Puntata di "Speciale Giustizia" di giovedì 10 aprile 2008 condotta da Lorena D'Urso .
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Giustizia.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 1 minuto.
11:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Mantova
9:30 - Milano Marittima (RA)
10:00 - Rapallo
9:30 - Salerno
9:44 - Palermo
10:00 - Lecce
Sulla questione della tortura Alitalia un problema che il G otto di Genova ha messo chiaramente in luce né convinto Mauro Palma presidente del Comitato europeo contro la tortura ritenendo
Che una Commissione d'inchiesta avrebbe un valore compensativo enorme nei confronti delle vittime perché
Dimostrerebbe che c'è uno Stato che vorrei capire perché hanno subito una violenza un danno buonasera a tutti e benvenuti alla scontano speciale giustizia su questo tema dunque Palma
A incentrato il suo intervento nel convegno quale giustizia
Organizzato il venti marzo scorso a Roma dall'Associazione Antigone da un lato ha osservato c'è e l'inesistenza del reato è un problema grave
Che fa sì che si vada rapida prescrizione se si persegue ciò che è avvenuto
Al G otto con la figura di reato incongrue come l'abuso d'ufficio la violenza privata dall'altro le implicazioni sono culturali se non si identifica
Con trattamento inumano e degradante tortura ciò che è avvenuto
Lo si depotenzia e siamo meno consapevolezza ad esempio nelle forze dell'ordine
E indichi opera all'interno della società stessa dal punto di vista formativo non si fa un'azione preventiva affinché ciò non si riproponga
Nella sollecitare l'impegno delle forze politiche
Palma non si è limitato a chiedere la previsione del reato di tortura e la ratifica del protocollo opzionale delle Nazioni Unite contro la tortura ma a sollecitare
Che vengono messe in atto azioni positive da un punto di vista culturale perché tutto ciò non si verifichi più
Alcuni episodi mettono in mostra una tortura visibile la faccia cattiva del potere ma ci si dimentica che c'è
Una forma di tortura quotidiana che riguarda quanti sono tenuti in carcere non per
Esigenze processuali ma con l'obiettivo di portarli a confessare e a collaborare
E quella che i giuristi chiamano la dolce tortura questo lo ha detto Gaetano Pecorella capogruppo di Forza Italia in Commissione giustizia alla alla Camera
Parlando sempre alla convegno organizzato dall'Associazione Antigone al di là di episodi che fanno clamore come Napoli e Genova ha detto il parlamentare
Riferendosi a infatti del G otto c'è una tortura diffuse sotterranea che viene praticata
In funzione di Farra confessare
E che sia ogni volta che il soggetto non n pericoloso nel potrebbe reiterare il reato ci sono
Centinaia di persone che subiscono una grave limitazione della libertà magari conforme interni al carcere di maggiore sofferenza basta essere messi in cella con un soggetto pericoloso perché
Più facilmente si confessa
Insomma di tutto questo appunto si è parlato in a questo convegno che come avrete capito questa sera vogliamo
Farvi ascoltare come di consueto integralmente e quindi sentiremo il primo intervento che è quello del Presidente di Antigone Patrizio Gonnella
Perché che poi
è stato seguito dagli interventi di Arturo Salerno Michele Responsabile nazionale le carceri ha tenuto una relazione
Dal titolo per una difesa e qua e pubblicare ancora Stefano Anastasia che è stato
Già presidente dell'associazione Antigone Mauro Palma di cui abbiamo già detto Gaetano Pecorella Lanfranco Tenaglia e deputato
Del PD ai che del PD è anche responsabile giustizia magistrato Franco Ippolito consigliere della Corte di Cassazione e già Presidente di Magistratura Democratica infine sentiremo
E l'intervento del direttore dell'ufficio campagna e ricerche di Amnesty International in Italia Daniela Carboni mai diciamo dunque ad ascoltare il primo intervento quello di Patrizio Gonnella Presidente di Antigua
Allora io diciamo
Ieri
Faccio una brevissima introduzione e poi tratterò di uno dei quattro temi
Che noi abbiamo individuato come le nostre priorità per la nuova giustizia penale e che poi sinteticamente
Abbiamo diciamo così definito
Ossia
Per una difesa e quel pubblica contro la recidiva per
Il garante e contro la tortura a seguire quindi rispetto al mio introduzione intervento che sarà sulla recidiva
Io diciamo lascerò la parola ad Arturo Salerno i Mauro Palma è Stefano dall'asta sia per trattare gli altri tre temi
Una brevissima introduzione
E qui ci sono per ora Lanfranco Tenaglia responsabile giustizia del PD
E Gaetano Pecorella
Che non so se il responsabile Giustizia responsabile giustizia della PdL
Ho Forza Italia Forza Italia
Autorevole del esponente del PdL
Una prima osservazione non so se esserne contento o preoccupato non so se sto abbiamo esserci contenti o preoccupati ma la giustizia non è al centro di questa campagna elettorale
Non sappiamo se esserne contenti o preoccupati
Perché
Quando compare la giustizia o quando il Compass alla giustizia
Almeno prendiamo un arco di tempo annuale poi prenderemo anche un arco di tempo quindicennale
Mai nell'ultimo anno quando è comparsa la giustizia è stata declinata in termini di
Sicurezza urbana rigorosamente declinata in termini di sicurezza urbana
Ma considerando che
Diciamo la dimensione qualitativa e quantitativa del crimine
In realtà non lo spiegava
Quella declinazioni così forte in termini di sicurezza urbana
Tutto ciò nonostante
La domanda di giustizia e la domanda di tutela dei diritti
Di coloro che incontrano la giustizia nella fase del processo e successivamente nella fase dell'esecuzione penale e una domanda di giustizia che spesso resta inevasa
Abbiamo
Adesso diciamo
Ce lo siamo detti tutti lo sappiamo
Una cifra oscura del crimine
Abbiamo
Processi dalla evidente durata irragionevole abbiamo un Codice penale non rinnovato da ormai quasi ottant'anni
Ricordo un vecchio convegno di Antigone in cui dicevamo questo Codice c'ha settant'anni di vita o oggi possiamo dire che più o meno ne ha quasi ottant'anni un tentativo fallito di modificazione anche in questa legislatura
Nella
Codice Penale
La bozza Pisapia non è stata neanche depositata
Cioè è stata depositata ma non è stata neanche non mi è stata trasformata in disegno di legge governativo disegno di legge-delega ovviamente
E quindi continuiamo ad a vere
Un
Sistema penale ipertrofico continuiamo a delegare al sistema penale
Fatti dalla idea evidente non rilevanza penale
ICI inziative di politica criminale in Italia quei pochi scienziati che si occupano di politica criminale nel mondo anglosassone invece molto diffuso lo studio dalla politica criminale da noi
Poco e poco diffuso ci dicono che in realtà per un buon sistema penale sarebbe necessario ridurre
A sotto i dieci crimini da perseguire i crimini veri
Abbiamo il sistema
Della investigazione criminale che non funziona e quando succedono fatti come quelli di Gravina
Tutti lì a gridare alla pedofilia
E nessuno che si pensa che invece quel questore probabilmente quello capo procuratore in ventiquattro ore con i strumenti della tecnologia avanzata con cui oggi facilmente noi intercettiamo chiunque sia necessario intercettare
Con cui si dice che possiamo capire a decine di migliaia di chilometri cosa sta succedendo in realtà a duecento metri da casa c'erano i bambini il sistema investigativo oggi
Che in e gli ultimi quindici anni si è tutto
Un diciamo qui
Ha usato fondamentalmente come strumenti di investigazione la collaborazione le intercettazioni dove c'è non c'è collaborazione non ci sono interpretazioni il sistema investigativo
Non funziona
E quindi diciamo abbiamo il tempi infiniti della giustizia
Perché è successo tutto questo perché un po'
Diciamo quello che successe quindi non guardo l'arco di tempo di un anno ma guardo l'arco di tempo di quindici anni
Ovviamente è importante la presenza qui fra l'altro di
Lanfranco Tenaglia Gaetano Pecorella perché oltre a essere irresponsabili giustizia delle due forze politiche principali sono anche magistrato è avvocato
In questi quindici anni un po'la giustizia e stampa stretta nel gioco corporativo per un pezzo è un po'condizionata
Dalla vicenda processuale politica di Silvio Berlusconi in un senso o nell'altro nel senso che
Alla fine abbiamo dovuto tutti diciamo come posso dire
In un modo o nell'altro a essere condizionati dal fatto che un prezzo della questione criminale alla fine era diciamo confinata nella vicenda giudiziaria di Berlusconi troppe Rusconi contro i due partiti e Berlusconi
Per da perseguire Berlusconi non da perseguire nel frattempo cosa succedeva nel frattempo succedeva invece che la giustizia non funziona
Nel frattempo succedeva che i tempi della giustizia erano di latte che all'infinito
Che CD che è il senso di in un diciamo di impunità e ormai e diciamo ovviamente esploso ed è esploso perché sia un processo per
Ducati tempi non definiti
Ovviamente il senso di pulita è evidente che esploso ma questo non vale per tutti perché invece c'è un pezzo quello che poi alla fine di cui noi ci occupiamo nella nostra vita
Associativa che il pezzo che finisce in galera per il quale invece la giustizia funziona funziona con tempi rapidissimi sufficientemente inesorabile
E quindi diciamo abbiamo una evidente giustizia dove
Le le tecniche delle garanzie funzionano ma funzionano per un pezzo non funzionano per un altro pezzo
E quindi
Ora diciamo
Che
In questa campagna elettorale forse la prima campagna elettorale in cui
La giustizia non è al centro
Del dell'attenzione mediatica e
E delle forze politiche appunto dal
Forse
Ceda come posso dire esserne un minimo contenti perché ultimamente quando è stata diciamo appunto messa al centro non è stata messa al centro per nobili intenti io ricordo
A questa estate dove si è arrivati ad ingiuriare Cesare Beccaria
Ci sarebbe capire un po'un'icona
Storica e culturale di questo Paese ne è stata fatta carta straccia dice essere bancaria anche
Diciamo e no e questo non è accaduto strani
E questo non è accaduto a testa
Allora noi diciamo
Posto che
Non rinunciamo all'idea
Che in questo Paese ancora si possa costruire una giustizia penale di impronta liberale
Posto che
Non non intendiamo diciamo
Come posso dire
Rinunciare ad un'idea di diritto penale minimo ad una minimizzazione del diritto penale al carcere inteso come come extrema ratio
Al diversificazione del sistema sanzionatorio alla individuazione di una gerarchia di beni fondamentali da proteggere
Detto tutto questo
Noi diciamo abbiamo deciso di
Concentrare su quattro priorità
Anche la nostra campagna chiamiamola elettorale politica
E queste quattro però priorità sono una giustizia ai quella difesa pubblica il diritto un diritto penale che giudichi fatti non le storie di vita la promozione e protezione dei diritti fondamentali la messa fuorilegge della tortura
Io inizierò
Con
Una di queste quattro priorità
Diciamo ci siamo ci torneremo nel raccontarle dandoci dei tempi limitati più o meno dieci minuti per uno
E
La vicenda ecco e quella della recidiva e noi diciamo su questi quattro temi faremo campagne promuoveremo proposte di legge nella prossima legislatura
La vicenda è quella della recidiva la recidiva
E
Diciamo se
Uno legge un qualsiasi vocabolario è una ricaduta
La recidiva una ricaduta quando ci si per gli ammalati
Il dottore
Si preoccupa
Quando no un genitore vede che un figlio ricon mette lo stesso errore il genitore pensa che l'UPI ha sbagliato
Oggi il sistema della Ricci di dati invece è un sistema che
In realtà penalizza in modo ingiustificato colui
Che
Sbaglia
E lo penalizza al di là del fatto compiuto
Lo penalizza molto al di là del fatto compiuto non preoccupandosi in modo sano dell'errore commesso ma semplicemente intervenendo in modo
Diciamo con una forte azione punitiva nei confronti di chi la commesso
Diciamo che questo e
Un po'Farra carta straccia
Di quella che la storia giuridica penale di questo Paese e è anche un po'fare carta straccia di quella che era la scienza penale classica di tradizione liberale
Che ci diceva invece
Che bisognava essere bisognava attenersi nel giudizio rigorosamente al fatto compiuto
Senza ovviamente nella consapevolezza che questa evocazione che ora faro e ovviamente una forzatura però ricordo che letti orientativi intuizioni insiste
Nazional socialiste
Partivano dalla considerazione
Che
In realtà era il giudice che doveva intuire se non
Al di là del fatto compiuto se quella persona fosse pericolosa
E e ovviamente sono due modi intende del diritto penale uno quello nella nostra dottrina giuridica classica un moto liberale
L'altro e ovviamente un sostanzioso l'ISMU estremo che ci porta ovviamente in una deriva non liberale
Ecco
Questo e il rischio che oggi il nostro sistema sta fortemente correndo
Il codice Rocco
Prevedeva
L'istituto della recidiva però
Diciamo lo prevedeva all'interno di alcuni
Limiti circoscritti
Bene quando noi
Adesso
Cd a raggi quando noi ragioniamo intorno
Alla
Sistema della recidiva oggi guardiamo a quello che è accaduto con la legge Cirielli del due mila e cinque dove
Del dicembre del due mila e cinque dove tolto il tetto sulla prescrizione di cui non parliamo oggi perché il nostro prime la specifica
Dove
Si prevedono penalizzazioni molto forti dove adesso non entro nel merito tecnico della vicenda però sì inseriscono elementi di
Obbligatorietà
Nella
Nell'aumento delle pene dove praticamente questo aumento delle pene in realtà può arrivare
Fino a due terzi Tell appena comminata perché per la della pena prevista per il fatto compiuto per cui due persone
Tizio e Caio che compiono una rapina potranno aprire pene molto diverse se una persona e recidiva e l'altra no più o meno i fatti sono questi
Pene molto diverse ma non solo
Pene molto diverse ma un'esecuzione penale differenziata perché quelle due persone
Una di quelle due persone verrà trattata come il mafioso un camorrista un se prestatore di persone uno spacciatore internazionale di sostanze stupefacenti e una di quelle due persone molto spesso
E una persona che vive di piccoli espedienti criminali l'altra
Invece
Probabilmente
Se chiede diciamo secondo quanto
Ci dice il nostro ordinamento penitenziario una regolare condotte
E partecipa all'opera di riduzione lui potrà accedere al sistema delle misure alternative ecco quindi proprio un vero e doppio binario un binario per il non per l'incensurate un binario per il recidivo tenendo conto che in questi ultimi Mesic qui c'è
Il dottor di Somma vice capo dell'amministrazione penitenziaria che ringrazio di essere qui presente ci confermerà se vuole intervenire più avanti che i dati ci dicono che
Abbiamo una crescita diciamo esponenziale della popolazione detenuta
E che ormai l'indulto non c'entra niente perché chi doveva rientrare correttamente rientrato nei mesi immediatamente successivi e che queste accade anche tacche
Una legge come la Cirielli sta iniziando a dare i suoi effetti cioè bisogna tener conto che quella legge non dava i suoi effetti nell'immediatezza anche perché c'era stato l'indulto che la neutralizzata
Adesso iniziata rispecchia iniziata rispetti in termini di nuove condanne che sono più
Massicce rispetto
Perché immaginate per un furto uno adesso ovviamente a una pena aumentata se il recidivo più giudici dico ovviamente supera quella soglia di pena per poter accedere alla super non incorrere
Per evitare che qualche possa avere sospensione condizionata e ma dentro e poi non esce per qui la popolazione
La proporzione detenuta tende a crescere allora il punto che le vogliamo evidenziare il punto volevo evidenziare la contraddizione del sistema e qui vado a chiudere
La contraddizione del sistema un sistema che
Con il seconda recidiva assista
Si provoca
L'affollamento del sistema penitenziario
Giudicando le storie di vita e non i fatti compiuti
E qui
Praticamente non si tiene conto che in realtà sistema penitenziario produce recidiva e questo l'elemento di comprensione del sistema cioè la recidiva Provincia affollamento e non si tiene conto che l'affollamento il sistema penitenziario produce recidiva perché è un'indagine sempre fatta
Dalle Ministero della giustizia su casi
Del mille novecentonovantotto e analizzati fino al due mila cinque quindi stiamo parlando di un'indagine
Di un arco di tempo ampio uno ultra quinquennale di un'indagine seria fatta dal Ministro della Giustizia e su questo faccio un invito
E faremo un invito agli gli studiosi alle accademie di trattare il tema della vicenda dal punto di vista anche della casistica della statistica perché è un tema poco affrontato e nel nostro Paese andiamo a vedere che fondamentalmente chi aveva una misura dell'affidamento in prova al servizio sociale misura simbolo dell'esecuzione penale esterna quella che viene attaccata costantemente dei media
Quando succede un fatto episodico perché episodico
Di ricaduta criminale
In realtà i tassi di decisiva su uno molto ma molto più bassi faremo del diciannove per cento contro il sessantotto per cento di colui che ha scontato interamente la piena in galera
E parliamo di un arco di tempo analizzato quinquennale quindi non di un arco di tempo di sei giorni sette giorni a settimana un mese di cinque anni dal momento della fine della pena chi ha fatto un'esperienza di misura alternativa
A ovviamente molte meno possibilità di ricadere nel crimine non racconto altri dati dati sono pubblici chi vuole
Se li procura allora il punto è
La nostra battaglia e
Noi porre la questione della recidiva al centro sia perché sia meno rilevanti dal punto di vista il suo peso nella valutazione criminale la persona sia perché
Sia un ragionamento che ci induca ad a vere più fiducia in un sistema diversificato di sanzioni sia in sentenza sia in esecuzione penale perché quel sistema e il miglior antidoto quella recidiva che invece a volte
E come posso dire simbolicamente portata
A strumento di lotta del crimine
Poi io darei la parola adesso ad Arturo Salerno
Per
Diciamo
Parlare di
Giustizia acque difesa pubblica
Sì
Il mio secondo me il tema più complesso perché richiede come dire per una serie di
Tra questi punti diciamo è quello che pone l'argomentazione più più difficile da affrontare una prima cosa rispetto a quello che diceva Patrizio
Noi dice abbiamo un Codice Penale fermo da ottanta io direi di più purtroppo noi abbiamo un Codice penale che sicuramente ha avuto dei miglioramenti direi fino al settantaquattro
Che poi via via
A subito tanti e tanti interventi come dire aggiuntivi sotto il profilo delle figure di reato sotto il profilo delle circostanze aggravanti sotto il profilo l'aggravamento delle pene
A cui si è affiancato il binario ca parallelo della crescita della legislazione penale extra codicistica che ha determinato il sistema rispetto al quale
Noi andiamo a vedere le tante disfunzioni
Purtroppo è qui siamo alla rincorsa assolute io perché dicevo menomale che non si parla di giustizia dentro questa campagna ogni tanto se ne parla io prendo un solo dato
Un solo elemento non è tanto quello delle statistiche criminali che ci dicono che noi parliamo di un allarme sicurezza
In un Paese come il nostro in cui il numero dell'omicidio Kolbe gli omicidi corrisponde più o meno un terzo di quello di trent'anni fa
In cui se guardiamo io li vedevo l'altro giorno sulla stampa le statistiche comparate per tipologia di reati tra l'Italia la Spagna la Francia la Germania e non ci attestiamo ci attestiamo credo al primo posto diciamo per quanto riguarda la sicurezza no per quanto riguarda
Il
Il numero dei reati con riferimento ad alcune furti credo che soltanto superavamo gli altri dei furti in appartamento ma per tutte le altre tipologie dalle rapine sequestri di persona
Al reati connessi allo spaccio la droga e alla
Agli omicidi eravamo superati da questi altri da questi altri Paesi Paesi diciamo che hanno più o meno diciamo un contesto socio economico simile al nostro
Faccio un esempio io me ne sento parlare tanto forse impopolare dirlo ma è quello degli della degli omicidi colposi derivati da sinistri stradali
Si chiedono due cose sostanzialmente
Una e l'aggravamento delle pene io non so quanto possono arrivasse non hanno rintrodurre diciamo la pena di morte la pena di morte con gravi supplizio di diciamo è difficile Sky determinare poi alcuni livelli di proporzionalità
Tra le pene relazione i fatti perché si chiede sempre sempre di più
Si chiede addirittura
Io
Sentito chiedere Dallas aspirante premier leader del Partito Democratico diciamo la carcerazione preventiva obbligatoria assegni dell'omicidio colto a dobbiamo modificare le norme che per quanto riguarda la custodia cautelare
Dobbiamo sganciarla dal pericolo di reiterazione perché si può intervenire immediatamente con sequestro la vettura il se questa è la patente
Lo si può fare lo dobbiamo sganciare dal problema dell'inquinamento è la prova che credo sia molto difficile abbiamo sganciare dal pericolo di fuga
Cioè c'è un ragionamento intorno alla questione penale come dire che riconduce tutti i problemi sociali connessi a determinati fatti all'utilizzo del penale
è del pro della procedura penale in maniera assolutamente distorta
Cioè in un Paese o in una situazione in cui si permette di proporre commercializzare pubblicizzare
Le vetture che superano i limiti di velocità e che quindi determinano come dire
Che solo a causa del
Del
Nella gran parte della non solo del sinistro ma delle conseguenze più lesive del sinistro tutto viene riportato sul però determinando
Come dire richiedendo
Risposte
Per certe parti assurde per certi versi inapplicabili qual è la situazione che si determina con questa inflazione parole perché lo collego il ragionamento che facciamo sulla difesa pubblica che è un ragionamento compresso difficile
Su cui bisognerà trovare
Soluzioni importanti ma anche concordate col concorso diciamo dei diversi attori
Del del processo della giustizia
Che sappiano ragionare su questo lo diceva bene Patrizio fuori dalla logica del
Delle difese delle corporazioni un argomento dei tempi della giustizia
Niente da fare
Cioè per quanto riguarda la giustizia penale una inflazione dei processi
Che determina di fatto un ingolfamento della giustizia e
Dal fatto
Il superamento del principio costituzionale l'obbligatorietà dell'azione penale
Due
Abbiamo la trasformazione delle carceri
Si collega al discorso che al ragionamento che faceva Patrizio oggi le carceri salutano diventando il contenitore dei alcune emergenze sociali
Il carcere per i poveracci queste sempre più la situazione che si viene a determinare
I percorsi all'interno del carcere sono sempre più proprio anche per la loro quantità e per la qualità soggettiva di chi si trova all'interno delle carceri
Come dire sganciati dall'assistenza della difesa durante il loro snodare assi perché attraverso il loro snodare assi si determina anche
Il tempo effettivo di permanenza all'interno delle carceri
Siamo la situazione cioè nella quale il ragionamento sulla difesa
E sul diritto dei di difesa
Costituzionalmente garantito e sul diritto di difesa per i meno abbienti deve acquistare una nuova una nuova rilevanza
Oggi inserire
Il punto della difesa pubblica cioè di un'istituzione della difesa pubblica che si affianchi come dire che viva su un binario
Distinto rispetto
A quello della libera professione del del libero foro
E un dato che viene determinato dalla realtà noi dobbiamo dire la difesa di ufficio non funzioni
La difesa
Che diciamo nel percorso l'intero che va dall'inizio del processo alla e sì alla conclusione dell'esecuzione penale non funzioni
Noi abbiamo in carcere persone che vengono arrestate
Sottoposte a procedure lampante sottoposti a processo per direttissima non fanno appello
Fanno tutto il carcere non seguono i percorsi alternativi questo in gran parte riempie le nostre carceri
Rispetto a questo noi ci troviamo di fronte alla mancanza
Di una effettiva strumento di difesa io credo che il ragionamento deve essere questo che noi non posso dobbiamo
Non possiamo buttare a mare ragionando sull'inserimento di un istituzione della difesa pubblica sì due minuti e chiudo
Non possiamo buttare a mare invece tutto il ragionamento sulla
Tiffi sul patrocinio a spese dello Stato cioè sulla possibilità per i meno abbienti di poter ricorrere al difensore di fiducia
Dobbiamo capire come questo possa vivere insieme quali forme di comprensione si possano determinare tra il libero foro l'istituto e l'istituzione della difesa pubblica
Però questo passaggio è assolutamente è assolutamente necessario io non credo che la difesa che la difesa che il il patrocinio a spese dello Stato non funzioni
Può funzionare deve essere riportato effettivamente a quello che la Shell alla scelta effettiva del difensore di fiducia
Il concorso da parte del dello Stato nella ma che riconoscimento di questo diritto che è un diritto personalissimo quello della difesa insomma il ragionamento e complesso perché non ci troviamo di fronte a una diritto che ha una sua specificità diciamo la professione tipicamente liberale quella dell'avvocato diciamo che si connette effettivamente a questo ruolo come dire anche oppositivo della difesa
Però
Questo lo dobbiamo riportare alla situazione attuale a una fascia intera che non viene coperta io ragionerei anche
Sulla difesa appunto all'interno dell'esecuzione penale
E credo anche se oggi parliamo di giustizia penale taglio il mio intervento velocissimamente che il ragionamento sulla giustizia civile sulla
Difesa pubblica e una ragionamento che può essere anche fortemente calzante nell'ambito della giustizia civile ed enti sciocche sta fuori dal penale o che ci auguriamo debba uscire fuori dal penale
Se il buongiorno
Stefano Anastasia a me tocca
Come da programma parlare per il garante così c'era scritto sul programma tanto che qualcuno pensa se io parlassi al nome di qualche garante ma non parlano mai nessun garante parlo a proposito del
Terzo punto di quelli che abbiamo
Proposta questa discussione che proporremo in questa campagna elettorale che è quello appunto relativo alla tutela dei diritti delle persone e private della libertà
Questa legislatura si è chiusa
Ancora una volta lasciando
Senza approvazione definitiva la
Proposta di istituire
Un garante delle persone private della libertà nella
Nella formulazione ultima che era stata data dalla Camera deputati e la costituzione di una Commissione nazionale per i diritti umani che svolgesse anche le funzioni appunto di
Garante dei diritti delle persone private della libertà
Allora io vorrei molto brevemente nei tempi assegnati rimotivare la necessita di questa
Di queste istituzione ovviamente così come facciamo curando ci che possa la prossima legislatura esse la legislatura in cui questo percorso legislativo arriva a compimento
E anche diciamo affrontando alcuni
Aspetti controversi che sono stati controversie che
Ovviamente suscitano qualche resistenza nella approvazione di questa istituzione come il la gran parte dei presenti sanno questa idea appunto di istituire
Un difensore civico queste l'espressione originaria che mai a suo tempo proponemmo diciamo risale appunto ormai quindi dieci anni fa quando
Nella riflessione di
Di Antigone venne forte l'esigenza di
Affiancare
Al
Magistrato di sorveglianza e quindi
A chi è competente del responsabile di una tutela propriamente giurisdizionale dei diritti delle persone private libertà in modo tale per quell'in carcere perché magistrato sorveglianza competenza sulle carceri
E affiancare a questa figura una figura appunto di di difesa civica capace di
Lavorare su
Entrambi i piani di una competenza di questa natura sia un piano
Come dire nel preventivo
Sul modello appunto del Comitato europeo per la prevenzione tortura di cui poi
Qui Mauro rappresenta qui diciamo
La l'esperienza e le attività
E preventiva preventiva soprattutto appunto o delle
Come si dice delle grosso guaio Nations oppure è anche delle
Condizioni generali che possono costituire dei limiti e delle violazioni poi di
I diritti delle delle singole persone detenute
Il ma al contempo una figura che potesse esperire una sua funzione anche nella
Tutte è la promozione di diritti tra virgolette minori
E quelli che più frequentemente sono
Se non violati dimenticati nel
Nella quotidiana e faticosa diciamo nel quotidiano Potì cosa funzionamento dell'istituzione penitenziaria
Queste ora la motivazione d'origine motivazioni d'origine io credo che
Che credo sia stata diciamo o confermata e rinforzata da
Senz'altro dai due fatti istituzionali più significativi intervenuti da allora ad oggi
Che poi ci torno ma poi dalla
Diciamo esperienza quotidiana diciamo del delle carceri che ci dicono che è appunto insiste tuttora un tasso di
E in effettività
Quando non quello per fortuna molto raro di violazione di diritti fondamentali
Subito
Con
Il vice capo del dipartimento abbiamo avuto diciamo sì l'avventura di discutere in questi in questi mesi questo anno e mezzo in cui
Sono stato diciamo così
Coinvolto nell'attività diretta dell'amministrazione penitenziaria
Finanche di banalità c'ero banalità tipo il
Il principio
Affermato nel Regolamento penitenziario della territorializzazione della pena che non vale per la
Per una buona parte delle persone detenute
E in cui il funzionamento dell'amministrazione per spesso per le sue rigidità ha spesso per le sue tradizioni spesso per me è come dire le deviazioni che sono in qualche modo connaturati a una struttura amministrativa se si guarda solo al proprio interno e non guardare domande che divengono
Passi che questo principio che è una delle domande più frequenti che viene dei detenuti che chiunque si occupi ritenuti sa e sommerso dalle richieste
Di trasferimenti di detenuti che vorrebbero stare vicino a casa che peraltro è l'unica condizione per conto
Conservare le relazioni familiari le relazioni sociali una prospettiva edere inserimenti eccetera eccetera eccetera sembra essere una delle così più difficile tutelare ecco questa è diciamo tipico caso appunto di un una minima violazione minima perché non c'è nessuna diciamo così violenze espressa in una situazione di questo genere accade burocraticamente e che però conta tantissimo nel percorso di Chieti
In carcere nella sua prospettiva di reinserimento ecco allora ci sono queste cose diciamo quindi una fatica che continua ad esserci e poi ci sono state punto fatti istituzionali lo dicevo prima che io credo che confermino le ragioni della nostra proposta sia
La sentenza della Corte Costituzionale del mille novecentonovantanove di cui l'anno prossimo festeggeremo il decennale di in attuazione Pippia
Che appunto
Diceva che l'articolo trentacinque dello dentro penitenziario subito al reclamo
E incostituzionale la misura in cui non prevede una forma giurisdizionale di esame del reclamo del detenuto
E quindi diciamo poi la Corte rimise al Parlamento la decisione su quale percorso
Seguire nella diciamo sì nella forma del
Della tutela giurisdizionale sia questo o questa decisione la Corte costituzionale che poi appunto
Il protocollo opzionale alla Convenzione sulla tortura che prevede l'istituzione di organismi indipendenti non di tipo giurisdizionale
Per la tutela la promozione dei diritti repressione Piatra libertà sono entrambi io credo due fatti
Istituzionali che richiamano l'esigenza di istituire una figura di questo genere lo dico anche a proposito la sentenza la Corte Costituzionale perché io credo che l'istituzione del Difensore civico o garante o come lo si vuol chiamare
Delle persone private della libertà appunto e ed istituzione di una figura complementare a quella della tutela giurisdizionale
Mai potremmo immaginare per la nostra diciamo idea della tutela dei diritti delle persone che la tutela giurisdizionale debba venire meno anzi la tutela giurisdizionale deve essere rafforzata così come
La Corte Costituzionale ha richiesto
E ma quella tutela giurisdizionale deve essere affiancata e possibilmente anticipata anticipata da una efficace difesa civica
è affidata a diciamo una figura appunto indipendente terza come può essere quella appunto del
Difensore civico delle
Persone private private della libertà
Detto questo
Cosa dunque
E arrivo a conclusione cosa credo sia necessario fare credo che sia necessario appunto riprendere il percorso legislativo in materia
Io direi anche
Se questo può essere utile a fugare gli equivoci
Liquido Kim INVALSI da una denominazione diciamo di uso corrente e anche tornare alla originaria
Espressione che mi proponemmo di Difensore civico sapendo che la garanzia dei diritti delle persone private della libertà e fatta da molte cose diverse
Potrebbe essere fatta dalla lavoro del
La difesa civica dalla tutela giurisdizionale e da una efficace amministrazione che lavori diciamo sì nella
Per tutte le promozione dei diritti repressione Piatra libertà
Quindi una diciamo così un suggerimento diciamo per superare le
Le gli equivoci che ci sono stati forse anche quello di
Rinunciare a a una espressione un'intitolazione che
In qualche modo
A sembrata attribuire a questa
Figura la responsabilità e di essere
E l'angelo vendicatore dei dei detenuti in carcere cosa che ovviamente una figura di questo genere non può
Non può da solo da assumersi
E accanto appunto alla riproposizione di una proposta di questo genere e credo che sia utile probabilmente nello stesso disegno di legge mi sentirei di suggerire
Prevedere la riscrittura dell'ordinamento nella perché appunto quella
Richiesta della Corte costituzionale di un procedimento giurisdizionale definito per la tutela dei diritti detenuti sia effettivamente compiuto
E credo appunto che però superare tutte quante di fraintendimento intorno a questo tema
Mettere insieme le due cose sia la cosa più chiara che esplicita più chiaramente che difese civiche tutela giurisdizionale possono andare anzi devono andare di pari passo e devono sostenersi
E a vicenda terzo punto che credo sia necessario acquisire
E quello della
Integrazione della
Delle esperienze già esistenti e di difesa civica Di Bello
Regionale locale e sono molti ormai i garanti dei detenuti a livello regionale e locale e con l'appunto l'istituto della difesa civiche nazionale ovviamente nel pieno rispetto dei
Principi dell'ordinamento che fanno sì che quelli siano
Autorità istituiti da
Istituzioni pienamente autonome e quindi diciamo così e non possa essere dipendenti da un difensore civico nazionale ma che possono essere uno strumento molto efficace per
Come dire una presenza sul territorio appunto della
Dell'istituto del della difesa civica sulla base di questi per principio credo che si possa
Riproporre il tema
E credo appunto con l'esperienza sia di discussione parlamentare che c'è stata ma anche appunto l'esperienza concreta che c'è nei fatti nel
Nella
Vita appunto di questi di questi garante a livello regionale e locale io credo che questo
Tema possa essere portato
Efficacemente a compimento grazie
Mauro Palma presidente dello dal Comitato europeo per la prevenzione della tortura
Ma diciamo il mio punto del forse in qualche modo
Il più semplice ma per altri versi che quello un po'più all'ordine del giorno nelle dibattito anche attuale dopo il
Requisitoria delle Pubblico Ministero nel processo di Genova
Questo
Mi permette le conclusioni del Pubblico Ministero mi permettono anche di trattare di alcuni aspetti perlomeno di quelli
Che in quella requisitoria sono emersi all'interno di un contesto di informazioni che ovviamente
In via riservata noi abbiamo ricevuto in questi anni che costituiscono una mole abbastanza impressionante relativa alle questioni dicendo
Le posso riassumere in questi punti
Le questioni di Genova fanno emergere che esistono problemi
Relativi agli ordini che vengono date alle forze delle varie polizie che agiscono indifferenti contesti
Da quelle che agiscono sul campo a quelle che agivano all'interno di una della struttura detentiva e sulla base delle preparazione picchio questo un primo problema
Il secondo problema che emerge e quello relativo
Alla
Proporzionalità tra la forza impiegata e l'effettiva diciamo situazione che si deve affrontare
Pietro questi i termini generali potete vedere anche immagini casi che sono state nomi e che sono stati ricordati anche in quello e negli altri processi dice
Sicuramente ci sono stati i problemi relativi alla proporzionalità tra la situazione da fronteggiare che
Che la forza in che
Ci sono dei problemi relativi alla violenza inflitta rispetto a persone che erano già state poste sotto controllo
Intendo dire che quando una persona è fermata ammanettata anche se in strada e quindi vi stata riportata sotto controllo nulla giustifica alcuna forma di violenza nei suoi confronti da persone già sotto controllo
Ci sono problemi relativi
Alla in capacità di prevenire rispetta sì che i fatti giacché noi visto troviamo la stesse come dire foto le stesse immagini nelle stesse situazioni
Al diciassette marzo a Napoli
Governo peraltro permettete una incursione nella politica lo statale Governo peraltro del tutto diverso in maggioranza del tutto diverso da quella che ritroviamo poi nel ventuno luglio agenti
Quindi c'è un problema direi molto specifico relativo alla formazione delle forze dell'ordine in senso generale
Ci sono problemi relativi alle condizioni degradanti di detenzione fosse anche di detenzione provvisoria contraria al senso di dignità della persona
E ci scusi sono i casi che sono stati
Riportati sui giornali e in alcuni casi come oggi
Mio predecessore Antonio Cassese
Evidenzia nel suo articolo su Repubblica e molto bene e in alcuni casi non è incongruo parlare in maniera specifica di tortura voi sapete che noi definiamo
Tortura
Laddove il livello di gravità
Della sofferenza inflitta supera una certa soglia che laddove c'è una volontà
Di infliggere sofferenza
Per
Vari motivi però c'è un elemento di volontarietà non è soltanto il risultato di una situazione oggettiva
Ora quando sentiamo alcuni casi tipo la divaricazione delle Titta e forzata delle persone Finagen raggiungere la rottura dei tessuti fino all'osso non possiamo che definirla come tortura quindi dicevo ci son problemi non solo di condizioni
Degradanti ma anche problemi di tortura
Ci sono problemi di impunità
Nel momento in cui
è stato inviato un messaggio attraverso la promozione di alcuni funzionari
Mentre promozione non automatica di carriera ma più funzione discrezionale carriera nel momento in cui le stesse persone erano sotto processo per questi fatti
Ci sono problemi di non di licenza nella conservazione delle prove nel momento in cui la Questura di Genova attutito ammettere che pure essendo il processo in corso
Il alcune prove mi riferisco in particolare due bottiglie nel processo uno dei sette il processo della dichiarazione erano state distrutte
Ci sono quindi complessivamente anche sotto il punto di vista processuale problemi di non rispetto di quei parametri che l'articolo tre della convenzione
Per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali stabilisce affinché si possa dire che c'è stata una effettiva indagine rispetto agli le notizie ricevute relativi a maltrattamenti o tortura
Come vedete ho elencato una serie di problemi che sono lei lei incolla lista degli elementi
Che a livello
Di Comitato europeo per la prevenzione della tortura costituiscono gli elementi aperti con le autorità italiane
Ma questo punto lo faccio non tanto per un sarebbe incongruo qui parlare a nome del Comitato lo faccio soltanto per dire che quindi
Finalmente ci rendiamo conto che l'Italia a un problema
Relativamente e trattamenti inumani e degradanti alla tortura non è
Del tutto come dire e sente da questo problema
A un problema e direi a un secondo problema che non è che è quello di non avere la consapevolezza di avere questo problema
E non è soltanto un problema di chi opera perché la stragrande maggioranza
Delle forze dell'ordine in Italia sono forze sane la stragrande maggioranza dei corpi che operano operano in condizioni difficili e con
E anche dei Ray grande sviluppata professionalità ma il problema esiste
E non è consapevole il mondo politico non è il consapevole il mondo di chi ha responsabilità dirette non è poi un sapere vuole mi spiace anche la stampa e l'opinione pubblica
Che forse se avesse avviato lo stesso dibattito cambiato in questi giorni
Dopo la requisitoria Edipo e i temi del processo di Genova se lo avesse avviato quanto
Il Parlamento discuteva di possibilità di Commissione parlamentare d'inchiesta avrebbe dato anche un supporto affinché si fosse fatta si facesse piena luce su quegli episodi allora
E dicevo non è consapevole anche un'opinione l'opinione pubblica in generale quindi c'è un problema che l'esistenza di alcune casi
Di alcune situazioni
E
Soltanto per citarne tre nel biennio due mila due mila uno
Ricorderò i casi di Sassari nel carcere di San Sebastiano i casi del diciassette marzo a Napoli e i casi di loro del due mila e uno di assetto marzo due mila uno che Cassino delle sempre del due mila e una Genova
Terrei film che in qualche modo si ripetono
Tra i diversi cui diversi corpi che operano
Diverse maggioranze politiche quindi problema esiste
Dicevo c'è un problema e c'è un problema che
Che non
Passi che tale appunto problema non sia vissuto come tale dall'opinione pubblica e dalla società questo fa sì che c'è anche una grande ignoranza nel nostro Paese
Credo che le autorità italiane pur essendo italiane siano le autorità con cui
Ho personalmente maggiore
Una difficoltà anche di contatto e di conoscenza che Dean conoscenza dei degli impegni che hanno in qualche modo ratificato
E allora quando noi diciamo che nella prossima legislatura chiediamo che il problema della tortura sia riportato all'ordine del giorno non ci limitiamo alla doverosa richiesta
Di una previste la previsione che una sicura reato Speedy reato specifica nel Codice penale
Una figura di reato che peraltro avrebbe una sua fisionomia adeguata alla gravità dei fatti avrebbe una pena una sanzione
Adeguata non sarebbe
Come dire esposto alla rapita prescrizione così come sono questi incongrue figure
Di abuso di violenza fidare privata con le quali si in qualche modo si perseguono questa attualmente questi comportamenti ma chiediamo qualche cosa di più la figura del reato del Codice sì senz'altro è una premessa
Ma chiediamo anche un attimo diciamo un impegno più costante più continuo perché altrimenti sarebbe un po'semplice inserire nel Codice queste figure basta poi magari non utilizzarla quasi mai
Anche laddove
Come speriamo non sia il caso ma laddove si inizi rilievi si riproponesse rotelle analoghe situazioni chiediamo per esempio che l'Italia ratifichi il protocollo addizionale delle Nazioni Unite relativo alla prevenzione della tortura l'Italia a firmato il protocollo addizionale che permette di esercitare
Anche al di fuori dell'Europa gli stessi poteri che noi
Come Comitato europeo esercitiamo in Europa
E dicevo la firmato nel due mila tre non l'ha mai ratificato e non l'ha mai ratificato in quanto che
Le la ratifica comporterebbe
La necessità entro un anno di stabilire una meccanismo di monitoraggio continuo dei luoghi di privazione della libertà si badi non solo del carcere quindi carceri stazioni di polizia e via dicendo
Da parte di un'autorità indipendente qui si salverebbe con il discorso del garante che veniva fatto prima ho qui peraltro davanti a me la risposta
Data quest'anno a Ginevra da parte delle autorità italiane in cui letto le Nazioni Unite vengono informate del fatto che l'Italia sta realmente approvando sta in inserendo il reato di tortura nel Codice
Star realmente approvando immediatamente è una figura di garanti e questo permetterà subito dopo
Di e ratificare il protocollo facoltativo eccetera tenerezze unite quindi diciamo continuiamo a ricevere a mandare
E noi a ricevere sul piano internazionale una serie di promesse che tengono sistematicamente non in un po'non rispettate
Dicevo e con questo concludo dietro questo punto sulla tortura c'è la questione del reato c'è la questione del protocollo opzionale c'è la questione della revisione delle norme
Che permettono l'avanzamento in carriera anche ripeto non ho dopati che discrezionale di persone durante diciamo la e loro l'inchiesta che le riguarda relativa a reati gravissimi come atto di violenza contro le persone al loro affidate in quanto detti
E c'è che con questo chiudo anche la richiesta dalla Commissione di inchiesta sui fatti di Genova e chiudo su facendo su cento il perché
Di questa inchiesta non solo per la gravità di ciò che è venuto fuori ma vedete in tutte le convenzioni internazionali quando si parla di tortura si parla di tre obblighi
Prevenzione repressione e compensazione
Ora sulla prevenzione abbiamo sia siamo già andati come dire falliti visto che di fatti si sono verificati speriamo di prevenire i futuri sulla repressione
Stiamo andando verso la repressione formale ma non verso quella sostanziale in quanto che i reati saranno prescritti
E nel frattempo diciamo le carriere amministrative hanno continuato come dicevo precedentemente resta la compensazione
C'è una parte di compensazione che sarà stabilita
In sede il giudiziaria in sede civile e questo mi sembra ovvio ma c'è una compensazione più profonda che l'esperienza con molte delle vittime delle ATER della tortura
Portati diciamo a ritenerla rilevante per le vittime e il riconoscimento
E la consapevolezza del torto subito
Non sono i ventimila euro del risarcimento che viene dato
E l'acquisizione da parte dell'autorità responsabili di ciò che è successo e della propria responsabilità e del fatto chiedere inflitto un torto
A determinate persone
Ecco questa consapevolezza do penso che la possa dare una
Commissione che in qualche modo mo'stabilisca soltanto le responsabilità penali dei singoli penali e civili dei singoli
Ma stabilisca anche
Una responsabilità politica più generale che chiarisca
Alle vittime hanno di tutti come tutto ciò sia potuto succedere questa quell'idea diciamo di un'ipotesi di una pur di una Commissione avrebbe quindi un valore compensativo per le vittime che farebbe sì
Che l'Italia non venga meno anche al terzo degli obblighi dopo aver in qualche modo fallito su quello della prevenzione e quello della repressione
Allora adesso scegliete voi chi di voi due può che vuole intervenire per primo su questi quattro temi ricordando che su ognuno di questi quattro temi noi abbiamo
In questi anni prodotto documentazione e proposta di legge
Lo continueremo a fare
Sul tema specifico della tortura Mauro ormai che sono venti ventun anni
Ventun anni di di inadempienza
E qui fra l'altro c'è Daniela Carboni di Amnesty International lo ricordo prima di darvi la parola un convegno del due mila che facemmo insieme ad Amnesty International dove come dicevi tu buon lavoro altra
Amministrazione politica altra amministrazione penitenziaria però io ricordo
Che un'autorevole esponente
Ci disse in quel in quell'occasione perché la tortura Siracusa importante però non riguarda l'Italia riguarda il terzo mondo per cui non era necessario introdurla nel nostro Codice penale
Vi do la parola scegliete motivo interviene per primo
Se
Anche perché ciò che ho sentito sino a questo momento è davvero
Non solo interessante ma un'apertura su molti impegni disattesi e su molti impegni che dovremmo prendere in considerazione
Io credo che l'osservazione
Tra le molte fatte
Che dobbiamo tenere più presente e che oramai il carcere sta diventando un contenitore sociale cioè è sempre meno
Lo strumento di prevenzione e di punizione è invece il luogo dove
Tutte le forme di devianza vengono
Inviate raccolte
Il che pone un primo
Grande problema ed è quello di come è possibile nel tempo
Visto che ho ma in terra e non può che aumentare il disagio sociale in questo periodo che il carcere svolga questa funzione
E quindi il tema del sistema diversificato di sanzioni
Tra l'altro a me pare che l'osservazione fatta sulla mancanza TV una politica criminale in Italia sia
Esattissima
E di come e si sia un po'tutti apprendisti stregoni salvo i pochi che magari hanno più esperienza
In questa materia nel senso che i Governi in genere affrontano il problema delle finalità senza aver nessun presupposto scientifico di come si affronta
Questo problema
E quindi questo è un altro aspetto che va tenuto presente
E per esempio io credo che se il carcere è un grande problema e oggi
Contiene un numero
Molto maggiore di quello che sarebbe possibile diventa di per sé una forma di iscrizione e di tortura tra virgolette del tutto ingiustificate perché mancano persino gli spazi per vivere in carcere
Allora io vorrei sentire poi dal
L'amico contraddittore questo come è compatibile con l'idea per esempio diventerà esecutiva la sentenza di primo grado che ENEL solo nel programma ma è
Era nelle proposte di legge del
Scorso Ministro della Giustizia ma vengo più specificamente
E i temi che sono stati trattati
Il tema della recidiva
Il tema dei recidiva
Non può essere affrontato di per sé
Ma può essere affrontato solo nella logica di una diversa ragione del caccia
Cerco di spiegarmi
La ratio della recidiva non può che essere quella di constatare che un soggetto condannato ed eventualmente sottoposto a penna
Dona vissuto la controspinta che dalla pena dove la verità
E da questo se ne fa di scendere come conseguenza logica che se non è stata sufficiente quella pena bisogna tagliare di più
Questo è la logica della recidiva
Ed è la logica è che si basa su di una concezione di pena che non è quella che dovremmo avere noi
E cioè bisognerebbe capovolge il ragionamento essa e dovrebbe essere vuol dire che abbiamo sbagliato il trattamento
Se il soggetto
Ha scontato una pena e ciononostante ricade nel delitto vuole dire che
Le forme con le quali abbiamo cercato
Di eliminare la sua pericolosità sociale sono state sbaglia o comunque stato insufficiente
Ecco perché dico che il tema della recidiva noi dobbiamo affrontarlo cambiando la logica della pena sinché non cambia la logica della pena
è difficile far passare socialmente l'idea che colui che ha
Commesso reato ha scontato il carcere e dopo né commettere un altro
Costui non sia più pericoloso di quello che lo commettere la prima volta
Perché vuol dire che non ha in nessun modo avvertito
Che
La pena doveva tenerlo lontano dal reato
Quindi se noi vogliamo fare un discorso serio sull'omicidio dobbiamo fare un discorso serio sul carcere non sullo strumento da Parigi i
Se oggi in ipotesi qualcuno qualche politico facesse una proposta di legge per eliminare la recidiva sicuramente farebbe perdere due punti di
No dell'hard al prova la propria parte politica perché la logica in cui ci si muove queste e cioè
Di una pena che state insufficiente allora bisogna dare una pena più grave non ci si muove invece la logica giusta che dovrebbe essere il trattamento non c'è stato e quindi bisogna pensare al trattamento più efficacia diverso
Sulla difesa pubblica
è una è una grande questione
Perché per noi avvocati il concetto di difesa non può che essere legato alla libera professione cioè il rapporto tra
Avvocato è stato
Non dico che sia un rapporto conflittuale ma certamente non può essere
Un rapporto per cui lo Stato in ipotesi sceglie qual è l'avvocato che deve difendere
Perché nella difesa pubblica c'è un'organizzazione pubblica
E si stabilirà in quel momento evidentemente essendoci salvo alcune regole tipo l'estrazione a sorte eccetera che andrebbero nessuna garanzia poi di efficienza e la difesa
Allora
L'idea e certamente buone interessante io però preferisco quella per esempio che c'è nella vicina Svizzera per cui
L'avvocato nominato dopo che si è effettivamente accertato
Il incapacità economica permette sono avvocato
Estiva una parcella
Secondo delle stesse misure che farebbe per il privato è lo Stato la paga
Perché io credo che il rapporto fiduciario non può che essere con un difensore privato
Cioè con un difensore scelto
Dal dall'imputato
E che ha un legame solo con l'imputato
Faccio un esempio
Il difensore che fa parte di un'organizzazione pubblica
Potrebbe essere tentato di difendere in un certo modo in un altro modo
Al fine di avere certi processi in futuro perché Vasco difesa piace di più piace di meno chi stabilisce
Qual è l'avvocato che deve essere scelto per levare difesa quindi la difesa pubblica è una
Istituto interessante ma che comporta anche
Molti rischi ogni volta che lo Stato si intromette in una libera professione
C'è sempre il rischio che la professione sia meno libera
Perché il tema che a me ha colpito di più a parte garante su cui non posso che essere assolutamente d'accordo
Anche perché garante l'unico soggetto che estraneo alla meccanismo burocratico alla
Sistema statale cioè
Ecco perché è utile e necessario garante
Perché mentre
Comunque il controllo giurisdizionale è un controllo interno sistema il garante da un controllo sociale sussiste handicap non posso che essere assolutamente d'accordo però il tema che mi colpisce di più e proprio quello dalla struttura
Non solo perché
Inutilmente tentai quando ero Presidente la Commissione giustizia di far passare la nuova norma seicentotredici piste ricordo bene il numero
E dopo un lunghissimo dibattito il la proposta di legge arrivo in Aula e fu rimandata in Commissione
Andò al Senato e Mori al Senato
Ora in questa legislatura è accaduto esattamente la stessa cosa
Se ricordo bene nel settembre del due mila sette
Il la Camera approvo
Inaugurali il
La nuova norma il Senato l'ha fatta nuovamente morire sento dire
Prima della fine della città
Allora questo deve avere un un significato cioè ci si deve domandare
Come mai c'è così poca sensibilità su questo tema
E io credo che la risposta che diede
Della personaggio che non so chi sia e mai fondo in Italia non c'è la tortura la tortura è un fatto che riguarda altri Paesi o addirittura altre epoche storiche
Sia
Anche nell'opinione pubblica abbastanza diffusa a torto ma abbastanza diffuso
Ma io dico a torto non tanto per gli episodi che sono stati citati
Perché in quei casi emerge la faccia cattiva del potere no
E ci sono state violenze fisiche c'è stato che è stato picchiato che è stato
Umiliato
Il problema è che la tortura e
Nascosta nella faccia buona del potere
E cioè gli strumenti non violente
Quella mi pare l'area della tortura su cui dovremmo soffermarci di più
Quella che è stata chiamata da un
Grande giurista
Io
Amico e
Il collega avvocato la dolce tortura
Perché le torture come quelle che sono venuti a Genova o che
Sono avvenute a Sassari si vedono questi dirà non ci sono
Gli strumenti adeguati per punire per contrastare o per prevenire
Però si vedono cioè sappiamo che esistano
E siccome sono episodi che vengono considerate situazioni e come dire mi agenziali eccezionali rispetto alle quali il problema tortura non esiste
Invece secondo me esistere il problema tortura come problema quotidiano
E che è legato all'uso da parte della magistratura
Della custodia cautelare per finalità diverso tempo
Da quelle per cui
Dovrebbe essere consentita e cioè per finalità che sono tipiche della tortura cioè infliggere una sofferenza
Grave ingiustificata allo scopo di ottenere notizie o complesso
Se la custodia cautelare
Non è legata
A
La finalità di ieri care la fuga ricordavi benissimo tour la fuga la reiterazione eccetera ma è legata come è accaduto in questi anni e come accade ancora oggi
All'ottenimento di una confessione
O di notizie e questa è tortura sia pure in quelli con la faccia buona del potere cioè per cui nessuno vede ricco ditta spezzate o cose di questo
Peraltro però con una strumentazione raffinatissima
Che per esempio lei le diverse tipologie di trattamento carcerario in funzione della dell'ottenere la concessione poter tenere la collaborazione
Che vanno darà lontananza parte il quarantuno bis
Che viene applicato non solo a chi è pericoloso
Ma viene applicato anche strumentalmente
Perché impedire a un padre di potere apprezzare il bambino di un anno non è sicuramente legato al problema di pericolosità
A meno che lo si ritenga CRUI già affidato alla mafia
In quel momento
Allora si va dalla
Divisione derapage dall'impossibilità dei rapporti con la famiglia alla lontananza dai propri luoghi di vita
Alla presenza nella cella di soggetti di cui si ha paura
Si dice che per esempio il soggetto è un si dice ma mi pare che sia Mussi dice molto ripetuto colui che iniziò per primo la stagione di Tangentopoli si è stata messa in cella con un la tossicodipendente malato di Arezzo e il giorno dopo ho chiamato il magistrato chiedendo di riprendere le sue conclusioni cioè ci sono una serie di strumenti occulti
Nascosti punto critico chiamato la faccia buona del potere perché non si vedono
Una volta l'esecuzione venivano in piazza
No poiché da chi li ottiene è stata portata dentro le carceri perché birra può la borghesia si impressionato a vedere il sangue che scorre però a volte dalla la ghigliottina rimasti
Ecco la strumentazione e quella di
Costringere attraverso lo strumento preventivo del carcere
A
Collaborare a confessare a dare notizia che poi la definizione storica e la definizione anche
Della convenzione onde quello di costringere a tale notizia attraverso
Una sofferenza grave
Naturalmente a seconda del fatto che il soggetto sia più o meno coriaceo dare notizie la strumentazione del carcere viene adeguata
Questa finalità allora come rispondere a questa situazione
Che dal punto di vista
Di chi vive ha vissuto tutta una vita facendo l'avvocato la tortura quotidiana cioè non è
Non è la tortura che va sui giornali
E io credo che si debba rispondere pensando
Ad alcune misure
Per anzitutto introdurre quei seicento tredici bis che deve essere applicabili anche situazioni di abusi e di sofferenze gravi naturalmente
Che siano collegate alla finalità di ottenere una confessione
Ma soprattutto rivedere tutto il sistema della privazione della libertà
Intanto il garante che possa intervenire per valutare in che situazione soggetto viene tenuto consideriamo che in casa che in custodia cautelare
Quanto meno dovrebbe esistere un sistema carcerario che parte dal presupposto che costui si innocenti il sistema carcerario che non abbia le caratteristiche di sofferenza che deve avere o che può avere un carcere
Per chi è stato decentemente contante
Prego pensavo e lo sottopongo alla vostra attenzione
Un primo problema è che
Sì e sottoposti alla custodia Cacace preventivo chiamiamolo col suo nome
Perché l'abbiamo una grande abilità cambiare i nomi per cui non è più la stessa cosa la calce preventive intatto custodia cautelare il SIOPE conto
Torniamo a cose gravi no
Allora manca il contraddittorio prima di essere sottoposto a questa misura
Il
In qualunque sistema civile
Prima di essere sottoposto alla misura restrittiva dalla libertà c'è un contraddittorio tra le parti
Che discutono sull'esistenza di elementi sufficienti e necessari
Quello che si chiama e conferitore anticipa
Per cui
La prima misura per evitare l'uso distorto
E che ci sia un tribunale
Che ci sia il contraddittorio tra accusa e difesa che ci sia la conoscenza degli elementi per questo conferitore che ovviamente non vuol dire che uno resta libero sistema francese funziona benissimo non vuol dire che resta libero sinché non viene sottoposto a
Alla carcere preventivo vuol dire che c'è un fermo provvisorio c'è il contraddittorio davanti al tribunale c'è la conoscenza degli elementi di prova
Oggi l'idea che
In il sia il CUP cioè sia giudici città emettere il provvedimento e che questo sia una garanzia in via totalmente sbagliata
Perché il rapporto qui dovremmo parlare di separazione delle carriere e così via ma il rapporto tra pubblico ministero e giudice indagine per vivere un rapporto di subordinazione
Perché
O comunque di affinità
Se non altro per il motivo che il Pubblico Ministero ha svolto le indagini
E IGP non ne sa nulla se non quando che arrivano i fascicoli
E deve decidere rapidamente perché il Gipsy fida del fatto che per il pubblico ministero importante tenere in carcere con la persona
Quindi solo un tribunale terzo
Può effettivamente valutare questa situazione
Secondo strumento per impedire la dolce struttura la responsabilità del giudice
Io leggevo il poliziotto seguita del giudice di un
Pubblico Ministero non riconosciamo resterà un G
Che dimentico in carcere per quindici mesi un detenuto
E
Fu poi promosso
E a chi si opponeva alla sua promozione di un incarico insomma che si opponeva alla sua
All'incarico
Qualcuno obiettò ma in fondo se sbagliato una sola volta non è una cosa importante
Allora la responsabilità dei giudici che oggi non esiste io vorrei chiedere
Proprio a Ministero e lo farò di sapere quante cause di responsabilità dei giudici sono concluse con una corda
Che vuol dire responsabilità civile e responsabilità disciplinari
Peraltro debbo anche dire diretti necessariamente che mentre avevamo introdotto l'azione disciplinare obbligatorio è stata di nuovo portata ad essere facoltativa
Allora in certe situazioni bisogna aprire l'azione disciplinare in una stazione come questa gli è stata data credo l'ammonimento
Ecco tutti né in carcere per
Quindici mesi una persona e poi ti viene dato l'ammonimento
Terzo ed ultimo punto
Un indennizzo
E quo
Per chi subisce ingiustamente in carcere preventivo
Voglio citare un caso professore universitario
Viene messo in carcere
è accusato di mafia sta in carcere tre anni
Viene assolto
Miracolosamente perché riesce a dimostrare sulla base proprio di un'intercettazione che di solito va contro
Che quel giorno non poteva trovarsi dove è stata consegnata una parte di droga eccetera
Perde il posto a università lasciamo stare viene fatta la causa per ingiusta detenzione viene negata vendute detenzione perché essendo stato trovato in un
In una trattoria a mangiare insieme ad alcuni soggetti sospetti questo ha legittimato
Altri sospetto del giudice per poterlo mettere in campo
Allora questo vuol dire
Che cosa mi rendo conto che ci sono dei problemi di bilancio però vuol dire che
Ingiusta detenzione viene
Peraltro
Questo caso sì più ingiusta detenzione
Se anche nel caso di
Allora io dico introduciamo sistema più cucitura in carcere a meno che torni abbia dato luogo
Per esempio perché I taciuto una prova a tuo favore per qualunque motivo ma
Introduciamo un meccanismo per cui
Se va in carcere
E sei sotto devi essere gli stessi
E non è pensabile che perché c'è un sospetto su di me per una
Perché ho incontrato certe persone non pare che possa fare tre anni di carcere e non essere risarcito
Perché dico automatico di risarcimento
Salvo che tu abbia tratto in inganno i giudici
E crediamo anche delle regole di risarcimento
Perché non si possono prendere cento mila euro se si sta in carcere due anni
Allora è previsto che
O di
C'è una misura un rapporto tra
La sanzione pecuniaria e i giorni di carcere
Ecco facciamo il contrario
Facciamo un rapporto tra i giorni di carcere quello a cui ho diritto per cui quanto meno è automatico che
Il giudice su quello a parte risarcimento del danno morale i danni che derivano dalla parte ovest ma perlomeno ci sia un
Minimo tanto che è proporzionato alla sofferenza dello stare in casa
Io credo che siano siano
Posizioni me estreme né di parte
Quindi
Credo che
Nella battaglia sulla diminuire le sofferenze inutili perché poi mi pare questo
Concetto diffondono reciti IVA tortura
Garanzie difesa eccetera alla fine portano a un unico obiettivo che abbiamo comune tutti
Diceva la prima costituzione americane con questo chiudo
Che ha diritto di governare colui che riesce garantire il massimo della felicità i cittadini ecco accontentiamoci di recapito di governare che garantisce il minimo di sofferenze città d'
Io devo innanzitutto ringraziare Presidente
Nella per avermi dato la possibilità in campagna elettorale di
Affrontare tematiche che diciamo non sono quelle come lui ha evidenziato nel suo documento
Più discusse
Io debbo innanzitutto esprimere una
Condivisione della
Parte
Del documento che affronta l'analisi della situazione della giustizia
In Italia e dove mette l'accento sulla problema principale che già il processo e una pena perché una pena che dura un tempo ragionevole
E perché e una
Pena che spesso affronta dei percorsi che non sono
Garantiti pienamente
Io
Ritengo anch'io che questa è l'emergenza principale problema al quale bisogna dare una risposta
Bisogna mettere in campo una politica del giusto processo
Intesa come politica della ragionevole durata spesso
Ragionevole durata che richiede
Un intervento complessivo un intervento organico che deve abbracciare l'organizzazione deve abbracciare il sistema sostanziale e il sistema processuale
Sono anche
Pienamente
Consapevole e d'accordo con
Il
Collega Pecorella laddove
Analizza
La situazione carceraria e
La funzione del carcere come contenitore del disagio
Sociale come necessità di cambiare la politica criminale
Io credo che
Sia tutto vero quello che ha detto ed è vero soprattutto perché
Alcuni interventi legislativi hanno
Portato un po'ad un Pampena lirismo e al carcere come unica risposta alla esigenza di
Sicurezza dei cittadini pensiamo agli affetti dalla Bossi-Fini pensiamo agli effetti della Fini-Giovanardi
Quindi richiamare proposte che invece sono inserite in un intervento complessivo che riguarda il sistema sostanziale penale sistema processuale
Pensiamo alla
Che ha come finalità quella di
Accertare il tutto rapidamente possibile una responsabilità ha come finalità
Quello di individuare anche meccanismi che facciano della tenuità dell'offesa che facciamo Nutella della per esempio diverso binario relativo all'affidamento in prova
Come previsto come sperimentato positivamente nel
Codice minorile
Fanno strumenti che servono appunto a cambiare la prospettiva della risposta criminale
E questo credo che sia un approccio
Serio un approccio realistico che da una parte risponde all'esigenza di sicurezza
Che ci viene dalla opinione pubblica e che si traduce in una richiesta di maggiori piene di maggior carcere
E dall'altro sia l'approccio che consenta di aver presente le garanzie e di aver
Presente la necessità di non deflettere mai hai
Ha rispetto al massimo grado dei principi del principio costituzionale di non
Colpevole
Venendo ai temi
Che oggi ci sono stati sottoposti
Sulla
Recidiva
Io credo che
Sia certamente
L'istituto vada inteso nel senso di
Capire le ragioni e predisporre i meccanismi perché le ragioni di ricaduta in una
Commissione di reato vengano Mammano eliminare
Ma credo che per far questo bisogna intervenire innanzitutto su una normativa attuale che una normativa assolutamente distonica rispetto a questa finalità
Perché
Il nuovo la scelta del doppio binario
Della considerazione diversa tra
Recidivi e delinquenti primari è una scelta che a prodotto solo maggiore repressione carceraria
E non ha assolutamente consentito di riequilibrare il trattamento tra i recidivi e coloro che non lo so quindi io ritengo
Che come
Se era stato fatto proposto nel
Disegno
Del
Disegno
Di legge Keira sugli interventi urgenti sul processo penale che era all'esame della Commissione giustizia della Camera peraltro eravamo correlatori con una
Era appena iniziata la
L'iter parlamentare dicevo questa quella normativa vada ripresa per affermare i princìpi sui quali io ritengo se possa essere d'accordo che riguardano
La specificità e la temporaneità della valutazione con riferimento
All'Istituto della recidiva
Una affermazione
Di Salerno i
Credo che
Si possa
Condividere cioè quella sulla specificità nessun rilievo costituzionale della funzione difensiva sia essa svolta in
Regime di libera professione ecco o come lui a proposto in
Con un sistema di difesa pubblicati distinta rispetta a quella del libro
Io credo che questo problema vada affrontato e risolto e vada affrontato e risolto nella
Valutazione finalmente
Complessiva della riforma della ordinamentale dell'avvocatura che aspetta dal mille novecentotrentatré e che non è più rinviabile
Credo che l'iter che era cominciato nella Commissione
Nella Commissione giustizia del
Del Senato sia da riprendere da migliorare anche riflettendo sugli gli spunti che Salerno i
A indicato sui quali io esprimo
Una maggiore condivisione rispetto a quanto non fatto dall'onorevole Pecorella che preferisce sistema più vicino al sistema assiste maschi
Per quanto riguarda
La
I cura del garante
Ho della Commissione nazionale di garanzia per i diritti voi sapete tutti gli iter parlamentare che funzione che
E che iter c'è c'è stato
Io credo che quella quella legge vada vada ripresa e vada migliorata
Vada ripresa perché c'è un'esigenza di
Tutelare i diritti dei detenuti in tutte le loro nella pienezza del loro svolgimento
Io avevo delle perplessità durante la discussione in Commissione giustizia sulla
Sulla formulazione del parere sul profilo della diciamo della concorrenza di funzioni fra garantendo magistratura di sorveglianza
E credo che la soluzione che si si è trovata sia una soluzione assolutamente idonea ad eliminare questi dubbi
Il garante come istituto che affianca la magistratura di sorveglianza come istituto che serve a
Aussi diario della dell'Ambra magistratura di di di sorveglianza
Questa è la posizione che sin dall'inizio il gruppo del del de L'Ulivo Partito Democratico a ha avuto e la
Credo che esso possa riprendere il cammino anche a seguito delle
Delle affermazioni che oggi l'onorevole Pecorella fatto che insomma non erano quelle
Hanno avuto un'evoluzione rispetto alle posizioni espresse alla Camera dei deputati dal
Dal gruppo di di Forza Italia che aveva manifestato notevoli contrarietà alla figura del garante così come era venuta strutturando sia il seguente
Dalla dalla
Nei miei nei lavori parlamentari
Per quanto riguarda
La
Questione della tortura io
Sono
Sono
Consapevole che un ritardo di pentito due anni è un ritardo ingiustificato e inspiegabile
Come e è necessario anche e direi che
La introduzione del reato di tortura nel nostro ordinamento nome solo nome
Solo intervento tant'è vero
Che in sede di chi dichiarazione di voto da poco per quanto riguarda il gruppo dell'Ulivo
Si è espressa il Colle la collega che è intervenuta espressamente indicato la necessità di di ratificare il protocollo addizionale aggiuntivo sulla tortura firmato dall'Italia nel
Nel due mila nel due mila tre
Quindi
Mi pare che anche su questo punto il percorso iniziato ininterrotto vada vada
Ripreso vada ripreso ma
Senza dimenticare quello che in Italia è accaduto
I fatti di Genova sono fatti che in una democrazia non si giustificano
E che è una democrazia deve sa per accertare
Punire nel modo adeguato
Accertare dal punto di vista penale e accertare
Sotto il profilo delle responsabilità e accertare sotto il profilo delle responsabilità politiche
Io credo che un Parlamento si debba porre il problema dell'accertamento delle responsabilità politiche e credo che
Gli strumenti parlamentari propri sono quelli della Commissione di inchiesta
E sentir parlare oggi in dichiarazioni
Fatte alla stampa su l'eventuale istituzione della Commissione parlamentare sui fatti di Genova
Di
Commissione parlamentare quale soviet me credo che questo non sia
Un buon servizio alla democrazia non sia
Un buon servizio all'accertamento di quelle responsabilità e della verità di quei
Di quei fatti
E
L'onorevole Pecorella
In maniera suggestiva introdotto il
Problema della
Dolce tortura
Beh io non sono assolutamente d'accordo con la sua con la sua impostazione
Io credo che bisogna
Anche su questo punto riaffermare che la tortura e quasi una cosa completamente diversa
Dalla
Dalla fisiologia dell'utilizzo della custodia cautelare e dalla fisiologia dei controlli
Processuali che la custodia cautelare a
E prevede
E io credo che altra cosa e discutere in maniera seria in materia approfondita con un animo privo di
Intenti
Polemici o di posizioni preconcette sui meccanismi processuali o di diritto sostanziale che servono in questo campo a rafforzare le garanzie de e la tutela dei diritti
Su questo se certamente la disponibilità cioè cioè la disponibilità a discutere dell'istituto su quale l'onorevole Corella parlato quello della
Contraddittorio preventivo in alcuni casi di richiesta di custodia cautelare perché insomma anche nel negli ordinamenti
Stranieri non c'è un contraddittorio
Previsto sempre come credo che si debba anche rafforzare il meccanismo che
Pensare alla alla possibilità
Di istituire un giudice collegiale per la valutazione delle richieste richieste di custodia cautela
Abbiamo discusso di questo a proposito
Della normativa sulle intercettazioni telefoniche che poi non ha avuto
Compimento parlamentare ma la Camera era stata
Era stata licenziata e io avevo in quell'occasione detto che un intervento di questo genere limitato solo alle intercettazioni telefoniche era un intervento che rischiava di inserire dei meccanismi di gravi
Di gravi problemi di funzionamento nel sistema processuale mentre un intervento complessivo e organico sulla previsione di un giudice collegiale delle
Delle libertà era un intervento che poteva essere pensato posto
In essa
Vedete io credo che
Siamo tutti consapevoli che
La giustizia ha bisogno di un intervento
Approfondito di riforma
E di un'iniziativa normativa globale la
Giustizia non solo deve essere considerata quale un'infrastruttura del Paese al pari di quelle economiche o di quelle materiali ma il suo compito
Il suo il suo cattivo funzionamento che significa
Giustizia in tempi
Irragionevoli che si unificato ricorso alla carcerazione in un in maniera eccessiva che significa avere dopo un anno dalla
Approvazione dell'indulto che io continuo a ritenere essendo fra quelli che
L'ha votato continua a ritenere
Una un intervento necessario
Congela un'enorme fetta di ricchezza nazionale e congela anche un'enorme fetta dei diritti di questo Paese per far questo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti
Operatori del diritto magistrati avvocati personale amministrativo su di voi che vi occupate di queste tematiche e dello sforzo di condivisione sulle finalità vere da parte della politica
Che richiede ancora quarto d'ora venti minuti di pazienza ci sono già due persone che si sono
Segnate per intervento Franco Ippolito Magistratura Democratica poi Daniela Carboni Amnesty International
Grazie dell'invito ma grazie soprattutto
Via per
Prodotto questo confronto
Che avuto toni insoliti rispetto
A ciò che siamo tutti quanti ahimè abituati c'è un confronto su cosa reali vero tra persone civili
Anche competenti che non guasta io per una conferma taglio dirò brevemente alcune cose seguendo proprio il tema così come è stato già programmato il
Su sulla scali
Anzi farò qualche inversione
Problema della difesa pubblica
Io credo che dobbiamo sforzarci di guardare altrove anche le cosa che funziona
Normalmente
Nella nostra cultura un po'il tono Centrica pensiamo di dover sempre esportare delle cose
Io personalmente ho esaminato piuttosto a fondo in loco come funzione alla difesa pubblica alcuni Paesi dell'America latina
Ed esperienza
Di confronti di colloqui sia con l'Avvocatura con
Libero foro sia con io responsabile dirigenti di questa
Istituzione
Mi danno il panorama di una esperienza interessantissima che andrebbe discussa seriamente proprio credo con di avvocati
Perché l'ultima cosa che possiamo fare affrontare questo tema in chiave di
Comporre azioni o contro corporazione sarebbe una sciocchezza e comunque ci impedirebbe di discutere
Ma se affrontassimo invece seriamente il tema potremmo vedere che in Argentina o in Brasile per esempio non c'è nessun problema da parte dell'avvocatura privata
Perché il sistema complessiva funzioni in maniera tale che il cittadino sceglie
Liberamente non si è visto una da quando è stata introdotta una abbassamento neanche della
Livello economico voglio dire degli studi professionali privati per cui la mia il mio invito sarebbe quello di proprio laicamente
Si riesca
Nelle audizioni che si fanno io Tringale indagini conoscitive da parte delle Commissioni giustizia a chiamare irresponsabili
Sia di queste istituzioni fra l'altro il dove il Procuratore
Della difesa pubblica Argentina è una persona che conosce abbastanza bene ritagliare avviene non dico frequentemente ma sta ma abbastanza spesso nel confronto anche con alcune università come Roma Tre
è insieme a questi esponenti anche esponenti del libero foro Argentina brasiliano per vedere come
Sulle altre
Questioni
Il garante
Io qui voglio manifestare qualche miglia personale perplessità
Sulla
Moltiplicarsi tende
Indurre o degli aspirazioni o degli a richieste dei garanti certo quello per i detenuti
Poi c'è quello per l'infanzia e così via
Io credo invece che dovremmo prendendo sul serio la risoluzione delle Nazioni Unite del novantatré che invitava tutti i Paesi a dotarsi di autorità indipendenti per la
Monitoraggio e garanzia dei diritti umani
Fare
Un'unica vera autorità indipendente di garanzia
Incentrata sui patti internazionale del sessantasei ma
Ogni inglobando via via
La dichiarazione sul limite al fanciullo tutti i temi della tortura del detenuto e all'interno di questa unica autorità forte credibile e indipendente autorevole poi A B reca degli
Degli spezzoni fortemente specializzati una cosa che ho sentito da una
Esponente autorevole che culturale che oggi gli anche candidato
Per le prossime elezioni
E la necessità che per gare autorevolezza queste autorità occorre che sia un affido su della politica abbiamo fatto un convegno qualche mese fa organizzato dalla Fondazione Basso e dalle Nazioni Unite Ginevra la Commissione
L'orientamento che venne fuori soprattutto da parte delle Nazioni Unite che personalmente condivido e quello di tenere fermi i principi di Parigi in tema di autorità e quindi non altro indosso della politica perché è chiaro che se una autorità
Sta a ridosso della politica con per esempio questo nuovo CID dunque si è immaginato all'interno alla Presidenza del Consiglio francamente non mi pare che possa dare garanzia né per infanzia né per i detenuti né per la tortura
Ne per altre cose
Mi ha molto interessato il discorso
Sulla ripensamento della pena del
Dell'onorevole Pecorella
Credo che abbia ragione quando dice vogliamo parlare sul serio decisiva beh allora il tema è qual è
La concessione della pena è vero
Solo che il peggioramento la recidiva e del due mila cinque mentre questo discorso era vero nel due mila quattro due uno a tre mila due voglio dire
è vero che l'opinione pubblica su questi temi
è piuttosto suscettibile e certo non in senso della civiltà giuridica però forse alcune scelte politiche che si sono fatte hanno peggiorato
Fortemente anche questo tipo di cultura è badate non è un problema
Legislatura precedente Governo Berlusconi ciò che ha fatto sulla recidiva quando dopo domicilio e l'aggressione della signora Reggiani
Si invoca ad horas un Consiglio dei Ministri per fare un decreto legge sulla sicurezza si continua e si peggiora
E si seconda questa opinione pubblica diffusa molto arretrata su queste
E se mi consentite anche
Lo faceva già Mauro Palma io personalmente condivido tutto ciò campavano Palma detto anche perché è capitato
Varie volte di trovarci in questi ultimi anni ahimè molto isolati a parlare di tortura sono pochi quelli che hanno continuato a parlare di tutto in questi anni ma anche qui il discorso è
Non
Parti saranno mai di pace
Io credo che se una Commissione su secchio si vuol fare
Se mette insieme i fatti di Genova i fatti di Napoli forse garantisce
E non ci sono problemi
Di partigianeria perché a Napoli sono successe cose rilevanti e cose gravi
E su quella vicenda l'attenzione della pubblica opinione è stata molto scarsa
E quei pochi che già in quel marzo parlarono Puppo Chissi mi che parlato pubblicamente di ciò che era accaduto sono stati messi a tacere e soprattutto
Tacciati
Tacciati
Allora e anche dopo
Da
Come dire da soggetti
Che
Normalmente
Utilizzano questo schema ragazzo lasciaci lavorare so cose troppo importanti perché alcuni
Grilli parlanti che si interessano professionalmente e culturalmente di tortura noi abbiamo preso tanto sul serio che come Commissione come Fondazione Basso però se abbiamo fatto tre convegno sulla tuttora abbiamo prodotto un libro
Una serie di interventi
E vedete il problema è la tortura non è che si ferma
Gaetano Pecorella presso un rivolo
Ha mai consentito di prenderne un altro cioè il problema della postura
All'interno del quale c'è già e ne ho accennato lui
E c'è come continuazione
Gli ostacoli che si pongono gli accertamenti giudiziari
Quando si vuole affrontare in un certo tempo per esempio tra gli obblighi che non abbiamo che ci derivano dalla compressione europea Vietti dell'uomo non c'è solo quello di non torturata di non sottoporre
A trattamenti degradanti c'è anche quello di non estradare o di mandarli all'estero o dica un sentire che vadano all'estero o che vengano rapiti in Italia e portati in Egitto soggetti che sono
Destinati a Paesi dove si pratica in modo palese se è un modo culto
Spesso ovviamente il più spesso in modo occulto pratiche di tortura che i regimi civili non possono tollerare che avvengono
Negli Stati Uniti o nella civile Europa quindi si va o nell'altro
In alcune si delocalizza ecco anche la tortura bene da vicenda Abu RAI
Non è lontanissima da questo tipo di problema e anche questo è bipartisan
Perché il tipo di
Rapporto complessivo che c'è stato su un segreto di Stato incoraggiamento scoraggiamento dei procedimenti milanesi
Sulla sequestro e su ciò che è seguito ai nei
Segna quasi una linea di
Abu Omar
Ho sbagliato correlate beh ma è connesso è connesso poi l'ha posto stube dal
L'altro
E allora se stiamo per cominciare una nuova legislatura
Le
Non sappiamo come comincerà
Si comincerà con un pareggio al Senato io credo che tutti quanti dovremmo sforzarci di concentrarsi sulle cose
Indispensabili per far ripartire tutto il meccanismo nel migliore dei modi e quindi trovare subito il sistema
Di fare una legge elettorale che funzioni più decentemente di questa terra A B R. un vincitore una opposizione ma lasciamo stare questa evenienza speriamo che ci sia
Una chiara indicazione da parte dell'elettorato malgrado la legge elettorale a questo punto da dove cominciamo io credo che si può cominciare sul serio dall'affrontare alcuni di questi temi
Che sono stati messi sul tappeto e per esempio
Per affrontare sul serio il tema del carcere che anche il tema del funzionamento accettabile della macchina giudiziaria
Se riuscissimo ad affrontare un po'meno ideologicamente tour che a mente il problema dell'immigrazione della droga
Noi avremmo fatto un passo avanti è in tema di valori
è in tema di funzionamento decente accettabile delle strutture carcerarie delle strutture di polizia e anche delle strutture
Di
Istituzione giudizio
Così come si affrontarsi BO laicamente il tema delle garanzie
Io personalmente nell'ottantasei prima conferenza sulla giustizia
Di Bologna avevo avanzato eravamo prima del Codice eravamo prima delle modificazioni del primo riesame avevo avanzato l'idea né APPA parlava penali un attimo fa chiusa collegio
Competente a immettere su richiesta del Pubblico Ministero il provvedendo a cautela
E così è vi cominciassimo a discutere su queste cose illimitate che tra le cose dette dall'onorevole Pecorella avevano tenaglia forse ci può essere un pezzo per lo meno comune
Questo consentirebbe di riportare
Il dibattito su livelli Basie di garanzia liberando c'è già una serie di
Finché garanzie
Riesame appello castrazione portano indietro che sono semplicemente la dannazione dei magistrati che fanno il gioco dell'oca come da capo e non credo che siano neanche la soluzione per i problemi
Della
Avvocatura
Ho parlato già troppo me ne scuso chiudo subito
Dicendo che
Alle spalle abbiamo
Anni di frattura tra Avvocatura e ma giusto e anni di contrapposizione tra magistratura e pezzi più o meno grandi del sistema politico
Io credo che dovremmo fare tutti quanti uno sforzo reciproco a mente di impostare il lavoro che da maggio in poi vedrà impegnata la legislatura a evitare gli errori del passato
Se per esempio si partisse con una delle due parti
Che sposa
Ciò che dice la magistratura
è un'altra che sposa ciò che hanno scritto le Camere Penali recentemente invece di fare un passo avanti facciamo
Io credo che ci sia un esponenti della cultura giuridica anche di altro
Che vengono dall'Avvocatura della magistratura e qui abbiamo la fortuna di averne due
Che possono fare e hanno la capacità di fare per esperienza politica associative anche per
Competenza personale Giurì
Lo sforzo di recidere il più possibile gli ormeggi
Al rispetto alle posizioni
Professionali di partenza e ricominciare a discutere e di quei temi che possono vedere uno confronti serio se la mettiamo in termini di nuovo di contrapposizione
Senta dazione di che entità e quant'altro non faremmo grandi passi avanti se invece cominciamo il discorso dalla
Alleggerimento del carico penale per le carceri per il sistema di polizia per la giustizia e cominciamo a discutere di macchia che deve funzionare esistite processuali che devono innanzitutto
Garantire i livelli minimi ebreo free
Che i diritti
Di tutte le parti coinvolti nel processo OCSE potremmo cominciare con passo nella direzione giusta grazie
Buongiorno vorrei fare un doveroso ringraziamento ad Antigone ca questa preziosa capacità di
Tirare fuori pubblicamente come persone
Competenti risposte al via interessate al dialogo temi molto importanti io vorrei aggiungere poche cose innanzitutto un paio di ricordi
Che condividiamo con Antigone con Mauro Palma
Alcuni sono positivi come il
Il fatto che ci siano state diversi progetti di legge sul reato di tortura sottoscrizioni veramente di tantissimi parlamentari tutti partiti oppure l'introduzione
Di cui è stato protagonista l'onorevole Pecorella senza tanto clamore del reato di tortura nel Codice penale militare di guerra adesso non ricordo esattamente che hanno però sicuramente un passaggio importante
Altri sono stati particolarmente frustranti sempre nel due mila quattro il ventidue aprile
Indimenticabile
La caduta del progetto di legge su reato in tutto stortura sulla reiterazione è stata veramente momento
Brutto questo cd lavora contro la tortura in Italia
No
Come
Sì però lo su quel voto si è fermata completamente l'iter parlamentare decaduta la possibilità
Che quella volta vedevamo veramente concreta introdurre il reato di tortura e d'altronde comunque
Tale sfortunata coincidenza della crisi di Governo con
A all'ordine del giorno inaugura Senato della realtà di tortura ugualmente devo dire una frustrazione appunto per chiunque si occupi di tortura dell'introduzione del reato di tortura in Italia
Poi voglio aggiungere una richiesta ma molto concreta che insomma è abbastanza implicita in quanto è stato detto vive in quanto è già stato detto che sicuramente condividiamo con Antigone che quella di
Chiedere a voi in questo momento di campagna elettorale di
Fare in modo che questi problemi siano prioritari per le vostre rispettive parti politiche
Voi siete in grado di farlo per le competenze appunto per
L'interesse che avrete anche professionale e personale e poi a seconda di come andranno le elezioni con ruoli diversi vogliamo incontrarvi per parlare di testi di progetti di legge per ratifiche introduzione di reato
Voglio solo ricordare poi che ha a livello interessa però che in Italia si sia poco la percezione del problema della tortura mentre a livello internazionale c'è molto i vari comitati
Di vari organismi internazionali ne parlano da tempo il comitato contro la tortura
Di cui parlava Mauro Palma prima la dovuta mettere come prima raccomandazione Alitalia a vista la situazione vista l'inadempienza da qui al due mila dieci ci sono diversi appuntamenti importanti in cui
Scusate il termine ma Alitalia verrà rinfacciato no ulteriormente questa inadempienza appuntamenti con il
Consiglio d'Europa appuntamenti con altri comitati di o uno come quello sui diritti del fanciullo e poi ci sarà la revisione universale al Consiglio dei diritti umani davanti al quale l'Italia si è impegnata anche
In questo senso
Chiudo con un impulso ulteriore alla ragionamento su questi temi che riguarda
La politica estera ma in realtà riguarda anche
La sicurezza io vorrei le parti politiche prendessero in considerazione seriamente la sentenza della Corte europea sui diritti umani sul caso stadi e quindi il problema delle rassicurazioni diplomatiche
Vorremmo evitare che
Nel futuro l'Italia vada a chiedere rassicurazioni diplomatiche ai Paesi è questo non lo chiede ovviamente solo Amnesty ma da questo punto lo chiede anche la Corte europea dei diritti umani
L'episodio è stata la richiesta di una
Scusate la sintesi di una solo tagli relativi d'azione del divieto di tortura a
In alcuni casi relativi d'azione che è stata nettamente rifiutata dalla Corte europea che ha detto sì insistono c'è la sicurezza interna e gli Stati a gestire ci sono le norme antiterrorismo ma il divieto di tortura non si tocca
Le relazioni le rassicurazioni diplomatiche in questo caso che per fortuna è un caso pilota sono state chieste
Dal Ministro Amato emendato il Ministro Mastella direttamente in Tunisia chiederle sulla base del pacchetto Pisanu quindi una trasversalità nessuno che non vogliamo più vedere non in questo senso
Abbiamo ascoltato i LEA convegno promosso da Antigone l'Associazione per i diritti e le garanzie nel sistema penale che si è tenuto a Roma il venti marzo scorso sulla tema quale giustizia le quattro priorità di Antigone per la giustizia
In particolare abbiamo ascoltato gli interventi del Presidente dell'Associazione Patrizio Gonnella di Arturo sarete i che responsabile nazionale le carceri Stefano Anastasia già presidente dell'Associazione Antigone
Di Mauro Palma che il Presidente del Comitato prevenzione tortura del
Consiglio d'Europa è ancora del parlamentare di Forza Italia Gaetano Pecorella della responsabile Giustizia il partito
Democratico Lanfranco Tenaglia del magistrato consigliere di cassazione Franco Ippolito già presidente di Magistratura democratica e di Daniela Carboni
Direttore dell'Ufficio campagne e ricerche di Amnesty International Italia
E anche per questa sera si concludono speciale giustizia da Lorena Durso grazie per l'attenzione è un buon ascolto i successivi programmi di Radio Radicale
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