Intervista a Mario Baldassarri sul decreto anti crisi e sulle norme per il sistema creditizio

Radio Radicale abbiamo ora qui con il Presidente la Commissione finanze di Palazzo Madama senatore della PdL nonché come è noto professore di economia professore Baldassarre predecessore professor senatore
Professore permanente senatore transito professor Baldassarri ma insomma funziona questo decreto salva banche o alla fin fine solo un decreto che fa gli interessi dei banchieri come accusa qualcuno dall'opposizione
No questo decreto non è un decreto salva banche un decreto salva risparmiatori è salva depositanti e per quel che riguarda la realtà ha già avuto effetto cioè ha già funzionato glielo si può trascurare
Di considerare il momento in cui questo decreto è stato messo era fine settembre il momento in cui c'era il rischio che
Ci fosse la corsa al ritiro dei depositi come avvenuto tra l'altro in altri Paesi europei in quel momento
Questo decreto assicurato i depositanti risparmiatori che dietro le banche ci sarebbe stato comunque lo Stato italiano questo ha avuto un effetto positivo
è ovvio che poi nelle settimane successive l'importanza di questo decreto è andata a ridursi perché ha ottenuto l'effetto positivo
Perché poi sono infatti in corso di discussione il Governo ha emanato altri decreti per intervenire in modo più strutturale
Nel sistema bancario e nei rapporti tra banche
E impresa debba impensabili e qui andiamo a Vienna la questione chiave par di capire che c'è un fenomeno abbastanza diffuso di il tentativo di recupero dei figli o comunque di taglio di fidi del sistema bancario nei confronti del sistema delle imprese è vero questo e se è vero che cosa si può
Ma stiamo vivendo una situazione che apparentemente paradossale e tra l'altro contraddice con tutte le tradizionali teorie economiche perché soprattutto in Europa non abbiamo nel rapporto tra Banca centrale
E il sistema bancario un eccesso di liquidità quasi una trappola liquidità cioè la Banca centrale europea per fronteggiare la situazione ha dato
Credito al sistema bancario però poiché c'è il nodo di fondo ovvero
Che le banche non si fidano tra loro e quindi hanno bloccato il mercato interbancario per cui gran parte di questa liquidità torna alla Banca centrale europea sotto forma di depositi bancari
E questo cosa determina che invece nel rapporto tra sistema bancario
E impresa e famiglie c'è una situazione di restrizione creditizia questo il paradosso è che la liquidità che la Banca centrale fornisce al sistema bancario le banche nel sistema parliamo almeno del nostro Paese non profit va poi al sistema dell'impresa
Esattamente perché le banche non si scambiano il credito tra loro che si chiama Mercato interbancario non fidandosi tra loro ripe depositano presso la Banca centrale
E cercano di recuperare le loro esposizioni verso l'economia reale cioè verso le imprese come si può fare per bloccare questo
Esattamente questo il paradosso cioè una
Trappola della liquidità
Tra Banca centrale e sistema bancario è una restrizione creditizia tra sistema bancario e sistema delle imprese beh ci sono due
Nodi che bisogna sciogliere al più presto possibile che riguardano appunto
La quantità di credito che deve arrivare al sistema economico al sistema produttivo e il costo il prezzo di questo credito
Sul prezzo di questo credito sostengo almeno da
Da due mesi ma anche da prima la necessità che la BCE tagli di due punti il tasso di riferimento il tasso di sconto della banca riprodurre pro sicuro che il bisogna tagliare ulteriormente i tassi di interesse perché non si è visto in questione dare solo droga il sistema
Assolutamente no nel senso di dare droga assolutamente sì che occorre tagliare i tassi di interesse affiancando questa decisione
Con una
A in qualche modo un orientamento che debba vedere lei euro tornare verso la parità
Questo è l'effetto finale che bisogna ottenere per dare fiato all'economia europea e alla competitività dell'Europa
Ovviamente con un secondo provvedimento che è assolutamente necessario per evitare quello che abbiamo detto finora eccesso di liquidità della Banca centrale ma liquidità che non arriva a diventare credito alle imprese
Quindi abbiamo c'era già qui c'abbiamo un problema ulteriore novità le che perché la Roy Pini imprese sono piccoli e piccolissimi impresa insomma è difficile in qualche modo una moral suasion del Governo sulla Banca ma finché non credo che il rubinetto per
No questo magari è utile però il nodo centrale ripeto oltre al taglio dei tassi di interesse non questo sbriciola amento di decisioni di mezzo punticino al mese che non ottiene nessun effetto
Occorre
Un'azione a tenaglia e l'altro lato dalla tenaglia e che la Banca centrale europea deve garantire lei stessa il sistema interbancario il mercato interbancario nota
Mettendo le garanzie direttamente nel mercato interbancario in modo che le banche tra loro tornino a fidarsi perché magari se la banca non si fida della bancabili
Ma c'è dietro la bancabili
La Banca centrale europea ecco che si ricrea la fiducia nel sistema interbancario razionalizzazione strisciante del sistema
Non è una nazionalizzazione ufficiale è una garanzia necessaria da parte della Banca centrale la quale inutili che vieti liquidità se poi non da questa garanzia almeno per un certo periodo finché non si torni alla normalità
L'obiettivo eh riattivare il più presto possibile i link Serban Cario
I soldi non arrivano i finanziamenti alle imprese perché sono bloccati dal fatto che sono le banche
Allora abbiamo sempre detto in queste settimane che occorre ricreare la fiducia
Giustamente occorre ricreare la fiducia degli operatori delle imprese ma prima di questa occorre ricreare la fiducia del sistema bancario in se stesso cioè tra Banca e Banca chiarissimo che siamo come sempre professor Mario Baldassarri buon ascolto la radio la ricca