Pd: presentazione delle proposte di riforma del sistema scolastico e critiche sui tagli alla scuola introdotti con il Decreto Gelmini

A
Si è costruito
Allora ditemi quando siamo pronti
Certo
Penso
Allora grazie a tutti per essere qui noi li abbiamo dovuto convocare questa conferenza stampa
Dopo aver letto sulle agenzie le parole del Presidente del Consiglio del nostro Paese parole che io considero molto gravi
Parole che possono essere cariche di conseguenze
E l'impressione che il Presidente del Consiglio abbia voluto soffiare sul fuoco
Cosa che un Presidente del Consiglio non deve fare
Deve
Sforzarsi costantemente
Di garantire l'unità del Paese
E al tempo stesso cercare di affrontare le questioni non
Informa semplificate provocatoria come invece oggi ha fatto con le sue parole
Le parole presente Consiglio possono avere l'effetto di radicalizzare una situazione che
Era una situazione assolutamente fisiologica in una democrazia
In una democrazia c'è chi governa e ci possono essere
Coloro i quali si sentono lesi dalle decisioni di chi governa
è successo a tutti di stare al Governo e a tutti di accettare l'esistenza di movimenti di opposizione
Su singole questioni o in generale è il sale della democrazia l'essenza della democrazia
Usando le parole che ha usato questa mattina Presidente del Consiglio si è assunto una grande responsabilità
E la grande responsabilità e trasformare un problema sociale in un problema di ordine pubblico
Le proteste degli studenti degli insegnanti dei genitori dei rettori delle università non sono un problema di ordine pubblico sono un grande problema sociale raccontare un grande problema sociale
E come tale il Governo ha il dovere di affrontare e le istituzioni hanno il dovere di
è stato uno in questi giorni in tutta Italia decine e decine di migliaia di persone
Pacificamente salvo l'episodio che è accaduto ieri a Milano e che non non diciamo non è quindi
Il conto non è qui la sede per approfondire e chiarire la dinamica persone quali si è manifestato ma salvo l'episodio di Milano pacificamente
Centinaia di migliaia di persone sommando le tutte quante hanno manifestato come accaduto in molti momenti della storia italiana per dire
Che non sono d'accordo con le decisioni del Governo assunto sulla scuola
E la risposta del Presidente del Consiglio è nei termini in cui credo voi l'abbiate ascoltata quella
Che oggi è stata fornita cioè l'idea di
Usare la polizia i carabinieri per affrontare un problema che invece deve essere affrontato dalla politica e qualsiasi Governo ragionevole lo affronterebbe con gli strumenti della politica
Io voglio fare una domanda
Che è la domanda cuore
Per quanto mi riguarda una domanda non dal non di oggi ma
Voglio dire ricordare l'intervista che ho rilasciato qualche settimana Falco era assente
E ancora possibile dissentire in questo Paese
è possibile
Esprimere delle opinioni diverse da chi governa uno
è possibile organizzare delle manifestazioni o no
è possibile scrivere sui giornali
Delle cose che possono non piacere a chi è al Governo o no
è possibile organizzare una grande manifestazione come quella che ne abbiamo organizzato venticinque o no
Perché se la risposta è no
Allora i problemi cominciano a diventare molto senso
Non c'è Governo della Repubblica italiana
Che non abbia cercato nei confronti di espressioni di dissenso sociale di interloquire capire e cercare di correggere anche perché vorrei capire come funziona ormai il Governo prende una determinazione
La porta in Parlamento
Conto attraverso un decreto nella stragrande maggioranza dei casi portata in Parlamento mette la fiducia
Il Parlamento non può discutere le manifestazioni non si possono fare vorrei capire come vive
Una democrazia
Voi sapete qual è la nostra posizione
Non solo ogni atto di violenza ma ogni atto di intolleranza inaccettabile
Credo che la storia italiana ci abbia dimostrato questo ogni atto di intolleranza da qualsiasi parte provenga ente insopportabile e intollerabile ma per questo ci vuole il senso di responsabilità da parte di tutti
Per questo ci vuole la capacità di
Misurare le parole di non accendere una situazione di conflitto io mi auguro
Che tutte le forze che sono protagonista di questo movimento
Di protesta che riguarda famiglie insegnanti molto spesso insegnanti e famiglie che sono di appartenenze politiche che riguardano il centrodestra o la destra
E che hanno espresso in maniera assolutamente forte la loro posizione abbiano il senso di responsabilità di ignorare le parole che sono state
Pronunciate e di continuare in questa grande pacifica protesta
Però
Quello a cui
Quello a cui tengo e dire questo
In Francia qualche giorno fa c'è stata una grande manifestazione sulla scuola una gigantesca manifestazione
Non mi pare che il Governo francese abbia deciso per questo di chiamare la polizia
In tutte le democrazie esiste la possibilità di dissentire vorrei che questa possibilità fosse salvaguardata anche nel nostro Paese
Aggiungo ancora due cose primo
Leggo sulle agenzie Berlusconi scandisce nessun taglio alla scuola pubblica tra l'elenco dei falsi sui quali adesso
Interverranno le persone che sono qui rispondendo punto per punto in modo tale che
Almeno loro sappiano coloro i quali hanno fatto Conferenza stamattina sappiano di che cosa stanno parlando oggi rispetto a quello di cui hanno parlato nei giorni passati
Nessun taglio alla scuola pubblica la frase vorrei richiamare questo documento Parlamento italiano legge sei agosto due mila otto numero centotrentatré
All'articolo sei al comma sei
Fermo restando il disposto di cui all'articolo due eccetera eccetera
Devono derivare per il bilancio dello Stato economie lorde di spesa non inferiori a quattrocentocinquantasei milioni di euro per l'anno due mila e nove mille seicentocinquanta milioni di euro per l'anno due mila dieci
Due mila cinquecentotrentotto mila di euro per l'anno due mila undici tre mila centottantotto milioni di euro a decorrere dall'anno due mila dodici cioè quegli otto miliardi di euro dei quali noi abbiamo parlato come fa il Presidente del Consiglio del nostro Paese ad andare davanti all'opinione pubblica e dire una bugia
Come questa nessun taglio alla scuola pubblica dove si prendono questi soldi da dove dove vengono ritirati
E poi ci sono altri tagli che erano stati già previsti prima
Voglio solamente dire questo io stamattina ho avanzato una proposta che voglio ribadire
Per la scuola pubblica per la scuola
Che arriva fino al mio insita e per l'università sono state predisposte delle misure legislative
La mia proposta è molto semplice
Le si riti si ritiri il decreto Gelmini si ritirino i provvedimenti per l'università e si apra un tavolo di discussione con le organizzazioni sindacali le organizzazioni direttori di organizzazione gli studenti
A quel tavolo si dia un tempo al termine di quel tempo si decida ma la democrazia è anche ascolto
E anche ascoltare le ragioni degli altri poi decidere io sono come sapete un sostenitore di una democrazia che decide non di una democrazia inconcludente ma democrazia decide rispettando
Le opinioni di coloro i quali vengono coinvolti da queste decisioni ci sono decine di migliaia di precari altro che chiacchiere
Che non avranno più la possibilità di avere uno stipendio la fine del mese nel corso dei prossimi anni
Vogliamo ascoltare la loro voce oppure sono anche loro un problema di ordine pubblico
E aggiungo se si incomincia a mandare la polizia nelle università che cosa accadrà se per effetto della recessione in corso quella recessione Presidente del Consiglio annegato nei giorni scorsi dicendo che non ci sarebbe stato nessun effetto della crisi economica
Sull'economia reale ci dovessimo trovare con
Operai di cinquant'anni che perdono il lavoro e che
Se permettono di manifestare
Cosa succederebbe in questo caso
Allora
La mia proposta è una proposta come sempre responsabile si ritirino questi decreti
Si apra un tavolo di discussione con la partecipazione delle forze alle quali ho fatto riferimento prima si dia un tempo al tema di quel tempo si decida ma avendo ascoltato avendo stabilito una relazione
Con qualcosa che appunto un problema sociale
Per il ritiro del decreto
Sarà anche il ritiro il decreto sarà anche uno dei temi della nostra manifestazione approvato dalla quale e ho concluso visto che ci si è tornati sopra oggi anche lì dicendo una cosa non vera Presidente del Consiglio
Dovrebbe sapere non pretendo che riconosca ma dovrebbe sapere che per esempio sulle materie che riguardano la crisi finanziaria in atto noi abbiamo presentato delle proposte che riteniamo vincolanti per il nostro atteggiamento parlamentare noi chiediamo che ci si occupi oltre che delle banche delle quali ci si occupa mi pare con una grande
Attenzione anche immaginando come ieri è stato detto ricapitalizzazioni che oggi le banche stesse hanno detto di
Non ritenere necessarie ci si occupi dell'economia reale ci si occupi la piccola e media impresa della micro impresa ci si occupi dei lavoratori che perderanno il loro posto di lavoro ci si occupi della precarietà
Presidente Consiglio dice le proposte non si fanno in piazza infatti non le abbiamo fatto in piazza ve li faremo in piazza ma le abbiamo fatte in Parlamento e le abbiamo fatte attraverso gli organi di stampa ma anche qui vorrei capire una cosa
Perché c'è tutta questa agitazione su questa manifestazione
Forse mi preoccupassi sondaggi sono così smaglianti come vengono raccontati
Perché li preoccupa che ci sia una grande pacifica e serena manifestazione di popolo come sarà quella del venticinque che sarà una manifestazione in cui non ci saranno i toni tout-court enti che c'era una manifestazione
Di due anni fa e nelle manifestazioni del del Polo della Libertà degli anni precedenti sarà una grande manifestazione di una grande forza di opposizione alla quale parteciperanno anche altri soggetti politici
Che si preoccuperà di esprimere la propria critica nei confronti del Governo ma al tempo stesso ad indicare una proposta alternativa perché questo siamo tutti
Ed è con questo spirito che io veramente esprimono grave preoccupazione per le parole del Presidente del Consiglio
Mi auguro che siano
E mesi per l'ennesima volta frasi che verranno smentite si annunciato che si sarebbero chiusi mercati e quando mi si chiusi
Sì annunciato che bisogna non acquistare bisognava acquistare le azioni di questo di quello
Siamo abituati ad annunci e smentite altro che non abituatevi perché non retrocede di un millimetro spesso si retrocede di sette chilometri nel giro di un quarto d'ora come appunto con la chiusura dei mercati
Ma mi auguro che vengano smentite queste frasi perché sono frasi molto grati
Che rischiano veramente di soffiare sul fuoco e di
Caricare sulle spalle Presidente del Consiglio il nostro Paese una grandissima responsabilità mi fermo qui do la parola Beppe Fioroni che illustrerà nel merito tutte le cose
Che
Diciamo è giusto precisare a proposito del gusto e la scuola
Grazie oggi il Presidente del Consiglio ma
Presentato
Alla stampa un
Fascicolo dal titolo tutte le bugie della sinistra
Io utilizzando fascicolo in cui tutti voi siete
Sicuramente in possesso
Vorrei fare con voi
è un posto
Vorrei fare con voi tutte le osservazioni che mi sembra indispensabile
La prima parte del fascicolo delle nostre Bugie dedicata al tempo pieno
In cinque anni ci saranno cinque mila settecentocinquanta classi in più con il tempo pieno
Pari a ottantadue mila novecentocinquanta alunni non è la matematica e forte del Presidente del Consiglio
Perché cinque mila settecentocinquanta classi non sono ottantadue mila novecentocinquanta alunni
Ma sono centodieci mila settecentocinquanta infatti rettifica nelle pagine successive che l'aumento delle classi in cinque anni non sarà di cinque mila settecentocinquanta
Come
In modo fraudolento è stato detto nella prima pagina ma tre mila novecentocinquanta
Il sedici ottobre il Presidente Berlusconi come è stato ripreso da tutti quei mezzi di comunicazione che continuamente riprende rimprovera per non fare una corretta
Informazione aveva annunciato che il tempo pieno sarebbe stato aumentato tra il cinquanta il sessanta per cento rispetto a quella attuale dei tetti il sessanta per cento di Craxi aumentate bassa che Presidente del Consiglio
Abbia la bontà di vedere sul sito del ministero che la pubblica istruzione il sessanta per cento di implementare le classi a tempo pieno sono diciassette mila quattrocento
Se fosse soltanto il cinquanta per cento dell'aumento delle classi a tempo pieno sarebbero quattro cioè quattordici mila irrealtà le tre mila novecentocinquanta classici sono meno dell'undici sancendo
Ma la cosa più importante da notare e che nel documento programmatico
Inviato ufficialmente alle Commissioni di Camera e Senato
Il tempo pieno che molto probabilmente Presidente del Consiglio come ordinamento scolastico non conosce
Come tempo unico scuola che consente di
Incentivare le eccellenze
E contemporaneamente di favorire il recupero dei ragazzi che vestono indietro non è più neanche citato Massi parla di prolungamento dell'orario scolastico
E per ottenere questo incremento dell'undici per cento di classe che prolungare ebbero l'orario scolastico come un doposcuola come qualcosa che
Intrattiene i nostri ragazzi
Debbono rendere obbligatoria l'opzione a ventiquattro ore altro che possibilità di scegliere a ventisette ore atto che possibilità di scegliere a trenta ore
Credo che questo sia dato che si commenta da solo non si aumenta del cinquanta per cento il dato il sessanta così il tempo pieno come ordinamento scolastico cioè eccome parla il documento programmatico del ministero
Si contrabbanda del tempo pieno una aumento del tempo prolungato
Che può avvenire soltanto se l'opzione arriva come previsto a ventiquattro ore ma giacché ci siamo credo che sia anche un il giusto chiarire che bisogna portare rispetto del decreto e delle leggi
Il decreto Gelmini parla di maestro unico che cosa sostanzialmente totalmente diversa da maestro prevalente e non è ricetta una battuta quei giornalisti del Presidente del Consiglio che cambia
Maestro unico che è previsto dalla legge rispetto al maestro prevalente che prevede il ritiro del decreto una sostanziale modificabile decreto spesso
Il numero degli alunni per classe
Altra bugia della sinistra non saranno trenta per classe
Io credo che sfugge cioè al presidente del consiglio di leggere quello che ha mandato al Parlamento il documento programmatico
Inviato al parla tutto parlato il tutte le scuole di ogni ordine e grado di incremento dei parametri minimi e massimi di composizione delle classi
Ad esempio per la scuola media inferiore parla di un numero di ventinove
Per la scuola media superiore parla di trenta e che spiega giustamente che è necessario anche un ulteriore incremento del dieci per cento che porta evidente le classi a trentatré ad esempio dalla scuola media superiore ma come sanno bene tutti coloro che operano nelle scuole
Siccome gli organici
Vengono definiti successivamente
Anche il tetto di trentatré può essere abbondantemente superato altro che gli otto anni per classe di cui il Presidente del Consiglio parlare delle quali non c'è minimamente traccia nel documento programmatico che attua il decreto Gelmini
Hanno anche detto tra le nostre bugie lo studio delle lingue alle elementari non subisce alcuna variazione
Anche questo a me preoccupa
Che non abbiamo trovato il tempo di leggere ciò che hanno inviato alle classi che hanno inviato alle Commissioni di Camera e Senato e che cosa prevede per la prima classe elementare la seconda e terza è vero che il numero di ore resta le stesse
Ma viene
Ipotizzato in maniera esplicita il taglio di undici mila duecento docenti specialisti di lingua inglese
Con un taglio di quattro mila docenti a partire dall'anno prossimo
E
La dizione che loro parlano di personale speciali non usano il termine ispezionare specializzate ma il personale in grado di consentire l'insegnamento della lingua inglese ne parlano a pagina diciannove del piano programmatico
è la riconversione del maestro specialista il maestro tuttologo
Unico o a voce prevalente che dovrebbe riuscire all'età compresa tra i cinquanta sessanta anni a fare centocinquanta ore di insegnamento per potere far migliorare l'apprendimento della lingua inglese ai nostri studenti della scuola elementare
Ora se questo non significa
Non perseguire l'obiettivo di un rafforzamento e un potenziamento dello studio dalla lingua inglese della scuola primaria credo che sia difficile commentarlo in modo diverso
Nella pagina delle nostre Bugie che riguarderebbe la razionalizzazione del personale
Il ministro il presidente del Consiglio ci dicono è vero invece che in Italia c'è un docente ogni nove alunni mentre in Europa e uno ogni tredici io inviterei il ministro della pubblica istruzione
E il Presidente del Consiglio avere la bontà a meno di leggere la tavola uno punto tre tre di pagina ventitré
Del libro la scuola in cifre pubblicato da quelle eversivo ministro della pubblica istruzione della università e della ricerca scientifica che si chiama Gelmini ed è stato pubblicato l'undici settembre
Del due mila e otto in cui parla che il rapporto docente all'uno per le scuole di ogni ordine e grado e di undici punto uno
La stessa cosa dicasi per il numero dei docenti nella foga di dare numeri all'otto
E di considerare disinformazione tutto ciò che è uno presuppone diverso dalla propria informazione e quando la propria informazione è totalmente verosimile o falsa viene chiamata disinformazione chi semplicemente a leggere i numeri
Quando viene detto che nella scuola ci sono troppi docenti un milione e trecentocinquanta mila io inviterei a leggere la Ragioneria generale dello Stato il conto annuale del due mila sei
In cui parla di un milione centoquarantatré mila centosessantaquattro dipendenti della scuola siano dirigenti siano docenti sia personale amministrativo sia sempre pieno
Che a part-time
E che sono scesi del due mila sette a un milione centotrentatré mila unità
Tutto questo perché poi si eviti di Generali cifre che servono solamente appare una disinformazione
Per raggiungere gli otto miliardi e trecento circa milioni di euro che il documento di programmazione economico-finanziaria pone come il risparmio da taglio lineare a carico della scuola
Del nostro Paese
è del tutto evidente
Che se quei risparmi si vogliono ottenere
L'unico modo non pagare stipendi forse tra questo troveremo un'intesa
Tra noi e il Presidente del Consiglio è ovvio che il docente a tempo indeterminato non può essere licenziato senza giusta causa loro fanno due cose non assumono i settantacinque mila precari
Previsti dalla finanziaria del Governo Prodi fino
Al completamento dei centocinquanta mila che era previsto e inoltre effettuano ulteriori altri ottantasette mila tagli di stipendi
Che non sono accanto
Di personale a tempo indeterminato ma sono a carico di quel personale precario che insegna nelle nostre scuole da tre quattro cinque sette otto dieci anni
In ogni scuola di ogni ordine e grado e che hanno rappresentato fino a oggi insieme con il personale ATA
Coloro che hanno consentito l'istruzione dei nostri ragazzi
Un capitolo a parte delle nostre Bugie riguarderebbe il dimensionamento scolastico
E le scuole di montagne
Su questo credo
Che il Presidente del Consiglio e il Ministro
Dovrebbero porre un minimo di attenzione
Il ventidue settembre il Ministro Gelmini dichiarava nel nostro Paese ci sono dieci mila classi
Con meno di dieci a lungo
Anche qui il sito della pubblica istruzione ci spiega con dovizia di particolari
Che le classi non ci sono dieci mila con meno di dieci alunni ma sono dieci sono sette mila e queste sette mila classi solo settecento sono della scuola elementare e il rimanente della scuola media inferiore ai media superiore ma
Il novanta per cento cioè sei mila trecento classi con meno di dieci alunni sono tutti dalla scuola elementare
E tre mila cinquecento sono pluriclassi e le pluriclassi come voi sapete sono
In quei piccoli Comuni che sfugge forse al Presidente del Consiglio nel nostro Paese sono oltre sei mila che sanno anche in pianura che hanno frazioni collina che hanno frazioni
In montagna che non stanno nelle comunità montane
E che sta hanno
Pluriclassi perché se si chiude la pluriclassi si chiude l'edificio scolastico che comunemente viene chiamato scuola visto che le istituzioni scolastiche sono poco più di dieci mila edifici scolastici sono quarantaquattro mila duecento
Poi si parla anche
Delle scuole quindi dei plessi scolastici con meno di cinquanta alunni anche questo del due mila sette due mila otto erano nove mila settecento ottantatré di queste scuole
Comuni che hanno scuole con meno di quindici alunni sono centottantuno comuni che hanno scuole con meno di venti alunni sono centottantaquattro comuni che hanno scuole con meno di cinquanta alunni tra i venti e cinquanta alunni sono settecentodiciotto fari a mille ottantatré Comuni questi comuni
Che sono i piccoli Comuni del nostro Paese la chiusura di questi
Scuole comporta progressivamente anche la chiusura del piccolo comune perché diventa un lusso poterlo fare è vero ci sono anche scuole di natura diversa per esempio con meno di cento
Con meno di cinquanta alunni ci sono anche le scuole presso gli istituti ospedalieri ci sono anche
Gli istituti
Ad esempio per ciechi che sono tre o per sordomuti che sono dodici
O ci sono anche sono due e ci sono anche le trecentoquarantasei scuole secondarie di secondo grado serali ci sono anche le cinquantacinque scuole carceraria ecco quando si parla
Di chiudere
I plessi con meno di cinquanta alunni si parla di chiudere le scuole per mille ottantatré Comuni sostanzialmente e si parla di chiudere anche quelle ospedaliere Bossi parla di chiudere anche quelle carcerare o anche quelle speciali per ciechi o per sordomuti questo
Onde evitare che si continui
A dire
Che noi ripetiamo cose che non sono
Che non ci sono vere
L'altro aspetto è una cosa molto singolare Presidente Consiglio questa mattina ha dichiarato che a seguito di queste risparmi
Il quaranta per cento degli insegnanti più meritevoli mensole il merito come lo
Valuterà il Presidente del Consiglio avrà sette mila euro all'anno in più
Ora la retribuzione media dei docenti lorda è di trentuno mila seicentotrenta euro per tredici mensilità il numero dei docenti scrive la relazione del Governo sono ottocentosessantotto mila
Cinquecentoquarantadue
A fine della manovra i docenti con i tagli effettuati saranno settecentottantuno mila duecento uno il risparmio di questa manovra porterà
A ventiquattro milioni settecentonove mila trecentottantasette seicentotrenta
C'è un risparmio poi il cui trenta per cento potrà essere investito sugli stipendi dei docenti pari ottocentoventotto milioni settecentosettantotto mila settecentoquarantanove
Euro
Ovverosia un importo annuo lordo di mille e sessantuno euro ripartito per tredici mensilità sono ottantadue euro lordi cioè pari a cinquantacinque euro lordi busta paga
Se il Presidente del Consiglio volesse dare sette mila euro a un Ministro docente
La platea dei docenti interessati scenderebbe a ottantacinque mila unitaria che sono meno del dieci per cento degli affitti e non del quaranta per cento
Questo per precisione dei conti fatti sulla base
Delle semplici previsioni che ha presentato per
Ultime due considerazioni sui numeri che avremmo dato all'otto
Metto Gelmini ha ripetuto ci sono più bidelli che carabinieri io credo che anche qui per onestà nostra dobbiamo tener presente che le stazioni dei carabinieri sono cinque mila
Gli edifici scolastici sono oltre quarantadue mila
Io non credo che esista nessun genitore disponibile a mandare un bambino in un edificio scolastico in cui non ci sia almeno un vitello che controlli che non passi faccia del male a se stesso non faccia male agli altri poche viva nella sporcizia
Se noi vogliamo
Ridurre il numero dei di beni l'unica opportunità che abbiamo a meno che non pensiamo di farli vivere nella sporcizia e ridurre il numero degli edifici scolastici che è esattamente quello che la manovra per arrivare a otto miliardi e trecento milioni di euro prevede
Ministro anche sostenuto che lo ha ripetuto anche oggi che il novantasette per cento del bilancio e per il personale anche qui io chiederei solo di leggere visto che i dati OCSE sono diventati la bussola del Governo Berlusconi
L'Education fragranze del due mila sette dove dice con dovizia di particolari
Che la spesa delle istruzioni che è prevista e conteggiata come spesa corrente e spesa per investimenti mettendo dei capitoli della spesa per l'istruzione ciò che spende il Ministero della pubblica istruzione
Ma ciò che spendono anche i comparti della pubblica amministrazione che in altri Paesi sono all'interno del mito del bilancio il Ministero pubblici Giordano e sono all'interno del bilancio ad esempio delle Regioni o degli enti locali
Ci accorgiamo che la spesa corrente per il personale dice l'OCSE in Italia e dell'ottanta
Punto sette
Come in Francia in Germania spende più di noi per il personale tanto cinque punto uno
La media OCSE è dell'ottanta punto uno quindi sostanzialmente non osta media del personale eh
Con una varianza rispetto alla media OCSE dello zero punto
Dello zero punto sei tutto questo ho voluto semplicemente ricordarlo perché
Invece che alzare i toni e parlare di disinformazione o aggredire il Presidente del Consiglio cosa avrebbe fatto bene
A non consentire al ministro del Monte di approvare una finanziaria in nove minuti e se magari quella finanziaria l'avevano guardata nove giorni o forse nove mesi si sarebbero accorti
Smantellare un sistema di istruzione pubblica
In questo Paese e oggi non sarebbe a minacciare l'ordine pubblico semplicemente perché
Hanno fatto un danno al bene comune pubblico di questo Paese
Grazie Fioroni
Ci tengo a dire che questo lavoro è stato fatto in due ore
La Fioroni Ida Maria Pia Garavaglia da Maria Coscia dai due nostri capigruppo Vizzoni Rusconi
Mariapia educatori sono al Senato perché in questo momento si discusse presidi scooter proprio delle pregiudiziali
Sul decreto Gelmini però adesso noi vi faremo avere tutte queste cifre che con grande precisione
Peppe Fioroni ha presentato delle faremo avere nelle redazioni dei giornali scritte nota avevo pensato disporre di tutti i numeri con un con
Tranquillità d'ora la parola Dario Franceschini
Sì molto brevemente
Che già
Sono state dette le gli elementi per qualche dimostrano le norme menzogna che c'è dietro
Le frasi del Presidente del Consiglio sull'assenza di tagli alla scuola però oggi c'è stata una cosa in più che assolutamente inedita
Nella storia della nostra Repubblica e c'è un Presidente del Consiglio
Che dopo alcuni giorni vi pacifiche manifestazioni in tutte le scuole tutte università italiane assemblee
Qualche occupazione tutti in modo molto civile e serena c'è stato soltanto un piccolo episodio Milano circoscritto a qualche a qualche persona che è stato immediatamente amplifica bene di fronte a una manifestazione pacifica
Di studenti che vanno a difendere le loro università
Non i loro diritti o dei
Gli interessi particolari vanno a difendere le loro diversità insieme i loro professori il Presidente del Consiglio che dice Manno la polizia a impedire l'occupazione
Qui siamo di fronte a un episodio assolutamente inimmaginabile in qualsiasi democrazia
Normale e cioè il Presidente del Consiglio che provoca
Il movimento degli studenti
Sono già annunciati segnali stanno arrivando a come è inevitabile per domani molte più occupazioni molte più manifestazioni noi ovviamente facciamo un appello a tutti gli studenti che sono i provocati
Perché avvenga tutto nel modo più non violento civile pacifica trasparente possibile
Ma facciamo anche appello che ha delle responsabilità perché una frase del Presidente del Consiglio deve poi trovare applicazione nelle strutture del Governo dello Stato quindi facciamo innanzitutto appello alla responsabilità del Ministro degli Interni
E delle strutture periferiche dello Stato ha detto all'ordine pubblico perché usino tutto il senso di responsabilità perché non venga toccato sfiorato nemmeno un capello a nessuno dei ragazzi italiani
E
Comunque
Il Governo sappia che il Partito Democratico sta dalla parte degli studenti
Richi levi voleva dire una cosa a proposito dei quello che ha detto il Presidente del Consiglio sui giornali sui vostri direttori sì Presidente il Consiglio ha già terminato la sua conferenza stampa invitando i giornalisti che erano presenti a salutare
I propri direttori dicendo loro
Che lui stesso ci sarebbe indignato
Se il
Contenuto dalla sua conferenza stampa non fosse riportato con ampiezza e correttezza sui giornali del giorno dopo e nei telegiornali
Io vorrei dire che un invito di questo genere questi indignazione preventiva sa molto di di minaccia sa molto di minaccia di in questo momento soprattutto e accompagnata
Da una modifica molto importante nella struttura dei rapporti tra
Stato e libera informazione
La maggioranza il Governo hanno cambiato stanno cambiando le regole che presiedono
All'assetto dei sistemi formativi in italiano sottraendo ed avendo sottratto
L'impegno
Dello Stato a favore della libera informazione dalla maestra della legge e dal controllo del Parlamento alla discrezione dell'Esecutivo Dorin voi
Contrariamente a quanto è successo nella storia repubblicana sino ad oggi sarà l'esecutivo che senza alcun possibili senza alcuna possibilità di controllo da parte del Parlamento deciderà
Quando se eccome assistere i giornali e sostenere la libera informazione
E badate bene questo non solo per i giornali di opinione o per i giornali di partito di cui tanto si parla ma anche e soprattutto per i grandi giornali di informazione
Che sono quelli che più ricevono dallo Stato e che sulla base delle ultime disposizioni che la maggioranza e il Governo voglia approvare saranno sottoposti a una contrattazione
Bilaterale col Governo sarà d'ora in poi il Ministro dell'economia che deciderà se quando e come e quanto assistere ed aiutare ogni singolo grande gioia
Questa è la situazione di oggi alla luce di questo
La velata o poco velata minaccia del Presidente del Consiglio nel dire salutate nei nostri direttori e valuterò il loro comportamento assume una atmosfera e assume un contenuto ben diverso da quella di parole dette
Allegria qua vicino insomma
Beh ci sono domande avete domande
Grazie grazie
Assolata mai