Intervista a Renato Brunetta sull'intevento di Nicolas Sarkozy al Parlamento Europeo

Renato Brunetta deputato europeo vice coordinatore di Forza Italia con lui vogliamo parlare del discorso di Nicolas Sarkozy alla Parlamento europeo innanzitutto qual è la sua valutazione ma non mi è piaciuto
Certamente un leader certamente grande intelligenza certamente grande forza politica i contenuti però non all'altezza della sua leadership e della sua statura politiche
Nel senso un discorso tutto chiuso tutto Francia eccentrico quello che va bene la Francia va bene l'Europa non generoso
Nei confronti della storia nel senso che ha riletto la storia anche qui in termini
Francia centri civili soprattutto la storia recente del referendum ha spiegato paradossalmente e anche con la quale
Dose di provocazione
Che il no francese alla Costituzione europea era per avere più Europa
Laddove invece come sappiamo quel no è stato il prodotto della miopia e dell'egoismo delle classi dirigenti francesi che hanno e usato l'Europa per fini di battaglia interna
Anche se Sarkozy ha votato sì è lui l'ha ricordato
Il il resto della classe dirigente era tutto sommato per incolpare l'Europa dei problemi della Francia che proprio per scaricare sull'Europa problemi che invece erano totalmente francesi
Ha spiegato
Che o
Come dire l'Europa passa per Parigi o non si fa a ha chiuso praticamente su tutti i fronti persino rivendicando il protezionismo come valore e tutti sappiamo almeno chi ha studiato un po'o chi ha vissuto un po'sacche protezionismo produce meno deve essere meno crescita meno sviluppo meno equità
E quindi protezionismo non è mai un bene ancorché ci siano poi necessità di trovare regole reciprocità e così via
Un discorso devo dire mio per egoista non vorrei che fosse il segno di un'Europa che guarda indietro piuttosto che guardare in avanti
Abbiamo come dire molte occasioni davanti che invece
Ci dovrebbero portare
A guardare con occhiali diversi in futuro pensiamo pensiamo alla Turchia
Al dossier Turchia pensiamo alla Turchia nell'Unione Europea pensiamo Israele tutte tematiche che tra l'altro sono puro molto sensibili alla cultura radicale e alla mia naturalmente quella e a quella di Forza Italia è quella di Berlusconi
E per questa ragione io direi
E il modello Berlusconi il modello Italia
Per un prossimo Governo potrebbe essere il modello fortemente innovativo per l'Europa perché se la Grosse coalizione alla tra balla facile comunque finisce termina la sua spinta propulsiva in una sorta di dicotomia tra conservatori di sinistra e moderati e di centro César così file colbertista
Il protezionista il Francia eccentrico
Cosa resta all'Europa forse resta nel modello inglese
Non tanto il modello spagnolo ma perché no e modello italiano perché non parliamo di modello italiano per il prossimo Governo
Su su sarà così non è che il Presidente francese stia facendo un po'il conservatore in Europa per fare le riforme
Magari in Francia ricordiamo che dica in questo momento la Francia bloccata da una serie di scioperi contro la riforma dei regimi speciali delle pensioni
E può essere può essere anzi quasi certamente questa è la chiave di lettura ma ancora una volta usa l'Europa per fini interni francesi e non è certamente questo l'atteggiamento più corretto
Come il referendum è stato chiesto
Per risolvere problemi interni così oggi si si rifà il conservatore sarà così
Fa il conservatore in Europa per fare il Riformista dentro non mi pare un buon un buon viatico un una buona riflessione
Ricordo poi avrebbe dovuto se al così chiedere scusa a quei diciassette Paesi che avevano già ratificato
Il Trattato costituzionale a Roma erano tutti ma poi i diciassette l'avevano ratificato o a livello parlamentare o a livello o a livello referendario
E avrebbe dovuto chiedere scusa a quei ventisette Paesi che sono stati costretti
Dalla miopia francese e olandese ad accettare di meno di quanto avevano già deliberato questo francamente non è accettabile e quanto meno
Sarkozy avrebbe dovuto chiedere scusa per quanto avvenuto non è successo anzi ha rivendicato che il
Il Trattato ridotto chiamiamolo così la Costituzione ridotta come grande successo
Non è stato un grande successo meglio di niente certamente ma non è stato un grande successo e la responsabilità battuta scritta a una Francia ancora confusa grazie Renato Brunetta