Cerimonia di apertura della 57ª Sessione dell'Istituto Alti Studi per la Difesa e dell'8° Corso dell'Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze

Onorevole professore Antonio Martino
Iniziò la cerimonia d'apertura della cinquantasettesimo astensione l'istituto Alti Studi per la Difesa dell'ottavo corso dell'Istituto superiore di stato maggiore interforze
Prende la parola il presidente del Centro Alti Studi per la Difesa generale di squadra Vincenzo Camporini
Mi avete impiega autorità peggiore civili e militari signore e signori
A nome di tutto il personale
Dei duecento e novantuno frequentatori del finto addetto di dalla difesa
Porgo tutte il più caloroso benvenuto ed un vivo ringraziamento per essere qui
A Palazzo Salviati per la cerimonia d'apertura dell'anno accademico due mila cinque due mila e sei
In particolare siamo grati per la presenza del signor ministro della difesa sul quale precedendo questa solenne cerimonia testimonia
La sua attenzione la sua fiducia
Dalle quali ci sentiamo sostenuti e che prova Nando dalla massima autorità politica
Se giungono attraverso se no chiudo alle Commissioni militari
Questa occasione pertanto a pretesto per salutare e ringraziare il capo di stato maggiore della Difesa ammiraglio Giampaolo Di Paola
Per la serena fermezza dei suoi indirizzi di comando
Tutti suoi collaboratori nonché gli stati maggiori di portar Mata
E quando i generali dei Carabinieri della Guardia di Finanza per la qualità e la quantità della collaborazione
Perché hanno dato finora e che certamente continuano a darci nel futuro
Prima di soffermarmi sui traguardi da raggiungere salute signora ambasciatori gli onorevoli parlamentari
I rappresentanti degli organi di informazione
E tutti graditi ospiti intervenute manifestati prima ed amicizia
La pietà ed autorevolezza di questa platea certificano
E questo centro oltre a essere un patrimonio
Del mondo militare rappresenta nello stesso tempo una delle più importanti vie di comunicazioni
Tra società militare e società civile
Da tempo ufficiali superiori generali che frequentano corsi presso questo istituto
Attingono al mondo accademico all'industria alle altre amministrazioni dello Stato
Per disporre di diverse chiavi di lettura dei fenomeni complessi che accompagnano questo difficile periodo della nostra storia
Questo è un punto fermo
L'essenza della nostra missione istituzionale e la gestione del confronto
Lungo tutta la scala delle possibili intensità
In un'ottica secondo la quale il fine ultimo consiste nel controllo della violenza al più basso livello possibile
Idealmente fino alla sua eliminazione
In questo senso il militare contribuisce alla costruzione e al consolidamento della pace
Con l'apporto di cui la società civile non può fare a meno
Da qui nasce l'esigenza di una cultura militare che spazi senza pregiudizi nelle discipline un tempo esclusivo dominio di altre componenti della società
Aggiungo che questa necessità di comunicazione non è ovviamente a senso unico
Allo stesso tempo infatti la diplomazia il mondo accademico di amministrazioni civili dello Stato l'industria
Hanno conseguito consapevolezza di quanto importante sia una collaborazione informata
Reciprocamente informata lo sottolineo con il braccio militare
Che lo strumento legittimo Petit rinunciabile la democrazia
Questo al centro risponde a tale scopo strategico
Essendo una porta girevole che il collega ininterrottamente due mondi civile e militare concorrono ad un medesimo obiettivo
Questa mia forte convinzione
è il viatico Perini centosettantacinque ufficiali italiani frequentatore dell'ottavo corpo dell'Istituto superiore di stato maggiore del interforze
Più di trenta ufficiali provenienti da Paesi alleati ed amici
E per i diciotto giovani laureati frequentatore del Master Universitario Studi Internazionali strategico militari condotto insieme alla Statale di Milano era Louis di Roma
A testimonianza della vocazione internazionale multidisciplinare
Che ormai è parte del metodo e del costume di questo istituto
Questi neolaureati nell'occhio ha spedito i giovani sono un investimento per il futuro
Tanto gli italiani quattordici stranieri militari e civili senza distinzione
Allora avanti un programma molto impegnativo
A tratti largo ma fondamentale per potenziare la consapevolezza del loro ruolo di autorevoli membri della futura classe dirigente civile e militari
Tutti quanti sotto la sapiente guida di un corpo docente sempre altamente qualificato e di un quadro permanente fortemente motivate appassionato per compito assegnato
Apriranno la loro conoscenza
E per tenteranno la loro preparazione culturale e professionale al fine di consentire loro di ricoprire incarichi di maggiore prestigio rilevante nelle diverse organizzazioni militari e civili sia in campo nazionale che in quello internazionale
Ci facciamo anche carico ovviamente di affinare il bagaglio culturale di chi è già dirigente e si prepara ad assumere incarichi di primo piano nell'amministrazione della difesa e in altre amministrazioni dello Stato
Lo strumento per quest'ulteriore obiettivo e l'Istituto Alti Studi per la Difesa
Anche quest'anno nella cinquantasettesimo essersi sessione dell'Ogliastra
Registriamo una significativa presenza dei frequentatori stranieri
Dodici colonnelli e generali
Provenienti da altrettante capitali europee ed extraeuropee
Che lavoreranno con ventinove alti ufficiali italiani
Tra i dirigenti civili della difesa
E ventidue dirigenti del mondo imprenditoriale di alterne mise dello Stato
Intitola desidero sottolineare come elemento di novità la presenza di due vincitori di concorso per il dottorato di ricerca in circolo mia geopolitica Ezio strategie dell'Università di Trieste che parteciperanno a tutte le attività dello IARD fino alla conclusione del corso
L'anno accademico che ci accingiamo ad inaugurare si svilupperà quell'approfondimento e attuati mediante seminari modulati su punti parka vocale di assoluta importanza quale atto per fare due esempi
Il terrorismo internazionale e sistema Paese Italia
Vi saranno pure attività di cooperazione internazionale
Per le quali lo IARD incontrerà madri degli istituti paritetici di Francia Spagna e Portogallo
In tale occasione confida se è possibile allargare come già fatto lo scorso maggio qui a Roma la partecipazione ad osservatori di alcuni Paesi mediterranei
Penalizzare insieme le possibili modalità di concretizzare il processo di compiti a Stirling all'Area
E stiamo anche accarezzando l'idea di organizzare qui a Roma un'analoga attività sul tema della sicurezza nel Mediterraneo orientale che coinvolga i corrispondenti istituti di formazione egiziano Giordano israeliano
Infine lo IARD visiterà il Sudafrica
Per incrementare la conoscenza di questa significativa realtà
Che ha il potenziale per diventare l'elemento chiave per la sicurezza
Di tutto il continente africano
Signor ministro secondo le sue direttive ci stiamo impegnando a fondo per realizzare una poderosa straordinarie polivalente concentrazione di capacità conoscenze e culture
Un cuore buono di legami intellettuali professionali e personali che costituiscono valore aggiunto alla formazione ed un superamento nei fatti Nouvelles carriere altrimenti impenetrabile
Non posso chiudere questa esposizione senza prima aver illustrato purtroppo con l'abilità che sino a circostanza la funzione irrinunciabile
Del terzo componente di questo istituto il centro militare di studi strategici
Come sempre impegnato in un programma di ricerche ampio ed articolato che coinvolge importanti centri di ricerca nazionali ed esteri
Il Siena e si è stato tra l'altro l'anima e il motore della prima conferenza internazionale sul Mediterraneo e Medio Oriente concepita dal signor ministro sul quale il capo di stato maggiore della Difesa inteso concentrare le nostre energie
Evento che il caso organizzato e gestito proprio la fine del mese di ottobre
Caso unico
La Conferenza ha visto la partecipazione di rappresentanti di tutti i Paesi dell'area mediterranea
Ed a suo tempo un documento finale dal quale poter ripartire per successivi sviluppi di cooperazione nel campo militare ed economico nonché in quello diplomatico nel mondo accademico
Sulla base delle risultanze acquisite stavano possibile impostare un programma di attività
Che favoriscono la sempre più profondità comprensione reciproca fra i paesi e le culture del Mediterraneo con benefici in termini sociali economici e di sicurezza per tutti
Peraltro il CMS ormai un marchio ben noto a livello nazionale e internazionale nel campo della ricerca strategica con un ventaglio di attività di elevata rilevanza che spaziano in ambiti multidisciplinari come necessario fare oggi
Nella complessa realtà in cui crediamo
Attività che trovano riscontro in un'ampia gamma di pubblicazioni periodiche e monografiche in italiano e in inglese
Che costituiscono oggi uno degli elementi di riferimento per tutti coloro che si occupano a vario titolo i centri sociali nell'ottica della sicurezza collettiva
La quantità la qualità e il riflesso nazionale ed internazionale di tutto questo lavoro
Condotto nella incomparabile cornice di Palazzo Salviati
Richiedono un impegno arduo di tutto il quadro permanente civile militare del Centro alti studi il quale ne sono certo saprà confermare ulteriormente migliorare gli standard elevatissimi degli scorsi anni
Siamo consapevoli che questo intenso carico di lavoro è una prova di grande fiducia accordata sì dal signor ministro del capo di stato maggiore della Difesa
Sui quali confidiamo per gli indispensabili indirizzi strategici e per il sostegno dei progetti di sviluppo strutturale infrastrutturale che devono necessariamente accompagnare l'inarrestabile crescita delle attività di questo centro
Con questi sentimenti signor ministro
Riccardo si farà intelligente esecutore degli inglesi dalle formulati
Si opererà con determinazione e spirito di servizio a contribuire fattivamente al prestigio dell'amministrazione della Difesa
Con questa devo promessa cedono la parola al capo di stato maggiore della Difesa l'ammiraglio Giampaolo Di Paola per l'apertura ufficiale dell'anno accademico due mila cinque sei grazie
L'ammiraglio Giampaolo Di Paola
Signor ministro
Però ecco
Così da gentili ospiti onorevoli membri del Parlamento
Grazie a tutti per essere intervenuti pioggia la cerimonia di apertura e per fame accademico
In particolare vorrei ringraziare il generale Camporini
L'amico Enzo per la sua Guida veramente
Lungimirante di questo istituto
Tra averlo portato per a risultati ancora più ampio
A me è piaciuta molto la
L'idea di rappresentare un po'preceduto una porta girevole la porta girevole di un grande albergo tutti insieme poiché ci si incontra ci si scambia
Magari fanno amicizia e poi si esce ma la porta girevole una qualcosa che sempre consente il flusso i entrare ed uscire rientranti io credo che sia una bella immagine
Di quello che questi sopra sta facendo e credo che la relazione Reggiane Camporini affatto
Sintomatica delle del non solo dello spessore della vita culturale che si svolge in questo istituto ma soprattutto della varie
Varietà
Dei le tematiche delle intelligente che qui si riuniscono italiane
Eh no militari e no tutti gli elementi la società civile che qui intere al fisco questo credo sia pur l'elemento più importante il vero valore aggiunto di questo istituto e io di questo voglio
Dare adito al generale Camporini di interpretare quest'anima distrutto in maniera assolutamente brillante grazie
E in un certo senso questo concetto che appena letto è un po'anche l'emblema di quello che sta avvenendo
Nell'ambito delle delle forze armate nell'ambito del nostro mondo il mondo
E le porta male
Hanno prodotto
Uno sforzo senza precedenti in questi ultimi anni non solo rassicurare il contributo della componente militare alle iniziative internazionali decida il Parlamento decise dal governo
Sì dalla comunità internazionale
Ma anche e contempla mente per affrontare un processo di modernizzazione invero notevole per spessore profondità una vera e propria trasformazione per rispondere ai cambiamenti che stanno che sono avvenuti va bene
Il cambiamento è un carattere permanente della storia sia che li si evoluzionisti o no è un dato di fatto che la storia evolve cambiamento parte di questo cambiamento e parte di questa contro
Però è vero perché non sono concetti nuovi ricordo da tante volte ma mi sembra giusto di ripetere in qualche maniera più organica
è vero che ci sono dei momenti di questa evoluzione quando la rapidità del cambiamento
è talmente veloce da determinare una sorta di frattura discontinuità questi momenti historique richiamo rivoluzione
Io credo che noi oggi siamo in una di queste
Rivoluzione
Questi momenti di frattura della storia almeno per quanto riguarda lo diciamo Sciai sicurezza e quindi anche la natura della sicurezza la natura dei conflitti
Si sono verificati non numero numero commenta
Per parlare degli ultimi diciamo della storia moderna
Certamente trenta metà del Seicento con la pace delle spalle con la nascita dello Stato nazione come noi in senso moderno l'abbiamo vissuto
Alla fine del Settecento con le guerre napoleoniche quando separato dal Guerrieri esercita guerre di nazioni
L'industrializzazione della guerra
Ha avuto la sua massima scorpione nel primo e poi nel secondo conflitto mondiale infine se vogliamo subito dopo altri alla metà del Novecento già alla fine del conflitto mondiale con la l'avvento della nucleari d'azione del confronto
All'udienza del confronto che ha portato allo sviluppo di concetti come la distruzione di massa reciproca assicurata fesserie
E se volete
è un'ironia in quanto va estremizzazione della guerra
Ha portato
A un certo senso alla fine dalla guerra
Bene oggi io credo all'inizio di questo nuovo millennio che noi stiamo vivendo un'altra di queste rivoluzione
Uno degli effetti o uno delle caratteristiche di queste fasi di rivoluzione e che
Noi per convenienza identifichiamo con una da ho detto Westfalia mille seicentoquarantotto ma non è che la rivoluzione Vespa Liliana è successa nel mille situato proprio al comodo storicamente
Identificati da una data ma realtà sono processi che durano nel tempo
Sono processi in cui certe cose cambiano e altre non cambia ed il problema
Capire cosa cambia
Cosa quali sono i veri motori del cambiamento di quali sono gli elementi di conservazione normalmente col senno di poi non è oggi se guardiamo ai fatti di che ho citato prima certamente sappiamo individuare quali sono stati fattori di cambiamento e quali no
è più difficile quando arriviamo quindi quali sono oggi dei dittatori
Del cambiamento è questo il problema
Io credo un'altra caratteristica di questa rivoluzione che in effetti non è che sono pura finendo la la natura detti conflitti o nella natura della sicurezza
Non sono necessariamente l'evento militare o il fattore militare che che costituiscono l'essenza del regolamento ma in genere sono altri fattori giocatori di tipo politico tipo socio economico Lincetto ma oggi
Un'altra caratteristica del cambiamento
Ciò che è valido in un periodo di conduzione che dell'esperienza cioè quando uno ti do una fase evolutiva l'esperienza che aiuta a capire come meglio come districarsi nel le fasi evolutive
Nelle parti di continue questo non non è più vero anzi
Esperienza può essere cattiva consigliera perché quando ci sono delle decise
Variazione dello Stato imputazione esperienza può indurci a identificare come valori cambiamento quelli che sono invece i valori di conservazione quindi nei momenti di rivoluzione bisogna vedere
Un'altra capacità bisogna avere il coraggio di sforzarsi di capire il coraggio
Rischiare di cambiare
E quali sono
Oggi
Questi
Fattori di cambiamento
Quello che io penso siano i fattori i motori del cambiamento
Il primo motore un crescente differenza tra
Sviluppo e sottosviluppo
Oggi c'è un crescente
Divario e questo crescente divario
Crea una vera e propria frattura
Per cui la alcune parti nei Paesi sottosviluppati dei paesi in cui il sottosviluppo nelle aree sottosviluppate si perdono
Si rischia di perdere certi valori perché non c'è prospettiva di Wulff
La seconda un secondo motore dello sviluppo l'esclusione tecnologica
O la propoli proliferazione tecnologica ancorché proliferazione oggi assuma un connotato spesso negativo quindi la uso non nel senso negativo la proliferazione delle armi sulle nata ma il senso della proliferazione tecnologia dalla sua per
Pervasività
Con una
Con il con la caratteristica di avere dietro della del rischio del di una frattura tecnologica nel senso che ci sta poco una per proprio spartiacque un termine
Anglosassone non vivai tecnologica divari tra chi e all'interno di questa
Lozione per verità tecnologica e chi ne è fuori
La terza un terzo fattore di grande cambiamento alla globalizzazione
La globalizzazione che non è soltanto globalizzazione di fattori che l'economia la comunicazione un'interconnessione ai vari livelli all'interno di un sistema
Dini di realtà sociali anche diversi diconomia anche diverso dei sistemi politici anche diversi i sistemi a tecnologia industriale anche diversa ma che sono interconnessi
E questa interconnessione
Per usare un'espressione che già oggi data altre volte non è mia mai di firma
Appiattisce il mondo
Appiattisce nel senso della ampia possibilità di
Sfruttare le opportunità l'interconnessione consente però c'è anche un rischio
Coloro che non sono interconnessi coloro che fanno parte di un altro mondo quello sconnesso
Hanno la visione dell'opportunità ma non ne hanno la visione del PCUS no signori eccetera
Infine
Quello che ritengo quarto fattore di di cambiamento produce rivoluzione e la disorganizzazione la detronizzazione due forme
Riservate devo dire che le che oggi gli scacchi stanno perdendo sempre più parte della loro sovranità e la chiedono
Nelle strutture
Più complesse organizzate a strutture sovranazionali Lennon europea un esempio o comunque
Che hanno un elemento di sovranazionalità
Ma perché nasce non intese anche in molti paesi dove non c'è una forma di sofferenza nazionalità così spinte organizzata e strutturata come avviene in Europa purtuttavia ci sono forme di
Organizzazione sopra
Chiamiamo sovranazionale per intendersi ci sono le varie associazioni del Mercosur l'America Latina le aziendali la ricama fra la società l'associazione dei Paesi dell'Asia quindici si c'è questa grosso movimento di
Di sovrani di organizzazioni strutturate sovranazionali però al contempo la disorganizzazione a un grosso elemento negativo laddove queste forme superiori non si sviluppano ovviamente le altre unità sono la prima larga forma di sopra una frammentazione
Usata nel tempio detto prima
Beh allora sì il rischio dello collasso dello Stato e senza sostituzione Rialto qui quindi c'è il rischio quello che sta avvenendo in molti molte situazioni in molti Paesi purtroppo in molte aree del mondo New in cui
Lo Stato bolla ma nulla costituisce quindi invece dar luogo a forme superiori del realizzazione da da
Dà luogo a forme inferiori di cause e questo produce
Scontri natura di natura etnica sociale
Religiosa il terrorismo la proliferazione delle armi di distruzione di massa
Quindi tutto ciò tende questi grossi processi evolutivi tendono da un lato
A globalizzare una parte di un mondo color chiamato il mondo connesso dove il rischio alto di conflitti
Armati decisamente più basso
E dall'altro aldilà invece un mondo de sconnesso in genere alla
Alla fascia di contatto di questi due mondi si pregano tutti i fenomeni stabilita che noi conosciamo
Se questi sono il motore del cambiamento io credo Cossiga allora è chiaro che la natura stessa del concetto di sicurezza che cambia che cambia
Cambiata in maniera veramente nuove
La prima sfida che noi abbiamo e di capire
E qui in questo istituto si cerca di farlo proprio qui che si cerca di fare
Di capire
Quello che sta avvenendo
E di
Pensare a forme nuove di approccio per far fronte a queste sfide
Noi dobbiamo cambiare quindi sia l'approccio concettuale metodologico dottrinale se vogliamo
Sia le capacità
In senso ampio di cui ci dobbiamo dotare per poter far fronte a questi cambiamenti
Sul piano concettuale direi che il primo
Elemento fondamentale
La consapevolezza della crescente multi navigazione molti navigazione della gestione della sicurezza
Quindi la crescente ruolo delle organizzazioni multinazionali per la gestione della sicurezza
Avere la consapevolezza di questo avere quindi la consapevolezza che noi Italia ma tutti gli altri Paesi non solitario
Anche gli Stati Uniti d'America
Si inseriscono insistiamo piazzale solo nell'ambito e prestiamo universale possono agevolmente gestire o più agevolmente gestirà cinque va be'questa è una la prima
Innovazione concettuale la seconda perché anche nel governo la sicurezza sempre più si afferma il discorso della moltissimo gravitanti il che vuol dire
Che non è solo una questione militare ma anzi e l'utilizzo di tutti gli strumenti cui noi disponiamo di strumenti della politica gli strumenti dell'economia gli strumenti Teletu creazione gli strumenti
E anche gli strumenti non di a disposizione delle organizzazioni ma a disposizione della società civile a disposizione qui dice le famose e medio di organizzazione non governative e tanti altri aspetti la società civile che si organizzano pur non essendo strutturata in forma statuale e danno un contributo importante la gestione della sicurezza quindi detto Abu dice Meta è un aspetto fondamentale
Secondo rivoluzione concettuale che che la sicurezza non ha frontiere è un continuo interno esterno non si gestisce la sicurezza all'interno del proprio Paese come una sulla non laicista non la si gestisce solo all'esterno per poi prendere è un continuano
E quindi bisogna agire in tutti gli spettri questo conti
Quindi molti reali multilateralismo e multidisciplinari età sono gli strumenti concettuali nuovi che
Giustificano un approccio olistico quindi l'approccio omnicomprensivo l'addetto alla sicurezza
E quindi è fondamentale in questo in questo quadro la capacità di intendere e di capire di comprendere quindi un'intera inchiesta nel senso proprio alto dà la parola Intelligence che si apra la comprensione di questi fenomeni che dalla base
Il punto di partenza di tutto
E anche la la in onore questo concetto del continuum l'esigenza di affrontare le sfide la sicurezza alla dove prevenirle ove possibile in questo aiuta la comprensione dei fenomeni e quando non si riesca a prevenire certe crisi contenerle e risolvere laddove nascono perché più facile insomma là dove nascono che non aspettare insolvente accadano
Quindi questo concetto dalla continuità è fondamentale
E allora ecco che un altro strumento fondamentale
Far fronte a questa sfida e di avere un approccio come ho detto prima sinergico un approccio basato sui risultati che si vogliono conseguire questi nuovi concetti di cosiddette offerte Baines approccio poi Francia approccio alle operazioni per conseguire certi effetti sono frutto di questa evoluzione dottrinale
E curioso come queste metodologie e queste nuove dottrine che pure sono fanno parte di una grande strategia quindi non sono tipicamente militare
Spesso parlo mi sentite parlare di Necci Championnet eccentrico non è una dottrina militare sì tra l'altro non è stata sviluppata neanche da militare sono approcci metodologici che vengono da chi
Sono a posto ai tipici elegante stabilire dicono tenente eccentrico e proprio metteste ma tutta questa Mutis parità
Però curiosa come spesso ne parliamo più noi come se fosse uno strumento militare e in qualche modo lo sminuire amo e non ci andiamo conto che invece
E fa parte di una strategia complessiva dottor Bertolaso Niguarda lui certamente parte di questa moltissimo era il Socrate che ne ne è un comune un convinto assertore
E dal punto di vista l'ora più propriamente delle forze armate
Quale il nostro ruolo in questa grande strategia multidisciplinare multinazionale il nostro ruolo è quello di
Essendo a rifornire il nostro pezzo di contributo e per far questo e necessario trasformarsi
Trasformarsi in profondità
Trasformarsi attraverso alcuni pilastri fondamentali
Che sono anni discendono
Cioè acquisire alcune capacità fondamentali dicendo da questi approcci dottrinale che ho detto prima
Quindi Satanik sono le capacità dell'interoperabilità multinazionale interdisciplinare come Rieti non sto parlando di qui specificamente di mezzi parlo di capacità pochi mezzi consentono di
Di di greca ma parlo di capacità capacità quindi di interagire in maniera entro grande multinazionale interdisciplinare
Capacità di una forte integrazione interforze
Capacità di avere
La una mentalità Expeditionary cioè
Lavorare essere in grado strutturalmente San grato di operare nel continuum esperto no e dare il concorso alcunché in un interno
La capacità di sfruttare l'informazione via balene dell'informazione quindi quella che si chiama scolorita dell'informazione la capacità nette Centrica nel senso che ho detto prima in cui tutti
Gli attori sono nero capacità nel crescente anche qui quando si parla
Nel campo militare spesso la si interpreta male
Si pensa H validamente gente che vuol dire aerei navi sono in Rete assetti spaziali e la significa guerre spaziali Net c'è etico non significa questo eccentrico si applica ogni tipo di operazione
Io ogni tipo di interdisciplinarità che sia un'operazione bellica o che sia la più le operazioni di soccorso umanitario come nuovamente il dottor Bertolaso mi sembra questo significa avere la la connessione di tutti per concentrare gli effetti questa mette in centro
Niente eccentrico il soldato nel terreno tanto quanto lo è un satellite non lo spazio non c'è nessuna differenza concettuale
E quindi un'alta capacità che dobbiamo avviene e di una forte interazione civile e militare forte e in onore all'interdisciplinari
Per fare tutto questo è necessario disporre
Dell'altra capacità essenziale che l'uomo
L'uomo moderno l'uomo rivoluzionato e se mi passate questa espressione c'è un uomo che non solo Ice
Agli strumenti piede la sua professionalità ma che anche al sviluppato una sensibilità una cultura a questo nuovo modo di fare sicurezza
Quest'uomo si sviluppa anche in questi Cicuto mai tutto non solo l'uomo superiore di quadri anche il soldato semplice ci vuole una sensibilità diversa la gestione dell'operazione sicurezza
Per cui non si gestisce oggi un operazioni in Iraq o in Afghanistan o in Sudan come sarebbe gestita in un quadro di confronto
Tradizionale questo richiede una grande sensibilità una grande disponibilità e io credo che in questo quello che io chiamo l'umanesimo italiano cioè la capacità e il italiana di sforzarsi di quanto meno sforzarsi di capire credo sia fondamentale
Se queste sono le linee fondamentali ha mostrato formazione dobbiamo prendere atto però che tutto questo
Sforzo lo dobbiamo fare mentre operiamo
Non la storia non si ferma le rivoluzioni non si fermano inquilino dobbiamo continuare a onorare i nostri impegni e nel contempo trasformati
Oggi stato detto ripetuto ben noto ma mi sembra giusto richiamarlo sono oltre undici mila
Uomini delle omini e donne delle forze armate impegnate nei teatri
Quelli
Gli sport sulla carta vogliono più o meno delineare dove siamo oggi come vedete abbracciano
Continente africano mediterranea i Balcani la penisola arabica il Golfo Persico e l'Asia
Dall'Afghanistan ma anche al Pakistan
Avete letto che due giorni fa e questo è il tipico della mentalità
Di risposta pronta dello strumento militare italiano oggi sono partiti
Stanno partendo sono partiti una compagnia del genio duecentocinquanta uomini con mezzi pesanti per andare in Pakistan nell'ambito l'operazione
Della NATO per rispondere alla richiesta del danno per stanno per intervenire nell'aria di Banque nell'aria SISMI
E anche qui devo dire perché questa è la verità che stiamo intervenendo con mezzi pesanti che siamo trasportando via mare proprio perché la loro pesantezza non consentiva altri metodi
Però c'è una grande attesa perché la capacità che l'Italia apporterà con questa compagnia Gino pesante al momento non è apportata neanche dagli altri elementi che sono già intervenuti
Che sono intervenuti prima giustamente ma quindi più leggeri quindi c'è questo aspetto fondamentale e credo che anche qui Italia meriti una nota particolare
Questo impegno
Si vede oggi
Al primo posto nell'ambito all'Alleanza atlantica come impegno al secondo posto
Sì nell'ambito l'operazione europea complessivamente secondo terzo posto dipende
Nell'ambito complessivo dell'impegno internazionale dell'Italia rispetto tutti i Paesi mi sembra che sono delle cifre
Veramente notevoli e che confermano
Quanto ci stiamo trasformando e ci dicono anche che il nostro consumazione apprezzata
I comandi che abbiamo assunto nella media operazione NATO
Invoco in in Kosovo e in Afghanistan e quello che fra due settimane assumere tre settimane assumeremo in in Bosnia nell'ambito europea
Oltre al comando delle operazioni marittime nella nel nel Mediterraneo credo che sia una testimonianza notevole
A tutto e si impegna su un terreno naturalmente poi si affiancano altre forze che la teniamo pronti proiezione sia per le europee che per la NATO abbiamo anche tra le forze in proiezione oggi
Il comando della forza di dei di posizione rapida marittima è anche questo è un grosso impegno ed è stata chiamata sia per il Pakistan sia quando per Caterina ad intervenire con la componente navale
Tutto questo e anni luce distante da quello che avevamo soltanto dieci o quindici anni fa
Dieci o quindici anni fa quindici anni fa per l'esattezza la nostra capacità di proiezione in forse era un quindicesimo un quindicesimo di quella che oggi
Tutto questo è possibile perché
Ci siamo messi sì sforziamo di metterci in questa mentalità di innovazione di trasformazione
L'operazione trasformazione
In effetti sono un circolo virtuoso perché le operazioni che ne facciamo
Sono per noi esperienza fondamentale per pilota erano trasformazione e i concetti che sono e la trasformazione
Guidano il pilota non la nostra operazioni quindi non è un peso
E certamente una praticante certamente un impegno ma non è un peso operare trasformarsi sono due elementi positivi di un circolo virtuoso
Folta ma che quindi rappresentano qualcosa di importante per questo Paese importante per la politica estera in quel Paese
Lo ha ricordato ripetutamente
Il ministro Martino lo ricordate ieri il ministro degli esteri a Napoli ripetutamente prete consiglio alte personalità politica istituzionale di questo Paese
Ma io dico di più una componente non solo importante ma la componente su cui ebbene e utile investire perché una componente
Chieda ritorni sull'investimento
Ritorni non soltanto in termini di capacità operative ma anche ritorni in termini di innovazione tecnologica ritorni in termini di uomini preparati ritorni in termini di sviluppo di l'incontro corta sviluppo dirette sono utili anche per il nostro Paese la società civile
E certamente non ultimo anche la funzione tecnologica
Che si riverbera sulla nostra industria e dalla nostra industria si direbbe in tutti i settori dalla società civile
La trasformazione un processo continuo che non si ferma e che non vogliamo affermare
è un è un conto è un processo che richiede una coerenza fondamentale
Una coerenza strutturale tra
Qualità capacità e livello di ambizione
Essendo ben chiaro proprio per tutto quello che ho detto che noi non possiamo rinunciare a questo trasformazione non possiamo rinunciare a dotarci di queste capacità
Se lo facessimo
Torneremmo indietro torneremo a quello che non vogliamo essere anche perché non saremmo utile a nessuno non saremo utili al Paese non saremmo utili
Alla comunità internazionale
E nella comunità per fare ce lo chiede l'ONU
Le Nazioni Unite
La NATO no crea ci chiedono quelle capacità detto prima
E non tutti gli Stati sono in grado di fornire d'Italia è un grande Paese deve sentire la responsabilità tale di fornire queste capacità
E quindi c'è un problema di coerenza
Tra
Queste che la nostra operai tutti i giorni questo della nostra trasformazione e le risorse
Questa coerenza oggi è seriamente a rischio non lo dico io hanno detto
Persone ben più Losine tra cui il ministro Martino
C'è necessità di una seria riflessione
Su questo punto
Perché le forze armate non sono un problema
Dei militari le forze armate sono un problema del Paese
E quindi è un problema che tutte le istituzioni devono fortemente sentito
Questa riflessione profonda
Sì Murgia e si deve fare
Quale forze armate
L'Italia desidera
A vedere con quale livello di ambizioni
Non credo che la qualità possa essere un punto indiscussi
E se le operazioni
Sono la punta dell'iceberg di quello che noi facciamo
Tutto quello che non facciamo lo facciamo perché dietro c'è una macchina ci sono strutture ci sono uomini sono tecnologie ci sono investimenti non si può parlar bene soltanto di ciò che facciamo sul campo
Se volessimo fare
E lo faccio un esempio sportivo
Tutti parliamo in questi sei anni lo han parlato di vittoria di Schumacher creerà tutti anzi la Smart imprenditori Schumacher su Marte non avrebbe vinto neanche una gara passi indietro fosse stata
Un'industria una un'impresa la Ferrari con tecnici uomini pianificazioni investimenti in tecnologie neanche una gara
Quando ci si esalta per le vittorie di Schumacher si sa che dietro c'era tutto un mondo che lo ha gli ha permesso di vincere
Questo vale anche per noi
Quindi questa è la nostra sfida sfida di questa riflessione di fondo che tutti dobbiamo fare e a cui questo istituto è chiamato a dare il suo contributo la parola finale si rivolge ai frequentatori
Voi siete chiamati a dare il vostro contributo
Intellettuale oggi qui in questo istituto affrontando in maniera multidisciplinare queste tematiche complesse domani fuori da questi di tutto mettendo affronto
La vostra intelligenza il vostro patrimonio culturale la vostra modernità concettuale per aiutarci questa trasformazione
Sono convinto che siete consapevoli di questo e sono convinto che in questo anno di studio
Farete
Tesoro esperienza di questa
Occasione unica
Cinque l'anno sabbatico è un anno l'impegno intellettuale è un'occasione unica che dovete saper cogliere
è un riferimento ultimo vorrei rivolgere ai frequentatori stranieri non italiani
Che sono qui di cui siamo orgogliosi della cui presenza siamo orgogliosi
Bianca Polinice ricordato che sono circa oltre quaranta
Non solo dei tradizionali Paesi europei occidentali ma anche di tante altre parti del mondo
Questo è una cosa che sonora primo perché dimostra
La capacità di attenzione che questo istituto Ricci e poi perché la vostra esperienza la vostra conoscenza i vostri punti di vista
Sono per noi importante
Sappiate essere quindi stimolatori critici affinché noi italiani si ampli sempre di più il nostro modo di intendere che con questo
Ringrazio il ministro chiedo il permesso
Di dichiarare aperto l'anno accademico della cinquantasettesimo la sezione del istituto Alti Studi per la Difesa l'ottavo corso rifiuto per le ore stavo maggiore grazie
La parola del ministro della difesa onorevole professore Antonio Martino
Ammiraglio Di Paola
Signor i capi di stato maggiore signor comandante generale dei carabinieri generale Camporini
Signor ufficiali
Autorità signore e signori
In occasione dell'apertura del nuovo anno accademico dello gli altri bellissimi desidero innanzitutto porgere i presenti il saluto del Governo nelle forze armate e mio personale
Ringrazio gli intervenuti e rinnovo davvero il più vivo apprezzamento al distinguo al presidente al corpo insegnante al quadro percolamenti
Il caos nella sua interezza
Punto di riferimento forze armate Ester la nazione
E scuola di formazione centro di pensiero continua ad alto livello diciture geopolitici più economici strategici indispensabilità non con la sicurezza quanto lo sviluppo del sistema Italia
La politica militare nazionale non può essere nel compresa mentre
è su questo che volevo richiamare la vostra attenzione ben consapevole delle tante altre questioni che caratterizzano questo tempo di bilanci e di programmi politici economici operativo
Dunque il contesto mondiale del Complesso perché abbraccia la politica e l'economia la cultura e la religione la scienza e la tecnologia
Ed è globale
Perché non esistono aree geografiche trascurabili
Sebbene per l'Italia ovviamente l'attenzione maggiore va vada posta ai teatri ora quantico ed euromediterranea dei quali è parte integrante per motivi politici istituzionali oltre che geografico
Sappiamo che la minaccia specie terroristica può manifestarsi ovunque sfruttando le tensioni purtroppo presente in tante a
Abbiamo dovuto imparare in questi ultimi lustri cosa significhi garantire la sicurezza internazionale dopo la guerra fredda siamo intervenuti in Mozambico ed attimo resi luoghi lontanissimi dai nostri tradizionale interessi
Per consolidare difficoltosi i processi di pace e possiamo affermare con legittimo orgoglio che la nostra presenza è stata certamente utile
Siamo andati in Afghanistan per sostenere la lotta al terrorismo e la rinascita di uno stato effettivo
Gli scettici ed i critici di ieri sono oggi meno Shek e meno critici
Il dissenso si è ridimensionato hanno parlato i fatti
E chi li osserva con onestà intellettuale deve riconoscere che l'azione internazionale in Afghanistan stabilendo successi
Comunque ha sradicato un vero e proprio regime terroristico
Una nuova stagione di riconciliazione nazionale di sviluppo sociale va aprendo cinque va devastata nazione
In coste in contesti del genere i miracoli istantanei e definitivi sono impossibili
Ma è indiscutibile il circuito virtuoso avviato come recenti elezioni parlamentari un'ulteriore tappa di progresso dopo le presidenziali dello scorso anno
Con la risoluzione sedici ventitré il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha prolungato di un anno il mandato della missione ISAF a decorrere dal tredici ottobre
La piena operatività della missione è stata ad oggi raggiunta nella zona Ovest del Paese mentre nell'incontro informale dei ministri a difesa nato del tredici quattordici settembre è stata decisa in linea di principio l'espansione assunto l'impegno continua insieme ai nostri alleati europeo ed americani
Saremo responsabili perché siamo consapevoli che occorre tempo
Analogamente dicasi dell'Iraq finalmente anche nell'opposizione italiana si incomincia a riconoscere che la vera resistenza in Iraq e formata dagli iracheni che vanno a votare perfino a rischio della vita
La nostra presenza in Iraq
Un vero e proprio Nation deludenti
Richiederebbe la massima unità politica gli elevati livelli di partecipazione popolare alle elezioni dal referendum sulla Costituzione
Dimostrò da quale parte deve stare li ha davvero a cuore il destino di quel tormentato Paese
Le difficoltà sono moltissime
Ma esiste un legittimo governo riconosciuto dalle Nazioni Unite che sta potenziando le proprie forze militari e di polizia grazie anche all'addestramento professionalmente impartito dal nostro contingente
Il Consiglio di Sicurezza approvato ieri all'unanimità la risoluzione sedici trentasette e prolungare il mandato delle forze multinazionali fino al trentun dicembre due mila sei
Per fortuna non sono più solo questo governo e questa maggioranza ad affermare che sarebbe tradimento abbandonare ora l'Iraq altre autorevoli voci politiche italiane ci uniscono a noi
Dobbiamo essere orgogliosi della nostra presenza pacificatrice
Siamo a fianco del legittimo governo iracheno il ritiro delle nostre forze sarà determinato dalle effettive condizioni di sicurezza che si verificheranno
Il presidente dell'Iraq già alla banca ha di recente affermato un ritiro anzitempo dal contingente italiano sarebbe una catastrofe per il popolo dell'Iraq e una vittoria dal terrorismo
Cioè perciò incredibile che da noi in un altro un'opposizione che aspiri a governare
Possa favorire esiti così infausti e disonorevole
Un capitolo a parte meritano i Balcani
L'avvio dei negoziati per l'ingresso della Croazia nell'Unione Europea
Unitamente alla stabilizzazione dell'Albania e dal prossimo ingresso nella stessa Unione europea di Romania e Bulgaria costituiscono le tessere di un mosaico che comincia a prendere forma
Restano problemi difficili qual è la definizione del futuro alla Bosnia Erzegovina e del Kosovo e l'inserimento della Serbia nelle strutture europea ed atlantica ma qui la politica e la diplomazia devono fare il loro lavoro
Sotto il profilo militare nei Balcani abbiamo accumulato esperienze preziose imparando ad esempio a modulare le forze il loro profilo per il loro impiego in funzione delle circostanze
La gendarmeria europea figlia soprattutto delle esperienze maturate nella ex Jugoslavia e si pone come uno degli strumenti più efficaci
E l'Europa oggi mette a disposizione della comunità internazionale per la difesa della pace giusta
In questi giorni inoltre si sta aprendo a Vicenza l'attività del centro gli eccellenza per le stabiliti police unit
Da impiegare in un ampio ventaglio di missione si tratta di un'attività internazionale di grande prestigio inizia in Italia non a caso abbiamo maturato soprattutto grazie ai carabinieri una grande esperienza in questo tipo di missioni perseguono l'intervento militare vero e proprio e garantiscono il consolidamento dell'amministrazione civile
Ammiraglio Di Paola signore e signori siamo a ragione soddisfatti per la rapidità con cui le forze armate hanno saputo corrispondere pienamente alle nuove esigenze di sicurezza
L'Unione europea e l'Alleanza atlantica arresto ogni cardine della nostra politica militare
Anche dal punto di vista industriale scientifico e tecnologico il rafforzamento della cooperazione con i nostri alleati e partner assicurerà la massima economicità alla spesa consentita dalle nostre capacità di Bilancio resta vitale la costante innovazione dello strumento militare in modo che l'efficacia operativa aumenti di pari passo con la protezione del soldato
Queste sono le finalità dell'agenzia europea della difesa istituzione comune ai Paesi dell'Unione europea varata per migliorare sinergicamente le forze armate senza rinunziare alle capacità di pulizia scompensi europeo dispone
Infatti l'Agenzia concentra la propria attenzione
Sulla definizione dei requisiti militari collettivi che promuove iniziative programmatiche comuni consentendo lo sviluppo e l'innovazione tecnologica dei mezzi e dei materiali secondo le possibilità industriali di ciascun paese
Lei fa il nuovo sommergibile le fregate premium sistemi missilistici
La Rete né eccentrica delle forze terrestri sono tutte tappe di un processo di ammodernamento certamente faticoso per le difficoltà di natura finanziaria ma continuo
In una dimensione di collaborazione atlantica si muove invece il programma J. S. sempre finalizzato alla condivisione di esperienze e di risorse
La dimensione interforze è una realtà non meno dell'acquisita e consolidata capacità di operare in ambienti multinazionale la stessa dimensione culturale del personale militare è cambiata
Attraverso la professionalizzazione gli impegni all'estero
Ed è in realtà la trasformazione delle componenti tecnico-operative conformemente agli a coordinate l'Unione Europea in ambito formativo organizzativo e tecnologico
Mi riferisco all'Intelligence alle forze speciali alle forze anfibie ai reparti in bici alla M S u alle unità chimica per la collaborazione civile e militare
Nei teatri operativi
Il grande lavoro in questo campo consente ed ancor più consentirà in futuro di rendere disponibili per la cooperazione internazionale assetti e capacità sicuramente compatibili con quelli degli altri Paesi dell'Alleanza e dell'Unione Europea
Secondo standard già sperimentati potenzialmente integrabili condividendo tecnologie e concetti di gestione appunto ne eccentrica ovvero in grado di esaltare la potenza dello strumento militare
Il contrasto al terrorismo il supporto a missioni internazionali costituiscono oggi i confini più rilevanti ma non certo undici delle forze armate italiane
Attualmente come abbiamo visto dall'esposizione all'ammiraglio
Di Paola più di dieci mila uomini e donne operano al di fuori del territorio nazionale mire
In Afghanistan e nei Balcani in Sudan nel Mediterraneo in altre parti del mondo altri due mila cinquecento circa operano quotidianamente a fianco delle forze dell'ordine e forniscono un significativo contributo alla sicurezza nazionale
Tre mila cinquecento sono impegnati in attività di prevenzione sempre sul territorio nazionale
Ma resta la necessità di disporre di capacità rivolti a minacce di tipo tradizionale anche con funzione di deterrenza
Verso ogni minaccia potenziale e un'aliquota di queste forze deve essere mantenuta in elevato grado di prontezza per fronteggiare possibili emergenze della NATO e dell'Unione Europea
Vivere in sicurezza in un mondo minacciato dal terrorismo esige un prezzo elevato
Ma vogliamo restare liberi quindi nessun prezzo troppo
Imbocca la brutalità chi fomenta l'odio chi attenta all'esistenza degli Stati
Deve sapere che siamo determinati nel difendere la libertà e la democrazia ed audaci quanto basta per riuscire nessuno può prevedere nei dettagli il mondo che ci riserva il futuro
I diritti umani non sono né scontati né acquisiti per sempre
Dobbiamo prosperare per conservarli per accrescere vigilare sempre per tenerli al riparo dalle Menelik inizia la libertà e la democrazia sono i motori dello sviluppo e della pace
Le nazioni con un sistema politico liberaldemocratico sono naturalmente amiche tra loro e tendono ad agire alleandosi
Sono inclini a cooperare sul piano internazionale perché basate all'interno sulla cooperazione volontaria dei loro cittadini
Poiché la popolazione mondiale cresce cresce pure la probabilità che aumenti nei rischi e le loro tipologie
Oggi una grande guerra tra Stati appare se non impossibile altamente improbabile
Ma la guerra asimmetrica è sotto i nostri occhi
Affinché resti tale indispensabile che il terrorismo non si faccia Stato
Detto altrimenti nessuno Stato deve diventare uno Stato terroristico
Sennò i rischi di una guerra convenzionale generalizzata e di un terrorismo esteso e distruttivo diventeranno tragicamente più pericolosi d'acqua
Gli uni e gli altri insieme
Già il nemico e nelle case delle nostre nazioni e ne sfrutta in modo spregiudicato i costumi liberali
Ma noi dobbiamo affinare i controlli per centrare la repressione non rinunziare al nostro sistema di vita noi dobbiamo essere pronti sempre a persuadere a combattere quando non esiste alternativa
E un conflitto in senso lato le armi sono la soluzione estrema il mezzo ordinario la battaglia culturale e civile
Del resto essendovi costretti combattiamo per affermare la vita e l'umanità contro la morte la feroce il nulla
I militari sono in prima fila dobbiamo esserne grati
Concludo rivolgendo un caloroso augurio di buon lavoro a tutti i docenti e frequentatori del Centro Alti Studi Difesa
Ministro per la più
Possono avere
Quindi