Intervista a Ilaria Cucchi sulla morte del fratello Stefano, il giovane arrestato per possesso di droga il 15 ottobre scorso e morto sette giorni dopo nel reparto detenuti dell'ospedale Sandro Pertini di Roma

Ilaria Cucchi la sorella di Stefano Cucchi in aria
Il ruolo della tua famiglia è stato un ruolo molto importante
Perché voi avete dimostrato a parte un una coesione è un legame fortissimo fra di voi quindi come nucleo familiare
Ma anche perché avete trovato chiede la forza di denunciare e quindi di chiedere giustizia e trasparenza rispetto ad una situazione personale estremamente drammatica
STU dicevi nel corso di una conferenza stampa che invece sono state fatte delle illazioni su di voi
Esattamente mi risulta come come accennava anche Luigi Manconi
Che che ci siano queste voci circa
Circa il Milano nostro rapporto familiare così qualche oltre ad essere sbagliate che io ritengo comunque irrilevanti rispetto a quello che gli è successo a noi che siamo
Ed eravamo una famiglia molto unita Stefano anche nei momenti di maggiore difficoltà ha sempre cercato
Il conforto della nostra famiglia in particolare di nostro padre
Quindi Dio vorrei vorrei sottolineare che in tutta questa situazione che l'ha portato ad arrivare al Pertini secondo me insomma sono convinta che sia subentrato anche un particolare è stato il motivo
I di conseguenza e ritengo ritengo assolutamente infondate tutte le musiche che che stanno circolando anzi semmai possono essere un'aggravante per cui la problema via Di Stefano magari andava affrontata in maniera diversa perché comprensibilmente era in uno stato emotivo particolare dovuto alle sue condizioni fisiche a ciò che l'aveva portato al Pertini
E tra l'altro ribadisco che noi non tolleriamo più che anziché darci risposte concrete che stiamo chiedendo
Rispetta la morte di Stefano vengano messe in ballo questioni che sono del tutto irrilevanti ci sembra quasi un modo di sviare l'attenzione altrove
Manconi diceva colpevolizzazione della vittima è colpevolizzazione della famiglia
Noi ci auguriamo che la Procura non abbia alcun ruolo in questa in questa accezione
Ribadiamo
Ribadisce il concetto che Stefano comunque era una persona che in quel preciso momento non doveva trovarsi in carcere
Esatto Stefano
Come detto tu ma va al di là del fatto insomma se doveva trovarsi o non trovarsi in carcere perché voglio dire noi ieri e i suoi problemi in particolari problemi di droga non li abbiamo mai negato siamo sempre stati molto chiari e trasparenti in questo
Però a mio fratello doveva essere estere
Punito
E come si addice a uno stato di diritto non certo con con la propria vita
Senti la questione del ritrovamento del della droga a casa vostra è una questione su cui provente le indagini sono ancora in corso
Anche questo voi avete dimostrato di essere diciamo diverso sia con l'avete denunciato non l'avete coperto
Ah sì innanzitutto ecco e io trovo che questo gesto di di fare questa denuncia immediatamente non appena l'indagine genitori l'hanno scoperto
E sia veramente a testimoniare la nostra assoluta trasparenza e buona fede
I per cui e
Prima cosa questo da forse ancora più valore più veridicità a quello che noi andiamo affermando che dal primo momento che poi i secondo me si contrappone anche alla mancanza di chiarezza che invece troviamo in questo momento
Da parte della Procura per cui faccio in particolare differimento a un recente verbale di una testimonianza di una guardia carceraria che è stato trasmesso un programma televisivo
E prima ancora che noi ne fossimo a conoscenza ma le sembra normale che noi dobbiamo venire a conoscenza così di queste cose perché non viene detto a noi con tutto il resto toh iper Matrix anzi ai quali vanno i miei ringraziamenti come vanno a tutti gli organi di informazione anche perché senza di voi probabilmente
Questa vicenda sarebbe stata chiusa
Un'ultima considerazione
Questa
Tragica storia che ha visto appunto tuo fratello e la sua famiglia salire alla ribalta della cronaca che sicuramente non avete cercato
Potrà essere però di aiuto di esempio a persone che dovessero trovarsi nella vostra condizione cosa ti senti di poter dire
Certo io ecco l'unica cosa mi sento di poter dire che ormai che Stefano non ce lo ridà nessuno quindi questa nostra battaglia vuole vuole ovviamente dare dignità alla sua morte
E avere delle risposte che voglio dire meritiamo dobbiamo avere assolutamente è inutile che ci si continua a girare intorno
E soprattutto spero che serva da monito per altre persone che mi auguro mai penso ma se dovessero trovarsi la nostra stessa situazione abbiano la forza e denunciare perché non siamo noi a doverci vergognare sono le persone che l'hanno portato alla morte