Storia del Cristianesimo 1878 - 2005

Da Famiglia Cristiana riuscì sempre
Giulio
La Storia del cristianesimo mille ottocentosettantotto due mila cinque quattro
E dici a papa Benedetto sedicesimo
A sera
Noi però vorremmo prima di dare la parola agli illustri relatori che sono qui attorno a questo tavolo che poi presenterò anche se non hanno bisogno presentazioni vorremmo dare la parola al canto e in particolare al coro del Pontificio Collegio Armeno composto da seminaristi Armenia del dalle novizia delle suorine armene che ci canteranno no
Quattro brevi canti liturgici
In sequenza all'inizio della
Della di queste iniziative poi quattro alla fine
I primi canti sono Giglio è apparso tra noi
Il Santo
Sia lodato il signore Signore pietà
Ringraziando il Pontificio Collegio Armeno per questa partecipazione
Prego di inizia
Comunque insieme anzi
Comunanze
Zero zero
Siamo
Se ricordo che lì
Buone Israele
Ma
Io
Le
Ecco
E
Avvocato opera
Le io
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No
Infine
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Perché
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Enzo
Milioni
Essendo allora
Le
Grazie al coro del Pontificio Collegio Armeno
Che è stato invitato anche perché in questa iniziativa sulla Storia del cristianesimo la Chiesa armena
Rappresenta una delle chiese più antiche soprattutto che in quest'anno due mila e cinque ricorda il novantesimo del nel sia ieri della grande strage degli armeni durante la prima Guerra mondiale
Io do il benvenuto da parte della Comunità di Sant'Egidio che lieta di ospitare in questa basilica dove si riunisce ogni sera per la preghiera questa iniziativa culturale molto significativa che promossa da al settimanale Famiglia Cristiana delle Edizioni San Paolo dal progetto culturale della Conferenza episcopale italiana
E che prenderà avvio il ventisette ottobre prossimo quando con la rivista famiglia Cristiana settimana dopo settimana saranno distribuiti i volumi di quella che era la storia della Chiesa chiamata del sedici marzo temi due autori i due curatori
Che poi dopo è stata
Curata da Edizioni San Paolo dal dottor guerriero che qui con questa sera ma questa iniziativa si è trasformata dalla storia della Chiesa questa collana a Storia del cristianesimo
Perché in fondo alcuni volumi che saranno poi distribuiti riguardano le chiese ortodosse richieste della riforma e anche
Tre volumi ce n'è uno che riguarda la vita dei cristiani nel terzo millennio ma che riguarda la vita di cristiani nei nei vari ora continenti e nelle diverse espressione delle diverse comunità
Credo che
Va anche detto che l'opera in diretta dal cardinale Scola patriarca di di Venezia dal professor Andrea Riccardi che qui con noi ordinario di Storia contemporanea l'università di Roma Tre
Da monsignor Bruno Forte arcivescovo di Chieti Vasto è noto teologo italiano che dirigono quest'opera cura in cui molti volumi sono curati dal dottor guerriero e poi anche da altri
Io vorrei dare innanzitutto la parola al dottor guerriero che forse ci illustra come è nata questa iniziativa ma prima di lui del Parlamento Sciortino giustamente di Famiglia Cristiana che e il coro invitante di questa iniziativa assieme alla Comunità di Sant'Egidio
La parola conosce
Allora un cordialissimo saluto a tutti saluto e ringrazio in particolare Marco Impagliazzo
E Andrea Riccardi della Comunità di Sant'Egidio che ci ospitano in questa bellissima chiesa di Santa Maria in Trastevere
Saluto e ringrazio monsignor Bruno Forte
Il presidente armato che sono i relatori di questa assetata
Nonché i padri sinodale qui presenti i cardinali e vescovi che vedo numerosi e anche le autorità civili
Come è stato detto a partire dal ventisette ottobre Famiglia Cristiana lega alla Storia del cristianesimo
Dal mille dalla fine del mille ottocento a ad oggi due mila e cinque all'attuale Pontificato quattordici volumi tematici che illustrano le pagine più importante della storia del cristianesimo moderno
Ora queste iniziativa si inserisce in un progetto più vasto
Ed è la seconda tappa di un progetto più ampio che noi abbiamo definito con la grande biblioteca cristiana
Che abbiamo avviato nello scorso nella scorsa primavera con i classici della tradizione cristiana con l'intento di poter portare nelle famiglie in tutte le famiglie
I principali libri che ogni famiglia cristiana deve avete questo progetto intente riscoprire approfondire la storia e l'identità cristiana attraverso le molte se espressioni anche artistiche del suo inesauribile patrimonio
In precedenza noi eravamo anche allegata alla rivista una serie di volume sulle radici cristiane d'Europa con il pensiero
Dei grandi testimoni cristiane del nostro continente da San Francesco a San Tommaso da San Benedetto ai santi Cirillo e Metodio proprio perché eravamo fatto nostro quell'espressione di Giovanni Paolo secondo che aveva detto l'Europa o è cristiana o non è Europa
E ora con la storia del cristianesimo vogliamo offrire un ulteriore contributo alle famiglie ai lettori
Perché possano comprendere come quel servizio cristiane si siano sviluppate nella concretezza della storia dalla fine del mille ottocento ad oggi nella vita della società e nella vita della Chiesa
Ed è un prezioso contributo io credo sia per la lettura individuale
Ma credo anche per la lettura in famiglia ma anche per la lettura nelle scuole e nelle parrocchie per riuscire a orientarsi meglio in questa epoca
Che si caratterizza sempre più come secolarizzata e commerce chiesti a Nizza nata nel primo volume scrive il cardinale Scola
Al di là del vertiginoso processo di secolarizzazione che si era beccato il salto lungo il secolo scorso
Oggi non si può scrivere di storia la storia dell'Occidente esclude entro la variegata vicenza della comunità cristiana
E quindi è un'opera pastorale quella che noi alleghiamo alla rivista
Ma io credo che sia anche un'opera di grande valenza culturale destinata non solo agli credenti per la forza la loro identità e per riscoprire le proprie tradizioni
Ma io credo che sia un'opera rivolta anche ai laici pensanti che dissi dell'anno dialogare e approfondire le tematiche più rilevanti della Storia del cristianesimo e della storia dell'Ottocento
In questa impresa di voler costituire nell'arco di alcuni anni questa grande biblioteca cristiana in ogni famiglia
C'è stato di conforto e di stimolo la parola di Benedetto sedicesimo che sono due settimane fa ha ricevuto la San Paolo ha ricevuto il direttore di famiglia Cristiana i collaboratori della rivista
E c'ha ricordato come la nostra attività sia un'attività di frontiera
Una posto lato di avanguardia che esige preparazione e competenza specifiche
Con un costante aggiornamento se si vuole rispondere effettivamente alle sfide del mondo attuale
Percepito sempre più come un villaggio globale
Dal Concilio Vaticano secondo continuava a Benedetto sedicesimo è andato crescendo nella chiesa alla consapevolezza del valore e dell'alto interesse che rivestono gli strumenti della comunicazione
Per la diffusione del cancello e la formazione delle coscienze
E ci si diceva in sede vi esorto a rinnovare l'impegno che vi è proprio di essere una presenza educativa al servizio della comunità cristiana
E noi abbiamo accolto volentieri e queste sottrazione del rispondiamo anche con questa iniziativa con questa collana di grande interesse storico scientifico
Offerta o un pubblico vasto dei lettori che già in un'altra occasione si è dimostrato sensibile a Terni anche impegnativi
L'interesse l'attenzione verso la chiesa suscitata da Giovanni Paolo secondo
Che ancor più battere sento con l'attuale pontificato
Fanno dire a qualcuno che è in atto una riscoperta del senso religioso in cenere e del cristianesimo in particolare
Forse è troppo presto per tirare delle conclusioni o per parlare di un'inversione di tendenza
Ma e serto che c'è una domanda soprattutto da parte dei giovani che in questi tempi difficili travagliati cerca non nella chiesa una risposta per dare senso all'anno persistenza
E allora noi a questo crescente interesso interesse verso il Cristianesimo
Abbiamo voluto dare una risposta anche con questa iniziativa editoriale di grande respiro emigrante prestigio grazie
Grazie al direttore di Famiglia Cristiana don Antonio Sciortino per le sue parole prego il dottor guerriero illustrare
La genesi di questa iniziativa
La collezione flash Martins conosciuta
Sintesi la maggiore con lezioni di storia della chiesa che abbiamo finora
E che
Ha avuto inizio in Francia è stata poi fatta conoscere che distribuita in Italia Conde grande successo
Dalle Edizioni San Paolo ma direi anche che no tintura che a imporre ha coinvolto la Società San Paolo in quanto tale quinti questa unioni tra questa grande condizioni di storia della Chiesa e direi intesa società San Paolo è una storia in qualche modo antica se così posso dire le sale comunque ai primi anni dopo la guerra a quanto ho vennero tradotti primi volumi lì vennero fatti conoscere in Italia
Con un successo di gran lunga superiore a quello che aveva in Francia stesso
E questo diciamo e la storia del dei quindici anni più o meno che vanno dalla fine della seconda guerra mondiale fino agli anni sessanta
Negli anni Sessanta c'è il Concilio c'è un cambiamento di prospettiva della concezione della storia della Chiesa e dunque l'editore francese decide di interrompere questa questa avventura
Le edizioni San Paolo al contrario
Decidono di continuare
La serie francese si era fermata con la morte di Pio no dunque nel mille novecentottantacinque don Antonio Tarzia che è qui presente mi chiamo appunto per completare la storia della Chiesa iniziata tra flash master in
Allora decidemmo di trattare il secolo che quanta parte del video ottocento sette settantotto al mille novecentosettantotto
E la cosa curiosamente dava un secolo esatto perché si cominciata con il pontificato di le gonne tredicesimo e sì fini IVA appunto con ne l'anno dei tre parti come serviti finti Paolo sesto Giovanni Paolo prima Giovanni Paolo secondo
Fin qui l'iniziativa diciamo tutto legata agli uffici martedì
Poi all'inizio di questa primavera
La direzione di famiglia cristiana atti inciso di presenta la storia della Chiesa mi hanno interpellato ripresentare la storia che perché sia degli uffici ma stenta
Insieme con la rivista e lì dovemmo prendere alcune decisioni anzitutto la decisioni di costituire una direzione scientifica state già ricordata vorrei ringraziare i qui presenti monsignor Forte il professor Riccardi ma anche il cardinale Scola che era veramente entusiasta dell'iniziativa il sicuramente sarebbe stato presente
Se non fosse per il sinodo di cui per il relatore come tutti sapete
E dunque abbiamo costituito questa direzione scientifica e abbiamo poi pensato chi estendere sia per un problema di come dire di concezioni e quindi di passare da una storia della Chiesa ha una storia del cristianesimo sia per ricoprire l'arco di tempo del pontificato di Giovanni Paolo secondo dunque dal mille ottocentosettantotto alle Duemila i cinque
In sintesi i primi otto volumi sono precisi con alcuni codifiche dal dagli otto volumi cioè esistenti appunto del completamento del finisci Martins abbiamo poi dedicato due volumi
Un volume rispettivamente alle Chiese nate dal riforma d'Occidente quindi alle chiese evangeliche o protestanti volume curato dal professore Sergio Rostagno
E un volume invece dedicato alle chi visse ortodosse e questo è un volume TV il professore inglese che si chiama John inseriti curato nel edizioni italiana da Enzo Bianchi ed è un volume a mio avviso di grande interesse che da un panoramica
Sulle chiese ortodosse nel mondo l'altra grande decisione vi dicevo era l'arco di tempo che va dal mille e novecento settantotto alle due mila e cinque
Ed era una decisione impegnativa e gravosa
Perché si tratta ovviamente di anni Risi difficili dalla vicinanza ma resi anche difficili dal pochissimo tempo che avevamo a disposizione
E qui devo dire che mi sono stati di grandi aiuti abbiamo fa affrontare otto questo al lavoro insieme con il professor Riccardi con Marco Impagliazzo che direi con diversi e molti amici di Sant'Egidio non a caso ci troviamo qui questa questa sera e abbiamo deciso di dedicare a questo tempo mille novecentosettantotto due mila e cinque ancora due volumi un volume che l'undicesimo della serie incentrato maggiormente sulla personalità e il carisma del pontificie di Giovanni Paolo secondo e un volume invece una sorta di
Passaggio di geografia dello spirito come si usa dire attraverso lei cristianità presenti nei vari continenti
Anche questo credo che sia un volume molto significativo uno sforzo
Non da poco credo di cui forse dirà qualcosa di di nuovo qualche cosa in più il professore Riccardi ma che offre veramente uno spaccato del cristianità
Complessi presenta oggi delle differenti cristianità nei diversi continenti con tutte le problematiche ma anche con le speranze e questo è un elemento significativo perché quando si parla del cristianesimo oggi subito sì affacciano le nubi oscure ma in realtà non mancano anche le speranze
Che siamo così ai dodici volumi sì e poi pensato di completare l'iniziativa aggiungendo due ulteriori volumi di documenti
L'intento era quello di offrire ai lettori che speriamo numerosi
Dei documenti significativi dei documenti privilegiati del magistero
Senza
Rincorrere diciamo al mediazione dei media un po'curiosa questa cosa se volete ma quando il magistero oggi presenta un documento subito
La stampa in qualche modo si sovrappone e allora abbiamo voluto offrire una selezioni di documenti che i lettori possono leggere impresa diretta descritti in modo da poter gustare quinti un volume
Di questi documenti dedicato al dottrina sociale della chiesa e un altro volume raccoglie i documenti principali di Giovanni Paolo secondo divisi in due nella prima parte e sono i documenti solenni del pontificato le prime tre in cicliche il trittico trinitario se conto Benedetto sedicesimo e l'altra parte sono gli iscritti del cuore chiamo inteso con questo tradizione indicare quelle lettere che ha reso non molto caro il Papa la lettera ai bambini la lettera il giovedì dalle lettere alle famiglie la litterae
La lettera agli anziani
Ecco questo è un po'il percorso io direi come per conclude che
Questo credo che sia veramente un apporto culturale significativo dato non solo ai lettori non solo alla Chiesa italiana direi anche al nostro paese nel quale cattolici cristiani sono presenti non informa conflitto padre ma vogliono testimoniare gente presente per render conto della storia della loro comunità grazie
Grazie alle un guerriero edemi al servizio di San Paolo questa iniziativa così interessante anche sul piano punto culturale come nello stile delle Edizioni San Paolo ora vorrei dare la parola al presidente Amato
Che qui in varie vesti
Oltre che è assente
Essa è un amico un amico di questa casa lunga data ma anche appunto
S un laico che guarda con attenzione e simpatia lo sviluppo appunto della vita del cattolicesimo nel nostro Paese e poi devo anche scusate dove che dopo il suo intervento noi anche il Papa Benedetto sedicesimo ha lasciato il Sinodo per il dentista mentre il presidente Amato
Ecco ci deve lasciare per un motivo significa
Per un motivo analogo mi scuso non non vorrei sembrare alto di quanto non sia ma un problema simile
Come tutti gli esseri umani vi ringrazio di avermi invitato
Son contento di parlare in questo splendido luogo
E di questa iniziativa ancorché quando ho letto il piccolo nove ma insomma in quella lettera invito Capecchi bibliofilo mi sono trovato in una condizione Segni ostativa perché si diceva che avremmo insieme presentato in quattordici volumi di un'opera che ancora deve uscire e per me presentare un libro non ancora uscito e insomma ha un piede blasfemo laicamente
Figuriamoci presentarne quattordici non ancora usciti diventa un peccato capitale
E tuttavia ho capito il senso di questa nella iniziativa editoriale che cade secondo me e opportuna è bene che questi liberisti hanno non soltanto nelle case dei cristiani non stiano in chiunque si ponga oggi la domanda
Di come che poi è quella che sta circolando qui insomma come entriamo in questo secolo e che cosa significa
La religione per noi per affrontare i temi di questo sì e che cosa significa in particolare il cristianesimo
E per capirla naturalmente ha un gran senso andare alla storia in questi decenni che giustamente iniziata con il pontificato di Leone tredicesimo arriva naturalmente all'ultimo pontefice non può andare oltre
Perché eccolo i il profilo del ruolo svolto dalla religione cristiana proprio in questi decenni di quello che ci aiuta a rispondere a quella che permea la domanda più importante che abbiamo davanti oggi e dalle e davanti alla quale guardate senza neanche dircelo tuttavia ci dividiamo nono in terra credenti e non credenti sì ma trasversalmente
Ci dividiamo su un questione capitale siamo davanti ad un mondo che CN il medico dal quale ci dobbiamo difendere
Siamo davanti alla necessità di costruire un un fortino del venne sia a trecentosessanta gradi sia armato contro un mondo circostante fatto di male soltanto o siamo in un mondo nel quale ha ragione di esservi la speranza
E quindi quel messaggio che ha reso in questi decenni luminose alla cristianità che il messaggio d'amore che la caratterizza di fronte a delle altre religioni
E ancora un messaggio che ci consente di avere fiducia in quegli esseri umani nei confronti dei quali è difficile legare amore e sfiducia
Ora
Periziando alla cristianità appunto in questo lunga cavalcata storiche
Io capisco che si può essere indotti a dare risposte di De
Acquistato
Che possono che sono risposte dilemma Checco UE l'una
Che abbiamo
Attraversato decenni in cui sono accaduti e venti e ci sono stati svolgimenti in qualche modo contrari gli uni agli altri
Proprio mentre cominciava
Questa vicenda
Erano anni nei quali i conflitti di classe perché tali eravamo nella prima fase dell'industrializzazione
Avevano proprio gettato nello sconforto migliaia e migliaia di esseri umani che non vedevano grazie
Quegli anni sono usciti i diritti sociali hanno riportato l'annuncio largamente basato su queste Rerum Novarum che parte dell'inizio di questa storia che proprio inizio del industrializzazione del ventesimo secolo
A cui sono seguiti gli anni di incredibili devastanti
Sciagura che guerre
Che gli europei hanno scatenato in Europa e nel mondo due guerre mondiali in cui noi europei portiamo la responsabilità e tuttavia seguiti in questi anni
Dal seminagione della pace per agli Europei chi attraverso la costruzione europea siamo riusciti a rendere proficue fruttuoso perché la pace irreversibilmente penetrata negli Europei
E nei loro rapporti e alla fin fine nella visione che gli europei oggi hanno che prevale tra gli europei dei loro rapporti col resto nel mondo
Sono stati gli anni di concordato tesi
Tre anni se in primo luogo la chiesa cattolica e Stati europei ed extraeuropei a partire dal nostro e sono stati gli ambiti secolarizzazione di allontanamento dalla religione nei paesi che avevano vigenza di concorda
Sono stati anni di secolarizzazione e anni di ritorno addio come si è detto e come si può constatare dall'esperienza quotidiana ancorché di ritorno a un giro che si è tra virgolette pluralismo esatto perché ci siamo trovati con la parcellizzazione delle fedi della stessa fede cristiana ma che oggi se si fa i conti con molti di più suddivisioni di quelli che decenni addietro e delle fedi cristiane e non cristiane che oggi convivono in società nelle quali in precedenza non convinti saranno e che non erano abituati alla convivenza ora pacifica ora fortemente conflittuale vede in Paesi in cui era erano contestualmente radicale
è chiaro che di tutto questo oggi finiamo di risentirlo per risentire e ed è possibile che alcune delle esperienze che ho qui brevemente evocato pesino in taluni chiudiamo che altre imprese in un in altre e più del primo per cui si è più portati a vedere nella seconda realizzazione una negazione di Dio oppure nella secolarizzazione un modo diverso di
E si può essere portati a vedere nella convivenza con altre religioni l'arrivo di un'improvvisa minaccia per la propria oppure un'occasione per la propria di incontrare altre fedi e di testimoniare diversamente un comune crederei
Io sono tra quelli che pensano
I lo dico nel modo più breve possibile un po'per amor vostro un po'per amor mio sincere Goisis io per la questione dell'Acquario prima parlavamo ciò e poi c'è una marcia in meno e quindi devo imparare i chilometri riducendoli
Rispetto ad altri sono convinto primo
E questo permettetemi una considerazione puramente laica che rischia di essere ritenuto avvenuta Amiens Aida interlocutori che ho avuto in passato tale fu nomi ingiustamente definita e cioè io penso che le società del nostro tempo siano ingovernabili senza un ruolo forte delle religioni che che concorrano con la loro capacità conformativa
In funzione di finalità positive fondamentalmente delle riconoscimento della
Senza questo ruolo voi rischiamo incerto possiamo rischiare va bene
Lo dico senza alcun pessimismo e senza alcun terrorismo ma più aumentano le diversità che convivono perché sono comunque chiamate dalla storica convivere più che il rischio di va be'le inversamente proporzionale alla capacità di ciascuna di cui le diversità di conformare il proprio atteggiamento verso gli altri al riconoscimento degli anni le norme portata del principio secondo il quale in ogni uomo c'è il segno distintivo è uno degli antidoti più straordinari su cui possiamo contare per evitare doppie
E questo antidoto donne nel bagaglio di cui dispone una laicità ignara del religioso
Questo mi porta a constatare no nasce
Ma constatare
E mi spiace per coloro che considerandolo una scelta si rifiutano di constatarlo e quindi non vedono ciò che hanno davanti ai loro occhi
Che la religione e parte del dialogo pubblico delle nostre società
E chi è la scelta che fu fatta due secoli fa ricostruire i nostri assetti pubblici sulla premessa che essa e giustamente garantita e difesa ma solo ed esclusivamente in quanto tradotta in una libertà privata dei singoli cittadini è una scelta che non risponde acciocché h nelle società del nostro
E ciò accade in ogni regione del pluralismo religioso
E quindi della presenza di queste entità collettive perché libertà religiosa non è soltanto libertà individuale e anzi la libertà individuale esistesse IED in quanto sorretta dalla libertà
Tv confessioni religiose
Da questo punto di vista si sa che esponendo una tesi eterodossa nel mondo laico io ritengo il sistema delle intese superiore al separazione
Edizioni pista tutt'in funzione proprio della libertà individuale
Di religione
Per questa ragione dunque ne fa parte della religione del dialogo pubblico
E perché le questioni cruciali di oggi che del dibattito pubblico fanno parte sono questioni che toccano nel profondo i sentimenti le chiusi veri di coloro e sono la stragrande maggioranza chi al motto introdusse i sentimenti religiosi
Non si può arrivare come siamo arrivati
Adottare un CDA armi grazie alle quali chiunque Dinoi dicevo scherzosamente se ne fa se non tempestivamente fermato da James Bond può distruggere il mondo intero
Senza che sorga la questione chi è per chi appartiene ad una qualunque fede è una questione capitale sì la questione si è la creatura non abbia preso il posto del greggio
E se il dominio del mondo che secondo qualunque
Atto di essere capaci di
Forse è un tema analogo
Io amo ricondurre alle Colonne d'Ercole che si sono venute spostando nella storia ma che probabilmente ci su un qualche punto sono le questioni che si lega Nord la meravigliosa scoperta di come siamo fatti nuovi del nostro DNA delle delle possibilità che ci sono anche i bimbi migliorarlo e modificarlo per rendere migliore la nostra stessa salute vacche hanno posto una domanda che si sono posti i filosofi Naish se lungo questa strada noi non possiamo pregiudicare quella unite terza lei Guagliani alla quale ciascuno di noi ha attinto da dove in termini di libertà di ciascuno di noi dagli altri si trattasse anche della generazione precedente
Tutto questo Torretta su ciò che una volta chiamavamo ma qual è il senso del nostro essere qui
Incontriamo dei minimi al in ragione del fatto che sia
Sono domande alle quali troppo spesso la filosofia pretende di rispondere con la sola ragione a mio avviso
Sono domande alle quali ciascuno di noi cerca una risposta chi incontra la religione
E chiunque in buona fede cerca queste risposte le ricerche attraverso Rachel
Sulla filosofia attraversa una religione difficile escludere uno di questi elementi dalla dalla discussione allora eccole qua le questioni che rendono cruciale oggi la religione
Quali agli sciocchi
Ci vedo nove lega non l'importanza della religione oggi nel nostro dibattito pubblico ha il migliore assetto politico dei partiti politici italiani
Questo io lo considero ciò
Perché molto contingente ed è gravemente riduttivo del senso di una grande questione dell'assetto
Rispetto a queste questioni
Rischia riflettendo sulla vicenda della cristianità come ci apparirà da da questi volumi ci accorgiamo che la cristianità a un primato nel nostro tempo
Il primato nell'affrontare permettetemi di dirlo in modo banale per il verso giusto vestite perché sia avvenuta sempre più ancorando
Terrore aspetti fondamentali che a mio avviso sono cruciali quello della dignità della persona
Di qualunque prezzo
Quello che è stato enunciato con parole in equivoche
Da papa Giovanni Paolo secondo della libertà di coscienza
Demel fondamentale dell'essere umano
Il nome del quale Dio si fece impotente
E gli dissi
E io credo che tante sciocchezze che vengono dette
Anche a proposito anzitutto di di
Sono legate alla inconsapevolezza di testa che per me addirittura
Per non parlare della stupidità del dibattito che in un paese al quale io mi sento legato sia otto tra evoluzionisti essa autori dell'Intelligent Design
Terzo quella che è la marcia in più del cristianesimo l'essere la religione della morte in una fase della storia della vicenda umana nella quale acquista carta dell'amore per gli altri può davvero Dio degradare no oggi di conflitto che altrimenti possono portare alla distruzione
Ecco sulla base di questi elementi io mi sento veramente di dire
Che
Il mondo del nostro tempo al nostro tempo ci presenta questioni serie e gravi difficili propensione a superare il limite essi propensione a vedere l'altro come nemico dello stile sì
Propensione alla ideologizzazione assolutizzando tutte di ciò che si pensa che spesso è un opinione sì propensione a difendersi dagli altri scaraventandolo di addosso i propri assoluti in modo inconciliabili essi ci sono queste tendenze se io leggo nel cristianesimo e nelle religioni cristiane qualcosa che mi aiuti ad affrontare questo io leggo la possibilità di affrontarli in modo differente
E di declinare le proprie verità senza lasciarle anzi al contrario
Come una testimonianza che vuole convince non come un'imposizione che vuole prima
Un insegnamento straordinario nei confronti di tanti a e questa carta dell'amore e sulla quale non mi soffre
Perciò
Io rispondo alla domanda iniziale donne tempo di disperazione tempo disperati
Non è tempo di chiudersi nel fortino come una minoranza assediata e tempo di parlare al mondo perché il mondo è disponibile assenti
Non è tempo di vedere negata la religione perché tanti migrano prescrizioni attinenti alla vita quotidiana perché non è necessariamente questo il metro per la loro fede non voglio appropriarmi di parole altrui ma in modo giusto è quello che leggo io lo sto leggendo ora nella introduzione del cardinale Scola questi volumi l'apertura del desiderio all'infinito e le strade della libertà sono diventa sia pure in modo confuso il motore esplicito della vita personale e sociale dell'uomo di oggi proprio perché finalmente liberate dalle tirannidi utopiche
Ecco
Motore nella vita personale e sociale dell'uomo di oggi che apertura del desiderio all'infinito
Guai a frustrato facendo glielo sembrano un nemico che ringrazio
Walter
Grazie
Quello che abbiamo ascoltato e anche un po'quello che leggiamo sui giornali si sbaglia voglio dire nel transito nello scrigno esalta l'assonanza per quest'impegno a farsi
Che il dialogo pubblico
Sì arricchisca anche diciamo delle voci religiose
Ora vorremmo ascoltare la parola Di Nunzio forte del teologo che uno appunto delle direttore dell'opera cinquanta del suo punto di vista su questo
Ma anzitutto io ringrazio Dio per questa possibilità di essere con voi di pensare con voi presentando quest'opera che raccoglie una sfida alta
La sfida di offrire la memoria dell'IRI origini tredici del nostro presente
A un pubblico molto ampio
Che proprio così si vuole aiutare stimolare deve essere un pubblico di uomini e donne adulti pensando e di credenti caduto
Io vorrei particolare della mia riflessione che si riferisce soprattutto al volume del quando ho scritto la prefazione quello sul Vaticano secondo in un breve portico in una soglia e in tre arcate di un ponte che unisca il pensiero
Il portico riassume il senso di un'impresa come questa perché raccogliere una simile sfida perché come scrive Hans Georg Gadamer in Verità e metodo
Non è la storia cioè perché ne hanno siamo noi che apparteniamo alla storia
Ho come dicevano anche i medievali
Noi siamo come nani sulle spalle di giganti
Grazie all'otto guardiamo più lontano
Solo dove si fa memoria
Il nostro passato nostri redditi
E possibile aprirsi e gli orizzonti della profezia
Ogni giorno nella liturgia della Chiesa nuovi prendiamo il Cantico di Giaccherini
Un testo di grande Phillips
Poche volte si pensa che questo testo
Non è che l'esplicitazione del contenuto del nome dei tre protagonisti che sono Zaccheria Elisabetta e Giovanna Zaccheria
La memoria di chi
Elisabetta il patto tutti
Giovanni grazie
E se la chiesa ogni giorno rinnova col Cantico di Zaccaria la memoria di questa combinazione fra memoria patto e grazie e perché essa in qualche modo può ricordarci che non c'è grazie cioè non c'è novità di io nel presente degli umili senza far memoria del suo patto perché le sue opere nella nostra storia
Quando all'inizio abbiamo ascoltato i canti armeni non ho potuto fare a meno di pensare un bellissimo romanzo che stavo leggendo proprio nei giorni precedenti a quella che è stata una grande svolta nella mia vita cioè la chiamata da parte di Giovanni Paolo secondo di essere riesco
Era il romanzo di Antonia Arslan su la masseria delle allodole sul genocidio armeno
Lo mando un bellissimo
Che esattamente a questa funzione
Fare memoria perché il futuro sia diverso da quello persa
Ecco allora il portico di quello che stupì di
Fare memoria delle stagioni della Chiesa in questi ultimi cento venticinque anni all'incirca significa aiutarci a vivere le sfide del nostro presente
Quelle sfide che in questi giorni nel sinodo stiamo scontando in maniera viva e palpitante ben più vera e profonda di quello che i titoli dei giornali possono farci pensare
Ebbene che cosa che quello di cui io voglio fare memoria
Come vi dicevo è il Vaticano secondo le idee l'opera di Giovanni ventitreesimo
Che del Vaticano secondo è stato
L'iniziatore nel senso più forte però
Permettete che qui il portico c'è da il posto alla soia nella forma di un piccolo Raccoon
Ma signor Loris Gai con
Giacché proprio l'altro giorno ha compiuto novant'anni il segretario di Giovanni ventitreesimo
è stato mio predecessore nella chiesa nell'arcidiocesi di Chieti Vasto
E proprio per questo oltre la conoscenza che negli anni s'era maturata l'amicizia oggi è in qualche modo come lui stesso dice il MOSE sul monte che vuole accompagnare con la sua preghiera il mio ministero episcopale
Ebbene queste cose lui le ha scritte ma voglio dire se le così come me le hanno errate
Quando con un certo candore una volta gli ho chiesto mi racconti come nacque l'idea del Concilio in Giovanni ventitreesimo
Naturalmente mi disse come sia nata non so so quello che però potuto vivere io
E racconta di un giorno in cui tornavano da una parrocchia romana dove il Papa era andato in visita e in macchina il Papa fa questa osservazione
Gli omini sì riuniscono per fare bilanci prospettive
Esami della situazione
Anche la Chiesa avrebbe bisogno di un aggiornamento
Ci vorrebbe un concilio
Capovilla resta rigorosamente oggi
Due giorni dopo dopo la messa celebrata nella cappella privata vanno a colazione nel prato riprende il discorso
E Capovilla continuano a restare rigorosamente zitta
Passano ancora due giorni e per la terza volta dopo la messa a colazione
Giovanni ventitreesimo e dice ci vorrebbe un concilio
Capovilla resta corre rigorosamente zitta tanto che il papà gli chiede
E la terza vuoto che ti parlo di questi del coincide per la terza volta tu non dici niente perché
Lui risponde
Perché sentita è lei che mi ha insegnato che quando era segretario di Radini Tedeschi il vescovo di cui fu segretario di Giovanni ventitresimo giovinezza
E il suo vescovo diceva qualcosa che lei non condividete testardaggine
Il Papa commenta
Io so perché tu non condividi
Perché voi troppo venne adottata tutti perché sei troppo poco umile
Voi troppo bene al Papa sette scritta per il vecchio inizio un concilio che non potrebbe finire che figura farà con la storia
E se poco umile però perché le cose non si fanno per fare bella figura ma per obbedire dice
Ecco
E questa è la vera urgenza il Vaticano secondo
Giovanni ventitreesimo a ascoltato in maniera profondo irresistibile d'impulso dello spirito
Che gli chiedeva di aprire le finestre di questa grande prima venga della chiesa che è stato il Vaticano secondo
Ed ecco perché
Lì con di quell'assegno l'undici ottobre del mille novecentosessantadue
Che mi serve di chiave dire una però su quello che il Concilio essere attestato e su quello che in fondo noi questa sera stiamo facendo
Ricordate il discorso delle
Il Papa che chiedeva di portare tutti i bambini una carezza e di dire e laterizio a
E quella luna che sembrava essersi affacciata quella sera
Per partecipare anche lei
Per questo incontro di famiglie
In cui il Papa entrava nelle case di tutta la terra
E ci portava un soffio di tenerezza di umanità
E diceva
Questa è l'icona del Vaticano secondo
Forse mai prima di allora e così profondamente
La chiesa nella sua espressione autorità ulteriormente più ampio fa ma in realtà gli atti
Entrava nelle case degli uomini
Si metteva a tavola con loro dato una carezza i bambini
E la luna abbracciato acquisti
Questo è stato il Vaticano secondo
Ecco perché traducendoli con
In un'idea
Io amo ripetere questo
Il Concilio Vaticano secondo che molti chiamano il Concilio de Ecclesia
è stato in realtà il Concilio della storia
Questa è la grande novità del Vaticano secondo
Una novità antica perché il cristianesimo nasce da
Un storia la storia Historia salutis nasce da un racconto contro fondatore della vita e delle opere di Gesù il Cristo
Ma una storia che in qualche modo esige di essere iscritto questo è lo spirito la memoria di TV
Colui che rende possibile scrivere oggi una storia di Dio con gli uomini proprio di fronte alle sfide di un presente inquinamento Complesso e
In qualche modo molto più a
è una questione di tiro come ci ricordava il manto di quello che si potrebbe pensare
Il Vaticano secondo il Concilio dell'assetto
E mi sembra che la storia sia entrata in Concilio attraverso tre grandi venne che sono poi la grande ispirazione di tutto quello che il Concilio ha detto Stato
Delle novità straordinarie che apporta
Di questo tempo meraviglioso e terribile che sono stati di quarant'anni
Del eccezione del Concilio nella Chiesa e nella storia dell'uomo
Queste Cretti anti
Mi chiamo la memoria compagnia il giustizia
Anzitutto la memoria
Il Concilio della storia e il Concilio che ci ricorda che noi siamo appesi ad una storia ad un evento
L'evento della morte e resurrezione di Gesù l'evento della sua vita terrena all'evento di quel pugno di uomini e di donne che all'inizio del cristianesimo
Hanno incontrato lui
E hanno scelto di testimoniarlo fino ai confini della terra
Tutto per noi nasce cd in terra d'Israele in quella terra che resta in qualche modo la santa tre di ci ciò che siamo faccia
Il Vaticano secondo non ha fatto altro che riscoprire con nuova freschezza questo dato semplice originari
Ecclesia creatura verdi ex
La chiesa e la creatura della parola Titina
E sa nasce sempre di nuovo da quel racconto fondatori da quella parola che risuona con sempre nuove freschezza nella storia degli uomini
In sede il tappeto nella fedeltà ciò che la parola ha voluto dire di sì e che la Chiesa ha trasmesso
Il Vaticano secondo è stata la grande stagione della riscoperta della parola additivo come forza trasformando credo che la storia della Chiesa e della storia del mondo
Io credo che
A distanza di quarant'anni
La dei verbo
Con tutti i fermenti per cui essa nasceva che essa immetteva nella vita della Chiesa
Resti il testo fondatori in qualche modo del grande rinnovamento operato coincide
E questa memoria additivo questo Zaccardi attivo ricordo di o far memoria che è la parola tutti io
Continua ad essere oggi la forza di rinnovamento
Della chiesa di fronte alle sfide del nostro presente
Dicevo dell'esperienza di questo silenzio
Oggi era per me è veramente stato motivo di grande commozione
Vedere come
Una delle proposte su cui in maniera così forti padre convergono è proprio quella di riconoscere la validità la positività ricchezza condita di questa riforma che il Concilio operato almeno di teologia della chiesa
Altro che operazioni gli ostaggi canto che restaurazione come qualcuno temevo voleva
I padri in piena sintonia peraltro con il magistero di Giovanni Paolo secondo in tv viene detto sedicenti rilanciano il Concilio come una grande prima vedere il grande struttura
A cui dobbiamo ispirarci proprio nella accoglienza di questo primo straordinario impulso che
Il Concilio della storia ha dato a tutti noi e che quello di farci discepoli della parola evitino
Un ultimo tratto per ricordare questo primo punto che emerge con straordinaria freschezza soprattutto dalle pagine di ovvero nel volume che ho avuto l'onore e il piacere di pre
Ebbene
Carta
Conoscete no il grande teologo evangelico quello di cui proprio Giovanni ventitreesimo assegnati sembra che abbia detto un giorno
In risposta alla domanda di qualcuno che gli chiedeva chi è per lei il più grande teologo del Novecento e sembra che Giovanni ventitresimo abbia risposto
Probabilmente il teologo evangelico cabaret no e cosa aveva suscitato un certo sconcerto negli uditori
Ma quando fu riferita carni parte egli non è sempre occupata ribattere con suo senso dell'umorismo comincia a credere nell'infallibilità del Papa
Ebbene car barca diceva che il cristiano e l'uomo che ha su una mano la Bibbia sull'altro il giornale
E che era dalla coniugazione di questi due sconti che gli scriveva la Bibbia perché il Vangelo nella storia degli USA
Carta negli ultimi anni della sua vita credo che ciò che sto per dirvi si rifaccia doppio al sessantasei sessantasette quindi siamo alle soglie della sua morte confida ad un amico cattolico
Tutta la mia vita io ho lottato per una Chiesa più dei Vangeli più conforme in ascolto della Parola di Dio pensando che questo fosse il più forte argomento anticattolico
Oggi mi accorgo all'IVA sera della mia vita
Che la chiesa in cui più la parola di Dio Belletti e proclamato medita anche Anna
E ormai Chiesa cattolica
Ecco questa è stata la prima grande primavere del Concilio
Questa riscoperta della memoria fontane che entra nelle vene della storia entra il cuore di credenti e li rende credenti adulti pensoso che si lasciano interrogato dalla parola che accettano di rischiare subito teropode
Come dirà il Sinodo a vent'anni dalla conclusione del Concilio Ecclesia superbo delle
Misteri a tristi eccelle tanto la salute ma
Se posso fare una piccola confidenza il teologo di quel sinodo era L'altra casta oggi cardinale
E quando lessi di quel titolo non
Non riuscì a trattenermi dal chiamarlo ci conosciamo da tanto di più
E gli dissi ma qui dietro c'è una citazione mozartiana mi rispose sì ma nessuno se ne accorge
Un'intera organico aortico su Blair gode sotto il primato della parola tutti
La seconda arcata di questo ponte del Concilio della storia che l'inizio di Giovanni ventitreesimo ma poi straordinaria opera di Paolo sesto ha portato avanti
E quella della compagnia che vuol dire compagnia
Che la storia entra non soltanto in questo riscoprire
La parola Fontana ma entra anche nel Errani vedere che innovare con missili da aggiornare la vita la prassi dei credenti e la Chiesa alla luce di questa riscoperta
E qui ci sono le tre grandi stagioni che il Concilio indotto del post Concilio in qualche modo è andato realizzando la grande stagione del rinnovamento laico non può a cui si era preparata la Chiesa con i rinnovamenti biblico liturgico nella riscoperta della lirica il rinnovamento patristica e così via
Poi la grande stagione del Tecla Simone come viene chiamata dello spiazzamento degli anni settanta in cui il cambio di protagonisti
In primo luogo IVA ci
I luoghi in cui viene elaborato il pensiero della fede non più soltanto alla vecchia Europa in una prospettiva euro eccentrica ma per esempio per l'America latina con le teologie nascenti l'attenzione oggi nella liberazione tutti gli altri tentativi fatti all'Africa un'ansia
All'America del Nord tutto questo portava qualcosa di nuovo inquietante un fermento
Che è stato fonte di tanta luce grazie ma anche indubbiamente di canto e recitazione sofferenze
Il tempo del dell'assegno spiazzamento
Non è un caso che alla fine degli anni Settanta da rivista Concilium dedicherà proprio a questa tematica del del plasma un solo numero ancora prezioso nella rilettura di quegli anni
E oggi dove siamo concluso il pontificato di Giovanni Paolo secondo alle soglie di questo nuovo di questo pontificato di Benedetto sedicesimo
Ma
Se il tempo per il rinnovamento è stato appunto quello di una rinnovata esperienza della novità di di nella storia degli uomini e quello del declassa no è stato in tempo delle inquietudini delle estremizzazioni della contrapposizione ricordate per gli anni ortodossia corto prassi
C'era chi voleva che tutto si risolvesse in una nuova prassi e c'era chi invece diceva non possiamo rinunciare all'identità cristiana
La dialettica identità rilevanza per cui per esempio in quegli anni partono alcune delle opere del teologo evangelico Jorge molto una ma molti degli scritti dei testi di quegli anni
Bene il tempo dello spiazzamento il tempo di questa contrapposizione la cella
Che fa soffrire se si si pensa quante a quanti prezzi essa ci ha portato pagati altrettanti punti di vista
E tuttavia e tuttavia quegli anni sono andati
In qualche modo profilando una una sorta di nuove sintesi che è quella che poi si è consolidata nello straordinario pontificato di Giovanni Paolo secondo
Io la chiamerei con un termine un posto strano evocativo il tempo della filo che egli
Cioè
Superare la contrapposizione fra verità di transito fra ortodossi e otto prassi esige la riscoperta della bellezza e della ricerca
La verità non è solo qualcosa che si impone come dire con un dover essere fine a se stessa la verità con alcuno che attrae e come diceva manto un amore
Che ci prende un incantevole carica che ci rapisce anche se ci porta
Può portare come nella storia dei santi i sacrifici più
Ecco è una stagione di un nuovo amore della bellezza di tiglio di un nuovo amore della bellezza della verità
Giovanni Paolo secondo dedicato concentrato a questa missione in maniera carismatica macelli
Ma c'è un filo rosso che lega il pontificato nascente a quello di Giovanni Paolo non è solo una profonda sintonia amicizia fra questi due uomini e perché il tema delle bellezze zitti
Più volte questo pace ha ricordato che ebbene
E bello criteri e bello seguire Gesù non è soltanto un denso di giusto ma il bello seguire lui ripeteva il giovane economia non è perché le niente guerre nelle tu
Aprile spalancato il portellone
Finalmente la terza chiave di questo rinnovamento di questa di questo Concilio della storia la chiave della profezia
Sì il Vaticano secondo riscoperto Lindley escatologica della Chiesa c'è dedicato un capitolo della Lumen Gentium riscoperto che il futuro di io e assolutamente rilevante per il presidente degli USA
Questo questa riscoperta della speranza se delle cose ultime a a mio avviso un impatto straordinario nel cuore degli uomini e delle donne di oggi
In fondo dopo il tramonto dell'ideologia e dei dei mondi degli dei grandi racconti ideologici dell'insicurezza e che essi più o meno un mercato contrabbandato il grande rischio è quello del non senso del nichilismo
Dell'accaduto in una sorta di di pensiero debole livello attivismo
Io credo che si sbaglierebbe a pensare che la contrapposizione al relativismo sia un pensiero ideologico un'ideologia della verità non è questo quello che propone papa Ratzinger junior questo quello che propone cinese l'alternativa alla rinuncia crede e spera ma anche e esattamente una grande speranza una grande speranza fondata sulla promessa di
E qui praticano secondo concilio nella storia è stato anche il Concilio oggi proposto questi orizzonti di speranza
Ora quella straordinaria stagione in cui tutto questo a partire da quelli contrada quella sera dell'undici ottobre sessantadue e quella luna che accarezzando il mondo da quella carezza del Papa nelle case della gente è diventato un un fondo la nostra storia e il sinodo di questi giorni lo conferma
Tutto questo riproporre tutto questo farcelo rivivere con la freschezza con cui ad esempio le pagine di ovvero nel volume quinto di quest'opera ce l'ho presente uno e un'impresa che valeva la pena di essere tentato e una scommessa che famiglia Cristiana fatto credo anche con un certo coraggio perché mettere in manovra
Centinaia di migliaia di lettori queste pagine non c'è un gioco da ragazzi però certamente anche incredibile che nonostante tutto va bene che in fare memoria del nostro passato
Per fare memoria del nostro futuro cioè per la principale novità Digilio nel tempo di oggi di fronte alle sfide di questo mondo che qualcuno vorrebbe
Di cresce avessi mai Sessions di scontro di civiltà perché noi i credenti cestini ama pensare come un mondo dell'incontro possibile dell'incontro vero è bello davanti alla bellezza dedicati
Grazie comunale pongono forte dopo queste immagini così evocative il Vaticano secondo la parola lo storico Andrea Riccardi
Un discorso diciamo così conclusivo soprattutto credo sui volumi nuove ma io credo che la variante agli atti facendo un discorso rischia di spaventare vedo che siete una folla che il luogo deserto e non voglio che tornando per strada vi sentiate male quindi io sarò molto breve il mio pensiero sarei molto tentato di seguire quello che ha detto mio amico Bruno Forte molto interessante e anche di riprendere quello che dice D'Amato non così lontano
Ma io mi terrò terra terra
Su due problemi due termini
Io vorrei partire dall'ambiente in cui siamo
In questa basilica che ci parla di cultura questa cultura in questa basilica non era solo quella del mondo di Totti quindi ecclesiastici dei canonici Uddin monarchici era una cultura e di popolo che si esprimeva attraverso i mosaici le pitture l'ambiente guardare queste cose per un popolo faceva pensare non solo a io ma una storia quella di profeti degli apostoli di santi dei fatti perché no dei cardinali
Come nel caso del del
Figlio del cardinalato penso crudelmente condannato a morte che Sepultura lui una storia vissuta
Un popolo non dotato analfabeta partecipava e di questa cultura
Era un continuum tra cultura addotta è cultura di popolo che nelle chiese aveva il suo monumento
Era così in Occidente ed era così in Oriente
Il discorso potrebbe continuare si potrebbe fare noto con Bruno sul mondo protestante e dire come l'iter lì diventa il continuum tra la cultura ad hoc per il popolo ma qualcosa si è rotto
Tra la fine di una cultura un luogo come questo è diventato illeggibile veri più
In mosaici poco comprensibili
Il libro non è diventato patrimonio di popolo qualcosa si è rotto
Tra una cultura da otto una cultura ecclesiastiche una cultura di popolo proprio attorno ad altri
Il Concilio e Giovanni Paolo secondo in quella continuità che guai Bendetto perché Giovanni Paolo secondo balletto come il recettore creativo del Vaticano secondo
Creativo non letterale non riformatore ma creativo ha riproposto con forza il rapporto tra fede e cultura
Una fede che crea cultura e un tossico
Ricordate il suo famoso discorso all'UNESCO potrebbe essere un esempio
E direi che questa sfida inizialmente ha lasciato perplessi e lasciato incerti
Penso però per esempio al lavoro della Conferenza episcopale sul progetto culturale
Una fede che non si misura con la cultura diventa un fatto debole talvolta sentimentale talvolta inespressivo
Non è solo questione di culturale
Ma che significa della gente
Che significa a livello di cultura popolare la parola al popolo è una parola caro ai cattolici
Ma guardiamo in faccia la gente non solo del nostro Paese ma del mondo oggi
Noi molto spesso quando parliamo della gente abbiamo fretta non guardiamo la gente
Ma oggi il mondo è cambiato
Non solo l'Italia dall'ottanta al due mila e avvenuto una rivoluzione culturale incredibile il tasso di alfabetizzazione degli adulti ha compiuto un balzo in avanti incredibile
Potrei dire che in Cina si è passati dal sessantaquattro per cento all'ottantacinque
Si stima che nel due mila e dieci gli adulti alfabetizzati saranno più dura ottanta tre per cento l'ottantacinque per cento
Erano nel settanta il sessantatré cosa vuol dire vuol dire la possibilità di un accesso di massa libero a internet un rapporto diverso con la cultura con se stessi e conigli alti
In Italia
In Italia noi vediamo presenta una crescita anche se gli editori si lamentano sempre del consumo di libri ma vediamo questo grande problema di avvicinare il libro allacciamenti
Perché l'esperienza di Libero rappresenta nella vita qualcosa di particolare un esperienza meditativa che manca a distanze percorse dalla fretta e dalla convenzione
E allora io qui arrivo a queste iniziative editoriale
Che si collega all'intuizione della San Paolo che connette il libro alla richiesta
Che connette il libro alla rivista e con questa pubblicazione certo ardita della Storia del cristianesimo acclusa alla rivista
Si vuole invitare alleggeriti però leggere importante per tutti
è importante per il cristiano ma direi che quasi la lettura è un atto sacro nella vita è uno degli atti sacri della vita dei cristiano
Cosa vuol dire il libro nella vita di popolo
Io penso che la Chiesa le comunità cristiane si fanno soggette o di una connessione tra vitali un bel libro e informazione
In questo senso allora il termine cultura popolare culture di popolo a questo popolo bisogna dare un altro contenuto perché è cambiato perché è diverso ma è sempre il popolo
Popolare
Vuol dire semplificato com'era all'inizio per il movimento cattolico per il movimento socialista
Oggi operare una congiunzione dal cristianesimo popolare un cristianesimo d'otto attorno al valore del libro
Io per questo credo che questa operazione culturale estremamente importante
Estremamente importante
Cioè
E la ripresa di una vecchia intuizione di alberi Dione fatta in termini attuali il libro che resta in casa e la rivista è soggetta le grandi collane
Che finiscono per scelta o per caso a diventare un architrave della vita
Il libro non deve essere consumato subito il libro non si getta e anche farne un pezzo dell'arredamento delle nostre case
è una memoria non è solo una tradizione estetica e la memoria dello spazio che il libro dovrebbe avvenire nella vita
Certo è un poco rischioso cominciare con questo primo volume Bruno Forte c'ha attratto alla lettura del volume sul Concilio Vaticano secondo ma previsto ma questo cominciamo un po'guardarlo e cominciamo un può scorrere mi scuseranno gli amici della San Paolo comincia con l'elezione del cardinal Pecci
Ecco sono temi attuali questi avete fatto una buona scelta amici dalla San Paolo o ci avete dato
O avete dato ai lettori un simpatico mattone
Anche se un mattone molto molto ristretto beh io vorrei dire qualcosa su questo libro perché se no tutti aspetteranno solo il libro sul Concilio Vaticano secondo ma debbono comprare quattro devono avere quattro prima e poi devono prendere quindi dopo anche se il guerriero ci ha spiegato dubbie drammi sulle scelte quasi spaventando c'è all'inizio io vorrei dire condivido molto quest'operazione
Ma vorrei dire qualcosa su questo volume che cos'è questo volume è un volume esigente
Un volume che ha tra i suoi attori produce opere
Che poi ritornerà nel volume curato da don Bruno Forte Pietro Scoppola studioso del movimento cattolico molto noto Fausto fu un sì che è stato uno dei primi a studiare il movimento cattolico
Che cosa hanno fatto questi studiosi che sono alla base di questo volume ha fatto un'operazione che può sembrare accademica ma che è molto importante
Hanno congiunto la storia del nostro tempo quella che noi tecnicamente chiamiamola Storia contemporanea ma che la storia del nostro tempo con la storia della Chiesa ma voi dite che congiunzione non è una condizione è normale la storia della Chiesa e anche la storia del nostro tempo
In realtà no in realtà no perché se leggete questo volume e per esempio leggete il capitolo sul più decimo
Dire dette conto che erano due mondi separati c'era la storia ecclesiastica Pericle sia astici utilizzate in maniera apologetica
E c'era la storia del cristianesimo o la storia della vita della Chiesa la storia delle religioni che spesso era utilizzata anche se in maniera apologetica per tesi che erano tesi estranee alla vita della Chiesa
E il tentativo di congiunzione fatte all'inizio del secolo
Sfocia nella crisi modernista tanto che il buon Roncalli
E qui
Si potrebbero raccontare forse qualche aneddoto il buon Roncalli che aveva cominciato a insegnare all'atterrano
Storia della Chiesa dovette tornare rapidamente tornarsene affidamenti a Bergamo perché si sospetto che il suo insegnamento non fosse proprio in linea
Tanto che una volta papà visitando la Loren dicastero dalla dalla fede si fece tirar giù il suo fascicolo e sul fascicolo aggiunse
A mano il suo appunto dicendo che tutto quello che era scritto in quel fascicolo ma insomma che era stato un equivoco e firmò Giovanni ventitreesimo
Perché le carte le guardava Giovanni ventitreesimo
Ecco
Quindi diciamo congiungono insieme queste due storie
E poi e paia firmano
Affermano qualcosa di molto importante che riguarda anche quello che ha detto Giuliano Amato che la storia dei cattolici la storia della Chiesa
Fa parte della storia comune anzi che non ce ne storia del nostro tempo senza questa storia vendite o pietà no
Perché la storiografia crociana che durata fino agli anni Sessanta affermava
Che è vero che noi non ci possiamo non dire cristiani
Ma questo vale vale fino a quattrocento
Dopo la Storia del cristianesimo del cattolicesimo
E storie di folklore questa era Perrucci
In realtà in Italia negli anni Cinquanta con una realtà come la Democrazia Cristiana
Gli studiosi stessi si pongono ma da dove viene questa realtà sono degli Exodus cos'hanno alle spalle
E nasce allora la storia del movimento cattolico parallelamente a quella che è stata la storia del movimento socialista e operaio e allora dietro a questa storia
Come don Bruno ci può insegnare dalla tipologia alla storia con una sensibilità da teologo ma essendo un vero storico e ci passò anche perché in quei momenti era più tranquillo la storia e quando pubblicò nel mio facciamo sessantaquattro la sua monumentale biografia di più nono
Entrò
La storia della Chiesa e
Trova essere una disciplina con cui leggere il nostro tempo concludo scusatemi se mi sono mosso rasoterra ma credo
Doverlo fare per dire perché questo volume
Che è di buona lettura che è facile da leggere nello stesso tempo ci porta in una serie di problemi complete
Sì è interessante perché tra Chiesa e storia c'è un legame profondo ma blocca affermava che il cristianesimo la religione storica per eccellenza e in quella età che
E monsignor Forte ha descritto così bene età incerta post conciliare è prevalso quasi un fondamentalismo che si potessero saltare ventisei ogni e si potesse diventare in un certo senso immediatamente e contemporaneamente degli appare Ostuni e dei primi discepoli come se questa storia questi venti secoli di storia che qui dentro sentiamo tutti perché qui era una delle prime Ecclesie domestiche che li sentiamo tutti questi venti secoli di storia non fossero che un un
Ugo Periodo grigio quasi di tradimento di quella Chiesa delle origini tradimento si ma anche sviluppo ma anche crescita anche perché la storia resta se gli uomini non la sanno leggere resta dentro di loro e resta nelle situazioni perché allora leggere un libro di storia un libro di storia della Chiesa non crediate a quello che
Ci dicevano a scuola i nostri professori di storia che la storia è maestra della vita o che la storia insegna a vivere questo non è vero perché ogni generazione ogni uomo vuole dividere
Come vuole Astoria e la storia della Chiesa ci rende solo avvertiti della complessità del presente
Perché ci dà la prospettiva del passato
E questa è la caratteristica di una civiltà degna di questo numero di una cultura degna di questo nome aprire la profondità della storia
E per noi cristiani e per la chiesa non si può saltare la storia
Questo questa collana
Ma comincia nel mille novecento settantotto nel mille ottocentosettantotto e finisce nel due mila e cinque
E mi sembra che già questa scelta culturale che abbiamo fatto insieme sia una risposta al secolo Breve no per la storia della Chiesa non c'è secolo preme per la storia delle chiedo c'è il secolo lungo perché il secolo comincia nel settantotto con leone tredici
Chi si misura con tutti i problemi della modernità e chi si misura con l'estroversione missionaria della Chiesa perché negli anni dell'UniCredit la Chiesa diventa una chiesa missionaria su scala universale quello le tredici chi si chiude
Un in una fortezza spaventata del moderno ma si apre ma si apre con una scelta che vorrei definire cattolica che non è la scelta dell'adattamento anglicano evangelico e non è la scelta di uscire dalla storia del mondo ortodosso ma è una scelta di stare nella storia con la propria identità e allora un secolo lungo le radici del Novecento cristiano sono in quell'autunno dell'Ottocento e questo novecento cristiano non finisce nell'ottantanove non finisce in ottantanove perché il pontificato di Giovanni Paolo secondo non finisce nell'ottantanove non finisce nell'ottantanove perché il cattolicesimo si trova a confrontarsi con una grande svolta nell'estate si trova a confrontarsi con un grande tema a cui il Novecento l'ha preparato Lo scontro delle civiltà come ora diceva Bruno Von e risponde allo scontro con le civiltà non con l'ingenuità del buonismo come ci viene detto tante volte
Ma con una storia profonde maturata ho trovato che nel mille novecento
Trentasei cattolici francesi tengono a Versailles una settimana sociale che ha come tema Lo scontro delle civiltà vi si dice ci sono tanti civiltà in questo mondo quello che lui dov'amo fare come cattolici eh cercare di essere un elemento di connessione di punte e l'incontro parlava di tutto parlava Maritain parlava una signora parlavano altre figure voglio dire
Tutto il Novecento prepara ha una visione di l'incontro scontro delle civiltà come si è determinata tra la fine del Novecento e il due mila ebbene io voglio dire voglio lodare questa iniziativa della San Paolo voglio dire questi libri sono impegnativi ma non siamo cambiati il nostro pubblico è cambiato io credo che aveva nelle case questi volumi sarà un fatto che farà crescere quella cultura popolare tra virgolette quel progetto culturale che vuole fare del libero un momento di riff
Missione e di attitudine meditativa per questo penso che un bilancio lo faremo quando uscirà il dodicesimo volume ma per ora possiamo fare solo gli auguri alla San Paolo grazie