L'intervista è stata registrata sabato 3 ottobre 1987 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Giustizia, Nucleare, Partito Radicale, Referendum.
La registrazione audio ha una durata di 8 minuti.
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RAD
Mercoledì sette ottobre mille novecentottantasette si terrà Arrigo un convegno dal titolo volete voi abrogare
Che ha per oggetto come potete immaginare i referendum i convegno appropriato in questo momento visto che fra poco più di un mese andremo a votare sui cinque referendum due per una giustizia giusta e tre contro il nucleare ma questo convegno non si vuole occupare semplicemente dei referendum per i quali i cittadini dovranno votare
Lotto di novembre ma anche dell'istituto in se stessa ne parliamo con Bruno Tescari che ecco segretario dell'associazione radicale per il diritto e l'informazione
E innanzitutto chiediamo a Bruno come è nata l'esigenza di indire è un convegno di questo tipo che ha per oggetto proprio il referendum come istituto
Con questo convegno che faremo proprio alla sala della Provincia Pio Romano in via quattro novembre
E e nasce con questa idea è vero che da un manto
C'è il discorso di diffondere il contenuto dei cinque referendum qui ormai c'è tutta la manovra per annacquare non c'è lo scontro del sì o del non lo scontro reale facciano annacquamento al problema di informare sui contenuti e le prospettive politiche quindi rispetto ai cinque referendum ma dall'altro c'è anche il problema
Di della difesa anche l'Istituto referendari in quanto tale noi per esempio personalmente sono incaricato fra l'altro di presentare una relazione in cui proporrò una nuova legge referendaria con diverse prospettive diverse contenuti e con diversi aspetti soprattutto insomma se veramente i politici fossero convinti che il suo referendario deve essere un suo intimo che si è diretta devono renderlo agibile ora le la legge attuale non rende agibile riferendo da qui una nuova proposta di legge ma ci sono per esempio non so Roberto Cicciomessere che perverranno ieri e ferendo nei vari stati europei e noi che in via andiamo col Partito transnazionale il problema degli Stati Uniti d'Europa mi pare che all'interno di quelle di questo discorso il in referendum in Europa sia un discorso molto importante dopo le preciserà Chiappelli e Chiappelli parlerà proprio in particolare e delle sue referendari all'interno del diritto italiano
E nella la sua posizione di istitutivo del sia di detta risk metto al Parlamento che un istituto rappresentativo della volontà popolare
Poi ci saranno non so perché è una Mario e Mario Di Stefano che parlerà
Intuire contenuti dei due referenti sulla giustizia l'inquirente responsabilità civile Maria Teresa Di lascia che per le per la l'aspetto politico dei referendum antinucleari mentre Mauro passano e che il condirettore del Manifesto per delle contenuti di tre preferendo antinucleari allora ecco la domanda qui risponde questa semplicemente non è solamente il problema dei del contenuto e la diffusione dello scontro sui cinque referendum ma è soprattutto il referendum inserito nel contesto europeo e la prospettiva devono per legge referendaria
Perché sentisse è uno strano brusio diciamo che stiamo facendo questa intervista con Bruno Tescari proprio nel corso dalla sembra federale consultiva del Partito Radicale di cui Bruno fa parte
Volevo chiederti una cosa impropria in questi giorni unici sono state le posizioni abbastanza singolari sia dal partito comunista che della democrazia cristiana sui referendum e e secondo te Pepe orlato di inagibilità dell'istituto referendario che cosa ha reso inagibile visti
Ore sanitario la legge o le forze politiche e il Parlamento che hanno applicato a questa legge ma io direbbe due io credo che proprio la leggi attuale così come ha alcuni aspetti ore mi leggibile o se più problema
Ha dei costi il problema droga integrazione delle firme per esempio il problema del controllo della corte costituzionale se successivo preventivo no però certamente anche i comportamenti concreti delle forze politiche era hanno reso inagibile ferendo basti pensare
Avete latte che un cui si scioglie il Parlamento per inviare i due anni referendum la tecnica che stanno usando adesso di accordi per fare nuove leggi prima ancora di attende il risultato di ferendo gli accordi sotto banco PC di cd questi giorni ecco questi sono anche comportamenti Dini quindi mi sembra veramente importante per ripeto che questo convegno ciò che sta socio azione no dentro l'informazione è nata a luglio dopo la parentesi la stasi di agosto che mi piace è stata a settembre siccome rinnovo di Trezeguet e siamo per il segretario aperto dal suo ori Antonio stand ed io abbiamo deciso di Oba in questo momento è necessario tentare ripeto di inserire il dibattito sui referendum e sull'istituto che fa
A Rio la vostra associazione si chiama per il diritto e l'informazione e io credo che di informazione forse è il caso di
Parlare anche in questa sede in questa intervista che problema proprio della RAI
La RAI e l'istituzione in Italia più capito Ermete diffuso sul territorio ora se questa istituzione che pubblica almeno a un contratto di concessioni pubblico
Non adempia al suo dovere di informare è evidente chi il dibattito sul referendum non solo al momento dopo aver raccolto le firme ma per la raccolta delle firme è un dibattito un esiste quindi molta difficoltà per esempio io io ritengo che in una nuova legge referendaria ci sia lo un articolo che si occupi dell'obbligo da parte della mai di dare spazi di conoscenza perfino dei punti di raccolta anche al momento della raccolta delle firme cioè non solo dopo l'inizio delle prendo ma anche all'inizio leggo sul vostro biglietto d'invito che nel pomeriggio del
Sette ottobre
Si terrà una tavola rotonda sulla responsabilità civile delle giudice mi pare una tavola rotonda ad alto livello con Alessandro Criscuolo presidente dell'Associazione nazionale magistrati Mauro Mellini deputato del Gruppo federalista europeo il
Di Kale Mauro Mellini e Luciano Violante deputato e responsabile del settore giustizia del Partito Comunista italiano sarà una
Confronto sarà una rissa senti io dopo la rissa no certamente no io spero che il confronto ci sia e soprattutto sulla chiarezza dei termini io sono molto seccato io ho sentito la Malfa con la direzione generale
Ore pubblicano leggo Galasso l'altro giorno su Repubblica insomma qua si cerca ancora di cabaret che con questi reperendo si vogliono colpire i giudici per i loro errori allora facciamola finita con questo queste falsità il referendum intende dare responsabilità civile al magistrato non quando costui commette degli errori ma quando costui commette una colpa grave che una cosa molto diversa dall'errore alla siccome ci si deve sempre dire io ricordo ma Marta che dicevo questa cosa alla direzione del partito repubblicano è che io spero che intanto venga chiarito questo poi l'altro discorso che spero che venga chiarito anche attraverso mettesse a confronto che qui il problema non è quello di dare o di negare la responsabilità
L'indipendenza con i giudici intanto perché mi pare che né i fatti in questi ultimi in tempi ma diciamo in questi ultimi tre anni pro i giudici l'indipendenza l'hanno già per tutta loro uno dei brodi ferme di pensate un luogo di conquistare perché perché il si sono molti magistrati si sono sottomessi alle forze partitiche il caso Tortora ma il caso Wish e tanti altri casi sono dei bubboni degli esempi di come già da tempo i magistrati hanno perduto la loro indipendenza in quando hanno avuto fare delle battaglie contro la mafia battaglie contro il brigatismo anziché fare i giudici che applico con la legge e giudicano quindi annullo fare dei compaesani combattenti quindi hanno perduto più di nella loro indipendenza favole da partitocrazia allo intanto diverbi conquistino
E credo che il dare allora responsabile civile sia qui il modo intanto la porta principale attraverso quel possano riprende la loro indipendenza l'appuntamento per tutti e per mercoledì sette ottobre con inizio alle ore nove e trenta presso la Sala della Provincia di Roma a Palazzo Valentini in via quattro novembre diciannove a il convegno organizzato dall'associazione radicale periti cioè l'informazione ha per oggetto i referendum
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