Derrick

Bentornati a Derrick
L'ultima volta abbiamo parlato di simultaneità del consumo e della produzione di elettricità
Abbiamo visto che l'energia elettrica non si può stoccare se non in forma di acqua in centrali idroelettriche a pompaggio
E che quindi la variabilità dei consumi e l'imprevedibilità di quella parte della produzione ci si affida fonti ti disponibilità non note in anticipo
Avendolo indispensabile una certa quantità di centrali elettriche flessibili pronti a fornire una sufficiente potenza di scorta le cosiddette centrali di punta
Centrali in grado di modulare la loro potenza abbastanza in fretta da coprire per esempio un'improvvisa assenza di vento in un parco eolico o un imprevisto aumento dei consumi
C'è una grossa conseguenza in ciò
Che comunemente si dimentica quando si pensa alla produzione elettrica questa la Giunta sistema di centrali non flessibili comporta la necessità di Giunti IVA di una quota di centrali flessibili di scorta
Questo è uno dei motivi per cui una generazione elettrica totalmente rinnovabile e purtroppo una chimera
Infatti gran parte delle nuove fonti rinnovabili sviluppati come il vento il sole non hanno il carattere della prevedibilità e hanno quindi bisogno anche di capacità convenzionale di riserva da parte di centrali termoelettriche di punta
Non solo
Anche centrali come quelle nucleari e in misura minore a carbone non sono andate a seguire la modulazione della domanda elettrica per una ragione sostanzialmente economica
Si tratta di impianti con alti costi fissi e bassi costi variabili che quindi hanno senso se possono lavorare con la massima costanza possibile per remunerare i costi fissi
Insomma un parco elettrico nazionale o continentale e un po'come un portafoglio di investimenti sei squilibrato dal punto di vista della flessibilità finisce per costare complessivamente di più ed essere meno affidabile
Infatti uno dei fattori che devono essere tenuti in conto quando si ipotizza un ritorno alla generazione da fonte nucleare da carbone
E che con più nucleare i più carbone occorrerà rendere disponibile una nuova capacità di generazione di punta oppure utilizzare in modo molto inefficiente e quindi sopra remunerare gli impianti a gas già oggi sul mercato
Dobbiamo questo punto introdurre un altro fattore decisivo riguardo la funzionalità del sistema elettrico la Rete le linee di trasporto
La disponibilità di adeguata capacità di trasporto elettrico e tanto più importante quanto più i luoghi di produzione di elettricità non corrispondono con quelli del consumo come in Italia succede in molti casi
In assenza di una rete correttamente dimensionata Regina elettrica può diventare localmente scarsa anche se la capacità produttiva complessivamente disponibile eccedentaria
In Italia ci sono diversi esempi di ciò
In Sardegna e soprattutto in Sicilia in epoca recente le centrali di generazione locali sono state remunerate anche il doppio di quelle in altre regioni solo perché la concorrenza da parte di centrali di altre Regioni era in parte bloccata dalle strozzature dirette
Le strozzature più gravi della rete elettrica italiana sono da tempo in previsione di essere superate attraverso la costruzione di nuove linee da parte di Terna il gestore della rete elettrica
Ma le difficoltà di ottenere l'autorizzazione alla costruzione di solito per opposizione di Comunità ed enti locali
Stanno ritardando di anni l'adeguamento e stanno costando i clienti ideologia il parecchi soldi necessarie tenere accese centrali inefficienti solo perché quelle più efficienti sono scarsamente collegate
è evidente che in una rete interconnessa l'adeguatezza del sistema elettrico è un fatto nazionale se non sopranazionale
E che le regole del gioco anche riguardo alle autorizzazioni agli impianti di produzione di trasporto dovrebbero comportare forme di decisione che tengono conto di questa dimensione
La Costituzione però come sappiamo rifinizione Energia materia concorrente tra Stato e Regioni
E di incoerenza le norme primarie che regolano l'autorizzazione degli impianti reti incluse attribuiscono alle Regioni poteri di codecisione che possono diventare bloccanti
Questo non è di per sé è un problema lo diventa però se le Regioni non hanno incentivo a partecipare un sistema di infrastrutture energetiche efficienti
Perché un'Amministrazione regionale dovrebbe autorizzare un grosso elettrodotto una ingombrante centrale elettrica pagandone il costo politico rispetto alla comunità senza adeguate forme di compensazione
Continueremo il discorso la prossima volta
Verri Caputo energia chiocciola gmail punto com
Un saluto da Michele governatori