Sicurezza, droghe e riduzione del danno

Ma
Allora ma l'introduzione per definizione deve essere più concisa possibili mi pare no allora quindi se vogliamo essere
Con il CdA che ne siamo reduci da una sorta di maratona sui lavavetri in Consiglio circoscrizionale quindi
Ormai siamo attentati diciamo così
In cui abbiamo parlato a lungo della questione sicurezza
Nella fattispecie ha fatto Salvario come sapete per chi non lo sa visto abbiamo la fortuna
Di parlare a una radio che hanno una diffusione non soltanto locale
E San Salvario nel quartiere simbolo
Si potrebbe aprire un ampio dibattito sul termine simbolo è un ampio dibattito sul fatto che tale Salvario sia o meno ha ragione il quartiere simbolo del del ragionamento sulla sicurezza fatto dal Comune di Torino
Sicuramente a San Salvario c'è un contesto sociale culturale direi eterogeneo
E San Salvario soprattutto ha due caratteristiche fondamentali la prima
A un insediamento di una comunità di immigrati particolarmente visibile
Ed è un dato devo alza la voce ed è un dato oggettivo nel senso che a San Salvario c'è il primo e secondo insediamento dei dei nordafricani e anche dei cento africani
I quali antropologicamente tendono a fare gruppo in un determinato modo
A fronte di questa di questo gruppo di immigrati esiste un insediamento unico nella città ovvero a San Salvario vivono i torinesi o i figli di torinesi
Non tutti sanno che a Torino ci sono trenta mila persone residenti che sono figlie di almeno uno dei due genitori torinesi la maggioranza di queste persone vivono a San Salvario ecco
E questo è un piccolo piccolo piccola piccola nota anche di coloro se vogliamo
In più San Salvario a appunto la caratteristica di concentrare la popolazione in un quadrato e molto ristretto dal punto di vista geografico
Inoltre e parlo di penso a sette otto anni fa si erano accesi i riflettori su San Salvario penso al periodo don Gallo
Come
Potenziale epifenomeno di quella che era l'immigrazione che tendeva a scontrarsi
Con un blocco di persone insediate stabilmente in città ma questo è il quartiere di San Salvario nel tempo cosa è successo e successo che la situazione
Diciamo va normalizzando sì nel senso che come in tutte le dinamiche migratorie
Le persone si stabilizzano in città arrivano i cosiddetti ricongiungimenti familiari
Incominciano a a organizzarsi organizzano attività commerciali penso al
Letti business che e qui e a Porta Palazzo ha incominciato ad avere episodi significativi citato Torino
Cosa che tra l'altro capita in tutte le città europee e in Italia non era ancora capitato se non in alcuni quartieri particolari a Torino a Roma o a Milano
E
Tuttavia penso anche per probabilmente una informazione se non cattiva ma tendente alla semplificazione
San Salvario continua a essere il termometro dell'integrazione
Oggi il dato invece sostanzialmente nuovo all'attenzione dei media
Locali soprattutto notare bene a San Salvario c'è la relazione di Torino cronaca
La quale Torino cronaca a un taglio molto particolare dalla presentazione delle degli eventi
A San Salvario
Esiste il fenomeno esista anche da altre parti ma a San Salvario è oggetto di interessa dei media dei pusher
Como lamentele più o meno giustificate più o meno all'armata dei residenti
Quindi c'è sembrato utile e giusto poi per carità probabilmente le condizioni climatiche hanno scoraggiato
Forse abbiamo sbagliato noi in qualche modo forse abbiamo avuto può Porretta noi non lo so
Ne
Comunque c'è sembrato utile ragionare del tema della tossicodipendenza della riduzione del danno e più generale largo sale anche qui a San Salvario
Io ho invitato più d'una forza politica non facente parte della maggioranza quindi evitato An abitato Forza Italia invitato la lega le quali raccolgono firme contro l'introduzione dal Consales questo dibattito
Tuttavia ho ricevuto un
Come dire diniego nemmeno motivato
La sensazione che ho è che
Anche all'interno della del nostro quartiere incominci a passare il concetto della riduzione del danno anche in funzione del così detto della cosiddetta emergenza sicurezza
Non mi sembri sembra che sia una condizione importante ma non sufficiente occorra secondo me
Fare uno sforzo ulteriore di formazione per spiegare che vero che si ragionerà riduzione del danno anche in funzione la sicurezza ma se in ragione della riduzione del danno punto e finito
Prendendo la questione in sé
Quindi nel tentativo di
Unire le due i due aspetti le due questioni io credo che sarà molto utile riproporre probabilmente
Questo quest'incontro magari cercando di ampliare sensibilizzare di più
Anche le forze politiche apre poi fondamentalmente le forze politiche sono presenti istituzioni e hanno una voce importante in capitolo
Probabilmente riproponendo la questione soltanto sulla Marco Sala scindendo dal problema della sicurezza
Ci tenevo però a fare questo cappello introduttivo perché
Insomma mi sembra utile
Tutto sommato focalizzare la questione sul nostro territorio io penso che
Penso di dovermi fermare qui
Grazie a Diego Castagno vicepresidente della circoscrizione
Che con noi organizzata una una speranza
Io volevo ringraziare dire anch'io due parole intanto rispetto alle titolo che abbiamo dato deciso insieme che racconto sicurezza droghe riduzione del danno proprio per
Mettere in in evidenza questi aspetti
Che sembrano lontani ma che invece poi così lontani non sono
Però lo ringraziano soprattutto per un fatto molto semplice e questa è la prima circoscrizione di Torino
Che accoglie che ospita un dibattito comunque sull'argomento in un momento in cui di Narcos Sahara tutti stanno parlando spesso senza cognizione di causa
Ma soprattutto momenti in cui
Tutti stanno ragionando in termini prettamente ideologici
Ho
O politici Istica esatto sul
Su quello che ritengono essere uno dove non dover assolutamente affrontare un discorso questo argomento
Io credo che sia una prova di responsabilità civile e politica rissa da me particolarmente apprezzata che dovrebbe essere una prassi in ogni circoscrizione
La riduzione del danno a livello europeo riconosciuto come uno dei quattro pilastri nelle politiche di contrasto alle dipendenze
Quindi
Complice il correttamente tu a
Una sua identità ben definita non è qualcosa di residuale non è qualcosa che si pone in una posizione in contraddizione con altri interventi è un qualcosa che in continuità e che
Va a completare una strategia complessa di intervento sulle dipendenze
Le largo stare sono un intervento di riduzione del danno mi sono una parte un pezzo di questa strategia più complessa
Che si pongono appunto in continuità con tutti gli altri interventi e che si rivolgono a una parte di popolazione non
Non all'universo mondo non tutti qua
Il fatto che in questo periodo si sia
Passati a una demonizzazione
è una presa di posizione appunto oppositiva rispetto anche al solo pronunciare il nome dell'arco sarà credo che sia un atteggiamento
Particolare evidenziato dal fatto che stasera perché che nessuno di quelli che comunque questo atteggiamento anni portano avanti sia poi presente al dibattito dibattito che è un'occasione per confrontarsi
Per dare effettivamente
Per portare alla luce quelle che sono le opposizioni quelle che sono insomma i dubbi quelli che sono i problemi che secondo certa parte espediente porterebbe no all'istruzione alla possano
Ma ci si trincera dietro un
Non ci interessa andiamo via il no comunque senza nessun tipo di formazione stasera quindi siamo qua soprattutto per continuare le percorsi avevo iniziato di informazione
Di informazione e di sensibilizzazione rispetto all'argomento questo perché perché si possa procedere a discuterne in modo consapevole e responsabile
Il discorso della sicurezza crediamo che sia legato anche un'informazione corretta
Senza informazione corretta ci soprattutto una percezione di insicurezza sapesse infondata o spesso aprioristica cioè si ha timore di qualcosa senza neppure conoscerlo ma perché perché pur non conoscendolo se ne conoscono i fantasmi che vengono messi in giro
Quindi io in questo momento passerei la parola Susanna Ronconi verrà unico insomma dici tu
Sì io prenderei al volo la folla l'invito a magari rilanciare una serata come questa
E non solo agli altri Consiglieri anch'io speravo ci fosse qualcuno che com'è noto non condivide perché sarebbe stato un'occasione importante di confronto
Mi piacerebbe se si riuscisse a livello di circoscrizione a rilanciare la serata anche rispetto ai cittadini perché ormai i cittadini sono chiaramente coinvolti in questo dibattito perché è stata un dibattito che è stato molto
Rilanciato dei mass media è un dibattito che noi stiamo cercando di lanciare anche attraverso questa petizione popolare
E e quindi sarebbe un'occasione un'occasione importante io parlo da tecnico in realtà nel senso io faccio parte di fondo che quindi di un'associazione che da molti anni cerca di lavorare per una politica più ragionevole
E non basata solo sul Codice Penale rispetto rispetto alle dipendenze ma in prima battuta e soprattutto sono un operatore dalla riduzione del danno
E devo dire che il dibattito di queste settimane di questi mesi mi ricorda molto un dibattito che io e quelli come me abbiamo vissuto nel novantacinque e
Perché era un po'lo stesso dibattito che c'è stato quando abbiamo cominciato distribuire siringhe sterili
Anche allora si diceva però così facendo si rischia di incentivare il consumo anche allora c'era qualcuno che
Contrapponeva il lavoro dell'unità di strada a quello che facevano gli altri servizi e soprattutto quello che facevano
Le comunità terapeutiche
è un po'lo stesso tipo di dibattito con il fatto che intanto sono passati quasi quindici anni da quando abbiamo cominciato a fare in riduzione del danno molto anche sul piano sanitario
E quindi abbiamo già un'esperienza sulla quale ragionare allora per esempio quando abbiamo cominciato a distribuire siringhe sterili
Che cosa è successo beh oggi lo possiamo dire perché abbiamo degli studi di valutazione è successo che il fatto di distribuire siringhe non ha comportato l'aumento del consumo cioè non siamo stati noi
L'occasione per ultime nuovi per formare nuovi consumatori contemporaneamente è successo che si è abbassato il numero delle se ero conversioni quindi
In qualche modo abbiamo lavorato per quello che era il nostro mandato pubblico noi come il nostro mandato come operatori della riduzione del danno e prima di tutto e di tutelare la salute
Di chi consuma una sostanza legale e credo che
Oggi anche proprio livello torinese né possiamo misurare ma anche dal punto di vista quantitativo numerico insomma abbiamo delle statistiche
Il fatto che c'è stato un miglioramento della situazione sanitaria complessiva che riguarda questa popolazione sia in termini di diminuzione del numero di siero conversioni per quanto riguarda
L'HIV sia in termini di minor numero di di morti per overdose
Ma non solo insomma anche in termini di miglioramento della situazione generale di salute dei singoli dei singoli consumatori
E a quindici anni di distanza dall'inizio il nostro lavoro possiamo anche dire che c'è stato una ricaduta anche sociale credo interessante di questo lavoro
Per quanto riguarda la salute pubblica no perché è notorio che le persone tossicodipendenti sono quella che si chiama dal punto di vista epidemiologico ma popolazione Berta
Quindi salvaguardare la salute di quel gruppo ha poi delle ricadute sulla comunità sociale complessivo vuol dire salvaguardare
La salute un po'di tutta la popolazione più altri aspetti particolari come la diminuzione del numero di siringhe usate trovati sul territorio e così via
All'epoca però prima di cominciare un'attività che oggi
E scontata oggi nessuno ci mette più in discussione questa parte no del lavoro di riduzione del danno all'epoca però
La discussione era stata simile a quella di oggi io voglio dire soprattutto questo che la contrapposizione tra la tutela della salute delle persone nel momento in cui consumano sostanze
Rispetto ai servizi che lavorano invece per l'astinenza quindi che facilitano al fatto che le persone esca ammonta al consumo questa contrapposizione è una contrapposizione questa sì fortemente ideologica tutto fittizia
Perché anzi chi oggi lavora sulla riduzione del danno lavoro in un sistema integrato di cui noi siamo una parte il SerT sono un'altra e le comunità terapeutiche sono un'altra ancora
E quello che ci sembra veramente molto sulla
Sprawl sfalci Sante insomma del dibattito reale quello di ricreare un antagonismo tra questi tre pezzi che in realtà assolutamente cioè
Io sottolineo il fatto ma perché proprio a Torino è andata così avanti la discussione sulle navi sale
Ma perché Torino a un ottimo sistema decentemente dignitosamente integrato dei servizi sulle tossicodipendenze
Noi come operatori della riduzione del danno ci assumiamo molto la responsabilità di aver portato di aver messo all'ordine del giorno la questione delle navi con sale siamo stati molto noi che ne abbiamo parlato
Proprio perché abbiamo dei servizi che lavorano da tanti anni e a un certo punto non ci siamo accorti che rispetto al lavoro sulla salute che stavamo facendo ci mancava un pezzo
C'è Torino a
Un ottimo intervento con i troppi né con le unità di strada dal punto di vista della tutela della salute
Il problema è che quando le persone entrano nei nostri servizi parlano con noi facciamo dei colloqui li ascoltiamo diamo consigli dal punto di vista sanitario
Consegniamo la siringa sterile perché questa iniezione sia
Il più sicura e più igienica possibile a un certo punto ci fermiamo e
Era i dobbiamo invitare la persona a uscire andare a consumare
Dove riesce a consumare dove può e domenica tutta quindi ne facciamo un grosso lavoro di prevenzione di educatori e di educazione sanitaria e poi queste persone vanno a consumare
Lungo la Dora sul marciapiede nella fabbrica abbandonata nella casa abbandonata e quindi il momento più delicato quella realtà dell'esposizione al massimo gli Schio dal punto di vista sanitario è un momento che noi ma
Non vediamo e rispetto al quale non possiamo vere
Nessun tipo di sostegno e di supporto
Rispetto alla persona
è stato a questo punto proprio perché gli altri servizi lavoravano già bene noi e a pieno regime che non abbiamo detto per cui ci manca però un pezzo per
Come dire completare una reale presa in carico e tutela della salute dei consumatori mentre noi pensavamo questo naturalmente abbiamo
Scoperta l'ho saputo che nel resto d'Europa questo ragionamento che noi stavamo facendo molto semplicemente tratto dalla nostra esperienza professionale era già stato fatto da molti altri come noi
A vent'anni prima e perché la prima stanza del consumo è un è nasce in Svizzera nel mille novecentottantasei eh
Quindi
E Ilic ovviamente noi gli altri operatori europei noi incontriamo perché abbiamo delle conferenze internazionali abbiamo dei seminari che tutti frequentiamo per andarci a formare
E quindi lì e che voglio dire è cominciato uno scambio molto fitto insomma quindi abbiamo come dire anche ha preso
Dalle esperienze altrui e questo ci ha confortato perché proprio a partire dall'esperienza professionale eravamo un po'tutti arrivati allo stesso tipo di di conclusione
Quindi questo lo dico molto molto semplicemente somma per noi è
Un po'un pezzetto un tassello di un sistema che chiamiamo sistema di salute rispetto
Alle persone delle quali non ci ci ci prendiamo cura
Ed è e da questo punto di vista credo la cosa meno ideologica che possiamo dire quando io leggo sono sui giornali che
Chi si oppone a questo tipo di servizi taccia noi di ideologismo mi sorprendo un po'insomma nel senso che ma è veramente il che non ci siamo arrivati nella maniera più pragmatica possibile
Contemporaneamente c'è un altro aspetto che forse quello che ci ha fatto scrivere sul titolo di stasera anche la parola sicurezza
E questo è vero io credo per tutti i servizi di riduzione del danno sevizi riduzione del danno sono a me piace chiamarli dei servizi importanti di mediazione sociale perché
Io che faccio questo mestiere mi prendo cura principalmente delle persone tossicodipendenti sono i miei
Gli enti diciamo così però contemporaneamente chi fa il nostro mestiere si prende anche cura della collettività sociali cioè noi sentiamo una responsabilità da questo punto di vista
Allora credo che il discorso dell'arco sale è interessante anche da anche in questo senso perché per esempio quando Torino esplosa tutta la questione di Parco Stura
E noi ci siamo resi conto che per molti cittadini questo era un problema al cioè il fatto di trovarsi una persona che consumano il portone di casa io penso francamente
Non faccia piacere a nessuno peraltro non fa piacere nemmeno i consumatori perché se voi parlate con un consumatore
Con l'impiego
Anche loro hanno il problema di essere così esposti alla visibilità pubblicati in un momento che anche un momento intimo a questo no a questo no risolto non si pensano
Però assumere una sostanza è anche un momento come dire che dovrebbe far parte dell'assoluta privacy di una persona per tutti i significati che assumerà una sostanza
Quindi anche per i consumatori fatto di essere esposti allo sguardo pubblico insomma non è certo una cosa che faccio che c'era e ai cittadini tanto meno
Allora se noi andiamo a vedere un po'il senso di servizi come quelli come l'istanza del consumo
Cogliamo secondo me questo aspetto importante di mediazione tra i bisogni e di interessi consuma e i bisogni gli interessi di chi vinte
In un territorio no allora io credo che anche la questione di Parco Stura abbia rilanciato con forza questo discorso dare un luogo per il consumo alle persone vuol dire fare il loro bene in termini sanitari
Le stanze nascono per prevenire le omertoso le morti per overdose prima di tutto questo l'obiettivo fondamentale
Nascono per favorire un consumo più igienico quindi prevenzione delle malattie nascono per favorire il contatto con le persone che vivono sulla strada quindi presa in carico sono questi o i tre grandi noi tre grandi
Obiettivi
Nascono però anche e se voi leggete gli studi di valutazione che ormai sono abbiamo i soldi li abbiamo lasciato una piccola bibliografia di base se qualcuno vuole approfondire ma
Ci sono ormai a livello però molti studi di valutazione di questi servizi
Uno degli effetti importanti e che laddove ci sono diminuiscono sensibilmente
Gli episodi di consumo scena Berta come si dice
E diminuiscono applico la città di Francoforte che è stata nostra ospite al convegno che abbiamo fatto la settimana scorsa a dei dati molto interessanti su questo sono calate drasticamente
Da quando sono state aperte le stanze le segnalazioni di cittadini alla polizia
No di
Scene di di consumo visibile
Sono diminuite sensibilmente le denunce in questo senso e sono diminuite sensibilmente in generale gli episodi di consumo scena Berta
Questo secondo noi in una città come Torino è una considerazione interessante insomma Torino è una città che ha una scena aperta della droga cioè ci sono dei luoghi pubblici dove le persone vanno a consumare quindi il problema esiste
Il problema non è risolvibile a forza di azioni di polizia
Perché programmatorio questo maschile e la polizia per prima che dice questo che nel momento in cui tra virgolette bonifica un territorio Merk il mercato il consumo si sposta nato insomma tutti
Bastasse proibire abbiamo risolto i problemi ma noi ormai tutti ci siamo accorti che la proibizione non è uno strumento valido di di trasformazione della verità questo credo che
Ormai possiamo dirlo allora in generale sì io credo il PD servizi di riduzione del danno hanno questo doppio compito insomma da un lato si prendono cura dei consumatori perché ricordiamoci una cosa i consumatori
Di rovina e di eroina e cocaina hanno quello che si chiama un periodo di latenza cioè il periodo da quando io comincio a consumare a quando incontro il primo servizio lunghissimo
E che fino a qualche tempo farà attestato intorno ai sette anni
Queste sono studi nazionali quindi fino a qualche anno fa una persona che consumava per via iniettiva prima di vedere un operatore consumava per sette anni in solitudine
Adesso questa media è diminuita oscilla tra i tre e cinque e i cinque anni a seconda dei territori
Ed è diminuita sensibilmente da quando esistono i servizi di riduzione del danno che entrano in contatto precocemente con i consumatori
Di questo siamo contenti perché per noi è un risultato ma rimangono sempre da quei tre a cinque anni allora
Noi lavoriamo specificamente su questo mandato in quei cinque anni che sono anni in cui la persona che consuma droghe non smette di consumarla e quindi non chiede di andare in comunità per dirla banalmente
In quei cinque anni possono successo ad accadere una serie di cose anche molto gravi per la vita la salute la qualità della vita di queste persone
Prendersi cura di questo periodo
è quello che fa la riduzione del danno ed è quello che è importante per i singoli consumatori
Che magari non muoiono e magari Massimo
Ed è importante anche per la società nel suo complesso che magari
C'è anche una questione di costi non vorrei sembrare cinica amplierò io credo che sia anche corretto a ragionare in termini non solo di sofferenza individuale ma di costi sociali
Allora prendersi cura delle persone anche se non vogliono guarire tra virgolette quindi anche se continuano a consumare
Ora anche dire abbassare i costi sociali termini lì ospedalizzazioni malattie interruzioni di carriere lavorative emarginazione sociale e quant'altro quindi
Voglio dire dei per questo dico a noi tutti sta molto a cuore fare un'informazione seria
Per spiegare non solo che non si fa dell'ideologia ma che lavorando in questo modo in qualche modo io credo si va incontro agli interessi un po'di tutti quelli che consuma e di quelli che non consumano
Sulle narco sale e qui chiudo l'antagonismo non è Marco Sala così come unità di strada così come troppi incontro comunitario
Perché quelli che verrebbero in un arco sana non vanno in questo momento
Comunità terapeutica quindi non vengono sottratti alle comunità terapeutiche vengono sottratti addestrata
Quindi questa contrapposizione che spesso leggiamo sui giornali è totalmente fittizia insomma né nella realtà dei fatti nella realtà della vita dei consumatori non non c'è questa contrapposizione
Tutt'al più la Marco Sala può essere un nuovo ulteriore servizio che serve ad accogliere le persone ad agganciarla tenerle in contatto in modo che
Quando si apre uno spiraglio possano poi più facilmente rivolgersi agli altri servizi ecco
Allora insensate deve essere questa sera è quello di avere l'opportunità di spiegare queste cose che dall'interno dei nostri mestieri forse per facile spiegare perché poi
Si va anche poi su una
No su una concretezza
Di situazioni l'ultima cosa importante secondo me sarebbe importante spiegare meglio che mi sembra in questi giorni stia accumulando un po'di confusione
è che quando si parla di stanza del consumo si parla di una cosa quando si parla di eroina somministrata per menti eroina medica somministrata nei servizi si parla di tutt'altra cosa
Ultimamente mi sembra si faccia confusione per cui qualche cittadino può immaginare che c'è questa stanza si entra e viene regalata l'eroina
Questa immagine al molto pericolosa perché io capisco che se l'immagine questa al cittadino in cella come scusate cosa state facendo allora
Però non sempre e non sempre è stata
Ecco non sempre è stata chiarita questa cosa allora la somministrazione medica di eroina esiste
è una cosa che anche qui in Italia vorremmo sperimentare che vuol dire usare le rovine invece che il metadone o una volta invece che la morfina quindi uno pioli deve comunque in senso terapeutico
Esiste anche questo in molti Paesi europei noi ci auguriamo di sperimentarla perché per alcuni tipi di consumatori crediamo possa essere utile
Ma questa è una terapia è un trattamento terapeutico oltretutto laddove esiste eh alta soglia
Cioè il patto il contratto tra consumatore che entra in nero in America in servizio è un contratto molto forte molto rigido spesso
Quindi è
Una terapia è un trattamento terapeutico
La stanza del consumo è un luogo che permette alle persone di consumare in maniera più più sicura igienica dove il consumatore entra con la sua dose acquistata sul mercato
Sulla quale l'operatore non si pone non può opporsi nessuna domanda perché non lo riguarda quello
No l'operatore si occupa solo della salute e della sicurezza del consumatore al momento del consumo
Quindi sono due questioni molto diverse che riguardano anche due gruppi di consumatore molto diverso perché immagino che se uno fosse in trattamento con eroina
Probabilmente non frequenterete una sala perché probabilmente non andrebbe a comprarsi l'eroina di strada e la sua eroina medica se la consumerebbe nel servizio medico
Quindi sono proprio due questioni diverse
A me piacerebbe poterlo spiegare con chiarezza ai cittadini perché mi rendo conto che se uno legge sul giornale che si fa questa immagine parco quella soglia mi viene regalata l'eroina mi rendo conto che
Possa dire va bene cosa state facendo
Quindi io credo che in questo anche in questo senso sono le persone i cittadini devono essere messi alla condizione di farsi un'idea
Posso essere d'accordo o no ri ovviamente importante e fa e farsi un'opinione sulla base di
L'informazione no un po'un po'un po'corretta un po'corretta allora
In questo senso poter lavorare insieme alle circoscrizioni anche per noi tecnici è importante per la circoscrizione insomma no istituzione più vicina al cittadino e magari si riesce a veicolare mediare un'informazione
Così più diffusa ma
Grazie a Susanna adesso io passerei la parola per entrare un po'più nello specifico delle Narcos sale ad Alessandro Rossi di Marika nove produzioni autore di un bel documentario sull'argomento la stanza dei figli trasmesso quattrino
Ecco
Ma allora innanzitutto al questi Camenzind a dire che San Salvario alla stanza dei figli ha portato fortuna perché è stato presentato
La prima è stata data al Teatro Baretti c'è stato un pienone c'è stato un bel dibattito con tecnici cittadini
Ed è stato veramente molto interessante che
Personalmente è stato emozionante perché io non mi aspettavo tanta gente così
E
Le sale semplicemente
I nelle nel documentario
Spiegano essenzialmente che sono dei servizi che servano come diceva prima su Anna a chi usa sostanze per
Vi endovenosa
Allo stesso tempo però visto che c'è un attore attore tra virgolette perché l'unica efficiente c'è sono quattro minuti di animazione
C'è una testimonianza di una persona che ci mette il nome e la faccia
Che e diciamo le le il fil rouge del documentario perché inizia Luigi il documentario e lo finisce l'uso questo ragazzo che racconta come si usano
Le negli USA romana nelle sale del consumo chi si orienta lui parla dell'esperienza di altra perché lui è italiano però ha vissuto questa esperienza sarda
Chi che orienta nel suo caso la orientato la polizia la RU
E come è arrivato a al pensiero di astinenza tramite l'aiuto a Roma ma senza una stipula terapeutica senza essere forzato da
Alcuno cioè Luigi col tempo ha maturato questa cosa in un posto dove si buca
In un posto dove addirittura veniva aiutato bucarsi perché non aveva più bene aveva più siti dove trovare appunto
Accessi venosi
Dunque questa e e e questo è un po'il paradosso anche no cioè se volete visto che
Tutti dicono che restare consumo sono luoghi che incentivano al consumo
In questo caso ecco la prova provata visibile tangibile e di una persona che ci ha messo la faccia che
Queste cose trattabile perché una persona estremamente disponibile che poi alla fine
Ha fatto un percorso
Praticamente ha smesso di bucare Marcon
Diciamo una pendenza molto molto limitata cioè due arrivato a questo obiettivo con tutta calma contro tranquillità senza gravi rischi
E il due parole solo sul documentario il documentario
E molto duro e crudo
Generalmente gli spettatori di questo documentario ovviamente rimangono colpiti da lago che entra nella pelle nella carne delle persone e poco dagli sfondi
E dal trovando un ago che entra nella pelle una orientare la pelle in una sala operatoria totalmente
E di una clinica SOUP di una vita privata superi genica o
Un ago infilato appunto dico
Il nel braccio di un tossicodipendente sotto il ponte della Dora in mezzo ai topi che circolano e sempre un ago che entra appello dunque ottica impressione uno scandalo se nell'altro sempre quello
La gente rimane poco colpita dagli sfondi dai panorami
Addirittura ho tentato con nel montaggio di mettere di rimettere soddisfo care il buco e mettere a fuoco lo sfondo ma anche lì abbiamo fatto una prova scoop sette persone
Su Sette persona che abbia fatto vedere quella scena sette persone gli abbiamo chiesto cosa avete visto hanno visto un buco una persona che sbuca non avevano visto quello che era messo a fuoco dunque il livello dello sfondo di questa scelta
Però lo capisco lo capisco perché le persone non non sono abituate Hucknall a questo argomento versare il consumo
Resta i
La forza secondo me di questo documentario e che le parti cioè diciamo chi e e
Di brutto dirlo però chi è pro sale del consumo e detrattori versare delle versare consumo partono dallo stesso
Cioè dal fa dal dal dal dallo stato dei fatti dalla realtà lì se i i consumatori di droghe soprattutto gli indigenti poveri quelli che hanno consumato la loro vita
Correndo cioè il vittime di questo mi viene non non ce la faccio non dirlo ma di questo pure dizioni smog becero e un po'asfissiante ha portato delle persone con delle capacità dei saperi
Vedete le loro sapere affettive lavorative familiari e tutto quello che mi circondava ad essere quello che sono in questi in questo in questo documento
Il documentario è disponibile
Sia per la circoscrizione che per i cittadini
Non ho altro da dire sono andati la parola
Grazie alle
Presso dare la parola al Presidente al padrone
Il caso al Presidente di circoscrizione che io personalmente ma credo anche a nome
Legati ringrazio ringrazio tanto per la disponibilità
Ma soprattutto anche per il fatto che sino ad oggi è stata la prima persona e
La Prima Circoscrizione nello specifico che comunque si rese disponibile
Ad ascoltare ad informarsi a documentarsi su questo argomento prima di prendere
Delle decisioni delle prese di posizione
Alle volte veramente di stampo ideologico contributi
Grazie mantengo intanto volevo riprendere un attimo
Il discorso che che fatto come introduzione mio vicepresidente ero vicepresidente dalla circoscrizione
Ho ascoltato con estremo interesse che esso concordo sul fatto che prima di
Pronunciarsi bisogna essere ben informati sia sui però che sui contro perlomeno analizzare la situazione a fondo
Volevo fare solo alcune considerazioni iniziali intanto qui parliamo di un discorso generale se io mi riferisco dalla Circoscrizione danno diretto a devo
Smentire in qualche modo il fatto che
Questa circoscrizione sia il simbolo del del
Del traffico di droga anche se recentemente
Alcuni quotidiani recentemente vuol dire l'anno scorso quando è nato Tosi par quando su un atto poi sul principio d'o nell'altro stavano parlando o parlavano delle nuove San Salvario in effetti oggi non parlo più del nove San Salvario ma parlano di di realtà di realtà localizzate anche perché la tipologia
Dei consumatori che caratterizzano ma una una tipologia per la maggior parte non riferibile ad altre realtà RAI in quanto
Assistiamo a le merci per strada
Commerci per strada su
Una per la maggior parte su un ceto medio-alto di di consumatori i quali
Prevalentemente
Non tutte le zone sono quelli di San Salvario ovviamente ma le zone classiche indicarmeli corso di via Belfiore in corso Raffaello prevalentemente forse non hanno l'abitudine di farsi per la strada ma hanno già delle loro stanze protette
Protette come stanze non come non come igiene presto non no questo non lo so comunque li consumano in casa
Questo non vuol dire che comunque il problema non esista non esiste anche qui tanto che nel programma della circoscrizione eccessivi la lotta alla alla droga intesa come lotta attivo di far sì che la presenza
Pur nella consapevolezza che è una battaglia quotidiana e che spesso e volentieri se non finiscono dentro spariscono di qui ieri comparto da altre parti
Però non è l'unica forma che abbiamo individuato per la lotta alla alla allo spaccio
Nel nostro programma esiste anche un discorso di recupero non solo di costrizione ma anche di recupero degli spacciatori e di intervento teso a promuovere il il
Diciamo il contenimento del consumo della droga
Diciamo che della riduzione del danno così come è stata presentata oggi io ho cominciato sentirne parlare quando
Si è cominciato a parlare di Narcos sale che
Ho scoperto allora essere un problema nostro forse che viene fuori adesso almeno la mia conoscenza ma da altre parti d'Europa è un problema è un problema hanno
Ma è peraltro piace molto di più la la definizione di Sala del consumo Tremonti interne al colossale agiata dà già un'idea di protezione piuttosto tesa
E io qui parlo non solo il nome mio personale nuove come Presidente di circoscrizione parlo anche ovviamente come rappresentante di un partito io faccio parte di Italia dei Valori su questo tema ci siamo confrontati
Recentemente sia personalmente con il partito noi siamo per
Favorire il principio della creazione di sale assistite
Dove in tutta uso il termine tranquillità e lo metto fra virgolette in tutta tranquillità nei riguardi della propria salute ma anche nei riguardi la salute degli altri
Voi avete detto delle cose che per me sono ovvie se io consumo in una sala dove viene fornita una una siringa sterile dove non posso uscire con la siringa
Non lo lascerò nella fontanella non lo lasciano nel giardinetto dove giocano i bambini e quindi riduco il danno mio come salute ma deduco anche il danno
Della popolazione che casualmente può venire poverine contato questi più riduco il danno di immagine
Che è quello che forse
Io ci credo partiranno anche coloro che consumano ma sicuramente mina profondamente il senso di sicurezza percepito dei nostri cittadini
Quindi su tutti questi princìpi credo che anzi posso affermare con certezza che personalmente ma non solo personalmente anche per il partito che rappresenta siamo favorevoli alla
All'idea di mettere in piedi delle sale
Delle sale del consumo delle sale o delle sale protette program poi probabilmente non sarà quello di istituirle per c'era quello del gestirle
Leggevo l'altro giorno sul giornale
Un'intervista con l'assessore Tricarico che è stato a Barcellona che parlavo di parlava di
Un certo numero di persone dedite specializzato e ovviamente detti da questo tipo di discorso con ovviamente un certo costo allora come giustamente diceva tre se mi limito a vedere il costo vivo
Faccio un percorso a metà oltre al costo vivo devo vedere il risparmio invece in costi dovuti alla a alla dovuti a alla alla sicurezza a cui vanno incontro
Per me è un discorso del genere sempre un bilanciamento fra i costi e benefici poi posso accettare dei costi che sono costi sociali anche se non hanno alcun beneficio un beneficio monetario
Quindi per me il problema da tappo ed affrontare molto seriamente qualora gestione
è un altro problema che mi viene in mente e qui parlo per il mio territorio onestamente o per il territorio che noi gestiamo
Perché ci siamo trovati in queste condizioni con altri tipi di insediamenti è il concetto del sì mi piace ma non nel mio cortile
Cioè il fatto di avere non in uno stabile di civile abitazione non ha realtà densamente popolata
Come quella di San Salvario eventualmente una stanza o un alloggio
Che
Veda comunque una un afflusso non dico costante ma comunque un afflusso continuo di di persone di un certo tipo
Nel discorso del parlare quei cittadini o paura che debba essere molto ma molto ben spiegato e soprattutto che crei dei dei timori di conseguenze
Il razionali probabilmente Emma come tutti come molto spesso i timori ma che comunque
Sono qualche cosa in cui noi dobbiamo fare
Poi immagino che questo tipo di di installazione vada o debba essere baricentrico discorso di consumo prevalente per estradare quindi su quello io non ho elementi per
Per identificare la miglior localizzazioni di questo tipo di discorso
Né penso che possa essere l'unico io mi riferisco all'esperienza di Cavour credo sia una buona esperienza quindi credo che le due cose possano lavorare in qualche modo affiancate per fare
Per fare da intercettazione
Sul discorso del recupero eventualmente
Chi si rivolge alle sale ad essere consumo su quello non sono un esperto e quindi lascia agli esperti tutti gli studi sociologici
E
E e comunque necessari per capire disco no per concludere
Credo che nella nostra nel nostro programma che prevede il che mette la sicurezza e il consumo delle droghe un posto privilegiato
L'appoggio a un dibattito sul sul discorso delle sale il consumo possa esserci
Ma soprattutto almeno al nostro livello poi qui siamo le voci
Le voci favorevole le voci sfavorevoli non ci sono però al nostro livello perlomeno c'è una una posizione favorevole allora reazione o comunque a discutere per vedere come realizzata
Grazie allora
Si
Io
Non siamo molti sono state poste due questioni alle quali sicuramente sulle quali potremo dare degli elementi Susan una riguarda i costi
Che e legata ai modelli glissare del consumo e l'altra legata alla collocazione quindi della quale tra l'altro è stato parlato nell'ultimo convegno cioè nel convegno che è stato organizzato al Baretti
Modelli Barcellona piuttosto che Madrid dove sono state collocate quali percorsi con la cittadinanza questo aspetto però ci sono queste due domande se qualcuno
Dei presenti avesse qualche altra domanda io la faremo notare che
Se posso prego
Paragoni strutturale che le domande le abbia fatte io se posso fare una precisazione io non ho parlato di costi per sapere i costi io ho parlato di costi per indicare il fatto che non è
Non è opportuno
Fare un ragionamento guardando solamente i costi vivi e perché i costi vivi devono essere messi a confronto con i risparmi
Che spesso e volentieri sono difficili da calcolare o comunque sono difficili da far passare è perché non è non è moneta che esce tutto centimetri per pagare stipendi o per pagare locali
Quindi non non è che abbia posto la domanda quali sono in corsa
Non ho chiaro chiaramente
Se stesse
Ma e sensatissime non non voleva assoluto sovente seri
E fondatissimo e anche sul discorso dei risparmi credo che anche su questo ci siano degli elementi no insomma portati
Insomma sui costi sociali
Passo la parola quindi al
Susana o c'è qualche altra domanda Diego
Non possano entrambe
Allora passo
Nulla
Ai due domande sono entrati nel mondo dopodomani
Io
Spero che in Consiglio comunale vada talmente bene da trovarmi poiché la situazione di dover rispondere a queste domande sarà improntato
In qualche modo no intanto una precisazione la la stanza del consumo di Barcellona è la più cara in assoluto a livello europeo e costosissima
E il raffronto che abbiamo potuto fare qui tra Barcellona e Francoforte i corsi di Francoforte sono un terzo esattamente con le braccia a Roma
Questo ha delle ragioni perché la stanza di Barcellona e aperta ventiquattro ore su ventiquattro
Mentre per esempio le stanze di Francoforte no rispetto agli specchi hanno un orario il problema che Francoforte né a diverso e
E quindi ognuna è aperta in una fascia diverso e più o meno riesce a coprire quasi ragiona
Quella cioè non è molto costosa perché ventiquattro su ventiquattro con un'équipe fortemente medica quindi non si deve pagare solo un educatore un infermiere ma uno staff medico e quindi evidentemente quelle sono professionalità
Più costosa
Però è molto vero quindi da un lato non credo che dobbiamo farci spaventare da questo
Dall'altro lato molto importante il discorso che faceva lei cioè bisogna se questo questo per noi è una grande difficoltà perché in Italia c'è una
Scarsa tradizione di analisi dei costi della prevenzione cioè c'è una scarsa tradizione proprio di economia sanitaria
Siamo poco abituati a misurare i costi che evitiamo investendo sulla prevenzione sembra sempre che la prevenzione primaria secondaria terziaria che sia
Sia una un costo secco o senza contropartite a questo nostro limite lo dico perché conoscendo presente invece di studi svizzeri gli svizzeri su questo sono veramente vanno invitati il secondo me è perché sono molto bravi
Visto di svizzeri sud i servizi di riduzione del danno riescono a calcolare
La Spesal per persona e il risparmio per persona c'è se si va sul sito della sanità federale federale svizzera si trovano tutti questi documenti tutti questi calcoli sono e sono molto interessanti
Io dico anche una cosa in più che
Probabilmente immaginando un lavoro già concreto su questo ricordo che noi a Torino abbiamo già dei servizi di riduzione del danno per esempio con i troppi
Che sono già dei centri diurni pienamente funzionanti con le loro e chi
Una delle ipotesi non dico la migliore perché
Sul territorio poi bisogna fare uno studio accuratissimo su dove collocare eventualmente questi servizi però una delle ipotesi su questo siamo confortati da molte esperienze
Appunto europea
è che una stanza del consumo potrebbe essere annessa a un servizio già funzionante ora per esempio se noi pensiamo troppi che già un posto frequentato da quella popolazione
Ed è un luogo che ha già la sua équipe probabilmente in quel caso una stanza del consumo vuol dire una stanza in più e due operatori più
è chiaro che se fosse l'integrazione di un servizio esistenti corse sarebbero ancora più più abbattuti e naturalmente è un'ipotesi che va verificato
Sull'impatto sul territorio è questo è appaltante è un problema serio da prendere in seria considerazione
Quello che ci hanno raccontato gli operatori degli altri Paesi e che inizialmente c'è un rifiuto aprioristico cioè c'è sempre nel quartiere prescelto un comitato di cittadini che prova a far sì che questo servizio non sia tra
Dico aprioristico proprio perché il tipo di popolazione che lo frequenterete cioè sono problemi che tra l'altro noi qui a Torino in Piemonte abbiamo sempre affrontato sia che si trattasse di aprire una comunità terapeutica
Ci sono state saputo paesi attorno a Torino che hanno fatto dal tirato sulle barricate contro le comunità ed era una comunità terapeutica
Luogo proprie finzioni chiuso no dove si trattano le persone non ce la fanno
Ma ci sono state sollevazioni anche quando si trattava di aprire un certa
Che
Non una storia attorno al quale non succede nulla di particolare non parliamo poi per la somministrazione di metadone cioè quindi c'è diciamo inizialmente una levata di scudi aprioristica che dobbiamo tutti sapere che ci sarebbe
Le esperienze dicono ai che poi però col tempo le stanze del consumo sono state metabolizzate dagli abitanti
Però questo non casualmente nel senso che cessa io credo la necessità di un impegno di chi gestisce questi servizi a governarli
Perché è chiaro è facile che si possa creare un gruppetto fuori dalla porta
Il facile che qualche pusher pensi belli ce ne sono trecento al giorno vado a venderli perché è più semplice ciò al mercato lì siamo a posto
Queste cose che possono accadere dipendono però moltissimo dal tipo di gestione c'è dipendano moltissimo dalla responsabilità che l'équipe che gestisce questi servizi a rispetto alla gestione anche del marciapiede fuori
Del fuori la porta quindi che un'equipe non si chiuda ente servizio e non mi interessa come succede qua no
Ci deve essere una gestione di questo tipo io voglio ricordare che quando abbiamo aperto quello che oggi è carente Angoca
Nel novantacinque era un
Campelli no ho scansato metà gruppo Abele metà ASL a quattro
E io ho cominciato lì no fare il mio mestiere e quando abbiamo avviato
Il camper Cerciello abbia avuto molti scontri concittadini Dickson tutto dalla zona di Ponte Mosca eccetera
Che però devo dire poi nel tempo si sono veramente
Come dire stenta infatti
Se il conflitto è stato veramente iniziale
Poi con un'attenta gestione con rapporti e che hanno i cittadini quando c'è un problema di questo tipo devono avere
Una faccia un volto un numero di telefono alla certezza il sapere dove possono andare se c'è qualche problema di avere un ascolto e di avere qualcuno che si mette in moto per saltare lemma
Questo è un diritto che
Eccetera allora va assolutamente riconosciuto
Quello che noi possiamo dire oggi che mediamente le altre spedire esperienze ci dicono che se ben governata una stanza del consumo Nona un impatto così
Problematico i tedeschi che sono molto accurati su questo soprattutto quelli di Francoforte
Hanno lavorato molto con la polizia
Per riuscire a dare delle risposte certe ai cittadini e per esempio hanno monitorato negli anni se per caso nella zona tornano a Casale erano aumentati i reati i furti d'auto gli scippi eccetera
E loro nel loro caso avendo una gestione molto attenta del servizio hanno dimostrato con i dati della polizia che non c'era stato un momento di microcriminalità quindi che
Quel servizio non portava
A una effetto negativo di questo tipo
E importante questo questo per noi è un aspetto fondamentale riuscire apportare dei risultati e a dire
Cont la concretezza anche delle cifre Guarda che lo stiamo governando non è vero che sta
Aumentando il disordine in questa zona da quando siamo arrivati
Questa è una responsabilità di chi titolare di chi gestisce questo servizio è questo il motivo per cui noi crediamo
Qualora fosse possibile implementare un servizio di questo tipo vanno fatte due cose fondamentali
Una Commissione comitato tecnico capace di impostare il servizio con queste caratteristiche e un secondo Comitato tecnico a cui viene deputato di interfaccia con il cittadino formazione
E uno sportello aperto perché i cittadini abbiano sempre un luogo certe top
Cui rivolgersi in caso di qualsiasi
Quindi credo che questo dipenda molto d'accordo siamo
Agganciandomi e quello che dice Susanna io un po'avuto la sensazione ascoltando le esperienze d'Oltralpe
Che dove la decisione di aprire una narcosi sale venuta dall'alto quindi da un procuratore generale da un commissario di polizia e da un avvocato
I casi cioè quali i quartieri non sono stati così coinvolti non so e come
Se fosse quasi una legge non lo so come dire fosse qualcosa che impostato perché comunque un procuratore dice che la vita di una persona vale più di una legge che impedisce l'apertura di un arco strada
Mentre mi sembra che l'esperienza dura con la popolazione si riuscì a risentita più in una situazione come Barcellona dove sono gli operatori della riduzione del danno che hanno cominciato a piazza Erbe le tende per strada e hanno cominciato a organizzare in questo modo
Quindi mi dà un po'l'idea che bisognerebbe veramente coinvolgere forse la parte alta della città la parte dell'Amministrazione alta quella che in fondo anche rispetto
Alla questione legge la questione potrebbe trovare l'escamotage per rendere tutto più semplice
Qui passerò la parola ancora Diego Castagna do un ultimo dato che
Piccolo dato breve
Francoforte ci riportava anche un fatto
Molto chiaro dopo l'istituzione dell'arco starà interventi dell'ambulanza da quindici al giorno sono diventati nel giro di due anni tredici alla settimana
Finita quindici al giorno a tredici la settimana e questo cuntista dei costi è un risparmio notevole passo la parola dico
Ma
Ripropongo
Tentativo di introduzione volevo anch'io
Volevo anch'io esprimere due considerazioni di natura proprio squisitamente politica allora qui stasera c'è un dato politico cioè c'è un parere
Favorevole a una discussione sulle Darko sale da parte di un Presidente di circoscrizione
Il quale
è anche portavoce in questo contesto il suo partito che Italia dei Valori
E poi da me c'è il parere favorevole del vice Presidente in questo caso anche sul portavoce
Di di
Del gruppo Rosa nel Pugno voi sapete non esiste più di fatto però insomma
Le due parti che hanno contratto l'accordo elettorale però dal pugno sono entrambe credo mi pare di poter dire favorevoli
Il la il ragionamento poi devono fare invece
Riparte dal discorso sui media che credo anno fa abbiano fatto un po'tutti questa sera esistono dei temi che diventano fortemente connotato di che vengono utilizzati per
Appunto
Stabilire politica mente degli spartiacque o dei motivi di distinguo oppure di diverbio tra
Pezzi che compongono una coalizione oppure diverse coalizioni
E che quindi vengono esaltati in maniera come dire più o meno falsata
Dai media secondo dei climi politici il tema narco sale è diventato
Il
Come dire il distinguo tra pezzi che compongono l'attuale maggioranza che
E al Governo Romano torinese e anche di questo quartiere
Quindi al termine Darko Sala stanza del consumo come diceva lei ieri
Viene associata automatica avente una divisione tra
Quella che si pretende di essere l'ala radicale della quale istrione è quella che si provvedesse nell'ala moderata della coalizione
Oppure
Diventa uno spartiacque de fin
Attivo tra quella che è l'attuale opposizione qui come a Roma è quella che è e l'attuale maggioranza
Io però credo anche che nel mondo dal momento che noi abbiamo bisogno di comunicare ai cittadini che cosa vogliamo fare o che cosa sta succedendo
Non possiamo pretendere
Di
Coinvolge gli stessi cittadini se non legando il ragionamento sulla riduzione del danno a ragionamenti più ampi
E quindi ritorno al punto dal quale ero partito prima ne abbiamo legato il ragionamento sulla stanza del consumo al ragionamento sulla sicurezza
Quello che diceva la Susanna mi conforta nel senso che un ragionamento
Politico importante
Sulla sicurezza passa anche un ragionamento amministrativo su quelli che sono i costi-benefici io credo che
Solo così noi possiamo arrivare a parlare un pubblico più ampio che non sia quello ristretto dall'Amministrazione
Lancio anche una proposta operativa io so che si terrà un consiglio credo lunedì se non mi sbaglio
In comune sul tema
O forse lunedì successivo benissimo
Io penso che esistono e gli enti di prossimità che sono le circoscrizioni possiamo anzi credo che insomma
Vedo qui il mio Presidente ma
Penso di poter lanciare ugualmente la proposta invece è sua
Potremmo esistono delle cosiddette commissioni
Di lavoro alle quali sono i vitate i cittadini e
I consiglieri io credo che nel momento in cui ci sarà
Un dibattito definitivo ufficiale in Consiglio comunale allora levare circoscrizioni possono riprendere il tema il rilanciarlo nelle varie sedi competenti
A quel punto sia da un lato una veste di nuovo ufficiale perché è una Commissione ufficiale della circoscrizione d'altro lato nelle Commissioni
Chi non lo sa insomma può fidarsi è la mia parola le Commissioni hanno
La funzione di avvicinare i cittadini alle istituzioni
Credo che potrebbe essere un percorso tutto sommato possibile e capillare a questo punto
Perché e
A questo punto la parte politica
Interessata Parlamento può farsi carico di
Spingere nelle varie maggioranze la convocazione di queste Commissioni specifiche è chiaro che è un superlavoro perché questo implica
Che voi ieri fatte la stessa cosa che avete fatto qui in forma direi clandestina informa ufficiale e in dieci Circoscrizioni cittadine
Però ritengo che potrebbe essere
No segua la io mi sono mi rendo conto se vede io faccio un lavoro questo è il mio hobby preferito fare la circoscrizione mi diverte molto
Effettivamente e un lavoro bestiale perché purtroppo duro di amministrazione in un ente di prossimità
Hai veramente il sei in trincea da tutti i punti di vista
Quindi
è una forte volontà politica è una forte capacità organizzativa che non sempre insomma noi abbiamo
Però potrebbe essere il complemento di iniziative come Valenti di iniziative come quella della raccolta firme in generale potrebbe avere questa
Veste di ufficialità ma nello stesso tempo dal basso
Sfruttando questi
Così
Pubblicità
Sì sì ma lo dico
Europei sono piuttosto paniere al Consiglio di Circoscrizione dei Comunisti Italiani nuovo non l'abbiamo già espresso il nostro parere in tutte le sedi per cui
A me rispetto quello che dice Diego importante sia Commissione però io credo che ci debba essere un impegno in questo caso anche di carattere politico investire
Politicamente vuol dire che noi di dico
Diego come forze politiche
Dobbiamo organizzare credo un evento un evento in cui inviteremo cioè da me del mio partito funziona molto bene
La Commissione sanità e una delle adesso io possono anche responsabile regionale in segreteria regionale sui diritti e di questa cosa qui
Sto già lavorando su questo tema con la nostra responsabile provinciale che tra parentesi magari conoscerà i
Lavoro Pupi Montserrat per cui questo tema lo sentiamo hanno e dal punto di vista dell'assistenza dal punto di vista
Anche sanitario credo che sarebbe importante creare un momento in cui i partiti politici che comunque sono d'accordo con un nuovo progetto siete intorno un tavolo e discutono perché io credo che
Cioè
Nel bene o nel male siamo anche al Governo del Paese siamo in grado di poter proporre
Anche delle norme e rispetto alla sanità mi sembra che addirittura cioè Ferrero si sia espresso immediatamente chiaramente più chiaro il così non si poteva il MIUR per Paolo e anche un amico per cui
Cioè non posso che applaude a a questa sua grande proposta mi sembra che però anche il la ministra sanitaria Livia Turco non abbia avuto nulla da eccepire poi dobbiamo trovare credo le modalità
Credo che però i partiti quelli definiti io non lo so cioè i comunisti italiani Rifondazione
Definiti a sinistra radicale
In questo momento si trovi in una condizione poter discutere mio Presidente Italia dei Valori devo Castagno isola di poter discutere intorno a un tavolo di una cosa che
A un valore di
Sociale di impatto sociale forte no perché tu Susanna hai detto molto bene cioè
Sta nella
Nella vita e nella salute di chi è tossicodipendente ma sta anche nella vita e la salute di chi assiste anche delle famiglie
Cioè io credo che
Molte volte quando si parla del sociale e de dei cittadini si dimentica che molti cittadini sono magari i genitori di questi ragazzi
E probabilmente viva in una sotto tale solitudine
E anche difficoltà nei confronti degli altri non degni di che cosa pensa la gente perché poi questa
Questa cosa un po'provinciale c'è che sia anche di di aiuto e di supporto questi genitori che servano che questi ragazzi non sono così e questa ragazza non sono così totalmente abbandonati
Mi sembra quasi banale non volevo parlare perché io credo che in un tema così importante a volte tante cose dette risultino quasi essere banali se poi non diamo il risultato cioè all'aspettativa che si crea per cui io sono più per proporre
Anche se è possibile al Baretti o dove vogliamo come partiti impegnarci per fare una
Grande incontro tra di noi tra gli operatori a cui si invita la cittadinanza a cui si invitano anche coloro che non sono d'accordo se possibile per spiegare primi tutto in modo tecnico
Di assistenza ma anche sanitario che cosa è che cos'è la la la stanza del buco un attimo così oppio orribile anche come mine anche
Mi sembra irrispettoso Musso come viene anche nei riguardi di chi purtroppo
è tossicodipendente
Grazie scusate
Il termine che a livello internazionale è accreditato per questi servizi e proprio stanze del consumo Yevgeny serba o del consumo sicuro anche se inferiori
Mi sembra
Abituiamoci anche scegliamo anche noi mi sembra giusto quale termine
E più adatto
Ma io direi che tutte le proposte che sono arrivate sono sono importantissime e io credo che noi possiamo dare non solo la disponibilità nostra di chi noi che siamo qui stasera
Ma anche e questo può essere forse utile soprattutto anche pensando a momenti più allargati
La disponibilità proprio del coordinamento degli operatori dei servizi di riduzione del danno che è un coordinamento regionale che contava circa un'ottantina di operatori
E che è quindi un coordinamento di tecnici io penso che immaginando proprio delle sedi anche a Peppe allargate volendo fare un discorso di informazione sia
Una risorsa da utilizzare insomma quindi persone che parlano
A partire anche da un'esperienza professionale e quindi vi dico di tener conto del fatto che questa disponibilità c'è
Tra di noi ci sono figure molto diverso se ci sono mai dieci ci sono educatori sono psicologici sono operatori pari che sono quegli operatori che vengono da un vissuto diretto di consumo e che
Hanno assunto un ruolo no al all'interno
Dei servizi quelli ci sono
Tutte le professionalità e ognuno a partire dalla propria esperienza
Lavorativa può come dire come mettere a disposizione quello che sa è quello che ha capito possibilmente con un linguaggio chiaro e comprensibile perché io credo che noi abbiamo come tecnici abbiamo la responsabilità dei nostri utenti e prima di tutto ma abbiamo anche la responsabilità di parlare dei nostri servizi a qualsiasi cittadino voglio saperne allora
Io credo che questo sia
Se non ci sono altre cose Alessandra ancora qualcosa da dire allora io
Concluderei da una parte ringraziando per spero sparita dando ribadendo la nostra disponibilità sia come promotori della petizione quindi che come associazione radicale del re del diretta from droghe e ma nega nove
A rifare eventualmente un'altra iniziativa in circoscrizione magari con la proiezione del documentario di Alessandro che
è un elemento che facilita la comunicazione sputo con chi al di fuori del tutto magari coinvolgendo qualcuno per un dibattito un po'più
Acceso con altre voci che la pensa in maniera diversa sia chiaramente per qualsiasi altra iniziativa che si ritiene opportuno che comunque possa avere un senso intraprendere e portare avanti
Concludo quindi qui
Grazie ancora
Un'altra