Aspettando la rivoluzione. Cento anni di sinistra italiana

Già della Costituzione De Nicola banche amava bimestrale della Costituzione è diventata una specie
Tutte
Presso in esame aumentarle
Imprinting eccellenza lenta libertà del
Dica al fine dicembre
Per cui occorre meramente riguardi lame arrischi chiamando il problema di controllo
E questa è una ribelli mangiavano il secondo me della Bicamerale il clima in cui si discute alla Costituente
E con tutta evidenza quello tipico del dopoguerra
Il peso della recente esperienza del regime totalitario si sente
Come si sente ancora qualcosa dello spirito della Resistenza
Prima ancora di parlare degli organi di garanzia
Si era discusso della necessità di riconoscere un diritto alla Resistenza
Giuseppe Dossetti aveva già presentato un articolo da inserire tra i primi della istituzione
La Resistenza individuale e collettiva agli atti dei pubblici poteri che violino le libertà fondamentali e i diritti garantiti dalla Costituzione è diritto e dovere di ogni cittadino
A questo si oppongono recisamente alcuni democristiani
Ma esistono anche le sinistre
Concetto Marchesi osserva che occorrerebbe una base giuridica anche per legittimare le ripetitivo no
E poi si obietta
Che cosa vuol dire ribellioni
Potrebbe essere uno sciopero fiscale
Potrebbe anche essere un soprassalto di tipo populista
Non democratico
In questo clima richiamandosi a quelle che sono state le origini
Della repubblica democratica le origini che hanno legittimato il compito dell'Assemblea costituente l'investitura assumeva costituente
Avviarle riallacciare Hassin subito diciamo questo origine rivoluzionaria
Anche con un richiamo al diritto di ribellione poteva essere i può essere comprensibile aveva una suppongo sua radice storica
Perché poi però naturalmente non poteva tradursi come luogo con come occuperà un fu fatto come loro prende sicura Corfù formulazione costituzionale
Però un richiamo all'origine un richiamo la spinta iniziale altra umana storico tra cui
Questa questo questi edificio stava nascendo l'edificio della repubblica democratica
Regolata dalla Costituzione
Sul diritto del cittadino alla Resistenza si è molto discusso sul piano politico e sul piano culturale non soltanto in Italia
è previsto comunque il reato di attentato alla Costituzione
Il Capo dello Stato
Per fatti di estrema gravità
Potrebbe per questo essere messo sotto accusa dal Parlamento in seduta straordinaria
Ma prova
Bene buonasera dunque la Costituzione proprio da questo partiremo perché c'è un'osservazione molto interessante nel Libero di Antonio Ghirelli quando lui parla di un miracolo che definisce ben più importante del miracolo economico
Il miracolo della responsabilità di tutte le forze politiche nel dopoguerra
Per far ripartire l'Italia
E parlando della Costituzione
Città cita Piero Calamandrei che in uso diario fermo per compensare le forze di sinistra di una rivoluzione mancata
Le forze di destra non si opposero ad accogliere nella Costituzione una rivoluzione promessa
E questo è proprio la prima domanda che rivolgo agli ospiti anche perché
E si è parlato negli anni scorsi punto
Giù le mani dalla Costituzione non si placa istituzione non si tocca ecco c'è veramente un un seme rivoluzionario nella Costituzione
Io do la parola ciascuno iniziamo dal l'onorevole Cuperlo che sta affondo tavola
E poi
è un piano vediamo di sentire un polo le opinioni di tutti
Grazie far funzionare
Forse parlare a distanza
No
Su sono essere la strada
Sei alla distanza fra
No
Io le chiedo illecito imposto
Venga
No
Marcello
No no anzi grazie
Ma
Sì io non sono un esperto
Della Costituzione
Credo che sommare quello fu un momento fondamentale ritorno alla democrazia la libertà nel nostro Paese
La la forza delle grandi culture politiche in quel passaggio fu appunto di comprendere che bisognava ricostruire le premesse le condizioni di una
Democrazia chi aveva alle spalle ventennio così drammatico come quello che aveva caratterizzato la stagione del fascismo e poi
La tragedia della guerra e da questo punto di vista
Io approfitto della domanda poi magari dopo qualche minuto non so se
Pensavi di fare più giri però visto che oggi ieri si io Conf esso che magari rinuncerò al secondo giro però visto che ho la parola prove vuol dire qualcosa un bando qualche minuto in più se è consentito per cercare di
Così esprimere qualche considerazione su questo volume questo saggio
Di Antonio Ghirelli che io ho letto con grande interessa in modo anche appassionato perché per stare al tema della domanda c'è dentro questo volume una ricostruzione
Molto seria molto rigorosa della diciamo dell'evoluzione del percorso anche tormentato anche travagliato che la sinistra italiana affrontato
Irene il corso dell'ultimo secolo e non soltanto nei decenni della stagione repubblicana
E per un uomo di sinistra per una persona di sinistra come io credo di essere una viaggio è una narrazione che
Aiuta anche a comprendere alcuni passaggi alcune figure alle quali sono dedicate pagine molto lucide intense
Io partirei da una considerazione che qualche anno fa ho sentito o letto in uno scritto in un articolo di una intellettuale francese Marc Lazar che però è un attento conoscitore delle cose di casa nostra della vicenda politiche italiane della sinistra italiana e in questo suo scritto
Alla sardi Ceva che
Con gli occhi di un intellettuale d'Oltralpe diceva la sinistra italiana e la più intelligente e la più improduttiva d'Europa
è una sinistra scriveva animata dai grandi passioni da grandi personalità
Ma e anche la meno attrezzata nella sfida del Governo direi nell'esercizio moderno del potere diciamo termine un po'forzato ora
Può darsi che la sintesi sia un po'ingenerosa però io credo contenga un fondo di verità
E questo bel libro di Antonio Ghirelli per alcuni versi
Può essere eletto come una conferma di questo giudizio
Nel senso che arrivando in fondo alla lettura e nonostante l'economia del volume Teti chi uno spazio minore alle vicende dei decenni repubblicani dispetto
Al periodo precedente
L'impressione
Che
Un lettore che non è uno storico che non è uno studioso come nel mio caso l'impressione che ne trae un lettore però appassionato di queste vicende
E di un affresco di una descrizione della vicenda storica della sinistra italiana come una scansione di tante cose straordinaria di tanti momenti
Importanti non solo per la vicenda politica di protagonisti ma per il destino alla storia l'evoluzione del Paese
Ma e anche l'impressione di una storia scandita da occasioni perdute
Da molte divisioni non sempre e non tutte necessarie
E da quella anomalia
Tema di cui si è discusso moltissimo nel corso degli anni che ha reso la sinistra in Italia qualcosa di assolutamente originale nel panorama politico dell'Europa
In questo io tengo a dire che la ricostruzione di Tirelli in particolare per quello che attiene alla genesi ha i caratteri del movimento socialista nella storia d'Italia
E certamente l'ho detto una ricostruzione molto attenta molto scrupolosa e rigorosa ma e anche io non so se l'autore poi questo giudizio lo condivida insomma è un modo anche per discutere tra noi
E anche personalmente questo mi è parso un merito del volume una ricostruzione esplicita nei giudizi
In qualche passaggio di questo volume
L'autoreferente prende parte prende partito in qualche modo ma queste anche l'elemento più suggestivo della lettura insomma non è un testo reticente o ambiguo
E il libero descrivere le intuizioni felici i limiti anche molti degli errori di un grande processo storico che dura per l'appunto più di un secolo
E che accompagna la storia d'Italia dagli ultimi anni dell'Ottocento fino ai giorni nostri
Ora io l'ho già detto non sono uno storico non posso definirmi neppure uno studioso delle vicende che sono affrontate in questo volume ma
Ecco proprio questa maggiore in coscienza tra virgolette o libertà
Mi consente di fare soltanto un paio di osservazioni o di domande che la lettura del libro mia sollecitato e e che sono osservazioni
Anche per motivi generazionali credo più legate alle pagine diciamo più recenti della nostra storia
Magari con una sola digressione sull'attualità più stretta che mi piacerebbe fare alla fine
Però mi rivolgo alla nostra gentile moderatrice non vorrei che in questo momento sovvertire completamente sui piani se lei pensava ad accostarlo ritmata
Io mi fermo noi prendiamo su singole partite ritmo lunghe code prendendo lo spunto dal per altri del volume per vedere appunto anche di ricco tale comunque le tematiche del volume alloggi tratti questo della rivoluzione promessa e qui io rivolgo indirettamente l'aveva
La domanda all'onorevole Formica la riduzione promessa cioè
Dentro nella Costituzione
Sì un po'
Abbiamo sconvolto i piani DDA nostre penso di quelli che avevano preparato
Un un esame di tipo però insomma siccome tutto ci sta va benissimo anche la domanda
E
Siccome anch'io avrei voluto parlare del libro dello sforzo che è stato compiuto da
Da Antonio Ghirelli
Con amore con passione
E colmi indubbiamente partecipazione perché del resto sempre così
Quando la storia iscritta anche
Da chi ha partecipato a questa storia quindi alla storia anche i protagonisti e quindi
C'è sempre questo filo
Non solo della storia propria che si intreccia con la storia e generale ma anche della interpretazione alla storia generale anche sulla base di quella che è stata un'esperienza copia
Ma
Siccome la domanda non è fuori tema
E infine il tema
Aspettando la rivoluzione
Che può essere letto in voti questo titolo
Può essere letto aspettando la rivoluzione
Senza farla che una della critica tradizionale fatta alla inconcludenza socialista
O può essere invece fatta in un altro modo lavorando per la rivoluzione che era una rivoluzione democratica è una rivoluzione nell'intento detta società e dell'istituzione
Non c'è dubbio che il momento in cui a conclusione della Resistenza
Il
Viene
La modifica radicale istituzionale nel PEG dell'assetto istituzionali del Paese che nasce in un solo la questione del cambio
Il regime istituzionale ma anche il cambio della norma costituzionale
Ebbene la norma costituzionale la presenza
Della cultura e delle lotte socialiste
E forte nella parte
Manifesto della Costituzione
La Costituzione ha due parti importanti una parte manifesto i principi è un'altra parte strumentazione di attuazione
Delle di principi del manifesto o del Governo istituzionale del Paese
E nella Carta costituzionale che
Si o ratifica un fatto straordinario ed importante
Che il completamento della insufficienza del Risorgimento italiano
Svolgimento italiano fu sicuramente un grande sforzo di élite
Mattei nel fuoco dei le masse popolari democratica Gorno allora non democratiche ancora ma insomma le masse i ceti popolari del Paese
Nella Costituzione et fu la grande battaglia dei socialisti e qui in modo particolare di Lelio Basso
Si è introdotto il principio delle duelli verbali che non c'è una libertà
Su
La libertà puliti
Ma c'è
La libertà anche indennità dal bisogno nella società il completamento della libera e di qui nasce la grande questione democratica
Vic come le masse popolari italiane
Che erano state escluse della fase risorgimentale e poi dalla grande parentesi del fascismo
Ritornando non ritorno entro l'anno nella direzione politica
E
Istituzionale del Paese
Qui naturalmente
Si apre una questione seria che poi è una questione che travagli ancora oggi il dibattito politico italiano
La Costituzione a una parte manifesto e da una parte normativa di attuazione nelle istituzioni
Proprio perché i costituenti tenerne conto che vi era alcuna difficoltà
Data dal fatto che
Le masse popolari non erano state nell'interno del governo del Paese
E che violentemente nella fase della crescita della Società italiana il fascismo li aveva autoritativamente escluse
E allora questa preoccupazione che
Un sistema
Di governo
Fosse un sistema che potesse riprodurre le stesse condizioni di esclusione che era avvenuto nel passato tutta la parte normativa attuativa
E una parte bilanciata
Ed è una parte bilancia perché il problema politico ancora di oggi che sposta l'asse decisionale nell'interno del Parlamento e di potenzia il Governo
E che
Pone
La grande questione poi
Della
Rappresentanza
La rappresentanza così come
Nell'interno del quadro costituzionale una rappresentanza politica da realizzarsi attraverso lo strumento proposizione
Questo vento proporzionale quando la società è cresciuta ed è diventata robusta e la democrazia sia rafforzato è nato il problema allora di risposta lasse
Da
Un Governo
Né il Parlamento a un Governo del Parlamento
E questo è ancora il grande tema di oggi
La preoccupazione che c'è
E che intaccando le questioni normative si possa mettere mano alle questioni che riguardano la parte fondativa cioè la parte manifesto
Della Costituzione
Ha creato quella vera difficoltà del sistema politico italiano
Per cui c'è una Costituzione materiale
Che rende al di fuori della normativa costituzionale
Governabile una difficoltà questo è un problema ancora aperto che poiché il problema
Per cui noi non abbiamo
Una anomalia nel sistema politico noi abbiamo una
Anomalia nel sistema di impostazione
Delle regole istituzionali di questo prezzo
Se non il professor Antonaz credo che degli spunti non mancano perché si sta sviluppando veramente gli argomenti stanno stanno stanno crescendo anche in questa
Da questo come elemento da no questo intervento dall'onorevole Formica viene fuori
Punto l'attualità o meno della Costituzione oggi e se i problemi attuali possono ancora trovare nei principi della Costituzione motivo per
Per sciogliersi
Certamente
Un saluto agli eredi da parte delle persone Friuli-Venezia Giulia
Io io credo che la nostra Costituzione
Che diciamo nonostante i tentativi non è stata sostanzialmente intaccata master
Per fortuna dico io
Alla base della
Dello spirito di questo Paese della
Della
Delle viscere approfondita di questo Paese
In
Il frutto di una
Temperie politica e storica che ha permesso alle grandi culture politiche
Italiane
Che sono appunto quella
Socialista
Comunista
Quella cattolica quella laica
Quello del liberalismo illuminato insomma ecco di convergere secondo me
Al di là anche della fase del momento in cui la Costituzione è stata scritta perché
Nella Costituzione si sono raccolti
Almeno
Cento anni di storia italiana quindi non solo il portato
Della resistenza non solo il portato
Di questi anni tragici
Del ventennio fascista ma
Un po'il meglio di queste culture
E io credo che se alla parola rivoluzione attribuiamo il suo
Significato più
Naturale più ovvio visto che la storia come la natura
Procede assalti non è una
No la
La fisica quantistica e in realtà
La condizione insomma dell'esistenza
E anche la storia anche la civiltà i popoli
Non non vivono in una continuità in una
Situazione diciamo di imperturbabilità ma
Se a ritroso col
Studiando la storia vediamo che ci sono tanti salti piccoli o grandi e io credo che queste siano le rivoluzioni non è che sul non è che c'è
Il momento messianico ora la presa del Palazzo d'inverno al momento in cui
Diciamo in maniera violenta o non violenta si cambiano radicalmente le cose a un ceto politico si sostituisce una non è questo io io credo che
Non è un caso che quel tipo di rivoluzioni
Sia stato
Come dire qualche quasi sempre
Ha tradito se stesso o meno
Ha tradito le premesse per le quali
Sì si erano realizzati quei momenti ma le rivoluzioni appunto sono quelle
A cui
Per forza per logica per condizione materiale la storia ci abituarci e ci
Che si svolgono quindi quotidianamente sotto il nostro è un occhio
Credo che nella Costituzione ci siano tre elementi tre germi rivoluzione almeno tre almeno
Vorrei citarle almeno questi tre
Germi rivoluzionari che sono
Che hanno
Germogli alto che hanno portato degli affetti ma che ovviamente sono ancora
Del tutto da
Conquistare e raggiungere
Penso a questa
La questione dell'uguaglianza
Quegli anziani ma
Una
è una rete è un termine rivoluzionario
Cristiano
Socialista
Comunista
è un termine rivoluzionario che
è sempre un obiettivo a cui tendere però
Diciamo che la la Costituzione cinque Atena questa
A questo obiettivo
Così come penso che l'articolo tredici famoso letti l'Italia ripudia la guerra sia qualche cosa
Che ha
Una portata
Rivoluzionaria perché ci costringe a fare i conti con l'assurdo con l'assurdo della della guerra della violenza
L'assurdo di
Di cui l'umanità non è riuscita ancora fare a meno
Ritorna che si perpetua ma che nella Costituzione assume
Un valore preciso e poi mi fa piacere che Rino Formica abbia citato la questione del proporzionale io io credo che il proporzionale sia
Un concetto rivoluzionario proprio perché
Fa
Il paio conto
La questione dell'uguaglianza
E della partecipazione anche un altro concetto che la nostra Costituzione siamo riusciti a introdurre credo che
Questi questi valori così
Forti così decisi copre il così precisi che
Sono state il frutto di una lievi dediti questa sintesi appunto delle grandi culture politiche il Paese siano un il fondamento ma siano
Il fondamento che perenne
Perenne in qualche modo di ogni società che vuol ritirarsi democratica
Ecco su questo duplice aspetto della Costituzione come
Fonte di tv valori ma anche fonte normativa
Fosse un poco sta in questo tutte le problematiche degli ultimi anni stanno qui
Ma guardi
Io vorrei
Anzitutto
Di una cosa
C'è col tempo
Mi è accaduto dei innamorati della Costituzione sarà forse perché
Non c'è materia
Per chi studia
Giurisprudenza che non parta sempre darla conoscenza dico di chi sono gli elementi fondamentali della Costituzione italiana forse
Ripeto iuvant forse questo continuo ripete nei principi concetti ha invaso per così dire quella che è anche la mia
Mio intimo la mia personalità per cui ecco credo di poter dire di essere una persona che ama la Costituzione
Però o anche il dovere di fare un altro tipo di osservazione non credo che nelle cose dell'uomo o meglio nelle cose che vivano e
Ci siamo che cosa che spunti all'improvviso
Che così improvvisamente la domanda testé Giove ecco parte e abbiamo qualche cosa come la Carta costituzionale
Paradossalmente potrei Maria provocatori affermare che la Costituzione così come
E forse anche conseguenza di quello che fu il primo precedente e ancor prima
Basterebbe soltanto pensare che
Quelli che si chiamavano ridurre sindacalisti rivoluzionari
Del primo Novecento e che guardavano ad esempio sorella
Che come sapete era marxista leninista una un punto di riferimento che consideravano il lavoro come elemento fondante di qualunque comunità che volesse liberarsi da qualunque situazione di una di schiavitù morale
Economica sociale ebbene poi confluirono guardo un po'proprio in quei movimenti che diedero vita al fascismo
Che è poi è stato per certi versi quella sorta di di di debito
Certo non li vedo che anche che anche da Rizzato cose gravissime cose di cui
Ancora oggi forse
Ne paghiamo le conseguenze ma
Sarebbe folle sarebbe a mio polista sconcertante pensare che ci sia Comisso medio
Che improvvisamente spunti dal nulla un qualcosa di così importante che secondo me anche sconvolgente che una Carta costituzionale che già I primi articoli quelli fondamentali descrive una società
Completamente diversa rispetto a quella che anche oggi dopo sessant'anni di Carta costituzionale
Non vediamo attorno a noi al punto che forse sarebbe da ipotizzarsi parlando del diritto la Resistenza ecco di una la rivisitazione di questo principio lì dove dopo sessant'anni ancora taluni istituti siano rimasti sospesi a mezz'aria
Ma
E una la mostra una Carta costituzionale una carta rivoluzionaria
Avevo occorre per fare quattro tripudio situazione ad esempio perché prima Roberto Antonaz mi alzo per così dire tolto quello che poteva essere un pochettino anche
Mio intervento
Ma rivoluzione e violenza punto gli ho mandato
Rivoluzione e terrorismo
Rivoluzione non è forse rigore nella quotidianità ad esempio è un punto di domanda
E poi rivoluzione dopo domando a amico Pirelli l'annientamento giudiziario
Ad esempio che leggo nell'ultimo capitolo in uno degli ultimi capitoli dello stesso libro anche quello Alfonso significato rivoluzionario
E ancora andando all'odierno all'attualità e rivoluzione modificati Titolo quinto dalla Costituzione
Ecco quindi
Voglio osservare che certamente importante domandarci tutta una serie di questioni così Cosima rilevanti come quelle che stiamo trattando in questo momento
Però è anche necessario avere come dire lo sguardo aperto
Che guarda lontano
E che vede sicuramente anche le brutture vede sicuramente anche le distorsioni ecco ma che sono comunque elementi di un panorama unico voglio soltanto dirvi una cosa ecco
Era il momento in cui lo fascismo stava ormai per per
Tirare le cuoia
Ebbene a Firenze
Su quotidiani sul sulla sulla rivista Italia civiltà a firma di Barnard Occhini
Si scriveva quella quella Firenze che avrebbe visto la morte di Giovanni Gentile ebbene scriveva nel giugno quarantaquattro che tra la Russia e arte Churchill e Stalin
La scelta sarebbe andata a Stalin
Per la sua semplicità di parole ed incesto
Il suo andare allo scopo con energica silenziosa durezza
Ancora continuava parliamo di uno che era praticamente un'eventuale
De la Destra delle del fascismo dell'epoca ebbene
Aggiungeva e sappiano finalmente Roosevelt Churchill e tutti i loro compari questo è un termine di comparaggio e spesso come dire ricorrente
In quel periodo anche se poi era esistente anche nei tempi attuali e sappiano finalmente chiusura del cerchio e tutti i loro compagni che i fascisti consapevoli
I quali hanno sempre riconosciuto nel comunismo la sola forza viva contraria alla propria la sola forza viva contraria alla propria
Non tanto nella Russia
Quanto leva Pluto Crati che Inghilterra e nell'appunto pratica medica hanno individuato il loro nemico addirittura chiudere
Con una frase con con un'affermazione che quasi potrei dire di erotismo politico sei mesi consentite questo passaggio dice
Superando il fosso che oggi separare le due rivoluzioni
Determinando sicure Cipro cosca ampio fino alla fatale armonica fusione ecco
E certo che il fascismo
Lì dove dovesse cedere entrerà del comunismo questo era in sintesi quanto
A se asserivano e affermavano le quarantaquattro dalla parte che la cosa sia così vera
Però ecco sono sono quei peccati di cui poco si parla perché sa sono quegli argomenti che pure possono toccare le corde
Di una resistenza di una storia d'Italia dove
Pubblicamente si riesce a distinguere tra buoni e cattivi ma voi nel dover organizzare la vita della nazione dello Stato non si può fare a meno di utilizzare tutte le risorse disponibili basterebbe pensare che gran parte
Di quanti appartenevano al confronto
Che non è un uccello ma la gioventù universitaria fascista ebbene
Divennero
Punti di riferimento anche in questa realtà di Trieste
Perlomeno ecco di quello che fu il Partito Comunista Italiano dell'epoca e addirittura la CGIL
Come anche moltissimi sindacalisti usi un all'epoca
Sì tradusse ero la loro esperienza rivoluzionaria proprio all'interno di quelle organizzazioni sindacali che o ci
Guarderebbe ero qualunque persona non forse oggi no perché se stiamo già parlando oggi attorno a questo tavolo per primo ugualmente
Come dire
Il tempo ha perdonato ha perdonato tutte le parti anche quelle che sono state per certi versi più allontanate ma ecco è sicuramente un dato che ancora oggi si stenti a osservare al riguardo
Ecco
Avremo modo di di parlare anche di questi punti più avanti il il libero parlo dal punto di questa attesa della rivoluzione della una rivoluzione è mancata
E fin dalle prime pagine pone l'accento su come il movimento democratico in Italia si sia sviluppato diciamo privilegiando la prassi riformista
E rimandando la la rivoluzione ad ad un tempo non ben definito ecco io chiedo all'onorevole Formica proprio di
Aiutarci
Altre unità le prime pagine
A vedere i punti salienti
Di come Antonio Ghirelli parli di questa storia e metta dei questo tengo a sottolinearlo subito mai scindendo la storia delle idee dalla storia degli uomini e dalla caratterialità di ciascuno dei protagonisti della storia italiana che lui nominata Garibaldi e Mazzini attuati a Mussolini così come invece sempre questo background o culturale
Per cui è un
è un libro dove c'è un attento esame di come anche la componente e passionale nella politica giochi un ruolo determinante come a questa come dire questa questa via italiana
Fin dall'inizio onorevole Formica come come si è sviluppata
Sì nel tra carta poc'anzi trattata molto bene questa
Prima appare tema della fase
Di costruzione di un movimento socialista in Italia nell'Ottocento
La vera questione che attraverso il movimento di protesta
Che era in buona parte movimento contadino poi degli esclusi poi dopo dell'inizio del Novecento degli operai
Era incardinato su una questione
Se
La lotta del riscatto
Era una lotta
Da farsi nella società
Fuori delle istituzioni o nelle istituzioni in questo è il vero punto diciamo di scontavo iniziale della formazione del movimento socialista nel nostro Paese
E la questione in campo socialista della parte che si organizza del socialismo poi trattato benissimo anche citando la maturazione di Andrea Costa
Per cui anche una
Una frase molto offeso comica
Il di di Andrea Costa questa questione viene già
Definita negli anni Ottanta cioè dieci anni prima
Della costituzione del Partito socialista e che del Binde ottocento novantadue
Viene definita con
Lo sganciamento del movimento organizzato dei lavoratori
Fuori
Delle dell'utopia anarchica
Nel mille ottocentonovantadue e l'anno della fondazione del partito e dell'acquacoltura con
L'utopia anale
Questo però
Avviene
Negli anni
Nella fine degli anni e ottocento
Ma peso
Un contrasto forte violento dell'interno della società italiana a differenza
Gli altre realtà
Europee
In Italia non c'è
Un'apertura del ceto dominante della borghesia a questa scelta democratica istituzionale del movimento dell'avvocato
Che alla fine gli ottocento la creazione visita
Questa reazione militare del resto qui trattata benissimo emendare anche nel libro questa reazione militari
Determina nell'interno un riflusso nell'interno del movimento socialista
Perché
Allora si divide sul tema della violenza tra riformisti e massimalista badate bene
Che gli stessi riformisti
Sino alla prima guerra mondiale non rinnego hanno ed anche successivamente per altre ragioni non rinnegano il ricorso alla violenza difensiva
Cioè il tema
Insomma le vere grandi lacerazioni
Al di là delle scissioni
Dà spettacolo quelle che si fanno poi nei congressi ma insomma le vere lacerazioni profonde chi ha avuto il movimento della sinistra italiana
E quindi del socialismo e successivamente di tutte quante le altre filiazioni del socialismo non sempre è avvenuto intorno a grandi fondamentali questioni dirimenti
Un abbiam detto è stata quella degli anarchici
Sì contestato sul tema della violenza
E della
E dell'intervento nella prima guerra mondiale
La seconda grande l'accettazione col comunismo paradossalmente
In Italia viene
In una situazione che
Altri leggerla oggi da parte di un
Di un giovane che da un lato conosciuto i padri che vissero quella vicenda tragica
E resta
Resta sconvolto perché
La maggioranza nei dicendo
La larga funziona
Nel diciannove del Partito Socialista
Non solo approva la rivoluzione soffitti
Non solo aderisce alla Terza Internazionale cambia il simbolo del Partito Socialista
In quel maledetto congresso di Bologna e cambia il simbolo del partito socialista e prende come simbolo del Partito Socialista che educato usino
Al nostro congresso di Torino del settantotto cambia il simbolo che prende i simboli della evoluzioni leninista bolscevico di otto
Cioè il il quadro
E perché avviene questa scissione del comunismo Dolo stante che il Partito Socialista fosse in maggioranza aderente alle idee
Della rivoluzione di otto
Perché si andava costruendo questo poiché è stata la grande tragedia della sinistra italiana
Insomma si andava costruendo nell'interno del comunismo internazionale
Un nuovo assetto gerarchico delle ragioni il rivoluzionario nel mondo
Il attivo Reja dello Stato guida
Dei partiti comunisti o dei partiti socialisti ad essi legati nei vari Paesi non come costruttori autonomi
Della loro rivoluzione socialista ma come
Formazioni presenti in stato diverso delle ragioni proprie della costruzione del socialismo in un solo Paese subito
Se tutta la tragedia del Novecento il vero problema non risolto ancora nella sinistra italiana
Il quando
Noi abbiamo
L'ultima scissione significativa
Che è quella del quarantasette di Palazzo Barberini l'ultima escissione socialista avviene su che cosa su un terreno chiaro
Se
Vi doveva essere l'accettazione di questa funzione dei partiti comunisti e socialisti legati ai partiti comunisti
Di sostegno delle ragioni proprie del comunismo internazionale dell'Unione Sovietica o dovesse crearsi una coppia autonoma impostazione di costruzione politica
Del socialismo del suo Paese
Scissione e allora Nenni e con la tesi del sostegno dell'Unione Sovietica
Vette il punto
Lei poi dopo già che cosa ovunque questo schema ma è molto tardi
Prima la vicenda del cinquantasei poi
La vera questione dove la sinistra italiana non riesce a ricomporre
Non sono le sue lacerazioni dal punto di vista organizzativo
Ma lì i suoi lacerazioni culturali dopo il sessantotto o è
Quando è cresciuta la Società italiana ma quando i nuovi venti delle nuove generazioni e delle donne creo no delle condizioni di nuova dinamica sociale
E le vendo della
Crea elemento del della Cecoslovacchia crea
Un elemento di dinamica e di destrutturazione del sistema tradizionale comunista lì si blocca la situazione in Italia
E si blocca perché
Quando si racconta la storia
E perché l'ha bloccato prima il terrorismo negli anni settanta e poi la la bloccato il dissidio personalità Berlinguer e Craxi
Si può dire qualche cosa di vero ma si tratta di qualcosa molto parziale di vero
Questione è una
E che lei culture fondative
Della sinistra italiana non avevo non erano mai state investite da un processo come tutte quante le socialdemocrazie europee da un processo di revisionismo culturale
Lei fondamentali dati apportare ai mutamenti profondi della morfologia della società
Ed erano rimasti quelli antichi
Il deficit tragico della sinistra italiana e che è un deficit
Di
Revisionismo
Per cui soltanto un revisionismo implicito
Si è andato realizzando
Cioè lo svolti ISMU e indefiniti vero un adattamento non dei fondamentali
Alla cultura che doveva modificarsi della sinistra italiana ma che si modificava nei comportamenti
Così io posso dire nostri compagni e amici il di Rifondazione Comunista per fortuna che
L'esperienza pratica del Governo
Li mette di fronte ha dei problemi
Ed è per me purtroppo molto più importante
Il che scontrarsi con i temi
Della del Governo dei processi reali della società e anche con impazienza e che poi sono i fischi
Delle in giro nuove o vecchie generazioni quelli che sono insomma che vanno
Degli arrabbiati che vanno a fischiare
Però tutto questo può agevolate delle svolte
Ma senza affrontare di petto il problema del nostro Rita culturale cioè dei mancati revisionismi della sinistra italiana sarà una pena eterna della sinistra Italia
Con
Con l'onorevole Cuperlo
Io no invece ripercorrere le pagine
Che parlano del rapporto fra Togliatti Gramsci
Nel libro appunto si parla di
Togliatti che al ritorno in Italia porta nella valigia non solo gli scritti di Gramsci Magrelli dice tutta la politica piene e imporre il frutto pieni delle eredità del pensiero di Gramsci dall'amnistia i fascisti all'intesa con Badoglio il voto sul concordato alla testa limitazione successiva ecco questo questo rapporto come
Come dire la storiografia anche la messo sufficientemente a fuoco
Esiste una un'ampia letteratura è come dice la nostra moderatrice una storiografia sui rapporti
Tra queste due grandi personalità
Io penso che ci sia nel libero un passaggio duplice da questo punto di vista dire in termini più generali non soltanto in relazione al rapporto personale politico tarato gli atti e grafici
Ed è passaggio duplice che mi ha colpito perché da un lato lo voglio dire sinceramente che mi collegano tra un minuto anche ad alcune delle osservazioni molto acute che se non è appena svolto Rino Formica mi ha colpito il giudizio complessivo
Che nel libro di Tirelli si avanza sull'esperienza del comunismo italiano e non a caso uno dei capitoli del libro titolato li forno funesta scissione
Ora la mia ovviamente no non è una difesa d'ufficio non essere ingrato ne sarei capace non c'è bisogno di fare una sede come questa
Tanto più che io penso al pari di molti altri più autorevoli di me che i ritardi e gli errori anche tragici
Della leadership comunista abbiano pesato in forme drammatiche sulla storia sull'evoluzione storica del Paese
E sul destino della sinistra riformista io penso però poi all'arrivo anche alla questione di Gramsci tra un istante che la forza
E l'impatto
Che quella tradizione quella cultura quell'esperienza avuto
Nella vicenda italiana non possa essere ridotta soltanto atto con due virgolette e cito un passaggio del libro di Girelli
Non possa essere addebitata soltanto alla solidità della sua organizzazione e alla dedizione dei suoi militanti
Perché se di queste se solo di questo si fosse trattato io credo che quella costruzione
Non avrebbe retto ai colpi che la storia le ha progressivamente inferto fino alla crisi definitiva della fine degli anni ottanta
Nella sinistra comunista italiana questo voglio dire a albergato a lungo un filone e una vera cultura riformatrici una visione che non era minoritaria della politica
è una capacità di rappresentare una basta aveva un sistema di interessi trasversale nella società italiani
E chi rally questo in parte lo riconosce
E torno alla domanda che mi è stata apposta assegnandone se ho capito bene il merito in primo luogo in primissimo luogo ad Antonio Gramsci e al contributo e all'eredità
Che nel comunismo italiano
Rimane del pensiero della buona azione e della cultura gramsciana il Gramsci che non è il pensatore dogmatico
Del movimento comunista internazionale c'è nel libro viene citato un certo punto la rivoluzione conto il capitale che è un testo giovanile di Gramsci molti anni prima dei Quaderni ma che già in qualche modo fa intravedere l'autonomia di pensiero e intellettuale dell'uomo
Però non c'è dubbio che nel bene e nel male il PC è anche e soprattutto Togliatti
Che però non a caso ha una propria autonomia almeno nelle rapporto politico con il Paese perché a Salerno nella svolta di Salerno delinea
In qualche misura in controtendenza rispetto alle linee fondamentali del movimento comunista dell'epoca a livello internazionale
Una strada originale che presuppone il superamento di un approccio avanguardista rivoluzionari della creazione di quel partito di massa perché dice Togliatti nella sostanza il tema oggi ricollocare
La storia della sinistra nella storia del Paese è vero aggiungo solo una cosa poi fermo che
Nonostante Enrico Berlinguer e altre personalità di rilievo è verissimo che quel partito fino alla fine non romperà mai
Il suo cordone con le esperienze del socialismo reale e questo limite io credo sul piano politico oltre che sul piano storico in nessun modo può essere rimosso
Ma mi permetto di aggiungere questa come riflessione che poi è anche una domanda alloctone le ragioni vere della crisi di quel partito dopo la grande avanzate elettorale politica della metà degli anni Settanta a mio parere sono prevalentemente altre
E sono ragioni politiche e culturali io trovo poco dire con tavole leggermente diverse ma credo che il concetto non sia molto dissimile da quello che ha appena espresso Rino Formica
è la difficoltà che da allora in avanti parlo della seconda metà degli anni Settanta fino a tutti gli anni ottanta e poi gli anni Novanta anche se siamo già in una fase di mutamento del te la sigla dell'ente il nome
E la difficoltà accogliere i tratti profondi dell'innovazione che investono la società italiana e le aspettative di milioni e milioni di persone
Rino Formica parlato di un deficit revisionista
Non so se in qualche modo l'estensore che uso io può essere affine ma credo che sia qualcosa che attiene molto a questa incapacità di rileggere la società italiane di comprendere la società italiana
E lo dico anche mi permetto un po'in controtendenza rispetto ad una politica alta molto diffusa nel mio partito attuale e in quella parte del mio partito che proviene da quell'esperienza
Io penso che l'espressione forse più clamorosa di questo scarto di questo ritardo di questa difficoltà sia nel discorso di Berlinguer sullo sterilità
Che non ha mai pensato insomma negli anni successivi potesse essere davvero interpretato come un elemento di modernizzazione del Paese che era l'espressione alta nobile
Financo profetica di una impotenza a misurarsi a confrontarsi con un processo di innovazione di modernizzazione che invece il Paese stava attraversando l'anno è il mille novecentosettantasette
E quella riflessione stride oggi possiamo dirlo col senno di poi in modo abbastanza clamoroso con quello che invece va comando nel seno della Società italiana della Società europea più generale delle società occidentali che è una nuova domanda
Ancora molto frammentata ma che poi si concretizzerà molto negli anni Ottanta e Novanta di nuova
Individualità di nuovo benessere e per il PC è la difficoltà a entrare in sintonia con il proprio tempo con lo spirito del tempo
E questo produce
Delle contraddizioni che lette oggi appaiono persino tener è nella nella loro spontaneità
C'è un editoriale bellissimo di rinascita risale al mille novecentosettantaquattro
Firmato dall'editoriale di ieri dal direttore di quel settimanale
Dove la direzione del partito comunista prende risolutamente posizione contro l'introduzione in Italia della televisione a colori
E l'argomento era La Malfa per ragioni legate e il PC
Con argomenti il testo è fantastico perché è una innovazione che va contro gli interessi dei lavoratori e della democrazia uno lo legge oggi e pensa che sia la chiedi un comico di Zelig del finto assessore Cangini invece
A parlare così con questo linguaggio quasi la metà degli anni Settanta era il più grande partito dal punto di vista del consenso elettorale della sinistra italiana
Il punto è che questo ritardo a cavallo degli anni Ottanta coincide con una stagione che non è lunghissima ma è molto stimolante
Ne ha parlato a lungo Federico Coen in un bel libro che sintetiche dedicato agli anni di diritti brillanti della sua direzione politica di mondo che Raiot
Coincide con un periodo non lunghissimo nel quale dentro e intorno al Partito Socialista si alimenta invece una ricerca politica e culturale
Che a differenza del conservatorismo comunista punta con coraggio sulla via dell'innovazione sono gli anni in cui si comincia a parlare di grande riforma di riforme istituzionali di riforma della legge elettorale nuovo mercato del lavoro
E quella avrebbe potuto essere col senno di poi forse la piattaforma la base di riferimento per una capacità di innovazione e anche di revisionismo al contempo della sinistra italiana nel suo complesso ma e veniamo al punto che mi premeva dire
Ma non accade nulla di tutto ciò
Non accade nulla di tutto ciò
E accade invece che Berlinguer seppure orfano di nuovo e sia casa all'Alitalia le vi parlo di una testimonianza com'è la politica dell'alternativa democratica ma ormai con una presa d'atto quasi con una presa d'atto del del blocco del nostro sistema politico che lo porta nella fase finale della sua vita
A questi toni a questi contenuti sempre più alti ma anche sempre più profitti ICI e sempre più impotenti rispetto alla realtà del Paese il punto e del la domanda che voglio porre all'autore del libro ma qui c'è anche Rino Formica
E che dall'altra parte in casa socialista io non penso come nel libro è scritto che stesse maturando una spinta reale verso l'alternativa di sinistra
Direi che lo lascia supporre ad un certo punto
Quando assegna Berlinguer e poi al Natta la responsabilità di avere stoppato quella via qui c'è Rino Formica che ne sa molto molto più di me sul punto ma ho l'impressione che la frattura
Della sinistra italiana a quel punto tra i due principali partiti
Si fosse definitivamente consumata
Non fosse sono frutto dell'antipatia o della disistima reciproca tra i due leader che guidavano quelle due formazioni
Ma fosse l'espressione in qualche modo di un'identità chiusa del Partito Comunista Italiano a quel punto sconfitto politicamente sconfitto
E però di una strategia politica quella del Partito Socialista che sotto la guida di Craxi
Non è è riuscito a modificare in radice i rapporti di forza elettorali tra comunisti e socialisti e che anche per questo a quel punto sceglie
Definitivamente
Quello che si rivelerà alla resa dei conti il suicidio politico del Partito Socialista cioè l'abbraccio strategico organico strutturale con la DC
E l'abbandono progressivo di ogni al gancio alla propria cultura d'origine io mi permetto perché poi non credo che la tavola rifare un'ultima osservazione e anche se è una domanda che questa
Ci porta l'iter attualità però nella lettura del libro è un passaggio che mi ha colpito molto e quindi lo voglio dire
Come si arriva al triennio drammatico mille novecentonovantadue mille novecentonovantaquattro livelli parla nelle pagine finali del libro dell'impatto dice catastrofico di Mani pulite
E aggiunge operazione mirata essenzialmente contro socialisti e i democristiani e dice anche giustamente che quella inchieste resa possibile dalla crisi dei grandi partiti della Prima Repubblica io aggiungerei anche dall'esaurimento
Della dello schema del modello che aveva sorretto la politica fino a quel momento la la concezione del Governo anche in un certo senso moneta debole
Spesa pubblica fuori controllo europeizzazione del Paese in qualche modo ancora lontana nel tempo
Quello che non mi convince e l'idea che alcune procure volessero con il proprio operato conto socialisti democristiani
Bilanciare cita anche qui un passaggio del libro mi ha colpito lo sbandamento del popolo comunista in coerenza con il tentativo estremo di Berlinguer di usare la questione morale come arma difensiva per il PC
Ecco questa mi pare lo dico onestamente una lettura poco convincente
Perché non tiene conto della natura della gravità e della pervasività di un processo degenerativo che in quegli anni
Aveva finito purtroppo col compromettere la tenuta di alcune forze politiche in particolare di un partito con la tradizione gloriosa che aveva in nel Paese il Partito socialista dove continuavano ad esserci o
Io
Moltissime persone perbene
Ma che non aveva saputo contrastare a sufficienza
Quei processi degenerativi che le inchieste misero in luce ecco quale ruolo ebbe in quel passaggio unire rompere violento dell'anti
Dica ed una abdicazione ai principi fondamentali del garantismo anche nella famiglia comunista e nel Partito Comunista
è questione in tante diversa assolutamente reale
Ma che richiederebbe per tante ragioni un approfondimento a parte
Grazie
Ostacolando quindi erano molti degli argomenti che volevano toccare sia
Inerenti al libero inerenti alle pagine di storia che libero ripercorre e anche inerenti all'attualità
Due ancora due domande vorrei fare un arresto Antonaz un alto Toso primaria
Al professor Antonaz vorrei parlare del come dire del punti come l'elemento pacifismo sia avvenuto pro
A ogni produttiva con libere in certi momenti con il pensiero della sin italiana ma prima che questo
Congedo striglia potrei vedere parlando sempre di questo rapporto
Fra alle personalità che viene sviscerato nel libero eccome il libro ripercorre la storia
Nemmeno e Mussolini fra i due c'è stato un rapporto quando erano giovani rivoluzionari e c'è una pagina emblematica quando si vedono a distanza
Non sa dove
Tra l'altro Nenni verrà perché Mussolini interviene e quindi non lo lascia in manette teste riesce a farlo importare in Italia
E su questo anche tutto il ragionamento molto schietto che di rete fra
Sulla radice di ventisei miscredente terremo fascismo
Sì sembra sembra
Impossibile dare
Ma
In quell'Italia del primo Novecento dove i treni erano per i ricchi
Dove i fax non c'erano cellulari non avevano assolutamente idea cosa potessero essere
Su
La Posta Elettronica non era utilizzata
Ebbene è paradossale come si realizzassero le condizioni dove personaggi che poi avrebbero fatto la storia nel nostro Paese
Si incontrano dello vite sì attorcigliano sì mescolavano
E proprio questo capitolo per quello che più lunghi altri mi ha in qualche modo emozionato ecco
è sembrato quasi come se sentivo si fosse divertito
Ad assegnare le parti
Con grande anticipo rispetto alla rappresentazione finale
Se la vita e anche
Una forma teatrale
Siamo in Emilia Romagna terra sanguigna come Sangiovese
Grossa come il sangue dei rivoluzionari
E il sedici ottobre del mille novecentoundici
E ne inni allora repubblicano
Che come ricorda
Libro grandi otto anni più giovane di Mussolini che allora era socialista
Si sveglia nel carcere di Forlì
Entrambi
Hanno partecipato ad una manifestazione contro la guerra in Libia
La manifestazione si è tradotta anche in atti di violenza
Forse antesignani dei disobbedienti o dei no global
Ma forse meno io direi disobbedienti e no-global rispetto a quello che accade all'epoca vengono divelti i binari dalla stazione ci sono le cariche con i cavalli delle forze dell'ordine eh Mussolini
E Nenni
Diventano ospiti delle reali carceri dico dal tempo
La descrizione che fa nel libro e la descrizione che io ahimè vedo spesso nel quotidiano perché mio lavoro e anche quello di direttore di un istituto penitenziario
E quindi a maggior ragione riesco come dire interpretare quelle cose
Però è come
C'è una lezione che viene fuori da questa da questo passaggio dell'impero
Come
Gli intellettuali e come le persone che siano che si sentano ecco deputate al bene collettivo possano paradossalmente trovare nel carcere
La migliore palestra
C'è un altro passaggio poiché in qualche modo mi sembra venga espresso va da questo mondo questo passo un libro
Io credo che in realtà Antonio Ghirelli abbia Marino anche astuta dire ecco seppure esternamente compostamente
Richiamato un po'tutti
Direi alla mia a quello stile pubblico
Dove la passione per la politica la passione per
Le cose della collettività sono quasi
L'impero dominante sono la consegna dominante di chi e in qualche modo ne manifesta
è una società quella che ci descrive Pirelli estreme diversa rispetto all'attuale
La mia ahimè esperienza anche professionale non mi porta a ricordare
Persone personaggi di alto spessore della politica che abbiano vissuto l'esperienza del carcere in quel modo
Addirittura volte la preoccupazione che
Sì
Sì arrivi nota come quella penitenziaria perché se mai se fatto uso qualche priva di poveri bianca
Oppure
Si siano contrabbandati voglia e personale desideri atteggiamento espressione come costume di carattere
Collettivo generale quasi commesse fossero quelli dei modelli consueti ecco
Ebbene e è un taglio diverso che da Ghirelli nel suo libro all'uomo politico
Io vedo uno spirito di servizio al punto tale che
Per quanto sia evidente la mia collocazione anche consentitemi di dire ideologica ebbene arrivo a
A rimpiangere personaggio appunto come Nenni come Saragat come Segni come idolo Techint
Perfino Berlinguer
Perché se pure esprimevano appunto sensi da diverse rispetto alla mia all'epoca dell'epoca ricordo da ragazzo enormi personaggi odiati tra l'altro e non quelli che esprimevano che io voglio la mia rabbia di spenderlo universitario che comunque
Cercava di di fare un po'di esperienza nel mondo universitario anche e l'ambito politico eppure
Devo dire il vero quando strategia di loro
Forse questo è un segno dei tempi ecco però da questo punto di vista libero di Antonio Ghirelli riscriversi personaggi che hanno fatto storia ma
Di riesce anche a indicare
Modelli che credo abbiano ancora oggi una valenza fondamentale
Grazie
Dunque il discorso del
Del pacifismo
Fin dal abbiamo sentito appunto l'esperienza del carcere diventano alla guerra di Libia ma soprattutto nella prima guerra mondiale viene
Appunto il pacifismo
A me importantissimo nel nella frattura poiché si provoca oggi
Vediamo che si ripeteranno certe dinamiche ristorante una
Ma certamente perché io son convinto che i contesti storici
Sono determinanti
Per capire la realtà nell'evoluzione storica ma che alla fine
Ci sia
Ci siano i corsi e ricorsi di Chiani e che quindi
Siamo in fondo chiamati in contesti diversi a fare delle scelte molto spesso
Che hanno dei che delle caratteristiche simili
Io
Prima di affrontare la prima questione specifica del del pacifismo vorrei
Voglio dire
Ricostruire anch'io un pochettino
E porre delle domande Antone gravi anche se poi non si muove non rimarrò perché un altro impegno mi chiamo ma
Allora
Io io sono convinto che il secolo scorso
Del quale certamente invitiamo alcune personalità politiche non si intravvedono questo
In questo nostro presente
Ecco è stato
Per la sinistra perché da sinistra ovviamente mi interessa parlare esporre la mia critica
Diciamo il
Una una
Una un avvenimento tragico perché milioni e milioni di di di esseri umani di
Di lavoratori di
Hanno dedicato la loro vita alla
A un ideale niente
E come dire e poi questa rivoluzione che ripeto non necessariamente dove
Non non c'è stata o no non c'è quindi
Diritte io
Penso anche mie vicende personali e le mie famiglia licenziamenti politici al fatto che uno stava un anno disoccupato perché non può somma dovuta questa cosa
Che
E questo perché io credo che una grande cause sia stata sia stato
Lo stalinismo per quanto riguarda la sinistra
Cioè
Una condizione
Di di irrazionalità
In cui
Cogliere i valori sono stati ribaltati valori sono stati riportati nove
Il socialismo è più democrazia
E eppure in alcuni momenti i socialisti e comunisti hanno difeso sistemi meno democratici
Come dicevo secondo me il socialismo e uguaglianza eppure abbiamo visto difendere realtà modelli dove
Diseguaglianze erano approfondisse in meno
Il il socialismo apporre da ogni forma di nazionalismo
Non c'è antitesi tra
No tra nazionalismo più forte eppure abbiamo visto che in nome del socialismo
Ci sono commessi dei crimini
Di stampo nazionalista
Cioè tutto tutto per
Violino fino a dirò con una cosa
Di grande attualità oggi no
Ecco il
Socialismo proprio per tanti spetti per tutta la sua storia
Non si riconosce nella competitività
E un'antitesi del socialismo la competitività
Eppure
In nome del socialismo ci sono
Ci sono come dire esaltati
Processi momenti i fatti
Che hanno contrapposto non solo una nazione un'altra ma anche
I singoli componenti di o meno di un'azione quindi sostituendo alla collaborazione
Il termine di competitività cioè tutto questo capite è stato tragico è stata una cosa
Di una di una mostruosità e e quindi
Al di là delle vicende politiche che hanno siamo avranno gli onori della storia della storia ci sono
Tantissimi milioni di storie personali che si sono
Ecco io credo che però
Nel secolo scorso nella sinistra italiana ci sono stati anche i germi
Mi vien da dire Rifondazione di una rifondazione se fosse ma ci sono stati dei
Delle controtendenza in questo senso che si son trovate in tutte le anime da sinistra e direi in particolare nel nuovo nel movimento socialista
Una è sicuramente quello che va sotto il nome di socialismo critico nodi di di persone uomini e donne che
Non sono Stati ortodossi non sono stati ortodossi mano diciamo
Anche molto spesso isolati cercato di scavare
E così come
Credo che ci sono stati momenti che hanno riproposto un'altra strada che non fosse quella della socialdemocrazia da un lato da un lato ed è il
E dello stalinismo dall'altro
Io credo che siamo fermi qua siamo questo lascito che c'è stato dato io su questo lascito
Colloca o anche il discorso sulla nostra vita Ditano inverno no non me ne voglia
Ecco perché credo che in quel discorso al di là della lettera al di là della lettera ci fosse un un
Appunto una concezione diverso una concezione critica di una società
Che non può avere una crescita e limitate la società che non può considerare il PIL prodotto interno lordo come l'unico criterio per definire se
Se una società stabile non sta male no
Criticare il pilone mai e diventata per fortuna una critica corrente e non solo la Padana sulla parte a sinistra molti liberali avveduti stanno criticano
Ma io penso anche che
Nella critica al consumismo che è stata una componente del sessantotto e questo è ci fosse una parte importante al di là della lettera a
Questo questo modello di società una critica che oggi
Diciamo faticosamente con la decrescita col concetto di decrescita SIS
Torno a farsi largo torna a ricostruire per dire guardate che andando avanti in questa direzione non è che poi
Costruiamo questo parla di cioè no ci sono allora
Io penso che tutto questo sia contenuto nel libro
E Antonio Ghirelli dal suo punto di vista ovviamente compreso quello che mi è stato chiesto la questione del pacifismo che è stato un elemento di contraddizione sinistra perché
Anche qui la la sinistra
Nasce tendenzialmente pacifista non
Non
Così da un punto di vista ideologico ideale del perché ci sono state sempre componenti nella sinistra
Però tendenzialmente pacifista eppure a
Sposato molto spesso la sinistra minime enti violentissimi dove evidentemente siccome tema delle ingiustizie
E anche questo un elemento che oggi ci deve portare
Ha una radicale a una radicale critica
Radicale critica
Della
Della violenza della guerra
Della
Sopraffazione della della competitività come elemento generatrice di violenza
Ecco per tutto questo io sono grato a Pirelli di essere qui
Spero che sia
Contenta credo di essere qui a Trieste
Prima
Di dare la parola d'autore perché se le domande sono tante e sono quelle sollevate i tagli ospite io vorrei ricordare ancora un punto non molto diciamo non molto politico ma più umano del rinvio
Il passo quando interrogandosi su qual è il veleno che ha inquinato il retaggio di Marx print fino a provocare il fallimento
E Girelli dice forse perché il padre del materialismo storico non conosceva la natura umana così pene come ha detto uno stato di conoscere la storia politica
Se avesse meditato a lungo sulle pagine di Platone degli evangelisti di Agostino Di Pascale di Dante di Machiavelli di Shakespeare ritorni storiche
Si sarebbe reso conto dei limiti realistici da assegnare alla sua e città ideale
Perché
Ed non ha avuto modo di concentrarsi su quello che il delirio di onnipotenza che trasmette l'esercizio del potere sempre e comunque
Questo è un punto importante del suo libero forse il punto cioè terre Tirelli giornalisti hanno forse dei livelli umanistica
Scusate questa
No io voglio dire questo voglio voglio ringraziare molto
Per la vostra pazienza dal vostro consenso
Ma il mio non è un libro di analisi il mio è un racconto
Un racconto storico non non ci sono invenzioni
Ma è un racconto e parte credo che questo vada sottolineato
Parte da una epopea direi nella quale sono mescolati
Mazziniani garibaldini anarchici
Socialisti tedeschi come li chiamavano i socialisti italiani e socialisti italiani
Cioè c'è stato dal quarantotto alla fine del Novecento a dell'ottocento c'è stato un movimento di straordinaria passione si è detto che lo scritto compassione no io ho condiviso con la passione
Di questi Apostoli
E non non non ho fatto nessuna differenza tra loro per Mazzini era importante anche il capitolo dei doveri
Garibaldi
Alla fine l'ideale unitario è stato più forte della spinta socialista
Per gli anarchici c'è stato un movimento passionale eccessivo un'astrattezza eccessiva ma tutti questi naturalmente culminanti nel socialismo
Tutti questi italiani perché io parlo degli italiani
Hanno avuto una passione civile hanno avuto hanno vissuto
Con un disinteresse totale che oggi non ne usciremo nemmeno a comprendere della società dei consumi nella società postindustriale
Con un'assoluta pulizia morale e sentimentale non San pure con una grande visione organica culturalmente moderna ma certamente noi abbiamo conosciuto
Do storie degli Apostoli del riscatto
Delib dei poveri delle donne dei bambini
Noi parliamo di un mondo nel quale i bambini lavoravano di notte un mondo nel quale le donne non avevano alcun diretto di alcun genere presso poco come accade oggi nei paesi di islamici fondamentalisti
Parliamo di un mondo nel quale non esisteva nello Statuto dei lavoratori né il diritto al voto bella la vacanza pagata non esisteva null'altro che un lavoro la schiavi
Contro il quale si sono ribellati in vario modo io non do ragione o torto a nessuno io non ho nella cultura ma è il mestiere di giudicare i politici io li racconto
Ecco non vorrei che quegli interventi sono stati di grande livello mi hanno rivolto anche delle domande
Interessanti imbarazzanti come volete voi però direi la natura del libro è diversa
La passione
Tutto questo enorme carico di di presenza umana
In cui delle donne hanno hanno hanno trovato finalmente il modo di affermare la loro
Noi
Dirlo il loro diritto alle uguaglianza in cui si sono istituiti isterici sono fondati istituti come le cooperative come le leghe come i sindacati come le biblioteche popolari
Un movimento straordinario nel quale
Ripeto tanto in rivoluzionare borghesi quanto gli anarchici quanto i socialisti hanno portato un contributo straordinario purtroppo
Alla fine di questo racconto
Il mio ultimo capitolo si chiama ai minimi termini
Perché ne abbiamo avuto certamente una stagione straordinaria che non è solo quella
Che non è solo quella certamente delle origini abbiamo avuto una stagione che è cominciata con la Resistenza e che forse si è concluso intorno al sessanta oltre sessanta
Nel sessantatré
Il mondo punto e io mi soffermo su questo perché è un momento nel quale forse i giovani non non conoscono
C'è stato momento nel quale Chennedy Krusciov è Roncalli ci hanno dato sulla speranza straordinarie in un mondo nuovo
La fatalità storica o o non so cos'altro ha voluto che questo questo grande discorso si pensi riconosciuta dittatore di uno Stato sovietico ha osato ritirare i missili da Cuba
Per una sfida dell'Urbe l'America passivamente a Krusciov purtroppo non lo ha vinto nell'Unione Sovietica quello che è di nuovo ha portato nel mondo Chennedy Carmelo spiega Veltroni
E quello che Roncalli ha tentato di fare e che che oggi viene lentamente a mio avviso sgretolato è un'apertura straordinaria
Si punisce l'errore non l'errante ma c'è una grandezza degna di Cristo azione grandezza degna di Francesco degno di Madre Teresa di Calcutta
Tutto questo
Da in Italia arriva ad un risultato così esiguo
A lecco tanto esigo che i vecchi comunisti vogliono andare con i vecchi democristiani che i socialisti sono stati annientati ridotti a dei piccoli Bond assai
Tutto questo perché perché è accaduto questo mi sono chiesto non accuso nessuno no no la possibilità di acquistare però mi sono chiesto adesso mi sono accorto che ci sono stati due
Elementi
Uno che sembra nevrotico le scissioni
Decisione
Sono le aste per la mente italiano
Le scissioni sono la sottigliezza
La prontezza di riflessi la capacità di guardare al
Di criticare l'avversario questo ci ha distrutto ma non è questo il fatto fondamentale
Ecco se noi vogliamo leggere la storia con un minimo dell'intelligenza voluminosi penetrazione dobbiamo capire che noi abbiamo siamo partiti con un ritardo pauroso
Ve bene siamo partiti con l'Ulivo l'Unità d'Italia è stata l'ultima
L'ultima grande nazione europea che ha avuto un'unità
Questi sono i tassi e che lasciata dietro due questioni programmatiche anzi tre la questione operaia la questione vaticana
Mi sembra che non sia poco
Il Mezzogiorno
Queste tre questioni se voi ci badate intersecando sì
Col problema internazionali hanno determinato una serie di contrasti drammatici
Ma non in un mondo di cattivi noi unitaria di incapaci
Nati in Italia il crocifisso dalle contraddizioni di un'andatura di una società in ritardo ma il fallimento del comunismo in Russia in Cina
Non ha il proprio otto di un enorme ritardo storico e di un tentativo folle
Generosissimo ma pazzo e talvolta criminale di accelerare
Non è certamente
Una una una una una maturazione che non può avvenire
In tempi così brevi la natura
Se volete il creatore ci insegna che se noi leggiamo ancora Shakespeare e ovvero
E ci commuove a voi perché lume cambiato pochissimo da allora
Ora questo
Problema del ritardo in Italia c'è stato c'è stato nel momento in cui il capitalismo è nato dopo
Il socialismo dunque si è trovata a fronteggiare un capitalismo che aveva bisogno di essere in parte soccorso infatti
I Governi borghese ne hanno fatto hanno fatto nel protezionismo
La carica per
Mantenere mai protezionismo è stato riservato al capitalismo del nord non al Mezzogiorno
Noi parliamo ignorando che sei milioni e mezzo di italiani sono stati costretti ad emigrare
Noi parliamo ignorando che nel nel mille novecentotto è cominciata la rivoluzione di destra ma non rivoluzione evolutiva malvagi uomini al servizio dalla Confindustria
La rivoluzione dovuto alla realtà alla adesione dei giovani a questa riscossa del Paese Lissa
A due sono stati
Negati da questa rivoluzione di destra la quale sciaguratamente si è trovata anche nel momento in cui noi siamo stati coinvolti travolti dalla Prima guerra mondiale
E il fascismo che cosa è stato astronauta un tentativo di riparare alla moda all'altro ritardo ancora una volta con la violenza
Ancora una volta ignorando le ragioni a utenti che Mussolini è arrivato un uomo del suo valore per la sua intelligenza a negare l'esistenza o la questione del Mezzogiorno
Mussolini ha risolto la questione degli de diede del Vaticano con un concordato
Che cosa è successo anche il mondo cattolico è arrivato molto tardi alla democrazia
Leone ADACI poi perso è arrivato tanti
E arrivato lunga e tuttavia ne abbiamo avuto degli uomini come come quelli preparati da Montini degli uomini come De Gasperi come come tosse greco come modo degli uomini straordinari
Che hanno tentato anche lo è quindi
Quello al momento l'unico momento fortunato della nostra storia è stato quello tra il quarantatré sessantatré sessantotto nel quale finalmente
Nessuno ricorda che i comunisti socialisti sono stati cacciati via dal Governo a mio avviso giustamente perché eravamo nel campo da americano però sono rimasti nell'Assemblea costituente
Oggi si vota contro la missione militare per fare un dispetto al malgoverno
è cambiato tutto questi arrestato
Togliatti
Bersagliato da un fascista
Ferito gravemente si è alzato sulla banale ha detto non perdeva la testa
Da Casperia mandato Andreotti ha Poincaré l'Iran di Pacelli ed io so se poi c'è l'Iran era un grande Papa terribilmente austero e duro
Cioè non abbiamo avuto un altro è vero che noi tutto questo è stato un
E ancora una volta il ritardo la guerra fredda ci ha costretto a una debole democrazia consociativa
Che vuol dire una democrazia che precedevano cortile nostrum sia la data di ordini di reddito agli atti o o di latina no vuol dire che non era possibile fare la rivoluzione famosa perché la rivoluzione eravamo fatte in Grecia
E sono stati ammazzati due o trecentomila comunisti la rivoluzione avevano tentato in Polonia vanno trattate in Germania
Ma quella fredda non consentiva la rivoluzione
E Togliatti ha avuto l'intelligenza di capirlo anche se è rimasto voi fate anche se abbiamo fatto delle cose terribili al servizio di Stalin ma la sua stella polare era Gramsci
E così si ricadrebbe il Partito Socialista il Partito Radicale hanno hanno cambiato la situazione dei ceti sociali in Italia
Non più né sul piano sociale soltanto ma sul piano dei diritti individuali del sesso deve matrimonio dell'amore
Dei giovani
Tutto questo è accaduto con la mediazione democristiana ne abbiamo già parlato in questa sede c'è altro che l'aveva già non è stata allegata a fenomeni
Qua mafia anche Kennedy anchilosate erano amici dalla mafia quando era necessario farlo
Ci hanno regalato in Sicilia tre o quattro bravi ragazzi che eccetera che chiama ogni anno fatto cadere nell'isola in tre giorni
La politica è un po'così terribili la politica ma in quel periodo
Noi abbiamo realizzato quella Costituzione di cui parlavamo parlavano i nostri amici
è la Costituzione più avanzata il sistema sanitario italiano è il più avanzato del mondo andati in America si aggrava ammalate non le potete pagare siete fritti siete cotti
In America negli Stati Uniti d'America il Paese più libero più democratico che ci sia ne abbiamo queste garanzie e le abbiamo pagate con una democrazia consociativa cioè con la creazione di corporazioni
Con la creazione di ricatti
Confindustriali sindacali delle partecipazioni statali e la magistratura della Chiesa
Ma tutto questo però ci ha portati ad un livello noi siamo arrivati adesso il quinto il sesto Paese del mondo
è successo però che è cambiata perché questo è un Paese anche vicino al Senato sfortunata
Perché nel momento in cui noi stavamo maturando a questo livello in cui avevamo un potere di di di acquisto del trentatré per cento una media
Di incremento pari a la più grande d'Europa in quel momento è cambiata la società
La società postindustriale ha distrutto la
La la lotta di classe
Ha distrutto
Potere sindacale
Positivo
Ha distrutto il lavoro
Sicuro è generica e generale
Ha cambiato totalmente il modo di comunicare il modo di leggere il modo di come DDA chiamarsi il modo di viaggiare il modo di curarsi diamoci a ottantacinque anni
Ma mi o no l'ottantacinque anni stava sulla sedia
Valutare
Tutto questo è il meraviglioso e terribile
Il mercato il mercato ha vinto la guerra fredda magari ci accorgiamo ogni giorno che il mercato ha bisogno della sinistra come nessun altro leggina capitalistico
Perché è un regime
Pronte lepre potentissimo il precario al massimo
Basta che abbia la tosse a Hong Kong o perché dieci mila risparmiatori
In Olanda siano rovinati
Allora di fronte a questo certo qui tre grandi partiti popolari non hanno più la licenza
Pensiamo siamo ridotti ai minimi termini a prescindere dai dei nostri errori
Tutti e tre i partiti e ne hanno fatti tanti errori ma non è questo che c'erano la magistratura manda al magistrato ma si è trovata di fronte un potere politico debole e naturalmente come proprio di ogni corporazione ha imperversato
Ma non è stato questo che ha cambiato è cambiata la società
Allora noi insistiamo qui stiamo parlando non per dare ragione non per seppellire i morti di molti colleghi sono già seppure ma cerchiamo di capire i nostri giovani dove vanno
Non ci sono non è un in non ed innocente nessuno di quelli che parlano qui parla soprattutto dichiariamo fatti tutti i colori
Non c'è innocenza però c'è l'ansia di capire
Cosa si può fare
I giovani senza lavoro il precariato è una situazione tragica forse la più tragica di quella dell'amore dell'EUR dall'orario di quattordici ore
Io ieri sera ho visto rivisto Napoli milionaria in uno dei ragazzi e devo dire
E queste erano felicissimi di lavorare dodici ore a Milano i napoletani perché finalmente mangiavano tutti i giorni
Qui invece qualcosa di più e che la questione
Etica
E quei questa offensiva della Chiesa è un problema enorme e non lo si confutano ecco le condanne né con lei gli applausi o le furberie deve cercare di capire
Perché ci sono le unioni di fatto perché ci sono i matrimoni tra
Tra omosessuali
è molto difficile ma noi non
Si dobbiamo seppellire lascia del del dei chiodi reciproci
Dobbiamo cercare di far capire perché abbiamo delle quali della forse no voi vedete che appena
Uomini giovani etico giovani irrevocabile giovanissimi come come il Marchionne o come Draghi o come quello della data del del
Dedita anzi Bondi che cosa ma non sono stati capaci di fare questo
Diciamo un po'consumo ordinario
Saluto anche quelle del genere
Straordinarie non è questa e che però bisogna trovare
Quella che il vecchio Bossi siamo al quadrato
Certamente non sarà Bossi che siano la quadra però cerchiamo di capire anche quest'
Questi
Questi il rinnovo umori locali che sono importanti perché le storie nel nostro Paese sono storie molto diverso
Ecco
Dubbio chiudo mi scuso di averlo detto con forse con troppa irruenza però io ho scritto questo libro per capire non per spiegare
Diamo ringraziamo Antonio Chiarelli ricalca il grande grandissima
Direttore
Di noi qualsiasi
Grazioso nulla e quindi dal Governo
A Michele che ha un padre meraviglioso benché generale
Proviene dalla vorrei è
Visto che
Questo
Buonasera in merito
Bene
Regole
Buonasera e grazie
Io mi chiamo Giovanni Esposito sono il Presidente dell'associazione culturale amici del caffè Gambrinus un'associazione che
Si prefigge lo scopo
Dello scambio culturale tra Napoli Trieste
Chi desidera sapere di più può ritirare un foglietto giallo sul punto tavolo del
Dell'uscita del corridoio uscito puri visitare il nostro sito che www da Murino se Trieste punto it
Oggi i viene presentato l'ultima fatica
Di Antonio Ghirelli aspettando la rivoluzione il sottotitolo è cento anni di storia della sinistra italiana
Direi che è la terza volta che viene qui a Trieste ospite del Gambrinus
è venuto una prima volta nel due mila e due a Castel San morti a Marco Alma parlarci del contributo che Trieste Napoli possono dare alla cultura europea
è tornato
Nel due mila e quattro a presentare il suo libro democristiani
Ed oggi è qui per presentare questo suo ultimo libro
Io sono particolarmente grato direttore
Sacche
Ci sono affezionato
E ci sentiamo spesso grazie grazie davvero per questo privilegio
Un grazie di cuore
I convenuti che son venuti
Qui a parlare del libro
C'è un'assenza giustificata dell'ultimo momento l'onorevole Rosato il sottosegretario all'Interno ha telefonato
Scusandosi in quanto
Il ministro l'ha mandato
A Venezia è stato comandato non so perché cose comunque si scusa multe vivande i suoi saluti
Grazie all'onorevole Cuperlo
Grazie
L'onorevole Cuperlo è un
Deputato di
Dell'Ulivo
Grazie all'onorevole Formica
Più volte ministro negli
Anni ottanta adesso presiede il movimento socialismo e libertà
Formica ci ha onorato della sua presenza io parlo sempre di Campli ma se mi sembra anche giusta che lo faccia
Perché è un anno e mezzo fa è venuto a ricordare il compianto professore Arduino Agnelli grazie a Roberto Antonaz Assessore alla cultura della Regione del Friuli Venezia Giulia
E Grazia idrico sbriga
Che fa parte della Federazione provinciale di Alleanza Nazionale dico subito che quando presentammo il libero di democristiani fu molto più facile
Perché prendemmo uno diresti come di sinistra degli ex DC c'è l'onorevole Tombesi l'onorevole
Adesso facciamo un attimo l'ONU e dell'onorevole Bezzi
Oggi briglie quasi un infiltrato tra questi la Sinistra
Però noi qui se avessimo dovuti invitare tutti i partiti avremmo fatto una confessione o non non un dibattito quindi
Con tanti partiti che ci sono quindi grazie grazie
Scuse ringrazio infine radio radicale
Che
Sta registrando per poi mandare in onda questo incontro
Prima di proseguire io mi devo interrompere perché direttore
C'è una sorpresa immagino per lei
E quindi si procede con la parola
Scarse ma da un sorriso da visto che
Il Presidente dell'ordine dei giornalisti della stampa sportiva del Friuli Venezia Giulia
Prego
Scusa
Buonasera a tutti una piccola correzione non nell'ordine dei giornalisti perché l'ordine comprende tutte le spese detrazioni ma soltanto dove dell'Unione stampa sportiva italiana Ursi
Unione stampa sportiva italiana di cui sono
Il più o meno degno Presidente regionale da oltre vent'anni
Ussi regionale che è intestata lo ricordo ai più giovani
A
Marco Lucchetta
Valoroso collega ucciso a Mostar assieme assieme a votare e et Angelo mentre svolgeva una reportage sui bambini orfani di quella maledetta guerra balcanica
Sono qui
Perché
Tirelli un nostro grandissimo maestro
E un'icona diventa del giornalismo non solo sportivo
Una
Ennesima prova che il regionalismo sportivo costituisce
Il validissimo trampolino di lancio per diventare più grandi in tutti i campi
Perché forse lo dirà qualcun altro lo dico lavorino con lo sapete già ho il testo è stato redattore è stato direttore di quotidiani di periodici di telegiornali
Ufficio stampa se non ricordo male anche dalla Presidenza del Consiglio ha degli impegni Ministeri della Presidenza deve della Repubblica se non sbaglio
è
Giornalista sportiva locale questo per dimostrare non solo Ghirelli lo dimostra come si diventa grandi partendo dal giorno del divismo sportivo ma abbiamo a Trieste un esempio è stato citato poc'anzi che Corrado Belci che nasce il giornalista
Sportivo ed è diventato sottosegretario agli esteri
Roberto Colini querelle attuale direttore dalla sede RAI nasce giornalista sportivo
Ciò detto sono qui un riconoscimento non soltanto per il piacere di conoscerti ma Estero
Ma perché noi pocanzi abbiamo festeggiato i sessant'anni dell'Ussi e anziché la solita che scontata targa
Che e bella soltanto per alcuni giorni messa lì sul tavolo Point nel salire abbiamo pensato ad un orologio con la scritta
Ussi sessanta ovvero a sessantuno sì Friuli Venezia Giulia con un augurio di poterti dare una e coloro orologio per il settantesimo anniversario degli orsi
Perché è vero e proprio due parole
Due parole per dire che non mi aspettavo questa sorpresa questa sorpresa e molto molto mia molto cara perché ho speso molte anch'io veramente son diventato giornalista sportivo
Un do un po'dopo avere cominciato a fare il giornalista politico ma ho imparato tante cose che ho imparato soprattutto
L'amore di quello sport che oggi è così compromesso dal danaro speriamo di liberarci da questa piovra e di ritornare alla domenica della buona gente grazie
Con questo re Davide ha detto che le targhe servono a prendere polvere io vedo una scatola russa
La prego direttore questa targa la conserva in bella evidenza per ricordarsi di Trieste de soprattutto del piccolo prego Scalco direttore vorrei fare per passare subito la parola Sergio Baraldi direttore del Piccolo di Trieste grazie
Beh grazie visto che siccome da appunto Antonio è un grande giornalista e quindi è sembrato anche a nome del piccolo al momento per dargli un piccolo ricordo
Quindi ti do la prima pagina del numero uno del piccolo nel mille ottocentottantuno il ventinove dicembre
In al ricordo diciamo così che la sua venuta qui a Trieste
Una prima pagina storica perché
Il
Diciamo l'editoriale di presentazione forse fatto allora è stato fatto in tre parole dal direttore fu
Fulminante in tre parole di secoli dal programma del giornale saremo indipendenti imparziali onesti
Noi naturalmente speriamo di essere diciamo degni di rispettare questa tradizione e quindi mi sembra giusto che succeda ma quest'altra etnico nelle varie illegale grande
Sì io verso debbo cedere
La parola a Marina Silvestri
Che fa parte del Consiglio Direttivo alla giornalista che fa parte anche del consiglio direttivo del campus
Io sono particolarmente grato a Marina Silva esclusi con la sua presenza per contanti ma schiacci sul palcoscenico almeno ingenti riesce un po'questo nostro incontro
A me
Però incuriosito una cosa
Siccome parliamo di rivoluzione questa sera
E sono anche sessanta anni dell'Assemblea costituente che fatto una piccola ricerca direttore
Che Dossetti sessanta anni fa
Per sette un democristiano voleva mettere nella Costituzione un articolo rivoluzionario come l'ha ritenuto proprio sancito nella Costituzione e lo vedrete dal filmato brevissimo che giuro dura tre minuti cronometrato
Questo articolo che poi
Si capirà l'ha firmata perché poi non è stato messo per delle ragioni ovvie che verranno spiega tre minuti di filmato io non verrò più vi ringrazio per lei l'ha poi direttamente Marina Silvestri grazie buonasera
Sì grazie
è accaduto a Lucera un'altezza scende all'altra