La Sicilia e il modello Lombardia

Scusate
Dare inizio ai lavori perché
D'asta mezzora accademica cioè siamo presi abbondantemente
Allora
Se
Bene
Vero
Iniziamo
Allora
Senza allora
Quindi chiederei
Visto che vogliamo iniziare a richiedere il
Silenzio
Abbiate comprensione del mio ruolo di persona assolutamente
Che fa un altro mestiere quindi non è abituato
Meglio grazie
Va meglio dipende
Allora anzitutto ringrazio cordialmente gli intervenuti tutti voi intervenuti le autorità presenti imprenditori professionisti
Diamo inizio al ai nostri lavori su questo incontro pubblico
Dal tema la Sicilia il modello Lombardia
La Compagnia delle opere è un'associazione degli imprenditori e professionisti
Perché è un organizza un incontro come quello odierno
Anzitutto perché non siamo e non possiamo essere indifferenti rispetto a un importante circostanza storica potevano appuntamento elettorale nazionale è regionale
E più in generale non siamo e non possiamo essere indifferenti rispetto alla politica
Secondariamente perché viviamo come eccidio Sicilia un momento di grande preoccupazione rispetto al contesto economico sia nazionale che regionale
Non vogliamo sottrarci alle nostre responsabilità dando il nostro contributo a trovare le soluzioni in modo che una fase problematica possa divenire un'opportunità di crescita e sviluppo
Cosa ci suggerisce la nostra esperienza di cd o in Sicilia
Abbiamo capito da tempo che il punto di svolta in Sicilia è un sempre più forte nostro protagonismo
Col nostro intendo proprio dire degli associati CTO e più in generale di tutti gli imprenditori e professionisti semplici cittadini siciliani
Nel nostro territorio
Posso orgogliosamente portare alcuni tra molti esempi possibili di questa nostra voglia di protagonismo
Nel terziario la stragrande maggioranza delle più importanti realtà della grande distribuzione organizzata siciliana in particolare nei campi del food dell'elettronica di consumo e dei prodotti farmaceutici
Associata alla CTO
Questi nostri associati insieme danno in Sicilia più del doppio dei posti di lavoro dati da multinazionali quali ad esempio settimane tra le Tronics
Così valorizzano manager e collaboratori siciliani Profumo promuovono in maniera decisiva prodotti in particolare agroalimentari siciliani investano in Sicilia e lasciano qui la ricchezza prodotta
Nel campo del turismo abbiamo diversi imprenditori associati che hanno investito in maniera molto forte su questo comparto superando enormi difficoltà burocratiche e utilizzando solo ed esclusivamente capitali propri
Permettetemi qui sarà l'unica eccezione di fare un nome dato che è l'associato con la tessera numero uno della nostra eccidio Pippo Zappalà esso porto turistico dell'ECA
Nel campo della richiede l'agroalimentare anche qui potrei fare tantissimi esempi oltre tutto l'anno scorso abbiamo tenuto proprio in questa sala il premio il primo meeting agroalimentare del Mediterraneo
Ne porto uno solo insieme i nostri amici della CIG o di Palermo saremo domani a Marsala presso un'azienda floricolo siciliano associata
Che associa a sua volta un centinaio di produttori floricolo della Sicilia
E saremo lì per promuovere la loro attività perché a fronte di un mercato locale molto limitato hanno istituito la prima borsa telematica internazionale del fiore
Che si svolge proprio da Marsala riuscendo così ad aggredire i mercati nazionali e internazionali
Potrei fare tanti altri esempi ma in questo momento è più importante sottolineare il concetto stiamo dando e vogliamo sempre più dare il nostro contributo a un cambiamento che in Sicilia e anzitutto culturale
Non possiamo aspettarci la salvezza dalla politica il compito del nostro sviluppo anzitutto riguarda noi
Perché abbiamo scelto come titolo la Sicilia e il modello Lombardia
Il primo motivo è collegata a quanto appena detto e fissa certamente un modello Lombardia sociale ed economico prima ancora che politico
Dalla realtà lombarda lo dico per esperienza anche professionale personale ci si aspetta molto meno dalla politica e ci si dà molto di più da fare personalmente e proprio un fenomeno molto diffuso tra la gente
Non a caso Milano è la capitale economica del Paese
Proprio perché guardiamo alla Lombardia anzitutto come modello per noi imprenditori e professionisti
Abbiamo intensificato nel corso dell'ultimo anno i rapporti con la c d o nazionale che guarda caso è nata ed ha sede a Milano e con gli imprenditori lombardi
Il nuovo presidente della cd o Bernhard Scholz eletto lo scorso venerdì appongo ha voluto valorizzare questo tentativo chiamando chi vi parla il nuovo esecutivo nazionale cosa di cui sono contento perché la vedo come una grande opportunità per noi
Ribadisco che anche l'anno in Sicilia sono Peter presenti imprenditori e professionisti che costruiscono e sono protagonisti sono però tutto sommato poco conosciuti
Ne vogliamo oggi portarle ad esempio indicate valorizzarli
Vogliamo in definitiva a favorire un cambio di mentalità facendo un ulteriore passo in avanti rispetto alle coraggiose importanti prese di posizione di Confindustria Sicilia e del suo Presidente e il nostro amico Ivan Lo Bello
Il secondo motivo che sta alla base della scelta del titolo la Sicilia il modello Lombardia e che siamo interessati anche al modello politico lombardo
Esso può essere così riassunto una società civile ed economica forte che dalla politica di essere servita promossa e sostenuta nel suo tentativo
Questo modello che si chiama sussidiarietà rovescia l'impostazione tradizionale statalista e centralista
Grazie a Formigoni in Lombardia la parola sussidiarietà non è rimasto un concetto astratto ma è diventato una realtà di fatto
Non solo ma c'è stato anche un altro insegnamento non si è avuto timore ad agire insieme al di là degli schieramenti per costruire il bene comune
Mi riferisco a quanto accaduto con la recentissima aggiudicazione dell'Expo due mila e quindici per la quale faccio i nostri complimenti un po'invidiosi devo dire al Presidente Formigoni e per i quali secondo me si merita creando attuale
Devo fare una notazione
Sa Materazzi agguato sempre su Linate devo fare una votazione ovviamente per noi il modello Lombardia
Non vuol dire che questo modello esista o sia possibile solo lì cioè esportabile
Né dal punto di vista sociale come detto prima né dal punto di vista politico
Non si spiegherebbe altrimenti il nostro forte appoggio all'onorevole Lombardo nel cui programma politico per la Presidenza della Regione abbiamo rilevato contrariamente a quello di altri partiti
La forte intenzione di una grande valorizzazione della realtà economica e sociale siciliana secondo il modello sussidiario su questo ci dirà Luigi
Se parliamo di modello Lombardia e in quanto è evidente a tutti che lì l'Unione Società forte politica sussidiario al servizio della società al suo massimo esempio insomma capitale economica del buongoverno
Quanto finora detto rende chiaro perché abbiamo concepito il contributo pubblico della città io al momento elettorale come organizzazione di un confronto fra i presidenti Formigoni a Lombardo
Vogliamo ragionare insieme a loro sul modello della sussidiarietà capire cosa esso può suggerito alla nostra realtà regionale
Favorire ulteriormente il rapporto di collaborazione già avviato fra la Regione Sicilia la Regione Lombardia e ne approfitto per dire al nostro grazie sentito a chi si è in passato già spesso molto in questa direzione onorevole Totò Cuffaro
Nel titolo del nostro convegno infine abbiamo voluto evidenziare tre priorità concrete sulle quali vorremmo avvenisse il confronto educazione lavoro infrastrutture
Qui si afferma in particolare sull'aspetto dovute all'educazione perché l'aspetto meno noto ma a nostro avviso il più importante
Ultimamente c'è stato un interessantissime nutrito dibattito sulle pagine del quotidiano la Sicilia che si è protratto per diverse settimane che egli ha base era la seguente assolutamente in sintonia con quanto fin qui ci siamo detti
Il punto di partenza in Sicilia e dato anzitutto dal protagonismo delle persone che vi vivono quindi assumono importanza fondamentale l'educazione e l'istruzione
Questa idea è stata enfatizzata condivisa dagli altri dal Segretario generale di Unioncamere dal presidente di Confindustria Sicilia da diversi autorevolissimi docenti universitari nazionali e regionali
In definitiva è chiaro a tutti il mondo imprenditoriale e sociale accademico comunque un sistema educativo sia il punto decisivo per un rilancio della Sicilia
Peccato che come evidenziato da tutti gli intervenuti al dibattito
Faccia da contraltare a questa prospettiva una situazione del nostro sistema educativo particolare regionale
Sempre più deficitaria che costringe come purtroppo ben noto i nostri migliori cervelli emigrare al Nord del Paese o all'estero
Fino ad oggi anche di fronte a questa problematica c'è stato un protagonismo della società
Mi riferisco in particolare alle persone I carismi educativi alle associazioni
Che hanno dato vita storicamente realtà educative sul territorio nazionale e anche in maniera molto forte sul nostro territorio siciliano
Ovviamente prendo le distanze dei cosiddetti diplomi Fici che vanno letteralmente azzerati perché non danno alcun contributo ai percorsi che ho prima descritto
E anzi creano solo problemi anzitutto di immagine alle realtà virtuose educative pubbliche non statali
Holbrooke orbene alcune tra le realtà finisce più significativa dal punto di vista educativo in Sicilia soprattutto cattoliche sono nostre associate cosa evidenzia la loro esperienza
Anzitutto la capacità di fornire un livello di istruzione educazione di altissimo livello
Nel dire questo oltre a fare sicuramente riferimento all'esperienza diretta di chissà quanti tra voi qui presenti in sala
Faccio notare che altrimenti non si spiegherebbe perché ci sono persone che oltre a pagare le tasse pagano ulteriore quota la famosa retta per permettere ai propri figli di frequentare questi istituti
Non è un caso che sia anche un fenomeno a livello nazionale che riguarda circa un milione di studenti
Questo servizio di eccellenza oltre ad incontrare il favore della gente viene fornito con un vantaggio economico molto forte per lo Stato
Come evidenziato da studi del Censis dell'OCSE e dai dati forniti dallo stesso Ministero per l'istruzione
Il maggior costo che deriverebbe allo Stato sale prima citato milioni di studenti frequentasse le scuole statali
E di sei miliardi e duecentocinquanta milioni di euro praticamente una manovra finanziaria cioè il risparmio medio che allo stato per studente se quest'ultimo frequentano la scuola paritaria invece che una statale
E di sei mila duecentoquarantacinque euro circa tra da uno
A fronte di questi dati che manifestano l'imponenza e la convenienza del fenomeno la politica ha fatto molto poco per promuovere queste realtà
Così facendo ha creato loro un problema economico terrificante la cui conseguenza dell'estinzione di un patrimonio educativo e culturale
Questo accade soprattutto alle regioni più povere come la nostra dove mediamente non ci si può permettere di sostenere un doppio costo per mandare i propri figli a scuola
Diamo anche qui alcuni dati avuti alla file riguardanti in particolare le scuole cattoliche
In Sicilia sono presenti oggi ottantotto scuole cattoliche paritarie con circa sedici mila quattrocento alunni
Cinque anni fa sia il numero delle scuole che il numero degli alunni era quasi il doppio
Essendo noi oggi a Catania do anche un dato cittadino in questo anno scolastico due mila sette due mila otto le scuole paritarie presenti a Catania sono sedici contro le venticinque dell'anno scolastico due mila due mila uno
Di queste sedici circa la metà chiuderanno quasi sicuramente nei prossimi tre anni sia per l'assenza di iscrizioni sia per chi chi le ha dette non ha più il personale interno capace di impegnarsi nell'opera educativa
Si prevede quindi che fra tre anni le scuole paritarie presenzia nostra città rimarranno in dieci
A onor del vero la Regione Sicilia ha istituito il cosiddetto buono scuola ovviamente a favore di tutte le scuole paritarie non appena quelle cattoliche
I tempi di erogazione soprano però troppo lunghi il contributo per il passato anno scolastico due mila sei due mila sette sarà erogato presumibilmente alla fine all'anno scolastico due mila otto due mila nove
Le famiglie
Siciliana normalmente non posso anticipare i costi per tre anni
Sempre a nord del vero tutte le scuole paritarie ricevano contributi regionali che però sono irrisori rispetto ai costi sostenuti risparmi che la Regione ha e di cui abbiamo parlato prima
Inoltre questi contributi hanno un trend in diminuzione nell'anno scolastico due mila sei due mila sette c'è stata una diminuzione del venticinque per cento e abbiamo avuto anche la novità dell'esclusione illegittima delle scuole paritarie dei contributi europei
Cui possono partecipa alle sono in rete con le scuole statali
Vorrei fare infine un esempio molto interessante di realtà educativa di eccellenza
L'istituto di perché Santorsola di Catania nostro associato e in controtendenza rispetto al quadro generale prima descritto
è interessante perché un gruppo di imprenditori quasi tutti associati alla Compagnia delle opere di genitori di insegnanti
Ha rilevato quattro anni fa una delle più grosse scuole della città quelle dell'Orsoline per l'appunto sull'orlo alla chiusura era le e l'ha rilanciata in pochi anni in tutti gli ordini dalla scuola dell'infanzia liceo linguistico
Perché lo hanno fatto
Non certo per business nel senso tradizionale del termine dato che gli imprenditori vi dedicano molto tempo gratuitamente e sono costretti a finanziarla periodicamente con capitali propri per far fronte agli investimenti necessari
Lo hanno fatto dai genitori cioè da persone che cercano qualità educativa per i propri figli volendo essere affiancati realmente nel compito educativo che è sempre più difficile
Lo hanno fatto anche loro specifico ruolo imprenditoriale
Comprendendo che una buona realtà educativa contribuisce acqua a formare classe dirigente siciliana
Che può creare in futuro ricchezza alla quale poter attingere per manager realizzate le proprie aziende evitando l'emigrazione dei cervelli già dal periodo scolastico come purtroppo già sta cominciando ad avvenire
La conseguenza è stato l'avvio di un progetto innovativo di sinergia fra scuola territorio forze produttive
Approfitto dall'occasione perdite per dire che per favorire questi percorsi che riteniamo fondamentali per lo sviluppo della nostra Regione
Manifestiamo fin da ora la nostra disponibilità a un coinvolgimento diretto di qualcuno di noi che possa dare un contributo fattivo alle istituzioni dello sviluppo e l'educazione della nostra Regione
Mi sono soffermato molto sull'aspetto educativo per l'importanza che gli attribuiamo e perché è molto meno noto degli aspetti relativi al lavoro e alle infrastrutture sui quali per motivi di tempo non mi soffermo lasciando spazio ai relatori quinta pervenuti grazie
Permettetemi quindi di passare la parola ad Angelino Alfano coordinatore regionale di Forza Italia eh unico parlamentare siciliano fra i fondatori dell'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà
Per i pochi che non lo sapessero l'intergruppo di cui probabilmente parlerà
Anche lui è un tavolo straordinario sia per l'arte il calibro dei partecipanti che per i contenuti
Discussione bipartisan ideato per creare un dibattito trasversale sul tema della sussidiarietà
Oltre ad Angelino fra i fondatori si annoverano Maurizio Lupi
Per Luigi Bersani Enrico letta Ermete Realacci e Luca Volonté
Lo ringrazio perché è la presenza di Angelino testimonia l'interesse della politica siciliana di livello nazionale più avveduta per il tema la sussidiarietà
L'ha fatta talmente lunga che sembrava un epitaffio una cronologia
E quindi
Ho avuto per due volte la tentazione di alzarmi e riferire ci seppe le tariffe no no no no no no non ambisco assolutamente Feronato io
Io ringrazio davvero tutti voi quello che abbiamo al tavolo un doppio Presidente Lombardo nel senso che abbiamo non Bardot il Presidente Lombardo Roberto Formigoni e il Presidente Lombardo Raffaele
Quando si parla quando si fa
Quando si parla del modello lombardo caro Roberto da giorno quindici in poi dovremo fare le differenze il modello lombardo a quale fare riferimento
La dico questo perché noi ambiamo ad imitare atti su alcune questioni di fondo devo dire che il
Governo precedente guidato da Totò Cuffaro su alcune questioni è stato assolutamente vicino a questi principi
Noi siamo
Sostenitori del principio di sussidiarietà
Lo siamo con convinzione e lo siamo con una grande consapevolezza la consapevolezza e che i cittadini vogliono la sussidiarietà ma non la conoscono la desiderano senza sapere di che cosa si tratti con precisione
Un vostro rapporto della Compagnia delle opere descrive come
Pressoché ignoto il concetto di sussidiarietà nella nel bagaglio culturale del cittadino medio
Meno del venti per cento dei cittadini sa cosa significhi con precisione sussidiarietà ma lo sapete perché tutti
Deciderò sussidiarietà anche senza volerlo perché secondo me rispetto ad ogni definizione anche costituzionale il nuovo assetto costituzionale alla descrive
Vi è una definizione più bella di ogni altra che è quella che dà il titolo all'ultimo penultimo libro di Giorgio Vittadini quando lui dice
Sussidiarietà un modo diverso di pronunciare la parola libertà
E in realtà che cos'è la sussidiarietà se non proprio questo cioè se non il diritto di scegliere cioè la possibilità di essere liberi fino in fondo
Anche da questo punto di vista a mio avviso
E in questo Roberto Formigoni è stato davvero un modello
Se declinato il concetto di sussidiarietà lo capiscono subito tutti cosa vuol dire e lo accolgono a braccia aperte perché appunto l'atto di diritto e la possibilità di scegliere
In realtà noi abbiamo parlato in questi anni nel dibattito pubblico italiano di una sussidiarietà che è solo quella verticale riassunta nel detto
Non faccia la provincia ciò che può fare il Comune
Non faccia la Regione ciò che può fare la Provincia non faccia lo Stato quello che può fare la Regione non faccia l'Europa ciò che può fare l'Italia ciò che può fare lo Stato queste la sussidiarietà verticale cioè la risposta vicino al cittadino
La grande battaglia culturale che ancora è in embrione rispetta la prima quella sussidiarietà verticale
Vede già per questa della verticale in campo le tematiche del federalismo dell'autonomia smog già da più di un decennio in come dire in modo forte la grande battaglia culturale
E quella è la sussidiarietà orizzontale che vuol dire
Vuol dire che non è assolutamente detto che l'ente pubblico lo Stato il Comune e le Province le Regioni debbano fare tutto loro
C'è uno spazio riservato i cittadini alle associazioni di volontariato alle organizzazioni associative delle libere iniziative che si mettono insieme per dare risposta i cittadini in modo più efficace e meno lucroso
Rispetto a quanto potrebbe fare un privato un pubblico che va ancora tutto sviluppato
Come ambito perché ancora tutto da descrivere come come mondo vitale soprattutto in Sicilia e dico questo come la suggestione di una possibile sfida culturale
Quale noi come che definiamo finora tutto questo che poi riassunto nella sussidiarietà orizzontale o in termini gerarchici
E arriviamo ultimi nuovi sussidiari diciamo così o in termini negativi cioè viene chiamato
Terzo terzo settore
Perché Gallo ha cantato devo accingeranno ad ora devo accingere
Di devo accingerà smettere prima che qualcuno abbandoni e tradisca il principio di sussidiarietà
ESA il terzo
Terzo squilla era quello pericoloso
Stavo dicendo che la descrizione del principio di sussidiarietà è una descrizione assolutamente gerarchica che lo colloca al terzo posto perché la chiamano terzo settore alcuni
Lo chiamano terzo settore alcuni e lo chiamano terzo settore essendo il primo settore pubblico il secondo settore il privato
E quindi i cittadini che sorga Lizzano le associazioni di volontariato quelli che non intendono guadagnare quelli che intendono servire al prossimo quelli che intendono mettersi a disposizione di un amico di una famiglia di un anziano di un disabile di colui il quale ha bisogno oppure di uno sport
Arrivano terzi
Per definizione giuridica perché il terzo settore si chiama perso perché il primo il Pubblico secondo il privato secondo me questo trent'anni fa ma allo stato del dibattito culturale terzo settore una definizione sbagliata
Dieci anni fa
Gli economisti giuristi questo mondo a cavallo tra il pubblico il privato ha inventato dunque il non profit
Quindi
Tutti quelli che fanno bene si chiamano non profit quelli che organizzano si mettono a disposizione gli altri si danno sono quelli del non profit
Ora se io avessi la soluzione ovviamente ma la giocherà equal con voi questa sera vi troverete la formula magica però penso che la suggestione culturale quella di cui parlavo in premessa è questa noi dobbiamo individuare ci sono ce la professoressa Schillaci sono tanti giuristi economisti vari soggetti del mondo della cultura catanese siciliana qui presenti dobbiamo sforzarci
Di inventare un nome che non sia né gerarchicamente ultimo Como come terzo settore e neanche con un descrittiva mente negativo come non profit occorre inventare un qualcosa per esprimere quel desiderio di bene che noi tutti portiamo dentro perché a volte quando si esprime nell'ambito associativo
Ha una colorazione che chiamiamo sussidiarietà in quanto principio ma che nella sua realtà associativa economica sociale non ha ancora trovato secondo me è una formula convincente
Perché il modello di Roberto Formigoni e vincente perché sublima questo diritto di scelta
Perché quando ti mette nelle condizioni attraverso il rapporto con la Regione di scegliere presso quale ospedale curarti oppure se scegliere tra la sanità pubblica una sanità privata il meglio che c'è
è o non è una scelta secchi mette nelle condizioni di scegliere tra la scuola pubblica e la scuola privata sapendo che è un diritto dei genitori indicare i figli la giusta strada anche dal punto di vista del profilo educativo
è o non è un modo sublime di esprimere il la libertà di scelta
Che poi
Come dire per argomento contrario è anche la ragione per cui io penso che al di là degli sforzi che noi abbiamo fatto
Nell'intergruppo sussidiarietà con alcuni amici avveduti dell'area di Sini centro sinistra
Io penso che sia difficilmente compatibile con la cultura di sinistra il principio di sussidiarietà perché la sinistra un'impostazione statalista per la quale ti devono dire
La scuola nella quale ma andare a studiare due figli il libro di testo sul quale fare studiare due figli l'ospedale nel quale curarti anche magari un reparto il primario devo dire tutto loro cioè perché è l'impronta centralista
Che e riflesso condizionato di natura culturale di un'impronta marxiste marziana che non sto qua a raccontarvi perché la sapete meglio di me e da dove si capisce l'accettazione piena di tutto questo e mi accingo a concludere
Il funzionamento dei cinque per mille dell'otto per mille
Il cittadino rassegnato
E sa che deve pagare le tasse noi Berlusconi
Il P.D.L. tutti coloro i quali la pensano come noi sono dell'idea che c'è una un tetto massimo di fisco percepito come giusto di aliquota percepita come giusta che in quella
Del trentatré per cento che che renderebbe come dire un binario parallelo che ti darebbe un binario sempre in parallelo tra contribuente onesto il fisco giusto
Il contribuente è più onesto se ritiene più giusta la sua aliquota
Tende ad eludere ad evadere nel momento in cui ritiene abusato il potere dello Stato
Tutto questo che c'entra c'entra assolutamente con nelle scelte che si sono fatti in questi anni sull'otto per mille sul cinque per mille perché si tende a trasformare l'obbligo di pagare le tasse
In scelta cioè c'è un pezzetto di quella quota fiscale che tu devi dare allo Stato di tributo che devi pagare allo Stato che scegli tu
E nel tuo otto per mille o nel tuo cinque per mille
Decidi se finanziare contribuire aiutare la Chiesa cattolica o no se aiutare un'associazione sportiva o di volontariato no
E allora se io devo pagare le tasse lo Stato mila pure il diritto di trasformare questo mio obbligo in un pezzettino di scelta ecco che il fisco diventa etico perché si orienta verso una direzione che la maggior parte dei contribuenti
Considera giusta
Tutto ciò premesso c'è qualcuno che si chiama Roberto Formigoni che questo in Italia esperimento in Lombardia lo ha realizzato è uno che si chiama Raffaele Lombardo che noi aiuteremo a realizzare vi ringrazio dell'ascolto spero davvero
Che le nostre non siano solo parole ma che si tramite e-mail fax
Ringrazio Angelino sia per il suo contributo rispetto al quale Formigoni appunto diciamo bravissimo sia perché so bene che pervenire a quest'incontro ha spostato Mario Monti e tutto il resto e quindi dandoci un segnale di grandissima amicizia
Do la parola immediatamente al Presidente Formigoni del quadro politico né meriti né titoli perché si occupa spettacolino domani con altri
Io sono aperto buona sera a tutti innanzitutto ma sono arrivato all'amico Angelino Alfano perché parlando di modello lombardo invece hanno della Lombardia mi ha tolto dall'imbarazzo
Facendo nessuno va in giro al mondo per insegnare agli altri come si sta al mondo
Noi Lombardia abbiamo cercato di muoversi e credo che in qualche misura almeno ce l'abbiamo fatta
A muoverci era il secondo motivo di gratitudine ad Angelino secondo quella quell'idea quel concetto di sussidiarietà che tu hai spiegato benissimo per cui salto tutta la prima parte dell'intervento
Che ritenevo di proporvi brevemente perché che cosa sia la sussidiarietà le parole dell'onorevole Alfano l'hanno detto in maniera molto molto chiare
Contributo che la Lombardia credo sta portando alla riflessione sulla politica di questo Paese
è appunto quello di una al Governo regionale dal centrodestra
Che da tredici anni dal mille novecentonovantacinque
Ha cercato di fare uscire la riflessione sulla sussidiarietà
Dagli ambiti esclusivamente teorici dalla discussione degli studiosi da riflessioni sui libri per trasformarlo per cominciare a trasformarlo
In
Politiche alcune politiche precise enti scelte di governo che hanno cominciato a tradurre in atti in leggi in provvedimenti
La sussidiarietà
Beh siamo agli inizi di questo cammino io lo dico sempre quando parlo
Con i miei collaboratori con gli assessori con i dirigenti della mia regione perché io sono convinto
Che il tema della sussidiarietà porti con sé una possibilità di rivoluzione amento profondissima
Delle teorie delle pratiche sullo Stato come noi ci siamo abituati a conoscerle
Noi siamo ancora all'interno di una costruzione dello Stato moderno
Che è stata anche una grande opera intellettuale culturale dovuta agli ultimi
Quattro secoli
Di storia del mondo contemporaneo dell'Europa
Con varianti sulla destra e sulla sinistra
Rispetto alle quali
La teoria della sussidiarietà o l'esperienza sussidiarietà è profondamente innovatrice
Ma appunto noi dobbiamo misurarci
Con un'opera intellettuale particolarmente potente nove che sempre rispetto dell'avversario dalla sua forza
Il principio di sussidiarietà è qualche cosa che anche se ha una potenzialità realmente eversiva
Lo statalismo come lo conosciamo è arrivato ma i suoi scorcio le capiamo tutti che
Il rapporto tra Stato cittadini e in può fondersi ma crisi
Assistiamo ad una crisi della politica straordinaria ad una crisi di fiducia da parte dei cittadini nei confronti dell'Amministrazione pubblica nei confronti dello Stato e la sussidiarietà oggi ci offre una strada
Un sentiero diciamo che comincia a diventare strada
Che può portare contributi profondi dal punto di vista del rinnovamento rapporto tra Stato e cittadino
In altri termini l'idea di fondo
Dalla sussidiarietà quella che si cerchiamo abbia cercato di di realizzare in retroguardia appunto un Governo che si ponga nei confronti dei cittadini in termini vo Vecchiatti rispetto all'impostazione tradizionale
Capendo non soltanto dalle formula nel ma nella convinzione
Che il progresso della società le novità agli avanzamenti sono opera dalla società stessa e che il compito della politica non è quello di pretendere parimenti ma di mettersi
Umilmente nello stesso tempo con grande dignità
Al servizio della crescita di quello che nella società si muove di positivo di buono dando una mano agli uomini alle donne del nostro tempo e alle loro iniziative sia sul versante
Familiare sociale sia sul versante lavorativo e produttivo creativo
Perché l'opera di queste donne di questi uomini liberi possa mandare avanti il mondo e mandare avanti la soggetta questo il principio di fondo sul quale abbiamo cercato di muoverci
Che sta dando appunto alcuni forti e quindi io brevemente vorrei nel mio intervento a mo'di esempio toccare
Alcuni di questi voti sapendo fra l'altro che in questa Assemblea ricca delle presenze di operatori nel campo economico nel campo produttivo di di professionisti
Farò anche qualche esempio chi richiama la loro responsabilità e la loro e la possibilità che il modello della sussidiarietà offre
Operatori privati di contribuire di entrare da protagonisti nel governo della cosa pubblica
Perché uno dei punti fondamentali su cui in Lombardia abbiamo sfiorato la guerra in questi anni
è stato esattamente questo questo concetto che sempre Angelino toccava a me sul finire del suo intervento e che è una discriminante culturale assoluta
Tra il centrodestra italiano di oggi e il centro sinistra nonostante tutti gli sforzi di revisione
E cioè che un buon governo ad ogni livello nazionale regionale locale è quello che sa associare nella sua opera le migliori energie della società
In altri termini il compito di un Governo è quello di fornire i propri cittadini dei servizi di qualità
Ma se per fornire servizi di qualità o servizi di maggiore qualità
Io devo utilizzare iniziative messe in campo dal privato io dico evviva il privato se il privato e capace di portare un contributo e motivo di fondo della prima
Colossale riforma che abbiamo fatto in Lombardia agli inizi do la mia prima Presidenza dal mille novecentonovantacinque novantasei nel campo della sanità sfidando appunto un'opinione pubblica
Il cui tutti i numerosi quotidiani che si stampano in Lombardia i sindacati l'opposizione di sinistra
Perché abbiamo deciso di a pulire il sistema sanitario regionale lombardo ad alcuni grandi operatori privati alcuni pochi
Perché ci interessava
Una sanità di assoluta eccellenza potrei fare i nomi l'abbiamo inserito nel sistema sanitario regionale istituti come il San Raffaele come l'Istituto copre oncologico del professor Veronesi come le cliniche Humanitas e pochissimi altri
E abbiamo dato al cittadino la libertà di scegliere in quale di questi ospedali dei presidi preesistenti ospedali regionali andare a farsi curare quindi pilastri sono due
Primo dal punto di vista
Dalle della gerarchia di valori con abbiamo consegnato ad ognuno dei nostri cittadini senza differenza di censo
E senza nessun di nessun riceve trenta possibilità di scegliere Lugli in quale ospedale vada a farsi curare ovviamente a quali medico riferirsi
Per fare questo perché questa libertà fosse completa e non limitata al semplice settore statale o regionale abbiamo inserito nel sistema alcuni grandi ospedali privati ovviamente chiedendo al privato
Di arrivare ad un accordo con noi
Da questo punto di vista non è stata l'apertura nessun tipo di speculazione
Sono entrati nel sistema quelli che hanno accettato
Il metodo di controlli operato in Regione Lombardia quelle che hanno raggiunto un livello un un'intesa anche sul livello economico nei fatti a partire da quel giorno trentuno luglio mille novecentonovantasette
Entrata in vigore della nostra riforma
Qualunque cittadino lombardo può scegliere di andare a farsi curare
In ospedali che il sistema precedente nei fatti rendeva disponibili soltanto i cittadini di reddito alto moltissimo perché nel nell'ospedalità privata
Un giorno di degenza costava un milione e mezzo due milioni un giorno di degenza costava queste cifre da quel momento ogni cittadino lombardo anche nullatenente alla possibilità di scegliere con libertà
Angelino de poi dicono che noi saremo il partito di vigilanza abbiamo fatto credo la rivoluzione sociale più grande che sia stata fatta in Italia
Il passaggio è stato così importante anche dal punto di vista dei concetti
Io ho fatto una battaglia molto interessante per spiegare che il servizio pubblico eh tutto ciò che rende al cittadino e quindi alla comunità dei cittadini perciò al pubblico
La risposta ad una sua esigenza di bisogno
Non conta se l'agenzia che rende questo servizio di cui il pubblico si giova è un'agenzia a sua volta statale regionale oppure privata
In altri termini il privato che rende un servizio di cui il pubblico si giova rende un servizio pubblico
Ripeto
La rivoluzione culturale è stata quasi altrettanto importante che la rivoluzione fattuale
Perché lungo il crinale di questo principio abbiamo potuto portare avanti anche
Le innovazioni che abbiamo portato in tutti gli altri settori pari innanzitutto accenno innanzitutto brevemente ai settori che attengono ai servizi sociali
Dal punto di vista della cura degli anziani e delle acque dei disabili
Noi abbiamo voluto anche qui mettere nelle mani dei cittadini la possibilità di scegliere attraverso una politica dei buoni o dei voucher attraverso cioè concretamente un assegno mensile
Significativo che da quel momento abbiamo riconosciuto ai portatori di handicap grave o gli anziani non autosufficienti la possibilità di scegliere tra un ricovero in una struttura specializzata esterna
Ho il rimanere all'interno della propria famiglia potendo godere
Della
Della segno della Regione sono assenti che hanno una oscillando dei trecento ai cinquecento euro mensili e che dunque possono cambiare in una qualche misura il bilancio di una famiglia
No no non autosufficiente con una famiglia
Di reddito basso medio-basso c'è una sola possibilità sperare precari Santi del Paradiso che si trovi una struttura pubblica esterna che lo possa ricoverare
Se il nonno porta con sé l'assegno regionale di cinquecento euro al mese uno dei due coniugi può decidere che magari aveva un lavoro a metà tempo
Può decidere dighe ma nell'in casa ad accudire oltre alla persona anziana anche i figli
E quindi questo ha messo in moto nei fatti una rivoluzione nel modo di organizzarsi di migliaia decine di migliaia di famiglie lombarde
Che ha portato risultati positivi anche dal punto di vista
Della coesione sociale perché la libertà di scelta mette veramente nelle mani del cittadino il diritto di autorganizzarsi la risposta secondo la sua sua gerarchia di valori e secondo quello che ritiene più opportuno
Analogo sulla tematica del del della scuola il nostro buono scuola
è stato la volontà di tradurre in atti quel principio fondamentale della libertà di educazione
Su cui il mondo contemporaneo sarebbe opportuno perché si è scatenato una grande battaglia
Perché lo statalismo a segnato alcune delle sue pagine peggiori proprio
Sul tema del dell'educazione oggi appare normale no statalismo di destra come di sinistra nel corso dei secoli appare normale che il compito
Di educare i bambini spetti allo Stato
Alcuni rivendicano come grande merito dello Stato moderno quello di essersi occupato dell'educazione dei figli con i risultati spesso drammatici drammaticamente negative a cui andiamo incontro
La scuola italiana lo leggiamo quasi ogni settimana su questo o quell'organo di stampa è una purtroppo delle peggiori dal punto di vista del rendimento ed è in assoluto la più costosa e questo nonostante l'impegno professionale
Assolutamente meritorio di molti insegnanti ma perché il sistema che non va il sistema che non funziona
Come possiamo avere una scuola di maggiore qualità anche qui sedi consegniamo la libertà di scelta nelle mani o degli studenti quando sono maggiorenni o delle famiglie per loro
E se arriviamo a introdurre anche nel sistema scolastico il principio della concorrenza sarà all'inizio una quasi concorrenza ma deve poter diventare una concorrenza sul perché soltanto la concorrenza porta una qualità
Il nostro buono scuola
Da una parte riconosce il principio fondamentale direi il diritto
Dell'uomo e della famiglia di poter scegliere che educazione dare ai propri figli e dall'altra introdotto un'iniziale concorrenza tra le scuole anche qui pubbliche e private
Non mi interessa se la scuole pubblico-privata mi interessa che dia un'istruzione di qualità e l'educazione di qualità al ragazzo
E
Questo quindi ha
Con qualche particolare e il principio della libertà di educazione farsi che il buono scuola debba essere erogato senza considerazione rispetto
A livello di reddito dalla famiglia
Anche su questo la battaglia con una sinistra in Lombardia è stata feroce
Io ho rovesciato contro di loro fatto che loro spesso rivendicano appunto che nel campo del della sanità
E lo Stato che deve intervenire garantendo a tutti lo stesso livello allora se questo vale nel campo la sanità dicevo loro perché non deve valere nel campo nel campo del della scuola è un diritto costituzionale che la famiglia
Debba poter scegliere educazione per il proprio figlio che preferisce essendo la Costituzione c'è scritto che l'educazione all'istruzione almeno
Per un certo numero di anni è gratuita questo deve essere riconosciuto nei fatti la Regione non può garantire la totale gratuità
Perché
Abbiamo dei limiti di bilancio e soprattutto perché
Il tema della scuola non rientra
Nelle competenze
Della regione a statuto ordinario per la Sicilia è un po'diverso ma sappiamo che la Sicilia il faro di libertà di federalismo a cui noi guardiamo con grande invidia Lombardi ancora una Regione a statuto ordinario spero che
La battaglia che faremo insieme amico Lombardo ci potrà proprio per poter dare
E quindi noi abbiamo dovuto inventarci anche con conflitti mezzo d'accordo con conflitti con i Governi con i Ministeri dei vari Governi di centro-sinistra le cose sono poste a questa nostra innovazione
Abbiamo tutto in andare a scovare a inventare
Delle risorse di Bilancio oggi i nostri contributi per il buono scuola ammontano al sessanta milioni di euro
Sono contributi che arrivano fino a mille in alcuni casi mille cinquecento euro all'anno nelle diciamo dei vocali addirittura in anticipo a metà anno tempo nella prossima legge riusciremo a Battaglia di inizio dell'anno scolastico
Abbiamo perfezionato il buono scuola trasformando in un pacchetto di finanziamenti che chiamiamo dote nel senso di garantire alla famiglia che tutto l'iter scolastico del proprio figlio
Sarà accompagnato da questo contributo
Questa è stata una rivoluzione altrettanto imponente che quella della sanità addirittura commovente Terme
Perché praticamente non c'è incontro pubblico al quale partecipi all'interno di Regione Lombardia dove all'inizio alla fine dell'incontro non ci sia
Una donna la madre di famiglia che viene avanti mi dice Formigoni grazie perché Bono scuole l'esperienza più commovente che mi chiede che mi sia mai toccato di fare da quanta quando faccio politica per dire come
Ma perché voi insomma il nostro contributo appunto nel non vi non copre tutta l'esigenza economica
Ma importantissimo il riconoscimento di quel diritto
La gente le famiglie abituati ad essere
Scola chiatte essere viste come famiglie diverse perché mandavano il proprio figlio un tipo di scuola sono orgogliosi innanzitutto perché l'istituzione riconosce la dignità della loro certo
Voi sapete che tanti genitori sono disposti a farsi due voti in più alla cintola pur di garantire ai loro figli un certo tipo di educazione cioè c'è un un vantaggio una crescita anche dal punto di vista della qualità della democrazia e della qualità
E della qualità
Della vita ma come dicevo questo principio sussidiarietà io trovo che sia una formidabile miniera di innovazione anche i settori più
Direttamente produttive di sistema che abbiamo cercato di realizzare l'accordo con alle nostre piccole e media impresa e con
Le nostre imprese artigianali
Sempre e costantemente discusso con loro il problema è quello appunto di aiutare la crescita e lo sviluppo economico non attraverso fondi distribuiti a pioggia
Ma tra verso politiche mirate ci aiutino raggiungimento di obiettivi decisi insieme
Da qui sono nate le missioni internazionali di Regione Lombardia in giro per il mondo
Anche qui dove
Punti in giro per il mondo non si
Non si presentava di Formigoni ambizioso che molta stampa descriveva ma il sistema lombardo
Forte
Dei suoi amministratori sorte delle sue scelte politiche forte delle sue scelte produttive
E ci hanno detto ottica anche straordinaria pensate che siamo anche riusciti a vendere viso i cinesi
In che modo
Che al termine di una nostra missione nel pranzo finale abbiamo invitato
Una catena di ristoranti e gli alberghi cinesi e tra le varie specialità lombarda rigorosamente lombarde che li abbiamo ammannito c'era anche il risotto giallo della tradizione milanese
E
Siccome è piaciuto molto gli abbiamo spiegato che il risotto giallo può essere fatto soltanto con un tipo di riso prodotto in Lombardia
E quello cinese non andava bene
Questo per
Darvi ragione dall'affermazione che facevo all'inizio che sulla strada della sussidiarietà molto si può fare e ancora di più si può inventare se sappiamo essere fedeli
H a questo metodo anche nel campo delle infrastrutture può apparire strano ma ci siamo mossi in questa direzione le infrastrutture sono un altro tema di competenza dello Stato
Ma poiché ahimè lo Stato è
Molto spesso in ritardo
Noi ci siamo inventati le autostrade regionali
Come sempre le cose vanno
Fatte anche nel momento giusto magari approfitti di un cambio tra il Governo ha un altro di un'incertezza legislativa bisogna che il ministro non si accolga troppo tacchetti Piazzi dentro la cosa o ai trasporti
Riesci riesce a farla ci siamo inventati le autostrade regionali che collegano due punti diversi dello stesso territorio
Sono due perorare una terza
Ci siamo anche inventati qualche cosa invece non di soppiatto sperperi all'Inzaghi alcune grandi infrastrutture di cui abbiamo di cui si parla in Lombardia da quarant'anni la Pedemontana lavarla collegamento direttissimo Brescia Bergamo Milano
Convincendo in questo caso eccetera
Il Governo e il Ministero delle infrastrutture
A dar vita in Lombardia ad un ente che sostituisse l'ANAS con una cosa partecipata merita tra Ministero infrastrutture Regione Lombardia una sorta di ANAS lombarda
La mia speranza era quello di poter fare una una maxi integralmente lombarda poi bisogna evidentemente
Unire l'ideale con l'ottenibile ed è venuta fuori una società partecipata al cinquanta per cento dal Governo nazionale Ministero infrastrutture ma che ci ha permesso di poter realizzare tutte cominciare
La progettazione di queste infrastrutture secondo un metodo governato da una legge regionale
Si chiama Cal Concessioni autostradali lombarde che ha già permesso di risparmiare tempo e di prevedere un risparmio di denaro nella realizzazione di queste infrastrutture
Io credo che l'amico Raffaele Lombardo studierà questa cosa deciderà eventualmente il ponte di Messina di farlo secondo questo metodo tipicamente siciliano sarebbe un altro matrimonio lombardo siciliano causa
Vado a chiudere ma vi cito un'altra cosa
Le politiche sulla famiglia anche queste sono state straordinarie e innovative perché
Beh ogni amministrazione che si rispetti anche quelle di estrema sinistra prevedono di utilizzare dei fondi per la famiglia chi non lo farebbe oggi
Ma qual è il meccanismo normale con cui si decidono le politiche per la famiglia ci si unisce dalla Giunta oppure Presidente con l'assessore competente
Sulla base dei propri studi sociologici magari si fa fare a qualche esperto qualche spunto sociologico in più
E alla fine sì partoriscono dei piani Presidente che ben poco hanno a che fare con le esigenze stessa famiglia
Al massimo i fondi servano a pagare qualche amico degli amici a fare arrivare i fondi che normalmente vengono buttati via
Non abbiamo voluto esattamente rovesciare questo metodo
Io ho proprio letto se dobbiamo fare delle politiche per la famiglia per le famiglie facciamo delle politiche con le famiglie
E abbiamo convocato le famiglie lombare partendo evidentemente dalle loro associazioni non potevo convocare tutti insieme tre milioni di famiglie non partendo dalle loro associazione per facendo circolare la cosa dicendo
Regione Lombardia vuole aiutare iniziative delle famiglie lombarde quindi presentateci progetti presentateci dei né venuta fuori una fioritura straordinari
Questi anni hanno presentato otto mila progetti
Che abbiamo tutti finanziato non al cento per cento
Non li finanziamo in una percentuale perché vogliamo che anche altri contribuiscano al progetto le famiglie stesse innanzitutto se ci credono veramente devono essere capaci di generare qualche cosa da sé altre istituzioni banche fondazioni
Enti locali
Anche qui c'è abbiamo assistito ad una fioritura straordinaria antitesi iniziative nidi familiari nidi aziendali banche
Del tempo iniziative via di auto aiuto e soprattutto questo guadagno straordinario del riconoscimento di dignità
A quello che il soggetto sociale fondamentale la famiglia stessa troppo spesso sbeffeggiato
Da una cultura individualista
E che crea anonimato che crea separazione che non va avanti da da tanta
Da nessuna parte
Io mi fermerei qui a livello del degli esempi voglio
Spero di essere di aver potuto portare un contributo
Così una testimonianza su quello che è una politica incentrata sulla centralità del valore dalla persona sulla centralità del lavoro che le persone possono fare fino a dove può arrivare
Io dico che sono molto contento che il caso la Compagnia delle opere che mi ha invitato a venire qui a Catania per dialogare con due uomini dei quali ho grandissima stima
E con i quali sono sicuro che potremo andare avanti in questo dialogo iniziato da tempo e in queste realizzazioni comune Angiola fanno fra l'altro fa parte del mio stesso partito
Popolo delle Libertà
Raffaele Lombardo fa parte di un altro partito nostro alleato nelle elezioni nazionali e nostro alleato io non sono siciliano ma è sempre lo stesso nostro alleato nelle elezioni regionali sono sicuro
Che Raffaele Lombardo da presidente dalla Regione
Siciliana si muoverà lungo queste linee e potremmo reciprocamente darci una mano
Perché vedete
La collaborazione tra Regioni è un aspetto fondamentale del federalismo nel quale crediamo noi
Io ho condotto importanti battaglie federaliste nel corso di questi anni l'esistenza della Sicilia mi è sempre servita per dire
A tanti amici delle Regioni meridionali che il federalismo a quale pensiamo noi non è un federalismo di fuga tant'è vero che federalismo che condividiamo con gli amici siciliani di federalismo e quale crediamo è l'esaltazione delle specificità
Di ogni regione di ogni sistema territoriale
Nell'epoca della globalizzazione esasperata dalla concorrenza a trecentosessanta gradi non possiamo presentarci come un Paese ingessato abbiamo bisogno di essere un organismo articolato un corpo vero nel quale
Tutto è unitario secca il corpo e agire quando è armonioso quand'è guidato
Da un cervello che sa far funzionare le diverse membra ma ogni membro
A la sua funzione e la sua utilità e allora veramente questo incontro
Per me e
Fondamentale nel
Rafforzare questa collaborazione Sicilia Lombardia che credo sia utilissima alle nostre due regioni e all'intero Paese
Ovviamente sono io che ringrazio il Presidente Formigoni per questo gesto di grandissima amicizia e considerazione nostri confronti della CDU anzitutto male
Di tutti realmente tutti noi B
Con con grande battuto con grande facilità di battuta con grande facilità
Con grande facilità dibattuta passiamo da un lombardo all'altro
Ringrazio molto intanto la Compagnia delle opere perché
In fondo proponendo
Su questo confronto
E francamente
Per noi non è facile
Confrontare i nostri numeri i nostri dati
Oltre che offrirci uno spunto
Mi consente di
Confermare
Individuando
Quello che può essere il punto di svolta perché
Questi due modelli possano avvicinarsi perché
La nostra terra piuttosto che
Rassegnarsi al declino scivolare verso
Novelli nordafricani possa tendere
A superare
Governi raggiunti ovviamente primati primati virtuosi quindi grazie veramente
Così come il ringraziamento particolare io
Voglio
Esprimere a Roberto Formigoni intanto perché
Dedica una giornata di questa campagna elettorale alla Sicilia e a questa nostra scommessa
Che chiaramente questo significhi ovviamente per
Noi per voi che avete organizzato questo
Questo confronto questo incontro per quello che avete detto
Nell'introduzione
Per
La collaborazione ovviamente che Roberto Formigoni e ci offre
Un'alleanza forte nel caso in cui questa Presidenza che mi era riconosciuta ovviamente riferita la mia precedente esperienza al vertice dalla Provincia più che come auspicio poiché esso si vedrà sarà deciso
Il quattordici il tredici il quattordici questo è scontato ed è nelle cose
Ma non è
Costruito
Sul passaggio del tredici e quattordici ma è costruito sull'esperienza se volete
Su una ispirazione che magari
Voi
Testimoniate giorno per giorno con grande generosità altri si affannano ma
Comunque
Vendono a raggiungere gli stessi livelli
E
Non c'è dubbio che quando facciamo il confronto delle cose io ho dato un'occhiata qualche numero relativo alla Regione Lombardia
Ci sarebbe da preoccuparsi quasi ci sarebbe da scoraggiarsi che la Regione Lombardia
E quella che vanta a fronte di questi risultati di questi traguardi straordinari
Credo il numero più basso i dipendenti nel rapporto tra dipendenti
Popolazione tocca rispetto
Ai
Cittadini agli abitanti
Credo che possa vantare
Il peso percentuale più basso
Di spesa corrente improduttiva
Che pesa sul bilancio
Della regione
Ecco perché diventa difficile
Nell'area e raggiungere quel modello e raggiungere quei traguardi perché forse ripeto io non lo so sono letto numeri a tal proposito credo che forse noi
Siamo
All'opposto
La Regione forse ha il numero più alto di dipendenti e che
A molti di più elogiativo molto molto di più
Se poi ci aggiungiamo se permettete io faccio la Camera tra la molto diversa da quella
Della comunicazione fragile attraverso magari il salotto televisivo al quale per la verità dalla vicenda Placido impone non sono stato più chiamarlo dobbiamo non solo ha fatto ricorso
Speriamo che è un ricarico nei prossimi giorni perché avrei difficoltà sottrarmi al confronto con tante cose belle che vado vedendo palo toccando con mano ma comunque
Ma
L'amico nostro Comune amico professore civilista affatto hanno richiesta di sì dei di risarcimento danni che forse ci consente di recuperare tutte le spese elettorali anche perché ormai le cose seguono il loro corso e in ogni caso ci potremo consolare
E quindi voglio dirvi
La spesa corrente improduttiva possiamo passare poi al confrontare tante altre cose Roberto Formigoni ha parlato dalla sanità
Di questa facoltà frana che il cittadino può esercitare se curarsi da una parte o dall'altra a questo potremmo aggiungere il peso dalla spesa sanitaria nel Bilancio ragione più della metà
A questo potremmo aggiungere il discorso dei flussi dalla cosiddetta mobilità sanitaria che piuttosto che raggiungerci vanno ovviamente verso
Verso la Lombardia
Eccetera eccetera eccetera esse crediamo che
Come dire l'ispirazione il principio fondante
Di questo modello virtuoso
Sia la sussidiarietà e che assocerà la succedere da fa pugni
Con il centralismo il dirigismo
Ma io credo che se volessimo realizzare bastonate la nostra Regione
Dal mille novecento quarantasei in poi
Piuttosto che
Tornare indietro fino all'Odissea Ulisse eccetera ma anche questo credo che possa essere un esercizio interessante nella verifica storica la nostra Regione io sono convinto vedete per la verità
Va fatto un approfondimento in materia
Che questa
Evoluzione se non vogliamo definirla degenerazione
Si sarà determinata a partire da stagioni storiche
Del consociativismo
Se volete da che
Una certa ispirazione centralista e dirigista ha influenzato e determinato le politiche le politiche della Regione
Vogliamo io vi dimostrerò che
In fondo
Ben prima ovviamente di questo nostro incontro di questo nostro confronto ho creduto alla sussidiarietà perché io
La declino in una maniera molto semplice è quella
Alla quale secondo me possiamo declinarla tutti noi
La soluzione la sussidiarietà ci credo fermamente
L'ASP l'assoluzione
La libertarie se poi sono in fondo sinonimi l'uomo che sceglie la famiglia che sceglie quale modello educativo quale struttura sanitaria
Quindi una fiducia nell'uomo nella famiglia e nella società la mia risposta è certamente sì come facciamo che strumenti abbiamo
Ma è chiaro che la risposta è nelle cose ed è abbastanza facile
E alla fine di questo mio breve intervento la indicherò
Per la verità noi nel nostro programma questa svolta verso la sussidiarietà
L'abbiamo indicata caro Presidente perché ad esempio
Piuttosto che nei fondi strutturali e quindi dei finanziamenti
Nei contributi a fondo perduto
Appunto perché crediamo nell'impresa crediamo nell'uomo e nella Società
Propendiamo
Per uno strumento diverso che non costa niente né allo Stato né all'Europa che si chiama una fiscalità speciale incoraggiare
In un contesto diverso che peraltro ci serve a compensare tanti altri diritti e delle infrastrutture della criminalità di un sistema bancario per quello che
Una fiscalità speciale compensativa che possa sprigionare intanto tra gli imprenditori siciliani e saluto e ne vedo tanti e chiaramente io credo che questo possa essere accolto con favore questa nostra idea e poi anche in quanti credo né di poter investire
In una terra che ha grandi potenzialità
Una fiscalità di favore
Che serve a compensare quindi un favore molto particolare che non costa niente né allo Stato né all'Europa come strumento potente per determinare lo sviluppo il benessere e lavoro uno
Il ponte sullo Stretto ma noi
E su questo dobbiamo essere inflessibili lente che surroga le autostrade lo abbiamo già e si chiama Consorzio delle autostrade siciliane come altri centoventi
Figli in fondo della sussidiarietà per come la possiamo declinare noi che non possiamo più interpretare vivere gestire come se fossero perché non ce lo possiamo permettere se no il modello nordafricano è alle porte c'è poco da fare e anche arriveremo lì
Non come un ente nel quale indicare i nostri amici più o meno bravi che magari stanno va a percepire l'indennità
è a farsi rimborsare spesse devo dirvi
L'insostenibile anche eserciti questa funzione perché il potere ce la
E può appropriarsi anche biscotti per carità con un Governo tanto amico
Anche delle competenze delle risorse dell'ANAS per gestirle per governarle noi in spirito di sussidiarietà o meglio nello spirito del termine con cui noi avremmo potuto da tempo da sempre declinarla questa
Sussidiarietà e non siamo riusciti a farlo in quest'ottica noi concediamo il ponte sullo Stretto
Che è una opera che
Ecco a smentire quanti sostengono che ci sono altre priorità come se noi non lo sapessimo che ci sono altre priorità
Ma altre priorità che non possono essere finanziate cretineria quant'altro con i soldi dal ponte perché il ponte si finanzia sempre
In un confronto credere coinvolgere gli interessati e non prevaricare nessuno
Con le risorse dalle Ferrovie dello Stato
Che risparmiando metà della perdita che accumulerebbero in trent'anni a tenere su quel viavai di traghetti che costa duecento milioni di euro all'anno di perdita ne investono soltanto la metà duecento per trenta fa sei miliardi ne investono tre sul ponte
Coinvolgendo l'Europa perché è una regola che vale per tutti anche per noi
Che i suoi progetti e i corridoi li finanzia opere importanti dei corridoi qual è il ponte nella misura dal dieci al venti per cento e il resto ce lo paghiamo noi pagando il pedaggio all'attraversamento del ponte quindi
Non facendo il ponte checché se ne dica qualcuno che parla di altre priorità lo va sbandierando ai quattro venti non finanziando il ponte non rispetteremo nessun'altra priorità e il ponte è un'opera che ci serve e che finanziamo trattando con le ferrovie
Anche perché poi la filovia finiscono come l'Alitalia parliamoci chiaro chiudono il monopolio resta I privati ovviamente noi scenderemo come succedeva un secolo fa da una parte da un treno con la valigia in mano per poi risalire dall'altra parte ecco qual è
La declinazione della sussidiarietà
Si è iniziato nel campo della scuola
Con il buono scuola non basta e poi scuola e formazione a proposito del modello formazione c'è una volta per tutte a proposito di decentramento e di devoluzione volessimo anche noi come nelle regioni a statuto ordinario
Devolvere la funzione
Tale provincia che forse guardano con maggiore attenzione ai bisogni e alle domande formative del territorio piuttosto che non
Ecco l'altro centralismo perché c'è un dirigismo
Statalista e dello Stato e c'è un dirigismo della Regione
C'è un centralismo regionale che va fatto dimagrire considerevolmente che avviamento è strettamente connesso con quei numeri con quei primati al contrario di dipendenti di spesa improduttiva e quant'altro e a proposito di educazione di e di formazione
Non potremmo se vale quella ispirazione non dare un'occhiata a quello che succede cioè
Che nella scuola cosiddetta privata e nella formazione cosiddetta sussidiaria se vogliamo
Bene a scapito di quanto ha un'ispirazione che ha un senso con l'aiuto grazie ai nostri figli prevalgono gli speculatori prevalgono i diplomi chissà chi prevale quanto francamente non giova alla formazione di una classe dirigente che possa lavorare
In questa nostra terra così com'è ovviamente a proposito dei dipendenti ma non c'è dubbio sarà dura
Ma se noi pensiamo vi risolve il problema dell'occupazione precarizzato due stabilizzando come è successo non ora stiamo attenti perché va pare che il marchio per la stabilizzazione si appartenga a un Presidente
è iniziato tutto tanto tempo fa forse venti trent'anni fa ricordate
Da quanti anni ci portiamo dietro gli articolisti dell'articolo ventitré perché ha iniziato a stabilizzare apre Calizzani al Comune di Palermo
Il forse Cammarata ove Uruk Orlando decine di migliaia di persone che ora finiscono ovviamente tutte a carico
Di questo Bilancio della Regione e dirigismo regionale vuol dire mila leggi sulla stessa materia mentre sussidiarietà vuol dire delegificare e consentire sia alla burocrazia
Era una ha facoltà discrezionale di interpretare come ritiene una delle cento legge sul commercio sulla pesca sull'agricoltura
Ma sì al cittadino che la burocrazia di applicarle una una volta che si fosse fatto questo grande lavoro
Di semplificazione o
Di delegificazione e allora in una sola parola come si fa ma si fa in un modo molto semplice
è
Mi spiace anzi è la verità certo che siamo alleati siamo alleati perché crediamo nel federalismo o nel federalismo l'abbiamo avuto tanto tempo fa e per noi
Ecco forse dopo sessanta anni al caso di metterle in pratica questa sussidiarietà tutta siciliana
Che sarebbe stato il motore più potente per questa riforma sta scritto tutto qua in questo libretto che lo Statuto speciale dell'autonomia e della sussidiarietà vogliamo una volta per tutte impegnarci ad attuarlo ieri ho incontrato due volte Berlusconi il quale
Si è impegnato
Da candidato Presidente del Consiglio al quale io ho detto ci sarebbe simpatico saremo stati alleati abbiamo fatto un patto d'alleanza da Roma in giù
Siamo alleati per questa Presidenza ha ragione
Ma noi
Al di là della simpatia e quant'altro ci conviene che tu prendi eletto Presidente del Consiglio ci conviene e ci conviene e ti chiediamo non soltanto come disegni degnato fare ieri sulla Sicilia avete letto la sua intervista
Sia la fiscalità speciale per la quale dobbiamo lottare ovviamente contro il dirigismo
Ed è la Commissione europea se volete sia per le opere ma soprattutto per un'altra cosa che per me ancora più importante perché questo pezzo di carta perché tale è stato per sessant'anni in gran parte
Diventi lo Statuto della Regione Siciliana lo strumento più potente per l'autonomia la sussidiarietà e la crescita della Sicilia
Concludiamo velocissimamente io ringrazio cordialmente sentitamente i tre relatori
Per per i loro interventi e mi auguro veramente che sempre di più sia
Il proseguire di una collaborazione di un rapporto di lavoro
Che consenta di portare più Lombardia in Sicilia e anche di converso più Sicilia in Lombardia
Scusatemi volevo aggiungere anche un'altra cosa sappiamo ovviamente di questa candidatura di di di Roberto
Che in tredici anni ha determinato e ha raggiunto questi primati
Non lo so cosa farà Luigi separare il Ministro degli esteri del Welfare e il Presidente del Senato o resta Presidente della Regione noi dopo questo poco di tempo altisonanti scusate che
Aziende
Se se Berlusconi dovesse ma per la sintesi
Mi secca non poco puntata
Noi abbiamo bisogno che d'
Dopo che per la verità anche questo è bene a ricordarlo si è avviata una collaborazione forte tra la Regione Lombardia e la Regione Siciliana
Roberto Formigoni al quale
Non facciamo soltanto gli auguri per la verità di queste cose in tempi non sospetti più volte siamo venuti a parlarne a Milano due anni fa un anno e mezzo fa un anno fa eccetera
E tu hai fatto bene per la verità non cedere alle nostre
Lusinghe alle nostre tentazioni perché
Potresti essere un bravissimo Ministro di questo prossimo Consiglio dei Ministri che noi ci auguriamo venga presieduto ecco da Silvio Berlusconi è un grande applauso lascio agli equipaggi
Perché noi crediamo che monche ha saputo tanto bene applicare attuare la sussidiarietà e ci crede tanto
Da Roma
Piuttosto che da Milano
Possa darci veramente una mano e ne abbiamo bisogno e ti auguriamo veramente di raggiungere questo traguardo che poi per come tu intende la politica ci sforziamo di intendo darla anche noi sarà esaltante aperte
Perché sarà un modo come un altro per interpretare forse al meglio la politica come servizio grazie
Diamo quindi i lavori
Comanda coordina con con due cosa prima vuole approfittarne per dare un saluto anche a Giuliano Ferrara che oggi è qui a Catania non in questa sala perché le nelle sareste accorti
Ma che è stato oggetto nei giorni scorsi di volgari giustificabili praticamente alta attacchi anche fisici rispetto ai quali esprimiamo la nostra solidarietà
E volevo anche dire che da dopodomani sarà presente sul nostro sito e a questo punto per comandato quest'incontro lo considero una pietra miliare nella storia e la Cirio
In Sicilia il video dell'incontro e quindi chi avrà piacere
Di rivedere un manifesto politico e una testimonianza di cosa può essere veramente la politica perché enti in tempi di antipolitica sembra dalla politica sia una cosa negativa disprezzare io stasera
Ne sono uscito rafforzato in un convincimento che realmente la politica può essere un luogo di grande evoluzione contributo allo sviluppo la ragione di un Paese
Vi ringrazio tantissimo grazie ancora