Caso Englaro: presidio di Radicali Italiani a Palazzo Chigi. Interviste a Riccardo Milana e Paolo Gentiloni Silveri

Riccardo Milana il Partito Democratico e in piazza davanti a Palazzo Chigi per dire che cosa che al Governo che vara un decreto Dini di quello come quello che ha varato oggi pur senza la firma del Capo dello Stato sul caso Eluana Englaro
Ma per dire al Governo che introduce per dire al Presidente Berlusconi che introduce tre poteri dello Stato un conflitto di proporzioni inaudite
Che legifera in maniera anomala e con mille tentennamenti su una materia così delicata che fa scelte che tendenzialmente poco hanno a che fare con la funzione
Che dovrebbe avere un Governo in un Paese civile e democratico
Il PD e il secondo partito del Parlamento quindi ai numeri per rallentare l'iter
Di una legge che si annuncia già fatto code rispetto al decreto
Di oggi
E che e Schifani metterà all'ordine del giorno forse entro qualche ora
A Palazzo Madama bruciando un po'tutte le tappe
Ci sarà questa è una battaglia
Ma e su questo io non sono in grado di
Di pronunciarmi nel senso che poi
Il partito in relazione
E il gruppo dal Senato in relazione a regola ti
Del Senato che in realtà non hanno molti margini di di di
Di ostruzionismo
Deciderà cosa fare cosa sarà meglio fare
è evidente che siamo di fronte a un tentativo
Che tutto sommato
Assomigli a
A un modo di forzare le istituzioni che è al limite del colpo di Stato
Sì Paolo Gentiloni il decreto del Presidente i Consiglieri oggi sul caso Englaro come si può definire
Ma è come l'ha definito il presidente la Repubblica credo che la nostra presenza qui sia innanzitutto una testimonianza di
Di vicinanza
Di condivisione con quello che oggi ha fatto il Presidente Napolitano
Il tentativo di
Prevaricare le prerogative del Presidente della Repubblica di trasformare una vicenda già drammatica in un conflitto istituzionale molto grave e quindi
La nostra presenza qui è una presenza che dice che il Presidente ha fatto bene
A segnalare la incostituzionalità e a
Negare la controfirma al decreto
Nel merito adesso si andrà in Aula al Senato forse prima del previsto perché Schifani ha già detto che è pronto a convocare
Tutto il convoca bile nel più breve tempo possibile
Ai tempi sono ristretti margini però il Partito Democratico
Che conta anche i parlamentari radicali al suo interno
Ma ci sono tante bandiere oggi qui di cui farà la battaglia per
Arginare questo nel territorio
Il Partito Democratico ha elaborato con una discussione molto ricche molto aperta una sua posizione
A favore di una legge sul testamento biologico ci sono certamente dei distinguo sia
In un senso più laico da parte della componente radicale sia in un senso
Diciamo così più
Come si può dire cattolico da parte di alcune componenti ma
C'è una posizione generalmente condivisa che noi porteremo
In una battaglia parlamentare in Aula che è diversa dalla proposta la maggioranza ma
Qui parliamo di un confronto parlamentare che ha la sua grande nobiltà e dignità
La forzatura che è stata fatta oggi e il tentativo sulla base di questa forzatura
Di creare un'attenzione come il Presidente della Repubblica e tutta un'altra storia come attività secondo lei questo storielle quell'aspetto
Del conflitto istituzionale
Credo che
Da questo punto di vista la storia è già finita sul piano formale nel senso che questo decreto non ci sarà perché il Presidente La Repubblica non lo firma
Naturalmente crediti mi auguro che ci sia il senso di responsabilità da parte della maggioranza del Governo di prenderne atto senza portare l'attenzione
Con il Quirinale a livelli che questo Paese non ha mai vissuto e che sarebbe assurdo inaugurare proprio adesso