Università e sistema paese: per un governo partecipato dello sviluppo

Bisogna spingere
Siamo contenti di avere con noi il Ministro dell'istruzione dell'università della ricerca
E di poter aprire in questo modo il convegno del CUN su università il sistema Paese per un Governo partecipata lo spirito allo sviluppo
Sono molto lieto di poter esprimere il cordiale benvenuto
Tutti i partecipanti del convegno ed è infatti un motivo di grande soddisfazione
Che questa iniziativa si svolge altresì svolga proprio qui al CNR la cui vocazione è quella di essere un laboratorio di idee a tutto campo anche rispetto al Governo di università e della ricerca
In particolare vorrei salutare il ministro Mariastella Gelmini alla quale porgo le mie congratulazioni per l'alto incarico ricevuto i miei migliori auguri di buon lavoro
Posso dire che se seppure sinceri
Il lavoro che la spetta
Certamente di grande mole
Mi permetto anche di dirle ministro quanto io abbia apprezzato le sue parole recentemente pronunciato in Parlamento a favore della necessità che il sistema educativo italiano faccia del merito un criterio fondamentale
Ho visto che lei ha citato nell'audizione la Carta europea dei ricercatori del Codice di condotta per l'assunzione degli stessi sono dei documenti che il CNR ha adottato nel due mila cinque su proposta dell'allora presidente Pistella
E su decisione dell'attuale consiglio d'amministrazione e che adesso stiamo
A
Cercando di applicare
L'impostazione del convegno e delle più felici convegno pone la questione delle nostre università
Non in una logica autoreferenziale ma nella logica di fare delle università il perno centrale dello sviluppo culturale ed economico del Paese
Per raggiungere questo obiettivo le università devono innanzitutto riconsiderare in modo critico se stesse
I propri obiettivi le regole di funzionamento alla valutazione le modalità di finanziamento le risorse umane delle quale dispongono
Relazioni programma con l'esposizione delle analisi del conto di certo rappresenteranno un elemento significativo per il mondo universitario italiano
Nella nostra tradizione di è una connessione indissolubile tra università e ricerca
Non vi possono essere università che non siano anche luoghi di ricerca e di eccellenza la trasmissione del sapere la formazione dei nuovi docenti devono avvenire negli stessi luoghi nei quali il sapere viene elaborato
Così è sempre stato per le università italiane e così è in tutte le università europee per come sono state riformate sul modello di fondo
Esigenze di avvicinare l'istruzione universitaria il numero maggiore di giovani secondo un obiettivo che insieme e di civiltà e di sviluppo economico
Deve andare di pari passo con il rispetto di questo principio costitutivo d'eccellenza delle nostre università
Il titolo del convegno parlando di un Governo partecipato dello sviluppo io credo di interpretare correttamente lo spirito del convegno affermando che di questo Governo ha partecipato fanno parte anche gli enti di ricerca come ce ne
Essi non costituiscono un corpo separato ma sono parte integrante del più complessivo sistema dell'istruzione e delle ricerca superiore italiana teorica e applicata
Il CNR intende coordinarsi sempre di più con l'università
Già oggi vi è un alto grado di cooperazione ma vogliamo fare di più e meglio
Questa volontà deriva dalla consapevolezza che la ricerca scientifica in Italia deve costituire un sistema davvero integrato
Che permetta di utilizzare nel modo più razionale le scarse risorse esistenti anche alla luce della dimensione oramai europea e internazionale della vicenda
Non vi è ragione
Di sterili rivalità quando dalla cooperazione possono aggiungere nuove idee e liberarsi nuove risorse mi auguro che le università italiane condivida no questa nostra intenzione noi siamo da veri aperti a tutte le idee che essi ci vorranno proprio
Università ed enti di ricerca devono far fronte a situazioni di finanziamento e di bilancio non facili
Mentre le esigenze sono cresciute immense ad esse ad essi gli enti di ricerca si richiede di perseguire obiettivi sempre più avanzati e le aspettative della società aumentano costantemente
I vincoli della finanza pubblica non permettono di ottenere le risorse che sarebbero necessarie
Non si tratta di una situazione esclusiva dell'Italia
Come sanno bene i colleghi che hanno frequenti rapporti con l'università e centri di ricerca europei tuttavia
La questione del reperimento delle risorse
Cruciale
Qualsiasi confronto internazionale dimostra che spendiamo poco per la formazione universitaria dagli amici
I numeri dicono inoltre che il sistema globale delle ricerche in Italia paragonato a quelli degli altri Paesi bene una particolare specifica carenza dell'apporto dell'impresa
Particolare che
Sono lieto di aver colto anche dei primi interventi del ministro di imprese che non investono abbastanza
Certo è che da parte nostra occorrerà fare più ampi sforzo
Contestare la fiducia degli investitori privati
Mentre da parte del Governo come già preannunciato dal Ministro Gelmini occorrerà individuare incentivi e meccanismi di agevolazione soprattutto destinate le piccole e medie imprese che sono uno dei pilastri del nostro sistema produttivo
E che hanno oggettive difficoltà a investire invece
è però senz'altro vero che un momento significativo delle risorse dell'università e gli enti di ricerca potrebbe venire da cambiamenti normativi che riguardano
Sia la loro governa anzi sia gli aspetti legati alla
Fiscalità
Anche aspetti questi evidenziati
Con coraggio dal però nell'audizione alla Camera di ieri
A questo punto di vista credo debbano essere valutate con il massimo interesse e sottoposte al vaglio tre proposte che sono contenute nel programma dell'attuale Governo
La libera graduale e progressiva trasformazione delle università in fondazioni in modo da renderle più integrate con le realtà istituzionali ed economiche del territorio e garantire così maggiori risorse
La creazione dei cosiddetti fondi di fondi per finanziare gli investimenti in ricerca sul modello francese l'incremento della detassazione degli utili reinvestiti ricerca e innovazione tecnologica
Ministro le università e gli enti di ricerca sono una delle grandi risorse del nostro Paese il nostro contributo allo sviluppo economico del Paese alla costruzione della sua identità culturale sono parte integrante della nostra responsabilità sociale
Non chiediamo privilegi nel mantenimento di rendite di posizione non abbiamo e non dobbiamo avere nessun atteggiamento corporativo
Dobbiamo cooperare al nostro interno e con il mondo economico e dobbiamo adeguarci I migliori esempi internazionali appropriatamente adattati alla nostra specifica realtà
Ciò che chiediamo al Governo e di creare le condizioni anche attraverso la rimozione di ostacoli affinché università ed enti di ricerca possono contribuire al meglio allo sviluppo culturale e materiale dell'Italia
Siamo fiduciosi che questa verrà sapremo fare buon uso di una buona politica grazie
Va bene
Dopo questo
Introduzione dell'amico professore Presidente Luciano Maiani intanto voglio ringraziare tutti quanti voi per essere qua presenti care colleghe cari colleghi
E se qualcuno l'ha detto e quindi lo ripeto se il
Buongiorno si vede dal mattino questo convegno ha già raggiunto un risultato per la sola presenza qua di tante persone
Di tanti colleghi di tanti amici di tanti componenti del mondo istituzionale universitario
Prima di dire qualche parola introduzione
Che ovviamente per motivi istituzionali chi mi conosce sa che sono abituato a parlare a braccio ma o preso qualche appunto da seguire voglio veramente ringraziare tutti quanti voi e voglio dire al ministro
Cui devono grandissimo ringraziamento per aver trovato il tempo in questa giornata che voi sapete essere del tutto particolare fra poco c'è un Consiglio dei Ministri in cui nostro ministro dovrà difendere forme
Le unghie e con i denti questa riassetto di bilancio pieno di lacrime e sangue come si dice io voglio ringraziare sia il qua ma voglio anche dirle che la presenza di tante amici e colleghi qua c'è un'altra ora di cento persone
In piena salute allora piano di sopra ci sono mille persone circa collegato in streaming questi due numeri contatti abbia contato
Pocanzi Bette questo dà la misura del fatto che l'università il sistema di ricerca italiano sistema universitario italiano ha bisogno di questo tipo di incontri e di
Rapporto diretto con la politica
Detto questo ringraziato anche una serie di altre autorità che hanno mandato il loro la loro partecipazione non potendo essere presenti il Presidente la Camera e Senato
Fini e Schifani il sottosegretario Ferruccio Fazio varie autorità voglio anche ringraziare particolarmente i gli ex ministri
Berlinguer Zecchino e Mussi interessa il presente in sala non è presente il ministro Moratti ma solo perché oggi nello Yemen credo difendere qualche altro motivo di
Interrelazione e di scambi commerciali che quindi
E un'altra risorsa che viene portata lo dico perché mi ha scritto tutti gli atti che ho citato hanno scritto biglietti di augurio e di scuse per non essere presente
Detto questo signor ministro visto che avevo avuto la cortesia di essere qua presente con noi voglio rappresentarle qualche cosa di quello che questo convegno vuole essere la sua presenza qua in questa sede ci conforta confortano intero Consiglio universitario nazionale
Nella sua volontà di essere costituito costantemente se possibile interfaccia istituzionale fra le politiche le diverse realtà né questo universitarie che delegato a rappresentare il con che ho l'onore di presiedere si trova
Come d'altra parte l'intero sistema universitario in un momento di passaggio fra un passato glorioso un presente certamente difficile in un futuro incerto un po'come tutti futuro della nostra società
Ma chi è ricco di interessanti prospettive l'opportunità di c'è un passato glorioso perché esiste universitario universitari italiano e certamente tra istituzioni più antiche cariche gloria del mondo occidentale mi piace ricordare caro signor ministro e cari colleghi
Che nostro quotidiano operare rappresentiamo un'istituzione che ha circa mille anni ed è responsabile da questa
Millennio circa dello sviluppo e dal trasmissioni la cultura il più alto livello
Cultura che si basa su come ha detto
Da Presidente Magnani su inscindibile unione tra ricerca scientifica attività didattica
In questo contesto da mille anni i giovani che affollano le nostre aule universitarie provengono da noi per ricevere da illustri maestri gli strumenti critici necessari per la loro futura vita professionale ma anche per la loro crescita come uomini e cittadini
Ho voluto richiamare la nostra illustre tradizione proprio perché viviamo Nino se te ne è un momento difficile
Ma di fronte ministro appena si dà atto si chiede si è dimostrato sin dai primi colloqui che abbiamo avuto ha avuto la cortesia
Di ricevermi credo due giorni dopo che si era insediato e che ha dimostrato una ricchezza di idee di entusiasmo e di qualità positiva anche nella
Audizione avuta ieri ad un Parlamento
Voglio trasmettere questo Timis mo'che nonostante tutto ancora abbiamo e desideriamo avere in questo momento politico che rappresenta una cosa e ne storiche unica
Io forse ultima per il rilancio della nostra Università un ottimismo che
Si rafforza con nostro quotidiano in ben impegno per il bene dell'Università ignora compassata devo Lezza di poterlo fermare da un osservatorio abbastanza elevato diciamo mai elevato più che altro come posizione qual è il CUN
Che grandi sono il valore la dedizione che la donna e dell'uomo unica riescono nonostante tutto a dare il nostro al nostro sistema educativo universitario e una impronta forte e farne orgoglio nazionale
Per questa ragione
Abbiamo organizzato questo convegno per rendervi cioè partecipi di come abbiamo cercato di operare al meglio nell'interesse nostro sistema universitario i per condividere con voi tutti con la ministro alcune delle riflessioni che abbiamo maturato in questo primo anno e mezzo del nostro operare
Il convegno come avete visto è articolato in due giornate con quattro tavole rotonde dove saranno affrontate alcune del numerose problematiche del nostro liste universitario ci siamo limitati ovviamente a quelle che appaiono essere maggiori PGT criticità sapendo benissimo di non essere esaustivi
Ma proprio per questo ci riserviamo altre occasioni di incontro con tutti voi e con il ministro come queste
La prima delle quali mi è venuto in mente prima parlando col Presidente Magnani se in un prossimo futuro sarà certamente incentrata sul problema della ricerca e in particolare su quella della ricerca universitaria e degli enti di ricerca
E e quindi per un confronto su quest'altra grande tematica per tornare a questo convegno ogni tavola rotonda avete visto ri due consiglieri del Comune sono stati designati dal Consiglio ad approfondire brevemente l'argomento riportando in maniera problematica ma anche propositiva dove è possibile
I dati risultati derivanti
Dalle discussioni svolte nell'ambito del Cuna sui singolarmente questi brevi interventi introduttivi
Che troverete anche negli atti e riportati come testo seguiranno alcuni brevi interventi preordinati con alcune delle persone competenti e certamente rappresentative di istituzioni universitarie i accademiche
E una a cui seguiranno discussione coordinata di moderatore che si svolgerà tenendo anche conto delle problematiche poste attraverso le schedine adesioni da numerosissimi colleghi che hanno avuto
Dare il loro apporto a questo dibattito e successo di questa iniziativa e anche legata all'interesse la passione con cui tanti colleghi hanno messo
Nella loro scheda di adesione il desiderio di comunicarci i punti più meritevoli di approfondimento e questo ben hanno
Dimostrato quanto l'iniziativa del Comune in generale il Comune sia seguito dalla comunità che esso rappresenta
Fino al momento del suo insediamento il con che io ho l'onore di presiedere infatti deciso di convenivo figurarsi quale organo fortemente rappresentativo del sistema universitario nei confronti del nostro interlocutore principale che ovviamente il Ministro dell'istruzione università e ricerca
Per meglio
Operare di concerto la politica e con la politica oltre a suo specifico ruolo consultivo alcune sta gradualmente pozzetti potenziando una specifiche autonoma capacità propositiva i vari settori accademiche scientifici e formativi
La cui efficacia ovviamente di ponderare sia dalla qualità della proposta siano autorevolezza dell'organo che il viene conquistato giorno per giorno e con grande fatica sia dall'autonomia del Consiglio e dei suoi componenti nei confronti di qualsiasi interesse sia pur legittimo ma di parte
Consapevole dell'importanza delle problematiche affrontate con continuerà comunque nell'impegno di agire il più possibile in tempo reale sulle riporti le richieste il supporto e lei sulle proposte su cui Maurice però lavora lavora consultare fornendo i propri pareri
Sia pur meditati discussi ma nel minor tempo possibile
In particolare ricordo con quanta celerità e con quanta meditazione d'altra parte
Al precedente Ministro Mussi questo Consiglio abbia espressi sui numerosi articolati pareri sull'FFO sul DPEF sulla valutazione sul dottorato e su numerosi altri provvedimenti portati la sua attenzione
Rimangono costanti le proprie le priorità che hanno orientato a una nostra azione contribuire al meglio una razionale allocazione delle scarse risorse disponibili
Difendere strenuamente un incremento sostanziale del reclutamento
Dare certezza di progressione di carriera in meritevoli elaborare in modo continui sommo delle di classificazione di sapere che siamo al passo dei tempi e modalità di valutazione da altri e Crédit mento del sistema che siano credibili e stabili nel tempo
Continueremo a profondere i nostri impegno a con nel comunicare all'interno della nostra attività con trasparenza scucito Udine
Sì attraverso quello che voi penso la maggior parte di voi conosca che nostro sito web che costantemente aggiornato è per questo ringrazio tutto lo staff del Consiglio universitario nazionale si organizzano incontri come questo sia al centro come oggi sia nelle sedi più periferiche
Come abbiamo fatto nei giorni passati
Sono convinto che il fervore la sincerità di queste iniziative si annullando quella distanza che il Consiglio deve stare nazionale aveva aver dimostrato talvolta né con la realtà universitario
E che talvolta era stato indicato da alcuni componenti del mondo accademico come uno dei difetti nostro organismo slegata il significato della nostra iniziativa vorrei porre l'attenzione su alcuni dei temi che abbiamo scelto per questo convegno
Innanzitutto la consapevolezza che il miglioramento del sistema universitario passa attraverso l'attivazione i due meccanismi uno dei quali certamente come ho detto e o l'aumento delle risorse certamente a oggi non adeguate
A cui compare argomentazione dedicata tutta la prima giornata ritengo peraltro che reperimento delle risorse non sia sono una questione di per sé disgiunta da un secondo problema
Cioè dal modo in cui sistema universitario nazionale e percepito dalla pubblica opinione una delle ragioni dell'assegnazione dei fondi così scarse nostri falsità ricerca risiede
Probabilmente anche negli nelle quattro Enza con cui tutti abbiamo costantemente con constatato nell'ultimo decennio il nostro
Mondo viene presentato all'informazione e come viene proposto il sistema universitario né nei confronti della società civile
La mancanza di un'obiettiva informazione non ha fatto percepire al singolo cittadino l'importanza del sistema di alta formazione emersi tali e della ricerca scientifica e quanto l'investimento sui nostri giovani
Che ne deriva sia necessario per una società avanzata come quella italiana questa mancanza passatemi il termine di promozione
Ha concesso a mio avviso un eccessivo rilievo ai difetti di sistema che per quanto gravi sono sicuramente molto più limitati in quanto non possono apparire quando vengono presentati solo essi
Al contrario non vengono sottolineati molti pregi del nostro sistema universitario che fra i primi al mondo per qualità e soprattutto per fruibilità anche per le persone economicamente svantaggiate
Per questa ragione ritengo che se vogliamo aumentare le risorse investite la politica nel sistema universitario dobbiamo convincere della bontà dell'investimento in primis l'opinione pubblica
Purtroppo ho come voi tutti sapete ogni somma investita hanno insita nella ricerca la i propri frutti dopo molti anni e la politica né cessa dell'IMI necessità dell'immediato consenso del sistema Paese per un simile investimenti a medio lungo termine peraltro
Questi investimenti sono essenziali per garantire quel capitale umano e le idee indispensabili per la competizione nel mercato globale
Sono convinto che il nostro ministro saprà porre nei modi giusti a cominciare da oggi pomeriggio
Questi problemi sull'agenda del dibattito politico nel nostro Paese caro ministro e cari colleghi in questi anni l'università italiana fatto fortemente gli ha cercato di fare il più possibile il proprio dovere istituzionale e l'introduzione della riforma degli ordinamenti didattici universitari
Conseguente al decreto cinquecentonove novantanove
Ha avuto il grande merito al di là di episodi negativi infatti dati molto sugli organi di stampa di aumentare il numero di studenti universitari iscritti degli studenti universitari in corso dei laureati di ricondurre agli studi persone avanti negli anni per riconvertirli alle esigenze del nuovo mondo del lavoro del mondo globale del lavoro
La nostra università è riuscita a mantenersi al passo con i tempi eppure in costante riduzione di risorse si è fatta garante di quella che io continuo a chiamare una rivoluzione rivoluzione culturali silenziosa
Consentendo al nostro Paese di pro disporre di un capitale umano culturalmente e professionalmente specializzato
In grado di assicurare competitività a tutto il sistema produttivo
Tutto questo che è stato reso possibile grazie all'impegno dei professorini insegnamento all'allargamento della docenza a tutti i professori ricercatori
E a uno buona dose di abnegazione del personale universitario tecnica amministrativo
Purtroppo come detto la cronica mancanza di risorse non ha fatto decollare il sistema come avrebbe potuto per cui di recente esistano evidenziando nuove criticità che rischiano di portare una diminuzione iscrizione
è una conta composto concomitante ripresa dall'aumento di suo indico ricorso e di altri difetti del passato
Per contrastare tali tendenze è stata messa in atto come tutti sapete un'ulteriore riforma la cosiddetta decreto ministeriale duecentosettantadue mila e quattro
Adesso in fase di avanzata realizzazione pur con un corpo docente a questo punto un po'più sfiduciato soprattutto danni di blocco delle carriere del reclutamento
A questo punto la posta in gioco è semplice chiaro col sistema universitario con finanziamenti straordinari viene messo in condizione di riprende il suo ruolo
Il sistema produttivo presto non disporrà più a livello nazionale di quel materiale umano necessario per competere a livello globale
Tutto ciò non è certo una novità considerato che fin dalla prima riunione che ha dato il via al processo di Bologna
L'OPA ha compreso questo cambiamenti ha pianificato le tappe successive riuscire a governare l'adesione dell'Italia APPA in parte è stata solo formale tale processo ed è sta
Tuttavia
A i vari Governi che si sono succeduti non hanno
Del tutto recuperato la distanza che ci separa dal resto d'Europa con investimenti adeguate
Non chiediamo però al Paese uno sforzo straordinario di reperimento di risorse senza porci il problema anche interno cioè della nostra missione mediante una riforma della governance su cui modelli la discussione aperta ed è vivace e soprattutto sul sistema dello cazzo avere risorse della loro gestione
Mediante un sistema credibile di valutazione della qualità
Per un vero universitario la valutazione è pane quotidiano non esiste un vero ricercatore sesso in campo mesti cocenti fico che non sappia come la valutazione costituisce il cardine del nostro mondo
Ognuno di noi quando si propone per la pubblicazione di un articolo di numero FIA al Comitato scientifico la rivista internazionale un editore o quando presenti però per risultati una conferenza o quando richiede un finanziamento per un progetto di ricerca nazionale e internazionale si sottopone a momenti critici di valutazione
Il mondo universitario e profondamente convinto del valore dell'utilità nel sistema di valutazione nel queste esso ha sostenuto fortemente con tutte le prove mozione pareri tale importanza chiedendo anche di recente con forza la politica il mantenimento in essere degli attuali comitati di valutazione
In attesa che un sistema migliore si è attivato
Inoltre come sentirete durante il convegno
Da un lato stiamo studiando sistemi ricerche universitarie né sui vari articolazione dare per identificare indicatori oggettivi come supporto al sistema rotativo
Dall'altro stiamo volgendo con il massimo rigore d'attenzione la verifica delle qualità dei nostri ordinamenti dei Corsi che ci vengono sottoposti proprio nell'ambito duecentosettantadue mila e quattro da parte di vari atenei
Per valutarne i requisiti gli obiettivi gli sbocchi professionali di Stendhal formativi nonché i conseguenti criteri di trasparenza
Delle proposte per l'utenza studentesca
Tutto il sistema universitario chiede quindi a gran voce di essere valutato possiamo quindi accettare da approvare un'agenzia dedicata alla valutazione purché sia dedicata prevalentemente o esclusivamente la valutazione
Senza poteri di indirizzo e di allocazione delle risorse e che sia soprattutto terza sia rispetto all'università sia al potere politico purtroppo come il CUN ha rilevato nel suo parere sullo schema di Regolamento del gol ricovero dell'Agenzia recentemente varata sparo dell'amore ovviamente
E deciso dal mister con il rischio che si valorizzino di volta in volta specifiche visioni strategiche della società dell'università
Orientando i criteri della votazione ha bisogno di una politica non riteniamo noi riteniamo che più di stanziamo la valutazione sia dal potere politico dirigente sia degli enti che costituiscono oggetto di studio
Più il sistema opererà correttamente
Inoltre la valutazione deve essere concepita come non come sistema punitivo non come una scure che tali distrugge menti bensì come uno strumento che accompagni le singole realtà del sistema universitario italiano
Verso l'eccellenza il potere valutativo va a sua volta modulato con quello di indirizzo e di ripartizione delle risorse che proprio della politica
E di tutta la comunità accademica attraverso una mediazione di cui il Comune si fa proponente ma che intende rappresentare in collaborazione con gli altri attori del sistema
Nella Conferenza dei rettori del Comitato nazionale di studenti universitari assieme ovviamente agli attuali organismi attivi sulla valutazione cioè il Comitato nazionale di valutazione e gestione recital Ricci
L'università produce conoscenze la produce in modo che dà nazionale sta diventando sempre più transnazionali in uno scenario in una realtà mutevole della scienza che si trasforma una velocità straordinaria
In questa sede infatti affronteremo con attenzione i problemi che emergono dal nostro programma di lavoro per la valutazione dell'equivalenza del gruppo lenza dei titoli accademici e scientifici sul piano internazionale
Mi rivolgo ancora una volta al ministro per sollecitarla rappresentare presso la Comunità europea attraverso i canali che riterrà opportuni
Indispensabile l'esigenza di un'uniformità di titoli livello accademico
Dobbiamo fare i
Di questa tematica che il Comune sta profondendo uno dei punti cardine non solo di questo convegno ma della politica del nostro Paese
Perché siamo consapevoli che anche su questo si gioca la partita dell'internazionalizzazione dell'università e della ricerca italiana
Favorendone un'apertura alla globalizzazione dobbiamo in qualche modo inventare un processo di Bologna dei docenti che possono essere interscambiati o con una maggiore facilità almeno a livello europeo
Proprio in virtù del necessario confronto per e con il resto il mondo scientifico internazionale sia ma anche lavorando a a una rivalutazione meditate condivisa di con tutta la comunità accademica delle aree dei Settori scientifico-disciplinari
Certamente è necessaria una rivoluzione della codifica dei settori benché sia a mio avviso da rifuggire l'idea che la scienza deve esser suoi solo ed esclusivamente codificata per legge
Da un lato il sistema necessita di una maggiore flessibilità ma non possiamo ignorare che l'eventuale cancellazione o riduzione radicale di settori comporterebbe il crollo di decine di norme basate sulla loro attuale consistenza desistenza dobbiamo dunque trovare un modello di classificazione
Della scienza
Che sia adeguato alla rapida evoluzione del sapere e I a coprire di conseguenza quello spaccio spazio grigio che talora si crea in breve tempo e talaltra scompare altrettanto repentina mentre tra un'area all'altra tra un settore l'altro modello che sia insieme compatibile con l'assetto normativo attuale e con l'evoluzione della scienza come sentirete più opprimente durando mani
Proprio da me
Il modello che il compro pone modello costituito da una serie di parole chiave di cui abbiamo discusso a lungo
Con il Ministero precedente e che possono identificare il docente riducendo la rigidità delle attuali contenitori mantenendo fra queste parole chiare
Anche i classici settori sentirmi disciplinari eventualmente aggiornati proponendone quindi un in un qualche modo un inno vizio nella tradizione
Un accenno particolare merita l'impegno del cuneese sta approfondendo nella realizzazione della riforma ordinamentale derivante dall'applicazione del decreto ministeriale duecentosettantadue mila e quattro abbiamo studiate approfondite in poche sedute migliaia di ordinamenti rivisti impari rapidità altrettanti adeguamenti
Pur comprendendo appieno le difficoltà che questa continua modifica degli ordinamenti didattici
Ha creato l'UNIRE alle università tuttavia dobbiamo considerare che venivamo da troppi anni di assoluto immobilismo ecco dopo la riforma del novantanove un aggiustamento o meglio consentitemi la battuta una manutenzione che
In un aggiustamento di rotta erano necessarie
Sono convinto che Serra sistema universitario italiano dimostra di essere capace di fare di proseguire a portare a termine questa riforma
Assieme alcuna darà il proprio contributo fattivo a una dimostrazione con un'occasione epocale di far comprendere al nostro Paese che sistema universitario in grado di rinnovarsi di mantenersi al passo con i tempi
Correggendo le eventuali derive negative che si fossero create nel passato
La riforma del sistema di formazione degli ordinamenti didattici che stiamo portando avanti con grande impegno a fatica credo abbia un senso logico rilevante sia per il sistema del mercato professionale
In cui i nostri laureati si troveranno a proporre
Sia per quello della scienza da una parte di essi dovrà competere nostro compito è dare nozioni creare competenze sollecitare apprendimenti formare professionisti o io ove ci siano le qualità e la vocazione scienziati le cui capacità operative critiche
Dovranno essere pienamente attuate in un futuro che sempre più difficile da immaginare la nostra deve essere quindi una visione di lungo periodo e ancora una volta dobbiamo dare un segnale ottimistico l'università è l'unica istituzione nell'unico nel mondo
Che si rinnova continuamente perché ha la lungimiranza di pensare che cosa sarà tra trent'anni la società che noi rappresentiamo e le sue necessità professionali e culturali sia dalla recenti piena in quella tecnica in cui logistica
Mi avvio alla conclusione voglio sottolineare uno dei punti sollevati nel nostro convegno che riguarda uno degli aspetti salienti e la vita universitari con una nelle sue analisi delle dinamiche universitari
Ha dimostrato chiaramente che con qualsiasi sistema concorsuale dotato lecita finale e la fisiologica configurazione di una piramide il corpo docente
Infatti
Dopo i primi sei anni del sistema della valutazioni comparative che vi ricordo giungevano dove altrettanti anni di blocco delle reclutamento della progressione di carriera il sistema è andata a regime che si sta formando un assetto della docenza con un numero di ordinare inferiore numero de associati
E dal numero associate a sua volta inferiore a quello dei ricercatori
Per questo se mi passate un motto validi in questo come in tutti gli altri campi in precedenza toccati e che ne vogliamo meno riforme più risorse e meno enfasi all'emergenza e più valutazione dell'eccellenza perdonami la battuta ministro ma credo che questo sia una delle cose che l'università sente più fortemente
Basta emergenza basta riforme se possibile più risorse comunque una valutazione qualitativa che riteniamo dimmi evitare veramente di desiderare veramente
Un esempio emblematico di quanto accaduto nell'ultimo periodo in tema di reclutamento in cui nella prospettiva di reclutare nuovi ricercatori cosa di per sé apprezzabilissima di fortemente meritevole con cui abbiamo condiviso un periodo di lavoro con il Ministro Mussi
Tutto si è bloccato e si sono purtroppo bloccati anche i concorsi progressione di carriera
Bisogna far capire che i concorsi non solo il problema dell'Università ma è la mancanza di reclutamento e di regole certe dei concorsi per la progressione dei meritevoli che uccide l'università abbiamo visione sistema semplice di valutazioni meritevoli di un sistema flessibile di chiamata da parte di atenei
Che peraltro
Prenda gli stessi atenei consapevoli che la valutazione loro passerà anche attraverso la qualità dei docenti reclutati queste investe anche il problema della fuga dei cervelli se vogliamo sì o mi allievo valido
Vede che non si aprono possibilità di Carrieri Italia io sarò io stesso ha indirizzato all'estero dove può realizzare al meglio la sua potenzialità scientifiche didattiche
Ottenendo riconoscimenti economici di apparire di carriera queste quando parla del problema col dire questo problema con i giornalisti anche pocanzi dico sempre che la presenza dei ricercatori italiani all'estero significa i sistemi formazione italiano universitarie funziona in maniera eccellente
Perché altrimenti l'istituzione stranieri non prenderebbe nostri laureati migliori li porterebbero al vertice dello riscossioni
D'altra parte questa rappresenta indubbiamente un problema perché è chiaro che se non paese ricco investa risorse
In un giovane e questo ritrova costretto a mettere a frutto le sue competenze in un altro Paese il nostro Paese ritrova di fronte a una perdita secca mentre sul piano economico la questione però grave non è tanto la fuga dei cervelli e la mancanza di reciprocità di scambio di cervello
L'ideale sarebbe ovviamente lo scambio reciproco con il resto del mondo e quindi il problema della fuga dei cervelli ancora una volta inserito nel problema complessivo
Per la carenza di risorse perché dovremmo poter dare i nostri dottorandi ricercatori una scelta fra un adeguato corrispettivo economico in sede e la possibilità di andare all'estero e nel contempo attrarre i loro quota cui tali più compatte attività all'estero
Costi quindi adeguati dobbiamo quindi incentivare l'impresa e la pubblica amministrazione lo diceva poc'anzi anche il Presidente Mariani ad assorbire i nostri laureati
Creare
Un numero di ruoli di ricerca dei quattro e il nostro sistema al nostro sistema è avanzato e lasciare la fisiologia del sistema universitario
Il compito di risolvere nella competizione globale il problema della fuga del rientro e del rientro dei cervelli ancora una volta senza mettere in campo iniziative contingenti
Emergenziale che non sono né coordinate né risolutive del problema
Voglio concludere questo mio intervento ricordando quanto detto alcune settimane fa dal Governatore della Banca d'Italia
Che nella sua lucidissima analisi del sistema Italia ha dato grande enfasi l'importanza dei giovani come risorsa fondamentale il nostro Paese peraltro sottolineando come essi spesso siano modificati da un mondo del lavoro che li spinge non li prendiamo
Penso che a questa analisi si debba aggiungere che tra luci e ombre l'alta formazione universitaria accento ha tentato e sta cercando di accompagnare assecondare la radicale trasformazione del mercato lavoro avvenuti in questi ultimi anni amplificando la sua offerta formativa
E implementando le sue performances
Se oggi la nostra economia in grado di reggere la sfida della conoscenza lo si deve anche l'impegno che la struttura diversi dare nel suo complesso messi in campo
E voglio sottolinearlo ancora una volta il tutto a costo zero
Tutti i dati dicono che i giovani che conducono studi universitari tra un lavoro più rapidamente
Il migliore qualità e che spesso sono competitivi a tal punto che purtroppo come già detto vengono attratti da scelte migliori in termini carriera e di riconoscimento all'estero responsabilità grande
Della politica del mondo imprenditoriale quella di dare una prospettiva dignitosa questi giovane che hanno conseguito una buona laurea di primo di secondo livello è un dottorato di ricerca con sforzo e dedizione
Ritengo che le nostre imprese debbano considerare il valore aggiunto che hanno i nostri laureati proprio per la tipologia degli studi che svolgo in Italia
E da il hai i nostri giovani debbano tenere conto che quando c'è l'università italiana
Tra un'università dove la tradizione i nostri studi si conico in un mix perfetto con una formazione professionalizzante un sapere critico che ha pochi eguali nel resto del mondo
Il sistema universitario la ricerca scientifica su un'arma potentissima nelle mani
Del paese che e di un Paese che storicamente privilegiato visti tanti talenti che ha prodotto nei secoli compito la politica di approfittare di questa arma potentissima mettendoci né condizioni di dare il meglio di noi nella ricerca della formazione i nostri giovani a tal fine alcuno vorrebbe
Proprio per le sue caratteristica son assieme agli altri altri
Alla gli altri organismi rappresentativi del sistema universitario esseri meta ideale attraverso cui si concretizzi patto strategico fra gli studenti e le famiglie pare aiutare la politica a competere
In questo campo e a compiere le scelte migliori l'interesse del Paese perché è indubbio che le scelte hanno un costo ma le non scelte ne hanno sicuramente uno superiore e sono certo che il ministro Mariastella Gelmini e in grado di comprendere questo meglio di ogni altro vi ringrazio e l'attenzione
A te
Egregio Presidente Lenzi membri del CUN autorità presenti ho accettato con gioia l'invito rivoltomi a partecipare ai lavori del del convegno di oggi anche perché
L'occasione mi consente di esporvi punti fondamentali della
Relazione che ho avuto modo di svolge lei ieri in Commissione università e ricerca alla Camera e al Senato relazione che costituisce ovviamente le linee di indirizzo che ho intenzione di perseguire in questi anni
Di lavoro mi auguro comune
Punti fondamentali peraltro quella relazione che
Trovano una coincidenza con quanto Espresso
Dal presidente Lenzi nella sua relazione una consonanza che devo dire mi conforta visto la dico la delicatezza dei temi trattati l'importanza
Delle questioni che abbiamo sul tavolo e anche la problematicità non da ultimo anche legata alle risorse come lei ha giustamente sottolineato allora
Credo che
La sinergia un confronto serrato sui temi fondamentali ed una condivisione delle delle soluzioni delle strategie rappresenti un punto
Fondamentale procedere ad ottenere risultati concreti
Devo dire che la prima così primo mio desiderio il primo
La prima idea che vorrei a rappresentarli e che ho espresso anche ieri alla Camera
E di cui sento la necessità è quella di coinvolgere
Il più possibile giovani ricercatori giovani docenti anche al Ministero io trovo che vi sia la necessità di spalancare porte finestre al mondo dell'università e della ricerca
E poter avvalendomi del del dei dirigenti del personale che ovviamente e molto formato alla memoria storica e in grado di
Poter supportare un giovane Ministro come la sottoscritta ma credo che il coinvolgimento dei giovani visto che se ne parla spesso della necessità di come direbbe di sapere che le scelte che noi andiamo a fare poi peseranno su questi giovani allora il coinvolgimento anche nella pianificazione nella programmazione nelle strategie del Ministero credo visto la pochezza delle risorse
Che abbiamo a disposizione ma non solo è ovviamente non per questo ma per avere come dire una una sintonia un collegamento con il mondo giovanile io credo che sia
Che sia fondamentale
Ecco dicevo la filosofia cui intendo informare l'azione del ministero sulle deleghe che mi sono state assegnate è ovviamente uniforme ho già verificato in questi primi incontri che ho potuto fare con i diversi protagonisti del mondo della scuola dell'università di una necessita di una maggior confronto di un maggior dialogo mi auguro
Che l'accorpamento dei due Ministeri possa aiutare questo percorso e quindi favorire una forte sinergia un forte Sky di posizioni di opinioni di proposte tra il mondo della scuola in modo particolare della Scuola Superiore ovviamente e
L'università
Vorrei poi aggiungere un'altra considerazione che offre
Una risposta anche ad alcune delle posizioni evidenziate da Lenzi gli atenei hanno bisogno indubbiamente di chiarezza e stabilità normativa prendo atto del lavoro che è stato svolto anche da chi mi ha preceduto e saluto
L'onorevole Mussi quindi tutto il lavoro che è stato fatto nell'ottica di una semplificazione di un accorpamento delle norme ovviamente non andrà perduto è mia intenzione
Farne un buon uso e proseguire
Su quella strada
Il mio impegno infatti adottare entro il termine dei cinque anni di legislatura il mondo dell'università di regole certe e condivise di testi unici che non siano la sommatoria di norme già esistenti ma che al contrario rappresenti una buona sintesi nell'ottica proprio dell'autonomia
Anche delle università
E sono convinta che
A fare attuare questo percorso all'interno dell'università vuol dire svolgerò un buon servizio all'intero Paese
Siamo chiamati credo come istituzioni politiche come società tutta a riconoscere il ruolo prioritario che le università hanno per la formazione della classe dirigente ma anche per la competitività del sistema Paese
Concentrarci su questa sfida con il dovuto rigore la necessaria serietà implica riconoscere che se di fronte a noi non si estende la placca desolata che qualcuno vorrebbe descrivere
Il panorama universitario non è così Hubert Toso come la vostra tradizione giustamente ricordata dal presidente Lenzi richiedono
I nodi si chiamano autonomia governance valutazione reclutamento e welfare studentesco non intendo fare la lista di ciò che vai di ciò che non funziona perché i problemi li vivete certamente li conoscete meglio di me
Per risolverli abbiamo però due strade o una gestione più fortemente centralizzata con regole uguali per tutti oppure
Prendendo atto delle diversità delle peculiarità presenti tra i singoli atenei porre le condizioni invece per valorizzare le differenze io credo di
Che sia logico e sensato
Appoggiare questa seconda tesi questa seconda
Strada dobbiamo credo insieme fare della diversità un punto di forza e non un punto di debolezza
L'autonomia a del resto come mo'sottolineato nella relazione ieri un valore costitutivo per l'università italiana
Nel mio intervento di fronte alle Commissioni parlamentari ho citato non casualmente la Costituzione habitat concessa da Federico primo all'Alma Mater studio non di Bologna proprio a significare come l'autonomia fonda proprio le radici nella nascita
Dell'università e credo che sia un valore
Che stiamo praticando ma da praticare sempre di più collegandolo però anche al tema dell'assunzione delle responsabilità
Io credo che oggi sia giunto il momento di rendere questa autonomia più piena però al tempo stesso di renderla più giusta
Tre talmente aderente anche al tema della responsabilità dell'assunzione di responsabilità a tutti i livelli
E responsabilità significa avere la possibilità di essere premiati o sanzionati per le scelte rispettivamente vincenti o incontro sconvenienti che si vanno ad operare intere mi di utilizzo delle risorse anche di qualità è un aspetto è una sfida a cui non ho bisogno di richiamarmi perché l'avete già fatta vostro nella comune consapevolezza di quanto sia cruciale
Per il rilancio del sistema
Una sfida che ovviamente passa anche per il tema molto delicato che avrà bisogno di un confronto serrato ossia con il CUN ma anche con la cui vedo il presidente Trombetti che saluto è il tema della governance si basa su una grande libertà di organizzazione sul passo indietro di una burocrazia statale che determini regole rigide dettagliate come troppo spesso è avvenuto
Sulla centoquattro individualizzazione dei rapporti contrattuali che consente di valorizzare il merito di chi fa ricerca e didattica e che rende gli atenei direttamente responsabili
Delle loro scelte una governance moderna richiede anche l'introduzione di nuove figure in grado di garantire il successo organizzativo la corretta gestione del bilancio
Il reperimento dei finanziamenti esterni
Ritengo che gli atenei debbano essere lasciati liberi di avvalersene rimuovendo ogni ostacolo legislativo alla loro libera autorganizzazione e limitando il ruolo dello Stato alla fissazione di alcuni paletti
Che rispetti non la natura di societas dell'università e garantiscano a tutta la collettività un controllo rigoroso e trasparente
In questa libertà includo anche la possibilità per gli atenei di trasformarsi in fondazioni di diritto privato
Dal canto mio lavorerò per un sistema competitivo che rispetti la radice timo logica del termine competere cioè cercare insieme la soluzione migliore in modo agonistico gareggiando per ottenere i migliori risultati
Le regole di questa competizione sono semplici massima libertà coniugata con la massima responsabilità trasparenza ma anche certezza delle norme
Dobbiamo innanzitutto elevare i criteri di accreditamento delle strutture universitarie attraverso alcuni parametri oggettivi le esigenze del territorio la capacità di autofinanziamento
L'adeguatezza dei corsi di laurea rispetto agli obiettivi formativi la composizione del corpo docente e anche l'idoneità tecnica delle strutture
Ma per poter premiare le università secondo il principio del merito e della responsabilità ed incoraggiare quindi da parte di tutti
L'adozione di politiche migliori è necessario affrontare con efficacia come apposto correttamente anche il presidente Nancy e la sua relazione il problema della valutazione
La normativa è ancora in uno stato di incertezza sapete bene che l'hamburger istituita dal precedente Governo non può ancora diventare operativa per via dei rilievi che il Consiglio di Stato e la Corte dei conti hanno mosso
Se una valutazione ci deve essere dico subito che a mio modo di vedere deve essere maturate in tutti noi la convinzione la consapevolezza
Della necessità di una valutazione dei risultati e non dei processi quindi più simile alla alla delivery unit di Toni Blair
Che non ad un'analisi
Troppo pesante dei singoli dei singoli passaggi infatti
La disciplina dell'hamburger Ra in questo senso rivista al fine di assicurare a voi al Paese un sistema di valutazioni indipendente autorevole
E consentitemi di sottolineare più volte le parole indipendente autorevole che ci consenta di premiare i risultati
In
Incentivi l'efficacia e l'efficienza dei programmi di innovazione di ricerca la qualità della didattica la capacità di intercettare
Finanziamenti privati ed europei e delle evitasse di occupazione dei laureati incoerenza
Al titolo di studio conseguito
Non dimentichiamoci che in Italia nessuna valutazione possibile e adeguata senza tener conto però dalla varietà del sistema
Alcuni criteri sono applicabili indistintamente a tutte le università e alle loro articolazioni altri no esistono esperienze internazionali consolidate paradigmi riconosciuti dalla comunità scientifica insomma molto materiale anche
Nella nel lavoro svolto da parte del Comune e quindi dovremo cercare insieme soluzioni adeguate trasparenti il più possibile condivise
La valutazione che verrà operata dall'agenzia indipendente non entrava in dettagli valutativi che competono ai singoli atenei
Molte sedi del resto hanno già provveduto ad istituire norme e procedure di valutazione che sono un ausilio indispensabile allora miglioramento
Vi chiedo però di incoraggiare anche quella forma di valutazione plurale spontanea quotidiana che viene operata dagli studenti e dalle famiglie ai fini della scelta dell'università da frequentare
Così come viene operata dall'impresa e dalle fondazioni quando scelgono l'ateneo ai quali indirizzare finanziamenti o richieste
Di collaborazione questa forma di valutazione dal basso è essenziale ma solo regole di trasparenza e pubblicità la rendono possibile
Vorrei che ogni atto il mio si dotasse attraverso il proprio sito di una carta di identità che contenga i dati sugli sbocchi professionali dei laureati sulla produzione scientifica annuale dei docenti e ricercatori
E sulla customer satisfaction degli studenti
Garantire la trasparenza e l'accessibilità alle informazioni è l'unico modo per affermare un sistema pienamente meritocratico
Vorrei poi svolgere insieme a voi una prima riflessione sura sul reclutamento che è una delle leve se non la leva principale attraverso cui gli atenei possono esercitare la propria NA la propria autonomia e perseguire l'eccellenza
Come ben sapete nei prossimi cinque anni è previsto un ricambio di almeno il quarantasette per cento del corpo docente e le regole che stabiliremo andranno sono destinate ad influire sul sistema universitario per molto tempo
E quindi anche a determinarne le sorti
Questa un'occasione da non aspre care nemmeno da prendere alla leggera le anomalie italiane sono note
L'anzianità dei professori ordinari associati e ricercatori dottori di ricerca sono pochi e retribuiti in modo inadeguato e poi abbiamo una
Debole internazionalizzazione
Portare questi parametri alla media europea credo che debba
Vedere uno sforzo comune da parte di tutti noi
E come primo segnale da pochi giorni abbiamo reso operante l'emendamento voluto fortemente voluto dal senatore
Giuseppe Valditara che prevede l'aumento di duecento quaranta euro mensili per le borse di dottorato
Dottorato peraltro che è mia intenzione riformare
Meno corsi un carattere più intensivo e libero alla ricerca
La possibilità per i borsisti di impegnarsi all'estero la permeabilità col mondo del lavoro e dell'impresa do saranno garantire al dottorato la prospettiva di una pluralità di sbocchi e di opportunità come del resto avviene all'estero
Sul fronte dei ricercatori nella finanziaria due mila e sette era stato previsto un finanziamento di quaranta milioni di euro per il due mila otto e ottanta per il due mila e nove per coprire
Un congruo numero di posti
Le vicissitudini del Regolamento vi sono note e poiché i bandi devono essere emanati entro il giugno due mila otto stiamo intervenendo urgentemente per scongiurare la perdita
Di questi fondi e per scongiurare l'eventualità di un blocco per l'accesso alla carriera accademica datate da parte di tanti giovani e lasciare quindi i fondi inutilizzati così come intendiamo
Prolungare sino al trenta di novembre i bandi per i concorsi da ordinario ed associato
Da questo punto di vista lei le colpe dell'esecutivo e del legislativo non è corretto che ricadano sugli attenermi
Sciolti però dall'eredità del passato dobbiamo pensare al futuro per le nuove regole di reclutamento pensiamo procedure snelle credibili che assicurino la qualità del personale e garantiscono l'autonomia dei singoli atenei
Il mutuo il modello in cui penso che penso di aver a cui ispirarmi da riprendere nelle sue linee fondamentali il modello Moratti prevede una verifica nazionale di idoneità
Una lista di idonei entro cui dovranno essere compresi tramite a regole di valutazione e riconoscimento anche dei titoli internazionali
Anche gli studiosi che lavorano all'estero italiani e stranieri la possibilità per gli atenei di scegliere lo studioso che ritengono più adatto ad operare nel loro contesto
Il sistema meritocratico e trasparente con il quale saranno erogati fondi pubblici basato su risultati di ricerca e di didattica indurrà necessariamente ad operare scelte sempre più responsabili
Proprio in base al principio dell'autonomia responsabile è mia intenzione lasciare le università libere di chiamare nei propri ranghi anche docenti che non provengono strettamente dal mondo accademico e le cui caratteristiche rappresenti no però
Ovviamente un valore aggiunto per gli atenei e per i corsi di laurea e lasciare altresì una libertà retributiva che è un altro dei cardini della vera competizione
Il contratto nazionale dovrà fissare solo la retribuzione di base il resto sarà il frutto di una trattativa tra atenei docenti e ricercatori
Un ultimo accenno vorrei farlo pone agli studenti che sin dagli antichi Statuti sono non semplici fruitori di un servizio ma ovviamente parte integrante dell'università e del sistema
La mia stella polare per la creazione di un nuovo un welfare studentesco ovviamente affonda nei principi costituzionali dell'articolo tre e trentaquattro
Devo dire che a cinquant'anni
Ha cinquant'anni di distanza non siamo riusciti ad assolvere pienamente al compito di
Rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana
E nel garantire il diritto di raggiungere i più alti livelli di istruzione I capace i meritevoli anche se privi di mezzo alcune regioni italiane hanno saputo compiere grandi sforzi e conseguire discrete risultati altre meno
Alcune università si sono anche dotate di strutture di accoglienza che non hanno nulla da invidiare I campus anglosassoni ma il bisogno delle famiglie
Soffoca i talenti mobilizza la società e quindi da questo punto di vista occorre lavorare molto e mettere a sistema risorse provenienti anche da ambiti diversi
Da questo punto di vista è mia intenzione coinvolgere da subito il Consiglio nazionale degli studenti universitari
Sono certa che sapranno offrire al Paese e i loro colleghi una prova di maturità e ragionare con me sul possibile con
La mia parola che tutto il possibile verrà fatto
Le risorse si sa sono poche dovremo e dovrà per primo il Ministero fare di necessità virtù
Anche se vi è già un impegno
Che sono convinta verrà confermato nel nel Consiglio di questa sera di un di evitare il taglio la ricerca e questo credo che sia un fatto importante
Ma sono convinta che un patto per la mobilità sociale e per il merito tra istituzioni pubbliche università fondazioni impresa e potrà aiutarci a far sì che il talento riesca a vincere il disagio economico e a far vincere al Paese la sfida
Del capitale umano
Poche parole in conclusione di questo mio intervento so
Che le sfide che abbiamo di fronte sono sfide molto importante soldi chiedervi molto e so che il ministero non è in grado di dare alcune delle cose che chiedete soprattutto per quanto riguarda le risorse economiche il mio impegno è quello di dare regole certe di lasciare la giusta libertà
Chiedo in cambio però rigore e la disponibilità a metterci in gioco perché l'università
Credo che abbia bisogno di
Come dire di affrontare con grande determinazioni alcuni temi che vi ho
E che vi ho proposto vi offro l'opportunità di rafforzare insieme il filo rosso che ha cercato di che ho cercato di utilizzare per tenere insieme i miei ragionamenti e questo filo rosso si chiama il futuro del Paese credo che tutti noi abbiamo la consapevolezza di una grande responsabilità ma anche che oggi
La capacità del Paese di competere sul piano in europeo ma anche internazionale passa da un impegno forte sul tema dell'università e della ricerca
Sono qui proprio per
Con l'augurio con
L'invito a poter aprire una un confronto molto serio nel rispetto reciproco come dire dei ruoli delle responsabilità
Ma vorrei che
Si compiesse un grande si compisse un grande sforzo però ottenere la condivisione necessarie su temi delicati come questi non vorrei che
L'operato della sottoscritta fosse improntato solo addurre aspetto della posizione del Governo della maggioranza ma che rappresentasse
Come dire tutto il mondo accademico quindi gli operatori coloro che insegnanti i rettori gli studenti cioè tutti coloro che vivono in do dell'università e quindi certamente lo conoscono molto da vicino siamo all'inizio di un percorso non mancherò di disturbarvi di chiedervi suggerimenti proposte consigli anche critiche perché no l'importante è riuscire a rispettare e a portare in fondo quell'agenda
Che ho rappresentato ieri alle Camere e che devo dire mi pare nei punti fondamentali sia condivisa anche da parte vostra grazie
Bene
Caro ministro veramente un piacere avere avuto l'opportunità di ascoltarti devo dire che ascoltare il ministro subito dopo che ha presentato le sue relazioni alle due Commissioni di Camera e Senato
In questa Assemblea che io voglio ancora una volta sottolineare è un'assemblea dell'università per l'università e per il rilancio dell'università in cui
Il CUN ha fatto solamente
Da trasduttore di segnale passatemi il termine derivante dalla mia
Area di interesse
Che consenta di portare alla conoscenza la politica del Paese importanza ed era strategica di queste chiamiamo l'infrastruttura che l'università e la ricerca scientifica
L'aver sentito prima il Presidente del CNR poiché il sottoscritto e poi il Ministro Gelmini dire cose che sostanzialmente corrono su una stesso binario ovviamente non può che ridarmi rafforzare quell'ottimismo di cui
Vi parlavo prima che non è certamente un ottimismo privo di conoscenza di coscienza delle difficoltà che il ministro ci ha rappresentato difficoltà che sono di difficoltà a dirlo dire al Paese di Facoltà globali
Quindi difficoltà di di una società che in evoluzione continua ma che come è stato ben sottolineato una sforzo comune possono mantenere in
Pista in strada e portare rafforzamento al crea e la creazione
Vorrei dire di una nuova stagione che mo'ancora una volta utilizzo questo termine è stato utilizzato anche nel precedente Governo nuovo patto di una nuova condivisione fra gli studenti tra le famiglie da cui derivano fra la società in generale fra università che vuole essere appunto ancora una volta
Un momento di di forza di questo Paese e perché Sannio un'arma è uno strumento
Di competizione nel mercato globale detto questo ministro so che
Impegni pressano quindi quando puoi e quando voi noi comprenderemo perfettamente ma l'esigenza che vai a difendere i nostri
Dei nostri ecco comuni interessi
Ministro
Si è assunto una responsabilità enorme io come si dice la vedova bianco nel senso che l'istruzione ministeri cerca insomma nella contempo ho visto anche i Presidente della CRUI qua davanti che ogni tanto annuiva mentre sentiva il mio intervento l'intervento
Della
Ministra Gelmini infine che questo non può che farmi piacere perché
Ovviamente la nostra azione e quando dico nostri questo caso parlo del con non può essere assolutamente sganciata da nessuna degli altri attori e per nessuna dei sessanta mila e e passa
Professori che rappresentiamo né delle centinaia di sganciata dall'interesse delle centinaia di migliaia di studenti che rappresentiamo ancora con forza e che rappresentano direi
Una metà della cosiddetta universi tasse detto questo io sei per guadagnare tempo per consentire al ministro di capire come andrà avanti questo convegno di saperne anche la struttura chiamerei sulla tavolo
Qua degli oratori il professore Favotto il professore Ruggio che sono i due consiglieri del Corno che
Dovrebbero introdurre la gli argomenti della prima tavola rotonda
E mentre loro vengano vi faccio un annuncio il sottosegretario Casero ma che ovviamente sia nel mestiere con le finanze potete immaginare in quale momento di fibrillazione sta vivendo ma telefonato un paio di volte scusandosi dicendo
Viene se e quando può nel pomeriggio o eventualmente domani e il senatore Valditara voi sapete che in queste ore si sta votando al Senato con tutta probabilità interverrà domani mattina alle nove apertura della giornata di domani
Quindi questo ci fa guadagnare un po'del ritardo che abbiamo
Accumulato abbiamo i due interventi del professore Ruhr giù e del Professore Favotto che riguardano la governance
E le risorse finanziarie rispettivamente come abbiamo detto i due relatori con
Rappresenteranno in maniera problematica e in parte propositiva le due i due i punti di vista della governance della
Utilizzo
E meglio allocazione migliore allocazione migliore utilizzazione e il governo delle risorse finanziarie Luigi prego te la parola
Grazie
La custodia laddove lo IAS
Non è primariamente problema ingegneria istituzionale anche se
Arvedi necessari risvolti tecnico organizzativi
Esistere uno stretto intreccio tra autonomia dell'Università di governance la forza mento il rilancio dell'autonomia ha un suo passaggio obbligato nella riforma dalla governance
Ma nello stesso tempo la come dovesse ha bisogno giungendo quinto e coerente e costruito costituito dalla legge quadro dell'autonomia
In grado di superare sia le tentazioni ricorrenti di neo centralismo che quelle di via dell'equazione selvaggio una legge quadro che quella e avevo in mente
Di compiere l'obiettivo la legge quadro deve essere supportata dall'ampio consenso culturale e politico noi subordinata i carichi di ministro o di maggioranza
L'università e caratterizzato essenzialmente dall'assunto che la funzione docente della formazione superiore costituiscono come dice la Dichiarazione di Berlino finalità di interesse pubblico
Che deve essere garantita attraverso un sistema di regolazione dei principi a livello nazionale
Sulla base
I centri di ricerca di formazione superiore dotati di effettiva autonomia
Soggetti autonomi ma nel contesto di un sistema dell'autonomia
La tutela
Del primario interesse pubblico può tuttavia assume le forme diverse della caratterizzazione l'intervento dello Stato
Sia a livello normativo che a livello finanziario di controllo
Ma il problema della cooperazione unico la governance degli atenei difficilmente può essere affrontata a prescindere dalla ridefinizione completa del quadro del governo del sistema
Occorre meglio definire le competenze degli organismi che hanno il compito di assicurare L'Unità e la razionalità del sistema a livello centrale Ministero comunque Municipio S.V. anche sul programma
Senza dimenticare che l'intervento sulla governance necessariamente dovrà avere effetti di feedback nei confronti degli stessi organismi nazionali
Al ministero spetterà il compito di indirizzo generale determinazione degli obiettivi di sistema
Di cui risultati devono essere
Valutato l'agenzia effettivamente terza il cumulo può costituire l'anello di congiunzione tra il sistema dei soggetti dell'autonomia rappresentati ovviamente dalla
Con lui un sistema all'autonomia implica l'accettazione eletto al condiviso
In cui entro la corrente essenziali
La soluzione di l'Unità di ricerca e didattica
La consolidata presenza a livello sociale accademico del principio meritocratico
L'accoglimento del principio della valutazione affidato all'Agenzia nazionale indipendente infine
La piena citazione del principio di competizione sia all'interno degli atenei che fra i diversi atenei
Sul piano europeo e internazionale la questione della governance
Oggi dire sempre più posta in stretta correlazione prende l'interrogazione circa la crisi del modello europea umbertiano di università
Ripeto i sottesa nella discussione internazionale e che il deficit di governance e di chiedere radicali modifiche
A livello di modello su questa strada si sono agli atti singolarmente Paesi come la Gran Bretagna la Svezia Olanda l'Austria e
La Danimarca
Manca tuttavia una modalità di revisione comune
Del modello unico di riferimento continentale
I ritardi accumulati nel conseguimento dell'obiettivo concordata Lisbona nel due mila cioè quello di assumere un ruolo guida dell'economia della conoscenza entro il due mila dieci
Non è il problema infatti esseri disgiunto dal dubbio più uno per il principale ostacolo al conseguimento di questo scopo come non sia oggi quello stesso modello
Messo in discussione delle sfide dell'università della globalizzazione
La globalizzazione come una prima osservazione
Ambivalenti
Se Roberto sono
Comporta certamente una
Attivazione sempre più marcata dei connotati di carattere nazionale
Ed internazionali forme
Mobilità per altro verso produce
In maniera speculare dei comportamenti contrari cioè una chiusura non serve spesso di carattere localistico
Mi veniva comunque nel quadro di una competizione generalizzata il costituirsi di fatto
Di una gerarchia del istituzioni universitaria
Le graduatorie internazionali accreditate registrato un indubbio egemonia permanente nel lungo periodo del modello delle diversità degli Stati Uniti questo fatto nulla
Questo ha spinto diversi Paesi europea chiedersi se le ragioni del successo non siano legate proprio a quel modello di riferimento
Che non è tuttavia facilmente esportabile giacché il risultato di un lungo processo di adattamento sociale e politico
Il problema che si pone tuttavia
In maniera sempre più recente è quello di trovare
Le necessarie indicazioni e culturali e gli adattamenti opportuni per sfruttarle di aspetti positivi
La trasformazione oggi è indotta dal mutamento del significato del ruolo dell'università della società
A ciò si aggiunge che non è un soggetti e gli interessi della società civile chiedono di essere rappresentati in forme adeguate nella istituzione
E l'economia della conoscenza il sapere assume sempre più ruolo produttivo legato allo sviluppo complessivo del sistema
Di come la formazione la ricerca sono elementi fondamentali
E oggi si deve prendere atto unitario dello scarto che esiste tra esigenza i fatti
L'università oggi è infatti divenuta sempre più punto di consulenza distanze diverse
Tra le quali assumono un ruolo sempre più marcato le spinte di nuovi soggetti portatori tuttavia di interessi pubblici
Che premono per trovare forme di partecipazione più diretta della istituzione Universitaria il fatto io ancora debole pressione spontanea d'altra parte della società
E dunque non basta enfatizzare la società civile
Nome il mercato ma occorre un intervento propositivo da parte della politica per rendere possibile questo tipo forme nuove di partecipazione
La presunzione
Della completa e compiuta aumento referenzialità delle università di tipo un po'il piano
E messa in crisi dalle nuove istanza
Ci si chiede allora compiuto insistenza se le dinamiche esclusive tra i soggetti interni all'istituzione universitaria siano ancora ancora in grado di tradurre
E di rispiegare in modo per il tutto l'attuale
Ristoranti universale gli interessi generali dello Stato e della sua
Le disfunzioni
E infatti ne derivano si traducono i conflitti di interesse sempre più marcati e sempre meno componibili solo da considerare ancora
Come forme di degenerazione del sistema oppure sono espressione
Dei legni adeguatezza strutturale del sistema stesso
Le questioni morali non devono forse essere trattato in stretta connessione con quelle strutturali abbandonando il moralismo
E opportuno esprimere le istanze della società civile delle istituzioni locali le forze produttive direttamente nella istituzione universitaria ripeto la domanda volge
I casi sono due o l'attuale modello si rivoluzione Ettore Romoli effettivi per nulla
Traduzione di queste nuove istanze oppure se la partecipazione di nuovi soggetti deve essere riconosciuta in forme e modi che dovranno essere studiati questo tuttavia deve avvenire un modo
Per un atto di benevola concessione dall'altro
Per lui ma per la mutata ragione sociale dell'università la prima risposta a questo problema sta nella profonda riforma della governance
L'intervento
Sul modello richiede insieme una riarticolazione del sistema a livello periferico indotto dagli stessi processi di valutazione a posteriori
Questo processo chiede di essere governato
Sia per favorire nuove forme di integrazione dei calcoli di collaborazione sia per evitare che possa in imporsi a priori
Che la grande paura che aleggiata anche negli interventi forme di selezione adeguata a discriminazioni di tipo territoriale o a meccanismi penalizzanti sulla base di motivi estrinseci
Ho
Legati semplicemente afferma di deregolazione selvaggia come nel passato qualche volta è venuto
Senza la presa di coscienza circa il punto non tragico della crisi il rischio ed operare su questioni del tutto inessenziali e periferiche confondendo infetti con le cause
Inoltre la vastità e complessità del problema rende necessario un intervento strategico
Con una e Valente valenza temporale congrua e una condivisione degli obiettivi in grado di coinvolgere fin da subito un orientamento che superi le appartenenze politiche
E sia per ciò che la pace di appoggiare un processo coerente di cambiamento attraverso tappe graduali ma ben definite
La determinazione di un quadro coerente di governance richiede in via preliminare che avvenga un processo di razionalizzazione delle troppe leggi
Talvolta palesemente in contrasto reciproco contraddittorio spesso lesive dell'autonomia delle singole istituzioni
Sotto questo aspetto
La mancanza di una raccolta organica delle stesse norme
Attualmente in vigore non favorisce nell'azione di razionalizzazione nell'emergere in modo chiaro del modello di
Riferimento dall'attuale università
La delimitazione di un quadro di riferimento nazionale del sistema dell'autonomia deve lasciare i soggetti istituzionali ampio margine circa la decisione sulla propria forma di organizzazione interna
Sulle modalità di governo strategico dell'Ateneo
Sull'articolazione interna che salvaguardia potenzi l'Unità di ricerca i tipi didattica e sulle forme di coordinamento gestione e controllo sulle modalità di espressione della partecipazione mirata delle sue componenti
In fondo Maldini Cesaria mente legata alla rappresentanza per interessi e corporazione
Occorre comunque mirare alla semplificazione organizzativa e decisionale
Superando la pletora di organismi con la sovrapposizione di competenze
Come battendo l'indebolimento del principio di efficienza ed efficacia la lentezza ed alle Ficco tale l'assunzione delle decisioni
L'interferenza continua tra Governo e controllo e quindi
La proliferazione di micro e macro conflitti interesse continui
Occorre procedere ad una differenziazione netta tra ruolo politico-strategico errore legate alle competenze finanziare amministrativi di controllo e i ruoli dell'organizzazione della ricerca della didattica
Con una individuazione chiara della responsabilità la partecipazione in via di principio non solo organo senza reiterare in organismi diversi processi di ratifica
In particolare occorre
Che le eventuali componenti esteri
Attraverso meccanismi opportuni di rappresentanza i DICO quotazione possono fa parte a pieno titolo dell'organo cui competono le responsabilità di tipo strategico
Una
Coerente determinazione del principio di responsabilità comunque richiede che si attribuiscano maggiori poteri di indirizzo di governo la figura di colui che riassuma
E rappresenta il potere esecutivo dell'Ateneo
La predeterminazione
Delle forme e della durata io credo che sia questione demandare agli Statuti il limite temporale però certamente dev'essere fisso
In modo da assicurare innanzitutto la verifica e controllo a fine mandato
Occorre insieme procedere ad un bilanciamento fra i diversi poteri attraverso le strutture di partecipazione democratica e di controllo
La migliore determinazione dell'Unità di ricerca e didattica richiede che si studino modalità
Per superare ogni cinque scissione
Semplificando le forme di
Coordinamento e di controllo su questo terreno dovrebbero cadere le rigidità normative a livello nazionale
Attribuendo capacità organizzative duttile e semplificata agli atenei
Sotto l'apparenza divenuta abile routine in realtà
In questi anni sia accompagnato la sostanziale crisi
Si è di carattere finanziario unità quella in qualche modo di governabilità degli atenei
Per il convergere in uno della mancata
Della mancanza di chiarezza nella mission negli obiettivi a breve e a lungo termine il manifestarsi dei conflitti di interessi si risolve spesso
Nella conservazione degli equilibri cioè nell'immobilismo
La frammentarietà degli interventi
Di questi ultimi anni unità i tagli delle risorse a livello nazionale hanno poche responsabilità in tutto questo assetto mal fermo non si può ulteriormente assistere
Con preoccupazione impotente alla collocazione del sistema italiano progressivamente agli ultimi posti delle graduatorie che misurano le performance a livello europeo e mondiale delle università
Questo non è più accettabile
Occorre un intervento forte sulla governance del sistema che sono il Parlamento può fare
E quindi il Governo ovviamente ma ciò richiede preliminarmente l'attivazione di un dibattito pubblico in grado di sollecitare un processo di vaste convergenze
Per un intervento strategico che deve essere lungo nel tempo graduale e incerta ma incisivo
Ciò richiede contestualmente un diverso ruolo dello Stato
Con una diversificazione del finanziamento pubblico per obiettivi per forme selettive legato alla valutazione la progressiva estensione del ruolo del mercato su quello che lo Stato
L'attuale forma di finanziamento dalla quale tratterà fra poco il professor Favotto
Pubblico nella forma preminente del finanziamento ordinario tuttavia non produce allo Stato mi assicura la vera autonomia né una precisa assunzione di responsabilità strategica
E ancora largamente inadeguate alla cultura e gli strumenti concreti della valutazione
Rimane problematica l'attuazione di forme di redistribuzione delle risorse sulla base
Del merito in sostanza la politica dell'autonomia
Rischia di essere fortemente carente della leve finanziaria che opera direi in gran parte in forma di
Intervento assistito nei fatti se si vuole modificare seriamente il sistema occorre affrontare in via prioritaria il problema
Di come implementare in un arco di tempo ragionevole la quota di finanziamento pubblico in quote di investimento produttivo grazie
Grazie
Luigi
Professor Giorgio devo dire stavo dicendo una battuta un nostro ministro che è un ministro molto particolare nel senso che ha sta rinunciando a a interviste televisive era per cui l'hanno chiamata più volte qua fuori per sentire gli interventi nel nostro Ente devo dire che questo
Non la rende sicuramente punto un po'al di fuori della normalità del
Dei nostri uomini politici di vuole sentire l'intervento del professor facoltà in particolare
Si può e si parla di risorse insomma deve andare al Consiglio dei Ministri e tende dove le risorse saranno stringente mente
Tagliate la battuta che viene spontanea e che spero soluzione riuscito
Avuto bisogno di venti minuti per trattare il tema del potere premiali sei dieci perché ne avrà bisogno che il ministro se ne
Anche meno cinque minuti da parte del parlare di solo
Visto che non ce n'è solo civile cioè che abbiamo anche
Se la che abbiamo a che scopo invece no non è così nel senso che una delle diagnosi che nell'ambito del CUN sia acquisita
Il fatto è che la capacità anche attrattiva di risorse finanziarie in ogni ateneo dipende dalla politica finanziaria
Che l'Ateneo
Applicata all'interno dalla propria strategia
E dei modi con cui la implementa
Io ho imposto lascerei stare le
L'ho scritto come riportato nella nella documentazione distribuita e mi concentrerei su quattro diagnosi
Che alle quali siamo pervenute nell'ambito del Comune quali facciamo riferimento quando parliamo di risorse finanziarie si tocca distribuzione criteri e poi ad alcune ad alcuni possibili suggerimenti
Per per il futuro
Le diagnosi sono semplici anche perché quando si parla di risorsa finanziaria si parla di una risorsa del tutto strumentale a quelle che sono gli obiettivi istituzionali di credibilità reputazione ricerca qualità della didattica per il patrimonio umano e culturale che ogni
Studente capace e meritevole rappresenta per tecnologia edilizia e quant'altro quindi stiamo parlando non di una risorsa primarie ma di una risorsa strumentale permettere le istituzioni nella condizione di perseguire i propri i propri figli
Negli anni sono quattro la prima è la più semplice elementare di un'evidenza chiarissima ed è che il sistema universitario italiano è sotto finanziato
Non lo si scopre nulla nulla di nuovo in qualsiasi modo si guardino i numeri in percentuali in in valore assoluto in rapporto al PIL in chiave dinamiche in chiave statica rispetto
Ai Paesi europei e i Paesi più avanzati queste in evidenza
Del tutto chiara
Da questo punto di vista e anche una quota
Particolarmente esposta alle contingenze e di altri attori del sistema
Gli esempi autotrasportatori l'anno scorso ICI all'Italia e quant'altro possa venire avanti attingono spesso in modo quasi automatico a questa risorsa che invece ha una sua
Valenza strategica su cui poi torneremo
Dalla dal punto di vista si può dire che
Il sistema universitario ha chiaramente decisamente contribuito alla capacità dello stato di contenere la spesa pubblica entro i vincoli di patti europea
Il suo dovere da questo punto di vista l'ora decisamente fatto e conquistato senza peraltro perdere di capacità di iniziativa e di risultato sul piano della ricerca della didattica
è una strana equazione quello che si applica al sistema universitario in Aula ci sono eccellenti matematici che potrebbero ingegnarsi
Abbiamo un un finanziamento centrale pubblico stabile da ormai diversi anni
E contemporaneamente il sistema però
Riesce ad aumentare e qualificare l'offerta formativa
Ad aumentare di organico che a parità di FFO vuol dire che quindi
Il i maggiori il maggior numero di docenti come spiegherà anche poi Paolo Rossi di fatto viene retribuito meno che non è il passato
A
Consolidato la presenza nel territorio nei rapporti con i territori locali ha mostrato la capacità di attrarre
Un altro cinquanta per cento di fondi per il proprio funzionamento
Oramai la la percentuale di FFO sul totale delle entrate del sistema e quindi sul totale delle spese è arrivato da incidere per un cinquanta per cento
E questo volenti o nolenti è un segno della credibilità dell'attenzione che a livello nazionale viene
Riservate al sistema sistema universitario al di là di processi sommari ricorrenti
Anche i dati dal ma laurea centottanta mila tra laureati e famiglie intervistati anzi esprimere un'opinione molto positiva dell'esperienza di risultati
E anche recenti analisi sulla performances scientifica degli studiosi italiani comparate a livello europeo mostra risultati affatto banali se non addirittura incoraggianti
Tutto questo però a fronte di una reputazione e di immagine che decisamente sotto sottotraccia sottolinearlo quindi c'è qualcosa da registrare nota regolare da sistemare in questo in questo se l'avessimo di insieme
Dovete i problemi li conosciamo bene siamo i primi a
A conoscerli indiretta a viverli alcun
La la quotidianità anche del sistema universitario
Viene vissuta per intero però e curiosa questa equazione sostanza di un sistema che mostrarci sconti ti voglio solo dire che il ministro se non tanto perché l'ha chiamata Giulio Tremonti quindi ubi maior cioè a vedere
Se a adesso ed è andata a dire quello che tu stai dicendo cioè a noi perché l'ha detto che farà che c'abbiamo quattro diagnosi no Fava valida scusatemi la battuta da leggere mento ma era proprio Tremonti
Questo si chiama giocare indiretta sarà voglio dire questo dimostra l'alla la il modo che il momento e topico come si dice per cui ecco c'è qualcosa da da registra
Pare da regolare da sistemare in un sistema che mostra non nel suo insieme vivacità di reazione ma
Gode di un'immagine reputazione come diceva anche il Presidente molto bassa
Seconda diagnosi
La capacità di tenere sotto controllo la spesa per il personale
Sappiamo che ventitré atenei hanno un indice ai presidi FFO
Superiore a novanta e quattro oltre anche i novanta pur rettificato pene
Molti pensano che
Questo quadro porti a ritenere un sistema fuori controllo sostanzialmente fuori controllo anche per il fatto che quella è una norma di legge non è un un parametro da circolare periodica
Ora il problema è senza è senz'altro reale ma
Non porta in automatico la conclusione che il sistema sia fuori controllo nel suo insieme
Se ad esempio calcoliamo l'incidenza delle spese totali per personale cioè numeratore sogniamo anche assegnisti i borsisti contratti a tempo determinato affidamenti contratti
Per docenza e ha determinato rimettiamo il totale delle entrate del sistema beh questo rapporto si colloca intorno a un sessanta per cento
è stato sessantuno e sette dal due mila al due mila al due mila e cinque e oggi siamo ai sessanta e forse anche meno che non è da sottovalutare come problema ma che non è neanche così drammatico in istituzioni
Che per loro natura sono già entrati sulle persone sulla qualità sulle motivazioni e sulla produttività dei singoli
Quindi l'attenzione sulle spese del personale non va allentata vanno aiutati a rientrare gli atenei più a rischio e più esposti ma va collocata in un ragionamento almeno di un sistema di indicatori no e non solamente su di loro
E probabilmente potrebbe anche portare a qualche innovazione nelle modalità di misura del problema delle spese del personale
E qui fatemi aggiungere un dettaglio che
Proprio la specificità delle università richiede metto diritti analisi di valutazione e di comparazione
Particolari nel senso che
Gli atenei sono per loro natura istituzioni delicate
Anche in letteratura Nottola gerarchia debole a molti strategia a moltiplicità di ruoli e funzioni le molti le diversità diverse da un comune da una provincia da una Regione da una sulla
Sono più organizzazioni di professional che quindi richiedono metodi anche di analisi di valutazione del tutto del tutto specifici
La terza diagnosi largamente dettagliata e anche ripresa del ministro è che non tutto non tutte le università sono uguali tra di loro una diversità come risorsa e come opportunità
è chiaro che però a questa varietà fatica tradursi in soluzioni differenziate no e e finalizzato i sessantasette Atene io tutti gli atenei scusate il numero impreciso vengono
Pensati come pressoché uguali I quali sembra che ci sembra richiedere una medesima funzione funzionalità De Rita appunto a adottare la diversità come riferimento significa anche a chiedere un ateneo da cinquecento milioni all'anno e due mila docenti obiettivi
Responsabilità diverse da un obiettivo di trecento milioni e quattrocento docenti al primo chiaramente si chiederanno responsabilità di posizionamento in Europa rispetto ai trend internazionali sulle
Sul
Sulle sfide innovative al secondo probabilmente si chiederanno responsabilità per le macroaree o i territori con quinta reagisce salvo naturalmente eccezioni e casi i casi molto particolari ma
I tempi sembrano maturi ecco per una politica nazionale unitaria e differenziato al tempo stesso
Quarta diagnosi riguarda la trasparenza e la completezza informativa sulla spesa del sistema nel suo insieme passi giganti si sono fatti anche col contributo del Ministero dell'economia ultimamente però l'informazione e di fatto limitata da tre fattori
Un prevalere di aspettative latenti di sanatorie finanziarie a posteriori questo porta con sé una naturale impatto poi anche sulle politiche di bilancio e le politiche di rappresentazione
La seconda il prevalere di una valenza statistica piuttosto che un contabile amministrativa
E la terza che la stessa evoluzione delle strategie DIA sette di iniziativa degli atenei fa sì che i bilanci annuali faticano a efficacemente rappresentare quel tutto questo dinamismo
Ora sono quattro i bilanci che conosciamo essere attivi negli atenei se il bilancio dell'Amministrazione centrale da me il bilancio dell'Amministrazione tra le più Dipartimenti e centri
A gestione autonoma
Il terzo livello è il consolidato di questo aggregato un consolidato vero con
Criteri contabili coerenti e quarto il il bilancio chiamiamolo per facilità colti in
Citato nella Finanziaria dell'anno scorso dove a fronte dell'iniziativa degli atenei che attivare consorzi
Società collegamenti quote iniziativa il contorno dell'assetto bene si chiede al Bilancio di dare una giusta rappresentazione a questo livello di performances e non solo per farci interne bene
Ci sarà da lavorare per affinare progressivamente anche questa trasparenza di informazioni informazioni di base
Le banche dati di performances sta migliorando ed è chiaro che trasparenza informativa rendicontazione analitica e valutazione della performances ciò tre facce della stessa la stessa medaglia
Salto buona parte della mia relazione arrivo ai suggerimenti finali
La prima è ma ormai è stata invocata da più parti una rivalutazione del sistema universitario come infrastruttura strategica del Paese
Vediamo i nostri tre Rettori
Nel kung che spesso ci richiamano ci sollecitano su questa su questo azione
Qui è indispensabile un congruo aumento finanziario complessivo certo e sistematico su cinque dieci anni
Questo serve in particolare per
Tarare le aspettative che le università possano dal loro interno coltivare sulla base delle attese che il Paese del Paese formula formulato
Questo aspetto della del temporaneità di una prospettiva fra cinque dieci anni è indispensabile
Non vengono chiesti più fondi perché aumentano i costi
Grazie se a lezione di economia aziendale io ho i miei colleghi insegna Simo gli studenti che quando aumentano i costi ci si deve indebitare o vendere il patrimonio saremmo
Chiaramente dei cattivoni dei cattivi maestri i costi si affrontano con politiche mirate efficienza razionalità produttività di assetto di assetto e di gestione i costi salgono le strategie sostanza e non
Non il contrario
Per cui
Lo stanziamento va proprio richiesto e ribadito e
E portato all'attenzione del livello del Governo del Parlamento per mettere gli atenei nella condizione di esprimersi come variabile strategica per il Paese
Di essere messi nella condizione di un rilancio strutturale
Io rilancio strutturale di medio lungo termine le parole del ministro sono pienamente coerenti da questo punto di vista salvo le disponibilità e naturalmente la contrattazione che si apre nei momenti dei momenti necessaria
La seconda raccomandazione è di
Al nuovo Governo e la nuova maggioranza di nuovo pretendere di ripartire da zero confortante quanto il ministro accennava prima nel senso che
Sono opportune e giuste legittime innovazioni ma dentro I percorsi dentro i processi dentro i punti di forza di debolezza che che si conoscono dentro il potenziale anche perché l'ennesima riforma demotiva
Specialmente i bravi impegnati e crea le condizioni perché poi maturino anche dall'interno logiche opportunistiche e contingenti
E spesso anche a valenza personale
La terza suggerimento è di lavorare ad un'integrazione del modello murati e del modello Mussi nelle innovazioni che sono state apportate nel finanziamento del sistema universitario italiano
Ci sono forti coerenze forti
Logiche comunque il modello il modello Moratti era centrato su programmazione e valutazione su base triennale individuava cinque obiettivi strategici coniugati in ventinove indicatori
Da ricordare che nel due mila nove e un terzo della quota di programmazione verrà distribuita sugli incrementi che gli atenei mostreranno deve poi seguito su questi ventinove indicatori
Ci sono alcuni problemi sullo sfondo che lascio che lascio da parte bene questo approccio centrato sulla programmazione il modello Mussi
Padoa Schioppa è stato a sua volta incorporato con più attenzione la risorsa finanziaria
Specialmente sulla base del contributo della Commissione tecnica di finanza pubblica che formulava dei
Dei giudizi preoccupati specialmente sulla rigidità della spesa fissa del sistema universitario venivano poi proposti anche ulteriori specificazioni su stabilità finanziaria applicazione delle regole rafforzamento dei meccanismi di incentivazione
Perché c'era questa non è difficile cogliere questa tendenza di fondo su programmazione e valutazione irrobustito e in particolare sul controllo della della variabile finanziaria ed è interessante notare che entrambi gli approcci sono invitati operativo perché dicevo nel due mila e nove gli atenei sulla base
Di quanto l'hanno mostrato di incremento di performances riceveranno un un terzo della quota di programmazione c'è un piccolo dettaglio che questa quota sta sparendo
Nel senso che era centosedici milioni di euro nel due mila e sette si parla di settantadue adesso che c'è incertezza sul due mila nove questo apre una contraddizione pericolosa perché si mette in piedi un marchingegno di algoritmi di indicatori
Chiami professionalità fa i corsi di formazione attivi database
Per quote così irrisorie per questo non solo incide sui gli obiettivi programmatici ma anche sulla stessa
Di sinergia tra Governo Ministero e università e viceversa quindi questo è un dettaglio non banali rispetto a quanto
E anche l'approccio l'approccio mossi può Padoa Schioppa produrrà dei risultati entro tre mesi sono attesi piatti su un decreto che precisi dettagli sull'indebitamento a fermo l'ottantanove di criteri
Per l'indebitamento degli atenei sono fermi e l'ottantanove e novantuno quindi è chiaro che c'è bisogno di un aggiornamento
E qui andava aiutata nella riflessione appunto a cercare soluzioni più sul modello del multi utilities che non di un comune o di una Provincia come istituzione pubblica classica tempo lavoro di sperimentazione insomma di analisi da fare
E secondo andranno trovati i modi per
Aiutare in chiave processuale anche con competenze specifiche gli atenei più a rischio più in situazioni di frontiera a attivare
Soluzioni coerenti un punto interessante della di quanto si è visto con l'ultimo Governo è che sono effettivamente
Statte
Si spinge molto sono spinti molto gli atenei ad adottare politiche di programmazione finanziaria almeno a dieci anni attraverso modelli di simulazione tra l'altro questo è il vantaggio di mettere
I vertici degli atenei nella
Nella possibilità di governare in chiave programmatoria anche quelli disponibilità finanziarie età uscite vari cambio da ter nuova che in molti atenei specialmente di grandi dimensioni sono disponibili
Questo questa è l'altra raccomandazione la terza appunto la carta e di integrare questi due mondi
Perché trovano entrambi sulla logica di programmazione e valutazione triennale dentro ad uno scenario
Nel medio periodo da loro loro la loro convergenza
E dall'altro pensando a distribuzione di fondi su tre logiche
La prima il consolidamento della spesa corrente non necessariamente su basi inerziale
So di affrontare un argomento delicato non voglio tornare al zero based budgeting a produzione Jimmy Carter Stato della Georgia i più senior tra i presenti ricordano quel modello per spingere la pubblica amministrazione a ridurre lo SPISAL alla spesa corrente
Ma
Il primo approccio è consolidamento della spesa corrente e il secondo incentivazioni e di equilibrio e il terzo fondi aperti alla concorrenza trattenerli
Con una auspicio che in sede comune è stato chiaramente condiviso ovvero che quest'ultima tipologia di stanziamenti cresca molto di più che nel passato perché specialmente dentro a questa
Filone di finanziamento che si possono aprire tutti gli spazi di
Libertà all'autonomia e l'iniziativa di cui si parlava andranno adottato i criteri per misurazione rendicontazione anche economico-finanziaria della performances degli atenei
Di specificazione delle responsabilità anche patrimoniali di competenza dei vertici accademici e il monitoraggio e la gestione con aiuti di competenze specializzate di rientro cinque dieci anni degli atenei in sofferenza
C'è una raccomandazione l'FFO possibilmente presto presto presto e bene e se ci sono spazi nell'assestamento di bilancio prossimo fondi da destinare esclusivamente a incentivazione e liquidi
Una battuta finale l'impressione è che oramai di concetti di metodi e tecniche siamo molto ricchi consapevoli e oramai
Vuol dire
Tranquilli ciò che davvero si sente il bisogno di una volontà politica che fissi obiettivi e che ponga priorità e traiettorie sulle quali andare in termini di merito e di responsabilità e se questa ci sarà certamente che il sistema universitario saprà reagire ad una
Grazie Francesco
Cresta
Azione di quella precedente Luigi ha detto che in qualche maniera vanno nella nel solco del basta emergenza ma valutazione dell'eccellenza anche nella sul piano
Della valutazione delle performances economiche dunque in questo momento il Ministro Gelmini deve lasciarci salutarci come abbia detto ha ricevuto poc'anzi la telefonata
E da brivido ministra della Economia E Finanze d'altra parte vedevo al ministro vorrei Mussi che e alzava lei agli occhi quando si sentiva parlare di Mussi Padoa Schioppa quindi ognuno c'ha le sue Croce ovviamente va bene
E accompagno se mi consentite per deve di cortesia la il ministro chiedo al Vicepresidente Siviero di salire qui a a presiedere assieme ai due relatori ci sono alcuni interventi preordinati a iniziare dalla
E al Presidente della CRUI Trombetti cortesemente
Se puoi accomodarti
Saluti al Ministro
Per
Sistemi traumatica
Intanto
Ringrazio
Andrea Lenzi
Gli organizzatori del convegno di di avermi chiesto
L'intervento io potrei anche
Sì sì sì senza Presidente non si può fare niente
Ci sentiamo
Ci sentiamo orfani
No io volevo volevo che tu
Sostituirsi nell'attentato per fatte conosce nomini strano mi è uscito
Rottura Presidente cogente eccessivo
Era io guardava le ore l'anno sono eccedente la trovo io sono sempre Sica e mi sembrava anche morire
Allora
Grazie venne evita di usare una relazione perché tra quello che cioè il tuo intervento vuol dire oggi in particolare un tipo di Favotto credo
Che sia stato detto tutto per cui
Faccio fatica ad essere originale non è obbligatorio esserlo nel loro procedo per spot anche per per essere brevi
Per quanto sia in qualche maniera
Un rituale non si può non partire dal problema delle risorse
Fa un atto aveva detto molto bene molto meglio di me lo hanno detto gli altri il problema delle risorse a forza di ripeterlo sta diventando un
Quasi un una fastidiosa cantilena come se
Un problema per il semplice fatto di essere stato più volte infinite volte enunciato fosse risolto
Il problema è stato infinite volte enunciato perché non è stato mai affrontato
Veramente Edison e
Un calcolo elementare dimostra che nei prossimi anni atto ormai perso Zaire
La crescita delle spese per il personale a omettere
Quindi diciamo questo dice quale la gravità e la serietà della della situazione
Quindi occorre in maniera a mio avviso
Assoluta un piano straordinario
Chiamiamolo Patto per l'università
Anche se
Caro Fabio Porta vale si chiama lei chiamiamolo chiariamo chiara chiamiamolo l'idea dell'università riprovi ma prego a occorre
A mio avviso un piano Spinu triennale straordinario perché nessuno si può illudere che inondando si riparte
E dentro questo quadro si
Si potranno fare anche ridiscussi fondamentali come quello di ieri e quindi
No da quelle di incentivi e premialità di cui parlava Favotto e che a mio avviso
Sono un elemento indispensabile per dare vita assisterle che altrimenti è destinato rapidamente a a tramontare PD il problema delle risorse è un problema chiave
Ho
Si affronta con un piano serio oppure ci sono veramente
Tempi di grande difficoltà
Non bastano però sono le risorse
A mio avviso proprio sono necessari regole per ricorso
Tre R risorse ma anche regole e rigore
Sui giornali come sia chiaro io non penso
Alla
Diciamo overdose da riformare all'orgasmo da riforma perché di riforme si può pure motivate e sei Cisi propina un'altra riforma della didattica
Con il volume
Di adempimento di cartacce lei
Concettuali e non concettuali faremo magari la felicità del Congo che aveva votato basta che avrà meno però che vada a fare non è una chiamata ad
Abbiamo già diversità e le strutture amministrativi delle Università Ca'Granda sotto il peso di questa montagna di adempimento
Però
Interventi sulle regole né occorrono
Faccio soltanto qualche esempio la governance i sistemi di governance fondati sul rappresentatività di categorie sono superato
I concorsi quando un sistema concorsuale e anche il migliore del mondo ma non è più riconosciuto trasparente e dall'opinione pubblica va cambiato pena allora diciamo il
Che il sistema sia travolto quindi il meccanismo dei concorsi va cambiato va cambiato in una direzione che offra
Maggiori
Garanzie di quanto
Non si colloca
Attraverso i sistemato a questo ce lo dobbiamo dire proroghe non proroghe il problema è il futuro
Non si può lavorare nell'università senza avere una speranza di far carriera e quindi non si possono fermare i concorsi
Ma
Lei come vanno modificate perché lo avvertiamo tutti non c'è più fiducia in questo sistema che ma
Magari molto migliore di quanto non si pente
Ma che
Di fatto appresso la fiducia dell'opinione pubblica l'opinione pubblica noi dobbiamo rendere conto
Terzo
Terzo problema
Direi come la valutazione
Sembra un giochetto intanto non buttiamo via inattesa del Nirvana
L'acqua sporca col bambino dentro le esperienze
Del comitato di valutazione
Le esperienze del civile io
L'ho trovato molto molto buona
L'esperienza del CIPE sanata addirittura istruttiva per gli atenei molti atenei hanno provato a riprodurre in scala quello che era stata
A il il meccanismo ci
Purtroppo è rimasto inutilizzato quindi è stato poco un poco utilizzato il i risultati sono stati poco utilizzati discutono di brutti dal civili in qualche maniera
Vanno rimessi in moto inattesa che si metta a regime dell'agenzia terza tra virgolette sperando che sia
Il terzo possibile si
Se questo
Assenso
Ma che
Sia rimesso in moto subito il
Meccanismi del CIPE il Comitato dico adulterazione
E
A proposito di valutazione
Il motore
Allora qual è la mia opinione
Primo meglio un modello che nessun modello
Perché
Quando si gioca un gioco bisogna riconoscerlo da Recco quindi valutazione ex post su tutto quello che volete però meglio che ci sia un modello che nessun modello
Ciò posto
Non bisogna nemmeno affezionarsi in maniera patologica i modelli perché i modelli sono perfettibili lo dicono gli stessi estensori
Allora bisogna raffinare il modello questa è la mia personale opinione perché non si possono paragonare le patate commerci con ce l'hanno insegnato alle scuole elementari
Quindi
Confrontare quanto un po'di tecnico con l'ateneo generalista o un mega ateneo con un piccolo ateneo tematico
Mettendo tutto dentro può darsi che non ci sia la soluzione più saggia così come vanno considerati i fattori di contesto
Comunque l'avete introdotto un modello
è servito a dare trasparenza al sistema ma il modello non è una cosa che sta lì intoccabile perché lo scarto è scritto nei libri sacri
è stato prodotto dal Comitato di valutazione che
I il Comitato stesso nel produrlo a elencato una serie di criticità che sono poi quelle che io operino ho appena finito di finito di elencati
Un altro tema che
Non viene mai affrontato perché forse sembra un tema di bassa cucina è quella dell'incidenza della spesa sanitaria sulle gli atenei questa una cosa assoluta ed indegne sul piano logico
Secondo me anche sul piano etico
Il pezzo di attività di agli atenei che hanno le Facoltà di medici
Che è direttamente all'assistenza non può essere sopportato dalle università non è logico non è giusto non è produttivo non è ragionevole su questo punto occorrono
Ragionamenti ed interventi idee legislativo
Il punto
E chiudo
Fondamentale
Che molti hanno hanno toccato sia Andreasi altri dopo di me in un certo senso
Questo impatto negativo che negli ultimi
Tempi il mondo dell'università ha prodotto sull'opinione pubblica qua combattuto con i fatti
E
Per combatterlo con i fatti gli atenei devono cominciare al mare interno a dare dei segnali
Per esempio per esempio per esempio sull'organizzazione dati i dati gli studenti non sono macchinette mangia crediti
Il proliferare del numero degli esami sappiamo che molte volte
Un prodotto tutto interno all'Accademia l'affetto di una mentalità tutta interna all'Accademia come sappiamo che il proliferare del numero di corsi di laurea
Molte volte ognuno prodotto tutto interno alla cade
E quindi risorse rigore esegua
Ma non ci aspettiamo tuttora affatto a Roma perché altri ma non ce la faremo tracce
Grazie ridarli fregate rimanere qua perché è bene che i Presidenti restino come si dice no Presidenti resta nell'arena bassa non sa cosa volevo Gilberto Muraro che ha visto la chiedo scusa e non è chiamata prima ma avevo capito che forse ancora in
In strada
Credo che tutti quanti lo conosciate Molinari c'è perché prima lobbista e dove ecco se puoi venire anche provare passa opera così almeno ci ha tutti quelli che devono parlare sono qua e dopo
Ci sottoponiamo a un
Un po'di fuoco di fila di domande intanto sentiamo pressore Murarotto interesse
Ringrazio intanto per l'invito esperto chiarisse io sono un uomo di unità sita ma credo di essere stato invitato come presidente alla come Presidente di questa Commissione tecnica per la finanza pubblica che a poco più di un anno di vita
Perché già nei primi mesi si trova ad affrontare il problema del finanziamento all'università
è una Commissione che ha ricevuto come mandato quello di realizzare il motto spendere meno e spendere meglio
è una Commissione che ha ricevuto come mandato quello di realizzare il motto spendere
Meno spendere meglio però nel caso Veronica cita ci presentammo al ministro nell'economia Padoa-Schioppa dicendo no per l'università bisogna spendono di più
Ma spendere meglio ecco quindi metà del precetto veniva salvato spendere di più perché chiaramente come già sottolineato Favotto il sottofinanziamento del sistema universitario italiano
Inoppugnabile e però anche vero che il Paese può accettare in epoca di finanza stretta di spendere di più un settore solo a fronte di miglioramenti
Nella né i modi di erogazione e nei risultati che ne conseguono
Ecco questa dei loro FIA mi pare che sia ancora valida
E che possa essere riproposta la luce di queste relazioni di rule giù Favotto interni aggiornati
Intanto bisogna specifica la filosofia noi ci muoviamo Cuneo mi pare ma anche la Commissione in una ottica di sistema universitario che ha una grande vitalità e che va migliorato quindi
Rispettiamo anche le idee che ogni tanto leggiamo sui giornali di una palingenesi ma insomma non è che buttando il sistema universitario italiano nelle logiche di mercato si possa secondo noi
Migliorare un granché come ha sottolineato rule giù è sempre pericoloso esportare modelli stranieri che hanno alle spalle secoli di adattamento
Il che non impedisce naturalmente di trovare alcune cose buone che possiamo cercare con umiltà di importare
Quindi c'è questa sintonia di fondo in quello che ho sentito e in quello che avevamo proposto nel nostro documento che è andato sotto il nome di patto per l'università
Allora cosa si tratta di fare di tratta di ottenere risultati migliori quindi una gestione più sana più risultati sul fronte della ricerca della didattica e dei servizi agli studenti
Ecco allora si tratta adesso di porsi dall'atto dell'operatore pubblico e dire come riuscire a portare il sistema universitario a questi miglioramenti
Faccio una sintesi in cinque precetti ecco il primo è quello di a riprendere la strada del riequilibrio
Riequilibrio è stato in parte realizzato nel passato è stato poi sospeso appunto per le necessità finanziarie stringenti del sistema universitario va ripreso perché altrimenti diventa un alibi per non procedere insomma verso il meglio
Secondo o ricetta imporre criteri di sana gestione il che significa varie corse la prima via da prendere in questa ottica le secondo precetto criteri di sana gestione e quello di fare il bilancio consolidato di Ateneo cioè la regola la trasparenza
All'interno del bilancio consolidato di Ateneo trovare nuove regole di indebitamento giustamente ha ricordato Favotto che da questo punto di vista
La finanziaria
Annunciava un decreto ministeriale che deve uscire in corso d'anno con queste nuove regole
Poi terza regola il rispetto dei vincoli allora oggi noi abbiamo come vincolo di legge è quello della spesi il personale di ruolo sul fondo di finanziamento ordinario
La proposta dalla Commissione che dice
In una logica di responsabilità che il Governo assicuri l'indicizzazione
Delle spese per il personale che non dipendono da atti un torni dell'università mentre l'Università si assume la responsabilità della politica che fa di reclutamento e di avanzamento
Ecco mi pare che sia ancora valido
C'è naturalmente un'inconsistenza matematica nel dire no manteniamo un limite se indici diamo solo una parte
Però insomma non è questo un gran problema perché sedici diamo il novanta per cento a un saggio
Che risente della dinamica
Degli stipendi e indici siamo l'uno per cento all'inflazione effettivamente i limiti e si ci poniamo al novanta per cento nell'anno zero fatto dei calcoli titolo dopo dieci anni saremo novantadue ma da questo punto di vista ripeto non è un gran problema
Poiché l'indirizzo strategico è quello di diminuire
Le spese di personale sul totale potrebbe essere presa come una regola saggia che appunto induce lentamente a diminuire questo rapporto però credo che
Sia corretto e questo ragionamento alla luce polli quanto esposto molto bene Favotto ricordare che di università si sono date da fare il fondo di finanziamento ordinario
Che già nella nostra proposta e poi anche nelle in termini di legge è stato allargato alle convenzioni diremo con stabilità pluriennale
Ecco sia ulteriormente allargato per abbracciare
Tutto il finanziamento dell'Università che insomma livello medio no se ho ben capito praticamente portare a doppiare come base finanziaria il fondo di finanziamento ordinario allora credo che in quell'operazione di trasparenza Bilanci consolidati definizione di nuovi limiti di indebitamento si possa anche studiare eventualmente un nuovo limite
Dell'incidenza della spesa di personale su una base finanziaria più larga
Del fondo di finanziamento ordinario
La quarta regola che realizza il secondo progetto e il secondo presenta una sana gestione quella programmazione decennale degli organici oppure di fondi di riserva non va vista questa come un'interferenza
Nell'autonomia degli atenei va visto come una regola di sana gestione che serve proprio
Per evitare situazioni che porterebbero a incidere negativamente sull'autonomia degli atenei a meno di non accettare la logica che chi ha fatto cattiva gestione viene premiato e chi ha fatto sana gestione viene punito
Quindi da questo punto di vista allargare dal triennio già previsto a dieci anni oppure imporre fondi di riserva e dalla duplice proposta
Della Commissione può essere vista appunto con una regola strumentale che vale ad assicurare anche in prospettiva la sacrosanta difesa dell'autonomia degli atenei
Il terzo precetto è quello di una erogazione premiale quindi premiare chi ottiene maggiori risultati sul piano della ricerca della didattica
Attendiamo i miglioramenti che si verranno portati dall'Agenzia di valutazione ma nel frattempo questa era la logica che mi pare espressa anche in questa sede teniamoci il buono che già se quindi utilizziamo il modello del Comitato nazionale
Utilizziamo i risultati diversi fra
Ripetiamo l'esperienza del si opera se non c'è prospettiva ravvicinata di nuove regole utilizziamo i riferimenti ai finanziamenti internazionali chi nostri ricercatori
Riescono a conquistare quindici anni lo scenario attuale possiamo a vere e regole accettabili
Per valutare e in base a questa valutazione dare un peso maggiore in termini premiali nelle erogazioni del Fondo di finanziamento ordinario
Manterrei anche in questa ottica
Premiale
Quel fondo che quali discrezionale del dieci per cento del fondo di finanziamento ordinario per progetti speciali nella massima trasparenza cercare appunto di stimolare quelle azioni collaterali
Che possono migliorare la gestione tipo internazionalizzazione degli atenei in mobilità internazionale degli studenti una politica di orientamento per la scelta corretta da la facoltà e quant'altro
Quarto precetto aumentare il ruolo degli studenti da più parti nel Paese in particolare dalla Banca d'Italia avviene l'accusa che il nostro sistema è troppo spostato sul finanziamento
Agli atenei anziché
Sul finanziamento
A I agli altri attori del sistema universitario
Allora su queste reti o anche bisogna meditare è una proposta che abbiamo fatto e anche quella di aumentarle i fondi per il diritto allo studio
Con una finalità che non non soltanto di
Realizzare meglio il diritto allo studio previsto dalla Costituzione ma
Anche di
A attivare una sana competizione fra atenei
Perché
Perché se noi prevediamo come a una proposta borse di studio potenziata a livello nazionale
Con la libertà degli studenti poi di spendere questa borsa di studio potenziata che consente effettivamente di andare anche in Cina atenei fuori casa
Noi pensiamo con molta probabilità che gli effetti sarebbero positivo nel senso che i migliori sceglierebbero
Gli atenei migliori e quindi ci sarebbe una sana competizione
Da questo punto di vista
Allora questa proposta di aumentare lo sforzo del finanziamento statale che va agli studenti non confligge però nella nostra visione con un'altra proposta molto controversa
Di aumentare però anche il prelievo sugli studenti quindi l'idea era di portare dal venti al venticinque per cento del fondo di finanziamento ordinario
La tassazione sugli studenti con il vincolo che metà del sovra gettito fossero riservato i servizi agli studenti metà inizia la SAF potenziare la base finanziaria dell'azione e questi sono i cinque precetti che insomma
Consegnava che mi pare che aggiornati alla luce di queste ottime relazioni che ho sentito siano ancora validi questa riguarda la parte spendere meglio
Ma ci sono anche cinque presenti che invece vanno direttamente al Governo sulla parte seconda del Longo spendere di più ecco allora io credo che
Il primo precetto ossia che va impostata una
Azione pluriennale di lenta crescita del Fondo di finanziamento ordinario perché effettivamente qui abbiamo un sottofinanziamento strutturale
Per quanto concerne la ditta latina si diamo da fare sottofinanziamento rimane e insomma bisogna superare questa sta strozzatura
Secondo il fondo di finanziamento ordinario nel mente gradualmente cresce nei limiti consentiti la necessaria la finanza pubblica ma anche indicizzato ho finito
Terza indicizzata potuta andare per la stabilità che anche noi di punti fermi delle relazioni di ruggine Favotto
Terzo fare appunto questo fondo per borse di studio nazionali che abbiamo invocato come strumento anche di
Migliore competizione tra atenei quarto precetto al Governo quello di mettere su un fondo di edilizia e proprio il ministro Mussi aveva con una chiarezza
Con configurata l'ipotesi che porta con sé potrà realizzare si riesce a portare l'edilizia universitaria nell'ambito da Reggio Vietti vivo che sarebbe effettivamente un passo avanti tre consentirebbe di attingere a risorse
Molto più ampie e credo che nello spirito non sarebbe un tra di loro spilla legge Obiettivo perché un investimento nell'edilizia universitaria oggi può essere configurato effettivamente come uno degli strumenti
Capaci di far fare un salto di qualità alla
Alla STET Aliano l'ultimo precetto
E quello di aumentare i fondi per la ricerca e però ecco di renderne anche lì in maniera più trasparente una competizione che premia effettivamente gli milioni L'Unità
Da questo punto di vista non dovrebbe pretendere privilegi ma dovrebbe dimostrare di meritarsi gran parte dei fondi della ricerca appunto sulla base della qualità dei propri ricercatori e sulla base della eccellenza dei propri risultati
Questa è la ricetta che mi pare sia ancora valide che consegno alla meditazione della con
Grazie questa che fa tre chiamare ecco non ex magistrali serrata certi punti di vista del professore Muraro siccome è stato evocato più volte combattute e con ricordi da fino al recentissimo patto
Per l'università e siccome il
Professore Muraro nella sua funzione di coordinatore della Commissione fermezza a redatto in qualche maniera e della patto che il
Ministro Mussi a dovuto
In qualche maniera portare avanti subire occorrono o o portare avanti io vorrei chiedere proprio il ministro Mussi se potesse
Darci una battuta e ho chiesto a Molinari di attendere qualche minuto perché
Vorrei ovviamente tre sentire l'esperienza nella
Mi del ministro che cosa ci può
Aiutare
Per portare
Questa barca verso e un risultato dopo il più possibile valido
Ringrazio
Lei ci gli amici del cuneo temi dato l'opportunità di
Di dire due parole
Tentando di
Usare diciamo l'esperienza per quanto breve di liste d'attesa
Ha detto che serviva un toscano scusami perché ce lo tutti padovani sono sincera siamo nell'ordine sono cerchio o o un Vice Presidente capitolo del tra
La signora son circondato da venite a Livorno e chi si sposta c'è Padova parametrato Delladio scambio son bolognese da procedevano
Prima ho parlato con
Con una revisore Trombetti del Ministro Gelmini se ci fosse stata ancora per voluto aggiungere qualcosa
Per dirgli che fare il Ministero della ricerca e cose più belle che può capitare ad un membro del Governo spesso porgli si ripresenta anche come un'esperienza non priva di amarezza
Ora il fatto che io sia qui e parli una
Controprova della qualità della ricerca italiana in particolare di quella medica
Attaccata
Allora università strategica non c'è chi non lo dica in qualunque convegno della domenica
Ma chiunque
Di qualunque esponente non solo ovviamente chi Chicchirichì ci lavora detta domande politico l'imprenditore eccetera
Però poi invece non è così per il resto della settimana
Pensando ad una cosa da dire è venuto in mente quella straordinaria frase di uno dei più grande che spinosa che risolse il rapporto tra idealismo e realismo
L'ordine la connessione delle cose idem Mestre cioè la stessa identica è simmetrica all'ordine connessione delle idee però spinosa non conosceva il mondo moderno in cui le due cose si sono fortemente sconnessi
Il moderno si presenta con una dose sconnessione
Noi siamo in un Paese in cui è esplosa la bolla della paura
Sicurezza sicurezza sicurezza tutte le sere difendendo i driver viviamo di pane e sicurezza sembra che prevedeva sia gli zingari
E ne abbiamo meno di qualunque altro Paese d'Europa come è noto all'ampiamente noto
La coscienza che
Se c'è una carta strategica per un Paese come il nostro Sirchia sapere conoscenza università ricerca non c'è né nell'opinione pubblica
Ormai totalmente tabloid Zatta Como visto dire da un sociologo tabloid modello tabloid
Come formazione opinione pubblica né nelle classi dirigenti e ahimè
Non parlo solo di una parte politica voglio
Dire le cose Franca le poche cose che dico le voglio dire
Francamente
La prima azione fondamentale che è politica culturale di pulizia mentale
è ristabilire in questo Paese l'ordine autentico delle priorità le cose che discutiamo qui ci sono in testa alle questioni che deve affrontare l'Italia
Attualmente non nonché
Non c'è nella comunicazione non c'è nella percezione c'è non c'è
Risorse
Naturalmente convengo sul fatto che ci deve essere un rapporto tra quantità uso delle risorse e garanzie di qualità e di merito credo
Di aver fatto qualcosa per fermare frenare il limitare anche con metodi un po'Bruschi molte fonti di spreco per esempio i processi incontrollate di proliferazione
Però c'è un problema risorse
Io non vorrei che il giro armonico non si fanno le riforme senza risorse ma niente risorse senza riforme non vorrei che diventasse alla fine comma ventidue
Il Governo lo facevo parte innestare esse finanziò l'accordo con i camionisti son quelli che gridavano abbiamo affermato edotto strade
Avversità nessuna va bloccato nulla prelevandoli dal Fondo per l'università
E in extremis alla Gelmini vorrei dire
Ministro occhio la tabella B
Nell'ultima notte della finanziaria c'è stato un taglio trasversale la tabella B la tabella di per letta è
Cosa ho detto di no
Sì
No siccome
Di questa tabella cime la sotto indicata la notte loro rimossa diciamo retro delle retrocedendo Lalla Pini la tabella C.
Per letta e sono le voci dell'università della ricerca quando si taglia lì qualcosa metà grava sull'università
E quando è Mestre via finanziare qualche corporazione
L'ultima notte della Finanziaria la decisione il finanziamento è prelevando dalla tabella ci dall'università occhio alla tabella ci
Ho visto che per finanziare i proprietari di casa l'ICI quarantotto milioni sono stati presi
Dall'FFO
Diamo ora lo voglio dire ci siamo messi d'accordo alla fine dopo tante testate con Tommaso Padoa Schioppa per cinquecentocinquanta milioni di incremento triennale da distribuire secondo criteri
E salvo che non ci sono quei cinquecentocinquanta milioni perché nel frattempo è stato operato un taglio di quasi la metà di questi soldi e sull'FFO per cui cinquecentocinquanta di domandare prevalentemente a
Il rientro o lei accenna sono serviti in parte a coprire un buco che è stato aperto dall'altra parte
Ora io sono sorpreso del fatto che quando si parla di economia ci si riferisce prima di tutto agli indicatori macroeconomici Piller del pre-CIPE debito
Che sono naturalmente importanti ma sono come è noto grossolani perché venga introdurne delle altre indicatore sviluppo umano per capire
Quando si farà visita e di ricerca questa
Centralità della macro economia sparisce
Per cui il dato macro economico del sottofinanziamento del sistema che ha detto qui Favotto ma che c'era anche nella lettera che firmare insieme a Tommaso Padoa Schioppa non viene alla fine considerato
Nello e abbiamo negli anni in un rapporto tra spesa universitarie picchi è sostanzialmente costante da un po'di tempo sullo zero otto
Io e abbiamo un rapporto della spesa per ricerca scientifica pubblica e privata sul Pd chi ha deciso di zero duo è indetta
Uno è uno secondo me quest'anno quando andranno a guardare
Non c'è neanche l'uno e uno
Siamo trentadue esimi in area OCSE
Per
Finanziamenti investimenti non è del trentadue esimi in area OCSE dopo
C'è la gregge due PAI due dover due Paesi
E questo è un dato che vale in assoluto
Siamo l'ottavo Paese al mondo per spese militari il quarto per spese militari pro capite e trentaduesimo per ricerca scientifica università non sta in piedi un paese così
Il nella programma del Governo di cui facevo parte e che io diciamo pensavo di dover realizzare c'era scritto che nella legislatura si sarebbe dovuto applicare i criteri di Lisbona
Duetto cinque per l'università tre
E per la ricerca
Più tre punti di PIL nel sistema io non c'ho mai creduto
Perché voleva dire nella legislatura più quarantotto miliardi di euro tra università e ricerca lì sarei contenta ATO delle media OCSE che voleva dire nel quinquennio dodici miliardi di euro
Io penso che non si può giocare a rimpiattino per cui ogni volta che si pone un problema macro economico di risorse che una società destina
All'università che è piena di tanti problemi e di tanti sprechi ma resta uno dei segmenti della pubblica amministrazione a più alta produttività
E non si può giocare a rimpiattino occorre che prima o poi questo Paese dice questo Paese
Decida di
Aumentare destinazione delle risorse ovviamente collegando la strategia della qualità
E del merito e nei limiti ancora
Su questo
Dal punto di sarà qualità come va all'università italiana
Peggio di come dovrebbe meglio di come si racconta
Ci sono ampi margini per il miglioramento non è vero che è un sistema da buttare questo almeno
Avendogli dato un'occhiata mi pare di di di di di potere tradurre con uno slogan così
Ora ovviamente trascurare il merito od offendere lo è facoltativo non è obbligatorio per chi ha la responsabilità
Di insegnare e fare gli esami promuovere o bocciare fare concorsi eccetera ovviamente ci sono leggi che favoriscono l'arbitrio e leggi che invece puntano a frenarlo
Occhio
Io con concorrenza competizione son d'accordo occhio perché la concorrenza si può fare a
Ho davanti
A con la qualità della ricerca da un
Come le lauree facili in convenzione anche quella concorrenza
Quindi occhio al danno
E e occhio anche al fatto che poi questo è un Paese che ha una certa tendenza
Alla combini oligopolistico anche in politica non solo nel campo economico
Eccetera
E quindi bene ma adelante con cui si o perché non si può fare credo semplicemente l'Apologia di un ingresso in un mercato competitivo che da solo da solo non porta da nessuna parte nel bar corrette governato
Grammatico che ho
Che
Per esempio il Regolamento per i concorsi per ricercatori su cui invece nelle finanziarie stato ombre messo una posta di bilancio significativa sia stato bocciato la Corte dei conti o anche un dubbio esso
Che la Corte dei conti non è titolare del potere legislativo
Ho un dubbio grande come una casa ma ormai il Governo era caduto e pace penso che in quel Regolamento c'era un'idea perfettibile ma ha
Buona che
Inviterei i al a non buttare a ripensarci un po'su
Vorrei dire all'amica Gelmini
Occhio al sistema dell'idoneità
Occhio
Perché le idoneità creano uno i serbi creano un mondo di aspettative è un esercito di a spettatori
è già successo che poi si è chiusa queste aspettative
Con credo coccole ope legis e le le le le imbarcate
Io preferisco sistemi
Si può modificare la Costituzione a valutazioni comparative abolire concorsi sarei favorevole per cui ognuno è responsabile di scelte che fa e delle chiamate che fa
Sarei del tutto favorevole questa può essere anche un tentativo ma se resta concorsi a valutazione comparativa raccomanderei
Un posto un vincitore due posti due vincitori tre posti tre vincitori anche se in Parlamento il primo che ha presentato un emendamento sugli idonee passato quasi all'unanimità
Infine infine infine
Sentito cose anche interessanti e il nuovo ministro che ha detto alle Camere e mi permetto di dissentire sommessamente sull'Amburgo
Perché il CIPE
CNVSU hanno fatto un eccellente lavoro di
Accedo lente che per conoscere il sistema
Il non di facilissima utilizzazione nelle scelte di finanziamento che molto articolato dentro le Facoltà comunque sia un eccellente lavoro
Penso che un'agenzia indipendenti terza come
La proposta che
Con Modica con con gli altri amici con cui abbiamo lavorato in questi anni abbiamo fatto la proposta esattamente di un'agenzia indipendente terza
Che colgo che l'Italia nel quadro è il calcio è delle agenzie di assicurazione della qualità europee
Solo il fatto di aver la butta in finanziaria non ancora applicata l'anno scorso
Ha fatto salire la valutazione del sistema italiano da parte del gruppo di Bologna in una scala da zero a cinque battere a quattro solo perché c'era AMBUR
C'è l'Agenzia di valutazione
Io suggerirei Dio operare le correzioni che si ritenga che possono migliorare eccetera ma non di buttarla
A mare perché credo che sarebbe un errore grave grazie della pazienza e buona fortuna fu
Grazie
Grazie al
Ministro Mussi che ha ha riportato alcuni degli
Piccole schegge del suoi ricordi del suo del sub brevissimo
Da brevissimo termine passato e c'era ricordato anche alcune passaggi che secondo me sono fondamentali e io almeno nel mio dire e ovviamente non volevo buttare via Amoretti sia chiaro non so se ne stava preteso
Io dicevo che intanto non bisogna perdere la la cultura e la valutazione nell'attesa che parta Lambo ci vuole qualcosa in mezzo e assolutamente abbiamo dei
Sì comitati operativi a assolutamente buoni poi
Sarà ovviamente l'attuale quadro politico deciderà che cosa a darci nel prosieguo ma siano poi dopo qualcuno viene a raccontare di nuovo l'università pure la valutazione e abbiamo spento tutto nell'attesa che arrivi l'ampio se queste cose arriva l'acqua cioè con roba da deserto dei Tartari tutti aspetta ritardo
Adesso sentiamo Molinari che in qualche maniera
Rappresentando in coda o cioè riterrà
Quei casi che per la Cina sta per non è Conferenza la vostra impegno convegno permanente fatte da in materia di direttori amministrativi rappresenta quelli che poverini nelle nostre università io ho citato la lo sforzo enorme
Del personale tecnico-amministrativo e ovviamente il vertice e al vertice dello scorso cerco di far quadrare i bilanci in questo quadro di cui tutti quanti noi abbiamo parlato
Grazie
E ringrazio innanzitutto anch'io il presidente della
Per l'invito che ha fatto il coda Hawaii dirigente i direttori amministrativi mi trovo anche un po'imbarazzato perché mentre di fronte a interventi così qualificati di dalla livello politico e a livello strategico accademico
Va beh insomma ecco cercherò però di dare un taglio riprendendo le ultime parole del ministro le prime parole del ministro Mussi
Non vi parlerò dell'università della domenica cioè delle strategie dell'Università ma dell'università della settimana cioè dell'Università che lavora
Quindi cercherò di dare un taglio al mio intervento di tipo gestionale e cercherò di dare una lettura quindi a quelle che sono le problematiche legate alla gestione
Delle risorse finanziarie da un punto di vista da un'ottica tipicamente gestionale
Allora io comincio facendo una premessa dicendo che è vero le risorse finanziarie si sono affacciate in questi ultimi anni come un grosso problema
Serino ha un po'di tempo fa i caratteristiche dell'Università erano il cambiamento l'autonomia la competitività in questi ultimi tempi si è affacciato il problema e l'argomento delle risorse finanziarie
Certamente un fattore molto rilevante però
Che e a assunto una rilevanza tale da costituire
Il problema l'unico problema
E non uno dei problemi e quindi diventando strumentalmente forse in maniera inconsapevole
L'unico elemento su cui e la politica e la governance degli atenei ha dedicato tutta l'attenzione rimuovendo magari altre criticità forse più rilevanti
Io condivido in parte questa analisi però eh l'impressione e la lettura che ne ha l'opinione pubblica certamente come diceva il presidente Lenzi deviata da una certa
Da stampa dai mass media
Ma non è che possiamo liquidare il problema semplicemente così perché il problema c'è
E illustri
Esponenti autorevoli esponenti non solo del mondo accademico ma anche del mondo politico per non far nomi gli ultimi Ministri dell'economia e dalla finanza
Hanno confermato che hanno questa impressione e quindi quando poi si chiedono le risorse allora cominciano a nascere le difficoltà
Allora
Partendo da questa considerazione e premesso che condivido pienamente l'analisi fatta da chi mi ha preceduto in particolare dal professor Favotto che è si è soffermato soprattutto sul problema delle risorse finanziarie vorrei esprimermi un po'quello che è il punto di vista
Di chi negli atenei è al vertice della gestione amministrativa
E che non può sottrarsi dalle responsabilità di una gestione complessiva di cui le risorse finanziarie sono una parte sia pur rilevante
E allora cercherò di sviluppare questo mio breve intervento con una domanda di sottofondo qual è il nostro ruolo il ruolo di un direttore amministrativo
Per garantire una gestione virtuosa delle risorse finanziarie
Beh io credo che una risposta molto semplice sia che è quella
Di saper trasformare le idee e i progetti in risultati
Non è poca cosa
Diciamo che riprendendo non avevo il coraggio di dirlo ma riprendendo un concetto che mi pare abbia detto anche il professor Favotto di analisi di proposte e di progetti sono pieni i nostri archivi
Ne sono state fatte tante certo sono cose utili perché servono a riflettere servono a provocare servono a trovare delle soluzioni
Così come e altrettanto che le risorse finanziarie erogate dallo Stato l'onerosità siano insufficienti è ormai un'ovvietà è inutile e discutere su questo ma per convincere
Coloro che
Devono misurare e distribuire queste risorse
Occorre dimostrare che le università siano in grado
Di governare e di realizzare una gestione di Artù osa delle sia pur scarse risorse disponibili
E per una gestione virtuosa io credo che sia necessario proprio lo dico dal
Nostro punto di vista
Si è necessario mettere in campo tutti gli strumenti necessari per creare credibilità per un cambio di cultura gestionale
E quindi interventi di innovazione razionalizzazione delle risorse nuovi modelli organizzativi
Riduzione degli sprechi sviluppo dell'autofinanziamento
Ecco allora detto questo e in quest'ottica vorrei sviluppare un paio di riflessioni la prima è che
Proprio sulla base dei principi enunciati dai relatori e proprio per renderli praticabili cioè per farli diventare risultati e non per
Sentire e poi
Tutti i principi condivisibili chi non li condivide ma dobbiamo riuscire a trovare dei percorsi che li trasformino in risultati ecco io credo che la gestione delle risorse finanziarie e non solo delle risorse finanziarie
Perché
Le risorse finanziarie direi è la conclusione di un processo globale e pensiamo per esempio al governo delle risorse umane
Come posso immaginare di fare una gestione virtuosa delle risorse finanziarie se non ho prima ha fatto dei progetti dei programmi
Per avere delle risorse umane che sanno che sono mirate che sono preparate professionalmente a usare nuovi strumenti eccetera eccetera quindi dobbiamo pensare un insieme di problemi
Oltre alle risorse finanziarie pensiamo alla programmazione di servizi di qualità per gli studenti e non solo per gli studenti pensiamo alla promozione di azioni e di obiettivi che siano coerenti con le strategie o credo che occorrano quattro requisiti
Il primo requisito è che occorrono competenze e conoscenze specifiche
Capacità manageriali e leadership
Con i quali saper governare
Tutti i fenomeni che dentro l'università sono sempre più complessi da azienda complessa resi ancora più tali dalla particolare connotazione dell'onerosità
Secondo requisito l'autonomia non parlo dell'autonomia del centro ma dell'autonomia interna
L'autonomia da vincoli e condizionamenti che spesso inducono a scelte non corrette nella gestione delle risorse anche delle risorse finanziarie e quindi provo con una debolezza decisionale
Dentro alle università
Il terzo requisito è la capacità e il coraggio di adottare delle scelte coerenti con le sia pur scarse risorse disponibili e che sappiano trust
Portare al capovolgimento della cultura assistenziale che si culla nella sicurezza del pubblico hanno cultura del servizio che ha un costo e che deve essere remunerate in relazione alla qualità del prodotto alla qualità del risultato
Allora la seconda riflessione quale il percorso da seguire dal punto di vista gestionale evidentemente io credo che accanto al Piano strategico pluriennale degli organi di governo
Che deve essere condiviso sottolineo condiviso occorre e lo dico per esperienza personale che vi sia un analogo piano strategico pluriennale della gestione
Che diventa uno strumento per gli organi di governo che e
Esalta quello che il piano strategico della De gestione che garantisce traduce le strategie in a risultati
Occorre poi che attraverso questo piano strategico della gestione si faccia una declinazione di passaggi rigorosi che sono la pianificazione strategica l'identificazione degli obiettivi
Ciò gli obiettivi a breve e medio termine ma se poi rilasci obiettivi e come dall'idea
Devo fare dei progetti
Dei progetti di fattibilità e i progetti devono tradursi in azione sempre però tesi alla risultato
Ecco questo credo che con questi strumenti e con fantasia progettuale
Il rigore metodologico è possibile allora garantire quella credibilità al sistema quando si va a chiedere maggiori risorse finanziarie
è possibile programmare e pianificare
è possibile attraverso una gestione preparate professionale fronteggiare i molteplici interventi centralistici mi spiace che non ci sia il ministro ma comunque
Evidentemente il messaggio arriva sicuramente che costituiscono hanno sempre costituito una ingiustificata e arbitraria
Intrusione ingerenza nella gestione delle risorse assegnate e l'università si potrebbe fare un lunghissimo elenco tutti noi ne soffriamo
Tutti i giorni cito solo le direttive non dico come le ho definite come continuo a definirle sulla stabilizzazione degli anni scorsi sulla gestione delle co.co.co. dei tempi determinati
Che crea non solo un impatto economico organizzativo devastante sulle nostre università non portano risparmio ci fanno aumentare i costi e creano disorientamento organizzativo e quindi inefficienza
E addirittura tentano di entrare anche nella gestione delle risorse proprie cioè delle risorse autogestite delle risorse autofinanziate
Ecco questo noi dobbiamo fare attraverso
Questo percorso dobbiamo agire con una serie di interventi per la riduzione degli sprechi
E dobbiamo inventare quando parlavo di fantasia progettuale delle iniziative che potrebbero sembrare impensabili
In una logica passivo burocratica e semplicemente così conservativa vi faccio tre esempi purtroppo manca il tempo ma il cash pooling
Voi tutti sapete che cos'è il cash pooling oggi le università sono fuori quasi tutte dalla Tesoreria unica che attraverso il cash pooling
Attraverso un'altra forma che vi dico l'Automotive uomo
Attraverso altri interventi tipo lo shop cioè il tutelare i mutui che le università hanno tasso variabile dai picchi sui tassi passivi
Intervenire sulle prassi in uso
Conservative in cui se non si interviene con una logica in cui si cerca di stressare l'efficienza di rivedere tutta la prassi delle gare per la fornitura di beni e servizi
Io vi assicuro che lo dico per esperienza non sono cose scritte sui libri sono cose sperimentate
Si può risparmiare o si può aumentare le entrate dell'università di più o meno il cinque per cento dell'FFO che l'onerosità ricevono
Ecco questo è anche un modo
Non politico non strategico se volete ma che certamente di supporto e di aiuto alle strategie dei nostri elettori degli organi di governo si può arrivare a aumentare le entrate si poco arrivare a ridurre gli sprechi
Gli sprechi ci sono dentro l'università parlo della gestione non mi azzardo a parlare della parte
Di ricerca e di didattica ci sarebbe da dire anche su questo ma comunque qualche cosa è già stato detto ma noi abbiamo fatto un benchmarking stiamo facendo un benchmarking con circa
Venti Università tra le
Diciamo
Più
Qualificate ai in Italia dal due mila
E il risultato è che c'è nella gestione un trenta per cento gli sprechi
Signori queste sono le cose su cui io credo si debba e si possa anche lavorare proprio perché
Allora
è vero che la gestione delle risorse finanziarie a Rita richiama il problema della governance ma richiama anche un ruolo un ruolo di
Della dirigenza un ruolo di direttore mista attivi che però devono saper dimostrare di saper
Usare strumenti innovativi quindi di essere preparati di essere decisi di saper affrontare il rischio
E di saper anche e a volte affrontare delle scelte impopolari delle scelte difficili delle scelte sofferte
Tutto questo porta dei risultati a una razionalizzazione sicuramente delle risorse finanziarie che sono certamente scarse e concludo
Dicendo che tutto questo può essere possibile se nelle nostre università riusciamo a mettere in atto strumenti gestionali innovativi parlo del Budget
Parlo della contabilità analitica
Non parlo neanche della contabilità economico-patrimoniale non è un problema che non è essenziali la contabilità analitica il controllo di gestione un sistema rigoroso di valutazione
E di incentivazione l'introduzione di sistemi informativi integrati la programmazione
Che poi però bisogna saper gestire
E sono convinto che se si vuole si può e questo per portare a risultati sui margini di miglioramento che ci sono che esistono dentro le università
E la seconda cosa che il requisito essenziale credo che sia quello di realizzare dentro all'Università
E di far intere io condividere innanzi tutto e interiorizzare i nuovi valori e una nuova cultura del lavoro
Perché attraverso di questo si crea una consapevolezza si recupera una credibilità
E allora io credo si rende anche legittima da parte del d. atenei e autorevole la richiesta di maggiori risorse finanziarie grazie
Grazie
Grazie anche all'intervento della
Presidente onorario giusto Nicola occupasse presso il Consiglio onorato ogni orario
Della coda o dottor Molinari e a questo punto io per concludere questa tavola rotonda e per poter passare a quell'altra che forse più anche
Interessante per quelli che sono hanno avuto la pazienza di rimanere con noi visto che su questo è stato sviscerato molto anche molte delle
CUP questioni che erano state poste dai quesiti che si sono arrivati nella fase pre
L'organizzazione del convegno sono stati affrontati chiedere solamente due battute di conclusione al nostro
Francesco Favotto anche perché noi come con di tutto questo è stato detto facciamo esperienza facciamo bagaglio e
Cercheremo di quindi è possibile di suggerire Consiliare troppo proporre al Ministro Gelmini
Qualche indicazione indirizzo Francesco poche battute per competere per concludere poi passiamo alla tavola rotonda successiva mi pare che
Queste due ore siamo usciti molti molti aspetti
Significativi e rilevanti in particolare è stata forte la selettività che è stato adottato in queste in queste due ore
E quello che io suggerirei e che ne facciamo tesoro e facciamo un'agenda
Un'agenda di lavoro per i prossimi sei otto mesi prima di arrivare prima di arrivare a fine anno anche se sembra che la Finanziaria avendo molto bevuto anticipata
Due battute solo sul fatto che
C'è una grande sintonia tra gli interventi che si sono
Che si sono succeduti
Sia quelli macro scenari loro strategie complessive fino a quelli più gestionali tecnici tecnici tecnici finali
Signora io assolutamente questa la sintonia di fondo che mi pare da
Da valorizzare e da riportare in una batteria di lavori che organizzeremo da qui da qui a fine
Non aggiungerei altro grazie Francesco ringrazio con questo i componenti di questa tavola rotonda e passa cedendo la Presidenza alla vicepresidente Siviero Cosimi vado a sedere sul mio possono richiesta un attimo
Egli relax a sentire invece la prossima tavola rotonda di cui appunto cedo la conduzione alla vicepresidente che inviterà le persone che devono
Partecipano grazie tanto però non ve ne andate se avete qualsiasi questione anche di tipo alimentare
E li sempre aperto il coffee break in
Anzi copie poi impennata permanenza
Va bene
Degli stakanovisti che restano qui
Io inviterei adesso il
I colleghi Paolo Rossi Massimo Realacci possono con Biggeri Cuccurullo Modena scappavamo e Violani
In successione
Ricordando a tutti che il senatore Valditara sarà presente domani mattina e quindi abbiamo guadagnato qualche minuto rispetto alla mezzora di ritardo che abbiamo
Se i colleghi possono avvicinarsi gradualmente
Prego comincio certo
Professor Paolo Rossi
Buonasera a tutti mio compito essenzialmente quello di illustrare i risultati di uno studio fatto sulla insieme del personale docente universitario
Personale docente che è stato un'università nell'ultimo decennio quindi parliamo di circa settanta mila persone di cui sono stati studiati curricola le carriere le dinamiche all'interno del sistema tutto questo con alcune finalità abbastanza precisa e capire cosa stava realmente succedendo nel sistema
Quindi se c'erano delle anomalie se c'erano dei processi incontrollati o se invece c'era qualche sottostante processo fisiologico che nel lungo periodo poteva essere interpretato come tale
E anche capire se sulla base dei dati a disposizione fosse è stato possibile fare delle proiezioni di sistema su dove il sistema sta andando come sta evolvendo
Che valori di quantità di persone coinvolte ma anche di costi
Questo sistema può in qualche modo indicare di voler raggiungere
Bisogna chiarire fin da subito che è uno studio quantitativo non ci sono non c'è alcun giudizio di merito e alcun giudizio di qualità
E al tempo stesso e anche uno studio che dice dove il sistema andrebbe se lasciato a se stesso il che ovviamente non toglie spazio al Governo alla politica e a tutti gli interventi che possono invece cercare di riorientare
Questo sistema ma la cosa fondamentale che sarà anche la conclusione ma l'anticipo nelle premesse
è che qualunque intervento sul sistema non può prescindere da quelle che sono le pendenze intrinseche nel sistema stesso
Questo è solo un riassunto di quello che vi ho appena detto vorrei cominciare con una presentazione dell'evoluzione del personale docente negli ultimi dieci anni
L'evoluzione che ha visto un aumento netto del ventisei per cento da meno di cinquanta mila unità nel sessantadue mila attuali o meglio al trentuno dicembre due mila sette che l'ultima data per cui abbiamo informazioni complete
Ma questo aumento non è stato particolarmente disomogenee tre fasce qui e nelle trasparenze successive usi colore convenzionale del Cineca che indica i ricercatori con l'arancione gli associati col verde
E Iglio ordinari col blu anche per un'immediata eleggibilità dei grafici
Vedete che ci sono stati piccoli temporanei episodi di sbalzo un'improvvisa salita del numero degli ordinari quando si sono riaperti concorsi ma sono riaperti dopo otto anni che erano bloccati
Un contemporaneo e quindi assestamento oliere arretramento dei bei dei ricercatori che venivano promossi non è che venivano uccisi o scusi dal sistema ma poi nel lungo periodo
Si è ripreso il trend è in salita e come vedete negli ultimi cinque anni la crescita delle tre fasce perfettamente omogenee indica una linea di tendenza che manetta Endesa verso la struttura moderatamente piramidale come ha già detto il Presidente
Poi verremo meglio alle previsioni su quale può essere la struttura a Regina sintomatica del sistema
Ma alcune altre cose si possono più dettagliate si possono capire studiando i profili anagrafici c'è la distribuzioni metà del personale docente
Voi guardate le figure è la prima impressione è quella del caos chiaramente questi grafici che sono andati in rete un paio d'anni fa con il titolo lo tsunami di università lasciano pensare un sistema completamente fuori controllo
Non è così l'analisi va fatta con gli strumenti opportuni
E rivela che le curve che sembrano strampalate inspiegabili anelata spiegazione molto semplice soprattutto nascono alcune grandi verità una
E la e sono quei picchi che vedete sul lato destro del grafico che quando si interviene con le ho per lei disse si introducono degli elementi dei perturbazione sostanziale che poi si riproducono nel tempo
Anche per trent'anni come oggi stiamo pagando in qualche modo il prezzo dell'OPA e leggi dell'ottanta
Prezzo che non è soltanto il picco de che voi vedete ma anche la valle successiva che è una perdita di una generazione la chiamo i ragazzi perduti come quelli di Peter Pan quel buco che voi vedete
è una generazione che non è entrato in università ma non erano meno bravi degli altri semplicemente non hanno avuto opportunità averli persi significherà un problema
Per il sistema universitario italiano perché ha sarebbe la generazione che dovrebbe governare l'università ora e nei prossimi decenni e che non ci sarà quando almeno quantitativamente speriamo che qualitativamente siano entrati solo quelli buoni
Non ci scommettere
Invece sul lato sinistro perché guarda il grafico voi vedete tre curve che sono come si dice nulla di tecnico affittate cioè modellate da linee più sottili che rappresentano quello che è successo negli ultimi quindici anni
Quello che è successo negli ultimi quindici anni che nell'apparente caos c'è una profonda regolarità
Tant'è vero che con le curve sono modelli semplicissimi lati la prima volta in questa curva è stata utilizzata è stata nel mille ottocentoventicinque per descrivere i processi di mortalità ma ancora come come allora può essere utilizzata per descrivere quello che sta succedendo nel sistema universitario
Con con pochi semplici parametri
E descrive perfettamente a livello aggregato macroscopico quantitativo
Le i processi in atto che significa che l'università non è in preda al caos ma sta in maniera diciamo quasi invisibile in maniera quasi automatica ma obbedendo a delle sue leggi intrinseche interni di evoluzione che sono quelle che quindi ci permettono di studiarla e anche di fare previsioni sul futuro
Il primo elemento caratteristico che non è stato forse evidenziato finora prospiciente forza
E che c'è una costante nel sistema universitario ed è il reclutamento per anno di nascita
Ogni anno il Paese mette al mondo un certo numero di persone e tra queste persone se non certo numero che in qualche modo tra virgolette adatto a fare la carriera universitaria e l'università o prima o poi lo assorbe
Attenzione allo prima o poi perché la parola cruciale se non lo so ben prima lo somme poi e se non ci sono abbastanza posti prima i posti vengono presi poi e questo significa invecchiamento nel reclutamento invecchiamento reclutamento è un corollario matematico banale del fatto che non ci sono ogni anno abbastanza posti per tutti quei giovani
Insisto sulla parola adatti
A fare la carriera universitaria adatti veemente un concetto diciamo astratto in questo contesto
Ma che se interpretato correttamente significa che il Paese
Ha una capacità di produrre intelligenze e competenze che poi non è capace di assorbire e quindi assorbe male quindi assolve con ritardo e questa è l'effetto
La figura può sconforto imposto un cercare qualcuno per cui due palloni ma quei valori non sono altro Colli cui parlavo prima i ragazzi perduti
Il fatto che la stessa curva matematiche descriva ciò che c'è a sinistra e a destra del Vallone non solo due ospiti indipendenti un unico processo che indica una costanza di lungo periodo nei meccanismi di ingressi di assorbimento del sistema universitario
Parti si sono dati seconda cui secondo me bisogna partire qualunque decisione si vuole prendere sul sistema stesso
Il corollario era quello che dicevo prima per lunghi anni una crescita dell'età media reclutamento
Questi sono dati dal dall'ottantotto fino a oggi una su una sull'arco di una ventina d'anni
Ci sono stati circa una quindicina d'anni di crescita e l'età media
Poi è venuta la famigerata legge duecentodieci con tutti i suoi difetti che prodotto se non altro una stabilizzazione detta di ingresso stabilizzazione a che livello però attenzione a livello in cui oggi si diventa ricercatori a trentasei anni
Che l'età a cui ai miei tempi si diventava associati silente associati a quarantaquattro anni che letta a cui ai miei tempi con ritardo si diventa forse con un qualche ritardo si diventava ordinari si diventa ordinaria cinquanta troppo tardi troppo tardi per un
Qualunque criterio che uno abbia
Di di sistema universitario che non siano struttura totalmente gerontocratica
Ma questa è la realtà a cui siamo di fronte in ogni caso la tendenza e oggi alla stabilità
Stabilita che permette le proiezioni e le proiezioni sono quelle che molto in questa in questa trasparenza
La tendenza verso un reclutamento totale che sarebbe un'università tra virgolette lasciata a se stessa ma ovviamente con le risorse per farlo di circa mille settecento ricercatori all'anno con la
Assorbimento anche di circa mille trecentocinquanta associati attenzione non tutte promozioni e
Perché il sistema universitario
Ancora la capacità di assorbire mediamente circa un diciassette diciotto per cento di associati dall'esterno del sistema stesso che un segnale positivo un segnale dinamica
Tra ad esempio gli enti di ricerca università tra la società diciamo produttiva all'università
Ma che ovviamente non è facile garantire se non ci sono risorse adeguate e infine un assorbimento di circa ottocento cinquanta ordinaria all'anno questi non sono numeriche rappresentano un auspicio un desiderio una cosa quelli sono i numeri che risultano delle interpolazione
Estrapolazioni sui dati passati e ciò che non è vista affatto negli ultimi quindici anni quello che si presume vorrebbe continuare a fare giusta o sbagliata che sia qui non ci sono giudizi di merito è semplicemente un'analisi di dinamiche semiautomatico sotto certi profili
Con un elemento che va evidenziato perché è doveroso farlo e l'esistenza di un permanente squilibrio di genere nel reclutamento squilibrio di genere che si manifesta lo vedete bene in queste curve
Nel fatto che si
A livello di ricercatori siamo quasi al cinquanta per cento della componente femminile ma pena si passa a livello degli associati
Oggi e dopo un lungo periodo di crescita siamo al trentatré per cento e quando si arriva a livello degli ordinari oggi e dopo un lungo periodo di crescita siamo partiti dal sette per cento nell'ottanta
Sia non siamo ancora arrivati al venti per cento di presenza femminile la facile ordinari
Uno potrebbe dire sì va beh ma è in crescita i processi sono lenti primo col perseguirà attenzione
Ad il modello permette anche di fare delle previsioni future delle previsioni sulla situazione a regime e a regime con questi numeri e queste dinamiche non si arriva a cinquanta e cinquanta in tutti i settori si arriva a regime sia un cinquanta per cento per i ricercatori
A un quarantacinque per cento per gli associati e a regime nel due mila diciotto a un venticinque per cento di presenza femminile per gli ordinari io credo che anche questo sia un dato su cui con cui in qualche modo non so dire come bisognerà fare i conti
C'è una dinamica di pensionamento su cui non mi soffermo solo per ma solo per dire che può essere studiata analizzata modellata
E quindi può essere utilizzata per fare delle previsioni sensate
Io ho sentito con estremo rammarico un'ora fa il ministro buttare una cifra che sicuramente non si è inventato ma che qualche autorevole consigliere l'ha indicato di un quarantasette per cento dei pensionamenti nei prossimi cinque anni
I pensionamenti nel sistema un'idea di personale docente nel sistema universitario i prossimi cinque anni sono del sedici diciassette per cento
Un terzo di quello che il ministro a ipotizzato oggi spero che questa informazione sarà corretta quanto prima perché se la programmazione del sistema viene fatta su quell'ipotesi
Finiremo parecchio male
Un terzo ricordate un terzo di quello che è stato detto non è una polemica è semplicemente per far capire che queste cose non sono ancora studiate a sufficienza e che uno studio adeguato è la premessa fondamentale per un qualunque tipo di programmazione lo si può programmare su numeri di fantasia
Comunque su questa base sulla base dei numeri che conosciamo e che abbiamo in qualche modo modellato siamo in grado anche di fare una proiezione decennale di un profilo democratico teorico teorico a regime
Vorrei specificare ancora una volta che questo non è un auspicio ma un'estrapolazione da un modello cioè dove il sistema tende non dove dovrebbe o ci piacerebbe che tendesse
E il risultato è un modello in cui
La popolazione docente dovrebbe ancora ma non tanto aumentare oggi siamo sessantadue mila a regime dovrebbero essere secondo il modello sessantasei mila
In cui c'è una struttura moderatamente piramidale con un quaranta per cento di ricercatori in trentotto per cento di associati è un ventotto per cento da ordinario
Questo lo metto lo segnalo alla vostra attenzione e poi ognuno né tra le condizioni e considerazioni
Che vuole
Su questa base è anche possibile sulla base quindi di un modello la popolazione docente passata e futura e possibile fare un'analisi dei costi passati e futuri e delle previsioni che diciamo hanno un certo grado di attendibilità
L'analisi dei costi vivamente basata sulla conoscenza delle regole che disciplinano le carriere universitarie
C'è una considerazione importante che vorrei fare tutti i ragionamenti sono stati fatti riportando i valori monetari ha un valore di riferimento una base cento che è stata presa per comodità al mille novecentonovantotto
E quindi ri normalizzando ridefinendo i valori monetari ai loro valori
Di confronto nell'anno e aggiornando ogni anno le cifre tenendo conto degli aggiornamenti Istat degli stipendi che sono poi quelli
Che in un sistema che impiega il novanta per cento delle risorse almeno del Fondo finanziamento ordinario per pagare gli stipendi l'aggiornamento automatico Istat degli stipendi e il parametro fondamentale col quale possiamo anche valutare l'entità e gli importi dei finanziamenti che abbiamo ricevuto
Torneremo su questo punto però c'è un commento che vorrei fare importante
Non siamo stati in grado perché non avevamo dati adeguati di valutare individualmente carriere e numeri del personale tecnico-amministrativo però ci sono dei che dati aggregati che si possono utilizzare
E sono quelli del rapporto di costi totali Talat al personale tecnico amministrativo e quello docente
Questo rapporto è rimasto costante almeno nell'ultimo settennio che il perito per qui abbiamo i dati e ci induce a due tipi di considerazioni uno
Che utilizzeremo questa costanza come elemento della proiezione perché poi vogliamo fare una previsione di costi totali e quindi assumeremo che rapporto
Resti costante due e questo è un commento tra virgolette politico auspichiamo che questo rapporto resti almeno costante
Perché il sistema universitario non può funzionare senza la componente tecnica amministrativa in misura adeguata alla componente docente
E quindi un qualunque meccanismo che forse volto a ridurre drasticamente la componente che come stima ridurrebbe si costi ma sicuramente anche la funzionalità del sistema
Ciò detto
Prima considerazione quante arretrati risparmiano che deriva dai pensionamenti con i numeri veri non quelli di fantasia risparmio purtroppo non è tanto elevato
Vedete un picco nel due mila dieci che è risultato dell'abolizione del fuori ruolo dopodiché però si riprende con una certa regolarità perché sapete solo con le cose funzionano la volta sola
Andava fatto mio parere il parere del tutto personale ma purtroppo non ha un'incidenza di lungo periodo
Dopodiché nel lungo periodo sia un lieve tranne in salita
Che porterà alla disponibilità di risparmiare frazionamenti in euro costante secondo quello che dicevo prima a duecentocinquanta milioni nel due mila diciassette conti duecento milioni attuali quindi non c'è da aspettarsi miracoli dal turnover
Almeno a regole vigenti poi se viene deciso che i primi professori vanno in pensione prima diventare ordinari tipo col
Perché le due curve quella della sanità dell'età media è quella dell'età di pensionamento che scende pendono intersecarsi per cui si potrebbe anche adottare questa strategia si va in pensione trenta l'ordinario non certo risparmio cioè
Ma senza quella strategia non credo che si valuta
Dopodiché risparmi pensionamenti come vedete è
Però l'elemento base delle nostre valutazioni da cui parto numero che poi viene buttato in tutti i calcoli successivi per vedere quello che l'Università potrebbe spendere e quale sarebbe l'effetto di questa spesa
Lo vedete subito da questo
No non lo vedete perché non cambia pagina c'è qualcuno che ha
Ipotesi su come si potrebbe fare fare andare avanti questa macchina ora bloccata
Scusate
Ma qui c'è qualcosa che
Non funziona
Ecco
Allora vedete queste sono le proiezioni di costo non sono solo proiezioni c'è anche tutto il passato
Si comincia novantotto
I costi sono andati indenne euro costanti crescendo ma vorrei segnalare una cosa che se il Presidente Renzi l'aumento dei costi che dal novantotto a oggi in termini reali del diciannove per cento inferiore all'aumento del personale
Che è del ventisei per cento quindi siamo tutti mediamente
Non in mente una cosa lì per individuare pagati meno
Dopodiché se il personale dovesse restare quello che è ora linea blu non potrebbe fare altri questi costi non potrebbero fare altro che scendere nel futuro perché il turnover porta all'uscita di persone
Un'uscita che per quanto limitata porta un calo progressivo
Abbiamo il sistema è oggi da questo grafico non si vedevano rete fra un attimo nel suo complesso al novanta per cento
Del fondo e finanziamento di mare per la spesa per il personale quindi dovremmo pensare che per tutti vado a regole del trentacinque per cento Linea verde la linea verde sicuramente far ridurre i costi Malfa ridurre drasticamente anche il numero dei docenti in servizio
Si può ipotizzare un correttivo a questa regola passando ad esempio al cinquanta per cento della possibilità di un investimento in personale docente
Linea gialla questo mantiene un assetto pressappoco costante non permette comunque di
Mantenere a regime il modello e quindi porterebbe a un aumento delle tramite l'ingresso interiore
L'unico modo per mantenere
Manteniamo a parità di ogni altro parametro dettami dell'ingresso attuale è la linea rossa che però comporta un rivestimento noi del settanta per cento e questo comporta un maggior finanziamento del sistema
Dal punto di vista diciamo modellistica o questa richiesta è ineludibile se si vuole che il modello sia implementato poi uno può incidere che non si deve implementare ovviamente
Lo si vuole che si implementato l'esigenza di un ulteriore finanziamento ho quasi finito
Volevo solo segnalarle che l'andamento nominale dell'FFO linea rossa quello riportato a valuta costante ci dice che le faccio non è mai aumentato ha oscillato del più o meno tre per cento negli ultimi sei otto anni
E su questa base possiamo confrontare i costi totali qui adesso introdotto anche la componente personale tecnico-amministrativo
Alla alla al novanta per cento e l'FFO per vedere come quelle alternative che hanno mostrato danno luogo in particolare una stabilità sul novanta per cento e si dice loro impiego il cinquanta per cento
è un ulteriore sforamento se si va al settanta per cento indicato dal modello ultima trasparenza è solo poco più che una curiosità ma contiene qualche messaggio profondo questa è l'andamento dei l'undici principali atenei italiani in termini di spesa ovviamente a assenza turn-over mostra una cosa fondamentale
Che se ci sono e di e siccome ci sono grandissime differenze in quello che è avvenuto in passato negli atenei molto dipende più che dalle scelte dei singoli atenei dalla loro storia
Gli etnei più vecchi sono più vecchi storicamente più grandi sono anche dire che anagraficamente quindi hanno raggiunto prima degli atenei più giovani e più piccoli un massimo degli impieghi di monetari
Questo massimo però ovviamente seguito da una discesa che è più rapida proprio per gli atenei Pivetti per cui
Se oggi diciamo se tre anni fa c'erano delle grandi differenze si oggi queste tre esistano attenuando fra dieci anni a parità di ogni altra condizione tutti i principali atenei
Avranno avuto un'evoluzione verso uno stesso verso stessi valori medi che sono più o meno non sono più o meno gli stessi per tutti ma sono quelli certamente determinano la media nazionale ringrazio per l'attenzione voglio solo lasciarle
Grazie
Grazie della relazione molto esaustivo e puntuale
Un pochino sborsati e ma insomma
Confidiamo che Massimo Realacci guadagni il tempo perduto in modo che mediamente i due poli a zero polli diventano un po'la testa
Zero vuole otto zero due
Sempre polli sorpasso
Da fare arrosti
Prego Massimo
Dovrei comunque
E allora in attesa che
Si possa vedere qualcosa di quello che io vedo sul computer color il il lavoro con Paolo Rossi è stato lavoro fatto conferente insieme nella Commissione insieme a tutto il gruppo della commissione reclutamento è stato giuridico alcune nonché poi con tutta l'Assemblea
E questo vuole essere un po'un proseguimento del ragionamento e delle conseguenze o o meglio anche delle prospettive delle proposte si possono fare sulla base dei dati finora detti
Abbiamo varato è un problema abbastanza serio che è quello della età di reclutamento
Se noi ricordiamo questi dati per cui l'età del reclutamento a tutte le fasce ma prendiamo in considerazione soprattutto quello del reclutamento all'ingresso
Arrivata trentasei e più anni al trentasei per sei anni e mezzo non possiamo non considerare come un momento molto importante il cosiddetto periodo del per il ruolo
Il periodo non breve crea un problema consistente
Perché praticamente ci potremmo trovare con dei soggetti in età piuttosto tra virgolette avanzato diciamo non più giovani che entrarono nel ruolo a tempo indeterminato
Partendo oltretutto da una serie di figure
Molto disomogenee fra di loro andiamo dagli assegnisti di ricerca a persone direttamente al dottorato di ricerca mari transenne ruoli docenti a persone che hanno a tre colleghi che hanno dei contratti di insegnamento e così via
E quindi un'altra cosa importante di cui dobbiamo noi come Commissione poi come con abbiamo pensato una cosa importante quello della singola prevedere la singola figura contrattuale per il ruolo destro venti durata poliennale
Se ne parla tanto osservare l'altro non si fa comunque per cui è chiaro che sono anche cosa abbastanza della gente scontate
Una figura che avesse prevalentemente orientata alla ricerca
Deve essere è orientata alla ricerca perché un'altra degli errori degli errori si sono noia o un errore quello che si prendono giovani ricercatori giovani colleghi
E si mettono e vengono sommersi da una quantità di attività di ricerca di didattica che è esattamente quello che poi succede con i ricercatori anche meno giovani
Nel senso che la la carico didattico dovrebbe essere all'ingresso assolutamente meno meno pesante
Dotate che queste figure di avere caratteristiche ovviamente assicurative normative retributive proprie di quelle dei contarli allora tempo determinate vedremo fra poco perché
Questi contratti un altro elemento importante da non essere contratti che non devono dare nessuna garanzia di immissione nel ruolo ma sicuramente devono
In qualche modo costituire titoli valutabili ai fini dell'accesso
Sia la cessa deposizione accademica ma attenzione dobbiamo anziane che non è che potremmo prendere tutti i colleghi che hanno iniziato l'attività che abbiamo formato con un dottorato un assegno di ricerca o qualunque altra forma esistente
Dovremmo pensare anche che una quota il sistema universitario sarà in grado di assorbirlo un'altra quota sarà invece è stato preparato al sistema universitario fornito poi ad altre strutture di ricerca quale potrebbe essere appunto ce ne erano da altre
E anche al mondo del lavoro ovviamente anche ad altre amministrazioni pubbliche o private
Questo perché ci siamo posti il problema del riconoscimento delle dell'attività per ruolo se facciamo due conti un collega che entra trentasei gli anni come età media attenzione età media trentasei anni
Ormai da me entrano facilmente a Medicina vari colleghi ultime salutare Antona quaranta
Se arrivano a trentasei anni se facciamo due conti a sessantacinque Cisaria con neanche trent'anni di anzianità di servizio ovviamente questo con ricadute pesanti a livello dell'iter votivo e pensionistico
Quindi se non viene verdi individuare un percorso standards con riconoscimenti adeguati dei servizi per ruolo a fini pensionistici e previdenziali questo vorrebbe essere un grave problema
Anche perché se andiamo a vedere la distribuzione per età degli assegnisti io continuo a ribattere sull'età piuttosto avanzata perché senza ringiovanimento ma abbiamo detto anche
In Consiglio in Consiglio l'esternazione con altri colleghi senza di giorni mento leonessa inevitabilmente muore stavamo facendo prima osservazione al vice Presidente
In molte altre ci università europeo del mondo
Si va in pensione prima ma si entra anche prima
Noi abbiamo più tardi andiamo lì a più tardi non credo che i due sistemi siano di Valente sicuramente c'è uno dei due che funziona meno bene allora se noi vediamo che addirittura gli assegnisti di ricerca il picco maggiore
Di di pezzi di assegnisti di ricerca in servizio e intona trentadue anni ma
Per tutto vediamo una fascia molto molto consistente somme tra il quaranta per trentacinque quarant'anni attualmente anzi non attualmente a luglio dello scorso anno due mila cinquecento assegnisti tre trentacinque quarant'anni
è micidiale secondo me per il sistema questi sono quelle persone di cui una parte probabilmente perché questo lo possiamo vedere
Una parte non piccola una percentuale anche abbastanza elevata un trenta per cento della del personale uscito dalla dalla dal ruolo di assegnista di ricerca
Il trenta per cento entrato nella sistema universitario e attualmente una parte consistente o mentre sono soprattutto ricercatori una percentuale minore sono associate una piccola percentuale sono ordinari
Più una parte spassava
Ruolo tecnico amministrativo probabilmente qualche entrata
C'ha modo se qualche ingresso o sostitutivo di quello adeguato
Quindi anche questo questo elemento degli assegnisti ricerche sono la figura prevalentemente portata a formare nuovi i giovani ricercatori vediamo che già nasce vecchio
E quindi inevitabilmente forniva personale non non non giova
Chiuso questo capitolo del pre ruolo vediamo un pochino reclutamento
Siamo di nuovo come diceva l'ex ministro prima mossi tutti vogliono per il problema delle risorse ma soprattutto garanzia da dalla disponibilità di risorse finanziarie adeguate per sostenere il sistema di cui abbiamo parlato fino a poco fa di cui ha parlato Paolo Rossi
Allora dobbiamo pensare per sostenere questo sistema noi dovremmo di fornire almeno l'un per cento sempre pulito dall'inflazione eccetera l'un per cento l'anno in più
Per i prossimi quattro cinque anni del costo totale del personale cioè nei prossimi anni per poter sostenere almeno questo sistema
E magari invece sarebbe opportuno investire più soldi per cercare piano piano un ringiovanimento che però prevede costi non indifferenti o nei prossimi cinque anni dobbiamo prevedere un incremento di spesa
Sopra di questi cinque anni proprio grazie al fatto che comunque non a quelle cifre di cui si favoleggia ormai da anni e che purtroppo molto spesso continuiamo a sentire vedere in giro
Non ci sarà questo abbattimento del personale docente a meno di non volerlo fare in altri metodi quanti metri non c'è un abbattimento così pesante allora però comunque una parte di questo andamento fuori dal sistema universitario potrà garantire comunque reclutamento di giovani di nuovi ricercatori perché fondamentalmente reclutamento chiaramente sarà orientata verso il giovane dice verso nuovi ricercatori
Altro punto dolente stato giuridico
Beh debbo dire che c'è stato ombrello che nel corso poco fa fatemelo dire abbiate pazienza quando il ministro che purtroppo ora non c'è ha parlato ancora di docenti e ricercatori
Per me ovviamente per noi sono un tutt'uno parla di centri cercatori mi interesserebbe vedere poi la due settanta come la fanno se ricercatori sono al di fuori del ruolo docente
E questo sarà una questione di cui però interni Stato dovrà essere più più più adeguatamente informata
Allora a parte questa polemica sulla sulla presentazione del Ministro del poco fa
Un altro elemento fondamentale la stabilità e la regolarità dei meccanismi di reclutamento e soprattutto di avanzamento di carriera
Ogni elemento abbiamo visto con la relazione di Paolo ogni elemento di blocco dei concorsi accelerazione immissioni crea un perturbato una perturbazione del sistema che prevede poi anni per riassestare è chiaro che certo poi se ne andava nell'arco dei dieci anni tutto più o meno ritorna a regime ma con sacrificio di chi ci capita in mezzo e mi divertivo quando eravamo con Paolo i dati
Mi divertivo sia per dire se noi vediamo veramente i dati bellissimi che sono stati accolti in questi mesi ci sono degli anni in cui conviene nasce non ci sono dubbi
E mia non è uno di quelli fortunati però ci sono degli anni in cui conviene fa molto bene per diventare ordinaria è un po'strana questa cosa evidentemente ci sono dei flussi in qualche modo
Allora limitare l'opportunità di Cardi progressione di carriera è un altro elemento non disabilità ma di frustrazione di peggioramento della qualità
Si vuole una una valutazione meritocratica ma se la valutazione rito Kraja deve risentire comunque di blocchi frenate e accelerazioni e mancanza quindi di fatto di risorse di finanziamento questo rappresenta un attacco la funzionalità del sistema perché
Ovviamente senza adeguata motivazione è già stato detto al presidente nell'introduzione senza riguardi motivazione all'impegno che non posso non essere anche un adeguato riconoscimento del proprio
Proprio avanzamento miglioramento delle proprie qualità capacità senza questo si crea una problema altrettanto grave che quanto quello di un eccessivo prodotto un eccessivo un eccesso di promozione
Allora sempre con l'obiettivo di garantire sposare questa un po'più corposa ma i due concetti fondamentali sono questi per andare verso il punto in cui arriveremo fra poco
Dello stato giuridico è importante che ci sia un disaccoppiamento uno sdoppiamento tra i meccanismi di finanziamento del reclutamento e quello della progressione di carriera
Cioè inevitabilmente altrimenti uno dei due righe si riflette sull'altro se vengono già previste in qualche modo staccati i fondi per il reclutamento a qualunque livello ovviamente
E quelli per la progressione di carriera ovviamente questo non non può non può andare poi allora regime e progressione di carriera oltretutto noi come con abbiamo espresso l'opinione
Il un parere
Dovrebbe essere attuate su base valutativa
Non necessariamente comparativa ovviamente quindi noi abbiamo espresso l'opinione che serva andare verso il ruolo unico per questo ho sentito con un po'di preoccupazione ma sono sicuro che il ministro sarà sicuramente disponibile a sentire qualche altro Consigliere qualche altra
Opinione su questo su questo fatto ruolo unico che non necessariamente poi deve essere legato
Alle tre fasce attuali ma sicuramente potrebbe andare nel senso di un meccanismo ha solo detto diverso che possa prevedere più facile non ci leghiamo
Una cosa che ci è venuto perché c'abbiamo e ad una due o tre fasi cerchiamo di trovare un altro sistema l'importante è che in qualche modo sia permesso uno scorrimento mediante chiaramente
Una adeguata valutazione
Tutto questo è già previsto la carta lo vede ricercatori buona parte
è stata nominata anche dal Ministero è stata nominata da varie persone lì veniva messa in evidenza la carenza del numero dei ricercatori e necessita di stimolare l'ingresso dei giudici etica del dei giovani nel mondo della ricerca
Ma con stabilità e continuità dell'impiego quindi no a lavori precari e che comunque mettono in competizione persone nello stesso luogo che abbiano trattamento assumente differenti lo sviluppo della carriera dovesse in qualche modo sostenuto come appena detto
La mobilità desse garantita la mobilità che a un certo punto può diventare anche un elemento come forse diceva dirà anche fino alla fine un adeguato
Modo di valutare ma un sistema di valutazione chi non farà tutto il percorso questo si può prevedere sette un po'difficile un sistema anche ingessato da tanti punti di vista anche socio economici
Poter pensare che un giovane cominci Lamezia da una parte poi vada a fare il dottor dall'altra parte vada a fare quel docente o ricettore in un altro luogo ancora però in qualche modo vanno incentivate sicuramente ovviamente tutto questo se non su un sistema di valutazione
Tutto questo è che l'abbiamo già detto più volte oggi
Comunque sono cinque punti che sono riassunti di quello che le università italiane hanno già riconosciuto importante approvando la carta europea ricercatore già ormai credo siano due due-tre anni forse dal luglio due mila cinque se non ricordo male
Sulla presenza femminile ha già parlato Paolo Rossi
Cioè questa figura dire che
Ancora più semplificativa dei numeri e ha detto Paolo ovviamente il blu siamo la maschietti rosa sono le femminucce come vedete è difficile pensare che a livello di laurearsi hanno tutte siamo un pochino più brave di noi e poi evidentemente si perdono per strada per qualche motivo sicuramente mette i meccanismi
Non sono diversi meccanismo universi sicuramente c'è
Una non facilitazione all'attività lavorativa per le donne
Ma sicuramente c'è anche un meccanismo di ripetizione di reiterazione di modelli quando chi valuta a parte non genere piuttosto che a un altro
Quindi facilmente influisce questo sistema anche nella valutazione
Qui sono tutta una serie di Davide potevamo vedere tutte le aree ogni area c'ha la sua Sacchi va meglio chi va peggio nell'arco di dieci anni
Tutto questo per dire che nonostante quello che è stato firmato dalle dalle onesti e italiane siamo in netto contrasto con quello che è prevista Gatto Roberto ricercatore collegati le raccomandazioni della Commissione Ricerca
Della Comunità europea
Necessità di sistemi di valutazione ingresso la qualità al primo ingresso possieda d'ingresso a livelli più elevati aperto anche a soggetti esterni ovviamente a soggetti anche aperta al mondo delle professioni
Una valutazione la qualità della ricerca della didattica sicuramente ma tutto questo deve prevedere ovviamente un sistema di assunzione quindi di valutazione ex post è questa una cosa e l'ex Ministro diceva tante volte
è inutile non ci siamo ad accapigliare sul chiede sul metodo andiamo a nonché l'idea di valutazione ex post che ovviamente può essere
Più che sulle zone sulle strutture ovviamente
Le conclusioni questa è una riprova è una cosa ripresa purtroppo non cambia negli anni nel processo lungo e poi è successo solo se esista la convergenza Volonté come agente mo'contabilità di seguirlo vi sono molti nodi e ostacoli da superare comportamenti
Divergenti perché a volte un Governo che vuole una cosa il ministro vuole un'altra abbiamo avuto esperienza nel recente passato e temo che ne potremo avere di nuovo adesso
Atene facoltà possono entrare in competizione non a favorire questi processi
Settori scientifici disciplinari particolare docente
Comunque come anche questo anni fa dicemmo se non sia si dà attuazione a quanto previsto al gatto vede ricercatori avremo sprecato una grande occasione
E lo spazio lo perdo la ricerca almeno per quanto riguarda l'Italia rimarrà un qualcosa di assolutamente non
Uno un'utopia hanno raggiunto
Grazie professor Realacci inviterei qui
Il professor Biggeri il professor Cuccurullo professor Modica
Che sono già in prima fila
Catalano Violani
Per cortesia se arrivano così
è lo stesso spazio c'è per tutti mi pare
Non
Non lo vedo va be noi abbiamo circa un momento quaranta minuti di ritardo quindi
Mi dispiace dover contenere però
Alle sette e mezza credo che qui proprio ci cacciano via in modo definitivo e se ci portassero un sette otto dieci minuti giusto per due battute dei in platea non sarebbe male peraltro abbiamo con la mezza giornata di domani
Allora per non perdere più tempo che il moderatore dovremo operare gli altri ma prima di tutto se stesso
Alla professor Biggeri iniziato già qua nel metodo ecco
Bravissimo gratuito bravo bravo il compito che mi è stato dato avere quale ringrazio gli organizzatori non era specificato di cosa dovevo parlare avrei potuto parlare
Dell'attività del CNVSU e delle
Successi o insuccessi che abbiamo avuto modo pensato che non era opportuno l'ho già fatto tante volte si vuol leggere sia quello che ho scritto io per quello che ha scritto il Comitato vasta andate nel nostro sito trova scritto tutto
Allora ho ritenuto opportuno visto che si parlava di qualità e di risorse umane fa aspettare risentire quello che sarebbe stato detto mi sono preso un po'di appunti e quindi ritiro quello che ne pensa
Naturalmente anche quello che è stato detto in precedenza
Non entro sull'amore non perché non me interessi ma anche perché proprio sull'angolo già scritto ho già scritto
Molte relazioni sulla
Quindi oltre messo in evidenza lati positivi e i lati negativi se gli si vuole attribuire troppe attività quindi è chiaro il mio pensiero su questo
Mentre invece credo che sia opportuno fare un passetto indietro per quanto riguarda prima di parlare appunto di qualità e soprattutto delle risorse umane fare un passo e togliere per quanto riguarda
La
Pianificazione del sistema universitario
Io vorrei richiamare l'attenzione di coloro che sono già intervenuti che come del resto hanno detto come ha detto anche curaro c'è un livello macro è un livello chiamiamolo micro ma che quello universitario e ho l'impressione che dalle relazioni sono state presentate si confondono i due spetti
A livello macro non c'è da decidere proprio nulla se non poche cose poche cose alcuni paletti e poche cose essenziali nelle quali il sistema si deve muovere dov'è andato l'azienda lista ma è comunque tanto che c'è anche un raro ma c'è anche favorito l'avevo visto prima d'ora
Allora un'agenda lista Malpensa avrebbe mai penserebbe che con questi strumenti si possa garantire una holding con settantatré università e
No lavora imprese fuori dal mondo
La holding disertata alle università si stabilisce un Budget iniziale si dice quanto la holding può destinare e poi dopo ognuno ognuna di quelle unità
E fa il suo mestiere fa il suo lavoro se alla fine erano tiene profitto vede chiusa e si mandano a casa coloro che stanno lavorando in quella fra bisogna dissi queste livellato l'anche a livello micro e sono molto d'accordo con quello che diceva prima Molinari a livello micro invece si fa pianificazione strategica
Si fa controllo strategico si fa controllo sia della parte finanziaria sia della parte e della al personale
A livello macro bisogna stabilire quanto il Paese vuol dare all'università questo il punto fondamentale e poi alcune regole semplici per dire che certo sarebbe bene che tu non facessi così ma siccome poi la valutazione visto che si lascia l'autonomia deve essere la valutazione
Sui risultati che si ottengono ti valuto dopo
Mercato valuta coloro che
Presentano i prodotti e vendono sul mercato e ti valuto luogo se non ha raggiunto quegli obiettivi che all'inizio del programmazione strategica
Lo avevi programmata e non tenuti evidentemente vuol dire c'è qualcosa che non va etti punire o se invece la tenuti la volta successiva Titolo più soldi rispetto a quelli che devono propri
Quindi questi sono gli elementi che credo siano
Molto o importanti perché sono molto importanti perché Anpac ragione Molinari
Non è che ti si dà soldi e tu fai tutto quello che devi fare con quei soldi fino a che non le spese fino alla fine
è chiudere prima fare un programma strategico devi dire quante risorse umane che ci vogliono e poi in funzione delle risorse umane Forgione degli investimenti che farai
Dal punto di vista tecnologico e tutto e ci saranno dati i fondi oppure non ci saranno da alla questo elemento secondo me è fondamentale e mentre invece spesso ci si dimentica e soprattutto ci si dimentica del fatto
è che quando si va a fare la valutazione forse troppo tardi
Rispetto agli errori che già si sono fatti in precedenza
Non pensate che essendo partito così da lontano chissà dove finisco finisco presto confermiamo confidiamo passo subito alle risorse umane ecco allora
Io ringrazio consentito Rossi e gli altri ringrazia per quello che avete proposto e mi fa anche piacere che lo se si sia trasformato in essa artistico però quello modello che viene fuori in qualunque caso qualunque casa livello ma proprio che qualunque sia stato le azioni che sono hanno fatto le singole università o che fa il Ministero alla fine sorgere sempre quel modello Rossi poiché se non c'era un altro allora meno betulla saperlo questo perché
Ci sono tanti studi di Bari universitario non riversare che li hanno fatti che lo Livorno che di voto con tutto dettaglio a me interessa sapere com'è che ci siamo arrivati si vada a vedere quella figura cinque che vedo quegli abbassamenti può dire che il vostro sistema fattosi
Che siccome
Scusate il termine perché io sapete che sono toscano mi diverto
Siccome il professore si decide all'inizio se uno ha il professore no alla fine ecco allora quando a venticinque anni Saglia ha deciso che o quell'uomo quella ragazza duetterà professore questo e quello che si vede da quel grafico ma che il sistema è stabile va esattamente sì
Entrerò basta fare le matrici di transizione
Non entrerò subito è chiaro che laddove dodici anni allora questo sarebbe un sistema valido è un sistema completamente sbagliato non è quello che ci interessa una stabilità di sistema ma è tutto il contrario
L'altro esempio le donne sono poche Biloni aumentarle le loro se questo non funziona lo capacità non mentale non la parità se ce n'è bisogno sarà tutte donna statistica qui c'è una destra una una testimone e l'ottanta per cento sono donne a dirlo
Non non dipende dal dalla decisione di sistema vorrei che fosse chiaro non dipende dalla decisione di sistema dipende dal fatto l'unica decisione nostra
Che non si può cominciare col dire appunto che quando uno si vede che è bravo perché ha fatto
Uno visita laurea fatta bene era la specialistica fatta bene allora è bravo o magari può darsi che sia capace
A fare didattica può darsi promesse si dà per scontato quella sabato fatto bene ha fatto bene la tesi di laurea che gli ho dato io poi fa bene la tesi di ricerca di una ricerca che gli ho dato io che quindi ovviamente gli faccio fare quello che voglio io e poi bravo prevede
Sono non fosse d'accordo allora sinceramente
Preoccupiamoci di più di andare sul dettaglio e procurandoci il più che tutti noi e quindi un invito non dico alcuna ma tutti a tutti noi che a livello locale si cambiano le regole che a livello locale ci si preoccupi di fare programmazione
E allora qui arrivo al dunque e chiudo davvero
Perché così sto a meno di sette minuti così sta male d'accordo chiuso chiudo davvero cosa faccio che a livello locale
A livello locale non solo devo fare pianificazione strategica d'accordo Molinari se non è andato via
Ma io devo stabilire delle priorità positive lasciatemelo dire e priorità negative
In tutte le università io ho fatto anche una Pirellone sadici caro e ci sono le priorità positive le prerogative quando qui arriva e il peer review chi fa parte ve lo dice cosa bisogna tagliare
Cominciamo a far questo ma non perché non bastano i soldi e soldi è una cosa diversa
Nell'università e ricerca più investire tantissimo e quindi c'è tanto spazio
E tanti sono i più però forse c'è anche tanto spazio per fare le cose migliori e che non avvenga la curva perché primo poi tutti entrano nel presa basta stare lì a sedere barese basta le trovate una sedia e non lasciarla nemmeno se ti sei con una gamba fino a che stabilita
Ecco ci può stare anche te bisogna riformare noi stessi e scusate se l'ho detto con questa enfasi ma credo che sia l'elemento più importante
Bravo bravo bravo da buon toscano da non fumare ma da praticare
Prego professor Cuccurullo
Anche per la velocità era sintesi che ha dato e in che modo la piazze piacevole lo sappiamo ma abbiamo anche letto nel pensiero nelle intenzioni
D'altronde questo convegno molto contenuto nella dimensione temporale ma molto ampio alle missione spaziale è strategica
Correggiamo un minuto un minuto di pausa inoltre di silenzio per questa morte dell'università realizzarono ecco approvato no no va bene
Perché siamo leggermente tolleranti grazie Andrea per questo invito che mi porta per l'ennesima volta parlare di cose che ha buona parte dell'uditorio sono ampiamente note
Ecco tuo ai esorcizzato insieme a Guido Trombetti l'attività del CIPE siete stati molto affettuosi ma d'altronde siamo tanto amici però
Devo dire che se è vero o no che al sedici giugno due mila otto a partire dal febbraio del due mila e sette
Gli accessi al sito Cineca utilizzato per la valutazione del circo
Sono stati un milione seicentosessanta mila ottocentoventicinque beh tutto sommato allora forse un po'di interesse intorno all'attività del CIPE c'è stato
Le strutture che hanno partecipato sono state centodue io ricercatori del sistema sono stati sessantaquattro mila zero ventotto chiarisco subito ricercatori perché fanno ricerca sono ricercatori complemento detti associati ordinari
Ricercatori di enti che sono al di fuori dell'università
Venti aree di ricerca sono stati utilizzati centocinquantuno pannelli stesse i mille seicento sessantuno esperti esterni valutati diciotto mila cinquecento otto prodotti
Le valutazioni sono state trentacinque mila quattrocentoquaranta e mi preme sottolineare l'ultimo dato il costo complessivo è stato di tre milioni cinquecentocinquanta mila euro
Allora questo sistema rapportato altrui zero ci Assessment exercise is B e molto più economico perché quella valutazione costa grossomodo dei trenta I trentacinque milioni di euro
I prodotti selezionati sono stati selezionati per area non perdo tempo su questo perché sono in concorrenza con Biggeri come rapidità quindi devo volare no
Molto difficile attenzione le riviste adottate per la pubblicazione da e queste sono letto otto venti le più gettonate del sistema
E guardate che c'è mezzo fiordi riviste accidenti deve
Vi sono centotrentotto lavori pubblicati su Nature cinquecentocinquantasette su Fisica più letters e e via dicendo voglio dire fiordi riviste questo è un parametro indiretto di qualità
La valutazione
Nei giorni fa ho letto con esponente della ricerca internazionale di di altissimo profilo non faccio il nome esorcizzare per la valutazione il ricorso al peer review
Ma insomma è un'ovvietà nuovo perché
Questa valutazione è stata fatta specificamente colpire con quale altro metodo oggi si può fare una valutazione trasversale senza ricorrere
Agli indici tipo Impact factor citazioni eccetera
Torna indietro un attimo trenta per cento dei lavori sono stati giudicati eccellente al peer review quarantasei per cento buoni
Diciannove per cento accettabili cinque per cento limitati non siamo stati sorpresi e per queste ultime due categorie perché
Trovare su un numero abbastanza limitato di prodotti un ventiquattro per cento non appartenente alla categoria del buone dell'eccellente ci ha veramente sorpreso
Passiamo alla successiva se riesco ecco ma vedete valutare senza tener conto di una serie di indici di contesto e quasi un non senso uno perché si può produrre
Lavori di buon livello sprecando un'infinità di risorse si possono produrre lavori di ottimo livello utilizzando molto bene le risorse quindi la congruità
Tra qualità il risorse investite è molto importante beh cinquantasette mila ricercatori innanzi tutto
Cinquantasette mila e cinquecento unità di personale tecnico amministrativo solo trentotto mila seicentosessantuno dottorandi assegnisti e non ci siamo questi sono numeri
Eccessivamente bassi una distribuzione in omogenea
Per quanto concerne le macroaree del Paese con una prevalenza nelle aree centrali
Personale tecnico amministrativo fratto ricercatori vedete nord-ovest il rapporto zero ottantatré zero ottantasette nel nord est praticamente uno al centro
Uno e venticinque al sud uno e diciotto nelle isole vuol dire che lì cioè una ridondanza di personale tecnico-amministrativo
Mobilità internazionale onestamente devo dire la mobilità internazionale un pianto greco abbiamo censito soltanto la mobilità che durava per un arco di tempo superiore di tre mesi
Ecco guardate un po'solo cinquecentotrenta anni persona complessivi
Come cioè se fossero stati fuori cinquecentotrenta ricercatori per un anno nord-ovest
A valori
Bassi sostanzialmente il nord est e l'unico che non dico che si salvi ma è un po'meglio poi purtroppo il nostro Sud il centro il Sud le isole beh
In tema di mobilità internazionale proprio purtroppo fanno acqua
Lo dico con dolore perché io sono un uomo del sud mi chiamo Cuccurullo no
Allora entrate dell'università entrate dell'università bene
Trasferimenti dallo Stato vedete prevalgono i trasferimenti statali nel
Centro questo è l'effetto l'effetto della più grossa università del centro non ricordo il nome
E rispetto sto scherzando naturalmente l'ho fatta allora
Dunque e altre entrate altre entrate guardate l'azzurro no
Trasferimenti dello Stato relativamente bassi nel Nord Ovest altre entrate molto alte e maligni cioè l'industria cammellate del nord-ovest no
Il nord est il nord est non va così bene come il nord-ovest in questo senso e poi il solito discorso per ciò che concerne
Le nostre regioni del Mezzogiorno e questo elemento emerge ancora più chiaramente quando andiamo a fare il rapporto no
Tra
Trasferimenti statali su altre entrate zero settantotto nord-ovest prevalgono le altre entrate
Uno e dodici al Nord Est uno e trentadue al centro uno e ventuno al sud uno e quarantuno nelle isole
Il che è come dire che fare il ricercatore nel nord-ovest o nelle isole molto diverso in termini di risorse disponibili da ventun mila ottocentotrentotto euro
Disponibili ma questa è una media per il ricercatore del nord-ovest si scende a dieci mila trecentotrentaquattro
Euro per il ricercatore delle isole
E allora c'è da chiedersi se
In alcuni casi il ricercatore delle isole non faccia davvero un miracolo a mantenere una decente qualità della ricerca perché questa è l'osservazione che ne emerge
Brevetti brevetti male ancora una volta vedete le due frecce rosse brevetti al sud e nelle isole questi sono i numeri più bassi e
Grosso modo le stesse anzi altro che grossomodo parlando di spin-off valgono le stesse considerazioni
E
I brevetti come sono distribuiti bene non vi risparmio perché il tempo sta passando per gli spin-off
L'Università di Ferrara guardato un po'al primo posto una piccola università supera mette in fila per quanto concerne questo parametro tutte le altre Università del Paese
E questa è una mappa di merito una mappa di merito affidata numeri
I gli elementi evidenziati in giallo sono quelli virtuosi quelli in grigio che cosa sono solo le aree grigie sostanzialmente no
Ne emerge un numero finale quello in basso a destra sottolineatura Rosso zero uno centosettantotto quello è il parametro di merito un numero che esprime il parametro di merito
Ma è un discorso complesso quello del CIPE può darsi è un discorso comunque affidato ha i numeri i numeri ad alcuni piacciono per altri sono arcani
Questo è un po'una risposta alla considerazione che facevo sulla complessità di sistema poco fa l'onorevole Mussi
Poche università assorbono con questo sistema il cinquanta per cento delle risorse che sono le grandi Università
è logico no le grandi Università assorbono più risorse anche in termini di merito nuovo però il merito è tarato su quello che oggettivamente il merito
Lo stesso discorso e applicato per
Gli indicatori di valorizzazione applicativa lassista l'assenso una piccola università una piccola realtà è la migliore nel nostro Paese vedete tutto giallo quattro e cinquantadue il merito
E mette in fila tutte le altre Università grazie
Grazie professor Cuccurullo fra qualche elemento era già noto ma mettendo insieme così non è male
E io passerei la parola subito Luciano Modica con il quale abbiamo condiviso pochi metri di distanza di
Di porte e quindi siamo lecite i contratti più di qualche volta in questo anno e mezzo di con
Prego posso Modica
Grazie
La mia storia
Mi indurrebbe atto starmi con voluttà
Nel grande mare dei tecnicismi accademici cui siamo tutti così intimamente appassionati
Ma preferisco invece oggi condividere con voi ultimi eroi di un pomeriggio intenso di cui sono grato alcun Presidente letti per
Aver potuto partecipare a una riflessione di natura più politica
è condividere con voi anche
In modo chiaro spendermi anche con la mia abituale nettezza
Invio proposte specifiche sulla qualità delle risorse umane delle università che il tema della
Nostra tavola rotonda
Premetto che la nettezza la passione che metto nelle mie parole non hanno ma il significato rifiuto della mediazione ma vogliono essere un contributo alla chiarezza
E alla concretezza cosa che il sistema unitario deve
Al paese
Allora la riflessione politica
Spesso gli interventi politici dei politici
Appaiono agli accademici ahimè anche a tanti altri cittadini
Modi più o meno eleganti di menare il camper l'aria
Io ho il privilegio forse la sfortuna di vestire ambedue le vesti e quindi io doppio il compito doppioni
L'incarico diciamo di evitarlo di sembrare mente sia possibile che voglia minare il camper l'hai anzi di più
Vorrei convincervi
Che non può esistere
Una norma di legge una scelta amministrativa una qualunque
Ho operazione di governo di sistema
Che diventi no come deve essere cultura condivisa del sistema denti non è il DNA
Degli appartenenti al sistema come è capitato per le norme che hanno retto per oltre un secolo il nostro sistema si Dario che sono tenute talmente naturali da essere come dire
Apprese con latte materno latte materno accademico intendo non si può avere questa condivisione di norme di scelte di regole amministrative se
Queste non appartengano non siano inserite in una strategia la più lucida possibile che è fatta di scenari chiari di obiettivi precisi
Pepe la politica
Quella
Che io mi auguro
Come dire di di perseguire la politica quella positiva
Funzionano
Solo se fornisce prima di tutto prima di ogni altra cosa scenari e obiettivi di lungo termine seno semplicemente non è
Non esiste non è politica un'altra cosa
Allora se questa premessa un senso se è compito della politica e fornire scenario obiettivi diciamo di medio e lungo termine la voglia applicare all'autonomia
Son passati diciannove anni da quando l'olio la legge sull'autonomia è stata parte tra poco vent'anni festeggeremo così perché il trentennale
Il nove maggio dell'anno prossimo
Da un po'riflettere cos'è che porta il nostro Paese ad avere tempi così biblici geologici in vent'anni una riforma si consuma e si abbandona non si discute come applicarla
Noi siamo rimasti in questa fase di discussione oggetto altri
Peraltro siamo rimasti in questa fase
In una momento politico generale dall'ottantanove al due mila nove in cui tutto il Paese attraversato tutta l'Europa forse su tutto il Paese certamente
Una fase di transizione altrettanto lunga e altrettanto critica quindi ma c'erano da tassi troppo la la croce addosso cioè da rendersi conto che siamo finiti per un ritardo
Tra i suoi autonomia allora troppo tardi rispetto al dettato costituzionale privata
Quarant'anni dopo
Questa lunga fase di difesa e l'abbiamo condivisa col Paris in somiglianza una delle tante mi esaminate tra accademia e politica
Beh con una immagine che capisco abusa Artissima però io credo che sia ancora oggi efficace
Noi nell'ottantanove cominciamo ad attraversare un fiume e lasciare la riva nota del sistema centralistico puntando alla riva lontana del sistema delle università autonoma
Dobbiamo guardare questo questo lungo questo lago fiume scusate
E lo abbiamo fatto per dieci anni correndo abbastanza
In modo deciso ma anche con qualche errore con molti errori forse ma insomma ci siamo mossi per dieci anni in quella direzione
Negli altri dieci complice certamente
La pluriennale ormai purtroppo storica carenza di risorse pubbliche compie certamente questo aspetto ma non solo questo ci siamo bloccati impantanati accentro firma
E in da questo pantano
Dobbiamo uscire ci siamo arenati il sistema si è arenato corre il rischio di essere inghiottito dalle sabbie mobili che ahimè albergano in ogni grande fiume al centro
E io quello che vorrei dire voi vorrei condividere che voi non possiamo più esitare
Ho
Torniamo indietro sbagliate che non c'è adesso Iorio un'idea ben chiara che molti di voi conoscono però qualcosa abbiamo fatto o torniamo indietro o attraversiamo la seconda versione
Rimanere impantanati qui nel mezzo e la causa non ultima
Di tante difficoltà che attraversiamo
Scelga la politica nazionale il Governo in carica il Governo precedente il Governo che sarà scelgano
In questo capitolo n.i. caricatura col pieno coinvolgimento del sistema si Dario dove andare
Se riguadagnare la riva ben nota e tutto sommato molto rassicurante molto rassicurante
Del sistema centralistico di un tempo oppure se
Lanciarci rapidamente non dieci anni di tempo con coraggio e attraversare la parte del fiume che rimane scegliendo l'autonomia
Vedete c'è un proverbio che dice che il chirurgo pietoso fa la ferita inferta io ho l'impressione
Che questo sia successo per non decidere ci siamo infettati abbiamo infettato il sistema
Io l'ho scritto molte volte e non pretendo di dire che questa è la sala da scegliere assolutamente no ma si apra un dibattito dogana non rimaniamo nel mezzo io tutti lo sanno ripresento molti lo sanno
O
Propugna ho procurato sempre la lista di andare verso l'autonomia verso questa seconda ride
E voglio dirlo
Perché se questo è lo scenario all'autonomia oppure
Se lo scenario fosse il centralismo le conseguenze sulle scelte di ogni giorno sui provvedimenti che la ministra Gelmini domani da prendere sono forti
Sono pesanti non si chiede che siano questioni da politici che guardano troppo lontano influenzano il decreto di domani dopodomani del prossimo mese
Devono orientare tutti gli interventi venete quando la mente stabilità si può certo zigzagare come delle regate veliche ma certo non si può invertire la rotta
Perché è pericolosissimo avere una meta e andare in direzione
Opposte
Allora voglio farvi due esempi
Vi dico che le ho già fatti devo confessare che gli ho già fatto in un saggio che ho pubblicato dicembre scorso sfida europea e sulla rivista la Fantoni evitare locali però mi fa piacere liquidi
Dirli qua ha detto ad a
Adattando scusate al discorso di questa tavola rotonda
Sono due esemplificazione nel campo delle risorse umane anche se
Io amo amerei forse di più esemplifica se nel campo di temi e per me consueti Amati come la governance segnatamente pubblico ma oggi parliamo risorse umane su queste
A questi dedico i miei due Brad vie brevi esempi per farsi ho potuto capire che il discorso che faccio non è affatto astratto ma terribilmente concreto ed esige
Primo esempio
Certamente dico una banalità fattore primario della qualità gli atenei e la qualità del fu personale docente e anche tecnica amministrativa dove docente intendo vice Realacci giustamente anche il personale attualmente chiamato ricevuti dice
Ricercatori
La qualità del personale
Va perseguita lungo tutto l'arco della carriera non è un prema del reclutamento perché se no stravolgiamo i discorsi
Che se ne facciamo di un professore benissimo reclutato tra i migliori della sua generazione e che poi non fa nulla cioè questa non è qualità esterna illusione di qualità
I due scenari centralismo autonomia semplifico hanno conseguenze diverse non si creda
Possono una piccola polemica in Italia o Peleggi esse
Non abbiamo avuto poi tanto
Noi chiediamo Peleggi is delle idoneità all'Istat aperta io vorrei che ce lo ricordassimo
Nell'ottanta nessuno e dirà dopo i legis ricercatori o doppi legis associato leviamo tutte sottopone ordinario
Tranne gli aggregati sorge qualche eccezione
Tutti sottoposti ad un'idoneità nazionale
All'istante io basta la polemica finisce qui
Ma
Non è che la cosa sia indifferente
Se si va verso l'autonomia come io vorrei
Per allora conseguenza logica ma cauto politica è che l'unico metodo
Per garantire un reclutamento Chezzi alla
Primo passo della qualità e quello di lasciare fare agli Atene
Non illudiamoci più che troveremo un qualunque metodo che sieda Eataly sta aperta ho già detto che sieda Eataly sta chiusa che un modo elegante dire concorso
Non è non illudiamoci che questo possa risolvere il problema non lo risolve
Guardate che non è solo e reclutamento perché ci sono anche altre conseguenze
Per esempio se questa è la prospettiva lo scenario reclutamento e promozione sono due operazioni diverse
Ma non perché o io o per scelta sindacale per politica perché lodare vuol dire fare io la persona che non c'era e c'è promuovere vuol dire promuovere persone che c'era e rimane
Sono due tipi diversi di concorso siamo l'unico Paese che ha inventato la più grande finzione che esista vogliamo promuovere facciamo finta di chiamare l'intero mondo a raccolta e scopriamo guarda caso che in casa avevamo la persona giusta
Non va bene
Non va bene per l'autonomia non va bene per la credibilità del sistema nazionale nel mondo
Attenzione che non sto dicendo che le comunità scientifiche disciplinari nazionali e internazionali non siano coinvolte non dico mica questo
Assolutamente il principio Benincasa della cooptazione impone di sentire gli esperti a livello nazionale di danza al impone ma siano gli atenei
Ha dato si le proprie regole su come sentire le comunità scientifica tematiche nazionali e e le regole di scelta interna dotazione esterna perché così fa contesta
Migliori del mondo e scelta interna con piena assunzione di responsabilità
Giudichi il Ministero il Governo il Paese con l'ausilio dell'hamburger cui non spendo parole perché sapete che la vertenza siano Governo Paese Governo Ministero Paese con la Cina e l'ancoraggio valutare
Ex post a posteriori la qualità delle scelte fatte tutto il resto segue
Oggi la ministra detto contratti individuali ciò è possibile certe in questo quadro impossibile un quadro di concorsi nazionali
Competizione deteneva votazione tutte cose che sono possibili stime in questo quattro in più è solo di limitarmi una parte del mondo sindacale
Perché non pensare che accanto a questo sistema per un numero limitato
Sussista un altro canale decurtamento questo interamente internazionale questo interamente l'esito alla dallo Stato che permette a chi vince a chi è prescelta di scegliere autonomamente
La serie dove lavorare col collo col suo accordo farla parlare attualmente
Il doppio canale non faccia paura
è un modo che altri Paesi hanno usato io dico sola Francia la Francia sia dal suo CNR io non dico di far così per ragioni che non sto qui ad allora da analizzare
La Francia affidato alla Francia che ha dei concorsi locali fortemente locali affidata al suo attiene ritiene resse il compie avere una quota di reclutamento irrazionale sapete cos'è successo quello che le mondanità lato l'invasione Italian
L'invasione italiani il trentaquattro per cento dei posti nazionali ci sia nel resto di matematici fisici nell'anno due mila sette sono finiti trentaquattro per cento a giovani
Italiani italiani
Abbiamo il coraggio qualche volta di
Di fidarci con questi esempi voglio cambiare sempre ho finito
Ecco io so che sono un po'provocatorio ma
Quando si parla di qualità esoso ma si va sempre di qualità dei docenti e io invece penso che uno dei fattori di qualità più importanti di una Ateneo sono aveva dei suoi studenti
Sono risorse umane dei attinenti non troverete mai nessuna grande un istante del mondo che non si vanti
Di avere studenti bravissimi e aggiungo io allora e di selezione per garantirsi studenti di qualità per i pugni numero chiuso no
Nostro Paese non Nabil Russo ne abbia bisogno di più studenti di più laureati di più i dati secondo livello più di prima di terzo livello non numero chiuso è una follia politica
Ma si è fatto un corto circuito
Gli atenei hanno il diritto dovere di sapere che cosa gli aspiranti metri le aspiranti matricole sanno
Il diritto e il dovere articolo sei comma uno e centonove non utilizzato finale
Segue anche un indirizzo l'onere di direi senti cosa fare qualora non abbiano superato quel livello che si ritiene che lo minima
Abbiamo tentato tutti penso abbiamo all'ente abbiamo tentato
Il meccanismo dei debiti
Binotto faccio notare che c'è una contezza interni lo studente è meno bravo almeno così a passo dal teste
All'UNIRE chiesto di fare un lavoro aggiuntivo mentre se quei corsi normali perseguire anche corsi di recupero curioso al centro assente meno bravo troppo Luigi
Risultato non funziona
Proponiamo una cosa che c'era la vecchia Commissione Martinotti mai purtroppo messe in campo attiviamo a contratti direttivo e studenti caro studente Castro interessa tu non hai superato il test io non ti caccio chi propongo un diverso percorso
Ci metterà i forse quattro anni ma non quattro anni di lui diluente tre in quattro che poi vuol dire vendere in cinque insetti insetti
Ti propongo
Io assenti
Un anno in cui
Rimetto in ordine le sue conoscenze poi tiri chi risottopongo al teste
Chi ammissione modo che io sia sicuro che la qualità degli studenti che accedono insegnamento del primo anno non si accetta sia variabile che le opere non per un
Non siamo in un mondo così pianificato ma non sia
Non abbia alcune persone comuni della troppo bassa a la fantasia in regime di autonomia
Può giocare un ruolo importantissimo l'importante è capire
E sapere ma tutti lo sapete certamente che tra i fattori di qualità delle recita quando mi occupavo di questo ormai quindici anni fa
Uno dei fattori è la domanda è ma la vostra vita selezionati e studenti sa cosa valgono e che non se ne fa di quelli che non valgono questa domanda comune nei questionari valutativi densità e noi
Dobbiamo sempre rispondere con arzigogoli giuridico legali no ma non possiamo non possono
Perdano i palazzi altre regole altre norme abbiamo tutto un mondo tutto nostro
Ultima last but not but not least un sistema del genere dei dei testi
Per tutti porterebbe con sé una novità enorme
E l'ultima proposta voglio fare
Perdonati
Permetterebbe allo studente di portarsi dietro la assente capace meritevole e di famiglia non abbiente di portarsi dietro la sua borsa
Di scegliere dove si pensa
Attualmente non è così
Lo studente prima Ceglie
L'Ateneo dove andare a studiare e cosa volete che scelte allo studente bravissimo e poco abbiente si scommette sulla lontane cita su cui non sarà la borsa no non fa questo non fa questo
Invertiamo l'ordine almeno ad una quota di borse di studio scelga sappia lo studente che dovunque andrà perché già superato questo teste dovunque andrà avrà seri meritevole non abbiente abraso borsa di studio
Io so che è un problema anche sociali delicato possono solo di mettere i piedi nel piatto non si dice spesso in Toscana però io penso che of affrontiamo questi problemi tutti noi accademici politici o li affrontiamo
Con la capacità
Di dare un senso diverso molto deciso io non dico innovativo perché ho messo nel conto anche torni indietro ma se non voglio prendere posizione
Ma
La
Chef la chiarezza della scelta non la possiamo più negare attenersi
Grazie professor Modica certo che il traghettamento mi fa pensare i ponti quindi gioco in casa
Non potevo non dirlo prego professor Violani siamo verso la fine dovrebbe restarci qualche momento di tempo per uno o due battute fino alle sette e mezza possiamo restare qua non oltre prego dopo l'intervento alto come quello di di Luciano Modica ritorno diciamo sulle tecnicalità se vogliamo cioè su una particolare accezione di qualità
Che fa riferimento però alla qualità e intorno al quale debbono svilupparsi reclutamento carriere reclutamento di studenti
Di qualità e cioè la qualità dei corsi universitari
Sono state dette nelle relazioni precedenti
Delle cose molto molto sagge
Una è che valutare la qualità ex post alla fine diciamo non funziona può essere molto costoso danni sono già fatti e questo è il motivo per cui all'interno di delle riflessioni correnti in Europa ci si sforza di pensare a dei meccanismi di assicurazione
Della
Della qualità e questo così mi mette nelle condizioni non solo di essere tecnico ma anche di cercare un interlocutore nel Ministero
Che in questo a delle grosse responsabilità cioè tutti i presenti sanno che trarre il novantotto e novantanove distali ha avuto un ruolo fondamentale
Nel promuovere lo spazio del nulla europeo della Haier education
E purtroppo credo che siano in meno a sapere che l'ultimo stock picking del
Due mila sette che monitora il processo di Bologna
Al quale partecipano grossomodo quarantotto Paesi
Ci colloca Inter intesi una posizione cioè non solo siamo lontani dal gruppo di di partenza Germania Francia e Inghilterra
E dei paesi del nord Europa ma anche della quasi totalità dei Paesi dell'est Europa e di diversi Paesi del del sud
Dell'Europa l'arretramento è dovuto a due fattori entrambi sono più attinente alle cose il cui si discuterà domani
Il primo e il fatto che non ci siamo dati gli strumenti perché servono per garantire la mobilità cioè il riconoscimento dei titoli degli altri Paesi
E quello strumento fondamentale per far luce evitare la leggibilità dei titoli che il diploma sa Clemente l'altro fattore legato al fatto
Che abbiamo evidenti difficoltà a sviluppare a garantire l'assicurazione di qualità dei corsi cioè delle procedure attendibili non solo burocratiche
In grado di valutare la rispondenza di progetti risorse attività formativi di ciascun corso
Alle esigenze alle aspettative delle parti interessate cioè delle comunità professionali e scientifiche degli imbrogli ERS degli studenti
Questi processi hanno una doppia finalità cioè debbono incoraggiare il miglioramento continuo di progetti e processi e prodotti
E dall'altro nelle definizioni europee
Debbono assicurare fiducia reciproca e credibilità per i corsi e per i titoli che rilasciano a livello nazionale internazionale a differenza di altri Paesi
La nostra cultura amministrativa giuridica ci porta a intervenire attraverso strumenti
Normativi per cui affidiamo molto alla normativa sulle procedure concorsuali abbiamo preferito affidare la correzione degli eclatanti errori che si sono evidenziati subito nell'attuazione
Del così detto tre più due a
Una nuova normativa anzi che affidarci all'autonomia e all'assicurazione
Interna della qualità dei corsi
Processi che possono essere governati attraverso lei ebbe fondamentali cioè il quella del finanziamento pubblico e quella del accreditamento delle università
Adesso con l'istituzione dell'Agenzia di valutazione in indipendente l'Amburgo
L'avvio della programmazione triennale due mila sette due mila nove con l'attuazione del duecentosettanta del decreto per centosettanta
La situazione potrebbe finalmente cambiare
Tuttavia pure essendo esplicitamente prevista dalla decretazione che le università si dotino di un presidio
Di qualità questo non è stato oggetto di ulteriori approfondimenti e l'esperienza precedente ben magra cioè siamo a poco più di un terzo dei corsi
Che i dati nuclei due mila sette ci dicono lo possiedono già la maggior parte dei corsi offerti dalle nostre università non
Non sanno di cosa si tratti
Eppure
Lo sviluppo e l'applicazione di sistemi di internal Colicchio sciura Anza per i corsi è riconosciuta a livello europeo e codificata negli doppi standard guidelines riconosciuti approvati dei ministeri a Bergen poi ancora più recentemente
Allo darà
Ma in Italia si è mi pare che ci siano sostanzialmente tre ostacoli all'allora attuazione
Il primo riguarda delle preoccupazioni forti credo nel Ministero
Per la sostenibilità cioè già l'università e in fondo alle garanzie valutazione qualità assicurazione qualità e in fondo alle gerarchie delle priorità
Per l'università e questo risiede su un'idea profondamente sbagliata peraltro che la assicurazione qualità abbia costi molto elevati e rappresenti un fardello intollerabile per l'università già duramente provate dall'attuazione della nuova
Normativa
Il secondo onde errore stereotipo idea sbagliata e quella che l'assicurazione di qualità fondandosi in Terna fondandosi su processi di autovalutazione
Non sia rigorosa come dovrebbe e non abbia impatto
Il terzo e che
Adesso partiamo facciamo partire i corsi e così via poi arriverà all'ANVUR a guidare il processo
Sono terreni errori riguardo alla sostenibilità ci sono esperienze di varie università che dimostrano che se le procedure di assicurazione di qualità sono strettamente coniugate avviate al riordino dei nuovi corsi
Sono più facilmente sostenibili
Immediatamente utili e peraltro per che tutti i corsi il Ministero dovrebbe assumersi delle
Precise responsabilità
Nel potenziarle semplificarle con non strumento molto semplice cioè mettendo a disposizione
Di ciascuna Università i numerosi dati che esistono e che sono indispensabili per le operazioni di benchmarking non che e che cominciano ad essere finalmente trasparentemente disponibili non che procedure telematiche anche queste ampiamente collaudate sia nella valutazione dei progetti di di ricerca che nella stessa processo che il Comune sta svolgendo in questo periodo
Rispetto alla seconda difficoltà la confusione è cara auto-valutazione e autoreferenzialità e tutta italiana cioè al livello internazionale
Sì
Ritiene viceversa che mentre sono approvati gli effetti positivi delle Internal quality assurance
E sull'esterno al quality assurance che bisogna ancora dimostrare che abbia un impatto maggiore e che non rappresenti un
Una gran lamento di
Di costi
Finanziari e un Manni
Per quello che riguarda infine l'istituzione dell'hamburger l'idea che ci debbano essere ulteriori ritardi francamente è inquietante
A fine mese verrà attivato ci sarà la prima riunione a Sarajevo
Del leggeste delle agenzie di assicurazione qualità ci sono oltre venticinque Paesi che hanno già aderito l'Italia è stata sostanzialmente assente addirittura dal processo di definizione
Degli io rapine Anna standard guidelines in questo del
Cosa dobbiamo dire cioè
Credo che sia Biggeri che Cuccurullo siamo stati molto come dire signorili siano andati sull'understatement ma ne conosciamo tutti scindere la valutazione e cinque ottima attenzione ha riguardato soltanto i progetti di eccellenza
Prevalentemente diciamo i prodotti di eccellenza si riferisce a prodotti
Diciamo
Frutto di un'attività svolta grosso modo tra dieci e cinque anni fa e la valutazione del due mila uno due mila tre l'idea di pretendere di utilizzare i risultati di quella valutazione
Per l'attribuzione delle risorse nel due mila nove
è francamente inquietante l'idea che il Comitato a monte partecipi marginalmente con pubblici di identità e di legittimità
Al processo di definizione dei nuovi corsi è francamente fortemente
Grazie
Conti finali
Abbiamo pochi minuti per fare un paio di battute mi pare che c'era una
Prenotazione veloce la possiamo attivare Massimo
C'era Marco broccati mi sembra che voleva fare un breve intervento
Il professor Barbera subito dopo
Ma io volevo tornare un momento su
Citati che ha presentato Paolo Rossi perché a me pare che
Diciamo se ci servono a almeno a focalizzare alcuni aspetti che ci sono noti che noi abbiamo davanti
E però ci rimettono davanti corredati di certezze di tipo quantitativo e che non ci fa male primo dato che emerge da lì che ne abbia bisogno di fare dei ragionamenti che si proiettano lungamente nel tempo
Non solo il sistema ha bisogno di certezza di continuità di stabilità ma ha bisogno di quella capacità politica che riguarda la modica di
Di lettura lunga dei processi quindi quando guardiamo i temi della qualità delle risorse umane che sono qui e oggi in discussione
è qui io penso che l'altra la scelta ineludibile che questa comunità accademica deve saper mettere davanti alla politica è quella di ragionare è sua archi di tempo pluridecennale sia per quanto riguarda il finanziamento sia per quanto riguarda la programmazione delle risorse
La seconda che volevo dire che io sono completamente d'accordo comunque l'analisi di di Massimo Realacci che coincide totalmente con con le posizioni che la CGIL in questi anni ha sostenuto addirittura
Lo stesso problema di una figura preambolo che seguisse il dottorato e che precedesse l'immissione in ruolo la ponemmo al ministro Zecchino
Ai tempi l'idea rimase lettera morta sono contento se questa idea si di
Fondo e si consolida diventa patrimonio comune bisognerà che nel gestire da noi utilizziamo alcune attenzioni per esempio
Io penso che rispetto alla all'ipotesi che gli veniva nella relazione delineata ci debba essere una lettura più fine della relazione tra la programmazione degli accessi al preambolo i numeri
E il meccanismo di consolidamento
Fermo restando che naturalmente il numero di coloro che entrano in un preambolo non può essere cento che entrano e cento che vengono stabilizzati alla fine del percorso perché una quota andrà all'impresa una quota andrà la pubblica amministrazione una quota
Farà il libero professionista tuttavia la la programmazione universitaria deve definire sulla scorta della propria autonoma capacità di di di prevedere quanti figure servono dei prossimi anni un numero predeterminato
Io penso che alla fine di quest'operazione
Che che che si configuri come preambolo ci sia da chiarire che la valutazione di coloro che hanno partecipato a questa
Attività di formazione sul campo è un diritto alla formazione obbligato da parte alla alla valutazione obbligato da parte mia persista
Infine una solo una battuta mi preoccupa molto quello che ha detto il ministro quando ha parlato
Di possibilità di contratti individuali
Guardate io non solo son d'accordo con quello che ha detto Massimo quindi ruolo unico scorrimento interno basta con la finzione dei concorsi nazionali
Penso anche so di dire una cosa impopolare in questa in quest'Aula ma la dico lo stesso penso anche che l'antidoto migliore al meccanismo automatico e leggi ficcato che non riconosce il merito
Degli avanzamenti stipendiali sia la contrattualizzazione penso che la strada di una contrattazione diretta tra il singolo docente il suo ateneo per quanto riguarda la sua retribuzione nel quadro dato
Del della condizione universitaria italiana sia una condizione pericolosissima
Che espone le persone singolarmente e collettivamente ad una impossibilità di relazionarsi in modo equilibrato con l'Amministrazione comunale con l'ateneo
Di provenienza che non garantisce da una parte e dall'altra per degli spazi di discrezionalità francamente che hanno poco a che fare con il merito ma forse più con le relazioni
Grazie professor Barbera di qua
Nel frattempo vi dico che il senatore Valditara sarà qui domani mattina e avevamo pensato di anticipare di mezz'ora grosso modo insomma alle nove vorremmo veramente cominciare quindi chi è interessato che venga io sono qua ovviamente volevo presiedere
Otto e mezza diciamo Otto e mezzo con il martire accademico
Prego verso va bene Presidenti lettura Sapienza uno seguirò
Io devo dire che ho apprezzato moltissimo tutte le
Le relazioni sia
Sia per la chiarezza con cui
Gli anzi mi hanno fatto sentire d'accordo con come molti sia per l'altrettanta chiarezza con cui hanno fatto sentire qui
Anzi non sto qui però a dire questo a dire quale come perché
In particolare mi mi sono sentito molto preso dalla dalla dall'intervento del professor Biggeri che ho
Apprezzato in
Diciamo al e occhio compresi Cretti credo di aver compreso per il novanta per cento
Qual è la parte sulla quale vorrei fare una domanda è proprio la prima quella che riguarda
Diciamo i numeri grande no io non sono un economista quindi non so più come dire sono un architetto
Preside di Facoltà di architettura
E cioè questo
Ho capito da dalle sue parole ma anche da un una relazione precedente che
è molto facile giacché è tutto chiaro
Quale l'andamento attuale diciamo il trend attuale esteso per un certo numero di anni molto chiaro c'è una stabilità eccetera quindi noi
Possiamo sapere estendendo a dieci e quindici anni il trend è che il numero di docenti dei ricercatori può fornire in una in un modello di questo tipo
Nello stesso tempo io ho letto in vari documenti anche normativi cioè entro settanta linee guida eccetera eccetera cioè un
Un forte sforzo politico del Paese di commentare il numero
Dei laureati quindi in primo luogo aumentare il numero degli iscritti
Non solo due
Non sono due variabili indipendenti è stata fatta una valutazione proprio macro
Con il trend attuale di docenti e con le vigenti norme per diciamo dei dei dei requisiti necessari qual è il tetto
Il tetto massimo che sistema universitario statale italiano può assicurare
Rispetto agli ingressi dunque anche le uscite
Perché io credo che e qualsiasi Governo che voglia porsi l'obiettivo di aumentare il numero dei docenti e nello stesso tempo si deve porre giustamente l'obiettivo di far diventare più seria più corretta più
Più consistente la formazione e quindi stabilisce dei minimi
Diciamo dei requisiti necessari presenza di docenti docenti delle materie
Di base caratterizzante eccetera eccetera deve fare questo confronto perché se è prevalente le le le le diciamo Sensi di indirizzo politico cioè l'obiettivo politico di aumentarle
Dunque Rho dei laureati italiani rispetto al diciamo al all'orizzonte europeo
Le due cose si devono contemperare e probabilmente se questo se il primo obiettivo è un obiettivo di primaria importanza per il nostro Paese evidentemente bisogna dare le risorse adeguate perché
Diciamo il cavallo beve ma e Bevacqua che mi viene data o l'acqua che deve venire
Io da Lehner da dalle relazioni che si sono succedute non ho sentito questo semplice rapporto e ma è stato fatto il intenzione è qualcosa che si dovrebbe elaborare
In sede politica c'è ma è stata una relazione una messa in relazione tra le due cose
Se non si fa questo io credo ma le ragiono da appassionato incompetente io credo che sia molto difficile
Da una parte affermare est e lo si afferma però soltanto in maniera descrittiva letteraria direi quasi che occorre aumentare il numero dei laureati
E dall'altro non si me non non si valuta la capienza generale con modelli diversi tutti i tre pochissimi nel magistrale oppure
Moltissime magistrali poche cioè si possono essere vari modelli ognuno dei quali può avere un tetto diverso ma non saranno
Diversi molto diversi uno dall'altro
Quindi la mia domanda è e ma è stato fatto oppure se è stato fatto è una mia disattenzione e pubblicato non si è mai discusso in maniera fondata su questo
Anche perché poi ne deriva un corollario il professor Modica
Io vorrei capire come si mettono insieme dovresti stridente fissi i vincoli dei i requisiti necessari centocinquanta studenti in entrata con quattro quattro quattro cioè tutti quanti lo sapevo questo con
Il concetto del
Del numero non programmato dell'apertura tutti allora che succede e l'anno dopo è saltato tutto cioè io queste questo questa mancanza di relazione stretta molto fatta su pochi numeri io non non ri non riesco a capirlo la seconda domanda è questa
L'università non è un sistema chiuso scusate pulizia non è un sistema chiuso non è che gli studenti ci arrivano dalle cioè i candidati ci arrivano da da un mondo ignoto
Tra i vari sistemi di valutazione è possibile montare direi ateneo per ateneo Facoltà per Facoltà o per gruppi di Facoltà per
Per per per dice
Discipline una valutazione annuale sulla qualità degli studenti che vengono dalle scuole superiori in modo da consentire a chi a chi governa il sistema intero della
Della formazione
Delle diciamo delle
Delle considerazioni operative rispetto al superiore grazie
Grazie insomma più che una domanda mi sembra un intervento quasi programmato comunque
Credo che sia difficile dare una risposta in questo momento anche perché ormai siamo tutti piuttosto stanchissimo voleva una battuta chi sta qui al tavolo
Prego Paola se se si sente qualcosa si può sicuramente dire e della conseguente
A livello macro ci saremmo con i numeri un'università con circa settanta mila docenti come potrebbe essere realistico a vere e un milione e settecento milioni ottocento mila
Studenti con una democrazia che non è in crescita perché ormai
La popolazione del Paese quella che è non tende a crescere
Sarebbero valori sostenibili ragionevoli il problema più grosso e la distribuzione delle risorse docenti che spesso era adeguata alle esigenze reali della didattica e della ricerca nel Paese per i motivi più svariati di cui molti sono già stati elencati
I numeri a livello macro
Permetterebbero di avere un assetto sostenibile
Bene se qualcuno altro che si azzarda una domanda alle sette e venti
Allora
Ecco io chiederei posso dire una cosa proprio a volo d'uccello uno
Avete parlato di ottanta mila ricercatori nel sistema
Ammettiamo che questi ottanta mila ricercatori
Vengono spezzati in due parti
Ricercatori veri e propri quaranta mila associati ventimila ordinari a Ventimiglia ok
Allora moltiplicate
Io parlo di numeri che non sono arcani qua la mia sinistro matematico
Moltiplicate quaranta mila per zero virgola quattro
E viene fuori un numero moltiplicate ventimila per zero virgola sette e moltiplicate gli altri ventimila per uno trasformate quindi tutto questo in cosiddetti equivalenti
Equivalenti come se fossero tutti ordinari che pesano uno
Ciò che ne deriva lo moltiplicate per cento undici mila euro e così capite immediatamente quando vi costa il sistema tutto qua
Ottimo
Chiaro
Va bene allora io credo che a questo punto video un paio di nome dei eravamo circa cinquecento tanto per avere un ordine di grandezza a in quest'Aula in questo momento sfioriamo i centotrenta centoquaranta anche se non sembra
I contatti sono stati più di cinque mila cinque mila cinquecento nella giornata quindi mi pare che risultato ci sia
Un altro dato ieri nella conferenza stampa se erano credo più di venti giornalisti
Quindi anche questo significa che l'attenzione del sistema comincia a essere un momentino più sul fronte virtuoso e speriamo che si cominci a dare qualche indicazione di carattere positivo su questo sistema e non sempre
Vai addosso perché noi non facciamo il nostro dovere non è vero
Ci vediamo domani mattina a partire dalle otto e mezza grazie e buona serata