Intervista a Matteo Mecacci sulla vicenda di ottanta profughi, in prevalenza eritrei, tenuti in ostaggio nel deserto del Sinai

Matteo Mecacci radicale la traesse del Partito Democratico la vicenda di questi eritrei somali che comunque queste persone che sono nelle mani di questi personaggi senza scrupoli che hanno chiesto un riscatto le norme si trovano
Nel Sinai quindi il territorio egiziano erano scenda che ripropone il problema della politica dei respingimenti in Italia è stato messo molto in evidenza nel corso di questo appuntamento
L'Italia ha delle responsabilità precise
Ma purtroppo ci siamo arrivati cioè siamo arrivati alla
Situazione che avevamo previsto e cioè che con la politica dei respingimenti ed è la negazione
Sostanziale delle procedure di accesso all'asilo politica la protezione internazionale da parte
Del nostro Paese
Che ha fatto seguito alla ratifica del Trattato di amicizia con
Con la Libia la vicenda di questi giorni appunto testimone che questi rifugiati comunque esistono queste persone
Scappano date conflitti da carestie e finiscono nelle mani dei trafficanti di esseri umani che dovevano essere secondo quelle che erano
Le intenzioni annunciate dal Governo le vere vittime di questa la politica di contrasto all'immigrazione clandestina perché si diceva che così si sarebbero
Spezzate le reni diciamo così alla al traffico di esseri umani in realtà proprio l'assenza di altri canali legali
Di emigrazione o di protezione internazionale fa sì che queste persone abbiano il controllo assoluto dei traffici
Di persone che si trova nel continente africano ed è evidente che
A questo tipo di attività è legale non si può rispondere come se si trattasse di traffico di armi o di traffico di droga semplicemente cioè con la
Repressione
Chi abbiamo di fronte delle persone degli esseri umani che sono in questo caso anche oggetto di di richiesta di riscatto internazionale e c'è una responsabilità in particolare del nostro Governo per averlo
Messo in discussione il sistema di protezione internazionale previsto la nostra Costituzione
E dalle convenzioni internazionale ma più in generale della comunità internazionale che sta avendo un atteggiamento di chiusura
E di
Identificazione di tutti i fenomeni di migrazioni irregolare con anche le questioni invece legate all'asilo politico le questioni
Che fanno riferimento a questa fattispecie cioè quella che
Purtroppo riguarda queste persone che sono incatenate tenute
Prigioniere in Egitto va affrontata in modo in modo diverso è stata quello delle convenzioni di Ginevra uno strumento di civiltà adottato
Dopo la Seconda guerra mondiale lo ricordo ancora una volta proprio per garantire protezione I nostri nonni i nostri bisnonni che fuggivano dei conflitti
Che c'erano allora in Europa e si trovavano appunto in paesi esteri senza nessuno status oggi questa situazione riguarda
Decine di migliaia centinaia di migliaia di persone si trovano in Africa sotto regimi autoritari SCO
Che soffrono delle conseguenze di di conflitti che ci sono e lo si può reagire semplicemente girando la testa l'altra parte a meno che è di non accettare che appunto questo tipo di tragedie
E di morti che ci sono e che ci saranno diventino qualcosa che come dire
Fa parte della nostra vita entrare un po'anche dentro di noi
Diventando così qualcosa di normale
Che che possa cadere a degli esseri umani che si trovano porti centinaia di chilometri da noi
Senti a possibile affermare che il essere riusciti a far passare quell'emendamento nell'ambito del
Della discussione sul Trattato di amicizia Italia e Libia quell'emendamento appunto a tua firma
Abbia almeno ha avuto come dire l'estratto di aver fatto un po'di chiarezza comunque oggi è difficile poter tre continuare a ad essere ambigui sui termini
Certo
Anche le dichiarazioni che ci sono state in queste ore il Sottosegretario Mantica
In particolare credo testimonino che anche da parte del Governo dopo che dopo che per mesi ha negato
La stessa esistenza di richiedenti asilo che volesse arrivare nel nostro Paese dirittura sono venuti in Aula
Dicendoci che degli oltre novecento migranti respinti
Perché cercava di arrivare sulle nostre coste nessuno di questa avrebbe fatto richiesta di asilo politico di protezione internazionale quando l'anno prima il settantacinque per cento delle persone che arrivava lo facevano quindi una completa negazione
Della della realtà anche perché
Evidentemente fare quel tipo di respingimenti nei confronti di queste persone porta anche la responsabilità penale perché contrario la nostra legge fare qualcosa del genere
Sul territorio nostro Paese e anche le navi
Le motovedette i italiane seppur guidate appunto da personale libico incorrono in questo tipo di di possibilità di sanzione credo che appunto si inizia a capire purtroppo ci vogliono anche
Vicende tragiche come queste che ci sono situazioni molto diverse tra loro e che la questione del
Della protezione dei rifugiati è questione che va affrontata in modo serio e separato rispetto a quella dell'immigrazione
Il regolare e clandestina che è una questione che
Naturalmente preoccupa l'opinione pubblica il nostro Paese è un tema diciamo su cui si farà anche molta campagna elettorale però
Credo che vicende come questa debbano spingere ci ha responsabilità di governo a non chiudere gli occhi di fronte a a possibile
Morto è una possibile tragedia di
Di centinaia di persone sulle quali appunto c'è anche una responsabilità evidentemente nostro