L'omicidio di Nicola Calipari

Lavoro i rischi della della sua missione con la sua base di esperienza e di
Umanità
Questo breve filmato lo vedremo subito all'inizio Claudio e la qualità del video non sono proprio eccellenti però vi prego di ascoltare perché
Una documento emozionante e anche quasi un po'profetico di quello che poi sarebbe accaduta successivamente prego di mandarli in onda grazie
Dipartimento che io dirigo e a
Contiamo di pazienti e di ricerca ed è dipartimento che cura tutte le attività
All'estero perché per un servizio come Cindy sostanzialmente significa
Il settanta per cento del lavoro del servizio da questa struttura dipendono tutti i centri all'estero l'attività di ricerca lo dice già il nome e l'attività per l'individuazione di fonti notizie acquisizioni e quindi di informazioni di carattere generale e lo sviluppo di tutte le attività operative connesse pro capite bene che in un momento storico come quello che stiamo attraversando questo significa no nell'istanza dell'Iraq significa
Tutti quei Paesi in cui in questo momento ce interesse per la sicurezza del nostro Paese che cos'è il terrorismo
Noi forse in casa nostra
Sapremo rispondere probabilmente
Ma per molti gli altri Paesi non è così provato a parlare con un palestinese cosa intende router terrorismo
Provate a parlare con un ceceno provate a parlare con un iraniano approvate a parlare con un filippino provate a parlare con
Qualcuno che provenga dalla Costa d'Avorio dalla Liberia eccetera ecco troverete che le definizioni la logica attiva per la quale si intende l'attività terroristica e molto diverso da una parte all'altra del mondo
E allora è difficile a questo punto intendersi come sviluppare un'azione comune di contrasto a questo tipo di fenomeno mentre l'attività di polizia giudiziaria o di polizia di sicurezza ha delle regole lapidari Intelligence di regola mi accorgo che non ne ha quasi per niente le regole sono forse date soltanto dei paletti che pone la legge
Ma non vanno al di là di questo
L'attività si sviluppa nell'ambito di una direttiva di carattere politico
Evidenzia
Il l'esigenza
O
Pone l'accento sul problema ma che non può indicare con quali strumenti attraverso quali metodologie con il problema vada risolto
Questa responsabilità e in capo all'intelligenza alla risposta va trovata di volta in volta attraverso un
Laddove è possibile attraverso il confronto attraverso una
Una valutazione
Attraverso un'analisi
Del problema attraverso una considerazione dei rischi
C'è un'iniziativa può comportare
Mi riferisco Guarischi
Per il personale che deve operare da una parte
E mi riferisco anche dei rischi di carattere
Politico inteso nel senso generale più di politica del Paese note difficoltà è quella di operare sull'Alitalia
L'Italia ognuno di noi sa bene di avere le prerogative sta avvenendo e delle garanzie
In molte occasioni basta quanti casi per risolvere un problema ma immaginate quando questo accade in un Paese dove forse la nostra presenza non è tanto alla vita o dove si è costretti comunque a operare sotto copertura
Quindi senza poter fruire di questo i propri garanzie allora lì l'unica armati disponibile
E la professionalità la professionalità dell'ufficio
Che deve mettere gli operatori in condizione di lavorare con ragionevole sicurezza
E la professionalità propria di ciascuno ebbe poi saper interpretare un ruolo che non è immaginabile preventivamente
Io credo che ognuno di voi se ci rivedremo fra vent'anni mi dirà che ha male dei copre il volto e il giorno in cui è iniziato questo mestiere però miracoli io son convinto che ognuno di voi patatine comunque di Asti ma se tornasse indietro rifarei tutto quello che è stato in casa
RAI
GR uno
Giuliana Sgrena inviata del quotidiano il manifesto in Iraq è stata liberata guardarla ma al successo dell'operazione è seguita una tragedia culti dell'esercito americano ha raggiunto la virtù
Ma su cui Giuliana con altre tre persone si dirigeva pare Alario porto nel fuoco è morto un agente del SISMI Nicola Calipari che avrebbe fatto scudo del suo corpo Giuliana
Un vita salvata una vita per tutti si sono intrecciate così ieri nelle a breve giro di un'ora l'esistenza di due persone entrambe in prima linea per la di si sa degli altri metri Giuliana Sgrena finalmente tornando a casa è morto per salvarla l'agente del SISMI Nicola Calipari colpito tra i soldati americani
Mario usano l'artigliere americano che ha sparato e ucciso l'agente del SISMI Nicola Calipari non può essere processato in Italia l'ha stabilito la prima sezione penale della Cassazione presieduta da Paolo Bardot Vanni
Che ha respinto il ricorso della Procura di Roma e della giornalista del manifesto
Grazie per averci
Ecco l'epilogo di questa vicenda dal punto di vista giudiziario era sintetizzato in quest'ultimo a breve
La pillola del servizio del Giornale Radio
Lo zaino il mitragliere americano che sparò non può essere giudicato in italiano un una carenza di giurisdizione decisa dalla Cassazione
Di fronte a cui non non si può ricorrere all'ultima parola
Anche Vito che ci fosse
Una giustizia
Per Nicola Calipari non c'è stato nessun processo in nessuna parte del mondo
è rimasto un caso di mancata giustizia e quindi i ingiustizia e di questo che questo libro parla
Un
Rimedio forze che si vuole
E portare a sette anni di distanza
Nel racconto della testimonianza dei fatti abbiamo con noi il presidente della Camera Gianfranco Fini che ringraziamo anche per avere ospitato quei sto incontro l'autore del libro Erminio Amelio il magistrato che ha sostenuto l'accusa nel processo nel tentativo di processo che poi oggettivamente è stato ucciso ai suoi primi passi
Abbiamo Walter Veltroni deputato del Partito Democratico all'epoca dei fatti sindaco di Roma
I professor Giuseppe Cataldi docente di diritto internazionale prorettore all'università
Di Napoli darei subito la parola Gianfranco Fini che io vorrei ricordare quando a campagne è tutto questo ora Ministro degli esteri grazie Autorità colleghi signore e signori
Un modo amabile alla collega Sindaco Silvia restano merito alcun ringraziamento particolare
Era un preciso dovere della Camera dei deputati
Rendere omaggio alla figura di un uomo come Calipari
Ed era una
Spende occasione quella della presentazione della appelli però ironicamente
è stato ricordato
E
Si evince chiaramente anche
Dalle poche scene di quella toccante firmato
Che Calipari caduto sette anni fa nel tentativo nella missione di restituire la libertà corretti riaccompagnare in Italia Giuliana Sgrena
Che era in ostaggio trenta giorni era detenuta da un gruppo terroristico
Può davvero a pieno titolo e senza tema di peccare di retorica essere definito un eroico servitore dello Stato
E la presentazione della bel libro di termini o meglio consente
Alla Camera dei deputati
Di onorare la memoria ma soprattutto di
Mettere un tassello in un'opera doverosa
Che quella
Di preservare ricordo
La presentazione del libro è in qualche modo una buona occasione
Per ricordare un uomo di cui ogni italiano deve sentirsi fiera
Perché la memoria questo sacrificio deve rimanere priva presso i cittadini e non soltanto per su coloro che lo hanno conosciuto ma in particolar modo classi più giovani
E anche perché l'esempio di uomini come lui contribuisce a ben vedere in modo significativo a preservare la dignità di un Paese come l'Italia
Credo che sia anche per queste ragioni che conferendogli la medaglia d'oro al valor militare il Presidente Ciampi fece riferimento alla
E cito alcune parole della motivazione con cui fu conferita l'onorificenza
Riferimento alla altissima testimonianza di nobili qualità civili di profondo senso dello Stato dirò che virtù militari offerte da Calipari fino al supremo sacrificio della vita
Libro come è stato detto ripercorre con rigore
Le varie fasi di quel tragico quattro marzo due mila cinque banca
E ricostruisce con accuratezza
L'iniziativa della Procura di Roma per far piena luce sulle circostanze della morte del nostro funzionario
In particolare sulle eventuali responsabilità a carico del soldato statunitense Mario Louis usano che sparò
E micidiali grafiche controllato con a bordo Calipari l'ufficiale del SISMI che lo accompagnava e Giuliana Sgrena
A meglio come è noto è uno dei magistrati che hanno condotto l'inchiesta
Lo saluto lo ringrazio unitamente ai relatori Walter Veltroni Giuseppe Cataldi Silvia resta un sincero ringraziamento al Ministro dell'interno Anna Maria Cancellieri per essere oggi presente fra di noi
Dimostrando
Qualora ce ne fosse necessità una sensibilità soltanto istituzionale ma personale e le fa onore signor ministro
Ed un saluto particolare ma se me lo permette un abbraccio
Alla collega Rosa Maria Villecco Calipari e i suoi figli Siviglia e Filippo cui a nome davvero di tutti i colleghi rinnovo i sentimenti della più intensa vicinanza nel ricordo del sacrificio dell'organico
Prego preliminarmente
Desidero ricordare che ricostruire quei tragici eventi di sette anni fa come del resto richiamava prima Silvia resta mi coinvolge in qualche modo personalmente
Perché ricoprendo allora la carica di Ministro degli esteri ero al corrente delle iniziative per la liberazione di Giuliana Sgrena
Ricordo ancora lo sgomento il dolore
Aventis dalla morte di tali sentimenti che si univano alla richiesta fortissima di conoscere la verità
Era una richiesta che faceva innanzitutto il Governo Russo Spena Gianni Letta
Che all'epoca aveva
La responsabilità quale delegato dal Presidente del Consiglio di sovrintendere all'azione dell'interdizione ma era una richiesta di conoscere la verità
Che proveniva dal Governo ma era supportata sostenuta da tutte le forze politiche senza eccezione alcuna e ovviamente dall'intera pubblico opinione
Avevamo il diritto sono italiani di chiedere
E di ottenere risposte circa la dinamica precisa del tragico evento che anche circa le responsabilità di chi se n'era reso protagonista
Era una richiesta lecita doveroso unanime
Che
Si appuntava innanzitutto sulla necessità di far luce su alcuni aspetti che erano nel momento in cui si è presa la notizia totalmente oscure
Soprattutto perché
Come riferivo con il pieno mandato del Governo dell'epoca in Parlamento soprattutto perché
L'attività italiana volta la liberazione di Giuliana Sgrena era perfettamente nota all'Intelligence statunitense le autorità militari americane non potevano dire di non aver saputo di non sapere
Ed era perfettamente lecita quella forte richiesta di
Fare chiarezza e quindi di fare giustizia
Anche perché dagli elementi acquisiti dalla delegazione italiana presso la Commissione d'indagine congiunta italo americane
Risultava già allora già l'otto marzo quando a nome del Governo riferì in Parlamento risultava già allora
Che il comportamento di Calipari nel tragitto verso l'aeroporto di Baghdad e in particolare nel tratto di strada in cui accade la tragedia avvenne sempre nel rispetto più assoluto delle regole di sicurezza
E come emerge con chiarezza nel libro del dottor Amelio richiesta di verifica
Non si fondava su sentimenti di rabbia che tu c'erano su sentimenti di dolore che ovviamente era intensissimo si fondavano su una superiore esigenza di giustizia oltre che di doverosa difesa della nostra dignità nazionale
Un'esigenza etica e civile che non poteva andare smarrita neanche nella indubbia complessità e difficoltà della situazione politico-militare irachena dell'epoca
Nell'introduzione al libro e facendo riferimento importanti questioni di cultura giuridica
Non a caso credo Giuseppe Cataldi auspica l'affermazione di una idea del diritto internazionale
Che sia volta non solo a regolare i rapporti Inter statuali secondo le logiche peraltro insopprimibili dell'opportunità politica ma che ponga anche l'individuo l'essere umano al centro dei rapporti con l'autorità di qualsiasi Stato
è uno dei grandi temi del dibattito giuridico internazionale di questi anni
Un tema che non è certo di facile soluzione se solo si considera
L'insorgenza della cosiddetta guerra simmetrica scatenato nell'ultimo decennio dal terrorismo globale
Neanche un tema
Che si pone con sempre maggiore urgenza all'attenzione dei Governi dei Parlamenti e delle organizzazioni internazionali
Perché se è vero ed è certamente vero che la sicurezza degli Stati e dei cittadini è un bene primario è altresì vero che un mondo che sia autenticamente rispettoso dei diritti della persona e già di per sé è un mondo più sicuro
è un parente antitesi tra due esigenze che compito della cultura politica il compito del diritto internazionale cercare di portare a sintesi
E concludendo tre motivi numerosi l'interesse che ho trovato un libro
Mi ha particolarmente colpito in punto il punto in cui tuttora meglio afferma che l'ufficio del pubblico ministero incaricato dell'indagine sulla morte di Calipari non ha mai voluto un
Virgolette colpevole a tutti
Era doveroso scrive al meglio procedere nelle indagini non solo cito testualmente per le ragioni addotte comprensibili delle famiglie colpite in primo luogo quello dello sport aiutarli ma anche per tutti gli interessi che connotano la vicenda
Quella quella condotta dal dottor Calipari continua l'autore
Non era stato un'operazione di poco conto di tutti al contrario era stato un operazione nella quale lo Stato italiano essere impegnato i massimi livelli in territorio estero dove ancora vivono strascichi del conflitto bellico
La Corte di Assise di Roma
Come nel volume ampiamente ricostruito ha poi dichiarato lo ricordava il filmato poc'anzi il non luogo a procedere nei confronti del militare statunitense lo sanno
Per
Carenza di giurisdizione da parte del giudice italiano
E la decisione è stato confermato dalla Corte di Cassazione nel due mila otto
Credo che sia di particolare interesse non solo per i giuristi verso le argomentazioni con cui l'autore sostiene una diverso che il giuridica pur nel rispetto nella decisione della Suprema Corte
In conclusione su un aspetto del libro desidero soffermarmi
Ricostruendo le ultime ore di Nicola Calipari l'autore truffa conoscere al pubblico
In modo rigido e lo fa conoscere nell'estremo luminoso bagliore di quella che era l'umanità dottor Calipari la sua alta professionalità
Mi ha colpito vedendo il filmato non avevo avuto modo di vedere pocanzi con quanta intensità USA l'espressione professionalità rivolgendosi ai suoi colleghi
Umanità professionalità
Credo di poter dire limpido eroismo
E so bene che l'uso della parola di turismo può essere talvolta una facile espressione retorica
In questo caso l'espressione
La ritengo appropriata
Perché a ben vedere l'eroismo vero quello che merita di essere proclamato non va inteso come una vocazione o con un destino
Luigino utenti quella condizione unica e particolare in cui una persona
Ed è una persona per certi aspetti eccezionale fuori dalla norma
Rivela nella disponibilità al sacrificio supremo della vita tutta la sua grandezza umana tutta la sua generosità tutto il suo alto senso del dovere
Da questo punto di vista le misure di Calipari è l'erotismo che diviene esempio
Ed è da uomini come lui che a ben vedere allo Stato trae la sua solidità più profonda
Non ho alcun timore nel dire in conclusione che se lo Stato italiano con tutte le questioni che attraversano la sua efficienza
è ancora oggi per tanti italiani una punto di riferimento obbligato
Garantire una convivenza civile e anche se non soprattutto per il fatto che nel nome del senso del dovere e nel nome dell'appartenenza ad uno Stato si sono sacrificate
Compiendo fino in fondo il loro dovere personalità come capita grazie
Parterre Veltroni
Calipari una figura da tenere come esempio
Ma sono soltanto intenzioni retoriche oppure no
Quanto è stato fatto in questo senso quanto la politica in questi anni a valorizzato piuttosto che di muovere forse questa figure a questa storia
Questa vicenda umana e politicanti
Ma questo libro sentito l'omicidio di Nicola Calipari e ovviamente l'attenzione delle torri all'inizio può essere
Richiamata dalla prima parola
Io però vorrei cominciare da dal nome dal cognome di di questo titolo
Io non ho conosciuto personalmente Nicola Calipari
Avevo visto queste immagini quando la scuola di polizia era stato ricordato
Ho letto tante cose di cui ho parlato
Tanto di lui con corrosa
è capitato di farlo con altri suoi colleghi
E vorrei cominciare queste brevissime riflessioni proprio da questo dato noi quando guardiamo alla storia italiana I fatti che la storia italiana sono rimasti
Tendiamo in qualche misura a
Ad astrali dal contesto umano nel quale devono essere collocati un nome un cognome
Sono una vita umana sono una storia
Sono giorni sono ore
Sono legami
Sono incontri sono amori
Sono molti sono figli
Sono promesse di futuro attese di futuro
E quando tutto questo finisce finisce
Improvvisamente ingiustamente drammaticamente quando tutto questo finisce
Il bisogno di verità
è un bisogno di verità che non è astratto non va collocato a fianco di quel nome di quel cognome di quelle storie di quei momenti di quelle ore e di quelle attese
La storia di Nicola Calipari la storia della vicenda giudiziaria
Che è seguita la sua morte e purtroppo una storia che noi possiamo mettere vicina a quella di altri nomi degli altri cognomi
La storia d'Italia altri
Alla storia delle vittime del Cermis
Alla storia delle vittime di Ustica
Alla storia di Baldoni
Vite vite e vite la cosa più importante
Con la quale
Ciascun essere umano se non ritiene che solo la sua azienda sia rilevante
Può avere a che fare
La vita di una persona che evidentemente lo abbiamo sentito in questa parola stato molto bello da parte di diritti cosa scegliere queste parole l'intensità e si anche in qualche misura
La prefigurazione dei rischi che il mestiere di Nicola Calipari portava con sé
Perché Celli dentro non bisogna cedere a tentazioni come posso dire di di definizioni approssimative e affrettate ma
Nelle persone si vede se c'è o non intensità
Si vede un orso e cioè il senso di una missione
La funzione di una responsabilità
E in quelle parole nelle altre che ho avuto modo di leggere io nel racconto di cui ho avuto
Io ho sempre avuto riscontro di questo d'altra parte
L'atto conclusivo della vita di Nicola Calipari che così
Se non il gesto più
Più incredibilmente generoso che un'esistenza umana possa prevedere per se stessa
E cioè quello di sacrificarsi per tutelare un altro
Per tutelare una persona Giuliana che qui
Per la quale Nicola Calipari per la cui liberazione Nicola Calipari aveva lavorato abbia rischiato e io immagino la la la gioia del momento in cui è potuto come racconta il libro di Amelio
Andare dalle da lei e dirle sono amico di Pierre sono amico di Gabriele
Siamo arrivati
Io mi ricordo quel momento mi ricordo che era arrivata la notizia della liberazione di Giuliana per la quale avevamo tanto sperato tutti quanti manifestazioni ricordo la foto di Giuliana
Affissa fuori dal Campidoglio mi ricordo i colloqui intensi con Gianni letta
Era arrivata notizia della liberazione allora io ero andato al manifesto per
Festeggiare queste notizie
Ma mentre eravamo lì e Gabriele Polo che allora era il direttore
Era all'inizio ho mosso da questa Gioia arriva notizia che le cose erano più complicate
E che non erano andate come dovevano andare
Tutto quello che c'è dopo il ricordo Nicola Calipari l'omaggio che gli abbiamo reso come città come il Paese
Va tutto bene
Va tutto bene
Salvo il fatto che non c'è verità e giustizia e quindi non va fatto tutto bene
E se non c'è verità e giustizia non è per caso
Io lo dico con il massimo di attenzione di misura delle parole però
Se da un lato
Quando parliamo di uomini come Nicola Calipari o altri che mi è capitato di conoscere alcuni di loro sono qui dentro
Che lavorando in Polizia dei Carabinieri la Guardia di Finanza dei servizi segreti
Da magistrati veramente sono servitori dello Stato servitori dello Stato è una parola incredibilmente grande e arriva fino al sacrificio di Nicola Calipari tanto servitore dello Stato
Da pensare che il proprio ruolo la propria responsabilità lo possa portare fino al sacrificio di se stessi servitore dello Stato significa gente che rischia
Gente che si assume le responsabilità gente che può pagare un prezzo elevatissimo per uno Stato che magari
Non sempre
Merita
In astratto un sacrificio di questa direzione ma lo Stato sono in primo luogo loro lo Stato non è un'entità astratta
Lo Stato è
Il sistema
Di relazioni istituzionali di vita democratica di impegno personale di tutti coloro i quali ritengono che
Le istituzioni siano la garanzia principale delle regole del gioco del diritto universale
E questa è
Lo si prenda la lato della lotta alla mafia o lo si prenda dall'alto la lotta al terrorismo alla criminalità e quello che
Tante persone come Nicola Calipari hanno fatto
E se può essere capitato e capita di incontrare nella storia d'Italia
Persone che invece di servire dallo Stato lo hanno tradito lo Stato
Questo ci deve far capire ancora di più la grandezza di coloro i quali
Resistendo ogni tentazione a ogni scorciatoia a ogni magari prospettiva di arricchimento personale o di carriera
Hanno deciso semplicemente di fare il loro dovere che è una parola che in questo Paese non sempre il significato che dovrebbe avere fare improprio dove
Semplicemente fare il proprio dovere
Per questo il servitori dello Stato devono essere rispettati sempre
Nell'esercizio delle loro funzioni e dopo
Noi non sapremo il libro di Amelio libro molto netto da questo punto di vista noi non sapremo dal punto di vista giudiziario in Italia la verità
Che peraltro
Di cui disponiamo e conosciamo c'è
Ci sono dei testimoni oculari c'è una testimone come Giuliana Sgrena che ha raccontato tutte le circostanze i grandi quesiti che sono stati messi in mezzo per
Negare quella che a me sembra
Un'evidenza allora i fari erano accese allora andava la macchina più veloce di quello che ne sono tutte circostanze che queste testimonianze smontarlo
Ma non arriveranno ad una verità giudiziaria come ci si è arrivati per Ilaria Alpi per Ustica brevi cenni se c'è
In questo dobbiamo pensare che
Lo Stato italiano abbia fatto tutto il suo dovere no
Perché l'Avvocatura dello Stato
Ho il dovere di dirlo perché sennò
Se non ci diciamo le cose fino in fondo
L'Avvocatura dello Stato ha cambiato posizione
Nel processo in cassazione
E
L'avvocato dello Stato ha concluso un discorso che
A meglio che era lì ma racconta essere stato fatto con un fil di voce dopo invece aver sostenuto in altre sedi di giudizio con grandissima motivazione
Le ragioni per le quali l'Italia doveva rivendicare il diritto di processare i responsabili dalla morte di un suo funzionario di un suo servitore dello Stato
L'avvocato dello Stato conclude dopo aver sentito le conclusioni del sostituto procuratore Gerardo la Cassazione che ha sostenuto l'immunità per lo zaino e dunque
La sua non processabile ITA in Italia ritengo di dover esprimere una posizione agnostica
Nel senso che mi rimetto al giudizio dalla Cassazione non mi esprimo nel perché si è affermata la giurisdizione italiana né perché venga confermata l'assenza di giurisdizione
è immaginabile che uno Stato di fronte alla ricerca della verità su un proprio servitore assume una posizione agnostica
Questo intende
Avendo riassunta una forte di imperante chiara netta nelle altre sedi di giudizio
Questa è la pagina che non va bene non va assolutamente bene di questa storia
E
E credo che
Il modo migliore per per onorare non solo la memoria di Nicola Calipari
Ma la memoria di tutti coloro che sono veramente Stati servitori dello Stato hanno pagato loro tracce di coloro che continuano a farlo sul canto
Sia quello di garantire
Prima durante e dopo che lo Stato sia dalla parte dei suoi servitori
Che non lasci mai nessuno solo né prima né durante nel dopo
C'è una pagina molto bella di questo libro che la pagina cinquantacinque
E la pagina che racconta un dialogo che l'autore ha ricostruito tra Nicola Calipari e rosa
Chiunque faccia dei lavori rischiosi
Perché questo non lo si calcola
Ha sempre
Una
Una doppia dimensione
Eticamente sullo stesso piano una dimensione
Il dovere
Il dovere pubblico istituzionale lo Stato l'altra dimensione la propria famiglia
La sicurezza la propria famiglia la sicurezza dei propri figli il futuro dei propri figli e far coincidere queste due esigenze
è per chi fa questi lavori qualcosa di
Terribilmente difficile
Terribilmente difficile spesso inevitabilmente conflittuale nel senso che alla fine una delle due cose deve prevalere
E quello
Quel testo della loro discussione racconta esattamente questo
Io finisco qui vorrei solamente dire due cose
Intanto dire a Silvia Filippo io ricordo ricordavo prima conferito quando
La domenica successiva siamo andati insieme allo stadio a vedere una partita della Roma nella speranza di
Distrarre un po'
Editore
Ed ero stato in quella casa nella loro casa nel momento in cui è arrivata la notizia e ne avevo estratto una sensazione che poi è rimasta nel rapporto con
Qualcosa e cioè una situazione di
Il grande forza di grande intensità e di grande tensione morale che c'era dentro questa promessa
Però vorrei dire solo due cose prima di concludere la prima e dire che un magistrato che scrivo un libro così
Può voler dire due cose che è un bravo scrittore
Non posso dire ma anche
Però
Però un bravissimo magistrato è un bravissimo magistrato perché è un magistrato che evidentemente
Naturalmente senza confondere i piani perché un magistrato non ha il diritto di coinvolgere oltre una certa misura proprie motilità soprattutto se questa rischia
Di confondere
L'addirittura del proprio lavoro però si sente che c'è
Quello che c'è anche qui posso citare persone che vedo sedute che cent'altri magistrati italiani e cioè il senso anche di una missione volta a difendere
Lo Stato le istituzioni e la verità ultima considerazione è questa
E riguarda una parola che è stata citata che la parola a memoria
Questo è un libro importante perché è un libro è uno di quei libri che fanno memoria
La parola memoria per noi è diventato per le generazioni più giovani in particolare è soprattutto la memoria del computer
E cioè quel luogo fisico nel quale
Tutti mettiamo gran parte della nostra esistenza
Tanto che se quella memoria venisse meno
Probabilmente
Molto che la nostra vita sarebbe cancellato
Il valore
E la diversità della memoria di cui stiamo parlando oggi è il fatto che circolano quella è
Verticale è la mia memoria dentro la mia macchina
La memoria
Che si fa raccontando che si fa descrivendo che si fa riportando alla memoria del fondo ricordare significa riportare al cuore
L'etimologia riportare al cuore questa memoria e l'esercizio fondamentale di salvaguardia di una democrazia
Non voglio usare una parola eccessiva ma non c'è democrazia senza memoria
E la cosa tipica che fanno i regimi dittatoriali e cancellare la memoria
Cita poca i libri che sbatte in galera coloro i quali hanno vissuto prima chi cancella le insegne del passato
La memoria è il principale antidoto
A rischio
Che si finisca con l'essere tutti quanti in una specie di condizione di
Di assenza di di di senso di motivazione di profondità da questo punto di vista questo libro che si chiama l'omicidio di Nicola Calipari che parla di un omicidio ma parla soprattutto di una persona di una
L'essere umano in carne ed ossa che un servitore dello Stato più libero da questo punto vista molto
Professor Cataldi
Walter Veltroni ci ha letto con passaggio della dell'intervento dell'avvocatura esitato davanti alla Corte di Cassazione
Che sinceramente ha un sapore un po'pilatesco qualcosa che somiglia molto a lavarsi le mani
Quanto questa conclusione della vicenda diciamo
La pietra tombale emessa dalla Cassazione afferito aggiunta ha creato un vulnus rispetto al diritto letta parla di una lettura obsoleta adesività il PAI nella prefazione dice c'è un dilemma giuridico tra caso lo zaino e caso Calipari in che senso
Sì grazie tocca a me evidentemente l'approccio diciamo più tecnico più freddo
E non è facile essere tecnici freddi oggi non solo per il luogo in cui siano ospitati per il parterre
Ma anche per altre ragioni per le gambe
Che o con onorevole Calipari e adesso anche con l'autore di questo volume e poi permettetemi anche un digressione personale
Anche da servitore del settore soprattutto figlio
Di questore prefetto e cioè di persone che solo dieci anni dopo comunicata la famiglia sa io parlerò però in una lista
Delle Brigate Rosse era in pericolo eccetera senza mai far trapelare nulla nessuna preoccupazione nessun problema
E
E quindi grazie appunto a chi le sono tanti diciamo ha servito lo Stato così come è stato
Ricordato o dall'onorevole Veltroni quindi sono particolarmente lieto qua di parlare proprio di fronte al Ministero al Ministro degli Interni
Dunque l'approccio tecnico ecco
Perché io dico doveva essere trattato come caso Calipari e non come caso Bolzano ho dato il diritto internazionale oggi abbastanza di moda con tutto quello che sta succedendo soprattutto sul tema della giurisdizione
Il diritto internazionale va osservato con un'ottica totalmente diversa da quella con la quale ci poniamo rispetto al diritto interno perché
Basta solo pensare al fatto che la norma principale una norma non scritta nella norma consuetudinaria
Costituti esiste anche nel diritto italiano come sappiamo ma soltanto diciamo come fonte suppletiva e questo pone delle difficoltà interpretative indubbie perché bisogna rilevare quella che si chiama la prassi degli Stati e di recente
Abbiamo avuto nel febbraio scorso una sentenza della Corte Internazionale di Giustizia che ha condannato l'Italia dando ragione alla Germania
Appunto interpretando e lo dice espressamente la Corte di dell'Aja esclusivamente il diritto consentono il consolidato in tema di immunità degli Stati cioè ha detto l'Italia
A violato il diritto internazionale perché non ha impedito una certa interpretazione da parte della Corte di Cassazione della norma sull'immunità cioè la Corte di Cassazione dal due mila e quattro in poi caso Ferrini in poi che cosa aveva detto aveva detto
Lo Stato tedesco non è immune come per risarcire i risarcimenti in sede civile per i fatti compiuti durante la Seconda Guerra mondiale
Ora
Qual è il problema si addensano pietanza giustizia diciamo fila così come fila devo dire la sentenza dalla Cassazione del caso nel caso cozzano Calipari
Se andiamo se mi consentite un velo pietoso sulla sentenza della Corte di assise di una sentenza della Cassazione ha una sua logica
Il problema è appunto interpretativo perché diritto non è matematica Vito esige un interprete e allora
La norma sulle immunità funzionale così come interpretata dalla Cassazione
è una norma che è stata interpretata prendendo come spunto una serie di casi internazionale cioè tassi siamo risolte all'interno degli Stati ma sul piano comparatistico guardando Stato perché è stato pestato
Senza che vi sia senza che vi fosse un precedente specifico questo che cosa vuol dire vuol dire che
La Corte di Cassazione è partita da un
Preconcetto da un pregiudizio noi non dobbiamo noi non vogliamo la giudizio
Io credo che non ci sia nessun dubbio quando l'Avvocatura dello Stato non prende posizione a come si fa a non prendere posizione sarebbe stato meglio dire ho cambiato parere non c'è giurisdizione ma dire perché o c'è o non c'è la stessa cosa e
Giuridicamente un una cosa piuttosto che lo sta in piedi
La Cassazione
A
Ho cercato di dare un'interpretazione della norma sull'immunità conto dell'organo agente
Nel caso di specie appunto il soldato o Mario Rozzano partendo da casi che nulla hanno a che fare con la situazione specifica perché che cosa dice la prassi se no andiamo un pochino a Lecce la prassi ci dice che
Ci sono dei soggetti che sono immuni ex se cioè per la per il ruolo che hanno il Ministro degli esteri di un Paese estero e multe
Il Capo dello Stato e immune
Per gli altri soggetti l'immunità va valutata caso per caso se bisogna guardare a che cosa faceva in quel momento a come lo ha fatto che cos'era successo
E quindi questo che significa che vanno accertate ti i fatti e come vanno accertati i fatti nel processo quindi è evidente che
Non si vuole dire il soldato posano andava andava condannato per carità
Può darsi che andava assolto ma bisognava sapere accertare la verità processuale
Cioè non era possibile proprio perché si trattava di un soldato non era un Capo di Stato non era nemmeno il Capo di stato maggiore almeno il comandante delle forze armate statunitensi in quel posto quindi
Non c'era una immunità
Ex se non c'era un accordo internazionale applicabile
I cosiddetti soffro arriva non c'era nel caso di specie perché era un rapporto non con lo Stato in cui si svolge con l'operazione ma tra due Stati entrambi agenti sul territorio perso
Nell'ambito missione internazionale
Quindi non c'era una norma scritta alla quale fare riferimento
Bene bisogna interpretare la consuetudine bene visoni interpretarla cercando però di capire che i ogni caso fa interpretato appunto quale esso si presenta alla luce
Per gli accertamenti di fatto e di diritto che soltanto nel processo si possono a venire
E purtroppo questo questo come sappiamo non è avvenuto è stata chiusa la porta in faccia a appunto l'accertamento processuale della vicenda
Perché questo non è ammissibile oggi e perché magari poteva essere ammissibile un passato perché io dico caso Calipari era un caso lo sa
Perché oggi evidentemente
Nel secolo attuale ebbene c'è una
Uno sviluppo nella
Coscienza dalla comunità internazionale dei consociati per quanto riguarda la tutela i diritti dell'individuo la persona umana quindi del rapporto fra istituzione cittadino che non è più quella di un tempo
Le immunità dello Stato come ogni altro tipo di immunità
Sono delle eccezioni ad una regola stabilito da un principio fortissimo consegnato nella nostra Costituzione articolo ventiquattro tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi e norme internazionali
E quindi derogare un principio così forte della nostra Costituzione precipuo così forte espresso in carta internazionale vincolante
Si può per carità ma deve essere un accertamento fatto alla stregua di una norma certa né sui contenuti che deroga appunto a questa norma così forte e dove acquistano
I casi che sono stati citati la stessa Cassazione sono casi inconferente c'è un caso Johnson caso risolto nel Regno Unito ma per riguardava tra l'altro atti di tortura e quali però la stessa la stessa allo stesso organo decidente l'House of Lords dice
Dice che l'immunità in questo caso viene viene estesa agli agenti dello Stato affinché
Il diritto all'immunità dello Stato straniero non possa essere in qualche modo
Agitato
Può portando davanti alla i giudici i suoi i suoi agenti quindi tutta un'altra tutta un'altra questione
Come pure nel caso famoso dello spagnolo il fotoreporter spagnolo ucciso nell'hotel pale strana Baghdad e Perilli
Lui alla fine
La la la questione si è risolta nel senso di non giudicarli non condannare il il il presunto colpevole
Ma dopo che appunto era stata affermata la giurisdizione cioè si è detto
Probabilmente un crimine di guerra bene allora la la la competenza del Tribunale supremo spagnolo andiamo a vedere il tribunale supremo accertati i fatti e ha detto no o in questo caso è stato un adesso non so non mi ricordo bene
Diciamo la la la la motivazione ma comunque diceva che tutto sommato non era da condannare il presunto gente ma il processo c'è stato
Ora io non dico che il processo deve essere obbligatorio ci sono i casi di immunità ritorno la sentenza della Corte Internazionale di Giustizia io non dico
Che non
Non è diciamo sensato
Nell'ipotesi di specie e dire forse i giudici italiani giudici in termini generali dovrebbero astenersi
Per questi risarcimenti danno e far capo ad una sorta di
Contrattazione che sia avvenuta bene se non è avvenuta è opportuno che avvenga fra Stati
Benissimo però almeno
Dico io porto integrazione giustizia metti qualche riferimento ai diritti umani perché stiamo parlando di persone che hanno perso la vita dei campi di concentramento sulla guerra mondiale quindi
Un riferimento minimo ad una interpretazione restrittiva della della regola sull'immunità l'avrei gradito in questo caso non c'è stato e così
Nel caso risolto dalla Cassazione appunto caso lo sanno e non caso Calipari non c'è stata nessuna riguardo ad una possibile interpretazione della regola sull'immunità ripeto possibile
Alla stregua
Dell'applicazione di princìpi ormai sedimentati dall'altra dalla Direzione sei più l'uomo in poi nella realtà internazionale e domestica
Bastava un diverso iter argomentativo partire dalle norme interne etc il tavolo la competenza al Tribunale di Roma per i fatti e cioè il Codice penale applicabile tutto e vedere se quindi discorso inverso sei la norma interna
Nel caso di specie dovesse cedere di fronte all'applicazione della norma consuetudinaria sulle immunità facendo questo tipo di ragionamento più corretto più onesto alla fine
Bisognava dare un contenuto a quella norma
Sull'immunità che giustificava questa deroga forte a princìpi costituzionali a leggi dello Stato tutto questo io non me lo ritrovo nella sentenza della Cassazione mi dispiace
E quindi
Oggi ci troviamo punto fortunatamente alla vera come diceva anche l'onorevole produceva il Presidente la Camera prima
Avere fortunatamente questo libro il libro di Erminio a meglio che resta
Che resta comune a Pietra
Miliare forte di un momento difficile mi rendo conto per carità per un giudice perché poi
Su chi fa il professore rotte cerca sempre di di di di mettersi nei panni e l'altro sembra sempre il grillo parlante che vuole vuole vuole fare le pulci a tutti gli altri non prendersi responsabile io mi rendo conto che non è facile
Però sarebbe bastato sarebbe bastato poco sarebbe bastato riconoscere la giurisdizione e probabilmente e dico probabilmente
Perché nessuno voleva male in particolare al al soldatino Mario Lozano probabilmente alla fine si sarebbe accertato sarebbero accertate diciamo delle
Del non non non si sarebbe aspettato una responsabilità particolare in capo alla gente e poteva anche al limite finire così non lo so ma non voglio fare diciamo delle ipotesi che sono lontane insomma da da da quello che poi
è avvenuto
Dispiace solo che ancora una volta appunto sul tema della giurisdizione precisi resti questa impressione un poco amaro in bocca che
Trattandosi appunto degli Stati Uniti magari diciamo ossia che voluta privilegiare un'interpretazione che se fosse stato un altro lo Stato
Appunto in gioco magari sarebbe stata
Sarebbe stata diversa non lo so se è così però l'impressione
L'impressione ripresi ucraini resta ed è utile per essere molto avara perché negli altri casi che hanno visto che gli Stati Uniti
Partecipi c'era comunque l'ombrello oratori SOFA NATO per insomma c'erano le norme sostanziali da interpretare scritte in questo caso qui c'era più spazio per un gap di interpretazione di altro tipo
Che sarebbe stato a mio avviso molto commendevole se la Cassazione appunto avesse avesse seguito grazie
Ad essa è così all'autore del per il libro di questo lavoro prezioso
Dal punto di vista della testimonianza e anche
Dal punto di vista della narrazione del fatto si vede che oltre
A quello che il sapere tecnico deve magistrato c'è una donna se
Forte di umanità e di senso civico forse posso dire
Erminio Amelio perché da cosa nasce questo libera una sorta di
Necessita di risarcimento
Per Nicola Calipari aree quesito aria che lei non ha mai potuto fare che cosa
Tanto buona tutti mi trovo in evidente difficoltà parlare
Dopo che mi ha preceduto non solo per la bravura ma anche perché credo abbiamo detto
Quasi tutto perché questo libro il libro siccome qualsiasi altra opera come
Come può essere un firma come può essere un quadro libera una testimonianza
La testimonianza di
Di qualcosa che accaduto
Di qualcosa che è accaduto che doveva essere conosciuto quindi
Testimonianza e quindi conoscenza di qualcosa che doveva essere conosciuto e che invece purtroppo
Non
Non è stato possibile conoscere e credo che era un dovere nostro come procura io fatto questo lavoro insieme
Ai colleghi gli oltre Saviotti era un dovere nostro cercare la verità cercare la verità
E cercare di arrivare a quell'ideale di giustizia che
Ognuno di noi persegue nel proprio lavoro cercare la verità e pervenire ad un risultato di giustizia
Perché
Nicola Calipari era il minimo che potevamo dare a Nicola Calipari è una persona che come è stato ricordato come è scritto nel libro
A ha fatto un regalo enorme a tutti noi non solo Giuliana Sgrena diciamo Giuliana
La Sgrena è quella che mi ha beneficiato ma nel comportamento nella condotta di
Nicola Calipari c'è un grande messaggio di speranza c'è un grande
Nel messaggio per per il futuro per tutti quanti è un
è un regalo perché non so quanti
Avrebbero avrebbero fatto cento
Presidente Fini c'è andato una definizione molto bella leggerò e io io penso che che Nicola Calipari
Non era un errore mio credo hanno scritto in una pagina del libro credo che Nicola Calipari che io non ho conosciuti insomma ecco intendo conosciuto attraverso
Attraverso l'indagine
E credo che fondamentalmente un uomo un uomo giusto un uomo nel semplice perché negli uomini semplice giusti sanno regalare la propria vita
E e allora
Credo che intorno e che cosa potevamo fare la cosa minima era quello di
Di dare Allulli questa
Questa ingiustizia questa
Io lo scrivo anche Nietzsche libro citato una frase di Voltaire dico che porte dice
Agli decidevano dei riguardi
Hai morti si deve la verità e questo è per me irrinunciabile un un mondo giusto non può rinunciare non può venir meno a queste cose allora
Non cercato nei limiti in minima parte di se vogliamo usare la parola risarcimento ma brutte no io non la uso perché in mente e potrà mai risarcire
Rossa finito e Silvia a della dell'assenza di Nicola ma non solo loro non niente potrà risarcire
La società civile niente potrà risarcire lo Stato dall'assenza dall'assenza di Amicone perché oltre ad essere un ruolo uno straordinario funzionario era
Ci sono tanti strano straordinari funzionari
Però bisogna coniugare come si diceva prima anche tante altre cantante altri qualità quindi in questo senso o se vogliamo dirlo in modo di riduttivo sì
Forse un risarcimento libero
Dico è una testimonianza per noi per tutti quanti per perché perché dobbiamo fare esercizio di memoria
Su Nicola Calipari sta accadendo l'oblio
E non è giusto non è giusto che
Chi si passi sull'onda emozionale atti definire eroe
E a dare medaglie per
Per carità vanno
Fanno bene non
Non voglio non voglio criticare però non ci si può limitare solo
Al momento emozionale non ci si può limitare solo alle medaglie non ci si può limitare solo alle belle parole
Allora
Noi
Siamo un Paese che che dimentica molto facilmente
Forse
Dimentica facilmente perché perché la memoria la memoria a volte crudele nella memoria
Non non per il dolore che ci porta a me crudele perché e una verifica la memoria
è scomoda
E fastidiosa perché il CIRM ci pone
Fare delle domande e soprattutto pretendere delle risposte
Quelle risposte che noi
Pretendevamo perché
Su una cosa io sono convinto
Non bisogna confondere i toni
Le vittime stanno da una parte i colpevoli stanno da una
Ogni esercizio che facciamo per confondere questi ruoli anche minimamente
è un esercizio dannoso e uccidere un'altra volta
Nicola Calipari
Ma io credo che purtroppo successo volte Nicola Calipari
Credo che sia è stato ucciso più volte non si ricordava prima con la una presa di posizione insomma di un
Di un'avvocatura che fino a quindici giorni prima depositato una memoria presso la cancelleria della Corte di Cassazione
Sostenendo che c'era
E
Che c'era la la giurisdizione italiana che l'Italia
Toglieva aveva
Il diritto di poter processare poi giustamente come diceva come ha detto l'onorevole
Veltroni prima il Presidente Fini anche da ultimo il professor Cataldi poi il processo poteva
Poteva finire
In qualsiasi modo guardate faccio una parentesi
E la Spagna il
Nel caso che citava il professor Cataldi caso il coso
L'Audiencia nazionale aveva chiesto di non fare il processo e sta sono stati i giudici l'equivalente di i giudici spagnoli l'equivalente della nostra Corte di Cassazione che hanno detto no
La giurisdizione cioè il processo si deve fare
Poi
Poi vedremo perché
Se un omicidio
Quando lo diretto se un omicidio oggettivamente politico se un omicidio colposo se non è niente se non
Lo dovranno stabilire i giudici la dovrà stabilire la Corte d'Assise e quindi il popolo italiano perché la Corte d'Assise formata da due giudici togati e da sei
Rappresentanti del popolo italiano del Consei cittadini che si mettono la fra la fascia tricolore che la loro tocca
E quindi il nome del popolo italiano poi decideranno se e
Se norme ma è un giudizio di merito dopo aver accertato infatti dopo
Aver sentito chi in quella macchina c'era
Ma
E possibile quei Roma una delle ragioni allora io ho iniziato a scrivere la prima pagina di questo libro alle diciotto e zero cinque
Del diciannove giugno due mila del due mila otto perché ho sentito
Ho sentito notizia alla radio
Mi sono fermato perché non
Magnano della sentenza della Cassazione sì non volevo non volevo crederci lo scritto di getto perché non perché volevo fermare la mia la mia memoria volevo
Fissare quelle quell'immagine quel mio stato il mio stato d'animo poi l'ho fatto come dire impossible dire la rabbia perché era non era giusto non lavoro
Avere anche un approccio un po'un po'distaccato però quando poi si leggono
Io avevo letto la sentenza della Corte d'Assise e poi ho letto la sentenza della Corte che di Cassazione io
Re rispetti io faccio il magistrato
Ci sono tanti tanti miei colleghi che ringrazio ed io
Rispetto rispetto soprattutto le sentenze che mi danno torto
Però
Rivendico il diritto di critica
Che che significa anche non condividere
Il lavoro di miei colleghi che ristretto anzi colgo l'occasione per dire che
Estensore della sentenza e uno dei più bravi magistrati italiani
Del più preparati
E però
Questo mio diritto di
Criticare credo che sia tutelato anche dal
Dalla Carta costituzionale
E allora quando leggo
Una sentenza
Che
Di Corte d'assise che mi dice che non si può fare il processo perché lo Stato italiano non ha giurisdizione perché si applica lo stesso la legge della bandiera
Che un principio di secolare applicazione e poi vedo che non è stata applicata al mare
Poi vedo che
Lo stato la legge della bandiera o dello zaino
Lo zaino Lozano nasciamo
Non si applica anche perché riguardava Altomare non c'entra non c'entra con queste qua allora
Allora c'è qualcosa che non va
Poi
Leggo la la sentenza della Corte di Cassazione che dice
Che parla di inadeguatezza giuridica con la quale
La sentenza della Corte d'assise ha risolto la vicenda cioè dice avete sbagliato accoglie tutti i motivi di ricorso del pubblico ministero
E poi leggo che invece si applica il principio dell'immunità funzionale leggo ancora come diceva il professor Cataldi
Che si applica perché ci sono dei precedenti
Ebbene io
Essendo conscio della mia pochezza
Oggi i mezzi e di conoscenze sono andata a guardarmi pure le sentenze
Io ho capito che non c'entravano nulla con quello che c'era scritto
Che c'era scritto nella sentenza che addirittura citavano incasso coso che era
Che diceva così opposta a quello
Allora al risultato cui erano
Arriva che poi
Ho letto anche
Che siccome si applica l'immunità funzionale
Eccezione al principio dell'immunità funzionale che consentirebbe di avere la giurisdizione il crimine di guerra per l'omicidio detti il crimine diverrà per un omicidio di Nicola Calipari non può essere
Perché ora dovrei andare
A memoria perché voglio però voglio citare la la Cassazione dice per il per il
Per il carattere episodico
Sarebbe sono chiedo che mi dovevo preparare mandarlo
Non non l'ho fatto
E allora ci sono due passaggi della Cassazione che
Il carattere episodico ma perché il crimine di guerra
E
O non è crimini di guerra assente commesso una sola volta o se
Si ripete e e io avevo detto la prima ma l'avevamo scritto nelle
Nelle
Nei nostri meno nei nostri ricorsi ma poi lo aveva ripreso perché nella sentenza della Cassazione tranne
Credo un autorevolissimo
Il professore che commentato avrebbe ritenuto favorevolmente né di accogliere questa sentenza tutti gli altri commentatori hanno ritenuto che è un'occasione persa per fare giustizia
E dicevo un
Un luminare oserei dire
Senza tema di smentita quale il professor Nino Cassese lucidamente qualche giorno dopo disegno disse l'errore macroscopiche in cui era caduta la Corte di cassazione della Corte
Prassi se credo laddove
Si parlava di crimini di guerra io mi ricordo disse ma
Come se si di dice un crimine le infrazioni gravi di cui parla dalla Corte
Non sono altro che una
Parte molto più ristretta di un concetto più ampio che sono le violazioni seria del diritto internazionale nelle quali rientra una di queste proprio l'omicidio di Nicola Calipari e disse
Il professor Cassese eccome se si dicesse che solo le Mercedes sono auto e tutte le altre non sono autovetture
Ecco e noi lo scrivemmo con i colleghi
Facendo riferimento a alla Norimberga
Facendo riferimento ad ad altri
Ad altri trattati che proprio che proprio questa vicenda che proprio questa vicenda poteva e doveva
E doveva rientrare
Nella fattispecie di crimine di crimine di guerra nella
Accezione chiedevamo noi e quando sento poi dire
Questo c'è una parte un po'come dire che critica nel libro che
Sento dire in motivazione della Cassazione che
Il pubblico ministero
Dice fra le altre cose non ha mai parlato di crimine di guerra nel proprio ricorso
Certo che no che non ne parla di crimine di guerra nel mio ricorso perché
Perché io mi difendo sulla sentenza della Corte d'Assise e che guarda caso non ha preso in considerazione proprio il discorso dell'immunità funzionale sulla quale mi pare a incidere
Il crimine di guerra non solo ma
Noi con i colleghi avevamo diffusamente parlato del crimine di guerra nell'ambito del
Processo davanti alla Corte d'Assise quel nostro
Intervento che ancora agli atti che registrato che è stato trasferito e
Agli atti sono
Decine di pagine su questo argomento che la corte d'che la Corte di Cassazione
Aveva
E allora
Allora anche questo mi è sembrato
Come dire un
Un argomento un argomento inconferente l'unico devo dire
Dei dei giudici perché prima ancora un altro giudice aveva
Aveva valutato questa vicenda ed è stato attenzione l'unico giudice che aveva tutti gli atti perché nella Corte d'Assise prima nella Corte di Cassazione dopo
Avevano gli atti
Per dire
Quello che hanno detto perché si sono avventurati a dire anche che la macchina correva
Io non so con quali atti hanno potuto dire che la macchina CONSAP io non lo so
La macchina non correva poi se volete ne parliamo ma l'unico giudice che lucidamente analizzato la situazione
Perché ha visto gli atti perché se letto gli atti e il CIPE sentite che cosa dice il CIPE e richiamo quello che diceva il professor Cataldi
Il cinque mi dice che non si applica l'immunità funzionale
Neanche nella alla stesura del principio della cosiddetta immunità ristretto estetica ispirato a quella della sovrana uguaglianza degli Stati dovendo tale principio
Considerarsi recessivo di fronte al principio ormai fondamentale pensate già per il G.I.P. già fondamentale questo bene
Dell'ordinamento internazionale e universalmente riconosciuto del rispetto e della tutela dei diritti inviolabili
E fondamentali della persona umana quali quelli per la vita e dell'integrità fisica personale che vengono indiscutibili discussione in questa sede
Cioè il G.I.P. lucidamente aveva già detto tutto
Egitto avevo letto gli atti poi se ci vogliamo accontentare del rapporto americano allora confondiamo le vittime
Con i colpevoli allora io dico si è spenta la luce processuale va bene non possiamo fare nulla
Non spendiamo il faro della memoria
Non
Spegniamo le coscienze critiche
Perché
Faremo del male a noi oltre che
A Nicola Calipari e io voglio concludere
Con le parole di Sant'Agostino
Sant'Agostino
Ha detto che anche i morti sentono freddo quando sono sulle soglie dell'obbligo
Avrei una domanda supplementare anche se questo finale diciamo sa
Fatto venire un po'i brividi
Perché questa copertina ecco voi la vedete questa è una pagina di un ma di un rapporto
Una pagina ufficiale sbianchettato fa come in neretto col bianchetto come vogliamo e questo bianchetto copre gli omissis
Omissis su e gli stessi nomi degli appartenenti dei presenti dei soldati presenti al checkpoint cinque quattro uno
Quanto avete dovuto combattere con omissis depistaggi quanto è stata
Reticente diciamo così la collaborazione degli Stati Uniti
Io c'è una pagina ci sono due pagine del libro che riporta all'intervento del Presidente Fini allora
Ministro Ministro degli esteri che oggi l'assenza di sintetizzate sono delle parole straordinario ne do atto anche di questo nel libro laddove
Si parla
Di dignità e
E della circostanza che gli americani erano perfettamente a conoscenza di quello che Nicola Calipari non solo aveva fatto prima ma stava facendo quel giorno
La
La risposta americana non c'è mai stata se non credo per il cordoglio per la famiglia Calipari
E questa è stata l'unica risposta che hanno dato a noi evidentemente per
Per veicolare alla alla famiglia Calipari ma
Gli americani hanno detto o in una nota il caso e chiuso è stato un incidente esprimiamo i sentimenti di cordoglio per la famiglia Calipari
Questa questa copertina è stata scelta appositamente prima ho detto
Parlavo di
Di testimonianza ecco questo vuole essere una testimonianza fotografica queste è una
Del risposte americane
Qui c'era è un foglio ovviamente del rapporto americano che era cioè praticamente la per le uniche parte
Uniti leggibili del rapporto americano era praticamente la geografia dell'Iraq e di banche dati e c'era CGIE descriveva
Esatto descrivevano le strade e quanti erano larghe dove si trovavano alcune cose
E va be insomma quello potevamo chiedere a creare a qualsiasi altra persona insomma non c'era bisogno di scomodare le autorità americane poi laddove invece e ci poteva essere qualcosa di utile e c'erano queste pagine nere
Totalmente nere e non è il nome di no nuove non vado errato era qui coperto come erano tutti Filippini quanti gli altri poi la scoperta un'un ragazzo con un corno non so con quale meccanismo non solo insomma la pena scrivere
A macchina e quindi
L'hanno scoperto e quindi noi ci siamo trovati a leggere Chinellato è cliccata Rossini ma credo con una cosa facilissima nonno non c'era proprio
E c'era scritto che il numero otto cioè il mitragliere che aveva sparato si chiamava Mario Lozano ebbene noi abbiamo se l'abbiamo scritto alla agli americani
Di darci le generalità perché il nostro sistema giuridico non consente di processare una persona con un solo nome e cognome dobbiamo avere la data e luogo di nascita e dobbiamo essere certi di questo quindi
Abbiamo detto agli americani che prima non c'avevano mai dato nulla malgrado
Parli ci sono la prima richiesta di rogatoria e immediata credo che ed è il giorno dopo con la quale si chiede la con la prima richiesta di rogatoria gli Stati Uniti
Di di indicare i nominativi dei soldati delle checkpoint e di indicare la di la dinamica dei fatti questo immediatamente tre ore dopo L'Avvenire infatti
I fatti accaduti non hanno mai risposto qui abbia
In questo modo del tutto accidentale abbiamo saputo il nome quindi abbiamo chiesto per favore visto che ormai
Lo sappiamo e non è un segreto per nessuno ci puoi dire quel
Ci potete dire quel pezzettino che ci manca cioè
Il luogo e la data di nascita
Ebbene
Gli Stati Uniti hanno ritenuto di non doverci
Neanche dire
Quella la data e luogo di nascita tant'è che noi siamo stati costretti a procedere contro Mario Lozano Guardia nazionale numero
Tal dei tali della guarnigione
Quindi
E questa però ripeto è una testimonianza fotografica di quello
Che non è accaduto direi forse
Si può fare più niente lei nel libro parla di una Commissione internazionale
è proprio
Chi non sarà portata ed è la verità su questa vicenda da un punto di vista giudiziario si leggere le pronunce della Cassazione soprattutto in merito al punto
In materia di giurisdizione è possibile che non ci sono altri gradi di giudizio dopo
Quello della Cassazione
E gli Stati Uniti si sono ben guardati dal celebrare un qualsiasi tipo di processo ovviamente dell'Iraq norma
Fatto alcun tipo di
Di processo dove siamo senza verità e senza giustizia credo col forse l'unica
L'unico modo per accertare e questa questa verità potrebbe essere una
Una Commissione internazionale ma una Commissione internazionale seria perché se facciamo una Commissione congiunta italo americana nel quale solo gli americani possono fare le cose
Ebbe
Sì però sì però per far sì però comandavano gli americani e gli tutti gli italiani avevano tutta una serie di restrizioni
Ne ricordo una
Cioè into commissari italiano vuol fare
Voi fare una domanda benissimo la dice a me americano in poi se la domanda dello fatta già non gliela rifaccio se ritengo di doverla fare la pancia altrimenti no quindi io penso che una Commissione paritaria
è una via Commissione che abbia gli stessi poteri gli americani in quella Commissione Pari questa Commissione avevano già fatto tutta una serie di cose perché gli incagli anni furono ammessi solo successivamente quindi
Allora una Commissione o si fa
Prego
Anche se a onor del vero spero di non ricordare male
La delegazione italiana si rifiutò di firmare c'è
E ci fu
Ecco e ci fu una controrelazione da parte italiana
Infatti che una è una relazione
E Ragaglini h Campregher o Campregher Campregher
Una relazione che veramente a come dire ha avuto il coraggio di scrivere determinate cose perché se mi si dice
Ne che era che ne so che non c'erano ma faccio un esempio banalissimo però
Vi assicuro che il rapporto americano si nutre di questo cioè che non era segnato il checkpoint perché non avevano il materiale perché c'erano scritte delle farse oltraggio sì per il civile le stavano cancellando
E allora noi dobbiamo chi
Credere a queste cose mi mi permettete che
Di di di non credere cioè
E
Voglio dire
Allora gli italiani hanno scritto hanno scritto
Giustamente si sono dissociati perché ma come si faceva sottoscrivere
No
Non si sono no ma io questo come dire
Sì
Onorevole Calipari non mi sono dimenticato nel libero cioè
Nel libro ce non però sempre in
Che dico nell'ultima parte che lo sforzo del
Della
Della Commissione italiano è stato straordinario che probabilmente
E mancato quel passo in più mi sarei dovuto se prende le pagine
Per accertare le verità e che forse quella sarebbe la soluzione di compromesso
E quindi a di quel periodo perché tiene conto di degli interessi ecco nemmeno meno male che il Presidente Fini nidi non
Non accade tutti i giorni
Farsi dire bravo dal Presidente della Camera quindi ne sono particolarmente contento perché l'ha detto tre-quattro volte quindi
Però se no profit e
Scrivo credo che
Proprio questo che figlio dico giunge un compromesso di
Di quel contesto però io credo che sempre se giuste belle e sacrosante parole che ha detto lei prima
Confliggono poi con questo no con questa situazione di
Di di compromesso però può alzare sarebbe
No no no essa Maenza
Ma infatti ma infatti nel
Nel libro si parla del
Se bisogna
Far prevalere come dice il professor Cataldi nella
Ormai in questo terzo millennio
I diritti fondamentali della persona o se i diritti delle fondamentali della persona che si piegano sempre alla ragion di Stato e nel libro ci si interroga anche
Sul senso del diritto
No perché anche questo e un aspetto che va
Quindi
Però non dimentichiamoci che ci sono cioè che come diceva l'onorevole Veltroni Veltroni Langella già Gianni aveva già parlato anche il Presidente Fini e c'era anche
Nel
Nel servizio
Possiamo fare qualsiasi esercizio dialettico ma dobbiamo ricordarci che poi
Questo esercizio dialettico la facciamo sulla pelle delle persone lo facciamo sulle vite umane allora
Bisogna sforzarsi sempre di più per
Far prevalere i diritti alla ragion di Stato
Grazie grazie a tutti e buonasera
Presidio