Intervista a Rita Bernardini sulla risposta del sottosegretario Caliendo ad una sua interrogazione in Commissione Giustizia riguardo al carcere di Poggioreale

Con Rita Bernardini radicale eletta nelle liste del Partito Democratico commentiamo la risposta che il sottosegretario Caliendo ha dato una tua
Interrogazione in merito alla carcere di Poggioreale un'interrogazione presentata in Commissione insomma Caliendo dato una risposta
Diciamo così
Un po'ambivalente
Sì ma intanto non cita minimamente l'origine della mia interrogazione cioè il provvedimento
Predisposto dalla Presidente della tribunale di sorveglianza di Napoli dottoressa Di Giovanni e che nel mese di aprile aveva ordinato all'ex carcere di Poggioreale e al carcere di Secondigliano
Di rientrare nella legalità soprattutto per cui quel riguarda gli spazzini si era rifatta la sentenza
Della Corte europea dei diritti dell'uomo che aveva riguardato quel cittadino bosniaco che aveva ottenuto un risarcimento danni per
Essere è stato costretto a vivere per alcuni mesi della sua detenzione in uno spazio inferiore ai tre metri quadrati
E e comunque non citava solamente questa condizione ma anche
Altri parametri la risposta
Del Sottosegretario Caliendo ripeto che non cita minimamente
Questa importante azione esercitata per la prima volta in Italia da un tribunale di di sorveglianza
Risposte che ne andò le prime
Due righe e mezzo sono queste
Condividere le comprensibili preoccupazioni espresse dall'onorevole Bernardini circa la compatibilità delle condizioni di detenzione della Casa Circondariale di Napoli con il rispetto della dignità umana
Condividere queste preoccupazioni non significa tuttavia avallarla
E va bene
E dopodiché si danno delle informazioni sulle attività e sul sovraffollamento si dice
Si è provveduto
Ad una ricognizione dei metri quadrati a disposizione di ciascun detenuto all'interno del carcere di Poggioreale ebbene questa ricognizione che esito ha dato
E e e poi dice ancora nell'ottica di garantire i necessari Standard vivibilità e di fronteggiare tempestivamente le situazioni di maggiore allarme
Che cosa ha fatto il Dipartimento ha fatto diversi interventi deflattivi
E fra questi si cita quello chi ha apportato ad un al trasferimento
Di seicentonovantasette detenuti comuni e trenta detenuti appartenenti ai cosiddetti circuito il protetti
E questo dal carcere di Poggioreale ad altri istituti penitenziari non campani
A parte il fatto la situazione è difficile per tutte le carceri ma
Gli ultimi dati che abbiamo a disposizione e che sono stati confermati anche dalla
Dalle visite che sono state fatte dopo l'appello di di Antigone
E di a buon diritto
Sono che nelle carceri Poggioreale al trenta giugno erano presenti due mila settecentodieci detenuti
Che so Noyer doppio della capienza regolamentare e
Il centocinquanta per cento di quella tollerabile
Quindi
Ho si trattava di una veramente situazione esplosiva per cui il carcere di Poggioreale altro che due mila settecentouno aveva
Oltre tre abbondantemente oltre tre mila
Oppure
Queste cifre
Non convincono perché sostanzialmente dagli ultimi dati che abbiamo
La popolazione continua ad essere superiore ai due mila e settecento detti
Quindi già questa risposta non appare convincente Point si citano perché
Nella nostra interrogazione naturalmente facevamo riferimento anche al fatto che questi detenuti stanno per ventidue ore al giorno chiusi nelle celle in un lavoro in tutto il resto e qui si citano tutta una serie di attività
Che vengono fatte perdite i detenuti Macchi ripeto se vengono fatte
Comunque riguarderanno una percentuale minima
Perché il novanta per cento sicuramente sta chiuso in cella ventidue ore al giorno
E per fare l'elenco se uno pensa che poi
Finita di espiare la pena il detenuto deve essere reinserito nella società dicevo fare queste aree in cui risulta quasi un po'comico
Perché allora vogliamo sapere voi volete sapere che cosa in quali corsi sono stati impegnati detenuto
Laboratorio artistico espressivo
Laboratorio di arte presi pianale
Laboratorio espressivo
Progetto di musicoterapia
Progetto di cinema per detenuti
Progetto impariamo a conoscere nati Napoli Lupi nobilissima
E poi Progetto aria ventisette destinato ai detenuti tossicodipendenti
Sull'educazione sanitaria eccetera i progetti finanziati con i fondi PON
I progetti finanziati con i fondi porre e però poi non sappiamo in che cosa consistono questi
Questi fondi
Ecco
Anche progetti e anche i progetti si derivi POR dice consistiti in corsi di informatica di arte fotografica di impiantistica termoidraulica
Ma e ripeto battute televisive ispettive che abbiamo fatto fino all'ultima fatta ad Antigone risulta che ripeto il novanta per cento non svolge alcun tipo di attività
In quelle condizioni igienico sanitarie letteralmente e disastrose che sono
Proprio queste condizioni ad aver mosso la Presidente del tribunale di sorveglianza di Napoli che fra l'altro a a distanza di alcuni mesi
Ha portato tutto alla Procura della Repubblica e qui c'è poi il discorso che civili permettiamo di
Riconsiderare
E che è quello dei magistrati che cosa fanno non sono che cosa fanno gli altri magistrati di sorveglianza in tutti Italia visto che la situazione è pressoché uguale in tutte le regioni italiane ma che cosa fanno
Lei procure della Repubblica di fronte
A documentazione
Che sta
A dimostrare che nelle carceri italiane si commettono reati reati di maltrattamento
Reati di abbandono completo di queste persone quindi trattamenti disumani e degradanti
Come mai non hanno mai agito e poi ancora le AASSLL che cosa fanno
C'è chi che tipo di controllo svolgono presso
Questi istituti e se noi sappiamo che
Una ASL spesso va a chiudere esercizi commerciali perché vivono leggermente le norme di igiene e sanità perché magari in cucina
Hanno trovato il cuoco Sanza cappello
O cose di questo tipo e e queste carceri perché non le chiudono che sono completamente fuori norma
Sotto tutti i punti di vista e in primo luogo sottopunto sotto il punto di vista igienico sanitario e e poi di esecuzione della pena
Oggi c'è stata questa conferenza stampa a cui tu prima accennavi appunto nel dossier di Antigone e a buon diritto che
Hanno deciso di intraprendere la via della legalità solo chiaramente lo fanno da privati perché un conto che lo fa la magistratura di sorveglianza un conto che lo fanno
Associazioni come queste il percorso che hanno delineato non parte immediatamente con le denunce no soprattutto puntano a coinvolgere le assoluta
E comuni in Dashi i sindaci che sono responsabili soprattutto per la rete dei servizi sul territorio
Il titolo è denunciamo il carcere fuorilegge e poi c'è tutta una serie una quindicina di istituti che sono stati
Visitati ma ci sono delle cose senz'altro interessante è un'iniziativa lodevole così come è lodevole e quella che hanno fatto
Ii gli avvocati recentemente
Che pure hanno presentato delle denunce però
Quello che io dico e che
Lodevole queste iniziative di associazioni di volontariato
Il Parlamento il Governo
E io non posso non sottolineare ancora una volta dell'irresponsabilità di averle respinto
L'originario disegno di legge Alfano che avrebbe consentito un minimo di rientrare nella legalità facendo uscire circa dodici mila
Persone
Detenuti e facendoli uscire alla detenzione domiciliare
E per le persone che devono scontare meno di un anno che senso ha fare circolari come quelle dir d'Italia che chiede agli istituti penitenziari
Di
Organizzare spazi che non ci sono delle cosiddette sezioni di mettendo i
Cioè quelli che devono scontare meno di un anno e chiedendo loro di tenere le celle aperti e durante il giorno ma non c'è la possibilità se non c'è il personale
E non c'era e se un agente come abbiamo visto in Sardegna deve controllare ottanta detenuti ma come fa quella gente
Persano assurdi responsabilità attenere aperte le celle perché poi se succede qualcosa il responsabile lui
Quindi
Sono tutte cose fatte a tavolino che hanno propri connotati dell'irragionevolezza e di chi sembra non conoscere
Una una realtà che quando uno
Vede direttamente con i suoi occhi esclama non è possibile che in Italia nel due mila dieci questo possa accadere
La sede legislativa comunque non significa che il provvedimento affina terminato il suo iter in Commissione no perché fidare scusa generale è in esame in sede legislativa questo provvedimento così modificato
Che farà uscire non sappiamo in quali tempi al massimo duemila detenuti alla detenzione e domiciliare
è stato fissato per mercoledì prossimo il termine per la presentazione degli emendamenti poi ci dovrà essere l'esame e poi il provvedimento dovrà passare al Senato