Elezioni europee: Sciascia propone "Verdeuropa"

Allora
Presento loro
Allora questa conferenza stampa che come sapete è stata convocata dai promotori gli aderenti all'appello per una lista verde alternativo libertaria e non violenta
Alla quale partecipano
Virginio Bettini
Ecologista già candidato delle liste per dire che fa i primi firmatari dell'appello
Unitamente a Francesco Rutelli io persona Edo Ronchi Giancarlo Salvoldi sono poi presenti anche altre che hanno firmato a vario titolo
Per questo appello che se lo riterranno opportuno può interverranno nel in questa conferenza stampa
Introduce Virginio Bettini
Questa questa conferenza stampa è stata organizzato per ulteriormente sottolineare l'importanza dell'appello per una lista verde alternativa libertaria e non violenta che appunto di cui io sono uno i primi firmatari dopo Sciascia per Fo
PIL vogliamo sottolineare l'importanza di questo appello perché esistono dei fatti significativi in questo momento
Il primo che possiamo ricordare quello che a ci siamo dati un ulteriore appuntamento per quasi immediato cioè pensavo atto venticinque febbraio a Firenze
Nell'aula magna della Facoltà di Magistero
Dove sia i promotori dell'appello che gli aderenti all'appello per la Lista Verde alternativa libertario non violenta
Cercando di formalizzare questa nostra ipotesi di presentazione di un'area molto più allargata di diciamo rispetto al consenso unico sulla lista verde e che raccoglie diciamo quelli che noi consideriamo le tre formazioni non partito che operano nell'aria del dell'ambientalismo che ho forti riferimenti nell'area dell'ambientalismo questo è una delle cose che vorremmo sottolineare perché abbiamo anche alcune cose da dire sul documento dalla Federazione liste verdi
Che fu su cui insisteremo poi successivamente alla fine però questo questo parametro mi sembra importante perché noi vorremmo ricordare con questo nostro appello la necessità che venga mantenuta e resa attiva quella col ho reso attivo con lo slogan di biodegradabilità che è stato un po'il motivo di base della RAI sta delle liste verde
Noi vorremmo che questa biodegradabilità fosse avvertibile e chiara
Ci si bio degrada perché cosa che vorremmo che i severi Sibio della Ras o sul serio nel senso che vedessero gli stimoli e il l'allargamento di fronte che si presenta in questo momento
Perché l'avvio della vita è fondamentale per ricevere tutti quegli elementi in più che sono disponibili oggi sia sul mercato delle idee che nel dibattito culturale che nell'area scientifica molto politicizzata che nel nell'area del consenso sociale più vasto
Che ho l'impressione la lista verde da sola non è assolutamente in grado di rappresentare
Nel momento in cui ho aderito alle liste alle liste verdi lezione tenerci ottantasette
Sostenevo la necessità che questo fosse un primo passo per andare verso un fronte molto più vasto
E devo dire che allora già si parlava di diventare un polo di attrazione di questo significato questo avvio della vita ci deve essere e per essere biodegradabili bisogna seguaci di ripresentarsi praticamente sotto altre
Formule che rispecchi lo delle realtà che sono mestamente dinamiche
Quindi mi pare che soprattutto le tre formazioni che hanno dato vita questo appello questo appello de la lista verde alternativa libertaria e non violenta
Siano tra formazione che come alcuni verdi da liste verdi il partito radicale alcune il partito radicale qui c'è Rutelli fianco a me e poi procedere con lo devi fare può e Abu parte del
Quindi chi sono soprattutto tre formazioni kolossal volte con Edo Ronchi
Hanno anche cercato di chiarire che l'elemento unificante che noi abbiamo che fa da riferimento è appunto la tematica ambientale io non faccio diciamo così attività politico ufficiale
In questo momento
Ho aderito a questo appello perché credo che non sia possibile molti come me lo pensano scindere l'attività
Di di critica di analisi di ricerca scientifica soprattutto nel campo ambientale dalle proposte
Di tipo operativo pratico questo lo stadio e e questo e questo attinge ad una tradizione che io qui voglio ricordare ancora voglio ricordare alla stampa che ancora non l'ha raccolta è che la tradizione da cui parte lo spirito democrazia proletaria cioè la tradizione che trova in tutta il il disegno
Della scuola di Maccacaro ed i primi circoli di di Castellanza quindi primi circoli operai provato riferimento alla scienza e hanno tradotto la scelta ambientalità dalla fabbrica su cui si è strutturata praticamente tutta la maturazione verso pratiche ambientale democrazia proletaria non abbiamo lavorato per anni con Giulio Maccacaro sono sicuro bisogna parlare a nome dei morti questa mia opinione ma siccome il giorno prima che morisse ha fatto una lunga chiacchierata la sera nelle delle prospettive in questo senso
Riteneva che la prospettiva aveva svelato la prospettiva unificante e siccome l'ho anche scritto lo possiamo ricordare se non lo facciamo parlare ex post
Quindi una tradizione di provenienza c'è i radicali hanno sempre fatto battaglie di carattere ambientale hanno sempre fatto Carat battaglie morto karate da questo punto di vista anche quando vuole se vuole dare al più defilata sulle questioni ambientali globali
I radicali erano sempre in prima fila nel porre questi problemi mi sembra quindi che la coalizione alla proposta unificante della tematica ambientale
Che le tre formazioni io tenderei a non definire quasi più neanche partitivo perché non avrà letto nessuno Gotha ufficialmente posso dire Sibio negativo anche loro come devono come dicono i verdi che fanno e forse verrà fuori qualcosa di sicuramente molto più appetibile significativo
Di questo elemento interesse politico culturale mi sembra importante proprio di fronte anche a molti fatti di verde settoriale
Se noi siamo di una laicità totale non vogliamo assolutamente che avvengano delle settorializzazione qua ed era il radicalizzazione di problematiche verdi perché il modello è un modello molto più complessa un modello olistico che dovette
Dove il modello da complessità e molto forte ed è per questa ragione che chiediamo che perché la il tema ambientale che l'elemento di partenza di questo di questa analisi si fonda assieme ai temi classici della non violenza
Dell'eguaglianza del rispetto delle minoranze del corretto uso delle risorse io ho dato la problematica che guidata dalla corretta visione ambientalista poi si fa una dimensione politica
Sulla questione di come noi vorremmo che ci si presentasse forse interviene meglio il interviene meglio Edo Ronchi dopo io volevo dire un'altra cosa prima di annunciare un'altra iniziativa che i promotori dell'appello che la lista verde alternativa libertario non violenta fanno ed è che assieme al tema ambientale vogliamo proporre con forza l'intreccio della pace della giustizia sociale e delle problematiche relative al terzo mondo
Non soltanto in termini di grandi Riserve naturali da realizzare nei paesi terzi ma anche questo la proposta che già fanno i Verdi che ci sembra anche per certi aspetti significativa
Ma anche in termini per esempio di controllo del tipo di tecnologia che noi mandiamo nei Paesi del Terzo Mondo di trasformazione delle delle abitudini culturali dei rapporti sociali dei modelli di vita che avvengono in seguito da nostre tecnologie e di quanto a questo punto gli aiuti possono diventare una specie di siluro alla struttura stessa in molti casi che queste società si sono date
Anche perché abbiamo un nodo fondamentale da sciogliere
Nove recentemente siamo stati un po'sbeffeggiati dal premio Nobel Rubbia il quale ha detto andiamo verso una società se è più complessa e grandi trasformazioni tipo ambientale che vogliamo gestire in trenta cinquant'anni il tempo è poco questo tempo ad essere messo in mano alla scienza alla quale da essere capace di gestire questa evoluzione potrà essere l'abbassamento l'innalzamento del mare le grandi siccità lo spostamento da dei grandi freddi in zone alternative la desertificazione della Corn Belt e così via cioè questi grossi sconvolgimenti arrivò territoriale traversa vestiti alla scienza
Noi riteniamo e e per questo sottolineiamo la necessità che questa formazione abbia un significato e abbia un successo anche politico di consenso anche presso i Verdi che a quanto pare non sono disposti ad accettare una proposta di questo genere
Perché si tratterà proprio di iniziare a a a mettere al centro la problematica di come avverranno come sanno i grandi cambiamenti che a livello politico così a gestire fino a che punto l'intervento scientifico porrà dovrà gestire i cambiamenti ambientali prosa avete cocente questi cambiamenti si gestiscono solo
Con un modello fortemente partecipato e siccome esistono tanti eventi in questa nostra storia di questi giorni dall'incapacità di gestire Valutazione impatto ambientale a ai doppi giochi
Sullo cosa vuol dire essere conservazionisti ambientalisti Ono
Riteniamo che queste la presentazione di un indirizzo così significativo a livello europeo che raccoglie le adesioni
Di una sinistra che ha messo al a a a come fondo da propria analisi la questione ambientale tutte le sue complessità sia un fatto estremamente importante
Detto questi aveva ancora segnalare uno un ulteriore cosa che riguarda la stagione referendaria che la lista verde alternativa libertà non violenta vorrebbe proporre che questo appello vuole esso sottolineare il discolo che ho fatto prima
Ottengo a a ribadirlo il discorso di chi cioè le ragioni di chi ha voluto ha caldeggiato un'iniziativa di questo genere in posizione assolutamente autonoma nell'ambito
Nell'ambito del suo lavoro di tipo scientifico culturale e politico
E queste sono le ragioni che hanno portato che mi ha che ci hanno portato al convegno di Milano e poi successivamente le altre divisioni da qui e scaturiscono poi anche alcuni temi di tipo referendario che possono ulteriormente unificare come tutta la questione sui referendum
Perché secondo noi occorre aprire una nuova stagione referendaria che ci consenta come è avvenuto con il referendum antinucleari di sollevare risolvere
Il problema è di grandissimo rilievo
Sono state indubbiamente avanzate molte proposte tanti quesiti c'è noi vediamo che c'è un forte rischio di dispersione di frantumazione dell'iniziativa referendaria
Ora per far fronte a questo rischio noi vogliamo farci promotori di un tavolo unitario
Tra liste verdi associazioni associazionismo in genere radicali e democrazia proletaria e per quanti sono disponibili a discutere di questa iniziativa
Per discutere sia dei quesiti che dei comitati promotori come anche della campagna che porterà a raccogliere queste firme quindi l'importante è a nostro parere che già ci siano questi tavoli comuni di raccolta rappresentano avrebbero già un passo avanti nella
Nel lavoro diciamo di colazione che volevamo fare
Siamo
Anche favorevoli almeno noi che stiamo seduti a questo tavolo e quelli che rappresentiamo ad un pacchetto ristretto di referendum pacchetto ristretto di referendum unitari
Abbiamo fatto le nostre valutazioni nel merito dei quesiti che porteremo al tavolo unitario
Riteniamo che sta di essere disposti a confrontarci a discuterle sono valutazioni di tipo tecnico politico che non che in questo momento
Non rendiamo pubbliche perché altrimenti diventerebbero delle pregiudiziale del dibattito
Comunque noi riteniamo che nessuno deve proclamarsi autoproclamarsi soprattutto promotore del referendum e chiedere poi agli altri di fornire la manovalanza per la raccolta delle firme
Non raccoglieremo firme per referendum che risultassero pregiudicati da un'impostazione totalmente dire settaria cioè nessuno deve mettere il timbro dell'imprimatur su alcune cose
E quindi chiediamo che si formino comitati promotori nei quali entrino tutti coloro che condividono l'iniziativa e si impegno a sostenerla quindi comitati ampi comitati unitaria
Insomma
Sorridere cosa dire sul documento di Strehler decano
Per quanto riguarda la posizione assunta ribadita recentemente dal coordinamento delle liste verdi
Vorrei notare come già in un'altra occasione io avevo sottolineato che il coordinamento delle liste verdi
Non ha un particolare titolo a pronunciarsi
Diciamo per esprimere quella che la posizione dei verdi in Italia io credo che i Verdi in Italia avranno la possibilità lavoreremo insieme per questo
Perché abbiamo la possibilità di esprimersi nelle assemblee cittadine certo bisogna riconoscere che rispetto la posizione iniziale che era uscita
Ad Ariccia
Quanto è emerso a Majorino
Positivo speriamo di fronte ad una atteggiamento di maggiore apertura da parte delle liste verde questo è sicuramente positivo
E il no che viene Espresso oggi no dalla coordinamento
E unno ad ipotesi che neppure io voglio perché non mi sembra che nessuno abbia proposto mai fusioni o alleanze cartelli o o cose di questo genere per cui io tranquillamente concordo su questo
E sono convinto che nelle prossime settimane se si riuscirà a dar voce ai movimenti a agli organismi a quelle realtà di base
Che ci sono in Italia che dobbiamo ricordare
Per certi versi sono già storia perché si sono realtà
Che sono state molto significative oggi qui presente non c'è carri Caranta che mi il consigliere regionale della Valle d'Aosta e dei garanti che mi chiedeva di scusarmi o perché è impegnato in Consiglio regionale e dunque non poteva partecipare qui ecco realtà come questa dalla Val d'Aosta o tante altre che ormai danni e danni lavorano in una prospettiva unitaria che da anni lavorano ponendo come e decisiva la questione ambientale
Ecco questo è già storia per un certo verso e io sono convinto che se le prossime settimane diceva riusciremo a fare esprimere le realtà di base nelle assemblee cittadine che si possono organizzare certamente ne verrà una disponibilità grande positiva perché dalle verifiche che io ho potuto fare fino ad ora in alcune città italiane ho visto su questa proposta sull'appello non solo Simpatia
E disponibilità ma anche entusiasmo in alcuni interventi che diciamo venivano altri interventi di amici di ambientalisti si sentiva quasi la tesa per la proposta di questo tipo quasi una liberazione per uscire dalla logica che ha sempre un pochino
Diciamo pervaso i gruppi piccoli ed attivi che operano sul territorio anche i gruppi politici una tesa per poter esprimere insieme non so all'esempio di Genova
Se a Genova la mostra navale si sono c'è un comitato splendido che lavora in quella realtà ecco qui c'è stata un'espressione assolutamente positivo all'accoglimento la tesa di questa proposta assolutamente positiva e io d'altra parte aspettavo che le resistenze maggiori a questo tipo di appello che tipo di proposta
Non potessero che venire dagli apparati è del tutto comprensibile abbastanza scontato direi
Però io credo che
Per quanto riguarda le liste Verdi per il fatto che liste verdi non sono partito pre per il fatto che hanno più volte manifestato ed Espresso la loro così disponibilità a ad assumere il concetto dalla biodegradabilità
Penso che ecco ciò permetta in queste assemblee cittadine che verranno nel prossimo futuro il dispiegarsi di un dibattito assolutamente significativo son convinto che saranno interessanti
Queste iniziative queste assemblee
Se riusciranno a se se si riuscirà a fare in modo che si esprimano se si riuscirà a dare la voce che vogliono far sentire
Vorrei solo dire che questa l'appello per una lista Alternativa Verde alternativa libertaria io non la considero un'ultima spiaggia sicuramente noi lavoriamo in questa prospettiva che per che io vedo appunto con delle positive possibilità ma non la vedo come un'ultima spiaggia per cui se risultati riusciranno deve esserci e i migliori bene ben vengano diversamente io considero che questa esperienza su cui lavoreremo fino in fondo questa esperienza costituita comunque una base una premesse per un discorso per un progetto di vasto respiro di lunga lena che intende proseguire e far maturare sostenere i quel processo
Che esito da chi le lotte le fa realmente ed un primo banco di prova di questo tipo di prospettiva di questo tipo di progetto l'avremmo sicuramente con le scadenze referendarie che ci stanno davanti e di cui già hanno parlato anche altre sì poi avete qualcos'altro da dire per chiedere
Grazie ma io credo che
In questa in questo percorso che è iniziato voglio ricordare che come diceva il loro utilizzo questa riunione
Di oggi casa conferenza stampa fu decisa nell'assemblea dei gruppi
Che fu denominata dai promotori arcobaleno di Firenze
Per lanciare una proposta politica sul referendum questo percorso di cui la riunione di oggi fa parte è un'esperienza molto bella un'esperienza trasversale che ha idee forti e convincenti e credo un avvenire politico
Sarà molto importante la vicenda di Firenze la prossima Assemblea per saggiare il grado di convergenza di consapevolezza di maturazione dei di questa azione politica quello vorrei sottolineare in particolare perché qui Bettini ha rappresentato ottimamente la sua introduzione non solo i firmatari dell'appello ma anche questo mondo variegato anche come dirigente Legambiente vuole anche non parla certo nome della Lega come ovvio ma di un mondo variegato
Tra le associazioni ambientaliste e proprio quello che voi vedete immediatamente leggendo i firmatari dell'appello che legittimamente come ovvio la stampa
Tra i quali ha enucleato un po'i nomi più significa dei più importanti e magari quelle appartenenze politiche le dichiarazioni nostre dell'uno o dell'altro i nomi su questo processo la cosa veramente importante lo ricordava adesso Salvoldi
E che stiamo riscontrando ognuno nella sua
Piccola o grande esperienza
Circolazione una fortissima adesione di associazione di base e una fortissima adesione di come si direbbe si sarebbe detto magari altrimenti di movimento
Ovvero è vero che c'è una grande adesione spontanea tra la gente tra le persone tra le associazioni che sono impegnate su questi temi e in fondo quanto più
E queste sono svincolate dalle logiche
Precostituite tanto più forte questa adesione voglio sottolineare tre cose primo molto importante questo invito unitario sui referendum mi sembra molto importante
Proprio perché non contiene dell'indicazione sui temi
Vorrei ricordare che questore regolare però come radicale cioè come Kia promosso concorso promuovere ma bella quantità di referendum in questi anni un'altra esperienza
Anche dopo le ultime scadenza referendaria vuole ricordare che ieri proprio e noi che siamo a questo tavolo c'è abbattuti in alla Camera sul super Fenix cioè sulle ricadute di un referendum vinto
Che nonostante tutto la maggioranza voleva riassorbire e abbiamo tenuto una bella vittoria voglio dire l'abbiamo ottenuta ormai grazie la consistenza di questo schieramento trasversale che includendo i comunisti ieri va ribadito si è costituito a monte c'era però l'esperienza anche di quest'ultima vicenda referendaria cosa testimone che è necessario avere una grande piattaforma di adesione di partenza perché rischia di essere velleitario promotore del referendum anche giuste anche forti anche del tutto ragionevoli
Senza vere con la rete di alleanze che poi purtroppo di fronte alla Corte costituzionale di fronte alle procedure che abbiamo ahi noi verificare tutti questi anni anche sulla pelle dei firmatari e dei proponenti vengono triturati
Dalla da da decisioni politiche in assenza di una forte Rete di alleanze e di proposta questo ci sembra molto importante metodologicamente prima ancora che discutere dei contenuti cosa urgente come ovvio
Va be'di sottolineare una seconda questione già lo diceva anche qui Salvoldi poco fa nessuno a proposito dell'affermazione della coordinamento liste nessuno
Tra i trentatré promotori gli oltre duecento aderenti coloro che hanno rilanciato cioè i dieci parlamentari esponenti radicali non la NATO lettera manifesto e i compagni democrazia proletaria e gli altri che l'hanno già prezzi predisposte altri interventi che arriveranno sono arrivati sono pubblicati in questi giorni nessuno ha proposto un cartello di forza
Sarebbe la negazione
Del valore di questa iniziativa
E lo diceva correttamente Alex Langer nel suo l'intervento questa è un'iniziativa si propone alle persone certo tra le persone saranno in prima fila quanti hanno qualcosa da dire perché amo esperienza le spalle certo né queste esperienze rappresentiamo ha la forza di questa proposta
Ecco perché vorrei dire non bisogna drammatizzare secondo me questo ripeto tipo di risposta ne dava per scontato per definitiva del coordinamento liste verdi proprio perché
Forse fondata su una convinzione diversa da quella che ci anima
Anche perché io sono convinto che
Differenze politiche
Forse ce ne sono di partitiche ma differenze politiche di fondo non ce ne sono la nostra forza a meno che non le vogliamo creare artificialmente
O a meno che non ci vogliamo dividere su un disegno di prospettiva ma perché vengano fuori se mai ci sono queste cose non come dire la enucleazione di una volontà di costruire cartelli che non c'è da parte nostra perché nostro intento aperto aperto aperto deve rimanere tale sarebbe molto negativo se diventasse qualcosa ultima cosa voglio sottolineare e che è molto importante quello che diceva Bettini facendo riferimento ai cambiamenti
Epocali
Globali che sono in corso perché a questi cambiamenti e indubbiamente necessario fornire delle risposte in scala
In questo senso che lo sia molto interessante la scadenza elezioni europee proprio perché a temi a questioni a drammi ambientali e contraddizioni
Ed incapacità di governo di questi problemi che sono transnazionali occorra dare delle risposte
Transnazionali di intanto a scala europea per questo mi sembra che collocare alle questioni che che che tirava fuori riassumeva Betty ricollocare risposte possibili già a partire dalle ricevono premi sembra appropriato pur sapendo che questo è un percorso e che non può fare da perno leva solo o di interamente sulle elezioni europee
Sì a me pare che è ormai avviato un nuovo percorso politico
Cioè non si tratta né di espedienti inventati all'ultimo momento in una dimensione né puramente elettorale
Ma di un nuovo percorso politico che coinvolge alcune esperienze collettive alcuni percorsi individuali alcune esperienze di base
Mi pare che dalle cose che abbiamo scritto e dalle cose che sono scritte anche nei documenti ai quali ci riferiamo all'appello in particolare vi siano tre punti che definiscono questo nuovo percorso politico e cioè c'è una qualità nuova della domanda verde che Rispo richiede una qualità nuova della risposta verde
Cioè la risposta di corto respiro diciamo conservazionisti tradizionale come diceva bene Bettini può risultare sempre più inadeguate sempre più esposta una critica di insufficienza e parzialità
Due questa nuova domanda verde che ha di fronte appunto queste grandi emergenze si intreccia con altre grandi contraddizioni
Adesso è difficile qui fare un elenco però ebbe è molto bello almeno a me piace molto la sintesi che c'è nell'appello che la pace con l'entourage non può essere disgiunta da un lavoro per la pace che dalla giustizia fra gli uomini
Questo intreccio che taluni noi chiamano arcobaleno
Per appunto sottolineare la complessità di queste contraddizioni che si riconducono a questa nuova fase e tre mi pare c'è anche una domanda politica di alternativa sia di polizia della politica sia di rinnovamento di biodegradabilità delle forme politiche
Sia di nuove forme di partecipazione ma anche di alternativa politica in Italia e in Europa è in questo percorso noi ci sentiamo coinvolti
Le europee sono un'occasione utile che potrebbe essere utilizzata
E non sprecata per questo nuovo percorso politico
Nessuno ha proposto cartelli anch'io mi associo a quanto già è stato detto
Si propone una lista che abbia quelle caratteristiche quei contenuti così come sono precisati dalla pelle così come poi sono stati raccolti per esempio dall'articolo di Alex Langer per esempio dai pronunciamenti che ci sono stati successivamente
Mi pare che vi sia un arco di interlocuzione molto ampia che non si manifesta solo nei firmatarie negli aderenti ma nella grande attenzione interessa è che questa che è la novità
Di queste elezioni sta suscitando e sta incontrando
Io non so come noi non sappiamo se le resistenze e le politiche di conservazione alla fine prevarranno o prevarrà questa questa novità certamente noi ci riteniamo impegnati a fondo a portare avanti questa proposta nei suoi diversi aspetti
Per quanto riguarda la fede alla il documento del gruppo di coordinamento delle liste verde
Non c'è da parte nostra nessuna intenzione polemica anzi io credo che faremmo bene a chiedere anche un incontro di approfondimento
Di quanto è scritto in questo documento
Ovviamente una segreteria politica che non può aprire non può nemmeno chiudere se non ha la competenza come giustamente viene detto per aprire ovviamente non ha la competenza del potere per chiudere e quindi a un parere del quale tenere conto ma è un parere e non una decisione
Nel meccanismo proposto da questo parere del gruppo di coordinamento che non è una segreteria
Io noto questa contraddizione
E cioè mentre si dice che le assemblee pubbliche sono aperte a tutti citati per città per approfondire i temi e gli obiettivi della campagna elettorale
E questo è buono ma lo fa qualsiasi partito discute dei programmi e convoca i cittadini laddove però si decidono i candidati
Si dice che ogni decisione compete alle assemblee circoscrizionali delle liste verdi punto
E quindi poi sui candidati decidono le liste Verdi sia pure in assemblee circoscrizionale
Ecco questo meccanismo non ci pare di o degradabile non ci pare raccolgo lo spirito di questa iniziativa
E ancora meno giusto sottolineava anche Bettini noi non parlo non poniamo pregiudiziali di simboli ma non possiamo nemmeno subirle
Qualsiasi partito mette a disposizione il suo simbolo a chi vuole portarli nei voti
Se c'è un segnale di novità questo segnale di novità pur lo ripeto non è questo a una pregiudiziale per né per me né credo non per gli altri
Deve essere un segnale di novità come ha fra l'altro diceva anche l'hangar nel suo intervento sul manifesto che riguarda anche la sigla di questa cosa non si può pensare certo il Sole che ride è un simbolo che non appartiene nemmeno liste verdi è un simbolo del movimento antinucleare
Ma non si può semplicemente pensare che si stia discutendo dell'operazione di di liste ad indipendenti o qualcosa di questo tipo si tratta di costruire un ciò che risponde nel modo migliore speriamo a l'allargamento all'ampliamento sia delle tematiche del coinvolgimento delle forze che hanno come elemento unificante la priorità
Delle questioni ambientali e loro intreccio in una con altre grandi contraddizioni una prospettiva di alternativa
è scappata
Sono
Però Iginio fossero meglio che alle domande dei
In uno scenario abbastanza realistico che per le europee vita la presenza di questa lista però a fianco
Sì al simbolo di democrazia proletaria sì al simbolo delle liste verdi
Ci sarebbe una
E con un partito comunista che che che molto ha virato anche ultimamente su queste questioni ambientali e della pace si ci sarebbe un'insistenza di una serie di di simboli sul mercato elettorale per un bacino elettorale che insomma tutto sommato per quanto potenzialmente molto vasto che adesso è stata abbastanza limitato invece ecco un un risultato
Che fosse così anche significativo ma non ma non molto rilevante non rappresentasse una vera novità non rischierebbe di bruciare questo processo di lungo periodo del quale voi
Del quale voi parlate
Non
No
Ah ecco molte
No no non c'è problema è noi siamo per una lista unitaria e stiamo facendo una battaglia politica per una lista unitaria quindi ogni altra considerazione adesso è fuori luogo quella se noi accettassimo quella logica che tu ci proponi
Significa che tre cui hanno un potere di veto ai settarismo i presenti sia in dipinti alle liste verde
Noi siamo sinceramente impegnati per una lista unitaria riteniamo che vi siano le condizioni per fare questa lista unitaria
Altresì però bisogna che tutti insieme responsabilmente acquisiamo il fatto che non siamo disponibili ad accettare veti da parte di nessuno e che il la discussione deve essere vera e deve essere unitaria
Credo appunto che l'allargamento del consenso nasca da questo fatto cioè che nessuno ha impressionato soprattutto dalle nuove dai nuovi furori ambientalisti al Partito Comunista cioè è una cosa che mi pare abbia lasciato uno scarso segnale soprattutto perché si si richiede una forza di rinnovamento che a nostro parere patto con estetica molto tempo ancora per dare il meglio di sé in questo settore
Perché sposare il modello terzomondista lirica tecnologica assieme alla pratica la giustizia sociale contemporaneamente
Affrontare i grandi temi ambientalisti anche con una certa forza dal punto di vista della conservazione cioè noi non riteniamo che sia assurdo
Fare una una grosso ripensamento su che senso a liberare tre balene e andare alla caccia di uno squalo riteniamo che sia con tema importante centrale proprio comunista viaggia su un tema di questo genere
A al ancora da da da arrancare prima di farlo centrali sui dibattiti che ritiene che siano altre centralità
Temi di questo genere invece solo quelli lo so che centralizza l'attenzione attenzione televisiva quindi potrebbe la faceva ci di più ma sono quelli che danno il significato di perché si spreca tanta attenzione da parte della gente
Come su un altro tema che ne abbiamo discusso poco fa prima di venire qui che era questa proposta per esempio di sponsorizzare la moquette per impedire la distruzione delle dalla foresta amazzonica queste sono operazioni condotte sul mercato che hanno respiro che sfuggono se non alla penna del diciamo degli enzimi visti di cuore
E alle grandi sputi Touré nel nei dei temi del dibattito che invece sono come il problema le pellicce sintetiche o o le pellicce ad di donne fu immediato le le pellicce di animali addosso le oche
Questi questi temi che fu un pot fino ad ora hanno fatto ridere se così vogliamo solo sono i temi che fanno il nocciolo duro per esempio di molte formazioni da liste verdi liste verdi hanno una forza notevolissima in gruppi
E di animalisti
Di difensori strenui dell'ambiente naturale ecco con questi noi vogliamo ragionare per allargare la dimensione perché se si parte da questo si può arrivare al modello
Dell'eguaglianza di carattere sociale alle problematiche del perché gli animali al Terzo mondo assetato in un modo rispetto a come soldati da noi
E si allarga progressivamente un livello di partecipazione che ne vogliamo allargato intermedi molto di diciamo di dialettica sia scientifica che politica
Perché molti temi
Per esempio della scienza tenderanno a farsi politica l'abbiamo paura anche di questo cioè delle grandi decisioni del del ricercato di illuminati c'è chi fa oggi la battaglia se non liti tra gruppi che sono qui e qualche e e Ricci e qualche universitario isolato come me
Conto per esempio la realizzazione grande cento tecnologico e di ricerca sul Carso c'è chi osa sfidare la follia secondo me di Rubbia il quale vuole localizzare nel posto sbagliato un'attrezzatura giusta
Allora non mi pare che negli spazi da sinistra istituzionale sia venuto fuori una critica che cerca di capire che esistono attrezzature giuste o tecnologie che devono essere sperimentate che vengono candidate in posti sbagliati e se non esiste lo spazio di sperimentazione per certe cose bisogna dire che certe follie non si perseguano mi pare che ne abbiamo tantissimi elementi su cui discutere combattere portare a risonanza europea se non si forma una forza così larga che da questi elementi
Livelli Soranzo europee a mio parere noi spenderemo spazio e ragione di essere
E non credo che esistano altri che possono occupare questo spazio a mio parere uno spazio Zima dilatando sempre di più e non abbiamo sottorete nessuna paura di non trovare l'interlocutore in termine di chi possa on posso o non posso essere d'accordo con noi
Solamente l'accordo
Quanto detto adesso
La lista è una
L'obiettivo contrapposizione
Quindi non lontano
Però
Prendiamo minimamente
Giorno io farla
Un'opinione che abbiamo perché abbiamo formalizzato se volete sapere come sono eh che sto per esempio a mio parere che
Ho lavorato e contino io fino con sono qui praticamente nelle nelle panni di uno che afferisce alle liste verdi
Nel senso che sono stato candidato dei verdi ho fatto la riunione a bagliori mi vedo con loro faccia tutt'altro che divorzia tra meno avanzi c'è questo rapporto dialettico sul che fare
Bene io ritengo che i verdi hanno ormai dei tempi da dice esistita slalom gigante cioè le loro decisioni si contano sul centesimo di secondo
Quindi
Fino all'ultimo momento a mio parere tenderanno ad avere questa posizione dicendo noi siamo gli onnicomprensivi entrate sotto il nostro simbolo
E no noto discorso molto semplice io poi dobbiamo rilanciare l'idea di Alex Langer di dire benissimo
Teniamo il Sole che ride che poi tra l'altro non è provetti o di nessuno ma che era l'ultimo di una vecchia battaglia antinucleare e mettiamo sotto verde Europa non occorre metterci nell'arcobaleno verde resta ci mettiamo l'Europa in aggiunta ecco lentissimo di tutte le formazioni ci vogliono afferire
Non spostando niente
Mettendo Europa piuttosto di lista lasciando il simbolo dei Verdi ma capendo che qui dobbiamo bio degradare tutti e ripartire da capo
Di via della prende una bella nevicata speriamo che arrivi proprio come succede dopo
Che sia passato dopo che sia passato una una una bella mangiata e si è buttato giù la roba cipriote guardiamo e in mezzo alla CIT comico e poi quando si scioglie la neve sarà tempo e vediamo come siccome cresciamo
Ma bisogna ovvio degradarsi prima bisogna smetterla di tirare in piedi barriere noi siamo del parere che nel rispetto assoluto dell'atteggiamento dei nostri amici e dei miei amici da lista verde riteniamo che il loro documento Erika barriere e soprattutto dichiari
Una posizione di potere
Nelle cose che ha sottolineato Edo Ronchi noi leggiamo il tentativo di un modello carrieristi Co
E legato a a acquisizioni di posti siti luoghi dominante punti di osservazione che alcuni si voglio ottenere l'ho capito perché
Perché allora non era ragionato neanche il motivo per cui si è cominciata questa corsa
Letto in maniera critica questo documento come alcune risultanze di Maiori testimoniano che alcune posizione diciamo di controllo del pensiero si vogliono tenere
Se le liste Verdi sono se stesse Dio degradano anche questo loro atteggiamento che Hubble poco laico e sono tutte poco aperto
Perché ad un certo punto non è affatto detto che ogni cosa proposta vitalista verde debba e sulla coda accettabili in toto
Che i lati da da liste verdi sia tenuto il migliore il più buono l'assoluto tutt'altro io direi che tante delle critiche che ci vengono mosse anche perché stiamo diventando insofferenti alla critica
E noi vogliamo che la critica circoli di più domini sia molto più presente e che quindi a questo punto si rimette in discussione proprio gli obiettivi fissati
In una maniera molto statica devo dire tant'è vero che moltissime non so
Moltissimi che hanno abbiamo i pareri che hanno i nostri firmatari dell'appello
Hanno sottoscritto questo appello proprio perché erano preoccupati del modo con cui diciamo le questa definizione del campo sarebbe stato formulato da parte delle riserve
Ancora
Io vorrei dire presto che è anche una domanda naturalmente a chi se al di là del tavolo
Io no io amo grazie proletaria e ho aderito siamo altri compagni al appello con la lista dei ad altra via Libertà e non violenta
Per il discorso fondamentalmente che adesso faceva con molta forza Virginio Bettini
E cioè sulla biodegradabilità delle forze politiche
è anche perché questo rispondono esigenza mi pare molto sentita molto forte di come si diceva un tempo di critica della politica soprattutto di estremi azione di burocrazia dalla politica
Per non farla lunga per condivido tutte le cose erano state rilevate volevo richiamare l'attenzione su un punto
Io credo che giustamente ci sia l'attenzione sulle liste europee sul modo in cui arriveremo alle europee però io credo che ci sia un appuntamento prima delle europee
Su cui a me pare che Lista Arcobaleno abbiano richiamato l'attenzione del documento che è stato presentato richiami l'attenzione cioè i referendum
Io penso non dovremmo sottovalutare questa scadenza perché l'accusa che vien fatta di cartello elettorale quindi direttora lirismo così
Viene a cadere nel momento in cui da queste stesse forze sottolinea l'importanza di un impegno comune
Su una campagna per usare un termine antico ma che mi pare rende bene di massa nel senso che coinvolga
Migliaia di persone organizzare i tavoli delle scelte politiche sono i quesiti delle modalità che non devono essere settari
Io chiederei al diciamo a chi sta al di là del tavolo che ha organizzato questa conferenza stampa
Doni impegna le rispettive forze ambiti di intervento su questo io per quanto mi riguarda ripeto se andiamo grazie proletaria su questo ne abbiamo fatto di una del modo in cui andare ai referendum punto
Fermo fisso perché se lo dobbiamo fare dei referendum di identità settari nel vedere tradiremmo l'aspettative di in un'area molto vasta perché lo ripeto
Vedo con molto interesse del giusto sotterranee facciamo sulle europee ma altrettanto forte dobbiamo era sotto dura sul modo in cui andiamo a questa campagna referendaria credo molto unite perché può essere anche un motore di superamento dei sette Risi mi e diffusione proprio di esperienze diverse in questa che può essere una grande ripeto occasione politica cioè in cui singole persone organizzano i tavoli le forze mettono a disposizione le loro risorse se lo esaltiamo la tappa deferenza io credo che effettivamente non diamo il segno di questo sarà un processo che a mio avviso giustamente andrà al di là delle lezione euro
Ho ambientalista e pacifista dei referendum
Con ipotesi con finalità che siano attente e più a de interessi diciamo di gruppi che alla possibilità di ottennero un obiettivo credo che sia impossibile credo che ci sarebbe davanti a proposte di questo tipo proprio una un senso di fastidio di frustrazione di rifiuto non penso che verrebbe accettato qualcosa del genere e che al contrario invece ci sia la tutte le condizioni per ripetere esperienze di questo tipo che sono state sfavillanti che sono capaci di suscitare energie adesioni che possono non solo contribuire a rilanciare un dibattito sulle tematiche che vengono proposte ma in in questo contesto possono proprio contribuire anche a a rilanciare una riflessione globale sul fatto che ci sono alcuni temi che sono grandi temi che sono intrecciati fra loro e ci sono delle forze che volenti o nolenti si ritrova ne sono obbligato in un certo senso a lavorare sugli stessi temi che hanno degli stessi obiettivi ed è questo l'abbiamo visto
In Parlamento su tante battaglie importanti che possono essere anche oggetto di come dire alcuni temi possono essere oggetto di referendum l'abbiamo visto
Lo possiamo vedere nelle lotte che ci sono e si potrebbe i vedere sicuramente in queste campagne referendarie
Come a raccogliere i frutti positivi di una possibilità di una volontà di raggiungere risultati sicuramente con un arricchimento di ogni gruppo formazione dove nessuno deve essere evidentemente come è già stato detto
Solo il il manovale che porta militanza ai tavoli mentre qualcuno magari utilizza perse
Le le battaglie referendarie questo non sarebbe supportato invece l'opposto sul sicuro posso citare risposte entusiasmanti
Su un altro
Finiamo ricchi ricordando la la l'appuntamento di Firenze pregando le i giornalisti presenti di dare anche il riferimento perché i nostri canali informativi sono inadeguati sabato venticinque febbraio presso l'aula magna della Facoltà di Magistero in via Sangallo dieci con inizio la mattina alle ore dieci l'incontro dei promotori aderenti all'appello per una lista verde alternativa libertaria e non violenta