Foibe (s)conosciute - Presentazione del libro di Maria Antonietta Marocchi. Partecipa Marco Pannella

Buonasera
Ringrazio voi tutti per la presentazione per essere presenti oggi nonostante la pioggia alla presentazione del libro di Maria Antonietta barocchi
Foibe sconosciute pubblicate dalla nostra casa editrice ringrazio
Il
Presidente
Vicario del Consiglio provinciale di Roma l'onorevole Francesco Petrocchi padrone di casa a cui
Con ringraziamento
Della nostra casa editrice dell'autore e di tutti noi
Vorrei dare subito la parola prego dottore
Buonasera grazie
A voi come è già stato anticipato dalla dottor Lucarini le questa
Presenza
Di oggi per noi un'occasione
Importante luogo autorevole
Istituzionale come la sala del
Consiglio provinciale
Di
Roma
Nel maggio del
Quarantacinque
Sessantacinque anni fa
Iniziava la invasioni di inchiesta da parte
Dei partigiani comunisti di diritto che portò poi
Successivamente
Alla
Cessione di parte delle terre
Italia
Della zona BdT ITS alla Jugoslavia di Tito con un atto del Governo italiano che l'allora vescovo di Trieste
Antonio Santina non l'esito a definire un delitto contro le ingenti
E proprio in coincidenza temporale
Rispetto a quei fatti a sessantacinque anni di
Distanza abbiamo voluto rinnovare né
La memoria con la presentazione del libero Di Maria Antonietta marocchini foibe
Sconosciuti
Una autrice che ho avuto l'occasione di
Conoscere qualche anno fa forse otto nove anni fa
In una eguale presentazione delle al suo primo libero una presentazione un po'potremmo definire anche
Rocambolesca scomoda perché malgrado siano passati in pochi anni all'inizio del due mila
Vi era ancora un clima di forte
Avversione
Rispetto a quella che era stata per tanti anni in parte lo è ancora la congiura del silenzio che avevano dovuto subire gli esuli istiga e Dalmazia
I morti delle foibe ma anche e soprattutto l'intero popolo
Italia
E quindi proprio di questa tragedia noi vogliamo parlare
Questo oggi per rinnovarlo né
La memoria continuare nell'operazione di verità che l'autrice Maria Antonietta marocchino porta avanti in modo encomiabile
In questi
Anni
E vogliamo farlo parlando ovviamente con l'autrice
Ma anche con
Insigni ed autorevoli ospiti
Antonio Mancini giornalista
Giampaolo Pellizzaro che dovrebbe
Venire
Fra pochi istanti
Il Presidente dell'Associazione nazionale
Venezia Giulia e Dalmazia l'uso tot
E
L'onorevole Marco
Pannella più volte
Parlamentare italiano
Ed europeo ma che ha praticanti
Incarichi
Che ha ricoperto negli anni di impegno politico anche quello di essere stato consigliere comunale a Trieste
Nel
Mille novecento
Settantotto quindi
Autori vari
Esponenti del mondo della
Comunicazione
Ed anche del
Mondo
Politico per sottolinearne
L'importanza di questo pubblicazione perché
Personalmente ne ho potuto sperimentare
La utilità
Sulle mie la lunedì conoscenza
Perché io faccio parte
Di una generazione che è nata troppo tardi per a vivere un'esperienza dirette ad una memoria diretta di quei fatti
Ma che ha al contempo frequentato la scuola
Superiore
Troppo presto per
Trovare
La tragedia delle foibe riportata nei libri scolastici
Quando frequentavo la scuola superiore
Leggendo il mio manuale
Di testo di storia il desideri
La parola foibe
Richiamava in senso descrittivo soltanto la cognizione di capita carsiche
Nessun accenno a quella che era stata la tragedia delle
Vittime delle foibe e dei profughi e degli esuli dentistica e della
Damnatio ebbene noi siamo qui per rinnovare quel ricordo ma anche
Perché si interrompa definitivamente
Quella
Congiuntura
Della smemoratezza
Che ha colpito il popolo italiano e che ha privato il nostro popolo di un pezzo della sua
Stop quindi siamo qui a ribadirlo Collotti dice
Maria Antonietta marocchini e con il nostro impegno ed anche soprattutto con la vostra presenza grazie e
Passo la parola
Al moderatore
Grazie
Allora
Rossa casa editrice perché non la conosce
Veramente contento di aver pubblicato un libro sulle foibe perché
Sono argomenti
Che noi come
Editori del borghese perché non lo conosceva Burgess il giornale
Inaugurato da Leo Longanesi fondata da Leo Longanesi rientri ripreso da noi nel due mila sette poi facciamo circa trenta riviste fra cui la testa delle libertà fra cui
Imperi previste geopolitica prevista di storica quindi siamo molto impegnati sul versante culturale gli ultimi libri e oltre ad alcuni altri come ad esempio SAR così
Con gli ultimi esuli prive sono contenta di aver strappato H Mondadori sono i due libri Cameron Camera l'unica cassetti dice che sta pubblicando Cameron e lo sta facendo conoscere in Italia ma
Io lo compra in un anno e mezzo fa e mi dissero ma Cameron quando ce la farà
Porterò fortuna SAR così ce l'ha fatta
Dopo che vinse SAR così
Diventarono tutti Sarko Sisti Fini Casini pure Veltroni disse che sempre ammirato Sfar così quando lo compra io
Dissero Vaccari comprata dalla schifezze ecco allora speriamo
Che anche con le foibe riusciamo a lanciarla farle conoscere ma soprattutto
Basterebbe un solo obiettivo cominciare i libri scolastici e i nostri nipoti ormai perché i nostri figli purtroppo sono cresciuti all'ombra di storici dei vincitori quindi quando uno non fa la storia massima la storia
Soltanto perché deve saltare il vincitore il il perdente ha sempre colpe e quindi
Come diceva giustamente l'onorevole
Le foibe sono si sono conosciute sulla grande ciclo medie italiane come cavità carsica ecco stiamo scoprendo adesso la verità anche se mi farebbe piacere sentire qualcuno dei relatori
Che parlasse degli ultimi eventi che anche a Trieste anche
A in alcune località della Croazia sono riusciti fuori
Dei personaggi con la bandiera di Tito e con il cappello di Tito
Che e quindi
Si potrebbe parlare anche oggi di queste realtà io dal mio punto di vista leverei
Da tutte le strade d'Italia certi nomi perché non sono degli eroi perbene poi per altri ognuno sceglierò è la differenza fra l'euro è un assassino
S tu uffici se è vero se perdesse l'assassino ecco quindi il
La differenza molto relativa comunque parliamo un attimo del libro
Quindi dicevo sono ben lieto di aver pubblicato questo libro e fa parte della collana dei libri del borghese che
Storicamente
Hanno rappresentato sotto il profilo culturale
Rappresentato un'epoca come liberi Gioacchino Volpe all'epoca era molto scomodo pubblicare libri di centrodestra o di destra all'epoca ecco e quindi oggi nonostante nonostante
Pensiamo al Governo l'assente abbiamo un partito di centrodestra di circa il quaranta e passa per cento ancora oggi si parla di cultura di sinistra ecco io vorrei cercare di non essere dirò creare più discriminazione ma di parlare di cultura che poi
La ognuno poi la interpreta come vuole e ne fa l'uso che può
Oggi
Ringrazio di essere presenti tutti di i personaggi che sono veramente eccezionali io mi scuso però perché alle sette cella ce l'ha messa di
Di Giorgio Almirante quindi
Purtroppo
Ti devo lasciare perché il
Sto per pubblicare il libro di donna Assunta la mia vita con Giorgio quindi parte che ci sono sempre stato anche in tempi non sospetti
Ma
è un appuntamento a cui vorrei non mancare per l'affetto che ho avuto per Giorgio per tanti anni quindi mi scuso ma le sette dovrà andar via e ho chiesto al
Ad Antonio Mancini
Insomma famoso giornalista che mi sostituirà in questo lavoro di di
Moderatore
Allora adesso vorrei dare la parola proprio Antonio Mancini giornalista e che ci parlerà del libro foibe grazie Mancini anche delle quello che è farà dopo
Grazie Lucherini si si stanno
L'editoria si sta registrando titoli crescenti per quanto riguarda il
Il problema delle foibe
Ultimamente il
Certo a giovedì scorso collega Matteo Sacchi sul giornale a
Sintetizzato l'uscita scritta dei scritta
Degli inediti di Elio atti
Sulle foibe Giuliani è un libero pubblicato dalla libera editrice goriziana
E la sintesi di questo libro può essere riassunta con queste parole la tragedia delle foibe non nacque dalla rabbia
A tutti che è morto cinque anni fa è stato con Carlo Schiffer uno dei maggiori esponenti della storiografia triestina
Ha i suoi scritti verrà dedicato uno spazio all'interno del Festival è storia Festival che essi aprirà dopodomani a Gorizia fino alla ventitré di maggio
Ed io atti a nel merito di smantellare una delle più grandi bugie sulle foibe
La bugia secondo la quale
Le foibe sono il risultato di una specie di follia collettiva
Una sorta di giacché era lì
Contro i fascisti e contro gli eserciti italiano e Tedesco
Le foibe invece spiega ed io a tutti furono una azione politica coordinata
Frutto della capacità di Asperti del terrore appositamente addestrati
Perciò i best furono contemporaneamente propaganda e terrore
Disse Hitler una volta il terrore è l'arma politica più potente e io
Non intendo
Non sai mai
Così interesserà anche le formazioni partigiane
Per eliminare gli italiani dell'Istria
Del resto sono orari casi di contadini vuoi Crati voi sloveni che approfittarono di quelle situazioni per linciato degli italiani civili o militari che fossero
La riprova di questo ce lo offre anche il libero di Maria Antonietta marocchino
Esso racconta la storia tra l'altro della sua famiglia che si intreccia con il dramma ancora più grande degli italiani della Venezia Giulia dell'Istria e della Dalmazia
E di questo dramma voglio parlare di
Riguardo a
A quello
Che partito la società una fetta della Società del tempo
Faccio riferimento per esempio al clero
Lo faccio per due motivi
Per ringraziarli Mariantonietta per la sensibilità dimostrata quando nel suo libero scrive
Dell'allora Vescovo di Trieste Capodistria monsignore Antonio Santina
E di un sacerdote
Don Francesco Bonifacio
Che il Santo Padre Benedetto sedicesimo ha scritto nel libro dei beati il quattro ottobre del due mila otto
Del martirio di don Francesco Bonifacio
Maria Antonietta
Ne fa è in quattro un quadro drammatico
Veniva sassi nato in un modo terribile in campagna così sgozzata spogliatoi sgozzato
Perché fu così assassinato questo prete
Certamente fu ucciso Ina o di un Presidente
I nodi o alla sede perché sacerdote uomo di Dio che godeva di molto ascendente sulla popolazione e quindi rappresentava un ostacolo per l'affermarsi della ideologia Attilio comunista nella zona
Non è mia questa annotazione ed gesuita ti al Sandro Manzan su Civiltà Cattolica
Danzano aggiunge
Benché le sue prediche non fossero contro il regime
Né esprimessero cupo unioni politiche la sua colpa era di voler continuare
Nell'ardua strada del Ministero il legislatore fino all'Olocausto
Della ditta
Monsignor Santin da parte sua non venne ucciso
Ho infoibati
Ma
Subì
Oggi ed oltraggi indescrivibili nel giugno del mille novecentoquarantasette
Sempre allora
Alla morte
Sempre di fronte
Al terrore delle bande comuniste che imperversava no
Donna monsignor Santin
Intervenne diverse volte per diversi problemi
Per esempio
Nel quarantasette
Vuole riferirsi agli Accordi di Osimo
Che sono stati amplificati nel corso degli anni dagli esuli delle terre Giulio venete istriane ed armate
Le dirigenze
Croata e slovena hanno sempre espresso un niente ad una discussione di quel Trattato non sempre non senza polemiche anche nei confronti dell'Italia
Nel febbraio di tre anni fa ci fu quasi un incidente diplomatico
L'allora presidente croato Stipe mesi dice se la prese con il Presidente Giorgio Napolitano che nel discorso di circostanza per il Giorno del ricordo fece accenno
A quelle terre
Che nell'autunno del mille novecentoquarantatré
Videro intrecciarsi giustizialismo sommario e tumultuoso parossismo nazionalista
Rivalsa sociali e un disegno di sradicamento della presenza italiana di quelle
Che era
Eccesso di essere soprattutto la Venezia Giulia
Il Presidente Napolitano faceva riferimento all'autunno del mille novecentoquarantatré
Che nella primavera del quarantacinque il primo di maggio come a accennato il Presidente i reparti dell'esercito regolare jugoslava do la quarta armata di generale tracking
Con l'appoggio di formazioni partigiane slovene
Entrarono a Trieste per liberarla dai tedeschi
Da quella operazione furono esclusi i partigiani italiani
Della formazione garibaldina ci sono
L'invasione di Trieste era prioritaria per il regime di Tito essa mirava ha due scopi cancellare la presenza italiana slavi Zandonà la città e il territorio
Controllare l'Adriatico da Trieste
Questa
Cancellazione degli italiani fu attuata soprattutto nel mese di maggio del mille novecentoquarantacinque soprattutto nelle zone sguarnite dai presidi angolo americani
A proposito del comportamento degli angloamericani esso fu passivo di fronte al massacro di tanti civili a Trieste non parliamo poi di quello che accade in Istria
Il nove giugno del quarantacinque alleati e Jugoslavia
Sì accordarono sul progetto del generale Morgan
Agli alleati erano lasciate Trieste e Gorizia la fascia orientale sino a Tarvisio e le in club bipolare
Agli discusso l'ADI venivano lasciate d'Istria fiume e le isole Dalmateno
La mattanza degli italiani comunque non cessò pianificata dalla terribile polizia segreta jugoslava la oscura
Il venti luglio di quel mille novecentoquarantacinque più di un mese dopo la firma del Piano Morgan la Segreteria di Stato vaticano riceveva un messaggio forse da un campo di concentramento
Nel quale si rimproverava agli alleati anglo americani di assistere impassibili
Alle atrocità compiute dai regolari di Tito e dai partigiani comunisti
L'autore di quel messaggio accusava dunque gli alleati di complicità passiva
Come possono scriveva di alleati fare il processo ai criminali di guerra mentre a guerra finita si rendono complici degli stessi diritti di lesa maestà di lesa umanità
Quel documento raccontava fatti una denuncia anche
Delle responsabilità e chiedeva l'intervento del Vaticano stesso e degli organismi internazionali come ad esempio la Croce Rossa internazionale
La Santa Sede tramite la Nunziatura di Lussemburgo informo subito i Governi di Washington e di Londra ma ormai era tardi
Quello che è accaduto dopo quel mille novecentoquarantacinque lo sto qui a riproporlo ne accennava marocchini nella parte finale del suo libero
Ma un dato di cronaca vorrei sottolineare da qualche anno giornali radio televisioni liberi firma battono il tasto sulla questione degli immigrati clandestini o meno
Sui loro diritti veri o presunti eccetera
Ebbene di fronte alla questione storica umana che civile dei trecentocinquanta mila esuli della Venezia Giulia del listino e della Dalmazia ve il silenzio o quasi dei mezzi di comunicazione sociale
In ossequio al silenziatore imposto dai Governi di ieri e di oggi
Aggiungiamoci il silenzio degli organismi europei
Delle Corti europea
Pronti a discettare e a decidere di crocifissi nelle scuole che ledono i diritti umani ma fermi terribilmente fermi sui diritti alla nazionalità alla proprietà alla libertà di trecentocinquanta mila dico trecentocinquanta mila esso
Il rispetto di ogni diritto di questi gli esodi credo
Che può essere migliora riconoscimento alla memoria di quanti furono vittime della violenza che delle foibe
Vittime violenza e foibe raccontate in questo libro grazie
Io intanto vorrei salutare il Sindaco di Palombara Paolo Della Rocca ma per una ragione a parte l'amicizia ma per una ragione portante perché ognuno di noi
Deve fare qualcosa io faccio l'editore ho fatto un libro lei scrive ha fatto il libro Paolo Della Rocca il Sindaco di Palombara ha fatto una piazza dedicata alle forme grazie Sindaco
La prego quando ci sarà l'inaugurazione di questa piazza presenteremo anche questo libro
Di farcelo sapere perché verremmo numerosi a a far conoscere al mondo Alitalia che giusto togliere via Palmiro Togliatti o consulta
Via Marx via Lenna e mettere via delle foibe che non sarebbe male grazie ancora allora adesso la parola a Marco Pannella che voi tutti conoscete quindi nostra me
Questo crescita
Son cambiati rispetto
Vent'anni fa quando li usavo
Per le battaglie consigliare di allora
C'è un elemento
Quasi
Tengo io stico egocentrico
Nel
Piacere
Ringraziamento
Faccio
Di faccio perché
Ogni volta che
Perché l'uso spesso nella nostra vita
Abbiamo trovato negata la storia della verità della storia
Abbiamo sentito che
Lì si realizzavano ipoteche
Sul
E contro le speranze del nostro futuro
Diciamo che
Abbiamo
Sicuramente
Gli ordini
Vi devo dire la seconda dal quarantasei quarantasette
Credo
Io posso dirlo immagino
Che sceglierò
Anche
Ripetendo
Come antifascista
Senza dubbio essenzialmente evidenti
Ma soprattutto perché mi è accaduto di riconoscere subito
Facendo un po'anche incavolare
Giorgio Almirante
Con il quale
Ci siamo trovati
Va anche opposti ma contemporaneamente
Al Consiglio comunale di Trieste
è stato detto
Consigliere comunale a Roma
Consigliere comunale a Napoli
Consiglio comunale a Catania
E devo dire che quando
Mondo noi fummo
Come Radicali Presidente del Consiglio comunale di Trieste era a partire da zero presenza
Mentre
A partire dalle polemiche
Dovute all'incombere
E non soltanto il verbo del
Trattato
Mi pare che sul libro detto nell'infame dell'ignobile Trattato di Osimo
C'era
Da temere
Che i motivi per i quali
Delle foibe non si doveva parlare
Trovassero nuova linfa
Dando definitivamente
Ragione
Ma il timore o alle interpretazioni di andare avanti
Quando parlava di pensava alla metamorfosi del male
E la metamorfosi del male fascista
Pur essendo quello che si era realizzato in quel momento nella storia d'Europa
E
Già allora un po'per mio conto un po'
Non per colpa o merito decreto croce
Che come ha ricordato
Presidente di un prestito del CLN
Per Roma avrebbe voluto che rettifica fisico nel Parlamento italiano gli accordi anzi a questo proposito
Ho un dubbio
Ma sicuramente non più dei qui presenti potranno aiutarmi a capire
Si disse che Benedetto Croce
Denuncio cioè chiedeva che non si è svegliato perché
Cupidigia di servilismo
Sarebbe stato
Ho l'impressione che invece questa espressione
Fosse stata usata a proposito di versare
Contro
Mi chi contro coloro che
Accettarono
Di firmare i trattati di Versailles con
Poche motivazione credo comunque
Ero quindi
Aiutato dal contesto liberale persone liberale
Ad essere attento a tutto questo
E quando
Proprio perché incombeva l'interpretazione il significato l'uso che si potesse fare del Trattato di Osimo di già sottoscritto da Forlani deve ma appunto ad Osimo come nel libro
Viene ricordato
Poi però vi erano riflessi diverso
Noi dovremmo una battaglia molto importante
Che poi portò
Anche
Alla
Elezione
Alla vita alle vittorie municipalista
Più che autonomiste no a Trieste
Concede covi con gli altri facendo quindi concorrendo a far parte di quella maggioranza ma volevo sottolinearlo nella in quella battaglia
Formulo furono impegnati nella raccolta delle firme
Appunto la difesa
Dei rischi che incombevano però se il mondo anche
E soprattutto
I principali
Esponenti ancora viventi della Resistenza
Di giustizia e libertà azionista di Trieste
Raccoglieremo le firme a partire da questa
Posizione e
Non è anche
Sottolinearlo
Una piccola tocco
Forse di
Considerazione umana dinanzi a questo libro che si renderanno insulti
La verità
Umana
Della specie umana
Quando tocca i suoi
Estremi limiti
Di
Positività ritiene che l'idea di inciviltà o di civiltà
A Trieste senza incarichi ufficiali sorta
Mai riconosciuto in quel momento davvero come
Il grande saggio del Partito comunista
C'era
Un personaggio
Di
Notevole allevatore
E
Siccome venivo venivamo accusati né al solito
Noi diciamo stesso sarde usati o di comunismo o di fascismo insomma
Ramo linciati come poi
Fascisti perché appunto sottolineiamo alcuni aspetti alcuni rischi di non mettere nella lotta che si faceva
Proprio
Un progetto chiaro
Per superare i danni
Di quella tragedia della quale erano stati
Tutti
Litri
Appena eletto
Pare consento sento sempre dire che di questa cosa
Questa storia è stata clandestina in Italia no questa delle storie di
Non c'è da meravigliarsi
Io come Consigliere
Come deputato
L'Italia
E come consigliere comunale di Trieste
Ho fatto quello che nessun altro anche dello schieramento di estrema destra per altri motivi affatto
Sono andato ufficialmente con le mie compagne e compagni
Alle foibe
Le ho visitate a due riprese
Siamo certi di una data e il giugno settantotto poi sappiamo che c'è nel forse il problema o no ma
Per noi era un fatto normale doveroso bene devo dire che stavo per essere linciati da questa cosa
Anche perché poi naturalmente andando incontro a quelle fabbriche ho parlato soprattutto
Dei nostri compagni di giustizia e libertà dei nostri compagni partigiani liberare anche qualche monarchico
Partigiano si era trovato dal Piemonte invece era che le nostre dire parte
E quindi lì soprattutto
Ho parlato a nome salutando riconoscente
Le compagne e compagni della sinistra non comunista
Ho che
In effetti erano state
Vittime privilegiate
In quel momento
E si capirà ebbene
Questo
Saggio e potente comunista era già un po'malato anche
Ci proteste diceva no quello è un compagno
Parlando di
Ai compagni
I referti una generazione di giovani ed era stata trasmessa
Un patrimonio un patrimonio lì non verità storica
Di passione accecante di una parte invece che dell'altra
E intervenne
Anche quando punto ci recammo
Alle foibe
Con tutta la consapevolezza di una provocazione buona positiva
Nel corso
Che con quel gesto nel faceva
Ed era Vittorio vitale
Credo che
Per comprendere Vittorio Vidali
A
Quello compagno comunista
Della Terza Internazionale
Scelga combattente anche se la cecità in quel momento non è un quelli che dopo il quarantacinque enne avevamo avuti insomma tanti più di quanto riconoscersi lo è stato senza avere
E danni tant'è che comunista è accaduto questo
Che mentre
A Berlino
Si fermava
Per volontà
Della Terza Internazionale scelte
E l'Unione Sovietica
Di del nazismo e il parto Ribbentrop Molotov
Mentre quindi c'è la come dire questa sorta di tolleranza
Nel due mila e
Ben venga la tolleranza se si tratta di questo nella parte
Beh dall'altra parte Vittorio Vidali
Era dalle parti del Messico preparando l'assassino che ci sarebbe stato
L'opera di altri ma
Appunto di Trotsky esattamente contemporanea è un fatto
Che dobbiamo si fa riflettere ma io
Voglio dire appunto
I comunisti
Sono quelli che hanno scelto politicamente
Le cose
Che leggiamo qui
I riflessi che leggiamo qui grazie
Appunto davvero molto
Per questo
Libro per questa fatica che è stata fatta
Ma
Mi chiedo
Appunto
Siamo certi che adesso
I libri di storia
Siano degli storici
Si erano divenuti più corretti o non Montino magari semplicemente menzogna parzialità
Perdiamo di no ma
Abbiamo il virus appunto della metamorfosi del male io già allora dicevo che il pericolo fascista non mi poteva essere in Giorgio Almirante delle merci si questo fu un lungo dibattito
Ma che piuttosto dovevamo cercarlo il nove
Come fatto intimo della nostra storia
Quindi che è stato lo slogan
Anche degli anni universitari
Dovevamo innanzitutto badare al fascismo degli antifascisti e al fascismo di nuove leggi fasciste e combattere concretamente questo
Che era pericoloso Segretario allora
Come non
Essere
Come dire sicuri che per motivi magari egoistici
Consigliere Laroni
Le sono grato
Davvero perché perché noi abbiamo cercato di disse Perilli dei qualcosa che esiste seppellirà nel momento in cui nessun altro prova
No
Tentava di fare
Io avevo preso contatto con le associazioni appunto dal batterista eccetera hanno cercato di convincere un lavoratore
Non ce l'abbiamo fatta
Io sostenevo in quel momento proprio giaceva dal Parlamento europeo ed altro facciamo una cosa visto che c'erano oggi VoIP approfittiamone anche di questi in positivo
Le
Cinquecento isole che stiano stanno lì
No non sono nostro diciamo ad alta densità nell'inchiesta hanno lì
Facciamo due regioni
Venti o trenta giorni
Prendiamo l'iniziativa sono ancora vergine
Ma sicurissimamente il turismo la maternità eccetera porterà compresi i servizi ad altro competente e
Come Partito Radicale personalmente cercare a Strasburgo Bruxelles
A prendere anche qualche contatto dicendo dobbiamo fare questo
Compriamo le
In
Appunto in comproprietà con magari
Il Governo ha approvato non so che cosa le autorità locali
Allora già eravamo certi che
Ci sarebbe stato uno due letti non dei traditori italiani comunque nei loro Parlamenti
Quali qualche conoscevo ed erano della generazione successiva pregevole almeno quelle che avevano vissuto dall'altro
Ancora adesso
Grazie a voi io spero
Che magari il TG uno no
Adesso TG due TG tre
Io ho sempre detto che la RAI TV lo dico
Con convinzione dal sessanta
Forse è giusto anche prima
Io linguaggio degli altri nomi io
è un crimine fascista contro
La contemporaneità italiana
E adesso
Io penso che non dovrebbe essere difficile ottenere però dalla storia siamo noi che quella roba lì
Ottenere uno spazio da libero
Ad altro anche se poi mi trovo in situazioni
Un po'strane siccome avevo vissuto anche questo dalla parte non
Politiche
No a Roma qualche cosa che anche
A calare
L'ho vissuto mi ero pronunciato
A favore di un magistrato che conoscevo d'origine comunista ma onesto che stava
Indagando e trovando la verità di quell'Europa
Mentre tutta Roma
No demagogicamente schierata comprerà coprire l'assassino gli assassini io insomma ho già dichiarato pubblicamente tre o quattro volte
Allora il Sindaco di Roma che da radicale
A me
Dare i nomi di politici
Anche sì amatissima discussi contemporanei
Non mi pare la coda togliattiano diessino mi pareva una gran bella cosa no perché occorre che si alimenti no
Certi ricordi nell'altra e allora che alle ore sia è davvero
Dei ragazzi bruciati bruciati vivi da vigliacchi che scappano nemmeno dopo trent'anni
Quello beh insomma
Colgo l'occasione per dire quindi che
Questo va fatta ma probabilmente
Da questo libro
Anche per Roma
Potremmo prendere l'iniziativa
Non so
Parte monsignor Santin penso
Probabilmente verrebbe accettato oggi già
La proposta ma
Questo non c'è bisogno di noi penso proprio basta suggerirlo Oltretevere
Magari ricordarsele c'è qualcuno che dalla parte giusta testimoniava della Chiesa in quegli anni
Perché non era
Fosse indiscusso e dappertutto
Ma forse ma vediamo
Di prendere un'iniziativa
Perché non una via secondaria
E dinanzi a qualche episodio
Che
Con mezzo secolo si è sedimentato tutti possono vivere
Come un episodio tragico
Ma anche bello
Se tenuto in vita
Il ricordo è necessario guardate
Mi spiace per la dei radicali se il però
Devo dire ma la storia io insomma
Con Morgantini sono siamo stati amici fraterni lui diceva io sono un repubblichino
Radicale
No conserve i libri di testo belle iniziative
Con Giorgio Albertazzi quante volte vi è sempre stato con noi c'era qualche lustro è un premio Nobel cosa del genere
In una trasmissione serale sul
Per via della Repubblica sociale
Che incalzare incombeva contro quasi il tentativo di analisi della Repubblica sociale
E invece Albertazzi sia io che erano repubblichino
Ora
Sì no ora
Però degli a fare un'altra cosa il Nobel
Stato repubblichino pure l'oliva col cavolo che lo diceva e il confronto deve atto
Non non importa per dire questa sua battaglia questa vostra per me
E la garanzia che la nostra vita
Di radicale la nostra storia non si spegne perché appunto c'è questa continuità c'è questa fraternità nei prezzi si spoglia delle pensioni per farne forza
Dico di amore la forza per concepire
Quello che deve vedere la luce no
Oggi e quindi
Ho terminato volevo solo dire che
Se nel settantotto euro alle foibe
Lo ripeto
Ma nessun esponente politico pare incredibile
Fondano acuirsi comprarono tutti poi chiesi anche a Giorgio Almirante di Roma
No allora perché ero cose
Giusta che le opportunità redigere questo significa che magari
I compagni incamerati che stanno qui no o attorno a Trieste in questo ossia di viene qua
Non entro nel merito era il fatto anch'io potevo fare io vari ragionamenti però pensate che l'anno dopo
Nel settantanove
Anche quelli occorre
Dedicare
Una strada
Si è sempre detto che in via Rasella noi
Perché io dico noi
Rivendico la continuità
Nell'errore ma
Avevamo in un'azione di guerra
Ammazzato trentadue trentatré descritta
Per io nel
Poco dopo le sale strato delle foibe
Nella quattro mesi dopo una mattina sono stato denunciato per vilipendio della Resistenza
Da amici dai compagni ma per vilipendio della Resistenza
Da
L'arma e Giorgio Amendola
Sì perché avevo detto lui erano ragazzi di diciotto ventenni pregi a Bolzano
Comprendo di cittadinanza e quindi
Diciamo italiana
O avremmo voluto no ma
Comunque volentieri li ammazza di lei
Allora il fatto che poi quell'azione di guerra semmai
Magari si poteva dire sì pensavamo che fosse solo dell'esserci davvero
Giustificazioni ma l'ha già diverso ma quando viene chiaro
Poterlo quei ragazzi
A questo punto dico bene
Forse
Non è necessario essere nonviolente dinanzi I manifesti tedeschi
Nel cinema
Il dieci per la cosa non fu permesso a qualcuno degli autori ma soprattutto a qualche compagno non autore di autodenuncia
Ecco
Questo
Io dico
Da radicale Maria Antonietta
Marocchino
Grazie
Grazie di questo grazie di questo racconto
E devo dire al Governo
C'è stato un accenno
Quando dici
Il borghese
Beh Gianfreda
Mi difendeva
Per support già allora
Panfilo Gentile approdo
Negli ultimi
Nostro padre apro dopo anche lì
E quindi la storia non è mai bianca e nera solare
Però
Quello che mi pare a questo punto
Un qualcosa che posso
Stiamo attenti
Perché così come per paura
Di essere considerati comunisti
Non si facevano alcune cose giuste
Questo l'Italia sta riproponendo
Perché temo
Che la televisione la radio oggi e in gran parte
Della cosiddetta grande stampa
No continua
Ad essere sempre se possibile anche peggio
Quello che è stata
Nel ventennio nei confronti appunto con il fascismo degli antifascisti
Proseguendo Montella
E quindi va beh cerchiamo
Di controllare
Che ma sarà più facile che sarà da Minzolini è più obbediente che nella rete tre che che di questo libro di questa vicenda se ne parla per
Obbedienza di regime il livello è quello che importa che la gente al massimo si è formata scusate solo un errore grazie
Ringraziamo l'onorevole
Marco Pannella io
Come ho detto che devo salutare per la prima devo fare un attimo al mio dovere cioè che l'editore chi è colui che
Promuove elettrica stampa ecco allora lancio un messaggio
Invece che regalare sciocco latini
Video
Pane parte che paghi sei andata al dietologo ecco cominciamo
A fare come dovrebbero fare tutti i popoli civili quando andiamo a cena portiamo libero in omaggio regaliamo libero
Credo che non farà il libro non hanno mai fatto male a nessuno
Anzi lo regaliamo se questo è un doppio valore perché lo regaliamo e tanta persone ancora pensano che le foibe siano cavità carsiche facciamolo conoscere
E quindi promuoviamo questo libro di Antonietta perché credo che valga la pena perché conoscere un po'di storia in più credo che ci può aiutare a vivere più serene
E
Ad acquistare
Quel senso democratico che non deve non dobbiamo avere
Deve vincere ma dobbiamo delle persone con idee diverse rispettarle come persone la persona al centro di ogni realtà io vi ringrazio mi scuso per questa assenza per questa partenze lascio comunque a
Fra Antonio Mancini un compito che molto che si vuole grazie a voi tutti e buonasera
è un ringraziamento a Luccarini editore come ogni editore
Grande o piccolo che sia merita tutto il sostegno lo dico così perché io forse anche voi noi tutti facciamo parte di quella generazione del libero
Di quella attenzione alla alla carta stampata che
Ci deve accompagnare
Ogni giorno
Pannella ci ha riportato un attimo alla sua gioventù all'intreccio
Politico amministrativo della Trieste di quegli anni ha dato degli spunti che
Ci fanno un attimino riflettere astratto ha fatto anche una proposta editoriale che Lucherini penso prenderà
In considerazione
Adesso io però do la parola Lucio Totta che il Presidente della
Associazione nazionale Giulia
Giulio dalmata
A lei
Tolto
Vi è una responsabilità come ai rappresentanti delle associazioni degli esuli desume io stesso in questa riunione devo dare atto a Marco Pannella e ai suoi radicali
Di esserci stati vicini prima di altri a parte la destra di estrazione missina che ovviamente
CIA
C'è stata vicina sempre però dal punto di vista della rottura della congiura del silenzio
I radicali sono stati un elemento appunto essenziale negli anni settanta
Uno dei primi dibattiti che io feci nella sala di via
Palermo pagherà con Marco Pannella e con un gruppo di
A neo eletti
Democristiani deputati e senatori democristiani che aveva lo scopo di spezzare
Il mito dell'arco costituzionale che riacquistare alla democrazia italiana la destra che ne era stata esclusa per anni attraverso quella che era diventata il fascismo dell'antifascismo
Quindi bisogna dire che il Partito radicale tra anche origine da quel momento di giustizia e libertà dal Mondo di Pannunzio anche se fossi si permette di ricordare
In cui ci si accorse immediatamente negli anni quarantasei quarantasette furono i primi giornali che parlarono
Delle foibe nemico Angelo Magliano che dirigeva io allora ero un ragazzino dopo l'ho saputo dopo mi
Proprio di parecchie dirigeva il resto è ovvio che sia
Cemento liberale non ricordare Nicola Chiaromonte e credo che a lungo non si
Nel senso che per la libertà della cultura che su questo
Davvero
Riserva già allora
Quarantasette quarantotto durante il trattato di pace quindi immediatamente a denunciare o no le foibe bisogna dire che su questo punto naturalmente anche la Chiesa
Cattolica ci fu vicino equa
Bisogna fare
Una precisazione
Un pochino anche un po'maliziosa monsignor Santini era un uomo di grandissimo equilibrio Vescovo di Trieste Capodistria si è salvato perché dormiva Trieste e andava capolista solo per le funzioni sono sarebbe avrebbero ma stata anche voi
Quando andavo a Capodistria una volta lo aggredirono e per poco non ci lasciano Noce lascio la pelle un sessantenne era un uomo che era stato vicino ai fedeli di lingua slovena della sua e trovata della sua diocesi
E e quindi la posizione degli intende i sacerdoti italiani che furono uccisi circa trentadue uno è stato fatto beato due anni fa non Francesco Bonifacio era una posizione
Molto molto chiara e scusatemi se lo voglio dire anche molto pulita perché il il cattolicesimo Giuliano da Matera sulla tradizione di Tommaseo
Era aperto non era razzista non era nazionalista a differenza invece diciamocelo tranquillamente di quello curato sloveno è infatti il Papa aveva il problema di sterpi nasi incarcerato
Non lo poteva difendere con la stessa chiarezza libertà con cui poteva difendere i vescovi i vescovi preti italiani non voglio non voglio dire altro
è un dato di fatto
Ecco perché la Chiesa ci è stata vicina è
Devo dire che anche i cattolici inglesi cattolici inglesi così per coraggiosi perché sono minoranza che minoranza è sempre più coraggiosa perché difendeva verità
Di fronte alla maggioranza che semente se ne disinteressa
E anche i cattolici americani che all'epoca erano minoranza
E furono molto impressionati dalle notizie che i Nunzi Nunzio apostolico eh le autorità grigio se mandavano da Roma da Pola Fiume sulle quello che succedeva
Agli italiani in quei tagli proprio agli italiani non solo i cattolici agli italiani in quanto italiani
Quindi io poi ho avuto nella mia esperienza parlamentare che poi nella commissione italo slovena
La
Sempre vicino gli amici del Partito radicale non so come fosse dal momento del Trattato di Osimo io ero giovane allora e naturalmente sapevo che la posizione che voi avevate assunto a Trieste eccetera
E poi mi ricordo stricto diversi in Parlamento nel novantuno novantadue quando crollò Lerner Jugoslavia per difendere la nostra minoranza e per avanzare le prime richieste degli esuli ricordo Taradash
Che ci fu vicino durante il processo per le frodi era presente costantemente a tutte le udienze ve lo ricordate
Quindi io devo ricordare che altre persone e qui voglio forse mi tranquillizza che oggi gli scrittori
Che più si occupano delle nostre cose sono scrittori che provengono dalla sinistra
O della sinistra cattolica commenta Raoul Pupo che ha scritto degli ottimi libri oppure adesso è lì apicalità perché è stato con me nella commissione italo slovena
è un uomo di sinistra chiaramente di sinistra di antica tradizione socialista
E io ricordo durante la Commissione quanto metteva in difficoltà
I
Colleghi antagonisti sloveni con la sua scienza le sue osservazioni che le mettevano completamente a tacere
Elio aprisse era uno Filosi in questo che ha scritto ha dimostrato tutta la sua onestà
E quindi da nostra vicenda così come la racconta la marocchini nel suo libro
E quindi una vicenda che non può essere
Catalogata una vicenda della destra
è una vicenda o dei vinti di allora certa siamo stati vinti perché l'Italia era vinta
Ma
Era vita tutta l'Italia non soltanto
La la Repubblica sociale italiana
E quindi noi siamo stati vittime di un fatto di una pulizia etnica e di un odio preordinato come papi sapeva bene fu lui a imporre nella relazione la parola violenza di Stato
Perché sapeva che quelle
Stralci sono state preordinate nel libro della marocchina ci sono moltissimi documenti
Che riguardano
Dio ne conoscevo già diversi ma alcuni altri non li conoscevo che sono nascosti Negro toni della ma è che nessuno li tira fuori i famosi protoni
E in altri posti dei nostri archivi di Stato che son difficilissimi da raggiungere
Ma evidentemente la mano chi è riuscito ad avere in mano alcune di queste documentazioni che sono i prigionieri di guerra italiani nei campi di concentramento ricordavi cioè quelli che avevano combattuto con loro
Ne sono stati uccisi a migliaia Lissa venivano buttati in mare
Venivano torturati
E loro dicevano come qui ci sono le testimonianze dei generali degli ufficiali capì come andavano rissa di queste cose erano state date notizie ne davano notizie i servizi segreti americani appena nascenti in concorrenza con il vecchio
Navigato Intelisano service che ugualmente sapeva queste cose essere teneva essere teneva un po'perse
E gli americani forse più ingenuamente con Roosevelt Presidente un democratico non so erano un pochino e poi erano più preparati
Quindi raccontavano di più queste cose ma qui ci sono le testimonianze quindi la cosa è più l'altra odissea degli prigionieri italiani dalla Germania che nei territori occupati
Che venivano liberati De Rossi venivano catturati e mandati in Italia se non passavano e quindici euro ha avuto degli amici che conoscevo militari
Che arrivati a Vienna hanno visto che la la la il treno si dirigeva verso grazie
E dissero come ci portate a casa pare che ci portate in Jugoslavia per amor di Dio
è fecero deviare verso il futuro perché significava entrare in Italia o verso targhe entrare Italia dalla parte dove c'erano gli alleati o entrare rientrare in Italia dalla parte dove c'erano i Comuni per li prendeva no
Egli Anniano ammazzati a centinaia migliaia tortura andò bianche
Quindi è chiaro che perché questo li chiamavano e qui c'è la testimonianza al amici degli americani e degli inglesi
Quindi c'era la stessa cosa che è avvenuta con la Osoppo cioè a un certo punto i partigiani che non erano d'accordo con un disegno comunista e quindi col disegno di annessione e della costruzione di democrazie popolari dovevano essere uccisi come i polacchi a Katyn
Quindi il prigioniero italiano che non aveva collaborato con i tedeschi che quindi era un badogliano come tale era considerato alleato e anche le divisioni che avevano combattuto con loro perché non si fidavano
Ci sono c'è la la la la marocchina riportato la l'ordine con cui dovevano essere
Diciamo esaminati i prigionieri e tutti italiani civili e militari
è
Dovevano aderire
Al Partito Comunista
Dimostrando al cento per cento di essere convinti di quello che gli veniva detto qualora non lo fossero
Era scritto dovevano al termine del corso del del del del campo di lavoro che in corso che doveva ristrutturare alcuni mesi e lì minati
Cioè chi non diventava comunista doveva essere eliminato la cosa interessante del lavoro anche che ha fatto la marocchina Moratti ma devo dire due parole perché essendo dalmata avendo quindi una
Come segue lei è figlia
I uno quelli che noi chiamavamo dire gli colite
Cioè noi eravamo italiani autoctoni che vivevano che vivevano lì dai tempi dell'Austria o dei tempi vivere insieme antenati come dice il cognome sono arrivati i primi dell'ottocento dopo la bufera napoleonica
Finire o no finivano in Dalmazia prima Venezia e poi in Dalmazia e diventarono subito italiani perché il Sahara era all'epoca e fino a quando sono andato via io era una cittadina italiana
Ah come tutta italiana era la maggioranza la maggior parte dell'Istria
Però da noi c'erano tanti regnicoli fin dall'epoca dell'altro e tutti i cognomi Capurso Paparella e tutti i cognomi di meridionali insomma no che erano con noi e che erano vi abitavano il Piano di Sopra fino a diciotto avevano la villa di fronte
O o il negozio del
Del del carbonaio che vera uno di Ancona o
O dico di Barletta il quale era venuto agli abruzzesi tanti tanti a breve Paparella e CIACE al museo a Pescara
E quindi
è ed erano venuti già sotto l'Austria
Venivano erano considerati cittadini italiani non eravamo erano cittadini austriaci di nazionalità italiana poiché son venuti altri
Durante il ventennio ma
Censimenti dimostrano ecco perché qui nel ne accenno noto è un fatto di colore dimostrano come nella sostanza
Il cambiamento etnico è stato ieri irrilevante
Perché erano pochi impiegati cittadine piccole dove non contava assolutamente nulla questa massa gli unici punti luoghi dove è stato un po'significativo poteva essere Pola per i militari
Ma allora anche lì
Prima c'erano i militari ostili ACEGAS ad andare nelle in tanti quindi la cosa lì uno compensava l'altro
Ai a Fiume la classe operaia era quella che trovo D'Annunzio maggioranza italiana che infatti
Era era con d'Annunzio tranne quando doveva tirare la cinghia e facevano sciopero però poi nella sostanza si metteva da parte sua testo che stavano colui come stava con lui il giovanissimo
Baliani Leo Valiani era stato unito un simpatizzante di d'Annunzio
E quindi gli operai dei disguidi di fiume quelli erano
A maggioranza italiani è una parte provati tanto la all'ARSIAL nelle miniere dell'ARSIAL certamente furono portati minatori da altre parti d'Italia soprattutto sardi
Di cui poi
Circa un sessanta settanta forse anche son finiti nelle foibe
Solo perché erano minatori italiani e quindi come tali avevano la testa del pianeta e quindi sono stati uccisi insieme con i nostri seme con i nostri istriani con le prime quindi
Noi siamo stati vittime di questa cercano di dividerci subito quando arrivava il rosario e quarantacinque i regnicoli via e gli autoctoni rimangono qua quattro mettici ammassavano tutti e due civili e militari
E né il nel racconto che lei fa lei s'costruisce
Maria Antonietta un po'sulla sulla sua esperienza personale ma poi la larga a queste testimonianze che ha trovato cioè quella di utopistiche morto pochi giorni fa insieme con un altro nostro caro amico Luigi fa poker ufficiale
Di un re cimento della RSI e che è morto qualche giorno fa un uomo che ha fatto grandi studi e io voglio ricordarlo perché uomo al quale merita il nostro onore sia
Perché si è battuto in guerra io rispetto
Chi lo ha fatto da una parte coda all'altra e Uto visi ebbe la ventura ti vedere le prime foibe dell'autunno del quarantatré
E vedere estrarre i primi cadaveri cui aveva diciott'anni allora sia ruolo in un reparto territoriale della della Repubblica sociale e poi finito il sesso in una foibe riuscì miracolosamente a salvarsi
Poi ci sono le testimonianze appunto dell'esordio Francesco Bonifacio la cui colpa era quella di andare a ad amministrare i sacramenti in giro per la sua parrocchia indistintamente a italiani solenni acrobati
E le relazioni di questi ufficiali ed è un Rosario di orrori incredibili le le
Le torture o venivano sottoposti obbligati a falle care il sangue per terra proprio dei compagni
Con degli arti Mozzati
Affogati in mare legare lo conosceva di ferro fissato per i propri delle orecchie precedentemente bucate a mezzo di un filo arroventato questi era prigionieri italiani che venivano dalla Germania quindi erano antifascisti sostanzialmente è uno dei temi dei poveri italiani questo era quello che succedeva
A Borodin Nizza
Che infatti poi fu chiusa perché
Dopo un anno perché gli orrori evidentemente erano eccessivi a leggerli sembra di leggere Dostoevskij belle memoria sembra di leggere sul genesi sembra di leggere Saccaro fidi si tenti sovietici o anche le memorie terribili
Dei comunisti istriani fiumani che furono deportati angoli otto
E quindi questa è un'altra prova che io vi invito a leggere del fardello che abbiamo portato sulle spalle noialtri italiani dell'Istria di Fiume della Dalmazia regnicoli al tocco dei militari
E non militari e qui voglio fare un'osservazione che si ricollega
Un po'al discorso di di Marco Pannella il potere di per sé io ho fatto magistrato che ho fatto il parlamentare il potere di per sé non è amico della verità
Poteri non ha interesse acché la verità venga fuori verità viene sempre fuori
Da gruppi che sono contro il potere da
Da da persone che si mettono in posizione antitetica stando dentro si viene soffocati e schiacciati
Da un insieme di circostanze
E il potere
Ha il terrore come è stato ricordato il silenzio ed è quello che c'è circondato in oltre cinquant'anni e la disinformazione
Adopero una parola slava perché piove ed è quello di raccontare bugie cioè c'erano interi uffici che erano adibiti a raccontare bugie
Dicevo l'altra volta che ingresso in questi giorni che uscito un libro in cui nelle Antille Cina comunista ancora oggi
Ci vogliono circa per sulle avrei sulle radio su internet esso si riserva di internet occorrono circa tre ore degli specialisti
Per far dimostrare non vera una cosa che qualcuno ha rivelato come vera massacro in un villaggio eccetera in tre ore
Gli specialisti riescono a diffondere su internet quanto è necessario per cancellare questa verità
Oggi si serve di internet in passato ci è servito di altre cose e certamente
La vicenda nostra e
Questa questa interesse del del potere di non rivelare presso l'abbiamo visto anche con le stragi ho fatto parte anche della Commissione stragi
Durante il mio ferì Enza e devo dire che appunto quanto sia difficile sfondare il muro del silenzio dell'omertà
Di tutte le convenienze interni e internazionali per le quali la verità non deve emergere e questo fatto naturalmente è stato per noi un motivo di grande di grande di grande sofferenza
Perché evidentemente siamo stati i soci oggetto di queste vittime di questa pulizia etnica
Un odio che è stato diffuso ad arte perché non era nella popolazione la popolazione civile colata slovena molte volte aiutava i nostri prigionieri quando riuscivano a fuggire
Sì anche a rischio della vita trovavano rifugio nelle case venivano aiutati
Ma era proprio una la caccia l'italiano avveniva attraverso
Lo stesso sistema dei programmi cioè si si si veniva premiato chi denunciava l'italiano
Al di là di quella che era il sentimento popolare reale della popolazione quindi io vi posso anche assicurare che questo odioso ne ha realizzato per tutte le cattiverie che gli italiani avevano anche in parte realmente fatto durante l'occupazione con rappresaglie eccetera
Non aveva intaccato
Una simpatia della popolazione verso i nostri soldati tanto che li hanno aiutati a sfuggire e ai tedeschi che ha i partigiani
Questo è un dato di fatto non è non sto raccontando storie invece era il regime comunista attraverso la polizia segreta attraverso i commissari politici presenti nei reparti partigiani che riuscivano ad imporre
A a diffondere questo odio caricando e quindi quindi niente ha ragione appunto a Pica non c'era fatto niente di spontaneo era un odio pre costruito quelli che la propaganda sa costruire come
La propaganda nazista riuscì a fare
Contro gli ebrei o come avveniva in avvenuti in Turchia contro gli armeni cioè si può costruire un odio senza che questo sia presente al l'ente nell'animo della popolazione che la gente e meno carogna di quante non siano volte le élites illuminate che credono di poterli guidare al di là
Di quella che la la volontà della gente
Quindi penso che la battaglia che non abbiamo fatto
Perché continuiamo a fare
E che abbiamo delle difficoltà anche oggi perché una volta passati di moda potremmo essere messi di nuovo negli scaffali delle biblioteche in quelle che stanno nelle librerie
Pietro dietro dietro l'angolo dove non si vende
Perché ancora oggi c'è questa difficoltà
Esiste ancora noi non stiamo faccio ma non è una battaglia vinta la nostra perché il potere sempre in guardia perché c'è sempre qualche interesse da fare
C'è sempre qualche affare da concludere
C'è sempre qualcuno come
Riempio quelli che fecero
Nella casa
Dei conti Leo Pardi sulle colline dolci colline di Osimo c'era un affare sotto no c'era c'era un colossale affare per la zona franca sul Carso
E sono gli stessi che ancora oggi evidentemente di troviamo sulle gazzette
Quindi evidentemente c'è qualche su così mica mi capita così così ecco qualche qualche qualche accenno ecco
Quindi il potere e nostro nemico e lo dobbiamo sapere e dobbiamo starci attenti perché la verità e più importante di chi comanda sia dentro un'amministrazione locale che a livello nazionale
Dobbiamo stare attenti perché ha proprio oggi e giusto che certamente cogliamo l'occasione di un dibattito che può essere libero
Ma teniamo presente
Che le esigenze del potere della politica internazionale possono sempre un'altra volta ricacciare ci nell'ombra
Grazie toccate sulla sentita e partecipata esperienza che ci ha voluto dare l'auspicio
Penso che sia di tutti e che il potere
Che sia amicus Plato ma noi vorremmo che fosse amicus Veritatis questo che è importante
E adesso vorrei dare la parola all'autrice
A Mariantonietta marocchini che ho avuto il piacere di diciamo abitano abitiamo nella stessa cittadina ma mi sono avvicinato un poco alla sua interesse avrà alla sua opera alcuni anni fa quando la intervista Ayala Radio Vaticana
E Mariantonietta
A aggirato
Diciamo la nostra Provincia
è stata anche a Milano a presentare a presentare quest'opera è un po'una semina trincee
A diciamo così la spinta che le viene dalle vicende familiari ma naturalmente a a cuore
Appunto la verità la parola a Maria Antonietta
Ecco io sono qui per invertire naturalmente ringrazio tutti
Innanzitutto
Marco Pannella Pellestrina stupenda reazione che ha fatto tutto quello che ha detto ringrazio consigliere
Francesco Petrocchi che a forte fortemente voluto questa tavola rotonda
Sono anni che ci conosciamo e ha presentato i libri mio primo libro anche a Mentana come ha ricordato prima che è stato contestato eravamo all'inizio del due mila e tre
E dentro la galleria Borghese vennero delle persone con dei bagagli ogni Rossi con dei fischietti chi fischiava ore di gridavano vergogna vergogna perché parlavamo di foibe
Ringrazio per avere quindi organizzato tutto quanto questa qui oggi
Ma soprattutto devo ringraziare anche oltre Mancini per Assoutenti detta di essere venuto il presidente Totta
Perché è la prima volta che
Vi mi affianca lo ringrazio anche io sono iscritto all'Associazione trentadue Dalmazia da tanti anni come lo erano anche me genitori né fratelli
Come sole sperò sono anche scritta altre associazioni
Che vorrei che fossero tutte unite
Per gli stessi intenti mi dispiace molto quando vedo che ci sono dei disaccordi una specie di competizioni
Dal momento che
Nostro scopo per la causa istriana è uguale per tutti
Mia madre invitava a Capodistria
Quella bellissima cittadina
Che fu definita la perla di liste da Gemma degli stalli Giuseppe Carducci
Il padre rivoli invece partendo da un piccolo paese vicino Ascoli Piceno per costruire dirigere l'Acquedotto istriano una delle opere sociali meravigliose
Fate fare nel mille
Ventennio
Conobbe Di e Madre che abitava accanto Nazario Sauro
Si sposarono
Andare insieme a costo averne in a Rodi nell'Egeo per altri atti importanti a cui tutti tornarono a Capodistria
Conte e con quattro bambini piccoli
è vero se si può dire nastro sa rimasto stupefatti quando arrivo Tito
Maggio quarantacinque estere questa questa tavola rotonda e che è intitolata maggio quarantacinque Tito
Invade Trieste la Venezia Giulia
E come fecero trecentocinquanta mila persone deciso di fuggire di lasciare la loro casa
La loro terra mia madre aveva molte molta
Tra molto terrena o come magnifici frutteti
E lasciarne loro morte nei cimiteri
Fuggirono di notte
Sulla piccola barca con quattro bambini piccoli nel fratelli
Giusto in tempo per non essere sorpresi dalla truppa da una pattuglia di trentini si erano nascosti sotto coperta con vestito sopra l'altro
Con la ridicole San Nazario in tasca che appartenente ancora la nostra alla nostra famiglia
E con l'Ente di fidanzamento in tasca
Scattarono di notte
Mio marito lo metto lasciata tutto
E tutto se trasformare ricordi
Andare in Toscana dove nacque l'altro ma al vino
E poi a Bologna dove sono nata io
Dopo ci siamo trasferiti qui vicino a Roma ma mia male che sentimentale sono morte settantaquattro molto presto e amato e molto spesso si parla la suo Capodistria
Con immensa mensa malinconia
La cittadina che non ha più rivisto
Ha trasmesso tra noi figli l'amore per la pace sia
Un amore
Grande
Ma
è molto faticoso
Perché vediamo che questa Italia come sappiamo come è stato detto e ripetuto più volte questa sera
Non è stata la grande madre per noi forse no madre matrigna
Amiamo ugualmente
Però in questi giorni che si parla
De l'Unità di Italia dei festeggiamenti io come i file di esuli tra medico sembra anche sulle i
Io stessa non la voglia di festeggiare perché qua questa Italia manca una parte di terza importante vicino al cuore dell'Italia
Ma Parma terra che è rimasta nei nostri cuori
Quindi cosa Hoffman tantissimi anni ho sentito dentro di me è un dovere di fare qualcosa
E nel due mila sito il mio primo libro con mia grande sorpresa sono stata chiamata dal nord a sud Italia sud dell'Italia ricevendo anche premi riconoscimenti
Ma da sola l'avvenuta nella mia piccola valigia cioè grande valigie pesante trascinavo alcuni libri perché Vittore non li distribuirla
Distribuiva
Parlavo nelle scuole dove sono chiamata anche adesso sono ne sono molto onorata
Vi posso assicurare che ci sono dei giovani che non sanno niente
Nonostante
Il giovane ricordo ed è per questo che ho voluto inserirlo
La legge regionale ricordo completamente in questo libro
Dopo tutta la premessa storica che ha ripreso proprio da scritte dell'Associazione Angeli Dalmazia
Ho voluto riporta la per farla conoscere tra penso
Credo si debba parlare soltanto
In febbraio di queste cose come la lettera che oggi proprio mi hanno pubblicato su il Tempo di oggi perché dico bisogna parlarne più spesso ecco adesso al maggio c'è un gancio no c'è un aggancio mi discosto di parliamone
Voluto come parlare la mia famiglia giustamente di quello che è successo e ricordare un'altra apparente Rossetti Domenico lucra poliziotto presso la questura di fiume
Ed è stata restato il tre maggio mille novecentoquarantacinque unitamente al questore della questura di fiume importantissimo
E ottanta poliziotti
Diversi carabinieri
Per lui
Quest'anno sono stata molto onorata di ricevere in Quirinale il dieci febbraio la medaglia coscritto la Repubblica italiane ricorda Domenico grossi ti
Nato lo stesso paese di mio padre essendo suo cugino vicino Ascoli Piceno
Spero molto presto dirmi portare questa medaglia
A Palazzo Capitani Ascoli Piceno e la presenza del sud del Sindaco consegnarla
Al
Sindaco da questo piccolo paesino perché credo che sia giusto che stia lì anche se cioè ho impiegato dodici anni per ottenerla
Perché tra di loro completamente dimenticato non sanno nemmeno dove stacchi evase e l'ho ripetuto o trova domani documenti su questo poliziotto
Incredibile tante cose che hanno fatto in modo che io dovevo per forza parlare di lui coincidenze sul coincidenze incredibili
Tra cui l'onorevole Roberto Menia che parlo deve in un giorno parlavamo del processo in corso dove tanti anni fa credo che
Presente da te si ricorderà
Organizzai a livello nazionale la manifestazione davanti alla Corte d'Assise dove stavamo facendo venire giornalisti televisioni TG uno TG cinque
Per fare in modo di parlarne brevemente mi dice di documento sul processo ma nominata
I poliziotti della questura di fiume io mi sono ritrovata Bossetti Domenico in questi fogli sono rimasta molto stupita
Adesso non so se in sala c'è presente la nipote di norma costretto non so se è venuta Camilla Guglielmi è presente
Perché poi Pellizzaro che non è qui per non è potuto AGEA non ha potuto raggiungere citi dovrà parlarci che d'ufficio stampa del Sindaco Alemanno
Mi ha messo in contatto con questa signorina che speriamo molto di conoscere stasera perché mi aveva detto che veniva appunto e presentarla anche al presidente Totta
Perché lei è una vita di punti di mamma costretto
Non ha dato nostra potuta venire purtroppo ma
Vorrei ricordare che se qualcuno forse qualche ragazza rossa di questa giovane donna assemblate donne uccise in Istria
Di oggi diventata dalla da
Diciassette partigiani
Gettata in una forma di parte abbia ventiquattro anni quando parla di lei in molti istituti scolastici ragazzi
Mi ascoltano e penso che se anche si commuovono perché appunto e la sua giovane età
Come dico nella mia introduzione
Prima della bellissima prefazione di Belpietro ha voluto farmi
Ho voluto anche riportare in questo libro oltre a tutti i documenti i cui studi sui campi di concentramento di Tito di cui vi ho già parlato il presidente Patta
Ho voluto scrivere
Alcune cose che mi hanno colpito di altri libri ma non per copiarli ma proprio perché mi conoscono
Quindi so che riesco apportarle di più a conoscenza per esempio so chi di voi ha sentito parlare del libro di Franco Razzi
Questa persona che è stato il campo di concentramento di Tito che ha scritto delle cose la sua testimonianza
L'ultimo mandato anche anni fa mi manda questo libro lo fece pervenire quella bellissima dedica
E ho voluto riportare quindi alcune cose su queste sofferenze dei campi di concentramento perché è vera la mia rabbia quando si parla sempre gli altri campi di concentramento e non di questi
Detti Tito le sofferenze dei nostri militari italiani provenienti da molti tutte le città d'Italia
Franco Razzi ha scritto delle cose
Molto proposto dico che mi hanno colpito
E per questo che vi invito a leggere ma
Per esempio parla di al comandante di un comandante un campo di concentramento grandi tagliano il comandante Stanzione che era riuscito a catturare la
La fiducia degli strati
Quindi facendosi nominare il comandante
Sembrava persona terribile col manganello in mano ma lui con questo sistema è riuscito a mettere in ordine nei campi di concentramento
Fare in modo che ci fosse l'igiene perché moltissime persone ammalate i cespiti morirono mangiando delle punizioni terribili costringeva le persone presenti a lavarsi
Aussi ottenere delle medicine
Iscritta all'Islam di a farsi consegnare dette prigionieri che sarebbero stati fucilati
Dicendo che puniva lui produrli salvava quindi la persona che
Mi hanno detto e scritto raggi dice che è di Roma
Era di Roma
Straordinaria perché Luigi in questo modo di usciva ad aiutarli ad aiutare i suoi amici italiani prigionieri portare a delle donne e la cosa che mi ha colpito moltissimo
C'è un capitolo delle donne che ho voluto riportare perché queste donne italiane un forse molti non sanno
Che molte donne madri Sorelli espulse
Andarono a tutte le principali Italia proveniente da altre città andarono lassù vicine campi di concentramento di Tito
Dormendo nei fienili aspettando di vedere la mattina uscire la colonna di prigionieri che si recava la sua lavori forzati cercando di vedere lo sguardo del proprio marito del proprio figlio
Queste donne
Con lo strumento delle
O ricche ma che avevano lo stesso sguardo di dolore
Sul viso
E mi ha colpito una
Con atto la borsa Pino di tali i briciole di pane
Che si avvicina queste colonna di prigionieri per gettare delle briciole delle perché il pane
Il partigiano di Tito Castelli strilla vattene donna sullo sport ci cani italiani
E l'esterno
Sono italiana anche io sono tutti i miei figli e riuscì a continuare a buttare delle briciole per cercare di
Dare loro un piccolo conforto ma qui troverete
Delle situazioni incredibili in cui erano queste persone che dormivano a volte letteralmente nude
Un'amichevole
Niente in piccoli stante stanze
Con piccolo bidone per i bisogni corporali
Cioè delle cose io non vorrei
Fatti che tenga
Conosciuto di più questo libro non solo questi documenti perché tutti devono sapere
Quello che è successo
E poi parlo di Lost di Nello Rossi Koba o
Un'altra persona che è stato Recam Pili concentramento il Papa del comico palo Rossi col quale a volte mi sento pure scritto tanti anni fa un libro
Ma
Quando parla di bersagli ieri i suoi commilitoni che furono gettati in una caverna
E poi gettarono una
Bomba lento questa caverna dove sono rimasti
Quando ho letto nel suo appello grandioso perché c'è sta cercando di tutto di recuperarli nel mio piccolo cercato
Paio di Nanni fa Sonata al Ministero della difesa non so come sono riuscito a entrare ho parlato con me ha una generale
Chi ha firmato subito davanti a me
Ha mandato dei soli a Capodistria a una terna una società
Che doveva recuperare atto pulmino questi di conquiste i cadaveri purtroppo non ci sono riusciti perché non hanno scavato al punto giusto dice tossico Paolo però bisognerebbe far contino vuole fare degli appelli presente al Ministro la Russa perché dovrebbero ritornare perché Rossi Koba ossa con certezza dove solo novantuno sardi vestaglie italiani
Che credo
Possono essere recuperati e hanno il diritto
Chi di tornare in patria
Purtroppo tanti tutti i nostri italiani nelle foibe
Non si potranno più recuperare purtroppo
Chiediamo sempre loro perdono di tutto quello che è successo di per le dimenticati qui dentro per tanti anni ma finalmente adesso se ne parla
E piccola appello vorrei anche fare
Se anche triste associare le due cose per indennizzi
Che noi attendiamo definitivi
Sugli altri beni perché ricordiamoci che sono stati pagati i danni di guerra di tutta l'Italia è partito con le nostre terre
Abbiamo avuto tanti acconti picchi però
Enti sempre in piccoli con quantitativi
Ci sarà qualcuno
Chi dirà forse è giusto il momento di fare un po'di conti decurtare questi esuli anche per i danni morali subiti scusatemi ripeto sei avvicino questo discorso però mi sembra che sia giusto parlarne
Grazie a voi
Sì parole
Parole piene di umanità di attenzione
Il sentimento che credo che letture di questo genere possano stimolare sono
Solo uno stimolo diciamo così alla pietas alla
Quella che Virgilio racconta per il
Per ENEA quando vi degli
Gli orrori che vide e la la pietas sorge la città di fronte a questi casi raccontati di cui
Maria Antonietta LEA nervi assunto alcuni alcuni li ho letti io altri sono stati accennati accennati da Totti e accennati da Pannella
Ringrazio tutti i relatori
Saluto per la cortese attenzione che avete riservato e il libero copia del libro venerdì preannuncio sono a disposizione quindi la sala di attesa appena uscirete
Grazie buonasera a tutti