Una riforma difficile. Come modificare la legge elettorale restituendo agli elettori una più piena capacità di decidere

Prego
O no
Buongiorno a tutti
Buongiorno
Vi ringrazio molto di essere intervenuti nonostante dall'apparente giornata estiva che poi non si è manifestata dei fatti nonostante alcune
Contrattempi che ci hanno permesso di annunciare la tenuta di questa tavola rotonda
Su senza fare un invito formale solo con una serie di
Telefonate fax e-mail POR diciamo un sistema un po'Porta a Porta
Io vorrei
Ringraziare tutti i presenti per la loro attenzione vorrei ringraziare l'Istituto per gli studi italiano per gli studi filosofici che
Come sempre in modo molto generoso ospita
Così come oggi noi tante manifestazioni culturali politiche
E che io ritengo in questa città sia sicuramente un presidio
Di civiltà sia un'isola di dibattito culturale e politico che riconosciuta
A volte in Italia all'estero forse non sufficientemente qui a Napoli da un pubblico più ampio
Passerò
E naturalmente vorrei ringraziare i relatori qui presenti il professor Guzzetta purtroppo
Su un treno da Roma a Napoli che doveva arrivare
Che ha un ritardo quindi arriverà in proventi qui intorno alle undici e trenta ci ha pregato di iniziare
Questa tavola rotonda io primo appuntamento
Di libertà giustizia a Napoli dopo un po'di tempo io mi presento che io mi conosce sono chiamo Francesco lauro solo l'avvocato sono un socio di libertà e giustizia
E svolgo le funzioni di coordinamento
E ho abbiamo organizzato insieme appunto un gruppo di amici di libertà e giustizia
Questa occasione perché
Abbiamo
Iniquo organizzato questo convegno a cui appunto partecipano oltre tra professor Guzzetta che ci sta per raggiungere che il Presidente
Del comitato per il referendum ed è l'artefice diciamo anche tecnico
Del referendum elettorale
Quello del novantatré
Come di quello che
In cui si era parlare qui oggi collo professor Roberto al Monte che
Un politologo
Di fama internazionale e autore della Borsari proposta legislativa che porta il suo nome molto addentro molto consultato anche dal
Vari esponenti politici proprio per la sua competenza della sua anche
Saggezza istituzionale elettorale
E un il terzo
Diciamo
Relatore un interlocutore di questa tavola rotonda professore Alberto Lucarelli il quale
A Napoli e ben conosciuto non solo per i suoi per la sua competenza accademica ma anche per il suo impegno in tante battaglie che svolge innanzitutto come Presidente delle assise di palazzo e animatore
Delle assise di Palazzo Marigliano che tutti noi ben conosciamo impegnata sui temi soprattutto della nostra città della nostra Regione
Abbiamo iniziato questo cammino alla legge elettorale pur non trattandosi di è un tema di una
Come posso dire
Insomma
Non mancano i problemi
Qui a Napoli in Campania perché riteniamo che gioco democratico il miglior funzionamento del
Sistema democratico quindi alla capacità dei cittadini di
Decidere dire la loro
Essere rappresentati
E quindi anche giudicare chi li rappresenta a livello parlamentare e legislativo dei vari
Diciamo
Livelli di di di di di di dover e chi dove di decidere chi di dovere vivibili governerà è un elemento
Prioritario e indispensabile intorno al quale proventi si andò dopo e le risposte
Che vengono dati a tutti e gli altri
Insomma i problemi del territorio dell'economia del
Insomma della vita sociale di di una comunità e quindi anche di uno Stato
Prima di aprire la tavola rotonda vorrei anche dare la parola all'onorevole Nino Daniele che oggi qui in rappresentanza del
Presidente da regione onorevole Antonio Bassolino e venuto che ringrazio e venuto a portarci un saluto a cui cederei la parola prima di iniziare
Buongiorno
Come ricordava il
Il Presidente
Sull'altro sono qui per portare a questo incontro
Il saluto
E l'adesione del Presidente della Regione Antonio Bassolino
Naturalmente io sarei stato qui comunque sono qui come soprattutto come referendario perché
Da sindaco già l'ho già detto che deve pronto è stata la mia giunta una lettera del Comitato che chiede appunto di
Cominciare a organizzarsi per la raccolta delle firme noi siamo già pronti almeno per quanto riguarda il mio comune
Se la raccolta delle firme partirà permettere una più ampia partecipazione dei cittadini
Promuovere il referendum ma questo per ciò di cui discuterete immagino da qui a poco
Scusa se dopo vado via ma il abbiamo in corso al nostro congresso regionale con esso regionale dei Democratici di sinistra che il partito a cui io
Il Presidente Bassolino ovviamente aderiamo
Credo che il
Punto Presidente abbia voluto che fossi io a portare il saluto proprio perché conosce appunto dalla piena adesione
Anche mia personale quella
Iniziativa referendaria
Che dire insomma proprio una semplicissima considerazione io credo che la la l'attuale legge elettorale rappresenti una delle pagine più negative
Mi verrebbe da dire oscura diciamo della storia della nodo la nostra vicenda dello sviluppo della nostra vita repubblicana e democratica per cui più presto
Prima
E al più presto si produrranno cambiamenti significativi
Per ripristinare
Criteri di rappresentanza
Democratici più adeguati e questo meglio sarà per l'insieme del sistema istituzionale a questo meglio sarà anche per l'insieme del sistema politico perché naturalmente per chi ha
Sacche l'evoluzione del sistema politico italiano
In questi anni tormentati e di crisi che dura da più di ormai da quasi un quindicennio è dovuto soprattutto all'impulso referendario sacche senza questo impulso nessun cambiamento effettivamente diventa possibile diventa
E anche quando i cambiamenti si producono la tendenza del sistema politico è assorbirli a metabolica metabolizzati e per ripristinare
Diciamo
Tendenze né oligarchico elitaria
E quindi
Da questo punto di vista
La questione del referendum
Secondo me è una la cosa referendum comoda la modificazione della legge elettorale in un senso più aperto alla partecipazione dei cittadini è sicuramente una priorità
è un altro i partiti essa politico si modella sui meccanismi istituzionali se non modifichiamo i meccanismi istituzionali penso che sia illusorio immaginare una modifica dei comportamenti degli attori politici nell'arena politica quindi
Da questo punto di vista un aspetto
Importantissimo e prioritario
L'ultima cosa che
Voglio dire e approfitto diciamo la presenza di due autorevoli studiosi che hanno anche un ruolo nel sollecitare insomma restituzioni abbia le forze politiche a muoversi una certa direzione la vorrei fare
Ragioniamo di di di una questione di carattere generale il sistema elettorale generale c'è un aspetto che riguarda il sistema elettorale dei comuni
Che viene spesso trascurata ma che secondo me invece molto importante determinerebbe risanamento della vita politica della di del conflitto democratico della vita pubblica in maniera tale
Secondo me paragonabile anche alla modifica della legge elettorale nazionale in una direzione appunto di maggiore partecipazione dei cittadini come sapete che
Attualmente la legge elettorale dei comuni permette
Selezione di la presenza dei candidati in Consiglio comunale a partire da chi si è candidato Sindaco e questo per tutti coloro che si candidano per cui oggi alle elezioni per i Consigli comunali
In particolare i Comuni di media dimensione non ci si candida più a consigliere comunale ci si candida direttamente al Sindaco poi ci si fa una lista di trenta quaranta sostenitori quanti sono i
Candidati al Consiglio comunale perché perché il nell'attribuzione dei dei seggi si parte dal candidato Sindaco basterebbe secondo me come si fa per il Consiglio regionale
Concentrare questa possibilità solo sul sindaco eletto hospice sul secondo
Classificato e invece l'attribuzione dei quorum per le altre liste dalla terza in poi partire invece dal primo eletto in quella
In quella lista
Questo semplificherebbe enormemente ecco a livello comunale mi pare molto importante ma io direi che tra l'altro quindi sarebbe una spinta effettiva verso un assetto più bipolare diciamo del conflitto politico ma secondo me produrrebbe anche un altro effetto che ha a livello dei Comuni secondo me importante cioè quando c'è una reale
Volontà di rappresentanza civica
Che
Trova
Consenso in quella comunità anche al di fuori della dialettica tra i partiti o gli schieramenti politici non verrebbe annegato dispersa in un
In qualcosa di nuovo una
Una gelatina
Di di di modi di un esercito di di di di decine di candidati Sindaci e di migliaia diciamo di di di di candidati a supporto di questi candidati cinque sindaci quindi Lodedo non solo come
Una misura risarcisce come dire del verso l'ARRA della rappresentanza verso più limpido e leggibile conflitto politico programmatico ma anche come possibilità effettiva di esprimere come dire una dimensione civica
Che invece in un meccanismo di questo tipo oggi è assolutamente è veramente assolutamente impossibile
Fatte queste brevi considerazioni io ancora tutti voi di veramente buon lavoro i livelli
Insomma
Risulta un risultato importante iniziativa Rafek referendaria l'ha già prodotto un meccanismo di confronto
Se aperto sax comune si è determinata questa questione come un attimo una delle priorità per la gente dell'agenda politica
E quindi questo è molto molto molto importante speriamo che i frutti che arriveranno siano positive vadano nella direzione che noi tutti auspichiamo
C'è un versetto di un salvo che dice beata Agensud cuius dominus spesse l'INPS cioè beati quei popoli quelli veri quelli
I
I cui governanti sono anche la l'ASP la loro speranza diciamo non ci aspettiamo tanto diciamo così basterebbe semplicemente che fossero effettiva rappresentanza dei cittadini che votano
Grazie
Bene allora il taglio che noi vorremmo dare un poco a questa da questo appuntamento è un taglio molto informale e come posso dire siamo qui per
Capire con
L'aiuto degli esperti ma anche naturalmente
Ragionando dopo i colossi addosso pensiero e
Per darci risposte a delle domande e quindi io proporrei
Onde adesso aspettiamo Paci raggiungerà anche professor Guzzetta proporrei onda giro
Qualche battuta breve presentazione
Delle proprie idee dei propri punti di vista e poi magari degli interventi poiché il pubblico di noi tutti
A cui i relatori daranno delle risposte
Quindi delle domande con delle risposte io vorrei iniziare
Troppo tot sottoponendo da un primo stimolo una prima domanda
In
Noi abbiamo fatto un percorso dal novantatré con un referendum che
Introdotta attraverso un sapiente lavoro di ingegneria diciamo
Referendaria se così si può chiamare da un sistema proporzionale puro che era il sistema diciamo così detto nella prima Repubblica insomma dalla Costituzione
Ai nostri giorni
Un sistema unendomi dai colleghi questo sistema garantiva ai cittadini di un determinato collegio
Di eleggere il proprio rappresentante scegliendo lo tra varie candidature
Questo percorso che è iniziato nel novantatre
Con una grossa maggioranza che
Riscossori preferendo del novantatré mi sembra ecco da da cittadino che si sia andato
Confermando tutta una serie di atti di pronunciamenti idem insomma anche il referendum mi pare proposto dai radicali ed altri propositori che non raggiunse il quorum per un
Un
Uninominale ma
Puro quindi con l'abolizione
Non raggiunse il quorum però ci fu un pronunciamento quasi plebiscitario a favore del l'unione di puro sito e abbiamo dei nostri giorni vediamo nell'ambito del centrosinistra
Per le primarie
Le primarie con la partecipazione
Sì anche un po'favorita dalla una certa organizzazione di partito io ho ricevuto
Sms Direzione dei DS
Però
Alla fine ci siamo tutti incontrati quel giorno di festa perché eravamo lì volevamo partecipare come cittadini insomma sicuramente non perché avevamo avuto l'sms
Quindi anche questo è stato un momento del cittadino di dire ma dove addirittura vogliamo scegliere le candidature
Poi a pochi giorni prima delle elezioni
La maggioranza allora di governo
Quella del Polo
Per sue esigenze per sue valutazioni presso interessa insomma che in politica sono legittimi improvvisamente cambiano
Questo percorso che è un percorso diciamo che era partito al posto Amgen topolini ai nostri giorni e introduce una legge proporzionale con addirittura viste bloccate adesso poi forse il professor dal Monte ci spiegherà che
Non so come la pensi tu Alberto che non è il male maggiore ma
Indubbiamente
Penso
Cittadino si sente molto limitato della propria capita capacità di scelta anche perché deve scegliere
Dei partiti mentre si era abituato a scegliere anche delle persone
Quindi la la mia questione dico ma i
Cosa
Può fare il cittadino per
Se in dissenso diciamo con questa inversione di tendenza che si è creata
Per dire la sua e come
Voi spiegate il fatto
Che appunto di fronte a un prende
Dell'elettorato che sembrava diciamo voler proseguire in un nella strada avviata
Si sia invece deciso a tavolino a freddo
Di introdurre un una riforma
Che statura le cose naturalmente il prossimo quesito a cui poi possiamo
Dobbiamo dovete cercare di rispondere
E adesso cosa si può fare che cosa si deve fare PRI rintervenire sulla presente legge interna indica elettorale e con quali strumenti
Naturalmente
Lascerei al professor D'Alimonte il primo intervento che è anche un po'con introduzione al problema
Collegi uninominali collegi
Uninominale in questo Paese sono stati una anomalia
L'anomalia positiva dal punto di vista di chi vi parla
E credo che il punto di vista di molti cittadini ma sono stati un'anomalia in perché la classe politica italiana rispondendo all'avvocato che conosce il mio pensiero su questo
La classe politica tenerne non
Il Collegio uninominale maggioritario io sono profondamente convinto evocato che se Berlusconi non avesse
Fatto riforme trovare alla fine legislatura
Ma l'avesse fatta a metà legislatura all'inizio legislatura
Quella riforma elettorale siamo è stata approvata cioè l'attuale legge elettorale sarebbe stata approvata anche da una buona parte dell'Unione
Perché
Molti dei partiti dell'Unione oggi
La maggior parte dei per riunioni oggi non amavano allora in la legge Mattarella
E non vogliono assolutamente il ritorno in collegi uninominali oggi in Parlamento se va bene
Io direi che un venti per cento dei parlamentari italiani se va bene voterebbero a favore di una legge del eletti che crei susciti i collegi uninominale in questo Paese il venti per cento degli attuali parlamentare se va bene
Questo vi dice che la storia del collegio nominare in questo Paese è stata una storia molto particolare che addirittura è nata nel quarantasette adesso non entro nei dettagli
E
è stato
Portata a compimento garanzie preferendo nel novantatré per cui
Questi collegi uninominali della legge Mattarella sono arrivati per caso
In un momento molto particolare della storia italiana perché un Parlamento delegittimato da un referendum dalle indagini giudiziarie per cui grazie gli è stato imposto la camicia di forza del collegio nomina un certo senso Berlusconi li ha eliminati sotto sotto nell'autunno del due mila e cinque
Da Bertinotti a Mastella erano tutti contenti perché un conto sono
Gli atti attestati così
Elettrici
Che abbiamo letto tratto anche molto tiepidi ma dentro con Bertinotti se avesse potuto avrebbe votato a favore della legge Berlusconi o legge Calderoni perché ripeto i collegi nominali non piacciono a nessuno perché
Fanno pugni con la frammentazione di questo sistema partitico italiano ecco perché io credo che oggi purtroppo perché chi vi parla ha cercato di difendere il collegio uninominale anche
Se legge Mattarella non era migliore ma certamente migliore dell'attuale legge quindi io ho cercato di difendere corrige nominale
E
Pochi hanno cercato di fare i codici minerali tanti hanno taciuto nell'autunno del due mila e cinque
E e che parlo sia dei partiti che hanno fatto ben poco quelli di opposizione per difendere i collegi ma io ricordo invece cosa cosa fu la mobilitazione sinistra nel cinquantatré contro una legge truffa che meno truffa della legge attuale quella fu una vera mobilitazione
Per fermare non ci riuscirono ma per fermare la riforma elettorale nell'autunno del due mila e cinque non c'è stata mobilitazione vera
Contro la riforma Berlusconi e un'ampia e la ragione è che sia i partiti del centrosinistra i gruppi di interesse a cominciare dalla Confindustria che oggi
Predica a favore del doppio turno
Confindustria dei giovani e quella dei vecchi dovere alla Confindustria dove erano i sindacati in gruppi che contano in questo Paese nell'autunno del due mila cinque quando c'era da difendere il collegio uninominale maggioritario
Quindi
Rito la risposta alla prima domanda dal mio punto di vista e che oggi possiamo metterci una pietra sopra ed è un peccato
E allora che cosa fare
Per migliorare questa legge elettorale
Il
Il vantaggio il grande vantaggio in collegi nel maggioritario in questa fase uno che segnala molti vantaggi adesso io voglio
Non voglio parlare troppo a lungo però mi piacerebbe avere che ci fosse un domande è un vero dibattito uno dei vantaggi sicuramente importantissime con illuminante e quello che risolve il dilemma tra lista bloccata e voto di preferenza
Cioè oggi noi siamo di fronte a un dilemma
Serio importante e vitale per la nostra democrazia per il futuro Osama grazie
Perché abbiamo queste liste bloccate tra l'altro lunghi con queste l'informate di candidati
Che non fanno più campagna elettorale e chi li ha visti i candidati alle ultime elezioni perché voi sapete che con queste liste bloccate
I candidati la campanella fanno dentro i partiti non avevano fare sul territorio una volta che stanno in cima alla lista sono sicuri di essere eletti in una se sono in fondo la lista sono sicuri di perdere
Quindi non gliene importa più niente nel rapporto con gli elettori del fare campagna elettorale quindi la lista bloccata e molto negativa
Ma il voto di preferenza siamo sicuri che sia la soluzione
Avvocato sa che io ho dei dubbi ho dei dubbi nonché abbia una risposta certa ma io ho dei dubbi che questa sia la soluzione
Perché impegni ad introdurre il voto di preferenza in questo Paese sì al sud che al nord
Significa affrontare una serie di
Dei rischi il rischio oggi le campagne elettorali costano parliamoci in termini chiari oggi le campagne totale costo che costano anche perché non ci sono più partiti
Quindi la campagna elettorale te le devi fare da sola delitti cerca quattrini degli usare le televisioni che una volta non c'erano per fare campagna elettorale non basta un paio di scarpe o due paia di scarpe quindi più primo rischio dell'introduzione voti di preferenza che
L'escalation dei costi della politica delle campagne elettorali con conseguente rischi di aumento dalla corruzione politica
Il rischio di un'influenza delle organizzazioni
Criminale in varie zone del Paese con l'introduzione voi ponete ma c'è un altro rischio
Ed è quello del definitivo spappolamento dei partiti politici oggi il problema principale di questo Paese e la debolezza dei partiti politici
Non è neanche questioni recettore e la debolezza dei partiti politici
La debolezza di un sistema l'inefficienza di un sistema di rappresentanza degli interessi Licata la debolezza dei partiti politici quella che noi chiamiamo la frammentazione che rientra in Italia ecco frantumazione
Del sistema del di rappresentanza
Quindi io olio ho il timore e lo dico senza avere delle risposte certe perché
Ho dei dubbi più fedeli risposte ma io ho il timore che rintrodurre voto di preferenza in questo Paese ogni significhi
La definitiva
Cancellazione del partito politico come strumento di rappresentanza
Perché con il voto di preferenza in queste condizioni in questo Paese i partiti quello che resta i partiti si trasformino in comitati elettorali
In una serie di comitati elettorali legate anche i partiti più forte anche i DS non parlo degli altri anche di esse tant'è che i DS in Toscana Regione dove vengo hanno fatto di tutto per abolire il voto di preferenza
Ora ripeto
Questo secondo me è un tema da discutere perché ma che sicuramente il tema importante perché il intacca altri ma è legato questo questo problema che da questa soluzione in questo problema c'è un e legato molto del futuro democrazia italiana
E allora tra la lista bloccata che è un male e il voto di preferenza che è un rischio
Ecco che collegio uninominale dal mio punto di vista perché era la soluzione
Perché
Costringeva i candidati a affrontare una campagna elettorale in un territorio limitato
Li costringeva a mantenere i rapporti con gli elettori
Anche dopo le elezioni
E però ripeto secondo me
Le espressioni che
Utilizzo i miei studenti spesso e che
I collegi
La resurrezione del collegio uninominale oggi maggioritaria in questo Paese più difficile delle locazioni di Lazzaro
A mio avviso
Ci
Prima di
Chiedere l'intervento di Alberto Lucarelli professore ci spiega la sua bozza che se ben capisco e il tentativo lo diciamo
Nell'ambito di quello che lei ritiene il possibile
Di emendare di modificare la la vigente legge elettorale e magari in poi dopo averci spiegato la sua bozza
Ci spiega anche qual è il suo pensiero in relazione a
Il miglior sistema elettorale però forse qui almeno secondo la sua visione
Usciremo dall'ambito del possibile
Lo metto in viaggio la mia Borzone niente non sono nate così una mattina mi sono svegliato detto beh allora vediamo che cosa come si cosa si può correggere cosa si può fare
Cioè
Io sono arrivato
All'idea che la su una strada possibile oggi in questo Paese si è quella di correggere l'attuale sistema elettorale invece che cambiano perché ho fatto questo ragionamento che voglio condividere con voi
La prima parte del ragionamento Polonia esplicitata i collegi uninominali in questo Paese non sono introducibile perché non esiste nessuna maggioranza a favore dei collegi nomina io ho già detto secondo me
Al massimo il venti per cento dei parlamentari italiani oggi potrebbe o per un sistema elettorale fondato su collegi nominali
Che sia la vecchia Mattarella che sia il doppio turno che sia un sistema l'inglese non parlo di
Sistemi specifici parlo sistemi elettorali fondanti sul cornicione maggio internet ci sono
Non esiste una maggioranza in Parlamento su questo
E allora mi sono chiesto che maggioranza oggi esiste in Parlamento per quale sistema elettorale la mia risposta è molto semplice l'unica maggioranza che oggi esiste in Parlamento piacerebbe ci fosse Buzzetta poi lo ripeto Guzzetta che c'è un'ironia in tutto questo
Nel referendum l'unica maggioranza che oggi esiste in Parlamento e per l'abolizione del premio di maggioranza
Cioè oggi
L'altra strada percorribile ci son tre strade oggi davanti a noi il referendum
Le correzioni dell'attuale legge elettorale
E l'abolizione del premio di maggioranza se oggi Parodi opponesse un sistema elettorale
Popov opzione vecchia Repubblica Prima Repubblica
Quindi senza premio di maggioranza cioè l'attuale sistema elettorale senza il premio di maggioranza quindi sulla cancellazione del premio di maggioranza in Parlamento c'è una maggioranza che va
Da Rifondazione Comunista alla Libia
Quindi una maggioranza anche abbastanza passando perché asini
Ci stanno tutti quasi tutti meno Berlusconi e Fini questo ve lo metto per iscritto
Allora prima domanda
Poi può può Prodi
Presentare
Un disegno di legge in Parlamento che sa
Non avrà
L'approvazione dei due maggiori partiti di opposizione
Questa è la prima domanda
Perché se ripeto se oggi di presentarsi
Un disegno di legge
Sistema proporzionale senza premio di maggioranza viene approvato poi naturalmente questo disegno di legge verrebbe
Prestito con il nome dell'Ascom e il modello spagnolo come modello spagnolo come modello tedesco ci sarebbero sa professor Guzzetta
Ben arrivato
Al momento giusto
Sì
Essi siano molto giusta mentre affatto quarantatré
Allora
Se il momento giusto serio
Allora dicevo
Il
Ecco perché questo disegno di legge che avrebbero approvazione c'è un disegno di legge per l'introduzione rinunciato soluzioni
Un disegno di legge per con l'introduzione di un sistema proporzionale senza premio di maggioranza
Questo dice l'elezione dei travestito con
Come modello spagnolo un modello tedesco ma sarebbe solo un travestimento perché in realtà il sistema sarebbe un sistema della Prima Repubblica un proporzionale praticamente puro questa del punto
Per le però travestito con l'idea del modello spagnolo o tedesco che in realtà il modello spagnolo o tedesco in questo Paese non sono approvabili
Perché il modello spagnolo vuol dire
Che
La maggior parte dei per semplifico purtroppo questi sono temi noiosi perché ci sono delle technicalities senza le quali poi in realtà non si capisce il di essenza di resistenza ma il modello spagnolo che spese vuol dire che la maggior parte dei partiti italiani spariscono
Quindi voi mi fa mi spiegate come si può approvare un modello spagnolo
Che deve per essere approvato della popolazione di Mastella di Diliberto di Pecoraro Scanio che farebbero carrettieri approvando un vero modello spagnolo punto primo lo stesso si applica al modello tedesco il modello l'essenza del modello tedesco
E una soglia di sbarramento al cinque per cento
Voi mi dite come fa a Mastella Pecoraro Scanio Diliberto la Mussolini con Rotondi perché Bossi spesso ad approvare una soglia di sbarramento del cinque per cento qualche senso
In questo
Tu
Compra
Momento ma io sto parlando del fatto che in questo contesto politico in questo contesto politico in modello spagnolo e il modello tedesco non sono approvabili
Certamente se decidiamo di far cadere il Governo Prodi e di fare un governo dei grandi contro i piccoli allora possiamo approvare il modello tedesco il modello spagnolo questo il punto
Quindi ma torniamo all'anca ragionamento principale
Quindi
In Parlamento oggi c'è una maggioranza a favore dell'abolizione del premio di maggioranza che vada Bertinotti
Ha fatto Bossi passando perché si
Io ritengo che pochi però non presenterà un disegno di legge di questo tipo ma l'altra domanda che vi faccio
Ma c'è converrebbe al Paese
Oggi un sistema proporzionale senza premio di maggioranza
Che la mia risposta è no
E allora mi son detto
Sei Collegio nominale
è morto qui non è che suscita milioni
Se al Paese non conviene un sistema proporzionale senza premio di maggioranza
Cosa dobbiamo fare o cosa possiamo fare soprattutto possiamo correggere la legge elettorale attuale
Che cosa di questa legge va corretto
Va corretto il pasticcio del Senato perché il Senato non
Al momento al Senato non c'è un sistema elettorale ma c'è una lotteria
Senza nemmeno il vincitore una lotteria senza vincitore
Perché invece di un premio nazionale al Senato abbiamo diciassette premi regionali che si cancellano fra di loro per cui alla fine non vince nessuno
Come è successo praticamente con il Governo ipoteche come succederebbe oggi in condizioni molto favorevoli per Berlusconi se oggi si tornasse a votare
Berlusconi vincerebbe sicuramente ma avrebbe anche Luino maggioranza risicata Senato perché il sistema del Senato è un pasticcio è una lotteria senza vincitori quindi va corretto questo introducendo un sistema un premio nazionale al Senato
Va si può fare
Ma
E il mio colleghe e amico professor Cheli ex Presidente di Corte costituzionale dice che si può fare perché i costituzionalisti sono divisi su questo ma se
Sì con le sue riforma eletti l'articolo cinquantasette della Costituzione si riforma l'articolo cinquantasei della Costituzione naturalmente
La mia opinione per
La mia opinione in realtà sarebbe che sarebbe molto meglio riformare il Senato oggi noi un'altra anomalia italiana che abbiamo un sistema con due Camere che fanno le stesse cose che vanno entrambe la fiducia non era un sistema antiquato siamo praticamente l'unico Paese al mondo con segni di genere quindi la strada maestra sarebbe quella di riformare il Senato ma io non ci credo che ci possa riforma in Senato oggi
Quindi dico quanto meno introduciamo un premio nazionale al Senato e diamo il voto i diciottenni al Senato questa un'altra sciocchezza che hanno fatto i nostri politici quando mi
Hanno introdotto nel novantatré sistemi maggioritari senza unificare i corpi elettorali siamo l'unico Paese al mondo dove abbiamo due Camere elette da una parte dei diciottenni e dall'altra del venticinquenne in Austria stanno dando il voto i sedicenni
Noi rischiamo con questo sistema di avere due maggioranze diverse sempre
Quindi
Voto i diciottenni premio nazionale al Senato
Dobbiamo per esempio
Correggere il fatto
Cose sciocchezze tanta sciocchezze superficialità nella nostra classe politica inutili elettori della Lega vostra che non vengono conteggiate per il premio di maggioranza
Bravo poi ci sono cose più grandi liste bloccate di cui abbiamo parlato
Io vi ho già detto la mia opinione ma in una
Oggetto di discussione
Visto che con esaminerà le non era introducibile visto che
Il voto di preferenza a mio avviso un rischio ma sono disposto a sentire opinioni contrarie
Una possibile parziale soluzione e quella di indurre l'elenco dei candidati invece di avere queste lenzuolate di candidati che sono i risultati che sono dovute al fatto che le circoscrizioni sono molto grandi
Aumentiamo il numero dei circoscrizioni diminuiamo quindi il numero dei candidati per esempio potremmo introdurre Circoscrizioni provinciali
Addirittura andare oltre dividendo per esempio Napoli la provincia di Napoli in più circoscrizioni e la Provincia di Roma il pregiudizio fare in modo che invece di avere venti trenta candidato quarantasette candidati come in Lombardia al Senato se ne abbiano sette otto
A quel punto
Pur con la lista bloccata però si potrebbe introdurre voto mille le primarie perché un conto introdurre il sistema di primarie quando i candidati sono sette otto nove
Un altro conto introdurre con il sistema di prima e con i candidati sono trenta o quaranta corrente di quello che so quindi è un palliativo quindi
Però ecco questo è
La la la mia la la conclusione del mio ragionamento cioè
Non è possibile introdurre condominiale è un rischio pulire il
Premio di maggioranza correggiamo questa legge in modo che
Sia diventi una legge più accettabili e che ci dia maggioranze certe e un maggior rapporto con elettori candidati nelle misure possibili in attesa di tempi migliori
Il referendum ci farebbe fare un passo in questa direzione questo la domanda che lasciano il professor Guzzetta
Grazie professore io
Professor Guzzetta
Interverrà dopo Alberto Lucarelli Alberto Lucarelli vorrei
Chiedere
Questo
Ma da lì Monte certe ed ha detto che resuscitare l'umido illudendomi darle e
Del difficile come resuscitare più difficile riso citare Lazzaro perché l'ottanta per cento del sistema politico dei partiti attualmente sono contrari all'uno limitarle
La mia percezione che avevo cercato di esporre e che però
Non so se l'ottanta per cento ma la maggior una grossa maggioranza degli elettori
Sono
Invece favorevoli a la possibilità di eleggere direttamente loro rappresentante rappresentante loro collegio
E probabilmente trovano anche un certo imbarazzo e lo troveranno ancora di più i nostri figli credo la prossima generazione diciottenni quelli
A scegliere tra quattordici quindici parti perché se c'è una lista bloccata e non si vota più la persona alla fine la scelta bisogna farla sul partito
E credo che ho
Mentre forse della cosiddetta Prima Repubblica questa era una scelta più agevole
Oggi credo che sia una scelta anche per motivi noi poco rappresentativa ecco questo è uno spunto sul che volevo destinare appunto Adalberto Lucarelli nel suo intervento
Tutto grazie per l'invito
E devo anche dire che nel tema
Il sistema elettorale di sistemi elettorali
Estrapolato dal contesto generale del diritto pubblico generale diritto costituzionale non mi ha mai appassionato
Non è appassionato più di tanto perché ritengo che
Il metodo giusto sia quello di calare invece l'analisi del sistema elettorale all'interno del sistema costituzionale
Di verificarne la compatibilità col sistema costituzionale con i principi costituzionali
Quindi tutto ciò che ruota intorno e modellini devo dire ecco non mi appassiona
Particolarmente
Capisco tuttavia che
Il sistema elettorale è uno strumento attuativo importante per
L'applicazione di alcuni principi bisogna stare attenti che questo strumento appunto si è in armonia e compatibili con i principi costituzionali
Altrimenti si rischia di fare un'analisi da sistematica
E si rischia tra l'altro di
Affidare
Al corpo elettorale che si crei un certo punto effettivamente partecipe di grandi processi realtà
Si rischia di strumentalizzare
Ci semestrali spesso
Contengono spetti molto tecnici non è un caso
Che quasi poco prima diciamo dell'approvazione definitiva del testo costituzionale il sistema elettorale
Era una delle materie sottratte sarebbe stata una delle materie sottratte alla referendum poi alla fine fu inserito diciamo
Il sistema elettorale ma in realtà il sistema elettorale essendo una di quelle materie che
Hanno delle implicazioni di alto impatto politico tecnico e così riteneva che
Non dovesse essere non dovesse rientrare ecco tra le materie oggetto di di referendum io credo che il vero problema il problema della rappresentanza della qualità della rappresentanza il vero problema è quello della partecipazione politica
E sicuramente
Si pone quindi un problema tra
Democrazia della rappresentanza e democrazia di investitura tra democrazia della rappresentanza e democrazia della decisione
E appunto lo strumento elettorale
è uno strumento per raggiungere degli obiettivi c'erano è un valore in senso assoluto
Ma deve raggiungere alcuni obiettivi
L'obiettivo
E lo vediamo però se questi obiettivi che intende era e come ha detto l'obiettivo della
Del test di realizzare un sistema effettivamente bipolare o bipartitico è un obiettivo ma è un senza un valore in senso assoluto o comunque uno strumento per raggiungere la governabilità
è perché non ci dimentichiamo che il nostro sistema costituzionale in particolare ecco la famosa mozione per assi no e si tendeva
Di conciliare di porre in armonia da una parte la centralità del Parlamento
Il primato del Parlamento
E dall'altro però falsi che il Governo di sicura tipo
Potesse effettivamente
Svolge la sua funzione e l'autonomia funzionale dell'esecutivo porre in equilibrio
Appunto democrazia della rappresentanza e democrazia anche in grado di potere decidere
Io ho l'impressione che
L'articolo quarantanove quello che si occupa appunto dei partiti politici
E l'articolo quarantotto quello che si occupa del diritto di voto sono articoli che sono andati in sofferenza
Sono articoli che sono andati in sofferenza perché
I partiti politici non hanno più svolto il ruolo di trait d'union tra
Lo Stato comunità e lo Stato apparato ma si sono sostituiti allo Stato apparato
Appunto determinando praticamente tutto per quanto riguarda proprio la struttura le liste e quindi sostituendosi al cittadino e dall'altra parte
Il diritto di voti e libero diritto di voto mi sembra anche che sia stato fortemente fortemente compresso
Così come nel le primarie siccome il tema delle primarie
Il tema dei primari ho l'impressione che sia stata anche in qualche modo anche travisato e forse eccessivamente
Come dire osannato ed esaltato visto che ho l'impressione che le le ultime primari siano state una sorta di legittimazione ex-post c'è stata vera partecipazione quelle delle primarie o invece è stato un coinvolgimento di grande affetto
Del corpo elettorale
Ex post lì qualcosa per sostanza già già deciso e già
Confezionato
Soffermandomi ora in particolare sui quesiti referendari che mi sembra ecco l'aspetto poiché più interessante
Quali sono gli obiettivi
Ecco il primo quesito referendario mira proprio ad eliminare la possibilità per i candidati di presentarsi in più circoscrizioni
E mi sembra un dato obiettivamente positivo
Mi sembra un dato obiettivamente positivo un dato da sottoscrivere
Che mi vede pienamente d'accordo pur con le riserve iniziali di natura sistematica cioè
Il discorso iniziale significa che la politica non può
Cedere rispetto
Capisco bene che è un'iniziativa forte che spinge quindi al recupero della politica ma la politica appunto non deve
Come dire
Non ci sia un deve attivarsi un processo di dismissione della politica e quindi della rappresentanza a decidere e quindi non un carattere sostitutivo dell'iniziativa referendaria un carattere forte di stimolo
L'altro obiettivo appunto e l'obiettivo come ha definito l'altro giorno sulla status ventiquattro espresso da rimonta punto taglia partitini
Che poi dice forse questo si raggiunge nel medio lungo periodo ma non si raggiunge del periodo nel breve periodo
E dove si entra nel merito dei premi
Perché il premio così come
Prevede appunto il quesito referendario andrebbe alla lista più votata piuttosto che alla
Coalizione il premio di maggioranza e io non ho capito bene perché so che l'Abruzzo ditta
Ecco il premio di maggioranza si pongo due problemi di natura quantitativa uno diciamo il premio di maggioranza quando scatta che percentuale scatta che e che poi
Perché e che maggioranza da perché questi sono i due problemi poi di natura quantitativa prima si cita ci si citava la legge Scelba truffa appunto del mille novecentocinquantatré precedentemente c'era stata la legge Acerbo
Che era che sono le due leggi diciamo sulla legge il ventitré
Dove
La legge Acerbo veramente era molto più truffa della legge truffa del cinquantatré perché con un
Una percentuale pari al venticinque per cento si assegnava il sessantacinque per cento mentre mi pare la legge
Scelga prevedeva
La cinquanta sessantacinque come come rapporto quindi era molto più truffa quell'altro ma stavo Salento in un periodo
Particolare quindi questo mi sembra un punto importante quindi quando scatta il premio di maggioranza e tema che qual è il premio di maggioranza poi e con la percentuale poi l'altro
Punto interessante dei quesiti referendari e la soglia di sbarramento
Che mi sembra quattro per cento alla Camera otto per cento al Senato scompare la doppia soglia che definisce il professor
Alimonte appunto per amici suoi partiti dentro la coalizione due per cento e alla Camera il tre per cento insomma
Mi sembra che l'obiettivo sia chiaro
L'obiettivo politico l'Obiettivo tecnico cioè sia quello appunto di
Andare verso
Ecco un sistema più chiaro più netto un sistema appunto bipolare un sistema appunto bipartitico
è però più sette ricordiamoci uno strumento
è pur sempre uno strumento ricordiamoci che l'obiettivo finale deve essere quella della governabilità
Questo è l'obiettivo che il problema della governabilità e ancor più diretti il vero obiettivo deve essere quello di riuscire a combinare di porre in armonia
Il valore appunto della democrazia e di rappresentanza con la democrazia della governabilità ecco questo deve essere per restare
Ecco perché sono partito la Costituzione per restare nell'ambito dei valori di principi costituzionali
Altrimenti il discorso si fa più complesso e bisogna calare il sistema elettorale all'interno di un processo di revisione costituzionale virtualmente ma modificare
La forma di governo pensare ad una elezione e non indicazione ad un'elezione diretta del primo e così via ma questa è un'altra storia
Questo riguarda appunto il mutamento della forma di governo quindi
Concludo
Io credo che le priorità rimangono
Quella della
Qualità nei processi di selezione della classe dirigente e quindi dei processi forti di responsabilizzazione
Certo
Io
Noto che
Con l'ultimo sistema elettorale sono entrate poche ma due-tre persone che probabilmente con altri sistemi non sarebbero mai di sovvenzioni di grandissima qualità ma è un'eccezione
è un'eccezione perché probabilmente in certi casi pochi casi c'è stata una grande responsabilità da parte la classe dirigente di indicare alcuni colleghi
Che probabilmente in un sistema invece diverso non sarebbero stati ma eletti ma queste sicuramente una
Eccezione
Rispetto alla regola generale quindi problemi rimango uno la qualità della selezione della classe dirigente due la qualità delle politiche pubbliche tre
L'autonomia funzionale all'interno del sistema
Di democrazia di rappresentanza appunto e poi l'ultimo grande problema appunto il problema della responsabilizzazione
Nei processi di selezione della classe dirigente certo
I quesiti referendari lascia aperto diceva prima professor D'Alimonte
Un problema cioè
Non si restituisce anche con il sicuri con i quesiti referendari non si restituisce ai cittadini il potere appunto di scegliere i propri
Candidati
Quindi anche nello scenario posto referendari cittadini continui continuerebbero ad arrestare diciamo così senza voce nella scelta degli eletti perché la lista dei candidati appunto sarebbe sempre rimarrebbe lista bloccata
Grazie
Grazie
Adesso interviene professor Guzzetta e poi apriamo un dibattito se si dovesse darci
Così sentiamo tutte perenne
Sì effettivamente sono d'accordo con
Con Alberto che le le le primarie sono state un una sorta di ratifica diciamo di un
Decisione già presa a me interessa però il dato che
Comunque
Saranno dati anche a ratificare non tutti perché poi c'è qualcuno che
Ha votato
Sommando per Prodi
Saremo andati anche a ratificare ma comunque ci siamo andati
Chiaramente la la la la tendenza un poco di di di libertà e giustizia che per l'associazione di cittadini e di vedere molto
La cosa dalla prospettiva criteri cioè cittadino che che poi
Tutto dovrebbe l'elettore dovrebbe essere sovrano del
Dosso sistema democratico e irrealtà vorrebbe scegliere vorrebbe neanche ratificare vorrebbe scegliere ed è andato perché voleva scegliere dove ha dato perché voleva ratificare
Ma rettificato ma mamma ma voleva sceglie cioè la parte l'alta partecipazione sì si saranno dati anche i partiti da fare del centrosinistra per per per per non fare un fiasco ma le persone dove eravamo lì l'abbiamo incontrata
Quindi volevano scegliere
Il cui fin qui insomma le chiederei appunto nel del suo intervento apre Giovanni Guzzetta
Di
Pongo possesso acquisito che ad Alimonte
Insomma ci spieghi il suo referendum
Ma ci spieghi anche che se non avesse avuto i limiti del quesito abrogativa perché come sappiamo il referendum ci conviene di di abrogati cancellare parti o parole della legge per per cambiarla
E il si il suo pensiero cioè
E qui faccio un'altra domanda
Siccome né il Presidente del Comitato per il referendum
Che che ci interessa anche perché se si farà il referendum come che ci sembra che si farà improbabile che si faccia poi dobbiamo decidere se votare sì o no
E dico questo referendum ammesso che non risolva tutti i problemi ma
Solo alcuni o o pochi
Cioè
Migliori di poco l'esistente potrebbe essere
Caricato anche di un significato simbolico
Di dire va bene cambiamo queste cose perché vorremmo ottenere questo allora solo così potremmo riavere o da legge elettorale
Più confacente a quelle che a mio avviso sono le aspettative dei cittadini agli elettori
Prego
Grazie molte
Dell'invito grazie molte
Posso la presenza ma io penso che il mio compito in questo momento
E quello di dare
Lei era
Diciamo di dare ragione del perché
Abbiamo iniziato questa
Questa battaglia
Perché ci siamo incamminati su questa strada
Io vi dico subito che
è evidente che
Il problema che ci siamo posti è un po'diverso al problema che io stesso da studioso mi pongo quando sono seduto al tavolino del mio studio cioè
Quale sarebbe il miglior sistema possibile per questo Paese
Io penso che noi in cui si inizia una
Si prende un'iniziativa di tipo civile
O se volete politico la prima domanda che bisogna farsi cosa posso sperare da sveglio
Cioè cosa posso sperare
Che sia effettivamente realizzabile
E quindi il vero problema
Il vero problema di questo Paese ancora prima di stabilire
Quali riforme stima
Il vero problema è riuscire a fare le riforme
Io quarant'anni
Da quando capacità di intendere di volere
Ricordo che
Si parla di riforme istituzionali e chi è più anziano di me mi dice che
Di non farmi illusioni perché se ne parlava già molto prima che io avessi capacità di intendere di volere
Il tema della riforma istituzionale è un tema paradigmatico perché la dimostrazione del incapacità decisionale del nostro sistema politico
La questione istituzionale è una delle tante questioni politiche
E come tante questioni politiche la sua soluzione
è praticamente una storia infinita
Noi abbiamo avuto tre bicamerali
Quindi abbiamo avuto tre leggi costituzionali che hanno
Prima non lo era insomma due leggi costituzionali che hanno istituito Commissioni negli anni abbiamo avuto decine di comitati di studio
Abbiamo avuto delle proposte che sono arrivate a un passo dall'entrata in vigore che sono state bocciate qualche mese fa
Quindi parliamo di riforme istituzionali dal
Perlomeno trent'anni
Nel due mila e sette
Coloro che compiranno diciott'anni che quindi avranno il diritto di voto e anche di firmare spero per il nostro referendum
Sono nati nel mille novecentottantanove nell'anno in cui
Il mondo si trasforma e il nostro sistema politico dimostra
Vi è essere totalmente inadeguato
E dimostra di avere necessita di un rinnovamento profondo
Dei partiti delle istituzioni
Anche se volete della modalità di partecipazione civile
Dall'ottantanove ad oggi
La crisi del sistema politico e del sistema dei partiti
Non è stato affrontato se non in modo minimo
L'unico evento che ha determinato un cambiamento
è stato una serie sono stati una serie di referendum del novantuno e del novantatré che hanno
Introdotto delle innovazioni
Non c'era vantarsene
Un Paese che ha bisogno di ricorrere
Alla spinta dei cittadini così forte perché il sistema politico pur riconoscendo unanimemente che la situazione drammatica non riesce a riformarsi è un Paese che sta messo malissimo
Quindi io non sono per niente entusiasta
Dei referendum non sono per niente entusiasta
Della necessità di fare un altro referendum
Ritengo che questo sia un segno
Drammatico della salute del nostro Paese
Ciò detto
E lo dico senza alcuna retorica
Mi domando e mi sono domandato come cittadino che cosa posso fare
Quando la casa mostra una crepa
Io mi posso prima scoraggiare dicendo l'ennesima crepa
Poi io posso pure arrabbiare con gli operai che me l'hanno aggiustato precedentemente ma poi siccome l'unica casa che ho di Rimbaud con le mani e cerco di vedere che cosa posso fare
Quello che io posso fare oggi
E che ho fatto insieme a tanti altri e prendere questa iniziativa
Che ha un valore di rilievo costituzionale non solo perché è prevista dalla Costituzione quindi è un diritto riconosciuto dalla Costituzione non solo perché l'unico strumento di una qualche efficacia in mano ai cittadini
Ma perché ha un rilievo costituzionale la scelta che noi dobbiamo fare oggi
E noi dobbiamo oggi decidere o siamo chiamati secondo me a decidere quale modello di democrazia vogliamo
I modelli sono due
Un modello e la democrazia della delega
La democrazia nella quale i cittadini
Si ferma non sulle soglie del
Del processo politico
Danno una delega ai loro rappresentanti e affidano i loro rappresentanti tutte le scelte politiche
Questo il modello della democrazia della Prima Repubblica
Che era un modello
Secondo me utile in quella fase storica cioè in una fase storica in cui il conflitto sociale era talmente elevato che era necessario avere una stanza di ammortizzazione
Realizzata dai partiti nel Parlamento
In grado in tempo reale di aggiornare aggiustare i propri comportamenti in relazione al rischio di crisi radicale del sistema Leo Valiani
All'il giorno dopo la fine Della conseguente dichiarò
La battaglia politica del quarantotto aveva perlomeno funzione con un rilievo epocale perché c'era il timore che la parte che avrebbe vinto avrebbe messo fuorilegge l'altra parte in una situazione di emergenza nazionale
Il modello in cui siano i partiti che in qualche modo sottraggono i cittadini il ruolo decisionale perché
C'è una necessità come dire di compensare i conflitti radicali
Che ci sono nel Paese può avere un senso
Il mille novecentottantanove non a caso l'ho citato e il segno che quel contesto storico e definitivamente tramontato
Che siamo entrati in una fase della democrazia matura
In cui il modello democrazie a mio parere deve essere un altro e deve essere quello in cui la politica non alla funzione come è stato in passato di essere una specie di realtà totalizzante che esaurisce la vita delle persone
Ma la politica ha una funzione più limitata e secondo me è più
Concreta cioè quella di
Risolvere una serie di questioni che sono all'ordine del giorno
Per risolvere queste questioni che sono all'ordine del giorno la politica ha bisogno di due cose capacità decisionale
E responsabilità forte di fronte ai cittadini
Allora il secondo modello di democrazia e quello nel quale i cittadini non hanno solo il potere di distribuire le carte del gioco
Ma hanno il potere di indirizzare la direzione nella quale il gioco si deve svolge
Questo è il problema parlo per me avvilita chiamatela come volete
Ora rispetto a questo problema
Il sistema politico italiano a subito la scelta referendaria del novantatré
E guardate la scelta referendaria del novantatré
Malgrado diciamo i profeti di sventura non è stata
Come dire spazzata via in questi anni non è stata inutile questa coerenza cultura Francia dato una cosa che ancora abbiamo e che non nessuno ancora ha avuto il coraggio
Di far fuori che la democrazia dell'alternanza la democrazia bipolare
Abbiamo grazie per cui in gioco il cittadino alla possibilità di scegliere tra alternative
Questa cosa che oggi viene messa in discussione
Però persino nella pessima legge
Calderoli
è stata salvaguardata perché quello è il nucleo forte di quel referendum novantatré il quale ha mantenuto la sua promesse ci ha consegnato quindici anni di democrazia bipolare
Il problema è che accanto a questa scelta come dire che è rimasta inalterata grazie a Dio fino adesso e che
Voglio dire
Sono in questo Paese può essere oggetto di discussione
Cioè il fatto che la democrazia sia fondata sull'alternanza tra due destra e sinistra progressisti e conservatori centrodestra e centrosinistra e un dato assolutamente acquisito ovunque
Solo noi possiamo di mettere in discussione il bipolarismo in quanto tale
Il problema è che quella scelta è stata progressivamente neutralizzata da un sistema politico che è stato incapace di autoriformarsi
E che il referendum quel referendum non poteva riforma
Ed è stata neutralizzata scientificamente con tutta una serie di decisioni che non sono da addebitare al maggioritario ma sono da addebitare al tentativo se volete di reagire
A quel
A quella scelto vi faccio alcuni esempi che sono diciamo tecnici ma secondo me sono perfettamente intellegibili
I modelli bipolari spingono verso aggregazioni
Consistente cioè il modello bipolare ovunque
Anche laddove ci sono un sopruso D'Alimonte mi correggerà ma anche dove ci sono governi di coalizione riduce comunque la competizione a pochi soggetti perché l'alternativa è di tipo binario o questo o quello
Anche il collegio uninominale dovrebbe essere così
Questo crebbe significato in Parlamento non avremmo dovuto avere delle grosse aggregazioni
Non solo queste grosse aggregazioni non si sono formate
Ma siccome quel sistema elettorale ha effettivamente ridotto la frammentazione
Per salvare la frammentazione e ci si è inventati una cosa che non è quali nessuna parte del mondo e cioè ci sono si sono stretti inventato delle regole di salvaguardia delle specie di come dire di di di di riserve indiane
Per i raggruppamenti io più piccoli che
In base alle regole parlamentari coordinare non avrebbero potuto costituire delle componenti
Quindi si è
Anziché andare nella direzione di riconoscere il bipolarismo se andate nella direzione di salvaguardare
Tutti interstizi di Safran mente azione possibile
Per cui noi non abbiamo mai avuto nessun tipo di riconoscimento a livello normativo nessun tipo di riconoscimento a livello normativo dell'esistenza degli schieramenti
Noi parliamo di polo di centro destra di polo di centrosinistra quello come si chiamano voi ma dal punto di vista dell'ordinamento costituzionale italiano non c'è nessuna norma che riconosca questi soggetti
Le norme riconoscono solo le componenti i partitini e le micro componenti interne queste condizioni
Altro versante fondamentale il finanziamento pubblico
Voi sapete quanti euro vengono dati di finanziamento pubblico alle coalizioni cioè all'insieme allo schieramento al tutto che dovrebbe che quello che si presenta agli elettori con suo programma e dice quello che farà nel corso dei privati
Zero
Tutti i soldi del finanziamento pubblico vengono scientificamente proporzionalmente ripartiti tra i partiti all'interno della coalizione
è gli esempi potrebbero continuare e abbiamo assistito ad una scelta diciamo così dei cittadini che è diventata irrevocabile almeno finora ma io mi auguro che lo resterà è un tentativo scientifico di neutralizzare quella scelta
La legge Calderoli è l'apoteosi di questo tentativo
Perché la legge Calderoli che cosa fa
Salvaguarda formalmente il bipolarismo
E poi consente che all'interno di ciascuna con la coalizione si crei
Tutto quel frammentazione quella parcellizzazione della rappresentanza che esattamente quello che si vuole salvaguardare
Per questo motivo il referendum a un obiettivo preciso che quello di eliminare questa schizofrenia questa ipocrisia
Per cui da una parte ci si presenta agli elettori
Conto con diciamo con un raggruppamento che si presenta unitariamente con suo programma e con suo campo e nello stesso tempo quel raggruppamento ha già le basi per una conflittualità sistematiche latente dal giorno dopo le elezioni
Perché il discorso è molto semplice noi votiamo i partiti non votiamo la coalizione con questa legge va nella scheda elettorale voi non trovate traccia dell'elemento unitario voi trovate traccia sono delle divisioni
E quindi voi votate singoli partiti questo significa e dal giorno dopo le elezioni una volta che si è
Risolto il problema di mandare all'opposizione l'altra coalizione l'unica cosa che conta
è fare in modo che alle prossime elezioni ciascun partito abbia
Almeno un voto in più di quanto avuto prima
E chi minaccia ciascun partito della coalizione rispetto a questo obiettivo
Chi rischia di erodere il suo consenso
I suoi compagni di coalizione quelli più vicini
Non è certo quello di partito che sta dall'altra parte dello schieramento che minaccia i miei voti i miei voti meno Comina c'è il mio compagno di banco
E quindi il mio problema che cos'è e quello di
Evitare che lui se li prenda e possibilmente rosicchiare viene qualcuno anch'io
La logica quindi e di conflittualità permanente
Ma è inevitabile che sia così
Io lo butto lo lo lo io personalmente lo caccerei un segretario di partito che fa il modo di perdere voti
No quindi quello che io chiedo al mio segretario di partito e tenui aumenti sui vuoti
E come si fa aumentare i voti
Bisogna differenziarsi
Il mio prodotto è migliore di quello che mi sta accanto
Allora c'è questo piccolo dettaglio
Che in una coalizione se io dico che sono d'accordo con la coalizione non mi differenzio per niente
Il merito va alla coalizione solo se io dico che non sono d'accordo ci si accorge di me
Solo se io dico no diciamo però c'è anche l'unica medico
Quindi la logica di questo sistema l'alloggio in un sistema di coalizione così frammentato e
Fondamentalmente quello di produrre in decisionalità
La logica di questo proprio un sistema è quello di produrre tanti no quanti sono i componenti della coalizione
Reiteratamente
Perché solo così io conquisto quella spazio di mercato elettorale che conteso con i miei alleati questa la realtà
Questa è la realtà
La se non colpiamo questo aspetto se non facciamo un'operazione di ecologia civile
Se noi non chiediamo a coloro che si che si presentano candidandosi per il governo del Paese
E che sulla base di questa premessa ottengono un premio di seggi perché il premio di seggi viene dato
Alla maggioranza alla coalizione che vince per governare
Il premio di maggioranza si chiama premio di governabilità
Quindi io mi presento al Paese e contento al mio avversario un premio di seggi per governare presentando il mio programma il mio candidato
Ma se io questo premio Nobel per governare lo utilizzo poi per produrre un esito di ingovernabilità io sto truffando i cittadini
Allora la questione è
Come dicevo realizzare un'ecologia civile
Per cui se io mi presento per governare devo avere la capacità devo dimostrare la capacità di essere punito
Devo dimostrare la credibilità del fatto che posso governare per cinque anni alla legislatura
E quindi devo quantomeno essere in grado di presentarmi con un nome solo una si una lista sola un programma solo un candidato solo
Questo è il cuore nel referendum
Una cosa assolutamente banale se io lo spiego a mio figlio
Lo capisce
Se il patto e per governare sulla base di quel patto io prendo dei seggi aggiuntivi io devo essere in grado di esibire quella l'unità minima che richiesta per governare
Questo è il motivo politico di quella scelta tecnica che quella di trasferire il premio di maggioranza
Alla lista che ottenuto più voti questo ovviamente implica
La scommessa e qua vengo al discorso
Più
Come dire più
Diciamo più più più politico la scommessa
Che quella lista
E sia
Sia un'aggregazione
Che si forma con la prospettiva di come di ottenere una maggioranza
Ora
è vero io sono perfettamente d'accordo da studioso da cittadina da uomo di buonsenso i processi politici non si creano in vitro
Con le regole
Però certamente le regole servono a disincentivare comportamenti
Perniciosi
E allora un sistema elettorale che mi esalta la divisione preme chi è più capace di dividersi e penalizza chi mira ad unirsi è un sistema che va cambiato che quelle regole sono delle regole che fanno male al sistema
La seconda scommessa e che in questo Paese io ne sono assolutamente convinto
Ci sia una domanda di unità nello schieramento di centrodestra e non lo schieramento del centrosinistra che ancora attende di essere accolta
Quindi il discorso va completamente ribaltato non è vero che sono i processi
Elettorali che trasformano i processi politici la verità che ci sono dei processi politici in Italia che non riescono ad affermarsi non riescono a fare capolino perché le regole che dovrebbero valorizzarli io media no
Guardate che cos'è il dibattito sul Partito Democratico
Per parare il centrosinistra
Nel centrodestra non se ne parla più da qualche tempo del partito dei moderati
Il dibattito perché Borgio Partito Democratico è
Un
Atto di eroismo
Perché tutto il sistema istituzionale va nella direzione esattamente opposta
Quindi se questo partito nascerà
Come io mi auguro innanzitutto da cittadino perché spero che nasca un altro altrettanto grande dall'altra parte se nascerà sarà
Come dire contro natura
Perché la natura del sistema oggi spinge in direzione esattamente opposta
Scusate per quale motivo io devo fare l'uno per cento all'interno di un grande partito democratico e quindi andare costantemente in minoranza perché né i partiti la regola di maggioranza si applica
E non restare con il mio partitino dell'un per cento che esercita un potere di veto assoluto su tutta la coalizione
Non ha senso logico
Cioè se io o una dotazione
Perché devo essere sempre sconfitto in un partito grande
E non potere dire invece continuamente no in un più in una coalizione nella quale non vige il principio di maggioranza ma vige il principio dell'unanimità per cui anche uno un un partito che rappresenta cinquecento mila elettori può bloccare le decisioni di una maggioranza che ne rappresenta diciannove milioni questo è la questione in gioco
Allora io sono perfettamente d'accordo che i sistemi elettorali
Immaginabili sono tanti e ce ne sono tanti di migliore rispetto a quello che esce dal referendum
Ma siccome la mia domanda da cittadino e cosa posso sognare da sveglio o sperare da sveglio
Devo dire devo fare un giudizio di comparazione
Tra la legge attuale e quella che verrebbe fuori dal referendum
E in questo caso io non ho il minimo dubbio che la legge che esce fuori dal referendum e molto virgola molto migliore di quella che c'è attualmente in vigore
Io sono il primo l'ho detto dall'inizio da uragani che il Parlamento sia in grado di fare una riforma migliore
Non sono personalmente un fanatico del referendum né siamo degli assatanati referente
Però questo non vuol dire che siamo servi sciocchi dell'immobilismo
Non vuol dire che siamo
Come il tenente drogo questa sulla Fortezza nel nel libro di Buzzati su del deserto dei Tartari aspettando che succeda qualcosa che non succeda mai
Sperare quello che possiamo sperare svegli ma una speranza operosa
Allora io penso che noi siamo
Un fattore di forte sprone per il Parlamento
Sono convinto che il referendum sia un'opportunità per il Parlamento sono convinto che senza questa iniziativa il Parlamento non avrebbe fatto nulla e scusate non è un caso che il dibattito la il le le diciamo le cose
La
L'avvio del dibattito parlamentare sulla legge elettorale e fissato il giorno prima guarda caso dell'inizio della raccolta delle firme
Poteri delle coincidenze
Alla no è abbiamo questa iniziativa che difendibile anche sul piano
Come dire della soluzione politica
Ci auguriamo che il Parlamento faccia di meglio e di più
Però non vogliamo correre il rischio peggiore
Che si arrivi a un certo punto ad una situazione in cui siamo costretti ad andare a votare con l'attuale legge elettorale questa sarebbe lo scenario peggiore
Sono la possibilità reale di un cambiamento attraverso il referendum può spingere le forze politiche
Diciamo a superare le proprie convenienze personali
Soggettive e a fare una grande riforma senza il referendum certamente ciò non avverrà dove che se non avvenisse comunque malgrado il referendum ci avremo almeno un sistema elettorale molto virgola molto migliore di quello attuale vi ringrazio
Bene adesso io vorrei
Insomma che fosse un po'tutti apporre delle domande qui è relatori siccome mi ha chiesto
Professore
Vuole iniziare lei forse può vorrei replicare assunto prego
Vuole polemizzare no no non voglio polemizzare anche perché invece se è stato molto molto eloquente di quindi
E non volevo soltanto far notare una cosa l'ironia
Una grande riforma per evitare il referendum non si farà
Invece la cosa pericolosa questo lo dico Giovanni o di costruttivo
E che si faccia una piccola riforma Peppa un referendum ed è la riforma di cui vi ho parlato poco fa anche l'abolizione del premio di maggioranza
Perché per uscire con certezza
Dalla trappola referendarie uso il termine trappola dal punto di vista non mio dal punto di vista dei partiti che tutti temono chi più chi meno il referendum per uscire dalla trappola referendaria ci sono solo due strade maestre
L'introduzione dei collegi uninominali che vi ho già detto impossibile i l'abolizione del premio di maggioranza perché abolendo il premio di maggioranza introducendo un finto sistema spagnolo un finto sistema tedesco
Giovanni Guzzetta
Verrebbe privato noi tutti aggiungo dello strumento referendario quindi l'ironia della storia che mi auguro non si verifiche in questo caso
E che il referendum diventa il movente per farci fare non un passo avanti ma un passo indietro nessun sistema proporzionale da prima Repubblica e questo è il rischio su cui stare molto
Vigili
Sono convinto piccolo diceva Giovanni Guzzetta se
Dello strumento elettorale che incide sul sistema politico il sistema politico uccide
Sul sistema elettorale anch'
Io
Ho potuto leggere ma voi tutti potete leggere sul suo dagli internet scaricano da internet il manifesto costretto manifesto del Partito Democratico
Sono quindici pagine
Mediocri
Molto mediocri
Che ruotano intorno ad alcuni principi in particolare per quanto attiene al diritto dell'economia il rapporto pubblico-privato che non possono assolutamente unire l'attuale schieramento di centro sinistra
Perché ruotano intorno a principalmente alla
Prevalenza del privato rispetto al pubblico la prevalenza della concorrenza rispetto al principio la questione economica sociale
Che ruotano intorno quindi al valore assoluto della del mercato rispetto alla tutela dei servizi pubblici essenziali servizi interesse economico generale e così via allora
Se voi leggete questo manifesto del Partito Democratico vi
Balza subito in evidenza che
C'è una forte
Anzi direi fa parte c'era forse una maggiore condivisione su alcuni aspetti centrali che attengono al diritto dell'economia tra il Partito Democratico e forse del centrodestra piuttosto che invece
Forse schieramenti punto che stanno
A sinistra
Ma forte chi stiamo parlando di diritto dell'economia stiamo parlando di temi che attengono i diritti fondamentali quindi scendiamo poi dal campo delle sovrastrutture al campo effettivo dei diritti e dei sistemi degli Dei dei diritti
Perché la cosa è parlare di sistema politico di sovrastrutture di sistemi altre parlare poi concretamente vedere quali sono le scelte in campo
Cioè ci sono effettivamente le condizioni ci sono effettivamente le condizioni di un sistema di perché poi
Il sistema bipolare di vero tanto da valori e principi
Abbasso le regole
Intorno a una gerarchia e la gradazione di valori di principi se ci sono valori e principi
Che sfuggono
E che vanno quindi lezioni diverse
E se lo leggiamo questo questo manifesto del Partito Democratico ci rendiamo conto
Appunto che
Sicuramente in quel manifesto non possono trovare abitazione caso ospitalità
Degli orientamenti
Forti che ci sono nel nostro Paese per allora forse la discussione diventa un po'più complessa
Grazie Roberto
Io adesso vorrei aprire il dibattito con una domanda poi vorrei pregare gli ha tutti quelli che vogliono porre dei quesiti naturalmente vogliamo porre parecchi quindi cerchiamo di essere tutti molto brevi
E di porre appunto dei debiti dei quesiti ai nostri relatori volevo avvertire che ringraziare anche Radio Radicale che sta registrando
Questa tavola rotonda e la trasmetterà
Differita credo lunedì io
Vedremo quadro dove è stato ancora stabilito quindi se ognuno che
Potevo dato bardature della parola può venire velocemente può intervenire con microfono così sono magari presentandosi se se lo ritira
La mia domanda naturalmente quasi ovvia scontata badare alle
Naturalmente il referendum sarebbe un grande passo in avanti
Se poi fosse in qualche modo completato Daouda dorme che però non può scaturire per ovvi motivi dal referendum
Che impedisca alle liste o il visto udito mi riferisco
A quelle di nomi di dei dei candidati ma
Alla lista che a sua volta
Comprende
Nasce dalla cooperazione dei partiti e se per cinque fissa il giorno dopo
Del voto magari primo giorno dell'apertura del
Legislatura poi di suddividersi dei gruppi parlamentari e quindi di nuovo impartiti separati questa sarebbe una grandissima riforma
Sicuramente penso molti di noi voterebbero compatti si al referendum se così fosse io era GIP PRI magari fare dei gruppi di cinque sei domande sette domande
Dando poi la possibilità i tre relatori di
Di di rispondermi intervenire su questo chi vuole intervenire
Ha facoltà
Io ho qualche perplessità
Sui tempi
Nel comma mille stanza io ho preso l'iniziativa referendaria c'è stato preso all'inizio di questa legislatura quanto il trillo attuale Governo di centrosinistra non è stato ancora in grado
Tipo di essere quelle quelle leggi per le quali è stato
Eletto il Governo di centrosinistra intenda presenti il conflitto di interessi
In tema di
Regolamentazione sulla dicevo ICI sull'informazione
Ora
Questo è il referendum
Potrebbe avvenire l'effetto
Se le minacce giacché alcuni partitini si vadano avanti sei sette e di
Troncare indispensabili già esistere
Al dai due primi passi intende senza essere stati posti in essere viste leggi invece per le quali
Versa rasato esalta il centrosinistra
Si poteva invece questi iniziativa gli avviare
A metà legislatura verso la fine della legislatura
In modo di cornice dell'Istat anche se
Cade per effetto di questi Silvetti dei partiti minori abbia già
Giobbe svolto dice così quella
Qui i propri prodotti legislativi più di qualche certezza
Grazie
Quella piccola romano
Volevo
Cioè io sono diciamo culturalmente condivido perfettamente l'ipotesi del professor Guzzetta cioè il principio nostra finanza altrettanto ormai la migliore garanzia
Per far funzionare un sistema indipendentemente dalle persone e non dagli enunciati prima volevo intervenire a proposito quello che diceva il professor Roma
Centrale ha il risolto alimentata
Discussi
Il quadro
Molti cioè degli interventi sono stati sempre in direzione di
Attenzione e per il con un rischio etc
Poi sia si innovazione nel Paese questa sera passa attraverso una novità che presenta
Dei rischi
Ora io ritengo che la più grosso offesa alla democrazia sia stata proprio il discorso delle liste bloccate
Come flusso
Minorenni
Larga
Insisteva sul
Pericoloso
Dei della scelta del cittadino e di demandare questo scelta ai partiti dove il partito praticamente condotta i suoi personaggi no e produce un insieme
Non diciamo di dinastie non diciamo di Satrapi che ma forse di dinastie o almeno qua ho assunto sta capitando un una cosa igiene
Io ritengo che se nell'eventualità
Il cittadino pur scegliere con uno strumento e con una regola legittima sulle scelte dei partiti non ha alcun rosso come strumento
Legittimo democratico per poter intervenire
Perché per
Per quello che ricordo non sono uno specialista in materia ma
I partiti non sono
Diciamo enti di diritto pubblico sono associazioni di privati cittadini
Cioè per cui io non posso altro la sorella Ceri degli interventi è che avrebbero in quanto cittadino ed elettore sulle scelte del partito
Che poi la sua Oxford talco oppure tornino con criteri di tra virgolette personalistici insomma questo
Vede se
Mario forte
Volevo chiedere altro cioè dalle ponte
Lei ha Ucci avanzato l'ipotesi che quella che è molto anche di battuta cioè che dal punto di vista diciamo pratico utilitaristico
Se vogliamo sperare nella possibilità che il Parlamento porterò soluzione una riforma elettorale puntiamo sulla riforma del la dell'attuale legge esiste
Però io così ho capito non so se lei di conferma e io in linea di massima concordo con questa impostazione cioè che forse potrà apparire minimalisti carni confronti diciamo dei
Di un discorso politico in senso stretto ma che dal punto di vista pratica e quello che forse può portare ad un risultato parlamentare prima che i referendum dia i suoi effetti
Perché sulla cosa io concordo sensato conclusioni Guzzetti e cioè di essere contro il referendum anche se firme ovvero
Contro che vedendo ma temevo beghe fra che
Perché io nuove non meno di uno strumento che Segretario un sistema da un punto di vista positivo per portare una pura una proposta di soluzione
Però e necessari in questo momento portarlo avanti se non si fa la legge
Ed infatti lo ha detto lei con riprodurlo Luciano tutti se c'è un motivo per cui oggi Giorgio Napolitano insiste nel dire coi suoi moniti
Abate per affrettate mi
Cioè e che c'è il grave
Altrimenti lei ha avuto il merito di scatenare evita
La possibilità che si faccia una ipotesi di riforma elettorale in un tempo mai successo perché mai
Una riforma detrarre fatta inizi legislatura esorbitanti Ahmed alla Fi.L.S.E. evenienze e questa è veramente un fatto a Roma ecco perché io ci credo poco però dico l'unica ipotesi su cui credo possibile
Sempre che non scoppia chissà quale battaglia su questo e che sull'attuale progetto si vada al Vega ad una revisione una riforma
Sulla qualcosa io le voglio dire questo lei ha insistito moltissimo sul concetto della soglia per quanto concerne il più che su sullo sulla loro supero di maggioranza intese
E ha detto qua si potrebbe eliminare il premio di maggioranza le faccio una domanda questo vorrei capire per precari se il premio di maggioranza che un'ipotesi che sento parlare si spostasse dalla coalizione ai partiti al partito vincente
Potrebbe sotto questo aspetto avere un effetto migliorativo diciamo così rispetto all'attuale situazione è una domanda che mi pare
O la seconda questione ripeto quando essa ha detto lei già mi ha sentito su questo io sono assolutamente per il voto di preferenza sono contro le liste bloccate
E
Vendita mi sorprende come lei abbia tanta fiducia nei partiti io sono stato un militante di grandissima tradizione quindi potrei proprio dire il contrario di quello che lei dice
Voglio anche aggiungerlo che quantunque non c'è stata la presenza mai e qui tenere tutti quanti conto di questo dato è
Mai ci sono stati così alti che sul tardi elettorali
Come nelle ultime competizione questa legge un porcellum va bene questa legge fa schifo però la General mai andata potrà evitando come spiegate queste consenso la presenza
Allora io
Questo in contraddizione con quello che io sospendi io sono contro la lista bloccata e vogliono avere
Voglio la preferenza perché tanto bensì mi pare che l'articolo quaranta o quale quello che parla del diritto soggettivo elettorale e quaranta quarantott'quale io dico sotto questo aspetto non è che vorrei un diritto costituzionale sceglie anche la persona cioè oltre che sceglieva visto
Ma mi sembrerebbe che bissa un po'esagerando in Italia insomma avendo una fiducia circa dei partiti quale unico partito che è rimasto sono i DS
I quali sono i vecchi strutture il Partito comunista organizzati in sezioni strutture abitazioni e via dicendo che sono gli unici che nei seggi elettorali farmi bello e cattivo tempo che Rizzo nel seggio elettorale cioè l'altro giorno di più
Perché non esisteva più allora che lei dimostri tutta visto e più giusto nei partiti e sulla capacità dei partiti di esprimere una classe dirigente mi sento
Quello che stiamo vedendo invece che il trasformismo viene fuori e forte
Perché quando io non devo più grande che come l'elettorato in nessuna maniera ma soltanto al partito
Io cambio da uno schieramento all'altro perché allora l'avvocato dal centrosinistra al centrodestra o l'accenno è stato c'è invece sono due casi decidiamo con Paolo momento fa
L'uno né l'altro potevo portare come esempio in questi sei mesi mesi primo anno di legislatura
Di campo noi facciamo sanitario ma solo due campi
Di casacca avvenuti
Benissimo questi cambi di casacca sono di persone eguale non se ne sta semestrali possono semplici chiare completamente dell'elettorato perché non hanno più problemi di elettorato allo soltanto il problema di tua un partito in cui essi ospitati che gli garantisca il primo il secondo il terzo posto
Agli effetti
E allora ecco secondo lei che
Noi che abbiamo vissuto tutta una vita nell'ambito delle cose che viviamo con diamo avvio del quando rientrare Giulio predominante per quanto concerne la la la la la IRI i Comuni col sistema delle preferenze
Perché dobbiamo accettare supinamente questo principio che
La Lista S truccata e non si deve iscrivere una base perché perché c'è il pericolo dei brogli c'è sempre stato in India e ci possono trovare delle
Dei condizionamenti che lei senso suggeriva che io ho trovato molto interessante
Cioè
Riduciamo i collegi
Invece di fare i collegi con ottanta a lungo sessantanove cinquanta noi facciamo con sette dieci quindici volte quando vedo il possibile
è e a questo punto il discorso magari io solo per esempio sostenitori una cosa che invece di fare una preferenza facciamo Cinque Terre
Si voti e quando io facevo le elezioni comunali del settanta con cinque preferenze ma c'erano moltissime le condizioni di come esempio discorso la domanda e l'offerta
Quando lei mi propone cinque preferenze a poter dare il problema delle condizioni camorristico come reale con Muti quando mai che andiamo su queste cose sulla breve ricordo si ricordi che essendo tutta la legge sul voto di scambio di dati
Siamo arrivati al punto
Che nel momento cruciale della vicenda politica il nostro Paese co quella legge il voto di scambio si è mandato sotto un sacco di situazioni un sacco di persone
In funzione di una
Diciamo così
Impossibile prova perché quella di come una legge quasi impossibile approvassimo
Ma dico su questo piano il discorso dalla lista bloccata leggi faccio una meditazione perché secondo me
E le a due con onestà intellettuale che io ho apprezzato moltissimo detti io
Sono diciamo così dubbioso
Allora io personalmente siccome
Forse sarà perché sono più anziano economici in questo senso un dubbio dico secondo me all'elettore diamo la stessa possibilità
Lo avviciniamo molto di più ed tenga conto una cosa che secondo me il sistema dei partiti quando era ideologico poteva al limite giustifica un fatto di questo genere
Che comunque cono partiti quelli che avevano una struttura organizzazioni congressi le sezioni insomma quello che vuole ma ecomostro tutte
Oggi io sono convinto che al di fuori dei DS con tutto il rispetto per Berlusconi Lecce dovreste eccetera
L'organizzazione partitica e talmente provenire modesta talmente inesistente che veramente un giuoco il fare le liste soltanto dell'ultimo momento ed è l'ultima occasione usati dal grazie
Persino
Ancora un paio di interventi questa prima tornata vive raccomando nonostante non lo spessore del additivi essere
All'interno dei quesiti insomma in modo corpo e poi il terzo seguendo la stessa cosa
Io ho l'impressione che noi mi chiamo Francesco denotare sto impressione che noi non dobbiamo inseguire soltanto i problemi li stiamo inseguendo in questo momento no il referendum è un fatto che avviene dopo
Come a Napoli si dice quando rubare una Santa Chiara successivamente mi sono il cancello che allora il problema fondamentale invece ricostruire la democrazia e quindi
Mi pare che una serie di interventi che ci sono state precedentemente dicono proprio questo che qui c'è una sorta di carenza di democrazia
E ce ne e ce ne accorgiamo te magari facciamo il referendum su quel particolare aspetto o magari
Rifiutiamo la riforma della Costituzione come è accaduto l'anno scorso perché c'era anche un problema di carenza di democrazia
Allora io partirei alla rovescia
Cioè se è possibile se possibile io mi avevano indicato nel Comitato regionale per
Il referendum però non ha tempo e compagnia credo che sia un quello provinciale non lo so neanche perché non è che vado
Non enti ricordo questa cosa però
Mi sembra che noi dobbiamo fare in modo che questi comitati e i cittadini che si interessano di questo problema capiscano che qui non è un problema di ingegneria istituzionale
Dieci anni fa ha fatto parte della
Commissione la prima Commissione al Senato
Non è un problema appunto di ingegneri qui c'è un problema di democrazia
E allora e questo fatto questa carenza di democrazia si riverserà o si riverbera secondo come uno vuol dire in tutti i settori della nostra società
Immaginate che cosa ha subito e che cosa è successo scusatemi
Con il il il tema degli assessori degli Assessori tecnici cosiddetti tecnici la legge fu fatta
Per mettere alcuni tecnici
All'interno delle amministrazioni comunali e provinciali o regionali lì dove se ce ne fosse stata l'occasione l'opportunità e se n'era vedevano l'esigenza e ci siamo resi conto poi che hanno inventato personaggi
Livelli nei Comuni nelle Province nelle Regioni che hanno contribuito a questo allontanamento
Dei cittadini dalla politica della politica dei cittadini e dei governanti dai cittadini per cui noi abbiamo avuto scusate la digressione casi incredibile di persone candidate
Nella stessa tornata al Comune alla Provincia alle Regioni in Italia non eletti
Chiamati a fare gli assessori cioè io
Che non eleggo il mio rappresentante non lo voglio come rappresentante me lo ritrovo come governante perché e l'unico
è un'assurdità da un punto di vista democratico vero dire che questo Comitato dovrebbe fare un'operazione sul piano della democrazia e vedere dove ci sono i punti nodali nei quali la democrazia cominci accedere
E andare avanti
Per quanto riguarda il problema della preferenza
è evidente che io sono d'accordo per
Sono d'accordo sulla preferenza e mi rendo anche conto di tutte quelle di tutte le obiezioni che si fanno alcune sono strumentali al treno
Ma ricordate che anche nei piccoli collegi anche se non c'era la preferenza perché c'era la scelta
Però poteva sempre sorge il personaggio del territorio che vi sia mi voglio candidati adesso noi questo non riusciamo a farlo
Per esempio voi sapete in Regione Campania come sono state fatte le liste no con i fratelli dei deputati con le mogli del Presidente della Regione con i cognati di altri deputati e sono state fatte le liste e ci siamo trovati
Ad avere questi personaggi che di fatto non rappresentano più nulla perché non sono legati assolutamente al territorio
E allora questo discorso di democrazia secondo me va ripreso e va fatto io posso dare il mio contributo restituì lavoravo nella Fuci ostano nell'Azione Cattolica gli stessi tempi quindi un vascello e quindi su questo fatto
Ecco sedi sodo dei quesiti Cosco compiacere così completiamo questa tornata però
Possibilmente facciamo delle domande ecco velocissima mi riferivo a quanto detto
Da lui sulla sulla differenza di di stagioni politiche e visto che la nostra quella che del nostro presente in cui stiamo vivendo è un
Una stagione in cui richiesta una bassissima partecipazione dei cittadini alla vita delle organizzazioni politiche io le chiamerei così adesso tanti partiti
Giusto per Mercatone la differenza B allora questo in questa diminuzione dei
Di ruolo nel all'interno dei partiti
Secondo me va compensata con degli rafforzando la posizione elettorale diciamo del cittadino quindi dando vanta più strumentazione possibile quanto più il potere decisionale di controllo
Quindi insomma mi associavo mi associo alle cose appena appena dette
Un'altra questione che mi pare non essere stata sollevata minimamente ma che asserisse oppure alla questione della rappresentanza e della qualità della rappresentanza
E che è un problema di democrazia ormai danno in gravissimo e cioè la pressoché assoluta assenza della
Nella presenta Anza femminile delle donne quindi vorrei anche sapere cosa ne pensate aprendo gli occhi quindi senza sognare ma cosa ne pensate dei collegi uninominali duali
Grazie pare c'era un'ultima domanda quali facciamo
Rispondiamo
Io vorrei fare una domanda
Retorica
Siamo sicuri che senza il referendum questa legge elettorale vigente venga modificata io ho già sentito per esempio una la dichiarazione di Berlusconi cade e si può votare anche con questa legge fatte qualche mese fa in più
Questo Parlamento eletto con questa legge quindi premiato i deputati premiati diciamo da questo sistema elettorale
Che interesseranno Anna notificare il sistema dunque giusto dirette sono stati premiati o di con dico questo
Allora io credo che il referendum
Qualcuno ha usato il brutto termine la pistola sul tavolo ma insomma io direi referendum o come
Pressione dei cittadini che vogliono decidere veramente
Sia necessario
Concludo una parentesi
Qualcuno ha detto professor Lucarelli le primarie che di fatto sono state appunto una decisione
Presa ex post
E che i cittadini sono andati a votare
Perché mobilitare dei partiti io ho fatto il presidente di seggio elettorale dei primari
E o in tasca la tessera di un partito che ho sempre avuto nonostante tutte
Le
Diciamo le disillusioni rispetto al sistema dei partiti
E posso garantire che i partiti si sono mobilitati per paura che fossero solamente quel poco per paura primari possono troppa è che l'affluenza ai seggi
Perché c'è stato tutta la giornata commi mi è stata assolutamente nella stragrande maggioranza
Dopo tutta l'iniziativa spontanei di cittadini che vogliono partecipare benevola che pagavano che da un anche più
Della dell'euro che era richiesto e lo trovano venivano a farlo con piacere anche per
Sapendo che era una decisione già prese quella di candidare Prodi
Allora
Io lo so sarà un inguaribile ottimista ma credo che l'ottimismo perquisizioni ci voglia
Più sono le delusioni che che scontiamo il più dobbiamo non evitare di
Di adeguarci
E scendere in campo bisognerebbe cercare di di modificare questa questa realtà che diventa sempre peggio ma mano che andiamo avanti
Se pensiamo appunto è quello che
Tutti proprio tutti i relatori hanno dei tubi diciamo della stagione
Delle grandi speranze di grande rinnovamento della società politica
Con lui che sono partiti non H che è partito non a caso anche per merito di referendum grazie
Grazie a lei
Forse
Franca
Insomma sarebbe paradossale se poi l'onorevole Berlusconi dicesse che non si può votare con la legge che lui ha
Affatto insomma va dopo aver raccolto
Insomma se
Una
Più
Processare io
Do solo lei a questo sospetto credo
Bene allora io direi se provate a rispondere magari
Suddividendo la ecco le domande cui ognuno si sente più da cui ognuno si sente più stimolato
Insomma passerei a ritroso o la la parola Buzzetta dall'il monte a Roberto Luca
Mai mi sono state rivolte varie domande diciamo io vorrei fare una premessa
Io non sono un catastrofista
Cioè io penso che da svegli si possa sperare molto in questo Paese
Perché sono dell'idea che
Innescati
Indi Rizzi di cambiamento
Diciamo spinto
Il cambiamento in un certo verso una certa direzione gli effetti
Virtuosi si possono creare
Parlate anche in questa vicenda referendaria ora
Due piccole notazioni insomma ma siamo partiti
Con l'idea e accusati di essere gli Erode perché vogliamo far fuori
I piccoli partiti in realtà la nostra intenzione che quella di chiamare tutti a rimettersi in gioco
Perché se i piccoli come dire hanno il potere di veto i grandi hanno spesso l'alibi che la loro capacità decisionale sia limitata tempi
Tutti si debbono mettere in in in in gioco e se mi consentite questa idea un minimo di strada la fa ma sta facendo
Se è vero come è vero che un leader di partito piccolo come l'onorevole Di Pietro proprio ieri
L'onorevole Di Pietro proprio ieri anzi rilasciato alcune dichiarazioni in cui ha detto ai suoi
Alleati non possiamo fare i nanetti e basta ma dobbiamo rimetterci in gioco ora io non so che cosa diciamo così
Può produrre questi in termini di comportamenti eccetera però però però
Appunto
Però io voglio dare atto che è un
Un come dire un atto di coraggio una reazione non corporativa
Ad una necessità reale
Così come
Io ieri ho parlato con un deputato della Rosa nel pugno che mi ha chiamato
E che mi ha detto io faccio parte di un partito piccolo
Probabilmente il mio partito non sarà d'accordo lui diciamo della componente socialista però io voglio aderire referente
Piccoli segnali
Che nel momento in cui
Diciamo si percepisce la natura costruttiva di questa iniziativa
Che è quella di rimettere in gioco il sistema di rimettere in funzione
Un sistema un motore inceppato quando il motore ingolfato se non si comincia a spingere da qualche parte
Non si va da nessuna parte
I gruppi parlamentari è vero la disciplina o meglio la prassi sui gruppi parlamentari
E proprio in direzione opposta a quella dell'aggregazione
Però non a caso parlo di prassi perché le stesse regole parlamentari riconoscono il principio
Della rilevanza diciamo della consistenza e riconoscono anche il principio
Che ci debba essere una qualche corrispondenza
Tra
Diciamo così
Il momento elettorale momento rappresentati
Il problema che queste
Piccoli accenni sono interpretati nel nostro ordinamento con una specie di
Esaltazione dogmatica del principio di
Libero mandato
Che di fatto diventa la copertura per qualsiasi trasformismo
Ma qui e parlo qui più se mi consentite da studioso non è affatto vero che il principio del libero mandato sia incompatibile con regole parlamentari che disciplinano il comportamento politico dei vari
In Germania la tanto osannata Germania da alcuni
Dove tutti si affrettano a ricordare che appunto un sistema in cui c'è un
La soglia di sbarramento al cinque per cento e nessuno dice che quella soglia di sbarramento del cinque per cento ha una traduzione specifica sul piano parlamentare per cui sul piano parlamentare non si possono fare gruppi parlamentari che non abbiano il cinque per cento
Di questo però non parla nessuno
Si parla solo la prima parte non vera
Quindi e e in Germania esiste il principio del Libro Parlato parlamentare Ina dobbiamo
Rompere un tabù culturale
Che è determinato da una cultura diciamo di tipo proporzionale distico che abbiamo avuto per
Cinquant'anni Sessanta
Quindi anche paradossalmente persino a regolamenti parla dei
Vigente parlamentari vigenti salvo poi una modifica
Ci sono spunti per affermare il principio che ci debba essere una corrispondenza tra quello che i partiti sono sul piano elettorale e sul piano diciamo della società e quelle che sono in parte
Per semplicità di i politico un principio di fare
Valenza come ci sono
Allora diciamo mesi mi si chiede di entrare nel testo interessa esistesse una regola parlamentare per la quale
Non è possibile formare gruppi al di sotto di una certa soglia
Questa regola però è derogabile
Dicono i per le volete orientare laddove ci si sia presentati con liste nel Paese e che quindi si sia in qualche misura rappresentativo
Questa regola esprime un principio chiaro che quello di una corrispondenza tra ciò che ci si è sul piano elettorale ciò che sia sul piano parlamentare
è chiaro che uno spunto atto è chiaro che se io potessi vi cambierei regola se potessi fare un referendum sui regolamenti parlamentari lo farei
Dal mio punto di vista non so se fosse un parlamentare cambia dei vari regolamenti parlamentari però il primo il
Uno spunto in questo senso c'è già
Mentre non c'è
Alcuna come dire logica a prevedere che il Gruppo Misto il Gruppo Misto scusa è stato chiesto quindi lato sud il gruppo misto in conci attualmente e esattamente il gruppo che viene istituito nei Parlamenti per salvaguardare la libertà di mandato cioè io sono manchi un parlamentare di un certo partito decido di uscire da quel partito
Per non
Decadere dal mio seggio di deputato perché appunto sono liberamente anche dalle direttive del mio partito
Transito in un gruppo che il gruppo misto che per definizione un gruppo neutro è un gruppo non politico in quanto tale in cui
Militano coloro che non sono in nessun altro gruppo
Con quelle riforme che dicevo è stato fatto e il Gruppo Misto un
Parlamentino dei mini gruppi di componenti politiche quindi stata politicizzato anche il Gruppo Misto
In questa insomma esattamente in direzione opposta a quella in cui si dovrebbe andare
I tempi
Beh io qui distinguerei
Il diciamo il problema politico dal punto di se il centrosinistra dal problema diciamo dell'iniziativa insieme e parlerò di entrate per quanto riguarda il problema delle iniziative in sé
Voi
Dovete fare un passo indietro e ricordare che cosa è stato il dibattito sulla legge Calderoli
Per il dibattito regionale noi non abbiamo assistito
A vere e proprie barricate erette in Parlamento
E tra le tante obiezione la legge Calderoli
La forse quella più forte è stata quella di dire non si cambiano le regole del gioco a fine legislatura
Si sono scomodati testi gli organismi internazionali si è fatto appello a principi di civiltà giuridica del centro non si cambiano le regole del gioco a fine legislatura
Voi ricorderete
Visto che sono in una società che mi fa piacere ricordarlo il Presidente della Repubblica il primo giorno della sua elezione
All'atto del suo discorso in insediamento
A focalizzato come problema fondamentale per questa legislatura
La Riforma delle istituzioni una riforma elettorale perché questi transizione infinita italiana deve avere figli
Di fronte a queste due
Elementi e di fronte alla sensazione che abbiamo avuto credo tutti che queste elezioni politiche con la vecchia legge elettorale siano state una cosa scandalosa per molti aspetti
Perché tutti abbiamo percepito fin dal primo giorno la come posso dire la il logoramento in termini di cultura civile e politica che queste le che questo sistema elettorale avrebbe prodotto
Voi pensate che lo faccio breve perché voglio Prada pensate non siamo passati dal collegio uninominale
Al sostanzialmente Collegio nazionale perché col sistema delle candidature multiple ci sono dei candidati che si presentano in tutte le circoscrizioni e sono praticamente quindi hanno come proprio collegio elettorale l'intero Paese quaranta mila e passa milioni di cittadini
I
Cioè
Anche poi voi come immagine insomma si passa dal Collegio ristretto dove tu sei potenzialmente in grado di conoscere tutti gli elettori al Collegio che corrisponde all'intera totalità del Paese questa percezione abbiamo da tutti
E l'indignazione è stata fortissima da subito
Alla né che cosa avremmo dovuto fare considerando anche che un processo referendario richiede due anni per il suo svolgimento completo
E anche nella considerazione che io faccio da cittadino e da costituzionalista che comunque il Parlamento può sempre intervenire persino dopo il proponente
L'unica cosa da fare era partire subito
Era imporre l'agenda politica un tema che senza il referendum l'agenda politica non avrebbe mai considerato
Perché è un tema troppo di visivo
Che mina la maggioranza e l'opposizione nella sua unità
Non c'è dubbio su questo
Questo
Ecco io poi non credo ma questa è una mia opinione non credo che sia stata il tema della legge elettorale
Ad impedire al Governo di dispiegare in questo primo anno tutte le sue capacità
Io credo che esattamente vale il contrario cioè che proprio questo sistema istituzionale che impedisce ai Governi di dispiegare tutte le proprie capacità
D'altra parte di legge sul conflitto d'interessi se non vado errato si parla da almeno dieci anni
Indi imputare al noi una volontà come dire
Di danneggiare una parte rispetto all'altra
è un'obiezione che non mi sento di condividere
Così come non mi sento di condividere cioè condivido le preoccupazioni di
Dell'amico D'Alimonte non mi sento di condividere come dire forse la l'opzione sottesa a quelle preoccupazioni che cioè forse avremmo dovuto
Disinnescare l'arma perché se un Parlamento di fronte una spinta dei cittadini
Che sono indignati per quest'sistema peli la deriva che sta assumendo il segnale politico
Non riesce a fare altro che fare una leggina
Che serve solo ad evitare i referendum
Ma mi dite questo sistema politico senza il referendum e cosa avrebbe potuto fare
Io credo che non avrebbe fatto nulla
Quindi malgrado il rischio che considero reale e concreto
Perché i conservatori sono trasversali come si così come i referendari così come i riformatori
E questa è l'unica cosa che ne potessimo fare
Condivido perfettamente il discorso sul
Diciamo transizione da una democrazia della partecipazione nei partiti
Ad una democrazia nella partecipazione partecipazione spero nei partiti ma anche nella società civile attraverso gli strumenti istituzionali
Ecco io amo dire questo lo dico perché mi è venuto in mente il referendum anche se molto efficace
Non è una pistola puntata è una polizza di assicurazione
E l'assicurazione che se anche il Parlamento non riuscirà a fare nessuna riforma noi saremo in grado di offrire al Paese se la vuole ovviamente perché poi bisognerà votarlo se ci si arriva una riforma che a nostro parere migliore
Migliorano migliore la situazione credo di avere più o meno risposto
A tutte le domande insomma ecco sì forse la democrazia in crisi però insomma
Io punto non voglio essere catastrofista
Però non voglio mai nemmeno vivere continuare a vivere in una democrazia dei rimpianti in cui ogni due-tre anni ci si dice a quanto e cosa avremmo potuto fare se il mondo fosse stato diverso mio per quanto mi riguarda è nel mio piccolo cerco di fare gol posso oggi per non doverlo rimpiangere dopo
Grazie
Ai giovani Guzzetta
Rispondo su un punto perché non vorrei essere stato frainteso
E cioè
Non il motivo per cui poco fa ho detto stiamo attenti perché l'iniziativa referendaria potrebbe diventare l'occasione per farci fare un passo indietro
Perché
Uscite dai referendum in questo momento più probabile poco probabile ma comunque più probabile di altre e l'abolizione dei premi di maggioranza io ho detto questo non per arrivare alla conclusione
Meglio sarebbe stata non fare il referendum anche perché non è questa la mia intenzione no io penso che fa e non c'è un fatto positivo penso però che i partiti stanno pensando appunto di uscire dal referendum
Attraverso il sintomo dello spagnolo un finto modello tedesco perché anche le correzioni di cui ho parlato poco fa
Che io ho proposto non per evitare il referendum ma per migliorare la legge
Io non sono affatto convinto che servono ad evitare il referendum
Le bozze per essere chiari debba le bozze fantasma cosiddette Calderoli e Kitty perché sono al momento due bozze fantasma Calderoli si è materializzata
Proprio per tale avevo ricevute però è ancora in lavorazione e quindi vi posso dire che in realtà si tratta né due bozze
O
In cui
Ci si muove sulla falsariga delle modifiche
Dell'attuale sistema elettorale mantenendo il premio di maggioranza
Perché questa è una condizione necessaria per avere il consenso di Forza Italia e AN questo oggi paradossalmente correlate questo Paese strano la migliore difesa del referendum di Giovanni Guzzetta
Che viene da Forza Italia An che hanno messo il veto a qualunque riforma elettorale che non contenga il premio di maggioranza se oggi non ci fossero Forza Italia AN
Come ho detto poco fa ci sarebbe una riforma elettorale con l'approvazione Rifondazione
A
Bossi
Sul modello finto tedesco Mandello finto spagnolo allora
Il punto è che
Io sono convinto assolutamente di questo quindi il punto è che il referendum a mio avviso sette però che qui vengono quanto diceva
L'avvocato forte
Non risolve serve ma non risolve tutti i problemi referendum purtroppo perché
Si lavora sulla materia esistente per cui l'attribuzione del premio di maggioranza alla lista più votata è un fatto positivo sicuramente
Ed è anche un fatto divertente perché
Ne vedremo delle belle
Se passa il referendum ne vedremo delle belle perché queste non è non non sono stati ancora capiti fino in fondo gli effetti che questo referendum avrà sull'assetto del sistema partitico vi faccio presente che un esempio
Se passa il referendum certamente si rifaranno le ammucchiate e qui forse la mia opinione diversa da quella di Giovanni Guzzetta che più ottimista di me su questo punto
Perché con con soglie di sbarramento così elevate il quattro alla Camera il lotto al Senato
Che dal mio punto di vista sono positive però i partiti saranno tentati dall'entrare in queste grandi ammucchiate per cui la differenza tra il sistema attuale e quello per fare andare io sarà che nel sistema quale le ammucchiate si facevano ognuno col proprio simbolo
Col sistema referendario l'ammucchiata si farà con un simbolo solo e poi bisognerà stare attenti a vedere la grafica della scheda perché ferendo non può per esempio che devo impedire
Che dentro un simbolo solo di tre centimetri ci finiscono dentro simboli
Dei partiti che confluiscono perché i nostri partiti è sano su capace di fare tutto però certamente una spinta alla Corte
Ma quale sarà per esempio l'effetto l'effetto uno degli effetti divertenti sarà che il centrodestra finirà per dividersi ancora di più
Perché sia il mio avviso la lega non entrerà nella grande ammucchiata
Per cui la lega stare fuori e non il centrodestra saranno fuori l'UDC stare fuori la lega
Rimarranno Forza Italia AN ed è questo fosse il motivo che Berlusconi comincia a ripensare dall'idea
Della bontà del referendum Fini no perché gli sta bene partito unico e via discorrendo Berlusconi comincia a ripensarci
Ma questo vuol dire che anche a sinistra sì metteranno in moto altri meccanismi per cui ripeto e divertente l'idea per cui avvocato io firmo tormentando votare perché mi voglio divertire
Capite perché
Il potenziale di di scompaginare mento dell'attuale assetto partitico
Di questo referendum è significativo detto questo però cosa ci lascia sistema referendario ci lascia dei problemi aperti quello che lei ha sollevato dal voto di preferenza lista bloccata resta il problema del Senato orchestra
Il problema
Dei voti problema insomma il problema dei voti sotto la soglia che ecco che vengono conteggiati definirà senza e Penasa resta
Però certamente se voi mi chiedete
Il sistema referendario è migliore dell'attuale sistema la mia risposta è sì per questo che io firmerò premettendo anche votare per il referendum avvocato
Se poi mi chiedete il sistema referendari il meglio di un eventuale sistema che uscirà dalle bozze Calderoli che Chiti quando si materializzano non lo so perché prima devo vedere
Le bozze Calderoli che la bozza Chiti ma in ogni caso a mio avviso il referendum ha un potenziale di cambiamento dell'attuale assetto partitico che a mio avviso è positivo
Avvocato lei mi ha fatto venire ancor più dubbi
Sulla faccenda del voto di preferenza io sono già dubbioso di mio
Capisce
E quindi perché tutte le cose che lei ha detto sul voto di preferenza che sulla debolezza degli attuali partiti
Come faccio dire lì non condividerle
Io però contrasti continuo a pensare
è vero che lei ha suggerito un rimedio al voto di preferenza
Voto di preferenza in circoscrizioni piccole
Ed è vero il voto di preferenza e citazioni piccole ridurrebbe i costi delle campagne elettorali rispetto al voto di preferenza in circoscrizioni grandi quindi su questo per esempio sono d'accordo con lei
Sono d'accordo con lei anche sulla debolezza degli attuali partiti tranne i DS fosse la lega ecco se mai citerei la lega come un altro partito
Se non la lega diciamo insieme di essere uno è un altro dei partiti che ha una sua struttura
Però chiaramente ma io resto lei mi fa riflettere io continuerò a riflettere su questo che ripeto non ho la certezza
Ma io quando vedo che in Calabria quando vedo che in altre regioni del sud e in Circoscrizione Sud l'ottanta per cento di coloro che votano esprimono il voto di preferenza
Invece di gioire
Mi pongo delle domande perché mentre questo non avviene a Milano perché non pensiamo voto di preferenza strumento di democrazia strumento dell'elettore di opinioni strumento
Quando vedo che invece a Milano a Torino a Firenze in numero di voti di preferenza e la metà di quelli che vengono espressi a Napoli a Cosenza Reggio Calabria Palermo
Qualche dubbio da studioso mi viene capisce quindi ecco da dove nascono perché certo anch'io penso che voi sulla carta il voto di preferenza è uno strumento di democrazia
Ma dato che io sono un non un costituzionalista ma uno studioso in piedi con come lei è un empirico credo perché lei ha fatto vita politica quindi la stola sentire ma da studioso mi domando se non se ne siano interessanti
Restasse insieme ai nei miei confronti dei costituzionalisti ho sempre delle riserve dei costituzionalisti hanno una cultura normative prescrittiva la mia cultura invece una cultura empirica e pratiche quindi io mi chiedo sempre
Le innovazioni cosa vuol dire un'innovazione nel contesto cioè quali sono
Non il valore formale prescrittivo del di certi meccanismi ma come poi
Funzionano quando sono calati nel contesto che questo Emili mi divide un pochino dal
Dei costituzionalisti quindi avvocato lei mi mia mia la ringrazio del nel punto perché è un punto essenziale
Su quale secondo me fa aperta una discussione a tutto campo
Sia sul piano normativo che però anche sul piano empirico vedere effettivamente perché io temo che i partiti che già esistono pochissimo niente diventino semplicemente assemblaggi di comitati elettorali questo è il mio timore
E
Rispondendo al
Signore
Surico sul collegi uninominali duale in realtà non ho capito bene cosa ne intende esecutrice luminari duale
Esatto
Cioè
Le fosse penso ecco che i collegi collegi binari collegi collegi dove invece di reggere uno si allegano due
Perciò
Beh
Nella mia risposta
A
No però vede
Ecco no sì sì ho capito però né collegio uninominale
Ogni esatto ma ogni partito deve scegliere una persona ci sono impianti
Cioè le vere
Ceroni con il territorio
Prego avvocato serve
Però l'idea è un'idea sulla quale sui profili
Erano ritardano il professore visto che lei ha usato inespresse dongiovanni dice io mi voglio divertire dovrebbe essere
Particolarmente interessato diciamo gentil sesso assume una battuta assolutamente no anzi ri applicherò resta battutaccia s'
Vende
E ancora voleva concludere c'era qualche
Volevo rispondere alla
Il suo intervento io
Invito i signori
Prego
Prego Alberto
Io credo che
Uno dei punti centrali rimanga la qualità della partecipazione
Capisco quello che le diceva e quindi questo grande entusiasmo e io guardo con favore diciamo
Il rischio che ci siano fenomeni però che una volta vino definiti democrazia plebiscitaria c'è quindi qui non c'è la partecipazione al Progetto I contenuti mascella grande volgersi di partecipare ma guardiamo anche che tipo di partecipazione quindi
Ne pressione che una seria riflessione vada fatta proprio sulla qualità
Della partecipazione in politica
Noi
Costituzionalisti spesso
Abbiamo discusso e non sempre ci siamo trovati d'accordo anche per rallentamenti culturali politici diversi su
La Scala diciamo di
Gerarchia tra le libertà politiche le libertà sociali
è un forte orientamento culturale diceva che effettivamente libertà politiche e quindi i diritti di partecipazione diritti di voto intanto
Avevano loro base non lo struttura qualitativa se
Vi era
La tutela effettiva di garanzie sociali di diritti sociali cioè intanto si partecipa
Dal punto di vista qualitativo si partecipa e quindi si può dare effettivamente un contributo al processo politico se prima c'è un processo legato all'istruzione se prima è garantita l'educazione l'informazione
Se prima insomma il soggetto e in qualche modo liberò e questo è importante il Mezzogiorno è libero dei bisogni libero dei bisogni se c'è una casa sedi viene garantita la salute
Per l'ora sei libero effettivamente dei bisogni
E qua ne sappiamo qualcosa nel Mezzogiorno ecco che forse
Tutto il discorso del voto clientelare De Marco certo diminuisce l'impatto quindi guardiamo alla
Qualità della partecipazione mettiamo quindi prima in condizione il cittadino e non nell'utente il consumatore ormai sempre più andati lì andate a leggere
L'ultimo decreto disegno di legge Diletta sull'autorità amministrative indipendenti scopare il concetto di o Moshiri così di cittadinanza e che quindi il soggetto titolare di diritti di cittadinanza e viene degradato a mere utente al mero consumatore quindi problema è questo
Sulla partecipazione partecipazione di cittadini
Non partecipazioni inviato mi di individui i soggetti che si muove in maniera scomposta quindi ma pensiamo quindi a politiche pubbliche serie rigorose prima che siano in grado di formare il cittadino
E che poi il cittadino una volta forti quindi veramente diventato cittadino sia in grado di partecipare sulla partecipazione per esempio così come organizzata prima delle elezioni comunali le ultime elezioni comunali beh mi sembra una presa in giro
Quattro cinque dieci giorni prima dalle elezioni organizzare dei tavoli così si chiama adesso
Organizzare dei tavoli in cui si veniva chiamati ad esprimere in due tre minuti ad esprimere cosa si pensava su grandi temi centrali si vedeva qualcuno alla fine del tavolo che prendeva degli appuntini non so cosa scriveva
Quando poi l'attività che si svolge l'intero dell'Accademia dell'università dura qua forse anche
Più diritti quattro giorni prima della scadenza elettorale e quindi forse sarebbe interessante che ci fosse un interesse
Nei confronti diciamo ecco delle corporazioni non dico solo dell'università anche distanza maggiore rispetto
Momento del voto ecco questa non è partecipazione ma secondo me in questa e mera cattura di consenso strumentali
L'ultima cosa scusate qui rimane un mio dubbio ecco
Sull'il premio di maggioranza ecco sul premio di maggioranza io
Non riesco a Telecom dunque quando scatta
Il premio di mangiapreti qua mi sembra un punto centrale per quanto riguarda la rappresentanza è anche il rispetto del principio di eguaglianza cioè quando scatta c'è una soglia
Perché
Capito cioè la poiché la regola la regola è quella vigente nella legge attuale perché questa non lo possiamo procedere
La legge attuale ci dice che molto inchiostro il premio di maggioranza ma già nella legge palestre visto che una singola lista possa ottenere una maggioranza relative e ottenere preveggenza me da questo contesto non cambiano nulla c'è quindi se
Come qualcuno ha detto secondo me
Improvvisamente si ritiene che questo referendum abbia un esito incostituzionale dobbiamo aggiungere la coerente conclusione che poiché i problemi su questo punto non innova nulla l'attuale legge è incostituzionale e l'attuale Parlamento è totalmente delegittimato
Per cui io andrei cauto ad avanzare argomenti di questo genere perché rischiano di essere un boomerang
Darvi un'informazione
Perché su questo punto perché
Nella bozza Chiti
Che in realtà è una bozza Franceschini da quello che inventario di capire
Questo punto viene affrontato ma questa una cosa che importante cioè dire
Che
Il premio di maggioranza verrebbe assegnato al core soltanto se una coalizione ottiene il quaranta per cento dei voti questo al momento è scritto in questa bozza fantasma
Ma state attenti questo lo dico al mio collega Locatelli che cosa potrebbe succedere se questa norma venisse confermata
Se questa norma venisse corpi e la mia cultura empirica non costituzionalista non giuridica che vale ma intervengo sontuosa starei per dire una sentenza che sarebbe perché
Se questa norma che viene da sinistra e non è contenuta nella bozza Calderoli viene effettivamente confermata questa è la porta
Per la fine la porta d'ingresso per la fine del bipolarismo italiano
Questa sarebbe il cavallo di Troia per mettere fine all'esperimento bipolare della democrazia dell'alternanza perché cosa avviene
Avviene che se si mette una soglia di questo genere che suona bene perché ricerca spese in tuta impegno senza
Che uno debba arrivare ad una certa soglia di voti
Mettiamo la soglia di quarantadue significa
Che con il venti virgola zero uno per cento dei voti il sistema diventa proporzionale puro
Cioè se essi si crea un terzo polo che ottiene il venti virgola zero uno per cento dei voti se questa norma
Nessuno vuole riprende il premio di maggioranza e si torna indietro a un sistema proporzionale puro quindi voi vedete che è una soglia di questo genere diventa un incentivo a Mastella
Di Pietro che altri di fare un polo di centro insieme Casini per cercare di arrivare al venti virgola zero uno e mettere fine
Alla democrazia dell'alternanza
Sì no ma io ho fatto io ecco che io calo questo nel contesto attuale cioè io dico in questo contesto ci sarebbero due coalizioni le attuali
Non facciamo un discorso ipotetico anzi allora
Se volessi fare un discorso ipotetico vi dico anche di più
Che non è
Nemmeno su necessario il venti virgola zero uno perché se Rifondazione Comunista invece di entrare nell'Unione si presenta da sola la soglia per far fallire
Il bipolarismo italiano si abbassa capisce né io non faccio un discorso ipotetico faccio un discorso concreto due Circe l'unione da una parte che la CDL dall'altro quello che resta della CDL
E a quel punto si apprezza la strada per un terzo polo che puntando ad avere il venti virgola zero uno per cento di voti
Fa
Non fa scattare il premio di maggioranza e quindi si torna un sistema proporzionale puro questo meccanismo io ho cercato di dirlo a Chiti a Franceschini adesso lo dico anche ai giovani cinquantatré
Cercare con un sistema diverso perché lei non c'era però
Uno scatto e si torna indietro quindi ecco bisogna stare attenti nella bozza Chiti questa cosa c'è
Al momento c'è
Perché è una cosa che piace a D'Amato che piace a molti costituzionalisti che penso ma che addirittura nella legge Acerbo caccia anche chiudere e lo dico con stima dico con simpatia perché o lo effettivamente c'è come c'è nella legge Acerbo che bisognava avere il venticinque per cento
Per aveva il premio e non c'era nella legge scelto o forse quella legge
E non c'è in questa legge però tutto previsto in un contesto cioè dire e
Rispetto agli obiettivi che noi e vogliamo perseguire recapiti
Sottoscritto
Questo
Sito avevo chiesto a ragiona di buonsenso e diceva
Poi se si fa a referendum chi lo finanzia chi paga questo costo mi sembra seconda curiosità abbastanza legittimo
Ma
Coesione
Soddisfo molto volentieri anche perché mi dà l'occasione per per chiedervi aiuto nel senso che il referendum è finanziata
Da chi è il nostro
Sottoscrive
Da chi sottoscrive
Una donazione che si può fare attraverso il nostro sito
Che il referendum elettorale punto org chiunque voglia può dare un contributo non abbiamo finanziamento pubblico come voi sapete la legge sul finanziamento pubblico
Mentre per i partiti prevede rende possibile che uno possa avere finanziamenti anche se non ottiene
Astrattamente non ottiene parlamentari e la legge sul finanzia sul rifinanziamento referendario prevede che non ci sia un rimborso elettorale solo nel caso in cui
Il referendum raggiunga il quorum e quindi al Ministro sicuro
Questo sarà sicuro però insomma i soldi arriveranno
Fra due anni nel frattempo abbiamo un po'di spese vive di Siena grazie montano vede
No si volevo appunto fare una considerazione finale ringraziare i relatori tutti intervenienti io personalmente
Noi
Innanzitutto vorrei dire questo se si farà il referendum visto che tutti ci auguriamo scusate che non si faccia
Spero ecco che ci rivedremo qui insieme magari anche più numerosi perché
Naturalmente ci sarà ancora maggiore interesse per la materia il mio dato dov'è un dato natura edito da esco da qui molto rassicurato il voto ottimista è evidente che l'attuale legge
Elettorale è una pessima legge
è a mio avviso anche un po'una legge di restaurazione del
Di un sistema
Che era stata un po'superato dalla storia un tentativo di restaurazione
E quello che mi preoccupa e che
Come diceva giustamente Micco Mario forte probabilmente i partiti della Prima Repubblica erano degli organismi più democratici più partecipati
Più strutturati sul territorio oggi ivi l'attuale legge come diceva giustamente Guzzetta anche
A livello proprio del dato poiché insomma economicamente più rilevante del finanziamento
è vero che è assicurato una certa
Migliore governabilità se non dei Governi almeno quelli del centrosinistra quanto meno delle maggioranze di governo almeno nelle delle due ultime legislatore che sono durati cinque anni
Però e insomma c'è anche sottratto
Naturalmente riporta un sovrappiù di partito che è uno strumento importante che ha un rilievo importante della nostra Costituzione del nostro assetto costituzionale
Però vorrei vedere questa formazione i super partiti di una volta senza che questi partiti abbiano
Coi così ho rilevato dalla la fisionomia e le capacità che avevano i partiti della Prima Repubblica questo a mio avviso e penso che molti soci di
Associativi di libertà giustizia e condivido questo pensiero è sbagliato perché i partiti devono svolgere un loro ruolo fondamentale importantissimo
Del rappresentare l'elettorato ma è l'elettorato che deve recuperare una più piena
Sovranità e le istituzioni
Che vengono diciamo espresse dal dei cittadini
Dall'elettorato e quindi ai cittadini dovrebbero assumere una maggiore consistenza io penso che
Probabilmente ormai ce l'avete detto si arriverà o da riforma
Va modificato migliorativa ma
Forse scarsamente migliorativa della vigente legge
Oppure se non si riuscirà in Parlamento tra le forze politiche tra i Poli e tra le forze coglievo accordarsi su questo si andrà a referendum
Probabilmente Guzzetta che oltre a essere un costituzionalista è un ottimo avvocato della causa del referendum pure dicendo di non essere
Insomma che la soluzione B non era la soluzione a
Oggi
Ci ha convinti del
La capacità migliorativa del referendum
Io credo che però questo lo dico sempre del cittadino voi siete dei dei chirurghi che operano su un corpo vivo e quindi vi dovete confrontare con con la realtà dovete tenere in vita il paziente forse
Noi possiamo dire che comunque
Ecco io penso che nell'Italia i cittadini italiani abbiamo diritto a qualcosa di più mi chiedo se si andrà a votare se il Comitato che sostiene
Il referendum il sia referendum
Possa come rilevante anche alcuni accenni Guzzetta
Come posso dire costituire su questa piattaforma elettorale Dodin le ferie e Daria di di di anche una piattaforma politica di prospettiva cioè riferimento al sistema tedesco
Per cui praticamente il lo sbaglio
La percentuale di sbarramento per delle liste viene poi in qualche modo applicata in Parlamento dovrebbe essere
Come posso dire oggetto di un
Manifesto politico di chi organizza i referendum è l'elettorato pur essendo magari
Per l'uninominale per un sistema diverso
Nei vedrebbe in questa piattaforma come posso dire anche la possibilità di protestare
Nei confronti di riforme
Che
Mi secondo la mia analisi ridete Ladisa non nascano da dalla base cioè dai cittadini dagli elettori ma nascano dagli equilibri per carità rispettabilissimi all'interno
Delle
Detentori del potere politico dei partiti che in questo senso e
Forse rappresentano di Mendo
Di quanto potrebbero fare il cittadino prego
Però dei parlare dal microfono
Chiaramente e siamo in conclusione
Sono Rossella Savarese la Federico II no io mi volevo associare a questa sollecitazione di Francesco lavoro
Perché mi sembrava la cosa più ovvia cioè mentre tu parli
Io condividevo le tue parole e sentivo anche prima mentre parlavate voi l'esigenza
Di accompagnare questa proposta referendaria
Con tutta una serie di riflessioni ora probabilmente questo sul vostro sito già
Sarà sviluppato però
Per esempio il dibattito di questa mattina
A credo portato molti elementi e due ne vorrei cogliere uno
Quello di Alberto Lucarelli sul discorso della cittadinanza perché purtroppo questo è un tema che anche noi come i sociologi lo sentiamo volto cioè al di là delle parole e poi si va perdendo la qualità proprio del
Del concetto di cittadinanza e poi invece
Volevo associarmi anche
Al discorso sulla fine dei partiti il purtroppo qui io sono molto pessimista perché io ritengo che ormai questo sia un processo
Innescato inevitabile noi siamo in un bene o male con nonostante la nostra specificità
Culturale e politica noi siamo ormai dentro quel processo di americanizzazione della politica dove il partito come lo conosciamo noi cioè come
Cindia anche di trasmissione tra le istanze
Più un po'polari e
La come dire il Governo e quindi proprio in senso gramsciana o no il cervello della politica tutto questo si sta perdendo
E quando andiamo a fare il discorso dei candidati dei tanti candidati lo vediamo perché quello che succede poi negli Stati Uniti dove per votare una cosa pazzesca non so avete mai visto che cosa è una lista elettorale americana insomma è una cosa che bisogna trascorrere una decina di minuti a ragionare su tutti i numeri e nomi che ci sono
Allora di fronte a questi processi che purtroppo sono in qualche modo innescate in qualche modo irreversibili io penso che l'iniziativa referendaria che in questo momento diciamo
Ci avete convinto che sia un modo per
Se non se non solo per smuovere le acque ma per dare una direzione
Al movimento delle acque
Sarebbe molto utile poiché accompagnarla con tutta una serie di iniziative di
Riflessione e di controproposta che unire una mattinata come questa già sono state tante e preziose che sicuramente avrete il tempo di mettere in piedi grazie
Grazie con quest'auspicio insomma anche un po'di
Noi tutti di osare un poco al di là anche di quelle che sembrano letto anni possibilità quindi di avere questa visione
E quindi giudicheremo il referendum se si arriverà a referendum lo giudicheremo anche sulla base di una piattaforma la politica diciamo di
Medio lungo periodo dei propositore referendum vi ringrazia per essere intervenuti
E
Speriamo di rivederci presto grazie
Appena ma