L'Unità socialista

Direi che abbiamo raggiunto lo scopo di questa festa
Io innanzitutto voglio comincia con i ringraziamenti perché voglio ringraziare tutti quei compagni e quei simpatizzanti e tutta quella gente disinteressati
Che per due settimane è stata qui ad allestire questa flessione
Basta per avere un'idea alla sera quando questa festa in funzione ci vogliono cinquanta persone di servizio e questo dimostra un impegno direi di attaccamento ET diciamo così ti di fede politica che siamo riusciti a mantenere anche in questa situazione
Poi voglio ringraziare anche i partiti perché se è vero che come circolo Pertini ci siamo presi tutta l'onere organizzativo e anche tra virgolette politico
Questo probabilmente voglio ringraziare i due partiti che sono il Nuovo PSI nella persona del segretario Corradini
Lo spirito nella persona di Armando Anceschi e ovviamente anche l'onorevole Mauro Del Bue
Io voglio mentre ci siamo per i ringraziamenti ringraziare
Il
Moderatore Giovanni Mazzoni che sarà l'UDC farà le domande ai due interessati il tema quest'anno è solo questo voi non vedete né bandiere né possono sullo che il tema è l'unità socialista
Voglio ringraziare l'onorevole Intini sempre disponibile alle nostre richieste d'altra parte qui al parco per e tanti anni che ormai
Presidente
Voglio ringraziare anzitutto l'onorevole Caldoro ministro del programma di cui è del governo
Non posso farla stessa cosa nella nella figura di del Verdi Gianni De Michelis ma niente andiamo avanti io farò una breve introduzione che la sintesi anche la motivazione per questa festa e poi lascerò la parola certamente era sono anni chieda la diaspora socialista il circolo Pertini risponde con un lavoro per l'unità dei socialisti
Che i socialisti siano tutti in un partito dovrebbe essere scontato ma non è così perlomeno lo non lo è stato fino ad oggi speriamo che lo sia nel futuro
Vogliamo voltare pagina con questa festa al parco Pertini dare un grande contributo all'unità socialista perché da soli amici e compagni
Poco dobbiamo ritrovare i motivi per stare insieme con queste percentuali di voti non si conta in nessun schieramento tornare al proporzionale sarebbe la soluzione migliore ma non si sa quando e se avverrà
Non fermiamoci davanti al problema dei collegi date nere e altri da chiedere i collegi sono solo di proprietà degli elettori che dimostrano la loro fiducia nel nel singolo candidato voglio dirvi che in questi tre mesi dalla presentazione della festa con tutti quelli che ho parlato e proposto la nostra iniziativa della festa dei socialisti
Di tutti i socialisti nessuno ha detto no oppure sbaglia la risposta è stata permettetemi una frase in dialetto le era ora
Sono trentaquattro anni interrotti e questo lo diciamo con orgoglio che a Cavriago organizziamo la festa dell'Avanti di cui quattordici edizioni al parco Pertini
Dal settantadue oggi lo spirito è sempre stato questo
Evidenziato dal nostro manifesto che rappresenta la casa di tutti i socialisti con all'interno la figura del grande presidente Sandro Pertini
Non abbiamo abbandonato la nave nemmeno negli anni bui di Tangentopoli che ha rappresentato una crisi politico culturale nazionale dove abbiamo pagato solo noi
Chi chi si è sempre riconosciuto nei valori negli ideali socialisti
Veri si era ritrovato orfano abbandonato a se stesso ma noi abbiamo sempre tenuto stretta la bandiera socialista e adesso che tutti vogliono darci lezione di riformismo anche a noi che da un secolo ne abbiamo i valori dobbiamo essere bowling
Vorrei rivolgere a nome di tutti e spero di essere capito un doveroso omaggio a Bettino Craxi
Oggi
Di oggi giudicato da tanti in modo certamente diverso da come è stato giudicato
Certo alcuni errori via commessi
Ma non dobbiamo dimenticare in tanti meriti ed eque e a questo proposito ritorno a ripetere le parole di Pertini con il risentimento diete si costruisce nei politica e immorale
Vorrei rivolgere
E qui mi rivolgo ai gli interlocutori caro Intini e caro Caldoro se voi lo volete oggi ci sono le condizioni per portare il nostro partito a quel ruolo che la storia di assegnato
Lo scopo dei socialisti non deve essere quello di mettere in discussione se stessi la propria identità e la propria cultura per creare un sollievo alle difficoltà altrui
Compito dei socialisti è quello di tutelare il meglio il patrimonio politico e culturale alla fine di avviare un vero processo di maturazione della società italiana
I socialisti tutti devono unirsi quindi sulla base di un progetto politico per perseguiti per perseguire coscienti che questo richiederà molta generosità e molte rinunce personali
Ed è questo che ancora una volta uomini donne giovani si dovranno incontrare confrontare
Uniti da un progetto ambizioso ed è questo che non ci siamo fatti carico costruivo di costruire un grande soggetto politico socialista riformista
Per continuare a fare politica quella politica che espone il problema dei salari delle innovazioni delle super tasse di un'economia più vana
Quella della scuola pubblica e quella della sanità pubblica
Politica socialista che punta innanzitutto sulla qualità del vivere
Quelle che ciò che pone l'essere umano al centro delle sue azioni strategiche del rispetto dell'ambiente e di tutto ciò che circonda e quindi le regole democratiche ecco la necessità di un vero soggetto socialista riformista le cui riforme portino soprattutto ai per ai a invertire la rotta per ritrovare la strada che conduce alla politica della gente per la gente con la gente ecco la necessità di ricominciare con un programma unitario
Il vero socialismo decide propone discute si confronta dialoga soprattutto fa perdite per la democrazia la criticità la libertà e a dispetto in tutti e di tutto
Apice compagni simpatizzanti la nostra squadra del parco non ha mai chiesto e non chiederà certamente le le porsi da nessuno
Il nostro lavoro ce lo porta via nessuno cui saremmo qui comunque anche il prossimo anno a fare la nostra parte
Come avete visto in questa festa non ci sono simboli di partito nessuna bandiera di parte
Che possa dividere ma solo simboli di unità unità socialista
Poi dirigente e mi rivolgo certamente non solo voi per questa fase certamente voi due dovete fare un progetto politico di tutti i socialisti
Perché questo progetto non solo i socialisti lo chiedano ballo chiedano italiani e lo attendono da un po'di tempo
Per concludere la storia della nostra casa dei socialisti si potrà scrivere solo se si saprà uscire i questi tormentati anni per tornare a immaginare idee che guardano in faccia la realtà presente e futura
Per questa via si potrà tenere proprio il riconoscimento del carattere tragico dell'ingiustizia subita anche da parte della storia grazie
Ed ora spetta Giovanni Bazzoni
Cercare coppe giornaliste come direttore di effettivi intervistare i due personaggi che abbiamo qui stasera e il tema è quello che ho citato prima l'unità socialista
Grazie grazie a tutti di essere intervenuti così numerosi va al parco Pertini è una consuetudine nella sua presenza ormai anche le cinque del pomeriggio non spaventa più nessuno i socialisti sembra che esistano ancora anche se qualcuno forse non li riconosce
Una prima parte sarà dedicata una registrazione televisiva lo dico a beneficio anche vostro così capirete anche dei interlocutori che sono come al tavolo
E quindi saremo cercheremo di essere un po'più dinamici e veloce ma seconda parte invece sarà dedicata più esclusivamente al dibattito qui all'interno del Parco
I due ospiti di questa sera li avete già visti il ministro Stefano Caldoro ministro per il Programma
Che è alla mia destra e Ugo Intini che aveva mia sinistra sono i due esponenti da una parte abbiamo sentito la rappresentazione con disappunto segnalare la mancanza di Gianni De Michelis certamente De Michelis era il l'esponente di maggior rilevanza dal punto di vista così della conoscenza è anche vero spicco politico per la parte del Nuovo PSI ma credo che per guardare avanti bisogna anche guardare con una certa gioventù e credo che in questo caso il ministro invece rappresenti il futuro del dei socialisti che vogliono costruire qualcosa e quindi credo che non ci venga a mancare qualcosa ma ci sia qualcosa in più almeno dal punto di vista della freschezza quindi determinato che gli ospiti
Sono alquanto qualificati e pronti mi sembra necessario fare solo una puntualizzazione siamo al parco Pertini di Cavriago ha già detto del nome del presa della ex presidente Della Repubblica ricordiamo che il PSI nasce il sedici agosto mille ottocentonovantadue doti quadri socialisti queste quasi scontato ma mi sembra doveroso per fare una breve introduzione a questo dibattito che richiamo all'unità dei socialisti quindi nasce anche con un reggiano lo vogliamo ricordare Camillo Prampolini nasce da quando nasce sostanzialmente si confronta in divisioni interno è sempre abbastanza frequenti divisioni interne che lo portano alle varie informazioni sia prima della guerra che dopo la guerra per arrivare ad oggi con due formazioni politiche decisamente distinte una dirittura in un campo quello del centro sinistra una in un altro campo quella del centrodestra
Fatta questa premessa è ha colto il doveroso omaggio fatto a Bettino Craxi in apertura io partirei dalla storia recente del Partito socialista per capire su questo punto almeno se c'è un'identità cioè il partito socialista dopo essere stato per la prima volta al governo in Italia con Craxi negli anni ottanta attraversato la stagione buia
Comunque la si voglia vedere comunque la si voglia giudicare una stagione pure a quella di Tangentopoli oggi il partiti socialisti divisi comunque quale giudizio danno su questa stagione
Che ripeto al di là di quello che ho ognuno può interpretare deve essere definita buia per il nostro Paese cioè di Tangentopoli rispetto al partito socialista lei signor ministro
Ringrazio simbolo perché gli organizzatori
Per questo invito Annie approfitto per anche vero non dico giustificare ma
Era prevista la presenza di Gianni De Michelis che ha preso impegno comune chiaramente molti di voi con tutti i compagni
Per essere qui questa sera ci teneva particolarmente subentrato un altro impegno dovuto quindi scappare a Roma io sono qua certo non posso sostituire Gianni però farò del mio meglio anche per affrontare un dibattito molto importante per noi importante dibattito e stupefatto riferimento al fatto che una giovane età ma
Nel PSI
Di tutti
Quando stavamo tutti insieme
Credo che l'orgoglio maggiore per un compagno non so se è stato quello di militare alle sezioni socialiste io ho avuto anche la fortuna lo ricordo dico con particolare pratiche somali contro anche con un po'di corde legate al passato di essere stato un segretario di una sezione del PSI una sezione storica la sezione dove riscritto il professor Francesco De Martino per iscritto Luigi Buccico tanti compagni cito questi due compagni perché uno all'espressione
Nel PSI diciamo un po'della sinistra socialista particolare il professor Francesco De Martino Luigi Bucci costato un parlamentare campano che pochi conoscono ma Ugo conosce bene è stato uno dei primi autonomiste craxiani
E quindi sono le nostre radici comuni e non credo che sulla vicenda pervenire alla domanda
Su che giudizio diamo di Tangentopoli o di quel periodo tra di noi ci siano divisioni
Questa credo che ci sia una comune analisi di quello che è successo
E devo dire non solo un'analisi dei socialisti cioè di chi ha vissuto quella stagione
è stato la stagione ricchissima perché la ricordiamo come la stazione la stagione purtroppo devo dire i mass media hanno trasferito di quella stagione solo alcuni aspetti le difficile poi quando la grande stampa la grande televisione no lancia un messaggio ed entra nelle famiglie
Riuscire a spiegare chi l'ha vissuta invece che cosa è stata quella importante grande stagione per la politica
Riformista la realizzazione
Di quel periodo però credo che per molti aspetti anche se si pente grezzi tenta vedo un po'ma non c'è nessun interesse neanche dalle forze politiche attuali cioè dalla classe politica attuale riaprire quel capitolo per pretendo dire con coraggio
Che a quella stagione ha avuto elementi di strumentalità
Legata a tante falsità
Se vediamo le sentenze della magistratura le cose che diciamo Ugo particolarmente lui ma tanti di noi in quella fase rituale del Parlamento
Nel novantadue novantaquattro e vediamo anche come si è comportato guerra fino alla magistratura il risultato nelle carte
Circa oltre il novantacinque per cento
I nostri compagni
Dirigenti
Del vecchio PSI avuto dalla stessa magistratura la chiusura dell'inchiesta questo dimostra che cosa è stata quella stagione ma non per rimuovere la cosiddetta questione morale
Che una questione dalla democrazia che c'è stata allora andava condannata condannata anche per quelli che nel nostro partito ma in tutti i partiti ne approfittavano per non fare politica ma per fare altro
Questione limitate sono quelle che prevalentemente poi
La magistratura ha colpito purtroppo dico per molti aspetti ha colpito anche tante persone innocenti attraverso processi diciamo così troppo troppo frettolosi quindi questa stagione dovrebbe essere riletta ci sono tanti libri tanti approfondimenti non riesce a entrare nel grosso dell'opinione pubblica e dico soprattutto anche responsabilità
Dei partiti di oggi che vogliono rimuovere questa grande questione e invece credo che debbono è stare attenti perché una nuova questione morale che sempre presente appunto democrazie rappresentative democratica dei partiti è sempre dietro l'angolo
Anche di avvenimenti di queste ultime settimane
E di questi ultimi giorni fanno avvertire che la questione morale non è chiusa come non è chiusa in nessuna democrazia mondiale ed europea
Ed è nell'affronteremo con il garantismo di sempre
Ma siamo garantisti non andremo mai a indicare così col dito Prespa presunti responsabili solo per ragioni politiche
Però la questione morale esiste ed esiste da parte di tutti e dico quindi credo che anche i i i partiti di oggi la classe politica che oggi dovranno fare i conto questo grande problema
Che nella politica e quindi quella stagione forse anche rispetto alla collega di questi giorni doveva essere ed eletta con più attenzione
Allora su questo primo punto che dovrebbe essere di comune accordo sostanzialmente o comunque di comuni di visione di rilettura del passato
Innanzitutto anch'io vorrei ringraziare la squadra del parco come l'ha chiamata Zalone che ormai si chiama un appuntamento fisso tutti gli anni sarà ormai dieci anni e che io vengo qui e che assegnato un punto di resistenza forse l'ultimo dei momenti più drammatici in cui sembrava che i socialisti fossero stati completamente cancellati loro
Imperterriti io penso stati gli unici Italia nel novantaquattro novantacinque imperterriti facevano loro Festival la loro cucina dallo la grande manifestazione e sono stati proprio un un un quadrato di estrema resistenza socialisti commenti coi socialisti erano spariti questo credo che sia un fatto storico di cui va dato atto nostra lo avevo fatto nel nome di per cliniche di fatti era uno testardo che nei momenti più difficili non mollava mai
Vediamo alla domanda che si è stata fatta su come si possa a dieci anni di distanza valutare la vicenda di Tangentopoli
Io credo che si debba guardare al futuro perché ci sono oggi dei dirigenti politici che hanno trent'anni anche di più i quali non sanno di cosa stiamo parlando quando parliamo del novantadue novantaquattro e quindi l'abbiamo veramente imparare a guardare al futuro se non saremo scambiati per un gruppo di di vecchi acrimoniosa se rivolti al passato
Credo anche che come hai citato proprio tu Geroldi poco fa lo diceva Pertini la politica non si fa con i risentimenti e quindi anche per questo bisogna guardare al futuro e tuttavia una valutazione sul passato va fatta
Innanzitutto i queste che la politica non si fa con i risentimenti ma si risentimenti ci devono essere non devono essere a quarantacinque gradi bensì a novanta gradi
Troppo spesso c'è un risentimento che viene puntato verso la sinistra
E la sinistra e delle gravi responsabilità nel cavalcare la vicenda di Tangentopoli che nell'usarla anche strumentalmente contro il partito socialista del tempo
Però si deve guardare anche ai rimanenti quarantacinque gradi e c'era la destra perché gli eccessi e le strumentalizzazioni vennero dalla destra così come dalla sinistra
Io sono stato commissario del partito a Milano subito dopo Avato
Che diventò presidente del Consiglio del novantatré nel momento più drammatico della crisi e non potevo andare in giro se non scortato dalla polizia a Milano perché venivo insultato per strada
Non dai pidiessini del tempo ma dai leghisti perché era la lega la massa di manovra
Di quella e Giaccherini antipolitica
Di quella caccia alle streghe del tempo
In via del Corso del Partito socialista fu assediato dagli attivisti di AN
Furono i deputati di AN che indossavano i guanti bianchi alla Camera e mostrarono le mani contro di noi dicendo noi siamo quelli delle Mani pulite voi siete quelli con le mani sporche
E fu un deputato leghista che issò un cappio in Parlamento intendendo dire che avremmo dovuto essere impiccati e furono le televisioni di Berlusconi che costituirono dei plotoni di esecuzione in quegli anni contro gli inquisiti sì o no fossero essi socialisti o democristiani
Vedendo le cose a distanza di anni bisogna guardare l'essenziale e l'essenziale e tuttavia molto amaro
Come diceva Caldoro giustamente delle degenerazioni dei partiti e della politica ci sono state ci sono stati sì le inchieste non sono nate certamente dal nulla e tuttavia sono state strumentalizzate per liquidare la politica
Nella sostanza per liquidare la politica in quegli anni è stata liquidata la politica sono stati liquidati i partiti
L'esperienza insegna si è verificato questo anche in questa circostanza che quando viene liquidata la politica quando viene ridimensionata delegittimata la politica chi vince dice il denaro
E di fatti hanno vinto quelli che in Italia hanno i soldi i ricchi sono diventati più ricchi
E gli eredi denario assoluto fece Berlusconi è diventato anche il capo politico della nazione
In quegli anni e a partire da quegli anni ci sono state le privatizzazioni all'italiana che probabilmente non sarebbero state possibili senza la liquidazione della politica e come sono state le privatizzazioni all'italiana
Beh sono state molto curiose perché si sono sostituiti i monopoli pubblici con i monopoli privati
E però i monopoli privati ne hanno approfittato largamente oggi noi abbiamo le tariffe più alte d'Europa
Paghiamo una tassa occulta perché quando andiamo a pagare telefono l'elettricità e il gas e l'acqua soffriamo del fatto che i monopoli privati appunto allo sostituiti i monopoli pubblici
Si è detto b almeno si è potuto contrastare il debito pubblico mica vero perché il debito pubblico è sempre lo stesso ma nel frattempo non si investe quasi più niente e nel frattempo si è venduta l'argenteria di famiglia si sono vendute cioè le aziende pubbliche si sono venduti anche gli immobili pubblici
Nel frattempo distrutta la politica
I centri di potere economici stranieri hanno occupato gran parte dell'economia italiana
Abbiamo perso punti di riferimento forti oggi l'Italia ha perso il trenta per cento della sua quota di mercato internazionale una cosa catastrofica per un Paese che vive di esportazioni qualunque uno potrebbe dire
Beh ma la fetta siesta di torte si è ristretta per tutti perché sono affiorate la Cina l'India non è così
La Germania aveva il cinque per cento di quota di mercato il cinque per cento ha conservato e anzi il primo Paese esportatore del mondo la Francia al tre per cento aveva il tre per cento ha conservato l'Italia ha perso in modo disastroso il trenta per cento
Sono stati ridimensionati i partiti e c'è stata una personalizzazione della politica
Ma la personalizzazione della politica a tutti i livelli non solo non riduce la corruzione ma l'aumento come è evidente e di fatti io temo che la questione morale se così si può definire si sia aggravata e non sia migliorata
La politica è diventata più invasiva di prima ma invasiva attraverso leadership personali e non quelle dei partiti
C'è un caso emblematico di come si è ridotta all'Italia
Ed è questo che quattro signori
E quelli che hanno fatto la scalata al Corriere della Sera hanno tentata
Per carità in modo del tutto legittimo tuttavia hanno guadagnato due mila cinquecento miliardi di vecchie lire in due anni
Non producendo qualcosa non inventando qualcosa non creando posti di lavoro non creando ricchezza ma semplicemente comprando e vendendo immobili ma in questo modo non si crede proprio niente e non hanno pagato una lira di imposte
Tecnico questo la dice lunga su come si è ridotta l'economia italiana
Ecco a distanza e concludo di tanti anni tuttavia come sempre avviene la vita la situazione si normalizza si ritorna nella normalità e la politica italiana e destinata a tornare nella normalità i confini tra destra e sinistra si fanno simili a quelli di tutti gli altri Paesi d'Europa e del mondo se si dovesse dire che in estrema sintesi
La destra pensa che il mercato risolva tutti i problemi sono degli ideologi del liberismo
La sinistra la pensa diversamente segue uno slogan che è stato spesso usato dei socialisti europei
I quali dicono noi siamo per una economia di mercato perché sappiamo che il mercato porta ricchezza
Ma non per una società di mercato perché la società e fatta da donne e da uomini i quali hanno dei diritti che spesso storno stanno al di sopra del mercato l'istruzione la salute e altri ancora
L'altra differenza sostanziale e che la destra non crede nell'Europa e crede piuttosto nella sudditanza alla politica di Bush
L'Europa invece secondo la sinistra e un obiettivo vitale abbiamo bisogno di un'unione politica dell'Europa forte
Tale da creare un'alleanza con gli Stati Uniti su una base paritaria e non un'alleanza in cui gli Stati Uniti guidano ed Europa segue
Diciamo che i punti che emergono pongono anche una ancora una certa divergenza su alcuni elementi responsabilità quindi non solo della sinistra nella crisi del Partito socialista ma una responsabilità suddivisa
Ma veniamo al Nuovo PSI che forse l'elemento che in questo momento di più è nel dibattito interno il prossimo i ventuno ventidue ventitré ottobre ci sarà il congresso a Roma
La decisione che dovrà essere prese quale futuro
Se con appunto una unione con il lo scrivo oppure con una nuova allinea non lo sappiamo di certo sappiamo ci sono due a questo momento mozioni congressuali una presentata da Gianni De Michelis di cui anche il ministro Caldoro ha dato ha partecipato alla stesura della firma che imbocca sostanzialmente una linea di non decisione immediata di guardare un po'che cosa accadrà nel futuro e la seconda quella di Bobo Craxi ed altri che invece dice è giunto il momento di fare un unico grande partito ancora
E andare a sinistra comunque lo slogan che pare in questo momento emergere se ci sarà l'unione dei socialisti sarà esclusivamente a sinistra e ora andiamo a capire se dopo questa breve introduzione qual è il punto all'interno del Nuovo PSI e qual è la situazione di questo confronto aperto che per semplificare definiamo Craxi De Michelis
Sì intanto
Un comitato o mi dà lo spunto per
Affrontare questa risposta su un tema che è legato a
Via sulle scelte l'economia che sono state fatte con il mercato liberista o meno
Credo che ci sia un po'una forzatura manichea
Sulla crisi dell'attuale bipolarismo non può dire non credo che sia sì semplice dire da una parte ci sono quelli che vogliono l'economia di mercato liberista eccetera o o vogliono la scelta internazionale non europeista
Ma non è così
Non c'è un bipolarismo maturo non ci sono posizioni in campo nette
Abbiamo spesso mi definito questo un po'una bipolarismo immaturo abbiamo definito bastardo nomadi usando una parola un po'forte ma questa è tutta l'anomalia italiana
E non è così facile schematizzare e lo dico Ugo anche perché se vogliamo ragionare in termini reali e non astratti ma quando parliamo di liberismo ma quale ma quale scelta liberista
No può essere imputata questo mi ha dato la critica che viene fatta l'ultima quella di Mario Monti faccio un esempio no questa discussione sul centro che non si capisce se un luogo geografico S. un nuovo partito politico ossia un modo di governare
Beh lui l'attacco lo fa proprio a quella parte politica dice che non ha scelto chiaramente il mercato la concorrenza di quelle messe quindi ci sono che io vengo da questo fronte e e di che cosa non possiamo dire o o sarebbe facile ricordare qualche iniziativa fatta dal governo
Di centro sinistra che altro economia di mercato solidale e e privatizzazioni nell'ovvero spirito liberista
E sono state fatte al centrosinistra
Dal governo Prodi e dal governo D'Alema quindi io eviterei insomma di ragionare in questi termini schematici che però non non riguardò la realtà non non sono avvenute e la critica non la facciamo noi la discussione è una discussione che leggiamo ogni giorno sui giornali
E lo leggiamo da economisti la riflessione che fa la comunità internazionale
No
Abbiamo visto anche il giudizio degli altri paesi del confronto sull'economia anche nell'ambito europeo uno l'anomalia italiana è tutta qui quindi io eviterei e questa schematizzazione se no non riusciamo neanche
A rispondere parto da voglio dire da una cosa fare che non condivido di con Intini però credo che questo possa essere esteso a tanti problemi a cui tanti temi che sono sul tappeto al di là di come sono stati affrontati sia dal governo
Così detto di centro sinistra guidato nella precedente legislatura da Romano Prodi e per la parte finale da
Da D'Alema e sia invece il governo della Casa delle Libertà e le contraddizioni sono proprio il fatto che tutte e due le coalizioni si pongono questo problema
E il discorso di oggi è proprio questo
Saranno in grado di governare è stata la Casa delle Libertà in grado di governare a pieno tutte le promesse a tutti gli impegni elettorali gli impegni programmatici
Che erano stati messi sul campo riuscirà a farlo il centrosinistra beh dico questi son temi che chiaramente non ci inventiamo quindi
Possiamo andare
Nella logica astratta e e fa parte anche questo del dibattimento PSI
Nel senso che né come partito il presupposto della nasce il nostro partito è stata proprio la critica l'attuale sistema bipolare
Non c'è dubbio che di fronte
Ad una quali azione politica
Così posso definirla Mitterand Diana
Quella che costruì per primo Mitterand quando lancio la così detta forza tranquilla no fece un grande fu è stato il primo a fare la grande battaglia
Per costruire una sinistra riformista di governo modernizzatrice
Emarginato le forze estreme della sinistra massimalista e riuscì a vincere la grande battaglia
O perché no
O perché non la su dico prima no o perché no la
Collocazione la scelta di governo del Regno Unito completa o no da Prodi fronte questi due modelli non c'è dubbio
Luogo dei socialisti è quello lì è evidente e non è nient'altro che lo il grande progetto di unità socialista di Craxi
Progetto ditta socialista che non è riuscito Craxi a realizzarvi tale quello che ha fatto Mitterrand prima di lui e quello che ha fatto Blair dopo non c'è dubbio che quello è il punto di riferimento al quale tutti dobbiamo guardare beh ma queste molto differente
Dalle situazioni che attualmente sono in campi di tali evidente quindi la crisi del bipolarismo e la critica soprattutto al questo bipolarismo e la diciamo una delle parti costituenti della Nuovo PSI e chiave di nuovi e si lavora per superarlo ecco perché ritiene la questione dell'unità socialista un cantiere aperto e soprattutto l'obiettivo strategico
E alla base della fondazione del Nuovo PSI ed è alla base comunque delle due mozioni congressuali
L'obiettivo dell'unità socialista
Ed è l'obiettivo vedere unità socialista che dobbiamo perseguire con forza un cantiere che dobbiamo tenere sempre aperto facendo uno sforzo di reciprocità io dico a partire da nove dallo SDI
Dalle due forze organizzate della cosiddetta diaspora che non deve lavorare con rancore risentimento e devo dire in questi giorni ce ne son fin troppi
Troppe parole fuori dalle righe
Troppi accuse personali troppi personalismi ancor peggio quando poi nascono all'interno dalla stessa famiglia non è giusto
Che questa disputa tra fratelli venga fatta con i socialisti soprattutto nel nome di Bettino Craxi
Non lo merita Bettino Craxi non lo meritano tutti socialisti che per quegli obiettivi hanno lavorato e se dobbiamo chiedere anche uno sforzo ai fratelli Craxi e anche a tutti Bobo a Stefania e e a chi
Io sono uscito apertamente dicendo che era un errore
Lavorare in temi di di sentimenti le dichiarazioni che condanniamo che non condividiamo di alcuni esponenti che sono state prende nostro del PSI che oggi militano in Forza Italia che ragioni in termini appunto di rancore di risentimento usando parole non propria anche nei confronti di Bobo che abbiamo tutti difeso
Quando è stato attaccato in maniera non giusta perché l'unità socialista una cosa troppo seria per lasciarla gli aspetti personali o addirittura familiari
E chiedo che i socialisti debbano lavorare per questo progetto in maniera unitaria tenendolo come obiettivo fondamentale dobbiamo farlo seriamente ed è cosa troppo seria per consumarli non aggiornati
Non varrebbe la storia di tanti militanti
Chi certi una da una diaspora prodotto dei soggetti politici deboli
Perché non possiamo certo dire temo che sia un soggetto politico forte
Nello stesso tempo non possiamo dire che lo SDI è un soggetto politico forte
Ecco sono fu portatori però di Gay forti
Queste le dobbiamo riuscire a valorizzare quindi questo cantiere ha bisogno necessariamente i suoi tempi ma non per pensare al futuro perché ci sono ragioni anche di interesse i collegi od altro e lo dico io per primo e lo faccio anche da con con Ugo perché dobbiamo ricordare Ugo insieme
Decidemmo
Di non fare la scelta di prenderci un collegio nel mille novecentonovantaquattro
No quando la gran una parte del gruppo dirigente allora anche con Enrico Boselli con Del Turco decise di aderire in maniera che lo ritraevano frettolosa critica acritica senza tenere
Il partito tutto unito senza voler ragionare con tutti di aderire alla gelosa lecita legittima sia ben chiaro ma non era condivisa da tutti di aderire alla così detta gioiosa macchina da guerra di Occhetto
Allora Yugo lungo in testa ma anch'io gravano invita la segreteria nazionale decidemmo di non aderire anche se in quel caso avesse a avremmo avuto il collegio sicuro no non quello non non c'era un problema di collegio facciamo una scelta di coerenza ritenendo di non dover rompere un'unità sostanziale del partito e dire facciamo la sfida di andare fuori dei poli non accettiamo il ricatto di qua o di là allora avevamo qualche argomento in più per farlo
E andiamo fuori rischiamo i collegi ma teniamo unito il partito quindi questa scelta Ugo l'abbiamo fatta insieme
E queste sono le ragioni anche della diaspora ci dobbiamo rispettare per questa le scelte che abbiamo fatto hanno una loro logica politica
E sono tutte all'interno anche del dibattito del Nuovo PSI tra le due mozioni quindi credo che si dobbiamo temere e dove siamo Comité che qui dentro tutti ognuno di voi ha voglia come nuovo di tenere questo cantiere aperto
Perché l'obiettivo un obiettivo troppo importante se vogliamo ritornare
Non su posizioni marginali
Ma se vogliamo realmente contare quindi ogni passo è utile ma deve essere chiamate costruita questa età socialista con grande serietà e mi auguro e sono convinto che il cuore il congresso è uno che si darà un contributo alla costruzione di questa importante prospettico
Di solito un avvicinamento si fa in due quindi qualche cosa bisogna che faccia qualcuno qualcosa riaffaccia qualcuna strano lei adesso ha fatto un intervento di carattere generale
Però qualche così particolare avete chiesto Allois di per mostrare qua un segnale un primo segnale allo stile è stato chiesto
Di svincolarsi fondamentalmente dall'unione di non fare ciò che è stato chiesto al Nuovo PSI al nella casa della libertà cioè fare il partito unico non fare dall'altra parte il partito unico che rischierebbe
Poi alla fine di annegare tutta la vicenda socialista in niente
Quindi un passo nello deve fare una qualche
Ma noi abbiamo individuato un percorso e lo avrei individuato perché abbiamo fatto un'osservazione che i socialisti sono sempre stati tragicamente lo diceva Manzoni all'inizio Esperti in divisioni incisioni hanno passato
Tutta la loro storia dividersi e sempre si è scoperto che avevano sbagliato
Sempre se scoperto che chi si era diviso aveva sbagliato dal ventuno in poi
Quindi vogliamo diventare esperti di unità
E immaginiamo una unità con successivi cerchi concentrici
Il primo cerchio della unità e quella dell'unità socialista
L'unità socialista che e la più ovvia
Quella portata di mano i socialisti
Di diversa collocazione penso a Caldoro e a me a De Michelis sì a me ad esempio possono avere una tattica diversa ma insomma si capiscono al volo hanno una storia comune hanno un'identità comune ad una cultura comune nelle grandi e nelle piccole cose sono portati a ragionare lo stesso modo quindi questa è la prima unità possibile L'Unità socialista
Poi c'è il cerchio successivo che quella che io chiamo L'Unità liberalsocialista
Noi andiamo a costruire tentiamo di farlo per le elezioni politiche nella parte proporzionale
Un'alleanza liberalsocialista e cioè costituita dai socialisti e dai radicali i radicali possono essere considerati l'elemento liberale libertario in questa unità
Io sono ottimista venerdì scorso abbiamo fatto un dibattito ad Alessandria con Capezzone segretario radicale e con De Michelis io ho avuto l'impressione che sia Capezzone che De Michelis alla fine siano disponibili
E che questa cosa si riesca a fare
Questa alleanza rientra nella tradizione così come quella dell'unità socialista perché che i socialisti e radicali sia d'insieme a intere generazioni di di militanti politici appare del tutto naturale
Molti degli amici dei compagni qui presenti hanno avuto nella loro storia politica in tasca due tessere contemporaneamente la tessera socialista e quella radicale
Fortuna affatto le battaglie per il divorzio e per l'aborto essendo socialista e radicale al tempo stesso Pannella viene dalla sinistra del partito liberale ed uscire agli anni cinquanta quando questa sera appiattita verso centrismo democristiano
Ci stiamo lavorando abbiamo incontrato Pannella ancora ieri l'altro
Incontreremo Capezzone lunedì
Insomma non acceleriamo troppo il percorso perché il tutto si stringe si chiude io spero ad ottobre non lo acceleriamo troppo perché non vorremmo chiudere l'unità con i radicali prima
Di quella con i socialisti di De Michelis e Bobo Craxi Caldoro mi pare che sia bene che tutto quanto avvenga contestualmente
L'unità liberalsocialista
Poi c'è un terzo cerchio di unità possibile che quella che si potrebbe chiamare della unità riformista
Che risponde a una domanda molto semplice
Che cosa manca al centrosinistra italiano che c'è in tutti i Paesi normali
Un'aggregazione che raccolga almeno un terzo degli elettori e che quindi tesi a sufficienza che sia credibile un leader di questa aggregazione
Alle primarie di ottobre
DS e Margherita SDI il piccolo partito repubblicano tutti voteranno per Prodi e in qualche modo si creeranno le premesse per questa aggregazione riformista ieri Veltroni ha detto molto bene e a sollevato il consenso non solo di Boselli ma anche De Michelis ci vuole un internazionale
Riformista che abbia in Clinton un punto di riferimento e ha ricordato anche Veltroni che questa idea venne per primo a Bettino Craxi all'inizio degli anni ottanta in effetti all'inizio degli anni Ottanta Craxi lancio l'idea di chiamare l'Internazionale socialista Internazionale democratica perché vedeva la necessità di agganciarla anche al partito democratico americano allora si diceva ma come si può immaginare che i socialisti possa cambiare il mondo senza avere un punto di riferimento degli Stati Uniti che sono il Paese più importante del mondo
Giusto
Due anni fa ricordandomi questo al congresso dell'Internazionale socialista di San Paolo io stesso ho lanciato la proposta di chiamare l'Internazionale socialista Internazionale democratica
E Veltroni non se lo ricorda forse ma si fece un grande passo avanti in quel congresso a San Paolo
Perché per la prima volta la National Democratic Foundation del Partito Democratico americano appunto entrò come osservatore dell'Internazionale socialista
E la National Democratic Foundation e presieduta da mezzo di o brani tra l'ex segretario di Stato di Clinton una delle personalità più eminenti del partito democratico americano stiamo andando lungo questa strada
Quindi questa e la terza unità il terzo cerchio concentrico di unità possibile crediamo perseguendo infine c'è il cerchio più esterno
Quello che comprende l'alleanza con Bertinotti perché di un sistema bipolare per vincere lezioni bisogna allearsi con tutti anche con la sinistra radicale
Le primaria serviranno per chiarire che la sinistra riformista e quella che pesa di più e quindi è quella che guida e la sinistra radicale e quella che segue perché pesa di meno e tuttavia io sono fiducioso che un accordo leale si possa fare anche perché la sinistra in questo momento e meno divisa della destra
Nemmeno divisa perché tutti Bertinotti compreso accettano Prodi come candidato il leader mentre lo stesso non accade per Berlusconi che contestato dall'UDC
Ma e più unita alla sinistra perché se si guarda bene un Bossi è un Casini beh vengono da mondi
Diversi non hanno punti comunque in Comune di comunicazione un Bertinotti e io un Bertinotti un De Michelis non vengono da mondi diversi quando io mi sono iscritto al mio partito il PSI era un ragazzino Dirty noterà un dirigente del mio partito era un dirigente del PSI era giovane segretario dei tessili della CGIL
Della corrente socialista lombardi hanno alla stessa corrente di De Micheli siano pure compagni di corrente poi si è passati decenni a litigare giustamente ma però si litiga come persone che vengono dallo stesso modo nonché vengo da pianeti diversi
Infine un'osservazione sulle cose proprio importanti che riguardano la casa dei socialisti
Io sono fiducioso che il congresso del Nuovo PSI farà le scelte giuste e lo seguo questo congresso con grande rispetto
Ha detto bene Caldoro mai bisogna che chi è stato appartenente alla casa socialista
Si rivolga delle espressioni meno che rispettosa noi siamo vecchi amici vecchi compagni non c'è niente di peggio che litigare
Sul passato e sul presente io non ho mai detto nulla di offensivo nei confronti di un compagno di fatti abbracci indistintamente i compagni che stanno da una parte e dall'altra perché so che alla fine ci ritroveremo insieme e così deve continuare ad essere
Io penso che ha ragione Caldoro quando dice che questo bipolarismo e malato non ci piace
A tal punto non piace a me che nel novantaquattro come Caldoro ricordava non mi sono presentato le elezioni politiche né da una parte né dall'altra perché non mi riconoscevo né dell'uno né dell'altro schieramento
Nel novantasei
Ho costituito un mare partito o movimento il PS e ho presentato ad elezioni politiche nella parte proporzionale un mazzo di garofani né da una parte né dall'altra
Raccogliendo molte centinaia di migliaia di voti
Però
Lo stadio da una parte né dall'altra era una testimonianza politica
Un gesto simbolico di protesta per una situazione in cui non ci riconoscevamo ma non si può fare testimonianza politica non per anni bensì per decenni il bipolarismo è una realtà e a un certo momento di fatti i socialisti si sono schierati o da una parte o dall'altra questo è stato il punto che li ha divisi
Però i socialisti che si sono schierati con la destra De Michelis per primo hanno sempre detto la nostra collocazione e provvisoria
Hanno sempre cercato di conservare un rapporto con il Partito socialista europeo con l'Internazionale socialista perché sanno qual è la loro naturale collocazione bene questa provvisorietà io credo che sia terminata
Dopo tanti anni nella normalizzazione della situazione politica italiana questa provvisorietà è terminata è giunto il momento i socialisti che si sono collocati a destra ritornino nel loro alveo naturale ne ne diceva
Che il fiume risponde sempre alla sua sorgente nella sorgente quella del socialismo Krone che sta a sinistra è la sinistra nei Paesi normali
E infine il bipolarismo non ci piace e un bipolarismo malato e tuttavia io credo che sia possibile in futuro nella prossima legislatura il cambiamento della legge elettorale con una legge che va verso il proporzionale
E tuttavia credo che anche cambiando la legge elettorale portandola proporzionale il bipolarismo resterà perché italiani lo considerano insuccesso e non un insuccesso diciamo la verità il bipolarismo ha il vantaggio che il giorno dopo le elezioni i cittadini sanno chi ha vinto e chi ha perso senza pasticci e decidono loro chi vince e chi perde
Il bipolarismo rende l'Italia simile a tutti gli altri Paesi del mondo perché tutti i Paesi democratici normali c'è il bipolarismo
Senza il bipolarismo non c'è alternanza tra maggioranza e opposizione perché è un male non da poco una malattia mortale la democrazia
E infine senza al bipolarismo c'è un immenso centro che governa e che emargina
A sinistra e a destra le aree più estreme
Ma questo è un grande pericolo per la democrazia perché a quel punto il malcontento e la protesta non trova più uno sbocco
Credibile democratica e quindi lo sbocco diventa i sovversivi Small antipolitica il qualunquismo e ciò è pericoloso per qualunque democrazia
Non escludo tuttavia che il bipolarismo possa saltare
Io faccio uno scenario
Si fanno le elezioni politiche il centrosinistra vince le elezioni politiche
Comincia a governare dopo due anni ci si accorge che non è in grado di fare le scelte coraggiose che vanno fatte perché la sinistra estremista o radicale
Porre dei veti e rende impossibile governare a questo punto e forse possibile che si crei un governo di unità nazionale come si diceva un tempo che prende l'area moderato del centrosinistra e l'area moderata del centrodestra e li mette insieme per affrontare i nodi dell'economia non escludo che questo possa accadere ma questo richiede molti passaggi che sono tutti da venire e nessuno può prevedere sia verranno oppure no per il momento il bipolarismo c'è siamo ormai in campagna elettorale perché di questo si tratta ormai la campagna elettorale praticamente iniziata e in campagna elettorale tutti si schiereranno o a destra o a sinistra e io spero che
Dal congresso di ottobre del PSI venga fuori ciò che ci aspettiamo che si crei questo primo cerchio di unità l'unità socialista insieme alla unità liberalsocialista insieme a Pannella e alla Bonino
Onorevole i questori questi circhi che lei ha disegnato per similitudine si è arrivati addirittura mettere Clinton insieme ai comunisti francamente anche se il bipolarismo c'è in America non credo che capiterà mai questo
Comunque ne prendo ne prendo atto e detto che piano piano si allargherà fino al tuo competitor
Con Bertinotti si fa un'alleanza elettorale è un'alleanza di governo ma nessuno pensa di farlo stesso partito con Bertinotti anche se i Bertinotti nelle al partito laburista britannico ci sono e persone che hanno le politiche simile a quella di Bertinotti penso reverendo Jackson ma ci stanno anche del partito democratico americano ma la tradizione europea e italiana è diverso e quindi con Bertinotti non si fa un partito con quelli che la pensano come Clinton io spero di sì spero che in futuro si faccia un partito con tutti quanti anche con Veltroni con quelli che si riconoscono in Clinton e quanti altri ma e un futuro che vi è stato un po'di anni
Quindi si fa un'alleanza con Bertinotti ma in tema di alleanze se è vero che il
Lo svista cercando insistentemente dei contro con Pannella è altrettanto vero che il Nuovo PSI non sta fermo e comunque per i ed è una ipotetica anche terza linea che può essere quella di un nuovo polo centrista chiamarlo in questo modo qualche cosa che si muove in un'altra direzione
E l'incontro con Follini va in questa direzione dunque questi cerchi che si allargano si restringono dove si incontrerà
Ma intanto voglio rassicurare i compagni abbiano i militanti del Nuovo PSI il direttore del Nuovo PSI
Che nella logica dei cerchi né non pensiamo certo di fare un partito con Follini ecco Casini da questo punto di vista voglio chiarire subito che non abbiamo questa aspirazione
Con Follini con Casini contanti che
Stanno ragionando in termini di cambiamento di discontinuità me abbiamo tanti punti in comune sull'analisi politica
Ma non certo quella di fare un partito insieme
E l'ipotesi di costruire un'alleanza un cosiddetto terza posizione Terzo Polo in un sistema bipolare come ha detto Ugo e oggettivamente difficile può apparire velleitario però ogni tanto un po'di coraggio
Forse utile
E ed è forse utile pensare che anche all'interno di questa posizione se dovesse esserci
Anche i socialisti riformisti quelli che pensano come Ugo di questo costruzione di questi circhi possano vedere qua
Una posizione
Più utile per il futuro così come è stato proprio di Signa di disegnato da Hugo
Questa dei circhi perché
Non c'è dubbio che le tappe che Louhibi idee
Anche in termini di analisi politica lo dico per quanto mi riguarda
Ci convince fino a un certo punto
Non c'è dubbio che riunire la famiglia socialista è un obiettivo di tutti quindi l'unità socialista
è chiaro che il nostro obiettivo
Anche la possibilità di costruire una forza politica insieme alla cultura laica un radicale parlo dei radicali in questo caso e omogenea a questa prospettiva questo scenario quando Siniscalchi dizione allargare questi circhi ho paura che ci si allontani troppo dall'Unità socialista
Che aveva disegnato Craxi e insieme a Craxi tu gruppo dirigente
E ecco è un po'complicato pensare di poter fare un partito insieme io lo dico con grande un partito insieme non alle Anzio capiscono alleanza non partito insieme a Prodi lo stesso partito di Prodi
Lo stesso partito di Castagnetti
E io che sono campano lo stesso partito con De Mita
Rete OPA insomma edifici io non riuscirò mai a poter stare allo sì ma i socialisti dico riformisti campani che pur contano qualcosa nel partito insieme tra nove lo spin siamo oltre che ci vicino al quindici per cento
Tutte le alleanze si possono fare ma non credo che sia possibile far sedere i socialisti nello stesso partito con De Mita non è possibile De Mita
De Mita
Evita dico De Mita Mancino Mancino ed altri Castagnetti rispettando la storia politica e quindi nell'allargamento di questi circa ho paura che si perda l'identità Cats ad un richiamo questo che Gianni
Ha fatto spesso anche contezza Ugo per dire il punto d'intesa lo dobbiamo trovare e sia ben chiaro non il partito che ha disegnato Veltroni
Che non so fino a che punti a favore di Prodi
Ebbene da vede una bella sfida
Quello che disegna Veltroni
E forse un qualcosa di diverso e non ci auguriamo che possa essere qualcosina esuliamo delle nei fatti se Veltroni e nuovo Blantyre
Possibile perché dobbiamo dire no solo perché ha fatto parte della storia comunista
Però non può stare nel possesso partito di Prodi Prodi un'altra cosa come limite un'altra cosa e questa è un'altra cosa
E vediamo come si costruisce questo Partito democratico certo Bettino disse del primo tour ricordato
E devo dire hai detto anche tu quello ricordato tu prima di altri il questa rilancia sul partito democratico e e mano perché dobbiamo guardare all'America guardiamo all'Europa e c'è già Bray
La cosa che mi preoccupa però nella sinistra ma è impossibile che Blair diventa l'amico di Berlusconi
E discutono tra di loro come segreto almeno sul palo sull'Europa non lo stesso opinione allora Berlusconi antieuropeista ebreo europeista ma nei fatti noi sappiamo che il Governo italiano è molto più europeista
Sia se lo vogliono lo voglia è un po'costretto ad esserlo ma bensì con la mente molto più distante da molte uscite fuori dall'Euro ha fatto le critiche più forti più diamo non è oro per ristabilire e la cosa che mi ha meravigliato che proprio a bene chi lo attacca l'ho attaccato e mi dispiace Giuliano Amato sui temi istituzionali sulle prospettive dell'istituzione europea fatto tacco durissima Blei
Il secondo attacco gliel'ha fatto Prodi sulle scelte di carattere economico un attacco violentissimo ha fatto brutto Prodi a Blair e per ultimo il più tranchant del più violento è stato fatto da D'Alema quanto detto Bema devo dire D'Alema non porta neanche bene perché ha detto nel momento in quasi diceva Blair non ha futuro
Dicendo sì è stato rieletto così sarà Gordon Brown ci sarà la staffetta è stato il momento nel quale Breda ripresi in mano la leadership e oggi videro Peo che ha maggior forza politica quindi a questo punto i vista anche sbagliato
E non c'è dubbio che quella è la strada perché dobbiamo guardare
Per forza modelli troppo complicati
E lo dico senza strumentalità ne siamo pronti come Nuovo PSI a uscire dalla civile
E fare anche la scelta
Dicono velleitaria coraggiosa di fare una battaglia fuori tempo
L'avremmo fare insieme se possibile ci sono le condizioni
Abbiamo anche detto
Abbiamo anche letto
Abbiamo anche detto che e non vogliamo fare richiesta ecco io non molto larghi sopra sono e fare di chi diciamo che lo vogliamo far lui non volevo fare nessuna richiesta lustri
Quella di dire almeno dateci un segnale uscite dei comitati per Prodi candidato un riformista alle primarie e questione che riguarda voi quindi non voglio non vogliamo interferenze Ugo la cosa più brutta è quando ci sono interferenze impropria ai partiti
E non le stiamo vivendo sulla nostra pelle
Le coperture strumentali
E anche un po'soffocanti di alcun
Dirigenti dei DS che ogni qual volta c'è un socialista del Nuovo PSI che dice che bisogna passare dall'altra parte
Nella logica del cambio di casacca perché quello non è una scelta politica
C'è immediatamente la copertura attraverso Sam un atto di abiura e l'atto di abiura obbligatorio non si costruisce così la sinistra riformista World gran battere battaglia l'abbiamo fatta insieme e questa parte qui e nostro patrimonio non vale un seggio guardate non vale un seggio una battaglia politica questo c'è
Lo dico che dobbiamo farlo con coraggio e e ti assicuro nessuna condizione d'esser posta di altri e lavoriamo chiaramente per costruire questo grande progetto però tentiamo di costruire questi circhi Chiabra una loro fine
E io credo che la fine deve essere unità socialista che disegno Bettino Craxi
Signor ministro resta però un fatto certo lei ha ha disegnato uno scenario evoluzione su quale squadra Intini però resta un fatto certo lei come per esempio l'onorevole Del Bue che in sala
Rappresentati il governo in questo momento è quindi rappresentata è un'alleanza che avete
Pattuito prime qualsiasi scenario vi porti in qualche modo all'opposizione nella prossima campagna elettorale creerebbe sicuramente un grosso problema operativo in questo momento
Come pensate di potere gestire questa situazione
A parte le richieste diciamo così di uscire il Governo che sono state fatte e le risposte che avete già dato che un'alleanza va onorata fino alla fine
Sono
Da questo punto di vista ne siamo già usciti dal governo una volta quindi non non perderemo minuto a fare una seconda volta
L'abbiamo fatto in un giorno l'abbiamo fatto prima dell'UDC le nostre dimissioni sono state consegnate al Capo dello Stato prima delle dimissioni dei ministri democristiani della dell'UDC non abbia avuto timore Remo e di cura una o più convinti di una strategia no
E e qui e neanche si pensa perché oggi si dice beh sì rivincere casse libertà vince sappiamo bene che almeno nei sondaggi
Almeno do ad oggi questo ci sono ancora tanti mesi ma certo non è la prospettiva voglio dire che incoraggia di più e quindi non è la scelta fa si potrebbe dire usciamo ce ne oggi così riusciamo a trovare una sistemazione siamo più credibili per trovare una sistemazione altrove
Quindi non credo che sia questo il l'oggetto del contendere
Eccetto che e e difficile stare in una coalizione e a condividere tutte le fasi delle scelte di governo
è complicato anche perché questo falso bipolarismo poco omogeneo quindi tante cose non ci convincono ma devo dire c'è molta reciprocità perché era sulla cosiddetta ne faccio solo un esempio sulla questione della legge Biagi
Berlino CIPE non si può non dire che c'è un'impronta socialista quella è la nostra riforma e la riforma del vecchio PSI
Sto fatta da socialisti dagli stessi che allora costruirono quel meccanismo piaccia o non piaccia era un segnale di inversione di tendenza in termini di flessibilità del mercato del lavoro che ha dato tra l'altro dei risultati eccetto qualcuno con la legge la dovuta a digerire non era corto
Una coalizione e purtroppo si digeriscono anche altre cose che a me non sono andate bene purtroppo questo è la ro la la il Bic cosiddetto bipolarismo
Bipolarismo anomalo che va assolutamente superato per costruire a rivolgere però sono d'accordo a seguire Ugo sulla questione di costruire questa Progetto
Però vediamola nella chiave più pura e diamo anche oggi abbiamo dato De Michelis insieme a Bobo Craxi
Un segnale verso questa modello nuovo che ha lanciato Veltroni perché non dovrà avere pregiudiziali sono perché l'ha fatta Veltroni che cosa ci sta dietro ci sono questioni interne
è un progetto per come disegnato anche se va meglio definito può essere assolutamente convincente può esserlo approdo di quella unità socialista che Craxi allora vedeva a sinistra oltre il PSI
A sinistra oltre il PSI quindi non c'è dubbio che quello è l'obiettivo e se così è io riposare solamente potente a non allargare troppi circa
Stiamo sui cerchi un infine adesso risponderà
Onorevole c'è anche un altro problema che voi dovete affrontare è vero che le ha coalizione di carattere politico ma anche di strategie c'è un'operazione che ha implicazioni di carattere morale di carattere finanziario
E anche credo di ruolo per il futuro in una coalizione cioè l'operazione BNL l'operazione BNL eh
Stata criticata
Da un uomo che ha già fatto il passo diciamo così da Rifondazione verso il PSI sto parlando di Nerio Nesi sicuramente un un economista ed significativo che dice è un'operazione da non fare cosa succede la sinistra dunque con questa operazione che D'Alema e Fassino difendono potrebbero avere anche un grande la sinistra intendo i DS dentro la vostra coalizione non intendo la sinistra come come Unione ecco ma i DS potrebbero anche mettere in campo questo cioè un'ulteriore forza economica e finanziaria fatta con chi con quelle persone con quelli con quei diciamo così finanzieri un po'
D'avanguardia definiamole in questo modo che hanno fatto due mila e cinquecento miliardi solo con operazioni finanziarie dunque dentro la sinistra c'è anche una questione morale che dovete affrontare oltre alla bici prima dell'avvicinamento ai socialisti o questa questione non vi tocca perché è solo un problema politico in questo momento
Ma il fatto che Nesi sia ritornato nella vecchia casa socialista
E nel nostro gruppo parlamentare è un segnale importante
E io la penso come lui in materia di banche di economia con la sua esperienza lui dice che se le banche italiane sì internazionalizzata no cioè se entrano nelle banche italiane capitali stranieri la PNL doveva essere comprata dagli spagnoli come ricorderete non epico male o bene
Perché tutto sommato le banche italiane e i clienti se ne accorgono finiscono per dare un servizio pessimo e per essere costosissime proprio perché manca concorrenza come si diceva all'inizio
Penso che i rapporti tra i DS da una parte le cooperative l'Unipol dall'altra siano rapporti che hanno una radice storica comune
Ma penso anche che oggi il vertice dell'Unipol delle cooperative finisca per fare facilmente quello che vuole per quanto riguarda le scelte operative non stia ad ascoltare quello che dice il partito non è più come un tempo
Oggi non c'è più la cinghia di trasmissione anzi se mai proprio il contrario che pesa di più anche qui il potere economico che non quello politico e quindi non mi addentrerei molto nel parlare di questione morale a proposito di acquisizione di non acquisizione di banche fosse l'unica questione
Che ha un significato politico in materia economica e qua del Corriere della Sera corre nella si era un po'una istituzione italiana che ha mantenuto una certa indipendenza se ci fosse una scalata al Corriere da parte di
Poteri economici non chiari non trasparenti questo sarebbe certamente un pericolo per la democrazia italiana
Voglio tornare al punto che ci sta più a cuore cioè quello dell'unità e dei Celti successivi di Evita
Caldoro diceva stiamo attenti che se si allargano troppi cerchi c'è il rischio che si allontani l'unità socialista beh ha ragione dobbiamo essere molto attenti su questo molto prudenti e dobbiamo essere cautelati dal fatto che ci sono tempi diversi
Per il raggiungimento di questi diversi cerchi di unità
Il tempo per l'unità socialista e per l'Unità liberalsocialista e cioè per l'aggregazione tra lo SDI
Il Nuovo Partito Socialista e i radicali sono strettissimi si tratta di un mese alla fine di ottobre
Dobbiamo riuscire a venire a capo dell'impresa
L'aggregazione riformista
Quella che comprende di S. Margherita stili radicali Roxie e quant'altro
A tempi molto più lunghi si tratta di alcuni anni
E tuttavia io penso che dovremo cominciare a ragionarci siamo qui per farlo assieme appassionati di politica i socialisti sono sempre stati fantasiosi coraggiosi hanno sempre visto lontano
Io credo che ci si debba porre un obiettivo ambizioso non guardando le persone fisiche che vanno e vengono e che fra qualche anno non ci saranno neanche più
Ma guardando la sostanza delle cose questa aggregazione riformista quella di cui parla anche Veltroni
Cosa comprende tre tradizioni quella più propriamente socialista che in Italia da presentato ormai non solo da noi a questo tavolo ma anche dai DS perché stanno anche loro nell'Internazionale socialista nel Partito socialista europeo
Quella liberale
E quella cristiano cattolica
E naturale oppure no che queste tre tradizioni stiano insieme in una grande forza democratica moderna
Io credo che sia naturale lo è se si guarda geograficamente intorno a noi nello spazio e anche se si guarda nel tempo indietro nella storia
Se si guarda in giro intorno a noi in Europa che cosa si vede
Che
Guterres il presidente dell'Internazionale socialista è un cattolico si vede che Blair è un socialista al tempo stesso è un religioso protestante e al tempo stesso sua moglie è una militante cattolica
Che i cattolici i socialisti stiano negli stessi partiti democratici e del tutto naturale sempre che i cattolici siano non integralisti e non fondamentalisti ma rispetto così dei principi laici dello Stato
E naturale che liberali e socialisti stiano insieme
Io penso di sì se si guarda la politica economica di un Blair o di uno Schroeder non si può definire se non come liberali socialista che mette insieme il meglio di principi liberali e di principi socialisti
Se si guarda non dallo spazio bensì nel tempo si giunge alle stesse conclusioni anzi si giunge alla conclusione che proprio Craxi col nuovo corso socialista aveva inventato per primo una strategia di questo genere
In quegli anni parlo dalla seconda metà degli anni Settanta
Ci inventammo la propaganda del liberale socialismo andammo a cercare un punto di riferimento impuro dopo
Della Prima Internazionale l'avversario di Marx
Io scrissi un libro che si chiamava Leeb labbra liberali e laburisti con Enzo Bettiza che ero a quel tempo liberale
Andammo a cercare il lungo filo di storia comune tra liberali e socialisti
Da Gobetti ai fratelli Rosselli al Partito d'Azione
Craxi si inventò al vertice del partito i cattolici di Acquaviva e Covatta
Fu protagonista del Concordato con la Santa Sede perché capiva che una grande forza riformista della sinistra senza l'apporto dei cattolici non raggiunge quelle percentuali che sono necessarie per pesare veramente della politica italiana
Quindi io credo che andiamo nella direzione della nostra tradizione della nostra storia e credo anche e qui concludo che se noi costruiamo un'aggregazione liberalsocialista
Che alle elezioni politiche arrivi a superare il quattro per cento che si avvicini magari al cinque che magari lo superi beh introduciamo nel centrosinistra un punto di riferimento importante
Ed è un punto di riferimento che già trova dei punti di contatto fortissimi con quelle cerchio successivo di unità di cui parlavo prima perché all'interno della Margherita De Mita non ci può piacere
Ma un Enzo Bianco un Maccanico un Carrà che era il portavoce di Forlani B la pensano esattamente come noi nei DS un un Ranieri un Petruccioli
E tanti compagni riformisti la pensano esattamente come noi e quindi già oggi una posizione liberalsocialista all'interno del centrosinistra a un confine molto più largo di quello che
Il confine dei vecchi partiti che si riconoscono la storia del PSI e del PSD
E questa è una grande possibilità una grande prospettiva già oggi un'area riformista non pesa il tre il quattro il cinque emani il venti il venticinque per cento all'interno del centrosinistra le persone fisiche poi contano poco ma quello che contano solide storie
Onorevole sì siamo in chiusura della prima parte però
Mi permetta di prendere la posizione dei cattolici che lei ha invitato certamente devono essere laici però quando il Partito socialista propone una legge sull'eutanasia dovrà consentire anche ai cattolici di mantenere la propria identità
Perché se è laico il cattolico che rinnega se stesso dentro il Parlamento non capisco perché non potrebbe diventare laico socialiste chi si siede accanto ai cattolici comunque
Certamente non proporremo una legge sull'eutanasia che vada contro i sentimenti e i principi del mondo cattolico faremo una cosa di buonsenso e non è questo in cima ai nostri pensieri
Le è stata fatta una proposta recentemente l'ho solo aggiunto perché è stata fatta recentemente questa proposta ecco dico bisogno del di di questa prima parte del dibattito che cosa possiamo dal parco Pertini di Cavriago trarre come elemento conclusivo di questo primo approccio di una ipotetica futura alleanza del Partito socialista
Vi chiedo una conclusione rapida per chiudere così il collegamento televisivo
No io dico che dopo tutti i compagni che anche questi dibattiti
Questi dibattiti si sono importanti perché
Ci sono dei punti di dissenso ma riusciamo comunque a trovare dei punti di intesa
Almeno in termini di percorso politico quindi noi dobbiamo valorizzare quelli abbiamo il dovere di farlo
Di lavorare sui punti d'intesa
E di dirci chiaramente le cose dove invece non siamo d'accordo
Ma nello spirito proprio dei socialisti
Che è quello di non nascondersi dietro voglio dire la maggioranza o John fu una forma di centralismo no nell'abbiamo dici quello che pensiamo quindi credo che anche questo dibattito di oggi ma su quello che c'è stato tra Gianni ed Enrico anche con Ugo
L'inizio di percorse tracciato dobbiamo valorizzare quello allora riparto dalla parte sulla quale non siamo d'accordo
E rispondo in maniera speculare a Ugo che capisco il grande sforzo di
Accomunare Rosi Bindi Mancino Prodi
Dei mite Castagnetti a Covatta Acquaviva Carniti o anche a Dell'Orco
E però mi pare un un po'complicato un po'non è la proprio la stessa cosa non è proprio la stessa cosa e nello stesso tempo per io ti dico Ugo
Che ne non siamo e non saremo mai interessati a un progetto politica fare un partito con qualcuno che forse un po'più vicino annui per storia e tradizione
Ma proprio perché il progetto politico del partito unico non ci interessa di fare il partito insieme ad Adornato
Ho insieme a Sacconi insieme la Boniver
Che sicuramente sono più vicina nostra storia tradizione ma se non ci convince
Il contenitore politico anche se loro sono stati sicuramente molto più vicini a noi parte del nostro partito dalla nostra storia sicuramente più Boniver più Sacconi Boniver o Cicchitto meno Adornato ma la famiglia politiche quella di non fare un partito coloro che non ci convince perché non è l'unità socialista nello stesso tempo credo che debba midollo Steel con raggio di dire che il partito con questa parte qui decide di non farla proprio per via dileggiare il cerchio che noi riteniamo quello finale quello appunto dell'unità socialista però lavoriamoci insieme
E rilanciamo se dobbiamo tenere una base
Di un cantiere sempre aperto
Abbiamo un'occasione per le prossime settimane
E quello del Forum che abbiamo lanciato insieme questo approfondimento dell'aria socialista di questo primo cerchio
Che è formato dall'Osa di dal Nuovo PSI
E formato da tanti che ci vogliono stare delle associazioni socialiste
Delle organizzazioni socialiste dei circoli socialisti
E perché no da un'importante sindacato o di dirigenti di quel sindacato come la UIL di iniziare a ragionare su questo percorso questa è un'occasione che dobbiamo mette subito in campo ad Haiti mette in capo a settembre quindi d'iniziare questo cantiere abbiamo il dovere di tenerlo aperto chiaramente di chiuderlo in tempi la più rapidi più rapidi possibili perché questo credo che sia un grande segnale importante alla costruzione e alla realizzazione di questo importante progetto di unità socialista e concludo
Con una
Lo dico un appello io in quel caso sono stato un giovane dirigente socialista parliamo del grande partito socialista del PSI di allora quindi forse non ho il titolo per farlo però la cosa che non possiamo lasciare in eredità o soprattutto come prospettiva
Non solo i risentimenti e rancori
Ma il fatto che la diaspora
Può contenere può far vivere soggetti deboli perché di per sé la diaspora crea soggettivi
L'unità socialista non può costruire un soggetto dei porti
O comunque confuso non possiamo pensare di affrettare i tempi e fare qualcosina di un po'più grande dello studio potentino di più grande del Nuovo PSI
Non abbiamo risolto il problema
La ricca di Lippi si risolve il problema della diaspora con un grande rilancio politico ma non dico solo in termini di forza elettorale quella viene se c'è un gran Progetto vengono anche i voti
E quindi l'olio a fare in modo la responsabilità ognuno di noi di costruire questo canti Randall a completare nel momento nel quale questo grande progetto si può completare e dalla diaspora non nasconde soggetto debole ma fino al mento soggetto che possa condizionare la politica italiana
Socialisti soggetto forte dunque socialisti soggetto forte
Magari per essere qui il prossimo anno fra l'undicesima volta per lei
Perché no forse probabilmente con lei al governo quindi in una socialiste in un partito socialista più forte
No io posso concludere soltanto osservando e
Esprimendo un augurio e cioè che il prossimo anno quando saremo qui finalmente avremo risolto il problema dell'unità socialista io credo
Credo che ci sia la possibilità di risolverlo e voglio concludere soltanto aggiungendo questo che giustamente Caldoro parlava di sostanza e tuttavia anche il metodo è importante e i socialisti si trovano insieme sempre sul metodo perché i socialisti hanno il metodo della tolleranza dello spirito critico
Dell'ascoltare le ragioni di chi non la pensa allo stesso modo di non criminalizzare le
E se siamo riusciti stando divisi l'unico uno schieramento e l'uno e l'altro a conservare questo metodo questo è già un ottimo un ottimo segno del fatto che non abbiamo dimenticato la nostra tradizione
Voglio osservare che nei confronti di Bobo Craxi tostate detto delle cose che rispettose
Durissime ingiuste ma mai da De Michelis ora Caldoro o Walter dal suo stesso partito e questo segnale molto importante che ci deve condurre ad aspettare con rispetto
Le conclusioni del congresso di ottobre del Nuovo PSI si sa quello che noi speriamo ma
Forse meno insistiamo e più facilmente le cose possono andare nella direzione auspicata
Perché i compagni del Nuovo PSI sanno benissimo che in politica quando si dice che una collocazione provvisoria la provvisorietà e dopo che è durata dieci anni in qualche modo determina e
Capisco che le scelte debbano essere ponderate
Ragionate che il partito lo si debba portare tutto perché nessuno è interessato a che un piccolo partito si frantumi perché abbiamo bisogno di tutta la forza del Nuovo PSI in questo sforzo di costruire una casa liberalsocialista e tuttavia le elezioni politiche solo ad aprile e dopo si rifanno corpo altri cinque anni vendesi il tempo non c'è più tempo sta scadendo io spero e questo è il mio auspicio il più curioso che socialisti come Caldoro come suo papà come quelli che stanno con loro insomma facciamo la scelta che in questo momento noi tutti speriamo
Ringraziando i telespettatori che ci hanno seguito in questa parte ritrovandoci tratte appuntamenti politici andiamo invece alla conclusione di questa serata ancora cercando di tirare le somme sommati errori siamo riusciti a far qualcosa per costruire l'unità dei socialisti qui al parco Pertini o no
Ma noi ce la mettiamo tutta proprio tutte l'anno scorso io dissi alla festa del la lo sport l'anno scorso io dissi un attimo l'anno scorso io disse la festa del Nuovo Psi il prossimo anno lavoriamo per fare una festa unitaria
Ci siamo riusciti
Se c'è da fare un'altra festa inverno
Per concludere queste unità socialista siamo disponibili a farla
A per per quanto riguarda non viene aperto il dibattito perché era stato deciso inizialmente questo lo faccio come precisazione e quindi avendo concordato questo con i due interlocutori mi sembrerebbe in genere
Abbiamo concordato prima che questa era una serata che lei intervistava i due interessati se poi questo dibattito vogliamo continuarlo il futuro abbiamo tantissime altre occasioni
Era perché abbiamo dei problemi anche logistici di questa cosa qui stasera abbiamo una grande orchestra e bisogna che andiamo avanti