai fare fintanto che c'è un articolo quale quelli centotrentotto prevede la doppia votazione di entrambe le Camere che va a incidere sull'organo nel quale dei soggetti che vanno a votare la riforma saranno i primi a rischiare di diventare gli invalidi della Costituzione
Per ripetere l'espressione adoperata da Luigi Palma nel mille ottocentosessantanove
E allora
Modificare con un referendum come si è provato a fare anche il Senato e anche il pacchetto che io reputo negativo del procedimento legislativo voleva dire
Mettere mano a quell'aspetto del bicameralismo sul quale tutti tutti posso citare una bibliografia
Estesa che vada alla dalle Camere delle regioni di vicolo più cupo dagli interventi di Costantino Mortati dai saggi di Bassanini Amato su politica del diritto dove tutti hanno detto che il nostro bicameralismo non ha senso di esistere
è un'anomalia tutta italiana rispetto al panorama delle democrazie mondiali oserei dire
E allora ecco l'occasione andare a incidere cambiare il senato
Ora con una premessa che questo Senato sarebbe entrato in vigore nel mille il due mila e sedici
Ora che cosa avrebbe dovuto fare il Parlamento fino al due mila e sedici
Girarsi i pollici e attendere l'entrata in vigore del nuovo Senato o per ipotesi ci fossero state ben tre legislature avrebbe potuto iniziare a mettere mano a quella parte del procedimento legislativo
Così fortemente criticata anche da coloro i quali hanno sostenuto il sì al referendum costituzionale
Fosse come dire avremmo potuto tutti insieme
Metterci al tavolo e dire bene il Senato siamo riusciti a modificarlo
è vero il Senato federale Franco Bassanini ci ha detto non è un Senato federale perché e comunque eletto su base popolare a suffragio universale
O Dio anche gli Stati Uniti d'America prevedono un senato eletto a suffragio universale e fosse lo possiamo qualificare quale senato federale
Poi ora io figuriamoci sono un comparatista mia fu mi affeziono ai modelli stranieri però dico ben vengano un po'di genio italico c'eravamo inventati la contestualità può non piacere ma era un sistema per creare una forma di coabitazione Favale espressione all'interno del Senato e l'espressione della rappresentanza all'interno dei consigli regionali
Dove la logica il sistema era del simul stabunt simul cadent
Non potrà essere una follia mio ma a mio parere non mi non mi pareva tale ma comunque era un'intuizione perché non lavorare su base di questi tensione perché comunque fissarci sull'idea che o si fa il Bundesrat italiano o non si può modificare il Senato o non ha senso modificare il Senato io sono convinto che il Bund estratte italiano cioè che la immedesimazione del Bundesrat tedesco al nel nell'ordinamento costituzionale italiano non sia possibile fosse in questo sarò eccessivamente pessimista
E allora chiudo nel poi magari un secondo giro con due battute una di di queste Siro riferisce
A quella affermazione che è stata fatta durante la campagna referendaria di critica nei confronti di chi come me ma come appunto tanti altri più autorevoli colleghi costituzionalisti di quanto lo sia io sostenevano dice ma intanto votiamo i referendum modifichiamo la Costituzione poi ci lavoriamo tutti insieme e andiamo a limare ad asciugare ad emendare rivedere quelle parti che non piacciono a nessuno
Si è detto no attenzione perché poi una volta che il referendum una volta che il popolo sovrano ha suggellato questa riforma non la potremo cambiare più perché altrimenti vorrebbe dire disconoscere quella che il voto popolare qui però c'è una contraddizione almeno io avverto una contraddizione
Perché se noi fondarsi Moro ragionamento sulla base di una vincolatività del referendum mo'espressione del giudizio elettorale del popolo sovrano a questo punto non potremmo nemmeno cambiare il titolo quinto e che vi ricordo che nel due mila uno il Titolo quinto espressione di un voto referendario il quale il corpo elettorale a maggioranza ha dichiarato di volere quella riforma allora delle due l'una o il referendum ha una sua vincolatività e nega la possibilità di mettere mano alla Costituzione perché il popolo sovrano a una legittimazione tale più forte di quella parlamentare tale da impedire al Parlamento di intervenire
Oppure si deve anche accettare l'idea che col referendum del del due mila e cinque si sarebbe potuto comunque del due mila e sei scusate
Si sarebbe potuto comunque andare a modificare la Costituzione nonostante ci fosse stato il voto
Favorevole del corpo elettorale
Ultimo flash del Senato comunque
Che lo si debba modificare mi sembra mi sembra che lo dica in maniera anzi esplicita cosa rara peraltro un testo costituzionale la legge costituzionale numero tre del due mila uno all'articolo undici potenzia
La commissione bicamerale per le questioni regionali promette di potenziare cosa che non è mai stata fatta perché non c'è stata una una un intervento sulle funzioni natura e composizione della Commissione e poi dice che sino che questa Commissione
Aveva vedrà crescere i suoi poteri sino alla revisione delle norme del titolo uno della Costituzione quindi una promessa costituzionale un impegno costituzionale
Ora di fronte a questo impegno costituzionali io credo che sia necessario adempiere all'impegno costituzionale
Forse l'occasione è stata quella del referendum mi auguro che ce ne possano essere delle altre
Allora la mia prima domanda voleva essere una provocazione sono contenuti perché o e ottenuto il risultato perché come vede il dibattiti meramente si infiamma ha espresso Frosini dice è stato sarà persa una grande occasione
Perché eravamo riusciti a convincere i senatori a invitarci come si dice alla al banchetto di Natale dove loro faceva una parte dei tacchini
E poi dice anche ma adesso si può o non si può modificare questa Costituzione sorelle contraddizione come spiegava anche nel diciamo nell'interpretazione allora io nella mente Giro queste due domande al al professor Bassanini appunto specificando ma c'è anche la voglia di il desiderio di di cambiarla la costruzione o di attuare il titolo quinto il e creare il nuovo Senato federale
Ma intanto
I sofismi possono essere brillanti ma restano sofismi
Ora
E così le riforme
Il primo è cosa da dire se le riforme sono buone persone cattive
Non è che basti cambiare per migliorare l'assetto delle istituzioni si può cambiare in meglio cambiare in peggio
La riforma del parlamento prevista nel testo che è stato sottoposto a referendum a fine giugno
Credo che sia emerso anche da questo dibattito anche dalle cose che diceva il professor Frosini
Era una pessima riforma
Poi lui dice però la ristrutturazione del Senato poteva essere buone mi domando perché
Perché è vero che abbiamo qualche esempio di Senato federale o meglio un esempio di Senato federale quello degli Stati Uniti eletto direttamente dai cittadini ma un momento
Quello è un senato che è nell'ambito di un sistema di bicameralismo paritario per quanto riguarda la formazione delle leggi le leggi richiedono l'approvazione della Camera e del Senato negli Stati Uniti
Non c'è
Questione di espressione della fiducia al governo perché il sistema il sistema di tipo presidenziale non di tipo parlamentare
Quindi resta vero che il nostro è un bicameralismo del tutto è un un bicameralismo del tutto anomalo unico al mondo
Perché non c'è nessun caso di bicameralismo paritario perfetto nell'ambito di un forma di governo parlamentare con i rischi che Barbera descritto benissimo e quindi bene risparmio di tempo non ripeto
Con il rischio che legittimamente gli elettori
Badate intimorire anche con un sistema proporzionale potrebbe avvenire soprattutto quando come dire come oggi in Italia i rapporti di forze tra i due schiera i due principali schieramenti sono così equilibrati può succedere benissimo che al Senato ci sia una maggioranza e alla Camera un altro magari di pochi voti da una parte di pochi voti dall'altra
Se poi c'è il premio di maggioranza questo rischio diventa dirompente si sarebbe verificato in queste elezioni se ci fosse stato un premio di maggioranza nazionale anche al Senato
Ma appunto noi abbiamo Senati federali eletti direttamente dai cittadini
Ma l'esempio significativo e quello americano dove
Il Senato agli stessi poc'anzi per certi versi persino più poteri della Camera dei rappresentanti ci pare una distribuzione di funzioni tra per esempio io il il potere di dare o negare l'advisor consente al presidente su quasi tutte le nomine principali è un potere che il Senato ha in più
Rispetto alla cambia così come una serie di poteri per quanto riguarda la la la la politica la politica internazionale
Il modello americano difficilmente ripetibile non ce lo siamo posti nel corso dell'ultima legislatura ma nel modello americano come sapete ogni senatore letto dall'intero elettorato del suo Stato e rappresenta il suo sta perché ne esce in nessuna elezione si elegge chiudi un senatore per lo Stato
No non c'è certo che non ci ha mandato imperativo però voglio dire
I senatori hanno questa caratteristica ci sono i territori non ho sentito la relazione
Della professoressa Ciolli mi interesserebbe molto se poi me la manda a vederla perché io sono ma a differenza di Berbera convinto che i processi di rappresentanza democratica
A non necessariamente essi esauriscono i non meccanismo di rappresentanza attraverso i partiti e la competizione tra i partiti nazionali
Credo che in innanzitutto in un ordinamento nel quale ormai e principio costituzionale che la Repubblica e costituita
Da comuni Città metropolitane Province Regioni e Stato forse si può pensare anche a un processo di articolazione della rappresentanza
Della repubblica della rappresentanza politica nella Repubblica in cui i territori assumono un rilievo negli Stati Uniti è sicuramente così
Perché ciascun senatore e rappresentante del suo stampa e abbiamo il senatore signore il senatore Junior dello Stato
Elette dai da l'intero corpo elettorale dello Stato si può ripetere questo in Italia
Non si può ripetere questo in Italia dovremmo avere si potrebbe ripetere avendo un Senato di quaranta senatori
Eletti poniamo
Ci aspetta che ce le eletti ciascun ogni sei gli anni rinnovando per metà ogni tre anni a questo punto riprodurremmo il modello americano ma resterebbe punto sottolineato la Barbera che poi se siamo in una forma di governo parlamentare
E si apre si apre un problema serio nel momento in cui pensiamo ad una camera come il Senato americana
E quindi io penso che
Si debba ragionare anche come riferimenti compatta comparatistico sì su gli stati
Federali o o a forti autonomie regionali non non non non penso che sia utile scontrarsi adesso sulle definizioni della nostra forma di Stato nell'ambito di forma di governo parlamentare
E se ragioniamo in questi termini noi vediamo che
Normalmente il bicameralismo è un veterano bicameralismo differenziato non paritario nel quale ha ragione per vera salvo che in alcune materie essenzialmente nella revisione costituzionale la seconda Camera ha una funzione complementare integrativa rispetto alla prima
Il rapporto di fiducia e gestito unicamente dalla prima Camera e questo evita la possibilità di di di di come dire di
Maggioranze maggioranze Zoppè di anzi del dell'impossibilità
Di esprimere una maggioranza una maggioranza coerente
Si può pensare da non era certamente questa la soluzione della riforma costituzionale
Si può pensare di arrivarci
Normalmente si dice bene non non ci si può arrivare anzi
Quella riforma costituzionale bocciata dal referendum è stata una storica occasione porte dovuta perché per la prima volta i senatori quasi quasi miracolosamente avevano accettato di rimettersi in discussione
Se uno va a vedere appunto si rimettevano in discussione assai poco cambiava assai poco nella composizione del Senato
Io sostengo che oggi volendo
Cioè volendo le forze politiche e in particolare volendo le forze politiche della maggioranza parlamentare essere coerenti con il programma che hanno presentato agli elettori e su cui hanno chiesto i voti che sta sto che sta qua programma dell'Unione
Vedete si si fa dell'ironia no un programma di duecentottanta pagine
Bene un programma di duecentottanta pagine firmato pagina per pagina pagina per pagina dei segretari dei quanti sono dieci undici partiti tredici partiti della maggioranza
Significa che quelli hanno assunto l'impegno allora ci sono parti del programma che sono inevitabilmente soggette alla clausola rebus sic stantibus
La materia economico o fiscale si scopre che le condizioni della finanza pubblica sono peggiori del previsto ipotizziamo o migliori del previsto
Si scopre che la congiuntura economica non va internazionale non va nel senso che c'era e chiaro che il programma richiede adattamenti ma la parte costituzionale del programma dipende dalla congiuntura economica dalla situazione della finanza pubblica può sostanzialmente variare in situazione di eventi imprevedibili no
No
No allora voglio dire qui c'è scritto un impegno
E ci sono scritti diversi in beni per esempio c'è scritto un impegno fortissimo che quello di prevedere che è finita l'epoca delle riforme costituzionali fatte a colpi di maggioranza e che in funzione di questo
I partiti Carlo la maggioranza di centrosinistra e si impegna a rivedere l'articolo centotrentotto della Costituzione in modo da rilevare il quorum previsto per le riforme costituzionali
In modo da rendere impossibile ad una maggioranza di imporre riforme di parte Giulio su di modo di di imporre riforme di parte questo è un punto
Naturalmente va proposto all'opposizione e varrà aggiornato con l'opposizione se non sia coerente
Con la cultura del costituzionalismo liberaldemocratico
Prevedere appunto che le costituzioni non si cambiano a colpi di maggioranza ma si cambiano sulla base di intese
Tra maggioranza e opposizione che garantiscono tutti anche le minoranze
Ma non stiamo parlando di questo per quanto riguarda il segnale
La riforma che qui è indicata è chiarissima
Intendiamo realizzare un'efficace bicameralismo differenziato attraverso un Senato che sia luogo di effettiva rappresentanza delle Autonomie territoriali
Titolare di competenze legislative differenziate rispetto alla Camera imputati senatori debbano essere effettivi rappresentante degli interessi del proprio territorio il numero dei senatori sarà ridotto centocinquanta
Non c'è scritto
Momento almeno livide
Ride perché dice ma sono i tacchini in via invitati al pranzo di Natale vedete noi abbiamo eletto questo Parlamento con una pessima legge elettorale che uno dei suoi autori anzi quello che la proposta è sostenuto in Parlamento il brillante odontoiatra di Bergamo che va sotto il nome di senatore Calderoli ha definito una porcata
In base a questa legge elettorale i senatori e i deputati che oggi siedono in Parlamento sono stati tutti scelti dai relativi partiti nei collegi uninominali non accadeva del tutto così perché a un confronto con gli elettori c'era i partiti dovranno fare i conti nel momento in cui sceglievano i candidati col fatto che sia pure se vogliamo in casi limite i candidati potevano essere
Rifiutati da una parte degli elettori e quindi questo poteva determinare spostamenti del voto
Con questa legge elettorale questo è praticamente impossibile quindi quei senatori non solo quei deputati ma quei senatori sono scelti dai loro partiti se questa legge elettorale non verrà cambiata
Ed è abbastanza difficile cambiare anche se secondo me sarebbe assolutamente necessario farlo anche i prossimi senatori saranno scelti dei relativi partiti allora che cosa impedisce a questi partiti parlo di quelli della maggioranza che hanno assunto questo impegno di dire ai loro senatori
Cari amici o cari compagni a seconda la seconda del partito
Questo è un punto del nostro programma
è un punto che come il resto del programma intendiamo realizzare
Non ho ponetevi perché senti opponente
Non è che l'ho fatto in funzione di un vostro interesse perché noi vi dichiariamo già finora fin d'ora che non vi candideremo nei primi posti delle liste nei quali si è eletto che cosa impedisce di farlo se si vuole si può fare
Allora io da questo punto di vista rimetto nell'ottica di Barbera agli studiosi costituzionalisti devono come dire
Proporre soluzioni coerenti e poi lasciare spazio alle mediazioni politiche dico anche che in questo caso e per l'unico effetto positivo da questo punto di vista di questa pessima legge elettorale in questo caso è una questione veramente di volontà politica dei partiti della maggioranza
Volete essere coerenti col vasto programma in questo caso lo potete fare
Forse col vecchio Senato era impossibile
Perché i senatori rappresentavano davvero una scelta del territorio sia pure mediato attraverso le candidature che i partiti avevano fatto
Ma con questa legge elettorale questo è possibile possibile perfettamente possibile aggiungo
Un'altra cosa che è anche possibile e conveniente per tutti
Fare l'altro passaggio cioè differenziare le funzioni
Perché
Sì naturalmente se vale a partire dalla prossima legislatura
Perché perché noi oggi abbiamo ancora un velo d'ignoranza
Su chi vincerà le prossime elezioni
Con questa legge elettorale chiunque vincerà le prossime elezioni corre il rischio di non avere la maggioranza al Senato
Perché con questa legge elettorale questo è il punto
Allora e conveniente al centrosinistra e al centrodestra
Andare alle prossime elezioni di qui a cinque anni o qualcuno dice potrebbe avvenire anche prima
Andarci con un sistema nel quale chi vincerà le prossime elezioni chiunque sia velo di ignoranza potrebbe non riuscire a governare
Perché a una vittoria la Camera corrisponde grazie a quel sistema elettorale una minoranza o una maggioranza di un vuoto che poi diventa
Impossibile da gestire al Senato e conveniente
Non ci sono quindi anche sotto questo profilo forti ragioni per fare a stralcio questo pezzo importante di riforma anche pensare ad un Senato
Io penso sul modello Bundesrat ma potrebbe anche su un modello su un modello senato francese
Sono differenti ma non nella struttura fondamentale cioè sono rappresentanti delle istituzioni territoriale no avere un Senato rappresentante delle istituzioni territoriali
Che al potere di intervenire con pieni con piena parità di potere nelle riforme costituzionali e nel procedimento legislativo non dice l'ultima parola però esprime una partecipazione di quelle comunità territoriali che sono ormai elemento costitutivo della Repubblica
E per tornare al punto di partenza non so se ha detto questo la la professoressa Ciolli ma lo dico può comunque lo dico io
E io non vedo la ragione per la quale riconoscere una forte con valenza democratico rappresentativa a questi partiti nazionali e negarlo alle comunità territoriali che sono anche esse espressione democratica dei cittadini del territorio forse con meno mediazioni oligarchica e di quelle che oggi sono la caratteristica de di quasi tutti i principali partiti nazionali
Quindi da questo punto di vista ci sono molte ragioni che suggeriscono la l'opportunità e anche la possibilità di fare questa riforma
Se poi non avverrà
E perché allora non è che sia impossibile che sia impossibile perché il pettine non preparano il pranzo di Natale o che sia impossibile per è impossibile perché non la si può fare allora naturalmente valuteremo da questo punto di vista le responsabilità di chi scrive in una cosa in un programma lo firma e poi lo disattende nel momento in cui dovrebbe attuarlo naturalmente la cosa
Avviene probabilità venendo probabilmente anche su altre parti del programma ma questi sono altri discorsi che non dobbiamo fare in classe
Bassanini dunque appare qui è molto fiducioso pura auspica che diciamo questo questa parte del provocatore Roma occhio auspica che anche questa parte del programma venga attuare forse spera che sia attuata invece possano Armaroli come forse avete sentito invece è assolutamente del parere opposto l'aveva già annunciato che appunto avrebbe sarebbe intervenuto sullo sul programma dell'Ulivo in materia vediamo cosa ha da dire
Anzitutto una precisazione professor Bersani non ci ricordava lì per lì perché per carità ha ragione quanti fossero i partiti dell'Unione io lo so perché mi ricordo una famosa battuta di Massimo D'Alema Jervolino ricorda Massimo D'Alema Massimo D'Alema il quale dice l'Unione
Formata da mezzo partito il mio nome da undici virus e quindi
Mezzo partito più undici undici e mezzo diciamo dodici
Seconda precisazione legge elettorale
Ha ragione
Franco hai ragione fra e ha ragione l'odontoiatria di Bergamo è una porcata
Solo che forse s'è innamorato ti sei dimenticato di dire all'auditorio che probabilmente lo sarà
Che
Non ha inventato nulla perché ha fotocopiato la legge regionale della Toscana
Paro paro
E di questa legge elettorale dalla Toscana quando ancora non c'era l'odontoiatra che studiava
Queste cose le linee che poi prima e poi c'è un errore le prime crepe si si differenze volontà su base Colace la corriera efficace è vero è vero e proprio va be'poi dipende da voi dipende candidati erano gli stessi per dipende da quanta la dalla partecipazione alle primarie
Evidentemente se ci sono quattro milioni trecento mila come per Prodi sono significative
Poi anche se poi magari il consenso si erode strada facendo
Modello Bundesrat a modello Bundesrat non l'ha voluto nessuna forza politica
Perché come si dice a Napoli cani Sciumè fesso
E per quanto riguarda il programma dell'Unione io sono posso scommettere con Bassanini è una cena fra dieci anni
Fra dieci anni il centrosinistra non sarà in grado ma non perché il centrosinistra non è bravo non è intelligente non è indotto non è colto eccetera no perché le riforme il boss se non ci mettiamo a un tavolo facciamo una bellissima riforma costituzionale quattro
E bellissima ma poi non c'è la prova nove camere
E quindi bisogna fare i conti con un minimo di realismo
Siccome l'ora tarda concludo con con due flash
Ricordo che la il primo che parlo di riforma costituzionale in Italia va beh a parte Almirante ma diciamo del cosiddetto arco costituzionale quel famoso articolo Buzzanca sulla sull'Avanti
Se vuole conservare un segreto scrivilo sull'Avanti di Craxi ottava legislatura mille novecentosettantanove mi sembrò ottobre mille novecentosettantanove sono passati la bellezza di ventisette anni e non si è fatto niente
Quindi voglio dire dopo ventisette anni che non si è fatto niente si delegittimano anche lei migliore istituzioni possibili
E quello che mi ha stupito perché a me siccome suo allievo e Marianini mi piace il diritto costituzionale ma il piacere anche la storia costituzionale e soprattutto perché sono un po'pettegolo le storielle costituzionali
E allora mi ricordo che il più fiero avversario della riforma costituzionale del centrodestra
Fu
Sì va be'Franco Bassanini però dietro Franco Bassanini c'era era illuminato dalla figura di Oscar Luigi Scalfaro il quale nel nel messaggio di insediamento dopo la sua elezione nel mille novecentonovantadue
Dice
E il ditino era puntato sui parlamentari a questo punto voi
Dovrete fare subito al più presto una riforma costituzionale altrimenti dopo tanto dibattito la gente non capirebbe questo questo Scalfaro mila novecentonovantadue no
Va be'ma dove dobbiamo pensare che Scalfaro poi come il Chianti conta l'annata c'è il mille novecentonovantadue e dice è c'è stato invece il due mila sei
Concludo
E concludo e concludo con un sospetto
Io sospetto che questa riforma costituzionale per carità per certi versi assimilabile ha ragione Frosini
A certi personaggi dei film o esterna di Sergio leone brutta sporca e cattiva per certe parte per certi articoli
Ma che è stata
è stata buttata nel cestino della carta straccia
Da ha soprattutto il merito di aver riconosciuto in televisione Franco no il grande merito di Franco Bassanini è il suo no ostinato e solitario per mesi poi piano piano no agente è andata dietro alla ma ha fatto uno sforzo titanico per la vera averla vinta ecco perché perché il centro sinistra ha detto no
Ha detto no perché la riforma costituzionale stava per esser fatta dal centrodestra
Per cui il centro sinistra mi ricorda e lo dico forse qualcuno mi conosce non ho tessere di partito oggi come oggi prima me l'hanno data ma non so dove è andata a finire dunque sono come Ettore Petrolini dicendo dalle scale di casa mia
E ho il sospetto ho il sospetto che il centro sinistra abbia fatto come quel giovanotto un po'burlone
Per non dire peggio che si presenta a casa della ragazza dai genitori dice io sono anche disposto a sposare vostra figlia però la voglio vedere nuda
Ora siccome la figlia non era proprio di primo pelo eccede Cengio editori dopo lo scandalo così borghese eccetera poi alla fine accento allora la ragazza si spoglia
E il ragazzo il giovanotto dice no non lo sposo dice poco perché non lo sposo perché non mi piace il naso ecco il centrosinistra non è piaciuto il naso di questa riforma costituzionale
La mia prossima domanda si ricollega al naso
Senso nel senso che io avevo preparato questa già questa qui a un polo porre questa questione
Esisteva evidentemente un un rapporto strettissimo fra un nesso molto forte fra la forma di Stato ha la forma di di governo e quella delineata dal diciamo dalla riforma dalla progetto del centrosinistra aveva un naso che era il diciamo il famoso premier assoluto come lo ha definito Elia
E credo che questo abbia pesato molto anche nel diciamo nel gioco del delle opzioni delle poi delle posizioni dei sì e dei no nel nell'ambito degli schieramenti ora il professor Barbera su questo come di avere una posizione sua molto ma molto originale che appunto allora chieda Luís
è vero o non è vero questa mia osservazione e poi come andrebbe reimpostato questo questo rapporto fra forma di Stato e forma di governo
Ma su quello che ha influito sulla decisione degli elettori credo che ci sarebbe molto da valutare analizzare l'Istituto Cattaneo per esempio che ha fatto della rilevazione ha detto che ha influito soprattutto il timore per l'unità nazionale
Che il quel Progetto appariva prescindere dal merito come un progetto che avrebbe messo in discussione appunto internazionale perché il progetto da lega perché prevedeva la devolution eccetera eccetera
Dal punto di vista della comunicazione politica questo è un discorso che andrebbe approfondito io non so se in questa facoltà ci sono dei cultori di comunicazione politica fosse crew di Cortona credo che anche se occupo di comunicazione politica perché l'assurdo era che nel merito quel progetto nel merito quel progetto sia pure in maniera sgangherata come ha detto Bassanini recuperava al centro molte di quelle funzioni che il centro sinistra aveva allegramente invece nel due mila e uno portato in periferia
Compresa la produzione distribuzione nazionale dell'energia nazionale non è un lapsus oppure grandi reti di comunicazione
Aveva previsto quel progetto che venisse eliminato la norma che consentiva il federalismo asimmetrico cioè il fatto che alcune regioni potessero corre più in fretta di altre
Aveva previsto dall'IMI nazione
Le misure nazione
E che ha sia pur aveva previsto l'eliminazione quindi nel merito sia pure in via molto più sgangherato era recuperava
Per l'unità nazionale io questa posizione consunto subito in maniera imbarazzante è stata anche citata
In qualche dibattito televisivo mai lo riconfermo nel senso cioè quel testo lì in maniera sgangherata recuperarla adesso c'è un ribaltamento tra l'altro c'è un ribaltamento pirandelliano pirandelliano perché coloro i quali volevano abolire questo federalismo asimmetrico adesso sostengo la richiesta di Formigoni e di Galan di dare più poteri la Regione Lombardia era la Regione Veneto no
Trovandolo l'opposizione netta noma comunque trovando tante resistenze nel centro sinistra
Perché il timore in effetti c'è perché se la Lombardia vuole più potere nell'altrettanto il Veneto perché non l'Emilia Romagna perché non la Toscana e a quel punto i ministeri da Roma ladrona tentano le best ladrona sarebbero soltanto per il Sud no
Così per quanto riguarda
C'è quindi una componente politica è molto forte molto forte nel valutazione dei progetti di riforma costituzionale io penso anche per quanto riguarda il premierato che c'era l'intenzione di avere un premierato forte permeato forte ma di fatto su questo punto con Franco Bassanini non siamo d'accordo ma di fatto ero un premier che come Gulliver
Era stato preso dei dieci mila lacciuoli compreso il condizionamento delle minoranze della sua maggioranza che essendo necessarie per qualunque voto di fiducia qualunque posizione del voto di fiducia
Avrebbero potuto condizionare l'attività del del primo ministro
Il quale avrebbe potuto avere nessun minimo spostamento di maggioranza e poi perché ce n'è queste Natoli e torniamo al discorso perché lasciamo da parte gli Stati Uniti d'America perché sono un sistema presidenziale sullo stelo presidenziale che vive sulla separazione dei poteri che quindi consente che legislativo esecutivo vadano ognuno per conto proprio questo è l'aspetto che per gli Stati Uniti è un aspetto importante e chi è consentito per esempio che Chennedy si presentasse alla alle elezioni dicendo riforma sanitaria e invece congresso che ha bocciato nei sistemi parlamentari
Europei invece i sistemi sono in tutte le varie sfaccettature sistemi che presuppongono che ci sia un
Una corrispondenza tra la maggioranza parlamentare e il Governo
Che cioè il governo possa essere il comitato direttivo della maggioranza che possono essere espressione la maggiorazione questo blocco per cui non è il governo pienamente libero perché deve sottostare anche il rapporto con la maggioranza e la maggioranza non è pienamente libera perché c'è una disciplina di governo laddove questo è necessario cioè in tutte le varie forme di governo parlamentare che si basi in Europa sulla presenza dei partiti politici in crisi per quanto vogliamo ma anche sue presenze perché i politici
Non è possibile che ci sia una seconda camera che abbia quei poteri che venivano dati al Senato nella riforma Calderone
Perché quel Senato avrebbe avuto la possibilità di incidere sui contenuti sui contenuti dirmi forme importi leggi importantissime per il programma di governo questo il punto
Questo il punto quindi
Secondo me appunto la posizione che io ribadisco è che in realtà al di là delle intenzioni era un governo debole che veniva però è stato percepito quel conte modo come viene percepito è stato percepito punto come un premierato assoluto ma non è quello che influito sugli elettori su direttore influito soprattutto quanto pare il discorso il tema dei pericoli per l'unità nazionale io di direi cerchiamo di evitare di parlare del passato anche se un passato troppo recente l'invito che farei cioè questo sistema politico sia Polito in cui tutti parlano del passato
Rifondiamo Rifondazione comunista Rifondazione democristiana riformalizzo corretto torniamo al Partito Socialista non si può fare porto democratico perché dobbiamo ripensarci la tradizione cattolica
Non possiamo fare parto democratico perché dobbiamo Regan Church attrazione socialdemocratica quale io sono stato militante del Partito comunista guai a parlare di partito socialdemocratico adesso non possiamo
Discostarsene ma siamo discostarsi perché verremmo meno la nostra tradizione no va be chiusa questa piccola questa piccola parentesi
Cioè tutti guardiamo al passato psichiatri guarda al futuro di questo Paese ora dico
Il referendum ci ha detto una cosa l'importante non possiamo sconvolgere l'assetto costituzionale
Non possiamo pretendere di avere una nuova costituzione o riforme che di fatto porterà un nuovo costituzione però ci sono tre pagine aperte lasciata dalla Costituente tre
Su queste dobbiamo agire anzi due pagina aperta lasciata la costituente è una porta spalancata nel due mila uno la pagina per tre costituente una e quel bicameralismo ho detto prima
Anzi ho dimenticato prima nel parlare
Nessuna corto dopo
Che da noi c'era il pericolo si verificasse la situazione tipo quella polacca che è stata prima
Individuata perché in Polonia c'è del Senato che aveva una maggioranza anti comunista e la camera che per legge aveva una maggioranza del Unità Popolare del del comunista dal novanta al
Ottantanove novantuno cent proprio fu lutto programmaticamente programmaticamente d'altro canto la funzione bicameralismo nella storia è sempre stata queste del vero bicameralismo bilanciare in questo caso partiti diverse in Inghilterra classi sociali diverse
Quindi c'è questa pagina aperta cerchiamo di chiuderla l'altra pagina aperta e quella del l'ordine del giorno per assi
Che disse ottobre mio centoquarantasette adottiamo il sistema parlamentare settembre conoscendo quarantasette quanta sei quando esse ragione
Esatto adottiamo il sistema parlamentare no al sistema direttoriale no al sistema presidenziale ma con i temperamenti necessari per evitare degenerazioni parlamentarismo
è aveva cominciato la Costituente a lavorare attorno i temperamenti necessari per eliminare degenerazione parlamentarismo quando nel maggio quarantasette
è intervenuta l'unità la rottura dell'unità antifascista per cui a quel punto lì a quel punto lì ciascuno temeva la vittoria dell'altro e quindi si rimasti un sistema Colle degenerazione parlamentarismo
Non lo voto non lo si astenne
Si astenne perché era su posizioni assemblearista sempre le stesse
Questo un punto che per esempio nella agiografia agiografiche biografie agiografia della costituente è stato sempre messo da parte no cioè il perché non si è dato attuazione all'ordine del giorno per asset peserebbe leggendo lo stesso Calamandrei quello che diceva sulle i governi di coalizione che servono necessari comunque è sempre anche la nostra Repubblica e quindi necessità di evitare alcune degenerazioni
Il che c'è qualcuno che vuol studiare un tema che si può suggerire la terza pagina è stata sporta alza porta spalancata nel due mila uno
C'è oggi qualcuno degli interventi che diceva che diceva sì è vero è stata fatta una cosa obbrobriosa non usavo espressero proprio osa però la Corte costituzionale ha rimediato e vero la Corte costituzionale ha operato una supplenza forzando la lettura di cui al testo costituzionale e questo non è bello per un organo che è stato costretto a forzare però mi chiedo se un sistema democratico può accettare che che i problemi vengono risolti da quindici giudici e che hanno altra legittimazione e altre altri compiti
Un ultimo punto
Guarda
C'è un'altra quarta pagina che Franco tenta di aprire da tempo dopo l'introduzione del sistema maggioritario sono le garanzie le garanzie che bisogna
D'accordo aumento il nome del paese
Bordone va be una pagina in più mettiamo via
L'editore ce lo consentirà
Lei faceva sì ma ha ragione anche fare una volta che serviva al niente concessi
Già a crederci
Non solo
Ma sì no ci credo perché vedo che tante autorevolissimi colleghi al sindaco lo dicono vuol dire che hanno ragione no
Anche se tutto sommato
Non so sarebbe stato per esempio eleggere un presidente a che punto si andava Camera come giura anzi è molto alto e non so sarebbe stato facile
Comunque lo zucchero se all'inizio di questa legislatura
L'opposizione ha proposto alla maggioranza di centrosinistra risicata maggioranza di centrosinistra una rosa di quattro nomi
Tutti autorevoli esponenti del centrosinistra che era disposta a votare
Per la presidenza Repubblica quindi sarebbe stato farcita
A vere un presidente eletto a larghissima maggioranza come chiedeva in programma dell'Unione che anche in questo caso è stato violato
Va be'Franco abbia il convento di kosher aperta Franco Bassanini mi ha convinto quarta pagina
No perché non sembra sradicare un dissente cioè si è parlato tra di voi Mario Monti
Si è parlato tra di voi non sentono allora dato che mi hai convinto su questa cosa Franco ecco io in tornerò ad insistere sulla funzione della rappresentanza nazionale io credo che anche se i partiti sono in crisi anche se i partiti nazionali hanno dei problemi per la presenza di partiti locali soprattutto in nelle zone dell'arco alpino eccetera
L'Unità politica di una nazione e data da forze politiche nazionale quando parlo di forse perché nazione ma il fisco soltanto necessariamente partitico ma quelle forze che vogliono che una nazione sia una questo non significa negare la possibilità di una rappresentanza dei territori solo che quella rappresentanze territori deve essere
Una
Integrazione dev'essere complementare ma non può sostituire se no andiamo le jugoslave sono andiamo a riconsegnarli all'ex Jugoslavia e non a un sistema coste nazionali siamo d'accordo pari e patta allora quarta pagina
Concesso
La Samp Augusto Barbera appena c'ha appena spiegato che probabilmente gli elettori sono staremo sono state terrorizzati dalla devolution di Bossi hanno bocciato il progetto del centrodestra e adesso però richiedere al professor Frosini il progetto diciamo Lombardo-Veneto fra Galan e Formigoni
Introduce diciamo dalla dalla finestra quello che è stato cacciato dalla porta la devolution e che rapporto c'è diciamo con sul sul ipotetico futuro sull'ipotetica futura nascita del federalismo fiscale attraverso vediamo dietro queste queste attività del del presidente le regioni più ricche d'Italia
Una domanda difficile beh direi non lo spingono non so se il Progetto Galan Formigoni che non conosco
Nei dettagli reintroduce immette dalla finestra ciò che si è fatto uscire dalla porta referendaria
Direi però che al di là poi del referendum il progetto Galan e Formigoni per quel che ho letto sui giornali appunto non ne parlò così in maniera un po'superficiale
Applica la Costituzione
Cioè non è un Progetto come dire che per certe MiG qualche misura vuole tentare di a introdurre una devolution che il corpo elettorale ha bocciato è un progetto che si fonda sull'applicazione dell'articolo centosedici della Costituzione cioè può non piacere anch'io rimango un po'tiepido rispetto a questa ipotesi però di fatto bisogna riconoscere che una diciamo di quelle occasioni in cui si vuole dare attuazione alla norma costituzionale il problema semmai è a monte cioè se quella norma costituzionale a e sbagliata Bindi ebbene non applicarla
Ci è bene che qualcuno come dire non la solleciti più di tanto perché altrimenti il rischio è una applicazione a cascata che per certe misure certamente sulla poca può ingenerare diciamo così uno stato di disagio
A livello nazionale quindi direi che è un progetto che si fonda su una corretta applicazione di una norma costituzionale quindi da questo punto di vista dire che non c'è nulla
Di
Come dire di di di non c'è un fondamento da tale da accusare i due presidenti di regione che sono punti intenzionati a non farà altro che a dare una applicazione alla norma costituzionale sul federalismo fiscale si apre naturalmente un altro capitolo perché anche qui il problema è voi con la modifica del Titolo quinto vuoi anche col progetto di riforma costituzionale nessuno ha saputo mettere in chiaro i passaggi i meccanismi atti a dare diciamo una organizzazione del federalismo fiscale
Quindi siamo rimasti in una situazione di incertezza
Nel senso che si è affidato alla ad un organismo l'Alto Commissariato adesso non ricordo
Nemmeno esattamente la denominazione di questo organismo diramato dalla Presidenza del Consiglio il cui presidente credo di ricordare fosse Vitaletti
Il compito di provare a descrivere a a mettere diciamo su su carta alcuni motivi alcuni meccanismi che in qualche misura potessero contribuire ad una prima concreta applicazione è uno scenario di federalismo fiscale
La cosa a cui si è spenta o
Come non l'ho l'ho letto è un un centinaio di pagine no no si è spenta nel senso che ha sì sì alla che alla relazione non è stato dato seguito
Cioè che a quel modello immaginato da dai commissari guidati da Vitaletti poi lei egli degli attori politici non hanno saputo o voluto o potuto dare espressione concreta applicativa
Quindi direi che sul fronte diciamo così della della dinamica dei rapporti centro-periferia oggi assistiamo ad una serie di inevitabili sussulti ma i sussulti sono dati sono dovuti tanto al fatto che siamo in presenza di una autentica trasformazione
Degli stessi rapporti a seguito del titolo quinto siamo in presenza di una diciamo così
Un po'difficile applicazione dello stesso da parte della corte che ogni volta sta lì a tentare di far combaciare le norme a a me inventandosi anche diciamo diciamolo pure lo lo accennava prima Augusto Barbera sul ruolo della corte il ruolo della corte si è inventata nella sua giurisprudenza non so una certa interpretazione del principio di sussidiarietà benissimo spetta alla Corte interpretare le norme costituzionali la Corte nella famosa sentenza Mezzanotte si è inventata la sussidiarietà come fenomeno ascensori Ale
Che sale e scende a seconda delle situazioni e delle condizioni nelle quali deve intervenire per diciamo ottemperare a determinate situazioni di stallo di difficoltà
Ora di fronte a questa vorrei dire plasticità del fenomeno del rapporto centro-periferia è chiaro chi si possono venire a innervare situazioni soluzioni come quelle prospettate da Galan e Formigoni proprio perché ci troviamo in un momento di disorientamento
Dovuto voi alla mancanza di un di un luogo di raccolta centrale quale potrebbe e dovrebbe essere un Senato rappresentativo per certi versi dell'autonomie territoriali voi dove ci troviamo in una presenza di di situazioni tormentato e tormentoso e dove le Regioni
Negli ultimi anni hanno in base occupato la Corte costituzionale a forza di ricorsi un contenzioso che si è levato a dei livelli mai visti che ha costretto la corte
A operare un intervento come ebbe a dire il presidente Zagrebelsky né gradito né voluto ora direi che a questo punto non so fare
Mi auguro ecco che il programma dell'Unione il citato da Franco Bassanini possa trovare applicazione a cominciare dal titolo quinto in modo tale che si possono avviare a dell'Est soluzioni che per quanto siano diciamo legittime sul piano costituzionale quale e qui mi riferisco Galan e Formigoni perché danno applicazione al cento de sedici però rischiano di accendere una miccia
Il cui poi la cui deflagrazione può comportare anche come dire un certo mettiamola così disaggio costituzionale ecco
Il tempo stringe e allora
Stavo concludere con un ultimo giro su una domanda praticamente banale insomma
Dati i numeri di diciamo del delle maggioranze politica in Camera e Senato realisticamente i nostri interlocutori cosa pensano si possa realizzare Sam ricordo brevemente che nella scorsa legislatura in un clima di scontro
Era anzi arrivata la prima approvazione il disegno di legge costituzionale la Loggia che era diciamo largamente condiviso poiché il clima si deteriorò e non si fece più nulla dico e possibile ripetere esperienze del genere possiede cose possibili cose possibili su cosa possibilmente si può diciamo intervenire l'articolo centodiciassette una riscrittura del federalismo fiscale
L'interesse nazionale
Lo chiedo per prima Franco Bassanini
Immagino che Silvio Buzzanca
Parlasse non del disegno di legge costituzionale la Loggia ma del disegno di legge delega la cosiddetta legge La Loggia sì sì sì no ma era evidente che era quello fra
Gareggerà oggi effettivamente non so se anche alla Camera ma al Senato è stata votata anche anche la Camera incontra comunque al Senato dove la esaminammo per primi la roggia come dire fu aperto a a un dialogo con l'opposizione che portò anche con l'accoglimento di una serie di emendamenti
So che tra i i costituzionalisti nemmeno stilistici sono delle critiche anche
Serie sulla delega la Loggia però complessivamente noi facemmo prevalere anche dalle file dell'opposizione l'utilità di dare al governo anche se governo di centrodestra gli strumenti per attuare il titolo quinto
Segno che anche nella scorsa legislatura nonostante tutto qualche episodio di come collaborazione tra maggioranza e opposizione l'altro è sempre stata la legge di semplificazione
Due mila cinque
Che è stata che è stata che è stata che è stata votata da
Ora che cosa si può fare adesso
Io come ho detto
Auspicherei che forze politiche di maggioranza
Fossero coerenti con il loro programma
Nel nel programma del centrosinistra in materia istituzionale ci sono cose che il centrodestra può sicuramente condividere e ci sono cose che invece che probabilmente non non condividere c'è che esso l'attribuzione al presidente del Consiglio del potere di revocare i ministri
Che perfettamente compatibile con un modello di sistema parlamentare razionalizzato
C'è la previsione della sfiducia costruttiva che io continua ad insistere uno dei più forti strumenti di stabilizzazione delle maggioranze e dei governi che l'esperienza del parlamentarismo razionalizzato europeo conosce
Mi è capitato molte volte di sentirmi spiegare dai miei colleghi inglesi né stretti collaboratori del primo ministro Tony Blair che Toni Blair sarebbe stato ben felice in questi anni di avere un meccanismo tipo la sfiducia costruttiva tedesca
Che Paul perché purtroppo non ha e che gli ha costretto di fare i conti con molte pulsioni tensioni all'interno del gruppo parlamentare laburista che invece con un meccanismo come quello tedesco avrebbe potuto come dire meno sarebbe stato meno meno meno costretto a tenerne a tenerne quotidianamente contro Paesi noi tendiamo poi rappresentare i sì spesso i sistemi stranieri come come piace a noi piuttosto che come sono realmente quindi a ignorare queste cose
Scene la proposta del nel programma del centrosinistra punto uno una serie di riforme non tanto piccole costituzionali intesa e garantire i contrappesi le garanzie costituzionali in un sistema maggioritario che potrebbero fare molto comodo anche allora all'opposizione
All'opposizione attuale ancora di più ora però fatto Como dall'inizio della legislatura vorrei ricordare che anche le presidenze delle Camere si rinnovano anche
A metà legislatura sporco Consolo all'inizio
Le presidenze delle commissioni e così via
Detto questo però sul fondo
E su fondo secondo me ci sono due questioni è una è quella di cui discutiamo oggi la riforma del Senato
Io qui vedo una difficoltà perché programma dell'unione a come propria ispirazione il modello Bundesrat mi pare che il centrodestra non sia favorevole
Ad accogliere il modello Bundesbank
Si possono fare comunque sicuramente due cose
Due cose in maniera relativamente facile una un po'meno
Le cose relativamente facili che si possono fare sotto questo profilo sono attuare l'articolo undici
Del legge costituzionale del due mila uno
Sottolineo che l'articolo undici dice che la commissione bicamerale Rules regionale integrata dei rappresentanti delle regioni e degli enti locali
E dice che in presenza di un
Dissenso parere negativo della commissione così integrata
Bisogna questo ha un effetto di evolutivo impone una maggioranza qualificata per l'approvazione delle leggi
è chiaro che questa cosa come dire
Sarebbe in questo momento molto comodo all'opposizione anche se la maggioranza dei rappresentanti delle regioni e degli enti locali sono in questo momento di centro sinistra
Sia perché non è detto che questo continui a essere dopo i rinnovi elettorali che avverranno nel corso della legislatura sia perché comunque potrebbe dargli come dire una ma per mettere alle strette maggioranza e governo su argomenti in cui la maggioranza di governo fossero poco sensibili alle
Richieste alle alle proposte del sistema delle autonomia
E comunque io penso una sfida che occorrerebbe accettare resta
L'altro punto
E cinque
La piccola riforma costituzionale ma sicuramente utile istituire
Delle commissioni
Delle dei giorni comitis delle commissioni e miste Camera e Senato in maniera da risolvere il problema del navette eccessivamente lunga tra una camera e l'altro ci vuole pochissimo a farlo richiede una minima modifica costituzionale Pepe con un rinvio poi ai regolamenti parlamentare questo consentirebbe che ogni volta che la seconda camera che interventi che interviene su un su un la proposta di legge su un disegno di legge
Modifiche al testo rispetto alla prima si attivi un meccanismo di conciliazione che evita che la navetta si prolunghi si prolunghi all'infinito
Infine e infine io penso che
Ma mi rendo conto che è difficile spacchettare questo pezzo della riforma
Però con effetto a partire dall'inizio della prossima legislatura
Almeno l'attribuzione potere di indirizzo politico e quindi della fiducia alla sola Camera dei deputati rappresenterebbe un
So che è difficile spacchettare questo pezzo però mi chiedo hanno interesse i due schieramenti
Nel momento in cui è effettivamente impossibile dire chi vincerà le prossime elezioni che si tengano tra quattro anni e mezzo che si tengono
Anticipatamente
è impossibile dire a smaltire i sondaggi eccetera no
Hanno interessi due schieramenti
A a rischiare un Parlamento ingovernabile
Certo se mi si dice guardate c'è una disponibilità a rivedere
La legge elettorale in maniera sostanziale
Allora forse la questione sarebbe non si presenterebbe in termini diversi ma siccome vedo
Un'obiettiva difficoltà
A raggiungere una maggioranza su il ritorno a un buoni sistema elettorale maggioritario possibilmente migliore del Mattarellum
Siccome vedo questo e quindi vedo il fortissimo e grave rischio di tornare a votare con questa legge elettorale beh almeno
Cerchiamo di evitare che chiunque vinca le prossime elezioni prende il premio di maggioranza alla Camera si trovi poi
Al non avere una maggioranza al Senato ossia perché ha una situazione di pareggio al Senato addirittura perché si trova con qualche con qualche seggio immensa
L'altro aspetto riguarda i il titolo quinto c'è una
Una generale comunista OP in Mio
Che si era verificata anche in questa legislatura nei singoli passaggi della riforma su alcune modifiche del Titolo quinto e su alcune meccanismi di attuazione del Titolo quinto
Sul federalismo fiscale mi spiace contraddire il professor Frosini ma sul federalismo fiscale
C'è stato nella scorsa legislatura una generale convergenza sul fatto che l'articolo centodiciannove della Costituzione va bene
è stato è stato affermato espone sì vi è è stato affermato da anch'persino la campagna referendaria era uno dei pochi punti su cui Tremonti rivendica di averlo scritto Luís e centrosinistra sosteneva che questa questa almeno questa disposizione del titolo quinto e condivisa da tutti e il fondamento del federalismo fiscale
Ci sono alcuni progetti
Il centrosinistra ha depositato un progetto di delega al governo
E una delega al governo Berlusconi
Nel due mila tre basato sulla proposta di Astrid
Di attuazione del federalismo fiscale la commissione Vitaletti ha concluso con una relazione che è largamente convergente con la proposta firmata dai più autorevoli senatori del centrosinistra
Che c'è modo di progetto un altro sono entrambi due proposte che prevedono un'attuazione del centodiciannove a come dire a a a spesa invariata
Cioè in invarianza in invarianza degli oneri per la finanza pubblica cioè trasformano l'attuale sistema
Di finanziamento delle regioni e degli enti locali in un sistema coerente con i meccanismi del federalismo e quindi basato sul meccanismo della autonomia responsabilità nel rapporto tra prelievo tra provvista delle risorse e responsabilità del prelievo e responsabilità de della spesa senza in partenza alterare la distribuzione delle risorse
Si può fare questa cosa si può fare si può correggere nel centodiciassette quelle disposizioni che hanno le ricordava alcune Barbera
Che hanno attribuito alla competenza concorrente materie che sono evidentemente quanto meno in un Paese come l'Italia
Che tutta intera non fa la California voglio dire no
No che hanno attribuito alla a materie di competenza concorrente non so la produzione trasporto distribuzione nazionale dell'energia le grandi infrastrutture l'ordinamento della comunicazione attribuito alla competenza esclusiva
Io dico di più l'abbiamo proposto
Abbiamo trovato almeno dal punto di vista teorico consensi anche nel centrodestra introduzione di una clausola di supremazia
è vero che non c'è nella Costituzione americana
Ma
Due secoli fa o più o meno
Lo ha introdotto la Corte suprema no era c'è in altre Costituzioni una vera clausola di supremazia che consenta al Parlamento
Non al governo a come dire a a a cose fatte ma al Parlamento
Di intervenire dove lo ritenga necessario nelle materie di competenza regionale a tutela dell'unità dell'ordinamento dell'universalità dei diritti dei dei cittadini voglio dire su queste cose
L'intesa secondo me è possibile può essere raggiunta sono punti che sono contenute nel programma dell'Unione sempre con le firme degli undici dodici tredici
Sky ettari dei partiti ma che
Stavano anche negli emendamenti e in parte nel testo
Sottoposto a referendum e in parte negli emendamenti che erano stati proposti dai gruppi dai gruppi del centrodestra questa è una cosa che si può sa
Io poi insisto ma su questo penso che ci sia una difficoltà il fatto che
Non capisco ancora bene per quale ragione ci sono resistenze in alcuni dei gruppi di centro destra che sarebbe utile a tutti alzare quanto meno tre quinti il quorum del centotrentotto per la revisione costituzionale
Il che renderebbe guardate non più udì fino al Cile
Se la mia io insisto meno difficile fare le riforme necessarie le riforme costituzionali necessarie perché la verità e che il quorum della maggioranza assoluta e quindi un quorum raggiungibile normalmente da chi ha vinto le elezioni da solo come dire
Sollecita fa cadere nella tentazione di mettere insieme alle riforme costituzionali necessarie per ciò largamente condivise anche riforme che giovano alla parte politica la maggioranza politica
E a questo punto non si fanno le riforme su cui si è tutto quel tutti d'accordo perché sono mescolate insieme cose su cui invece c'è una c'è una evidente scelta di parte è successo al centrosinistra è successo al centro destra
E abbiamo verificato guardate anche nel caso del titolo quinto perché è vero
Che li come dire
C'è stato un referente però abbiamo verificato
Per tabulas la saggezza di chi sostiene che le riforme costituzionali non devono essere fatte a colpi di maggioranza perché perché poi cambia la maggioranza
E la nuova maggioranza
Che non voleva quella riforma che non l'ha votata come dire non ci si sente veramente impegnata ad attuarla
E allora a questo punto succede qualche successo e a cui certo la corte lo sbarramento ha messo una pezza ma quando guardiamo quella pezza noi ci accorgiamo che non è solo vero quello che dice Barbera ruolo improprio della corte
Ma anche anche una pezza che non funziona perché pensate la brillante acrobatica sentenza Mezzanotte
Che cosa comporta in concreto
Comporta richiedendo un'intesa tra Stato e regioni per lo spostamento della competenza
Che se si tratta di collocare una grande infrastruttura nazionale
Che nessuno vuole sul proprio territorio
L'intesa non si fa quindi dove è più forte l'interesse nazionale in intesa non si sa
L'intesa si fa dove si tratta di realizzare per esempio un'infrastruttura che interessa molto al territorio
E allora il nome di questo sì anche disposti a passare la competenza lo Stato purché ci mette i soldi malate e questo significa una cosa singolare e cioè che più è forte l'interesse nazionale più è forte il potere di veto delle istituzioni trattore anni nemmeno è forte l'interesse nazionale più si è disposti a passare una competenza allo stato purché finanzi avendo il potere il potere della Borsa
è veramente una pezza a colori che è servita a evitare che in qualche modo a il sistema si bloccasse ma che presupponendo sempre
L'intesa poi in molti casi conduce ugualmente alla paralisi
Bene grazie sembra che il caserma Roli come prendeva appunti e Anzio Somerville intervenire sul problema
Sarò breve come si dice in questi casi
Ma la terza e ultima domanda di Buzzanca da una domanda diabolica
Perché ci costringe un po'come l'Hitler del mille novecentoquarantacinque a spostare le divisioni che non ci sono io dopo il referendum non vedo altro che un cumulo di macerie
E quindi mi accontenterei visto che la politica non è mai stata così in basso
La riprova se permettete di fare un complimento a due costituzionalisti profondamente stimo e che considero amici spero che ci sia la reciprocità
Il fatto che dei fenomeni come Augusto Barbera e Bassanini non siano parlamentari
Cioè veramente questo questo no mi dimostra una cosa che diceva quando ero giovane Giuseppe Maranini riceve di Armaroli dice la selezione della classe politica spesso e volentieri abbia alla rovescia
Ecco ormai però qui si esagera perché siamo arrivati a un punto tale ecco quindi visto che la politica non ha più forse sono giganti dai piedi d'argilla se non ci fosse Porta a porta se non ci fosse la televisione questi finirebbe nei giardinetti a portare il cane a fare pipì i segretari dei partiti no
Ecco quindi se vogliamo rafforzare il bipolarismo l'unica cosa sarebbe creare una norma antiribaltone e comunque si un governo cade tornare alle elezioni cosa che finora non è ma estate anzi mi risulta che in questi giorni vanno a ruba nelle nel negozi di risposte alle scarpe da De locis no perché stanno già facendo la rincorsa per fare le scarpe
A alla l'attuale presidente del consiglio nel vicino dalla se ne frega
D'altra parte e chiudo d'altra parte vedete nella riforma costituzionale per quanto riguarda il centro destra per quanto riguarda la forma di governo era un brodino ricostituente ma vi immaginate il Presidente del Consiglio
Che nomina e revoca i suoi ministri come ci diceva
Come si diceva lo Statuto Albertino ma quando mai i nostri presidenti del consiglio sono stati sempre sempre come Pulcinella la guerra credono di aver fatto chissà quanti prigionieri in realtà non li lasciano andare non lo lasciano andare questo è sempre accaduto e quindi ma immaginato un Presidente del Consiglio un primo ministro come diceva Salvini relatore della forma di governo alla commissione bicamerale per la serie si salvi chi può
Dicevo quindi primo ministro che nomina chi gli pare e i partiti che ci stanno a fare quanto alla revoca già ne abbiamo avuto vari casi Berlusconi ha potuto revocare i suoi uomini
Ma non poteva per esempio revocare Fini
Quindi voglio dire
Molto spesso c'è più del nominalismo nelle riforme e comunque io sono pessimiste
Perché non vedo che cosa si possa fare dopo dopo che in questo referendum è caduto e dopo che abbiamo una maggioranza che che a un programma che un come un nero di seppia no ci sono molte parole che nascondono però la volontà di non fare nulla
Vuole chiudere una battuta in casa non la norma pensavo che ci fosse una così una nota una
Maggioranza ostinazione pezzo Bassanini che condivido salvo
Appunto
Con riferimento alla modifica del centotrentotto c'è una cosa che come dire
Non mi torna il fatto che si subordini la riforma della Costituzione alla legge elettorale questa sul piano diciamo della sistematica delle fonti
Non mi torna cioè modificare il centotrentotto perché c'è una legge elettorale che essendo maggioritaria
Comporterebbe il rischio di modifiche a maggioranza della Costituzione ecco questo sul piano diciamo del sistema organizzazione del sistema delle fonti il fatto che si debba modificare la Costituzione perché c'è una legge ordinaria dicevo Franco che il fatto di modificare il centotrentotto a seguito di una modifica della legge elettorale non mi torna sul piano delle fonti
Cioè modificare si modifica centotrentotto perché c'è una legge elettorale ricorrere all'estero
Insomma
Che la bonifica
Vede all'evoluzione
Le le costituzione materiale a prescindere dal sistema elettorale prescindere ah perfetto perfetto perfetto no perché talvolta si è incorsi in questo equivoco dice siccome c'è il sistema elettorale maggioritario dobbiamo modifica del centotrentotto e no
Perché se poi torniamo al proporzionale cioè l'idea di subordinare una modifica costituzionale legge elettorale ma è chiaro maggioranza costruzione
Ma non
Certo certo certo c'è la relata steward perfetto staffetta la seconda chiosa era quando tu hai detto che nell'ipotesi si dovesse andare ad elezioni prima vorrebbe dire allora che ci che questo sarebbe dovuto ad uno scioglimento anticipato lo scioglimento anticipato credo che sul su cui sono intorno a questo tavolo tutti ce lo auguriamo sia solo non lo scioglimento anticipato c'è quello che sto per dire cioè sia solo dovuta al fatto che il Presidente della Repubblica non accetta l'idea di costituire un'altra maggioranza in Parlamento ma decide di sciogliere perché sfiduciato l'attuale presidente del Consiglio allora su questo effetto
Adesso allora professor Barbera
Ma io mi permetto di allargare la domanda dal relatore
Che trovato molto interessante ma della gara nel senso di chiedersi
Abbiamo un maggioranza che ha vinto le elezioni ormai Berlusconi si è messo il cuore in pace questa maggioranza ha vinto le elezioni però al Senato a un margine ridottissimo di maggioranza lo sappiamo tutti
Essi riduce ulteriormente quando appunto accadono episodi come quelle cui abbiamo assistito
Che fare
Io credo che anche qui l'uno e dell'altro schieramento deve rinunziare
Ad anomali allargamenti
Cioè dovrebbe il centro destra smetterla di pensare che ci possono essere trasmigrazione verso
Il centrodestra spesso
E dovrebbe il centro sinistra smettere di pensare che cessino trasmigrazione dal centrodestra al centrosinistra
E quindi coesistere con questa coesistere con questo tipo di maggioranze in che modo
Io credo che qui andrebbero distinte due dell'attività legislativa complessiva dovrebbero distinte due campi c'è il campo che attiene alla realizzazione del programma economico sociale del governo per il quale dovrebbe essere interesse anche dall'opposizione che il Governo si assuma le sue responsabilità
Quindi lasciando che il governo decida come ritiene di dover decidere quindi se ritiene di dover aumentare le aliquote no che si assuma la responsabilità di fronte al suo corpo elettorale di fronte direttore nel loro complesso
Se invece si tratta e che in questo caso sella maggioranza non riesce a ottenere il consenso dell'opposizione a che la maggioranza realizzi queste parte sul programma si ricorre anche al voto di fiducia
Mentre invece c'è tutta una parte che riguarda gli aspetti ordinamentali
Per i quali ci può essere veramente una maggiore libertà del Parlamento di legiferare
E in Senato e possibile appunto che per talune materia lo si è fatto brama di statura non voglio con questo difendere il prodotto che è venuto fuori ci sarà la legge sull'ordinamento dei servizi di sicurezza ci sarà la legge sulla stampa sulla nuova emittenza radiotelevisiva eccetera eccetera queste sono materie in cui maggioranza e opposizione possono cercare di collaborare nella individuare alcune soluzioni quindi
Dicevo
Laddove c'è un un programma economico sociale del Governo che il Governo lo realizzi assumendo su suo scusabilità e senato nasce passare oppure si ricorre la fiducia
C'è tutto un settore invece in cui è possibile anche che il Parlamento abbia la sua libertà e la sua autonomia in questo ambito si possono tentare proprio partendo anche dal Senato stesso di riavviare il discorso delle forme
La riforma elettorale intanto e anche le riforme più ambiziose riforme costituzionale può essere un terreno invece di assistere allo scontro tra maggioranza opposizione alla verifica continua il numero legale alla entrata in scena dei senatori a vita
Eccetera eccetera eccetera si può tentare di convivere di coesistere perché non è data altra soluzione perché non si può neanche dire torniamo sciogliamo il Senato oppure torniamo a nuove elezioni perché se non si cambia legge elettorale c'è il rischio di aggravare la situazione
Compenserà ma il tavolo dei volenterosi che in materia economico sociale è bene è bene che la maggioranza si assuma le sue responsabilità
Si assume le sue responsabilità
Va bene
Allora visto che s'è fatto tardi e deve andare a fare questi titoli devo proporre tipiche chiudiamo qui nel nostro incontro ringraziando i nostri interlocutori e ringraziando il l'università che ci ha ospitato a Roma Tre grazie arrivederci
Franco
Questo come fare una comunicazione il vittime