Puntata di "Speciale Giustizia" di lunedì 19 gennaio 2009 condotta da Lorena D'Urso .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 2 ore e 4 minuti.
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11:15 - Camera dei Deputati
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Buonasera a tutti benvenuti all'ascolto lo speciale giustizia dunque dopo oltre cinque ore di camera di consiglio la Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura questa sera a ha sospeso dalle funzioni dal procuratore di Salerno Luigi
Apicella e ha trasferito l'ufficio di villa Procuratore Generale di Catanzaro Enzo Iannelli il suo sostituto Alfredo garbati e due pubblici ministero di Salerno Gabriella Nuzzi Dionigio Verasani
La sezione disciplinare ha dunque colto solo in parte la richiesta che era stata avanzata dalla Ministro della Giustizia Angelino Alfano che oltre alla sospensione di Apicella
Aveva ha sollecitato il trasferimento di tutti i sei pubblici ministero di Salerno e Catanzaro
Protagonisti dello scontro tra le due procure l'inchiesta wine otto non si fermerà dopo la decisione della
Disciplinare del CSM di trasferire alcuni dei magistrati protagonisti dello scontro perché infatti restano al loro posto i due pubblici i ministeri di Catanzaro titolari dell'inchiesta Salvatore Curcio è
Domenico De Lorenzo
La la Sezione disciplinare ha evidentemente ritenuto maggiormente responsabili dello scontro controlla a procura di Salerno
Il Procuratore Generale di Catanzaro Enzo Iannelli in forza del suo ruolo di dirigente dell'ufficio giudiziario
E al freddo garbati in quanto coordinatore dell'inchiesta Why not è infatti
C'è ed è proprio l'inchiesta voi nota avviata dall'ex
Pubblico ministero di Catanzaro Luigi De Magistris
Al centro dello scontro tra i magistrati degli uffici giudiziari di Salerno
Ed è il capo locale a Brescia e sui quali oggi il CSM è stato chiamato a decidere l'inchiesta lo ricordiamo avviata nel due mila sei riguarda presunti illeciti nella gestione
Dei fondi statali regionali e comunitari tra le persone coinvolte figuravano anche
Alcuni politici nazionali e regionali e imprenditori tre nomi di spicco anche quelli dell'ex presidente del Consiglio dei Ministri Romano Prodi
Per la cui posizione si andrebbe verso la richiesta di archiviazione l'ex Ministro della Giustizia Clemente Mastella per il quale
Le accuse sono state archiviate nell'aprile scorso
L'iscrizione nel registro degli indagati di Mastella che in qualità di Guardasigilli aveva chiesto il trasferimento di De Magistris per presunte il rogo irregolarità
Nella gestione di altre indagini provoco nell'ottobre del due mila sette la vocazione dell'inchiesta da parte della Procura Generale di Catanzaro
Da allora all'inchiesta ha lavorato un gruppo di sostituti della Procura generale ed altri applicati da procure della Repubblica del circondario
Di Catanzaro coordinati dal Procuratore generale Enzo Iannelli le vicende relative alla vocazione dell'inchiesta e la chi reazione della posizione di Mastella sono all'origine di un'inchiesta della Procura di Salerno nata dopo una serie di denunce fatte
Da De Magistris d'inchiesta di Salerno ha portato nei mesi scorsi al sequestro degli atti di qua in otto di un'altra indagine chiamata Poseidone relativa a presunte irregolarità nella gestione dei fondi per la depurazione
Nell'indagine della Procura campana sono indagati nove magistrati Catanzaro imprenditori professionisti dopo il sequestro degli atti di Why not i magistrati della procura generale e capo locale a breve reagirono
Con un contro sequestro sottoponendo ad indagine sette magistrati della Procura di Salerno tra cui il procuratore Luigi Apicella
Per i quali si ipotizzano i reati di abuso d'ufficio è interruzione di pubblico servizio successivamente lo ricorderete la Procura Generale di Catanzaro
E la Procura di Salerno hanno raggiunto un accordo con la mediazione la Corte di Cassazione in base al quale c'è stato il reciproco dissequestro degli atti
L'acquisizione da parte dei magistrati campanili copia della documentazione utile per la loro richiesta nelle settimane scorse i magistrati della Procura Generale di Catanzaro hanno chiuso
L'inchiesta Why noto notificando l'avviso di conclusione delle indagini
Alle centosei persone coinvolte insomma davvero una vicenda senza
Precedenti una pagina nera potremmo dire per la giustizia italiana ove mai ce ne fosse ancora bisogno che per ora almeno per ora si conclude con questa decisione della sezione disciplinare del Consiglio Superiore della magistratura
Una vicenda che ha fatto anche
Discutere sollevare la necessità ancora di una riforma e di dal dibattito che poi sfociato nella necessità di una riforma della giustizia è a questo punto
Sembra che essi approdi a una un qualche disegno appunto
Di riforma in tema di giustizia mercoledì infatti Berlusconi ne parlerà con gli alleati e venerdì salvo sorprese
Da riformare la giustizia approderà al Consiglio dei Ministri in attesa di conoscere
Il testo elaborato dal Governo
A discuterne oggi sono stati Massimo D'Alema e Pier Pier Ferdinando Casini nelle seminario organizzato dalle fondazioni liberale di Ferdinando Adornato Italianieuropei presieduta da Massimo D'Alema
è stata l'occasione per discutere su una bozza di riforma confrontare poi con la maggioranza
Tra alle possibili novità ci sarebbe l'incarico a tempo per i pubblici ministeri lo sdoppiamento del CSM e nell'introduzione di un Budget per le
Intercettazioni
Dunque
Vedremo anche queste proposte di Italianieuropei e liberi illiberale asse poi confluiranno in un disegno complessivo di riforma organica del giustizia intanto dicevamo
Il Ministro Angelino Alfano ha confermato dal ventitré gennaio la riforma della giustizia verrà
Discussa al
Consiglio dei Ministri Alfano detto siamo convinti che essendo d'accordo sulle linee di fondo non ci saranno grossi ostacoli
Nel corso della settimana ci incontreremo prenderemo le decisioni definitive insieme a tutti gli alleati a tutti coloro i quali dei partiti della nostra coalizione si occupano di giustizia
Da detto ancora il Guardasigilli che si sta lavorando per trovare un punto di sintesi con l'opposizione lo appunto di uno sarà anche
Il seminario che si è tenuto seminario a porte chiuse che si è tenuto oggi il pomeriggio a a Roma
Dunque il tema della riforma della giustizia torna ancora in primo piano noi questa sera vogliamo parlarne ancora facendo ascoltare un un dibattito un dibattito però organizzato dalla Sezione distrettuale di Roma dell'ANM il titolo era le riforme che servono contributo a una modernizzazione del sistema penale insomma le riforme questa volta viste
Da dalla parte dei magistrati sentiremo il presidente della NM Luca Palamara il Presidente della Corte d'appello di Roma Giorgio Santacroce poi ancora il Presidente del Tribunale di Roma Paolo De Fiore
Il presidente dell'Anm di Roma Paolo Auriemma e poi il professor Vittorio Grevi Ordinario di procedura penale
Presso l'Università di Pavia il professor Franco Coppi ordinario di diritto penale presso l'Università
La Sapienza di Roma ma iniziamo dunque ascoltare il primo intervento quello del presidente dell'Anm Luca Palamara a questo convegno che si è tenuto presso la Corte d'appello di Roma
Nel novembre scorso
Di una fortunata
Coincidenza quasi al limite ci permette oggi
Illustrare quelli che sono i contributi che sono stati elaborati nel corso del nostro congresso che abbiamo svolto a Roma dal sei all'otto giugno scorso proprio il limite perché stato finito di stampare il libro ieri
E quindi colgo l'occasione in questo importante momento di dibattito di confronto sul tema del processo penale per illustrare
Quello che appunto noi abbiamo intitolato essere un progetto per la giustizia
La mente inevitabilmente
Corre indietro e corre
A quello che è stato
La premessa con cui si aprì il congresso del sei giugno e verrebbe da dire che
Molto tempo ed allora sembra essere passato
Per quanto ci riguarda il libro appunto vuole essere espressione
Di questo dibattito
I temi
Sono attuali per l'Associazione nazionale magistrati
Per noi la riforma per la giustizia e appunto elaborare un Progetto
E far sì che la vera riforma della giustizia riguardi la funzionalità del processo tanto del processo penale e tanto del processo civile questi sono i temi
Sui quali noi ci siamo concentrati
Questi sono i temi in relazione I quali noi abbiamo inteso elaborare delle proposte e con specifico riguardo al processo penale sono quelle proposte di cui anche oggi appunto
Dibattere
Noi ricordiamo ovviamente anche l'intervento delle Ministro al nostro congresso e soprattutto l'espressione dei quali ancora oggi ci richiamiamo
Cioè quella
Espressione il ministro con la quale ci disse che il nostro programma era il suo programma
Il nostro programma riguardava appunto la necessità di dare attuazione al l'articolo centoundici della Costituzione
E quindi alla necessità di svolgere un processo in tempi ragionevoli
Questo
Per noi è l'obiettivo primario in questo momento come magistrati come componenti dell'Associazione nazionale magistrati pure per sgombrare
Il campo da
Presunte
Deriva ideologica in questo momento vogliamo dare una visione pragmatica appunto della giustizia mettere al centro
Dei temi
Quello che realmente interessa quello che purtroppo noi quotidianamente siamo chiamati a svolgere un processo ormai all'intera credibilità soprattutto
Sì poniamo mente altre situazioni che in questo momento rivestono assolutamente un carattere patologico
Che sono il problema appunto della riduzione dei fondi alla giustizia contenuta la legge finanziaria che prevede un taglio del venti e trenta e quaranta per cento per il prossimo triennio
Il problema della riduzione delle piante organiche
E quindi comporterà ulteriori aspetti problematici per quanto riguarda il personale amministrativo inutile rivolgermi appunto a voi
Per e valutare appunto quelli che potranno essere ulteriormente impatti negativi diversi aspetti e da ultimo la
Situazione
Degli organici della magistratura soprattutto con riferimento agli uffici meridionali
Anche in previsione oggi in sala ci sono molti ex uditori magistrati di prima nomina
Poiché una norma dell'ordinamento giudiziario oggi vieta ai magistrati di una nomina di assumere le funzioni monocratiche
Requirenti e
Giudicanti il che comporterà
In molti uffici meridionali nel prossimo immediato futuro la paralisi
Mancheranno poco fisicamente i magistrati che potranno andare a svolge il processo contro i rapinatori contro il pedofilo quindi più che preoccuparci dei rimedi per gestire il processo penale di fatto
Sì negherà in quei tribunali in cui gli uffici e giustizia
E questi quindi sono i temi sui quali noi
Abbiamo inteso concentrarci i temi in relazione quale abbiamo articolato il nostro compresso su tre oltretutto spetti specifici e fondamentali l'organizzazione degli uffici
Quanto mai fondamentale per lo svolgimento di un processo moderno
La professionalità
Del magistrato e appunto l'efficienza
è ovvio che questa premessa però non ci fa perdere di vista
Il nostro punto di riferimento
Che in questo momento e tale da
Legittimare ulteriore forma di responsabilità
Che oggi ci riguarda cioè la responsabilità costituzionale
Il richiamo
E i valori contenuti
Nella Costituzione
E lo riteniamo ancora oggi quanto mai attuali nella parte in cui delineano la figura di un magistrato libero autonomo indipendente
Quando abbiamo svolto il Congresso come dicevo
Le nostre proposte e il dibattito politico del momento si articolava appunto sul tema del funzionamento della giustizia
Nelle successivo periodo soprattutto parlo appunto del periodo estivo
Abbiamo invece appresso di annunciati progetti di riforma della Costituzione
Soprattutto con riferimento
A tre aspetti tema della separazione delle carriere il tema della obbligatorietà dell'azione penale il tema della riforma del ci esserne
E su questo punto anche in questa sede voglio essere chiari noi diciamo sì
A tutto ciò che concerne il miglioramento
Del processo tutto ciò che ci consente di erogare il servizio giustizia nell'interesse dei cittadini
Diciamo no
Alle paventate modifiche della Costituzione diciamo no alla separazione delle carriere diciamo no alla obbligatorietà dell'azione penale diciamo no alla riforma del CSM
Il nostro no
Non è un arroccamento a difesa di un privilegio
è uno a tutela dei cittadini è un no perché l'attuale assetto della Costituzione
Consente proprio nell'interesse dei cittadini
Di avere un giudice
Che oltre
Appunto di essere libero nella
Individuazione della legge
E libera anche nell'applicazione della legge stesse libro di dare applicazione a quelli che sono i vincoli e dettati della Corte costituzionale consente appunto al giudice
Di potere incidere realmente a tutela dei diritti dei cittadini consente appunto ai magistrati italiani di poter intervenire anche nell'ambito di settori che suscitano
Anche aspri dibattiti e polemiche mi riferisco alle recenti importanti decisioni sul caso Englaro sulla vicende della caserma diverso sul caso verdi se non ci fossero stati magistrati libri non ci sarebbero stati queste decisioni comunque
Nell'interesse dei cittadini questi sono i contributi che noi abbiamo inteso riportare
In questo testo dove appunto
Ci saranno da volta un lato non appunto un arroccamento dell'Associazione nazionale magistrati ma proposte concrete
Che potete ampiamente trovare in questo manuale ci sarà una chiara posizione anche per quanto riguarda il tema delle riforme costituzionali sul quale come ho detto non arretreremo grazie
Allora anzitutto porto a conoscenza della
Di tutti i presenti la lettera che mi ha inviato
Il senatore Mancino vice Presidente del Consiglio Superiore della Magistratura
In cui mi scrive illustre presidente sono spiacente di non poter partecipare al convegno dalla sezione romana dall'Associazione nazionale magistrati in quanto impegnato per tutta la giornata di oggi a presiedere il plenum del CSM
Auguro buon lavoro a lei e agli illustri relatori a tutti i partecipanti grato se mi farà pervenire i documenti e gli atti del convegno
Prima di dare la parola Ariella ai relatori di oggi e prima di loro al Presidente De Fiore io vorrei fare alcune osservazioni preliminari scontato e forse ma credo non inutili suggerite fondamentalmente dalla mia lunga esperienza di operatore pratico del diritto penale prima del giudizio di merito e poi nel giudizio di Cassazione
La prima è questa è completamente sbagliato qualsiasi approccio alla riforma dalla giustizia penale vissuto come se si trattasse di un regolamento di conti fra addetti ai lavori e cioè tra magistrati avvocati e politici
In un Paese moderno e democratico il servizio giustizia un servizio essenziale per i cittadini che ne sono i primi fruitori
E deve misurarsi perciò con i parametri di modernità ed efficienza che si usano in tutti gli altri settori tra amministrazione pubblica perché il corretto funzionamento del servizio giustizia
è uno degli indici dell'affidabilità e la serietà di un Paese
Gli indici di competitività non sono soltanto il sistema economico industriale la sanità i trasporti
Ma anche il servizio giustizia
La cui inefficienza come ritardato di recente anche il Governatore della Banca d'Italia Mario Draghi pesa non poco sulla crescita economica di una nazione
Perché umilia i cittadini onesti esaspera gli imprenditori e fa fuggire gli investitori
Di qui la necessità di ricostruire le condizioni di un dialogo nazionale non strumentale
Che sappia mettere a fuoco dietro il susseguirsi incalzante degli eventi quotidiani
Gli elementi necessari e rilevanti per un corretto funzionamento della giustizia
Così da assicurare la partecipazione consapevole e responsabile di tutti gli addetti del settore a un dibattito libero e costruttivo
Che il cast scaturisca dalla esperienza maturata da ognuno nel proprio campo e superi lo schema abituale delle contrapposizioni polemiche stucchevoli fini a se stessi
Senza aria di sufficienza e senza atteggiamenti preconcetti
Per informare il processo penale ha detto qualche giorno fa il Ministro Alfano è necessario l'apporto di tutti la riforma del sistema non può che avere come priorità il cittadino
Perché non ci dobbiamo mai dimenticare che dietro ognuno dei tanti processi che pendono degli uffici giudiziari c'è un cittadino in attesa di giustizia
La seconda osservazione che mi viene spontaneo fare
E che con l'esigenza fortemente avvertita di un processo penale giusto e al tempo utile
Non hanno alcuna relazione alcune proposte di riforma
Soprattutto ordinamentali e di struttura sulle quali si è concentrato e si insiste nel concentrare con toni polemici a volte anche poco eleganti il dibattito su una giustizia più razionale ed efficiente
Come quello che è già detto il collega Calamaro Palamara
Riguardante la prospettata introduzione del principio dalla separazione delle carriere
Il superamento del principio derubricato diretta dell'azione penale e ancora la riforma dei criteri di composizione delle modalità di scelta dei componenti del Consiglio Superiore della magistratura
Certe riforme ordinamentali e non tecniche sia che si condividiamo dividano sia che non si condividono
Non sposterebbero di un millimetro la situazione di tendenziale paralisi che impedisce attualmente di far fronte alle sempre più pressante domanda di giustizia che viene dalla gente
La terza osservazione riguarda le iniziative da prendere o se si preferisce il modo di effettuare le riforme
Che deve essere senza dubbio rapido e spedito
Perché sappiamo tutti che la crisi della giustizia è grave e profonda e che occorrono perciò risposte pronte non ulteriormente procrastinabile così da restituire un minimo di credibilità al sistema giudiziario
Procedendo al suo riassetto o almeno a un serio al Pio di riforma
Con un'avvertenza però
Una modifica generale sistematica delle regole del diritto e della procedura penale
Non deve impedire quella meditazione responsabile paziente che è necessaria per evitare errori piccoli e grandi che finirebbero per indebolire inevitabilmente la forza della nuova disciplina
Il problema del processo penale non è solo un problema di velocità e di quantità ma è anche e soprattutto un problema di qualità
E vengo al dunque
Il diritto penale è lo strumento attraverso il quale il potere dalla magistratura si realizza nella forma più pressante
E la potestà punitiva nella sua estrinsecazione concreta il contenuto fondamentale del potere del Giudice
E la potestà punitiva si legittima essenzialmente come forma di tutela di interessi pubblici nei confronti delle aggressioni ritenute più significative
Per definizione il diritto penale dovrebbe essere sussidiario e marginale extrema ratio si leggeva abbiamo una volta di manuali istituzionale
E invece da noi copre paradossalmente gran parte dei settori della vita sociale
La continua massiccia insistente martellante produzione di figure di reato
Chiaramente ispirata alloggi che mi agenziali in una parola il Pampena divismo imperante degli attuali Standard di produzione normativa
Non solo ha finito per iniettare del sistema così consistenti di razionalità indicando come indilazionabile esigenze di tutela che la prassi applicativa penalistica non considera tali ma ha contribuito ad accrescere la confusione e ha dato
Intaccato nell'effettività
Io sono d'accordo con il professor Docci quando afferma che le nuove frontiere del diritto penale devono essere individuate secondo le direttrici seguite dalla Costituzione repubblicana
Richiamando i princìpi fondamentali enucleati dalla stessa Carta costituzionale il tema di diritto penale sostanziale
Che sono il principio di stretta legalità il principio di offensività ogni principio dalla personalità della responsabilità penale il principio della rieducazione del condannato
Se il principio di legalità può servire a delimitare meglio i confini dalla giustizia penale rispetto all'attività politico amministrativa
Sono essenzialmente il principio di offensività un principio che non ha dignità costi perché ha dignità costituzionale anche se non trova una sua formulazione espressa dalla Costituzione
E il principio di colpevolezza recepito dalla Costituzione attraverso il principio di personalità della responsabilità penale
Che possono aiutare a delimitare meglio l'oggetto della tutela penale quindi a selezionare le figure di reato
Esiste nel nostro Paese un'anomala ipertrofia del diritto penale che lo delegittimare intendo poco per niente credibile
Non è un mistero che negli ultimi cinque lustri la quantità di diritto penale è andata crescendo in misura impressionante dando vita a un fenomeno di vera e propria elefantiasi
Siamo di fronte a una penalizzazione a tappeto che contempla figure di reato che colpiscono Felix privi di un substrato materiale concretamente aggredibile da un'azione criminosa nell'illusione improprie velleitaria
Di poter assicurare l'osservanza delle regole del diritto colpendolo con la più stigmatizzando delle sanzioni penali la pena detentiva una gamma sempre più estesa di comportamenti umani
Senza rendersi conto che sono un'accurata ma trascritta selezione dei beni da proteggere secondo il principio di proporzionalità tra misurato la sanzione ed entità del danno arrecato può assolvere alla propria funzione istituzionale
Nascondendo dietro l'angolo il rischio di restare incantati dalle sirene più irragionevole giustizialismo
E qui l'urgente necessità di un radicale riassetto della codificazione
Il ricorso a meccanismi di semplificazione normativa
La revisione dell'istituto della sospensione condizionale della pena che sembra essere dette diventato come leggevo anche oggi in un articolo del professor Grosso sulla stampa una sorta di diritto gratuito che si pretende
Anziché essere un qualche cosa la cui applicazione sottoposta a un qualche cosa di oneroso
E qui la necessità di un forte impegno nel campo della prevenzione
Auspico che una pregnante l'organico opera di depenalizzazione
Che concentri l'azione del giudice penale solo su quei beni che offendono valori costituzionalmente rilevanti abbandonando una volta per tutte l'inveterata tendenza del nostro legislatore costantemente seguita negli anni
I sanzionare penalmente qualunque comportamento che susciti allarme sociale
Sull'onda emotiva di episodi spesso modesti
Ma su tutti come espressione o in primati ciclista azioni più generali da correggere età modificare senza una ponderata meditazione circa la meritevolezza della sanzione penale
Sappiamo tutti benissimo che è una sanzione amministrativa immediata si pensi a una forte pena pecuniaria ha spesso un effetto deterrente di gran lunga superiore a una sanzione penale che tarda ad arrivare e che non fa più paura a nessuno
Perché a distanza di tanto tempo dal fatto commesso diventerà sempre più difficile applicarla
Occorre inoltre incrementare il novero degli istituti deflattivi che consentano di evitare d'esercizio all'azione penale in presenza di fatti privi di reale offensività
Estendendo al processo penale ordinario la condotta riparatoria del danno e l'irrilevanza penale del fatto
Sul versante processuale è indubbio che ci sia un abuso del processo e c'è un sovraccarico che rende i procedimenti penali esageratamente denti
Oggi è inutile negarlo il processo penale gravato da molti garantismo inutili e da procedure lente cavillose sedimentate sia attraverso anni e anni di sconsiderata proliferazione legislativa
Vizi di forma e cavilli imperio oltretutto di concreto adesività per i diritti della difesa dell'imputato
Per lungo troppo tempo purtroppo con scarsa sensibilità istituzionale ci si è dedicato i massimi sistemi di una giustizia astratta
Trascurando progetti minimi e mirati per una giustizia fattibile concreta semplificando per esempio come suggeriscono i loro scritti professor Grevi e il collega Sabatini le modalità di effettuazione delle notifiche delle tipologie delle nullità
Avendo di mira soprattutto la garanzia sostanziale della concreta conoscenza dell'atto da parte della difesa incoraggiando l'impiego del giudizio immediato nei processi
Con
Detenuti escludendo il rito direttissimo ne so che su questo presupposti raccordando i riti alternativi fra loro e con il giudizio ordinario rivedendo le circoscrizioni giudiziarie
Non è possibile che il processo accusatorio con la coreografia che gli fa da sfondo si utilizzi per tre gradi di giudizio per tutti i reati
E non si pensi alla sgravare gli uffici giudiziari semplificando l'iter procedurale dell'accertamento i molti reati bagatellari cercando alternative di mediazione al processo
Per tentare di ricostituire un rapporto non conflittuale tra chi è stato individuato con motore di un reato e la vittima
Qualche perplessità testa invece nella mia ottica la proposta pure avanzata di dilatare l'impiego dalla messa in prova cosiddetto Professional
Misura prevista in ambito minorile archetipo dell'affidamento in prova estendendola anche agli imputati adulti dando loro la possibilità di dare prova di comportarsi bene con la prospettiva di vedere estinto il reato senza andare al processo
Regionali gli oggi si parla di finta amnistia
Si fa riferimento al fatto che la lega e la
Associate della Alleanza Nazionale avrebbero praticamente posto uno stop alla presentazione di un disegno di legge che voleva all'introduzione del Professional
E in realtà molti proprio quegli ordinamenti che per primi hanno utilizzato lo strumento del proprio Jean
Hanno segnalato il rischio che all'ampliamento del suo ambito di operatività si accompagni un progressivo svuotamento di contenuti
Al punto da ridurre la misura una sorta di rinuncia condizionata punita a punire operò un doppione dell'istituto io della sospensione condizionale della pena
Non condivido poi la stretta sull'uso delle intercettazioni che sono rimaste l'unico mezzo di prova di specifiche figure di reato come la corruzione la concussione e il traffico di sostanze stupefacenti
Perché la restrizione del loro utilizzo rischia di creare i tagli eccessivi all'efficienza dell'investigazione
Sul fronte delle intercettazioni si potrebbe forse lavorare sforzandosi di dare maggiore concretezza la valutazione
Di quei gravi indizi di reato che sono il presupposto del provvedimento fissato dall'articolo duecentosessantasette del Codice di procedura penale
Utilizzando sul piano normativo l'apporto cospicuo fornito in proposito dalla giurisprudenza di legittimità
è chiaro e di questo siamo tutti consapevoli che l'introduzione di paventate restrizioni a una spiegazione per così dire metà giuridica
Ed è quello di garantire un uso corretto delle intercettazioni evitando di diffondere conversazioni private
Destinate a favorire il gossip non giudiziario di Eva espresse Potì Novella due mila e che ovviamente non sono assolutamente pertinenti I fatti oggetto di giudizio
Diffondere conversazioni non pertinenti a fini investigativi espressione di mancanza di lealtà come ha chiarito lucidamente di recente il Presidente Corasaniti
E che dire del collasso che sta vivendo il settore dell'esecuzione penale
Un settore normativo che pur nobile dei principi che l'hanno ispirato
Ha avuto uno sviluppo disarmonico caratterizzato per lo più da una logica dell'emergenza che ha dato vita a un sistema penitenziario un carcere slide orzo a porte girevoli
Il tema la soluzione esecuzione penale richiama inevitabilmente quello dell'effettività e mi sia consentito di dire quello della identità pirati delle pene inflitte
Come insegnava Beccaria si legge tuttora dei manuali istituzionali rito penale
L'unica funzione deterrente che poi svolge un sistema di sanzioni penali e la certezza della pena e della sua esecuzione la paura cioè di essere scoperti e puniti perché se invece domina la certezza della disapplicazione anche delle pene più gravi
Finiscono per revocarsi posti dalla legge e ordine ogni costo come fin dal mille novecentonovantadue sosteneva Tullio Padovani in un suo mirabile scritto sulla disintegrazione del sistema sanzionatori
Oggi è inutile negarlo sette c'è una preoccupante rinuncia alla pena detentiva in cui viene messa in dubbio la centralità nel sistema delle sanzioni penali
Oggi dopo che un giudice quello di cognizione ha pronunciato una condanna e ha irrogato una pena detentiva
C'è un altro giudice il tribunale di sorveglianza che senza disporre di elementi nuovi e diversi rimescola le carte e convoca la pena parificando quanto ha stabilito il giudice dalla condizione
Certo non è tutto colpa sua ci sono state leggi che hanno aperto spazi vistosissima l'applicazione di misure alternative senza seguire una razionalità linea di politica criminale
A partire dalla legge Simeoni è stato tutto un progressivo scosse spostarsi di confini
Quello trattenne previe pene mete innanzitutto accordando una curiosa è paradossale fiducia su vasta scala a misure come la detenzione domiciliare
Applicata la generalità dei condannati annullando così del tutto i contenuti della pena detentiva inflitta
Va da sé che l'arretramento dalla pena detentiva non lascerebbe rimpianti sia sostituirla fossero chiamate altre sanzioni ritenute più utili al reinserimento sociale del condannato e dotate di contenuti sufficientemente afflitti
Ma queste sanzioni non ci sono o non vengono proposte
Non dobbiamo stupirci quindi se l'incertezza dalla pena Cray forme di diritto penale emergenziale cioè un diritto penale che non intende regolare ma reagire cercando di recuperare l'effettività della norma e la spezza della sanzione
Da parte della gente onesta e si avverte la necessità di un immediato recupero della legalità la quale gravemente vulnerata nel momento in cui le leggi in vigore vengono sistematicamente violate senza che questa violazione violazione seguano pene certe
Pene proporzionate all'entità dei fatti pene di immediata applicazione e senza che la magistratura intervenga con celerità
Una giustizia ritardata si sa che è stato detto tante volte equivale a una giustizia negata
Perché soprattutto nel campo penale lascia insoddisfatte le vittime del reato non rende giustizia all'imputato innocente che deve accontentarsi spesso della prescrizione anziché ottenere una soluzione nel merito
E non appaga la pretesa punitiva dello Stato tradendo il principio dell'effettività della pena
Mi auguro che da questo incontro emergano idee concrete che possono essere utilizzate dal futuro legislatore perché su questo terreno si sta giocando una partita decisiva e difficilissima grazie
Presidente del
Raccolgo innanzitutto alcuni spunti
Che mi pare emergano chiaramente dal dagli interventi precedenti
Innanzitutto una riflessione di mezzo una premessa di metodo
Parlo come Presidente del Tribunale come è scritto l'associazione
Noi vogliamo stabilire un dialogo sulle riforme
Vogliamo
Stabilire un confronto sereno sulle
Non vogliamo innalzare steccati
Non vogliamo costruire muri
Ma nel caso vogliamo costruire ponti
Non vogliamo scavare fossati
Ma eventualmente vogliamo colmare quelli che ci separano
Dall'Avvocatura dalle forze politiche
Si può parlare di riforme in tanti modi
Per la prima riforma
Per la giustizia
Io quarantasei anni di esperienza
Quella del di ottenere la disponibilità di maggiori mezzi di sedi più adeguate di personale più numerose e più qualificata
Della garanzia della completezza almeno della completezza dell'organico dei magistrati
Io vi ricordo che recita il recentissimo una prescrizione del Garante della privacy che sarà pubblicato sul giornale in questo Tribunale si deve chiudere si riferiva al Tribunale civile di Roma
Perché
Garante la frase Anna
Per il settore civile indicata al Ministero la necessità di fornire al Tribunale le risorse e materiale materiali tecniche ed umane onde consentire all'Ufficio di funzionare nel rispetto
Si può obiettare perché sul tipo di interventi ci vogliono soldi non è vero
Non
Non per
Per esempio un turnover dei magistrati più oculato più attento
Preciso
Il blocco dei collocamenti fuori ruolo
La riforma davvero modesta del sulla partecipazione dei magistrati ai concorsi di avvocati più di cento magistrati del Tribunale di Roma saranno impegnati del concorso di avvocati
Proprio quando si dice giustamente che i magistrati non devono svolgere incarichi extragiudiziari
Il problema colpa ci sarebbe una riforma la quattro il suo
Diciamo la verità basta basterebbe prevedere
La partecipazione di magistrati anche a riposo in modo da salvare
La metterci al riparo dalle osservazioni che si fanno in sede di di e Comunità europea
Ci sono poi le riforme da attuare nell'organizzazione interna degli uffici
Io per quanto riguarda il Tribunale di Roma per il settore penale ho trovato una situazione difficile molto difficile
C'è un una
Una
Evidente
Discrepanza
Cattiva distribuzione degli affari dovuta al fatto che
L'attribuzione degli affari in funzione dell'abbinamento delle varie sezioni con i vari pubblici ministeri ci sono dei pubblici ministeri che lavorano molto perché
Sono impegnati in processi grossi quindi ci sono Sezioni oberate
Io sto
Procedendo a una distribuzione a uno Cacopardo accorpamento delle sezioni macro aree specialistiche
Tra culture saranno affiancate alle aree specialistiche omologhi a dei PM in modo da assicurare il valore
Che è un valore senz'altro per il pubblico identità del pubblico ministero che ha seguito l'istruttoria che seguirà il dibattimento
E poi però voluta riequilibrare i carichi di lavoro
Farà altro questa specializzazione consentirà anche di superare una non un problema perché noi abbiamo anche
Palpabile paletti della del del del delitto tabellare dalla normativa tabellare
Quindi consentirà questa specializzazione di superare il problema della decennalità perché si è noto che il magistrato dopo che ha fatto dieci anni in un settore deve cambiare
Deve cambiare ora non si può ipotizzare in un Tribunale come quello di Roma che faccia trecentottanta giudici che centonovanta passino al civile
E cento il privato centonovanta o perlomeno perché molti hanno superato già i decenni credibili decennio quindi si tratta di un buon cinquanta per cento quindi è chiaro che bisogna anche qui porre un rimedio
Dunque anche un altro intervento si può fare con riferimento alla al altri alla situazione del Tribunale di Roma
Premetto necessario e quello del riequilibrio
Fra le funzioni fra il Sipra e la distribuzione del delle energie
Nel settore monocratico quello collegiale attraverso attualmente troppo squilibrato
In favore del giudice monocratico è chiaro che così si realizza l'immediato risultato di una produttività significativa e il giudice monocratico e hanno prodotto molto un l'altra no
Lo scorso anno hanno inciso addirittura sull'arretrato però appunto questa a scapito del
Del giudice collegiale i tributi Tribunale di Roma c'ha processi collegiali di di impatto
Lo mediatico e sociale rilevantissimo
Insomma penso proprio qui i gruppi processo Cirio il Calciopoli processo Ricucci processo può col processo breve come serve
Dei collegi delle Sezioni che hanno a disposizione i trenta trentacinque udienze collegiali è chiaro che non possono affrontarle se non programmando impegni di culto
Di di anni viale
Dopo una diversa linea gli interventi poi attiene
Alla alla alla all'al diritto penale e al processo penale mi ha parlato il presidente Santacroce chiaro questa
Diciamo crescita abnorme bella del quella del delitto penale una
Un'anomalia del sistema
Per quanto riguarda il profilo procedimento io posso accennare alla rivisitazione del processo in contumacia allorché l'imputato si era irreperibile
Alla riflessione sulla possibilità di un percorso nuovo ed alternativo per i procedimenti per cui l'appena imboccata ma è la stessa filosofia che ha portato Puglia quel decreto sulla
Sulla sospensione dei processi che poi in sostanza è un decreto saggio
Io mi soffermerei soltanto e non voglio urtare la sensibilità di nessuno però sulla norma dell'articolo cinquecentoventicinque
è una norma che nella sua assolutezza fare illogica
In relazione alla durata dei processi perché che si prolungano per anni cosicché la vivezza dei ricordi l'immediatezza
Diciamo si perde
Mi rendo conto che la regola è anche uno strumento difensivo e forte esporre risponde a un principio di civiltà però la limitazione di essa potrebbe diciamo rispettare l'esigenza a cui risponde
Certo una volta assicurata ma terzietà del giudice
Ecco infine parlo delle riforme ordito accenno alle riforme prima ordinamentali
Noi a questo proposito io però
Mi mi limito a suggerire quelli che sono di rischi di riforme avventata joint
Un in sostanza in queste riforme a mio avviso si dovrebbe
Come dire
Fare un
Un mettere sulla bilancia i piatti della bilancia da una parte i costi da una parte i benefici
Voglio dire che
Riforme che non considero che sì perseguono dei valori ma non considerano che
Attraverso manterrà di questi valori questi valori si sacrificano valori altrettanto importanti sono rischiose
La separazione delle carriere
è un valore quello di rafforzare la terzietà del giudice non c'è dubbio
è un disvalore gli avvocati sarebbero i primi a pagarne le conseguenze quello di non trovarsi un Pd un pubblico ministero senza nessuna cultura garantisca un mero funzionario di polizia
La riforma del Consiglio superiore in particolare quella della sezione disciplinare ci sono stati indulgenza incertezze omissione
Il rischio però quello di collocare il processo disciplinare fuori dal Consiglio Superiore affidarlo a un organo esterno
E quello di incidere sull'emendamento sull'indipendenza del giudice quindi per me perdere la neutralità e la libertà di giudizio che per il giudice che potrebbe essere condizionato dal desiderio di compiacere
Coloro che dovranno valutare disciplinarmente alla sua Congo
Infine l'obbligatorietà dell'azione penale ma rinuncio alla mia militanza
Si potrebbe anche a metterle
A costo però beni non rimettere ma scelta dell'azione lasciamo che la certezza dell'azione penale a un criterio meramente discrezionale affidato all'Esecutivo
Ecco questo
Questo mio breve intervento schematico superficiale ma
Volta voleva solo introdurre
L'iniziativa mi limito a qui grazie
Fabio Parenza dire qui
Il professor Grevi il professor Scotti
Il relatore
E anche gli altri relatori
L'avvocato Cassiani
Il collega Rossi il collega Mura
E Carlo Sabatini
E io siccome non mi ritrovo composto vengo
Alla
Do la parola
Do la parola al collega Auriemma che il
Segretario bella Presidente dell'Associazione nazionale magistrati di sezione distrettuale Roma Lazio
Allora buongiorno a tutti fa piacere la questa partecipazione mi fa piacere tanti colleghi adulti presidente Gargani entra in questo momento ma anche tanti giovani
Come gli uditori che seguono le vicende della magistratura attraverso l'associazione romana attraverso l'associazione nazionale attraverso gli incontri che aveva che hanno fatto
E con noi qui a Roma e anche con la sezione centrale dell'associazione con colleghi Palamara Cascini
Colleghi romani uditori che sono molto vivace nella loro dibattere di questioni ordinamentali e che li riguarderanno nel futuro sessanta uditori domani hanno sottoscritto una lettera che è stata inviata attraverso l'associazione
Associazione Nazionale agli organi competenti in cui
Puntualmente indicano alcuni passaggi che devono essere
Presi in considerazione quanto meno per quel che sarà il futuro della loro carriera mi fa piacere che peraltro che questo convegno abbia la presenza non solo dei colleghi di Roma del tribunale della Procura di Roma ma anche
I colleghi del distretto la collega Lucia Ajelli che viene da latina Presidente la sottosezione così la collega si debbano da Viterbo quindi mi sembra che questo sia proprio quello che l'Associazione vuole un coinvolgimento di tutti di chi è lei e l'intero distretto attraverso i singoli tribunali
E attraverso i singoli magistrati
Questo è un convegno il cui quindi è era proprio un confronto con tra operatori del diritto puliamo però ascoltare più che parlare in questo convegno quindi io personalmente sarò brevissimo brevissimi saranno anche gli interventi
A seguire in questo senso lo chiedo ai colleghi che ascolteranno i professori crede coppie ma anche e anche un'occasione in cui si possa mostrare la volontà della magistratura di aprirsi a un rinnovamento del sistema senza rete arroccamenti o pretese e di egemonia culturali opere Carenzi ali
Sotto il primo punto di vista
In la magistratura romana ha già ce l'abbia operato nel produrre risultare il libro che è stato distribuito il libro che a molti di voi hanno e che comunque oggi viene mica nuove nuovamente distribuito una raccolta di contributi che chiamammo lo vedete proposte per evitare che la prescrizione continua ad essere elemento più probabile
Un titolo che fa intendere quale sia la frustrazione dell'operatore a fronte di un sistema mal funzionante ma allo stesso tempo la volontà di vita di approntare e risolvere il problema
Abbiamo ipotizzato un diverso titolo per questo convegno lo vogliamo chiamare le riforme che servono e le riforme che non servono e ciò perché la quotidianità ci consegna ci prospetta ipotesi
E riforma che non solo non inciderebbero sul problema principale di processi e della giustizia quello che lei inefficienza ma andrebbero a complicare consiste è un sistema farraginoso
E penso a tutte le preannunciate riforme tese a modificare l'assetto dei poteri dello Stato come la costituzione del quarantotto ce li ha consegnati e penso all'articolo del professor prego
Abbiamo letto nei giorni scorsi teso a segnalare i pregi e i difetti del Consiglio Superiore
Penso alle riforme ordinamentali Luca Palamara lo diceva e questo ci preoccupa moltissimo sembra che non si può ci siano cadendo però nel vuoto
Quale quella che sta mettendo in pericolo il funzionamento delle procure impedendo l'assegnazione a questi magistrati di prima nomina così come è sempre stato in questo Paese
Senza che mai
A tutt'oggi qualcuno sia in grado di risultare un di ricordare un solo caso concreto in cui la presa della presunta inesperienza di un sostituto alle prime armi abbia prodotto un danno ho rappresentato un vulnus per l'esercizio della giurisdizione
Questo ci preoccupa perché potrebbe costituire io lo voglio sottolineare questo il grimaldello per scardinare il principio di inamovibilità dei magistrati sancito dalla Costituzione
E peggio dar luogo a futuri reclutamenti straordinari naturalmente a vantaggio di soggetti che non ha il non hanno mai svolto funzioni giurisdizionali
E non vantano neanche un da bagaglio culturale che l'attuale dighe sistema di reclutamento e formazione degli uditori giudiziari ex uditori giudiziari è in grado di assicurare
E penso ancora riforme che sottrarre però Pubblico Ministero che rappresenta la difesa della collettività e non l'accusa come troppo spesso con approssimazione si tende a dire la reale titolarità delle indagini
Legandole a soggetti politicamente controllabili perché sottoposti a vincoli gerarchici e che non hanno formazione culturale e contraddittorio del processo
Persona kora proliferare di norme disorganica prossimi derive non di sistema e mal calibrate sull'impatto del lungo periodo legate ad esigenze contingenti
E ancora
In tema di riforme perché questo a mio giudizio un punto nodale che hanno appesantito se non danneggiato il sistema come non può farsi può non farsi riferimento alla normativa che chi è colluso come organi notificatori della polizia giudiziaria
Regola collocata all'interno della legge in cui si prevedevano misure un po'dico per gli uditori per le olimpiadi invernali di Torino del due mila quattro cioè si tolsero
La polizia giudiziari della modifica durante lo in una legge misure che si chiamava misure per le Olimpiadi invernali
Cosa così non solo si sottrasse
Al sistema l'apporto di un consistente preparato organico ma Sieni no una possibilità che invece sembra essere ben sentito dalla popolazione non foss'altro perché frutto di logica che si creasse un rapporto continuativo
Tra organi di polizia imputati è parti offese sì che quest'ultimo per queste ultime potessero sentirsi maggiormente tutelate così demolendo un sistema che accudiva sia problemi giudiziari sia sistemi di pubblica sicurezza
La cosa più grave che non si è pensato contemporaneamente che a un processo che si potesse avvalere di strumenti che quotidianamente usiamo come singoli e come privati
Io non vorrei che si parlasse in questa sede del problema delle modifiche che puntualmente mi è stato segnalato quando con la Giunta abbiamo cercato un'indicazione dei colleghi da ogni singolo operatore come problema primario
Non vorrei che questo
Probabile notifiche divenisse che il Presidente Santa Croce ci ha segnalato di messa in momento centrale della discussione ciò non perché esso non sia
Proprio il problema centrale ma proprio per la ragione opposta non deve servire alcuna discussione sul punto così nevralgico e universalmente riconosciuto come negativo tanto da far sentire quotidianamente mi si passi il termine umiliati
Tutti gli operatori che dicono le norme di saggio di dover spiegare le Regioni perché un processo non si può fare diceva Presidente Santacroce questa giustizia penale e per poco o per niente credibile
Le notifiche sono una di quei momenti
Che ci umiliano
Perché l'inefficienza portata a livello massimo e certamente qualcosa che offende frustra l'operatore
La scelta di elidere dal titolo la parte che riguarda le riforme che non servono è stato voluto
Proprio per significare un'apertura che non si è critica ma aperta e propositiva anche se è chiaro che un discorso ad ampio respiro coinvolgerà sia le ricerche le le riforme che servono sia quelle che non serva
Detto questo ritengo che qua siamo venuti ad ascoltare e questo lo ripeto e il senso di questo nostro incontro
Va bene migliore cultura giuridica la migliore Accademia e per questo passo la parola al professor Grevi
Chiedendo a lui di
I suoi punti di vista sulla situazione attuale
Grazie anzitutto per l'invito che mi è stato rivolto
Che ho accettato con grande piacere
Anche intravedendo nel titolo che è stato proposto e nel sottinteso che adesso i dottori Emma ha esplicitato ci sono risorse riforme che servono e riforme che non servono
E quindi cogliendo anche insomma un piccolo aspetto provocatorio circa il tema così come è stato prospettato cercavo di dire insomma rapidamente
Come la penso su alcuni argomenti sarebbe difficile parlare di tutti che sono riconducibili all'uno e l'altro versante
Ed
Ecco io direi anzitutto che in questo momento storico è difficile pensare a riforme di tipo globale
Non lo consente l'epoca
Le poca politica il momento politico non lo consentono però anche determinate come dire circostanze di sistema
Non è pensabile una riforma
Del Codice di procedura penale oggi
Sarebbe forse pensabile una riforma del Codice penale
Ci sono dei progetti anche validi giacenti ma anch'essi secondo me sarà difficile che approdino a dei risultati
è invece importante pensare a riforme di settore la cui funzione debba essere essenzialmente però quella come diceva di già all'inizio il Presidente Santacroce come avete già atto anche
Il Presidente del Tribunale
Di puntare sul miglioramento della efficienza del processo che vuol dire poi effettività dei risultati di giustizia che ci si attende dal processo
E
Lo dico una volta per tutte salvo poi se avremo tempo di tornarci certamente non servono in questa direzione sono già stato preceduto però
Mi piace dirlo perché è una cosa da sottolineare anche per il nostro mondo politico che spesso
Parla di riforma della giustizia pensando a tre o quattro riforme di tipo costituzionale che con la giustizia amministrata non c'entrano nulla
A questo fine non servono riforme relative
Al CSM alla separazione delle carriere e nemmeno al superamento del principio di obbligatorietà dell'azione penale comunque su questo mi riservo se mai di dire qualcosa dopo
Una cosa che
Non sempre si dice ma che secondo me va sottolineata per delineare il quadro come dire di cornice all'interno del quale dobbiamo poi inserire il nostro discorso
è quello che il nostro sistema costituzionale non è che ci consenta molti spazi di intervento
Forse non sempre
Ne siamo consapevoli
Ma il nostro sistema costituzionale che è nato per quanto riguarda i princìpi relativi alla giustizia e alla giustizia penale in particolare e nato nel quarantotto
Alimentato dal pensiero dei grandi giuristi della Costituente
Che erano consapevoli di dover fare i conti con una
Modello di processo di tipo prevalentemente inquisitorio qual era quello che il codice Rocco
Quindi è nato con l'intenzione di iniettare in quel modello dei principi di garanzia di qui la formula del garantismo inquisitorio
è nato questo sistema costituzionale conto
Principi però
Che sicuramente sono coerenti con i modelli inquisito
E a parte quello sull'obbligatorietà dell'azione penale che certamente non è un principio tipico del modello accuse poche ma del quale io per primo sono ben lieto di continuare a
Sottolineare
Importanza all'interno del sistema però
Una presunzione di non colpevolezza fino alla condanna definitiva
Dei
Una concezione della carcerazione preventiva fino all'esito finale del processo e quindi una configurazione dei limiti massimi della carcerazione preventiva fino al terzo grado di giudizio
La previsione che tutte le sentenze devono essere motivate
La previsione della indefettibili tale ricorso in Cassazione contro tutte le sentenze
Sono tutti i principi che intanto si spiegano in quanto si volle nella presentazione introdurre dei correttivi ad eventuali
Gori potenziati dal sistema inquisitorio
Ma che col sistema accusatorio
Nulla che fa
In questo contesto costituzionale improvvisamente devo dire e non forse senza la necessaria riflessione è stato inserito nel mille novecentonovantanove
Il complesso delle garanzie che sono state chiamate del giusto processo
E che ripetendo in parte il modello che ci deriva dall'articolo sei della Convenzione europea dei diritti dell'uomo
Riprendono solo in parte e soprattutto però
Non recuperando all'interno del sistema costituzionale quelli contrappesi
Che
La convenzione prevede per esempio in tema di devo che a certe regole di fronte a casi di emergenza
E nei casi di emergenza la giurisprudenza europea chiude anche la lotta contro l'attività organizzata ovvero ovvero che nei casi di pericolo di abuso nel diritto che
Noi non abbiamo contemplati né a livello costituzionale
Ha inserito una serie di principi tipici del modello accusatorio e
Sapete benissimo
A che cosa mi riferisco
Soprattutto al principio della formazione della prova in contraddittorio
Un conto abito di tipo fonte un contraddittorio
Per l'approva per la formazione della prova che non si accontenta del contraddittorio sulla prova eventualmente in precedenza già acquisita con tutte le conseguenze che ne derivano
Che ha consentito di derogare a questo principio
Per esempio all'imputato in quanto tale col consenso dell'imputato dice quinto comma dell'articolo centoundici e non con il consenso delle parti dandoci all'imputato la totale disponibilità del contraddittorio e mettendo anche in crisi in questo modo
La concezione oggettiva del contraddittorio come garanzia oggettiva del processo
Ora
In una Carta costituzionale che ospita principi dell'una e dell'altra provenienza culturale di biologica è molto difficile inserire delle modifiche del tipo di quella che a volte si porrebbero auspicare per esempio
In conformità al modello accusatorio non sarebbe poi scandaloso pensare alla possibilità di una
Di casi di esecuzione della condanna dopo giacché la condanna è stata pronunciata in primo grado ma presto c'è vietato dalla presunzione di non colpevolezza fino a condanna definitiva
Non sarebbe neanche scandaloso
Pensare che a seguito di una modifica di questo tipo non si parli più di carcerazione preventiva dopo la condanna in primo grado
Ma l'Italia a livello internazionale additata come Paese scandalo per l'altissimo numero di imputati in carcerazione preventiva ma senza renderci conto
Che negli altri Paesi le cifre di comparazione
Non sono sugli imputati in carcere prima della condanna definitiva ma sono gli imputati in carcere prima che una condanna c'è stata legalmente pronunciata che è poi la bombola che accompagna in tutti i sistemi a cui
Attori
Ivi compreso il principio della Convenzione europea dei diritti dell'uomo la presunzione di innocenza presunzione di innocenza finale che la colpevolezza e non sia stata legalmente accertata ma si intende con la sentenza di primo grado ecco questo per dire insomma come
Abbiamo un po'le mani legate dal fatto di comprendere oggi nel sistema costituzionale dei principi di sicure ispirazione accusatoria che
Devono convivere ma convivono male una difficile convivenza e insomma
Con principi iterazione
Inquisitoria nel senso che sono stati introdotti come correttivi di un sistema inquisitorio che oggi in Italia non c'è più per il nostro processa sicuramente ispirato al sistema accusato
E questo mi
Fa
Prospettare un'ulteriore riflessione
Di cui non sempre si parla mai di cui è bene tener presente
Di aspetti e le possibili conseguenze
Noi siamo inseriti in un contesto europeo
Siamo un Paese oggi dell'Unione europea site alla omologazione tra i sistemi penali e processuali penali all'interno dell'Unione europea
Però questo mole di azione adesso
Salvo alcuni settori Sato
E ci si è adeguato che hanno avuto attuazione in tema di mandato d'arresto europeo adesso si va avanti sul mandato la ricerca delle prove ma insomma
I sistemi sono ancora tutti tra loro piuttosto diversi e la maggior parte degli altri sistemi tende a calibrare le copre garanzie sulle garanzie ottenute nella comizio nove dei diritti dell'uomo
Noi diamo lutto fare di più abbiamo Luta danno al di là delle garanzie contenute nella convenzione europei dei diritti dell'uomo
E dal locale ci troviamo molti fanno queste riflessioni
Tra i giuristi anche tra i non giuristi soprattutto all'estero
Ci troviamo in una situazione che io una volta ho definito
Pervenute per la verità
Di rischio i rappresentare il ventre molle dell'Europa
Perché flussi di criminalità out al tentativo di contabilità a un tetto capiscono e spostarsi verso i Paesi dove i processi sono più le
Dove le garanzie poi dopo Baggio e tanti pezzi dove e sia lampo sostanzi opposte ICI e dati e i penitenziari e sicuramente Daspo paese un po'di prezzo
Al ponte a volta perché contrariamente a quanto gli altri accade negli altri Paesi rappresentano un colpevole e
Contabile da e i termini massimi sono dalla carcerazione preventiva computata sui tre gradi di giudizio
Perché diciamo
Può essere
Si può discutere su questa cosa però è così
Sulla base di certe prove che in Francia conduca alla dichiarazione di colpevolezza del condannato in Italia il condannato deve essere assolto perché c'è una diversa concezione del contraddittorio ove questo sicuramente
Fa pensare fa pensare perché
Il rischio del ventre molle è un rischio che che insisto
Non parliamo dei tempi di prescrizione toccherò adesso soltanto discorso il tema della prescrizione ma
Italia è il Paese nelle quali i termini di prescrizione più facilmente scattano perché abbiamo un sistema di prescrizione e
Non distinguendo come ebbero la propria parte e attenta prescritto sostanziale processuale paté poche della prescrizione sempre dal momento del reato anche quando il processo è già cominciato
E e nei casi in cui il processo convinta a lunga distanza dal momento di commissione del reato è fatale che poi la prescrizione tosta scappi
E quindi basta paesi dove fatta da tempo o se uno ha commesso un reato un procedimento per prescrizione e questo naturalmente
Viene considerato da un certo tipo di delinquenza
Questa è una cornice mi rendo conto che dico cose che a qualcuno potranno sembra un po'provocatoria però quanto meno devono essere oggetto di riflessione
Quando si parla di riforma della giustizia
Diversamente da quanto accade a livello politico dove spesso se ne parla senza avere
Precisa consapevolezza di quali sono i problemi della giustizia amministrata e cioè per quanto mi compete in particolare i problemi del processo penale
Quando si parla di fronte alla giustizia come è già stato detto peraltro da ultimo da un PM
Il problema deve essere quello di rendere più efficienti di meccanismi processuali
E di evitare per quanto possibile che le garanzie che sono sacrosante
Soprattutto quelle che hanno un radicamento costituzionale che le garanzie vengano utilizzate in modo strumentale cioè per fini secondi rispetto a quelli per cui sono state date e quindi per spesso per fini soltanto dilatori
Bisogna puntare all'efficienza
E bisogna evitare invece qui si facciano leggi che
Le riforme che servono le riforme che non servono
Che si facciano leggi che invece vanno in controtendenza si accennava prima ma magari poi ci torneremo la legge sulle intercettazioni telefoniche è chiaramente una legge che va in controtendenza
Perché è una legge che diminuisce la capacità di efficienza del sistema su mezzi investigativo e in molti casi come sappiamo è imprescindibile
E verso il quale
Così una certa maggiore larghezza di impiego da parte della magistratura probabilmente la conseguenza
Dell'indebolimento che subito la poca dichiarativa e evidentemente
Se la prova dichiarativa viene messa a rischio in sede dibattimentale di fronte all'ipotesi in cui il la fonte di prova non confermi
Nell'esame dibattimentale tutto quello che vede un precedente e tutto quello che in precedenza non ha nessun valore è chiaro che allora c'è una spinta verso prove
Di natura più come dire oggettiva di prove più resistenti e forse questa è una delle ragioni per cui
C'è un certo uso che qualcuno dice eccessivo dalle intercettazioni telefoniche però
Le intercettazioni come mezzo di investigazione sono un mezzo direi
Imprescindibile e limitarlo ad alcuni tipi di reato soltanto
è una soluzione che va contro l'efficienza soprattutto quando magari ci torneremo soprattutto quando la ratio politica l'intervento di questo tipo è quello di evitare
Indebite propalazione dei risultati delle intercettazioni telefoniche ma l'ho gli strumenti sono altri
L'efficienza del processo naturalmente sconta alcuni problemi di tipo ordinamentale però già qui sopra due Presidente Santacroce ne ha parlato non mi soffermerò
Non non avrà il tempo
Sono state fatte alcune cose veramente incredibili tipo la con quel decreto legge che ha cristallizzato gli organici del personale amministrativo al trenta settembre
Quelli di posti che erano coperti al trenta settembre rappresentano
Fino a a modifica di quel decreto legge che poi è stato convertito rappresentano l'organico dei cancellieri segretari è una cosa veramente disfunzionale per le esigenze della giustizia però insomma
Non sono cose di cui io mi occupi normalmente quindi
Certamente il problema delle sedi dissociati esistente
è stato detto
Quella disposizione può vera delle ragioni però siamo in un periodo di emergenza siamo in una situazione di emergenza
Ma
Però che il problema si complica perché ad esempio non è solo Gela Lucera Locri Palmi ma e anche
Pavia la mia città scoperta settantacinque per cento in Procura
Brescia Piacenza e quindi
La sede dissociata diventa non è più
Disertate per ragioni geografiche è perché probabilmente c'è una disattenzione
Da parte dei magistrati di andare a coprire i posti in Procura discorso lungo che si collega alle prospettive sulla separazione delle carriere sì collega alla difficoltà dei trasferimenti non lo voglio approfondire però esiste
Forse potrebbe essere risolto almeno per quanto riguarda le sedi piccole geograficamente di sociale con una Combusta revisione delle circoscrizioni giudiziarie
Che nessun Governo finora né di destra né di sinistra né di centrodestra centosei sia riuscita a fare perché ci sono i campanilismi anche però bisogna fare
Perché se non si ha il coraggio di usare bene le risorse che ci sono fatalmente poi
L'efficienza del processo cioè dei risultati sul piano processuale viene messa in discussione
E poi ci sono alcune come dire alcune prospettive che sul piano
Più strettamente normativo invece
Potrebbe essere utile coltivare e qui ogni tanto in più convegni come questo facciamo discorsi che
Da anni vengono ripetuti ma diciamolo ancora una volta
Già è stato detto per esempio in tema di notificazioni
In tema di notificazioni legate a meccanismi ancora molto pesanti molto obsoleti ricchi di formalismi che non giovano
Al vero risultato della notificazione vale a dire la conoscenza effettiva dell'atto della situazione da parte del destinatario
E tenuto conto che poi il
Proliferazione dei momenti di notificazione e all'origine di molte nullità che si ripercuotono sul processo e determinano rallentamenti per via di annullamenti di sentenze o e quindi di
Aggressioni del processo
Quelle due modifiche che ogni tanto vengono prospettate che magari non troveranno d'accordo l'avvocato Cassiani ma insomma io dopo la prima notificazione non dovrei veramente nulla di scandaloso e se l'imputato al difensore di fiducia la notificazione venisse fatta dopo la prima notificazione venisse fatta al difensore lasciando al Difensore l'onere
Di rendere edotto l'imputato
Non troverei nulla di scandaloso che se l'imputato a due difensori il nome del principio di collegialità della difesa la notificazione potesse essere fatta anche ad uno soltanto almeno nel senso che l'amplificazione fatta ad uno soltanto non comporti
Quella nullità virtù intermedia che oggi invece la giurisprudenza per tabulas ritiene e io credo sia giusto allo stato attuale delle cose ritiene sussista
Il problema della notificazione e quindi della
Esigenza di una conoscenza
Effettiva
La diciamo così di una certa attività processuale e quindi particolare che si sta svolgendo un procedimento nei confronti di un imputato ci conduce anche a toccare il tema del processo in assensi a quello che noi oggi chiamiamo
Processo contumaciale ma sul quale
Come come loro sanno ripetutamente la Corte europea è intervenuta a partire dalla ormai ventennale vent'anni fa sentenza Colozza ma le più recenti sentenze
So Moggi contro Italia sei dodici contro Italia hanno determinato poiché le clausole anche di tipo in positivo da parte della Corte europea nei confronti
Dell'Italia perché modificasse il suo regime l'Italia ha modificato soprattutto Traverso congegni di restituzione in termini
Quando si accertasse che il l'imputata e processata in contumacia non era
Stato realmente a conoscenza del processo nei suoi confronti ma forse
Bisognerebbe avere il coraggio di stabilire che
Il processo contumaciale si possa fare e chiediamo al processo in assenza e quindi come lo si chiama in tutta Europa
Si possa fare solo quando si abbia la certezza Pella effettiva conoscenza da parte dell'imputato
Tanta parte il processo accusatorio
Nei modelli
Consolidati processo accusatorio si opera così anzi addirittura lì ci sono dei mandati
Di comparizione anche coattivi nei confronti dell'imputato che non vuole partecipare al processo
Fosse per noi sarebbe poco data la nostra tradizione però almeno stabilire che tutte le volte in cui
Non si abbia la certezza dalla conoscenza effettiva del processo da parte dell'imputato in questo caso sì sospenda il procedimento
E e come ci si spenda che la prostituta la prescrizione inattesa che si arrivi a un momento di conoscenza ecco questo ci metterebbe al riparo anche dalle censure che continua a esserci fatte a livello europea
Diciamo qualcosa ancora
Con riferimento
A quelle molte situazioni in cui
Questioni di natura procedurale vengono utilizzate all'interno del processo magari anche con strategie
Di tipo dilatorio però portare avanti il processo che in un certo punto per ottenerne la regressione facendo dichiarare un vizio una invalidità questo vale soprattutto per le nullità come sappiamo
Effettivamente
Il nostro sistema delle nullità insanabili era stato pensato con riguardo a un sistema processuale molto poco garantito
Poi
Certamente è stato ripescato anche all'interno di questo sistema processuale e mille novecentottanta notevoli idea
Che si sappia
Che le parti sappiano che ma certe novità si è verificata e che sera tengano in tasca la relativa eccezione e che aspetti noia
Eccepirà dedurrà soltanto magari
Al terzo grado di giudizio beh insomma questo non è intanto coerente con un principio di lealtà all'interno del processo che tra le righe cioè che secondo me dovrebbe però essere affermati in termini espliciti
Ma sicuramente disfunzionale ad un'esigenza di efficienza del processo
E quindi del resto anche recenti progettista esempi Progetto Dalia
Di riforme Codice di procedura penale prevedevano una riduzione
Ai minimi termini delle nullità assolute insanabili soprattutto quelle relative alla omessa citazione a dibattimento dall'imputato o alla omissione della difesa del difensore quando questa venga ritenuta necessaria
E così
Analogo discorso cioè di stabilire dei limiti temporali di deduzione del vizio
Q attorno al quale dovrebbe essere un po'ripensato il sistema delle novità si potrebbe fare anche per altre eccezioni ivi compresi i vizi relative difetto di competenza
Non è
Scandaloso pensare che
Anche per quanto riguarda la competenza per materia la relativa eccezione debba essere formulata entro un certo termine in udienza preliminare o se vogliamo con le questioni preliminari
E una volta risolta in quella sede si ammette una procedura incidentale di ricorsi in Cassazione
Conclusa la quale procedura incidentale ci sia la cristallizzazione dalla competenza e non se ne possa più parlare e quindi il processo sia salvaguardato da ulteriori
Interventi nei successivi gradi di giudizio salvo naturalmente che sopravvengono fatti nuovi che dimostrino che era stata sbagliata ma solo per la sopravvenienza di fatti nuovi identificazione del giudice del giudice competente
Vorrei anche
Riagganciarmi momento a quanto diceva
Il
Presidente del Tribunale aveva fatto un accenno sul tema dell'acqua immutabilità del giudice
Tema molto
Spinoso reso più spinoso dalle vicende di sempre più frequente votazione dei magistrati al di là delle situazioni infermità di di dato per letto
Per le signore che so che l'attività di magistrato
Di morte che possono succedere e determinare l'esigenza di sostituire il giudice che ha già cominciato a procedere
Ecco io qui però e c'è un bellissimo libro appena uscito di Paolo e non su proprio sul principio dall'immutabilità del giudice che
A esamina a fondo i rapporti fra immutabilità e esigenza dell'immediatezza e ridimensiona
Il tema dell'immediatezza perché l'immediatezza non ha
Un valore costituzionale valori cose traccerà il contraddittorio quindi
La prova deve essere assunti contraddittorio
Ma la Costituzione non impone che debba essere assunta di fronte al giudice che poi deve giudicare tanto è vero che i giudici di appello giudica e può anche ribaltare le sentenze sulla base di prove
Assunte dal giudice di primo grado tanto è vero che il giudice del dibattimento giudica sulla base di quale assunta nell'incidente probatorio
E e nessuno si lamenta
Devo dire che anche gli stessi giudici come
Qualunque lettore delle sentenze della Corte costituzionale in tema di articolo cinquecentoventicinque si rende conto gli stessi giudici non sempre hanno chiare le idee
Circa i loro poteri per fronteggiare il rischio della nullità assoluta comminata articolo cinquecentoventicinque
è vero che il cinquecentoventicinque dice che ha ferito novità assoluta la sentenza non può essere deliberata del giudice che non ha partecipato
Allo struzzo delle prove in dibattimento ma se ci pensiamo bene una volta di giudice subentrante
Abbiamo come gli è stato imposto dalle Sezioni Unite che ammasso di tutti conosceranno del mille novecentonovantanove che peraltro sono Sezioni unite
Successive a quella fondamentale sentenza la Corte costituzionale diciassette dal novantaquattro mila e sono annotate per citarvene e la Corte costituzionale
Ha seguito una sequenza coerente dalla diciassette dal novantaquattro alle ultimissime la sessantasette del due mila sette ancora trecentodiciotto del due mila otto
Dicevo il giudice subentrante una volta che abbia
Rinnovato
La sequenza dibattimentali dichiarando di nuovo l'apertura del dibattimento e quindi inserendosi nel canale nella ripetizione degli atti tipici del dibattimento
E abbia all'interno di questa sequenza letto come sicuramente ha il potere
Il leggere i verbali delle
Prove dichiarative già assunte dal precedente Giudice perché quei verbali stanno nel fascicolo dibattimentale lui acquisito quei verbali queste una classica lettura acquisizione
Dopodiché
Naturalmente sappiamo tutti che
Se le parti chiedono che ci sia la rinnovazione di quel particolare esame la rinnovazione dovrà essere ammessa a nome degli articoli centonovantacinque novanta viste
Ma l'eventuale mancata ammissione l'eventuale rigetto di queste prove o addirittura il fatto che il giudice non consigliere questa richiesta di rinnovazione della singola può va
Che è già stata assunta e i cui verbali o sono già stati letti o si attende di leggerli
Ma in questo caso l'eventuale diciamo così il rigetto nell'ipotesi più fisiologica magari contestato dall'imputato o anche dal Pubblico Ministero
Nella richiesta di ammissione comporta i normali
Studino vari strumenti impugnazione ordinanze dibattimentali insieme la sentenza che conseguono a una supposto errore nella missione di una prova
Ma
La lettura della precedente dei verbali della precedente esame dei precedenti esami che erano stati compiuti di fronte al giudice che è stato sostituito a tutti gli effetti può essere utilizzata come può
Perché scusate l'aspetto tecnico ma
Qui ecco effettivamente non tutti i siti collegi giudicanti che manda le questione poteva seduta riflettono su questo
La norma fondante
Del potere del giudice dibattimentale di leggere gli atti contenuti nel fascicolo dibattimentale
E i verbali delle
Prove assunte dibattimento sono inseriti nel fascicolo dibattimentale è l'articolo cinquecentoundici primo comma
Il cinquecentoundici secondo comma laddove dice che la lettura deve essere sempre preceduta dalla rinnovazione dell'esame a patto che questo venga richiesto che possa avere luogo
è una disposizione che riguarda solo la cronologia dell'assunzione della prova
Probabilmente la sua violazione comporta una nullità di tipo intermedio
Però
Non inficia l'utilizzabilità delle prove che sono state lette
E qui fosse però una riforma varrebbe la pena di farla perché
è chiaro che il giudice subentrante di fronte alla richiesta di ammissione di una prova
Identica a quella che è già stata era già stata espletata di fronte al giudice
Sostituito
A spazi ristretti se si applica l'articolo centonovanta piste molta giurisprudenza in
Ma insomma sono stato un primo sensibilizzato a fare questo discorso dal
Dall'accenno che mi ha fatto prima il Presidente
Fosse una riforma potrebbe essere del tipo
Che in tutte queste situazioni in realtà
Il criterio di ammissione della prova non dovrebbe esserlo di quell'articolo centonovantanove di quell'articolo centonovanta bis
E cioè che la prova possa essere rinnovata solo serie venga chiesto l'esame su circostanze diverse ovvero se il giudice lo ritenga necessario
Non già come oggi se lo ritengono manifestamente superfluo poi rilevante perché in definitiva se ci pensiamo bene armati il discorso è abbastanza complessa che coinvolge molti altri profili ma quella regola di quell'articolo centonovanta bis
è una regola ispirata
Al principio per cui quando una prova è stata raccolta nel contraddittorio delle parti che è il principio fondamentale e quindi la parola colta in altro procedimento ma nel contraddittorio la prova raccolta in incidente probatorio
La prova raccolta in altro momento del dibattimento ma sempre in contraddittorio
E quelle pompe
E insomma essendo state raccolte in modo detta dovrebbero essere utilizzabili senza necessità di una rinnovazione
è chiusa la parentesi
Qualche battuta sulle riforme che sono state prospettate
Beh veramente qui ce ne sarebbero tante altre perché insomma sul problema delle
Delle riforme che dovrebbero far sì che non costano
Ma
E che non vengono fatte
Pensate per esempio a un'esigenza di maggior rigore nel sistema dei rinvii
Bisognerebbe stabilire con legge dei criteri per la concessione pieni di e per la valutazione del legittimo impedimento anche del legittimo impedimento parlamentare che saranno cose
Che servono vuol dire saranno situazioni di poco rilievo statistico
Però ormai si va diffondendo l'idea che assumere come difensore un membro del Parlamento significa avere una grossa possibilità di ottenere dei rinvii per via di quella giurisprudenza costituzionale che in definitiva rimette poi nell'ipotesi di conflitto al Parlamento la valutazione si ci si o no il legittimo impedimento
Non parlo del del sistema delle impugnazioni perché sarebbe Coppo
Evidentemente io a questo punto sarebbe troppo
Pesante diventerebbe troppo ampio discorso
Parlo di un'altra piccola cosa su cui credo tutti sarebbero d'accordo ma non si vede perché da dodici anni non si faccia
Il problema dell'acquisizione di povertà il test DNA senza il consenso dell'imputato
Voi sapete che surrettiziamente qualcosa è stato introdotto a livello di indagini preliminari finite l'edificazione però dopo quella sentenza del novantasei
Che ha dichiarato illegittima la periziare in quel caso ematica senza il consenso dell'imputato il legislatore è stato come paralizzato
Siamo inadempienti rispetto
A convenzioni europee anche per quanto riguarda la costituzione della banca dati dei profitti al DNA non si capisce perché una cosa di questo genere che è fondamentale per tutta una serie di processi non venga non venga fatta
Due cose dicevo qualche piccolo spigolatura sui sulle riforme che invece vengono affacciate e che secondo me insomma prestano il fianco
Ha problemi non da poco dicevo prima delle intercettazioni il vero problema delle intercettazioni telefoniche è di impedire
Che vengano divulgati e poi pubblicati arbitrariamente i risultati di intercettazioni relativi a fatti o circostanze estranei alle indagini
Ho elettivi comunque a persone estranei alle indagini
Ma questo è sacrosanto ma per fare questo non occorre ripetere in chiave fortemente restrittiva come si dovrebbe fare l'intera disciplina delle intercettazioni telefoniche basterebbe soltanto disciplinare con rigore col necessario rigore
La copertura del segreto sui risultati delle intercettazioni e qui il vecchio disegno di legge FIG del
Novantotto attraverso
Novantotto militare
Ho novantasei novantotto attraverso la costituzione di un archivio riservato poi ripreso il disegno di legge Mastella era esemplare da questo punto di vista garantire la tenuta del sistema tutto ciò che è segreto
Se anche viene depositato non perde la copertura di segretezza
E quindi il divieto di pubblicazione lo copre perde la copertura di segretezza soltanto quando viene acquisito
Ma ciò che viene acquisito e soltanto ciò che è assolutamente rilevante ai fini del processo ecco io credo che basterebbe una ricalibratura di questi rapporti fra segretezza
E non pubblicabilità caduta di segretezza e pubblicabilità per risolvere almeno sul piano normativo i problemi e poi certamente una apparato sanzionatorio svolte
Per tutte le volte in cui vengono pubblicati i contenuti di intercettazioni segrete questo sarebbe importante
Ma l'idea invece che per arrivare quelle risultato si debba restringere l'ambito dei reati per cui si fanno le intercettazioni ma soprattutto si debba
Vanificare le intercettazioni ambientali non so se sapete che nel disegno di legge Alfano si prevede che le intercettazioni ambientali anche se
In luoghi diversi dal domicilio possano essere compiute soltanto sedia fondato motivo di ritenere che in quel momento si stia
Consumando il reato c'è soltanto il sud
Nei casi di flagranza del reato o il contenimento dei termini per le intercettazioni tre mesi
Per le intercettazioni ambientali due volte soltanto la poca insomma sono tutte l'estensione di questa stessa normativa l'acquisizione dei tabulati che non c'entrano niente con intercettazioni telefoniche sono solo documenti
Perché riflettono i dati esteriori di una comunicazione telefonica ecco purtroppo non mi posso soffermare però insomma ci sarebbe molto da dire
Qualcosa vorrei anche dire circa l'idea che vanno circolante che mi pare non si siano ancora concretizzate
In una
Proposta legislativa però nel senso della sottrazione al Pubblico Ministero del potere di acquisire la notizia di reato
Lasciando esclusivamente alla polizia giudiziaria questo potere
Ecco io capisco che
Obbligo dell'azione penale senza dubbio comporta obbligo di svolge le indagini però qualcuno potrebbe dire
Ma le indagini il pm così avere tot verso la Bicamerale dieci anni fa l'indagine il PM l'esordio solo quando riceve la notizia di reato
Già
Ma allora si deve costruire un sistema prospetto dei dubbi neanch'io ho delle certezze a questo riguardo però mi ha fatto riflettere quell'idea che è stata lanciata e che ha cominciato a circolare
Allora si deve pensare che il Pubblico Ministero che ha l'obbligo di esercitare l'azione penale che ha l'obbligo di compiere le indagini propedeutiche all'eventuale esercizio dell'azione penale
Sia
Abbia le mani legati sia subordinato per quanto riguarda l'accertamento dei presupposti di questo obbligo
Ad una iniziativa della polizia giudiziaria
Che è pur sempre un organo che ancorché funzionalmente dipendente dall'autorità giudiziaria penale diretta disponibilità gerarchicamente dipende dal potere esecutivo
E quindi può anche ricevere dal potere esecutivo dell'ente direttive nel senso di non indagare in una certa direzione
L'idea che il pubblico ministero quando avverta il fumus di una notizia di reato
Che so avverta dei liquami all'interno sulla superficie di un fiume avverta che ci sono dei picchi di inquinamento di certi tipi di tumore vicino a una fabbrica che fa uscire certi fumi esami si dota di questo genere che il pubblico ministero non possa
Ricercare di sua iniziativa la notizia di reato che vuol dire imponga la polizia giudiziaria di indagare in una certa direzione
Al fine di acquisire le eventuali notizie di reato ecco mi lascia abbastanza perplesso proprio a fronte di questo necessario equilibrio fra poteri della polizia e poteri del pubblico ministero
E da ultimo una parola so ancora cinque minuti
Una parola sul progetto
Invece Presidente
Del tribunale su questo mi pare abbia
Speso un giudizio di consenso sul progetto Alfano che peraltro bisogna dire
Ripete un pronto il progetto Mastella e pare ci siano anche altre iniziative in questo senso circa la
Messa alla prova nei confronti di imputati adulti
Do tutti sanno che dicitura messa alla prova è previsto dalla registrazione minorile ma la lì ci si alza diminuirà consente la sospensione del processo di Como del mutato minorenne
In nome di quei principi assolutamente peculiari che disciplina la caratterizzano interni di specialità
Quanto meno di specializzazione il
Diritto e il processo penale minorile cioè perché si scommette sempre sulla possibilità di
Recuperare un un giovane
Che magari anche commesso dei reati non lo si sa ancora in quel momento perché sia durante le indagini scommettere su di lui dargli la prossima una seconda chance in sostanza
Però il trasporto di questo istituto sul piano
Del processo ordinario nei confronti degli imputati adulti
Secondo me può far sorgere delle perplessità naturalmente le perplessità sono tanto più elevate quanto più alta è la soglia della gravità dei reati per i quali
Fosse ammesso
Nei procedimenti concernenti quali fosse ammesso questo istituto cioè pagati
Puniti fino a quattro anni al massimo per insomma comincia a essere molto ampio Mastella nel suo progetto dell'anno scorso che ha detto fino a due anni e lì come dire a livello politico potranno anche trovare fosse una mediazione
Però io vorrei riflettere su una
Un
Un come dire ancora un po'a fondo su questa cosa nella confusione delle lingue che in questi giorni abbiamo letto sui giornali è stato fatto spesso la comparazione fra
Questa messa alla prova e la sospensione condizionale della pena si richiama
Così come per la sospensione condizionale della pena
E io trovo che sia molto giusto cerchiamo di aggravare il carico di adempimenti cui debba essere sottoposta allo sponsor esalta la pena affinché non diventi così un diritto quesito di qualunque
Imputato che non l'abbia già ottenuta ma sono depositati appena risponde la condanna
Ora secondo me quello che
Spesso si dimentica è che la funzione della giurisdizione penale cioè la funzione del processo e la funzione che i cittadini si attendono dalla giustizia penale
Non è solo e necessariamente l'aspetto sanzionatorio ma è l'aspetto punitivo cioè il processo serve essenzialmente per accertare i fatti e le responsabilità poi
Una scelta politica dell'ordinamento
Può anche far sì che magari la persona di cui è stata accertata la responsabilità come colpevole è stato condannato possa non scontare la pena la sospensione condizionale della pena
Ho possano scontarle in parte affidamento in prova in nei casi previsti articolo quarantasette dell'ordinamento penitenziario essendo affidato a quegli ove nel servizio sociale che tutti sappiamo insomma no non brillano per anche perché sono pochi purtroppo questi ovini sono poche le persone che vi sono dette non brillano per effettività di funzionamento
Ma l'idea che si rinunci al processo certo eh
L'argomento forte è la deflazione processuale dobbiamo deflazionare il processo
Però
Rinunciando al processo praticamente si rinuncia alla funzione cognitiva del processo si rinuncia per quella categoria dei reati Nico fondi quegli imputati ad accertare i fatti e le responsabilità
Quando ci saranno dei danneggiati per queste andranno in sede civile evidentemente perché non avendo il giudicato penale andando in sede civile perché deve il risarcimento dei danni ma comunque credo che la percezione
Del principio di legalità la percezione del significato della giustizia penale
E anche della sanzione che
In quanto io fondata e poi magari non è servita proprio se anche una sanzione che
Come dire sancisce un certo tipo di accertamento e di fronte all'opinione pubblica in qualche modo risarcisce
Le vittime e anche l'opinione pubblica che sanno che un certo reato è stato commesso mentre l'idea che qualcuno possa chiedere
Di essere ammesso alla prova e poi superato il periodo di può semplicemente attraverso qualche ora di lavoro socialmente utile possa un certo punto vedere estinto il reato beh insomma mi lascia qualche perplessità
Finisco ci sarebbero ancora tantissime cose da dire anche in tema di ragionevole
Durata il processo nei accennavamo prima con l'avvocato Cassiani la ragionevole durata del processo è un principio fondamentale dell'ordinamento ma va calibrata rispetto alle garanzie che il processo prevede
E quando le garanzie sono fondamentali sono imprescindibili bisogna immaginare un processo che sia adeguatamente
Due vuole adeguatamente lungo per consentire che i meccanismi di garanzia possano avere la loro copertura altro discorso è che spesso ci sono
Delle garanzie che non sono così essenziali che alle garanzie che sono
Come dire un po'il frutto di una stagione di proliferazione di garanzie non necessarie alla
A dare esecuzione a principi costituzionali dicevamo prima con l'avvocato Cassiani per esempio
L'avviso di conclusione indagini quell'articolo quattrocentoquindici bis specialmente nei casi di processi che prevedono l'udienza preliminare insomma non è una cosa che si possa dire imprescindibile per la tutela delle garanzie dell'imputato che magari già ricevuto
Una un avviso di garanzia ma
Sulla ragionevole durata non so se poi ci sarà un dibattito magari potremo tornare quello che
E qui davvero concludo quello che vorrei sottolineare è che il principio di ragionevole durata del processo
Impone al legislatore di adottare una serie di strumenti che siano necessari per evitare il pitone ha un'idea che avevo lanciato all'inizio
Una serie di strumenti una serie di meccanismi una serie di accorgimenti che siano necessari per evitare
Che le garanzie vengano usate a terra allungare il processo
In questo senso
Io dico sempre ma sono in buona compagnia che la garanzia di ragionevole durata del processo non è una garanzia di tipo soggettivo ma è una garanzia di tipo oggettivo è vero che l'imputato ha diritto lo dice
Paragrafo uno articolo sei della come sono copia ha diritto di essere giudicato entro un termine ragionevole
Però questo diritto non può spingersi fino al punto da consentire all'imputato eventualmente anche di denunciare questo diritto e di fare di
Di tutto per poter essere giudicati invece il più lontano possibile dal momento di inizio del processo
Ha diritto a essere giudicato il più presto possibile ma l'ordinamento ha diritto di fare in modo che comunque oggettivamente la durata del processo sia la più breve possibile
E quindi l'ordinamento si deve anche
Preoccupare di stabilire degli strumenti per esempio a livello di inammissibilità delle impugnazioni e la giurisprudenza della Cassazione come loro sanno ha operato molto in questo senso
Ricorsi non manifestamente infondati impediscono la declaratoria di fa avvenuta di sopravvenuta prescrizione l'ordinamento a il compito di RAI a il dovere di usare di mettere in campo tutti gli strumenti possibili per evitare che vengano premiati premiate quelle parti che fanno di tutto per ritardare la conclusione del processo cioè
L'uso delle garanzie pere
Le ragioni per cui le garanzie sono date è sacrosanto e va rispettato in ogni modo
L'uso delle garanzie che invece mascherino delle strategie dilatorie cioè per sfuggire al processo difendersi non nel processo ma dal processo secondo una formula che ahimè avuto molta fortuna ecco presto
è
Un una condotta processuale
Che oggi io capisco i difensori
Che devono tutelare l'Oriente
In qualche modo hanno il dovere di cercare di perseguire perché fin quando
La legge non lo vieterà fa parte
Del loro mandato quello di tutelare fino in fondo il cliente anche da questo punto di vista ma il legislatore ha il dovere di impedire che questo avvenga in una formula più generale e che aprirebbe un altro scenario sul quale evidentemente non siamo adesso in grado di
Misurarci illecito ha il dovere di impedire ogni forma di Abruzzo del processo il nome di un principio di lealtà processuale che sarebbe bene una volta o l'altra venisse inserita nel sistema grazie
Locali
Certe è scritto quanto dolori del sistema quanti danni nel sistema ci sono con una normativa che si è via via sovrapposta negli anni
Professor Coppi quale soluzione vede quale possibilità vie vede una riforma radicale una riforma di settore o riforme su singoli punti
Dunque
Dato e non concesso che io sia capace
Di volare alto questa sera con l'euro molto basso anzi camminerò proprio
Anche se
Inviti a tentar di volare alto potrebbero essere raccolti negli interventi che mi hanno preceduto e in modo particolare
Nell'intervento dell'amico professor Grevi che non a caso e certamente non da oggi uno dei più illustri ed occulti studiosi del processo penale Bruno vuole che glielo dica così ve lo dico pubblicamente
E abbiamo regolato i conti una volta per tutte
Il
Volerò basso perché l'invito almeno per come io l'ho capito a partecipare a questo Convegno dovrebbe
Essere motivato dal fatto che dovremmo cercare
Di
All'esterno
Cari alle legislature qualche possibilità
Intervengo
Vediamo
Quindi
Allora
Dunque e diceva
Grazie
Nel codici a qualcosa serve
Dunque
Il avevo interpretato quindi dicevo la partecipazione a questo convegno soprattutto nel senso di
Trovare individuare di suggerire sempre che i nostri convegni abbiano una qualche ripercussione esterna e qualche miglioramento e che serva a rendere un po'meno sgangherata questa macchina
Delle processo penale perché giustamente
Diceva Grevi e si può pensare ad una riforma
E di ampio respiro oppure si può guardare a delle riforme di più piccolo cabotaggio ora la riforma di ampio respiro e quella che
Comporterebbe una riesame una revisione un ripensamento generale
Del processo penale che certamente andrebbe fatta
Ma non mi pare che le condizioni del nostro Paese attuali condizioni culturali condizioni morali e quant'altro e tralascio per non essere impietoso non mi pare che siano le condizioni migliori per favorire una ripensamento di questo strumento delicatissimo di civiltà che il processo penale
Meglio cercare di migliorarlo di quel poco che si può ed rinviare i ripensamenti generali e quindi
Interventi di struttura alle riforme di più ampio respiro a momenti più favorevoli
Quindi cercherò
Di attenermi soprattutto a questa linea di condotta e cercherò anche di essere breve in modo da favorire poi più ampi spazi di intervento
Un punto però mi preme il PD introdurre e come problemi a tutto il discorso qui si continua a parlare di efficienza efficienza efficienza ora siamo tutti d'accordo sul fatto che si dovrebbe raggiungere l'efficienza però
Vorrei sottolineare e precisare che l'efficienza non è
Un bene infine se
L'efficienza è soltanto un bene strumentale che nel nostro campo deve essere coniugato con il valore giustizia quindi rispetto a molte riforme
Che si sollecitano perché bisogna accelerare di qua e bisogna progredire di là e via dicendo e quindi bisogna per esempio sopprimere l'appello
O bisogna sopprimere questo sopprimere quell'altro modificare questo o quell'altro perché così si raggiunge un più elevato grado di efficienza e io mi permetto di ricordare
Che bisogna sempre fare i conti col fatto che l'obiettivo principale e comunque quello di assicurare la giustizia altrimenti se vogliamo raggiungere l'efficienza
Come già un'altra volta ho detto ma non per citarne stesso ma perché continuo a pensarla così il massimo dell'efficienza sarebbe o nel processo con giudice monocratico un unico grado di giudizio una pena identica per tutti i reati per esempio la pena di morte
Da eseguirsi collettivamente una volta all'anno lo stadio olimpico e così abbiamo realizzato certamente il massimo dell'efficienza però forse con qualche sconto alla giustizia
Detto questo e chiedendo scusa del paradosso
Noi dobbiamo cercare sono anche soprattutto di occuparci di quei rimedi
I quali
Pure essendo inevitabilmente collegati a questioni di principio questori assolutamente ovvio eppure implicando qualche approfondimento di questioni di principio
E tuttavia consentono
Di privilegiare quelle riforme che innanzitutto non costino
Quattrini perché in questo momento pensare a delle riforme che implichino delle spese delle spese consistenti sarebbe ovviamente delle Idario perderemo tempo
Quindi cerchiamo soprattutto di pensare a delle riforme che si possono realizzare con un tratto di penna ma che non costi non può che non costino troppo
E pensiamo delle riforme che non implichino degli stravolgimenti del sistema cioè che ci sono delle riforme che devono essere comunque introdotte nel sistema quale esso è
Perché altrimenti torneremmo ad una riforma di carattere generale
Che in questo momento non siamo in grado di realizzare
Detto questo incomincerei innanzitutto a pensare anche se il tema del convegno un pochino cambiato ma lo spirito è quello innanzitutto alle riforme che secondo me in questo momento non si possono fare
Ma delle quali non va neppure la pena di parlare prima fra tutte quella della separazione delle carriere
E allo scopo di evitare degli equivoci dico subito che in linea di principio io non ho nulla in contrario alla separazione delle carriere che comunque nulla in contrario ad discutere della separazione delle carriere
E quello che mi sembra impossibile e invece di parlarne adesso
E il parlare oggi in un sistema disastrato quale e in questo Benedetto
Disgraziati Simo Paese nel quale viviamo di separazione delle carriere e mi fa pensare
A quella signora che innaffia
I vasi di geranio sull'attico senza preoccuparsi del fatto che il fuoco ha già invaso nel piano terra
Del palazzo in cui vive oggi assolutamente inattuale se ne parlerà se ne potrà parlare ma parlare di separazione delle carriere significa che il sistema
è talmente perfetto che possiamo cercare di vedere se possiamo renderlo ancora più perfetto parlando anche di separazione delle carriere
In questo momento pensare che la separazione di carriere risolva i guai della giustizia del processo penale italiano mi sembra
Una utopia
Comunque mi sembra
Che se ne dovrebbe parlare in una prospettiva un po'più alta di quanto non se ne parli adesso non è posso più
Di sentire parlare di questa storia dell'appiattimento del pubblico ministero sul giudice eccetera eccetera o del giudice sul pubblico ministero
Il problema è un problema di DNA
C'è chi nasce sogliola e sogliola rimarrà per tutta la vita e non è che se trasportiamo la Sogliano dall'Adriatico nella Tirreno la sogliola diventa un delfino
Non ci si appiattirà sul pubblico ministero non si appiattirà sul giudice ma ci si appiattirà e sulla Presidente del Collegio oppure sulla giurisprudenza che si è formata se uno nasce appiattito
Appiattito rimarrà sempre che non è che separando le carriere si risolve questo problema della libertà che è una libertà innanzitutto intellettuale culturale
E morale
Il secondo
Tema che mi sembra che debba essere affrontato in questa prospettiva è il discorso della riduzione o soprattutto della soppressione dell'appello a parte il fatto che saremmo qui in una di quelle riforme epocali che appunto implicano un ripensamento di tutto il processo
è veramente singolare che siccome i processi durano molto sopprimiamo il grado d'appello così riduciamo i tempi ben
Insomma mi pare che sia una proposta che si condanna da solo non è che perché il processo dura molto sopprimiamo un grado di giudizio o riduciamo le possibilità di appello cerchiamo di far funzionare
Il processo ma mi pare che almeno per quanto riguarda la posizione dell'imputato che ci sia la necessità
Io nel secondo grado di giudizio non sembra facilmente contestabile anche perché senza i sommi principi scendiamo alla prassi e la prassi una prassi che io ho avuto la possibilità di vivere la fortuna o la disgrazia di vivere
Per più di quarant'anni
Beh mi sia concesso di dire che molte volte ci sono delle sentenze di primo grado che fanno piangere per fortuna c'è una Corte d'appello per la riforma così come per fortuna c'è una Corte di Cassazione che ancora il potere di sindacare
E il Presidente Santacroce fresco di questa esperienza e ne potrebbe dare testimonianza senza violare segreti di ufficio per fortuna c'è una Corte di Cassazione che ha il potere di verificare
La motivazione della sentenza sia pure nei limiti noti e ci sono annullamenti di sentenze che sacrosanta niente dovevano essere annullate quindi per carità
Quando cerchiamo di Scorcia renitenti abolendo questo quest'altro cerchiamo anche un pochino di riflettere su quella che è la prassi su quella che è la situazione e di quali sarebbero le conseguenze che deriverebbero
Da soluzioni di questo tipo e lo stesso vale per quanto riguarda la contrazione
Delle possibilità di ricorso in Cassazione torno a ripetere certe volte ci troviamo di fronte e lo dico ti dicono che le sentenze devono essere rispettate
Naturalmente quando vanno bene perché abbiamo visto di recente a Genova
Il grande rispetto per una certa sentenza non c'è stato ma perché pure da parte degli stessi pubblici ministeri che avevano avanzato richieste contrari ma comunque diciamo che le sentenze vanno comunque sempre rispettate
Però
La Corte di Cassazione a una certa percentuale di annullamenti proprio sulla motivazione perché qualche volta si ha l'impressione
Di leggere delle sentenze il cui redattore probabilmente ha perso in quel momento solo in quel momento il ben dell'intelletto salvo recuperarlo per il processo successivo
Quindi
STL diciamo che questi istituti Cassazione
E Corte d'appello non funzionano attualmente bene possiamo dire anche una cosa giusta ma non possiamo certamente pensare di risolvere il male tagliandolo via di mezzo come a dire che siccome negli ospedali muoiono
Pétain degli ammalati anche per colpa dei medici accogliamo gli ospedali
E piuttosto mi
Pare strano che nessuno si preoccupi si preoccupi
Di verificare di vedere se in Italia sei sezioni penali della Corte di Cassazione siano sufficienti visto che abbiamo la Cassazione unica e mi pare che sia giusto sia unica
Se siano sufficienti sei sezione della Cassazione se non si potrebbero risparmiare dei soldi sulle tanti notti bianche verdi gialle eccetera eccetera che succede intorno a villa Borghese di qua e di là e compagnia bella forse per aumentare il numero delle sezioni
Della Corte di Cassazione la Corte d'appello di Roma certamente con quattro sezioni che poi sono sta nel mezzo eccetera eccetera assolutamente sottodimensionata ci troviamo di fronte
A sforzi eroici dei magistrati della Corte d'appello però quanto possono poi dedicarsi effettivamente all'approfondimento del processo i quali portano ormai in udienza in udienza penale
Di merito in merito portano anche trenta processi al giorno e finiscono nel loro udienza alle sei sei e mezzo del pomeriggio tanto di cappello però questi sforzi eroici probabilmente vanno anche a scapito di una valutazione più approfondita e più serena del processo nessuno e si preoccupa di reclamare una incremento di sezioni almeno a livello di opinione pubblica etica e lo diciamo fra di noi
Poi le cose naturalmente restano
Il per quel che vale
Sarei contrario anche
Non so Vittorio Grevi che cosa nettezza ma molti suoi colleghi processuale penalisti lo sostengono ad introdurre l'istituto della prescrizione
Del processo differente dalla prescrizione
Siamo in un Paese nel quale dobbiamo poi temere
E certe Gesuiti che sottigliezze siccome a un certo momento il reato
Non si prescrive più una volta che il partito il processo una volta pronunciata la sentenza di primo grado il processo può rimanere dei perché tanto che il reato non si prescrive non credo che otterremo
Dei grossi problemi progressi in materia di celerità no naturalmente alla soppressione dell'obbligatorietà dell'azione penale siamo in Italia siamo qui in Italia cerchiamo c'era Montesquieu il quale diceva che le leggi debbono essere formulate tenendo anche conto dello stato del fegato
E i destinatari delle norme quindi cerchiamo sempre anche di tener conto della realtà del nostro Paese e quindi chiediamoci se in un Paese come il nostro si può rinunciare al principio della obbligatorietà
Della azione penale anche perché
Nel momento in cui nel nostro Paese dovessimo giungere a togliere questo limite
E mi chiedo che cosa sarebbe della funzione della pena la funzione soprattutto preventiva della pena quando si può contare che per una certa serie di reati
Non ci sarà esercizio dell'azione penale
Veniamo invece adesso a quelle che sono le
Così i tentativi di proposta di qualche
Piccola riforma intanto noi dobbiamo muovere da una constatazione cioè
Da quello che è il fallimento del processo penale attuale rispetto agli obiettivi che si pensava
Di perseguire con la introduzione di questo nuovo processo penale
Soprattutto è venuto meno e del fallito completamente l'obiettivo della celerità di una maggiore celerità
è venuto meno quindi l'obiettivo di una ragionevole
Durata del processo
E vero come diceva Vittorio che concentrazione di immediatezza non sono valori costituzionalmente garantiti ma sono valori immanente il processo penale forse ancora più importanti dello stesso principio del contraddittorio
Perché casomai il contraddittorio ad essere condizionato da immediatezza ed a concentrazione e non il contrario noi abbiamo ormai processi nei quali la stessa fase della discussione
è capitato mette durata un anno e quattro mesi Pubblico Ministero è cominciato a parlare il primo di gennaio la parte civile a giugno io come cioè naso che era
Eravamo noi due coinvolti e quindi posso chiamare una testimonianza su gli ho parlato a dicembre nate in ultimo avvocato naso ha parlato ad aprile o a maggio quindi quindici o sedici mesi dopo l'intervento del pubblico ministero
Essendo anche un umorista naturalmente ha esordito dicendo l'anno passato il pubblico ministero
Diceva che ed era ovvio era fin troppo offerta su un piatto d'argento la battuta e lui giustamente ne ha approfittato
E siccome poiché i siamo in un paese che non ha avuto la controriforma non ha avuto una rivoluzione vera bagnata dal sangue c'ha un sacco di scuole ancora gestite dai gesuiti e quindi il sistema anche della doppia verità
Eccetera eccetera naturalmente fa parte del nostro DNA ed a fronte del fallimento
Di questi obiettivi abbiamo quel benedetto articolo cinquecentotredici
Che è stato oggetto di tutti i possibili interventi approvandone prova serve per la credibilità non serve per la credibilità perché di fronte alla proclamazione del processo accusatorio nessuno di noi
Intendeva però rinunciare a ciò che nella fase delle indagini preliminari era stato raccolto che mi pare che sia poi anche una contraddizione
Comunque che dovrebbe essere il sistema accusatorio perlomeno allo stato puro e nella misura in cui le etichette e possono valere
Sotto questo punto di vista sempre cercando
Di nome sforare di non finire
Nella discussione sui principi generali a posto un tempo
A chi parlava come me si dava del fascista adesso ci si accontenta di che abbia parlato inutili comunque qualificarlo come
Reazionario o cose di questo genere però un recupero di alcuni istituti del Codice Rocco a me sembrerebbe essere urgente
E non riescono a trovare un motivo di scandalo nel fatto che innanzitutto si recuperi il materiale che è stato accumulato in fase istruttoria
Certo nell'uso benissimo le obiezioni che si possono muovere già
Ma tutte queste obiezioni alla fin delle finite riposano su di un fatto o ci si fida o non ci si fida del magistrato che raccoglie le dichiarazioni dell'inquisito e cioè se si pensa che il magistrato può intimorire
E può del in primis falsare i verbali eccetera eccetera
E va be allora non ci ha neanche senso di utilizzare i verbali delle indagini preliminari per muovere contestazioni o quant'altro
Altrimenti altrimenti lo si utilizza sapendo che è un materiale che è stato raccolto
Unilateralmente dall'organo dell'accusa e nel dibattimento poi lo si verificherà ma laddove laddove non c'è ragione non c'è ragione
E di dubitare non c'è ragione di modificare non ci si attende
Come il più delle volte tal testimone nulla di nuovo di diverso da ciò che ha già detto nel mio nella fase delle indagini preliminari è interamente un delitto un delitto
Perdere tutto il tempo che oggi si perde per trasferire
Dai verbali delle indagini preliminari nel verbale del dibattimento quello che tutti sanno meno il giudice meno il giudice esami e controesami si svolgono oggi tenendo sotto gli occhi il verbale delle dichiarazioni che sono state rese
Dal testimone o dall'imputato se quello si sposta di una virgola scatta immediatamente la contestazione sempre che ce se ne accorga perché qualche volta anche noi abbiamo i nostri momenti di stanchezza e quindi magari qualche cosa di importante sfugge e a quel punto è sfuggito il dato si recupera più però questo è
Il triste procedere del dibattimento oggi che è assolutamente identico al vecchio confermo confermo
Contro cui tanti processuale penalisti anche illustri
E si sono battuti si sono stracciati le vesti dicendo
Era l'umiliazione
Del dibattimento della oralità del contraddittorio io non mi sono mai sentito umiliato o meno del fatto che andare nel dibattimento e discutere una verbale discutere un verbale in contraddittorio
Ora pubblico ministero e sottoponendolo all'esame del giudice anche perché
Salvo procedessi eccezionali ma noi dobbiamo tener presente le migliaia di processi ordinari
Che costituiscono poi la sostanza
Della giustizia
è difficile che ci siano processi nei quali
Più di uno o più di due testimoni debbano essere scorti cattiva da cima a fondo
Abbiamo ascoltato una sintesi del convegno che si è tenuto a Roma lo scorso novembre sulla tema le riforme che servono contributo a una modernizzazione del sistema penale iniziativa promossa dalla Sezione distrettuale di Roma dell'Associazione nazionale magistrati
Alla quale hanno partecipato il presidente dell'Anm Luca Palamara il presidente la Corte d'appello di Roma Giorgio Santacroce il presidente del tribunale
Della capitale Paolo De Fiore è ancora il presidente dell'Anm di Roma Paolo Auriemma il pm Paola
Auriemma
Il professor Vittorio Grevi Professore ordinario di procedura penale presso Università di Pavia il professor Franco Coppi ordinari di diritto penale presso l'Università la Sapienza di Roma insomma le riforme secondo la magistratura
E a proposito di riforme mercoledì Berlusconi ne parlerà con gli alleati venerdì salvo sorprese lari forma e la giustizia approderà alla Consiglio dei Ministri in attesa di conoscere
Il testo elaborato dal Governo
A discuterne oggi sono stati Massimo D'Alema e Pier Ferdinando Casini nel seminario seminario a porte chiuse organizzato dalle fondazioni liberale di Ferdinando Adornato Italianieuropei presieduta dallo stesso o D'Alema
è stata l'occasione per discutere su una bozza di riforma da confrontare poi con la maggioranza
Tra le possibili novità ci sarebbe l'incarico a tempo per i pubblici ministeri lo sdoppiamento del CSM
E l'introduzione di un Budget per le intercettazioni e intanto dalla CSM se non arrivano le le notizie di oggi che arrivano ormai lo saprete ma vogliamo ci teniamo a ricordarlo che cosa è successo oggi a Palazzo dei Marescialli
Può oltre cinque ore di camera di consiglio la sezione disciplinare ha sospeso dalle funzioni di procuratore di Salerno Luigi Apicella e ha trasferito d'ufficio i LEA Procuratore Generale di Catanzaro Enzo Iannelli il suo sostituto
Alfredo garbati ai due pm di Salerno Gabriella Nuzzi è Dionigio
Verasani
La la Sezione disciplinare ha dunque colto solo in parte la richiesta che era stata avanzata dalla Ministro della Giustizia Alfano che oltre alla sospensione di Apicella aveva sollecitato
Il trasferimento di tutti i sei i pubblici ministero di Salerno e Catanzaro protagonisti dello scontro tra le due procure
La a disciplinare ha evidentemente ritenuto maggiormente responsabili dello scontro con la procura di Salerno il punto
Coro il Procuratore Generale di Catanzaro Enzo Iannelli in forza del suo ruolo di dirigente dell'ufficio giudiziario
E Alfredo garbati in quanto coordinatore dell'inchiesta Why indotto ma l'inchiesta non si fermerà
Dopo appunto questa decisione del CSM di trasferire alcuni dei magistrati protagonisti dello scontro con la procura di Salerno perché restano infatti al loro posto i due pm titolari dell'inchiesta Salvatore Curcio
è Domenico de Lorenzo e quindi se non altro il CSM
Ha messo oggi una diciamo ha definito una questione che davvero rappresenta una pagina nera per lasso
Ne ha della giustizia di questo paese c'è appunto lo scontro e che scontro fra le due Procure di Salerno è e Catanzaro
è con quest'ultima informazione si conclude lo speciale giustizia a tutti grazie per l'attenzione come sempre da noi adulti sono buon ascolto e successivi programmi di Radio Radicale
Bene abbiamo fatto alle ventitré e quindici minuti
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